FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI Ente Morale con D.P.R. 11/02/1952 O.N.L.U.S. Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale O.N.G. Organizzazione Non Governativa I.R.C.C.S. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Provider Nazionale E.C.M. Educazione Continua in Medicina I.D. n. 532 REA n. MI - 1996569 BILANCIO al 31 dicembre 2012 1 INDICE Organi statutari e governance…………………………………... 3 Storia, attività e presenza della Fondazione……………………. 4 Bilancio 2012 Stato patrimoniale – Rendiconto gestionale generale………... 8 Stato patrimoniale – Rendiconto gestionale istituzionale……. 13 Stato patrimoniale – Rendiconto gestionale connesso……….. 18 Analisi composizione “istituzionale” – “connesso”…………... 23 Atto di indirizzo Agenzia per le ONLUS……………………………. 26 2 Nota Integrativa……………………………………………….. 30 Relazione del Collegio dei Revisori…………………………… 96 Relazione della Società di Revisione……………………………… 107 ORGANI STATUTARI E GOVERNANCE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Mons. Angelo Bazzari VicePresidente Dott. Giovanni Cucchiani Consiglieri: Prof. Giampio Bracchi Dott. Mario Brambilla Ing. Marco Campari Dott.ssa Mariella Enoc Prof. Felice Martinelli Segretario Avv. Bassano Baroni COLLEGIO DEI REVISORI Presidente Dott. Raffaele Valletta Membri effettivi: Dott. Michele Casini Dott. Emilio Cocchi DIREZIONE GENERALE Direttore Generale Dott. Gianbattista Martinelli SOCIETA’ DI REVISIONE Società di revisione DFK ITALIA srl 3 STORIA E ATTIVITA’ DELLA FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI Nato a San Colombano al Lambro, presso Lodi, il 25 ottobre 1902, Carlo Gnocchi viene ordinato sacerdote nel 1925. Assistente d’oratorio per alcuni anni, è poi nominato Direttore Spirituale dell’Istituto Gonzaga dei Fratelli delle Scuole Cristiane. Coerente alla tensione educativa che lo vuole sempre presente con i suoi giovani, anche nel pericolo, allo scoppiare della guerra si arruola come cappellano volontario e parte, prima per il fronte greco-albanese, e poi, con gli alpini della Tridentina, per la campagna di Russia. Nel gennaio del ’43, durante l’immane tragedia della ritirata del contingente italiano, si salva miracolosamente. Ed è in quei giorni che, assistendo gli alpini feriti e morenti e raccogliendone le ultime volontà, matura l’idea di realizzare una grande opera di carità, che troverà compimento, a guerra finita, nella Fondazione Pro Juventute. Muore il 28 febbraio 1956. L’ultimo suo gesto profetico è la donazione delle cornee a due ragazzi non vedenti quando ancora in Italia il trapianto d’organi non era regolato da apposite leggi. Trent’anni dopo la sua morte, il Cardinale Carlo Maria Martini ha avviato il Processo di Beatificazione. La fase diocesana, avviata nel 1986, si è conclusa nel 1991. Il 20 dicembre 2002 il Papa Giovanni Paolo II ha dichiarato don Carlo venerabile. Il 17 gennaio 2009 il Papa Benedetto XVI ha autorizzato la pubblicazione del decreto che attribuisce all’intercessione di don Carlo Gnocchi il miracolo che ha visto protagonista, il 17 agosto 1979, Aldeni Sperandio, un alpino elettricista di Villa d’Adda incredibilmente e miracolosamente sopravvissuto ad una mortale scarica elettrica. Il 25 ottobre 2009 don Carlo Gnocchi è stato proclamato Beato durante una solenne celebrazione in piazza del Duomo di Milano, presieduta dall’Arcivescovo di Milano, S. Em.za Cardinale Dionigi Tettamanzi, alla presenza del Legato Pontificio, S. Ecc.za Monsignor Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e al cospetto di oltre 50.000 fedeli, provenienti dall’Italia e dall’estero. 4 LA FONDAZIONE DON GNOCCHI Istituita oltre mezzo secolo fa da don Carlo e riconosciuta dall’ordinamento italiano con D.P.R. 11 febbraio 1952 per assicurare cura, riabilitazione e integrazione sociale ai mutilatini, vittime della barbarie della guerra, la Fondazione Don Gnocchi ha progressivamente ampliato nel tempo il proprio raggio d'azione. Oggi continua ad occuparsi di ragazzi portatori di handicap, affetti da complesse patologie acquisite e congenite; di pazienti di ogni età che necessitano di interventi riabilitativi neurologici, ortopedici, cardiologici e respiratori; di assistenza ad anziani non autosufficienti, malati terminali e pazienti in stato vegetativo prolungato. Costante è lo sforzo di innovazione finalizzato a realizzare prese in carico e processi di cura sempre più efficaci ed efficienti. In questa prospettiva negli ultimi anni la Fondazione ha avviato nuove unità di offerta (riabilitazione oncologica, oncogeriatria, riabilitazione cardiologica pediatrica, etc.) e sperimentato nuovi modelli erogativi nella linea della continuità assistenziale e dell’integrazione con il territorio (assistenza domiciliare integrata, custode socio sanitario, etc.). Le prestazioni sono erogate in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale e/o Regionale attraverso molteplici unità di offerta riconducibili principalmente a ricoveri in degenza piena o diurna (i posti letto complessivi al 31 dicembre 2012 sono 3.602) ed alla presa in carico ambulatoriale e/o domiciliare. Tale complessa attività è svolta in 29 Centri distribuiti in 9 Regioni italiane mediante 3.857 operatori dipendenti e circa 1.800 collaboratori professionali, per i quali sono approntati costanti programmi di formazione e aggiornamento. Intensa, oltre alle attività sanitario-riabilitativa, socio-assistenziale e socio-educativa, è l’attività di ricerca scientifica e tecnologica, di formazione ai più diversi livelli e di solidarietà internazionale. La Fondazione don Carlo Gnocchi è infatti riconosciuta Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), segnatamente per i Centri di Milano e Firenze. In particolare la struttura Lombarda ha ottenuto il prestigioso riconoscimento nel 1991 (Decreto interministeriale 06 marzo 1991), mentre quella Toscana è stata riconosciuta con il Decreto del Ministero della Sanità del 02 agosto 2000. Nel corso del 2011 è stata effettuata dal Ministero della Salute la site visit prescritta dal D. Lgs. 288/2003 per la conferma del riconoscimento IRCCS, il cui esito positivo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 17 novembre 2012 con Decreto Ministeriale del 4 ottobre 2012. 5 Particolarmente qualificante è anche l’impegno formativo e consulenziale della Fondazione; l’area ad essa dedicata presiede alla gestione, coordinamento e sviluppo di tutte le attività rivolte al personale interno e a partecipanti esterni. Una parte consistente rientra nei progetti di Educazione Continua in Medicina (ECM) che la Fondazione eroga su tutto il territorio nazionale. In particolare la Fondazione è stata inizialmente riconosciuta provider regionale per la Lombardia (rif. Decreto Direzione Generale Sanità n. 11959 del 24 novembre 2010), la Toscana (rif. Decreto n. 1760 del 15 aprile 2010) e la Liguria (rif. D.G.R. 512/2010 e successivi provvedimenti) e dal 2011 Provider Nazionale con accredito provvisorio numero 532 per l’educazione Continua in Medicina. Nel 2001 la Fondazione Don Gnocchi ha ottenuto il riconoscimento di Organizzazione Non Governativa (ONG) per un più diretto intervento nei Paesi in via di Sviluppo (rif. Decreto Ministeriale n. 2001/337/001224/2 del 15 marzo 2001). Progetti e interventi si sono svolti in Albania, Kosovo, Georgia, Zimbabwe, Sri Lanka, nella regione del Tibet ed in altre parti del mondo e sono in corso in Africa (Rwanda, Burundi, Tunisia e Sierra Leone), in America Latina (Ecuador e Bolivia) e in Bosnia Erzegovina (nella cittadina di Siroki Brijeg – Mostar). Da luglio 2012 la Fondazione Don Carlo Gnocchi ONG beneficia dello Status Consultivo presso il Comitato Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC). Nell’aprile 2003 il presidente della Repubblica ha insignito la Fondazione Don Gnocchi della medaglia d’oro al merito della Sanità pubblica. Tale rapporto istituzionale è stato ribadito da un prestigioso incontro avvenuto il 4 dicembre 2012 nel quale una delegazione della Fondazione Don Gnocchi è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente Giorgio Napolitano, in occasione del sessantesimo anniversario di attività dell’Opera voluta e creata da don Gnocchi. Beatificato Don Gnocchi, il fondatore (25 ottobre 2009), in una fedeltà che continua nella storia, il 24 ottobre del 2010 è stata consacrata, ad opera dell’Arcivescovo di Milano, la nuova chiesa a Lui dedicata, eretta a Santuario diocesano il 28 febbraio 2012; nella stessa chiesa, annessa al centro S. Maria Nascente di Milano, è presente l’urna del Beato. La Fondazione don Carlo Gnocchi ONLUS è iscritta al registro delle persone giuridiche e, dal 1° luglio 1998, ha assunto la qualifica fiscale di ONLUS. 6 LA PRESENZA DELLA FONDAZIONE DON GNOCCHI IN ITALIA NEL MONDO Bosnia tunisia burundi Rwanda Sierra Leone Ecuador ZIMBABWE BOLIVIA NB: Evidenziati in azzurro i progetti in corso al 31.12.2012 ed in giallo quelli avviati nel 2013 7 PROSPETTI DI BILANCIO 2012 STATO PATRIMONIALE CONTI D’ORDINE RENDICONTO GESTIONALE GENERALE 8 BILANCIO AL 31/12/2012 STATO PATRIMONIALE "GENERALE" STATO PATRIMONIALE ATTIVO B) 31.12.2012 31.12.2011 Importi in EURO Importi in EURO IMMOBILIZZAZIONI I Im m obilizzazioni im m ateriali Oneri di impianto e di ampliamento - Oneri di ricerca, di sviluppo e di pubblicità - - Oneri di brevetto e di utilizzazione di opere dell'ingegno 762.547 588.931 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 289.744 83.752 Avviamento II - - Immobilizzazioni immateriali in corso ed acconti 11.159.625 Oneri pluriennali su beni di terzi 33.996.451 Altre immobilizzazioni immateriali 1.011.909 90.204 12.992.528 33.425.685 47.220.276 1.093.057 48.274.157 Im m obilizzazioni m ateriali Terreni e Fabbricati 212.454.255 206.656.939 di cui "Terreni strumentali" 7.542.281 7.542.281 di cui "Terreni non strumentali" 6.056.127 5.877.362 e di cui "Fabbricati non strumentali" 13.288.848 11.409.694 Impianti e macchinari 6.152.329 6.853.355 Attrezzature 10.671.809 10.788.023 8.693.842 Mobili e macchine 8.924.624 Mezzi di trasporto 192.431 255.945 Immobilizzazioni materiali in corso ed acconti 4.944.900 8.964.732 Altre immobilizzazioni materiali 6.472.429 249.812.777 5.929.691 248.142.527 III Im m obilizzazioni finanziarie Partecipazioni in imprese 156.245 - - Crediti verso partecipate - - Altri titoli immobilizzati - Altre immobilizzazioni finanziarie 15.137.691 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI ( B ) C) 567.328 Partecipazioni in imprese collegate 15.293.936 15.066.544 312.326.989 15.633.872 312.050.556 ATTIVO CIRCOLANTE I Rim anenze Materie sussidiarie di consumo 1.694.876 1.454.046 Prodotti finiti 509.492 294.127 - Beni provenienti da eredità 480.905 281.302 - Beni destinati a progetti ONG 28.587 Acconti 80.022 12.825 2.284.390 41.926 1.790.099 IIa Crediti esigibili entro l'esercizio successivo Verso clienti 111.751.523 Verso il personale dipendente 33.873 125.742.791 13.703 Verso imprese partecipate 331.807 500.000 Verso altri 7.118.042 119.235.245 1.171.591 127.428.085 IIb Crediti esigibili oltre l'esercizio successivo Verso clienti III 613.626 Verso imprese partecipate - Verso altri - 779.506 613.626 - 779.506 Attività finanziarie che non costituiscono im m obilizzazioni Titoli ed obbligazioni 2.167.725 2.167.725 1.941.852 Depositi bancari e postali 12.652.249 2.729.803 Assegni 114.366 11.219.073 Denaro e valori in cassa 110.280 1.941.852 IV Disponibilità liquide TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE ( C ) D) 12.876.895 82.663 137.177.881 14.031.539 145.971.081 RATEI E RISCONTI Ratei attivi 185.978 Risconti attivi 670.884 TOTALE ATTIVO 21.469 856.862 450.361.732 659.347 680.816 458.702.453 9 BILANCIO AL 31/12/2012 STATO PATRIMONIALE "GENERALE" STATO PATRIMONIALE PASSIVO A) 31.12.2012 31.12.2011 Importi in EURO Importi in EURO PATRIMONIO NETTO PATRIMONIO LIBERO Avanzo (disavanzo) di gestione dell'esercizio 5.771.058 9.986.848 27.255.740 20.255.740 Fondo di riserva straordinaria 3.209.666 3.209.666 Fondo Sviluppo 2.300.000 2.300.000 TOTALE PATRIMONIO LIBERO 26.994.348 35.752.254 FONDO DI DOTAZIONE 64.090.394 64.090.394 Fondo di riserva facoltativa - Fondo di dotazione iniziale - 516.457 516.457 - Variazioni fino al 30 giugno 1998 53.561.845 53.561.845 - Variazioni in regime ONLUS 10.012.092 10.012.092 2.500.737 2.500.737 60.111 60.111 Fondo di riserva da rivalutazione ex legge 311/2004 Fondo di riserva da altre rivalutazioni Arrotondamento 1 1 66.651.243 66.651.243 Fondo Attività di ricerca 3.025.256 2.538.408 Fondo Attività di Solidarietà Internazionale 1.689.785 1.463.797 Fondo Attività di Formazione 1.810.071 685.812 Altri Fondi vincolati 1.000.000 1.000.000 TOTALE FONDO DI DOTAZIONE PATRIMONIO VINCOLATO Contributi in conto capitale vincolati da terzi TOTALE PATRIMONIO VINCOLATO 783.300 783.300 8.308.412 6.471.317 TOTALE PATRIMONIO NETTO B) Fondo Cinque per mille Fondo spese istituzionali 4.823.243 11.404.243 419.893 464.991 - Fondo inerenti il personale 229.547 6.746.745 11.989.881 8.947.171 21.045.952 36.906.937 36.906.937 38.216.365 38.216.365 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato D) 108.874.814 FONDI PER RISCHI ED ONERI Fondo per rischi ed oneri C) 101.954.003 DEBITI Esigibili entro l'esercizio successivo Verso banche 107.919.953 Acconti 99.695.775 454.976 712.508 38.599.454 44.796.934 Tributari 3.845.320 3.453.049 Verso istituzioni di previdenza e di sicurezza sociale 5.982.230 6.190.986 Inerenti il personale dipendente 6.742.327 7.406.863 Verso fornitori Verso organi di controllo e lavoratori autonomi 114.907 Altri debiti 767.396 256.116 164.426.563 984.044 163.496.275 Esigibili oltre l'esercizio successivo Verso banche Verso altri finanziatori Debiti tributari 2.676.300 65.787 124.801.711 49.699 10.282.637 10.285.111 116.500.471 RATEI E RISCONTI Ratei passivi 230.083 Risconti passivi 10.052.554 TOTALE PASSIVO 10 113.774.472 2.331.663 - Altri debiti E) 122.404.261 283.466 450.361.732 10.568.577 458.702.453 BILANCIO AL 31/12/2012 CONTI D'ORDINE "GENERALE" CONTI D'ORDINE A) 31.12.2012 31.12.2011 Totale Totale BENI I BENI DI TERZI PRESSO LA FONDAZIONE Beni in comodato Beni e titoli in garanzia, deposito e custodia Beni in affitto Totale beni di terzi 5.115.644 129.891 849.252 6.094.787 4.695.215 97.156 574.127 5.366.498 Concedenti beni in comodato Depositari titoli in garanzia, deposito e custodia Cedenti beni in affitto Totale beni di terzi -5.115.644 -129.891 -849.252 -6.094.787 -4.695.215 -97.156 -574.127 -5.366.498 II BENI DELLA FONDAZIONE PRESSO TERZI Depositari di titoli in garanzia/deposito Depositari beni in comodato/affitto Fornitori c/beni in conto lavorazione Totale beni presso terzi Titoli in garanzia/deposito presso terzi Beni in comodato/affitto a terzi Beni in conto lavorazione a terzi Totale beni presso terzi B) 0 0 64.729 0 64.729 80.123 0 80.123 0 0 -64.729 0 -64.729 -80.123 0 -80.123 0 0 17.337.400 8.863.758 17.337.400 8.863.758 IMPEGNI I IMPEGNI Canoni leasing Contratti di I.R.S. Totale Im pegni Creditori per canoni leasing 0 0 -17.337.400 -8.863.758 -17.337.400 -8.863.758 Debitori per fideiussioni verso terzi 5.032.222 5.650.726 Fideiussioni ricevute 5.411.499 5.279.626 Contratti di I.R.S. Totale Im pegni C) RISCHI I RISCHI Rischi di regresso per cessione credito 1.055.874 0 11.499.595 10.930.352 Fideiussioni concesse a terzi -5.032.222 -5.650.726 Creditori per fideiussioni -5.411.499 -5.279.626 Rischi di regresso per cessione credito -1.055.874 0 -11.499.595 -10.930.352 34.996.511 -34.996.511 25.240.731 -25.240.731 Totale fideiussioni Totale fideiussioni TOTALE CONTI D'ORDINE - Dare TOTALE CONTI D'ORDINE - Avere 11 12 PROSPETTI DI BILANCIO 2012 STATO PATRIMONIALE CONTI D’ORDINE RENDICONTO GESTIONALE ISTITUZIONALE 13 BILANCIO AL 31/12/2012 STATO PATRIMONIALE "ISTITUZIONALE" STATO PATRIMONIALE ATTIVO B) 31.12.2012 31.12.2011 Importi in EURO Importi in EURO IMMOBILIZZAZIONI I Im m obilizzazioni im m ateriali Oneri di impianto e di ampliamento - Oneri di ricerca, di sviluppo e di pubblicità - - Oneri di brevetto e di utilizzazione di opere dell'ingegno 762.547 588.931 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 284.023 73.605 Avviamento II - - Immobilizzazioni immateriali in corso ed acconti 11.159.625 Oneri pluriennali su beni di terzi 33.953.204 Altre immobilizzazioni immateriali 1.011.909 90.204 12.992.528 33.375.804 47.171.308 1.093.057 48.214.129 Im m obilizzazioni m ateriali Terreni e Fabbricati 211.449.676 205.602.298 di cui "Terreni strumentali" 7.542.281 7.542.281 di cui "Terreni non strumentali" 6.056.127 5.877.362 e di cui "Fabbricati non strumentali" 13.288.848 11.409.694 Impianti e macchinari 5.237.187 5.586.761 Attrezzature 10.007.117 9.995.847 Mobili e macchine 8.561.203 8.335.128 Mezzi di trasporto 192.431 255.945 Immobilizzazioni materiali in corso ed acconti 4.944.900 8.964.732 Altre immobilizzazioni materiali 6.454.208 246.846.722 5.911.471 244.652.182 III Im m obilizzazioni finanziarie 5.000 5.000 Partecipazioni in imprese collegate Partecipazioni in imprese - - Crediti verso partecipate - - Altri titoli immobilizzati - Altre immobilizzazioni finanziarie 15.137.691 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI ( B ) C) 15.142.691 15.066.544 309.160.721 15.071.544 307.937.855 ATTIVO CIRCOLANTE I Rim anenze Materie sussidiarie di consumo 1.528.567 1.334.031 Prodotti finiti 509.492 294.127 - Beni provenienti da eredità 480.905 281.302 - Beni destinati a progetti ONG 28.587 Acconti 79.009 Verso clienti 105.036.258 121.566.112 Verso il personale dipendente 32.312 13.703 12.825 2.117.068 36.331 1.664.489 IIa Crediti esigibili entro l'esercizio successivo Verso imprese partecipate Verso altri 7.076.189 112.144.759 1.122.581 122.702.396 IIb Crediti esigibili oltre l'esercizio successivo Verso clienti III 608.626 Verso imprese partecipate - Verso altri - 774.506 608.626 - 774.506 Attività finanziarie che non costituiscono im m obilizzazioni Titoli ed obbligazioni 2.167.725 Depositi bancari e postali 12.448.353 Assegni 108.287 Denaro e valori in cassa 29.826 2.167.725 1.941.852 1.941.852 IV Disponibilità liquide TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE ( C ) D) 6.357.461 12.586.466 33.568 129.624.644 8.362.473 135.445.716 RATEI E RISCONTI Ratei attivi 83.328 Risconti attivi 660.815 Crediti verso attività connessa 18.127 744.143 - TOTALE ATTIVO 14 1.971.444 439.529.508 634.549 652.676 39.649.343 483.685.590 BILANCIO AL 31/12/2012 STATO PATRIMONIALE "ISTITUZIONALE" STATO PATRIMONIALE PASSIVO A) 31.12.2012 31.12.2011 Importi in EURO Importi in EURO PATRIMONIO NETTO PATRIMONIO LIBERO Avanzo (disavanzo) di gestione dell'esercizio Fondo di riserva facoltativa - 16.464.555 1.790.659 16.662.998 9.662.998 Fondo di riserva straordinaria 3.209.666 Fondo Sviluppo 2.300.000 2.300.000 TOTALE PATRIMONIO LIBERO 5.708.109 13.753.657 63.623.196 63.623.196 FONDO DI DOTAZIONE - Fondo di dotazione iniziale - Variazioni fino al 30 giugno 1998 - Variazioni in regime ONLUS Fondo di riserva da rivalutazione ex legge 311/2004 Fondo di riserva da altre rivalutazioni - 516.457 516.457 53.561.845 53.561.845 9.544.894 9.544.894 2.349.723 2.349.723 - Arrotondamento 1 1 65.972.920 65.972.920 Fondo Attività di ricerca 3.025.256 2.538.408 Fondo Attività di Solidarietà Internazionale 1.689.785 1.463.797 Fondo Attività di Formazione 1.810.071 685.812 Altri Fondi vincolati 1.000.000 1.000.000 TOTALE FONDO DI DOTAZIONE PATRIMONIO VINCOLATO Contributi in conto capitale vincolati da terzi TOTALE PATRIMONIO VINCOLATO 783.300 783.300 8.308.412 6.471.317 TOTALE PATRIMONIO NETTO B) Fondo Cinque per mille Fondo spese istituzionali 4.823.243 11.404.243 419.893 464.991 - Fondo inerenti il personale 229.547 6.450.975 11.694.111 8.578.473 20.677.254 34.822.287 34.822.287 35.995.055 35.995.055 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato D) 86.197.894 FONDI PER RISCHI ED ONERI Fondo per rischi ed oneri C) 79.989.441 DEBITI Esigibili entro l'esercizio successivo Verso banche 107.533.756 Acconti 98.624.162 451.313 709.360 37.522.299 43.073.469 Tributari 3.451.819 3.144.589 Verso istituzioni di previdenza e di sicurezza sociale 5.449.101 5.737.364 Inerenti il personale dipendente 6.419.033 7.071.458 Verso fornitori Verso organi di controllo e lavoratori autonomi Altri debiti 97.023 694.592 247.843 161.618.936 959.354 159.567.599 Esigibili oltre l'esercizio successivo Verso banche Verso altri finanziatori Debiti tributari 113.774.472 2.331.663 2.676.300 - Altri debiti E) 122.404.261 65.787 124.801.711 49.699 10.236.384 10.277.169 116.500.471 RATEI E RISCONTI Ratei passivi 219.663 Risconti passivi 10.016.721 Debiti verso attività connessa TOTALE PASSIVO 275.173 10.552.342 16.366.638 54.194.975 439.529.508 483.685.590 15 BILANCIO AL 31/12/2012 CONTI D'ORDINE "ISTITUZIONALE" CONTI D'ORDINE A) 31.12.2012 31.12.2011 Totale Totale BENI I BENI DI TERZI PRESSO LA FONDAZIONE Beni in comodato Beni e titoli in garanzia, deposito e custodia Beni in affitto e noleggio Totale beni di terzi 5.039.580 128.342 849.252 6.017.174 4.623.307 95.607 574.127 5.293.041 Concedenti beni in comodato Depositari titoli in garanzia, deposito e custodia Cedenti beni in affitto Totale beni di terzi -5.039.580 -128.342 -849.252 -6.017.174 -4.623.307 -95.607 -574.127 -5.293.041 II BENI DELLA FONDAZIONE PRESSO TERZI Depositari di titoli in garanzia/deposito Depositari beni in comodato/affitto Fornitori c/beni in conto lavorazione Totale beni presso terzi Titoli in garanzia/deposito presso terzi Beni in comodato/affitto a terzi Beni in conto lavorazione a terzi Totale beni presso terzi B) 0 0 37.770 0 37.770 53.164 0 53.164 0 0 -37.770 0 -37.770 -53.164 0 -53.164 0 0 17.337.400 8.863.758 17.337.400 8.863.758 IMPEGNI I IMPEGNI Canoni leasing Contratti di I.R.S. Totale Im pegni Creditori per canoni leasing 0 0 -17.337.400 -8.863.758 -17.337.400 -8.863.758 Debitori per fideiussioni verso terzi 4.525.725 5.085.008 Fideiussioni ricevute 5.391.499 5.279.626 Contratti di I.R.S. Totale Im pegni C) RISCHI I RISCHI Rischi di regresso per cessione credito 1.055.874 0 10.973.098 10.364.634 Fideiussioni concesse a terzi -4.525.725 -5.085.008 Creditori per fideiussioni -5.391.499 -5.279.626 Rischi di regresso per cessione credito -1.055.874 0 -10.973.098 -10.364.634 34.365.442 -34.365.442 24.574.597 -24.574.597 Totale fideiussioni Totale fideiussioni TOTALE