Auto, dal 6 maggio tornano gli incentivi: fino a

Martedì 29 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria
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Serie A - Nel posticipo
PIEMONTESE A TERNI Juventus corsara
Il neo vescovo in città:
«Incontro con Vecchi»
BASILIETTI PAGINA 21
La capolista batte il Sassuolo
per 3-1 e la Roma torna a -8
PAGINA 38
Anno XV numero 117
In abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro
Auto, dal 6 maggio tornano
gli incentivi: fino a 5.000 euro
PAGINA 27
Castello: colto
da infarto, salvato
da un “angelo”
«Grazie, ti cerchiamo»
Sono due i bimbi abbandonati
per andare a scommettere in sala
giochi: entrambi tolti ai genitori
L’esperta: ludopatia, impulso malato
VENTANNI PAGINA 12
FIORUCCI PAGINA 7
Cronache
Allergie,
un guaio
per 5mila umbri
PAGINA 8
I Maggio amaro
«120mila nuclei
sotto schiaffo»
CINTI PAGINA 3
Falsi incidenti,
truffatore
arrestato a Terni
LIBEROTTI PAGINA 22
Voto on-line a sindaci
e consiglieri,
i risultati definitivi
Oltre 100mila le preferenze espresse, i vincitori
E da oggi due nuove consultazioni, una sulle liste
PAGINE 4, 5, 6
VERSO LE ELEZIONI
Perugia
Spoleto
Comune, allarme
Ammesse tutte le liste, a Norcia invece colpo per milioni di crediti
di scena: esclusa la compagine di Alemanno non riscossi
Terni, Bolletta è salvo
CARDUCCI, FRATEPIETRO PAGINE 19 E 20
EX MERLONI
Ancora una doccia fredda
Anche la Corte d’Appello “contro”
la vendita alla J.P. L’ira dei sindacati
PAGINA 10
L’OPINIONE
Un bando
per promuovere
le iniziative in città
NEL GIORNO DEI 4 PAPI,
PAGINA 39
ONORE AL PIÙ PICCOLO
di ANTONIO SANTANTONI
PAGINA 16
Todi
Maggio ricco a Perugia
PAGINA 18
Foligno
PAGINA 27
Presentato il cartellone per il prossimo mese
che andrà in scena al Teatro di Sacco
San Giacomo,
lettera dei parrocchiani
al Vaticano
Il sindaco Rossini:
«Per l’ex ospedale
servono 4 milioni»
ZAFFARAMI PAGINA 15
a domenica dei quattro Papi
l’hanno chiamata: due in cielo
e due sulla terra. Tutte e quattro
grandissime figure. Giganti. Letteralmente. Un incontro fra titani.
Sia chiaro: il mio Papa resta Giovanni XXIII, il Papa della mia (...)
L
SANTANTONI PAGINA 45
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I° MAGGIO IN UMBRIA
umbria
3
APPUNTAMENTI
Musica e dibattiti,
i sindacati
ripartono
da Pietralunga
“Triplice” I segretari regionali di Cisl, Cgil e Uil (da sinistra Sbarra, Bravi e Bendini) durante la presentazione del Primo maggio in Umbria
Centoventimila famiglie
“schiaffeggiate” dalla crisi
Emergenza lavoro, l’allarme dei sindacati: oltre 40mila persone sono senza un impiego
Under 35, la disoccupazione supera il 55%, un nucleo su 10 in situazione di «estremo bisogno»
di CHRISTIAN CINTI
PERUGIA - La festa del lavoro
che non c’è. «Occorre una ripresa
consistente ed è arrivato il momento di rilanciare la “vertenza
Umbria”». Lo hanno sottolineato
con righe rosse e profonde i sindacati. Perché quello delle crisi
aziendali non è un problema che
riguarda i singoli territori, ma un
allarme che rischia di stritolare il
cuore dell’Umbria.
Il campanello d’allarme lo hanno suonato ieri mattina i segretari
regionali dei tre sindacati (Mario
Bravi, Cgil, Ulderico Sbarra, Cisl, e Claudio Bendini, Uil) presentando le iniziative in programma per giovedì primo maggio.
L’analisi parte da una constatazione. Quella di «una crisi profonda», dice Bravi che, anche a
discapito di una ripresa del Pil che
potrebbe oscillare fra «lo 0,7 e lo
0,8%» non cambierà di molto la
situazione dal punto di vista occupazionale. «Non siamo economisti specializzati - aggiunge il leader della Cgil - ma sappiamo bene
che ulteriore lavoro si crea con
una crescita del Pil di almeno il
2%». Da qui la necessità di affrontare il tema della crisi in maniera organica e non come un problema «declassificato» incalza
Sbarra.
Allora, dopo avere elencato le
“ferite” più profonde che intaccano il sistema produttivo umbro
(«...la crisi del polo siderurgico
ternano, quella che interessa il
comparto della chimica, la Ims di
Spoleto, la Colussi e tutto il settore alimentare, la ex Merloni»
elenca Bravi) la “triplice” scende
nel dettaglio dell’emergenza:
«Una famiglia su dieci si trova in
una condizione di estremo disagio, 40mila lavoratori sono senza
impiego, 20mila giovani non lavorano e non studiano, 20mila dipendenti sono in cassa integrazione. La disoccupazione giovanile,
ossia quella che interessa la popolazione under 35 anni - prosegue
Bendini - raggiunge percentuali
del 55%». «Questo significa che
122mila lavoratori su un totale di
366mila occupati - gli fa eco
Sbarra - sono direttamente interessati da perdita o erosione del
reddito». O ancora da una ricerca
occupazionale che o non porta alcun risultato oppure si è drammaticamente arenata. In questo
Cassa in deroga
Incubo risorse:
in Umbria servono
almeno 45 milioni,
ne sono disponibili
meno di 8
“abisso” troppo profondo si perdono le necessità degli «over 50
espulsi dal mondo del lavoro» dice Sbarra. E che non riescono a ricollocarsi, non vengono formati e
quindi sono espulsi dal mondo del
lavoro con pesantissime conseguenze dal punto di vista economico e sociale. Sembra, a propo-
sito, che la metà delle persone che
accedono ai servizi offerti dai
centri per l’impiego di Perugia e
Terni siano over 45.
Ma c’è di più, perché accanto
alle imprese che hanno chiuso i
battenti e che dunque hanno creato sacche di disoccupazione, ci
sono quelle che, sebbene oggi si
tengano ancora a galla, rischiano
di andare a fondo. «Le statistiche
ci dicono che per sostenere la cassa integrazione in deroga - spiega
Bravi - servirebbero in Umbria
circa 45 milioni. Oggi ne abbiamo a disposizione meno di 8». Se
dunque non si troveranno risorse
per tappare questa falla, la platea
delle crisi, dei fallimenti e delle
chiusure, sarà destinata ad aumentare in maniera esponenziale.
Allora, che fare? I sindacati lo
ripetono come un mantra: affrontare l’emergenza lavoro a tutto
tondo, «rilanciare la vertenza
Umbria». Già a novembre Cgil,
Csil e Uil hanno elaborato un documento comune che suggerisce
alcune strategie o, almeno, invita
al confronto il mondo politico e
quello imprenditoriale. Stimolando dialogo e rappresentanza e insistendo sulla necessità di portare
avanti una battaglia comune:
«Oggi dobbiamo lottare per una
libertà economica» dice Bendini.
«Estendendo ad esempio i contratti di solidarietà a quelle fette di
lavoratori che rischiano altrimenti di non trovare una nuova collocazione a causa della perdita improvvisa del posto di lavoro». Ma
ancora «passando dal Job acts al
job “facts”» sostiene Bravi. «In
Umbria la flessibilità sul lavoro
c’è già» dice Bendini, snocciolando le ultime statistiche Aur
(Agenzia Umbria ricerche) secondo le quali un giovane su tre in
regione ha un contratto “precario”. «Ci sono già 48 forme contrattuali - riprende Bravi - Quello
che serve sono certezze».
Da qui, ad uscire dal tunnel, la
strada è però ancora lunga. «Noi
siamo disposti a trattare» annunciano i sindacati. Purché qualcun’altro sia disposto a sedersi al
tavolo del confronto.
PERUGIA - Ripartire dalla Resistenza e dalla lotta partigiana
contro il nazifascismo. Perché è
nella Costituzione che il lavoro
ha trovato quella centralità che
oggi la crisi mette in discussione.
Sarà per questo Pietralunga ad
ospitare quest’anno la festa regionale del Primo Maggio, promossa da Cgil, Cisl e Uil, in collaborazione con l’associazione
Libera Umbria e con l’Anpi locale. Una scelta dettata da diverse
ragioni: prima tra tutte la ricorrenza del settantesimo anniversario del Primo Maggio 1944 celebrato proprio a Pietralunga, in
uno dei pochi territori liberati
grazie all’azione di donne e uomini della Resistenza, come Venanzio Gabriotti, poi vittima della rappresaglia nazista pochi
giorni dopo quel Primo Maggio.
Una vicenda che sarà ripresa e
approfondita dallo storico Alvaro Tacchini durante l’iniziativa a
Pietralunga.
Pietralunga che è anche sede
del primo bene confiscato alla
mafie in Umbria e gestito oggi
dal Comune, che parteciperà alla
celebrazione con il sindaco Mirco Ceci. L’associazione Libera,
che anche questa estate organizzerà i campi di volontariato sul
bene con centinaia di ragazze e
ragazzi da tutta Italia, sarà presente con don Tonio Dell’Olio,
membro della presidenza nazionale dell’associazione.
L’iniziativa sarà conclusa dai
segretari generali di Cgil, Cisl e
Uil dell’Umbria (Mario Bravi,
Ulderico Sbarra e Claudio Bendini). A seguire, è previsto il tradizionale concerto: sul palco si
alterneranno “I briganti”, “Gato
negro” e “I moto Rino”, tribute
band di Rino Gaetano.
Una ventina gli eventi organizzati in tutta la regione, che farà da
contorno all’appuntamento centrale di Pietralunga: manifestazioni sono previste a Narni (sul
piazzale della Sgl Carbon), Orvieto (comizio in piazza San Giuseppe) e Perugia, con una serie di
appuntamenti in piazza IV novembre.
Martedì 29 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria
umbria
VERSO LE ELEZIONI
5
GUALDO TADINO
I sindaci scelti dal Web:
centrosinistra avanti,
con l’incognita grillina
Uscenti (quasi) sempre favoriti
di IVAN TAI
PERUGIA - Una sfida tra i candidati
del centrosinistra (soprattutto i sindaci che tentano il secondo mandato) e quelli del Movimento 5 stelle.
Questo, con qualche eccezione (come Bastia Umbra e Orvieto, dove
comunque il candidato del centrodestra è il sindaco uscente) lo scenario
che si profila nei principali comuni
umbri (quelli con più di 15mila abitanti) secondo le indicazioni fornite
on-line dai lettori di giornaledellumbria.it nelle consultazioni che si sono concluse ieri. Consultazioni, lo
ricordiamo, che non hanno valore
scientifico, né statistico (poiché il
voto, esprimibile una sola volta, non
è stato espresso da un campione rappresentativo del corpo elettorale, ma
liberamente dai nostri lettori). Ma
che comunque, vista la valanga di
voti giunti sino alle ore 15 di ieri (termine ultimo per votare), offrono uno
spaccato interessante della popolarità dei candidati in lizza.
Con il centrosinistra che, in Umbria, si conferma ancora saldamente
in testa. In 7 dei 13 comuni oggetto
della consultazione on-line, infatti,
la vittoria finale è andata ai candidati
del centrosinistra. Tre a testa, invece, le vittorie negli altri 6 comuni,
con il centrodestra che però parte dal
vantaggio di esprimere dei sindaci
uscenti. Ecco, in ciascun comune,
l’esito finale della consultazione,
che non contempla, ovviamente, i
possibili candidati sindaco che poi
non hanno effettivamente avanzato
la propria candidatura o coloro che,
al contrario, hanno ufficializzato la
propria candidatura all’ultimo momento sabato scorso.
PERUGIA
Dal Web arriva la richiesta di una
riconferma di Wladimiro Boccali a
Palazzo dei Priori. Il primo cittadino
uscente ha infatti ottenuto il 37,1%
dei voti. Tallonato, ed è questa la
sorpresa, non dal candidato del centrodestra o del Movimento 5 stelle,
ma da Draman Wagué (Idee per Perugia), che ha raccolto il 34,7% dei
consensi.
C’è da dire che la tardiva ufficializzazione di Andrea Romizi quale
Alfiere del centrodestra ha offerto
pochi giorni ai suoi sostenitori per
spingerlo nella consultazione on-line, impedendogli di andare oltre il
2,4%. E non molto prima è iniziata la
corsa “ufficiale” della grillina Cristina Rosetti, che comunque ha superato quota 10%.
L’ambientalista Urbano Barelli
piace agli internauti: ha infatti raccolto il 14,5% dei voti espressi, salendo sul terzo gradino del podio
nella corsa virtuale a Palazzo dei
Priori. Praticamente non pervenuta
la senatrice Adriana Galgano, alla
quale ha affidato le proprie speranze
Scelta Civica: la percentuale raccolta (0,67) non eguaglia nemmeno il
prefisso telefonico del capoluogo.
TERNI
Anche nell’altro capoluogo provinciale a prevalere è il sindaco
uscente del centrosinistra, Leopoldo
Di Girolamo. Nella ressa digitale
(ma la realtà, come si è visto sabato,
alla chiusura delle candidature, ha
superato la “fantasia”), il sindaco
uscente è arrivato a sfiorare il 38%
dei consensi. Il Web lo invita a guardarsi da Franco Todini, che in sella
al suo Cammello ha superato il 29%
Perugia Wladimiro Boccali
MAGIONE
In riva al lago Giacomo Chiodini
vince il duello virtuale con Paolo
Baldassarri: la sua Magione Viva
supera il 61% dei consensi.
CASTIGLIONE DEL LAGO
Più a nord, seguendo le acque del
Trasimeno, si arriva ad una delle
sorprese: l’Alleanza spinge Francesco Baiocchi, che con il 48,3% dei
consensi detronizza Sergio Batino,
che non supera il 25%.
ORVIETO
Terni Leopoldo Di Girolamo
dei voti, e dalla grillina Angelica
Trenta, arrivata a quota 28,7%.
L’alfiere del centrodestra Paolo
Crescimbeni, con appena l’1,3%,
viene scavalcato a destra dal candidato di Casa Pound Piergiorgio Bonomi (2,6%). Ultimo e staccatissimo Valerio Mecarelli: se vorrà “salvare Terni”, come recita la sua lista,
non lo farà partendo dal Web.
UMBERTIDE
Restando nei comuni dove sventola la bandiera del centrosinistra,
Marco Locchi stacca tutti arrivando
a quota 56,3%. E non basta la spinta
del Web a Valentina Pigliapoco per
contrastare il sindaco uscente: la
pentastellata sfiora comunque il
Toni Concina vince senza problemi, veleggiando verso il 44% dei voti on-line. Il candidato del centrosinistra, Giuseppe Germani, si ferma
al 18%.
BASTIA UMBRA
Si conferma addirittura con il
57,3% dei voti il sindaco uscente del
centrodestra, Stefano Ansideri. La
candidata del centrosinistra, Simona
Carosati, sfiora il 24%, mentre il
grillino Marcello Rosignoli arriva al
19%.
FOLIGNO
Anche nella terza città dell’Umbria a prevalere è il sindaco uscente e
candidato del centrosinistra. Nando
Mismetti raccoglie un consenso
analogo a quello di Di Girolamo, arrivando a quota 38,2%. Anche nella
città della Quintana, sul Web come
nella realtà, in tanti vogliono sfilargli la fascia di sindaco. A cominciare
da Aldo Amoni, che al grido di “cacciamo i partiti dal Torrino” ha sfiorato il 23% dei consensi. Chi, invece, a Palazzo vuole restare, possibilmente in una poltrona più prestigiosa (difficile dire se più o meno comoda) è l’assessore Elisabetta Piccolotti, che il popolo di Sel (ma non
solo, evidentemente) spinge fino a
un più che onorevole 17,4%, che le
consente di tenere dietro il candidato
grillino Fausto Savini (15,1%).
Il centrodestra, con Stefania Filipponi, snobba il Web: la sua candidata non supera il 2%.
All’ombra della Rocca Flea, alla
fine tra i candidati sindaco ufficiali
la spunta il rappresentante del centrosinistra, Massimiliano Presciutti,
che raccoglie il 32,8% dei voti. Rifilando in questo modo un distacco di
quasi 5 punti percentuali a Roberto
Morroni, che tenta di ritornare in
Municipio dalla porta principale.
Sale sul podio, ma staccatissmo,
Brunello Castellani, che non supera
il 4%.
SPOLETO
Foligno Nando Mismetti
Spoleto Guido Grossi
40% dei consensi.
Sul podio anche Giovanna Monni
(3,2%), mentre Claudio Faloci (Umbertide Cambia) non supera lo
0,7%.
SAN GIUSTINO
A guardare il Web Paolo Fratini
non sembra avere rivali a San Giustino. Vedremo se i voti “di carta”
che usciranno dalle urne cambieranno il verdetto on-line.
L’altra grande sorpresa il Web la
riserva sotto il Ponte delle Torri.
Nella città che per prima ha portato il
Movimento 5 stelle in consiglio comunale il candidato grillino vince
ora la consultazione di giornaledellumbria.it. A lui è andato il 52% dei
voti: il candidato più temuto nel
mondo “reale” per l’eventuale ballottaggio, in quello “virtuale” sarebbe incoronato all’istante. Perché il
centrosinistra non si mobilita sul
Web per sostenere Dante Andrea
Rossi. Si mobilitano invece coloro
che vorrebbero il ritorno in Comune
di Massimo Brunini, ma il 21,4% dei
voti raccolti gli basta solo per la
piazza d’onore. Sul podio anche il
rinnovatore Fabrizio Cardarelli, che
arriva al 6%.
GUBBIO
Dall’ammucchiata
eugubina
spunta il grillino Rodolfo Rughi, che
sfiora il 42% dei voti. Nel derby del
centrosinistra Ennio Palazzari (il
candidato ufficiale uscito dalle primarie) con il 30,2% dei voti stacca di
6 punti percentuali Filippo Maria
Stirati. Staccatissimi gli altri.
