Martedì 29 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10 Serie A - Nel posticipo PIEMONTESE A TERNI Juventus corsara Il neo vescovo in città: «Incontro con Vecchi» BASILIETTI PAGINA 21 La capolista batte il Sassuolo per 3-1 e la Roma torna a -8 PAGINA 38 Anno XV numero 117 In abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro Auto, dal 6 maggio tornano gli incentivi: fino a 5.000 euro PAGINA 27 Castello: colto da infarto, salvato da un “angelo” «Grazie, ti cerchiamo» Sono due i bimbi abbandonati per andare a scommettere in sala giochi: entrambi tolti ai genitori L’esperta: ludopatia, impulso malato VENTANNI PAGINA 12 FIORUCCI PAGINA 7 Cronache Allergie, un guaio per 5mila umbri PAGINA 8 I Maggio amaro «120mila nuclei sotto schiaffo» CINTI PAGINA 3 Falsi incidenti, truffatore arrestato a Terni LIBEROTTI PAGINA 22 Voto on-line a sindaci e consiglieri, i risultati definitivi Oltre 100mila le preferenze espresse, i vincitori E da oggi due nuove consultazioni, una sulle liste PAGINE 4, 5, 6 VERSO LE ELEZIONI Perugia Spoleto Comune, allarme Ammesse tutte le liste, a Norcia invece colpo per milioni di crediti di scena: esclusa la compagine di Alemanno non riscossi Terni, Bolletta è salvo CARDUCCI, FRATEPIETRO PAGINE 19 E 20 EX MERLONI Ancora una doccia fredda Anche la Corte d’Appello “contro” la vendita alla J.P. L’ira dei sindacati PAGINA 10 L’OPINIONE Un bando per promuovere le iniziative in città NEL GIORNO DEI 4 PAPI, PAGINA 39 ONORE AL PIÙ PICCOLO di ANTONIO SANTANTONI PAGINA 16 Todi Maggio ricco a Perugia PAGINA 18 Foligno PAGINA 27 Presentato il cartellone per il prossimo mese che andrà in scena al Teatro di Sacco San Giacomo, lettera dei parrocchiani al Vaticano Il sindaco Rossini: «Per l’ex ospedale servono 4 milioni» ZAFFARAMI PAGINA 15 a domenica dei quattro Papi l’hanno chiamata: due in cielo e due sulla terra. Tutte e quattro grandissime figure. Giganti. Letteralmente. Un incontro fra titani. Sia chiaro: il mio Papa resta Giovanni XXIII, il Papa della mia (...) L SANTANTONI PAGINA 45 Martedì 29 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it I° MAGGIO IN UMBRIA umbria 3 APPUNTAMENTI Musica e dibattiti, i sindacati ripartono da Pietralunga “Triplice” I segretari regionali di Cisl, Cgil e Uil (da sinistra Sbarra, Bravi e Bendini) durante la presentazione del Primo maggio in Umbria Centoventimila famiglie “schiaffeggiate” dalla crisi Emergenza lavoro, l’allarme dei sindacati: oltre 40mila persone sono senza un impiego Under 35, la disoccupazione supera il 55%, un nucleo su 10 in situazione di «estremo bisogno» di CHRISTIAN CINTI PERUGIA - La festa del lavoro che non c’è. «Occorre una ripresa consistente ed è arrivato il momento di rilanciare la “vertenza Umbria”». Lo hanno sottolineato con righe rosse e profonde i sindacati. Perché quello delle crisi aziendali non è un problema che riguarda i singoli territori, ma un allarme che rischia di stritolare il cuore dell’Umbria. Il campanello d’allarme lo hanno suonato ieri mattina i segretari regionali dei tre sindacati (Mario Bravi, Cgil, Ulderico Sbarra, Cisl, e Claudio Bendini, Uil) presentando le iniziative in programma per giovedì primo maggio. L’analisi parte da una constatazione. Quella di «una crisi profonda», dice Bravi che, anche a discapito di una ripresa del Pil che potrebbe oscillare fra «lo 0,7 e lo 0,8%» non cambierà di molto la situazione dal punto di vista occupazionale. «Non siamo economisti specializzati - aggiunge il leader della Cgil - ma sappiamo bene che ulteriore lavoro si crea con una crescita del Pil di almeno il 2%». Da qui la necessità di affrontare il tema della crisi in maniera organica e non come un problema «declassificato» incalza Sbarra. Allora, dopo avere elencato le “ferite” più profonde che intaccano il sistema produttivo umbro («...la crisi del polo siderurgico ternano, quella che interessa il comparto della chimica, la Ims di Spoleto, la Colussi e tutto il settore alimentare, la ex Merloni» elenca Bravi) la “triplice” scende nel dettaglio dell’emergenza: «Una famiglia su dieci si trova in una condizione di estremo disagio, 40mila lavoratori sono senza impiego, 20mila giovani non lavorano e non studiano, 20mila dipendenti sono in cassa integrazione. La disoccupazione giovanile, ossia quella che interessa la popolazione under 35 anni - prosegue Bendini - raggiunge percentuali del 55%». «Questo significa che 122mila lavoratori su un totale di 366mila occupati - gli fa eco Sbarra - sono direttamente interessati da perdita o erosione del reddito». O ancora da una ricerca occupazionale che o non porta alcun risultato oppure si è drammaticamente arenata. In questo Cassa in deroga Incubo risorse: in Umbria servono almeno 45 milioni, ne sono disponibili meno di 8 “abisso” troppo profondo si perdono le necessità degli «over 50 espulsi dal mondo del lavoro» dice Sbarra. E che non riescono a ricollocarsi, non vengono formati e quindi sono espulsi dal mondo del lavoro con pesantissime conseguenze dal punto di vista economico e sociale. Sembra, a propo- sito, che la metà delle persone che accedono ai servizi offerti dai centri per l’impiego di Perugia e Terni siano over 45. Ma c’è di più, perché accanto alle imprese che hanno chiuso i battenti e che dunque hanno creato sacche di disoccupazione, ci sono quelle che, sebbene oggi si tengano ancora a galla, rischiano di andare a fondo. «Le statistiche ci dicono che per sostenere la cassa integrazione in deroga - spiega Bravi - servirebbero in Umbria circa 45 milioni. Oggi ne abbiamo a disposizione meno di 8». Se dunque non si troveranno risorse per tappare questa falla, la platea delle crisi, dei fallimenti e delle chiusure, sarà destinata ad aumentare in maniera esponenziale. Allora, che fare? I sindacati lo ripetono come un mantra: affrontare l’emergenza lavoro a tutto tondo, «rilanciare la vertenza Umbria». Già a novembre Cgil, Csil e Uil hanno elaborato un documento comune che suggerisce alcune strategie o, almeno, invita al confronto il mondo politico e quello imprenditoriale. Stimolando dialogo e rappresentanza e insistendo sulla necessità di portare avanti una battaglia comune: «Oggi dobbiamo lottare per una libertà economica» dice Bendini. «Estendendo ad esempio i contratti di solidarietà a quelle fette di lavoratori che rischiano altrimenti di non trovare una nuova collocazione a causa della perdita improvvisa del posto di lavoro». Ma ancora «passando dal Job acts al job “facts”» sostiene Bravi. «In Umbria la flessibilità sul lavoro c’è già» dice Bendini, snocciolando le ultime statistiche Aur (Agenzia Umbria ricerche) secondo le quali un giovane su tre in regione ha un contratto “precario”. «Ci sono già 48 forme contrattuali - riprende Bravi - Quello che serve sono certezze». Da qui, ad uscire dal tunnel, la strada è però ancora lunga. «Noi siamo disposti a trattare» annunciano i sindacati. Purché qualcun’altro sia disposto a sedersi al tavolo del confronto. PERUGIA - Ripartire dalla Resistenza e dalla lotta partigiana contro il nazifascismo. Perché è nella Costituzione che il lavoro ha trovato quella centralità che oggi la crisi mette in discussione. Sarà per questo Pietralunga ad ospitare quest’anno la festa regionale del Primo Maggio, promossa da Cgil, Cisl e Uil, in collaborazione con l’associazione Libera Umbria e con l’Anpi locale. Una scelta dettata da diverse ragioni: prima tra tutte la ricorrenza del settantesimo anniversario del Primo Maggio 1944 celebrato proprio a Pietralunga, in uno dei pochi territori liberati grazie all’azione di donne e uomini della Resistenza, come Venanzio Gabriotti, poi vittima della rappresaglia nazista pochi giorni dopo quel Primo Maggio. Una vicenda che sarà ripresa e approfondita dallo storico Alvaro Tacchini durante l’iniziativa a Pietralunga. Pietralunga che è anche sede del primo bene confiscato alla mafie in Umbria e gestito oggi dal Comune, che parteciperà alla celebrazione con il sindaco Mirco Ceci. L’associazione Libera, che anche questa estate organizzerà i campi di volontariato sul bene con centinaia di ragazze e ragazzi da tutta Italia, sarà presente con don Tonio Dell’Olio, membro della presidenza nazionale dell’associazione. L’iniziativa sarà conclusa dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria (Mario Bravi, Ulderico Sbarra e Claudio Bendini). A seguire, è previsto il tradizionale concerto: sul palco si alterneranno “I briganti”, “Gato negro” e “I moto Rino”, tribute band di Rino Gaetano. Una ventina gli eventi organizzati in tutta la regione, che farà da contorno all’appuntamento centrale di Pietralunga: manifestazioni sono previste a Narni (sul piazzale della Sgl Carbon), Orvieto (comizio in piazza San Giuseppe) e Perugia, con una serie di appuntamenti in piazza IV novembre. Martedì 29 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria umbria VERSO LE ELEZIONI 5 GUALDO TADINO I sindaci scelti dal Web: centrosinistra avanti, con l’incognita grillina Uscenti (quasi) sempre favoriti di IVAN TAI PERUGIA - Una sfida tra i candidati del centrosinistra (soprattutto i sindaci che tentano il secondo mandato) e quelli del Movimento 5 stelle. Questo, con qualche eccezione (come Bastia Umbra e Orvieto, dove comunque il candidato del centrodestra è il sindaco uscente) lo scenario che si profila nei principali comuni umbri (quelli con più di 15mila abitanti) secondo le indicazioni fornite on-line dai lettori di giornaledellumbria.it nelle consultazioni che si sono concluse ieri. Consultazioni, lo ricordiamo, che non hanno valore scientifico, né statistico (poiché il voto, esprimibile una sola volta, non è stato espresso da un campione rappresentativo del corpo elettorale, ma liberamente dai nostri lettori). Ma che comunque, vista la valanga di voti giunti sino alle ore 15 di ieri (termine ultimo per votare), offrono uno spaccato interessante della popolarità dei candidati in lizza. Con il centrosinistra che, in Umbria, si conferma ancora saldamente in testa. In 7 dei 13 comuni oggetto della consultazione on-line, infatti, la vittoria finale è andata ai candidati del centrosinistra. Tre a testa, invece, le vittorie negli altri 6 comuni, con il centrodestra che però parte dal vantaggio di esprimere dei sindaci uscenti. Ecco, in ciascun comune, l’esito finale della consultazione, che non contempla, ovviamente, i possibili candidati sindaco che poi non hanno effettivamente avanzato la propria candidatura o coloro che, al contrario, hanno ufficializzato la propria candidatura all’ultimo momento sabato scorso. PERUGIA Dal Web arriva la richiesta di una riconferma di Wladimiro Boccali a Palazzo dei Priori. Il primo cittadino uscente ha infatti ottenuto il 37,1% dei voti. Tallonato, ed è questa la sorpresa, non dal candidato del centrodestra o del Movimento 5 stelle, ma da Draman Wagué (Idee per Perugia), che ha raccolto il 34,7% dei consensi. C’è da dire che la tardiva ufficializzazione di Andrea Romizi quale Alfiere del centrodestra ha offerto pochi giorni ai suoi sostenitori per spingerlo nella consultazione on-line, impedendogli di andare oltre il 2,4%. E non molto prima è iniziata la corsa “ufficiale” della grillina Cristina Rosetti, che comunque ha superato quota 10%. L’ambientalista Urbano Barelli piace agli internauti: ha infatti raccolto il 14,5% dei voti espressi, salendo sul terzo gradino del podio nella corsa virtuale a Palazzo dei Priori. Praticamente non pervenuta la senatrice Adriana Galgano, alla quale ha affidato le proprie speranze Scelta Civica: la percentuale raccolta (0,67) non eguaglia nemmeno il prefisso telefonico del capoluogo. TERNI Anche nell’altro capoluogo provinciale a prevalere è il sindaco uscente del centrosinistra, Leopoldo Di Girolamo. Nella ressa digitale (ma la realtà, come si è visto sabato, alla chiusura delle candidature, ha superato la “fantasia”), il sindaco uscente è arrivato a sfiorare il 38% dei consensi. Il Web lo invita a guardarsi da Franco Todini, che in sella al suo Cammello ha superato il 29% Perugia Wladimiro Boccali MAGIONE In riva al lago Giacomo Chiodini vince il duello virtuale con Paolo Baldassarri: la sua Magione Viva supera il 61% dei consensi. CASTIGLIONE DEL LAGO Più a nord, seguendo le acque del Trasimeno, si arriva ad una delle sorprese: l’Alleanza spinge Francesco Baiocchi, che con il 48,3% dei consensi detronizza Sergio Batino, che non supera il 25%. ORVIETO Terni Leopoldo Di Girolamo dei voti, e dalla grillina Angelica Trenta, arrivata a quota 28,7%. L’alfiere del centrodestra Paolo Crescimbeni, con appena l’1,3%, viene scavalcato a destra dal candidato di Casa Pound Piergiorgio Bonomi (2,6%). Ultimo e staccatissimo Valerio Mecarelli: se vorrà “salvare Terni”, come recita la sua lista, non lo farà partendo dal Web. UMBERTIDE Restando nei comuni dove sventola la bandiera del centrosinistra, Marco Locchi stacca tutti arrivando a quota 56,3%. E non basta la spinta del Web a Valentina Pigliapoco per contrastare il sindaco uscente: la pentastellata sfiora comunque il Toni Concina vince senza problemi, veleggiando verso il 44% dei voti on-line. Il candidato del centrosinistra, Giuseppe Germani, si ferma al 18%. BASTIA UMBRA Si conferma addirittura con il 57,3% dei voti il sindaco uscente del centrodestra, Stefano Ansideri. La candidata del centrosinistra, Simona Carosati, sfiora il 24%, mentre il grillino Marcello Rosignoli arriva al 19%. FOLIGNO Anche nella terza città dell’Umbria a prevalere è il sindaco uscente e candidato del centrosinistra. Nando Mismetti raccoglie un consenso analogo a quello di Di Girolamo, arrivando a quota 38,2%. Anche nella città della Quintana, sul Web come nella realtà, in tanti vogliono sfilargli la fascia di sindaco. A cominciare da Aldo Amoni, che al grido di “cacciamo i partiti dal Torrino” ha sfiorato il 23% dei consensi. Chi, invece, a Palazzo vuole restare, possibilmente in una poltrona più prestigiosa (difficile dire se più o meno comoda) è l’assessore Elisabetta Piccolotti, che il popolo di Sel (ma non solo, evidentemente) spinge fino a un più che onorevole 17,4%, che le consente di tenere dietro il candidato grillino Fausto Savini (15,1%). Il centrodestra, con Stefania Filipponi, snobba il Web: la sua candidata non supera il 2%. All’ombra della Rocca Flea, alla fine tra i candidati sindaco ufficiali la spunta il rappresentante del centrosinistra, Massimiliano Presciutti, che raccoglie il 32,8% dei voti. Rifilando in questo modo un distacco di quasi 5 punti percentuali a Roberto Morroni, che tenta di ritornare in Municipio dalla porta principale. Sale sul podio, ma staccatissmo, Brunello Castellani, che non supera il 4%. SPOLETO Foligno Nando Mismetti Spoleto Guido Grossi 40% dei consensi. Sul podio anche Giovanna Monni (3,2%), mentre Claudio Faloci (Umbertide Cambia) non supera lo 0,7%. SAN GIUSTINO A guardare il Web Paolo Fratini non sembra avere rivali a San Giustino. Vedremo se i voti “di carta” che usciranno dalle urne cambieranno il verdetto on-line. L’altra grande sorpresa il Web la riserva sotto il Ponte delle Torri. Nella città che per prima ha portato il Movimento 5 stelle in consiglio comunale il candidato grillino vince ora la consultazione di giornaledellumbria.it. A lui è andato il 52% dei voti: il candidato più temuto nel mondo “reale” per l’eventuale ballottaggio, in quello “virtuale” sarebbe incoronato all’istante. Perché il centrosinistra non si mobilita sul Web per sostenere Dante Andrea Rossi. Si mobilitano invece coloro che vorrebbero il ritorno in Comune di Massimo Brunini, ma il 21,4% dei voti raccolti gli basta solo per la piazza d’onore. Sul podio anche il rinnovatore Fabrizio Cardarelli, che arriva al 6%. GUBBIO Dall’ammucchiata eugubina spunta il grillino Rodolfo Rughi, che sfiora il 42% dei voti. Nel derby del centrosinistra Ennio Palazzari (il candidato ufficiale uscito dalle primarie) con il 30,2% dei voti stacca di 6 punti percentuali Filippo Maria Stirati. Staccatissimi gli altri. Martedì 29 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it todi-deruta-marsciano 15 «Ex ospedale, servono almeno 4 milioni» Il sindaco Rossini: «Per riconvertire la parte inutilizzata è bene non illudersi. Lavoriamo per riportare la gente nel centro storico» Concludiamo oggi l’indagine realizzata per capire come sono cambiate la città e la vita all’interno di essa negli ultimi anni, ma anche il commercio e il mercato immobiliare, in seguito alla crisi e con la chiusura di importanti presidi come l’ospedale cittadino e il tribunale. Dopo aver ascoltato cittadini e operatori di settore diamo la parola, sull’argomento, al sindaco Carlo Rossini. di ISABELLA ZAFFARAMI TODI - Come crede sia cambiata la città, e in particolare la zona di Porta Romana e il centro storico, in seguito alla chiusura dell’ospedale