CONTI D'ORDINE - Dare TOTALE CONTI D'ORDINE - Avere 16 BILANCIO AL 31/12/2012 RENDICONTO GESTIONALE "ISTITUZIONALE" Rendiconto Gestionale A) B) C) D) E) 31.12.2012 31.12.2011 Importi in EURO Importi in EURO VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e delle prestazioni 230.809.883 236.149.393 Oblazioni e Proventi da lasciti ereditari 7.211.480 8.493.609 Variazioni rimanenze di prodotti finiti 0 0 Utilizzo fondi 2.563.073 2.130.001 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0 0 Altri ricavi e proventi 4.648.434 8.579.561 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 245.232.870 255.352.564 Costi per materie sussidiarie e di consumo -18.568.951 -18.182.898 Costi della produzione per servizi -75.695.692 -73.295.314 Spese di manutenzione ordinaria -7.207.534 -7.046.204 Costi della produzione per il godimento di beni di terzi -4.882.261 COSTI DELLA PRODUZIONE -4.788.225 Costi della produzione per le retribuzioni del personale -95.378.629 -97.830.103 INPS - INAIL -26.103.726 -26.369.235 Trattamento di fine rapporto -7.740.737 -7.995.561 Altri costi del personale dipendente -1.530.568 -1.501.547 Costo del personale -130.753.660 Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali -3.559.155 -133.696.446 -3.351.211 Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali -12.659.568 -11.346.743 Altre svalutazioni delle immobilizzazioni -2.606.305 0 Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante -75.548 -27.094 Variazioni delle rimanenze di materie sussidiarie e di consumo 194.536 -114.376 Accantonamenti per rischi -251.759 -868.457 Altri accantonamenti -648.774 -532.567 Oneri diversi di gestione -4.291.059 -3.583.632 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE -261.005.730 -256.833.167 DIFFERENZA TRA VALORI E COSTI DELLA PRODUZIONE -15.772.860 -1.480.603 PROVENTI E ONERI FINANZIARI Proventi da partecipazioni in imprese 0 26.377 Altri proventi finanziari 364.378 561.501 Proventi finanziari da crediti diversi 1.759 56.423 Interessi ed altri oneri finanziari -11.472.531 -9.011.525 TOTALE DELLE PARTITE FINANZIARIE -11.106.394 -8.367.224 RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE Rivalutazioni 0 0 Svalutazioni -41.876 -495.723 TOTALE RETT. DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE -41.876 -495.723 PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Plusvalenze 4.315.724 21.239.853 Altri proventi straordinari 10.027.059 3.234.389 Minusvalenze -108.366 -97.378 Oneri straordinari diversi dalle minusvalenze -1.645.644 -10.110.457 TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE 12.588.773 14.266.407 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE -14.332.357 3.922.857 Imposte sul reddito dell'esercizio -2.132.198 -2.132.198 TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO -2.132.198 -2.132.198 RISULTATO DELL'ESERCIZIO -16.464.555 1.790.659 17 PROSPETTI DI BILANCIO 2012 STATO PATRIMONIALE CONTI D’ORDINE RENDICONTO GESTIONALE CONNESSO 18 BILANCIO AL 31/12/2012 STATO PATRIMONIALE "CONNESSO" STATO PATRIMONIALE ATTIVO B) 31.12.2012 31.12.2011 Importi in EURO Importi in EURO IMMOBILIZZAZIONI I Im m obilizzazioni im m ateriali Oneri di impianto e di ampliamento - - Oneri di ricerca, di sviluppo e di pubblicità - - Oneri di brevetto e di utilizzazione di opere dell'ingegno - - 5.721 10.148 Avviamento - - Immobilizzazioni immateriali in corso ed acconti - - Oneri pluriennali su beni di terzi 43.247 49.880 Altre immobilizzazioni immateriali - Concessioni, licenze, marchi e diritti simili II 48.968 - 60.028 Im m obilizzazioni m ateriali Terreni e Fabbricati 1.004.579 1.054.642 di cui "Terreni strumentali" - - di cui "Terreni non strumentali" - - e di cui "Fabbricati non strumentali" - - Impianti e macchinari 915.142 1.266.592 Attrezzature 664.692 792.177 Mobili e macchine 363.421 358.713 Mezzi di trasporto - Immobilizzazioni materiali in corso ed acconti - Altre immobilizzazioni materiali 18.221 2.966.055 18.221 3.490.345 III Im m obilizzazioni finanziarie Partecipazioni in imprese 151.245 - - Crediti verso partecipate - - Altri titoli immobilizzati - Altre immobilizzazioni finanziarie - TOTALE IMMOBILIZZAZIONI ( B ) C) 562.328 Partecipazioni in imprese collegate 151.245 - 3.166.268 562.328 4.112.701 ATTIVO CIRCOLANTE I Rim anenze Materie sussidiarie di consumo 166.309 120.016 Prodotti finiti - - - Beni provenienti da eredità - - - Beni destinati a progetti ONG - Acconti 1.013 167.322 5.594 125.610 IIa Crediti esigibili entro l'esercizio successivo Verso clienti 6.715.265 Verso il personale dipendente 1.561 Verso imprese partecipate 331.807 Verso altri 41.853 4.176.679 500.000 7.090.486 49.010 4.725.689 IIb Crediti esigibili oltre l'esercizio successivo Verso clienti III 5.000 5.000 Verso imprese partecipate - Verso altri - 5.000 - 5.000 Titoli ed obbligazioni - - - - Attività finanziarie che non costituiscono im m obilizzazioni IV Disponibilità liquide Depositi bancari e postali 203.896 758.359 Assegni 6.079 4.861.612 Denaro e valori in cassa 80.454 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE ( C ) D) 290.429 49.095 7.553.237 5.669.066 10.525.365 RATEI E RISCONTI Ratei attivi 102.650 Risconti attivi 10.069 Crediti verso attività istituzionale TOTALE ATTIVO 3.342 112.719 24.798 28.140 16.366.638 54.194.975 27.198.862 68.861.181 19 BILANCIO AL 31/12/2012 STATO PATRIMONIALE "CONNESSO" STATO PATRIMONIALE PASSIVO A) 31.12.2012 31.12.2011 Importi in EURO Importi in EURO PATRIMONIO NETTO PATRIMONIO LIBERO Avanzo (disavanzo) di gestione dell'esercizio 10.693.497 8.196.189 Fondo di riserva facoltativa 10.592.742 10.592.742 Fondo di riserva straordinaria - Fondo Sviluppo - TOTALE PATRIMONIO LIBERO FONDO DI DOTAZIONE 21.998.596 467.198 467.198 - - Variazioni fino al 30 giugno 1998 - Fondo di riserva da rivalutazione ex legge 311/2004 Fondo di riserva da altre rivalutazioni Arrotondamento - 21.286.239 - Fondo di dotazione iniziale - Variazioni in regime ONLUS 3.209.665 - 467.198 467.198 151.014 151.014 60.111 60.111 - TOTALE FONDO DI DOTAZIONE - 678.323 678.323 PATRIMONIO VINCOLATO Fondo Attività di ricerca - - Fondo Attività di Solidarietà Internazionale - - Fondo Attività di Formazione - - Altri Fondi vincolati - - Contributi in conto capitale vincolati da terzi - - TOTALE PATRIMONIO VINCOLATO - - TOTALE PATRIMONIO NETTO B) Fondo per rischi ed oneri - - Fondo Cinque per mille - - Fondo spese istituzionali - - 295.770 295.770 368.698 368.698 2.084.650 2.084.650 2.221.310 2.221.310 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato D) 22.676.919 FONDI PER RISCHI ED ONERI Fondo inerenti il personale C) 21.964.562 DEBITI Esigibili entro l'esercizio successivo Verso banche 386.197 Acconti 1.071.613 3.663 3.148 1.077.155 1.723.465 Tributari 393.501 308.460 Verso istituzioni di previdenza e di sicurezza sociale 533.129 453.622 Inerenti il personale dipendente 323.294 335.405 Verso fornitori Verso organi di controllo e lavoratori autonomi 17.884 Altri debiti 72.804 8.273 2.807.627 24.690 3.928.676 Esigibili oltre l'esercizio successivo E) Verso banche - - Verso altri finanziatori - - Debiti tributari - Altri debiti - - - RATEI E RISCONTI Ratei passivi 10.420 Risconti passivi 35.833 Debiti verso attività istituzionale TOTALE PASSIVO 20 - 8.293 46.253 - 27.198.862 7.942 16.235 39.649.343 68.861.181 BILANCIO AL 31/12/2012 CONTI D'ORDINE "CONNESSO" CONTI D'ORDINE A) 31.12.2012 31.12.2011 Totale Totale BENI I BENI DI TERZI PRESSO LA FONDAZIONE Beni in comodato Beni e titoli in garanzia, deposito e custodia Beni in affitto e noleggio Totale beni di terzi 76.064 1.549 0 77.613 71.908 1.549 0 73.457 Concedenti beni in comodato Depositari titoli in garanzia, deposito e custodia Cedenti beni in affitto e noleggio Totale beni di terzi -76.064 -1.549 0 -77.613 -71.908 -1.549 0 -73.457 II BENI DELLA FONDAZIONE PRESSO TERZI Depositari di titoli in garanzia/deposito Depositari beni in comodato/affitto Fornitori c/beni in conto lavorazione Totale beni presso terzi 0 0 26.959 0 26.959 26.959 0 26.959 0 0 -26.959 0 -26.959 -26.959 0 -26.959 0 0 0 0 0 0 Creditori per canoni leasing 0 0 Contratti di I.R.S. 0 0 0 0 506.497 565.718 20.000 0 Titoli in garanzia/deposito presso terzi Beni in comodato/affitto a terzi Beni in conto lavorazione a terzi Totale beni presso terzi B) IMPEGNI I IMPEGNI Canoni leasing Contratti di I.R.S. Totale Im pegni Totale Im pegni C) RISCHI I RISCHI Debitori per fideiussioni verso terzi Fideiussioni ricevute Rischi di regresso per cessione credito Totale fideiussioni Fideiussioni concesse a terzi Creditori per fideiussioni Rischi di regresso per cessione credito Totale fideiussioni TOTALE CONTI D'ORDINE - Dare TOTALE CONTI D'ORDINE - Avere 0 0 526.497 565.718 -506.497 -565.718 -20.000 0 0 0 -526.497 -565.718 631.069 -631.069 666.134 -666.134 21 BILANCIO AL 31/12/2012 RENDICONTO GESTIONALE "CONNESSO" Rendiconto Gestionale A) B) C) D) E) 22 31.12.2012 31.12.2011 Importi in EURO Importi in EURO VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e delle prestazioni 18.796.160 15.176.074 Oblazioni e Proventi da lasciti ereditari 434 1.556 Variazioni rimanenze di prodotti finiti 0 0 Utilizzo fondi 85.288 182 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0 0 Altri ricavi e proventi 7.016.571 6.105.189 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 25.898.453 21.283.001 COSTI DELLA PRODUZIONE Costi per materie sussidiarie e di consumo -408.923 -550.574 Costi della produzione per servizi -5.888.067 -5.818.699 Spese di manutenzione ordinaria -437.575 -456.720 Costi della produzione per il godimento di beni di terzi -434.267 -492.205 Costi della produzione per le retribuzioni del personale -5.057.382 -4.918.675 INPS - INAIL -1.396.042 -1.341.629 Trattamento di fine rapporto -416.566 -412.344 Altri costi del personale dipendente -130.520 -297.630 Costo del personale -7.000.510 Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali -12.030 -6.970.278 -12.812 Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali -683.998 -642.600 Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0 Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante -6.503 -182 Variazioni delle rimanenze di materie sussidiarie e di consumo 46.294 -11.173 Accantonamenti per rischi 0 0 Altri accantonamenti 0 0 Oneri diversi di gestione -130.431 -35.864 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE -14.956.010 -14.991.107 DIFFERENZA TRA VALORI E COSTI DELLA PRODUZIONE 10.942.443 6.291.894 PROVENTI E ONERI FINANZIARI Proventi da partecipazioni in imprese 0 0 Altri proventi finanziari 617 4.065 Proventi finanziari da crediti diversi 0 0 Interessi ed altri oneri finanziari -14.859 -13.804 TOTALE DELLE PARTITE FINANZIARIE -14.242 -9.739 Rivalutazioni 0 0 Svalutazioni -411.083 0 TOTALE RETT. DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE -411.083 0 2.305.636 RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Plusvalenze 0 Altri proventi straordinari 338.516 220.413 Minusvalenze -2.175 -418.117 Oneri straordinari diversi dalle minusvalenze -92.160 -126.096 TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE 244.181 1.981.836 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 10.761.299 8.263.991 Imposte sul reddito dell'esercizio -67.802 -67.802 TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO -67.802 -67.802 RISULTATO DELL'ESERCIZIO 10.693.497 8.196.189 PROSPETTI DI BILANCIO 2012 RIPARTIZIONE ISTITUZIONALE / CONNESSO 23 BILANCIO D'ESERCIZIO 2012 STATO PATRIMONIALE % ISTITUZIONALE - CONNESSO STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31.12.2012 Totale Generale B) 31.12.2011 Istituzionale Connesso 47.220.276 99,9% 0,1% 249.812.777 98,8% 15.293.936 Totale Generale Istituzionale Connesso 48.274.157 99,9% 0,1% 1,2% 248.142.527 98,6% 1,4% 99,0% 1,0% 15.633.872 96,4% 3,6% 312.326.989 99% 1,0% 312.050.556 98,7% 1,3% 2.284.390 92,7% 7,3% 1.790.099 93,0% 7,0% 119.235.245 94,1% 5,9% 127.428.085 96,3% 3,7% 613.626 99,2% 0,8% 779.506 99,4% 0,6% 2.167.725 100,0% 0,0% 1.941.852 100,0% 0,0% 12.876.895 97,7% 2,3% 14.031.539 59,6% 40,4% 137.177.881 94,5% 5,5% 145.971.081 92,8% 7,2% 856.862 86,8% 13,2% 680.816 95,9% 4,1% 16.366.638 0,0% 100% 93.844.318 42,3% 57,7% 94,2% 5,8% 552.546.771 87,5% 12,5% IMMOBILIZZAZIONI I Im m obilizzazioni im m ateriali II Im m obilizzazioni m ateriali III Im m obilizzazioni finanziarie TOTALE IMMOBILIZZAZIONI ( B ) C) ATTIVO CIRCOLANTE I Rim anenze IIa Crediti esigibili entro l'esercizio successivo IIb Crediti esigibili oltre l'esercizio successivo III Attività finanziarie che non costituiscono im m obilizzazioni IV Disponibilità liquide TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE ( C ) D) RATEI E RISCONTI E) Conti di trasferim ento attività TOTALE ATTIVO STATO PATRIMONIALE PASSIVO 466.728.370 31.12.2012 Totale Generale 31.12.2011 Istituzionale Connesso 101.954.003 78,5% 21,5% Totale Generale Istituzionale Connesso 108.874.813 79,2% 20,8% A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 11.989.881 97,5% 2,5% 21.045.952 98,2% 1,8% C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 36.906.937 94,4% 5,6% 38.216.365 94,2% 5,8% D) DEBITI I. Esigibili entro l'esercizio successivo 164.426.563 98,3% 1,7% 163.496.275 97,6% 2,4% II. Esigibili oltre l'esercizio successivo 124.801.711 100% 0,0% 116.500.471 100,0% 0,0% 289.228.274 99,0% 1,0% 279.996.746 98,6% 1,4% TOTALE DEBITI ( D ) E) RATEI E RISCONTI 10.282.637 99,6% 0,4% 10.568.577 99,8% 0,2% F) Conti di trasferim ento attività 16.366.638 100,0% 0,0% 93.844.318 57,7% 42,3% 466.728.370 94,2% 5,8% 87,5% 12,5% TOTALE PASSIVO 24 552.546.771 BILANCIO D'ESERCIZIO 2012 RENDICONTO GESTIONALE % ISTITUZIONALE - CONNESSO Rendiconto Gestionale 31.12.2012 Totale generale 31.12.2011 Istituzionale Connesso 249.606.042 7.211.914 0 2.648.362 0 11.665.005 92,5% 100,0% n/a 96,8% n/a 39,8% 7,5% 0,0% n/a 3,2% n/a 60,2% 271.131.323 90,4% -18.977.874 -81.583.759 -7.645.110 -5.316.528 -137.754.170 -3.571.185 -13.343.566 -2.606.305 -82.052 240.830 -251.759 -648.774 -4.421.488 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE -275.961.740 DIFFERENZA TRA VALORI E COSTI DELLA PRODUZIONE -4.830.417 Totale generale Istituzionale Connesso 251.325.467 8.495.165 0 2.130.183 0 14.684.751 94,0% 100,0% n/a 100,0% n/a 58,4% 6,0% 0,0% n/a 0,0% n/a 41,6% 9,6% 276.635.566 92,3% 7,7% 97,8% 92,8% 94,3% 91,8% 94,9% 99,7% 94,9% 100,0% 92,1% 80,8% 100,0% 100,0% 97,1% 2,2% 7,2% 5,7% 8,2% 5,1% 0,3% 5,1% 0,0% 7,9% 19,2% 0,0% 0,0% 2,9% -18.733.472 -79.114.013 -7.502.924 -5.280.430 -140.666.724 -3.364.023 -11.989.342 0 -27.276 -125.549 -868.457 -532.567 -3.619.496 97,1% 92,6% 93,9% 90,7% 95,0% 99,6% 94,6% n/a 99,3% 91,10% 100,0% 100,0% 99,0% 2,9% 7,4% 6,1% 9,3% 5,0% 0,4% 5,4% n/a 0,7% 8,9% 0,0% 0,0% 1,0% 94,6% 5,4% -271.824.273 94,5% 5,5% 100% 99,3% 100% 99,8% 0,0% 0,7% 0,0% 0,2% n/a 100% n/a 0,0% 90,2% 93,6% 18,9% 98,8% 9,8% 6,4% 81,1% 1,2% 96,9% 3,1% A) VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e delle prestazioni Oblazioni e Proventi da lasciti ereditari Variazioni rimanenze di prodotti finiti Utilizzo fondi Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE B) COSTI DELLA PRODUZIONE Costi per materie sussidiarie e di consumo Costi della produzione per servizi Spese di manutenzione ordinaria Costi della produzione per il godimento di beni di terzi Costo del personale Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante Variazioni delle rimanenze di materie sussidiarie e di consumo Accantonamenti per rischi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione 4.811.293 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI Proventi da partecipazioni in imprese Altri proventi finanziari Proventi finanziari da crediti diversi Interessi ed altri oneri finanziari TOTALE DELLE PARTITE FINANZIARIE 0 364.995 1.759 -11.487.390 n/a 99,8% 100,0% 99,9% n/a 0,2% 0,0% 0,1% -11.120.636 26.377 565.567 56.423 -9.024.884 -8.376.517 D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 0 -452.959 Rivalutazioni Svalutazioni TOTALE RETT. DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE n/a 9,2% n/a 90,8% -452.959 0 -495.723 -495.723 E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 4.315.724 10.365.576 -110.541 -1.737.805 Plusvalenze patrimoniali da alienazioni Altri proventi straordinari Minusvalenze patrimoniali da alienazioni e valutazioni Oneri straordinari diversi dalle minusvalenze 100,0% 96,7% 98,0% 94,7% 0,0% 3,3% 2,0% 5,3% 23.545.489 3.454.802 -515.941 -10.236.555 TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE 12.832.954 16.247.795 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE -3.571.058 12.186.848 Imposte sul reddito dell'esercizio -2.200.000 TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO -2.200.000 96,9% 3,1% -2.200.000 -2.200.000 RISULTATO DELL'ESERCIZIO -5.771.058 9.986.848 Rispetto delle condizioni e limiti per l'esercizio delle attività connesse ex Dlgs. 460/97 1 Prevalenza delle attività istituzionali rispetto alle attività connesse 2 Il rapporto tra attività connesse e spese complessive della Fondazione si attesta su un indice pari al 9% 3 Il requisito è rispettato sia in considerazione del riparto del patrimonio che del concorso alla determinazione del risultato d'esercizio. 25 BILANCIO 2012 ATTO DI INDIRIZZO AGENZIA PER LE ONLUS RENDICONTO GESTIONALE 26 Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus Rendiconto Gestionale 2012 - Confronto Anno 2011 Atto di Indirizzo Agenzia per le Onlus Oneri 31/12/2012 31/12/2011 Proventi e Ricavi 1) Oneri da attività tipiche 1.1) Acquisti 1.2) Servizi 1.3) Godimento beni di terzi 1.4) Personale 1.5) Ammortamenti 1.6) Oneri diversi di gestione 18.566.318 39.830.857 4.895.374 170.404.192 15.958.075 4.200.823 18.671.357 35.252.081 5.079.252 174.074.833 14.382.185 3.689.944 1) Proventi e ricavi da attività tipiche 1.1) Da contributi su progetti 1.2) Da contratti con enti pubblici 1.3) Da soci ed associati 1.4) Da non soci 1.5) Altri proventi e ricavi Totale Oneri da attività tipiche 253.855.639 251.149.652 Totale Proventi e ricavi da attività tipiche 31/12/2012 31/12/2011 5.573.977 242.168.789 6.228.751 244.122.454 11.680.956 10.466.673 259.423.722 260.817.878 1.486.649 528.021 1.423.562 596.351 5.197.244 6.475.252 2) Oneri promozionali e da raccolta fondi 2.1) Raccolta 1 2.2) Raccolta 2 - Mailing 2.3) Raccolta 3 2.4) Attività ordinaria di promozione 161.013 512.209 2) Proventi da raccolta fondi 2.1) Raccolta 1 181.849 2.2) Raccolta 2 - Mailing 2.3) Raccolta 3 347.221 2.4) Altri Totale Oneri promozionali e da raccolta fondi 673.222 529.070 Totale Proventi da raccolta fondi 7.211.914 8.495.165 3) Proventi da attività accessorie 3.1) Da gestini commerciali accessorie 3.2) Da contratti con enti pubblici 3.3) Da soci ed associati 2.269.271 3.4) Da non soci 3.5) Altri proventi e ricavi 3.486.656 2.909.322 2.269.271 Totale Proventi da attività accessorie 3.486.656 2.909.322 366.754 718.234 1.009.031 1.411.201 1.375.785 2.129.435 4.315.724 10.365.576 23.475.622 6.456.802 14.681.299 29.932.424 286.179.376 304.284.224 3) Oneri da attività accessorie 3.1) Acquisti 3.2) Servizi 3.3) Godimento beni di terzi 3.4) Personale 3.5) Ammortamenti 3.6) Oneri diversi di gestione 2.719.592 Totale Oneri da attività accessorie 2.719.592 4) Oneri finanziari e patrimoniali 4.1) Su rapporti bancari 4.2) Su prestiti 4.3) Da patrimonio edilizio 4.4) Da altri beni patrimoniali 11.485.415 425.830 Totale Oneri finanziari e patrimoniali 11.911.245 4) Proventi finanziari e patrimoniali 9.024.837 4.1) Su rapporti bancari 4.2) Su prestiti 472.556 4.3) Da patrimonio edilizio 4.4) Da altri beni patrimoniali 9.497.393 Totale Proventi finanziari e patrimoniali 5) Oneri Straordinari 5.1) Da attività finanziaria 5.2) Da attività immobiliari 5.3) Da altre attività 4.750.260 5) Proventi Straordinari 586.829 5.1) Da attività finanziaria 5.2) Da attività immobiliari 11.620.999 5.3) Da altre attività Totale Oneri Straordinari 5.231.731 12.207.829 Totale Proventi Straordinari 6) Oneri di supporto generale 6.1) Acquisti 6.2) Servizi 6.3) Godimento beni di terzi 6.4) Personale 6.5) Ammortamenti 6.6) altri oneri 273.236 1.610.760 421.153 9.951.313 956.676 4.345.867 289.696 2.529.276 201.178 10.972.491 971.180 3.680.339 17.559.005 18.644.162 481.471 Totale Oneri da attività accessorie Totale Oneri Utile d'esercizio 291.950.434 - 5.771.058 294.297.376 Totale Proventi e Ricavi 9.986.848 NB: in merito al costo del personale, nelle attività numerate da 1) a 5) sono stati imputati solamente i costi di diretta imputazione; ciò significa che i costi della struttura centrale riferiti al personale dedicato alle specifiche attività (ad es. raccolta fondi) è stato imputato nella voce 6) relativa al “supporto generale”. 