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todi-deruta-marsciano
15
«Ex ospedale, servono
almeno 4 milioni»
Il sindaco Rossini: «Per riconvertire la parte inutilizzata è bene
non illudersi. Lavoriamo per riportare la gente nel centro storico»
Concludiamo oggi l’indagine
realizzata per capire come sono
cambiate la città e la vita all’interno di essa negli ultimi anni,
ma anche il commercio e il mercato immobiliare, in seguito alla
crisi e con la chiusura di importanti presidi come l’ospedale cittadino e il tribunale. Dopo aver
ascoltato cittadini e operatori di
settore diamo la parola, sull’argomento, al sindaco Carlo Rossini.
di ISABELLA ZAFFARAMI
TODI - Come crede sia cambiata la città, e in particolare la zona di Porta Romana e il centro
storico, in seguito alla chiusura
dell’ospedale cittadino.
«Il trasferimento dell’ospedale
nella nuova sede di Pantalla ha
costituito certo un impegnativo
momento di passaggio nella vita
del rione di Porta Romana, ma
credo che lo spostamento nello
stesso stabile di molti servizi sanitari, grazie all’intervento della
Regione, sia stato una risposta
tempestiva e assolutamente efficace.
Certo, le condizioni per molti
operatori economici sono cambiate, ma non tutto discende dal
trasferimento
dell’ospedale.
Qualcuno ha fatto giustamente
notare che fino a trent’anni fa via
Matteotti e Porta Romana erano
tra le zone commercialmente più
animate della città. Ma in molti,
negli ultimi anni, hanno scelto di
uscire dalla città antica per andare ad abitare altrove, spostando,
giocoforza, gli equilibri commerciali, turbati anche dalla nascita
della grande distribuzione e dalla
più recente crisi economica, come ha correttamente fatto notare
il presidente Ascom Prosperi, aggiungendo, come egli ha fatto,
che il problema della vitalità dei
centri storici è tema non solo tuderte».
Ci sono novità riguardo alla
riconversione
della
parte
dell’immobile dell’ex nosocomio rimasta inutilizzata?
«La parte inutilizzata dell’ex
ospedale, per ogni piano di conversione che si voglia immaginare, richiede investimenti imponenti, nell’ordine di almeno 4 milioni di euro per una superficie di
quasi 3mila metri quadrati. Di
questi tempi lo sforzo è enorme
tanto per il pubblico quanto per il
privato. Non sarà facile trovare la
quadratura. Ed è bene non illudersi.
Quello che però vorrei dire ai
cittadini e agli operatori economici in particolare è di guardare
con positività a ciò che si è fatto.
Guardare il bicchiere mezzo pieno ci aiuterà. So che resistere tutti
i giorni è dura, ma le istituzioni,
prima di tutto il Comune, stanno
Futuro incerto L’ingresso
del vecchio ospedale di
Todi, nel centro storico
del Colle
resistendo insieme a loro. Eppure
sono certo che mettendo insieme
i nostri sforzi usciremo dalla crisi
prima e meglio».
Quali sono le politiche che intende mettere in atto per il centro storico?
«Ecco, questa è invece la parte
su cui l’amministrazione comunale può giocare un ruolo importante e lo faremo. Ai lavori di
Porta Romana seguiranno lavori
di riqualificazione della circonvallazione orvietana, nel tratto
tra Porta Romana e la Consolazione, per poi spostare l’attenzione sulla via di accesso al centro
storico. Importanti lavori riguarderanno il consolidamento del
versante sottostante via delle
Cerquette e i giardini Oberdan,
con potenziamento dei percorsi
pedonali.
Nei prossimi mesi riqualificheremo l’ufficio di informazione
turistica insieme al complesso
dei voltoni, creeremo una applicazione digitale per accompagnare i turisti nella visita della
città, entrerà a regime il nuovo
portale turistico. Il biglietto unico è divenuto, da qualche setti-
mana, realtà.
Rimane il grande tema del favorire il ritorno di residenti in
centro e crediamo che per questo
si debba investire in servizi, sicurezza e innovazione. In questa direzione vanno la riqualificazione, alle porte, della scuola Aosta
e l’arrivo nel centro storico della
fibra ottica. In tutto questo sarà e
rimarrà essenziale la collaborazione dei privati, ai quali abbiamo già lanciato segnali sulla necessità di maggiore collaborazione. La cosiddetta ordinanza vetrine ne è una prova».
Marsciano, Todini subito all’attacco: opposizione divisa
Il primo cittadino uscente mette il dito nella piaga delle divisioni dei suoi avversari: la nostra coalizione è coesa
MARSCIANO - È dunque ormai
ufficiale, sono ben sei i candidati
sindaco di Marsciano. Si tratta di
Giorgio Brunori per il Movimento
5 Stelle, Cristiano Costantini che,
a sorpresa e all’ultimo momento
ha presentato una sola lista anziché due (La Forza per Marsciano),
Andrea Pilati per il centrodestra
marscianese (Centrodestra Marsciano e Giovani idee per Pilati
sindaco), Sabatino Ranieri con tre
liste civiche (Marsciano Democratica, Movimento per la qualità della vita e Lavoro e Ambiente), Federico Santi con due liste civiche
(La Sinistra per Marsciano e L’Altra Marsciano) e il sindaco uscente
Alfio Todini con quattro liste (Par-
tito Democratico, Sinistra e Socialisti, Proposta Marsciano, Sinistra
Ecologia e Libertà – Sinistra democratica marscianese). A
commentare
questo
proliferare di candidature è, dal blog recentemente inaugurato, proprio il
primo
cittadino
uscente Todini (in
foto). «Le coalizioni che si sono opposte all’amministrazione e alla maggioranza - commenta il sindaco si sono entrambe divise; sia quella di centrodestra sia quella che sostenne la candidatura di Ranieri,
sconfitto già nel 2009. Non intendiamo giudicare questo. Va evidenziato però che l’unica coalizione che è stata capace di
arrivare coesa a queste
elezioni è quella che
ha
amministrato
Marsciano in questi anni, che anzi
ha anche allargato
la propria base.
Pensiamo che questo sia un valore importante. Perché dimostra una differenza
di approccio. C’è una capacità di trovare una sintesi unitaria tra diverse sensibilità da un
lato, perché non è né utile né ne-
cessario pensarla tutti allo stesso
modo, ma rendersi reciprocamente disponibili a trovare punti di incontro è indispensabile. Se ci si dividesse amministrando e dovendo
fare anche scelte difficili e impopolari, come è toccato a noi, sarebbe grave. Se ci si divide stando
all’opposizione, non riuscendo a
offrire alla comunità una proposta
unitaria, è ancora di più indice di
debolezza. E infatti l’unico obiettivo di queste coalizioni in versione ridotta, è il ballottaggio. Noi invece – spiega Todini - puntiamo a
vincere e ad assicurare a Marsciano, da subito, una guida che si metta subito al lavoro sulle tante cose
avviate e su quelle da iniziare».
Todi, porterà il nome del cardinale Nicola Cusano il laboratorio
di matematica del liceo Jacopone dedicato all’avvocato Domenico Mammoli
TODI - È stato inaugurato, nei giorni scorsi, al liceo
Jacopone da Todi, il laboratorio di matematica dedicato all’avvocato Domenico Mammoli, ex-allievo
del liceo. Il laboratorio è intitolato a Nicola Cusano,
cardinale della Chiesa, matematico e filosofo, morto
a Todi 550 anni fa, l’11 agosto 1464. «È la prima volta - ricorda il dirigente scolastico Sergio Guarente che una istituzione della città ricorda la figura di questo intellettuale pre-rinascimentale, i cui contributi
alla matematica e alla filosofia hanno aperto il cammino della scienza moderna. Il laboratorio di mate-
matica è un contenitore di attività didattiche finalizzate alla costruzione di significati degli oggetti matematici - spiega il preside - L’ambiente del laboratorio è assimilabile a quello della bottega rinascimentale nella quale gli apprendisti imparavano facendo e
vedendo fare, comunicando fra loro e con il maestro
di bottega». Nel laboratorio si trovano meccanismi
articolati per lo studio delle trasformazioni geometriche, modelli dei solidi platonici e dei loro duali, artefatti per “misurar con la vista”, macchine per tracciare coniche, software di geometria dinamica 3D.
Un dipinto del cardinal Cusano
DERUTA
Scrutatori,
il Comune:
non decidiamo noi
DERUTA - Siamo già in clima
elettorale per le prossime elezioni Europee del 25 maggio e,
a Deruta, l’assessore Franco
Battistelli e il consigliere Mauro Andreani, in qualità di membri della commissione elettorale, hanno sentito il di fare alcune precisazioni in merito alla
nomina di presidenti e scrutatori per i seggi. «Il Comune - dicono Battistelli e Andreaninon ha alcun ruolo nella nomina dei presidenti di seggio che
viene fatta direttamente dal presidente della Corte di Appello
competente per territorio».
Nel caso di Deruta le nomine
verranno da Perugia e i presidenti nominati sceglieranno autonomamente il proprio segretario di seggio. «Vogliamo evitare - continuano i due membridell’amministrazione qualsiasi
speculazione e per questo ricordiamo che gli scrutatori nei seggi elettorali saranno invece nominati dalla commissione elettorale comunale che, a sua volta, è stata nominata dal consiglio comunale. La scelta degli
scrutatori viene effettuata fra
quei cittadini che hanno espresso la propria disponibilità iscrivendosi nell’apposito albo. Ai
fini della nomina, fino ad ora, si
è sempre considerato prioritario lo stato di disoccupato o di
inoccupato e di scegliere tra coloro i quali appartengono a fasce sociali disagiate.
«In un periodo di fortissima
crisi economica- concludono
Battistelli- da cui il nostro Comune purtroppo non è escluso ,
sarà ulteriormente rafforzato il
criterio di favorire chi versa in
condizioni economiche precarie».
MAURO BRANDA
Martedì 29 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria
Dal sindacato iniziativa per una petizione popolare di sostegno al Fisco: ogni anno sottratti 180 miliardi
Lotta “drastica” all’evasione, la Uil lancia la raccolta firme
ROMA, - Una petizione popolare
per “una svolta” anche nella lotta
all’evasione fiscale. Con l’obiettivo
di raccogliere dal 1° maggio al 30
giugno 500mila firme e, quindi, attraverso un contrasto “drastico”, re-
cuperare più risorse da destinare alla
riduzione delle tasse per lavoratori
dipendenti e pensionati. A lanciare
l’iniziativa è la Uil, che stima: ogni
anno oltre 180 miliardi di imposte
vengono sottratte alla collettività.
27
Auto, dal 6 maggio
tornano gli incentivi
dello Stato
CO2 FINO A 50 G/KM
5.000
euro
Va il 15%
delle risorse
disponibili
CO2 FINO A 95 G/KM
4.000
euro
Disponibili per i mezzi “verdi”
contributi attraverso la piattaforma
dedicata
sul
sito
ROMA - Ripartono il 6 maggio www.bec.mise.gov.it.
gli incentivi alle auto ecologiche:
Nel dettaglio, le risorse stanzia31.363.943 euro stanziati per il te sono così suddivise: il 15% è
2014 dal ministero dello Svilup- destinato all’acquisto, da parte di
po economico, con decreto fir- tutte le categorie di acquirenti, di
mato lo scorso 3 aprile, cui si ag- veicoli con emissioni di CO2 non
giungono le risorse non
superiori a 50 g/km; il
utilizzate nel 2013. Il
35% per l’acquisto,
fondo è destinato a
da parte di tutte le
promuovere la
categorie di acmobilità sostequirenti, di veinibile favorencoli con emisdo l’acquisto
sioni di CO2
di veicoli a
non
Le risorse stanziate
basse emissiosuperiori a 95
per il 2014 dal ministero
ni complessig/km; il 50%
dello Sviluppo per incentive, compresi
per l’acquisto
vare l’acquisto
quelli a trazione
di veicoli ecolodi auto ecologiche
elettrica, ibrida, a
gici con emissiogpl, a metano, a
ni non superiori a
biometano, a biocom120 g/km da parte di
bustibile e a idrogeno, che
aziende o destinati all’uso
producono emissioni di CO2 non di terzi (tra cui taxi, noleggio e lisuperiori a 120 g/km e ridotte beri professionisti) e destinati ad
emissioni di ulteriori sostanze in- essere utilizzati esclusivamente
quinanti.
come beni strumentali nell’attiviGli ecoincentivi 2014 saranno tà propria dell’impresa a condiresi disponibili con le norme e le zione che venga rottamato un
modalità già in vigore lo scorso veicolo di oltre 10 anni di cui si
anno. Dal 6 maggio i concessio- sia in possesso da almeno 12 menari potranno quindi prenotare i si e che questo veicolo apparten-
Va il 35%
delle risorse
disponibili
di IVAN TAI
CO2 FINO A 120 GKM
Le auto a metano sono comprese tra quelle
che usufruiscono dell’ecobonus 2014
2.000
euro
Va il 50%
delle risorse
disponibili
31,3 milioni
MILIONI
ga alla stessa categoria del veicolo acquistato.
La rottamazione non è invece
obbligatoria nel caso dell’acquisto di veicoli con emissioni di
CO2 non superiori a 95 g/km. Categoria in cui rientrano prevalentemente veicoli elettrici o ibridi.
Lo scorso anno il contributo erogato per ogni nuova auto acquistata era il 20% sul prezzo di acquisto fino ad un massimo di
5.000 euro per le auto che emettono meno di 50 g/km di CO2; il
20% sul prezzo di acquisto fino
ad un massimo di 4.000 euro per
le auto che emettono tra 51 e 95
Categorie
Gpl e metano,
elettriche
ed ibride
Escluse benzina e diesel
g/km di CO2, il 20% sul prezzo di
acquisto fino ad un massimo di
2.000 euro per le auto che emettono tra 96 e 120 g/km di CO2.
No benzina e gasolio
Gli eco incentivi 2014 escluderanno quindi le tipologie più classiche, la verde e il gasolio, e saranno disponibili, si parla di 30
milioni, in discreta quantità per i
privati (che nel 2013 ne ebbero
solo 4,5).
Mentre più della metà sarà riservata alle imprese, che però dovranno rottamare auto con più di
10 anni per comprare vetture con
emissioni da 120 g/km.
Ex Merloni, la Corte d’appello conferma:
la vendita alla J.P. è da annullare
di CHIARA GIOMBINI
Nuova doccia fredda per i lavoratori
ANCONA - La Corte d’Appello di
Ancona ha confermato l’annullamento della vendita della ex Merloni all’imprenditore marchigiano
Giovanni Porcarelli della J.P. Industries. Il verdetto è arrivato nel tardo
pomeriggio dopo 26 giorni dall’ultima udienza in cui i giudici hanno
trattenuto in decisione la causa sul
reclamo presentato dai commissari
straordinari dell’ex colosso degli
elettrodomestici e dal suo acquirente contro la sentenza emessa in pri-
mo grado. Ora non rimane che la
Cassazione.
Una sentenza choc quella di ieri in
un territorio, quello della fascia appenninica, già schiacciato sotto il
peso di una crisi economica seconda soltanto a quella vissuta nel dopoguerra. Sono 700 i lavoratori che
erano stati riassunti con la vendita
degli asset della ex Merloni e che,
sotto la spada di Damocle del ricorso avanzato dalla banche creditrici,
la nuova produzione che è mai decollata, non hanno mai potuto abbassare la guardia. Però un barlume
di ottimismo, sia gli operai che i sindacati, lo avevano coltivato con
l’approvazione della cosiddetta
legge salva-Jp presentata da alcuni
parlamentari, tra cui l’umbro Giampiero Giulietti. Invece l’Appello si è
espresso in favore delle ragioni delle banche che avevano effettuato il
ricorso chiedendo di cancellare la
vendita perché il prezzo di cessione
(13 milioni di euro) dal Ministero a
Porcarelli sarebbe stato troppo basso. Sia il Ministero che lo stesso imprenditore sarebbero dell’avviso di
ricorrere in Cassazione, ultimo gra-
4,5
Sono le risorse
che vennero
messe a disposizione per gli incentivi 2013
do di giudizio che poi farà diventare
esecutivo il verdetto. A quel punto,
se la sentenza dovesse confermare
le due precedenti, l’azienda tornerebbe in mano allo Stato e per i lavoratori potrebbero perdere il posto.
Gli istituti di credito sostengono
di essere stati danneggiati da una
cessione di ramo d’azienda che si
sarebbe configurata come una svendita: 10 mln di euro contro i 54 mln
del valore effettivo delle fabbriche
del “bianco” ex Merloni.
Non appena appresa la notizia
della sentenza, Fim, Fiom e Uilm
dell’Umbria e delle Marche hanno
espresso «indignazione perché, ancora una volta i poteri rappresentati
dalle banche, hanno avuto la meglio
su chi è stato per molto tempo il volano dell’economia reale, cioè i lavoratori». Il 30 si svolgerà un’assemblea dei lavoratori nello stabilimento di Fabriano.
Martedì 29 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria
28 economiaUMBRIA
Contratto bancari,
stavolta non è solo
questione di soldi
2013
16 sett
L’Abi disdice in
modo unilaterale il contratto
nazionale
di categoria
2013
31 ott
Assemblee sindacali in tutta la regione per discutere
la controproposta alla “rivoluzione” prospettata dall’Abi
di MASSIMO SBARDELLA
PERUGIA - Stavolta in ballo non
c’è soltanto l’adeguamento economico (175 euro in più al mese, la richiesta, per una base retributiva di
37.496 euro). In ballo c’è l’organizzazione del lavoro all’interno
delle banche e, in ultima analisi, il
ruolo del bancario così come lo conosce chi attualmente si reca in filiale. Perché, complice il mix di crisi economica e progresso tecnologico, l’Abi (l’Associazione Bancaria Italiana) si dice pronta a riconoscere ai dipendenti bancari più soldi in busta paga, rivedendo però
fortemente il loro ruolo e le modalità di svolgimento del loro lavoro.
«Un ricatto al quale non dobbiamo
piegarci», l’hanno definito i segretari regionali di categoria nell’assemblea che si è tenuta a Perugia in
una filiale del Gruppo Intesa Sanpaolo. Una delle tante assemblee in
giro per la regione programmate
dopo l’attivo unitario di Dircredito,
Fabi, Fiba, Fisac, Sinfub, Ugl Credito e Uilca nel quale è stata discussa la piattaforma nazionale da sottoporre ai bancari umbri. Un documento nel quale i sindacati dei bancari
rilanciano,
proponendo
all’Abi «un nuovo modello di banca al servizio del Paese, per un contratto a difesa della categoria».
