078-Collegio 29 ottobre 2014 - Scuola Secondaria di Primo Grado

codice meccanografico TOMM18300N
e mail: [email protected]
sito web: www.scuolabrignone.it
Sede via Einaudi 38 -PINEROLO
Succursale via Battitore 6-ABBADIA ALPINA
Sede associata via Repubblica 1- S.SECONDO di PINEROLO
PEC: [email protected]
Tel.0121 322932 Fax 0121 322333
Tel.0121 201495 Fax 0121 201495
Tel.0121 500606 Fax 0121 500606
Pinerolo, 22 Ottobre 2014
Circ. n. 078
Al Personale docente
p.c. alla DSGA e al personale ATA
SEDI VIA EINAUDI
SAN SECONDO
ABBADIA ALPINA
Oggetto: Convocazione Collegio dei Docenti
Il Collegio dei Docenti è convocato il giorno 29 Ottobre 2014, alle ore 14.30, presso la Scuola
"Giovanni XXIII" di Pinerolo, con il seguente O.d.G:
1.
2.
3.
4.
Approvazione verbale della seduta precedente;
Comunicazioni del Dirigente Scolastico;
Individuazione dei criteri per l’approvazione progetti per l’a.s. 2014/15;
Esame e approvazione dei progetti presentati per l’arricchimento dell’offerta formativa a.s.
2014/15;
5. Esame e approvazione del piano delle uscite didattiche per l’a.s. 2014/15;
6. Esame e approvazione del piano delle attività di formazione e aggiornamento del personale
docente per l’a.s. 2014/15;
7. Individuazione tutor della Docente Conti Marilena;
8. Delibera relativa all’adesione al Polo HC;
9. Comunicazioni in merito agli adempimenti derivanti dall’applicazione della DGR 16/2014
(Circ. USR Piemonte 4350 del 6 Giugno 2014);
10. Proposte per l’offerta formativa a.s. 2015/16 e programmazione giornate di scuola aperta;
11. Individuazione dei criteri per la formulazione della lista d’attesa in caso di esubero del
numero degli iscritti;
12. Valutazione periodica: criteri di valutazione e di conduzione degli scrutini di fine
quadrimestre;
13. Scheda di valutazione;
14. Calendario prove di evacuazione e informazioni sulla gestione della sicurezza
15. Varie ed eventuali
Durata prevista: tre ore circa
Allegati:
1.
2.
3.
Verbale della seduta precedente;
Accordo di rete Integrazione e inclusione degli alunni in situazione di handicap;
Circ. USR Piemonte 4350 del 6 Giugno 2014
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Norma Crosetti)
Verbale Collegio dei Docenti del 11/09/2014
In data 11/09/2014 alle ore 9:00 si è riunito, presso l'auditorium della SMS "F.Brignone", il
collegio docenti con il seguente o.d.g.:
1. Approvazione verbali sedute precedenti;
2. Suddivisione dell'anno scolastico ai fini della valutazione degli alunni;
3. Individuazione dei Coordinatori di classe e definizione modalitàà di verbalizzazione;
4. Elezione comitato di valutazione;
5. Designazione tutor per i Docenti di nuova immissione;
6. Progetti per l'a.s. 2014/15;
7. Indirizzo disciplinare e didattico della Scuola: criteri di vigilanza degli alunni durante
l'ingresso, l'intervallo, l'uscita e nell'ambito degli spazi scolastici. Assunzione di criteri
univoci di controllo della frequenza e dell'assolvimento dell'obbligo scolastico;
8. Approvazione dei criteri per la deroga al limite massimo di assenze così come stabilito
dalla L. n. 53/2003 e dal DPR 122/2009;
9. Termine uscite didattiche
10.Adesione rete PIN
11.Individuazione criteri per approvazione progetti
12.Varie ed eventuali
Presiede la Dirigente scolastica: Prof.ssa Norma Crosetti
Segretario: Prof. Giancarlo Magnarini
Docenti presenti: 55 Assenti: Prof. Cordini, Prof.ssa Varalda
1. Approvazione verbali sedute precedenti.
La Dirigente legge il verbale della seduta precedente. Interviene la Prof.ssa Gavarini
sul fatto che vi erano 2 proposte di orario nel TN ad Abbadia e San Secondo: una
prevedeva di terminare le lezioni della mattinata mezz'ora più tardi, l'altra di
aggiungere una sesta ora nelle giornate in cui non vi è il rientro pomeridiano. La
Dirigente comunica che per quest'anno scolastico si manterrà il vecchio schema orario
perché il Comune di San Secondo ha già sottoscritto il contratto con la Ditta di
trasporto.Il verbale è approvato all'unanimità. (Del. N. 5)
2. Suddivisione dell'anno scolastico ai fini della valutazione degli alunni
La Dirigente mette in votazione la suddivisione in quadrimestri.
