Expo, Ecco Il Padiglione Della Società Solidale Avvenire 19 Febbraio

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Mercoledì
19/02/2014
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Direttore Responsabile
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Marco Tarquinio
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Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress
o, ecco il padiglione della società
solidale A Cascina Triulza incontri,
dibattiti e mostre per «dar voce a chi
non ce l'ha»
II progetto L'edificio, già esistente
e in fase di ristrutturazione, ha una
superficie di 7.900 metri quadrati.
Dopo il 2015 rimarrà come lascito
alla città L'edificio, già esistente e
in fase di ristrutturazione, ha una
superficie di 7.900 metri quadrati.
Dopo il 2015 rimarrà come lascito
alla città
DANIELA FASSINI All'Expo ci sarà
anche, ed è la prima volta nella storia delle
Esposizioni universali, un padiglione
interamente dedicato al terzo settore e alla
società civile: Cascina Triulza. A 700 metri
circa dall'ingresso Ovest, il principale per i
visitatori che raggiungeranno il sito con la
metropolitana e il treno ad alta velocità,
sorgerà infatti lo spazio dedicato alle
organizzazioni internazionali della società
civile. Cascina Triulza è l'unico edificio già
esistente all'interno del sito espositivo, una
tìpica cascina della campagna milanese che
la società di gestione del grande evento,
Expo Milano 2015 spa, sta ristrutturando.
Con una superficie complessiva di 7.900
metri quadrati (di cui 4.100 di spazi interni
su due livelli e 5.100 di spazi aperti) la
cascina sarà uno degli spazi espositìvi più
grandi di Expo. I lavori di restauro e di
riadattamento dei tre edifici (il corpo
principale, l'ex stalla che sarà adibita ad
auditorium con 200 posti a sedere e l'ex
granaio che fungerà da deposito) sono
iniziati a settembre 2013 e termineranno a
fine anno, per un investimento complessivo
di circa 9,4 milioni di euro. Ad occuparsi
della gestione dello spazio e del
coordinamento degli eventi per tutti i sei
mesi dell'Expo sarà Fondazione Triulza,
una fondazione di partecipazione nella
quale ogni
Il padiglione della società civile-Cascina Triulza a Expo 2015
ma anche internazionali che hanno voluto
impegnarsi in prima linea perché Expo possa
diventare una concreta opportunità per la so-
cietà civile di tutto il mondo. Sono
organizzazioni che quotidianamente lavorano e
si impegnano sui terni dell'alimentazione e
della sostenibilità ambientale e sociale. Il
progetto intende rendere queste realtà
protagoniste nei sei mesi dell'Esposizione. «A
Cascina Triulza le organizzazioni
presenteranno un tema che hanno sempre
vissuto con
generosità» ha spiegato Sergio Silvotti,
presidente di Fondazione Triulza, ieri, alla
firma del contratto di partecipazione all'Expo.
«Il nostro obiettivo è accreditare queste energie
e dar voce a chi non ha voce» ha aggiunto
Silvotti. Le organizzazioni della società civile
potranno partecipare alla vita di cascina Triulza
anche collaborando alla realizzazione del
programma culturale, con eventi, incontri,
convegni o spettacoli. Ci sarà spazio anche per
le imprese che vorranno investire nel progetto.
« Saranno sostenitori disponibili a sperimentare
modelli nuovi tra profit e non profit» ha
realtà del volontariato può entrare a far parte.
spiegato Chiara Permasi, direttore del
Per ora sono 58 le realtà che hanno aderito, di
padiglione della società civile-Cascina Triulza.
diverse appartenenze, religiose e laiche,
«Abbiamo lavorato per due anni a questo
comprese diverse di ispirazione cristiana, come progetto, un percorso tortuoso - ha aggiunto il
Acli, Mcl, Farsi prossimo, Compagnia delle
commissario Expo, Giuseppe Sala- Oggi la
0pere, San Vincenzo e Agesci. Realtà nazionali firma del contratto di partecipazione non è solo
EXPO 2015 - MILANESI
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un momento formale. Da oggi la Fondazione
si prende la piena responsabilità per la
gestione dello spazio». Il padiglione sarà
anche uno degli edifici (insieme a Palazzo
Italia) a rimanere sul sito anche dopo il 2015.
«Cascina Triulza resterà alla città come
luogo simbolo della straordinaria forza di
cambiamento di cui sono capaci ilTerzo
settore e la cittadinanza attiva a Milano, in
Italia e nel mondo» ha spiegato il sindaco
Giuliano Pisapia.