Quel contratto che lo scorso 16 settembre l’Abi ha disdetto in modo
unilaterale, aprendo così la vertenza, con il conseguente sciopero di
categoria a novembre. Il 20 dicembre, in occasione della firma
dell’accordo sul nuovo Fondo di
solidarietà di settore, le parti hanno
convenuto di giungere al rinnovo
del contratto nazionale di categoria
per il triennio 2014-2017 entro il 30
settembre.
Le banche puntano a ridurre i costi, ipotizzando la fuoriuscita di circa 40mila addetti a livello naziona-
Sciopero generale nazionale
dei bancari indetto dai sindacati di categoria
2013
20 dic
le nei prossimi due anni e la riduSindacati e Abi
zione di 1.500 filiali (solo relativafirmano l’accormente ai grandi gruppi nazionali)
do sul Fondo
sviluppando i servizi online. Ma
di solidarietà
soprattutto, a spaventare i bancari
di settore
ed i loro sindacati c’è la volontà
dell’Abi di definire la rete commerciale delle banche retribuendola
2014
con la logica esistente nel comparto
assicurativo, cioè attraverso rapporti autonomi a provvigione.
È il termine fisQuanto agli inquadramenti
sato dalle parti
dei dipendenti, l’Abi auspiper il rinnovo del
ca una contrattazione di secontratto naziocondo livello che possa
nale di categoria
anche essere derogatoria
e sostitutiva del contratto
È all’incirca la platea
collettivo nazionale di ladei
bancari in Umbria
Professione a un bivio Un bancario allo sportello mentre
voro. Un aspetto, questo,
dopo
i prepensionamenti
serve una cliente
particolarmente temuto in
e le aggregazioni
Umbria, soprattutto alla
luce delle recenti aggregala distanza tra bancari e banchieri soggetti che svolgono attività condegli ultimi anni
zioni avvenute in ambito locontinua ad esserci. Ed anzi è au- nesse a quelle tradizionali di intercale.
mentata, guardando la busta paga: mediazione creditizia. Affiancanconseguente il rapporto tra la retribuzione media do al contratto nazionale una conI sindacati di categoria replicastretta creditizia e quella degli apicali è salita a trattazione di secondo livello che
no che puntare tutto sull’online
rappresenta una visione «miope e hanno ancor più minato negli ulti- 1:1600; i sindacati chiedono di ri- preveda un sistema incentivante ed
destinata a comprimere ancora di mi anni. «Purtroppo nell’opinione portarla a 1:20.
un premio variabile di risultato. La
più i ricavi». Insomma, non è così pubblica i bancari sono accomunati
Di fronte ad una platea che si re- richiesta economica, come detto, è
che si ricostruisce il rapporto di fi- ai banchieri» viene ribadito dai sin- stringe continuamente (in Umbria i di un aumento del 6,05%: 175 euro
ducia tra le banche da una parte e le dacalisti alla base degli associati. bancari sono ormai scesi a circa mensili. Ma questo, stavolta, non
famiglie e le imprese dall’altra. Un Un sentimento che certo non aiuta 4mila), i sindacati chiedono di ap- sembra essere il primo dei problerapporto che la crisi economica e la la categoria in questa fase. Eppure, plicare il contratto anche a quei mi dei bancari.
30 sett
4mila
Latte umbro di qualità, i produttori protestano
Grifo Agroalimentare ritarda gli aumenti, il Comitato contesta
PERUGIA - Nei giorni scorsi Grifo Gruppo
Agroalimentare ha annunciato ai propri soci e
conferenti che il pagamento del latte è stato adeguato al prezzo stabilito in Lombardia. Una comunicazione che non è piaciuta al Comitato per
la salvaguardia e valorizzazione dei produttori
di latte dell’Umbria: la cooperativa si è sì adeguata al prezzo del latte della Lombardia - attacca il Comitato - ma, con la premura di una buona
IL CONVEGNO A TREVI
Caprai: «Olio extravergine Dop Umbria,
esempio di virtuoso per tutto il settore»
TREVI - «L’olio extravergine Dop Umbria è uno degli esempi di percorso virtuoso al
quale tutto il settore agroalimentare regionale dovrebbe puntare. Solo innalzando il
livello medio della nostra produzione e legandola al valore aggiunto rappresentato
dal territorio potremmo continuare ad essere competitivi sui mercati». È quanto sottolineato da Marco Caprai, presidente di Confagricoltura Umbria, al seminario “Le
buone pratiche. La valorizzazione del territorio e del paesaggio olivato” che si è svolto a Trevi in occasione della manifestazione ‘Pic&Nic’. Ad organizzarlo il Consorzio
di tutela dell’olio extravergine Dop Umbria, con il contribuito di Gal Valle umbra e
Sibillini e della stessa Confagricoltura Umbria con il proprio ente di formazione Cratia. «La qualità certificata - ha poi aggiunto Caprai -è la garanzia del successo della
Dop Umbria che vogliamo far conoscere attraverso l’educazione all’assaggio e cercando di richiamare sempre più turisti ad ammirare il nostro paesaggio olivicolo».
Ai lavori, che si sono aperti con l’intervento di Primo Proietti del dipartimento di
scienze agrarie e ambientali dell’Università di Perugia, hanno preso parte Enrico Testa, coordinatore del Gal Valle umbra e Sibillini, Augusto Antonelli Franceschini,
presidente del Consorzio olio Dop Umbria, Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole della Regione Umbria, e Bernardino Sperandio, sindaco di Trevi.
madre, si riserva di custodire il 20% di questo
aumento fino a fine anno, con l’intenzione di
elargirlo ai soci in un’unica soluzione.
«Non si capisce per quale motivo - spiega Matteo Pennacchi, portavoce del Comitato - la Grifo
Latte (perchè per molti soci resterà per sempre la
Grifo Latte e non un Gruppo Agroalimentare in
grado di vendere non solo latte e formaggi, ma
anche vino, insalate, legumi, salse e chissà
cos’altro) si riservi di custodire gelosamente
parte dell’aumento del prezzo del latte pagando
mensilmente, in definitiva, meno di quanto dovrebbe».
Lascia di sasso la scelta della cooperativa che,
con una lettera, comunica agli allevatori un aumento del prezzo del latte che risulta inferiore alle attese e un premio per i produttori di latte Alta
qualità di soli 0,5 centesimi in più rispetto a coloro che producono latte standard (la differenza
prima era di 1 centesimo al litro). Questa scelta
manageriale non è piaciuta ai produttori di latte
Alta qualità che, nel tempo, hanno dovuto affrontare ingenti investimenti per poter produrre
latte di uno standard qualitativo superiore.
Gli allevatori si pongono oggi diverse domande: «Per quale motivo la Grifo Gruppo Agroalimentare ha fatto questa scelta? Forse il latte Alta
qualità non viene considerato, come invece lo è
nel resto d’Italia, un prodotto di punta per il mercato umbro? Forse la Grifo Gruppo Agroalimentare pensa che non produrre piú latte Alta qualità
sia un vanto per l’azienda stessa (abbassandone
il prezzo, infatti, è antieconomico per le aziende
continuare a produrlo)? Ed infine, per quale motivo il latte Alta qualità viene pagato alla stalla
solamente 0,5 centesimi in più rispetto al latte
Latte, braccio di ferro sui pagamenti
standard e sullo scaffale questo prodotto viene
venduto a 0,60 euro in più rispetto al latte standard della medesima Grifo Gruppo Agroalimentare? Forse, negli anni, si è perso il significato di
Grifo Latte in favore di Grifo Gruppo Agroalimentare, azienda nella quale il lavoro dei produttori di latte, coloro che garantiscono le maggiori entrate economiche, conta ormai poco?».
Il Comitato esprime dubbi anche circa la scelta
di eleggere il presidente della Grifo Gruppo
Agroalimentare anche a capo del Consorzio
agrario umbro: «Può una persona con impegni di
tale entità - si chiedono gli allevatori - seguire
con attenzione un mercato vivace come lo è
quello del latte? Non si rischia che, per il troppo
voler fare, si danneggino settori già fortemente
in crisi?».
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UMBRIA
Martedì 29 aprile 2014
Anno XXXII n. 117 - euro 1,20
FOLIGNO
Umbria mobilità, ipotesi
amministratore unico
A
SPOLETO
Tutte le spese elettorali
dei vari schieramenti
A
a pagina 7
GUBBIO
Molestie su un minore
Condannato 50enne
A
a pagina 31
Processo Colaiacovo
I perché dell’assoluzione
A
a pagina 36
Perugia Il piccolo di sei giorni chiuso nella vettura, il fratellino a casa. Tolti i bimbi ai genitori
Ilneonatoinauto,loroascommettere
ITALIA & MONDO
Alla Germania: sulla Shoah critiche surreali
Berlusconi: “Napolitano
aveva il dovere
di darmi la grazia”
A PERUGIA
Un irresistibile vizietto. Quello per le scommesse sportive.
Tanto che la coppia era solita
frequentare una sala giochi
di via Settevalli. E così è stato
anche domenica scorsa. Cosa c’è di strano? Nulla. Se
non fosse per il fatto che i
due, dopo aver parcheggiato
l’auto per dirigersi nell’esercizio, hanno lasciato a bordo
della vettura il figlio nato appena sei giorni fa. Per fortuna un passante ha fatto scattare l’allarme. Da qui l’intervento dei poliziotti. I genitori
(denunciati) hanno poi confessato di avere anche un altro bambino di 4 anni (nato
da una precedente relazione
della donna) che in quel preciso istante si trovava da solo
nel loro appartamento. Affermazioni gravissime. I figli sono stati tolti alla coppia e affidati a una struttura protetta.
A
A
a pagina 19
Grifo, l’appello di Santopadre. La lunga attesa dei tifosi
“Tutta la città scenda al Curi”
Tutti al Curi per il sogno E’ già partito in città il conto alla rovescia
Maurizio Muccini
a pagina3
A
all’interno
a pagina 29
Tumori
Quattromila
lavoratori
a rischio
A PERUGIA
Oggi sono circa 4mila i
lavoratori esposti ad
agenti chimici e cancerogeni. I dati sono stati
resi dalla Usl Umbria1
nella Giornata mondiale sulla sicurezza e
salute nei luoghi di lavoro.
I controlli nelle aziende di tutto il territorio
sono aumentati del
20-30% nell'ultimo decennio con un abbattimento significativo dei
livelli di esposizione ad
agenti chimici pericolosi. Sono stati ricercati
attivamente e valutati
più di 1000 tumori lavoro-correlati, in cui
rientrano prevalentemente i tumori della vescica, i tumori da
amianto e i tumori da
polveri di legno.
A
a pagina 12
Emessa la circolare con tutte le regole
Terni Simulava incidenti e chiedeva alle sue vittime fino a 190 euro per riparare i danni senza coinvolgere le assicurazioni
Il bonus da 80 euro
a maggio in busta paga
Non serve richiesta
Finisce in carcere il mago delle truffe stradali
A
a pagina 4
Nel 1988 uccise una velista pesarese
A TERNI
AMELIA
Unaperizia psichiatrica
per l’assassino della moglie
Il “killer del catamarano”
Filippo De Cristofaro
evaso dal carcere di Livorno
A
a pagina 5
A
I carabinieri hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di B.M.,
un pregiudicato romano di 41 anni, accusato
di estorsione, danneggiamento e truffa. L’arresto è arrivato a conclusione di una attività d’indagine iniziata a Terni a novembre dopo la denuncia di un automobilista raggirato. L’uomo
arrestato simulava incidenti e chiedeva fino a
190 euro per riparare i danni, creati ad arte,
senza mettere in mezzo le assicurazioni.
A
a pagina 40
a pagina 39
Antonio Mosca
Sport
SERIE B E sabato arriva il Bari
VOLLEY A1 MASCHILE PLAY OFF Il coach: “Non molliamo mai”. Giovedì gara 3 di finale
Ternana, troppi gol
subiti nel finale
Difesa sotto accusa
Una Sir con la grinta di Kovac
A
a pagina 45
ATLETICA
Baldelli trovato positivo
al doping A a pagina 55
PROMOZIONE
Il Ventinella in delirio
“Che anno” A a pagina 51
A PERUGIA - La Sir Safety Perugia che sta giocandosi lo scudetto contro Macerata assomiglia sempre di
più al suo allenatore, Boban
Kovac. “Può essere - sorride
lui -, la cosa certa è che in
campo non molliamo mai”.
Così anche in gara 3 di finale
scudetto, giovedì a Osimo.
A
alle pagine 52 e 53
GUALDO TADINO
Elementari e materna
devastate dai vandali
A
a pagina 30
DELL’UMBRIA
CORRIERE
UMBRIA
t
Martedì 29
Aprile 2014
7
Via Pievaiola, 166 F-6
Tel. 075 91191
Fax 075 4659140
[email protected]
Si attende solo l’ok della politica, c’è il tram treno
Piano di bacino in dirittura d’arrivo
Infrastrutture
e trasporti
A PERUGIA
E’ ormai pronto e attende solo l’ok della politica il piano di bacino, che prevede la programmazione dei trasporti di tutta la provincia di Perugia. Tra le novità annunciate (presente anche nel piano dei trasporti) quella
del tram-treno.
B
Pronto il piano del “dopo Caporizzi” nella holding regionale
La commissione trasporti della Camera fotografa l’Umbria
Umbria mobilità,
uno solo al comando
e orario più lungo
di Alessandro Antonini
A PERUGIA- Un cda più
corto e orario di lavoro più
lungo. Maggio e giugno, due
mesi cruciali per Umbria mobilità.
Oggi i sindacati incontrano
Busitalia, si parlerà di orario
di lavoro, di aumento del “nastro” fino alle 39 ore: anche
se già oggi molti autisti toccano la quota prevista dal contratto nazionale di lavoro anzi per fare 39 ore settimanali
“spesso ne siamo impegnati
per 50, quasi sempre” chiosa
non smentito un dipendente
di Um Esercizio. Il confronto
sindacale dovrebbe finire prima dell’estate. Nel frattempo, entro luglio, Busitalia (al
100% di Fs) acquisirà il restante 30 per cento delle quote della società di gestione, così è scritto nel piano industriale.
L’altro ramo della società rimastain capo agli enti pubblici locali, subirà una rivoluzione: niente più consiglio d’amministrazione, si lavora all’ipotesi di un amministratore
unico. Non saranno toccati i
60 dipendenti rimasti nella casa madre, di cui 47 sono quelli che si occupano della manutenzione della rete ferroviaria.
Gli altri, gli amministrativi,
“sono da adibire – come è
scritto nell’accordo sindacale
siglato a febbraio – ad esigenze legali, amministrative e tecniche”.
Caporizzi lascia A luglio dovrebbe lasciare il suo incarico
di presidente della holding e
della società di esercizio Lucio Caporizzi, dirigente della
Regione che si è occupato del
salvataggio dell’azienda unica del tpl (trasporto pubblico
locale) umbro. Caporizzi, figura di garanzia individuata
dai soci pubblici, si appresta
a lasciare in caso di cessione
del rimanente 30% delle quote di Um Esercizio, ma anche
senza l’operazione di cui so-
Trasporti e novità Nel giro di due mesi tante altre novità per Umbria mobilità. Di fianco, i sindacalisti di Um
ministratore delegato di Busi- ro delle risorse del settore ritalia Mazzoncini con riferi- spetto ai tagli operati negli ulmento all’Umbria aveva an- timi anni. Federmobilità ha
rilevato una donunciato l’actazione inferioquisto di nuovi
re agli stanziaautobus per rinUnico
menti del 2011
giovanire il par(-148 milioni di
co dei vettori su
vertice
euro) e del 2010
gomma.
per la società
(-300 milioni di
Come è scritto
pra. Idem per Um patrimo- sporti della Camera dei De“Patrimonio”
euro) e assolutanel dossier della
nio, dove lascerebbe spazio putati, emerge come la dotamente insufficommissione
per l’appunto ad un ammini- zione del fondo pubblico riciente per far
parlamentare
sulti insufficiente: servirebbestratore unico.
“il quantum complessivo ga- fronte, oltre agli oneri deriL’indagine Intanto dall’inda- ro 6,330 miliardi a fronte di
rantito dal fondo nazionale vanti dai contratti di servizio
gine conoscitiva - durata otto circa 4.929 milioni di euro annon garantisce il pieno risto- in essere, alle spese per il rinmesi - della commissione tra- nui a decorrere dal 2013. Il
novo del materiale rotabile
ferro-gomma, per la manutenzione straordinaria delle
infrastrutture, per l'innovazioL’apertura delle buste per l’affidamento dei lavori è stata riprogrammata al 31 maggio
ne tecnologica”.
L’Umbria ne soffre ma a livello amministrativo ha fatto la
sua parte, come è riportato
nel documento.
A PERUGIA
“Il ministro per gli affari reattivi da qualche settimana nel tratto
gionali - è scritto - ha ricordadella statale 318 per il viadotto Ranco
Un mese di slittamento. Le buste
to che comunque la riprofino al confine con il lotto Anas, per
per l’affidamento dei lavori della Pegrammazione richiesta dalle
permettere la funzionalità del tratto
rugia-Ancona verranno aperte il 31
disposizioni di istituzione del
stradale e la messa in sicurezza della
maggio. La decisione sarebbe stata
Fondo è stata fatta da quasi
frana in località Sorbella (lavori da
presa per venire incontro alle richietutte le regioni, anche se solo
13,5 milioni di euro).
ste delle aziende che hanno manifealcune stanno procedendo in
Sono stati gli stessi vertici della Quastato l’interesse di controllare i domaniera moltorapida. In pardrilatero a sostenere che pur con sensicumenti della data room e di visioticolare, risultano in stato di
bili progressi “non si può dire che la
nare i cantieri. Il commissario straavanzata esplicazione di quesituazione dei cantieri sia stata sbloccaordinario (in base alla legge Marzasto efficientamento, con la
ta e risolta”, hanno specificato i vertici
no) Daniela Saitta aveva dato copossibilità di andare a gara
della società. Su un altro fronte l’Ame data definitiva il 30 aprile. Nei
entro 8-12 mesi, Lombardia,
nas, competente per il tratto Valfabbrigiorni scorsi la proroga. Il problePiemonte, Emilia-Romagna,
ca-Casacastalda, sembra aver imbocma è ulteriori ritardi rischiano di
Toscana, Veneto e Umbria”.
cato la strada giusta per risolvere i profar perdere tempo utile ad un iter
La dotazione del settore è
blemi della ditta Carena, a cui è stato
veloce dei lavori. Stanno approssifondamentale per la tenuta
concesso il concordato in continuità
mandosi i mesi estivi, quando le
occupazionale, che comundal tribunale di Roma.
condizioni ambientali sono le mique è destinata a rimanere sul
I lavori - aveva annunciato lo stesso
gliori per far procedere i cantieri. Sono 23 le imprese interessate.
filo del rasoio: si contano 116
Iniziare a lavorare dopo l’estate, Tra i nomi più quotati Grandi lavori assessore regionale ai Trasporti - sono
mila addetti, per un fatturato
con il ritorno delle piogge e del mal- Fincosit, Strabag, Condotte, Ghella. già riprese e l'impresa Carena potrà
di 10 miliardi, con il 60% dei
tempo, vorrebbe dire perdere altro Alcune di queste spa avrebbero già vi- così completare quanto previsto dai
B
costi riconducibile al costo
sionato i cantieri. Alcuni cantieri sono contratti.
prezioso tempo.
del personale.
