Bilancio e relazione revisore 2012

FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI
Ente Morale con D.P.R. 11/02/1952
O.N.L.U.S. Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale
O.N.G. Organizzazione Non Governativa
I.R.C.C.S. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
Provider Nazionale E.C.M. Educazione Continua in Medicina I.D. n. 532
REA n. MI - 1996569
BILANCIO
al 31 dicembre 2012
1
INDICE

Organi statutari e governance…………………………………...
3

Storia, attività e presenza della Fondazione…………………….
4

Bilancio 2012
Stato patrimoniale – Rendiconto gestionale generale………...
8
Stato patrimoniale – Rendiconto gestionale istituzionale…….
13
Stato patrimoniale – Rendiconto gestionale connesso………..
18
Analisi composizione “istituzionale” – “connesso”…………...
23
Atto di indirizzo Agenzia per le ONLUS……………………………. 26

2
Nota Integrativa………………………………………………..
30
Relazione del Collegio dei Revisori……………………………
96
Relazione della Società di Revisione………………………………
107
ORGANI STATUTARI E GOVERNANCE
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente
Mons. Angelo Bazzari
VicePresidente
Dott. Giovanni Cucchiani
Consiglieri:
Prof. Giampio Bracchi
Dott. Mario Brambilla
Ing. Marco Campari
Dott.ssa Mariella Enoc
Prof. Felice Martinelli
Segretario
Avv. Bassano Baroni
COLLEGIO DEI REVISORI
Presidente
Dott. Raffaele Valletta
Membri effettivi:
Dott. Michele Casini
Dott. Emilio Cocchi
DIREZIONE GENERALE
Direttore Generale
Dott. Gianbattista Martinelli
SOCIETA’ DI REVISIONE
Società di revisione
DFK ITALIA srl
3
STORIA E ATTIVITA’ DELLA FONDAZIONE
DON CARLO GNOCCHI
Nato a San Colombano al Lambro, presso Lodi, il 25 ottobre 1902, Carlo Gnocchi viene ordinato
sacerdote nel 1925. Assistente d’oratorio per alcuni anni, è poi nominato Direttore Spirituale
dell’Istituto Gonzaga dei Fratelli delle Scuole Cristiane. Coerente alla tensione educativa che lo vuole
sempre presente con i suoi giovani, anche nel pericolo, allo scoppiare della guerra si arruola come
cappellano volontario e parte, prima per il fronte greco-albanese, e poi, con gli alpini della Tridentina,
per la campagna di Russia.
Nel gennaio del ’43, durante l’immane tragedia della ritirata del contingente italiano, si salva
miracolosamente. Ed è in quei giorni che, assistendo gli alpini feriti e morenti e raccogliendone le
ultime volontà, matura l’idea di realizzare una grande opera di carità, che troverà compimento, a
guerra finita, nella Fondazione Pro Juventute.
Muore il 28 febbraio 1956. L’ultimo suo gesto profetico è la donazione delle cornee a due ragazzi non
vedenti quando ancora in Italia il trapianto d’organi non era regolato da apposite leggi.
Trent’anni dopo la sua morte, il Cardinale Carlo Maria Martini ha avviato il Processo di
Beatificazione. La fase diocesana, avviata nel 1986, si è conclusa nel 1991. Il 20 dicembre 2002 il
Papa Giovanni Paolo II ha dichiarato don Carlo venerabile. Il 17 gennaio 2009 il Papa Benedetto
XVI ha autorizzato la pubblicazione del decreto che attribuisce all’intercessione di don Carlo Gnocchi
il miracolo che ha visto protagonista, il 17 agosto 1979, Aldeni Sperandio, un alpino elettricista di
Villa d’Adda incredibilmente e miracolosamente sopravvissuto ad una mortale scarica elettrica.
Il 25 ottobre 2009 don Carlo Gnocchi è stato proclamato Beato durante una solenne celebrazione
in piazza del Duomo di Milano, presieduta dall’Arcivescovo di Milano, S. Em.za Cardinale Dionigi
Tettamanzi, alla presenza del Legato Pontificio, S. Ecc.za Monsignor Angelo Amato, Prefetto della
Congregazione delle Cause dei Santi e al cospetto di oltre 50.000 fedeli, provenienti dall’Italia e
dall’estero.
4
LA FONDAZIONE DON GNOCCHI
Istituita oltre mezzo secolo fa da don Carlo e riconosciuta dall’ordinamento italiano con D.P.R. 11
febbraio 1952 per assicurare cura, riabilitazione e integrazione sociale ai mutilatini, vittime della
barbarie della guerra, la Fondazione Don Gnocchi ha progressivamente ampliato nel tempo il proprio
raggio d'azione.
Oggi continua ad occuparsi di ragazzi portatori di handicap, affetti da complesse patologie acquisite e
congenite; di pazienti di ogni età che necessitano di interventi riabilitativi neurologici, ortopedici,
cardiologici e respiratori; di assistenza ad anziani non autosufficienti, malati terminali e pazienti in
stato vegetativo prolungato. Costante è lo sforzo di innovazione finalizzato a realizzare prese in
carico e processi di cura sempre più efficaci ed efficienti. In questa prospettiva negli ultimi anni la
Fondazione ha avviato nuove unità di offerta (riabilitazione oncologica, oncogeriatria, riabilitazione
cardiologica pediatrica, etc.) e sperimentato nuovi modelli erogativi nella linea della continuità
assistenziale e dell’integrazione con il territorio (assistenza domiciliare integrata, custode socio
sanitario, etc.).
Le prestazioni sono erogate in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale e/o
Regionale attraverso molteplici unità di offerta riconducibili principalmente a ricoveri in degenza
piena o diurna (i posti letto complessivi al 31 dicembre 2012 sono 3.602) ed alla presa in carico
ambulatoriale e/o domiciliare. Tale complessa attività è svolta in 29 Centri distribuiti in 9 Regioni
italiane mediante 3.857 operatori dipendenti e circa 1.800 collaboratori professionali, per i quali
sono approntati costanti programmi di formazione e aggiornamento.
Intensa, oltre alle attività sanitario-riabilitativa, socio-assistenziale e socio-educativa, è l’attività di
ricerca scientifica e tecnologica, di formazione ai più diversi livelli e di solidarietà internazionale.
La Fondazione don Carlo Gnocchi è infatti riconosciuta Istituto di Ricovero e Cura a Carattere
Scientifico (IRCCS), segnatamente per i Centri di Milano e Firenze. In particolare la struttura
Lombarda ha ottenuto il prestigioso riconoscimento nel 1991 (Decreto interministeriale 06 marzo
1991), mentre quella Toscana è stata riconosciuta con il Decreto del Ministero della Sanità del 02
agosto 2000. Nel corso del 2011 è stata effettuata dal Ministero della Salute la site visit prescritta dal
D. Lgs. 288/2003 per la conferma del riconoscimento IRCCS, il cui esito positivo è stato pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale il 17 novembre 2012 con Decreto Ministeriale del 4 ottobre 2012.
5
Particolarmente qualificante è anche l’impegno formativo e consulenziale della Fondazione;
l’area ad essa dedicata presiede alla gestione, coordinamento e sviluppo di tutte le attività rivolte al
personale interno e a partecipanti esterni. Una parte consistente rientra nei progetti di Educazione
Continua in Medicina (ECM) che la Fondazione eroga su tutto il territorio nazionale. In particolare la
Fondazione è stata inizialmente riconosciuta provider regionale per la Lombardia (rif. Decreto
Direzione Generale Sanità n. 11959 del 24 novembre 2010), la Toscana (rif. Decreto n. 1760 del 15
aprile 2010) e la Liguria (rif. D.G.R. 512/2010 e successivi provvedimenti) e dal 2011 Provider
Nazionale con accredito provvisorio numero 532 per l’educazione Continua in Medicina.
Nel 2001 la Fondazione Don Gnocchi ha ottenuto il riconoscimento di Organizzazione Non
Governativa (ONG) per un più diretto intervento nei Paesi in via di Sviluppo (rif. Decreto
Ministeriale n. 2001/337/001224/2 del 15 marzo 2001). Progetti e interventi si sono svolti in Albania,
Kosovo, Georgia, Zimbabwe, Sri Lanka, nella regione del Tibet ed in altre parti del mondo e sono in
corso in Africa (Rwanda, Burundi, Tunisia e Sierra Leone), in America Latina (Ecuador e Bolivia) e
in Bosnia Erzegovina (nella cittadina di Siroki Brijeg – Mostar). Da luglio 2012 la Fondazione Don
Carlo Gnocchi ONG beneficia dello Status Consultivo presso il Comitato Economico e Sociale delle
Nazioni Unite (ECOSOC).
Nell’aprile 2003 il presidente della Repubblica ha insignito la Fondazione Don Gnocchi della
medaglia d’oro al merito della Sanità pubblica. Tale rapporto istituzionale è stato ribadito da un
prestigioso incontro avvenuto il 4 dicembre 2012 nel quale una delegazione della Fondazione Don
Gnocchi è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente Giorgio Napolitano, in occasione del
sessantesimo anniversario di attività dell’Opera voluta e creata da don Gnocchi.
Beatificato Don Gnocchi, il fondatore (25 ottobre 2009), in una fedeltà che continua nella storia, il 24
ottobre del 2010 è stata consacrata, ad opera dell’Arcivescovo di Milano, la nuova chiesa a Lui
dedicata, eretta a Santuario diocesano il 28 febbraio 2012; nella stessa chiesa, annessa al centro S.
Maria Nascente di Milano, è presente l’urna del Beato.