cittadino. «Il trasferimento dell’ospedale nella nuova sede di Pantalla ha costituito certo un impegnativo momento di passaggio nella vita del rione di Porta Romana, ma credo che lo spostamento nello stesso stabile di molti servizi sanitari, grazie all’intervento della Regione, sia stato una risposta tempestiva e assolutamente efficace. Certo, le condizioni per molti operatori economici sono cambiate, ma non tutto discende dal trasferimento dell’ospedale. Qualcuno ha fatto giustamente notare che fino a trent’anni fa via Matteotti e Porta Romana erano tra le zone commercialmente più animate della città. Ma in molti, negli ultimi anni, hanno scelto di uscire dalla città antica per andare ad abitare altrove, spostando, giocoforza, gli equilibri commerciali, turbati anche dalla nascita della grande distribuzione e dalla più recente crisi economica, come ha correttamente fatto notare il presidente Ascom Prosperi, aggiungendo, come egli ha fatto, che il problema della vitalità dei centri storici è tema non solo tuderte». Ci sono novità riguardo alla riconversione della parte dell’immobile dell’ex nosocomio rimasta inutilizzata? «La parte inutilizzata dell’ex ospedale, per ogni piano di conversione che si voglia immaginare, richiede investimenti imponenti, nell’ordine di almeno 4 milioni di euro per una superficie di quasi 3mila metri quadrati. Di questi tempi lo sforzo è enorme tanto per il pubblico quanto per il privato. Non sarà facile trovare la quadratura. Ed è bene non illudersi. Quello che però vorrei dire ai cittadini e agli operatori economici in particolare è di guardare con positività a ciò che si è fatto. Guardare il bicchiere mezzo pieno ci aiuterà. So che resistere tutti i giorni è dura, ma le istituzioni, prima di tutto il Comune, stanno Futuro incerto L’ingresso del vecchio ospedale di Todi, nel centro storico del Colle resistendo insieme a loro. Eppure sono certo che mettendo insieme i nostri sforzi usciremo dalla crisi prima e meglio». Quali sono le politiche che intende mettere in atto per il centro storico? «Ecco, questa è invece la parte su cui l’amministrazione comunale può giocare un ruolo importante e lo faremo. Ai lavori di Porta Romana seguiranno lavori di riqualificazione della circonvallazione orvietana, nel tratto tra Porta Romana e la Consolazione, per poi spostare l’attenzione sulla via di accesso al centro storico. Importanti lavori riguarderanno il consolidamento del versante sottostante via delle Cerquette e i giardini Oberdan, con potenziamento dei percorsi pedonali. Nei prossimi mesi riqualificheremo l’ufficio di informazione turistica insieme al complesso dei voltoni, creeremo una applicazione digitale per accompagnare i turisti nella visita della città, entrerà a regime il nuovo portale turistico. Il biglietto unico è divenuto, da qualche setti- mana, realtà. Rimane il grande tema del favorire il ritorno di residenti in centro e crediamo che per questo si debba investire in servizi, sicurezza e innovazione. In questa direzione vanno la riqualificazione, alle porte, della scuola Aosta e l’arrivo nel centro storico della fibra ottica. In tutto questo sarà e rimarrà essenziale la collaborazione dei privati, ai quali abbiamo già lanciato segnali sulla necessità di maggiore collaborazione. La cosiddetta ordinanza vetrine ne è una prova». Marsciano, Todini subito all’attacco: opposizione divisa Il primo cittadino uscente mette il dito nella piaga delle divisioni dei suoi avversari: la nostra coalizione è coesa MARSCIANO - È dunque ormai ufficiale, sono ben sei i candidati sindaco di Marsciano. Si tratta di Giorgio Brunori per il Movimento 5 Stelle, Cristiano Costantini che, a sorpresa e all’ultimo momento ha presentato una sola lista anziché due (La Forza per Marsciano), Andrea Pilati per il centrodestra marscianese (Centrodestra Marsciano e Giovani idee per Pilati sindaco), Sabatino Ranieri con tre liste civiche (Marsciano Democratica, Movimento per la qualità della vita e Lavoro e Ambiente), Federico Santi con due liste civiche (La Sinistra per Marsciano e L’Altra Marsciano) e il sindaco uscente Alfio Todini con quattro liste (Par- tito Democratico, Sinistra e Socialisti, Proposta Marsciano, Sinistra Ecologia e Libertà – Sinistra democratica marscianese). A commentare questo proliferare di candidature è, dal blog recentemente inaugurato, proprio il primo cittadino uscente Todini (in foto). «Le coalizioni che si sono opposte all’amministrazione e alla maggioranza - commenta il sindaco si sono entrambe divise; sia quella di centrodestra sia quella che sostenne la candidatura di Ranieri, sconfitto già nel 2009. Non intendiamo giudicare questo. Va evidenziato però che l’unica coalizione che è stata capace di arrivare coesa a queste elezioni è quella che ha amministrato Marsciano in questi anni, che anzi ha anche allargato la propria base. Pensiamo che questo sia un valore importante. Perché dimostra una differenza di approccio. C’è una capacità di trovare una sintesi unitaria tra diverse sensibilità da un lato, perché non è né utile né ne- cessario pensarla tutti allo stesso modo, ma rendersi reciprocamente disponibili a trovare punti di incontro è indispensabile. Se ci si dividesse amministrando e dovendo fare anche scelte difficili e impopolari, come è toccato a noi, sarebbe grave. Se ci si divide stando all’opposizione, non riuscendo a offrire alla comunità una proposta unitaria, è ancora di più indice di debolezza. E infatti l’unico obiettivo di queste coalizioni in versione ridotta, è il ballottaggio. Noi invece – spiega Todini - puntiamo a vincere e ad assicurare a Marsciano, da subito, una guida che si metta subito al lavoro sulle tante cose avviate e su quelle da iniziare». Todi, porterà il nome del cardinale Nicola Cusano il laboratorio di matematica del liceo Jacopone dedicato all’avvocato Domenico Mammoli TODI - È stato inaugurato, nei giorni scorsi, al liceo Jacopone da Todi, il laboratorio di matematica dedicato all’avvocato Domenico Mammoli, ex-allievo del liceo. Il laboratorio è intitolato a Nicola Cusano, cardinale della Chiesa, matematico e filosofo, morto a Todi 550 anni fa, l’11 agosto 1464. «È la prima volta - ricorda il dirigente scolastico Sergio Guarente che una istituzione della città ricorda la figura di questo intellettuale pre-rinascimentale, i cui contributi alla matematica e alla filosofia hanno aperto il cammino della scienza moderna. Il laboratorio di mate- matica è un contenitore di attività didattiche finalizzate alla costruzione di significati degli oggetti matematici - spiega il preside - L’ambiente del laboratorio è assimilabile a quello della bottega rinascimentale nella quale gli apprendisti imparavano facendo e vedendo fare, comunicando fra loro e con il maestro di bottega». Nel laboratorio si trovano meccanismi articolati per lo studio delle trasformazioni geometriche, modelli dei solidi platonici e dei loro duali, artefatti per “misurar con la vista”, macchine per tracciare coniche, software di geometria dinamica 3D. Un dipinto del cardinal Cusano DERUTA Scrutatori, il Comune: non decidiamo noi DERUTA - Siamo già in clima elettorale per le prossime elezioni Europee del 25 maggio e, a Deruta, l’assessore Franco Battistelli e il consigliere Mauro Andreani, in qualità di membri della commissione elettorale, hanno sentito il di fare alcune precisazioni in merito alla nomina di presidenti e scrutatori per i seggi. «Il Comune - dicono Battistelli e Andreaninon ha alcun ruolo nella nomina dei presidenti di seggio che viene fatta direttamente dal presidente della Corte di Appello competente per territorio». Nel caso di Deruta le nomine verranno da Perugia e i presidenti nominati sceglieranno autonomamente il proprio segretario di seggio. «Vogliamo evitare - continuano i due membridell’amministrazione qualsiasi speculazione e per questo ricordiamo che gli scrutatori nei seggi elettorali saranno invece nominati dalla commissione elettorale comunale che, a sua volta, è stata nominata dal consiglio comunale. La scelta degli scrutatori viene effettuata fra quei cittadini che hanno espresso la propria disponibilità iscrivendosi nell’apposito albo. Ai fini della nomina, fino ad ora, si è sempre considerato prioritario lo stato di disoccupato o di inoccupato e di scegliere tra coloro i quali appartengono a fasce sociali disagiate. «In un periodo di fortissima crisi economica- concludono Battistelli- da cui il nostro Comune purtroppo non è escluso , sarà ulteriormente rafforzato il criterio di favorire chi versa in condizioni economiche precarie». MAURO BRANDA Martedì 29 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria Dal sindacato iniziativa per una petizione popolare di sostegno al Fisco: ogni anno sottratti 180 miliardi Lotta “drastica” all’evasione, la Uil lancia la raccolta firme ROMA, - Una petizione popolare per “una svolta” anche nella lotta all’evasione fiscale. Con l’obiettivo di raccogliere dal 1° maggio al 30 giugno 500mila firme e, quindi, attraverso un contrasto “drastico”, re- cuperare più risorse da destinare alla riduzione delle tasse per lavoratori dipendenti e pensionati. A lanciare l’iniziativa è la Uil, che stima: ogni anno oltre 180 miliardi di imposte vengono sottratte alla collettività. 27 Auto, dal 6 maggio tornano gli incentivi dello Stato CO2 FINO A 50 G/KM 5.000 euro Va il 15% delle risorse disponibili CO2 FINO A 95 G/KM 4.000 euro Disponibili per i mezzi “verdi” contributi attraverso la piattaforma dedicata sul sito ROMA - Ripartono il 6 maggio www.bec.mise.gov.it. gli incentivi alle auto ecologiche: Nel dettaglio, le risorse stanzia31.363.943 euro stanziati per il te sono così suddivise: il 15% è 2014 dal ministero dello Svilup- destinato all’acquisto, da parte di po economico, con decreto fir- tutte le categorie di acquirenti, di mato lo scorso 3 aprile, cui si ag- veicoli con emissioni di CO2 non giungono le risorse non superiori a 50 g/km; il utilizzate nel 2013. Il 35% per l’acquisto, fondo è destinato a da parte di tutte le promuovere la categorie di acmobilità sostequirenti, di veinibile favorencoli con emisdo l’acquisto sioni di CO2 di veicoli a non Le risorse stanziate basse emissiosuperiori a 95 per il 2014 dal ministero ni complessig/km; il 50% dello Sviluppo per incentive, compresi per l’acquisto vare l’acquisto quelli a trazione di veicoli ecolodi auto ecologiche elettrica, ibrida, a gici con emissiogpl, a metano, a ni non superiori a biometano, a biocom120 g/km da parte di bustibile e a idrogeno, che aziende o destinati all’uso producono emissioni di CO2 non di terzi (tra cui taxi, noleggio e lisuperiori a 120 g/km e ridotte beri professionisti) e destinati ad emissioni di ulteriori sostanze in- essere utilizzati esclusivamente quinanti. come beni strumentali nell’attiviGli ecoincentivi 2014 saranno tà propria dell’impresa a condiresi disponibili con le norme e le zione che venga rottamato un modalità già in vigore lo scorso veicolo di oltre 10 anni di cui si anno. Dal 6 maggio i concessio- sia in possesso da almeno 12 menari potranno quindi prenotare i si e che questo veicolo apparten- Va il 35% delle risorse disponibili di IVAN TAI CO2 FINO A 120 GKM Le auto a metano sono comprese tra quelle che usufruiscono dell’ecobonus 2014 2.000 euro Va il 50% delle risorse disponibili 31,3 milioni MILIONI ga alla stessa categoria del veicolo acquistato. La rottamazione non è invece obbligatoria nel caso dell’acquisto di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km. Categoria in cui rientrano prevalentemente veicoli elettrici o ibridi. Lo scorso anno il contributo erogato per ogni nuova auto acquistata era il 20% sul prezzo di acquisto fino ad un massimo di 5.000 euro per le auto che emettono meno di 50 g/km di CO2; il 20% sul prezzo di acquisto fino ad un massimo di 4.000 euro per le auto che emettono tra 51 e 95 Categorie Gpl e metano, elettriche ed ibride Escluse benzina e diesel g/km di CO2, il 20% sul prezzo di acquisto fino ad un massimo di 2.000 euro per le auto che emettono tra 96 e 120 g/km di CO2. No benzina e gasolio Gli eco incentivi 2014 escluderanno quindi le tipologie più classiche, la verde e il gasolio, e saranno disponibili, si parla di 30 milioni, in discreta quantità per i privati (che nel 2013 ne ebbero solo 4,5). Mentre più della metà sarà riservata alle imprese, che però dovranno rottamare auto con più di 10 anni per comprare vetture con emissioni da 120 g/km. Ex Merloni, la Corte d’appello conferma: la vendita alla J.P. è da annullare di CHIARA GIOMBINI Nuova doccia fredda per i lavoratori ANCONA - La Corte d’Appello di Ancona ha confermato l’annullamento della vendita della ex Merloni all’imprenditore marchigiano Giovanni Porcarelli della J.P. Industries. Il verdetto è arrivato nel tardo pomeriggio dopo 26 giorni dall’ultima udienza in cui i giudici hanno trattenuto in decisione la causa sul reclamo presentato dai commissari straordinari dell’ex colosso degli elettrodomestici e dal suo acquirente contro la sentenza emessa in pri- mo grado. Ora non rimane che la Cassazione. Una sentenza choc quella di ieri in un territorio, quello della fascia appenninica, già schiacciato sotto il peso di una crisi economica seconda soltanto a quella vissuta nel dopoguerra. Sono 700 i lavoratori che erano stati riassunti con la vendita degli asset della ex Merloni e che, sotto la spada di Damocle del ricorso avanzato dalla banche creditrici, la nuova produzione che è mai decollata, non hanno mai potuto abbassare la guardia. Però un barlume di ottimismo, sia gli operai che i sindacati, lo avevano coltivato con l’approvazione della cosiddetta legge salva-Jp presentata da alcuni parlamentari, tra cui l’umbro Giampiero Giulietti. Invece l’Appello si è espresso in favore delle ragioni delle banche che avevano effettuato il ricorso chiedendo di cancellare la vendita perché il prezzo di cessione (13 milioni di euro) dal Ministero a Porcarelli sarebbe stato troppo basso. Sia il Ministero che lo stesso imprenditore sarebbero dell’avviso di ricorrere in Cassazione, ultimo gra- 4,5 Sono le risorse che vennero messe a disposizione per gli incentivi 2013 do di giudizio che poi farà diventare esecutivo il verdetto. A quel punto, se la sentenza dovesse confermare le due precedenti, l’azienda tornerebbe in mano allo Stato e per i lavoratori potrebbero perdere il posto. Gli istituti di credito sostengono di essere stati danneggiati da una cessione di ramo d’azienda che si sarebbe configurata come una svendita: 10 mln di euro contro i 54 mln del valore effettivo delle fabbriche del “bianco” ex Merloni. Non appena appresa la notizia della sentenza, Fim, Fiom e Uilm dell’Umbria e delle Marche hanno espresso «indignazione perché, ancora una volta i poteri rappresentati dalle banche, hanno avuto la meglio su chi è stato per molto tempo il volano dell’economia reale, cioè i lavoratori». Il 30 si svolgerà un’assemblea dei lavoratori nello stabilimento di Fabriano. Martedì 29 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria 28 economiaUMBRIA Contratto bancari, stavolta non è solo questione di soldi 2013 16 sett L’Abi disdice in modo unilaterale il contratto nazionale di categoria 2013 31 ott Assemblee sindacali in tutta la regione per discutere la controproposta alla “rivoluzione” prospettata dall’Abi di MASSIMO SBARDELLA PERUGIA - Stavolta in ballo non c’è soltanto l’adeguamento economico (175 euro in più al mese, la richiesta, per una base retributiva di 37.496 euro). In ballo c’è l’organizzazione del lavoro all’interno delle banche e, in ultima analisi, il ruolo del bancario così come lo conosce chi attualmente si reca in filiale. Perché, complice il mix di crisi economica e progresso tecnologico, l’Abi (l’Associazione Bancaria Italiana) si dice pronta a riconoscere ai dipendenti bancari più soldi in busta paga, rivedendo però fortemente il loro ruolo e le modalità di svolgimento del loro lavoro. «Un ricatto al quale non dobbiamo piegarci», l’hanno definito i segretari regionali di categoria nell’assemblea che si è tenuta a Perugia in una filiale del Gruppo Intesa Sanpaolo. Una delle tante assemblee in giro per la regione programmate dopo l’attivo unitario di Dircredito, Fabi, Fiba, Fisac, Sinfub, Ugl Credito e Uilca nel quale è stata discussa la piattaforma nazionale da sottoporre ai bancari umbri. Un documento nel quale i sindacati dei bancari rilanciano, proponendo all’Abi «un nuovo modello di banca al servizio del Paese, per un contratto a difesa della categoria». Quel contratto che lo scorso 16 settembre l’Abi ha disdetto in modo unilaterale, aprendo così la vertenza, con il conseguente sciopero di categoria a novembre. Il 20 dicembre, in occasione della firma dell’accordo sul nuovo Fondo di solidarietà di settore, le