il dolcissimo compleanno della nutella: il primo vasetto uscì 50 anni fa e ci prese tutti per la gola in mezzo secolo ha conquistato il mondo. è osannata per il gusto, ma anche lo stile non scherza... di Vania Crippa H da trasporto è una rarità è diventata un oggetto di culto la borsa realizzata a mano Nutella Cube di Gilli, prodotta nel 2008, in soli cento esemplari. a la stessa età di Monica Bellucci, Sandra Bullock, Sabrina Ferilli. Per molti, ha lo stesso, irresistibile fascino. Grazie alle sue forme annovera sempre più fan, tanto da essere diventata, nel corso degli anni, addirittura un feticcio. Con il suo morbido gusto sa sedurre ogni palato, persino il più potente, tanto che durante il G8 a L’Aquila, nel 2009, c’era “lei” seduta a colazione con i “grandi della Terra”. Un mito nazional-popolare. Una sirena, una mamma, perché, in abbinata con la classica fetta di pane, ha cresciuto intere generazioni. Ed è stata musa ispiratrice di registi, cantanti, cuochi. Di chi si tratta? Facile, di Nutella, la crema spalmabile più famosa al mondo, che compie mezzo secolo. Un compleanno importante, celebrato in pompa magna. Party, concerti e de- fu lanciata con questa pubblicità in alto, a sinistra, un classico barattolo di nutella con un cuore disegnato. qui sopra, la prima pubblicità della crema spalmabile, nel 1964. a sinistra, lo storico bar-pasticceria ferrero, ad alba, in provincia di cuneo, nel dopoguerra. facciamo festa il giro del mondo per l’anniversario 14 MaGGio a roma viene presentato il francobollo commemorativo emesso da poste italiane, dedicato al 50° anniversario di nutella, e ufficializzato il programma dei festeggiamenti mondiali. 16 MaGGio al via le celebrazioni ad alba, provincia di cuneo, “patria” di nutella. in serata, alla fondazione ferrero, viene presentato il libro Mondo Nutella di Gigi padovani. 17 MaGGio ad alba, festeggiamenti in piazza. in inghilterra, ad alton (staffordshire), al parco di divertimenti alton towers, colazione a base di nutella e giochi per famiglie. a Mosca, per due giorni, installazioni ludiche, canterà per “lei” Mika, 30 anni, appena confermato giudice per X Factor 8, è protagonista del concerto di nutella a napoli, il 18 maggio. intrattenimenti e degustazioni. 18 MaGGio a napoli, in piazza del plebiscito, grande concerto con Mika e altre celebrità. in Germania, a Dortmund, festeggiamenti con star dello spettacolo, attività ricreative e degustazioni. in francia, a parigi, parc de sceaux, è in programma uno show con personaggi del mondo della musica, e degustazioni con famosi panettieri e chef. eventi in grande stile anche in canada, arabia saudita, negli stati uniti e nei paesi del Golfo, mentre in australia, belgio, olanda, polonia, romania, ungheria, Danimarca e negli stati baltici ci saranno campagne dedicate ed eventi speciali nei punti vendita. il tutto per dire: “auguri nutella!”. 63 Golosità sott’aCqua Sorrento (Napoli). È davvero curioso questo party sottomarino con nutella e gelato. confessioni vip nessuno resiste politici, sportivi, attori e cantanti. Anche per loro nutella è un mito nazional-popolare. e speciale «Ho la passione per le noccioline americane e la Nutella a cucchiai». Gabriel Garko «La Nutella è l’ideale, se si è nervosi». Christian de sica «Adoro mangiare, il massimo del godimento è un panino al salame e subito dopo uno con la Nutella». Monica bellucci «A casa mia la Nutella non manca mai. E finché mi regge il fisico non ho proprio voglia di rinunciarci». Giorgia «Avete visto la Nutella personalizzata? L’idea dimettere il nome sul barattolo è