27 Si analizzano brevemente le aree gestionali individuate, confrontando i risultati dell’esercizio 2012 coi valori 2011: · Attività tipica o di istituto. Si tratta dell’attività istituzionale svolta seguendo le indicazioni dallo statuto. I valori delle attività inseriti sono comprensivi degli utilizzi fondi e delle svalutazioni crediti. Il rapporto fra costi e ricavi nel 2012 è peggiorato rispetto all’esercizio precedente dove a fronte di una contrazione dei ricavi di 1,4 milioni di euro (-0,5%) i costi mostrano una crescita di 2,7 milioni di euro (+ 1,1%). · Attività promozionale e di raccolta fondi. Si tratta di attività svolte dalla Fondazione nel tentativo di ottenere contributi ed elargizioni in grado di garantire la disponibilità di risorse finanziarie per realizzare attività funzionali e strumentali al perseguimento dei fini istituzionali. In tale voce sono comprese le oblazioni e donazioni dell’attività promozionale (con il dettaglio relativo all’operazione di mailing) e le eredità (altri proventi da raccolta fondi). Nel 2012 il risultato totale della voce, quantificabile in circa 7,2 milioni di euro, è stato inferiore a quello dell’esercizio precedente (- 15%). Per quanto riguarda la specifica operazione di mailing, si rileva che questa ha mantenuto oblazioni pari a circa 0,5 milioni di euro. · Attività accessoria. Si tratta di attività diversa da quella istituzionale, ma complementare in quanto in grado di garantire all’ente non profit risorse utili a perseguire le finalità istituzionali espresse dallo statuto. I valori espressi comprendono gli utilizzi dei fondi dedicati e, per quanto riguarda il 2012, risultano in crescita (+ 20%) con quanto rilevato nell’esercizio precedente. · Attività di gestione finanziaria e patrimoniale. Si tratta di attività di gestione patrimoniale e finanziaria strumentali all’attività; risulta in incremento il rapporto costi/ricavi dovuto alla crescita del 25% sul costo dell’indebitamento e dalla riduzione del 40 % sui proventi legati ai canoni sul patrimonio immobiliare a seguito della vendita degli immobili iscritti nel Piano di Alienazione. · Attività straordinaria. Si tratta di attività per le quali deve essere presente contemporaneamente l’infrequenza, l’accidentalità e la casualità dell’evento e il riconoscimento che si tratti di un’operazione estranea all’attività ordinaria dell’ente. Nel corso del 2012 il totale dei proventi legati a tale voce ha rilevato una variazione negativa rispetto all’esercizio precedente pari a 15 28 milioni di euro dovuti essenzialmente alla rilevante cessione degli immobili iscritti nel Piano di Alienazione effettuata nell’esercizio precedente. · Attività di supporto generale. Si tratta dell’attività di direzione e di conduzione della struttura generale di Fondazione che garantisce il permanere delle condizioni organizzative di base che ne determinano il divenire. Per tale voce risulta una riduzione rispetto al 2011 generato dalle voci “Personale” e “Servizi” pari a circa 1 milione di euro. 29 BILANCIO 2012 NOTA INTEGRATIVA 30 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO D’ESERCIZIO 2012 PREMESSA Il bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2012, di cui la presente nota integrativa costituisce parte integrante ai sensi dell'art. 2423 comma 1 del Codice Civile e coerentemente con l’Atto di Indirizzo dell’Agenzia delle ONLUS approvato l’11 febbraio 2009 ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001 n. 329, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute. Il bilancio è redatto nel rispetto dei principi contabili avallati dalla dottrina economica e rappresenta in modo chiaro, veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della Fondazione don Carlo Gnocchi ONLUS ed il risultato economico dell'esercizio. Le norme di legge applicate nella redazione del bilancio, con particolare riferimento al disposto del Decreto Legislativo 460/97, sono state interpretate ed integrate alla luce dei principi contabili nazionali e dei Principi Contabili n. 1 e n. 2 (quest’ultimo pubblicato in bozza) per gli Enti Non profit predisposti dal “Tavolo Tecnico” costituito da Agenzia per le Onlus, CNDCEC (Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) ed OIC (Organismo Italiano di Contabilità); sono inoltre state considerate le raccomandazioni di settore emanate dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e dall'OIC, nonché dal già citato Atto di Indirizzo dell’Agenzia delle ONLUS approvato l’11 febbraio 2009 ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. a) del . D.P.C.M. 21 marzo 2001 n. 329. La presente Nota Integrativa è articolata nelle seguenti sezioni: PARTE PRIMA: Principi generali di redazione del bilancio ………………… PARTE SECONDA: Modifica dei criteri applicati nelle valutazioni di bilancio pagina 35 PARTE TERZA: Criteri applicati nelle valutazioni di bilancio……………. PARTE QUARTA: Analisi delle poste patrimoniali ………………………….. pagina 47 PARTE QUINTA: Altre informazioni rilevanti …..………………………….. pagina 32 pagina 36 pagina 87 31 PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE DEL BILANCIO Nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2012 sono stati seguiti i principi sotto descritti e suddivisi in tre categorie: i. Principi Civilistici ii. Principi Contabili generali iii. Principi Contabili per le ONLUS i. Principi Civilistici Il presente bilancio è stilato in conformità ai principi di redazione stabiliti dall’art. 2423 bis del Codice Civile; pertanto la valutazione delle voci di bilancio è basata sui principi della competenza economica e della prudenza nella prospettiva della continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della funzione economica degli elementi dell’attivo e del passivo. Nella redazione del bilancio ci si è riferiti al postulato della prevalenza della sostanza sulla forma, come indicato nell’interpretazione data all’art. 2423-bis del Codice Civile e dal Principio Contabile OIC 1; infatti, “affinché il bilancio possa essere utile per i suoi utilizzatori e fornire la rappresentazione in modo veritiero e corretto degli eventi di gestione si è reso necessario determinare e comprendere gli aspetti sostanziali di ognuno di tale evento e non solo i suoi aspetti formali.” Non si è resa necessaria l'adozione di alcuna delle deroghe legittimate dal comma 4 dell'art. 2423 Cod. Civ.; Secondo quanto richiesto dall’art. 2423-ter Cod. Civ., per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Rendiconto Gestionale viene indicato l’importo della voce corrispondente dell’esercizio precedente. Non è stato effettuato alcun raggruppamento o alcuna omissione nelle voci degli schemi obbligatori previsti dagli artt. 2424 e 2425 del Codice civile, eccetto per le voci precedute da numeri arabi o lettere minuscole, omesse, in quanto non movimentate nell’importo in entrambi gli esercizi inclusi nel presente bilancio; I criteri di valutazione delle voci di bilancio sono conformi alle disposizione dell’articolo 2426 del Codice Civile e coerenti con quelli adottati nel precedente esercizio Nella nota integrativa sono state descritte altre informazioni rilevanti stabilite da quanto disposto dall’art. 2427 del Codice Civile 32 ii. Principi Contabili Generali La redazione del bilancio è fondata sui principi contabili della chiarezza, competenza, prudenza, omogeneità, neutralità, comparabilità, significatività, rilevanza, verificabilità, attendibilità e periodicità della misurazione del risultato economico e del patrimonio aziendale. I ricavi sono stati considerati di competenza dell’esercizio se e quando sono stati realizzati ed i costi sono stati considerati di competenza dell’esercizio se correlati ai ricavi di competenza. Si è pertanto tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio, indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento; parimenti si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio anche se conosciute dopo la chiusura dello stesso. Nel bilancio sono quindi indicati esclusivamente gli utili o le perdite realizzate alla data di chiusura dell'esercizio. Al fine di perseguire una migliore trasparenza informativa ed ai sensi del Principio Contabile OIC 16, il valore dei terreni pertinenziali è stato iscritto separatamente da quello dei fabbricati; inoltre è stato aggiunto un dettaglio di scomposizione relativamente alle rimanenze conseguenti a beni qualificati quali prodotti finiti; Al fine di riflettere il principio di competenza in merito alle “passività potenziali”, conformemente a quanto indicato nel Principio Contabile OIC 19, si sono rilevati accantonamenti per rischi solamente nei casi di eventi probabili. Non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci; pertanto non vi sono elementi dell’attivo e del passivo che ricadono sotto più voci dello schema di stato patrimoniale; Il bilancio di esercizio è redatto in unità di euro. Il passaggio dai saldi di conto espressi in centesimi di euro ai saldi di bilancio espressi in unità di euro è avvenuto mediante arrotondamento. La quadratura dei prospetti di bilancio è stata assicurata riepilogando i differenziali dello stato patrimoniale in una Riserva da arrotondamento euro, iscritta alla voce “Arrotondamento” e quelli del rendiconto gestionale, alternativamente in Proventi straordinari o in Oneri straordinari; per effetto degli arrotondamenti degli importi all’unità di euro può accadere che per taluni prospetti della nota integrativa, contenente dati di dettaglio, la somma dei dettagli differisca dall’importo esposto nella riga di totali. In seguito alla destinazione vincolata di una quota del Patrimonio Netto (Fondo per Attività di Solidarietà Internazionale e Fondo per Attività di Formazione) , si è provveduto ad inserire in Nota Integrativa i Conti Economici dell’Area di Solidarietà Internazionale e dei Centri di Formazione e Sviluppo, dotati di contabilità separata. 33 iii. - Principi Contabili per le ONLUS Le liberalità sono state imputate secondo le indicazioni dei Principi Contabili per gli Enti Non Profit n. 1 e n. 2; pertanto, sono state rilevate nel corso del 2012 solamente se ricevute nel corso del medesimo esercizio o se nello stesso si è acquisito il diritto a riceverle indipendentemente dai vincoli e dalle restrizioni che possano condizionare il momento di utilizzo o le modalità di fruizione delle stesse. In particolare: a) Le liberalità permanentemente vincolate sono state riclassificate al termine dell’esercizio nell’apposita voce di Patrimonio Netto “Contributi in conto capitale destinati da terzi”, ottemperando al Principio contabile per gli enti Non Profit n. 2 e seguendo le Linee guida e schemi per la redazione del bilancio di esercizio degli enti non profit elaborate dall’Agenzia per le Onlus. b) Le liberalità non vincolate ricevute nel 2012 sono stati imputate per competenza laddove abbiano una destinazione specifica ed un rapporto sinallagmatico, mentre in mancanza di queste sono state iscritte nel rendiconto della gestione applicando il principio “di cassa”, secondo le indicazioni del principio Contabile per gli Enti Non Profit n. 1. c) I beni immobili che costituiscono oggetto di liberalità sono iscritti al valore catastale, come indicato dal Principio contabile per gli enti Non Profit n. 2 in merito alle liberalità non monetarie. - Allo scopo di fornire una chiara e corretta rappresentazione dei fatti amministrativi è stata aggiunta, nei prospetti per contabilità ONLUS, la voce di credito / debito tra attività al fine di dare evidenza dei trasferimenti operati. Tali voci non sono evidenti sul bilancio generale dell’ente, mentre concorrono alla determinazione dei saldi delle contabilità connesse ed istituzionali. - Al fine di dare corretta evidenza della natura del costo, stante la situazione di stabilità nel tempo del particolare pro rata di detraibilità calcolato nell’1%, l’iva indetraibile pro rata è stata sommata al costo quale onere accessorio e non imputata tra i costi generali di esercizio quale onere diverso di gestione (tranne che per i costi relativi alla mensa dei dipendenti, per il quale, avendo una gestione separata a livello fiscale, l’IVA è totalmente detraibile). 34 MODIFICA DEI CRITERI APPLICATI NELLA VALUTAZIONE DELLE VOCI DI BILANCIO In ottemperanza all’art. 2423-bis del Codice Civile e conformemente alle disposizioni di cui al Principio Contabile OIC 29 “cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime contabili, correzioni di errori, eventi e operazioni straordinari, fatti intervenuti dopo la data di chiusura dell’esercizio”, si precisa che è stato modificato il criterio di imputazione dei proventi relativi ai ricoveri “a cavaliere” (degenze ospedaliere maturate, ma non chiuse con SDO - Scheda di Dimissione Ospedaliera - a fine esercizio) per alcuni Poli della Fondazione. Infatti, i Poli Lombardi (in particolare Lombardia1 e Lombardia2) hanno mantenuto nel tempo il principio di iscrizione in funzione delle “schede di dimissione chiuse” creando una correlazione con il tetto finanziato valevole per la contrattualizzazione pubblica. Tale criterio esclude dall’imputazione di competenza le giornate erogate senza dimissione entro la fine dell’esercizio, ossia i cd. ricoveri “a cavaliere”. Al fine di creare una giusta correlazione tra costi di competenza e ricavi di competenza e di omogeneizzare il comportamento di tutti i Poli della Fondazione in merito a questa particolare fattispecie, si è provveduto all’iscrizione del ricavo maturato, valutato secondo il criterio di prudenza. L’importo di tali ricavi differenziali ammonta a circa 1 milione di euro. 35 CRITERI GENERALI APPLICATI NELLA VALUTAZIONE DELLE VOCI DI BILANCIO Ai sensi dell’articolo 2427 n. 1 del Codice civile si forniscono di seguito i necessari ragguagli in merito ai criteri di valutazione seguiti nella stesura del bilancio e conformi alle disposizioni dell'art. 2426 Codice Civile: -ATTIVO- IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (Stato Patrimoniale, Attivo, Lettera B - I) Le immobilizzazioni immateriali sono state valutate ed iscritte conformemente alle disposizioni contenute nell’art. 2426 del C.C. prendendo come riferimento il costo storico sostenuto per l’acquisto e/o per la realizzazione ed includendo tutti gli oneri accessori di diretta imputazione ad eccezione degli oneri finanziari. L’iscrizione di tale posta è giustificata dalla comprovata esistenza di una utilità futura che si manifesterà e realizzerà nei prossimi esercizi. Ogni singola posta è stata oggetto di valutazione in relazione all’eventuale esistenza di perdite durevoli di valore al fine di garantire il fatto che il valore delle immobilizzazioni immateriali espresse in bilancio non risulti superiore al valore recuperabile. Per le immobilizzazioni immateriali si espone in bilancio, come da legge e prassi, il valore netto, mentre la contabilità gestisce con conti separati il costo storico, il fondo ammortamento e l’eventuale fondo di svalutazione. Gli ammortamenti sono stati calcolati, in costanza di criteri, in modo sistematico e impiegando le aliquote rappresentative della vita economica stimata e comunque improntati al rispetto del principio di prudenza. In particolare per gli “Oneri pluriennali su beni di terzi” si è provveduto al calcolo dell’ammortamento in funzione dell’effettiva durata del titolo di possesso, tenuto conto – qualora nella disponibilità di Fondazione – dell’eventuale periodo di rinnovo. L’aliquota derivante dal “pro rata temporis” è comunque rettificata in presenza di contratti la cui durata supera il periodo di ammortamento ordinario di un pari cespite di proprietà. 36 Le aliquote applicate sono dettagliate nella tabella seguente: Immobilizzazioni immateriali Oneri di Impianto e ampliamento Oneri di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto Diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Avviamento Oneri pluriennali su beni di terzi Altre immobilizzazioni immateriali Percentuali d'am m ortam ento 20% 20% 5% 20% 33,33% 10% Durata titolo di possesso 20% L’avviamento, acquisito a titolo oneroso, è stato iscritto nell’attivo con il consenso del Collegio dei Revisori per un importo pari al costo sostenuto in relazione all’ acquisizione del ramo di azienda connesso alla rete ambulatoriale AIRRI di Falconara; l’ammortamento ad esso relativo avviene in quote costanti per un periodo decennale e si è completato con il bilancio al 31.12.2012. Tale scelta, in deroga alla norma generale (ammortamento su cinque anni), è giustificata dalla particolare fattispecie operativa oggetto dell’attività (riabilitazione ambulatoriale e domiciliare ex art. 26 della legge n. 833/78) che ne legittima la ripartizione su un orizzonte temporale ampliato. Ai sensi dell’articolo 2427 n. 3 del Codice Civile si precisa di seguito la composizione delle voci “oneri di impianto ed ampliamento” e “oneri di ricerca, di sviluppo e di pubblicità”. Oneri di impianto ed ampliamento sono iscritti e classificati in questa categoria gli oneri per fusioni ed incorporazioni, per piani e programmi di ristrutturazione e per l’avviamento di settori. Questa categoria, che comprendeva principalmente gli oneri relativi alla fase di start-up del Centro E. Spalenza di Rovato (BS) per un importo iscritto nel 2006 (in accordo con il Collegio dei Revisori) pari ad Euro 1.155.448, risulta completamente ammortizzata. Nel corso del 2012 la voce non è stata movimentata ed il valore residuo è pari a zero. Oneri di ricerca, di sviluppo, di pubblicità sono iscritti e classificati in tali categorie le spese sostenute per l’ottenimento di nuovi processi erogativi e per la promozione presso i terzi dell’attività della Fondazione; trovano qui allocazione soltanto quegli oneri con utilità pluriennale la cui capitalizzazione si è resa indispensabile per 37 fornire una rappresentazione corretta della situazione patrimoniale così come dispone l’art. 2423 del C.C. Anche per questa classe, nel corso del 2012 non sono stati capitalizzati costi ed al 31 dicembre il valore residuo è pari a zero. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (Stato Patrimoniale, Attivo, Lettera B - II) Come già anticipato nei Principi Contabili Generali, in ottemperanza al Principio OIC 16, il valore dei terreni pertinenziali è stato iscritto separatamente da quello dei fabbricati; in merito alla voce dei terreni si precisa che l’iscrizione in bilancio è effettuata: - al costo storico laddove è avvenuto l’acquisto nei recenti esercizi; - al valore catastale nei casi in cui i terreni siano pertinenziali a quei fabbricati nei quali viene svolta da molti anni l’attività di Fondazione. - al valore di rivalutazione qualora sia stata effettuata una rivalutazione ai sensi di legge; le rivalutazioni facoltative effettuate sono state iscritte in bilancio con la costituzione di una specifica riserva di rivalutazione. Si precisa che non sono state effettuate rivalutazioni di alcun tipo aventi solo natura civilistica. Le altre immobilizzazioni materiali strumentali sono esposte in bilancio al valore netto contabile. La contabilità prevede l’iscrizione al costo storico sostenuto per l’acquisto o la produzione in economia: ad esso vengono aggiunti tutti gli oneri accessori di diretta imputazione ad esclusione degli oneri finanziari. Separatamente vengono iscritti i conti accesi ai Fondi Ammortamenti. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l’utilizzo dell’immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti di cassa di ammontare rilevante. Le immobilizzazioni materiali iscritte in bilancio riflettono il dato fisico realmente esistente a seguito del riscontro fornito dall’ordinario processo di inventariazione dei beni. Il valore di iscrizione delle singole immobilizzazioni materiali non supera in alcun caso il valore recuperabile. Pertanto, in merito ai valori iscritti nell’attivo al 31 dicembre 2012, si rileva che non sussistono cespiti non in uso o utilizzati in maniera sensibilmente inferiore alla loro normale possibilità di utilizzazione ovvero alla loro normale capacità produttiva. 38 Per quanto riguarda i fabbricati, i principi contabili seguiti dalla Fondazione considerano l’iscrizione del costo storico quale riferimento di valore per gli immobili strumentali e del valore catastale quale elemento di valutazione del patrimonio disponibile. L’uscita dal patrimonio strumentale di due entità operative quali l’ex Centro S. Stefano di Rovato (BS) e l’ex Centro S. Maria alle Grazie di Colle Val d’Elsa (SI), a seguito rispettivamente del trasferimento dell’attività nei centri “E. Spalenza” di Largo Paolo VI a Rovato e “Don Gnocchi” di via delle Casette a Colle val d’Elsa, ha comportato una sistemazione dei valori di bilancio nel 2012; in particolare, superando l’iscrizione al costo storico per i fabbricati strumentali a favore dell’iscrizione al valore catastale, principio seguito per gli immobili non strumentali alienabili, l’adeguamento ha determinato una plusvalenza di 0,8 milioni di euro. Le immobilizzazioni acquisite a fronte di un contributo specificamente destinato sono state iscritte all’effettivo costo effettuando la necessaria correlazione a livello economico attraverso il risconto del contributo proporzionale alla quota di ammortamento calcolata sul cespite acquisito. La quota di contributo di competenza, a rettifica dell’ammortamento, è iscritta alla voce A.5) Altri ricavi e proventi del rendiconto gestionale. Le quote di contributo rinviate per competenza agli esercizi successivi sono iscritti tra i risconti passivi. In merito alle spese straordinarie sui “fabbricati strumentali” che non apportano migliorie e che non si concretizzano in un incremento significativo e tangibile della produttività ed hanno una natura ciclica, seppur finalizzate al mantenimento del normale stato d’uso, risultava iscritto un apposito fondo oneri. Tale fondo è stato utilizzato parzialmente, mentre la quota residua è stata portata ad incremento del “Fondo svalutazione immobili” (rif. pagina 51), iscritto per far fronte ad eventuali rischi connessi al mantenimento del valore integrale di bilancio dei fabbricati strumentali correlato alla loro produttività. Le “spese incrementative” sono state computate sul costo di acquisto solo in presenza di un effettivo aumento della produttività, di un allungamento della vita utile dei beni o di un tangibile miglioramento della qualità dei servizi ottenuti e/o di un miglioramento della sicurezza di utilizzo dei beni. I rinnovamenti sono stati patrimonializzati solo in presenza di una reale sostituzione dell’immobilizzazione. Per quanto riguarda i fabbricati non strumentali, è iscritto tra i fondi oneri un fondo manutenzione e riparazione dei “fabbricati non strumentali” per far fronte alle future spese di manutenzione ciclica o periodica degli stessi. 39 Il calcolo delle quote di ammortamento è stato effettuato in maniera sistematica ed avendo a riferimento la residua possibilità di utilizzazione dei cespiti; le aliquote di ammortamento adottate sono una corretta espressione della durata economica dei beni impiegati e vengono riportate nella tabella seguente: Immobilizzazioni Materiali Terreni Fabbricati strumentali Patrimonio Fabbricati non strumentali Spese incrementative su fabbricati non strumentali Costruzioni leggere fisse Impianti generici Impianti e macchinati sanitari Macchinari Attrezzature generiche Attrezzature sanitarie Attrezzatura varia Mobili e arredi Macchine ordinarie d'ufficio Macchine d'ufficio elettron., computers,.. Autovetture Ambulanze e veicoli da trasporto Biancheria di uso pluriennale Telefoni cellulari Immobilizzazioni materiali diverse dalle precedenti Percentuali d'ammortamento 0% 3% 0% 3% 10% 15% 12,5% 15% 25% 12,5% 25% 10% 12% 20% 25% 25% 40% 20% 0% Per le immobilizzazioni materiali le percentuali riportate sono state ridotte del 50% per i beni acquisiti nel corso dell’esercizio 2012, mentre i beni il cui valore netto contabile residuo è risultato inferiore a 100,00 euro sono stati ammortizzati integralmente nell’esercizio. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (Stato Patrimoniale, Attivo, Lettera B - III) L’aggregato relativo alle immobilizzazioni finanziarie contiene le quote di proprietà della Fondazione don Carlo Gnocchi relative alla “Don Gnocchi Sistemi s.r.l. in liquidazione”, della società semplice “A. Uggè E. Soncini” (acquisita da lascito ereditario) e di SI4LIFE s.c.r.l. - Il valore della partecipazione totalitaria della “Don Gnocchi Sistemi srl in liquidazione” è stato iscritto nel corso degli anni sulla base del patrimonio netto risultante dal bilancio. Stante la messa in liquidazione della società Don Gnocchi Sistemi srl per perdite che hanno ridotto il capitale sociale al di sotto del minimo di legge (valore del patrimonio netto rilevato con bilancio straordinario al 30 settembre 2012 pari a 6.929 euro), detta partecipazione è stata integralmente svalutata nel Bilancio al 31/12/2012. Si precisa che l’iscrizione degli 40 incrementi di valore del Patrimonio Netto rilevati negli esercizi passati è avvenuta direttamente ad una Riserva di Rivalutazione, senza transitare nel rendiconto gestionale. - La valutazione delle “A. Uggè E. Soncini s.s.” è stata mantenuta costante a seguito della rivalutazione operata nel bilancio 2006 ed effettuata sulla base dei documenti di perizia redatti ai sensi della legge 441/2001, art 5 e successive proroghe e non si è reso necessario alcun adeguamento. - La partecipazione non qualificata della “SI4LIFE Società consortile a responsabilità limitata” è stata invece valutata al costo relativo alla quota consortile in quanto si ritengono assenti elementi che configurino una perdita durevole di valore. Infine, in applicazione del Principio Contabile OIC n. 14, tra le “altre immobilizzazioni finanziarie” sono compresi i titoli mobiliari (azioni, titoli del debito pubblico, operazioni speciali di credito ed obbligazioni corporate) e le liquidità vincolate perché oggetto di pegno in relazione alle coperture finanziarie correlate al finanziamento B.E.I., in relazione al quale il contratto vigente scadrà nel 2025. RIMANENZE (Stato Patrimoniale, Attivo, Lettera C - I) La voce “Rimanenze” accoglie i valori al 31 dicembre 2012 del materiale di consumo e/o sanitario valutati al costo medio ponderato sulla base di specifici inventari di magazzino redatti per singolo Deposito/Centro della Fondazione; il valore delle rimanenze include gli oneri accessori di diretta imputazione; detto valore è stato ridotto al prezzo di realizzo desumibile dall’andamento del mercato, se inferiore. Le rimanenze, desunte in base ai beni effettivamente esistenti alla data del rendiconto, sono state suddivise in materie sanitarie (stante la specifica natura della Fondazione) e di consumo. Come già operato nei precedenti bilanci, anche nel bilancio 2012 vengono iscritti tra le “Rimanenze” i beni rivenienti alla Fondazione da lasciti e/o eredità per i quali non si è ancora definitivamente realizzata l’identificazione della natura e/o la trasformazione in moneta. La voce contiene inoltre i beni ricevuti in donazione e stoccati presso la Direzione della Fondazione, in attesa di essere inviati nei Paesi in via di sviluppo nell’ambito dei progetti svolti dall’Area di Solidarietà Internazionale. 41 CREDITI (Stato Patrimoniale, Attivo, Lettera C - II) Nel rispetto del Principio Contabile OIC 15, i crediti sono esposti al presumibile valore di realizzo tenendo conto del Fondo Svalutazione Crediti e delle altre partite rettificative nelle quali vengono iscritte le perdite stimate e le rettifiche stanziate a seguito dell’analisi delle singole posizioni creditorie. ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI (Stato Patrimoniale, Attivo, Lettera C - III) Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono esposte al minore tra il costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione e il prezzo di realizzo riscontrabile dall’andamento del mercato. La Fondazione, come già avvenuto per i bilanci dal 2008 in poi, ha scelto di non avvalersi della normativa “anti crisi” introdotta con il D.L. 29 novembre 2008, n. 185 e prorogata per il 2012 con il D.M. 18/12/2012 del Ministero dell’Economia e delle Finanze. DISPONIBILITA’ LIQUIDE (Stato Patrimoniale, Attivo, Lettera C - IV) Le disponibilità liquide sono esposte al valore nominale. Le disponibilità liquide in valuta estera sono state convertite al cambio ufficiale della Banca d’Italia risultante al 31 dicembre 2012. RATEI E RISCONTI ATTIVI (Stato Patrimoniale, Attivo, Lettera D) In osservanza del principio della competenza ed in applicazione del principio di correlazione tra oneri e proventi, sono iscritti nei ratei attivi le quote di competenza di proventi comuni a due o più esercizi che non hanno avuto manifestazione numeraria e nei risconti attivi la parte di pertinenza degli esercizi futuri degli oneri comuni a due o più esercizi. 42 -PASSIVO - PATRIMONIO NETTO (Stato Patrimoniale, Passivo, Lettera A) Il patrimonio netto della Fondazione è esposto in bilancio con particolare attenzione alla Raccomandazione n. 4 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti distinguendo il “patrimonio libero”, orientato al perseguimento della Mission di Fondazione ed il “patrimonio vincolato” finalizzato a scopi operativi prestabiliti. Tale classificazione è espressamente richiamata anche dall’Atto di indirizzo dell’Agenzia delle Onlus. L’analisi della movimentazione di tale posta è compiutamente sviluppata nella sezione relativa. FONDO PER RISCHI ED ONERI (Stato Patrimoniale, Passivo, Lettera B) I fondi per rischi ed oneri risultanti dal passivo di stato patrimoniale sono destinati per coprire sia perdite o debiti di natura determinata che quelle di esistenza certa, probabile, possibile o remota dei quali alla chiusura dell’esercizio sono indeterminati l’ammontare, la data di accadimento o l’accadimento stesso. Per quanto riguarda le passività potenziali afferenti al “fondo rischi”, in base al principio contabile OIC 19 il grado di realizzazione dell’evento futuro può essere stimato come: Probabile: è verosimile che si realizzi in base a motivi abbastanza sicuri; Possibile: può accadere come non accadere, è del tutto eventuale; Remoto: è assai difficile che si realizzi. Per quanto riguarda le passività potenziali di competenza del 2012, si precisa che si sono rilevati accantonamenti per rischi solamente nei casi di eventi probabili e non per eventi possibili o remoti. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (Stato Patrimoniale, Passivo, Lettera C) Nella voce in oggetto è stato indicato l’importo calcolato a norma dell’articolo 2120 del Codice Civile, tenuto conto della legge di riforma (decreto legislativo n. 252/2005 e successive modifiche). In funzione dei principi contabili internazionali (IAS 19) e dei loro commenti nazionali (Appendice OIC alla Guida Operativa n. 1 per la transazione ai principi contabili internazionali) e in accordo con le indicazioni del Collegio dei Revisori e del Consiglio di Amministrazione, la Fondazione ha mantenuto la rilevazione del Fondo TFR al netto dei versamenti al Fondo di 43 Tesoreria INPS, che al 31 dicembre 2012 sono cumulativamente pari a 28,3 milioni di euro; pertanto, in relazione a tali quote, nessuna passività è iscritta a bilancio. Il Fondo risulta comunque corrispondente alle reali indennità maturate globalmente e complessivamente a tutto il 31/12/2006 al netto delle eventuali liquidazioni, nonché della quota di rivalutazione. Le quote di competenza dell’esercizio 2012 sono state debitamente versate o iscritte a debito verso le diverse forme di gestione previdenziale individuate dai dipendenti. DEBITI (Stato Patrimoniale, Passivo, Lettera D) I debiti sono iscritti al valore nominale giudicato rappresentativo del presumibile valore di estinzione. Sulla base della loro scadenza temporale, sono stati distinti i debiti esigibili entro l’esercizio 2013 da quelli esigibili oltre l’esercizio 2013. RATEI E RISCONTI PASSIVI (Stato Patrimoniale, Passivo, Lettera E) In osservanza del principio della competenza ed in applicazione del principio di correlazione tra oneri e proventi, sono iscritti nei ratei passivi le quote di competenza di costi comuni a due o più esercizi non aventi avuto alcuna manifestazione numeraria e nei risconti passivi la parte di pertinenza degli esercizi futuri dei proventi comuni a due o più esercizi. 44 Altri criteri specifici di valutazione Dividendi I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui vengono incassati. Imposte d’esercizio (rif. articolo 2427 n. 14 Codice Civile) Le imposte sono determinate sulla base di una realistica stima degli imponibili e dei conseguenti oneri tributari di competenza dell’esercizio in applicazione della normativa vigente ai fini IRAP ed IRES. Lo stanziamento per le imposte correnti è esposto nello stato patrimoniale al netto degli acconti versati, delle eventuali ritenute e crediti d’imposta. Il bilancio della Fondazione non considera elementi di fiscalità differita e/o anticipata non avendo differenze temporanee. (rif. art. 2427 n. 14 Codice Civile) Conversione poste in valuta estera – Variazione nell’andamento dei cambi valutari (rif. articolo 2427 n. 6 bis Codice Civile) Al 31 dicembre 2012 la Fondazione detiene quanto segue in valuta estera: - un portafoglio titoli esteri, iscritto nello Stato Patrimoniale in base alla valutazione di mercato al 31 dicembre. - due conti correnti in valuta locale in Sierra Leone, utilizzati dall’Area di Solidarietà Internazionale per le proprie esigenze legate al progetto svolto nel Paese africano; il saldo al 31 dicembre 2012 è stato convertito al cambio ufficiale della Banca d’Italia risultante nel medesimo giorno ed ha rilevato una perdita di cambio pari ad Euro 1.013,04. Conti d’ordine Nella sezione dei conti d’ordine sono rilevati, ai sensi dell’art. 2424 del Codice Civile e seguendo le indicazioni del Principio Contabile OIC 22, i fatti di gestione che, pur non influendo sull’entità del capitale e del reddito, possono, tuttavia, produrre effetti su di essi in un tempo successivo. Al 31 dicembre 2012 risultano iscritti al valore nominale o, se disponibile, al valore corrente di mercato i beni di terzi presso la Fondazione come, ad esempio, i beni in comodato o i valori dati in 45 custodia dai lungodegenti, in particolar modo delle RSA (gestiti da Fondazione attraverso un sistema ad hoc di scritture contabili ausiliarie funzionali alla corretta evidenza dei rapporti sorti coi pazienti), ed i valori dei beni della Fondazione presso terzi con i medesimi criteri. Sono inoltre iscritte le garanzie prestate direttamente o indirettamente al valore della garanzia stessa e gli impegni assunti dalla Fondazione, in relazione soprattutto a quelli inerenti il contratto vigente di finanziamento B.E.I., iscritti al valore nominale che si desume dalla documentazione sottoscritta. 46 ANALISI DELLE POSTE PATRIMONIALI Ai sensi dei punti 2, 3, 3bis, 4, 7 e 7bis dell’articolo 2427 si forniscono di seguito le principali informazioni inerenti la dinamica delle poste patrimoniali. MOVIMENTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI La situazione delle immobilizzazioni immateriali soggette ad ammortamento (con esclusione della voce “Immobilizzazioni in corso ed acconti”) è la seguente: M acro aggregati di bilancio Costo storico Fondo al 31/12/2012 am m ortam ento Valore netto al 31/12/2012 Oneri di impianto e di ampliamento 1.155.448 1.155.448 - Oneri di ricerca, sviluppo e pubbl. 28.881 28.881 - Oneri di brevetto e di utilizzaz. 2.190.271 1.427.724 762.547 Concessioni, licenze e marchi 2.827.590 2.537.846 289.744 Avviamento 1.182.041 1.182.041 Oneri pluriennali su beni di terzi 54.906.280 20.909.829 33.996.451 Altre immobilizzazioni immateriali 2.414.175 1.402.266 1.011.909 64.704.686 28.644.035 36.060.651 Totale al 31/12/2012 - Le immobilizzazioni immateriali hanno avuto un incremento totale nel corso dell’esercizio 2012 (considerando investimenti, disinvestimenti e svalutazioni) di un valore pari a 2,5 milioni di euro; tale valore, rilevato prima del calcolo degli ammortamenti, è dovuto essenzialmente ad investimenti classificati “in corso” perché non completati e non atti a produrre reddito. Il dettaglio di tale variazione è riportato nella tabella seguente: Voci di bilancio Valori al 31/12/2012 Variazioni Residuo da Valore netto Bilancio 2011 dell'esercizio am m ortizzare Am m ortam . Valore netto Oneri di Impianto e ampliamento - - - - - Oneri di ricerca, di sviluppo e di pubblicità - - - - - Diritti di brevetto e di utilizz. di opere dell'ingegno 588.931 569.029 1.157.960 395.413 762.547 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 83.752 379.004 462.756 173.012 289.744 Avviamento 90.204 90.204 90.204 - Immobilizz. immateriale in corso ed acconti 12.992.528 - 1.832.903 11.159.625 Oneri pluriennali su beni di terzi 33.425.685 3.402.174 36.827.859 2.831.408 33.996.451 Altre immobilizzazioni immateriali 1.093.057 1.093.057 81.148 1.011.909 50.791.461 3.571.185 47.220.276 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 48.274.157 2.517.304 - 11.159.625 * NB = L'importo delle variazioni è dato dalla somma algebrica di INVESTIMENTI - DISINVESTIMENTI - SVALUTAZIONI 47 Diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno Descrizione Valore residuo al 31/12/2011: Ammortamento 2012: Importo Descrizione 588.931 Variazioni esercizio 2012: 395.413 Valore residuo al 31/12/2012: Importo 569.029 762.547 La voce accoglie l’iscrizione dei valori dei software acquisiti a titolo di proprietà o di licenza d’uso a tempo indeterminato per il funzionamento degli applicativi utente (strumenti di produttività individuale), amministrativi e sanitari di Fondazione; nel corso del 2012 sono state acquisite licenze di questa tipologia per un valore di Euro 569.029. Concessioni, Licenze, Marchi e Diritti similari Descrizione Valore residuo al 31/12/2011: Ammortamento 2012: Importo Descrizione 83.752 Variazioni esercizio 2012: 173.012 Valore residuo al 31/12/2012: Importo 379.004 289.744 In questa voce sono invece iscritti i valori delle licenze relative a software applicativi acquistati a titolo di licenza d’uso a tempo determinato tramite il pagamento di un corrispettivo una tantum a valere per tutto il periodo della licenza; nel corso del 2012 sono state acquisite licenze di questa tipologia per un valore di Euro 379.004. Avviamento Descrizione Valore residuo al 31/12/2011: Ammortamento 2012: Importo Descrizione 90.204 Variazioni esercizio 2012: 90.204 Valore residuo al 31/12/2012: Importo - Come anticipato, questa voce comprende solamente gli oneri connessi alle acquisizioni della rete ambulatoriale AIRRI (Falconara); al 31/12/2012 l’importo risulta completamente ammortizzato in ragione dell’imputazione nell’esercizio della decima ed ultima quota del ciclo di ammortamento. Oneri pluriennali su beni di terzi Descrizione Valore residuo al 31/12/2011: Ammortamento 2012: Importo Descrizione 33.425.685 Variazioni esercizio 2012: 2.831.408 Valore residuo al 31/12/2012: Importo 3.402.174 33.996.451 L’importo dell’aggregato è riconducibile principalmente alla capitalizzazione degli interventi migliorativi su beni di terzi (strutture in concessione dallo Stato e/o da Enti Pubblici o in 48 comodato da terzi) che, per la loro natura, non possono trovare una propria autonomia funzionale, ossia non possono essere scissi dal bene (non di proprietà) di riferimento. La variazione del 2012, pari a 3,4 milioni di euro, è dovuta principalmente alla capitalizzazione delle spese pari a 2,6 milioni per l’ampliamento del Centro Ronzoni-Villa di Seregno (Polo Lombardia 3), già iscritte negli esercizi precedenti tra le “Immobilizzazioni immateriali in corso”. Si riepilogano di seguito gli immobili in uso, non rientranti tra i fabbricati di proprietà: Sedi d'opera non di proprietà Tipologia di Scadenza contratto Acerenza PZ Basilicata-Camp. Sud Centro Gala Convenzione 05/10/2035 Ancona AN Emilia - Marche Ambulatorio Comodato 29/10/2013 Barlassina MB Lombardia 3 Ambulatorio Locazione 25/11/2015 Bollate MI Lombardia 1 Ambulatorio Concessione in uso 31/12/2016 Camerano AN Emilia - Marche Ambulatorio Locazione 27/01/2016 Canegrate MI Lombardia 1 Ambulatorio Concessione in uso 31/12/2019 Cologno Monzese MI Lombardia 1 Ambulatorio Concessione 10/09/2016 Como CO Lombardia 1 Ambulatorio Locazione 31/08/2017 Crema CR Lombardia 1 Ambulatorio Locazione 31/12/2014 Fano AN Emilia - Marche Ambulatorio Locazione 31/12/2014 Firenze FI Toscana Ambulatorio Locazione 12/10/2017 Guanzate CO Lombardia 1 Ambulatorio Locazione 31/12/2014 Legnano MI Lombardia 1 Ambulatorio multiservizi Comodato 13/03/2037 Lentate sul Seveso MB Lombardia 3 Ambulatorio Concessione in uso 31/12/2019 Lodi LO Lombardia 1 Centro Locazione 02/08/2029 Lodi Vecchio LO Lombardia 1 Ambulatorio Concessione in uso 31/01/2014 Melzo MI Lombardia 3 Ambulatorio Convenzione 31/12/2014 Milano MI Lombardia 1 Comunità disabili di via Zurigo Locazione 31/12/2013 Milano MI Cefos Milano Aule formazione di via Bezzola Locazione 30/06/2015 Milano MI Lombardia 1 Med. Sportiva Lambrate Locazione in fase di rinnovo Milano MI Lombardia 1 Comunità disabili di via Paravia Locazione 28/09/2013 Milano MI Sede Presidenza di Piazzale R. Morandi Concess. demaniale 31/12/2017 Monza MB Lombardia 3 Hospice S. Maria delle Grazie Comodato 13/01/2038 Monza MB Lombardia 3 Ambulatorio Concessione in uso in fase di rinnovo Nerviano MI Lombardia 1 Ambulatorio Concessione 30/09/2023 Osimo AN Emilia - Marche Ambulatorio Comodato 31/07/2014 Parma PR Emilia - Marche Centro S. Maria ai Servi Concess. demaniale 22/02/2019 Peschiera Borromeo MI Lombardia 3 Ambulatorio Locazione 31/12/2013 Roma RM Lazio - Camp. Nord Centro S. Maria della Pace Concess. demaniale 31/12/2026 Rovato BS Lombardia 3 Centro E. Spalenza Concessione in uso 17/10/2046 S. Angelo dei Lombardi AV Lazio - Camp. Nord Centro Convenzione 17/12/2030 S. Donato Milanese MI Lombardia 3 Ambulatorio Concessione in fase di rinnovo S. Giuliano Milanese MI Lombardia 3 Ambulatorio Locazione 31/12/2020 S. Stefano Ticino MI Lombardia 1 Ambulatorio Concessione in uso 31/12/2020 Salerno SA Basilicata-Camp. Sud Centro S. Maria al Mare Concess. demaniale 31/12/2013 Sarzana SP Piemonte - Liguria Centro Concessione in fase di definizione Segrate MI Lombardia 3 Ambulatorio Concessione 29/09/2020 Seregno MB Lombardia 3 Centro Ronzoni Villa Affitto d'azienda 30/04/2033 Sesto San Giovanni MI Lombardia 1 Ambulatorio Concessione in uso 31/07/2016 Torino TO Piemonte - Liguria Ambulatorio (via S. Ottavio) Locazione 30/06/2014 Torino TO Piemonte - Liguria Ambulatorio (via Livorno) Locazione 01/01/2017 Torino TO Piemonte - Liguria Ambulatorio (via Migliara) Locazione 30/04/2017 Tricarico MT Basilicata-Camp. Sud Centro Convenzione 05/04/2021 Varese VA Lombardia 2 Ambulatorio Locazione 30/09/2019 Vimercate MB Lombardia 3 Ambulatorio Concessione in uso 19/02/2029 Comune Prov. Polo gestore Destinazione sede 49 Immobilizzazioni immateriali in corso ed acconti Descrizione Valore residuo al 31/12/2011: Ammortamento 2012: Importo Descrizione 12.992.528 Variazioni esercizio 2012: Valore residuo al 31/12/2012: Importo - 1.832.903 11.159.625 L’aggregato comprende gli investimenti in corso su strutture non di proprietà. In ragione della non ultimazione di tali investimenti, la voce non è soggetta pertanto ad ammortamento. Questa voce nel corso del 2012 è stata incrementata di Euro 4.317.875 in relazione ai lavori di adeguamento del Centro S. Maria della Pace di Roma ed è stata diminuita sia dalle capitalizzazioni sopra citate relative al Centro di Seregno che dalla svalutazione di Euro 4.324.313 operata sull’importo dei lavori iscritto negli anni precedenti per la realizzazione del nuovo Centro di Fivizzano (MS), che al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 10.554.313. La complessa situazione dell’Azienda USL 1 di Massa e Carrara e la conseguente incertezza in termini di volumi operativi da dedicare al nuovo presidio operativo di Fivizzano hanno comportato l’esclusione di tale nuovo Centro dal protocollo di intesa triennale sancito con la DGR n. 773 del 27 agosto 2012 che ha fissato i volumi operativi riconosciuti alla Fondazione in Toscana per il periodo 2012 – 2014. In data 18 febbraio 2013 la Direzione Generale dell’Azienda USL 1 di Massa e Carrara ha inviato alla Fondazione un documento di lavoro con l’individuazione di alcune ipotesi di intervento finalizzate all’individuazione di un possibile bacino di attività affidato agli approfondimenti di uno specifico tavolo tecnico che ha iniziato la propria attività il 3 aprile 2013. Su questa base sono state individuate le modalità di apertura e di finanziamento di tale nuovo polo riabilitativo, ponendo altresì le condizioni per rivedere il complesso iter giuridico di riferimento, con esplicito riferimento al vigente accordo di associazione di partecipazione sottoscritto tra la Fondazione don Carlo Gnocchi ONLUS (in qualità di associante) e l’ASL 1 di Massa (in qualità di associato) in data 18 febbraio 2006 a seguito della Deliberazione Regione Toscana n. 824 del 27 agosto 2004 avente ad oggetto “Recepimento dell’accordo con la Fondazione don Carlo Gnocchi ONLUS per la riqualificazione dell’attività riabilitativa dell’ASL 1 di Massa e Carrara. Progetto di collaborazione pubblico / privato nel Polo Ospedaliero di Fivizzano ed integrazione con attività sanitarie presenti nel territorio. Atto di Indirizzo”. L’importo della svalutazione effettuata è stato conteggiato considerando la recuperabilità dell’investimento attraverso la marginalità riveniente dalla gestione ordinaria. Lo scenario operativo considerato consente di stimare un cumulo di margine operativo lordo (sulla durata contrattuale di 15 anni) definito nel valore complessivo pari ad euro 6.230.000, comprensivo dello start up. Si espone di seguito una tabella riepilogativa della svalutazione operata: 50 Svalutazione Fivizzano Descrizione Lavori di realizzazione iscritti nell'attivo patrimoniale Importo 10.554.313 Valore recuperabile 6.230.000 Svalutazione operata al 31/12/2012 4.324.313 Tale svalutazione, iscritta nell’apposito “Fondo svalutazione immobili”, è stata coperta parzialmente con lo storno del valore residuo del “Fondo manutenzione immobili strumentali”, pari ad Euro 1.749.636, come già indicato nei Criteri Generali applicati nella valutazione delle voci di bilancio. L’importo rimanente, pari ad Euro 2.574.677, è stato invece imputato nella voce B.10.C “Altre svalutazioni delle immobilizzazioni” del Rendiconto Gestionale. Altre immobilizzazioni immateriali Descrizione Valore residuo al 31/12/2011: Ammortamento 2012: Importo Descrizione 1.093.057 Variazioni esercizio 2012: 81.148 Valore residuo al 31/12/2012: Importo 1.011.909 In tale voce sono state capitalizzate le spese relative al servizio effettuato dagli istituti di credito per ottenere il finanziamento B.E.I., in applicazione del Principio Contabile OIC n. 24; queste spese, rappresentate dalle “Arrangement e Partecipation Fees”, ammontano ad Euro 1.215.000 e verranno ammortizzate in linea con la durata del finanziamento previsto dal contratto vigente (30/06/2025). MOVIMENTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI La situazione delle immobilizzazioni materiali soggette ad ammortamento (con esclusione della voce “Immobilizzazioni in corso ed acconti”) è la seguente: 51 Costo storico Fondo al 31/12/2012 am m ortam ento M acro aggregati di bilancio Terreni e fabbricati Valore netto al 31/12/2012 258.637.397 46.183.142 212.454.255 Impianti e macchinari 20.019.218 13.866.889 6.152.329 Attrezzature 34.019.670 23.347.861 10.671.809 Mobili e macchine 25.804.996 16.880.372 8.924.624 Mezzi di trasporto 1.419.021 1.226.590 192.431 Altre immobilizzazioni materiali 6.590.994 118.565 6.472.429 346.491.296 101.623.419 244.867.877 Totale al 31/12/2012 Le immobilizzazioni materiali hanno avuto un incremento totale nel corso dell’esercizio 2012 di un valore pari a circa 15 milioni di euro. Il dettaglio di tale variazione è riportato nella tabella seguente: Prospetto variazioni im m obilizzazioni m ateriali (valori in euro) Voci di bilancio Terreni e fabbricati Valore netto Bilancio 2011 Variazioni Residuo da dell'esercizio * am m ortizzare Bilancio 2012 Am m ort. Valore netto 206.656.939 12.493.916 219.150.855 6.696.600 212.454.255 6.853.355 1.114.192 7.967.547 1.815.218 6.152.329 10.788.023 2.726.356 13.514.379 2.842.570 10.671.809 Mobili e macchine 8.693.842 2.110.473 10.804.315 1.879.691 8.924.624 Mezzi di trasporto 255.945 44.572 300.517 108.086 192.431 4.019.832 4.944.900 - 4.944.900 Impianti e macchinari Attrezzature Immobilizz. in corso ed acconti 8.964.732 - Altre immobilizzazioni materiali 5.929.691 544.139 6.473.830 1.401 6.472.429 248.142.527 15.013.816 263.156.343 13.343.566 249.812.777 TOTALE IMMOB. MATERIALI '* NB = L'importo delle variazioni è dato dalla somma algebrica di INVESTIMENTI - DISINVESTIMENTI - SVALUTAZIONI Si presentano di seguito le analisi connesse a tali movimentazioni: Terreni e fabbricati Descrizione Valore residuo al 31/12/2011: Ammortamento 2012: Importo Descrizione 206.656.939 Variazioni esercizio 2012: 6.696.600 Valore residuo al 31/12/2012: Importo 12.493.916 212.454.255 L’aggregato riepiloga i valori relativi ai terreni strumentali ed a quelli non strumentali che non sono divenuti oggetto del piano di alienazione. 