(Bando straordinario per il servizio civile) (Bando straordinario per il servizio civile) Per i 586 volontari, l'auspicio è anticipare l'impiego
prima dell'Esposizione Per i 586 volontari, l'auspicio è anticipare l'impiego prima dell'Esposizione © PRODUZIONE RISERVATA Per i
586 volontari, l II servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, è una importante e spesso unica
occasione di crescita personale ma anche un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita
lavorativa. Intanto Milano si candida a diventare la sede dell'Agenzia per la cooperazione. «Milano è il centro reale della cooperazione
internazionale per questo è la sede ideale per l'Agenzia - ha detto qualche giorno fa Giuliano Pisapia -. Qui hanno sede oltre 100
organizzazioni onlus attive sulla cooperazione, oltre a decine di centri studi, centri di ricerca, agenzie di informazione, fondazioni,
imprese attive sul tema della cooperazione». Il sindaco ha anche proposto Cascina Triulza come sede dell'Agenzia. (DJFas.) auspicio è
anticipare l'impiego prima dell'Esposizione © PRODUZIONE RISERVATA Per i 586 volontari, l II servizio civile volontario garantisce
ai giovani una forte valenza educativa e formativa, è una importante e spesso unica occasione di crescita personale ma anche
un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa. Intanto Milano si candida a
diventare la sede dell'Agenzia per la cooperazione. «Milano è il centro reale della cooperazione internazionale per questo è la sede ideale
per l'Agenzia - ha detto qualche giorno fa Giuliano Pisapia -. Qui hanno sede oltre 100 organizzazioni onlus attive sulla cooperazione,
oltre a decine di centri studi, centri di ricerca, agenzie di informazione, fondazioni, imprese attive sul te Oltre ai 1 Ornila volontari previsti
per i sei mesi dell'Expo, a breve dovrebbe anche partire un bando straordinario per il servizio civile. La legge prevede che il servizio,
esclusivamente su base volontaria e a disposizione dei giovani dai 18 ai 29 anni, sia dedicato a favore di un impegno solidaristico e che
abbia la durata di un anno. «La società Expo ha già previsto la presenza di 586 volontari nei sei mesi dell'Esposizione da individuare fra il
servizio civile» spiega Sergio Silvotti, presidente di Fondazione Triulza, la fondazione che ha in carico la gestione del padiglione della
Società civile-CascinaTriulza. « Sarebbe importante far partire subito il bando in modo che ai sei mesi dell'evento si possano aggiungere
altri sei che lo precedono». «I aggiunge Silvotti - fare da ambasciatori per diffondere il tema e le opportunità di Expo». a della
cooperazione». Il sindaco ha anche proposto Cascina Triulza come sede dell'Agenzia. (DJFas.) auspicio è anticipare l'impiego prima
dell'Esposizione © PRODUZIONE RISERVATA Per i 586 volontari, l II servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte
valenza educativa e formativa, è una importante e spesso unica occasione di crescita personale ma anche un'esperienza qualificante al
proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa. Intanto Milano si candida a diventare la sede dell'Agenzia per
la cooperazione. «Milano è il centro reale della cooperazione internazionale per questo è la sede ideale per l'Agenzia - ha detto qualche
giorno fa Giuliano Pisapia -. Qui hanno sede oltre 100 organizzazioni onlus attive sulla cooperazione, oltre a decine di centri studi, centri
di ricerca, agenzie di informazione, Per i 586 volontari, l'auspicio è anticipare l'impiego prima dell'Esposizione fondazioni, imprese attive
sul te Oltre ai 1 Ornila volontari previsti per i (Bando straordinario per il servizio civile)
INFRASTRUTTURE Riparte il cantiere della ferrovia Arcisate-Stabio Una corsa in
extremis per arrivare in tempo per Expo: riparte il cantiere della nuova ferrovia
Arcisate-Stabio, una notizia attesa da mesi. Nella tarda mattinata di oggi, con la firma
dell'accordo tra l'assessore regionale alle Infrastrutture Maurizio Del Tenno, il direttore
Investimenti Rete Ferroviaria Italiana Marco Rettighieri e l'amministratore delegato di
ICS Grandi Lavori spa Claudio Salini, ripartono i lavori, con lo scavo delle gallerie. In
programma anche una vista al campo base nella valle della Bevera, dove è in
costruzione il grande viadotto. Mesi di stop, determinati dal contenzioso tra l'azienda
appaltatrice e Rfi, dopo la scoperta di grandi quantitativi di arsenico naturale, oltre i
limiti di legge, nelle terre di scavo e il problema del loro smaltimento, mettono per
molti in dubbio (svizzeri in testa) la possibilità di rispettare la consegna dell'opera in
tempo per Expo. Attualmente le opere sono ferme al 40%, con due comuni tagliati dal
cantiere, Arcisate e Induno Olona; solo dopo la firma di oggi si saprà quali sono i nuovi
impegni per la conclusione del cantiere e per la soluzione del problema degli inerti, con
i relativi costi di smaltimento o di riutilizzo delle terre. L'opera è attesa da tutti, svizzeri
e italiani: con i suoi 8 km, la nuova ferrovia iniziata nel 2009 unisce Varese con il
Canton Ticino e con Como, mette in relazione Malpensa e le città della Svizzera
centrale e meridionale e infine collegherà le direttrici del Sempione e del Gottardo,
grazie all'interscambio ferroviario di Gallarate. Maria Teresa Antognazza
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