Programma mostra - Motor Village Italia

Tilde Giani Gallino
Torino Metafisica e Auto da Museo
Opening giovedì 10 aprile, dalle 18.00 alle 20.00.
In esposizione dal 10 aprile al 18 maggio, 2014
Mirafiori Motor Village, Piazza Riccardo Cattaneo, Torino
In collaborazione con Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, Torino
La serie di scatti Torino Metafisica e Auto da Museo della fotografa
e psicologa torinese Tilde Giani Gallino, è una selezione di immagini
attraverso la quale l’artista rende omaggio alla sua città natale ed
il cui titolo fa riferimento a due tra le maggiori peculiarità del
capoluogo piemontese. Giani Gallino è ricorsa alla elaborazione
grafica digitale, accostando alcune delle automobili presentate al
Museo dell’Automobile, ai quadri di alcuni dei suoi pittori
preferiti.
Le fotografie della celebre Isotta Fraschini, auto del 1930, sono
state collegate a due quadri di Richard Lindner, The Kiss (Il bacio,
1969) e “Moon over Alabama” (La luna sopra Alabama, 1963). Il primo
scatto mostra il volto dei due innamorati affiancati alla prestigiosa
automobile. In realtà è una molteplice sovrapposizione che si crea:
tra i volti dei personaggi di Lindner e quella dell’Isotta Fraschini,
in un accavallamento di linguaggi abilmente creato da Giani Gallino,
quello fotografico e quello pittorico, simbolicamente rottura e
tradizione. La stratificazione torna dunque come memoria collettiva
ed universale attraverso la ricerca artistica, ma anche intima e
personale dell’artista stessa che vi attinge e la trasforma.
Ancora una coppia in Moon over Alabama, ancora in parte
sovrapposti. Le due figure quasi metalliche, eleganti, ben si
confanno
all’imponenza
della
struttura
di
questa
lussuosa
automobile. Dallo scatto emerge la struttura intesa come plasticità
dei soggetti ma, metaforicamente, compagine non convenzionale della
donna, dell’uomo e della macchina. Giani Gallino, del dipinto di
Lindner, sottolinea: “La donna si protende spavalda e sicura di sé,
l’uomo la spalleggia. I due sono strettamente appaiati e formano
una sorta di tutto unico, a quattro gambe. Lei è la donna immagine,
la copertina, quella che serve da richiamo. Lui personifica
l’ombra, o piuttosto colui che sta nell’ombra, volutamente. Il
volto è quasi invisibile ma la sua persona maschia e imponente è
una realtà concreta”.
Anche le cocottes, dettaglio del dipinto di Kirchner Cinque donne
sulla strada (1913) guardano l’Isotta Fraschini, ma la fotografa
torinese ce le restituisce in bianco e nero anziché a colori come
nel dipinto originale, magmatiche e spigolose sotto i loro vistosi
cappelli e le piume dei boa.
La Temperino ed il quadro di Giorgio De Chirico Le Duo, ou Les
mannequins à la tour rose (1915) sintetizzano l’omaggio di Tilde
Giani Gallino alla Torino metafisica di De Chirico che si lasciò
ispirare dalle piazze torinesi, piazza Vittorio in primis. “Ad un
primo sguardo potrebbero apparire “incongruenti” quei manichini
posti
sullo
stesso
silente
palcoscenico
che
ospita
anche
l’automobile. Ma a me è parso che quel “Duo”, i manichini con la
piccola Temperino che si staglia sulla scena, sia in linea con
l’opera di De Chirico che spiazza l’osservatore, creando una sorta
di incantamento o di sospensione proprio introducendo “gli oggetti
più comuni”, o più diversi fra loro”, scrive Tilde Giani Gallino.
La mostra fa parte di un corpus più ampio di fotografie che hanno
fatto parte della personale “Il lato psicologico della fotografia”
che si compone di 5 dossier tematici (Torino metafisica e auto da
museo, vetrine riflessive e realismo magico, Istantanee. Un clic
spazio-temporale-emotivo, Psicofoto in bianco e nero, Ombre lunghe
in rue Joubert) di cui verrà esposta anche una selezione di stampe
per ogni dossier.
Tutte le fotografie sono pubblicate in un
catalogo omonimo con testi di critici di Tilde Giani Gallino,
disponibili presso il Motor Village.
Mirafiori Galerie - Mirafiori Motor Village
Piazza Riccardo Cattaneo, Torino
ingresso libero
dal lunedì al venerdì 9.00-20.00
sabato 9.00 – 19.30, domenica 9.30-13.00 / 15.00 -19.30
www.mirafiorimotorvillage.it