La Fondazione don Carlo Gnocchi ONLUS è iscritta al registro delle persone giuridiche e, dal 1°
luglio 1998, ha assunto la qualifica fiscale di ONLUS.
6
LA PRESENZA DELLA FONDAZIONE DON GNOCCHI
IN ITALIA
NEL MONDO
Bosnia
tunisia
burundi
Rwanda
Sierra
Leone
Ecuador
ZIMBABWE
BOLIVIA
NB: Evidenziati in azzurro i progetti in corso al 31.12.2012 ed in giallo quelli avviati nel 2013
7
PROSPETTI DI BILANCIO 2012
STATO PATRIMONIALE
CONTI D’ORDINE
RENDICONTO GESTIONALE
GENERALE
8
BILANCIO AL 31/12/2012
STATO PATRIMONIALE "GENERALE"
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
B)
31.12.2012
31.12.2011
Importi in EURO
Importi in EURO
IMMOBILIZZAZIONI
I
Im m obilizzazioni im m ateriali
Oneri di impianto e di ampliamento
-
Oneri di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
-
-
Oneri di brevetto e di utilizzazione di opere dell'ingegno
762.547
588.931
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
289.744
83.752
Avviamento
II
-
-
Immobilizzazioni immateriali in corso ed acconti
11.159.625
Oneri pluriennali su beni di terzi
33.996.451
Altre immobilizzazioni immateriali
1.011.909
90.204
12.992.528
33.425.685
47.220.276
1.093.057
48.274.157
Im m obilizzazioni m ateriali
Terreni e Fabbricati
212.454.255
206.656.939
di cui "Terreni strumentali"
7.542.281
7.542.281
di cui "Terreni non strumentali"
6.056.127
5.877.362
e di cui "Fabbricati non strumentali"
13.288.848
11.409.694
Impianti e macchinari
6.152.329
6.853.355
Attrezzature
10.671.809
10.788.023
8.693.842
Mobili e macchine
8.924.624
Mezzi di trasporto
192.431
255.945
Immobilizzazioni materiali in corso ed acconti
4.944.900
8.964.732
Altre immobilizzazioni materiali
6.472.429
249.812.777
5.929.691
248.142.527
III Im m obilizzazioni finanziarie
Partecipazioni in imprese
156.245
-
-
Crediti verso partecipate
-
-
Altri titoli immobilizzati
-
Altre immobilizzazioni finanziarie
15.137.691
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI ( B )
C)
567.328
Partecipazioni in imprese collegate
15.293.936
15.066.544
312.326.989
15.633.872
312.050.556
ATTIVO CIRCOLANTE
I
Rim anenze
Materie sussidiarie di consumo
1.694.876
1.454.046
Prodotti finiti
509.492
294.127
- Beni provenienti da eredità
480.905
281.302
- Beni destinati a progetti ONG
28.587
Acconti
80.022
12.825
2.284.390
41.926
1.790.099
IIa Crediti esigibili entro l'esercizio successivo
Verso clienti
111.751.523
Verso il personale dipendente
33.873
125.742.791
13.703
Verso imprese partecipate
331.807
500.000
Verso altri
7.118.042
119.235.245
1.171.591
127.428.085
IIb Crediti esigibili oltre l'esercizio successivo
Verso clienti
III
613.626
Verso imprese partecipate
-
Verso altri
-
779.506
613.626
-
779.506
Attività finanziarie che non costituiscono
im m obilizzazioni
Titoli ed obbligazioni
2.167.725
2.167.725
1.941.852
Depositi bancari e postali
12.652.249
2.729.803
Assegni
114.366
11.219.073
Denaro e valori in cassa
110.280
1.941.852
IV Disponibilità liquide
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE ( C )
D)
12.876.895
82.663
137.177.881
14.031.539
145.971.081
RATEI E RISCONTI
Ratei attivi
185.978
Risconti attivi
670.884
TOTALE ATTIVO
21.469
856.862
450.361.732
659.347
680.816
458.702.453
9
BILANCIO AL 31/12/2012
STATO PATRIMONIALE "GENERALE"
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
A)
31.12.2012
31.12.2011
Importi in EURO
Importi in EURO
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO LIBERO
Avanzo (disavanzo) di gestione dell'esercizio
5.771.058
9.986.848
27.255.740
20.255.740
Fondo di riserva straordinaria
3.209.666
3.209.666
Fondo Sviluppo
2.300.000
2.300.000
TOTALE PATRIMONIO LIBERO
26.994.348
35.752.254
FONDO DI DOTAZIONE
64.090.394
64.090.394
Fondo di riserva facoltativa
- Fondo di dotazione iniziale
-
516.457
516.457
- Variazioni fino al 30 giugno 1998
53.561.845
53.561.845
- Variazioni in regime ONLUS
10.012.092
10.012.092
2.500.737
2.500.737
60.111
60.111
Fondo di riserva da rivalutazione ex legge 311/2004
Fondo di riserva da altre rivalutazioni
Arrotondamento
1
1
66.651.243
66.651.243
Fondo Attività di ricerca
3.025.256
2.538.408
Fondo Attività di Solidarietà Internazionale
1.689.785
1.463.797
Fondo Attività di Formazione
1.810.071
685.812
Altri Fondi vincolati
1.000.000
1.000.000
TOTALE FONDO DI DOTAZIONE
PATRIMONIO VINCOLATO
Contributi in conto capitale vincolati da terzi
TOTALE PATRIMONIO VINCOLATO
783.300
783.300
8.308.412
6.471.317
TOTALE PATRIMONIO NETTO
B)
Fondo Cinque per mille
Fondo spese istituzionali
4.823.243
11.404.243
419.893
464.991
-
Fondo inerenti il personale
229.547
6.746.745
11.989.881
8.947.171
21.045.952
36.906.937
36.906.937
38.216.365
38.216.365
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
D)
108.874.814
FONDI PER RISCHI ED ONERI
Fondo per rischi ed oneri
C)
101.954.003
DEBITI
Esigibili entro l'esercizio successivo
Verso banche
107.919.953
Acconti
99.695.775
454.976
712.508
38.599.454
44.796.934
Tributari
3.845.320
3.453.049
Verso istituzioni di previdenza e di sicurezza sociale
5.982.230
6.190.986
Inerenti il personale dipendente
6.742.327
7.406.863
Verso fornitori
Verso organi di controllo e lavoratori autonomi
114.907
Altri debiti
767.396
256.116
164.426.563
984.044
163.496.275
Esigibili oltre l'esercizio successivo
Verso banche
Verso altri finanziatori
Debiti tributari
2.676.300
65.787
124.801.711
49.699
10.282.637
10.285.111
116.500.471
RATEI E RISCONTI
Ratei passivi
230.083
Risconti passivi
10.052.554
TOTALE PASSIVO
10
113.774.472
2.331.663
-
Altri debiti
E)
122.404.261
283.466
450.361.732
10.568.577
458.702.453
BILANCIO AL 31/12/2012
CONTI D'ORDINE "GENERALE"
CONTI D'ORDINE
A)
31.12.2012
31.12.2011
Totale
Totale
BENI
I
BENI DI TERZI PRESSO LA FONDAZIONE
Beni in comodato
Beni e titoli in garanzia, deposito e custodia
Beni in affitto
Totale beni di terzi
5.115.644
129.891
849.252
6.094.787
4.695.215
97.156
574.127
5.366.498
Concedenti beni in comodato
Depositari titoli in garanzia, deposito e custodia
Cedenti beni in affitto
Totale beni di terzi
-5.115.644
-129.891
-849.252
-6.094.787
-4.695.215
-97.156
-574.127
-5.366.498
II BENI DELLA FONDAZIONE PRESSO TERZI
Depositari di titoli in garanzia/deposito
Depositari beni in comodato/affitto
Fornitori c/beni in conto lavorazione
Totale beni presso terzi
Titoli in garanzia/deposito presso terzi
Beni in comodato/affitto a terzi
Beni in conto lavorazione a terzi
Totale beni presso terzi
B)
0
0
64.729
0
64.729
80.123
0
80.123
0
0
-64.729
0
-64.729
-80.123
0
-80.123
0
0
17.337.400
8.863.758
17.337.400
8.863.758
IMPEGNI
I IMPEGNI
Canoni leasing
Contratti di I.R.S.
Totale Im pegni
Creditori per canoni leasing
0
0
-17.337.400
-8.863.758
-17.337.400
-8.863.758
Debitori per fideiussioni verso terzi
5.032.222
5.650.726
Fideiussioni ricevute
5.411.499
5.279.626
Contratti di I.R.S.