Il collegio approva la suddivisione in quadrimestri all'unanimità. (Del. N. 6)
3. Individuazione dei Coordinatori di classe e definizione modalità di verbalizzazione.
La Dirigente ribadisce che occorre distinguere tra coordinatore e segretario e legge i
nominativi. La preside ricorda anche che:
- Il verbale va redatto con precisione e depositato al più presto.
- E' necessario essere più dettagliati nel riportare le fasi di svolgimento delle operazioni
e di assunzione delle decisioni in modo tale da poter rispondere ad eventuali richieste
dei genitori e da poter far fronte ad eventuali contestazioni. Il Verbale costituisce inoltre
uno strumento molto utile per il Dirigente scolastico durante i colloqui con i genitori.
4. Elezione del Nucleo di valutazione del servizio scolastico:
Vengono indicate le Proff.sse: Long, Paris Coucourde; la Prof.ssa Casati si rende
disponibile come riserva.
Il collegio approva all'unanimità. (Del. N. 7)
5. Designazione tutor per i Docenti di nuova immissione.
E' necessario nominare un tutor di lettere per l'immissione in ruolo della prof.ssa
Guglielmi in servizio nella sede di San Secondo. Assume l'incarico la Prof.ssa Benzi.
6. Progetti
per
l'a.s.
2014/15;
La Dirigente illustra il progetto di collaborazione con la Diaconia Valdese che si pone
come obiettivo, attraverso l'inserimento di un Educatore Scolastico, di realizzare
percorsi d'aula per alunni con difficoltà socio-relazionali e a rischio dispersione
scolastica. Beneficiari circa 8/10 allievi di età variabile tra gli 11/16 anni. Non ci sarà
sovrapposizione con il progetto disagio, ma integrazione. Costo previsto 3240€.
Il
progetto
è
messo
ai
voti
ed
approvato
all'unanimità.
La preside chiede al collegio di approvare i progetti presentati dalla prof.ssa Varalda a
costo zero: Progetto poster della pace, Educazione stradale, Unplagged Sert per le
classi
terze,
Protezione
civile
Il
collegio
approva
all'unanimità.
La prof.ssa Saieva comunica che anche quest'anno sarà avviato il progetto con Libera
ed è in preparazione un altro progetto in collaborazione con "Svolta Donna".
Per quanto riguarda il Progetto Diderot la Dirigente parteciperà il 25 Settembre al road
show di presentazione, acquisirà la password per l'accesso al portale ed in seguito
passerà le informazioni alla prof.ssa Carminati.
Prende la parola la prof.ssa Carminati che illustra una serie di progetti fin qui arrivati (
ACEA, COOP, Riscarpaa,, Leonardo cartucce ink jet, ASL conoscenza servizi
territoriali,
sicurezza
in
casa,
schiena
va
a
scuola,
ed
altri).
Ipercoop scade 17 ottobre, ma è necessario aderire al più presto max 6 classi. Legge
ile linee progettuali proposte per quest'anno scolastico: Rinnova..mente, Imparare a
programmare, educazione civica, etica e salute, We free. Il file con tutti i progetti
presentati dalla Prof.ssa Carminati sarà messo a disposizione dei Docenti.
La Scuola ha presentato il 10 Settembre il progetto nell'ambito del Bando per la
divulgazione cultura scientifica
Al Progetto REDSSO aderiscono le classi 3C e 3D, la prof.ssa Carmianti chiede la
partecipazione di altre 2 classi da comunicare al più presto. Danno la loro adesione la
3E e la 3B. Il progetto si svolgerà in collaborazione con l'Engim di Torino e con
l'intervento di una cooopernate di una ONG..