parti hanno convenuto di giungere al rinnovo del contratto nazionale di categoria per il triennio 2014-2017 entro il 30 settembre. Le banche puntano a ridurre i costi, ipotizzando la fuoriuscita di circa 40mila addetti a livello naziona- Sciopero generale nazionale dei bancari indetto dai sindacati di categoria 2013 20 dic le nei prossimi due anni e la riduSindacati e Abi zione di 1.500 filiali (solo relativafirmano l’accormente ai grandi gruppi nazionali) do sul Fondo sviluppando i servizi online. Ma di solidarietà soprattutto, a spaventare i bancari di settore ed i loro sindacati c’è la volontà dell’Abi di definire la rete commerciale delle banche retribuendola 2014 con la logica esistente nel comparto assicurativo, cioè attraverso rapporti autonomi a provvigione. È il termine fisQuanto agli inquadramenti sato dalle parti dei dipendenti, l’Abi auspiper il rinnovo del ca una contrattazione di secontratto naziocondo livello che possa nale di categoria anche essere derogatoria e sostitutiva del contratto È all’incirca la platea collettivo nazionale di ladei bancari in Umbria Professione a un bivio Un bancario allo sportello mentre voro. Un aspetto, questo, dopo i prepensionamenti serve una cliente particolarmente temuto in e le aggregazioni Umbria, soprattutto alla luce delle recenti aggregala distanza tra bancari e banchieri soggetti che svolgono attività condegli ultimi anni zioni avvenute in ambito locontinua ad esserci. Ed anzi è au- nesse a quelle tradizionali di intercale. mentata, guardando la busta paga: mediazione creditizia. Affiancanconseguente il rapporto tra la retribuzione media do al contratto nazionale una conI sindacati di categoria replicastretta creditizia e quella degli apicali è salita a trattazione di secondo livello che no che puntare tutto sull’online rappresenta una visione «miope e hanno ancor più minato negli ulti- 1:1600; i sindacati chiedono di ri- preveda un sistema incentivante ed destinata a comprimere ancora di mi anni. «Purtroppo nell’opinione portarla a 1:20. un premio variabile di risultato. La più i ricavi». Insomma, non è così pubblica i bancari sono accomunati Di fronte ad una platea che si re- richiesta economica, come detto, è che si ricostruisce il rapporto di fi- ai banchieri» viene ribadito dai sin- stringe continuamente (in Umbria i di un aumento del 6,05%: 175 euro ducia tra le banche da una parte e le dacalisti alla base degli associati. bancari sono ormai scesi a circa mensili. Ma questo, stavolta, non famiglie e le imprese dall’altra. Un Un sentimento che certo non aiuta 4mila), i sindacati chiedono di ap- sembra essere il primo dei problerapporto che la crisi economica e la la categoria in questa fase. Eppure, plicare il contratto anche a quei mi dei bancari. 30 sett 4mila Latte umbro di qualità, i produttori protestano Grifo Agroalimentare ritarda gli aumenti, il Comitato contesta PERUGIA - Nei giorni scorsi Grifo Gruppo Agroalimentare ha annunciato ai propri soci e conferenti che il pagamento del latte è stato adeguato al prezzo stabilito in Lombardia. Una comunicazione che non è piaciuta al Comitato per la salvaguardia e valorizzazione dei produttori di latte dell’Umbria: la cooperativa si è sì adeguata al prezzo del latte della Lombardia - attacca il Comitato - ma, con la premura di una buona IL CONVEGNO A TREVI Caprai: «Olio extravergine Dop Umbria, esempio di virtuoso per tutto il settore» TREVI - «L’olio extravergine Dop Umbria è uno degli esempi di percorso virtuoso al quale tutto il settore agroalimentare regionale dovrebbe puntare. Solo innalzando il livello medio della nostra produzione e legandola al valore aggiunto rappresentato dal territorio potremmo continuare ad essere competitivi sui mercati». È quanto sottolineato da Marco Caprai, presidente di Confagricoltura Umbria, al seminario “Le buone pratiche. La valorizzazione del territorio e del paesaggio olivato” che si è svolto a Trevi in occasione della manifestazione ‘Pic&Nic’. Ad organizzarlo il Consorzio di tutela dell’olio extravergine Dop Umbria, con il contribuito di Gal Valle umbra e Sibillini e della stessa Confagricoltura Umbria con il proprio ente di formazione Cratia. «La qualità certificata - ha poi aggiunto Caprai -è la garanzia del successo della Dop Umbria che vogliamo far conoscere attraverso l’educazione all’assaggio e cercando di richiamare sempre più turisti ad ammirare il nostro paesaggio olivicolo». Ai lavori, che si sono aperti con l’intervento di Primo Proietti del dipartimento di scienze agrarie e ambientali dell’Università di Perugia, hanno preso parte Enrico Testa, coordinatore del Gal Valle umbra e Sibillini, Augusto Antonelli Franceschini, presidente del Consorzio olio Dop Umbria, Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole della Regione Umbria, e Bernardino Sperandio, sindaco di Trevi. madre, si riserva di custodire il 20% di questo aumento fino a fine anno, con l’intenzione di elargirlo ai soci in un’unica soluzione. «Non si capisce per quale motivo - spiega Matteo Pennacchi, portavoce del Comitato - la Grifo Latte (perchè per molti soci resterà per sempre la Grifo Latte e non un Gruppo Agroalimentare in grado di vendere non solo latte e formaggi, ma anche vino, insalate, legumi, salse e chissà cos’altro) si riservi di custodire gelosamente parte dell’aumento del prezzo del latte pagando mensilmente, in definitiva, meno di quanto dovrebbe». Lascia di sasso la scelta della cooperativa che, con una lettera, comunica agli allevatori un aumento del prezzo del latte che risulta inferiore alle attese e un premio per i produttori di latte Alta qualità di soli 0,5 centesimi in più rispetto a coloro che producono latte standard (la differenza prima era di 1 centesimo al litro). Questa scelta manageriale non è piaciuta ai produttori di latte Alta qualità che, nel tempo, hanno dovuto affrontare ingenti investimenti per poter produrre latte di uno standard qualitativo superiore. Gli allevatori si pongono oggi diverse domande: «Per quale motivo la Grifo Gruppo Agroalimentare ha fatto questa scelta? Forse il latte Alta qualità non viene considerato, come invece lo è nel resto d’Italia, un prodotto di punta per il mercato umbro? Forse la Grifo Gruppo Agroalimentare pensa che non produrre piú latte Alta qualità sia un vanto per l’azienda stessa (abbassandone il prezzo, infatti, è antieconomico per le aziende continuare a produrlo)? Ed infine, per quale motivo il latte Alta qualità viene pagato alla stalla solamente 0,5 centesimi in più rispetto al latte Latte, braccio di ferro sui pagamenti standard e sullo scaffale questo prodotto viene venduto a 0,60 euro in più rispetto al latte standard della medesima Grifo Gruppo Agroalimentare? Forse, negli anni, si è perso il significato di Grifo Latte in favore di Grifo Gruppo Agroalimentare, azienda nella quale il lavoro dei produttori di latte, coloro che garantiscono le maggiori entrate economiche, conta ormai poco?». Il Comitato esprime dubbi anche circa la scelta di eleggere il presidente della Grifo Gruppo Agroalimentare anche a capo del Consorzio agrario umbro: «Può una persona con impegni di tale entità - si chiedono gli allevatori - seguire con attenzione un mercato vivace come lo è quello del latte? Non si rischia che, per il troppo voler fare, si danneggino settori già fortemente in crisi?». 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Se non fosse per il fatto che i due, dopo aver parcheggiato l’auto per dirigersi nell’esercizio, hanno lasciato a bordo della vettura il figlio nato appena sei giorni fa. Per fortuna un passante ha fatto scattare l’allarme. Da qui l’intervento dei poliziotti. I genitori (denunciati) hanno poi confessato di avere anche un altro bambino di 4 anni (nato da una precedente relazione della donna) che in quel preciso istante si trovava da solo nel loro appartamento. Affermazioni gravissime. I figli sono stati tolti alla coppia e affidati a una struttura protetta. A A a pagina 19 Grifo, l’appello di Santopadre. La lunga attesa dei tifosi “Tutta la città scenda al Curi” Tutti al Curi per il sogno E’ già partito in città il conto alla rovescia Maurizio Muccini a pagina3 A all’interno a pagina 29 Tumori Quattromila lavoratori a rischio A PERUGIA Oggi sono circa 4mila i lavoratori esposti ad agenti chimici e cancerogeni. I dati sono stati resi dalla Usl Umbria1 nella Giornata mondiale sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. I controlli nelle aziende di tutto il territorio sono aumentati del 20-30% nell'ultimo decennio con un abbattimento significativo dei livelli di esposizione ad agenti chimici pericolosi. Sono stati ricercati attivamente e valutati più di 1000 tumori lavoro-correlati, in cui rientrano prevalentemente i tumori della vescica, i tumori da amianto e i tumori da polveri di legno. A a pagina 12 Emessa la circolare con tutte le regole Terni Simulava incidenti e chiedeva alle sue vittime fino a 190 euro per riparare i danni senza coinvolgere le assicurazioni Il bonus da 80 euro a maggio in busta paga Non serve richiesta Finisce in carcere il mago delle truffe stradali A a pagina 4 Nel 1988 uccise una velista pesarese A TERNI AMELIA Unaperizia psichiatrica per l’assassino della moglie Il “killer del catamarano” Filippo De Cristofaro evaso dal carcere di Livorno A a pagina 5 A I carabinieri hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di B.M., un pregiudicato romano di 41 anni, accusato di estorsione, danneggiamento e truffa. L’arresto è arrivato a conclusione di una attività d’indagine iniziata a Terni a novembre dopo la denuncia di un automobilista raggirato. L’uomo arrestato simulava incidenti e chiedeva fino a 190 euro per riparare i danni, creati ad arte, senza mettere in mezzo le assicurazioni. A a pagina 40 a pagina 39 Antonio Mosca Sport SERIE B E sabato arriva il Bari VOLLEY A1 MASCHILE PLAY OFF Il coach: “Non molliamo mai”. Giovedì gara 3 di finale Ternana, troppi gol subiti nel finale Difesa sotto accusa Una Sir con la grinta di Kovac A a pagina 45 ATLETICA Baldelli trovato positivo al doping A a pagina 55 PROMOZIONE Il Ventinella in delirio “Che anno” A a pagina 51 A PERUGIA - La Sir Safety Perugia che sta giocandosi lo scudetto contro Macerata assomiglia sempre di più al suo allenatore, Boban Kovac. “Può essere - sorride lui -, la cosa certa è che in campo non molliamo mai”. Così anche in gara 3 di finale scudetto, giovedì a Osimo. A alle pagine 52 e 53 GUALDO TADINO Elementari e materna devastate dai vandali A a pagina 30 DELL’UMBRIA CORRIERE UMBRIA t Martedì 29 Aprile 2014 7 Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075 91191 Fax 075 4659140 [email protected] Si attende solo l’ok della politica, c’è il tram treno Piano di bacino in dirittura d’arrivo Infrastrutture e trasporti A PERUGIA E’ ormai pronto e attende solo l’ok della politica il piano di bacino, che prevede la programmazione dei trasporti di tutta la provincia di Perugia. Tra le novità annunciate (presente anche nel piano dei trasporti) quella del tram-treno. B Pronto il piano del “dopo Caporizzi” nella holding regionale La commissione trasporti della Camera fotografa l’Umbria Umbria mobilità, uno solo al comando e orario più lungo di Alessandro Antonini A PERUGIA- Un cda più corto e orario di lavoro più lungo. Maggio e giugno, due mesi cruciali per Umbria mobilità. Oggi i sindacati incontrano Busitalia, si parlerà di orario di lavoro, di aumento del “nastro” fino alle 39 ore: anche se già oggi molti autisti toccano la quota prevista dal contratto nazionale di lavoro anzi per fare 39 ore settimanali “spesso ne siamo impegnati per 50, quasi sempre” chiosa non smentito un dipendente di Um Esercizio. Il confronto sindacale dovrebbe finire prima dell’estate. Nel frattempo, entro luglio, Busitalia (al 100% di Fs) acquisirà il restante 30 per cento delle quote della società di gestione, così è scritto nel piano industriale. L’altro ramo della società rimastain capo agli enti pubblici locali, subirà una rivoluzione: niente più consiglio d’amministrazione, si lavora all’ipotesi di un amministratore unico. Non saranno toccati i 60 dipendenti rimasti nella casa madre, di cui 47 sono quelli che si occupano della manutenzione della rete ferroviaria. Gli altri, gli amministrativi, “sono da adibire – come è scritto nell’accordo sindacale siglato a febbraio – ad esigenze legali, amministrative e tecniche”. Caporizzi lascia A luglio dovrebbe lasciare il suo incarico di presidente della holding e della società di esercizio Lucio Caporizzi, dirigente della Regione che si è occupato del salvataggio dell’azienda unica del tpl (trasporto pubblico locale) umbro. Caporizzi, figura di garanzia individuata dai soci pubblici, si appresta a lasciare in caso di cessione del rimanente 30% delle quote di Um Esercizio, ma anche senza l’operazione di cui so- Trasporti e novità Nel giro di due mesi tante altre novità per Umbria mobilità. Di fianco, i sindacalisti di Um ministratore delegato di Busi- ro delle risorse del settore ritalia Mazzoncini con riferi- spetto ai tagli operati negli ulmento all’Umbria aveva an- timi anni. Federmobilità ha rilevato una donunciato l’actazione inferioquisto di nuovi re agli stanziaautobus per rinUnico menti del 2011 giovanire il par(-148 milioni di co dei vettori su vertice euro) e del 2010 gomma. per la società (-300 milioni di Come è scritto pra. Idem per Um patrimo- sporti della Camera dei De“Patrimonio” euro) e assolutanel dossier della nio, dove lascerebbe spazio putati, emerge come la dotamente insufficommissione per l’appunto ad un ammini- zione del fondo pubblico riciente per far parlamentare sulti insufficiente: servirebbestratore unico. “il quantum complessivo ga- fronte, oltre agli oneri deriL’indagine Intanto dall’inda- ro 6,330 miliardi a fronte di rantito dal fondo nazionale vanti dai contratti di servizio gine conoscitiva - durata otto circa 4.929 milioni di euro annon garantisce il pieno risto- in essere, alle spese per il rinmesi - della commissione tra- nui a decorrere dal 2013. Il novo del materiale rotabile ferro-gomma, per la manutenzione straordinaria delle infrastrutture, per l'innovazioL’apertura delle buste per l’affidamento dei lavori è stata riprogrammata al 31 maggio ne tecnologica”. L’Umbria ne soffre ma a livello amministrativo ha fatto la sua parte, come è riportato nel documento. A PERUGIA “Il ministro per gli affari reattivi da qualche settimana nel tratto gionali - è scritto - ha ricordadella statale 318 per il viadotto Ranco Un mese di slittamento. Le buste to che comunque la riprofino al confine con il lotto Anas, per per l’affidamento dei lavori della Pegrammazione richiesta dalle permettere la funzionalità del tratto rugia-Ancona verranno aperte il 31 disposizioni di istituzione del stradale e la messa in sicurezza della maggio. La decisione sarebbe stata Fondo è stata fatta da quasi frana in località Sorbella (lavori da presa per venire incontro alle richietutte le regioni, anche se solo 13,5 milioni di euro). ste delle aziende che hanno manifealcune stanno procedendo in Sono stati gli stessi vertici della Quastato l’interesse di controllare i domaniera moltorapida. In pardrilatero a sostenere che pur con sensicumenti della data room e di visioticolare, risultano in stato di bili progressi “non si può dire che la nare i cantieri. Il commissario straavanzata esplicazione di quesituazione dei cantieri sia stata sbloccaordinario (in base alla legge Marzasto efficientamento, con la ta e risolta”, hanno specificato i vertici no) Daniela Saitta aveva dato copossibilità di andare a gara della società. Su un altro fronte l’Ame data definitiva il 30 aprile. Nei entro 8-12 mesi, Lombardia, nas, competente per il tratto Valfabbrigiorni scorsi la proroga. Il problePiemonte, Emilia-Romagna, ca-Casacastalda, sembra aver imbocma è ulteriori ritardi rischiano di Toscana, Veneto e Umbria”. cato la strada giusta per risolvere i profar perdere tempo utile ad un iter La dotazione del settore è blemi della ditta Carena, a cui è stato veloce dei lavori. Stanno approssifondamentale per la tenuta concesso il concordato in continuità mandosi i mesi estivi, quando le occupazionale, che comundal tribunale di Roma. condizioni ambientali sono le mique è destinata a rimanere sul I lavori - aveva annunciato lo stesso gliori per far procedere i cantieri. Sono 23 le imprese interessate. filo del rasoio: si contano 116 Iniziare a lavorare dopo l’estate, Tra i nomi più quotati Grandi lavori assessore regionale ai Trasporti - sono mila addetti, per un fatturato con il ritorno delle piogge e del mal- Fincosit, Strabag, Condotte, Ghella. già riprese e l'impresa Carena potrà di 10 miliardi, con il 60% dei tempo, vorrebbe dire perdere altro Alcune di queste spa avrebbero già