52 Come anticipato, la Fondazione ha diviso il valore dei terreni pertinenziali da quello dei fabbricati, ad eccezione di alcuni casi di particolare complessità dove il valore del terreno è rimasto incorporato in quello del fabbricato. Al fine di consentire una migliore lettura ed interpretazione dei dati ed in osservanza dei suggerimenti formulati nella Raccomandazione n. 1 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti “Documento di presentazione di un sistema rappresentativo dei risultati di sintesi delle Aziende Non Profit” nel quale si auspica la separazione dei valori patrimoniali tra attività istituzionale ed attività accessorie, si presenta di seguito la relativa spaccatura: Voci di bilancio A TerrenI strumentali B Fabbricati strumentali Valore netto Bilancio 2011 Variazioni Residuo da dell'esercizio am m ortizzare Am m ort. 7.542.281 - 7.542.281 - Valore al 31/12/2012 Valore netto 7.542.281 181.730.000 10.430.135 192.160.135 6.675.713 185.484.422 97.602 5.862 103.464 20.887 82.577 189.369.883 10.435.997 199.805.880 6.696.600 193.109.280 5.877.362 178.765 6.056.127 - 6.056.127 F Fabbricati non strumentali 11.409.694 1.879.154 13.288.848 - 13.288.848 G TOTALE Non strum entali (E + F) 17.287.056 2.057.919 19.344.975 - 19.344.975 206.656.939 12.493.916 219.150.855 3.290.517 4.275.589 9.203.399 223.426.444 C Costruzioni leggere fisse D TOTALE Strum entali (A + B + C) E Terreni non strumentali H TOTALE Strum . E Non strum . (D + G) I Terreni e fabbricati in corso TOTALE Terreni e fabbricati (H + I) 7.566.106 214.223.045 6.696.600 6.696.600 212.454.255 4.275.589 216.729.844 Si presentano di seguito le principali variazioni delle voci sopra esposte: Terreni: I terreni strumentali non hanno subito variazioni, mentre il valore dei terreni non strumentali, costituiti dai terreni ricevuti in eredità, è variato in seguito ad un lascito del valore catastale di Euro 184.226 e ad una cessione dell’importo di Euro 5.461. Fabbricati strumentali: l’incremento dell’esercizio 2012 di tale voce è relativo principalmente alla capitalizzazione di oneri precedentemente contabilizzati tra i “Terreni e Fabbricati in corso”; si evidenziano di seguito i movimenti più rilevanti: Polo Lombardia 3: Euro 6.467.976 relativi ai lavori per la trasformazione dell’RSA di Pessano con Bornago (MI) da 60 a 87 posti letto. Polo Lombardia 2: Euro 2.653.947 di cui si segnalano per l’Istituto Palazzolo, oltre agli interventi conclusi per l’adeguamento della struttura, la realizzazione di nuovi spogliatoi e nuovi 53 archivi. Nel corso del 2012 si è inoltre provveduto all’adeguamento delle strutture tecnologiche dell’impianto antincendio del Centro Girola. Fabbricati non strumentali: si espone la seguente tabella per mostrare le variazioni intervenute nel corso del 2012: Fabbricati non strumentali Valore al 31/12/2011 Importo 11.409.694 Incremento nel 2012 per lasciti ereditari Decremento nel 2012 per cessioni Integrazione valore immobili Rovato e Colle val d'Elsa Valore al 31/12/2012 2.065.606 -989.681 803.229 13.288.848 Tale posta ha avuto un incremento grazie ai nuovi lasciti testamentari di immobili iscritti al valore catastale per Euro 2.065.606 e alla riclassificazione in questa classe degli ex fabbricati strumentali di Rovato (BS) e Colle val d’Esla (SI) per il valore catastale di Euro 803.229; le diminuzioni della voce, pari ad Euro 989.681, sono relative alla vendita dei fabbricati iscritti nel Piano di Alienazione del patrimonio correlato al vigente contratto di finanziamento BEI; tale contratto, stipulato il 28 giugno 2010 per l’importo complessivo di 120 milioni di Euro, prevede infatti la dismissione degli immobili non strumentali entro il 28 giugno 2013. Il valore residuo della classe al 31/12/2012, pari ad Euro 13.288.848, è così separabile: Euro 6.400.426: valore catastale dei Fabbricati non strumentali iscritti nel Piano di Alienazione del patrimonio disponibile correlato al finanziamento BEI, che pertanto verranno venduti nel breve termine; Euro 6.888.422: valore catastale dei Fabbricati non strumentali ricevuti in donazione, non destinati alla vendita nel breve termine o vincolati per un determinato utilizzo istituzionale. Impianti e macchinari Descrizione Valore residuo al 31/12/2011: Ammortamento 2012: 54 Importo Descrizione 6.853.355 Variazioni esercizio 2012: 1.815.218 Valore residuo al 31/12/2012: Importo 1.114.192 6.152.329 In queste voci l’incremento è dovuto principalmente alla nuova centrale termica, del valore di Euro 335.173, entrata in funzione presso il centro S. Maria ai Colli di Torino (Polo Piemonte – Liguria) ed ai nuovi impianti per gas medicale e di condizionamento installati al centro E. Bignamini di Falconara (Polo Emilia – Marche) per l’importo di Euro 284.389. Attrezzature Descrizione Valore residuo al 31/12/2011: Ammortamento 2012: Importo Descrizione 10.788.023 Variazioni esercizio 2012: 2.842.570 Valore residuo al 31/12/2012: Importo 2.726.356 10.671.809 Tale voce è suddivisibile in: Attrezzature generiche: l’incremento risulta principalmente riferibile agli acquisti di attrezzature afferenti al nuovo IRCCS Torregalli di Firenze (Polo Toscana) per Euro 689.644 ed a quelle afferenti la RSA ampliata del centro di Pessano (Polo Lombardia 3) per Euro 96.307. Attrezzature sanitarie: l’incremento risulta principalmente riferibile ad alcune attrezzature acquistate dai Centri S. Maria della Pace di Roma (Polo Lazio – Campania Nord) e S. Maria Nascente di Milano (Polo Lombardia 1), dedicate alla ricerca finalizzata, per l’importo di Euro 844.735, a quelle acquisite per il nuovo IRCCS Torregalli di Firenze (Polo Toscana) per Euro 579.010 ed a quelle destinate all’ampliamento del centro Ronzoni - Villa di Seregno (Polo Lombardia 3) per Euro 87.130. Mobili e macchine Descrizione Valore residuo al 31/12/2011: Ammortamento 2012: Importo Descrizione 8.693.842 Variazioni esercizio 2012: 1.879.691 Valore residuo al 31/12/2012: Importo 2.110.473 8.924.624 Tale voce è suddivisibile in: Mobili e arredi: l’incremento risulta principalmente riferibile agli acquisti di arredi operati dal Polo Lombardia 3 per le dotazioni dell’RSA del Centro di Pessano (Euro 437.085) e del Centro Ronzoni-Villa di Seregno (Euro 271.114) ed a quelli effettuati dal Polo Toscana per completare le dotazioni del nuovo IRCCS di Firenze (Euro 60.889) e dell’immobile “ex Casa Ascoli” di Marina di Massa, che attualmente accoglie la degenza ex art. 26 (Euro 126.227). Macchine d’ufficio elettroniche ed elettromeccaniche: sono da rilevare gli investimenti in hardware utili per fronteggiare le necessità operative di tutti i Poli, per l’importo di Euro 574.116. 55 Altre immobilizzazioni materiali Descrizione Valore residuo al 31/12/2011: Ammortamento 2012: Importo Descrizione 5.929.691 Variazioni esercizio 2012: 1.401 Valore residuo al 31/12/2012: Importo 544.139 6.472.429 Tale voce è suddivisibile in: Telefoni cellulari: tale voce, il cui valore residuo è di Euro 1.529 dopo l’ammortamento di Euro 1.401, risulta ormai residuale dato che per i nuovi apparecchi è stato stipulato con le aziende di settore un contratto di noleggio i cui canoni sono imputati al rendiconto gestionale. Immobilizzazioni materiali diverse dalle precedenti: in questa voce trovano iscrizione i costi relativi alla costruzione della chiesa dedicata al Beato don Carlo Gnocchi, annessa al Centro S. Maria Nascente di Milano, iscritti negli esercizi precedenti per un totale di Euro 5.347.283 e parzialmente finanziati dalla Fondazione CARIPLO. Nel corso del 2012 la voce è stata incrementata per Euro 532.919 in relazione ai costi sostenuti per la realizzazione del Museo dedicato al Beato e adiacente alla chiesa stessa. Immobilizzazioni materiali in corso e acconti Descrizione Valore residuo al 31/12/2011: Ammortamento 2012: Importo Descrizione 8.964.732 Variazioni esercizio 2012: Valore residuo al 31/12/2012: - Importo 4.019.832 4.944.900 In questa voce trovano iscrizione tutti i costi sostenuti fino al 31/12/2012 che non sono passibili di capitalizzazione specifica in quanto riferiti ad interventi non ultimati o in fase di realizzazione. La diminuzione consistente è riferibile principalmente alla capitalizzazione dei lavori iscritti negli anni precedenti per il Centro di Pessano, pari a circa 6,5 milioni di euro. L’elemento principale di tale aggregato rimane quello costituito dalla voce “Terreni e Fabbricati in corso”, il cui incremento nel corso del 2012 risulta essere imputabile agli interventi operati presso: Polo Toscana: sono avanzati i lavori di adeguamento del padiglione internato del Centro di Marina di Massa; il costo ad essi riferito nel 2012 è stato pari ad Euro 2.101.619 che, sommato all’importo di Euro 476.234 iscritto nell’esercizio precedente, evidenzia un totale dell’investimento al 31 dicembre 2012 pari ad Euro 2.577.853. Si precisa che il valore di iscrizione è coerente con le valutazioni operate sul valore dell’asset patrimoniale e che il cumulo delle iscrizioni contabili consentono di quantificare un ammontare inferiore al valore di perizia all’uopo determinata. Parimenti, si precisa che il valore risulta coerente anche in relazione 56 all’evoluzione delle attività conseguenti ai nuovi accordi in corso di definizione con l’ASL territorialmente competente (possibile incremento dell’offerta nel settore delle cure intermedie), come in precedenza evidenziato. Polo Lombardia 1: sono proseguite le progettazioni per la realizzazione del nuovo reparto di Cardiorespiratoria dell’IRCCS S. Maria Nascente di Milano, il cui costo ad esse riferito nel 2012 è stato pari ad Euro 476.068 (che, sommato all’importo iscritto negli esercizi precedenti porta l’investimento ad un totale di Euro 977.162). Polo Lombardia 2: in tale classe risultano iscritti i valori delle seguenti nuove realizzazioni afferenti l’Istituto Palazzolo: cabina elettrica per Euro 505.828, reparto Hospice (finanziato dalla Fondazione Cariplo) per Euro 229.303 e rampa di accesso al cortile interno per Euro 173.010. MOVIMENTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Prospetto variazioni immobilizzazioni finanziarie Voci di bilancio Partecipazione in imprese Bilancio 2011 567.328 - Altre immobilizzazioni finanziarie 15.066.544 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 15.633.872 - Variazioni Bilancio 2012 411.083 156.245 71.147 15.137.691 339.936 15.293.936 La consistenza di tale voce è riferibile essenzialmente ai titoli ed alle liquidità pegnate in riferimento al contratto di finanziamento B.E.I. ed in considerazione della necessaria correlazione tra durata della garanzia e scadenza del finanziamento, fissata al 2025. L’importo totale di Euro 15.137.691 è il valore conseguente alla valutazione prudenziale di tali attività (suddivise in titoli per Euro 7.614.259 e liquidità per Euro 7.523.432). Si precisa che ai fini degli obblighi derivanti dal contratto di Finanziamento B.E.I. vigente, il sistema di valorizzazione dei titoli pegnati consente di attribuire ad essi un valore finanziario superiore ai 15 milioni di euro, limite posto quale garanzia dell’operazione. La voce “Partecipazioni in imprese” è stata ridotta in relazione alla messa in liquidazione della società “Don Gnocchi Sistemi Srl” per perdite che hanno ridotto il capitale sociale al di sotto del minimo di legge (valore del patrimonio netto rilevato con bilancio straordinario al 30 settembre 2012 pari a 6.929 euro). Si ricorda che la società Don Gnocchi Sistemi srl è detenuta al 100% dalla Fondazione e che, a seguito di una serie di riorganizzazioni, ha abbandonato la propria missione informatica per approcciare l’attività di commercializzazione di elettromedicali e di trasferimento tecnologico. Stante la situazione generatasi ed i possibili oneri di liquidazione, l’applicazione del 57 principio di valutazione al Patrimonio Netto ha pertanto comportato l’integrale svalutazione della partecipazione, precedentemente iscritta per Euro 411.083. Il saldo della voce, pari ad Euro 156.245, è pertanto costituito dalla quota della “A. Uggè E. Soncini s.s.”, mantenuta costante a seguito della rivalutazione operata nel bilancio 2006 che ha portato la quota della Fondazione al valore di 151.245 ed alla quota di partecipazione nella società consortile a responsabilità limitata “SI4LIFE”. Questo consorzio, costituito il 5 marzo 2010 da 14 soci fondatori tra i quali l’Università degli Studi di Genova ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), nel proprio statuto definisce come scopo quello di “creare un Polo dell’innovazione scientificotecnologica per la ricerca di base, translazionale e applicata per sviluppare ausili, prodotti protesici, strategie riabilitative e di re-training, metodologie didattiche, supporto aptico e architettonico, volti all’inserimento sociale e al mantenimento, conseguimento, recupero di abilità, autonomie, funzioni e qualità di vita nei disabili sensoriali, neuro motori, cognitivi e/o mentali e negli anziani”. La partecipazione, valutata al costo, è iscritta per l’importo di Euro 5.000,00 pari alla quota sottoscritta da ogni socio alla costituzione del consorzio nel 2010; si segnala che, dalla bozza di Bilancio dell’esercizio 2012 (non ancora approvata alla data di redazione della presente nota), il consorzio ottiene un risultato economico positivo pari a 375 euro. MOVIMENTAZIONE DELLE RIMANENZE Le variazioni tra rimanenze iniziali e rimanenze finali sono riportate nella tabella seguente: Prospetto di variazione delle rimanenze Voci di bilancio Materie sanitarie Bilancio 2011 Bilancio 2012 299.309 1.357.951 58.479 336.925 1.454.046 240.830 1.694.876 281.302 199.603 480.905 Beni destinati a progetti ONG 12.825 15.762 28.587 Acconti 41.926 38.096 80.022 1.790.099 494.291 2.284.390 Materie di consumo Totale rimanenze di materie Beni provenienti da eredità TOTALE RIMANENZE 1.058.642 Variazioni 395.404 - La variazione principale è quella relativa alla voce “Beni provenienti da eredità” aumentata dell’importo di Euro 199.603 per i beni rivenienti alla Fondazione da lasciti ed eredità per i quali, al termine dell’esercizio 2012, non si è ancora perfezionato l’iter di formale acquisizione (disponibilità di titoli mobiliari o di somme liquide, vendita di beni mobili e di preziosi). 58 MOVIMENTAZIONE DEI CREDITI Il totale dei crediti, esposto separatamente nei prospetti di bilancio nelle voci dei crediti esigibili “entro” ed “oltre” l’esercizio successivo, ammonta a euro 119.848.871 e risulta così composto: Importo crediti al 31/12/2012 Voci di bilancio Crediti verso clienti 112.365.149 93,76% 33.873 0,03% 331.807 0,28% 7.118.042 5,93% 119.848.871 100,00% Crediti verso il personale dipendente Crediti verso imprese partecipate Crediti verso altri TOTALE % Crediti verso clienti La movimentazione della posta è riassunta nella tabelle seguente: Voci di bilancio Bilancio 2011 Crediti verso ASL Crediti verso Privati ed Enti Crediti diversi dai precedenti Crediti da contratti, progetti e convenzioni Fatture e Note credito da emettere Fondo svalutazione crediti Totale Crediti verso clienti Variazioni Bilancio 2012 91.458.126 5.585.102 179.753 2.469.560 30.027.805 -3.198.050 -19.772.052 1.503.428 -104.024 -347.521 4.482.738 80.284 71.686.074 7.088.530 75.729 2.122.039 34.510.543 -3.117.766 126.522.297 -14.157.147 112.365.149 Crediti verso ASL Il dettaglio per Regione della variazione dei crediti verso ASL è riassunta nella seguente tabella: Regione di appartenenza Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Valle d'Aosta Veneto Totale Fondazione Crediti 2012 128.928,10 5.754.581,47 1.184.441,12 6.834.758,98 1.076.869,06 14.369.150,11 4.187.138,54 2.536.430,01 3.323.922,46 17.257,12 11.787.220,31 229.436,01 5.017,35 407.410,18 19.615.897,30 73.463,52 18.285,75 26.400,95 109.465,37 71.686.073,71 Crediti 2011 48.195,62 9.127.919,22 1.180.482,68 9.263.354,88 2.475.203,20 2.675,79 14.519.752,01 8.865.470,55 8.935.051,64 2.763.601,36 28.267,93 11.981.829,37 231.666,35 11.420,77 394.348,47 21.452.786,02 20.641,29 43.674,39 5.753,70 106.031,09 91.458.126,33 Delta 80.732,48 - 3.373.337,75 3.958,44 - 2.428.595,90 - 1.398.334,14 2.675,79 - 150.601,90 - 4.678.332,01 - 6.398.621,63 560.321,10 11.010,81 - 194.609,06 2.230,34 6.403,42 13.061,71 - 1.836.888,72 52.822,23 25.388,64 20.647,25 3.434,28 - 19.772.052,62 Delta % 167,51% -36,96% 0,34% -26,22% -56,49% n/a -1,04% -52,77% -71,61% 20,28% -38,95% -1,62% -0,96% -56,07% 3,31% -8,56% 255,91% -58,13% 358,85% 3,24% -21,62% 59 In merito alla distribuzione per regioni del credito ASL, si presenta il seguente grafico riassuntivo: Sardegna 0% Puglia 0% Toscana 27% Sicilia 1% Trentino-Alto Adige Abruzzo 0% 0% Umbria 0% Valle d'Aosta 0% Veneto Basilicata 0% 8% Piemonte 16% Calabria 2% Campania; 10% Molise 0% Marche 5% Lombardia 4% Emilia-Romagna 2% Liguria 6% Lazio 20% Con riferimento ai tempi di incasso si espone la seguente tabella: Evidenza trend DSO Crediti ASL Regione di appartenenza DSO 2012 Abruzzo 191,58 Basilicata 283,99 Calabria 1.269,71 Campania 320,09 Emilia-Romagna 83,90 Friuli-Venezia Giulia 140,26 Lazio 490,86 Liguria 264,96 Lombardia 19,90 Marche 89,96 Molise 544,04 Piemonte 297,63 Puglia 393,38 Sardegna 2.127,63 Sicilia 1.091,69 Toscana 295,30 Trentino-Alto Adige 212,72 Umbria 195,17 Valle d'Aosta 122,94 Veneto 280,51 60 Totale Fondazione 145,30 Crescita Fatturato 2012 Crescita Crediti 2012 -0,84% -21,62% DSO 2011 305,20 248,39 1.108,23 248,93 155,24 317,53 427,41 237,74 22,51 103,17 11.635,50 313,30 353,88 243,29 918,63 290,48 150,06 266,99 169,30 433,84 DSO 2010 259,80 177,39 884,15 283,95 134,84 n/a 385,86 202,94 17,09 85,31 2.137,36 254,00 426,28 686,84 631,40 226,43 182,90 163,04 421,75 399,19 142,81 120,79 Il dato principale è l’aumento dei DSO che, seppur limitato a poco più di 2 giorni, ha consolidato una dilazione media superiore a 140 giorni, passando dai 143 ai 145 giorni, notevolmente superiore al dato degli anni precedenti il 2011. Si precisa che il dato è stato calcolato sulla base delle fatture emesse nell’anno di competenza verso le singole ASL. Tali dati riflettono comunque sia la difficoltà delle ASL nell’onorare puntualmente i propri debiti nei confronti di Fondazione sia la difficile situazione economico – finanziaria del Paese e rimangono di per sé positivi se confrontati con le medie di settore; se confrontati invece con la dilazione media sul ciclo passivo, si rileva che quest’ultima si attesta ad un dato medio pari a 103 giorni, sostanziando pertanto una sofferenza finanziaria. Per quanto riguarda l’analisi dello scaduto rispetto alle posizioni ASL attive nelle singole regioni, si presenta il seguente spaccato dal quale emerge che, nonostante la problematica congiuntura finanziaria, le posizioni di scaduto ammontano a circa il 76% del portafoglio complessivo con un lieve miglioramento rispetto al dato presentato nel bilancio 2011 dove l’ammontare dello scaduto risultava pari al 78% del portafoglio. Dettaglio scaduto Crediti ASL 2012 Regione Abruzzi Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Valle d'Aosta Veneto Credito 128.928,10 5.754.581,47 1.184.441,12 6.834.758,98 1.076.869,06 14.369.150,11 4.187.138,54 2.536.430,01 3.323.922,46 17.257,12 11.787.220,31 229.436,01 5.017,35 407.410,18 19.615.897,30 73.463,52 18.285,75 26.400,95 109.465,37 Scaduto 50.468,89 4.629.065,41 1.083.662,98 6.614.060,60 215.770,78 11.624.434,71 1.810.229,35 1.730.571,40 1.252.017,01 9.471,92 9.742.134,77 158.760,41 5.017,35 371.829,64 15.088.482,96 1.758,81 6.795,75 8.874,64 Non scaduto 78.459,21 1.125.516,06 100.778,14 220.698,38 861.098,28 2.744.715,40 2.376.909,19 805.858,61 2.071.905,45 7.785,20 2.045.085,54 70.675,60 35.580,54 4.527.414,34 73.463,52 16.526,94 19.605,20 100.590,73 Totale Fondazione 71.686.073,71 54.403.407,38 17.282.666,33 Incidenza scaduto sul totale del credito 2012 Incidenza scaduto sul totale del credito 2011 75,89% 78,25% 61 Si segnala che in data 13 marzo 2013 la Regione Lazio ha erogato alla Fondazione don Carlo Gnocchi l’importo di Euro 4.567.378 (di cui Euro 4.278.587 a saldo di fatture emesse negli anni 2007-2012 ed Euro 288.791 per interessi) in relazione ad un Atto transattivo stipulato ai sensi della Deliberazione della Giunta della Regione Lazio n. 57 del 18 febbraio 2011 e sottoscritto dalla Fondazione in data 19 ottobre 2012. Sono inoltre da segnalare le cessioni dei crediti ASL all’INPS per un importo di Euro 11.405.564, un dato nettamente superiore (+ 50%) rispetto a quello dell’esercizio precedente nel quale furono realizzate cessioni per Euro 7.619.710. Le cessioni sono state già utilizzate parzialmente in compensazione del pagamento dei contributi per Euro 6.818.501, mentre la restante parte, pari ad Euro 4.587.063, risulta iscritta tra i Crediti verso INPS al 31/12/2012 (vedi “Crediti verso Altri”). Infine, come meglio precisato nel prosieguo, nel corso dell’esercizio sono state effettuate cessione ai factor contrattualizzati dalla Fondazione don Carlo Gnocchi ONLUS per circa 41,7 milioni di euro. Crediti verso clienti privati ed Enti Prospetto di variazione dei crediti verso clienti privati ed Enti Voce di bilancio Crediti verso clienti privati ed Enti Bilancio 2011 5.585.102 Variazioni 1.503.428 Bilancio 2012 7.088.530 Il saldo dell’aggregato è costituito in primo luogo dalle fatture emesse dal Polo Lazio – Campania Nord nei confronti del Comune di Roma (per Euro 1.472.051) per la compartecipazione dello stesso a favore degli utenti dell’RSA e di alcune attività riabilitative: nel corso dell’esercizio 2012, tali crediti sono aumentati di circa 1 milione di euro, importo che rappresenta la motivazione principale della variazione annua. Un’altra voce consistente del saldo si riferisce alle fatture emesse dai Poli Lombardia 1 e 2 al Comune di Milano in relazione all’attività di RSA, per il progetto “Custode Sociale” e per il CDD (Centro Diurno Disabili) per un totale di Euro 774.082. E’ da segnalare infine la situazione problematica di un rilevante numero di clienti privati delle RSA dei Poli della Lombardia che, a causa della crisi economico-finanziaria, si trovano in difficoltà nell’onorare costantemente le rette (per Euro 720.000); tale situazione è stata comunque riflessa nell’apposito Fondo di svalutazione, come si vedrà di seguito. 