C'è poi un Progetto nazionale educazione stradale. Viene messa in votazione la
disponibilità a partecipare. Il collegio docenti approva all'unanimità. (Del. N. 8)
La prof.ssa Pagnotta propone l'intervento di una esperta sul tema della sessualità.
La prof.ssa Zanella propone l'adesione a "Repubblica a scuola" giornale online.
La Dirigente comunica che chiederà la disponibilità ad un insegnante di Francese per
fare il tutor ad una insegnante romena di francese.
Il Comune di Pinerolo chiede di partecipare ad un incontro organizzato dall'assessorato
all'ambiente.
La preside mette in votazione il progetto "Nomadi" per dare modo al Prof. Autiero di
iniziare fin dal primo giorno pur non sapendo quale sarà il finanziamento. Al momento il
Docente potrà svolgere la propria attività per non più di due ore settimanali. Il progetto
è approvato all'unanimità. (Del. N. 9).
7. Indirizzo disciplinare e didattico della Scuola: criteri di vigilanza degli alunni durante
l'ingresso, l'intervallo, l'uscita e nell'ambito degli spazi scolastici. Assunzione di criteri
univoci di controllo della frequenza e dell'assolvimento dell'obbligo scolastico
La Dirigente ricorda l'obbligo di vigilanza su minori e chiede il massimo rispetto della
norma (art. 2014 del Codice Civile). Dovrebbe migliorare il numero di collaboratori che
devono collaborare alla sorveglianza in particolare nei cambi d'ora. Se ci fossero
anomalie chiede di segnalarle prontamente e per iscritto. Uscirà a breve una circolare
con tutte le disposizioni, per i Docenti e per i Collaboratori scolastici, in fatto di vigilanza
sugli alunni.
8. Approvazione dei criteri per la deroga al limite massimo di assenze così come stabilito
dalla L. n. 53/2003 e dal DPR 122/2009
La Preside chiede ai coordinatori di segnalare le assenze superiori ai 15 giorni per
intervenire prontamente per le dovute verifiche e interventi.
La Dirigente propone al collegio i seguenti criteri, già adottati lo scorso anno:
 Malattia o ricoveri ospedalieri che non richiedano l’attivazione di progetti
scuola/ospedale;
 altri impedimenti;
 Inclusione in progetti individualizzati o per piccoli gruppi finalizzati a garantire il
diritto allo studio degli allievi/e in situazione di disagio personale, sociale e ed
economico;
L’elevato numero di assenze all’interno del monte ore previsto complessivamente dal
progetto, in ogni caso superiore ad ¼, non comporta l’automatica non ammissione
dello studente alla classe successiva o all’esame di Stato, ma è subordinato alla
valutazione del Consiglio di classe, in collaborazione con l'equipe del progetto.
La Dirigente è perplessa sull'ultimo punto che andrebbe formulato meglio ed applicato
con maggiore cautela, individuando con chiarezza quali sono gli alunni destinatari.
Segue uno scambio di opinioni da cui si chiede di coinvolgere il CISS e
l'amministrazione comunale per un lavoro di maggiore coordinamento. Per quanto
riguarda i nomadi si concorda di limitar el'inclusione nel progetto a quelli che sono
residenti al campo nomadi. Il collegio approva alll'unanimità. (Del. N. 10)
9. Termine uscite didattica.
Viene fissata la data del 18 maggio 2015. La deroga sarà prevista unicamente per il
Laboratorio di San Secondo, Salone del libro, Expo 2015, o altre iniziative a carattere
artistico-culturale che dovessero realizzarsi nel 2015. Il collegio approva
alll'unanimità. (Del. N. 11)
10. Adesione rete PIN
La prof.ssa Napolitano comunica che per il progetto "scuola formazione" è necessario
fornire entro fino settembre l'elenco dei ragazzi. Per quanto riguarda gli Incontri della
provincia dal 1 gennaio forse non ci saranno più. fondi. Il Salone dell'Orientamento
sarà quindi organizzato a dicembre, mentre gli Incontri con i genitori inizio anno per le
seconde e terze, Attività di sportello da fine settembre.
Il collegio approva all'unanimità l'adesione alla Rete Pin (Del. N. 12).
11. Individuazione criteri per approvazione progetti.


La Dirigente legge i criteri adottati nell’anno precedente, così dettagliati:
tutti i progetti devono presentare obiettivi concreti, realizzabili e misurabili;
coerenza con il POF


attenzione al disagio ( es. nomadi, stranieri), con ricaduta trasversale su tutte o
buona parte delle classi
miglioramento o accrescimento dell’offerta formativa con particolare riferimento alle
eccellenze.