B
profilo delle aziende locali è
dei peggiori: i ricavi da traffico nel 2011 erano pari ad una
quota di appena il 27,5%
mentre la parte di compensazione garantita dal pubblico
era al 55,9%. La contribuzione pubblica è di a 2,2 euro al
km contro una media europea di 1,4.
Evasione tariffaria alle stelle:
450 milioni.
Mezzi datati: età media di 11
anni rispetto ai 7,7 dei principali paesi europei.
Proprio su questo puntol’am-
z
Perugia-Ancona, lo slittamento è di un mese
y
Martedì 29
Aprile 2014
DELL’UMBRIA
8
CORRIERE
u
Umbria
Alla ex Merloni
servono
45 milioni
per finanziare
la cassa
integrazione
in deroga
Cartellone
I lavoratori
della ex Merloni
in piazza
il 1 maggio
L’amministratore dell’Agenzia di forestazione
Venti iniziative in campo,
il concertone a Perugia
Bianchi: “Le difficoltà
ci sono ma facciamo
il possibile per superarle”
A PERUGIA
Lo slogan per tutti è: "Più lavoro, più Europa e più
solidarietà". Ed il primo maggio, unitario e regionale,
quest'anno sarà a Pietralunga, a partire dalle 9,30.
Nel luogo dove 70 anni fa “si celebrava la prima festa
dei lavoratori” e dove oggi si trova il primo bene confiscato alle mafie in Umbria. Collaborano alla sua organizzazione anche l'associazione Libera e l'Anpi, insieme al Comune di Pietralunga. Su tutto il territorio
regionale, divise tra Terni e Perugia, sono 20 le iniziative in campo. Tra cui quella sul piazzale della Sgl Carbon di Narni con comizio alle 10,30. A Perugia si
terrà, invece, il tradizionale concertone"a partire dalle ore 16, in piazza IV Novembre.
B
I sindacati festeggiano a Pietralunga per affrontare il tema della Resistenza
Primo maggio, sono120mila gli umbri
che non hanno la certezza del lavoro
di Isabella Rossi
A PERUGIA - Il Primo maggio in Umbria si trasferisce a
Pietralunga per parlare di Resistenza. Quella servita a liberare l'Italia dal nazi-fascismo.
E quella necessaria oggi per
mantenere in vita quel principio costituzionale che riconosce al lavoro un valore fondante per la Repubblica democratica. Questo il “tema vero” di
una regione che sta pagando
duramente la precarizzazione e la scomparsa del lavoro,
hanno ricordato i segretari
umbri di Cgil, Cisl e Uil ieri
mattina durante la presentazione delle iniziative regionali
e provinciali in programma
per la Festa del lavoro. Con
un dato in evidenza: “su
366mila addetti, 120mila sono gli umbri che si trovano in
grave disagio lavorativo, tra
cassa integrazione, disoccupazione o inoccupazione”. In altre parole, in Umbria - ha sottolineato Ulderico Sbarra, segretario regionale Cisl Umbria - un terzo del lavoro non
c’è più o è in grande crisi di
sopravvivenza”. Gli annunci
di ripresa, secondo Mario
Bravi, segretario regionale
Cgil Umbria, non bastano ad
alleviare la forte sofferenza
sul fronte lavorativo. Soprattutto perché se ripresa c’è,
questa ancora non implica la
creazione di lavoro o la limita-
z
Giudicati negativi
gli effetti
del piano del lavoro
y
La triplice Nell’immagine Ulderico Sbarra, da sinistra, Mario Bravi,
e Claudio Bendini, i segretari di Cisl, Cgil e Uil
zione della sua scomparsa.
“Vogliamo rilanciare la vertenza Umbria - dichiara Bravi - A partire da manifatturiero e industria. Senza difesa di
questi non c'è sviluppo”. Centrale è la vicenda del polo siderurgico ternano. Ed il “tempo
che passa vede un ridimensio-
namento pesante”. Nubi nere anche sulla chimica che “rischia di perdere elementi fondamentali”, mentre le vicende di Nestlè-Perugina e di Colussi hanno raggiunto “punti
drammatici”. Ma il bollettino è ancora lungo. E l'emergenza vasta. “Alla ex Merloni
Si discute anche dello stato di crisi delle aziende del Ternano
Riforma dell’Ict in consiglio regionale
A PERUGIA
L'assemblea legislativa dell'Umbria è convocata
per oggi alle ore 10. All'ordine del giorno diversi
atti. Su tutti il disegno di legge: "Norme in materia di sviluppo della società dell'informazione e
riordino della filiera Ict (Information and communication technology) regionale. A seguire,
programma di attività per il riordino del sistema
Ict regionale. E la mozione: "Attivazione da parte della giunta regionale delle procedure per il
riconoscimento, da parte del governo nazionale, dello stato di crisi industriale complessa per
l'area di Terni e Narni". Atto di programmazione - 2013/2014 - relativamente agli interventi in
materia di sicurezza dei cittadini. Infine elezione
delcomponente di spettanza dell’assemblealegislativa per il collegio sindacale della società cooperativa denominata gruppo Grifo agroalimentare, società agricola cooperativa.
B
il 13 maggio scade la cassa integrazione - ricorda Bravi -.
Abbiamo bisogno di 45 milioni di euro perfinanziare la cassa integrazione in deroga, per
ora certi sono solo 7 milioni”.
Ma il rischio è che senza quei
finanziamenti siano a centinaia le imprese a saltare. “La Resistenza umbra ha dato il suo
importante contributo alla
Resistenza italiana. Oggi la
lotta è per la libertà economica”, ha dichiarato Claudio
Bendini, segretario regionale
della Uil, sottolineando la
preoccupante disoccupazione degli under 35, che in Umbria supera notevolmente la
media nazionale. E chiedendo alla Regione di “adottare
moderni criteri per l’utilizzo
dei fondi europei”. Per quanto gli effetti del “jobs act in
Umbria” i sindacalisti sono
unanimi. In sostanza: “non
saranno positivi”. Perché “il
jobs act in Umbria c'è già” e
“perché la precarietà non risolve”. Perché, in sostanza, si
parla di flessibilità e
precarietà per rilanciare il lavoro ma “allora il reddito deve essere garantito”. Altrimenti si va sul lastrico. E di
questo ne sanno qualcosa
“quei 50enni umbri espulsi
dal lavoro”, ai quali - afferma
Bravi - si chiede ora di estendere i contratti di solidarietà. In
attesa di passare “dal jobs act
al jobs fact”.
B
In stato di agitazione I lavoratori dell’Agenzia forestale
sono in stato di agitazione, replica l’amministratore unico
A PERUGIA
Lo stato di agitazione proclamato dai lavoratori dell'
Agenzia forestale e le polemiche sollevate hanno indotto l’amministratore unico Massimo Bianchi ad intervenire con un comunicato fiume sulla vicenda. “L’agenzia
sorta per volontà della Regione - scrive - ha dimostrato
in questi 16 mesi di che può continuare la sua attività
senza ulteriori costi rispetto a quelli previsti. Ciò significa che il sostentamento per i 580 dipendenti forestali si
ottiene con i progetti comunitari di derivazione regionale e con le convenzioni dei Comuni.I problemi posti dal
Sindacato, al netto delle esagerazioni, sono condivisi dal
sottoscritto e ritengo dalla Regione. Ma non si può e
non si deve dire che fino ad oggi non si sia agito per
ricercare la soluzione. Sulle questioni normative relative
all'interlocuire del sindacato per attivare la fase di concertazione necessaria alla soluzione dei problemi dei dipendenti forestali si stà attendendo una risposta dall'Anci per capire se è competenza dell'Associazione dei Comuni. Se così non fosse è chiaro che è la Regione che
dovrà farsi carico del problema. Se si tratta di reperire
risorse accetto il ruolo di questuante, perché fino ad oggi
se si esclude una volta dove c'è stato un ritardo di 15
giorni gli stipendi sono stati pagati sempre regolarmente
in alcuni casi (come nel mese corrente) con qualche giorno di anticipo rispetto alle scadenze e in altri con uno o
due giorni di ritardo. Il problema relativo alle disponibilità finanziarie dell'Agenzia è una costante che si ripete
tutti i mesi e che dipende da due fattori: il primo è relativo alle difficoltà economiche dei Comuni per i quali
l'Agenzia è ‘fornitore di servizi’ come gli atri e come altri
(questo dicono i Comuni) fornitori subisce i ritardi dei
pagamenti. Questo è talmente vero che al 31 dicembre
2013 l'Agenzia vantava crediti con i Comuni per oltre
due milioni di euro. L'altro è le difficoltà che si incontrano a volte con Agea per la liquidazione sia degli anticipi
che delle rendicontazioni dei progetti comunitari. Non
nego che inizialmente ci siano stati ritardi anche da parte nostra nella presentazione delle pratiche, difficoltà
che oggi ritengo superate. Rispetto a questo la Regione
ha assunto l'impegno di intervenire (come già fatto)
quando necessario e questo oggi rappresenta una garanzia in attesa di interventi di carattere normativo se possibili e quando possibile siano effettuati”.
B
BANDO ASTA PUBBLICA
Prot. n. 2014/0062792
VENDITA DI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ COMUNALE
IL COMUNE DI PERUGIA - RENDE NOTO
Che il giorno 12.05.2014 (dodici maggio duemilaquattordici), alle ore 10,00 (dieci), avrà luogo, presso la Residenza Municipale, n. 1
esperimento d’asta pubblica per la vendita, ad unico e definitivo incanto e con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo
indicato nel presente bando, dei seguenti n. 19 lotti di beni immobili di proprietà del Comune di Perugia, ubicati nel Comune medesimo:
DESCRIZIONE SOMMARIA FABBRICATI
LOTTO n. 1: Casa colonica, con corte, in loc. Montegrillo
LOTTO n. 2: Ex scuola, con corte, in loc. Cordigliano
LOTTO n. 3: Ex scuola, con corte, in loc. Canneto
LOTTO n. 4: Abitazione in via G. Oberdan n. 50 (R11)
LOTTO n. 5: Abitazione in via G. Oberdan n. 50 (R4)
LOTTO n. 6: Abitazione in via G. Oberdan n. 50 (R1)
LOTTO n. 7: Abitazione in via G. Oberdan n. 50 (R6)
LOTTO n. 8: Abitazione in via G. Oberdan n. 8 – Piano 1°
LOTTO n. 9: Abitazione in via G. Oberdan n. 8 – Piano 2°
LOTTO n. 10: Abitazione con fondo e garage in loc. Ponte Felcino
LOTTO n. 11: Ex scuola, con corte, in loc. Ferro di Cavallo
LOTTO n. 12: Edificio in loc. San Giovanni del Pantano
LOTTO n. 13: Porzione edificio in via del Laberinto n. 4
LOTTO n. 14: Porzione edificio in via Sant’Ercolano
DESCRIZIONE SOMMARIA TERRENI
LOTTO n. 15: Piccola rata di terreno in loc. Pian di Massiano
LOTTO n. 16: Terreno edificabile in loc. Lacugnana (B1)
LOTTO n. 17: Comparto edificabile in loc. Toppo Fontanelle (CE60)
LOTTO n. 18: Comparto edificabile in loc. Toppo Fontanelle (CE61)
LOTTO n. 19: Comparto edificabile in loc. Lidarno
PREZZO BASE - €
90.000,00
45.000,00
55.000,00
360.000,00
270.000,00
215.000,00
215.000,00
200.000,00
225.000,00
120.000,00
280.000,00
100.000,00
360.000,00
2.700.000,00
PREZZO BASE - €
10.000,00
200.000,00
380.000,00
350.000,00
4.200.000,00
Le modalità di partecipazione, le condizioni generali e particolari di aggiudicazione e di vendita ed ulteriori informazioni possono essere
assunte presso gli uffici dell’Unità Operativa Contratti e Patrimonio, ai nn. telefonici 075/5774430 – 075/5774427. Il presente bando è
integralmente pubblicato sul sito: www.comune.perugia.it.
Perugia, 01 Aprile 2014
f.to IL DIRIGENTE U.O. CONTRATTI E PATRIMONIO Avv. Pierluigi Zampolini
CORRIERE
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DELL’UMBRIA
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Martedì 29
Aprile 2014
ECONOMIA
Redazione: via Pievaiola, 166 F-6
PERUGIA
Tel. 075 91191
Fax 075 4659140
[email protected]
z
CHIMICA
Cancellata la chimica In un territorio che ne ha
rappresentato la storia e l’evoluzione mondiale
ATTIVO SINDACALE PER LA CRISI TERNANA
A TERNI
Attivo provinciale dei delegati della chimica
di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, che
si tiene stamattina con inizio alle 9,30 presso
la sala congressi della Cassa Edile di Ternicon la partecipazione delle segreterie nazionali dei tre sindacati. “L'inizio della crisi economica che ancora attanaglia in modo particolare l'Europa ma soprattutto l'Italia - si leg-
P
ultimo l'annuncio della chiusura dell'impianto Narnese della Sgl Carbon. Ma le conseguenze di unsimile colpo di una portatadevastante ha successivamente interessato e sta
tuttora interessando complessivamente tante altre aziende collegate al sistema della chimica locale. Viene definitivamente cancellata
la chimica in un territorio che ne ha rappresentato la storia e l'evoluzione mondiale” . B
ge in una nota - per la nostra città ha coinciso
con l'annuncio della chiusura dell'impianto
della LyondellBasell, successivamente con il
fermo degli impianti della Meraklon, poi passata attraverso il commissariamento, e la gestione straordinaria dell'Istituto Superiore di
Ricerca e Innovazione Tecnologica dei Materiali Speciali, i fallimenti di Adica Nera Montoro e della Brai Cost di Vascigliano e da
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ALIMENTARE Si torna a parlare
del concordato. A maggio elezioni della rsu
SANGEMINI ACQUE:
MANCA LA FIDEIUSSIONE,
ANCORA UNRINVIO
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ECONOMIA VERDE
GREENASM TERNI:
RICAVI PER OLTRE 3 MILIONI
NELL’ANNO PASSATO
A TERNI
Ricavi per oltre 3 milioni di euro e utile
netto pari a circa 310 mila, nel 2013, per
GreenAsm, la joint venture formata da
TerniEnergia e Asm Terni. Il bilancio di
esercizio è stato approvato all'unanimita',
dall'assemblea degli azionisti. I ricavi
(3,06 milioni) mostrano una crescita di notevole rilievo rispetto al 31 dicembre 2012
(215 mila euro). L'incremento è principalmenteattribuibile alla piena entrata in funzione dell'impianto, con la chiusura di
contratti vantaggiosi per il conferimento
di frazione organica dei rifiuti solidi urbani, alla fase di ramp up, all'attività di
power generation derivante dal trattamento del biogas, alla cessione del compost,
principalmente per attività agricole e per
la riambientazionedella discarica di Valle.
Nel corso del 2013 nell'impianto GreenAsm sono state conferite complessivamente
29.700 tonnellate di rifiuto, composte da
frazione organica dei rifiuti solidi urbani
daraccolta differenziata e da sfalci e potature, le tipologie di rifiuto più adatte alla
produzione di biogas. La fase di biodigestione anaerobica ha consentito la trasformazione di circa 13.500 tonnellate di rifiuto in biogas.L'impianto ha generato oltre
2.800.000 metri cubi di gas(compresa la
fase di start-up del biodigestore).
B
y
di Carlo Ferrante
A TERNI - Rinvii, rinvii, ancora un rinvio
per la vicenda del concordato per la Sangemini. Ieri, al primo piano del palazzo di giustizia, di corso del Popolo, si è tenuta l'udienza convocata del giudice fallimentare con i
creditori, ma dopo le formalità di circostanza è stata decisa una nuova convocazione
dell'udienza per il 27 giugno perché mancava
la fideiussione richiesta dall'Inps. I presenti,
in aula, ci sono rimasti male, si aspettavano
di dare una svolta significativa al concordato, mentre si dovrà pazientare ancora per
due mesi. Alla Sangemini Acque, la newco
di Carlo Pessina, è iniziato il periodo clou
per la produzione, in vista della bella stagione.
L'imprenditore di Lecco, ha intenzione di
produrre 180 milioni di bottiglie, per poi puntare a 240 nel 2015 e 280 milioni a partire
dall'anno successivo, per Sangemini, Fabia,
Grazia ed Amerino. Progetti ambiziosi, che
consentirebbero di rilanciare marchi importanti e puntare ad incrementare i livelli occupazionali, ma è necessario mettere una pietra sopra il concordato.
Resta in piedi il grosso scoglio riguardante i
lavoratori esclusi dalla newco, 22 della Fruit
l
e 12 della Sangemini, per i quali occorre trovare una soluzione. Istituzioni, forze politiche e sociali sono al lavoro, ma le difficoltà
non sono poche.
Intanto il sindacato ha avviato le procedure
per il rinnovo della rappresentanza sindacale unitaria della Sangemini Acque ed entro il
mese di maggio dovrebbero tenersi le elezioni che riguardano 95 lavoratori che dovranno eleggere 3 delegati. Adesso il parlamentino è composto da 4 membri, di cui 2 Flai
Cgil, 1 Fai Cisl, 1 Uila Uil.