62 Crediti da contratti, progetti e convenzioni Prospetto di variazione dei crediti da contratti, progetti e convenzioni Voce di bilancio Crediti da contratti, progetti e convenzioni Bilancio 2011 Variazioni 2.469.560 - Bilancio 2012 347.521 2.122.039 Nei crediti verso clienti sono stati inclusi anche i crediti “da contratti, progetti e convenzioni” (per l’importo di Euro 2.122.039) che si riferiscono principalmente a: Polo Lombardia 1 (Euro 676.816), Sede (Euro 350.000), Polo Lazio - Campania Nord (Euro 321.140) e Polo Toscana (Euro 58.246) per progetti e attività di ricerca. Sede (Euro 500.000) per il progetto Habitando, finanziato dalla Fondazione Cariplo, attraverso il quale la Fondazione ha adeguato domoticamente alcuni immobili, arredandoli in modo specifico per utenti che hanno una disabilità motoria. Area di Solidarietà Internazionale (Euro 145.000), in relazione al progetto di consolidamento del Centro Marija Nasa Nada di Široki Brijeg in svolgimento in Bosnia Erzegovina ed al sostegno del Centro Santa Maria di Rilima in Rwanda; entrambi i progetti sono stati finanziati dalla Fondazione Cariplo. Fatture e Note credito da emettere I crediti per fatture da emettere, pari ad Euro 38.560.241, sono stati determinati associando le prestazioni effettuate nell’anno di competenza alle tariffe e convenzioni in vigore. Per quanto riguarda le “Note di credito da emettere”, il cui saldo al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 4.049.698, si precisa che la voce è stata iscritta a rettifica dei crediti, come indicato dal Principio Contabile OIC 15 D.II.d), che prevede l’iscrizione della rettifica in seguito ad analisi effettuate in merito all’eventuale sussistenza a fine esercizio di elementi che possano incidere sul livello di fatturazione. Altri Crediti In merito ai crediti verso dipendenti, imprese partecipate a verso altri si espone la tabella seguente: 63 Prospetto di variazione degli Altri crediti esigibili entro l'esercizio successivo Voci di bilancio Crediti verso i dipendenti Bilancio 2011 Variazioni 2012 Fondo rettificativo Bilancio 2012 13.703 20.170 0 33.873 500.000 81.807 -250.000 331.807 Crediti verso altri 1.171.591 5.946.451 0 7.118.042 TOTALE ALTRI CREDITI 1.685.294 6.048.428 -250.000 7.483.722 Crediti verso imprese partecipate Tra i crediti verso imprese partecipate risulta classificato il credito di Euro 331.807 nei confronti della società “Don Gnocchi Sistemi srl in liquidazione”, di cui Euro 81.807 correlati al trasferimento dei dipendenti alla Fondazione don Gnocchi avvenuto all’inizio dell’anno 2012; i restanti 250.000 euro si riferiscono al valore prudenziale del credito originario di 500.000 euro, sorto in seguito all’adempimento imposto dalla determina del dirigente competente della Provincia Autonoma di Trento in ammissione del progetto informatico A.M.I.C.O. (Assistenza Multilivello Integrata Cura Ovunque) al finanziamento pubblico ai sensi della Legge Provinciale n. 6 del 1999. La particolare struttura patrimoniale della società controllata “Don Gnocchi Sistemi srl” ha riportato in capo alla Fondazione lo stanziamento iniziale delle risorse necessarie. Il progetto A.M.I.C.O. si è positivamente concluso nel corso del 2010, con il sostenimento della spesa prevista, pari ad Euro 2.309.238, ed il rispetto dei vincoli finanziari ed occupazionali previsti. A seguito delle valutazioni effettuate sulla capacità della “Don Gnocchi Sistemi Srl in liquidazione” di onorare tale debito in funzione dell’attivo residuo riveniente dal processo di liquidazione, si è ritenuto prudenzialmente congruo operare una svalutazione di detto importo per circa il 50% del suo valore di iscrizione, ossia per 250 mila euro. Con riferimento ai “Crediti verso Altri” si presenta di seguito una tabella di sintesi con alcune note a commento. Prospetto di dettaglio dei "Crediti verso Altri" Bilancio 2011 Depositi, cauzioni e caparre Crediti verso Erario Crediti verso INAIL Crediti verso INPS Crediti per contributo 5 per mille Crediti versi inquilini Crediti verso Factor Crediti diversi dai precedenti TOTALI 64 84.147 13.357 33.668 294.032 746.387 1.171.591 Variazione 29.662 11.270 59.160 4.587.063 198.594 300.662 1.179.769 5.946.451 Bilancio 2012 113.809 2.087 92.828 4.587.063 95.438 300.662 1.926.156 7.118.042 La voce rappresentata dai “Crediti verso INPS” è costituita prevalentemente dalla cessione dei crediti ASL all’INPS effettuata nei mesi di novembre e dicembre 2012, portati a totale compensazione dei contributi versati nel mese di gennaio 2013. Nel corso dell’esercizio sono state effettuate anche operazioni di cessione dei crediti verso le ASL ad alcuni Factor per un totale di circa 41,7 milioni di euro dei quali, al 31 dicembre 2012, residua ancora da incassare l’importo di Euro 300.662. Nei crediti per contributo 5 per mille, il cui saldo a fine esercizio è pari a zero, si evidenzia che nel corso del 2012 è stato assegnato ed incassato il contributo relativo alle dichiarazioni del 2010, pari a complessivi Euro 419.893 per le quote “Volontariato” e “Ricerca sanitaria”, accantonato nell’apposito fondo. Nei crediti verso inquilini sono stati riepilogati i crediti derivanti dai canoni di affitto maturati e non ancora riscossi relativi al patrimonio immobiliare disponibile della Fondazione. Nei crediti diversi dai precedenti risulta inoltre iscritto un credito di Euro 800.000 legato ad una successione ereditaria ed incassato integralmente nel mese di febbraio 2013. In base all’esigibilità dei crediti è inoltre possibile classificare una serie di crediti esigibili oltre l’esercizio successivo sinteticamente rappresentati nella tabella seguente: Prospetto relativo all'esigibilità dei "Crediti verso clienti" Verso clienti Verso personale dipendente Verso imprese partecipate Verso altri Totale Esigibili entro l'esercizio Successivo 111.751.523 33.873 331.807 7.118.042 119.235.245 Esigibili oltre l'Esercizio Successivo 613.626 613.626 TOTALE 112.365.149 33.873 331.807 7.118.042 119.848.871 Nei crediti esigibili oltre l’esercizio successivo, pari a Euro 613.626, rientrano i crediti per contributi relativi a progetti di ricerca dell’IRCCS S. Maria Nascente di Milano i cui incassi sono previsti al termine dei progetti, dopo la presentazione dell’adeguata rendicontazione, fissati pertanto non prima del 1° gennaio 2014. 65 Fondo svalutazione crediti Il “Fondo svalutazione crediti” è stato stanziato sulla base dell’analisi dell’aging del credito, in considerazione della puntuale valutazione della solvibilità dei singoli clienti e considerati i rischi connessi agli elementi afferenti all’aggregato complessivo. Per quanto riguarda i Crediti verso clienti privati di modesta entità e scaduti da oltre 6 mesi, si è provveduto in modo analitico ad una loro valutazione relativa alla reale esigibilità degli stessi e, pertanto, non si è adottata la nuova normativa introdotta dall’art. 33, comma 5 del D.L. 83/2012 che ne disciplina l’integrale svalutazione. A livello complessivo il fondo presenta al 31 dicembre 2012 un saldo complessivo di euro 3.367.766, composto da una quota di 3.117.766 relativa ai crediti verso clienti (rif. pagina 59) ed una quota di 250.000 relativa agli altri crediti (rif. pagina 64) e risulta, nell’insieme, superiore di circa 108 mila euro al valore del Fondo calcolato valutando le ipotesi di gestione del rischio come evidenziato nei dati seguenti: copertura 100% crediti ASL scaduti da oltre 10 anni: 222.171 copertura variabile crediti ASL scaduti entro 10 anni: 1.983.057 copertura 100% crediti ASL per note debito per interessi: copertura posizioni puntuali crediti privati: copertura situazioni operative potenzialmente critiche copertura 50% credito verso Don Gnocchi Sistemi in liquidazione 44.091 758.677 1.392 250.000 Totale fondo rischi su crediti necessario 3.259.388 Fondo rischi su crediti già iscritto in Bilancio al 31/12/2012 3.367.766 Per tale motivo si ritiene non necessario effettuare ulteriori accantonamenti a detto fondo. Si precisa, come dettagliatamente illustrato nella tabella seguente, che nel calcolo dei crediti ASL scaduti entro 10 anni non sono stati considerati i crediti verso l’ASL della Regione Lazio oggetto della transazione che alla data del 13 marzo 2013 ha consentito alla Fondazione di incassare l’importo di Euro 4.278.587 a saldo di fatture emesse negli anni 2007/2012. Come anticipato, tale estrapolazione è riflessa esplicitamente nella tabella sottostante, nella quale viene presentata l’analisi dettagliata dell’Aging dei crediti verso ASL, privati ed enti: 66 AGING Credito e valutazione congruità Fondo svalutazione Anno scaduto 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Fde Totale Clienti ASL % sval Fdo necessario 2.096,04 5.650,64 10.505,31 11.044,98 7.475,57 42.778,66 49.788,91 49.495,73 43.335,22 49.195,21 183.101,47 57.947,18 102.841,52 361.900,63 5.458.215,22 3.874.093,54 2.475.945,81 6.797.793,39 34.820.202,35 17.282.666,33 38.560.241,11 110.246.314,82 Fondo necessario 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 90% 80% 70% 60% 40% 20% 10% 5,0% 2,5% 1,0% 0,5% 0,5% a) Privati / Enti 2.096,04 5.650,64 10.505,31 11.044,98 7.475,57 42.778,66 49.788,91 49.495,73 43.335,22 44.275,69 146.481,18 40.563,03 61.704,91 144.760,25 1.091.643,04 387.409,35 123.797,29 169.944,83 348.202,02 86.413,33 192.801,21 3.060.167,20 % Fdo necessario sval 6.041,53 100% 4.908,47 100% 1.181,90 100% 13.178,34 60% 25.716,10 50% 176.715,39 35% 183.821,01 25% 249.904,51 20% 1.178.836,95 15% 2.847.599,82 10% 1.786.617,43 5% 6.474.521,45 3.060.167,20 + b) Totale fondo per Clienti ASL / Privati / Enti / Compartecipazione (a+b+c) Compartec. % sval 86.429,67 115.865,52 264.084,50 - 6.041,53 4.908,47 1.181,90 7.907,00 12.858,05 61.850,39 45.955,25 49.980,90 176.825,54 284.759,98 89.330,87 741.599,89 Fdo necessario 10% 5% 1% 8.642,97 5.793,28 2.640,85 466.379,69 741.599,89 17.077,09 + c) 17.077,09 3.818.844,18 Riepilogo conteggio Cred. vs clienti Altri crediti Totale Fondo a copertura fatture verso Clienti ASL, privati e da compartecipazione Riduzione fondo per incasso crediti da Regione Lazio del 13/03/2013 Fondo per copertura 100% note di debito verso Clienti ASL per interessi Fondo per copertura altre posizioni potenzialmente critiche Fondo per copertura credito verso Don Gnocchi Sistemi Srl in liquidazione Totale Fondo svalutazione Crediti necessario al 31/12/2012 Fondo svalutazione Crediti esistente al 31/12/2011 Utilizzi effettuati nel corso del 2012 Accantonamento per svalutazione credito verso Don Gnocchi Sistemi srl in liquidazione Fondo svalutazione Crediti al netto degli utilizzi al 31/12/2012 Eccedenza del fondo attuale rispetto al calcolo del fondo necessario - 3.818.844,18 854.939,17 44.091,00 1.392,35 3.009.388,36 - - 250.000,00 250.000,00 3.198.050,44 80.284,16 3.117.766,28 Totale 250.000,00 250.000,00 108.377,92 - 3.818.844,18 854.939,17 44.091,00 1.392,35 250.000,00 3.259.388,36 3.198.050,44 80.284,16 250.000,00 3.367.766,28 108.377,92 ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO PARTECIPAZIONI Prospetto di variazione delle attività finanziarie non immobilizzate Descrizione Bilancio 2011 Variazioni Bilancio 2012 Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (titoli ed obbligazioni) 1.941.852 225.873 2.167.725 TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE A BREVE 1.941.852 225.873 2.167.725 67 La posta patrimoniale, rispetto al dato di fine esercizio 2011, è stata movimentata in positivo a seguito dell’entrata in possesso di titoli mobiliari rivenienti alla Fondazione da lasciti ed eredità. DISPONIBILITA’ LIQUIDE In riferimento alle disponibilità liquide si presenta di seguito una tabella di sintesi con l’indicazione delle variazioni. Prospetto di variazione delle disponibilità liquide Voci di bilancio Bilancio 2011 Depositi bancari e postali Assegni Denaro e valori in cassa Variazioni 2.729.803 9.922.446 12.652.249 11.219.073 - 11.104.707 114.366 27.617 110.280 1.154.644 12.876.895 82.663 TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE Bilancio 2012 14.031.539 - L’importo presente al 31 dicembre 2012 tra i depositi bancari è correlato al valore degli assegni del Bilancio 2011 relativo al saldo della vendita delle quote di partecipazione societaria ed alle cessioni afferenti il patrimonio immobiliare disponibile per il quale si è avuto l’incasso nel 2012. Tale incasso è rimasto vincolato in un deposito Intesa San Paolo al fine di ottenere una più alta remunerazione rispetto al c/corrente ordinario; la somma è stata poi svincolata a gennaio 2013 per far fronte alle esigenze di Tesoreria. La diffusione territoriale della Fondazione basata su numerosi Centri nei quali operano al proprio interno una serie di sportelli che gestiscono i pagamenti delle prestazioni ambulatoriali motiva il saldo del denaro in cassa. RATEI E RISCONTI ATTIVI Prospetto di variazione dei ratei e risconti attivi Voci di bilancio Ratei attivi Risconti attivi per assicurazioni 68 Bilancio 2011 21.469 5.819 - Variazioni Bilancio 2012 164.509 185.978 4.816 1.002 Altri risconti attivi 653.528 16.354 669.882 TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI 680.816 176.046 856.862 La variazione è correlata principalmente alla quota di competenza del 2012 del canone per la locazione alla società “Ortopedia Pratese Srl” di una porzione del fabbricato del centro Torregalli di Firenze per Euro 96.250 ed alla quota 2012 degli interessi maturati sulla liquidità di 10 milioni di euro depositati sul c/corrente Intesa Sanpaolo, come già citato nella sezione dedicata alla liquidità. Il saldo degli “Altri risconti attivi” è invece relativo ai canoni di locazione e affitto già pagati, ma di competenza dell’esercizio successivo, che ammontano ad un totale di Euro 431.997 (di cui Euro 428.444 relativi al contratto di locazione dell’ambulatorio di Lodi). -PASSIVO - PATRIMONIO NETTO Il patrimonio netto della Fondazione è esposto in bilancio con particolare attenzione alla Raccomandazione n. 4 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti distinguendo il “patrimonio libero”, orientato al perseguimento della Mission di Fondazione ed il “patrimonio vincolato” finalizzato a scopi prestabiliti. Le movimentazioni di tale posta di bilancio sono sintetizzate nella tabella esposta alla pagina successiva. 69 Composizione e variazione Patrimonio Netto 31.12.2011 PATRIMONIO LIBERO Risultato d'esercizio 2012 Risultato d'esercizio 2011 Note Variazione 35.752.254 - 9.986.848 1 - 8.757.906 986.848 1.400.000 600.000 7.000.000 1 5.771.058 - 7.000.000 3 - 20.255.740 26.994.348 5.771.058 9.986.848 2 4 - Fondo di riserva facoltativa 31.12.2012 27.255.740 7.000.000 Fondo di riserva straordinaria Fondo di sviluppo 3.209.666 2.300.000 - 3.209.666 2.300.000 FONDO DI DOTAZIONE 66.651.243 - 66.651.243 Fondo di dotazione iniziale Variazioni fino al 30 giugno 1998 Variazioni in regime ONLUS Fondo di riserva da rivalutazione (ex legge 311/2004) Fondo riserva da rivalutazione di altre partecipazioni Fondo di riserva da arrotondamento 516.457 - 516.457 - 53.561.845 10.012.092 2.500.737 - 53.561.845 10.012.092 2.500.737 60.111 - 60.111 1 - 1 - PATRIMONIO VINCOLATO Fondo Attività di ricerca Fondo Attività Solidarietà Internazionale 6.471.317 1.837.095 8.308.412 2.538.408 486.848 3.025.256 2 986.848 5 - 500.000 1.463.797 225.988 4 6 - Fondo Attività di Formazione 685.812 PATRIMONIO NETTO TOTALE 1 2 3 4 5 6 7 1.810.071 1.400.000 7 - Contributi in c/capitale vincolati da terzi 374.012 1.124.259 3 Fondo Attività Socio Educativa 1.689.785 600.000 275.741 1.000.000 - 1.000.000 783.300 - 783.300 108.874.814 - 6.920.811 101.954.003 Destinazione parziale utile 2011 a Fondo di riserva facoltativa Destinazione parziale utile 2011 a Fondo Attività di Ricerca Destinazione parziale utile 2011 a Fondo Attività di Formazione Destinazione parziale utile 2011 a Fondo Attività di Solidarietà Internazionale Utilizzo Fondo per finanziare l'operatività dell'area di ricerca nel 2012 Utilizzo Fondo per finanziare l'operatività dell'area di solidarietà internazionale nel 2012 Utilizzo Fondo Attività di formazione per finanziare l'operatività del Centri di Formazione e Sviluppo nel 2012 Note n. 1 / 2 / 3 / 4 : Destinazione risultato d’esercizio 2011 In sede di approvazione del Bilancio 2011, avvenuta il 23 aprile 2012, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha deliberato la seguente destinazione del risultato d’esercizio: 70 Voce di patrimonio netto Fondo di riserva facoltativa Fondo Attività di Ricerca Fondo Attività di Formazione Fondo Attività Solidarietà Internazionale Totale Importo 7.000.000 986.848 1.400.000 600.000 9.986.848 Note n. 2 / 5: Movimentazione fondo Attività di Ricerca Fondo Attività di Ricerca Fondo al 31/12/2011 Destinazione risultato d'esercizio 2011 Utilizzo fondo nel corso del 2012 Totale fondo al 31/12/2012 Importo 2.538.408 986.848 -500.000 3.025.256 Si precisa che, oltre alle risorse proprie quantificate nell’utilizzo del fondo pari ad Euro 500.000 (e le risorse afferenti al Cinque per mille, di cui si dirà in seguito), il Ministero della Salute ha assegnato alla Fondazione l’importo di euro 1.897.828 per la Ricerca Corrente svolta nel corso del 2012. Note n. 3 / 7: Movimentazione fondo Attività di Formazione Fondo Attività di Formazione Fondo al 31/12/2011 Destinazione risultato d'esercizio 2011 Utilizzo fondo nel corso del 2012 Totale fondo al 31/12/2012 Importo 685.812 1.400.000 -275.741 1.810.071 Come anticipato nei principi contabili generali, per i Centri di Formazione e Sviluppo di Milano e Roma viene tenuta una specifica contabilità che consente di ottenere delle proprie situazioni economiche necessarie per gli accreditamenti e la partecipazione a bandi pubblici e privati; al fine di dare maggiore trasparenza sull’andamento di tale attività e a supporto della movimentazione del Fondo, si riporta di seguito il rendiconto gestionale dei Centri di Formazione e Sviluppo: 71 RENDICONTO GESTIONALE CeFos (Centri di Formazione e sviluppo di Milano e Roma) Voci economiche Proventi formazione 31.12.2012 IMPORTI IN EURO 31.12.2011 IMPORTI IN EURO 2.475.430 2.257.587 8.862 8.862 127.914 189.660 VALORE DELLE PRODUZIONE 2.612.206 2.456.109 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE -2.883.592 -2.937.789 -271.386 -481.680 -3.678 -404 -677 32.125 -275.741 -449.959 Contributi per progetti Altri ricavi e proventi Differenza tra Valore e Costi della Produzione Totale delle partite finanziarie Totale delle partite straordinarie TOTALE DELL'ESERCIZIO Note n. 4 / 6: Movimentazione fondo Attività di Solidarietà Internazionale Fondo Attività di Solidarietà Internazionale Fondo al 31/12/2011 Importo 1.463.797 Destinazione risultato d'esercizio 2011 600.000 Utilizzo fondo nel corso del 2012 Totale fondo al 31/12/2012 -374.012 1.689.785 Anche per l’attività di Solidarietà Internazionale viene tenuta una specifica contabilità che consente di ottenere un proprio risultato economico; pertanto, a supporto della movimentazione del fondo, si riporta di seguito il rendiconto gestionale di tale attività: 72 RENDICONTO GESTIONALE AREA DI SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE Voci economiche 31.12.2012 IMPORTI IN EURO 31.12.2011 IMPORTI IN EURO Contributi per progetti 232.306 115.095 Donazioni e oblazioni 68.218 134.581 Utilizzo fondo 5 per mille 160.566 151.273 VALORE DELLE PRODUZIONE 461.089 