Totale Im pegni
C)
RISCHI
I RISCHI
Rischi di regresso per cessione credito
1.055.874
0
11.499.595
10.930.352
Fideiussioni concesse a terzi
-5.032.222
-5.650.726
Creditori per fideiussioni
-5.411.499
-5.279.626
Rischi di regresso per cessione credito
-1.055.874
0
-11.499.595
-10.930.352
34.996.511
-34.996.511
25.240.731
-25.240.731
Totale fideiussioni
Totale fideiussioni
TOTALE CONTI D'ORDINE - Dare
TOTALE CONTI D'ORDINE - Avere
11
12
PROSPETTI DI BILANCIO 2012
STATO PATRIMONIALE
CONTI D’ORDINE
RENDICONTO GESTIONALE
ISTITUZIONALE
13
BILANCIO AL 31/12/2012
STATO PATRIMONIALE "ISTITUZIONALE"
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
B)
31.12.2012
31.12.2011
Importi in EURO
Importi in EURO
IMMOBILIZZAZIONI
I
Im m obilizzazioni im m ateriali
Oneri di impianto e di ampliamento
-
Oneri di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
-
-
Oneri di brevetto e di utilizzazione di opere dell'ingegno
762.547
588.931
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
284.023
73.605
Avviamento
II
-
-
Immobilizzazioni immateriali in corso ed acconti
11.159.625
Oneri pluriennali su beni di terzi
33.953.204
Altre immobilizzazioni immateriali
1.011.909
90.204
12.992.528
33.375.804
47.171.308
1.093.057
48.214.129
Im m obilizzazioni m ateriali
Terreni e Fabbricati
211.449.676
205.602.298
di cui "Terreni strumentali"
7.542.281
7.542.281
di cui "Terreni non strumentali"
6.056.127
5.877.362
e di cui "Fabbricati non strumentali"
13.288.848
11.409.694
Impianti e macchinari
5.237.187
5.586.761
Attrezzature
10.007.117
9.995.847
Mobili e macchine
8.561.203
8.335.128
Mezzi di trasporto
192.431
255.945
Immobilizzazioni materiali in corso ed acconti
4.944.900
8.964.732
Altre immobilizzazioni materiali
6.454.208
246.846.722
5.911.471
244.652.182
III Im m obilizzazioni finanziarie
5.000
5.000
Partecipazioni in imprese collegate
Partecipazioni in imprese
-
-
Crediti verso partecipate
-
-
Altri titoli immobilizzati
-
Altre immobilizzazioni finanziarie
15.137.691
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI ( B )
C)
15.142.691
15.066.544
309.160.721
15.071.544
307.937.855
ATTIVO CIRCOLANTE
I
Rim anenze
Materie sussidiarie di consumo
1.528.567
1.334.031
Prodotti finiti
509.492
294.127
- Beni provenienti da eredità
480.905
281.302
- Beni destinati a progetti ONG
28.587
Acconti
79.009
Verso clienti
105.036.258
121.566.112
Verso il personale dipendente
32.312
13.703
12.825
2.117.068
36.331
1.664.489
IIa Crediti esigibili entro l'esercizio successivo
Verso imprese partecipate
Verso altri
7.076.189
112.144.759
1.122.581
122.702.396
IIb Crediti esigibili oltre l'esercizio successivo
Verso clienti
III
608.626
Verso imprese partecipate
-
Verso altri
-
774.506
608.626
-
774.506
Attività finanziarie che non costituiscono
im m obilizzazioni
Titoli ed obbligazioni
2.167.725
Depositi bancari e postali
12.448.353
Assegni
108.287
Denaro e valori in cassa
29.826
2.167.725
1.941.852
1.941.852
IV Disponibilità liquide
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE ( C )
D)
6.357.461
12.586.466
33.568
129.624.644
8.362.473
135.445.716
RATEI E RISCONTI
Ratei attivi
83.328
Risconti attivi
660.815
Crediti verso attività connessa
18.127
744.143
-
TOTALE ATTIVO
14
1.971.444
439.529.508
634.549
652.676
39.649.343
483.685.590
BILANCIO AL 31/12/2012
STATO PATRIMONIALE "ISTITUZIONALE"
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
A)
31.12.2012
31.12.2011
Importi in EURO
Importi in EURO
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO LIBERO
Avanzo (disavanzo) di gestione dell'esercizio
Fondo di riserva facoltativa
-
16.464.555
1.790.659
16.662.998
9.662.998
Fondo di riserva straordinaria
3.209.666
Fondo Sviluppo
2.300.000
2.300.000
TOTALE PATRIMONIO LIBERO
5.708.109
13.753.657
63.623.196
63.623.196
FONDO DI DOTAZIONE
- Fondo di dotazione iniziale
- Variazioni fino al 30 giugno 1998
- Variazioni in regime ONLUS
Fondo di riserva da rivalutazione ex legge 311/2004
Fondo di riserva da altre rivalutazioni
-
516.457
516.457
53.561.845
53.561.845
9.544.894
9.544.894
2.349.723
2.349.723
-
Arrotondamento
1
1
65.972.920
65.972.920
Fondo Attività di ricerca
3.025.256
2.538.408
Fondo Attività di Solidarietà Internazionale
1.689.785
1.463.797
Fondo Attività di Formazione
1.810.071
685.812
Altri Fondi vincolati
1.000.000
1.000.000
TOTALE FONDO DI DOTAZIONE
PATRIMONIO VINCOLATO
Contributi in conto capitale vincolati da terzi
TOTALE PATRIMONIO VINCOLATO
783.300
783.300
8.308.412
6.471.317
TOTALE PATRIMONIO NETTO
B)
Fondo Cinque per mille
Fondo spese istituzionali
4.823.243
11.404.243
419.893
464.991
-
Fondo inerenti il personale
229.547
6.450.975
11.694.111
8.578.473
20.677.254
34.822.287
34.822.287
35.995.055
35.995.055
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
D)
86.197.894
FONDI PER RISCHI ED ONERI
Fondo per rischi ed oneri
C)
79.989.441
DEBITI
Esigibili entro l'esercizio successivo
Verso banche
107.533.756
Acconti
98.624.162
451.313
709.360
37.522.299
43.073.469
Tributari
3.451.819
3.144.589
Verso istituzioni di previdenza e di sicurezza sociale
5.449.101
5.737.364
Inerenti il personale dipendente
6.419.033
7.071.458
Verso fornitori
Verso organi di controllo e lavoratori autonomi
Altri debiti
97.023
694.592
247.843
161.618.936
959.354
159.567.599
Esigibili oltre l'esercizio successivo
Verso banche
Verso altri finanziatori
Debiti tributari
113.774.472
2.331.663
2.676.300
-
Altri debiti
E)
122.404.261
65.787
124.801.711
49.699
10.236.384
10.277.169
116.500.471
RATEI E RISCONTI
Ratei passivi
219.663
Risconti passivi
10.016.721
Debiti verso attività connessa
TOTALE PASSIVO
275.173
10.552.342
16.366.638
54.194.975
439.529.508
483.685.590
15
BILANCIO AL 31/12/2012
CONTI D'ORDINE "ISTITUZIONALE"
CONTI D'ORDINE
A)
31.12.2012
31.12.2011
Totale
Totale
BENI
I
BENI DI TERZI PRESSO LA FONDAZIONE
Beni in comodato
Beni e titoli in garanzia, deposito e custodia
Beni in affitto e noleggio
Totale beni di terzi
5.039.580
128.342
849.252
6.017.174
4.623.307
95.607
574.127
5.293.041
Concedenti beni in comodato
Depositari titoli in garanzia, deposito e custodia
Cedenti beni in affitto
Totale beni di terzi
-5.039.580
-128.342
-849.252
-6.017.174
-4.623.307
-95.607
-574.127
-5.293.041
II BENI DELLA FONDAZIONE PRESSO TERZI
Depositari di titoli in garanzia/deposito
Depositari beni in comodato/affitto
Fornitori c/beni in conto lavorazione
Totale beni presso terzi
Titoli in garanzia/deposito presso terzi
Beni in comodato/affitto a terzi
Beni in conto lavorazione a terzi
Totale beni presso terzi
B)
0
0
37.770
0
37.770
53.164
0
53.164
0
0
-37.770
0
-37.770
-53.164
0
-53.164
0
0
17.337.400
8.863.758
17.337.400
8.863.758
IMPEGNI
I IMPEGNI
Canoni leasing
Contratti di I.R.S.
Totale Im pegni
Creditori per canoni leasing
0
0
-17.337.400
-8.863.758
-17.337.400
-8.863.758
Debitori per fideiussioni verso terzi
4.525.725
5.085.008
Fideiussioni ricevute
5.391.499
5.279.626
Contratti di I.R.S.