Il Collegio approva all’unanimità. (Del. N. 13)
La prof.ssa Revel chiede del progetto teatro, ma la dirigente non è a conoscenza delle
risorse disponibili.
La prof.ssa Gurgo chiede dell'area esterna di Abbadia. La Dirigente ribadisce che fino
a quando non c'è l'agibilità scritta lo spazio non può essere utilizzato.
12. Varie
ed
eventuali
La Preside comunica che è possibile partire con l'utilizzo del registro elettronico.
Verranno distribuite ai docenti delle agende cu cui fare le annotazioni da riportare sul
registro. In ciascun plesso verranno gradualmente allestite postazioni dedicate. La
dirigente fa vedere un esempio e dà indicazione di accedere, per il moneto, solo
all'area del Registro. La segreteria sta configurando il programma e creando gli accessi
per ciascun Docente; al termine delle operazioni, gli insegnanti potranno operare e
saranno comunicate le credenziali ai nuovi insegnanti
Seguono alcune richieste di chiarimento. La prof.ssa Zanella chiede per l'uscita dei
ragazzi. Come lo scorso anno i genitori dovranno fare richiesta per autorizzare l'uscita
da soli.
La Dirigente comunica che ci sarà un'apposita circolare per quanto riguarda il
contributo per i libri. Non si conosce ancora l'entità dei fondi..
Terminati i punti previsti nell'ordine del giorno e non essendoci richieste d'intervento il
collegio docenti si chiude alle ore 11:50 circa.
Il segretario
La Dirigente Scolastica
Assessorato all’Istruzione, Sport e Turismo
Prot. 4350/U
Torino, 4 giugno 2014
Ai Dirigenti e ai Docenti delle
istituzioni scolastiche statali e paritarie
di ogni ordine e grado del Piemonte
Alle Istituzioni Formative e del Sistema IeFP
E p.c. Ai Dirigenti e ai Reggenti
degli Ambiti Territoriali del Piemonte
Alle OO.SS. del Comparto Scuola
Alle OO.SS. dell’AREA V – Dirigenti Scolastici
Oggetto: Pubblicazione in formato editabile degli Allegati 2 e 3 - D.G.R. n. 16 - 7072 (Schede
di collaborazione tra istituzioni scolastiche e formative e famiglie, descrittive delle azioni
didattico-pedagogiche e abilità scolastiche) e ulteriori chiarimenti.
Si trasmettono in formato modificabile le schede di collaborazione tra istituzioni
scolastiche/formative e famiglie, descrittive delle azioni didattico-pedagogiche e abilità scolastiche,
allegate alla DGR n. 16 - 7072, al fine di favorire la compilazione delle stesse da parte dei Docenti.
Con l’occasione si ricorda che la procedura indicata nella DGR 16 - 7072 per la valutazione dei
casi “sospetti di DSA” da parte della ASL di competenza, su segnalazione delle famiglie che
riceveranno le schede compliate dalla scuola, andrà a regime a partire dal 1° Settembre 2014, con
l’avvio dell’anno scolastico 2014-15.
Fermo restando l’autonomia della singola istituzione scolastica e delle famiglie nell’utilizzo delle
schede, si sottolineano le funzioni legate all’utilizzo delle stesse:
- garanzia che il percorso di certificazione si concluda entro sei mesi dalla richiesta da parte
della famiglia;
- garanzia che il percorso diagnostico sia stato effettuato secondo quanto previsto dalla
Consensus Conference; in tal modo la certificazione di DSA contiene le informazioni
Miur – Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte
Corso Vittorio Emanuele II, 70 Torino- Ufficio VI
Dirigente Stefano Suraniti
Rif. Paola Damiani [email protected]
-
necessarie per stilare una programmazione educativa e didattica che tenga conto delle
difficoltà del soggetto e preveda l’applicazione mirata delle misure previste dalla legge;
strumento di osservazione e potenziamento, secondo quanto previsto dalla legge 170/2010;
strumento di tutela dei docenti e dell’istituzione scolastica per potenziali conflittualità
scuola-famiglia che possono insorgere;
strumento di comunicazione scuola-famiglia, che può incidere positivamente nell’efficacia e
trasparenza dei processi comunicativi;
strumento di condivisione.
