PERICOLO CASA DE NIALTRI

PERICOLO
CASA DE NIALTRI
Ancona,2014
Italy
Sara Bolognini
INTRO.
Il 22 dicembre 2013 un gruppo di senzatetto, sull’onda di un movimento precostituito, si riunisce in
una piccola piazza di Ancona con lo scopo di dare vita ad un nuovo progetto solidale di Co-housing.
Insieme si sposteranno verso un edificio abbandonato da anni, vecchia sede di una scuola materna.
Sara’ la loro nuova casa.
Il gruppo si organizza, spinto dall’emergenza freddo e dalla presa di coscienza che i Servizi Sociali
non riescono a soddisfare, neanche minimamente, le esigenze di coloro che necessitano aiuto.
C’e’ chi, in graduatoria da mesi, aspetta ancora che il Comune assegni un alloggio.
C’e’ poi quell’abbondanza di edifici abbandonati e in disuso, spesso usati come discarica o ritrovo
per tossici. Domanda e offerta quindi, che spesso non si incrociano per ragioni a noi ignote.
Nasce cosi’ Casa de Nialtri, Casa Nostra in dialetto Anconetano, un asilo che accogliera’ una 50ina
di immigrati, senzatetto e richiedenti asilo. Autonomi e autogestiti. Queste persone impareranno a
darsi da fare per fare della propria casa collettiva un posto sicuro e accogliente per tutti.
Un
gruppo eterogeneo per provenienza, razza e religione, che imparera’ un equilibrio di convivenza.
Un sistema di formazione, seppur semplice e volontario, in cui si terranno lezioni di italiano, per
chi ancora ha problemi a comunicare nella nostra lingua e inserirsi meglio nella societa’.
La valorizzazione delle caratteristiche e delle capacita’ di ogni elemento costitutivo della
comunita’ al fine di collaborare e far crescere la Casa.
parola d’ordine CO-HOUSING
Un progetto semplice, che si dovra’ scontrare con le istituzioni per un fine che i piu’ danno per
scontato: una casa.
Nei mesi invernali l’emergenza freddo rende ancora
piu’ difficile la sopravvivenza dei senzatetto.
Un pasto caldo e’ una chimera.
Soprattutto immigrati, ma anche disoccupati e anziani
si trovano in questa situazione di disagio sociale
che i Comuni non riescono a tamponare.
PRIMO PASTO CALDO
SENZATETTO
Ancona, Stazione Centrale
SALA COMUNE
Ancona, Casa de Nialtri
SIK, Pakistano
WORK IN PROGRESS CASA DE NIALTRI
IL TAVOLO DELLA COLAZIONE -
Asilo Regina Margherita, Via Ragusa - ANCONA
Fin dal primo giorno tutti si danno da fare
per pulire la struttura, sistemare gli alloggi
e organizzare la convivenza e gli spazi
reportage CASA DE NIALTRI
Un abitante ci mostra il suo letto.
ALI’non
ha nulla, ma e’ sempe ben vestito.
Era proprietario di un piccolo supermercato,
ma la mafia locale lo ha minacciato fino al
punto di farlo scappare. In ricordo, una
ferita da arma da fuoco sulla spalla sinistra.
Arrivano gli aiuti: vestiti, cibo e coperte.
Si scopre che la gente della citta’ e’ molto piu’
solidale a questo progetto di quanto si potesse
sperare.
SOLIDARIETA’ CASA DE NIALTRI
ALDO
viene
nominato
cusotde,
sara’
lui
a
organizzare e distribuire
vestiti e coperte a seconda
delle esigenze.
ALEX HA UNA FIDANZATA DA
SALVARE, le amicizie sbagliate
l’hanno resa VITTIMA DELLA
PROSTITUZIONE
Le donazioni sono cosi’ tante che si comincia
a sentire l’esigenza di organizzare un
magazzino, ordinato e custodito.