Totale Im pegni
C)
RISCHI
I RISCHI
Rischi di regresso per cessione credito
1.055.874
0
10.973.098
10.364.634
Fideiussioni concesse a terzi
-4.525.725
-5.085.008
Creditori per fideiussioni
-5.391.499
-5.279.626
Rischi di regresso per cessione credito
-1.055.874
0
-10.973.098
-10.364.634
34.365.442
-34.365.442
24.574.597
-24.574.597
Totale fideiussioni
Totale fideiussioni
TOTALE CONTI D'ORDINE - Dare
TOTALE CONTI D'ORDINE - Avere
16
BILANCIO AL 31/12/2012
RENDICONTO GESTIONALE "ISTITUZIONALE"
Rendiconto Gestionale
A)
B)
C)
D)
E)
31.12.2012
31.12.2011
Importi in EURO
Importi in EURO
VALORE DELLA PRODUZIONE
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
230.809.883
236.149.393
Oblazioni e Proventi da lasciti ereditari
7.211.480
8.493.609
Variazioni rimanenze di prodotti finiti
0
0
Utilizzo fondi
2.563.073
2.130.001
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
0
0
Altri ricavi e proventi
4.648.434
8.579.561
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
245.232.870
255.352.564
Costi per materie sussidiarie e di consumo
-18.568.951
-18.182.898
Costi della produzione per servizi
-75.695.692
-73.295.314
Spese di manutenzione ordinaria
-7.207.534
-7.046.204
Costi della produzione per il godimento di beni di terzi
-4.882.261
COSTI DELLA PRODUZIONE
-4.788.225
Costi della produzione per le retribuzioni del personale
-95.378.629
-97.830.103
INPS - INAIL
-26.103.726
-26.369.235
Trattamento di fine rapporto
-7.740.737
-7.995.561
Altri costi del personale dipendente
-1.530.568
-1.501.547
Costo del personale
-130.753.660
Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
-3.559.155
-133.696.446
-3.351.211
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
-12.659.568
-11.346.743
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
-2.606.305
0
Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante
-75.548
-27.094
Variazioni delle rimanenze di materie sussidiarie e di consumo
194.536
-114.376
Accantonamenti per rischi
-251.759
-868.457
Altri accantonamenti
-648.774
-532.567
Oneri diversi di gestione
-4.291.059
-3.583.632
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
-261.005.730
-256.833.167
DIFFERENZA TRA VALORI E COSTI DELLA PRODUZIONE
-15.772.860
-1.480.603
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Proventi da partecipazioni in imprese
0
26.377
Altri proventi finanziari
364.378
561.501
Proventi finanziari da crediti diversi
1.759
56.423
Interessi ed altri oneri finanziari
-11.472.531
-9.011.525
TOTALE DELLE PARTITE FINANZIARIE
-11.106.394
-8.367.224
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
Rivalutazioni
0
0
Svalutazioni
-41.876
-495.723
TOTALE RETT. DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
-41.876
-495.723
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
Plusvalenze
4.315.724
21.239.853
Altri proventi straordinari
10.027.059
3.234.389
Minusvalenze
-108.366
-97.378
Oneri straordinari diversi dalle minusvalenze
-1.645.644
-10.110.457
TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE
12.588.773
14.266.407
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
-14.332.357
3.922.857
Imposte sul reddito dell'esercizio
-2.132.198
-2.132.198
TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO
-2.132.198
-2.132.198
RISULTATO DELL'ESERCIZIO
-16.464.555
1.790.659
17
PROSPETTI DI BILANCIO 2012
STATO PATRIMONIALE
CONTI D’ORDINE
RENDICONTO GESTIONALE
CONNESSO
18
BILANCIO AL 31/12/2012
STATO PATRIMONIALE "CONNESSO"
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
B)
31.12.2012
31.12.2011
Importi in EURO
Importi in EURO
IMMOBILIZZAZIONI
I
Im m obilizzazioni im m ateriali
Oneri di impianto e di ampliamento
-
-
Oneri di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
-
-
Oneri di brevetto e di utilizzazione di opere dell'ingegno
-
-
5.721
10.148
Avviamento
-
-
Immobilizzazioni immateriali in corso ed acconti
-
-
Oneri pluriennali su beni di terzi
43.247
49.880
Altre immobilizzazioni immateriali
-
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
II
48.968
-
60.028
Im m obilizzazioni m ateriali
Terreni e Fabbricati
1.004.579
1.054.642
di cui "Terreni strumentali"
-
-
di cui "Terreni non strumentali"
-
-
e di cui "Fabbricati non strumentali"
-
-
Impianti e macchinari
915.142
1.266.592
Attrezzature
664.692
792.177
Mobili e macchine
363.421
358.713
Mezzi di trasporto
-
Immobilizzazioni materiali in corso ed acconti
-
Altre immobilizzazioni materiali
18.221
2.966.055
18.221
3.490.345
III Im m obilizzazioni finanziarie
Partecipazioni in imprese
151.245
-
-
Crediti verso partecipate
-
-
Altri titoli immobilizzati
-
Altre immobilizzazioni finanziarie
-
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI ( B )
C)
562.328
Partecipazioni in imprese collegate
151.245
-
3.166.268
562.328
4.112.701
ATTIVO CIRCOLANTE
I
Rim anenze
Materie sussidiarie di consumo
166.309
120.016
Prodotti finiti
-
-
- Beni provenienti da eredità
-
-
- Beni destinati a progetti ONG
-
Acconti
1.013
167.322
5.594
125.610
IIa Crediti esigibili entro l'esercizio successivo
Verso clienti
6.715.265
Verso il personale dipendente
1.561
Verso imprese partecipate
331.807
Verso altri
41.853
4.176.679
500.000
7.090.486
49.010
4.725.689
IIb Crediti esigibili oltre l'esercizio successivo
Verso clienti
III
5.000
5.000
Verso imprese partecipate
-
Verso altri
-
5.000
-
5.000
Titoli ed obbligazioni
-
-
-
-
Attività finanziarie che non costituiscono
im m obilizzazioni
IV Disponibilità liquide
Depositi bancari e postali
203.896
758.359
Assegni
6.079
4.861.612
Denaro e valori in cassa
80.454
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE ( C )
D)
290.429
49.095
7.553.237
5.669.066
10.525.365
RATEI E RISCONTI
Ratei attivi
102.650
Risconti attivi
10.069
Crediti verso attività istituzionale
TOTALE ATTIVO
3.342
112.719
24.798
28.140
16.366.638
54.194.975
27.198.862
68.861.181
19
BILANCIO AL 31/12/2012
STATO PATRIMONIALE "CONNESSO"
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
A)
31.12.2012
31.12.2011
Importi in EURO
Importi in EURO
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO LIBERO
Avanzo (disavanzo) di gestione dell'esercizio
10.693.497
8.196.189
Fondo di riserva facoltativa
10.592.742
10.592.742
Fondo di riserva straordinaria
-
Fondo Sviluppo
-
TOTALE PATRIMONIO LIBERO
FONDO DI DOTAZIONE
21.998.596
467.198
467.198
-
- Variazioni fino al 30 giugno 1998
-
Fondo di riserva da rivalutazione ex legge 311/2004
Fondo di riserva da altre rivalutazioni
Arrotondamento
-
21.286.239
- Fondo di dotazione iniziale
- Variazioni in regime ONLUS
3.209.665
-
467.198
467.198
151.014
151.014
60.111
60.111
-
TOTALE FONDO DI DOTAZIONE
-
678.323
678.323
PATRIMONIO VINCOLATO
Fondo Attività di ricerca
-
-
Fondo Attività di Solidarietà Internazionale
-
-
Fondo Attività di Formazione
-
-
Altri Fondi vincolati
-
-
Contributi in conto capitale vincolati da terzi
-
-
TOTALE PATRIMONIO VINCOLATO
-
-
TOTALE PATRIMONIO NETTO
B)
Fondo per rischi ed oneri
-
-
Fondo Cinque per mille
-
-
Fondo spese istituzionali
-
-
295.770
295.770
368.698
368.698
2.084.650
2.084.650
2.221.310
2.221.310
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
D)
22.676.919
FONDI PER RISCHI ED ONERI
Fondo inerenti il personale
C)
21.964.562
DEBITI
Esigibili entro l'esercizio successivo
Verso banche
386.197
Acconti
1.071.613
3.663
3.148
1.077.155
1.723.465
Tributari
393.501
308.460
Verso istituzioni di previdenza e di sicurezza sociale
533.129
453.622
Inerenti il personale dipendente
323.294
335.405
Verso fornitori
Verso organi di controllo e lavoratori autonomi
17.884
Altri debiti
72.804
8.273
2.807.627
24.690
3.928.676
Esigibili oltre l'esercizio successivo
E)
Verso banche
-
-
Verso altri finanziatori
-
-
Debiti tributari
-
Altri debiti
-
-
-
RATEI E RISCONTI
Ratei passivi
10.420
Risconti passivi
35.833
Debiti verso attività istituzionale
TOTALE PASSIVO
20
-
8.293
46.253
-
27.198.862
7.942
16.235
39.649.343
68.861.181
BILANCIO AL 31/12/2012
CONTI D'ORDINE "CONNESSO"
CONTI D'ORDINE
A)
31.12.2012
31.12.2011
Totale
Totale
BENI
I
BENI DI TERZI PRESSO LA FONDAZIONE
Beni in comodato
Beni e titoli in garanzia, deposito e custodia
Beni in affitto e noleggio
Totale beni di terzi
76.064
1.549
0
77.613
71.908
1.549
0
73.457
Concedenti beni in comodato
Depositari titoli in garanzia, deposito e custodia
Cedenti beni in affitto e noleggio
Totale beni di terzi
-76.064
-1.549
0
-77.613
-71.908
-1.549
0
-73.457
II BENI DELLA FONDAZIONE PRESSO TERZI
Depositari di titoli in garanzia/deposito
Depositari beni in comodato/affitto
Fornitori c/beni in conto lavorazione
Totale beni presso terzi
0
0
26.959
0
26.959
26.959
0
26.959
0
0
-26.959
0
-26.959
-26.959
0
-26.959
0
0
0
0
0
0
Creditori per canoni leasing
0
0
Contratti di I.R.S.
0
0
0
0
506.497
565.718
20.000
0
Titoli in garanzia/deposito presso terzi
Beni in comodato/affitto a terzi
Beni in conto lavorazione a terzi
Totale beni presso terzi
B)
IMPEGNI
I IMPEGNI
Canoni leasing
Contratti di I.R.S.