La D.D. n. 496 del 22 maggio 2014 della Regione Piemonte disciplina i percorsi diagnostici per la
certificazione degli alunni con DSA e si richiamano i tre possibili percorsi:
-
-
-
percorso di certificazione attivato tramite la presentazione da parte dei genitori, o esercenti
la potestà parentale, delle schede di collaborazione scuola-famiglia, con garanzia di rilascio
della diagnosi entro 6 mesi dalla richiesta;
percorso di certificazione attivato senza la presentazione da parte dei genitori delle schede di
collaborazione scuola-famiglia, non è garantito il rilascio della diagnosi entro la tempistica
di 6 mesi;
percorso con la ratifica da parte del GDSAp di diagnosi redatta da un professionista privato,
che rispetti i requisiti previsti dalla Sanità, con la tempistica di 45 giorni.
Si segnala inoltre che l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, in collaborazione con i CTS,
e la Regione Piemonte - Assessorato all’Istruzione – ha programmato delle attività di formazione
sull’utilizzo delle schede, con modalità blended, per le quali si prevede una parte delle attività
svolte in presenza.
Tale percorso formativo, di cui verrà data comunicazione più dettagliata in seguito, avrà inizio a
giugno e sarà reiterato nel prossimo anno scolastico.
Si ringrazia per l’attenzione e si porgono cordiali saluti.
Il Dirigente USR Piemonte
Stefano Suraniti
Il Dirigente – Regione Piemonte
Mario Gobello
Allegati:
DGR n. 16 - 7072 e protocollo di intesa
Scheda di collaborazione Scuola-Famiglia descrittiva delle abilità scolastiche per la scuola primaria
(Allegato 2)
Scheda di collaborazione Scuola-Famiglia descrittiva delle abilità scolastiche per la scuola
secondaria (Allegato 3)
Miur – Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte
Corso Vittorio Emanuele II, 70 Torino- Ufficio VI
Dirigente Stefano Suraniti
Rif. Paola Damiani [email protected]
ALLEGATO 3
(PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO/SECONDO GRADO ,PER LE ISTITUZIONI FORMATIVE DEL
SISTEMA IeFP)
Regione Piemonte
Ufficio Scolastico Regionale
Per il Piemonte
SCHEDA DI COLLABORAZIONE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE, ISTITUZIONI FORMATIVE DEL
SISTEMA IeFP E FAMIGLIA, DESCRITTIVA DELLE AZIONI DIDATTICO-PEDAGOGICHE E DELLE
ABILITA’ SCOLASTICHE
La scheda può costituire:
a) nel caso di un allievo/a già certificato con Disturbo Evolutivo delle Abilità
Scolastiche (DSA):
-uno strumento di condivisione sull’andamento scolastico, da utilizzarsi per il passaggio
da un ordine di scuola all’altro (ad esempio, gli insegnanti dell’ultimo anno della scuola
primaria potranno compilarla a favore dei futuri docenti della scuola secondaria di primo
grado ed i docenti della scuola secondaria di I grado la compileranno a favore dei colleghi
della scuola secondaria di II grado o delle istituzioni formative del sistema IeFP),
finalizzata ad evidenziare gli interventi pedagogico-didattici della scuola di provenienza e
le abilità scolastiche acquisite dall’allievo/a con Disturbi evolutivi delle abilità scolastiche
(DSA);
- uno strumento per evidenziare gli interventi pedagogico-didattici della scuola di
provenienza e le abilità scolastiche acquisite dall’allievo/a con Disturbi evolutivi delle abilità
scolastiche (DSA) al fine di richiedere il rinnovo della certificazione diagnostica di
DSA (non prima di tre anni dalla precedente).
b) nel caso di un allievo con difficoltà scolastiche, frequentante la scuola
secondaria o le Istituzioni Formative del Sistema IeFP, la scheda costituisce uno
strumento didattico-pedagogico per favorire i processi di apprendimento e di
partecipazione e per rendere maggiormente funzionale la comunicazione tra la scuola e la
famiglia (come indicato dall’ Art. 2 comma 1 del DM 5669/2011 e D.M. 297 del
17/04/2013).