SIK
cerca di approfittare del
“cambio di armadio” per prendere
qualche vestito in piu’ per se’.
Le regole della
permettono.
casa
non
lo
CONVIVIALITA’ CASA DE NIALTRI
HABDURAIM e’ uno degli addetti alla cucina.
Solo in pochi hanno le chiavi.
Per mantenere ordine anche la cucina viene chiusa
a chiave.
Ci sono inoltre turni per i cuochi, per chi serve
ai tavoli e per la pulizia delle pentole.
Ognuno ha il suo compito.
Il pasto rimane il momento migliore di convivialita’
tra abitanti e sostenitori della Casa.
Nonostante le offerte in cibo, spesso le risorse
non bastano per tutti.
La cassetta delle offerte per la Casa.
PREOCCUPAZIONE CASA DE NIALTRI
Il Sindaco minaccia lo
sgombero:
l’edificio
non
e’
agibile,
necessita lavori di
ristrutturazione, per
poi essere destinato
ai disabili.
CAMEL
si
fa
portavoce:
parla con il Sindaco
cercando di spiegare
le
esigenze,
ma
anche le pacifiche
intenzioni,
degli
abitanti della casa.
CLAUDINA brasiliana e MARIA peruviana
basite di fronte alla durezza delle parole del Sindaco.
CO-WORKING
casa de nialtri
CO-WORKING
casa de nialtri
Intanto si organizzano incontri ed
gli abitanti della casa. Lezioni
stesura
curriculum
e
incontri
attivita’ per
di Italiano,
di
lavoro.
Aldo ci mostra come vorrebbe modificare i bagni,
essendo un asilo i sanitari sono molto piccoli e
poco comodi.
Durante la giornata c’e’ anche spazio
per
Il primo (e unico) a trovare lavoro verra’
assunto come autista presso la Croce Gialla
con un contratto a tempo determinato.
parlare
e
giocare
un
po’.
IL FUTURO CASA DE NIALTRI
Gli ex senzatetto si avvicinano inconsapevoli
alla data dello SGOMBERO.
Il FUTURO gli riserva ben poco: forse 15gg in
un alloggio dei Servizi Sociali e poi di nuovo
in strada.
Il futuro e’
NERO.
LO SGOMBERO CASA DE NIALTRI
Ore
3:00,
forze
dell’ordine
spiegate in rapporto 4 a 1 contro
gli abitanti della casa.
Quest’ultimi, fatti salire su
alcuni pulmini, vengono separati
e portati in varie strutture ben
distanti tra loro e dal Comune;
schedati e intimati a firmare un
documento che li fara’ espellere
nel caso in cui partecipino di
nuovo a un movimento simile.
Le testate locali: “strade bloccate, un intero quartiere blindato da mezzi
delle forze dell’ordine; agenti di polizia, carabinieri, guardia di finanza
in assetto antisommossa per il blitz nell’ex asilo Regina Margherita”
PEZZI DI STORIE , di vita e di solidarieta’ vengono portati via sotto gli occhi
di coloro che erano accorsi in aiuto del movimento di Casa de Nialtri.
LA MANIFESTAZIONE CASA DE NIALTRI
CASA, REDDITO e DIGNITA’ NON
SI SGOMBERANO questo il motto
della manifestazione per la difesa dei
diritti dei senzatetto e per il diritto
all’abitazione
da
parte
di
tutti,
stranieri e non, tenutasi il 15 febbraio
ad Ancona.
Alcune settimane dopo lo sgombero ADAM viene assalito
alle spalle mentre cammina per strada.
Cade a terra e perde conoscenza, si suppone un regolamento
di conti.
Rimarra’ ricoverato quasi un mese prima che
l’ematoma si riassorba e si riprenda dallo stato
confusionale.
L’ex asilo ad oggi rimane chiuso e inaccessibile...
...ma
CASA DE NIALTRI va avanti,
e si organizza un nuova occupazione...
ph Bolognini Sara
reportage 2014 www.sarabolognini.com