Per la nuova Rsu si presentano la gestione
della cassa integrazione per i 34 lavoratori e i
percorsi di accompagno alla pensione alla
pensione per quei soggetti che potranno maturare il diritto tramite la mobilità. L'accordo con Pessina prevede anche la cassa integrazione per i lavoratori assunti nella newco,
per un massimo di trenta dipendenti con il
meccanismo della rotazione, quanto ci sarà
l'eventuale calo della produzione.
B
L’INIZIATIVA
z
Appuntamento
giovedì
all’hotel Brufani
a Perugia
Un interessante focus su territori, filiere e cluster
EUROCHOCOLATE
PROTAGONISTA A EXPO 2015
A PERUGIA
"Expo 2015 a 365 giorni dall'apertura. Focus sui territori, filiere e
cluster". È il titolo del convegno
firmato da Eurochocolate nel fitto
calendario di appuntamenti dell'
International Journalism Festival
2014. L'iniziativa, che si svolgerà
giovedì, alle 1 nella Sala Raffaello
dell'hotel Brufani, vedrà la partecipazione di Eugenio Guarducci
(presidente di Eurochocolate), Aldo Bonomi (Rapporti Territori Padiglione Italia Expo 2015) e Ma-
rio Guidi (presidente di
Confagricoltura Italia). In particolare, a 365 giorni dall'apertura di
Expo 2015, l'incontro richiamerà
l'attenzione dei giornalisti italiani
e internazionali presenti a Perugia
sull'Esposizione Universale, che
vede Eurochocolate protagonista
in qualità di advisor culturale e
progettuale del cluster del cacao e
del cioccolato. "Nei giorni scorsi riferisce Guarducci -, abbiamo
compiuto un sopralluogo al cantiere di Expo per verificare lo stato
y
di avanzamento dei lavori, costatando il pieno rispetto dei tempi di
realizzazione del cluster". Partendo dai territori, l'incontro esplorerà le filiere agricole per arrivare ai
cluster, dedicando particolare attenzione proprio a quello del cacao e del cioccolato. Eurochococolate, event sponsor dell'International Journalism Festival 2014, invita tutti coloro che saranno presenti a Perugia durante il Festival a
recarsi presso il proprio Chocostore di Piazza IV Novembre. Qui sarà possibile partecipare all'iniziativa Tweet&Sweet: chi lancerà un
tweet utilizzando gli hashtag #eurochocolate e #ijf14 riceverà un
goloso omaggio di cioccolato! B
t
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11
ta - si legge nella nota - i poteri forti rappresentati dalle banche hanno avuto la meglio
su coloro che sono stati per molto tempo il
volano dell'economia reale, cioè i lavoratori.
Abbiamo già coinvolto le strutture di Fim,
Fiom e Uilm nazionali e Cgil, Cisl e Uil regionali in modo da rappresentare le nostre
istanze presso il Governo e le Regioni Marche ed Umbria. I lavoratori, dietro questa
sentenza, sono tutt'altro che rassegnati e non
si piegano alla possibilità di pregiudicare il
proprio futuro lavorativo. Per queste ragioni, Fim, Fiom e Uilm convocheranno assemblee con i lavoratori nei siti di Nocera Umbra e Fabriano, per discutere su quanto accaduto e decidere iniziative forti di lotta". B
JP - MERLONI, SENTENZA A FAVORE DELLE BANCHE
A NOCERA UMBRA
È arrivata nella serata di ieri la notizia che la
corte d'appello di Ancona ha emesso la sentenza relativa alla vendita della Antonio
Merloni alla JP Industries, confermandone
l'annullamento. Una sentenza, dunque, che
conferma il giudizio di primo grado a favore
delle banche creditrici dell'azienda e di alcuni lavoratori che avevano fatto ricorso contro la cessione. Ora più che mai, il futuro
della JP sembra essere in bilico. Si sono subito detti sconcertati i lavoratori, che avevano
CORRIERE
z
MECCANICA
DELL’UMBRIA
Economia
fatto affidamento sull'emendamento "Salva
Merloni" al decreto Destinazione Italia e
probabilmente si aspettavano una decisione
del giudice positiva, che consentisse loro di
tornare al lavoro serenamente e con una produzione più stabile. Indignati, invece, i sindacati, che hanno subito emesso una nota firmata congiuntamente da Fim, Fiom e Uilm
Umbria e Marche, in cui sottolineano che i
"lavoratori non si arrendono". Le tre sigle
sindacali, infatti, esprimono "tutta l'indignazione per quanto accaduto. Ancora una vol-
Eirene Mirti
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P
Cucuzza e De Bac insegnano che “la notizia non può attendere”
Le ricadute sul territorio dal punto di vista economico e turistico
LA ROCCHETTA OSPITA
CORSI DI COMUNICAZIONE
PER I MEDICI SPECIALISTI
A GUALDO TADINO
Ci sono aziende che oltre a pensare
alla produzione ritengono che la comunicazione sia importante. La
Rocchetta spa è una di queste e ha
deciso di ospitare con cadenza mensile veri e propri corsi di comunicazione destinati a medici specialisti.
Il titolo del progetto - “la notizia
non può attendere” - è accattivante
e curioso e vuol sottintendere che
oggi come oggi la comunicazione è
una delle chiavi di successo anche
della professione medica. Perchè a
volte i medici comunicano “male”
le proprie informazioni, si esprimono in un linguaggio troppo tecnico.
Per ciò l’azienda gualdese ha pensato di organizzare all’interno dello
stabilimento queste lezioni, per aiutare i camici bianchi a trasmettere
in modo chiaro, immediato e brillante . Questo vale quando, attraverso i giornali, televisione e radio, bisogna mediare informazioni scientifiche e complesse, consapevoli di essere letti, visti e ascoltati da persone
molto sensibili e da persone che possono non avere un bagaglio culturale adeguato. Verranno affrontati e
approfonditi tre aspetti della comunicazione: stampa, televisione e radio.
Protagonisti L’amministratore delegato della Rocchetta spa
Maurizio Bigioni e, sopra Margherita De Bac e Michele Cucuzza
Gli argomenti di salute sono tra i
più seguiti dall' opinione pubblica
perché fanno parte dell'esperienze
dirette o indirette di ogni cittadino.
Per il medico saper comunicare significa migliorare il dialogo con i pazienti in virtù di un linguaggio più
vicino al comune sentire.
Significa poi saper catturare l'auditorio di un convegno senza rischiare
di annoiarlo e di scorgere spettatori
che sbadigliano in sala. O, infine,
mostrarsi brillante in una conferenza stampa e gestire un confronto tec-
nico con i colleghi sul luogo del lavoro. Imparare a comunicare è
un’opportunità che i medici specialisti possono sfruttare grazie alla sensibilità di un’azienda come la Rocchetta che ha chiamato come docenti insegnanti qualificati come i pro-
l
l
ALIMENTARE 2 Lo proposta arriva da Coldiretti
ALIMENTARE 3 Al centro commerciale Coop “Porta d’Orvieto
OLIO, UNA RETE DI PRODUTTORI
PER IL RILANCIO DELLA DOP
SUCCESSO PER L’ANTEPRIMA
DE “I GELATI D’ITALIA”
A PERUGIA
Promuovere una "rete" di produttori per valorizzare ulteriormente
la produzione di olio dop Umbria,
rilanciandone l'immagine attraverso le sue peculiarità principali: qualità, tracciabilità e trasparenza dei
processi. Questo l'obiettivo di un
incontro svoltosi a Perugia, tra i
produttori olivicoli aderenti alla
Coldiretti Umbria, rappresentanti
di una larga fetta della produzione
regionale di olio extravergine di oliva dop. Una rete - spiega Coldiretti
- che vedrebbe ancor di più i produttori moltiplicare l'impegno per
A ORVIETO
accrescere le potenzialità per un
prodotto sano e sicuro, una filiera
trasparente, vera espressione del
territorio locale.
Nel corso dell'iniziativa che ha fatto il punto sullo stato del comparto e sulle sue prospettive, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca
che lo hanno interessato, è stato ribadito come proprio il legame con
il territorio e la qualità del prodotto, siano presupposti imprescindibili per questo vero e proprio "ambasciatore aggiunto" della regione
anche al di fuori dei confini nazionali.
B
E’ stata un successo l’anteprima de
“I Gelati d’Italia” organizzata domenica al centro commerciale Coop “Porta d’Orvieto” per presentare ufficialmente la seconda edizione
della manifestazione, in programma da giovedì a domenica prossimi. Mille persone hanno assaggiato gli oltre 30 chilogrammi di gelato
serviti Fabio Camilletti della gelateria Sarchioni di Torre Alfina con il
carrettino da gelatiere sistemato all’interno della struttura, che per tutto il pomeriggio è stato meta incessante di un pellegrinaggio di golosi
arrivati appositamente per gustare
le creazioni offerte gratuitamente
da Bmb Events. Il simbolico omaggio dell’organizzazione della manifestazione agli abitanti di Orvieto
ha confermato in pieno la grande
attenzione e l’entusiastico apprezzamento con cui la comunità locale
guarda a “I Gelati d’Italia” fin dalla prima edizione. I gusti alla ricotta romana di pecora con cannella,
alla nocciola dei Monti Cimini di
Viterbo e al miele millefiori con noci sono andati letteralmente a ruba,
con il passaparola tra le persone
che ha fatto progressivamente au-
fessionisti Michele Cucuzza, un volto popolare del piccolo schermo e
conduttore di trasmissioni di successo come “La vita in diretta” e “Uno
Mattina” , e Margherita De Bac,
scrittrice e giornalista del Corriere
della Sera.
L’iniziativa è realizzata grazie al patrocinio dell’associazione gastroentorologi ed endoscopisti digestivi
ospedalieri. I corsi sono intensivi e
hanno la durata di due giorni, sono
riservati a un numero ristretto di specialisti (al massimo 25), accreditato
con 18,6 punti ecm.
Va inoltre sottolineato che questi
corsi di formazione hanno un’evidente ricaduta economica su Gualdo Tadino, poichè i medici alla fine
del loro percorso visitano volentieri
la città, a volte anche soggiornando
per più notti.
Quindi al di là dell’intraprendenza
del management della Rocchetta
che ha pensato e organizzato a dei
corsi di comunicazione riservati a
medici specialisti che sono i referenti naturali dell’azienda, l’aspetto significativo di quest’operazione è la
ripercussione positiva anche in termini di fruizione del territorio, di immagine e promozione di un centro
come Gualdo Tadino.
B
mentare la fila davanti al carrettino
dei gelati. È partito, dunque, all’insegna dei migliori auspici il conto
alla rovescia in vista dell’inizio dell’evento.
B
DELL’UMBRIA
CORRIERE
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TERRITORIO
Economia
Un percorso formativo itinerante per promuovere una serie di iniziative finalizzate a informare, formare, comunicare e sensibilizzare le istituzioni
A PERUGIA
La Regione, in collaborazione con la Scuola
umbra di amministrazione pubblica,organizza
il Forum regionale "Paesaggio e geografia" che
prenderà avvio il 6 maggio, alle 9, all'Hotel Gio'
di Perugia con il convegno dal titolo "Paesaggio e Geografia: luoghi,identità, appartenenza". Nel pomeriggio seguirà il ciclodelle tavole
rotonde dedicate alle "Strategie per il paesaggio
regionale umbro". L'obiettivo che la Regione
intende raggiungere attraverso questo percorso
formativo itinerante è quello di promuovere
una serie di iniziative finalizzate ad informare,
formare, comunicare e sensibilizzare le istituzio-
PAESAGGIO E AMBIENTE:
ESPERTI A CONFRONTO
ni ai vari livelli, la società civile, le organizzazioni private al valore del paesaggio, al suo ruolo e
alla sua trasformazione. La Regione, si legge
nella nota, aderendo ai principi della Convenzione europea del paesaggio e del Codice dei
beni culturali e paesaggistici, considera centrale
nelle propriepolitiche di governo del territorio il
tema del paesaggio, la sua tutela e la sua valorizzazione. Il paesaggio di valore è una risorsa limitata e irriproducibile, un bene della collettività
che concorre al benessere culturale, sociale ed
economico della popolazione, non solo come
miglioramento della qualità della vita e della
identita' culturale, ma anche come incremento
P
di attrattività e di competitività regionale nello
scenario internazionale. In vista dell'approvazione del Piano paesaggistico regionale,la Regione, tenendo conto delle innovazioni normative intervenute sul tema Paesaggio a livello nazionale, adotta un approccio "bottom up" che
riconosce il ruolo attivo deicittadini nelle decisioni che riguardano il loro paesaggio.La tutela
del paesaggio è transitata da una concezione
passiva fatta di norme proibitive, a un modo
più attivo volto ad incrementare la sensibilità
culturale alla percezione sociale del paesaggio,
attraverso azioni di disseminazioni dirette sia ai
cittadini che ai portatori di interesse.
B
SICUREZZA I controlli nelle aziende sono aumentati
del 20-30% nell’ultimo decennio
QUATTROMILA LAVORATORI
ESPOSTI AD AGENTI
CHIMICI E CANCEROGENI
A PERUGIA
Ogni anno circa 1.500 aziende vengono controllate dalla Usl Umbria
1 per lo studio delle esposizioni ad
agenti chimici pericolosi e cancerogeni con indagini ambientali ripetute nel tempo anche al fine di monitorare i risultati di abbattimento del
rischio. Parliamo di circa 6mila lavoratori esposti e oltre 1500 campionamenti ambientali. Inoltre, negli ultimi quattro anni sono state svolte
562 indagini per malattia professionale di cui 95 con risvolti giudiziari;
sono stati ricercati attivamente e valutati più di 1000 tumori lavoro-correlati, in cui rientrano prevalentemente i tumori della vescica, i tumori da amianto e i tumori da polveri
di legno; in generale, nell'ambito
dell'attività di assistenza e monitoraggio delle azioni di sorveglianza
sanitaria poste in essere dai medici
competenti sono stati avviati oltre
1000 protocolli sanitari controllati.
Sono questi alcuni dei dati comunicati da Giorgio Miscetti, direttore
del servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, all'indomani della Giornata Mondiale
sulla Sicurezza e Salute nei Luoghi
di Lavoro promossa dall'ILO (Organizzazione Internazionale del Lavo-
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z
LA SCHEDA
LE PRINCIPALI ATTIVITÀ SVOLTE
DAL SERVIZIO DI PREVENZIONE
DELLA USL UMBRIA 1
A PERUGIA
Le principali attività svolte dal servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro della USL
Umbria 1 nell'ambito dell'esposizione ad agenti chimici: studio delle esposizioni ad agenti chimici pericolosi e cancerogeni con indagini ambientali ripetute
nel tempo anche al fine di monitorare i risultati di
abbattimento del rischio (oltre 1000 aziende controllate per un totale di circa 4000 lavoratori esposti, e oltre
1500 campionamenti ambientali); predisposizione
delle linee guida per la valutazione della esposizione
ad agenti chimici pericolosi in ambiente di lavoro e
per la corretta realizzazione delle connesse attività di
igiene industriale, oggetto di pubblicazione da parte
della Regione; analisi dei cicli produttivi maggiormente a rischio per promuovere ed assistere le imprese
ro) che quest'anno pone l'accento
sul rischio da esposizione ad agenti
chimici nei luoghi di lavoro. "Il progresso tecnologico e il continuo mutamento del mondo del lavoro - spiega il dottor Miscetti, direttore del
servizio di Prevenzione e Sicurezza
negli interventi di miglioramento; monitoraggio delle
malattie lavoro-correlate, anche tumorali, con indagini mirate anche ai fini delle connesse attività di polizia
giudiziaria (562 indagini per malattia professionale
negli ultimi 4 anni di cui 75 con risvolti giudiziari). B
negli Ambienti di Lavoro - è caratterizzato, tra le altre cose, dalla immissionenel mercato di unnumero sempre crescente di nuove sostanze chimiche, molte delle quali cancerogene e/o mutagene. Se fino ad una decina di anni fa le sostanze classifica-
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SINDACATO
Indagini ambientali Anche nei cantieri
y
te cancerogene dalla Unione Europea si limitavano a qualche decina,
oggi si aggirano intorno a qualche
centinaio. Per molte di queste, tuttavia, non è ancora ben noto il meccanismo etio-patogenetico (iniziatori/
promotori) e, in alcuni casi, nean-
POSTE ITALIANE
Incontro con il segretario nazionale Loreno Colli
Attivo il servizio di "recapito evoluto" nel capoluogo di regione
CONCERTAZIONE NEI COMUNI:
NE PARLA A TODI LA CISL
UN AIUTO CONCRETO ALLE AZIENDE
E ALLAPUBBLICAAMMINISTRAZIONE
A TODI
Si sono riuniti nei giorni scorsi a
Todi, alla presenza dei segretari regionali Fnp Cisl Umbria Giulivo
Scibinitti e Silio Pascolini, i responsabili dei raggruppamenti tecnici
della Fnp Cisl Umbria, coordinati
da Gianni Censini, e i responsabili
delle rappresentanze locali sindacali per approfondire, tra le altre cose, le questioni riguardanti la concertazione con i comuni in un'ottica di riorganizzazione interna. Alla presenza del segretario nazionale della Fnp Cisl Loreno Coli, che
ha curato le conclusioni dell'incon-
A PERUGIA
A Perugia è disponibile il nuovo servizio PosteInteractive pensato per
aziende e pubblica amministrazione con il fine di erogare servizi a valore aggiunto direttamente a casa
del cliente finale. PosteInteractive è
il primo servizio di recapito evoluto
in cui l'operatività del portalettere è
guidata costantemente dalle istruzioni contenute nel QRcode identificativo della spedizione. Con PosteInteractive, aziende e pa possono
spedire ai propri clienti e ricevere da
questi ultimi documenti o oggetti fino a 2 chilogrammi di peso. Le spe-
tro, si è ribadita la necessità, soprattutto in un momento di crisi come
quello che anche il territorio umbro sta attraversando, della difesa
dei servizi anche grazie a studi mirati e approfondimenti specifici da
parte degli operatori sindacali.
Questo per riuscire a contribuire in
modo concreto alla previdenza e
alla sicurezza sociale. “Obiettivo
che può essere traguardato solo attraverso il reperimento di risorse e
quindi attraverso una concreta lotta all'evasione ed elusione fiscale e
tagli agli sprechi e privilegi della politica”.
B
che tutti gli organi bersaglio, rendendo particolarmente difficili eventuali azioni di prevenzione e protezione, soprattutto negli ambienti di lavoro. Ciò rende ragione della particolare attenzione posta dagli organismi internazionali sulla problematica del rischio da esposizione ad
agenti chimici nei luoghi di lavoro.