In particolare, la scheda consente di documentare il percorso personalizzato attivato dalla
scuola (PARTE A) e di descrivere le abilità scolastiche (PARTE B).
La scheda compilata sarà condivisa e consegnata alla famiglia.
Si rammenta che la compilazione della presente scheda “non costituisce attività di
screening” (Legge n. 21/07 Regione Piemonte;…. )
1
DATA DI COMPILAZIONE DA PARTE DEGLI INSEGNANTI: ___/___ /______
NOME E COGNOME_____________________________________________________________________
NATO A____________________________________________DATA di NASCITA: ___/___ /______
Eventuale DATA DIAGNOSI: ___/___ /______
FREQUENTA:
SCUOLA: __________________________________________ CLASSE : ______________________
Indicare eventuali ripetenze: ___________________________________________________________
PARTE A
1. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI EDUCATIVO-DIDATTICI ATTIVATI DALLA SCUOLA
Quadro riassuntivo degli strumenti compensativi, delle misure dispensative, delle strategie
metodologiche e didattiche attivate per l’allievo/a.
Selezionare e barrare le azioni svolte per favorire l'apprendimento dell'allievo/a nelle diverse materie
scolastiche, indicandone l'esito: (F) FACILITANTE/ (O) OSTACOLANTE
STRUMENTI COMPENSATIVI/ MISURE DISPENSATIVE ITALIANO STORIA INGLESE FRANCESE GEOGRAFIA
MATEMA …….
ESITO
TICA
.
Limitare o evitare la lettura ad alta voce
all’alunno
Fornire la lettura ad alta voce del testo da parte
del tutor, le consegne degli esercizi anche
durante le verifiche
Utilizzare testi ridotti non per contenuto, ma per
quantità di pagine
Consentire un tempo maggiore per gli elaborati.
Utilizzare carattere del testo delle verifiche
ingrandito (preferibilmente ARIAL 12-14).
Dispensare dal prendere appunti
Far utilizzare schemi riassuntivi, mappe
tematiche.
Integrare libri di testo con appunti su supporto
digitalizzato o su supporto cartaceo stampato
(preferibilmente ARIAL 12-14).
Far utilizzare il PC (per videoscrittura correttore
ortografico, audiolibri, sintesi vocale).
Far utilizzare la calcolatrice.
Evitare la copiatura dalla lavagna
Evitare la lettura/scrittura delle note musicali
Far utilizzare vocabolari elettronici
Ridurre la richiesta di memorizzazione di
sequenze /lessico/poesie /dialoghi /formule
Dispensare dalle prove/verifiche a tempo
Fornire l’esempio dello svolgimento
dell’esercizio e/o l’indicazione dell’argomento
cui l’esercizio è riferito
STRATEGIE METODOLOGICHE E
…….
ESITO
ITALIANO STORIA INGLESE FRANCESE GEOGRAF MATEMA
.
DIDATTICHE
Favorire il linguaggio iconico.
Evitare l’approccio globale.
2
Prediligere il metodo fonologico, ortografico,
lessicale.
Consentire l’uso del carattere stampato
maiuscolo.
Evitare la scrittura sotto dettatura, anche
durante le verifiche.
Proporre contenuti essenziali e fornire chiare
tracce degli argomenti di studio oggetto delle
verifiche.
Consentire l’uso del registratore MP3 o altri
dispositivi per la registrazione delle lezioni.
Concordare un carico di lavoro domestico
personalizzato.
Utilizzo mediatori didattici (schemi ,formulari,
tabelle , mappe, glossari) sia in verifica che
durante le lezioni.
Ripetere le consegne.
Fornire fotocopie adattate per tipologia di
carattere e spaziatura.
Incentivare/ avviare all’uso della videoscrittura,
soprattutto per la produzione testuale o nei
momenti di particolare stanchezza/illeggibilità
del tratto grafico.