vi- così completare quanto previsto dai B costi riconducibile al costo sionato i cantieri. Alcuni cantieri sono contratti. prezioso tempo. del personale. B profilo delle aziende locali è dei peggiori: i ricavi da traffico nel 2011 erano pari ad una quota di appena il 27,5% mentre la parte di compensazione garantita dal pubblico era al 55,9%. La contribuzione pubblica è di a 2,2 euro al km contro una media europea di 1,4. Evasione tariffaria alle stelle: 450 milioni. Mezzi datati: età media di 11 anni rispetto ai 7,7 dei principali paesi europei. Proprio su questo puntol’am- z Perugia-Ancona, lo slittamento è di un mese y Martedì 29 Aprile 2014 DELL’UMBRIA 8 CORRIERE u Umbria Alla ex Merloni servono 45 milioni per finanziare la cassa integrazione in deroga Cartellone I lavoratori della ex Merloni in piazza il 1 maggio L’amministratore dell’Agenzia di forestazione Venti iniziative in campo, il concertone a Perugia Bianchi: “Le difficoltà ci sono ma facciamo il possibile per superarle” A PERUGIA Lo slogan per tutti è: "Più lavoro, più Europa e più solidarietà". Ed il primo maggio, unitario e regionale, quest'anno sarà a Pietralunga, a partire dalle 9,30. Nel luogo dove 70 anni fa “si celebrava la prima festa dei lavoratori” e dove oggi si trova il primo bene confiscato alle mafie in Umbria. Collaborano alla sua organizzazione anche l'associazione Libera e l'Anpi, insieme al Comune di Pietralunga. Su tutto il territorio regionale, divise tra Terni e Perugia, sono 20 le iniziative in campo. Tra cui quella sul piazzale della Sgl Carbon di Narni con comizio alle 10,30. A Perugia si terrà, invece, il tradizionale concertone"a partire dalle ore 16, in piazza IV Novembre. B I sindacati festeggiano a Pietralunga per affrontare il tema della Resistenza Primo maggio, sono120mila gli umbri che non hanno la certezza del lavoro di Isabella Rossi A PERUGIA - Il Primo maggio in Umbria si trasferisce a Pietralunga per parlare di Resistenza. Quella servita a liberare l'Italia dal nazi-fascismo. E quella necessaria oggi per mantenere in vita quel principio costituzionale che riconosce al lavoro un valore fondante per la Repubblica democratica. Questo il “tema vero” di una regione che sta pagando duramente la precarizzazione e la scomparsa del lavoro, hanno ricordato i segretari umbri di Cgil, Cisl e Uil ieri mattina durante la presentazione delle iniziative regionali e provinciali in programma per la Festa del lavoro. Con un dato in evidenza: “su 366mila addetti, 120mila sono gli umbri che si trovano in grave disagio lavorativo, tra cassa integrazione, disoccupazione o inoccupazione”. In altre parole, in Umbria - ha sottolineato Ulderico Sbarra, segretario regionale Cisl Umbria - un terzo del lavoro non c’è più o è in grande crisi di sopravvivenza”. Gli annunci di ripresa, secondo Mario Bravi, segretario regionale Cgil Umbria, non bastano ad alleviare la forte sofferenza sul fronte lavorativo. Soprattutto perché se ripresa c’è, questa ancora non implica la creazione di lavoro o la limita- z Giudicati negativi gli effetti del piano del lavoro y La triplice Nell’immagine Ulderico Sbarra, da sinistra, Mario Bravi, e Claudio Bendini, i segretari di Cisl, Cgil e Uil zione della sua scomparsa. “Vogliamo rilanciare la vertenza Umbria - dichiara Bravi - A partire da manifatturiero e industria. Senza difesa di questi non c'è sviluppo”. Centrale è la vicenda del polo siderurgico ternano. Ed il “tempo che passa vede un ridimensio- namento pesante”. Nubi nere anche sulla chimica che “rischia di perdere elementi fondamentali”, mentre le vicende di Nestlè-Perugina e di Colussi hanno raggiunto “punti drammatici”. Ma il bollettino è ancora lungo. E l'emergenza vasta. “Alla ex Merloni Si discute anche dello stato di crisi delle aziende del Ternano Riforma dell’Ict in consiglio regionale A PERUGIA L'assemblea legislativa dell'Umbria è convocata per oggi alle ore 10. All'ordine del giorno diversi atti. Su tutti il disegno di legge: "Norme in materia di sviluppo della società dell'informazione e riordino della filiera Ict (Information and communication technology) regionale. A seguire, programma di attività per il riordino del sistema Ict regionale. E la mozione: "Attivazione da parte della giunta regionale delle procedure per il riconoscimento, da parte del governo nazionale, dello stato di crisi industriale complessa per l'area di Terni e Narni". Atto di programmazione - 2013/2014 - relativamente agli interventi in materia di sicurezza dei cittadini. Infine elezione delcomponente di spettanza dell’assemblealegislativa per il collegio sindacale della società cooperativa denominata gruppo Grifo agroalimentare, società agricola cooperativa. B il 13 maggio scade la cassa integrazione - ricorda Bravi -. Abbiamo bisogno di 45 milioni di euro perfinanziare la cassa integrazione in deroga, per ora certi sono solo 7 milioni”. Ma il rischio è che senza quei finanziamenti siano a centinaia le imprese a saltare. “La Resistenza umbra ha dato il suo importante contributo alla Resistenza italiana. Oggi la lotta è per la libertà economica”, ha dichiarato Claudio Bendini, segretario regionale della Uil, sottolineando la preoccupante disoccupazione degli under 35, che in Umbria supera notevolmente la media nazionale. E chiedendo alla Regione di “adottare moderni criteri per l’utilizzo dei fondi europei”. Per quanto gli effetti del “jobs act in Umbria” i sindacalisti sono unanimi. In sostanza: “non saranno positivi”. Perché “il jobs act in Umbria c'è già” e “perché la precarietà non risolve”. Perché, in sostanza, si parla di flessibilità e precarietà per rilanciare il lavoro ma “allora il reddito deve essere garantito”. Altrimenti si va sul lastrico. E di questo ne sanno qualcosa “quei 50enni umbri espulsi dal lavoro”, ai quali - afferma Bravi - si chiede ora di estendere i contratti di solidarietà. In attesa di passare “dal jobs act al jobs fact”. B In stato di agitazione I lavoratori dell’Agenzia forestale sono in stato di agitazione, replica l’amministratore unico A PERUGIA Lo stato di agitazione proclamato dai lavoratori dell' Agenzia forestale e le polemiche sollevate hanno indotto l’amministratore unico Massimo Bianchi ad intervenire con un comunicato fiume sulla vicenda. “L’agenzia sorta per volontà della Regione - scrive - ha dimostrato in questi 16 mesi di che può continuare la sua attività senza ulteriori costi rispetto a quelli previsti. Ciò significa che il sostentamento per i 580 dipendenti forestali si ottiene con i progetti comunitari di derivazione regionale e con le convenzioni dei Comuni.I problemi posti dal Sindacato, al netto delle esagerazioni, sono condivisi dal sottoscritto e ritengo dalla Regione. Ma non si può e non si deve dire che fino ad oggi non si sia agito per ricercare la soluzione. Sulle questioni normative relative all'interlocuire del sindacato per attivare la fase di concertazione necessaria alla soluzione dei problemi dei dipendenti forestali si stà attendendo una risposta dall'Anci per capire se è competenza dell'Associazione dei Comuni. Se così non fosse è chiaro che è la Regione che dovrà farsi carico del problema. Se si tratta di reperire risorse accetto il ruolo di questuante, perché fino ad oggi se si esclude una volta dove c'è stato un ritardo di 15 giorni gli stipendi sono stati pagati sempre regolarmente in alcuni casi (come nel mese corrente) con qualche giorno di anticipo rispetto alle scadenze e in altri con uno o due giorni di ritardo. Il problema relativo alle disponibilità finanziarie dell'Agenzia è una costante che si ripete tutti i mesi e che dipende da due fattori: il primo è relativo alle difficoltà economiche dei Comuni per i quali l'Agenzia è ‘fornitore di servizi’ come gli atri e come altri (questo dicono i Comuni) fornitori subisce i ritardi dei pagamenti. Questo è talmente vero che al 31 dicembre 2013 l'Agenzia vantava crediti con i Comuni per oltre due milioni di euro. L'altro è le difficoltà che si incontrano a volte con Agea per la liquidazione sia degli anticipi che delle rendicontazioni dei progetti comunitari. Non nego che inizialmente ci siano stati ritardi anche da parte nostra nella presentazione delle pratiche, difficoltà che oggi ritengo superate. Rispetto a questo la Regione ha assunto l'impegno di intervenire (come già fatto) quando necessario e questo oggi rappresenta una garanzia in attesa di interventi di carattere normativo se possibili e quando possibile siano effettuati”. B BANDO ASTA PUBBLICA Prot. n. 2014/0062792 VENDITA DI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ COMUNALE IL COMUNE DI PERUGIA - RENDE NOTO Che il giorno 12.05.2014 (dodici maggio duemilaquattordici), alle ore 10,00 (dieci), avrà luogo, presso la Residenza Municipale, n. 1 esperimento d’asta pubblica per la vendita, ad unico e definitivo incanto e con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo indicato nel presente bando, dei seguenti n. 19 lotti di beni immobili di proprietà del Comune di Perugia, ubicati nel Comune medesimo: DESCRIZIONE SOMMARIA FABBRICATI LOTTO n. 1: Casa colonica, con corte, in loc. Montegrillo LOTTO n. 2: Ex scuola, con corte, in loc. Cordigliano LOTTO n. 3: Ex scuola, con corte, in loc. Canneto LOTTO n. 4: Abitazione in via G. Oberdan n. 50 (R11) LOTTO n. 5: Abitazione in via G. Oberdan n. 50 (R4) LOTTO n. 6: Abitazione in via G. Oberdan n. 50 (R1) LOTTO n. 7: Abitazione in via G. Oberdan n. 50 (R6) LOTTO n. 8: Abitazione in via G. Oberdan n. 8 – Piano 1° LOTTO n. 9: Abitazione in via G. Oberdan n. 8 – Piano 2° LOTTO n. 10: Abitazione con fondo e garage in loc. Ponte Felcino LOTTO n. 11: Ex scuola, con corte, in loc. Ferro di Cavallo LOTTO n. 12: Edificio in loc. San Giovanni del Pantano LOTTO n. 13: Porzione edificio in via del Laberinto n. 4 LOTTO n. 14: Porzione edificio in via Sant’Ercolano DESCRIZIONE SOMMARIA TERRENI LOTTO n. 15: Piccola rata di terreno in loc. Pian di Massiano LOTTO n. 16: Terreno edificabile in loc. Lacugnana (B1) LOTTO n. 17: Comparto edificabile in loc. Toppo Fontanelle (CE60) LOTTO n. 18: Comparto edificabile in loc. Toppo Fontanelle (CE61) LOTTO n. 19: Comparto edificabile in loc. Lidarno PREZZO BASE - € 90.000,00 45.000,00 55.000,00 360.000,00 270.000,00 215.000,00 215.000,00 200.000,00 225.000,00 120.000,00 280.000,00 100.000,00 360.000,00 2.700.000,00 PREZZO BASE - € 10.000,00 200.000,00 380.000,00 350.000,00 4.200.000,00 Le modalità di partecipazione, le condizioni generali e particolari di aggiudicazione e di vendita ed ulteriori informazioni possono essere assunte presso gli uffici dell’Unità Operativa Contratti e Patrimonio, ai nn. telefonici 075/5774430 – 075/5774427. Il presente bando è integralmente pubblicato sul sito: www.comune.perugia.it. Perugia, 01 Aprile 2014 f.to IL DIRIGENTE U.O. CONTRATTI E PATRIMONIO Avv. Pierluigi Zampolini CORRIERE 10 DELL’UMBRIA u Martedì 29 Aprile 2014 ECONOMIA Redazione: via Pievaiola, 166 F-6 PERUGIA Tel. 075 91191 Fax 075 4659140 [email protected] z CHIMICA Cancellata la chimica In un territorio che ne ha rappresentato la storia e l’evoluzione mondiale ATTIVO SINDACALE PER LA CRISI TERNANA A TERNI Attivo provinciale dei delegati della chimica di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, che si tiene stamattina con inizio alle 9,30 presso la sala congressi della Cassa Edile di Ternicon la partecipazione delle segreterie nazionali dei tre sindacati. “L'inizio della crisi economica che ancora attanaglia in modo particolare l'Europa ma soprattutto l'Italia - si leg- P ultimo l'annuncio della chiusura dell'impianto Narnese della Sgl Carbon. Ma le conseguenze di unsimile colpo di una portatadevastante ha successivamente interessato e sta tuttora interessando complessivamente tante altre aziende collegate al sistema della chimica locale. Viene definitivamente cancellata la chimica in un territorio che ne ha rappresentato la storia e l'evoluzione mondiale” . B ge in una nota - per la nostra città ha coinciso con l'annuncio della chiusura dell'impianto della LyondellBasell, successivamente con il fermo degli impianti della Meraklon, poi passata attraverso il commissariamento, e la gestione straordinaria dell'Istituto Superiore di Ricerca e Innovazione Tecnologica dei Materiali Speciali, i fallimenti di Adica Nera Montoro e della Brai Cost di Vascigliano e da y ALIMENTARE Si torna a parlare del concordato. A maggio elezioni della rsu SANGEMINI ACQUE: MANCA LA FIDEIUSSIONE, ANCORA UNRINVIO z ECONOMIA VERDE GREENASM TERNI: RICAVI PER OLTRE 3 MILIONI NELL’ANNO PASSATO A TERNI Ricavi per oltre 3 milioni di euro e utile netto pari a circa 310 mila, nel 2013, per GreenAsm, la joint venture formata da TerniEnergia e Asm Terni. Il bilancio di esercizio è stato approvato all'unanimita', dall'assemblea degli azionisti. I ricavi (3,06 milioni) mostrano una crescita di notevole rilievo rispetto al 31 dicembre 2012 (215 mila euro). L'incremento è principalmenteattribuibile alla piena entrata in funzione dell'impianto, con la chiusura di contratti vantaggiosi per il conferimento di frazione organica dei rifiuti solidi urbani, alla fase di ramp up, all'attività di power generation derivante dal trattamento del biogas, alla cessione del compost, principalmente per attività agricole e per la riambientazionedella discarica di Valle. Nel corso del 2013 nell'impianto GreenAsm sono state conferite complessivamente 29.700 tonnellate di rifiuto, composte da frazione organica dei rifiuti solidi urbani daraccolta differenziata e da sfalci e potature, le tipologie di rifiuto più adatte alla produzione di biogas. La fase di biodigestione anaerobica ha consentito la trasformazione di circa 13.500 tonnellate di rifiuto in biogas.L'impianto ha generato oltre 2.800.000 metri cubi di gas(compresa la fase di start-up del biodigestore). B y di Carlo Ferrante A TERNI - Rinvii, rinvii, ancora un rinvio per la vicenda del concordato per la Sangemini. Ieri, al primo piano del palazzo di giustizia, di corso del Popolo, si è tenuta l'udienza convocata del giudice fallimentare con i creditori, ma dopo le formalità di circostanza è stata decisa una nuova convocazione dell'udienza per il 27 giugno perché mancava la fideiussione richiesta dall'Inps. I presenti, in aula, ci sono rimasti male, si aspettavano di dare una svolta significativa al concordato, mentre si dovrà pazientare ancora per due mesi. Alla Sangemini Acque, la newco di Carlo Pessina, è iniziato il periodo clou per la produzione, in vista della bella stagione. L'imprenditore di Lecco, ha intenzione di produrre 180 milioni di bottiglie, per poi puntare a 240 nel 2015 e 280 milioni a partire dall'anno successivo, per Sangemini, Fabia, Grazia ed Amerino. Progetti ambiziosi, che consentirebbero di rilanciare marchi importanti e puntare ad incrementare i livelli occupazionali, ma è necessario mettere una pietra sopra il concordato. Resta in piedi il grosso scoglio riguardante i lavoratori esclusi dalla newco, 22 della Fruit l e 12 della Sangemini, per i quali occorre trovare una soluzione. Istituzioni, forze politiche e sociali sono al lavoro, ma le difficoltà non sono poche. Intanto il sindacato ha avviato le procedure per il rinnovo della rappresentanza sindacale unitaria della Sangemini Acque ed entro il mese di maggio dovrebbero tenersi le elezioni che riguardano 95 lavoratori che dovranno eleggere 3 delegati. Adesso il parlamentino è composto da 4 membri, di cui 2 Flai Cgil, 1 Fai Cisl, 1 Uila Uil. Per la nuova Rsu si presentano la gestione della cassa integrazione per i 34 lavoratori e i percorsi di accompagno alla pensione alla pensione per quei soggetti che potranno maturare il diritto tramite la mobilità. L'accordo con Pessina prevede anche la cassa integrazione per i lavoratori assunti nella newco, per un massimo di trenta dipendenti con il meccanismo della rotazione, quanto ci sarà l'eventuale calo della produzione. B L’INIZIATIVA z Appuntamento giovedì all’hotel Brufani a Perugia Un interessante focus su territori, filiere e cluster EUROCHOCOLATE PROTAGONISTA A EXPO 2015 A PERUGIA "Expo 2015 a 365 giorni dall'apertura. Focus sui territori, filiere e cluster". È il titolo del convegno firmato da Eurochocolate nel fitto calendario di appuntamenti dell' International Journalism Festival 2014. L'iniziativa, che si svolgerà giovedì, alle 1 nella Sala Raffaello dell'hotel Brufani, vedrà la partecipazione di Eugenio Guarducci (presidente di Eurochocolate), Aldo Bonomi (Rapporti Territori Padiglione Italia Expo 2015) e Ma- rio Guidi (presidente di Confagricoltura Italia). In particolare, a 365 giorni dall'apertura di Expo 2015, l'incontro richiamerà l'attenzione dei giornalisti italiani e internazionali presenti a Perugia sull'Esposizione Universale, che vede Eurochocolate protagonista in