400.949 Costi della produzione per la struttura -345.793 -385.618 Costi specifici per i progetti internazionali -469.462 -343.597 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE -815.254 -729.215 Differenza tra Valore e Costi della Produzione -354.165 -328.266 -3.440 -1.082 -16.406 3.200 -374.012 -326.148 Totale delle partite finanziarie Totale delle partite straordinarie TOTALE DELL'ESERCIZIO Fondo di Riserva Straordinaria e Fondi di Riserva di Rivalutazione In seguito alla cessione delle quote societarie avvenuta nel corso del 2011, nel “Fondo di Riserva Straordinaria” risulta iscritto il valore relativo alle quote societarie svincolate per le quali si espone di seguito un dettaglio di tale riclassificazione: Prospetto riepilogativo delle quote societarie cedute nel 2011 Ragione Sociale Quota Quota patrimonio Patrimonio Netto Fondazione di proprietà FDG rivalutato nel 2006 ante-cessione ante-cessione Importo iscritto nel Fondo di riserva straordinaria Società di Capitali La Garanzia Immobiliare SRL 50% 2.773.881 1.386.941 1.144.781 100% 597.018 597.018 409.210 Immobiliare Magica 50% 1.097.173 548.587 521.081 Immobiliare Velasum 50% 3.051.779 1.525.890 1.134.594 7.519.851 4.058.436 3.209.666 Immobiliare Moso SRL Società di Persone Totali 73 Si espone invece di seguito una tabella con l’attuale dettaglio del Fondo di rivalutazione ex legge 311/2004: Descrizione Valore Quota Valore quota Importo iscritto nel Quota % Rivalutazione Fondazione anteFondazione post- Fondo di riserva Fondazione effettuata rivalutazione rivalutazione da rivalutazione Terreni Arconate 100% 7.403 466.980 466.980 459.577 Milano - via Capecelatro 100% 1.612.372 2.880.000 2.880.000 1.267.628 Milano - via Gozzadini 100% 1.717.482 2.340.000 2.340.000 622.518 50% 231 302.491 151.245 151.014 3.337.488 5.989.471 5.838.225 2.500.737 Società di Persone A.Uggè E. Soncini Ss Totali Oltre alle rivalutazioni effettuate a seguito di specifiche norme di legge, la Fondazione ha iscritto dal 2007 al 2011 in una riserva dedicata (Fondo di riserva da rivalutazione di altre partecipazioni) le rivalutazioni delle partecipazioni societarie della “Don Gnocchi Sistemi S.r.l. in liquidazione”, valorizzandole in funzione del Patrimonio Netto risultante dai Bilanci. Si espone una tabella riepilogativa: Ragione Sociale Quota % Fondazione Don Gnocchi Sistemi Srl 100% Patrimonio Netto al 31/12/2006 350.972 Patrimonio Netto al 31/12/2011 Importo iscritto nel "Fondo di riserva da Rivalutazione di altre partecipazioni" 411.083 60.111 Contributi in conto capitale vincolati da terzi In ottemperanza alle “Linee guida e gli schemi per la redazione del bilancio degli Enti Non Profit” emanati dall’Agenzia per le Onlus, sono stati iscritti, stante il vincolo perenne, nella voce “Contributi in conto capitale vincolati da terzi” i seguenti contributi già incassati: Euro 725.000 della Fondazione Cariplo (su un totale concesso di 1,5 milioni di euro) relativo alle spese per la realizzazione della chiesa/museo dedicata al beato don Carlo Gnocchi; si precisa che nel mese di aprile 2013 è stata consegnata all’ente finanziatore la documentazione completa per la richiesta del saldo, pari ad Euro 775.000. Euro 58.300 erogato nel 2010 dall’Associazione ex Allievi Don Carlo Gnocchi e dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra per le spese relative al Portale della chiesa stessa. 74 FONDO PER RISCHI ED ONERI La congruità di tali stanziamenti è stata verificata sulla base di una ragionevole e prudente stima degli elementi a disposizione; gli accantonamenti operati nell’esercizio rispettano il principio di inerenza e competenza e sono stati effettuati solo valutando gli eventi probabili. Alla luce degli eventi accaduti nel corso dell’esercizio 2012 e nel rispetto dei principi della prudenza e della sostanza sulla forma, si è provveduto anche a riconsiderare la congruità di alcuni fondi rischi per i quali sono venute meno le probabilità della manifestazione dell’evento; le eccedenze scaturite hanno pertanto dato origine a delle componenti straordinarie di reddito. Per la composizione dei fondi per rischi ed oneri al 31/12/2012 si vedano la seguenti tabelle: a) Fondo per rischi e oneri Voce di bilancio Bilancio 2011 Fondo per rischi ed oneri Variazioni 11.404.243 - Bilancio 2012 6.581.000 4.823.243 Il saldo di tale voce è costituito da: Descrizione Bilancio 2011 Variazioni Bilancio 2012 Fondo rischi per cause giuslavoristiche 2.270.000 -106.375 2.163.625 Fondo rischi per altre cause legali 1.001.739 -398.470 603.269 Fondo rischi per attività operativa 2.632.504 -1.144.875 1.487.629 Fondo Ristrutturazione Aziendale 2.500.000 -2.500.000 0 Fondo manutenz. e riparaz. fabbricati strumentali 2.200.000 -2.200.000 0 800.000 -231.279 568.721 11.404.243 -6.581.000 4.823.243 Fondo manutenz. e riparaz. fabbricati non strumentali Totale Fondo rischi per cause giuslavoristiche La movimentazione del “Fondo rischi per cause giuslavoristiche” è relativa in primo luogo allo storno parziale conseguente l’accertamento della passività correlata all’ispezione DPL di Massa, rivelatasi di importo inferiore rispetto a quanto precedentemente accantonato; inoltre la movimentazione di tale fondo è dovuta al suo utilizzo parziale a copertura di controversie con il 75 personale dipendente precedentemente accantonate ed all’incremento per alcune nuove posizioni potenzialmente passive. Fondo rischi per altre cause legali La riduzione del “Fondo rischi per altre cause legali” è invece imputabile principalmente all’esito positivo del ricorso al T.A.R. del Piemonte in merito all’annullamento della Delibera Regione Piemonte sugli abbattimenti tariffari per inappropriatezza, relativi a prestazioni del 2006; tale provvedimento ha determinato il venir meno della necessità del tener in essere l’accantonamento pari ad Euro 303.581. Fondo rischi per attività operativa Le principali variazioni in diminuzione del “Fondo per attività operativa” sono relative a: - Definizione delle pendenze con l’Azienda USL 1 di Massa e Carrara per 500 mila euro che ha determinato il cessato rischio di emissione di note di credito per contestata eccedenza di fatturazione delle prestazioni 2010, ricomprese nella DGR n. 773 del 27 agosto 2012; - Avvio dell’attività presso il centro S. Maria della Pace di Roma dell’unità di offerta “S. Maria Goretti”, finalizzata alla riabilitazione per malati di Alzheimer e Parkinson, e contestuale riassorbimento dei rischi correlati al rischio operativo computato nel 2011. - Riduzione del rischio per 270 mila euro relativo all’attività del Polo Lazio - Campania Nord ed inerente le fatture contestate dall’ASL Roma “E” relative agli anni 2007 e 2008 a seguito del riconoscimento del debito da parte della stessa ASL e dell’avvio dei pagamenti. Le variazioni in aumento del “Fondo per attività operativa” sono invece relative a: - Accantonamento dell’importo di 120 mila euro per il rischio correlato ad un ampliamento dell’ambito di applicazione dell’IMU (Imposta Municipale Unica) relativa all’anno 2012 per alcuni immobili; in conseguenza dell’incerto quadro normativo riguardante il mondo degli “enti non commerciali” ed in particolare delle ONLUS, oggetto di continue evoluzioni ed interpretazioni normative, si è ritenuto prudenziale uno stanziamento cautelativo che contempli anche eventuali oneri connessi all’eventuale ravvedimento. Detto importo considera l’imponibilità riveniente sulle quote immobiliari destinata allo svolgimento dell’attività solvente / privato integrativo. - Accantonamento dell’importo di 120 mila euro per il rischio correlato ad un abbattimento dell’importo correlato alle funzioni aggiuntive 2012. 76 Fondo Ristrutturazione Aziendale Lo storno del “Fondo Ristrutturazione Aziendale” è invece il frutto di due distinti avvenimenti che hanno inciso sugli elementi posti a fondamento della sua costituzione. In particolare: - La stipula di un accordo ponte per la gestione del Centro di Sarzana (Polo Piemonte – Liguria) ha risolto le problematiche connesse al protrarsi di un periodo transitorio che ha causato evidenti criticità operative rispetto alle quali era stato accantonato l’importo di 1,5 milioni di euro per la definizione del trattamento del personale in probabile esubero. - Il riconoscimento dell’assetto istituzionale della Fondazione nella molteplicità dei diversi riconoscimenti concorrenti all’unico soggetto giuridico ha consentito di soprassedere alle valutazioni operate nel 2011 circa la necessità di un complesso percorso di riassetto organizzativo che prevedesse la separazione di alcune unità organizzative, tra le quali l’ONG; proprio a fronte di tale necessità era stato integrato il fondo con uno stanziamento di 1 milione di euro. Il venir meno di queste condizioni ha determinato, pertanto, lo storno dell’accantonamento. Fondo manutenzioni e riparazioni fabbricati strumentali La movimentazione del “Fondo manutenzione e riparazione fabbricati strumentali” è relativa in particolar modo alla copertura delle spese sostenute per l’edificio di Salice Terme (PV) destinato ad accogliere percorsi di integrazione sociale e di vita autonoma per giovani disabili. Tale progetto, denominato Habitando, si avvale di un contributo concesso dalla Fondazione CARIPLO, pari a 500 mila euro, utilizzato in buona parte per la copertura dei costi di coordinamento. L’utilizzo del Fondo dedicato ai Fabbricati Strumentali per l’importo di Euro 406.431 è stato effettuato a copertura della quota non coperta dal contributo della Fondazione Cariplo. Il Fondo è stato inoltre utilizzato per Euro 43.933 per la copertura delle spese di manutenzione straordinaria sostenute per l’immobile di Milano, in via Concilio Vaticano II, destinato anch’esso allo svolgimento di un progetto nell’ambito di percorsi di integrazione sociale di soggetti svantaggiati. La parte residua del Fondo, pari ad Euro 1.749.636, è stata invece stornata per la mancanza di ulteriori spese che ne contemplassero l’utilizzo ed è andata ad incrementare il “Fondo svalutazione immobili”, come già esposto nelle sezioni precedenti. 77 Fondo manutenzioni e riparazioni fabbricati non strumentali La variazione del “Fondo manutenzione e riparazione fabbricati non strumentali” è relativa all’utilizzo dello stesso per Euro 231.279 in merito alle prestazioni professionali relative alle perizie svolte per formalizzare le corrette operazioni di compravendita immobiliare del patrimonio disponibile. b) Fondo Cinque per mille Voce di bilancio Fondo Cinque per mille Bilancio 2011 464.991 - Variazioni Bilancio 2012 45.098 419.893 Il fondo spesa intitolato al contributo “5 per mille” è dovuto alla Fondazione in forza delle scelte operate dai contribuenti con le dichiarazioni dei redditi; in merito ad esso si riporta di seguito una tabella con la ripartizione delle quote “Volontariato/ONLUS” e “Ricerca Sanitaria” relative alle dichiarazioni 2009 e 2010: 5 PER MILLE 2009 5 PER MILLE 2010 QUOTA VOLONTARIATO/ONLUS Numero firme: 8.037 295.565,54 incassato il 27/09/2011 QUOTA VOLONTARIATO/ONLUS Numero firme: 9.071 284.607,74 incassato il 23/11/2012 QUOTA RICERCA Numero firme: 3.027 169.425,14 incassato il 22/07/2011 QUOTA RICERCA Numero firme: 2.984 135.285,29 incassato il 09/07/2012 TOTALI 11.064 464.990,68 TOTALI 12.055 419.893,03 Quota Volontariato/ONLUS Dal contributo del 2008 si precisa che v’è l’obbligo, per gli enti che hanno ricevuto la quota del “Volontariato/ONLUS”, di redigere un apposito e separato rendiconto, corredato da una relazione illustrativa, nel quale devono indicare in modo chiaro e trasparente quale sia stata la destinazione delle somme percepite. Nel corso del 2012 la Fondazione ha realizzato la rendicontazione relativa al contributo 2009 (per l’importo di Euro 295.566) riguardante i seguenti progetti: Interventi nell’ambito dei servizi alle persone portatrici di disabilità, attraverso lo svolgimento del progetto “Habitando” con la realizzazione di due comunità alloggio per persone disabili (Milano e Salice Terme) – Totale rendicontato: Euro 95.000 Sostegni al centro di chirurgia ortopedica pediatrica di Rilima (Rwanda), al centro di riabilitazione per bambini disabili di Siroki Brijeg (Bosnia Erzegovina) ed al centro di 78 chirurgia e riabilitazione di Makeni (Sierra Leone): progetti svolti dall’Area di Solidarietà Internazionale per un totale di Euro 160.566; Sviluppo del volontariato all’interno dei centri della Fondazione don Carlo Gnocchi Onlus: progetto svolto dal Servizio Volontariato per un totale di Euro 40.000. Quota Ricerca Sanitaria In merito al contributo del 2009 legato alla ricerca sanitaria, la Fondazione ha realizzato apposita rendicontazione (per l’importo di Euro 169.425) riguardante i seguenti progetti svolti dall’IRCCS S. Maria Nascente: Analisi di correlazioni di biomarkers prognostici immunovirologici e di risonanza nella malattia di Alzheimer (Fase 1): Euro 93.877 Studio dei fattori genetici coinvolti nell’insorgenza dei disturbi pervasivi dello sviluppo (Fase 1): euro 75.548 Il contributo del 2010, pari ad Euro 135.285, è stato assegnato a sostegno delle fasi 2 dei medesimi progetti, in corso di svolgimento nel 2013, nel seguente modo: Analisi di correlazioni di biomarkers prognostici immunovirologici e di risonanza nella malattia di Alzheimer (Fase 2): Euro 74.816 Studio dei fattori genetici coinvolti nell’insorgenza dei disturbi pervasivi dello sviluppo (Fase 2): Euro 60.469 c) Fondo spese istituzionali Voce di bilancio Fondo spese istituzionali Bilancio 2011 Variazioni 229.547 - Bilancio 2012 229.547 - Tale fondo spese è stato azzerato in conseguenza della bassa probabilità del verificarsi di accadimenti correlati agli eventi per il quale lo stesso fu costituito. d) Fondi inerenti il personale Voce di bilancio Fondi inerenti il personale Bilancio 2011 8.947.171 - Variazioni 2.200.426 Bilancio 2012 6.746.745 79 Il saldo di tale voce è costituito da: Descrizione Bilancio 2011 Variazioni Bilancio 2012 Fondo per rinnovi contrattuali 6.135.000 - 1.215.097 4.919.903 Fondo premio incentivazione 1.480.817 - 492.853 987.964 Fondo di quiescenza 1.211.354 - 372.475 838.879 120.000 - 120.000 8.947.171 - 2.200.426 Fondo di pre-pensionamento Totale 6.746.745 Il saldo del “Fondo per rinnovi contrattuali” al 31/12/2012 è diminuito rispetto all’esercizio precedente a seguito della ridefinizione del fabbisogno da destinare alla copertura del triennio 2010-2012. In effetti, alla luce degli sviluppi nelle relazioni sindacali, di cui si è già dato conto, si è ritenuto congruo raccordare la stima della probabile passività non tanto al tasso di inflazione atteso per l’anno di riferimento, quanto all’effettivo riconoscimento già maturato ed erogato nel settore pubblico. Ciò nel convincimento che i rinnovi del CCNL della sanità privata hanno da sempre seguito le dinamiche maturate nel comparto pubblico. In merito si ricorda che l’art. 9, comma 17, della legge 30 Luglio 2010, n. 122, che ha convertito il Decreto Legge 31 Maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, stabilisce che, per il triennio 2010-2012, non si dia luogo alle procedure contrattuali e negoziali del personale di cui agli artt. 2, comma 2 e 3, del D. Lgs n. 165/2001. In considerazione di tale definizione, il settore pubblico ha erogato solo la cosiddetta indennità di vacanza contrattuale ossia l’elemento provvisorio della retribuzione previsto dal 'Protocollo sulla politica dei redditi e dell'occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno al sistema produttivo' del 23 luglio 1993, al fine di tutelare i lavoratori nel caso di ritardi nella stipula dei rinnovi contrattuali. Il predetto Protocollo individua le decorrenze, le misure percentuali e gli elementi della retribuzione che vanno a comporre l'indennità di vacanza contrattuale, stabilendo in particolare che: - dopo 3 mesi di vacanza contrattuale venga corrisposto il 30% del tasso di inflazione programmata applicato ai minimi retributivi; - dopo 6 mesi di vacanza contrattuale venga corrisposto il 50% del tasso di inflazione programmata applicato ai minimi retributivi. 80 Alla luce degli elementi forniti ed applicati dal settore pubblico, la Fondazione ha rivisto le proprie stime considerando prudenzialmente l’applicazione dei medesimi meccanismi con l’unica variabile rappresentata dalla scelta di considerare l’inflazione reale e non l’inflazione programmata, ciò nella consapevolezza della mancata attivazione automatica dell’indennità di vacanza contrattuale. Sulla base delle elaborazioni operate si è giunti a quantificare un fondo complessivo necessario di 4,9 milioni di euro suddiviso nelle seguenti componenti: fondo per rinnovo non medici: 4,4 milioni di euro fondo per rinnovo medici: 0,5 milioni di euro In ossequio al principio di competenza, si è pertanto provveduto: a iscrivere l’eccedenza scaturita dalle valutazioni effettuate sulla voce del “Fondo sui rinnovi contrattuali”, pari a 3,7 milioni di euro, nel rendiconto gestionale, imputandola ai componenti straordinari di reddito; ad accantonare la quota di competenza dell’esercizio 2012 pari a 2,5 milioni di euro, iscrivendola nell’apposito “Fondo sui rinnovi contrattuali”. La diminuzione del “Fondo premio incentivazione” è legata invece ad una drastica riduzione dei Premi – obiettivo fissati per il personale, mentre lo storno del “Fondo per pre-pensionamento” è relativo al venir meno delle condizioni necessarie per il suo mantenimento in essere. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Nella voce in oggetto è stato indicato l’importo calcolato a norma dell’articolo 2120 del Codice Civile. Il Fondo risulta corrispondente alle reali indennità maturate globalmente e complessive delle quote pregresse a favore del personale dipendente in forza alla fine dell’esercizio. Fondo iniziale al Accantonamenti 31/12/2011 dell'esercizio 38.216.365 1.438.281 Utilizzo dell'esercizio 2.747.709 Fondo finale al 31/12/2012 36.906.937 L’accantonamento operato è relativo esclusivamente alla rivalutazione del fondo esistente in data 31/12/2011 per i dipendenti in forza a fine esercizio, operata nel rispetto delle modalità tecniche 81 definite con le leggi di riforma; la voce di utilizzo è invece costituita dalla somma algebrica dell’importo di Euro 4.185.279, relativo al pagamento delle liquidazioni al personale cessato in corso d’anno 2012 e agli anticipi concessi, dedotti i versamenti già effettuati al Fondo di Tesoreria INPS pari ad Euro 1.437.570. DEBITI I debiti sono iscritti al valore nominale giudicato rappresentativo del presumibile valore di estinzione. I debiti di fornitura scaduti al 31 dicembre 2012 ed espressi nella voce dello stato patrimoniale ammontano a 1,8 milioni di euro. Debiti esigibili entro l’esercizio successivo I debiti sono stati evidenziati in funzione della natura del soggetto controparte e, per esporne al meglio il grado di liquidità, sono stati separatamente indicati quelli esigibili entro ed oltre il 31 dicembre 2013. Prospetto di variazione dei debiti gestionali (esigibili entro l'esercizio successivo) Voci di bilancio Acconti Debiti verso fornitori Bilancio 2011 Variazioni Bilancio 2012 712.508 - 257.532 454.976 44.796.934 - 6.197.480 38.599.454 Debiti tributari 3.453.049 392.271 3.845.320 Debiti previdenziali 6.190.986 - 208.756 5.982.230 Debiti v/personale 7.406.863 - 664.536 6.742.327 Debito v/ Org. di controllo e Lav. Autonomi 256.116 - 141.209 114.907 Altri debiti 984.044 - 216.648 767.396 63.800.500 - 7.293.890 56.506.610 DEBITI ESIGIBILI ENTRO IL 31/12/2013 L’importo più rilevante è certamente quello dei debiti “verso fornitori”; secondo il principio di competenza il saldo risulta composto da fatture già ricevute (per Euro 23.017.985) e fatture non ancora pervenute al 31/12/2012 per prestazioni comunque relative all’esercizio 2012 (per Euro 15.581.469): la variazione dei debiti verso fornitori è essenzialmente dovuta ai minor investimenti effettuati. 82 La voce dei “Debiti v/personale” contiene principalmente i debiti inerenti le ferie maturate e non godute, nonché gli straordinari e le altre competenze mobili relative ai dipendenti cessati nel mese di dicembre 2012, imputate per competenza, ma erogate a gennaio 2013. La voce “Altri debiti” è costituita principalmente dai debiti verso la ASL Città di Milano (Euro 246.926) in relazione agli anticipi incassati per la gestione delle prestazioni effettuate a favore di stranieri (ai sensi dell’art. 35 comma 3 del D.Lgs. 25/07/1998 n. 286). Nell’aggregato dei debiti esigibili entro l’esercizio successivo assume prioritaria importanza l’esposizione debitoria nei confronti delle banche, di cui si espone la tabella di raffronto con l’esercizio precedente: Affidamenti bancari Voci di bilancio Bilancio 2011 Variazioni Bilancio 2012 Affidamenti bancari 99.695.775 8.224.178 107.919.953 TOTALE AFFIDAMENTI BANCARI 99.695.775 8.224.178 107.919.953 La variazione degli affidamenti bancari a breve è collegata principalmente alla fluttuazione del capitale circolante. Si precisa che tra gli “Affidamenti bancari” figurano le quote dei debiti a lungo termine che dovranno essere rimborsate entro l’esercizio 2013, in particolare: € 3.463.763 da erogare al 31 dicembre 2013 per il rimborso della 1° rata del contratto di finanziamento con un pool di primari istituti bancari (Intesa San Paolo, Carifirenze, Banca Prossima, Centro Banca, Banca Popolare di Milano, BNL – BNP) su provvista operata dalla BEI (Banca Europea degli Investimenti), sottoscritto il 28/06/2010 per l’importo complessivo di 120 milioni di euro; la scadenza del vigente contratto di finanziamento è fissata al 30 giugno 2025, con opzione di proroga al 30 giugno 2030. € 958.556 per il rimborso anno 2013 delle quote capitale del Mutuo per il Centro E. Spalenza da Intesa SanPaolo (con contributo in conto interessi della Fondazione Cariplo), erogato nel 2004 per un importo totale di Euro 9.585.440 e scadente il 30/06/2019; € 1.847.436 per il rimborso anno 2013 delle quote capitale del Mutuo Intesa SanPaolo (ex Cariplo) concesso nel 1999 per la durata di 15 anni per un importo totale di Euro 15.493.406. 