Nell’analisi: fornire la suddivisione del periodo
in sintagmi, laddove si presenti la necessità
Fornire l’articolazione della struttura del testo
(nominazione) nelle produzioni scritte e nella
comprensione del testo
Privilegiare l’utilizzo corretto delle forme
grammaticali rispetto alle acquisizioni teoriche
delle stesse
Utilizzare la regola delle 5 W per i testi che lo
consentono
Garantire l’approccio visivo e comunicativo alle
Lingue
Favorire l’apprendimento orale
Privilegiare l’apprendimento esperienziale e
laboratoriale
Consentire tempi più lunghi per consolidare gli
apprendimenti
Curare la pianificazione della produzione
scritta, con relativa argomentazione da parte
del docente, finalizzata ad organizzare e
contestualizzare il testo
Fornire, in tempi utili, copia delle verifiche
affinché possa prendere atto dei suoi errori
Accettare una traduzione fornita “a senso”
Controllare direttamente / indirettamente la
gestione delle comunicazioni sul diario e/o
libretto personale
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
ITALIANO STORIA INGLESE FRANCESE GEOGRAF MATEMA
…….
ESITO
.
Privilegiare nelle verifiche scritte ed orali
concetti e terminologie utilizzate nelle
spiegazioni
Concordare Interrogazioni orali programmate,
senza spostare le date
Evitare la sovrapposizione di interrogazioni e
verifiche (una sola interrogazione o verifica al
3
giorno)
Concordare la tipologia prevalente delle
verifiche scritte (scelta multipla, V o F/,
aperte,…)
Valutare nelle prove scritte il contenuto e non la
forma (punteggiatura, lessico, errori ortografici,
di calcolo in matematica)
Stimolare e supportare l’allievo, nelle verifiche
orali, aiutandolo ad argomentare e senza
penalizzare la povertà lessicale.
PARTE B
DESCRIZIONE DELLE ABILITA’ SCOLASTICHE DELL’ALUNNO/STUDENTE
Quando parla presenta errori nella strutturazione delle frasi?
□ sì
□ no
LETTURA: ESEMPI DI ERRORI FREQUENTI (cerchiare) (compilare se significativo per l’allievo/a)
inesatta lettura della
sillaba
omissione di
sillaba, parola o riga
aggiunta di sillaba,
parola e rilettura di una
stessa riga
spostamento di
accento
grossa esitazione
autocorrezione per
errore grave
TEMPI DI LETTURA
FRASI
□ molto lento □ lento
□ scorrevole □ veloce
pausa per più di 5 secondi
(fonemi ripetuti)
TESTO
□ molto lento □ lento
□ scorrevole □ veloce
Comprende ciò che legge?
□ sì
□ abbastanza □ poco
□ no
Comprende ciò che gli viene letto?
□ sì □ abbastanza □ poco
□ no
E’ in grado di riassumere ciò che ha letto:
 oralmente
□ sì □ abbastanza □ poco
 per iscritto
□ sì □ abbastanza □ poco
□ no
□ no
SCRITTURA: ESEMPI DI ERRORI FREQUENTI (cerchiare) ) (compilare se significativo per l’allievo/a)
Omissioni lettere
sc, gn, gli
uso maiuscola
accentazione
Sostituzioni lettere
ch, gh
cu, qu, cqu, qqu..
raddoppiamento
Inversioni lettere
ci, gi
apostrofo
Aggiunte lettere
separazioni e fusioni
illegali
essere/avere
Altro:
DETTATO
□molto lento □ lento
TEMPI DI SCRITTURA
□ scorrevole □veloce
La SCRITTURA risulta leggibile?
TESTO
□ molto lento □ lento
□scorrevole □ veloce
□ sì □ abbastanza □ poco
□ no
4
Preferisce scrivere:
□ corsivo
□ stampatello maiuscolo
Sa organizzare lo spazio foglio:
□ stampatello minuscolo
□ sì
□ abbastanza □ poco
□ no
COMPOSIZIONE DEL TESTO (compilare se significativo per l’allievo/a)
Aderenza consegna
si
abbastanza
poco
no
Corretta struttura morfo-sintattica
si
abbastanza
poco
no
Corretta struttura testuale
si
abbastanza
poco
no
Adattamento lessicale
si
abbastanza
poco
no
Utilizzo della punteggiatura
si
abbastanza
poco
no
Concordanza, genere/numero
si
abbastanza
poco
no
Concordanza tempi verbali
si
abbastanza
poco
no
Lunghezza testo adeguata
si
abbastanza
poco
no
(narrativo, descrittivo regolativo)
DESCRIZIONE APPRENDIMENTO LINGUA STRANIERA (compilare se significativo per l’allievo/a)
Indicare quali lingue:
L2 _____________________________________________________________________________
L3_____________________________________________________________________________
SEMPRE
TALVOLTA
RARAMENTE
MAI
Esempi
errori nello spelling
errori nella scrittura
errori nella lettura
difficoltà persistenti nella
pronuncia
difficoltà persistenti nella
trascrizione delle parole
difficoltà di acquisizione
degli automatismi
grammaticali di base
evidenti differenze tra la
comprensione del testo
scritto e del testo orale
differenze tra le
produzioni orali e quelle
scritte
5
DESCRIZIONE DELL’APPRENDIMENTO DELLE ABILITA’ ARITMETICHE
(compilare se significativo per l’allievo/a)
Riconosce e denomina i numeri:
□ 0-1000 □ oltre 1000
Sa operare con:
numeri interi
numeri decimali
con frazioni
ADDIZIONE
□ si □ no
□ si □ no
□ si □ no
SOTTRAZIONE
□ si □ no
□ si □ no
□ si □ no
MOLTIPLICAZIONE
□ si □ no
□ si □ no
□ si □ no
DIVISIONE
□ si □ no
□ si □ no
□ si □ no
Nella trascrizione dei numeri vi sono errori legati al valore posizionale delle cifre?