qualità di advisor culturale e progettuale del cluster del cacao e del cioccolato. "Nei giorni scorsi riferisce Guarducci -, abbiamo compiuto un sopralluogo al cantiere di Expo per verificare lo stato y di avanzamento dei lavori, costatando il pieno rispetto dei tempi di realizzazione del cluster". Partendo dai territori, l'incontro esplorerà le filiere agricole per arrivare ai cluster, dedicando particolare attenzione proprio a quello del cacao e del cioccolato. Eurochococolate, event sponsor dell'International Journalism Festival 2014, invita tutti coloro che saranno presenti a Perugia durante il Festival a recarsi presso il proprio Chocostore di Piazza IV Novembre. Qui sarà possibile partecipare all'iniziativa Tweet&Sweet: chi lancerà un tweet utilizzando gli hashtag #eurochocolate e #ijf14 riceverà un goloso omaggio di cioccolato! B t Martedì 29 Aprile 2014 11 ta - si legge nella nota - i poteri forti rappresentati dalle banche hanno avuto la meglio su coloro che sono stati per molto tempo il volano dell'economia reale, cioè i lavoratori. Abbiamo già coinvolto le strutture di Fim, Fiom e Uilm nazionali e Cgil, Cisl e Uil regionali in modo da rappresentare le nostre istanze presso il Governo e le Regioni Marche ed Umbria. I lavoratori, dietro questa sentenza, sono tutt'altro che rassegnati e non si piegano alla possibilità di pregiudicare il proprio futuro lavorativo. Per queste ragioni, Fim, Fiom e Uilm convocheranno assemblee con i lavoratori nei siti di Nocera Umbra e Fabriano, per discutere su quanto accaduto e decidere iniziative forti di lotta". B JP - MERLONI, SENTENZA A FAVORE DELLE BANCHE A NOCERA UMBRA È arrivata nella serata di ieri la notizia che la corte d'appello di Ancona ha emesso la sentenza relativa alla vendita della Antonio Merloni alla JP Industries, confermandone l'annullamento. Una sentenza, dunque, che conferma il giudizio di primo grado a favore delle banche creditrici dell'azienda e di alcuni lavoratori che avevano fatto ricorso contro la cessione. Ora più che mai, il futuro della JP sembra essere in bilico. Si sono subito detti sconcertati i lavoratori, che avevano CORRIERE z MECCANICA DELL’UMBRIA Economia fatto affidamento sull'emendamento "Salva Merloni" al decreto Destinazione Italia e probabilmente si aspettavano una decisione del giudice positiva, che consentisse loro di tornare al lavoro serenamente e con una produzione più stabile. Indignati, invece, i sindacati, che hanno subito emesso una nota firmata congiuntamente da Fim, Fiom e Uilm Umbria e Marche, in cui sottolineano che i "lavoratori non si arrendono". Le tre sigle sindacali, infatti, esprimono "tutta l'indignazione per quanto accaduto. Ancora una vol- Eirene Mirti y P Cucuzza e De Bac insegnano che “la notizia non può attendere” Le ricadute sul territorio dal punto di vista economico e turistico LA ROCCHETTA OSPITA CORSI DI COMUNICAZIONE PER I MEDICI SPECIALISTI A GUALDO TADINO Ci sono aziende che oltre a pensare alla produzione ritengono che la comunicazione sia importante. La Rocchetta spa è una di queste e ha deciso di ospitare con cadenza mensile veri e propri corsi di comunicazione destinati a medici specialisti. Il titolo del progetto - “la notizia non può attendere” - è accattivante e curioso e vuol sottintendere che oggi come oggi la comunicazione è una delle chiavi di successo anche della professione medica. Perchè a volte i medici comunicano “male” le proprie informazioni, si esprimono in un linguaggio troppo tecnico. Per ciò l’azienda gualdese ha pensato di organizzare all’interno dello stabilimento queste lezioni, per aiutare i camici bianchi a trasmettere in modo chiaro, immediato e brillante . Questo vale quando, attraverso i giornali, televisione e radio, bisogna mediare informazioni scientifiche e complesse, consapevoli di essere letti, visti e ascoltati da persone molto sensibili e da persone che possono non avere un bagaglio culturale adeguato. Verranno affrontati e approfonditi tre aspetti della comunicazione: stampa, televisione e radio. Protagonisti L’amministratore delegato della Rocchetta spa Maurizio Bigioni e, sopra Margherita De Bac e Michele Cucuzza Gli argomenti di salute sono tra i più seguiti dall' opinione pubblica perché fanno parte dell'esperienze dirette o indirette di ogni cittadino. Per il medico saper comunicare significa migliorare il dialogo con i pazienti in virtù di un linguaggio più vicino al comune sentire. Significa poi saper catturare l'auditorio di un convegno senza rischiare di annoiarlo e di scorgere spettatori che sbadigliano in sala. O, infine, mostrarsi brillante in una conferenza stampa e gestire un confronto tec- nico con i colleghi sul luogo del lavoro. Imparare a comunicare è un’opportunità che i medici specialisti possono sfruttare grazie alla sensibilità di un’azienda come la Rocchetta che ha chiamato come docenti insegnanti qualificati come i pro- l l ALIMENTARE 2 Lo proposta arriva da Coldiretti ALIMENTARE 3 Al centro commerciale Coop “Porta d’Orvieto OLIO, UNA RETE DI PRODUTTORI PER IL RILANCIO DELLA DOP SUCCESSO PER L’ANTEPRIMA DE “I GELATI D’ITALIA” A PERUGIA Promuovere una "rete" di produttori per valorizzare ulteriormente la produzione di olio dop Umbria, rilanciandone l'immagine attraverso le sue peculiarità principali: qualità, tracciabilità e trasparenza dei processi. Questo l'obiettivo di un incontro svoltosi a Perugia, tra i produttori olivicoli aderenti alla Coldiretti Umbria, rappresentanti di una larga fetta della produzione regionale di olio extravergine di oliva dop. Una rete - spiega Coldiretti - che vedrebbe ancor di più i produttori moltiplicare l'impegno per A ORVIETO accrescere le potenzialità per un prodotto sano e sicuro, una filiera trasparente, vera espressione del territorio locale. Nel corso dell'iniziativa che ha fatto il punto sullo stato del comparto e sulle sue prospettive, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca che lo hanno interessato, è stato ribadito come proprio il legame con il territorio e la qualità del prodotto, siano presupposti imprescindibili per questo vero e proprio "ambasciatore aggiunto" della regione anche al di fuori dei confini nazionali. B E’ stata un successo l’anteprima de “I Gelati d’Italia” organizzata domenica al centro commerciale Coop “Porta d’Orvieto” per presentare ufficialmente la seconda edizione della manifestazione, in programma da giovedì a domenica prossimi. Mille persone hanno assaggiato gli oltre 30 chilogrammi di gelato serviti Fabio Camilletti della gelateria Sarchioni di Torre Alfina con il carrettino da gelatiere sistemato all’interno della struttura, che per tutto il pomeriggio è stato meta incessante di un pellegrinaggio di golosi arrivati appositamente per gustare le creazioni offerte gratuitamente da Bmb Events. Il simbolico omaggio dell’organizzazione della manifestazione agli abitanti di Orvieto ha confermato in pieno la grande attenzione e l’entusiastico apprezzamento con cui la comunità locale guarda a “I Gelati d’Italia” fin dalla prima edizione. I gusti alla ricotta romana di pecora con cannella, alla nocciola dei Monti Cimini di Viterbo e al miele millefiori con noci sono andati letteralmente a ruba, con il passaparola tra le persone che ha fatto progressivamente au- fessionisti Michele Cucuzza, un volto popolare del piccolo schermo e conduttore di trasmissioni di successo come “La vita in diretta” e “Uno Mattina” , e Margherita De Bac, scrittrice e giornalista del Corriere della Sera. L’iniziativa è realizzata grazie al patrocinio dell’associazione gastroentorologi ed endoscopisti digestivi ospedalieri. I corsi sono intensivi e hanno la durata di due giorni, sono riservati a un numero ristretto di specialisti (al massimo 25), accreditato con 18,6 punti ecm. Va inoltre sottolineato che questi corsi di formazione hanno un’evidente ricaduta economica su Gualdo Tadino, poichè i medici alla fine del loro percorso visitano volentieri la città, a volte anche soggiornando per più notti. Quindi al di là dell’intraprendenza del management della Rocchetta che ha pensato e organizzato a dei corsi di comunicazione riservati a medici specialisti che sono i referenti naturali dell’azienda, l’aspetto significativo di quest’operazione è la ripercussione positiva anche in termini di fruizione del territorio, di immagine e promozione di un centro come Gualdo Tadino. B mentare la fila davanti al carrettino dei gelati. È partito, dunque, all’insegna dei migliori auspici il conto alla rovescia in vista dell’inizio dell’evento. B DELL’UMBRIA CORRIERE u 12 Martedì 29 Aprile 2014 l TERRITORIO Economia Un percorso formativo itinerante per promuovere una serie di iniziative finalizzate a informare, formare, comunicare e sensibilizzare le istituzioni A PERUGIA La Regione, in collaborazione con la Scuola umbra di amministrazione pubblica,organizza il Forum regionale "Paesaggio e geografia" che prenderà avvio il 6 maggio, alle 9, all'Hotel Gio' di Perugia con il convegno dal titolo "Paesaggio e Geografia: luoghi,identità, appartenenza". Nel pomeriggio seguirà il ciclodelle tavole rotonde dedicate alle "Strategie per il paesaggio regionale umbro". L'obiettivo che la Regione intende raggiungere attraverso questo percorso formativo itinerante è quello di promuovere una serie di iniziative finalizzate ad informare, formare, comunicare e sensibilizzare le istituzio- PAESAGGIO E AMBIENTE: ESPERTI A CONFRONTO ni ai vari livelli, la società civile, le organizzazioni private al valore del paesaggio, al suo ruolo e alla sua trasformazione. La Regione, si legge nella nota, aderendo ai principi della Convenzione europea del paesaggio e del Codice dei beni culturali e paesaggistici, considera centrale nelle propriepolitiche di governo del territorio il tema del paesaggio, la sua tutela e la sua valorizzazione. Il paesaggio di valore è una risorsa limitata e irriproducibile, un bene della collettività che concorre al benessere culturale, sociale ed economico della popolazione, non solo come miglioramento della qualità della vita e della identita' culturale, ma anche come incremento P di attrattività e di competitività regionale nello scenario internazionale. In vista dell'approvazione del Piano paesaggistico regionale,la Regione, tenendo conto delle innovazioni normative intervenute sul tema Paesaggio a livello nazionale, adotta un approccio "bottom up" che riconosce il ruolo attivo deicittadini nelle decisioni che riguardano il loro paesaggio.La tutela del paesaggio è transitata da una concezione passiva fatta di norme proibitive, a un modo più attivo volto ad incrementare la sensibilità culturale alla percezione sociale del paesaggio, attraverso azioni di disseminazioni dirette sia ai cittadini che ai portatori di interesse. B SICUREZZA I controlli nelle aziende sono aumentati del 20-30% nell’ultimo decennio QUATTROMILA LAVORATORI ESPOSTI AD AGENTI CHIMICI E CANCEROGENI A PERUGIA Ogni anno circa 1.500 aziende vengono controllate dalla Usl Umbria 1 per lo studio delle esposizioni ad agenti chimici pericolosi e cancerogeni con indagini ambientali ripetute nel tempo anche al fine di monitorare i risultati di abbattimento del rischio. Parliamo di circa 6mila lavoratori esposti e oltre 1500 campionamenti ambientali. Inoltre, negli ultimi quattro anni sono state svolte 562 indagini per malattia professionale di cui 95 con risvolti giudiziari; sono stati ricercati attivamente e valutati più di 1000 tumori lavoro-correlati, in cui rientrano prevalentemente i tumori della vescica, i tumori da amianto e i tumori da polveri di legno; in generale, nell'ambito dell'attività di assistenza e monitoraggio delle azioni di sorveglianza sanitaria poste in essere dai medici competenti sono stati avviati oltre 1000 protocolli sanitari controllati. Sono questi alcuni dei dati comunicati da Giorgio Miscetti, direttore del servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, all'indomani della Giornata Mondiale sulla Sicurezza e Salute nei Luoghi di Lavoro promossa dall'ILO (Organizzazione Internazionale del Lavo- l z LA SCHEDA LE PRINCIPALI ATTIVITÀ SVOLTE DAL SERVIZIO DI PREVENZIONE DELLA USL UMBRIA 1 A PERUGIA Le principali attività svolte dal servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro della USL Umbria 1 nell'ambito dell'esposizione ad agenti chimici: studio delle esposizioni ad agenti chimici pericolosi e cancerogeni con indagini ambientali ripetute nel tempo anche al fine di monitorare i risultati di abbattimento del rischio (oltre 1000 aziende controllate per un totale di circa 4000 lavoratori esposti, e oltre 1500 campionamenti ambientali); predisposizione delle linee guida per la valutazione della esposizione ad agenti chimici pericolosi in ambiente di lavoro e per la corretta realizzazione delle connesse attività di igiene industriale, oggetto di pubblicazione da parte della Regione; analisi dei cicli produttivi maggiormente a rischio per promuovere ed assistere le imprese ro) che quest'anno pone l'accento sul rischio da esposizione ad agenti chimici nei luoghi di lavoro. "Il progresso tecnologico e il continuo mutamento del mondo del lavoro - spiega il dottor Miscetti, direttore del servizio di Prevenzione e Sicurezza negli interventi di miglioramento; monitoraggio delle malattie lavoro-correlate, anche tumorali, con indagini mirate anche ai fini delle connesse attività di polizia giudiziaria (562 indagini per malattia professionale negli ultimi 4 anni di cui 75 con risvolti giudiziari). B negli Ambienti di Lavoro - è caratterizzato, tra le altre cose, dalla immissionenel mercato di unnumero sempre crescente di nuove sostanze chimiche, molte delle quali cancerogene e/o mutagene. Se fino ad una decina di anni fa le sostanze classifica- l SINDACATO Indagini ambientali Anche nei cantieri y te cancerogene dalla Unione Europea si limitavano a qualche decina, oggi si aggirano intorno a qualche centinaio. Per molte di queste, tuttavia, non è ancora ben noto il meccanismo etio-patogenetico (iniziatori/ promotori) e, in alcuni casi, nean- POSTE ITALIANE Incontro con il segretario nazionale Loreno Colli Attivo il servizio di "recapito evoluto" nel capoluogo di regione CONCERTAZIONE NEI COMUNI: NE PARLA A TODI LA CISL UN AIUTO CONCRETO ALLE AZIENDE E ALLAPUBBLICAAMMINISTRAZIONE A TODI Si sono riuniti nei giorni scorsi a Todi, alla presenza dei segretari regionali Fnp Cisl Umbria Giulivo Scibinitti e Silio Pascolini, i responsabili dei raggruppamenti tecnici della Fnp Cisl Umbria, coordinati da Gianni Censini, e i responsabili delle rappresentanze locali sindacali per approfondire, tra le altre cose, le questioni riguardanti la concertazione con i comuni in un'ottica di riorganizzazione interna. Alla presenza del segretario nazionale della Fnp Cisl Loreno Coli, che ha curato le conclusioni dell'incon- A PERUGIA A Perugia è disponibile il nuovo servizio PosteInteractive pensato per aziende e pubblica amministrazione con il fine di erogare servizi a valore aggiunto direttamente a casa del cliente finale. PosteInteractive è il primo servizio di recapito evoluto in cui l'operatività del portalettere è guidata costantemente dalle istruzioni contenute nel QRcode identificativo della spedizione. Con PosteInteractive, aziende e pa possono spedire ai propri clienti e ricevere da questi ultimi documenti o oggetti fino a 2 chilogrammi di peso. Le spe- tro, si è ribadita la necessità, soprattutto in un momento di crisi come quello che anche il territorio umbro sta attraversando, della difesa dei servizi anche grazie a studi mirati e approfondimenti specifici da parte degli operatori sindacali. Questo per riuscire a contribuire in modo concreto alla previdenza e alla sicurezza sociale. “Obiettivo che può essere traguardato solo attraverso il reperimento di risorse e quindi attraverso una concreta lotta all'evasione ed elusione fiscale e tagli agli sprechi e privilegi della politica”. B che tutti gli organi bersaglio, rendendo particolarmente difficili eventuali azioni di prevenzione e protezione, soprattutto negli ambienti di lavoro. Ciò rende ragione della particolare attenzione posta dagli organismi internazionali sulla problematica del rischio da esposizione ad agenti chimici nei luoghi di lavoro. Un'attenzione peraltro già rivolta in passato anche al fenomeno infortunistico dove, anche grazie alle attività di prevenzione istituzionali, si stanno registrando incoraggianti segni di miglioramento, con una riduzione di incidenza di eventi che nell' ultimo decennio si aggira intorno al 10%, sia a livello nazionale che su tutto il territorio aziendale. In numeri assoluti solo nell'area che comprende il Perugino, l'Assisano, il Trasimeno e la Media Valle del Tevere dai circa 6mila infortuni del 2005 siamo scesi a circa 3500 nel 