Un'attenzione peraltro già rivolta in
passato anche al fenomeno infortunistico dove, anche grazie alle attività di prevenzione istituzionali, si
stanno registrando incoraggianti segni di miglioramento, con una riduzione di incidenza di eventi che nell'
ultimo decennio si aggira intorno al
10%, sia a livello nazionale che su
tutto il territorio aziendale.
In numeri assoluti solo nell'area che
comprende il Perugino, l'Assisano,
il Trasimeno e la Media Valle del
Tevere dai circa 6mila infortuni del
2005 siamo scesi a circa 3500 nel
2012".
In tale contesto anche l'azienda Usl
Umbria 1, in linea con i piani regionali della prevenzione, ha garantito
risorse ed attrezzature adeguate, dedicate alla realizzazione di molteplici azioni e iniziative con finalità conoscitive, di prevenzione e controllo.
B
dizioni nelle due tratte (in andata e
in ritorno) prevedono la tracciatura
e la consegna in 1 o in 3 giorni lavorativi.
Grazie al palmare in dotazione ai
portalettere che legge le istruzioni
contenute nel QRcode, PostaInteractive garantisce al cliente mittente
di poter guidare l'attività del portalettere al domicilio del cliente finale.
Questa innovativa soluzione consente, ad esempio, ad un'azienda di
completare il ciclo di vendita a distanza, dal ritiro dei contratti alla
consegna fisica del bene a domicilio, o di avvalersi di un'assistenza
post-vendita oppure, nel caso di
una pubblica amministrazione, di
agevolare i cittadini per la consegna
o il ritiro di documenti direttamente
presso la loro dimora .
B
In tanti per la scampagnata tra gli ulivi, Pic &Nic si conferma un successo
A TREVI
Si conferma, senza dubbio, un'edizione “col botto” quella di questo
settimo “Pic&Nic a Trevi” e ciò nonostante il maltempo dell’ultimo
giorno. Le previsioni sull'affluenza
sono state infatti abbondantemente superate sia tra coloro che hanno
partecipato al picnic tra gli olivi sia
tra coloro che, più semplicemente,
hanno scelto Trevi per una passeggiata nel borgo medievale potendo
godere delle tante attività in programma nei tre giorni dell’evento.
“Una grande soddisfazione soprattutto perchè i visitatori sono stati in maggioranza non locali, ma provenienti
da altre regioni - ha detto il sindaco di
Trevi, Bernardino Sperandio, che aggiunge - i tanti turisti venuti a Trevi per
Pic&Nic hanno espresso grande apprezzamento per l'organizzazione, per
l'idea e per il cibo locale assaporato
durante il picnic per il quale vorrei ringraziare l'Ente Palio dei Terzieri. Grazie alla collaborazione con i terzieri,
infatti, è stato possibile quest’anno organizzare questo evento che denota
sempre più Trevi come la città dell'accoglienza, del buon vivere e dell'olio”.
Anche Stefania Moccoli, assessore al
Turismo del Comune di Trevi, si è detta “molto soddisfatta della buona riuscita dell’evento che si conferma contenitore di grande valenza per la promozione anche fuori regione, non solo di
Trevi, ma dell'intero territorio”. Gran
parte dei visitatori proveniva infatti da
altre regioni italiane, attratti dall'opportunità offerta ovvero di vivere tre
giorni all’aria aperta degustando cibi
genuini tra gli ulivi.
B
Gli esperti ne hanno discusso a Trevi nel corso del seminario promosso dal Consorzio di tutela
L’olio extravergine Dop dell’Umbria
volano di sviluppo turistico del territorio
A TREVI
“L'olio extravergine Dop
Umbria è uno degli esempi
di percorso virtuoso al quale
tutto il settore agroalimentare regionale dovrebbe puntare. Solo innalzando il livello
medio della nostra produzione e legandola al valore aggiunto rappresentato dal territorio potremmo continuare ad essere competitivi sui
mercati”. Parola di Marco
Caprai. Il presidente di
Confagricoltura Umbria ha
sottolineato l’importanza di
tale approccio nel corso del
seminario “Le buone pratiche. La valorizzazione del territorio e del paesaggio olivato” che si è svolto a Trevi sabato scorso, in occasione della manifestazione “Pic&
Nic”. Il seminario è stato organizzato dal Consorzio di
tutela dell'olio extravergine
Dop Umbria, con il contribuito di Gal Valle umbra e Sibillini
e
della
stessa
Confagricoltura
Umbria
con il proprio ente di formazione Cratia. “La qualità certificata - ha aggiunto Caprai
- è la garanzia del successo
della Dop Umbria, che vogliamo far conoscere attraverso l'educazione all'assaggio e cercando di richiamare
sempre più turisti ad ammirare il nostro paesaggio olivicolo”. Ai lavori, che si sono
aperti con l'intervento di Pri-
z
Il paesaggio olivato
è una vera risorsa che attira
ogni anno centinaia di visitatori
y
Seminario Un momento dell’incontro incentrato sull’olio Dop Umbria
mo Proietti, del dipartimento di scienze agrarie e ambientali dell'Università degli
studi di Perugia, hanno preso parte Enrico Testa, coordinatore del Gal Valle umbra e
Sibillini, Augusto Antonelli
Franceschini, presidente del
Consorzio olio Dop Umbria, Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole
della Regione Umbria e Ber-
nardino Sperandio, sindaco
di Trevi. Ha, inoltre, portato
il proprio contributo Laura
Marisa La Torre della direzione generale per il riconoscimento degli organismi di
controllo e certificazione e tutela del consumatore, del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali: “I
vantaggi della Dop sono
enormi - ha affermato La
Torre - essa racconta la storia del territorio. Proteggendo un prodotto agroalimentare allo stesso tempo valorizziamo anche il territorio.
Inoltre, va ribadito che chi acquista un prodotto a denominazione può sentirsi assolutamente tutelato dal punto di
vista della salute. L'importante è non banalizzare il sistema, riconoscendo tutto a
Dop, perché nel caso avessimo tutte denominazioni protette queste non avrebbero
più senso”. Rispetto al paesaggio olivato si è invece
espresso il sindaco Sperandio: “Le generazioni attuali ha commentato - spesso non
sono così consapevoli dell'importanza di poter vedere
ogni giorno questo magnifico paesaggio. Dobbiamo avere la capacità, dal punto di
vista culturale ed economico, di conservare questo patrimonio, anche in termini di
produzione”. “L'ulivo - ha dichiarato in conclusione dei lavori l'assessore Cecchini - è
uno degli elementi di maggior pregio del nostro paesaggio, anche se non per fatturato, per suggestione e qualità
rappresenta una delle nostre
migliori produzioni. Per questo c'è bisogno di valorizzarlo ancora di più realizzando,
dopo il piano zootecnico e il
progetto vino, un pianodi settore sull'olivicoltura”.
B
Raccolta differenziata: a che punto
siete a Montefalco?
“La questione non attiene solo alle
politiche che una amministrazione
come la nostra può mettere in campo. Il tema dei rifiuti è più ampio e
qui le strategie debbono essere e sono, Regionali. Inoltre non ruolo importante nell'ampliamento delle differenziate, come è noto , lo svolge il
nostro gestore Vus”.
Oltre al sistema di video sorveglianza, quali potrebbero essere ulteriori interventi sul fronte sicurezza?
“Attualmente nel centro storico di
Montefalco è attivo un ampio sistema di videosorveglianza che sarà
33
A Montefalco quattro giorni
per conoscere e assaporare
le gemme più preziose
A MONTEFALCO
Alla scoperta dell'Umbria attraverso le sue gemme preziose, che diventano pregiato vino, cibo che soddisfa i
sensi, musica sublime e arte da ammirare. Torna dal primo al 4 maggio “Profumo di gemme”, la grande mostra
mercato florovivaistica e dei prodotti tipici che accompagnerà i turisti in un lungo viaggio dove lo sguardo si
perderà tra le colline di vigneti del pregiato Sagrantino e
il centro storico, che custodisce una delle piazze più belle
dell'Umbria. Un evento unico che porterà i visitatori alla
scoperta delle gemme prodotte dalla terra umbra, fatta
di natura, ma anche di cibo, arte, musica e creatività.
Numerose le iniziative in programma in quei giorni: mostre d'arte naturalistica, corsi
di cucina, degustazioni del
pregiato vino di Montefalco,
percorsi nei luoghi più suggestivi della città e un grande
concerto di musica antica dove le opere d'arte prendono vita grazie ai tessuti medievali e
le interpretazioni di un noto stilista. Si potrà inoltre assistere al corso di creazioni floreali, alla conferenza dedicata al tartufo come mezzo di diffusione della cultura del
territorio umbro, si parlerà di orticoltura urbana, ci saranno seminari sui fiori di Bach, la presentazione di un
libro sulle rose e si potranno scoprire nuovi modi per
conoscere da vicino l'Umbria. L'evento è stato organizzato dall'associazione “Clematis Le radici e le ali” con il
patrocinio del Comune di Montefalco e della Regione
Umbria, la collaborazione del Consorzio tutela vini di
Montefalco e il patrocinio e la collaborazione del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell'
Università degli studi Perugia. Info: 338 3504802, www.
clematisleradicieleali.it, o e sul portale turistico del Comune di Montefalco www.montefalcodoc.it.
B
Centro e musei di Spello gremiti tra il 19 e il 27 aprile
Torri di Properzio, in 1.200 in fila
per ammirare lo splendido panorama
A SPELLO
Tutti in fila per salire sulle torri di Properzio. In base ai
dati forniti da Sistema Museo nei giorni dal 19 al 27
aprile sono stati ben 1.200 i visitatori che hanno voluto
affacciarsi sulla terrazza panoramica a cui si accede salendo sulle Torri di Properzio da poco restaurate. Di
questi ben 650 sono stati addirittura i residenti di Spello
che non hanno perso l'occasione per ammirare un inedito panorama, sia della città che della valle umbra. Le
visite guidate ai principali monumenti e siti archeologici
del circuito "Spello città riAperta" sono state addirittura
3.000, di cui solo 1.800 soltanto nel ponte di Pasqua. La
Splendidissima colonia Iulia è stata dunque ancora una
volta invasa da un flusso costante di turisti e questo
rappresenta il frutto della politica amministrativa portata avanti in questi anni. La promozione del patrimonio
artistico, le grandi mostre degli anni passati, così come
la promozione della ristorazione locale e dei prodotti
tipici, hanno fatto da richiamo per un turismo di qualità
che apprezza un vissuto urbano e la dinamicità della
città.
B
Donatella Tesi
Il sindaco attuale di Montefalco
è in corsa per il secondo mandato
“Il nostro obiettivo è promuovere il brand Montefalco”
Donatella Tesei in corsa per il secondo mandato
rio ed enogastronomia. Stiamo inoltre lavorando per partecipare da protagonisti ed Expo 2015”.
I dati mettono in evidenza l'interesse
crescente dei turisti per Montefalco:
si può fare di più?
“Proseguiremo il percorso di promozione che ha già portato un aumento degli arrivi del 44,67% ma soprattutto, un 25,01% in più di presenze.
Questo è stato possibile anche grazie
al progetto "Montefalco 2.0" dove le
nuove tecnologie stanno svolgendo
un ruolo fondamentale nella promozione del ricco patrimonio storico,
artistico e culturale della nostra città".
t
Martedì 29
Aprile 2014
Torna la mostra florovivaistica e dei prodotti tipici
Elezioni Intervista alla candidata del “Gruppo Montefalco”. Ecco le priorità in agenda
A MONTEFALCO
Donatella Tesei è l’attuale sindaco di
Montefalco ed è in corsa per il secondo mandato sostenuta dalla lista
“Gruppo Montefalco”.
Quali saranno nei prossimi anni gli
interventi per valorizzare e sviluppare
la viticoltura, fondamentale settore
dell'economia del territorio?
“Continueremo a portare avanti la
stretta collaborazione con le aziende
del territorio, con il Consorzio tutela
vini di Montefalco e la Strada del
Sagrantino. L'obiettivo è di promuovere nel mondo il brand "Montefalco" come abbiamo fatto in questi anni coniugando cultura-arte-territo-
CORRIERE
Le presenze hanno superato le aspettative degli organizzatori. Entusiasti Sperandio e Moccoli
DELL’UMBRIA
Foligno
esteso al nuovo parcheggio della
Rocca e ai nuovi impianti sportivi.
La sicurezza dei nostri cittadini è sicuramente una priorità e già l'aver
dotato la città di ulteriori telecamere
ne è la dimostrazione l'illuminazione
pubblica nelle frazioni nelle zone del
territorio che ne erano sprovviste e
copriremo nel fututo le zone non ancora servite. Inoltre teniamo contatti
molto stretti e colaboriamo con le
forze dell'ordine per prevenire possibili episodi di microcriminalità”.
Quali politiche saranno sviluppate
per i giovani e gli anziani nel territorio?
“Un importante risultato è stato raggiunto con l'apertura dei nuovi impiantisportivi con il campo da calcetto, da tennis e bocce che sono diventati un punto di aggregazione per
giovani e anziani. Per il futuro vogliamo completare l'intera area sportiva
che diventerà sempre di più luogo di
aggregazione per tutti”.
B
-MSGR - 06 UMBRIA - 37 - 29/04/14-N:
Umbria
www.ilmessaggero.it
METEO
(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133
Professione Lavoro è sul Messaggero
PERUGIA
Terni
OGNI GIOVEDÌ LA VOSTRA CARRIERA
PRENDE UN’ALTRA DIREZIONE
Martedì 29
Aprile 2014
Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126
Terni
Truffa
dello specchietto
Romano finisce
in carcere
Terni
I servizi
costano troppo
«La chimica
è in ginocchio»
Perugia
Servizio a pag. 51
Servizio a pag. 52
Fabrizi a pag. 41
San Bevignate, Adisu al Tar
contro la Soprintendenza
Casa dello studente, è battaglia sulla scadenza dell’autorizzazione
L’Agenzia fa ricorso: si va in aula domani
Vizio del gioco, tolti i figli
Genitori schiavi delle slot machine abbandonano il bimbo di sei giorni in auto
`Denunciati, confessano: «Un altro di 4 anni lasciato a casa davanti alla tv»
`
Egle Priolo
PERUGIA «Sì, il neonato in macchina da ore è il nostro. Ne abbiamo
anche un altro che sta a casa.
Guarda la tv». Solo anche lui. A
quattro anni. Come il fratellino
di soli sei giorni lasciato per ore
da solo in auto mentre mamma e
papà erano a giocare in una sala
scommesse. La storia raccontata
ieri dal Messaggero ha risvolti
anche più inquietanti e, per adesso, due conseguenze: i genitori
sono stati denunciati e i due
bambini affidati a una struttura
protetta, con tanto di segnalazione al tribunale dei minori.
La storia parte domenica po-
meriggio e da una segnalazione.
Piove a dirotto su via Settevalli e
un passante nota un fagottino in
un’auto scura. Passa diverso
tempo e il fagottino è ancora lì.
Ma non sono solo coperte arrotolate: all’interno dell’auto, da ore,
c’è un bambino. «Polizia, correte. C’è un neonato in una macchina. Solo e da troppo tempo. Non
avrà neanche un mese». L’indignazione del passante diventa
un allarme. E dalla sala operativa della questura parte l’ordine
per andare a controllare. Un neonato abbandonato in un’auto è
una vicenda che fa troppa paura.
Continua a pag. 39
Castellani silurato,
in arrivo Bigaroni
I controlli
Fumo e lavoro a rischio, allarme tumori
Luca Benedetti
PERUGIA L’ultima frontiera del
rischio tumori abbina la
cattiva abitudine del fumo
con il posto di lavoro in cui
per il lavoratore c’è
l’esposizione ad agenti
chimici pericolosi. «In quel
caso il rischio di ammalarsi di
tumore- spiega i dottor
Giorgio Miscetti - direttore
del servizio di prevenzione e
sicurezza nei luoghi di lavoro
della Asl 1- cresce di 4 o 5 volte
rispetto a un lavoratore
normalmente esposto agli
agenti chimici pericolosi».
Una bomba sul fronte della
salute. Una bomba che non
esplode più tutta insieme
come vent’anni fa.
Continua a pag. 39
Volante in azione
Primo maggio «La vertenza Umbria: 120mila in difficoltà»
`Regione,
a sorpresa cambio della guardia
a Centralcom pensando a Umbria digitale
PERUGIA Mai distrarsi, pensi che
in Regione dormano il sonno dei
giusti pre elettorale e invece eccoti che arriva la zampata del leone. Brunello Castellani, ex socialista di lungo corso, Pds, Ds, Pd,
candidato a Gualdo Tadino, viene poco delicatamente rimosso,
in un pomeriggio uggioso di quelli nei quali la primavera diventa
tanto simile all’autunno da confondersi e che sembra una metafora meteorologica della politica
umbra di questo periodo. Castellani non sarà nominato commissario di Centralcom, di cui è fino
a stasera alle 24 amministratore.
Non risultano folle inconsolabili
che piangono sull’accaduto. Uno
perché di Centralcom non se ne è
mai sentito il bisogno e oggi meno che mai, due perché l’ottimo
Castellani non è che fosse un manager indipendente di esperienza internazionale. Allora, vuol dire che è stato giustamente rottamato dagli apostoli del rinnovamento? Beh, un momento. Oggi
pomeriggio il Castellani dovrebbe essere sostituito da Stefano Bigaroni - così raccontano tutte le
fonti accreditate - il quale per essere giovane è (relativamente)
giovane ma è già stato sindaco di
Narni per tutto il tempo possibile
e per le referenze di manager indipendente e di esperienza, qui
bisogna capirsi. Magari sarà indipendente da oggi in avanti, perché finora è stato un (eccellente)
esponente del Pd. Come manager, in particolare dell’informatica, anche qui, bisogna intendersi: da piccolo aveva una tessera
dei club Amici del Macintosh? è
arrivato al quinto livello di Mortal Kombat? ha letto e si è emozionato in gioventù per lo “stay
hungry, stay foolish” di Steve
Campanile versus
Mencaroni. Camera di
commercio, ormai sembra si
vada al voto. In campo scende
un anziano senatore che ha
fatto l’intero cursus honorum
tra gli industriali, Campanile.
Raccoglierebbe - dicono finanche le simpatie della
presidente Marini. Ma
Mencaroni attende sul confine
del suo castrum. Saranno in
grado di espugnarlo?