DIFFICOLTÀ DI AUTOMATIZZAZIONE DELL’ALGORITMO PROCEDURALE
(compilare se significativo per l’allievo/a)
Operazioni scritte con:
 riporto
□ sì □ spesso □ talvolta
 prestito
□ sì □ spesso □ talvolta
 inclusione
□ sì □ spesso □ talvolta
Equazioni:
Equivalenze:
Espressioni:
□ sì
□ sì
□ sì
□ spesso
□ spesso
□ spesso
□ sì
□ no
□ no
□ no
□ no
□ talvolta □ no
□ talvolta □ no
□ talvolta □ no
RISPETTO AI PROBLEMI PRESENTA (compilare se significativo per l’allievo/a):
Difficoltà a capire la consegna
□ sì □ spesso □ talvolta
□ no
Difficoltà ad individuare l’operazione necessaria allo svolgimento: □ sì □ spesso □ talvolta
□ no
Difficoltà nel riconoscimento delle figure geometriche
□ sì □ spesso □ talvolta □ no
Difficoltà nell’ esecuzione grafica delle figure
□ sì □ spesso
□ talvolta □ no
Difficoltà nella memorizzazione delle formule
□ sì □ spesso □ talvolta
□ no
Difficoltà nella risoluzione problemi geometrici
□ sì □ spesso □ talvolta
□ no
DESCRIZIONE DELL’ABILITA’ E DELLA MOTIVAZIONE ALLO STUDIO
(compilare se significativo per l’allievo/a)
SEMPRE TALVOLTA
MOTIVAZIONE ALLO STUDIO: (Esempio) Gli piace
studiare per imparare cose nuove
RARAMENTE
MAI
ORGANIZZAZIONE: (Esempio) E’ capace di
identificare gli obiettivi di studio e i mezzi strategici
per raggiungerli
ELABORAZIONE STRATEGICA: (Esempio) Durante
lo studio cerca di usare parole sue nel ripetere quello
che ha studiato
CONCENTRAZIONE: (Esempio) E’ in grado di
seguire le lezioni o svolgere compiti ignorando
elementi di disturbo.
ANSIA: (Esempio) E’ ansioso/agitato durante
verifiche e interrogazioni.
COMPORTAMENTI RISCONTRABILI A SCUOLA (compilare se significativo per l’allievo/a)
Si estranea e tende a chiudersi
Parla con i compagni durante la lezione
Si alza dal proprio posto
□ quasi mai □ talvolta □ spesso □ molto spesso
□ quasi mai □ talvolta □ spesso □ molto spesso
□ quasi mai □ talvolta □ spesso □ molto spesso
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Tende ad imporsi con prepotenza
□ quasi mai □ talvolta □ spesso □ molto spesso
altro___________________________________
□ quasi mai □ talvolta □ spesso □ molto spesso
Nel tempo scuola meno strutturato (intervallo, mensa, ecc.):
□ sta con gli altri
□ si isola
□ partecipa alle attività dei gruppi spontanei
Quali sono le abilità evidenziabili dello studente?_____________________________________________
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FIRMA DOCENTI
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FIRMA GENITORI
(per presa visione)
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