2012". In tale contesto anche l'azienda Usl Umbria 1, in linea con i piani regionali della prevenzione, ha garantito risorse ed attrezzature adeguate, dedicate alla realizzazione di molteplici azioni e iniziative con finalità conoscitive, di prevenzione e controllo. B dizioni nelle due tratte (in andata e in ritorno) prevedono la tracciatura e la consegna in 1 o in 3 giorni lavorativi. Grazie al palmare in dotazione ai portalettere che legge le istruzioni contenute nel QRcode, PostaInteractive garantisce al cliente mittente di poter guidare l'attività del portalettere al domicilio del cliente finale. Questa innovativa soluzione consente, ad esempio, ad un'azienda di completare il ciclo di vendita a distanza, dal ritiro dei contratti alla consegna fisica del bene a domicilio, o di avvalersi di un'assistenza post-vendita oppure, nel caso di una pubblica amministrazione, di agevolare i cittadini per la consegna o il ritiro di documenti direttamente presso la loro dimora . B In tanti per la scampagnata tra gli ulivi, Pic &Nic si conferma un successo A TREVI Si conferma, senza dubbio, un'edizione “col botto” quella di questo settimo “Pic&Nic a Trevi” e ciò nonostante il maltempo dell’ultimo giorno. Le previsioni sull'affluenza sono state infatti abbondantemente superate sia tra coloro che hanno partecipato al picnic tra gli olivi sia tra coloro che, più semplicemente, hanno scelto Trevi per una passeggiata nel borgo medievale potendo godere delle tante attività in programma nei tre giorni dell’evento. “Una grande soddisfazione soprattutto perchè i visitatori sono stati in maggioranza non locali, ma provenienti da altre regioni - ha detto il sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio, che aggiunge - i tanti turisti venuti a Trevi per Pic&Nic hanno espresso grande apprezzamento per l'organizzazione, per l'idea e per il cibo locale assaporato durante il picnic per il quale vorrei ringraziare l'Ente Palio dei Terzieri. Grazie alla collaborazione con i terzieri, infatti, è stato possibile quest’anno organizzare questo evento che denota sempre più Trevi come la città dell'accoglienza, del buon vivere e dell'olio”. Anche Stefania Moccoli, assessore al Turismo del Comune di Trevi, si è detta “molto soddisfatta della buona riuscita dell’evento che si conferma contenitore di grande valenza per la promozione anche fuori regione, non solo di Trevi, ma dell'intero territorio”. Gran parte dei visitatori proveniva infatti da altre regioni italiane, attratti dall'opportunità offerta ovvero di vivere tre giorni all’aria aperta degustando cibi genuini tra gli ulivi. B Gli esperti ne hanno discusso a Trevi nel corso del seminario promosso dal Consorzio di tutela L’olio extravergine Dop dell’Umbria volano di sviluppo turistico del territorio A TREVI “L'olio extravergine Dop Umbria è uno degli esempi di percorso virtuoso al quale tutto il settore agroalimentare regionale dovrebbe puntare. Solo innalzando il livello medio della nostra produzione e legandola al valore aggiunto rappresentato dal territorio potremmo continuare ad essere competitivi sui mercati”. Parola di Marco Caprai. Il presidente di Confagricoltura Umbria ha sottolineato l’importanza di tale approccio nel corso del seminario “Le buone pratiche. La valorizzazione del territorio e del paesaggio olivato” che si è svolto a Trevi sabato scorso, in occasione della manifestazione “Pic& Nic”. Il seminario è stato organizzato dal Consorzio di tutela dell'olio extravergine Dop Umbria, con il contribuito di Gal Valle umbra e Sibillini e della stessa Confagricoltura Umbria con il proprio ente di formazione Cratia. “La qualità certificata - ha aggiunto Caprai - è la garanzia del successo della Dop Umbria, che vogliamo far conoscere attraverso l'educazione all'assaggio e cercando di richiamare sempre più turisti ad ammirare il nostro paesaggio olivicolo”. Ai lavori, che si sono aperti con l'intervento di Pri- z Il paesaggio olivato è una vera risorsa che attira ogni anno centinaia di visitatori y Seminario Un momento dell’incontro incentrato sull’olio Dop Umbria mo Proietti, del dipartimento di scienze agrarie e ambientali dell'Università degli studi di Perugia, hanno preso parte Enrico Testa, coordinatore del Gal Valle umbra e Sibillini, Augusto Antonelli Franceschini, presidente del Consorzio olio Dop Umbria, Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole della Regione Umbria e Ber- nardino Sperandio, sindaco di Trevi. Ha, inoltre, portato il proprio contributo Laura Marisa La Torre della direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore, del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali: “I vantaggi della Dop sono enormi - ha affermato La Torre - essa racconta la storia del territorio. Proteggendo un prodotto agroalimentare allo stesso tempo valorizziamo anche il territorio. Inoltre, va ribadito che chi acquista un prodotto a denominazione può sentirsi assolutamente tutelato dal punto di vista della salute. L'importante è non banalizzare il sistema, riconoscendo tutto a Dop, perché nel caso avessimo tutte denominazioni protette queste non avrebbero più senso”. Rispetto al paesaggio olivato si è invece espresso il sindaco Sperandio: “Le generazioni attuali ha commentato - spesso non sono così consapevoli dell'importanza di poter vedere ogni giorno questo magnifico paesaggio. Dobbiamo avere la capacità, dal punto di vista culturale ed economico, di conservare questo patrimonio, anche in termini di produzione”. “L'ulivo - ha dichiarato in conclusione dei lavori l'assessore Cecchini - è uno degli elementi di maggior pregio del nostro paesaggio, anche se non per fatturato, per suggestione e qualità rappresenta una delle nostre migliori produzioni. Per questo c'è bisogno di valorizzarlo ancora di più realizzando, dopo il piano zootecnico e il progetto vino, un pianodi settore sull'olivicoltura”. B Raccolta differenziata: a che punto siete a Montefalco? “La questione non attiene solo alle politiche che una amministrazione come la nostra può mettere in campo. Il tema dei rifiuti è più ampio e qui le strategie debbono essere e sono, Regionali. Inoltre non ruolo importante nell'ampliamento delle differenziate, come è noto , lo svolge il nostro gestore Vus”. Oltre al sistema di video sorveglianza, quali potrebbero essere ulteriori interventi sul fronte sicurezza? “Attualmente nel centro storico di Montefalco è attivo un ampio sistema di videosorveglianza che sarà 33 A Montefalco quattro giorni per conoscere e assaporare le gemme più preziose A MONTEFALCO Alla scoperta dell'Umbria attraverso le sue gemme preziose, che diventano pregiato vino, cibo che soddisfa i sensi, musica sublime e arte da ammirare. Torna dal primo al 4 maggio “Profumo di gemme”, la grande mostra mercato florovivaistica e dei prodotti tipici che accompagnerà i turisti in un lungo viaggio dove lo sguardo si perderà tra le colline di vigneti del pregiato Sagrantino e il centro storico, che custodisce una delle piazze più belle dell'Umbria. Un evento unico che porterà i visitatori alla scoperta delle gemme prodotte dalla terra umbra, fatta di natura, ma anche di cibo, arte, musica e creatività. Numerose le iniziative in programma in quei giorni: mostre d'arte naturalistica, corsi di cucina, degustazioni del pregiato vino di Montefalco, percorsi nei luoghi più suggestivi della città e un grande concerto di musica antica dove le opere d'arte prendono vita grazie ai tessuti medievali e le interpretazioni di un noto stilista. Si potrà inoltre assistere al corso di creazioni floreali, alla conferenza dedicata al tartufo come mezzo di diffusione della cultura del territorio umbro, si parlerà di orticoltura urbana, ci saranno seminari sui fiori di Bach, la presentazione di un libro sulle rose e si potranno scoprire nuovi modi per conoscere da vicino l'Umbria. L'evento è stato organizzato dall'associazione “Clematis Le radici e le ali” con il patrocinio del Comune di Montefalco e della Regione Umbria, la collaborazione del Consorzio tutela vini di Montefalco e il patrocinio e la collaborazione del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell' Università degli studi Perugia. Info: 338 3504802, www. clematisleradicieleali.it, o e sul portale turistico del Comune di Montefalco www.montefalcodoc.it. B Centro e musei di Spello gremiti tra il 19 e il 27 aprile Torri di Properzio, in 1.200 in fila per ammirare lo splendido panorama A SPELLO Tutti in fila per salire sulle torri di Properzio. In base ai dati forniti da Sistema Museo nei giorni dal 19 al 27 aprile sono stati ben 1.200 i visitatori che hanno voluto affacciarsi sulla terrazza panoramica a cui si accede salendo sulle Torri di Properzio da poco restaurate. Di questi ben 650 sono stati addirittura i residenti di Spello che non hanno perso l'occasione per ammirare un inedito panorama, sia della città che della valle umbra. Le visite guidate ai principali monumenti e siti archeologici del circuito "Spello città riAperta" sono state addirittura 3.000, di cui solo 1.800 soltanto nel ponte di Pasqua. La Splendidissima colonia Iulia è stata dunque ancora una volta invasa da un flusso costante di turisti e questo rappresenta il frutto della politica amministrativa portata avanti in questi anni. La promozione del patrimonio artistico, le grandi mostre degli anni passati, così come la promozione della ristorazione locale e dei prodotti tipici, hanno fatto da richiamo per un turismo di qualità che apprezza un vissuto urbano e la dinamicità della città. B Donatella Tesi Il sindaco attuale di Montefalco è in corsa per il secondo mandato “Il nostro obiettivo è promuovere il brand Montefalco” Donatella Tesei in corsa per il secondo mandato rio ed enogastronomia. Stiamo inoltre lavorando per partecipare da protagonisti ed Expo 2015”. I dati mettono in evidenza l'interesse crescente dei turisti per Montefalco: si può fare di più? “Proseguiremo il percorso di promozione che ha già portato un aumento degli arrivi del 44,67% ma soprattutto, un 25,01% in più di presenze. Questo è stato possibile anche grazie al progetto "Montefalco 2.0" dove le nuove tecnologie stanno svolgendo un ruolo fondamentale nella promozione del ricco patrimonio storico, artistico e culturale della nostra città". t Martedì 29 Aprile 2014 Torna la mostra florovivaistica e dei prodotti tipici Elezioni Intervista alla candidata del “Gruppo Montefalco”. Ecco le priorità in agenda A MONTEFALCO Donatella Tesei è l’attuale sindaco di Montefalco ed è in corsa per il secondo mandato sostenuta dalla lista “Gruppo Montefalco”. Quali saranno nei prossimi anni gli interventi per valorizzare e sviluppare la viticoltura, fondamentale settore dell'economia del territorio? “Continueremo a portare avanti la stretta collaborazione con le aziende del territorio, con il Consorzio tutela vini di Montefalco e la Strada del Sagrantino. L'obiettivo è di promuovere nel mondo il brand "Montefalco" come abbiamo fatto in questi anni coniugando cultura-arte-territo- CORRIERE Le presenze hanno superato le aspettative degli organizzatori. Entusiasti Sperandio e Moccoli DELL’UMBRIA Foligno esteso al nuovo parcheggio della Rocca e ai nuovi impianti sportivi. La sicurezza dei nostri cittadini è sicuramente una priorità e già l'aver dotato la città di ulteriori telecamere ne è la dimostrazione l'illuminazione pubblica nelle frazioni nelle zone del territorio che ne erano sprovviste e copriremo nel fututo le zone non ancora servite. Inoltre teniamo contatti molto stretti e colaboriamo con le forze dell'ordine per prevenire possibili episodi di microcriminalità”. Quali politiche saranno sviluppate per i giovani e gli anziani nel territorio? “Un importante risultato è stato raggiunto con l'apertura dei nuovi impiantisportivi con il campo da calcetto, da tennis e bocce che sono diventati un punto di aggregazione per giovani e anziani. Per il futuro vogliamo completare l'intera area sportiva che diventerà sempre di più luogo di aggregazione per tutti”. B -MSGR - 06 UMBRIA - 37 - 29/04/14-N: Umbria www.ilmessaggero.it METEO (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 Professione Lavoro è sul Messaggero PERUGIA Terni OGNI GIOVEDÌ LA VOSTRA CARRIERA PRENDE UN’ALTRA DIREZIONE Martedì 29 Aprile 2014 Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126 Terni Truffa dello specchietto Romano finisce in carcere Terni I servizi costano troppo «La chimica è in ginocchio» Perugia Servizio a pag. 51 Servizio a pag. 52 Fabrizi a pag. 41 San Bevignate, Adisu al Tar contro la Soprintendenza Casa dello studente, è battaglia sulla scadenza dell’autorizzazione L’Agenzia fa ricorso: si va in aula domani Vizio del gioco, tolti i figli Genitori schiavi delle slot machine abbandonano il bimbo di sei giorni in auto `Denunciati, confessano: «Un altro di 4 anni lasciato a casa davanti alla tv» ` Egle Priolo PERUGIA «Sì, il neonato in macchina da ore è il nostro. Ne abbiamo anche un altro che sta a casa. Guarda la tv». Solo anche lui. A quattro anni. Come il fratellino di soli sei giorni lasciato per ore da solo in auto mentre mamma e papà erano a giocare in una sala scommesse. La storia raccontata ieri dal Messaggero ha risvolti anche più inquietanti e, per adesso, due conseguenze: i genitori sono stati denunciati e i due bambini affidati a una struttura protetta, con tanto di segnalazione al tribunale dei minori. La storia parte domenica po- meriggio e da una segnalazione. Piove a dirotto su via Settevalli e un passante nota un fagottino in un’auto scura. Passa diverso tempo e il fagottino è ancora lì. Ma non sono solo coperte arrotolate: all’interno dell’auto, da ore, c’è un bambino. «Polizia, correte. C’è un neonato in una macchina. Solo e da troppo tempo. Non avrà neanche un mese». L’indignazione del passante diventa un allarme. E dalla sala operativa della questura parte l’ordine per andare a controllare. Un neonato abbandonato in un’auto è una vicenda che fa troppa paura. Continua a pag. 39 Castellani silurato, in arrivo Bigaroni I controlli Fumo e lavoro a rischio, allarme tumori Luca Benedetti PERUGIA L’ultima frontiera del rischio tumori abbina la cattiva abitudine del fumo con il posto di lavoro in cui per il lavoratore c’è l’esposizione ad agenti chimici pericolosi. «In quel caso il rischio di ammalarsi di tumore- spiega i dottor Giorgio Miscetti - direttore del servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl 1- cresce di 4 o 5 volte rispetto a un lavoratore normalmente esposto agli agenti chimici pericolosi». Una bomba sul fronte della salute. Una bomba che non esplode più tutta insieme come vent’anni fa. Continua a pag. 39 Volante in azione Primo maggio «La vertenza Umbria: 120mila in difficoltà» `Regione, a sorpresa cambio della guardia a Centralcom pensando a Umbria digitale PERUGIA Mai distrarsi, pensi che in Regione dormano il sonno dei giusti pre elettorale e invece eccoti che arriva la zampata del leone. Brunello Castellani, ex socialista di lungo corso, Pds, Ds, Pd, candidato a Gualdo Tadino, viene poco delicatamente rimosso, in un pomeriggio uggioso di quelli nei quali la primavera diventa tanto simile all’autunno da confondersi e che sembra una metafora meteorologica della politica umbra di questo periodo. Castellani non sarà nominato commissario di Centralcom, di cui è fino a stasera alle 24 amministratore. Non risultano folle inconsolabili che piangono sull’accaduto. Uno perché di Centralcom non se ne è mai sentito il bisogno e oggi meno che mai, due perché l’ottimo Castellani non è che fosse un manager indipendente di esperienza internazionale. Allora, vuol dire che è stato giustamente rottamato dagli apostoli del rinnovamento? Beh, un momento. Oggi pomeriggio il Castellani dovrebbe essere sostituito da Stefano Bigaroni - così raccontano tutte le fonti accreditate - il quale per essere giovane è (relativamente) giovane ma è già stato sindaco di Narni per tutto il tempo possibile e per le referenze di manager indipendente e di esperienza, qui bisogna capirsi. Magari sarà indipendente da oggi in avanti, perché finora è stato un (eccellente) esponente del Pd. Come manager, in particolare dell’informatica, anche qui, bisogna intendersi: da piccolo aveva una tessera dei club Amici del Macintosh? è arrivato al quinto livello di Mortal Kombat? ha letto e si è emozionato in gioventù per lo “stay hungry, stay foolish” di Steve Campanile versus Mencaroni. Camera di commercio, ormai sembra si vada al voto. In campo scende un anziano senatore che ha fatto l’intero cursus honorum tra gli industriali, Campanile. Raccoglierebbe - dicono finanche le simpatie della presidente Marini. Ma Mencaroni attende sul confine del suo castrum. Saranno in grado di espugnarlo? Jobs? Altre sconvolgenti referenze non si