Totale Im pegni
Totale Im pegni
C)
RISCHI
I RISCHI
Debitori per fideiussioni verso terzi
Fideiussioni ricevute
Rischi di regresso per cessione credito
Totale fideiussioni
Fideiussioni concesse a terzi
Creditori per fideiussioni
Rischi di regresso per cessione credito
Totale fideiussioni
TOTALE CONTI D'ORDINE - Dare
TOTALE CONTI D'ORDINE - Avere
0
0
526.497
565.718
-506.497
-565.718
-20.000
0
0
0
-526.497
-565.718
631.069
-631.069
666.134
-666.134
21
BILANCIO AL 31/12/2012
RENDICONTO GESTIONALE "CONNESSO"
Rendiconto Gestionale
A)
B)
C)
D)
E)
22
31.12.2012
31.12.2011
Importi in EURO
Importi in EURO
VALORE DELLA PRODUZIONE
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
18.796.160
15.176.074
Oblazioni e Proventi da lasciti ereditari
434
1.556
Variazioni rimanenze di prodotti finiti
0
0
Utilizzo fondi
85.288
182
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
0
0
Altri ricavi e proventi
7.016.571
6.105.189
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
25.898.453
21.283.001
COSTI DELLA PRODUZIONE
Costi per materie sussidiarie e di consumo
-408.923
-550.574
Costi della produzione per servizi
-5.888.067
-5.818.699
Spese di manutenzione ordinaria
-437.575
-456.720
Costi della produzione per il godimento di beni di terzi
-434.267
-492.205
Costi della produzione per le retribuzioni del personale
-5.057.382
-4.918.675
INPS - INAIL
-1.396.042
-1.341.629
Trattamento di fine rapporto
-416.566
-412.344
Altri costi del personale dipendente
-130.520
-297.630
Costo del personale
-7.000.510
Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
-12.030
-6.970.278
-12.812
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
-683.998
-642.600
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
0
0
Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante
-6.503
-182
Variazioni delle rimanenze di materie sussidiarie e di consumo
46.294
-11.173
Accantonamenti per rischi
0
0
Altri accantonamenti
0
0
Oneri diversi di gestione
-130.431
-35.864
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
-14.956.010
-14.991.107
DIFFERENZA TRA VALORI E COSTI DELLA PRODUZIONE
10.942.443
6.291.894
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Proventi da partecipazioni in imprese
0
0
Altri proventi finanziari
617
4.065
Proventi finanziari da crediti diversi
0
0
Interessi ed altri oneri finanziari
-14.859
-13.804
TOTALE DELLE PARTITE FINANZIARIE
-14.242
-9.739
Rivalutazioni
0
0
Svalutazioni
-411.083
0
TOTALE RETT. DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
-411.083
0
2.305.636
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
Plusvalenze
0
Altri proventi straordinari
338.516
220.413
Minusvalenze
-2.175
-418.117
Oneri straordinari diversi dalle minusvalenze
-92.160
-126.096
TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE
244.181
1.981.836
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
10.761.299
8.263.991
Imposte sul reddito dell'esercizio
-67.802
-67.802
TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO
-67.802
-67.802
RISULTATO DELL'ESERCIZIO
10.693.497
8.196.189
PROSPETTI DI BILANCIO 2012
RIPARTIZIONE
ISTITUZIONALE / CONNESSO
23
BILANCIO D'ESERCIZIO 2012
STATO PATRIMONIALE
% ISTITUZIONALE - CONNESSO
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
31.12.2012
Totale Generale
B)
31.12.2011
Istituzionale
Connesso
47.220.276
99,9%
0,1%
249.812.777
98,8%
15.293.936
Totale Generale
Istituzionale
Connesso
48.274.157
99,9%
0,1%
1,2%
248.142.527
98,6%
1,4%
99,0%
1,0%
15.633.872
96,4%
3,6%
312.326.989
99%
1,0%
312.050.556
98,7%
1,3%
2.284.390
92,7%
7,3%
1.790.099
93,0%
7,0%
119.235.245
94,1%
5,9%
127.428.085
96,3%
3,7%
613.626
99,2%
0,8%
779.506
99,4%
0,6%
2.167.725
100,0%
0,0%
1.941.852
100,0%
0,0%
12.876.895
97,7%
2,3%
14.031.539
59,6%
40,4%
137.177.881
94,5%
5,5%
145.971.081
92,8%
7,2%
856.862
86,8%
13,2%
680.816
95,9%
4,1%
16.366.638
0,0%
100%
93.844.318
42,3%
57,7%
94,2%
5,8%
552.546.771
87,5%
12,5%
IMMOBILIZZAZIONI
I
Im m obilizzazioni im m ateriali
II
Im m obilizzazioni m ateriali
III Im m obilizzazioni finanziarie
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI ( B )
C)
ATTIVO CIRCOLANTE
I
Rim anenze
IIa Crediti esigibili entro l'esercizio successivo
IIb Crediti esigibili oltre l'esercizio successivo
III
Attività finanziarie che non costituiscono
im m obilizzazioni
IV Disponibilità liquide
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE ( C )
D)
RATEI E RISCONTI
E)
Conti di trasferim ento attività
TOTALE ATTIVO
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
466.728.370
31.12.2012
Totale Generale
31.12.2011
Istituzionale
Connesso
101.954.003
78,5%
21,5%
Totale Generale
Istituzionale
Connesso
108.874.813
79,2%
20,8%
A)
PATRIMONIO NETTO
B)
FONDI PER RISCHI ED ONERI
11.989.881
97,5%
2,5%
21.045.952
98,2%
1,8%
C)
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
36.906.937
94,4%
5,6%
38.216.365
94,2%
5,8%
D)
DEBITI
I. Esigibili entro l'esercizio successivo
164.426.563
98,3%
1,7%
163.496.275
97,6%
2,4%
II. Esigibili oltre l'esercizio successivo
124.801.711
100%
0,0%
116.500.471
100,0%
0,0%
289.228.274
99,0%
1,0%
279.996.746
98,6%
1,4%
TOTALE DEBITI ( D )
E)
RATEI E RISCONTI
10.282.637
99,6%
0,4%
10.568.577
99,8%
0,2%
F)
Conti di trasferim ento attività
16.366.638
100,0%
0,0%
93.844.318
57,7%
42,3%
466.728.370
94,2%
5,8%
87,5%
12,5%
TOTALE PASSIVO
24
552.546.771
BILANCIO D'ESERCIZIO 2012
RENDICONTO GESTIONALE
% ISTITUZIONALE - CONNESSO
Rendiconto Gestionale
31.12.2012
Totale generale
31.12.2011
Istituzionale
Connesso
249.606.042
7.211.914
0
2.648.362
0
11.665.005
92,5%
100,0%
n/a
96,8%
n/a
39,8%
7,5%
0,0%
n/a
3,2%
n/a
60,2%
271.131.323
90,4%
-18.977.874
-81.583.759
-7.645.110
-5.316.528
-137.754.170
-3.571.185
-13.343.566
-2.606.305
-82.052
240.830
-251.759
-648.774
-4.421.488
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
-275.961.740
DIFFERENZA TRA VALORI E COSTI DELLA PRODUZIONE
-4.830.417
Totale generale
Istituzionale
Connesso
251.325.467
8.495.165
0
2.130.183
0
14.684.751
94,0%
100,0%
n/a
100,0%
n/a
58,4%
6,0%
0,0%
n/a
0,0%
n/a
41,6%
9,6%
276.635.566
92,3%
7,7%
97,8%
92,8%
94,3%
91,8%
94,9%
99,7%
94,9%
100,0%
92,1%
80,8%
100,0%
100,0%
97,1%
2,2%
7,2%
5,7%
8,2%
5,1%
0,3%
5,1%
0,0%
7,9%
19,2%
0,0%
0,0%
2,9%
-18.733.472
-79.114.013
-7.502.924
-5.280.430
-140.666.724
-3.364.023
-11.989.342
0
-27.276
-125.549
-868.457
-532.567
-3.619.496
97,1%
92,6%
93,9%
90,7%
95,0%
99,6%
94,6%
n/a
99,3%
91,10%
100,0%
100,0%
99,0%
2,9%
7,4%
6,1%
9,3%
5,0%
0,4%
5,4%
n/a
0,7%
8,9%
0,0%
0,0%
1,0%
94,6%
5,4%
-271.824.273
94,5%
5,5%
100%
99,3%
100%
99,8%
0,0%
0,7%
0,0%
0,2%
n/a
100%
n/a
0,0%
90,2%
93,6%
18,9%
98,8%
9,8%
6,4%
81,1%
1,2%
96,9%
3,1%
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Oblazioni e Proventi da lasciti ereditari
Variazioni rimanenze di prodotti finiti
Utilizzo fondi
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Altri ricavi e proventi
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
Costi per materie sussidiarie e di consumo
Costi della produzione per servizi
Spese di manutenzione ordinaria
Costi della produzione per il godimento di beni di terzi
Costo del personale
Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante
Variazioni delle rimanenze di materie sussidiarie e di consumo
Accantonamenti per rischi
Altri accantonamenti
Oneri diversi di gestione
4.811.293
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Proventi da partecipazioni in imprese
Altri proventi finanziari
Proventi finanziari da crediti diversi
Interessi ed altri oneri finanziari
TOTALE DELLE PARTITE FINANZIARIE
0
364.995
1.759
-11.487.390
n/a
99,8%
100,0%
99,9%
n/a
0,2%
0,0%
0,1%
-11.120.636
26.377
565.567
56.423
-9.024.884
-8.376.517
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
0
-452.959
Rivalutazioni
Svalutazioni
TOTALE RETT. DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
n/a
9,2%
n/a
90,8%
-452.959
0
-495.723
-495.723
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
4.315.724
10.365.576
-110.541
-1.737.805
Plusvalenze patrimoniali da alienazioni
Altri proventi straordinari
Minusvalenze patrimoniali da alienazioni e valutazioni
Oneri straordinari diversi dalle minusvalenze
100,0%
96,7%
98,0%
94,7%
0,0%
3,3%
2,0%
5,3%
23.545.489
3.454.802
-515.941
-10.236.555
TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE
12.832.954
16.247.795
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
-3.571.058
12.186.848
Imposte sul reddito dell'esercizio
-2.200.000
TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO
-2.200.000
96,9%
3,1%
-2.200.000
-2.200.000
RISULTATO DELL'ESERCIZIO
-5.771.058
9.986.848
Rispetto delle condizioni e limiti per l'esercizio delle attività connesse ex Dlgs. 460/97
1
Prevalenza delle attività istituzionali rispetto alle attività connesse
2
Il rapporto tra attività connesse e spese complessive della Fondazione si attesta su un indice pari al 9%
3
Il requisito è rispettato sia in considerazione del riparto del patrimonio che del concorso alla determinazione del risultato d'esercizio.