Jobs? Altre sconvolgenti referenze non si conoscono, ma mai dire
mai: magari ha un simulatore di
clouds e si esercita tutta notte in
cantina. Di sicuro Bigaroni però,
mesi fa, aveva il posto assicurato
di assessore regionale fino a
quando scoprì che era stato scelto al suo posto l’almeno altrettanto ottimo assessore attuale al
Centralcom, Paparelli. Nessuno
può neanche lontanamente pensare che si tratti di un modo di
sdebitarsi della politica più antica, polverosa, di casta e autoreferenziale. Anche se è difficile - la
carne è debole - che il dubbio non
si insinui. Fatto sta che coloro i
quali vorrebbero semplificazione e spending review non come
manicure nella pubblica amministrazione già erano scettici sul
disegno di accorpare Centralcom a un pezzetto di Webred per
creare Umbria digitale (a giugno). Figurarsi ora che si arriva
al d-day con un cambio di manager dove sembra starci il peggio
delle più logore logiche politiche.
Marco Brunacci
Sos acciaio, chimica e Perugina
Cgil, Cisl e Uil celebrano il primo maggio a Pietralunga, simbolo della Resistenza. L’allarme: 120mila persone
in difficoltà. Batosta per la ex Merloni, i giudici danno ragione alle banche: rischiano in 700. Fabrizi a pag. 49
L’angolo del meteo
Stagione in movimento
Gilberto Scalabrini
Primavera movimentata: la situazione resta assai mutevole,
tanto che nel giro di poche ore e
nel medesimo giorno si crea
sempre un certo scompiglio. Intanto, tra piogge, temporali e
schiarite si alternano anche fasi
asciutte e gradevoli, dove il sole
mette in bella mostra l'ambiente. Oggi, condizioni di moderata
instabilità con rischio di qualche
rovescio o temporale nelle zone
interne dalla tarda mattinata. In
serata tendenza a cessazione delle precipitazioni con nubi in calo. Durante la notte cielo nuvolo-
so ma senza precipitazioni.
Domani peggiora. Ci sarà una
intensificazione delle nubi da
nord ovest in tarda mattinata.
Nel pomeriggio, saranno possibili isolati rovesci o temporali.
Temperature massime in lieve
calo, clima mite e gradevole. In
serata generale miglioramento
con tendenza a cessazione delle
precipitazioni. Durante la notte,
cielo poco nuvoloso o nuvoloso.
Giovedì, maggio esordirà all'insegna del bel tempo al mattino,
mentre nel pomeriggio ci sarà lo
sviluppo di nubi cumuliformi.
Ortodossi
d’Italia
Perugia scelta
per trovarsi
PERUGIA L'Umbria che con i
ponti di primavera ritrova i
flussi turistici di un tempo, la
regione degli incontri ecumenici di Assisi, ruolo rilanciato
dalla canonizzazione di papa
Giovanni Paolo II, si prepara
a ospitare un altro importante evento religioso. Dal primo al 3 maggio Perugia, infatti, sarà teatro del settimo incontro del clero diocesano
della Sacra Arcidiocesi ortodossa d'Italia ed Esacrato per
l'Europa meridionale. Per il
Cuore verde e per il capoluogo di regione si tratta della
prima volta: l'incontro si svolge ogni anno in una città diversa e quest'anno è stata
scelta Perugia che accoglierà
una cinquantina tra sacerdoti e accompagnatori della tre
giorni dedicata alla Divina liturgia di San Giovanni Crisostomo.
«Sarà importante anche
per far conoscere la città spiega il parroco presbitero
George Khachidze - e non a
caso abbiamo scelto come sede per il primo evento la sede
della chiesa greco-ortodossa
di San Gerasimo, situata in
una traversa di via dei Priori.
Un evento interessante anche per i contributi che una
trentina di relatori (italiani e
greci nella maggioranza) forniranno su San Giovanni Crisostomo offrendo ognuno
dettagli e passaggi della sua
liturgia».
Tutto il clero ortodosso
presente in tutta la penisola,
sarà dunque rappresentato
in questa tre giorni che richiamerà fedeli dal resto della regione e del Paese. Sabato
3 come appuntamento di
chiusura è inoltre prevista la
divina liturgia presieduta dal
metropolita d'Italia e Malta
ed Esarca per l'Europa meridionale, sua eminenza Zervos Gennadios.
Fabio Nucci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-MSGR - 06 UMBRIA - 52 - 29/04/14-N:
52
Terni
Martedì 29 Aprile 2014
www.ilmessaggero.it
Impianti sportivi per tutti
intesa col comitato paralimpico
L’ACCORDO
Costruire i nuovi impianti
sportivi ed essere sicuri che saranno accessibili per tutti i disabili. Senza il rischio di tralasciare qualcosa e dover rifare i progetti. Il Comune ed il Comitato
paralimpico regionale firmano
un protocollo. Un membro dello stesso comitato degli sport
per disabili sarà inserito nella
commissione che dovrà esaminare ed approvare i progetti.
Inoltre, come aggiunge il presidente regionale del comitato,
Francesco Emanuele, «si farà in
modo di avviare a Terni anche
un corso per classificatori delle
disabilità». Si andrebbe ad aggiungere a quello che, sempre a
Terni, nei mesi scorsi ha forma-
to 44 nuovi operatori ed assistenti. «Da Terni – dice ancora
Emanuele – abbiamo ricevuto
davvero tanto. Anche perchè
qui ci sono operatori, tecnici e
consiglieri di alto livello che si
impegnano per rendere le strutture sportive accessibili ai disabili». Alla firma del protocollo
c'era anche il vicepresidente del
Coni umbro, Moreno Rosati,
pronto a riaprire proprio oggi,
in via Turati, una sede a Terni.
«Questo protocollo – dice – non
arriva per caso. Da anni, a Terni, si lavora per dare ai disabili
l'opportunità di avvicinarsi allo
sport».
Con questo atto, Comune e
Cip svilupperanno tutte le attività possibili, consultandosi con
esperti e con gli stessi diasabili.
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La Prampolini sott’acqua
Saltano gare e incontri
LO SCONTRO Sopra Leopoldo Di Girolamo, che ieri ha presentato la lista Pd, e Paolo Crescimbeni, che ha presentato la lista I love Terni
Di Girolamo e Crescimbeni
è già scontro a distanza
`Presentate la lista Pd
e quella del candidato
dell’area di centrodestra
VERSO LE ELEZIONI
Da una parte la continuità che
vorrebbe dare anche segnali di
novità, dall’altra il messaggio è
nettamente mirato alla voglia di
alternativa. Sarà stato per caso, o
forse perché inconsciamente entrambi gli schieramenti si troverebbero più a loro agio in un confronto più “collaudato”, fattostà
che ieri tra Palazzo Spada, dove a
fine mattinata si è presentata la
lista del Pd a sostengo del candidato sindaco Leo Di Girolamo, e
via Goldoni, dove il candidato
sindaco Paolo Crescimbeni ha
presentato nel primo pomeriggio la sua lista “I love Terni”, si è
assistito ad un botta e risposta a
distanza in cui sono stati di fatto
riassunti i temi centrali della
campagna elettorale.
Anche se la presenza di dodici
candidati sindaci, 642 candidati
al consiglio comunale divisi in
ben 23 liste, il ciclone Grillo prima di tutto e tante liste civiche,
rendono la competizione del 25
maggio mai così complicata e incerta per gli esiti finali. Anche
Leopoldo Di Girolamo e Paolo
Crescimbeni, avranno oltretutto
al loro fianco anche altre liste oltre quelle presentate ieri.
LISTA E PROGRAMMA DEL PD
A presentare la lista Pd, oltre
al sindaco uscente, il segretario
comunale Andrea Delli Guanti e
il capolista Andrea Cavicchioli.
di «discontinuità nella continuità» ha parlato Delli Guanti per
dare una chiave alle candidature
che vedono «il Pd punto di riferimento delle dinamiche cittadine». Cavicchioli ha messo al centro l’Ast, con l’impegno di farne
«questione nazionale», la chimica verde, il sistema del credito e
l’attenzione di Terni «verso Roma e il Lazio».
É toccato a Di Girolamo puntualizzare i cardini del programma suo e del Pd in chiave di un
«rinnovamento di programma e
di persone». Partendo dal concetto di “Terni città dell’impresa”,
quindi valorizzazione e sviluppo
del prodotto manufatturiero, dell’industria, dentro gli obiettivi
dell’Europa che punta proprio alla crescita di tale settore. Quindi
“Innovazione”, dentro lo stesso
ragionamento e puntando su chimica verde, nuove tecnologie e
nuovi materiali. Sottolineatura
anche per la “smart city” o città
intelligente e “sostenibile”, «dove industria e ambiente possano
convivere
per
una
“ecomunicipalità” che cresce e si
sviluppa». Infine la “città solidale” «che non lascia indietro nessuno, dai nuovi arrivati a chi ha
più bisogno». Sostenuto da una
«squadra adeguata per rappresentanza, specialità e novità».
Le liste
Superati i problemi
oggi si va al sorteggio
Non ci dovrebbero più essere
sorprese. I problemi che
rischiavano di azzoppare ben
quattro Comuni e la lista di
Stefano Bolletta, sono stati
superati dalla commissione
circondariale insediata nella
sede del Comune di Terni. Si
trattava d’altronde di
questioni formali, di modelli
utilizzati per la raccolta delle
firme su cui si sarebbe
appuntata l’attenzione di
qualche commissario. Poi il
problema è stato superato,
anche consultando gli uffici del
ministero dell’Interno.
Facendo così prevalere
l’aspetto sostanziale su quello
formale. La verifica delle
schede, delle firme e delle
candidature, almeno a Corso
del Popolo, si è comunque
protratta fino a ieri sera.
Mentre Orvieto, Amelia e
Narni avevano già completato
il loro lavoro. A meno di
complicazioni sorte all’ultimo
momento, quindi, stamattina
si dovrebbe dare il via al
sorteggio per l’attribuzione dei
posti sulla scheda elettorale del
25 maggio. Dopodiché la
campagna elettorale entrerà
direttamente nel vivo.
L’ALTERNATIVA ALLA SINISTRA
Netta la proposta alternativa
di Paolo Crescimbeni e della sua
squadra. Con un obiettivo in testa: raggiungere il ballottaggio. E
un pericolo avvertito: «Troppe
piccole liste nell’area alternativa
alla sinistra che potrebbero falsare il ballottaggio». Una «squadra di valori e competenze», ha
definito la sua lista l’ex commissario Inpdap. Per un programma
con quattro punti cardinali.
«Dare forza alla dimensione
internazionale dell’industria ternana, facilitando gli insediamenti sul territorio, valorizzando le
produzioni tipiche, sperimentando nuove start up e rafforzando
la commercializzazione. Puntando ad un centro polifunzionale
integrato da realizzare anche
con risorse private».
Rivoltare il ragionamento sulla qualità ambientale per puntare su «una nuova industria della
qualità dell’aria, del suolo e delle
acque». Rivoluzione nel welfare
cittadino con la formula del voucher, «buono prepagato o rimborso spese per garantire libertà
di scelta con l’inevitabile conseguenza di moltiplicare l’offerta e
incrementare la qualità». Infine
la cultura “da ritrovare”. Puntando a realizzare «le case giuste, ad
iniziare da quegli spazi che oggi
politica e istituzioni occupano
o.. abbandonano». Quindi dare
vita ad una “industria della cultura” che può concorrere a rendere la città più attrattiva.
Orvietano, il referendum fra “strage” dei sindaci
IL CASO
ORVIETO A due giorni dalla presentazione delle liste e dei vari candidati che concorreranno per il voto
del 25 maggio c'è un aspetto, su
tutti, che muove alla riflessione. É
circoscritto alla zona dell’Orvietano dove il risultato referendario
per la fusione dei cinque Comuni
che guardano dall’alto Orvieto, ha
praticamente spazzato via programmi, progetti ed idee di un sindaco in particolare, Andrea Ricci
che per cinque anni ha governato
Montegabbione. Ma ha visto sparire dalla scena anche gli altri sindaci che quel referendum l’avevano
perso.
Come non legare ciò all'esito di
quel voto? A chi vorrebbe la rican-
didatura di Ricci come voluta dal
suo partito, il Pd, dove lui è presente nell'assemblea regionale, da
una risposta netta: «Ho sempre visto nel progetto di fusione un'opportunità per tutta la comunità e il
fatto che i cittadini abbiano risposto negativamente mi ha portato a
fare un passo indietro proprio nel
rispetto della popolazione che per
cinque anni ho amministrato».
Anche a Monteleone, altro Comune dove ha vinto il No, il sindaco Mario Pattuglia in base al decreto Delrio - avrebbe potuto ricandidarsi per il terzo mandato
però «ancor prima dell'ipotesi della fusione - ha spiegato - avevo già
deciso di non ricandidarmi, dal
1980 ad oggi sono stato rieletto sette volte, credo sia giusto passare il
testimone». A Ficulle, altro comu-
ne dove ha prevalso il no, il sindaco uscente Gino Terrezza, da tempo ormai aveva candidamente annunciato, ancor prima dell'ipotesi
di fusione, di non riproporsi. Dove
ha vinto il Sì alla fusione, non a caso Fabro, il primo cittadino Maurizio Terzino, ha deciso di continuare a giocare. Discorso a parte per
Parrano che non andrà alle elezioni.
A Montegabbione, ora, la sfida
sarà tra Fabio Roncella che precisa che la lista a suo sostegno "Futuro comune per Montegabbione"
non ha alcuna caratterizzazione
politica e Fabio Ferraldeschi. A
Monteleone sono scesi in campo
Angelo Larocca con la lista civica
"Progetto Monteleone" e Carlo Polidori. A Ficulle si sfidano Gian
Luigi Maravalle e Danilo Pietrini.
A Fabro, invece, a contendersi la
fascia tricolore, saranno Maurizio
Terzino e Francesco Tiberi.
Nel resto dei Comuni, a Porano
la sfida sarà a tre tra il centrosinistra di Luigi Rotella, il centrodestra del sindaco uscente Giorgio
Cocco e la lista civica di Giuseppe
Olimpieri. A Montecchio Federico
Gori si contenderà la fascia con
Mario Canneori e a San Venanzo
l'ex consigliere provinciale Marsilio Marinelli affronterà Riccardo
Nucci. Liste uniche di centrosinistra ad Allerona - candidato Sauro
Basili - e a Baschi, dove vola verso
il secondo mandato Anacleto Bernardini. A Castelviscardo si contendono la poltrona Daniele Longaroni ed Enrico Patrizi.
Sara Simonetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL CASO
Acqua dal tetto, due campi allagati e niente gare. Così come si
sono allagati i bagni, gli uffici e la
saletta per giocare a carte. Sempre più duri, i tempi, per l'associazione sportiva bocciofila
Prampolini, ancora costretta a restare nelle vecchie e fatiscenti
strutture vicino a San Valentino
in attesa che il nuovo impianto,
in viale Trieste, sia completato.
Le piogge di sabato e di ieri si
sono accanite sulla sede della società. La polisportiva era pronta
ad organizzare una gara, ma dopo che erano arrivati tutti gli atleti anche da Perugia, ecco la brutta sorpresa, che ha costretto organizzatori e soci del club a presentare le loro scuse ai concorrenti
arrivati lì per una giornata all'insegna dello sport. A rimettere le
cose a posto sono stati gli stessi
soci, lavorando sodo fino alla tarda serata di domenica ed anche fino a ieri per sgomberare i locali
dall'acqua.
«E' la terza o quarta volta che
succede una cosa del genere – dice il presidente della Prampolini,
Roberto Cappanera – con l'acqua
che si infiltra dal tetto rovinato e
bucato e che, tra l'altro, è rivestito
di amianto». Si torna, dunque, a
sollecitare il completamento della nuova sede. «Noi – dice Cappanera - stiamo morendo. Non riusciamo più ad organizzare nulla.
Abbiamo perso anche degli iscritti, per questa storia e per la situazione nella quale operiamo».
P.Gr.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Polo chimico in ginocchio
i servizi costano troppo
ECONOMIA
Qualche mese, con il consolidamento della presenza della
Beaulieau, la scelta di Treofan
di restare in Umbria, una parte
dei dipendenti Meraklon che
rientravano al lavoro, sembrava che fosse finito il periodo
più nero del polo chimico. Anche perchè c’erano speranze
che si risolvessero i problemi
circa le utilities, i servizi di cui
hanno bisogno le aziende per
funzionare Nei mesi, però, la situazione non è migliorata e, accanto alle crisi e alle chiusure
di molte aziende multinazionali, a partire dalla Basell per finire con il serio rischio che sta
correndo la Sgl, c’è stato un vero e proprio tsunami di tante altre azinde, oltre alla drammatica situazione che sta vivendo
l’Isrim l'Istituto Superiore di Ricerca e Innovazione Tecnologica dei Materiali Speciali. Prima
ci sono stati i fallimenti di Adica Nera Montoro e della Brai
Cost di Vascigliano. Ma le conseguenze di un simile colpo di
una portata devastante ha successivamente interessato e sta
tuttora interessando complessivamente tante altre aziende
collegate al sistema della chimica locale. La Scat, Binnella,
la Centrale elettrica della Edison, i maggiori costi del consorzio dei servizi «stanno mettendo fortemente in difficoltà
aziende come la Treofan e la
Novamont, l'attesa snervante
per la decisione della Bayer che
entro pochi giorni comunicherà il nome dello stabilimento di
policarbonato che intende
chiudere - spiegano i sindacati
- . Se a questi aggiungiamo le
molte imprese di manutenzio-
Operai davanti alla ex Basell
ne e le molteplici attività economiche di servizio che orbitano
intorno alle aree, possiamo
tranquillamente affermare che
otre ad avere già perso circa
400 posti di lavoro, nel breve
periodo, senza una vera inversione di tendenza sono a rischio complessivamente 2000
posti di lavoro».
Secondo i sindacati, che si incontreranno questa mattina
anche con i rappresentanti nazionali in un attivo che si terrà
dalle 9.30 nella zona Fiori, alla
Cassa edile, «viene definitivamente cancellata la chimica in
un territorio che ne ha rappresentato la storia e l'evoluzione
mondiale, ma soprattutto si
smaterializzano definitivamente le possibilità per uno sviluppo futuro basato sulla ricerca
sui nuovi materiali e sull'innovazione tecnologica che da
sempre hanno rappresentato
le basi della crescita del nostro
territorio ad alta vocazione industriale. Un tornado che lascerà dietro di se solo aree abbandonate da bonificare orfane da
chi le ha sfruttate in modo massiccio per poi scomparire nel
giro di pochi giorni».