conoscono, ma mai dire mai: magari ha un simulatore di clouds e si esercita tutta notte in cantina. Di sicuro Bigaroni però, mesi fa, aveva il posto assicurato di assessore regionale fino a quando scoprì che era stato scelto al suo posto l’almeno altrettanto ottimo assessore attuale al Centralcom, Paparelli. Nessuno può neanche lontanamente pensare che si tratti di un modo di sdebitarsi della politica più antica, polverosa, di casta e autoreferenziale. Anche se è difficile - la carne è debole - che il dubbio non si insinui. Fatto sta che coloro i quali vorrebbero semplificazione e spending review non come manicure nella pubblica amministrazione già erano scettici sul disegno di accorpare Centralcom a un pezzetto di Webred per creare Umbria digitale (a giugno). Figurarsi ora che si arriva al d-day con un cambio di manager dove sembra starci il peggio delle più logore logiche politiche. Marco Brunacci Sos acciaio, chimica e Perugina Cgil, Cisl e Uil celebrano il primo maggio a Pietralunga, simbolo della Resistenza. L’allarme: 120mila persone in difficoltà. Batosta per la ex Merloni, i giudici danno ragione alle banche: rischiano in 700. Fabrizi a pag. 49 L’angolo del meteo Stagione in movimento Gilberto Scalabrini Primavera movimentata: la situazione resta assai mutevole, tanto che nel giro di poche ore e nel medesimo giorno si crea sempre un certo scompiglio. Intanto, tra piogge, temporali e schiarite si alternano anche fasi asciutte e gradevoli, dove il sole mette in bella mostra l'ambiente. Oggi, condizioni di moderata instabilità con rischio di qualche rovescio o temporale nelle zone interne dalla tarda mattinata. In serata tendenza a cessazione delle precipitazioni con nubi in calo. Durante la notte cielo nuvolo- so ma senza precipitazioni. Domani peggiora. Ci sarà una intensificazione delle nubi da nord ovest in tarda mattinata. Nel pomeriggio, saranno possibili isolati rovesci o temporali. Temperature massime in lieve calo, clima mite e gradevole. In serata generale miglioramento con tendenza a cessazione delle precipitazioni. Durante la notte, cielo poco nuvoloso o nuvoloso. Giovedì, maggio esordirà all'insegna del bel tempo al mattino, mentre nel pomeriggio ci sarà lo sviluppo di nubi cumuliformi. Ortodossi d’Italia Perugia scelta per trovarsi PERUGIA L'Umbria che con i ponti di primavera ritrova i flussi turistici di un tempo, la regione degli incontri ecumenici di Assisi, ruolo rilanciato dalla canonizzazione di papa Giovanni Paolo II, si prepara a ospitare un altro importante evento religioso. Dal primo al 3 maggio Perugia, infatti, sarà teatro del settimo incontro del clero diocesano della Sacra Arcidiocesi ortodossa d'Italia ed Esacrato per l'Europa meridionale. Per il Cuore verde e per il capoluogo di regione si tratta della prima volta: l'incontro si svolge ogni anno in una città diversa e quest'anno è stata scelta Perugia che accoglierà una cinquantina tra sacerdoti e accompagnatori della tre giorni dedicata alla Divina liturgia di San Giovanni Crisostomo. «Sarà importante anche per far conoscere la città spiega il parroco presbitero George Khachidze - e non a caso abbiamo scelto come sede per il primo evento la sede della chiesa greco-ortodossa di San Gerasimo, situata in una traversa di via dei Priori. Un evento interessante anche per i contributi che una trentina di relatori (italiani e greci nella maggioranza) forniranno su San Giovanni Crisostomo offrendo ognuno dettagli e passaggi della sua liturgia». Tutto il clero ortodosso presente in tutta la penisola, sarà dunque rappresentato in questa tre giorni che richiamerà fedeli dal resto della regione e del Paese. Sabato 3 come appuntamento di chiusura è inoltre prevista la divina liturgia presieduta dal metropolita d'Italia e Malta ed Esarca per l'Europa meridionale, sua eminenza Zervos Gennadios. Fabio Nucci © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 06 UMBRIA - 52 - 29/04/14-N: 52 Terni Martedì 29 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it Impianti sportivi per tutti intesa col comitato paralimpico L’ACCORDO Costruire i nuovi impianti sportivi ed essere sicuri che saranno accessibili per tutti i disabili. Senza il rischio di tralasciare qualcosa e dover rifare i progetti. Il Comune ed il Comitato paralimpico regionale firmano un protocollo. Un membro dello stesso comitato degli sport per disabili sarà inserito nella commissione che dovrà esaminare ed approvare i progetti. Inoltre, come aggiunge il presidente regionale del comitato, Francesco Emanuele, «si farà in modo di avviare a Terni anche un corso per classificatori delle disabilità». Si andrebbe ad aggiungere a quello che, sempre a Terni, nei mesi scorsi ha forma- to 44 nuovi operatori ed assistenti. «Da Terni – dice ancora Emanuele – abbiamo ricevuto davvero tanto. Anche perchè qui ci sono operatori, tecnici e consiglieri di alto livello che si impegnano per rendere le strutture sportive accessibili ai disabili». Alla firma del protocollo c'era anche il vicepresidente del Coni umbro, Moreno Rosati, pronto a riaprire proprio oggi, in via Turati, una sede a Terni. «Questo protocollo – dice – non arriva per caso. Da anni, a Terni, si lavora per dare ai disabili l'opportunità di avvicinarsi allo sport». Con questo atto, Comune e Cip svilupperanno tutte le attività possibili, consultandosi con esperti e con gli stessi diasabili. © RIPRODUZIONE RISERVATA La Prampolini sott’acqua Saltano gare e incontri LO SCONTRO Sopra Leopoldo Di Girolamo, che ieri ha presentato la lista Pd, e Paolo Crescimbeni, che ha presentato la lista I love Terni Di Girolamo e Crescimbeni è già scontro a distanza `Presentate la lista Pd e quella del candidato dell’area di centrodestra VERSO LE ELEZIONI Da una parte la continuità che vorrebbe dare anche segnali di novità, dall’altra il messaggio è nettamente mirato alla voglia di alternativa. Sarà stato per caso, o forse perché inconsciamente entrambi gli schieramenti si troverebbero più a loro agio in un confronto più “collaudato”, fattostà che ieri tra Palazzo Spada, dove a fine mattinata si è presentata la lista del Pd a sostengo del candidato sindaco Leo Di Girolamo, e via Goldoni, dove il candidato sindaco Paolo Crescimbeni ha presentato nel primo pomeriggio la sua lista “I love Terni”, si è assistito ad un botta e risposta a distanza in cui sono stati di fatto riassunti i temi centrali della campagna elettorale. Anche se la presenza di dodici candidati sindaci, 642 candidati al consiglio comunale divisi in ben 23 liste, il ciclone Grillo prima di tutto e tante liste civiche, rendono la competizione del 25 maggio mai così complicata e incerta per gli esiti finali. Anche Leopoldo Di Girolamo e Paolo Crescimbeni, avranno oltretutto al loro fianco anche altre liste oltre quelle presentate ieri. LISTA E PROGRAMMA DEL PD A presentare la lista Pd, oltre al sindaco uscente, il segretario comunale Andrea Delli Guanti e il capolista Andrea Cavicchioli. di «discontinuità nella continuità» ha parlato Delli Guanti per dare una chiave alle candidature che vedono «il Pd punto di riferimento delle dinamiche cittadine». Cavicchioli ha messo al centro l’Ast, con l’impegno di farne «questione nazionale», la chimica verde, il sistema del credito e l’attenzione di Terni «verso Roma e il Lazio». É toccato a Di Girolamo puntualizzare i cardini del programma suo e del Pd in chiave di un «rinnovamento di programma e di persone». Partendo dal concetto di “Terni città dell’impresa”, quindi valorizzazione e sviluppo del prodotto manufatturiero, dell’industria, dentro gli obiettivi dell’Europa che punta proprio alla crescita di tale settore. Quindi “Innovazione”, dentro lo stesso ragionamento e puntando su chimica verde, nuove tecnologie e nuovi materiali. Sottolineatura anche per la “smart city” o città intelligente e “sostenibile”, «dove industria e ambiente possano convivere per una “ecomunicipalità” che cresce e si sviluppa». Infine la “città solidale” «che non lascia indietro nessuno, dai nuovi arrivati a chi ha più bisogno». Sostenuto da una «squadra adeguata per rappresentanza, specialità e novità». Le liste Superati i problemi oggi si va al sorteggio Non ci dovrebbero più essere sorprese. I problemi che rischiavano di azzoppare ben quattro Comuni e la lista di Stefano Bolletta, sono stati superati dalla commissione circondariale insediata nella sede del Comune di Terni. Si trattava d’altronde di questioni formali, di modelli utilizzati per la raccolta delle firme su cui si sarebbe appuntata l’attenzione di qualche commissario. Poi il problema è stato superato, anche consultando gli uffici del ministero dell’Interno. Facendo così prevalere l’aspetto sostanziale su quello formale. La verifica delle schede, delle firme e delle candidature, almeno a Corso del Popolo, si è comunque protratta fino a ieri sera. Mentre Orvieto, Amelia e Narni avevano già completato il loro lavoro. A meno di complicazioni sorte all’ultimo momento, quindi, stamattina si dovrebbe dare il via al sorteggio per l’attribuzione dei posti sulla scheda elettorale del 25 maggio. Dopodiché la campagna elettorale entrerà direttamente nel vivo. L’ALTERNATIVA ALLA SINISTRA Netta la proposta alternativa di Paolo Crescimbeni e della sua squadra. Con un obiettivo in testa: raggiungere il ballottaggio. E un pericolo avvertito: «Troppe piccole liste nell’area alternativa alla sinistra che potrebbero falsare il ballottaggio». Una «squadra di valori e competenze», ha definito la sua lista l’ex commissario Inpdap. Per un programma con quattro punti cardinali. «Dare forza alla dimensione internazionale dell’industria ternana, facilitando gli insediamenti sul territorio, valorizzando le produzioni tipiche, sperimentando nuove start up e rafforzando la commercializzazione. Puntando ad un centro polifunzionale integrato da realizzare anche con risorse private». Rivoltare il ragionamento sulla qualità ambientale per puntare su «una nuova industria della qualità dell’aria, del suolo e delle acque». Rivoluzione nel welfare cittadino con la formula del voucher, «buono prepagato o rimborso spese per garantire libertà di scelta con l’inevitabile conseguenza di moltiplicare l’offerta e incrementare la qualità». Infine la cultura “da ritrovare”. Puntando a realizzare «le case giuste, ad iniziare da quegli spazi che oggi politica e istituzioni occupano o.. abbandonano». Quindi dare vita ad una “industria della cultura” che può concorrere a rendere la città più attrattiva. Orvietano, il referendum fra “strage” dei sindaci IL CASO ORVIETO A due giorni dalla presentazione delle liste e dei vari candidati che concorreranno per il voto del 25 maggio c'è un aspetto, su tutti, che muove alla riflessione. É circoscritto alla zona dell’Orvietano dove il risultato referendario per la fusione dei cinque Comuni che guardano dall’alto Orvieto, ha praticamente spazzato via programmi, progetti ed idee di un sindaco in particolare, Andrea Ricci che per cinque anni ha governato Montegabbione. Ma ha visto sparire dalla scena anche gli altri sindaci che quel referendum l’avevano perso. Come non legare ciò all'esito di quel voto? A chi vorrebbe la rican- didatura di Ricci come voluta dal suo partito, il Pd, dove lui è presente nell'assemblea regionale, da una risposta netta: «Ho sempre visto nel progetto di fusione un'opportunità per tutta la comunità e il fatto che i cittadini abbiano risposto negativamente mi ha portato a fare un passo indietro proprio nel rispetto della popolazione che per cinque anni ho amministrato». Anche a Monteleone, altro Comune dove ha vinto il No, il sindaco Mario Pattuglia in base al decreto Delrio - avrebbe potuto ricandidarsi per il terzo mandato però «ancor prima dell'ipotesi della fusione - ha spiegato - avevo già deciso di non ricandidarmi, dal 1980 ad oggi sono stato rieletto sette volte, credo sia giusto passare il testimone». A Ficulle, altro comu- ne dove ha prevalso il no, il sindaco uscente Gino Terrezza, da tempo ormai aveva candidamente annunciato, ancor prima dell'ipotesi di fusione, di non riproporsi. Dove ha vinto il Sì alla fusione, non a caso Fabro, il primo cittadino Maurizio Terzino, ha deciso di continuare a giocare. Discorso a parte per Parrano che non andrà alle elezioni. A Montegabbione, ora, la sfida sarà tra Fabio Roncella che precisa che la lista a suo sostegno "Futuro comune per Montegabbione" non ha alcuna caratterizzazione politica e Fabio Ferraldeschi. A Monteleone sono scesi in campo Angelo Larocca con la lista civica "Progetto Monteleone" e Carlo Polidori. A Ficulle si sfidano Gian Luigi Maravalle e Danilo Pietrini. A Fabro, invece, a contendersi la fascia tricolore, saranno Maurizio Terzino e Francesco Tiberi. Nel resto dei Comuni, a Porano la sfida sarà a tre tra il centrosinistra di Luigi Rotella, il centrodestra del sindaco uscente Giorgio Cocco e la lista civica di Giuseppe Olimpieri. A Montecchio Federico Gori si contenderà la fascia con Mario Canneori e a San Venanzo l'ex consigliere provinciale Marsilio Marinelli affronterà Riccardo Nucci. Liste uniche di centrosinistra ad Allerona - candidato Sauro Basili - e a Baschi, dove vola verso il secondo mandato Anacleto Bernardini. A Castelviscardo si contendono la poltrona Daniele Longaroni ed Enrico Patrizi. Sara Simonetti © RIPRODUZIONE RISERVATA IL CASO Acqua dal tetto, due campi allagati e niente gare. Così come si sono allagati i bagni, gli uffici e la saletta per giocare a carte. Sempre più duri, i tempi, per l'associazione sportiva bocciofila Prampolini, ancora costretta a restare nelle vecchie e fatiscenti strutture vicino a San Valentino in attesa che il nuovo impianto, in viale Trieste, sia completato. Le piogge di sabato e di ieri si sono accanite sulla sede della società. La polisportiva era pronta ad organizzare una gara, ma dopo che erano arrivati tutti gli atleti anche da Perugia, ecco la brutta sorpresa, che ha costretto organizzatori e soci del club a presentare le loro scuse ai concorrenti arrivati lì per una giornata all'insegna dello sport. A rimettere le cose a posto sono stati gli stessi soci, lavorando sodo fino alla tarda serata di domenica ed anche fino a ieri per sgomberare i locali dall'acqua. «E' la terza o quarta volta che succede una cosa del genere – dice il presidente della Prampolini, Roberto Cappanera – con l'acqua che si infiltra dal tetto rovinato e bucato e che, tra l'altro, è rivestito di amianto». Si torna, dunque, a sollecitare il completamento della nuova sede. «Noi – dice Cappanera - stiamo morendo. Non riusciamo più ad organizzare nulla. Abbiamo perso anche degli iscritti, per questa storia e per la situazione nella quale operiamo». P.Gr. © RIPRODUZIONE RISERVATA Polo chimico in ginocchio i servizi costano troppo ECONOMIA Qualche mese, con il consolidamento della presenza della Beaulieau, la scelta di Treofan di restare in Umbria, una parte dei dipendenti Meraklon che rientravano al lavoro, sembrava che fosse finito il periodo più nero del polo chimico. Anche perchè c’erano speranze che si risolvessero i problemi circa le utilities, i servizi di cui hanno bisogno le aziende per funzionare Nei mesi, però, la situazione non è migliorata e, accanto alle crisi e alle chiusure di molte aziende multinazionali, a partire dalla Basell per finire con il serio rischio che sta correndo la Sgl, c’è stato un vero e proprio tsunami di tante altre azinde, oltre alla drammatica situazione che sta vivendo l’Isrim l'Istituto Superiore di Ricerca e Innovazione Tecnologica dei Materiali Speciali. Prima ci sono stati i fallimenti di Adica Nera Montoro e della Brai Cost di Vascigliano. Ma le conseguenze di un simile colpo di una portata devastante ha successivamente interessato e sta tuttora interessando complessivamente tante altre aziende collegate al sistema della chimica locale. La Scat, Binnella, la Centrale elettrica della Edison, i maggiori costi del consorzio dei servizi «stanno mettendo fortemente in difficoltà aziende come la Treofan e la Novamont, l'attesa snervante per la decisione della Bayer che entro pochi giorni comunicherà il nome dello stabilimento di policarbonato che intende chiudere - spiegano i sindacati - . Se a questi aggiungiamo le molte imprese di manutenzio- Operai davanti alla ex Basell ne e le molteplici attività economiche di servizio che orbitano intorno alle aree, possiamo tranquillamente affermare che otre ad avere già perso circa 400 posti di lavoro, nel breve periodo, senza una vera inversione di tendenza sono a rischio complessivamente 2000 posti di lavoro». Secondo i sindacati, che si incontreranno questa mattina anche con i rappresentanti nazionali in un attivo che si terrà dalle 9.30 nella zona Fiori, alla Cassa edile, «viene definitivamente cancellata la chimica in un territorio che ne ha rappresentato la storia e l'evoluzione mondiale, ma soprattutto si smaterializzano definitivamente le possibilità per uno sviluppo futuro basato sulla ricerca sui nuovi materiali e sull'innovazione tecnologica che da sempre hanno rappresentato le basi della crescita del nostro territorio ad alta vocazione industriale. Un tornado che lascerà dietro di se solo aree abbandonate da bonificare orfane da chi le ha sfruttate in modo massiccio per poi scomparire nel giro di pochi giorni». © RIPRODUZIONE RISERVATA www.lanazione.it/umbria e-mail: [email protected] - [email protected] MARTEDÌ 29 aprile 2014 Lascianosolii bimbiperlasala-giochi Il neonato era dentro l’auto, l’altro (4 anni) abbandonato in casa. Coppia denunciata Week-end in famiglia La Bellucci «appare» al Castello di Sorci BERETTA · A pagina 5 DIIVVIIEETTOO D DDII RRIINNTTOOCCCCOO La Curia decide: «Stop alle campane di notte» NUCCI · Alle pagine 2 e 3 Cinque colpi in poche ore · A pagina 11 L’onorificenza Stelle al Merito Tutti i nomi dei premiati Troppe polemiche e raffica di esposti Nuovo regolamento per dire basta ai litigi sui decibel Lo scippatore delle nonnine spaventa Terni · A pagina 17 OGGI SU: www.lanazione.it/umbria GUARDA LE FOTO · A pagina 6 Grifo, tutti davanti al maxi-schermo «Ex Merloni», annullata la vendita LEGGI L’ARTICOLO La Corte d’Appello dà ragione alle banche. Settecento posti a rischio LEGGI L’ARTICOLO BELVEDERE · In Economia Incidente in casa Una donna di Santa Maria degli Angeli è in ospedale Si sporge troppo e vola giù dalla finestra SFIORATA la tragedia ieri mattina in una palazzina di Santa Maria degli Angeli, dove una donna ha rischiato di morire. Per cause accidentali una cinquantenne è caduta dal secondo piano, finendo rovinosamente al suolo. