Canosa 2014 GRAN FONDO POS COGNOME NOME SQUADRA 1 PROSPATO ANGELO ASD AUTOTRASPORTI CONVERTINI 2 ZIZZI PIERO ASD AUTOTRASPORTI CONVERTINI 3 BORRELLI ANTONIO ASD AUTOTRASPORTI CONVERTINI MEDIO FONDO POS COGNOME NOME SQUADRA 1 GIACONELLA ANTONIO ASD EUROBIKE 2 SPORTELLI DOMENICO TEAM SERECO NOCINBICI 3 IACURTI ROSARIO ASD TEAM CYCLING CAT VINCITORI MF DEB LORENZO DAVIDE M1 GIACONELLA ANTONIO M2 SPORTELLI DOMENICO M3 IACURTI ROSARIO M4 GIORNETTA ANGELO M5 CARDILLO GIOVANNI M6 COFANO GIOVANNI W D’ASCANIO ROBERTA CAT VINCITORI GF CT NOTARANGELO MATTEO DEB STELLA NICOLA M1 CENTOFANTI ERNESTO M2 COLLETTA GAETANO M3 PROSPATO ANGELO M4 GIORGIO BARTOLOMEO M5 ORLANDO COSIMO M6 LOPINTO DONATO W TROPIANO PATRIZIA IL GIORNALINO DELL’ARCOBALENO N. 7 A. 2014 Sogno di una mattina di mezza eState Un po’ in ritardo, a causa della frenesia dell’era moderna (grande luogo comune in stile “non ci sono più le mezze stagioni”), facciamo un resoconto di quella che è stata, a detta di tutti, una delle migliori tappe di questa edizione del Giro dell’arcobaleno. Il buongiorno si vede dal mattino, anzi dal giorno prima, quando l’ASD Pantani CRS come al solito predispone un’accoglienza coi fiocchi, con spettacoli e festa per chi ha raggiunto la meta da lontano. Nel giorno della festa della repubblica una temperatura mite, resa tale anche dal tipico vento che rende i lunghissimi stradoni del tavoliere un vero inferno per le gambe dei corridori, accoglie gli iscritti alla GF dei 4 Colli Dauni. Qualche novità la riserva anche il percorso, in particolare il lungo, invertito in alcuni tratti rispetto alle scorse edizioni, e reso decisamente più impegnativo, per la felicità del tipico ciclista masochista, specie mai in estinzione. Ore 9 si parte, circa 600 corridori attraversano il corso di Ortanova, tra fuochi d’artificio e gente entusiasta. Molti atleti sono reduci dai campionati italiani, altri invece hanno preferito preservarsi per quella che è ormai una classica del ciclismo del centro-sud. Come previsto sul corto è un continuo di azioni nervose, fino all’azione decisiva di 8 corridori che hanno preservato la fuga fino all’arrivo. Tra loro Giaconella, Sportelli, Iacurti, Serafini, D’Onofrio, Granieri e Bettini. All’arrivo la vittoria di Giaconella viene sporcata dalle proteste per il taglio della rotonda presente all’ultima curva prima dell’arrivo. Purtroppo sarà la foga, sarà l’agonismo, ma a volte in bici ci si scorda che si è su strada e che ci sono delle regole da conoscere e rispettare, in primo luogo per preservare la propria incolumità e poi per rispettare chi invece è più giudizioso di noi. Migliorare la propria prestazione di una, due o dieci posizioni con una furbata non può mai regalare la stessa gioia che farlo per effettiva superiorità, a meno che non si è convinti delle proprie capacità. Cerchiamo di far vincere lo sport e la mente usiamola per le tattiche, il valore del ciclista, ancor più se amatoriale, si vede anche e soprattutto da questo. Sul lungo, come è ormai consuetudine, è l’ASD Autotrasporti Convertini che fa la partita. Il buon Prospato, vincitore di tappa, ci racconta di come la tattica era già chiara dalla sera prima: giocare d’anticipo per evitare il volatone finale, fuori dalle corde di capitan Borrelli. Il campione del mondo detta un ritmo impressionante, staccando a uno a uno gli avversari. Quando in fuga sono rimasti in tre della stessa società, Borrelli, Prospato e Zizzi, il ritmo si fa regolare e l’obiettivo diventa portare i tre fugaci compatti all’arrivo. Ai 10 km dalla fine, ci racconta Angelo Prospato, lo spirito di squadra ha ancora la meglio e il DS Paolo Pentassuglia, con il beneplacito del capitano Borrelli e del leader della generale Piero Zizzi, accordano che la vittoria debba andare al gregario di lusso Angelo, come meritato premio per l’enorme aiuto dato in tutte le gare ai compagni di squadra. All’arrivo è un turbinio di emozioni per gli uomini della Convertini, con le dichiarazioni a cuore aperto del vincitore, che dedica la vittoria al presidente, al DS e ai compagni presenti e assenti, come l’amico di mille avventure Domenico Power Trotta. L’obiettivo per questo prosieguo di stagione per Angelo è continuare a dare il massimo per questi colori, sempre con la massima correttezza e il massimo rispetto nei confronti degli avversari. C.M. Sulla linea di partenza... Due ruote che sfrecciano, sciami di ciclisti che colorano i percorsi della XII Granfondo “Del Vulture” su Strada del 15 Giugno 2014 e la I Granfondo “Del Vulture” MTB del 21 Settembre 2014. Per la XII Granfondo “Del Vulture” su Strada quest'anno sono previsti 3 percorsi: (lungo 137 km - medio 85 Km - corto 45 Km (Cicloturistico a velocità controllata). Centinaia di ciclisti in pista che, accanto alla passione sportiva, coltivano anche la passione per la cura e la manutenzione della propria bicicletta e mountain-bike, fedeli compagne di strada e di pedalate elettrizzanti. Grande novità di quest’anno è che la Granfondo del VULTURE ha stretto una partnership con EXPOBICI, la Fiera Internazionale della Bici, che si svolgerà a Padova dal 20 al 22 settembre 2014. I partecipanti troveranno nel pacco gara un buono di ingresso alla Fiera scontato. Altra news è che, al momento della premiazione, saranno sorteggiati 2 telai: uno per i partecipanti alla CICLOTURISTICA; e l'altro per coloro che partecipano al percorso LUNGO e MEDIO.
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