25
BILANCIO 2012
ATTO DI INDIRIZZO
AGENZIA PER LE ONLUS
RENDICONTO GESTIONALE
26
Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus
Rendiconto Gestionale 2012 - Confronto Anno 2011
Atto di Indirizzo Agenzia per le Onlus
Oneri
31/12/2012
31/12/2011
Proventi e Ricavi
1) Oneri da attività tipiche
1.1) Acquisti
1.2) Servizi
1.3) Godimento beni di terzi
1.4) Personale
1.5) Ammortamenti
1.6) Oneri diversi di gestione
18.566.318
39.830.857
4.895.374
170.404.192
15.958.075
4.200.823
18.671.357
35.252.081
5.079.252
174.074.833
14.382.185
3.689.944
1) Proventi e ricavi da attività tipiche
1.1) Da contributi su progetti
1.2) Da contratti con enti pubblici
1.3) Da soci ed associati
1.4) Da non soci
1.5) Altri proventi e ricavi
Totale Oneri da attività tipiche
253.855.639
251.149.652 Totale Proventi e ricavi da attività tipiche
31/12/2012
31/12/2011
5.573.977
242.168.789
6.228.751
244.122.454
11.680.956
10.466.673
259.423.722
260.817.878
1.486.649
528.021
1.423.562
596.351
5.197.244
6.475.252
2) Oneri promozionali e da raccolta fondi
2.1) Raccolta 1
2.2) Raccolta 2 - Mailing
2.3) Raccolta 3
2.4) Attività ordinaria di promozione
161.013
512.209
2) Proventi da raccolta fondi
2.1) Raccolta 1
181.849 2.2) Raccolta 2 - Mailing
2.3) Raccolta 3
347.221 2.4) Altri
Totale Oneri promozionali e da raccolta fondi
673.222
529.070 Totale Proventi da raccolta fondi
7.211.914
8.495.165
3) Proventi da attività accessorie
3.1) Da gestini commerciali accessorie
3.2) Da contratti con enti pubblici
3.3) Da soci ed associati
2.269.271 3.4) Da non soci
3.5) Altri proventi e ricavi
3.486.656
2.909.322
2.269.271 Totale Proventi da attività accessorie
3.486.656
2.909.322
366.754
718.234
1.009.031
1.411.201
1.375.785
2.129.435
4.315.724
10.365.576
23.475.622
6.456.802
14.681.299
29.932.424
286.179.376
304.284.224
3) Oneri da attività accessorie
3.1) Acquisti
3.2) Servizi
3.3) Godimento beni di terzi
3.4) Personale
3.5) Ammortamenti
3.6) Oneri diversi di gestione
2.719.592
Totale Oneri da attività accessorie
2.719.592
4) Oneri finanziari e patrimoniali
4.1) Su rapporti bancari
4.2) Su prestiti
4.3) Da patrimonio edilizio
4.4) Da altri beni patrimoniali
11.485.415
425.830
Totale Oneri finanziari e patrimoniali
11.911.245
4) Proventi finanziari e patrimoniali
9.024.837 4.1) Su rapporti bancari
4.2) Su prestiti
472.556 4.3) Da patrimonio edilizio
4.4) Da altri beni patrimoniali
9.497.393 Totale Proventi finanziari e patrimoniali
5) Oneri Straordinari
5.1) Da attività finanziaria
5.2) Da attività immobiliari
5.3) Da altre attività
4.750.260
5) Proventi Straordinari
586.829 5.1) Da attività finanziaria
5.2) Da attività immobiliari
11.620.999 5.3) Da altre attività
Totale Oneri Straordinari
5.231.731
12.207.829 Totale Proventi Straordinari
6) Oneri di supporto generale
6.1) Acquisti
6.2) Servizi
6.3) Godimento beni di terzi
6.4) Personale
6.5) Ammortamenti
6.6) altri oneri
273.236
1.610.760
421.153
9.951.313
956.676
4.345.867
289.696
2.529.276
201.178
10.972.491
971.180
3.680.339
17.559.005
18.644.162
481.471
Totale Oneri da attività accessorie
Totale Oneri
Utile d'esercizio
291.950.434
-
5.771.058
294.297.376 Totale Proventi e Ricavi
9.986.848
NB: in merito al costo del personale, nelle attività numerate da 1) a 5) sono stati imputati solamente i costi di diretta
imputazione; ciò significa che i costi della struttura centrale riferiti al personale dedicato alle specifiche attività (ad
es. raccolta fondi) è stato imputato nella voce 6) relativa al “supporto generale”.
27
Si analizzano brevemente le aree gestionali individuate, confrontando i risultati dell’esercizio
2012 coi valori 2011:
· Attività tipica o di istituto. Si tratta dell’attività istituzionale svolta seguendo le indicazioni
dallo statuto. I valori delle attività inseriti sono comprensivi degli utilizzi fondi e delle svalutazioni
crediti. Il rapporto fra costi e ricavi nel 2012 è peggiorato rispetto all’esercizio precedente dove a
fronte di una contrazione dei ricavi di 1,4 milioni di euro (-0,5%) i costi mostrano una crescita di
2,7 milioni di euro (+ 1,1%).
· Attività promozionale e di raccolta fondi. Si tratta di attività svolte dalla Fondazione nel
tentativo di ottenere contributi ed elargizioni in grado di garantire la disponibilità di risorse
finanziarie per realizzare attività funzionali e strumentali al perseguimento dei fini istituzionali. In
tale voce sono comprese le oblazioni e donazioni dell’attività promozionale (con il dettaglio
relativo all’operazione di mailing) e le eredità (altri proventi da raccolta fondi). Nel 2012 il
risultato totale della voce, quantificabile in circa 7,2 milioni di euro, è stato inferiore a quello
dell’esercizio precedente (- 15%). Per quanto riguarda la specifica operazione di mailing, si rileva
che questa ha mantenuto oblazioni pari a circa 0,5 milioni di euro.
· Attività accessoria. Si tratta di attività diversa da quella istituzionale, ma complementare in
quanto in grado di garantire all’ente non profit risorse utili a perseguire le finalità istituzionali
espresse dallo statuto. I valori espressi comprendono gli utilizzi dei fondi dedicati e, per quanto
riguarda il 2012, risultano in crescita (+ 20%) con quanto rilevato nell’esercizio precedente.
· Attività di gestione finanziaria e patrimoniale. Si tratta di attività di gestione patrimoniale e
finanziaria strumentali all’attività; risulta in incremento il rapporto costi/ricavi dovuto alla crescita
del 25% sul costo dell’indebitamento e dalla riduzione del 40 % sui proventi legati ai canoni sul
patrimonio immobiliare a seguito della vendita degli immobili iscritti nel Piano di Alienazione.
· Attività straordinaria. Si tratta di attività per le quali deve essere presente contemporaneamente
l’infrequenza, l’accidentalità e la casualità dell’evento e il riconoscimento che si tratti di
un’operazione estranea all’attività ordinaria dell’ente. Nel corso del 2012 il totale dei proventi
legati a tale voce ha rilevato una variazione negativa rispetto all’esercizio precedente pari a 15
28
milioni di euro dovuti essenzialmente alla rilevante cessione degli immobili iscritti nel Piano di
Alienazione effettuata nell’esercizio precedente.
· Attività di supporto generale. Si tratta dell’attività di direzione e di conduzione della struttura
generale di Fondazione che garantisce il permanere delle condizioni organizzative di base che ne
determinano il divenire. Per tale voce risulta una riduzione rispetto al 2011 generato dalle voci
“Personale” e “Servizi” pari a circa 1 milione di euro.
29
BILANCIO 2012
NOTA INTEGRATIVA
30
NOTA INTEGRATIVA AL
BILANCIO D’ESERCIZIO 2012
PREMESSA
Il bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2012, di cui la presente nota integrativa costituisce parte
integrante ai sensi dell'art. 2423 comma 1 del Codice Civile e coerentemente con l’Atto di Indirizzo
dell’Agenzia delle ONLUS approvato l’11 febbraio 2009 ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. a) del
D.P.C.M. 21 marzo 2001 n. 329, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente
tenute.
Il bilancio è redatto nel rispetto dei principi contabili avallati dalla dottrina economica e rappresenta
in modo chiaro, veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della Fondazione don
Carlo Gnocchi ONLUS ed il risultato economico dell'esercizio.
Le norme di legge applicate nella redazione del bilancio, con particolare riferimento al disposto del
Decreto Legislativo 460/97, sono state interpretate ed integrate alla luce dei principi contabili
nazionali e dei Principi Contabili n. 1 e n. 2 (quest’ultimo pubblicato in bozza) per gli Enti Non profit
predisposti dal “Tavolo Tecnico” costituito da Agenzia per le Onlus, CNDCEC (Consiglio Nazionale
Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) ed OIC (Organismo Italiano di Contabilità); sono inoltre
state considerate le raccomandazioni di settore emanate dai Consigli Nazionali dei Dottori
Commercialisti e dei Ragionieri e dall'OIC, nonché dal già citato Atto di Indirizzo dell’Agenzia delle
ONLUS approvato l’11 febbraio 2009 ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. a) del . D.P.C.M. 21 marzo
2001 n. 329.
La presente Nota Integrativa è articolata nelle seguenti sezioni:

PARTE PRIMA: Principi generali di redazione del bilancio …………………

PARTE SECONDA: Modifica dei criteri applicati nelle valutazioni di bilancio pagina 35

PARTE TERZA: Criteri applicati nelle valutazioni di bilancio…………….