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MARTEDÌ 29 aprile 2014
Lascianosolii bimbiperlasala-giochi
Il neonato era dentro l’auto, l’altro (4 anni) abbandonato in casa. Coppia denunciata
Week-end in famiglia
La Bellucci
«appare»
al Castello
di Sorci
BERETTA
· A pagina 5
DIIVVIIEETTOO
D
DDII RRIINNTTOOCCCCOO
La Curia decide: «Stop alle campane di notte»
NUCCI · Alle pagine 2 e 3
Cinque colpi in poche ore
· A pagina 11
L’onorificenza
Stelle al Merito
Tutti i nomi
dei premiati
Troppe polemiche
e raffica di esposti
Nuovo regolamento
per dire basta
ai litigi sui decibel
Lo scippatore
delle nonnine
spaventa Terni
· A pagina 17
OGGI SU:
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GUARDA LE FOTO
· A pagina 6
Grifo, tutti davanti
al maxi-schermo
«Ex Merloni», annullata la vendita
LEGGI L’ARTICOLO
La Corte d’Appello dà ragione alle banche. Settecento posti a rischio
LEGGI L’ARTICOLO
BELVEDERE · In Economia
Incidente in casa Una donna di Santa Maria degli Angeli è in ospedale
Si sporge troppo e vola giù dalla finestra
SFIORATA la tragedia ieri mattina in
una palazzina di Santa Maria degli Angeli, dove una donna ha rischiato di morire. Per cause accidentali una cinquantenne è caduta dal secondo piano, finendo
rovinosamente al suolo. Sul posto sono
immediatamente intervenuti i soccorsi.
La poveretta è stata trasportata d’urgenza in ospedale al Santa Maria della Misericordia dove è stata trattenuta in osservazione. I medici, dopo gli accertamenti
del caso, avrebbero sottolineato che la
malcapitata non è comunque in pericolo
di vita. A quanto si è appreso da una prima ricostruzione dei fatti, si sarebbe trattato di un incidente domestico che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche: la
signora infatti, forse per guardare di sotto, si sarebbe sporta troppo in avanti da
una finestra della propria abitazione, perdendo l’equilibrio e finendo sulla strada
sottostante.
Arriva la primavera
Boom di allergie
Festival Giornalismo
Si alza il sipario
CRONACA PERUGIA
MARTEDÌ 29 APRILE 2014
ACCADE IN CITTA’
7
••
L’APPUNTAMENTO INCONTRO SUI TEMPLARI A SAN BEVIGNATE
CON LA RELAZIONE di Gaetano Curzi su «I Templari: monaci, soldati e committenti», prosegue
il ciclo di conferenze «La storia dei Templari raccontata a San Bevignate», organizzato dal
Comune con il contributo della Regione e il patrocinio del Senato. L’appuntamento è per oggi
alle 18 nel complesso monumentale di San Bevignate.
Sicurezza in azienda, raffica di controlli
Verifiche dell’Usl 1 in 1.500 imprese: ‘osservate’ le condizioni di seimila lavoratori
si aggirano intorno a qualche centinaio. Per molte di queste, tuttavia, non è ancora ben noto il meccanismo etio-patogenetico (iniziatori/promotori) e, in alcuni casi,
neanche tutti gli organi bersaglio,
rendendo particolarmente difficili eventuali azioni di prevenzione
e protezione, soprattutto negli ambienti di lavoro».
— PERUGIA —
IN BREVE
ORTODOSSI Incontro
a San Gerasimo
E’ STATO convocato a
Perugia il VII incontro del
clero diocesano della
Sacra Arcidiocesi
ortodossa d’Italia ed
Esarcato per l’Europa
meridionale. Titolo
dell’incontro, «La divina
liturgia di San Giovanni
Crisostomo». Il primo
appuntamento è per
giovedì, ma i lavori
proseguiranno fino a
sabato. Il primo maggio
c’è un incontro dalle 17
alle 20 alla chiesa
greco-ortodossa di San
Gerasimo in via
Benincasa. Chiude sabato
la divina liturgia (9,30).
ATENEO C’è il corso
in Comunicazione
AL VIA un nuovo corso di
laurea magistrale in
«Comunicazione pubblica,
digitale e d’impresa». Alla
presentazione, prevista
oggi alle 11 nell’aula 1
di Scienze Politiche,
interverranno Dino
Amenduni (Proforma),
Sara Bentivegna (Univ. La
Sapienza) e Andrea Violini
(Farchioni spa), che
discuteranno con il
corpo docente e gli
studenti del volume di Sara
Bentivegna “La politica
in 140 caratteri. Twitter e
spazio pubblico”.
OGNI ANNO circa 1.500 aziende vengono controllate dalla Usl
Umbria 1 per lo studio delle esposizioni ad agenti chimici pericolosi e cancerogeni con indagini ambientali ripetute nel tempo anche
al fine di monitorare i risultati di
abbattimento del rischio: seimila
i lavoratori esposti e oltre 1.500 i
campionamenti ambientali.
INOLTRE, negli ultimi quattro
anni sono state svolte più di 560
indagini per malattia professionale di cui 95 con risvolti giudiziari;
sono stati ricercati attivamente e
valutati più di 1.000 tumori lavoro-correlati, in cui rientrano prevalentemente i tumori della vescica, i tumori da amianto e i tumori
da polveri di legno; in generale,
nell’ambito dell’attività di assistenza e monitoraggio delle azioni di sorveglianza sanitaria poste
in essere dai medici competenti
sono stati avviati oltre 1.000 proto-
ATTENZIONE Analisi
a pienoritmoin laboratorio
colli sanitari controllati.
SONO QUESTI alcuni dei dati
comunicati da Giorgio Miscetti,
direttore del servizio di Prevenzione e sicurezza negli ambienti
di lavoro della Asl 1, all’indomani
della «Giornata mondiale sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro».
«IL PROGRESSO tecnologico e
LA CURIOSITA’ I DATI FORNITA DAL REPARTO DI MEDICINA DEL LAVORO DELL’OSPEDALE DI PERUGIA
Primavera, boom di allergie: cinquemila visite l’anno
— PERUGIA —
SONO OLTRE 5MILA le visite mediche e i
test diagnostici nel campo delle allergie eseguiti ogni anno dal reparto medicina del lavoro
dell’ospedale di Perugia. Disturbi che tendono a aumentare con l’arrivo della primavera e
la particolare diffusione dei pollini.
La struttura complessa dell’ospedale perugino è considerata uno dei principali centri allergologici del centro Italia. A dirigerla il profes-
sor Giacomo Muzi secondo il quale dagli ultimi dati emerge come «più del 10% degli umbri soffra di rinite allergica e il 5% di asma
bronchiale allergico»: «Questi dati — aggiunge — sono purtroppo in continua evoluzione
e studi epidemiologici su ampi campioni della
popolazione italiana hanno mostrano un
trend in continuo aumento delle patologie allergiche, quasi raddoppiate dagli anni ‘90 ad
oggi». E ancora: «Prevenzione, diagnosi e cura — spiega il professor Muzi — sono cardini
LA NOVITA’ AL VIA IL SERVIZIO DI COLLEGAMENTO CON IL CENTRO STORICO
In navetta alla Città della Domenica
— PERUGIA —
lità di scendere proprio davanti
all’ingresso. Per il ritorno, si parte
dal Parco alle 13.30 e alle 19.15
con percorso inverso.
UN SERVIZIO NAVETTA
nuovo di zecca per collegare sempre di più la Città della Domenica
(foto) con Perugia. Da giovedì primo maggio e poi tutte le domeniche e i festivi sarà infatti possibile
raggiungere il parco dei divertimenti con una navetta che collega
Piazza Italia, la stazione bus di
piazza Partigiani e la stazione ferroviaria di Fontivegge.
PER VENIRE incontro alle esigenze di tantissimi visitatori, costretti in passato a utilizzare l’automobile per raggiungere il parco, la Città della Domenica ha infatti sottoscritto un accordo con
«Perugia City Tour» per un servi-
il continuo mutamento del mondo del lavoro — spiega Miscetti
— è caratterizzato, tra le altre cose, dalla immissione nel mercato
di un numero sempre crescente
di nuove sostanze chimiche, molte delle quali cancerogene o mutagene. Se fino ad una decina di anni fa le sostanze classificate cancerogene dalla Unione Europea si limitavano a qualche decina, oggi
«UN’ATTENZIONE — prosegue — peraltro già rivolta in passato anche al fenomeno infortunistico dove, anche grazie alle attività di prevenzione istituzionali, si
stanno registrando incoraggianti
segni di miglioramento, con una
riduzione di incidenza di eventi
che nell’ultimo decennio si aggira
intorno al 10%, sia a livello nazionale che su tutto il territorio aziendale. In numeri assoluti solo
nell’area che comprende il Perugino, l’Assisano, il Trasimeno e la
Media Valle del Tevere dai circa
6mila infortuni del 2005 siamo
scesi a circa 3.500 nel 2012».
zio navetta che collegherà il parco
con i punti nevralgici cittadini.
Le partenze saranno alle 9.30 e alle 13.10 da Piazza Italia, con fermate a piazza Partigiani (stazione
bus) e a Fontivegge (stazione ferroviaria), prima di arrivare alla
Città della Domenica, con possibi-
IL SERVIZIO è gratuito per i
bambini fino a 3 anni e costa 3 euro per gli adulti. Per informazioni
e prenotazioni è possibile chiamare l’Ufficio turistico comunale, ai
numeri
075/5736458
e
075/5772686. La nuova stagione
della Città della Domenica è partita alla grande con un forte successo di pubblico e il bus navetta arriva sull’onda di un rinnovato interesse per il parco. Sarà utili ai perugini, ai turisti che dal centro città vogliono raggiungere il parco e
ai visitatori di Città della Domenica che desiderano vedere i monumenti e le bellezze di Perugia.
fondamentali per ridurre l’impatto socio-sanitario delle malattie allergiche. Nei nostri ambulatori vengono eseguite le principali indagini diagnostiche di primo e secondo livello, utili per l’inquadramento delle malattie allergiche respiratorie correlate ad ipersensibilita’ a
pollini».
Tra le oltre 5mila prestazioni erogate ogni anno, 1.500 sedute riguardano il trattamento delle patologie allergiche con terapia iposensibilizzante.
MARTEDÌ 29 APRILE 2014
IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE
ECONOMIA & FINANZA 29
•
LA RASSEGNA AL CENTRO COMMERCIALE COOP SONO STATI SERVITI 30 CHILI DI PRODOTTO
Tutti in fila per «I Gelati d’Italia»
Orvieto: mille persone all’anteprima dell’evento dedicato ai golosi
·ORVIETO
L’AMMINISTRATORE
MassimoBianchi
LA VERTENZA
Agenzia
Forestale:
mediazione
· PERUGIA
PROCLAMATO lo stato di
agitazione dei lavoratori
dell’Agenzia Forestale.
L’amministratore unico,
Massimo Bianchi, dice la
sua: «L’Agenzia sorta per
volontà della Regione, ha
dimostrato in questi 16 mesi
che può continuare la sua
attività senza ulteriori costi.
Ciò significa che il
sostentamento per i 580
dipendenti forestali si
ottiene con i progetti
comunitari di derivazione
regionale e con le
convenzioni dei Comuni.
Ciò significa che si
producono lavori per circa
20 milioni di euro annui. I
problemi posti dal sindacato
sono condivisi dal
sottoscritto e dalla Regione.
Ma non si può e non si deve
dire che fino a oggi non si
sia agito per ricercare la
soluzione». Sulle questioni
normative, Bianchi attende
una risposta dall’Anci per
capire se è competenza
dell’Associazione dei
Comuni: «Se così non fosse
— dice — è chiaro che è la
Regione che dovrà farsi
carico del problema».
E poi: «Se si tratta di
reperire risorse accetto il
ruolo di questuante —
continua Bianchi — perché
fino a oggi gli stipendi sono
stati pagati regolarmente. Il
problema relativo alle
disponibilità finanziarie
dell’Agenzia dipende da due
fattori: il primo è relativo
alle difficoltà economiche
dei Comuni per i quali
l’Agenzia è “fornitore di
servizi”. L’altro sono le
difficoltà che si incontrano
con Agea per la liquidazione
sia degli anticipi che delle
rendicontazioni dei progetti
comunitari. Noi dobbiamo
puntare all’autosufficienza
anche finanziaria oltre che
economica: l’Agenzia non è
la somma delle vecchie
Comunità Montane ma un
nuovo soggetto».
SI PREPARA al grande debutto la
manifestazione «I Gelati d’Italia»,
in programma a Orvieto da giovedì e per tutto il week-end. Intanto,
domenica scorsa, l’evento ha festeggiato in grande stile una sorta
di prova generale, con un’anteprima organizzata alla Coop «Porta
d’Orvieto». Più di mille persone,
tra cui grandi e bambini, hanno assaggiato gli oltre 30 chilogrammi
di gelato serviti da Fabio Camilletti della gelateria Sarchioni di Torre Alfina con il carrettino da gelatiere sistemato all’interno della
struttura. Tutto il pomeriggio è
stato meta incessante di un pellegrinaggio di golosi arrivati appositamente per gustare le creazioni offerte gratuitamente da Bmb Events, la società che organizza la manifestazione.
I GUSTI alla ricotta romana di pecora con cannella, alla nocciola dei
Monti Cimini di Viterbo e al miele millefiori con noci sono andati
letteralmente a ruba, con il passaparola tra le persone che ha fatto
progressivamente aumentare la fila davanti al caratteristico stand.
GRANDE SUCCESSO
Follada recordall’anteprima
dellakermessesulgelato
chesi terràa Orvieto
da giovedìa domenica
CONTO ALLA ROVESCIA
La manifestazione si terrà
da giovedì a domenica
nella città della Rupe
«È PARTITO dunque all’insegna
dei migliori auspici — commenta
Bmb Events — il conto alla rovescia per l’inizio della kermesse,
che nel prossimo fine settimana
calamiterà l’attenzione di appassionati da tutto il centro Italia per le
delizie del gelato artigianale».
Qualche numero? Sbarcheranno
ad Orvieto ben 40 maestri gelatieri, con 20 gusti regionali tipici. Via
libera al limoncello, alle mandorle, al pistacchio di Sicilia o al gusto
tozzetti e liquore passito.
Con l’occasione il centro storico si
trasformerà in una maxi gelateria
all’aria aperta dove degustare le mi-
IL CASO DOCCIA FREDDA IN APPELLO. ORA RISCHIANO IN SETTECENTO
Ex Merloni, annullata la vendita
Cristina Belvedere
· PERUGIA
così ha reinserito nel mondo del lavoro ben 700 persone».
E’ ARRIVATA come una doccia
fredda la sentenza della Corte
d’Appello di Ancona che ha respinto il reclamo presentato dai
commissari straordinari dell’ex
Antonio Merloni e da Giovanni
Porcarelli contro l’annullamento
della vendita del Gruppo del «bianco» alla «J&P» dell’imprenditore
marchigiano, dando così ragione
alle sette banche creditrici e con-
IL PENSIERO DI BRAVI va alle famiglie degli operai del Gruppo del
«bianco». «E’ chiaro che questa
sentenza getta tante persone nella
più cupa disperazione — afferma
—. Ma sia ben chiaro che noi non
resteremo con le mani in mano e
reagiremo. Prima di tutto mi pare
scontato il fatto che i commissari
straordinari dell’ex Merloni e lo
stesso Porcarelli vogliano arrivare
A SORPRESA
I giudici respingono il ricorso
dei commissari straordinari
e dell’imprenditore Porcarelli
fermando l’annullamento della
vendita, già sancito dal Tribunale
di Ancona lo scorso settembre. Sono quindi 700 gli operai riassunti
dalla «J&P» negli impianti di Marche e Umbria che rischiano seriamente il posto di lavoro.
GLI ISTITUTI di credito (da Unicredit Management Bank a Mps, a
Banca Marche) sostenevano di essere stati danneggiati da una cessione di ramo d’azienda che si sarebbe configurata come una svendita: 10 milioni di euro contro i 54
milioni del valore effettivo delle
fabbriche del ‘bianco’ ex Merloni.
Di qui l’approdo prima in tribunale per il giudizio di primo grado e
poi, alla Corte d’appello con il ricorso presentato dai commissari
traordinari dell’ex Merloni e
dall’imprenditore Porcarelli.
IL SEGRETARIO generale della
Cgil dell’Umbria, Mario Bravi
(nella foto), non nasconde rabbia
e sconcerto: «Parliamo della vertenza più importante del centro
Italia — tuona — che ha registrato
anche l’intervento del Governo,
basti pensare all’Accordo di programma che coinvolge l’Appennino umbro-marchigiano. La Corte
d’Appello ha tenuto conto delle ragioni delle banche e non di quelle
dei lavoratori. Per acquistare l’ex
Merloni erano arrivate offerte dalla Cina e perfino dall’Iran, ma tutto era finito nel nulla. L’unico a
presentare un’offerta sera e concreta è stato Giovanni Porcarelli, che
MARIO BRAVI
«Sono state accolte le ragioni
delle banche. Nessuna tutela
ai diritti dei lavoratori»
in terzo grado di giudizio, ricorrendo contro l’annullamento della
vendita. Da parte nostra, come sindacati metteremo in atto tutte le
azioni necessarie a tutelare il futuro dei lavoratori».
AD AGGRAVARE la situazione, anche il fatto che il 12 maggio scade
la cassa integrazione degli operai
ex Merloni che non sono stati riassunti alla «J&P». Bravi non nasconde la sua preoccupazione:
«Ora aspettiamo di vedere le motivazioni della sentenza della Corte
d’Appello, ma è grave il fatto che a
pochi giorni dalla festa del Primo
Maggio, non vengano affatto tutelati i diritti dei lavoratori».
gliori produzioni dello Stivale. Ma
ci sarà spazio anche per eventi, lezioni, incontri e visite guidate tra
le bellezze di Orvieto.
NON SOLO: «I Gelati d’Italia» lancerà una campagna per l’uso consapevole e responsabile degli alcolici, rivolta agli studenti. Obiettivo,
capire che il bere dovrebbe far rima con divertimento, piuttosto
che con lo sballo.
Silvia Angelici