affascinante». Matteo renzi «La notte mi sogno la Nutella». filippo Magnini «Il mio segreto? Addominali e Nutella. La adoro...». flavia pennetta gustazioni in tutto il mondo, un francobollo a sua immagine, un libro, Mondo Nutella - cinquant’anni di innovazione di Gigi Padovani (Rizzoli-Etas), un barattolo speciale, con la scritta fluo, e chi più ne ha più ne metta. C’è persino una piattaforma ad hoc dedicata, Nutella Stories, dove caricare la propria storia d’amore con la crema spalmabile. Del resto è difficile resistere a questo “longseller della golosità”, proprio come lo definisce Padovani, che nella sua fatica raccoglie anche intere pagine di testimonianze vip. Così, se per Chrisian De Sica la Nutella è “l’ideale se si è nervosi”, Piero Pelù, coach di The voice of Italy, programma di successo di Raidue, sogna di “sfondarsi di Nutella”, mentre un numero 1 del calcio come Antonio Cassano sostiene che “un cucciaio non può bastare”. Perché, ammettiamolo, Nutella ci prende tutti per la gola. Oltre 25 milioni sono i suoi fan su Facebook, su Google è ricercatissima, 40 milioni e mezzo le segnalazioni. Ognuno di noi ha vissuto con “lei” un momento particolare, di quelli che restano indelebili nella memoria. C’è chi la ricorda sul palcoscenico di Carosello, dove si fa sponsor di letture sceneggiate di racconti del libro Cuore e chi la rivive nelle avventure di Jo Condor, l’intramontabile pennuto che fa dispetti agli abitanti della Valle Felice, salvati dal Gigante Amico, depositario della bontà del prodotto. E come scordarsi del film Bianca, del 1984, dove Nanni Moretti la trasforma in un’enorme icona del desiderio. Ancora, Giorgio Gaber in Destra-sinistra recita: “La Nutella è ancora di sinistra./Ma cos’è la destra cos’è la sinistra...”. Ivan Graziani e Renato Zero scrivono La nutella di tua sorella e Dj Francesco, con la sua canzone Era bellissimo, la fa salire sul palco di Sanremo. Da citare, infine, gli sportivi testimonial, con un indimenticabile Totò Schillaci e poi la Nazionale azzurra, quasi a dire: storia di Nutella, storia d’Italia. Ma qual è l’origine del mito? È una piovosa mattina dell’aprile 1964 quando da “casa” Ferrero, la fabbrica di Alba, esce il primo vasetto di Nutella. Un nome che rimanda all’ingrediente principe di questa crema: la nocciola (pragmatica risposta alla carenza di cacao che ha caratterizzato il periodo bellico), in inglese nut, unito alla desinenza -ella, che ha un valore positivo. Nutella è il frutto della genialità di Michele Ferrero, che ha migliorato la formula della “Supercrema” creata da suo padre nel dopoguerra, cambiandole anche nome. Quattro, narra Padovani, i segreti: “La manteca di nocciole, il cacao certificato, il latte quasi a km zero e l’olio di palma sostenibile”. La sua bontà (è imitatissima, ma irraggiungibile) e l’intuizione di presentarla in tazze e bicchieri di vetro precorrendo il marketing, accattivandosi quindi il favore di acquirenti e collezionisti, hanno fatto entrare Nutella nella storia. Della (buona) tavola. Del costume. Della comunicazione, sempre al passo con lo spirito del tempo, per i 50 anni come i vasetti personalizzati col nosi Veste me, che l’anno scordi fluo. e hanno spopolaraCConta la so to. Oggi la produsua storia zione annua si aggiin un libro ra attorno alle 250 mila tonnellate. Se si mettessero in fila tutti i barattoli immessi sul mercato nell’arco dei 365 giorni si arriverebbe a una lunghezza pari a 1,7 volte la circonferenza terrestre. Così 50 anni dopo, siamo ancora a chiederci: “Che mondo sarebbe senza Nutella?”. Vania Crippa
© Copyright 2024 ExpyDoc