PARTE QUARTA: Analisi delle poste patrimoniali ………………………….. pagina 47

PARTE QUINTA: Altre informazioni rilevanti …..…………………………..
pagina 32
pagina 36
pagina 87
31
PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE DEL BILANCIO
Nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2012 sono stati seguiti i principi sotto descritti e
suddivisi in tre categorie:
i. Principi Civilistici
ii. Principi Contabili generali
iii. Principi Contabili per le ONLUS
i.
Principi Civilistici
 Il presente bilancio è stilato in conformità ai principi di redazione stabiliti dall’art. 2423 bis
del Codice Civile; pertanto la valutazione delle voci di bilancio è basata sui principi della
competenza economica e della prudenza nella prospettiva della continuazione dell'attività,
nonché tenendo conto della funzione economica degli elementi dell’attivo e del passivo.
 Nella redazione del bilancio ci si è riferiti al postulato della prevalenza della sostanza sulla
forma, come indicato nell’interpretazione data all’art. 2423-bis del Codice Civile e dal
Principio Contabile OIC 1; infatti, “affinché il bilancio possa essere utile per i suoi utilizzatori
e fornire la rappresentazione in modo veritiero e corretto degli eventi di gestione si è reso
necessario determinare e comprendere gli aspetti sostanziali di ognuno di tale evento e non
solo i suoi aspetti formali.”
 Non si è resa necessaria l'adozione di alcuna delle deroghe legittimate dal comma 4 dell'art.
2423 Cod. Civ.;
 Secondo quanto richiesto dall’art. 2423-ter Cod. Civ., per ogni voce dello Stato Patrimoniale
e del Rendiconto Gestionale viene indicato l’importo della voce corrispondente dell’esercizio
precedente.
 Non è stato effettuato alcun raggruppamento o alcuna omissione nelle voci degli schemi
obbligatori previsti dagli artt. 2424 e 2425 del Codice civile, eccetto per le voci precedute da
numeri arabi o lettere minuscole, omesse, in quanto non movimentate nell’importo in
entrambi gli esercizi inclusi nel presente bilancio;
 I criteri di valutazione delle voci di bilancio sono conformi alle disposizione dell’articolo
2426 del Codice Civile e coerenti con quelli adottati nel precedente esercizio
 Nella nota integrativa sono state descritte altre informazioni rilevanti stabilite da quanto
disposto dall’art. 2427 del Codice Civile
32
ii.
Principi Contabili Generali
 La redazione del bilancio è fondata sui principi contabili della chiarezza, competenza,
prudenza, omogeneità, neutralità, comparabilità, significatività, rilevanza, verificabilità,
attendibilità e periodicità della misurazione del risultato economico e del patrimonio
aziendale.
 I ricavi sono stati considerati di competenza dell’esercizio se e quando sono stati realizzati ed
i costi sono stati considerati di competenza dell’esercizio se correlati ai ricavi di competenza.
Si è pertanto tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio,
indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento; parimenti si è tenuto conto dei
rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio anche se conosciute dopo la chiusura dello
stesso. Nel bilancio sono quindi indicati esclusivamente gli utili o le perdite realizzate alla
data di chiusura dell'esercizio.
 Al fine di perseguire una migliore trasparenza informativa ed ai sensi del Principio Contabile
OIC 16, il valore dei terreni pertinenziali è stato iscritto separatamente da quello dei
fabbricati; inoltre è stato aggiunto un dettaglio di scomposizione relativamente alle rimanenze
conseguenti a beni qualificati quali prodotti finiti;
 Al fine di riflettere il principio di competenza in merito alle “passività potenziali”,
conformemente a quanto indicato nel Principio Contabile OIC 19, si sono rilevati
accantonamenti per rischi solamente nei casi di eventi probabili.
 Non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci; pertanto non vi sono elementi
dell’attivo e del passivo che ricadono sotto più voci dello schema di stato patrimoniale;
 Il bilancio di esercizio è redatto in unità di euro. Il passaggio dai saldi di conto espressi in
centesimi di euro ai saldi di bilancio espressi in unità di euro è avvenuto mediante
arrotondamento. La quadratura dei prospetti di bilancio è stata assicurata riepilogando i
differenziali dello stato patrimoniale in una Riserva da arrotondamento euro, iscritta alla voce
“Arrotondamento” e quelli del rendiconto gestionale, alternativamente in Proventi straordinari
o in Oneri straordinari; per effetto degli arrotondamenti degli importi all’unità di euro può
accadere che per taluni prospetti della nota integrativa, contenente dati di dettaglio, la somma
dei dettagli differisca dall’importo esposto nella riga di totali.
 In seguito alla destinazione vincolata di una quota del Patrimonio Netto (Fondo per Attività di
Solidarietà Internazionale e Fondo per Attività di Formazione) , si è provveduto ad inserire in
Nota Integrativa i Conti Economici dell’Area di Solidarietà Internazionale e dei Centri di
Formazione e Sviluppo, dotati di contabilità separata.
33
iii.
-
Principi Contabili per le ONLUS
Le liberalità sono state imputate secondo le indicazioni dei Principi Contabili per gli Enti Non
Profit n. 1 e n. 2; pertanto, sono state rilevate nel corso del 2012 solamente se ricevute nel
corso del medesimo esercizio o se nello stesso si è acquisito il diritto a riceverle
indipendentemente dai vincoli e dalle restrizioni che possano condizionare il momento di
utilizzo o le modalità di fruizione delle stesse. In particolare:
a) Le liberalità permanentemente vincolate sono state riclassificate al termine dell’esercizio
nell’apposita voce di Patrimonio Netto “Contributi in conto capitale destinati da terzi”,
ottemperando al Principio contabile per gli enti Non Profit n. 2 e seguendo le Linee guida
e schemi per la redazione del bilancio di esercizio degli enti non profit elaborate
dall’Agenzia per le Onlus.
b) Le liberalità non vincolate ricevute nel 2012 sono stati imputate per competenza laddove
abbiano una destinazione specifica ed un rapporto sinallagmatico, mentre in mancanza di
queste sono state iscritte nel rendiconto della gestione applicando il principio “di cassa”,
secondo le indicazioni del principio Contabile per gli Enti Non Profit n. 1.
c) I beni immobili che costituiscono oggetto di liberalità sono iscritti al valore catastale,
come indicato dal Principio contabile per gli enti Non Profit n. 2 in merito alle liberalità
non monetarie.
-
Allo scopo di fornire una chiara e corretta rappresentazione dei fatti amministrativi è stata
aggiunta, nei prospetti per contabilità ONLUS, la voce di credito / debito tra attività al fine di
dare evidenza dei trasferimenti operati. Tali voci non sono evidenti sul bilancio generale
dell’ente, mentre concorrono alla determinazione dei saldi delle contabilità connesse ed
istituzionali.
-
Al fine di dare corretta evidenza della natura del costo, stante la situazione di stabilità nel
tempo del particolare pro rata di detraibilità calcolato nell’1%, l’iva indetraibile pro rata è
stata sommata al costo quale onere accessorio e non imputata tra i costi generali di esercizio
quale onere diverso di gestione (tranne che per i costi relativi alla mensa dei dipendenti, per il
quale, avendo una gestione separata a livello fiscale, l’IVA è totalmente detraibile).
34
MODIFICA DEI CRITERI APPLICATI NELLA VALUTAZIONE DELLE VOCI DI BILANCIO
In ottemperanza all’art. 2423-bis del Codice Civile e conformemente alle disposizioni di cui al
Principio Contabile OIC 29 “cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime contabili,
correzioni di errori, eventi e operazioni straordinari, fatti intervenuti dopo la data di chiusura
dell’esercizio”, si precisa che è stato modificato il criterio di imputazione dei proventi relativi ai
ricoveri “a cavaliere” (degenze ospedaliere maturate, ma non chiuse con SDO - Scheda di Dimissione
Ospedaliera - a fine esercizio) per alcuni Poli della Fondazione.
Infatti, i Poli Lombardi (in particolare Lombardia1 e Lombardia2) hanno mantenuto nel tempo il
principio di iscrizione in funzione delle “schede di dimissione chiuse” creando una correlazione con
il tetto finanziato valevole per la contrattualizzazione pubblica. Tale criterio esclude dall’imputazione
di competenza le giornate erogate senza dimissione entro la fine dell’esercizio, ossia i cd. ricoveri “a
cavaliere”.
Al fine di creare una giusta correlazione tra costi di competenza e ricavi di competenza e di
omogeneizzare il comportamento di tutti i Poli della Fondazione in merito a questa particolare
fattispecie, si è provveduto all’iscrizione del ricavo maturato, valutato secondo il criterio di prudenza.
L’importo di tali ricavi differenziali ammonta a circa 1 milione di euro.
35
CRITERI GENERALI APPLICATI NELLA VALUTAZIONE DELLE VOCI DI BILANCIO
Ai sensi dell’articolo 2427 n. 1 del Codice civile si forniscono di seguito i necessari ragguagli in
merito ai criteri di valutazione seguiti nella stesura del bilancio e conformi alle disposizioni dell'art.
2426 Codice Civile:
-ATTIVO-
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (Stato Patrimoniale, Attivo, Lettera B - I)
Le immobilizzazioni immateriali sono state valutate ed iscritte conformemente alle disposizioni
contenute nell’art. 2426 del C.C. prendendo come riferimento il costo storico sostenuto per
l’acquisto e/o per la realizzazione ed includendo tutti gli oneri accessori di diretta imputazione ad
eccezione degli oneri finanziari.