83 € 345.515 per il rimborso anno 2013 dei FRISL Regione Lombardia concessi per i centri Girola, Salice Terme e Pessano per un totale di Euro 6.974.344; tali finanziamenti infruttiferi sono stati concessi in esercizi diversi ed avranno scadenza rispettivamente nel 2017, 2018 e 2024. € 380.000 per il rimborso anno 2013 delle quote capitale del Mutuo erogato per il centro di Malnate da Intesa San Paolo, stipulato nel 2010 per un importo di Euro 3.800.000, con scadenza 30/06/2020. Invece, per quanto riguarda i debiti esigibili oltre l’esercizio successivo, si espone di seguito una tabella riepilogativa. Prospetto di variazione dei debiti di finanziamento (esigibili oltre l'esercizio successivo) Voci di bilancio Mutuo B.E.I. Altri debiti verso banche FRISL Regione Lombardia Altri debiti a medio lungo termine DEBITI ESIGIBILI OLTRE L'ESERC. SUCC. Bilancio 2011 102.200.000 Variazioni Bilancio 2012 12.111.237 114.311.237 11.574.472 - 3.481.448 8.093.024 2.676.300 - 344.637 2.331.663 49.699 16.088 65.787 116.500.471 8.301.240 124.801.711 I debiti verso banche esigibili oltre l’esercizio successivo sono stati incrementati dal finanziamento B.E.I. per il quale il 3 luglio 2012 è stata erogata l’ulteriore tranche pari ad Euro 15.575.000. Le altre variazioni degli aggregati sono principalmente relative, come già citato nei paragrafi precedenti, alle quote dei debiti a lungo termine che dovranno essere rimborsate nell’esercizio 2013 e sono state classificate tra i debiti esigibili entro l’esercizio successivo. Si precisa che i debiti iscritti in bilancio sono assistiti da garanzia reale; al fine di consentire una più puntuale valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria si riepilogano nella sezione delle “Altre informazioni rilevanti” le garanzie concesse dalla Fondazione a supporto del proprio indebitamento a medio lungo termine. 84 RATEI E RISCONTI PASSIVI In osservanza del principio della competenza ed in applicazione del principio di correlazione tra oneri e proventi, sono iscritti nei ratei passivi le quote di competenza di costi comuni a due o più esercizi non aventi avuto alcuna manifestazione numeraria e nei risconti passivi la parte di pertinenza degli esercizi futuri dei proventi comuni a due o più esercizi. Prospetto di variazione dei ratei e risconti passivi Voci di bilancio Ratei passivi Bilancio 2011 Variazioni Bilancio 2012 283.466 - 53.383 230.083 Risconti passivi 10.285.111 - 232.557 10.052.554 TOTALE RATEI RISCONTI 10.568.577 - 285.940 10.282.637 I “ratei passivi”, relativi prevalentemente allo stanziamento di oneri finanziari, sono iscritti con le stesse modalità seguite per l’analogo raggruppamento dell’attivo. La voce “risconti passivi” rileva prevalentemente la quota dei contributi a carattere pluriennale di competenza degli esercizi successivi connessi ad investimenti realizzati grazie a specifiche contribuzioni a fondo perduto. La variazione rispetto all’esercizio precedente è relativa in primo luogo ai nuovi contributi, di cui si elencano di seguito i principali: Euro 400.000 erogati dalla Banca Popolare di Milano ad integrazione dei contributi già concessi per la creazione del Nucleo Stati Vegetativi dell’Istituto Palazzolo (Polo Lombardia 2). Euro 300.000: contributo in c/capitale erogato dal Ministero della Salute per il Laboratorio di nanobiofotonica attivato dall’IRCSS S. Maria Nascente (Polo Lombardia 1). Euro 237.922 erogati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per gli acquisti di beni strumentali effettuati nel 2011, ai sensi del DM 177/2010. Euro 163.200 erogati da Fondazione Cariparma quale contributo per la realizzazione dei lavori antincendio al centro di Parma (Polo Emilia – Marche). Euro 111.935 concessi dal Ministero degli Affari Esteri per il progetto in corso di svolgimento in Sierra Leone svolto dall’Area di Solidarietà Internazionale. Euro 108.000 concessi da Fondazione Cariplo per il progetto Collegati svolto dal Polo Lombardia 2. 85 L’importo ha subito le variazioni in diminuzione relative alle quote di contributi iscritti negli esercizi precedenti, destinate ai proventi dell’esercizio. Infatti, oltre a quelli già citati precedentemente, il saldo dei risconti passivi al 31/12/2012 contiene un’altra serie di contributi, di cui si indicano di seguito i più significativi: Euro 3.395.862: contributi erogati dalla Banca Popolare di Milano all’Istituto Palazzolo (Polo Lombardia 2) in merito alla realizzazione del nucleo reparto Alzheimer e del Nucleo specialistico “Aquiloni”, dedicato alle persone con disordini della coscienza (stato vegetativo e stato di minima coscienza). Euro 2.024.933: contributi erogati dalla Regione Lombardia per il nuovo reparto di Oncogeriatria dell’Istituto Palazzolo di Milano (Polo Lombardia 2). Euro 806.908: contributi erogati (in primis dal Comune di Falconara e dalla Fondazione Cariverona) a favore dal Centro E. Bignamini di Falconara (Polo Emilia – Marche) per ristrutturazioni ed ampliamento di immobili e per l’acquisto di attrezzature sanitarie, mobili e arredi, pulmini e automezzi. Euro 796.796: contributo connesso all’ampliamento del centro di Torino (Polo Piemonte – Liguria). Euro 478.615: erogazione liberale destinata alla realizzazione del reparto dedicato alla cura della Sclerosi Multipla all’interno del Centro S. Maria Nascente di Milano (Polo Lombardia 1). Euro 172.168: contributo erogato in relazione alla successione Malpurgo per la ristrutturazione della Palazzina della sede di P.le Morandi. Euro 150.460: contributi erogati dal 2008 al 2011 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per l’acquisto di beni strumentali negli esercizi precedenti, ai sensi del DM 177/2010. Euro 124.539: contributo erogato dall’Unione Europea nel 1999 per la realizzazione della palestra/piscina presso il centro S. Maria alla Pineta di Marina di Massa (Polo Toscana). Euro 91.333: contributo erogato dal Comune di San Giuliano Milanese per la ristrutturazione dell’ambulatorio situato nella medesima località, nella quale Fondazione svolge la propria attività gestita dal Polo Lombardia 3. Euro 56.968 concessi dalla Compagnia di San Paolo per i progetti legati alla formazione di personale in corso di svolgimento in Africa ed in America Latina da parte dell’Area di Solidarietà Internazionale. 86 ALTRE INFORMAZIONI RILEVANTI Informativa ai sensi del 2427, n. 3 bis codice civile Si è dato conto nelle parti dedicate all’attivo patrimoniale della misura e delle motivazioni delle riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni materiali ed immateriali. Informativa ai sensi del 2427, n. 5 codice civile PARTECIPAZIONI Ragione Sociale Sede Capitale Patrimonio Patrim. netto sociale Netto Rivalutato Fondazione Quota comp. % Società di Capitali Don Gnocchi Sistemi Srl in liquidazione Milano 100.000 6.929 465 465 75.000 75.055 - 6.929* 100% 151.245 50% 5.000 6,7% Società di Persone A.Uggè E. Soncini Ss Milano 302.491 Società consortili SI4Life Genova - 163.174 * = Partecipazione integralmente svalutata Nel quarto trimestre 2012 è stata convocata l’assemblea straordinaria della società “Don Gnocchi Sistemi srl” dal momento che, a causa delle perdite registrate al 30 settembre 2012, il capitale sociale si è ridotto al di sotto del minimo legale (Euro 10.000). E’ stata quindi deliberata la messa in liquidazione della società soprattutto in conseguenza dell’impossibilità di dare corso al prospettato percorso di riposizionamento strategico in chiave commerciale a seguito della decisione da parte dell’unico socio, Fondazione don Carlo Gnocchi ONLUS, di internalizzare l’attività informatica mediante la costituzione di un proprio diretto presidio organizzativo. Si ricorda che la società “Don Gnocchi Sistemi srl in liquidazione” è detenuta al 100% della Fondazione e che, a seguito di una serie di riorganizzazioni, ha abbandonato la propria missione informatica per approcciare, con scarso successo, l’attività di commercializzazione di elettromedicali e di trasferimento tecnologico. Stante la situazione generatasi ed i possibili oneri di liquidazione, l’applicazione del principio di valutazione al Patrimonio Netto ha pertanto comportato l’integrale svalutazione della partecipazione. La società “A. Uggè E. Soncini”, essendo una società semplice, non redige il bilancio d’esercizio. 87 In merito alla società consortile, si segnala che la bozza di bilancio del terzo esercizio del SI4LIFE S.c.r.l., costituita il 5 marzo 2010, termina con un risultato economico positivo pari a 375 euro. Infine, conformemente alle previsione dell’atto di indirizzo dell’Agenzia delle ONLUS, si riepilogano di seguito le altre posizioni in cui la Fondazione assume natura di socio “fondatore”: Associazione “Oltre noi la vita” ONLUS Fondazione di partecipazione “Durante Noi” ONLUS Associazione di valenza europea “Eastin” Associazione per le neuroscienze cliniche e riabilitative In ottemperanza al principio della prudenza, si precisa che le quote associative eventualmente erogate nell’esercizio 2012 agli enti sopra elencati, sono stati imputati a rendiconto gestionale. Informativa ai sensi del 2427, n. 6 codice civile In bilancio risultano iscritti debiti assistiti da garanzia reale per un valore di 132 milioni di euro. Al fine di consentire una più puntuale valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria si riepilogano di seguito le garanzie concesse dalla Fondazione a supporto del proprio indebitamento a medio lungo termine: 1. Iscrizione 8244/2213 del 25 febbraio 1999 per euro 38.734.267 a favore di Intesa SanPaolo a garanzia di un mutuo di nominali 15,5 milioni di euro (ex 30 miliardi di lire) sull’immobile del Centro Santa Maria Nascente IRCCS in Comune di Milano. 2. Iscrizione 97972/24480 del 20 dicembre 2005 per euro euro 14.378.160 a favore di Intesa SanPaolo a garanzia di un mutuo di nominali 9,6 milioni di euro sull’immobile del Centro Santa Maria Nascente IRCCS in Comune di Milano. 3. In relazione al mutuo stipulato il 16 aprile 2010 per euro 3.800.000 ipoteca di primo grado per euro 7.600.000 sull’immobile del Centro Santa Maria al Monte in Via Nizza, 6 in Comune di Malnate (Va). 4. In relazione al contratto di finanziamento stipulato il 28 giugno 2010, ipoteche a favore delle banche finanziatrici per un valore complessivo di euro 240.000.000 sui seguenti immobili: a. il complesso immobiliare costituente il Nuovo Centro IRCCS Torregalli in Comune di Firenze 88 b. il complesso immobiliare denominato “Centro E. Bignamini” in Comune di Falconara Marittima, via Matteotti, 56. c. il complesso immobiliare denominato “Presidio Ausiliatrice” in Comune di Torino, via Amedeo Peyron, n. 42. d. il complesso immobiliare denominato “Santa Maria alla Provvidenza” , in Comune di Roma, Contrada Riserva Grande, località Pian del Marmo, via Casal del Marmo, n. 401. e. il complesso immobiliare costituente il Centro Santa Maria al Monte in Comune di Malnate (Va), Via Nizza, n. 6 già gravato di ipoteca a favore di Intesa San Paolo. f. il complesso immobiliare costituente il Centro Santa Maria ai Colli in Comune di Torino, viale Settimio Severo, n. 65. g. il complesso immobiliare costituente il Centro Santa Maria al Castello in Comune di Pessano con Bornago, Piazza Castello, n. 20. h. il complesso immobiliare costituente il Centro Santa Maria alla Rotonda in Comune di Inverigo, via Privata d’Adda, n. 2. i. il complesso immobiliare costituente il Centro Girola in Comune di Milano, via Carlo Girola, n. 30. l. il complesso immobiliare costituente il Centro Santa Maria Nascente in Comune di Milano, via Capecelatro, n. 66 già gravato di ipoteca a favore di Intesa San Paolo. m. il complesso immobiliare costituente il Centro Santa Maria alle Fonti in Comune di Godiasco (frazione di Salice Terme, viale Luigi Mangiagalli, n. 52). 5. In relazione al contratto di finanziamento su provvista B.E.I. stipulato il 28 giugno 2010 sussistono i seguenti pegni a favore delle banche finanziatrici su: a. liquidità per euro 7.500.000 depositata sul conto corrente 420014 presso la Banca Nazionale del Lavoro Agenzia 8 di Milano b. Titoli in gestione per un controvalore di euro 7.500.000 affidati alla Compagnia Privata SIM SpA di Milano e depositati presso Banca Nazionale del Lavoro e presso Intesa San Paolo Private Banking. Non risultano crediti di durata superiore ai 5 anni. Informativa ai sensi del 2427, n. 6 bis codice civile Non si segnalano effetti significativi nella variazione nei cambi valutari successivi alla chiusura dell’esercizio. 89 Informativa ai sensi del 2427, n. 6 ter codice civile Alla data di chiusura dell’esercizio non sussistono operazioni di compravendita con obbligo per l’acquirente di retrocessione a termine. Informativa ai sensi del 2427, n. 8 codice civile Nessun onere finanziario è stato capitalizzato. Informativa ai sensi del 2427, n. 9 codice civile Gli impegni ed i rischi in essere sono esposti nei conti d’ordine, in calce allo Stato Patrimoniale, secondo quanto stabilito dal penultimo comma dell’articolo 2424 del Codice Civile. Tutti i movimenti di beni, sia quelli di terzi detenuti dalla Fondazione che quelli di proprietà della Fondazione presso terzi, risultano analiticamente annotati con evidenziazione della loro natura o motivo della detenzione e del soggetto cui i beni appartengono o che li detiene. In merito al denaro di terzi depositato presso i centri, come quello dato in custodia dai lungodegenti delle RSA, si precisa che lo stesso viene gestito attraverso un sistema ad hoc di scritture contabili ausiliarie funzionali alla corretta evidenza dei rapporti sorti coi pazienti. Il valore delle voci costituenti i conti d’ordine risulta costantemente aggiornato e pertanto rispecchia in modo corretto la situazione degli impegni assunti e dei beni movimentati. Si ricorda, comunque, che è stata inserita nella voce “Beni di Terzi presso la Fondazione” la struttura di Monza valutata per l’importo di Euro 2.220.765 Informativa ai sensi del 2427, n. 11 codice civile In bilancio non si registrano proventi da partecipazioni diversi dai dividendi. Informativa ai sensi del 2427, n. 15 codice civile Al 31/12/2012 il personale dipendente complessivamente in forza alla Fondazione ammontava a 3.857 risorse di cui 3.744 assunte a tempo indeterminato (mentre la restante parte è costituita da lavoratori assunti con contratto a tempo determinato), con una diminuzione rispetto all’esercizio precedente di 21 unità. La ripartizione per area professionale delle risorse assunte è la seguente: 90 Area professionale 2011 MEDICO 2012 Delta Composizione % Anno 2012 6 6,1% 228 234 PARAMEDICO 3.002 2.979 -23 77,2% FORMAZIONE 16 13 -3 0,3% 134 130 -4 3,4% TECNICO PROFESSIONALE 39 37 -2 1,0% AMMINISTRATIVO 459 464 5 12,0% TOTALE DIPENDENTI 3.878 3.857 -21 100,0% TOTALE RISORSE UMANE 5.973 5.756 -217 Informativa ai sensi del 2427, n. 16 codice civile Ai sensi di legge si evidenza che il compenso deliberato a favore dell’organo amministrativo è pari a euro 132.000, mentre quello riconosciuto al Collegio dei Revisori ammonta a euro 32.500; le rinunce effettuate da alcuni membri sono state imputate tra le oblazioni a sostegno dei progetti svolti dall’Area di Solidarietà Internazionale. Informativa ai sensi del 2427, n. 18 – 19 codice civile La Fondazione non ha emesso titoli o strumenti finanziari di debito. Informativa ai sensi del 2427, n. 20 – 21 codice civile La Fondazione non ha costituito patrimoni destinati ad un singolo affare. I vincoli sulle poste di patrimonio netto non determinano, infatti, l’insorgenza di tale fattispecie. Informativa ai sensi del 2427, n. 22 codice civile Durante l’esercizio 2012 non vi è stato alcun contratto di locazione finanziaria o di leasing in corso di validità. Informativa ai sensi del 2427 bis codice civile La strategia di hedging del rischio tasso di interesse che Fondazione ha implementato, e che qui sotto viene riportata nella sua articolazione anche quale informativa ai sensi dell’art. 2428 c. 6-bis del codice civile, trova il suo razionale nel garantire nel tempo la certezza del costo 91 del finanziamento a medio lungo termine così da individuare le condizioni di sostenibilità del debito di Fondazione. La definizione degli interventi di copertura è il risultato dell’analisi delle poste patrimoniali di Fondazione “sensibili” alla variazione dei tassi di interesse al fine di immunizzare il conto economico da tali variazioni. La struttura patrimoniale di Fondazione concentrata nell’investimento istituzionale determina margini molto ridotti di applicazione di strategia di copertura sia di tipo matching (cioè l’abbinamento tra flussi finanziari attivi e passivi) sia tipo immunisation (cioè di monitoraggio dell’equivalenza tra durate finanziarie delle poste patrimoniali attive con quelle passive). Ne consegue la scelta di fissare il costo dell’indebitamento scegliendo il tasso fisso sui finanziamenti. Relativamente al vigente contratto di finanziamento BEI, la strategia o Accordi di Hedging è stata definita concordemente con il pool di finanziamento ed è articolata rispetto alle possibilità di erogazione delle tranche di prestito nel periodo di disponibilità. I tassi fissi “acquistati” da Fondazione sono significativamente al di sotto a quelli individuati nel Business Plan che ha validato la sostenibilità del debito di Fondazione. Come meglio dettagliato a commento dello specifico punto, per quanto riguarda l’acquisto dell’opzione “CAP” per un nozionale di 45 milioni di euro, il razionale dell’operazione risiede nel coprire dal rischio rialzo tassi di interesse quella parte dell’indebitamento a breve fisiologicamente “immobilizzata” nel finanziamento dello stock del credito di Fondazione. In merito alla strategia di hedging si riepilogano di seguito le operazioni svolte, indicando il valore “Mark to Market” degli Interest Rate Swap al 31/12/2012. Si precisa che con “Capitale di riferimento” si intende l’ammontare iniziale del finanziamento al momento della stipula del derivato, mentre il “mark to market” è il valore corrente di mercato di ciascun contratto calcolato alla data del 31/12/2012, il cui segno negativo è da riferirsi alla posizione della Fondazione; quest’ultimo è rilevato tra i conti d’ordine nella sezione degli “Impegni”. (Amortizing ) IRS di 87,2 milioni di euro a copertura della tranche “A” del finanziamento BEI erogata il 30/11/2010 92 (AMORTIZING) IRS di 87,2 milioni di Euro Scadenza: 30/06/2025 Tasso parametro cliente: 3,16000% Data iniziale: 31/12/2010 Tasso parametro Banca: Euribor 6M 2 gg. ante Ammortamento capitale a partire da: 31/12/2013 CAPITALE VALORE NUMERO DATA N. BANCA INIZIALE DI MARK TO MARKET AL CONTRATTO SCADENZA RIFERIMENTO 31/12/2012 1 INTESA SAN PAOLO 26320824 25.434.060 30/06/2025 3.437.148 2 INTESA SAN PAOLO 26325685 7.265.940 30/06/2025 981.916 3 UBI BANCO DI BRESCIA 98127 10.900.000 30/06/2025 1.452.602 4 BANCA POPOLARE DI MILANO 1390 10.900.000 30/06/2025 1.468.164 5 BNL 5363531 32.700.000 30/06/2025 4.396.491 TOTALE 87.200.000 11.736.321 (Amortizing ) IRS Forward di 32,8 milioni di euro a copertura della tranche “B” del finanziamento BEI (AMORTIZING) IRS di 32,8 milioni di Euro Scadenza: 30/06/2025 Tasso parametro cliente: 3,64000% Data iniziale: 28/06/2013 Tasso parametro Banca: Euribor 6M 2 gg. ante Ammortamento capitale a partire da: 31/12/2013 CAPITALE VALORE NUMERO DATA N. BANCA INIZIALE DI MARK TO MARKET AL CONTRATTO SCADENZA RIFERIMENTO 31/12/2012 1 INTESA SAN PAOLO 26320831 21.866.940 30/06/2025 3.439.554 2 CR FIRENZE 26325686 2.733.060 30/06/2025 429.896 3 UBI BANCO DI BRESCIA 98133 4.100.000 30/06/2025 637.103 4 BANCA POPOLARE DI MILANO 1422 4.100.000 30/06/2025 638.087 TOTALE 32.800.000 5.144.641 IRS di 15 milioni di euro a copertura della 1° parte della tranche “B” a valere per il “periodo di disponibilità” ed erogata il 25 marzo 2011 N. 1 2 3 4 5 IRS di 15 milioni di Euro Scadenza: 28/06/2013 Tasso parametro cliente: 2,16000% Data iniziale: 01/01/2012 Tasso parametro Banca: Euribor 6M 2 gg. ante CAPITALE VALORE NUMERO DATA BANCA INIZIALE DI MARKET TO MARKET CONTRATTO SCADENZA RIFERIMENTO AL 31/12/2012 INTESA SAN PAOLO 28646226 4.375.000 28/06/2013 39.989 CR FIRENZE 28646541 1.250.000 28/06/2013 11.425 BANCA POPOLARE DI MILANO 109323 1.875.000 28/06/2013 17.137 BNL 2001 1.875.000 28/06/2013 17.137 BNL 6243145 5.625.000 28/06/2013 51.445 TOTALE 15.000.000 137.133 93 Copertura sul finanziamento Intesa Sanpaolo di 3,8 milioni di euro agevolato dalla Regione Lombardia per la ristrutturazione del centro di Malnate Copertura sul finanziamento Intesa Sanpaolo di 3,8 milioni di euro agevolato dalla Regione Lombardia per la ristrutturazione del centro di Malnate Scadenza: 30/06/2020 Tasso parametro cliente: 2,50000% Capitale di riferimento: 3.800.000 Tasso parametro Banca: Euribor 6M 2 gg. ante Capitale in vita: 3.520.239 Valore Market to Market al 31/12/12: 209.073 Copertura sul finanziamento Intesa Sanpaolo (ex Mutuo Cariplo – originario di 30 miliardi di lire) Coperture sul finanziamento Intesa Sanpaolo (ex Mutuo Cariplo - originario di 30 miliardi di lire) Scadenza: Capitale di riferimento: Capitale in vita: Scadenza: Capitale di riferimento: Capitale in vita: 30/06/2014 Tasso parametro cliente: 2,54000% 4.718.908 Tasso parametro Banca: Euribor 6M 2 gg. ante 3.146.358 Valore Market to Market al 31/12/12: -31.752 30/06/2015 Tasso parametro cliente: 2,67000% 5.553.479 Tasso parametro Banca: Euribor 6M 2 gg. ante 4.072.868 Valore Market to Market al 31/12/12: -85.260 Opzione CAP a copertura del costo del finanziamento degli affidamenti a breve termine L’operazione è stata definita il 02 novembre 2011, dopo gli opportuni passaggi in Commissione Finanziaria e la necessaria autorizzazione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Il razionale dell’operazione risiede nel coprire dal rischio rialzo tassi di interesse quella parte dell’indebitamento a breve fisiologicamente “immobilizzata” nel finanziamento dello stock del credito di Fondazione; il tasso di esercizio dell’opzione è stato individuato in riferimento alle condizioni di costo del finanziamento a breve considerate nel Business Plan. Preme sottolineare l’orizzonte temporale di copertura (tre anni) che è stato possibile acquisire anche in riferimento alla condizione out-of-the- money dell’opzione stessa. Opzione CAP Scadenza: 04/11/2014 Capitale di riferimento: 45.000.000 94 Tasso parametro cliente: 2,00000% Tasso parametro Banca: Euribor 3M 2 gg. ante Valore Market to Market al 31/12/12: 6.780 95 RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE 107 108 109 110
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