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi. La poveretta è stata trasportata d’urgenza in ospedale al Santa Maria della Misericordia dove è stata trattenuta in osservazione. I medici, dopo gli accertamenti del caso, avrebbero sottolineato che la malcapitata non è comunque in pericolo di vita. A quanto si è appreso da una prima ricostruzione dei fatti, si sarebbe trattato di un incidente domestico che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche: la signora infatti, forse per guardare di sotto, si sarebbe sporta troppo in avanti da una finestra della propria abitazione, perdendo l’equilibrio e finendo sulla strada sottostante. Arriva la primavera Boom di allergie Festival Giornalismo Si alza il sipario CRONACA PERUGIA MARTEDÌ 29 APRILE 2014 ACCADE IN CITTA’ 7 •• L’APPUNTAMENTO INCONTRO SUI TEMPLARI A SAN BEVIGNATE CON LA RELAZIONE di Gaetano Curzi su «I Templari: monaci, soldati e committenti», prosegue il ciclo di conferenze «La storia dei Templari raccontata a San Bevignate», organizzato dal Comune con il contributo della Regione e il patrocinio del Senato. L’appuntamento è per oggi alle 18 nel complesso monumentale di San Bevignate. Sicurezza in azienda, raffica di controlli Verifiche dell’Usl 1 in 1.500 imprese: ‘osservate’ le condizioni di seimila lavoratori si aggirano intorno a qualche centinaio. Per molte di queste, tuttavia, non è ancora ben noto il meccanismo etio-patogenetico (iniziatori/promotori) e, in alcuni casi, neanche tutti gli organi bersaglio, rendendo particolarmente difficili eventuali azioni di prevenzione e protezione, soprattutto negli ambienti di lavoro». — PERUGIA — IN BREVE ORTODOSSI Incontro a San Gerasimo E’ STATO convocato a Perugia il VII incontro del clero diocesano della Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa meridionale. Titolo dell’incontro, «La divina liturgia di San Giovanni Crisostomo». Il primo appuntamento è per giovedì, ma i lavori proseguiranno fino a sabato. Il primo maggio c’è un incontro dalle 17 alle 20 alla chiesa greco-ortodossa di San Gerasimo in via Benincasa. Chiude sabato la divina liturgia (9,30). ATENEO C’è il corso in Comunicazione AL VIA un nuovo corso di laurea magistrale in «Comunicazione pubblica, digitale e d’impresa». Alla presentazione, prevista oggi alle 11 nell’aula 1 di Scienze Politiche, interverranno Dino Amenduni (Proforma), Sara Bentivegna (Univ. La Sapienza) e Andrea Violini (Farchioni spa), che discuteranno con il corpo docente e gli studenti del volume di Sara Bentivegna “La politica in 140 caratteri. Twitter e spazio pubblico”. OGNI ANNO circa 1.500 aziende vengono controllate dalla Usl Umbria 1 per lo studio delle esposizioni ad agenti chimici pericolosi e cancerogeni con indagini ambientali ripetute nel tempo anche al fine di monitorare i risultati di abbattimento del rischio: seimila i lavoratori esposti e oltre 1.500 i campionamenti ambientali. INOLTRE, negli ultimi quattro anni sono state svolte più di 560 indagini per malattia professionale di cui 95 con risvolti giudiziari; sono stati ricercati attivamente e valutati più di 1.000 tumori lavoro-correlati, in cui rientrano prevalentemente i tumori della vescica, i tumori da amianto e i tumori da polveri di legno; in generale, nell’ambito dell’attività di assistenza e monitoraggio delle azioni di sorveglianza sanitaria poste in essere dai medici competenti sono stati avviati oltre 1.000 proto- ATTENZIONE Analisi a pienoritmoin laboratorio colli sanitari controllati. SONO QUESTI alcuni dei dati comunicati da Giorgio Miscetti, direttore del servizio di Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro della Asl 1, all’indomani della «Giornata mondiale sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro». «IL PROGRESSO tecnologico e LA CURIOSITA’ I DATI FORNITA DAL REPARTO DI MEDICINA DEL LAVORO DELL’OSPEDALE DI PERUGIA Primavera, boom di allergie: cinquemila visite l’anno — PERUGIA — SONO OLTRE 5MILA le visite mediche e i test diagnostici nel campo delle allergie eseguiti ogni anno dal reparto medicina del lavoro dell’ospedale di Perugia. Disturbi che tendono a aumentare con l’arrivo della primavera e la particolare diffusione dei pollini. La struttura complessa dell’ospedale perugino è considerata uno dei principali centri allergologici del centro Italia. A dirigerla il profes- sor Giacomo Muzi secondo il quale dagli ultimi dati emerge come «più del 10% degli umbri soffra di rinite allergica e il 5% di asma bronchiale allergico»: «Questi dati — aggiunge — sono purtroppo in continua evoluzione e studi epidemiologici su ampi campioni della popolazione italiana hanno mostrano un trend in continuo aumento delle patologie allergiche, quasi raddoppiate dagli anni ‘90 ad oggi». E ancora: «Prevenzione, diagnosi e cura — spiega il professor Muzi — sono cardini LA NOVITA’ AL VIA IL SERVIZIO DI COLLEGAMENTO CON IL CENTRO STORICO In navetta alla Città della Domenica — PERUGIA — lità di scendere proprio davanti all’ingresso. Per il ritorno, si parte dal Parco alle 13.30 e alle 19.15 con percorso inverso. UN SERVIZIO NAVETTA nuovo di zecca per collegare sempre di più la Città della Domenica (foto) con Perugia. Da giovedì primo maggio e poi tutte le domeniche e i festivi sarà infatti possibile raggiungere il parco dei divertimenti con una navetta che collega Piazza Italia, la stazione bus di piazza Partigiani e la stazione ferroviaria di Fontivegge. PER VENIRE incontro alle esigenze di tantissimi visitatori, costretti in passato a utilizzare l’automobile per raggiungere il parco, la Città della Domenica ha infatti sottoscritto un accordo con «Perugia City Tour» per un servi- il continuo mutamento del mondo del lavoro — spiega Miscetti — è caratterizzato, tra le altre cose, dalla immissione nel mercato di un numero sempre crescente di nuove sostanze chimiche, molte delle quali cancerogene o mutagene. Se fino ad una decina di anni fa le sostanze classificate cancerogene dalla Unione Europea si limitavano a qualche decina, oggi «UN’ATTENZIONE — prosegue — peraltro già rivolta in passato anche al fenomeno infortunistico dove, anche grazie alle attività di prevenzione istituzionali, si stanno registrando incoraggianti segni di miglioramento, con una riduzione di incidenza di eventi che nell’ultimo decennio si aggira intorno al 10%, sia a livello nazionale che su tutto il territorio aziendale. In numeri assoluti solo nell’area che comprende il Perugino, l’Assisano, il Trasimeno e la Media Valle del Tevere dai circa 6mila infortuni del 2005 siamo scesi a circa 3.500 nel 2012». zio navetta che collegherà il parco con i punti nevralgici cittadini. Le partenze saranno alle 9.30 e alle 13.10 da Piazza Italia, con fermate a piazza Partigiani (stazione bus) e a Fontivegge (stazione ferroviaria), prima di arrivare alla Città della Domenica, con possibi- IL SERVIZIO è gratuito per i bambini fino a 3 anni e costa 3 euro per gli adulti. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare l’Ufficio turistico comunale, ai numeri 075/5736458 e 075/5772686. La nuova stagione della Città della Domenica è partita alla grande con un forte successo di pubblico e il bus navetta arriva sull’onda di un rinnovato interesse per il parco. Sarà utili ai perugini, ai turisti che dal centro città vogliono raggiungere il parco e ai visitatori di Città della Domenica che desiderano vedere i monumenti e le bellezze di Perugia. fondamentali per ridurre l’impatto socio-sanitario delle malattie allergiche. Nei nostri ambulatori vengono eseguite le principali indagini diagnostiche di primo e secondo livello, utili per l’inquadramento delle malattie allergiche respiratorie correlate ad ipersensibilita’ a pollini». Tra le oltre 5mila prestazioni erogate ogni anno, 1.500 sedute riguardano il trattamento delle patologie allergiche con terapia iposensibilizzante. MARTEDÌ 29 APRILE 2014 IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE ECONOMIA & FINANZA 29 • LA RASSEGNA AL CENTRO COMMERCIALE COOP SONO STATI SERVITI 30 CHILI DI PRODOTTO Tutti in fila per «I Gelati d’Italia» Orvieto: mille persone all’anteprima dell’evento dedicato ai golosi ·ORVIETO L’AMMINISTRATORE MassimoBianchi LA VERTENZA Agenzia Forestale: mediazione · PERUGIA PROCLAMATO lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Agenzia Forestale. L’amministratore unico, Massimo Bianchi, dice la sua: «L’Agenzia sorta per volontà della Regione, ha dimostrato in questi 16 mesi che può continuare la sua attività senza ulteriori costi. Ciò significa che il sostentamento per i 580 dipendenti forestali si ottiene con i progetti comunitari di derivazione regionale e con le convenzioni dei Comuni. Ciò significa che si producono lavori per circa 20 milioni di euro annui. I problemi posti dal sindacato sono condivisi dal sottoscritto e dalla Regione. Ma non si può e non si deve dire che fino a oggi non si sia agito per ricercare la soluzione». Sulle questioni normative, Bianchi attende una risposta dall’Anci per capire se è competenza dell’Associazione dei Comuni: «Se così non fosse — dice — è chiaro che è la Regione che dovrà farsi carico del problema». E poi: «Se si tratta di reperire risorse accetto il ruolo di questuante — continua Bianchi — perché fino a oggi gli stipendi sono stati pagati regolarmente. Il problema relativo alle disponibilità finanziarie dell’Agenzia dipende da due fattori: il primo è relativo alle difficoltà economiche dei Comuni per i quali l’Agenzia è “fornitore di servizi”. L’altro sono le difficoltà che si incontrano con Agea per la liquidazione sia degli anticipi che delle rendicontazioni dei progetti comunitari. Noi dobbiamo puntare all’autosufficienza anche finanziaria oltre che economica: l’Agenzia non è la somma delle vecchie Comunità Montane ma un nuovo soggetto». SI PREPARA al grande debutto la manifestazione «I Gelati d’Italia», in programma a Orvieto da giovedì e per tutto il week-end. Intanto, domenica scorsa, l’evento ha festeggiato in grande stile una sorta di prova generale, con un’anteprima organizzata alla Coop «Porta d’Orvieto». Più di mille persone, tra cui grandi e bambini, hanno assaggiato gli oltre 30 chilogrammi di gelato serviti da Fabio Camilletti della gelateria Sarchioni di Torre Alfina con il carrettino da gelatiere sistemato all’interno della struttura. Tutto il pomeriggio è stato meta incessante di un pellegrinaggio di golosi arrivati appositamente per gustare le creazioni offerte gratuitamente da Bmb Events, la società che organizza la manifestazione. I GUSTI alla ricotta romana di pecora con cannella, alla nocciola dei Monti Cimini di Viterbo e al miele millefiori con noci sono andati letteralmente a ruba, con il passaparola tra le persone che ha fatto progressivamente aumentare la fila davanti al caratteristico stand. GRANDE SUCCESSO Follada recordall’anteprima dellakermessesulgelato chesi terràa Orvieto da giovedìa domenica CONTO ALLA ROVESCIA La manifestazione si terrà da giovedì a domenica nella città della Rupe «È PARTITO dunque all’insegna dei migliori auspici — commenta Bmb Events — il conto alla rovescia per l’inizio della kermesse, che nel prossimo fine settimana calamiterà l’attenzione di appassionati da tutto il centro Italia per le delizie del gelato artigianale». Qualche numero? Sbarcheranno ad Orvieto ben 40 maestri gelatieri, con 20 gusti regionali tipici. Via libera al limoncello, alle mandorle, al pistacchio di Sicilia o al gusto tozzetti e liquore passito. Con l’occasione il centro storico si trasformerà in una maxi gelateria all’aria aperta dove degustare le mi- IL CASO DOCCIA FREDDA IN APPELLO. ORA RISCHIANO IN SETTECENTO Ex Merloni, annullata la vendita Cristina Belvedere · PERUGIA così ha reinserito nel mondo del lavoro ben 700 persone». E’ ARRIVATA come una doccia fredda la sentenza della Corte d’Appello di Ancona che ha respinto il reclamo presentato dai commissari straordinari dell’ex Antonio Merloni e da Giovanni Porcarelli contro l’annullamento della vendita del Gruppo del «bianco» alla «J&P» dell’imprenditore marchigiano, dando così ragione alle sette banche creditrici e con- IL PENSIERO DI BRAVI va alle famiglie degli operai del Gruppo del «bianco». «E’ chiaro che questa sentenza getta tante persone nella più cupa disperazione — afferma —. Ma sia ben chiaro che noi non resteremo con le mani in mano e reagiremo. Prima di tutto mi pare scontato il fatto che i commissari straordinari dell’ex Merloni e lo stesso Porcarelli vogliano arrivare A SORPRESA I giudici respingono il ricorso dei commissari straordinari e dell’imprenditore Porcarelli fermando l’annullamento della vendita, già sancito dal Tribunale di Ancona lo scorso settembre. Sono quindi 700 gli operai riassunti dalla «J&P» negli impianti di Marche e Umbria che rischiano seriamente il posto di lavoro. GLI ISTITUTI di credito (da Unicredit Management Bank a Mps, a Banca Marche) sostenevano di essere stati danneggiati da una cessione di ramo d’azienda che si sarebbe configurata come una svendita: 10 milioni di euro contro i 54 milioni del valore effettivo delle fabbriche del ‘bianco’ ex Merloni. Di qui l’approdo prima in tribunale per il giudizio di primo grado e poi, alla Corte d’appello con il ricorso presentato dai commissari traordinari dell’ex Merloni e dall’imprenditore Porcarelli. IL SEGRETARIO generale della Cgil dell’Umbria, Mario Bravi (nella foto), non nasconde rabbia e sconcerto: «Parliamo della vertenza più importante del centro Italia — tuona — che ha registrato anche l’intervento del Governo, basti pensare all’Accordo di programma che coinvolge l’Appennino umbro-marchigiano. La Corte d’Appello ha tenuto conto delle ragioni delle banche e non di quelle dei lavoratori. Per acquistare l’ex Merloni erano arrivate offerte dalla Cina e perfino dall’Iran, ma tutto era finito nel nulla. L’unico a presentare un’offerta sera e concreta è stato Giovanni Porcarelli, che MARIO BRAVI «Sono state accolte le ragioni delle banche. Nessuna tutela ai diritti dei lavoratori» in terzo grado di giudizio, ricorrendo contro l’annullamento della vendita. Da parte nostra, come sindacati metteremo in atto tutte le azioni necessarie a tutelare il futuro dei lavoratori». AD AGGRAVARE la situazione, anche il fatto che il 12 maggio scade la cassa integrazione degli operai ex Merloni che non sono stati riassunti alla «J&P». Bravi non nasconde la sua preoccupazione: «Ora aspettiamo di vedere le motivazioni della sentenza della Corte d’Appello, ma è grave il fatto che a pochi giorni dalla festa del Primo Maggio, non vengano affatto tutelati i diritti dei lavoratori». gliori produzioni dello Stivale. Ma ci sarà spazio anche per eventi, lezioni, incontri e visite guidate tra le bellezze di Orvieto. NON SOLO: «I Gelati d’Italia» lancerà una campagna per l’uso consapevole e responsabile degli alcolici, rivolta agli studenti. Obiettivo, capire che il bere dovrebbe far rima con divertimento, piuttosto che con lo sballo. Silvia Angelici
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