L’iscrizione di tale posta è giustificata dalla comprovata esistenza di una utilità futura che si
manifesterà e realizzerà nei prossimi esercizi. Ogni singola posta è stata oggetto di valutazione in
relazione all’eventuale esistenza di perdite durevoli di valore al fine di garantire il fatto che il
valore delle immobilizzazioni immateriali espresse in bilancio non risulti superiore al valore
recuperabile.
Per le immobilizzazioni immateriali si espone in bilancio, come da legge e prassi, il valore netto,
mentre la contabilità gestisce con conti separati il costo storico, il fondo ammortamento e
l’eventuale fondo di svalutazione. Gli ammortamenti sono stati calcolati, in costanza di criteri, in
modo sistematico e impiegando le aliquote rappresentative della vita economica stimata e
comunque improntati al rispetto del principio di prudenza.
In particolare per gli “Oneri pluriennali su beni di terzi” si è provveduto al calcolo
dell’ammortamento in funzione dell’effettiva durata del titolo di possesso, tenuto conto – qualora
nella disponibilità di Fondazione – dell’eventuale periodo di rinnovo. L’aliquota derivante dal
“pro rata temporis” è comunque rettificata in presenza di contratti la cui durata supera il periodo di
ammortamento ordinario di un pari cespite di proprietà.
36
Le aliquote applicate sono dettagliate nella tabella seguente:
Immobilizzazioni immateriali
Oneri di Impianto e ampliamento
Oneri di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
Diritti di brevetto
Diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Avviamento
Oneri pluriennali su beni di terzi
Altre immobilizzazioni immateriali
Percentuali
d'am m ortam ento
20%
20%
5%
20%
33,33%
10%
Durata titolo di possesso
20%
L’avviamento, acquisito a titolo oneroso, è stato iscritto nell’attivo con il consenso del Collegio
dei Revisori per un importo pari al costo sostenuto in relazione all’ acquisizione del ramo di
azienda connesso alla rete ambulatoriale AIRRI di Falconara; l’ammortamento ad esso relativo
avviene in quote costanti per un periodo decennale e si è completato con il bilancio al 31.12.2012.
Tale scelta, in deroga alla norma generale (ammortamento su cinque anni), è giustificata dalla
particolare fattispecie operativa oggetto dell’attività (riabilitazione ambulatoriale e domiciliare ex
art. 26 della legge n. 833/78) che ne legittima la ripartizione su un orizzonte temporale ampliato.
Ai sensi dell’articolo 2427 n. 3 del Codice Civile si precisa di seguito la composizione delle voci
“oneri di impianto ed ampliamento” e “oneri di ricerca, di sviluppo e di pubblicità”.

Oneri di impianto ed ampliamento
sono iscritti e classificati in questa categoria gli oneri per fusioni ed incorporazioni, per piani e
programmi di ristrutturazione e per l’avviamento di settori. Questa categoria, che comprendeva
principalmente gli oneri relativi alla fase di start-up del Centro E. Spalenza di Rovato (BS) per un
importo iscritto nel 2006 (in accordo con il Collegio dei Revisori) pari ad Euro 1.155.448, risulta
completamente ammortizzata. Nel corso del 2012 la voce non è stata movimentata ed il valore
residuo è pari a zero.

Oneri di ricerca, di sviluppo, di pubblicità
sono iscritti e classificati in tali categorie le spese sostenute per l’ottenimento di nuovi processi
erogativi e per la promozione presso i terzi dell’attività della Fondazione; trovano qui allocazione
soltanto quegli oneri con utilità pluriennale la cui capitalizzazione si è resa indispensabile per
37
fornire una rappresentazione corretta della situazione patrimoniale così come dispone l’art. 2423
del C.C. Anche per questa classe, nel corso del 2012 non sono stati capitalizzati costi ed al 31
dicembre il valore residuo è pari a zero.
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (Stato Patrimoniale, Attivo, Lettera B - II)
Come già anticipato nei Principi Contabili Generali, in ottemperanza al Principio OIC 16, il valore
dei terreni pertinenziali è stato iscritto separatamente da quello dei fabbricati; in merito alla voce
dei terreni si precisa che l’iscrizione in bilancio è effettuata:
-
al costo storico laddove è avvenuto l’acquisto nei recenti esercizi;
-
al valore catastale nei casi in cui i terreni siano pertinenziali a quei fabbricati nei quali viene
svolta da molti anni l’attività di Fondazione.
-
al valore di rivalutazione qualora sia stata effettuata una rivalutazione ai sensi di legge; le
rivalutazioni facoltative effettuate sono state iscritte in bilancio con la costituzione di una
specifica riserva di rivalutazione. Si precisa che non sono state effettuate rivalutazioni di
alcun tipo aventi solo natura civilistica.
Le altre immobilizzazioni materiali strumentali sono esposte in bilancio al valore netto contabile.
La contabilità prevede l’iscrizione al costo storico sostenuto per l’acquisto o la produzione in
economia: ad esso vengono aggiunti tutti gli oneri accessori di diretta imputazione ad esclusione
degli oneri finanziari. Separatamente vengono iscritti i conti accesi ai Fondi Ammortamenti. Nel
valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per
l’utilizzo dell’immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti
di cassa di ammontare rilevante.
Le immobilizzazioni materiali iscritte in bilancio riflettono il dato fisico realmente esistente a
seguito del riscontro fornito dall’ordinario processo di inventariazione dei beni.
Il valore di iscrizione delle singole immobilizzazioni materiali non supera in alcun caso il valore
recuperabile. Pertanto, in merito ai valori iscritti nell’attivo al 31 dicembre 2012, si rileva che non
sussistono cespiti non in uso o utilizzati in maniera sensibilmente inferiore alla loro normale
possibilità di utilizzazione ovvero alla loro normale capacità produttiva.
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Per quanto riguarda i fabbricati, i principi contabili seguiti dalla Fondazione considerano
l’iscrizione del costo storico quale riferimento di valore per gli immobili strumentali e del valore
catastale quale elemento di valutazione del patrimonio disponibile. L’uscita dal patrimonio
strumentale di due entità operative quali l’ex Centro S. Stefano di Rovato (BS) e l’ex Centro S.
Maria alle Grazie di Colle Val d’Elsa (SI), a seguito rispettivamente del trasferimento dell’attività
nei centri “E. Spalenza” di Largo Paolo VI a Rovato e “Don Gnocchi” di via delle Casette a Colle
val d’Elsa, ha comportato una sistemazione dei valori di bilancio nel 2012; in particolare,
superando l’iscrizione al costo storico per i fabbricati strumentali a favore dell’iscrizione al valore
catastale, principio seguito per gli immobili non strumentali alienabili, l’adeguamento ha
determinato una plusvalenza di 0,8 milioni di euro.
Le immobilizzazioni acquisite a fronte di un contributo specificamente destinato sono state iscritte
all’effettivo costo effettuando la necessaria correlazione a livello economico attraverso il risconto
del contributo proporzionale alla quota di ammortamento calcolata sul cespite acquisito. La quota
di contributo di competenza, a rettifica dell’ammortamento, è iscritta alla voce A.5) Altri ricavi e
proventi del rendiconto gestionale. Le quote di contributo rinviate per competenza agli esercizi
successivi sono iscritti tra i risconti passivi.
In merito alle spese straordinarie sui “fabbricati strumentali” che non apportano migliorie e che
non si concretizzano in un incremento significativo e tangibile della produttività ed hanno una
natura ciclica, seppur finalizzate al mantenimento del normale stato d’uso, risultava iscritto un
apposito fondo oneri. Tale fondo è stato utilizzato parzialmente, mentre la quota residua è stata
portata ad incremento del “Fondo svalutazione immobili” (rif. pagina 51), iscritto per far fronte ad
eventuali rischi connessi al mantenimento del valore integrale di bilancio dei fabbricati strumentali
correlato alla loro produttività.
Le “spese incrementative” sono state computate sul costo di acquisto solo in presenza di un
effettivo aumento della produttività, di un allungamento della vita utile dei beni o di un tangibile
miglioramento della qualità dei servizi ottenuti e/o di un miglioramento della sicurezza di utilizzo
dei beni. I rinnovamenti sono stati patrimonializzati solo in presenza di una reale sostituzione
dell’immobilizzazione.
Per quanto riguarda i fabbricati non strumentali, è iscritto tra i fondi oneri un fondo manutenzione
e riparazione dei “fabbricati non strumentali” per far fronte alle future spese di manutenzione
ciclica o periodica degli stessi.
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Il calcolo delle quote di ammortamento è stato effettuato in maniera sistematica ed avendo a
riferimento la residua possibilità di utilizzazione dei cespiti; le aliquote di ammortamento adottate
sono una corretta espressione della durata economica dei beni impiegati e vengono riportate nella
tabella seguente:
Immobilizzazioni Materiali
Terreni
Fabbricati strumentali
Patrimonio Fabbricati non strumentali
Spese incrementative su fabbricati non strumentali
Costruzioni leggere fisse
Impianti generici
Impianti e macchinati sanitari
Macchinari
Attrezzature generiche
Attrezzature sanitarie
Attrezzatura varia
Mobili e arredi
Macchine ordinarie d'ufficio
Macchine d'ufficio elettron., computers,..
Autovetture
Ambulanze e veicoli da trasporto
Biancheria di uso pluriennale
Telefoni cellulari
Immobilizzazioni materiali diverse dalle precedenti
Percentuali
d'ammortamento
0%
3%
0%
3%
10%
15%
12,5%
15%
25%
12,5%
25%
10%
12%
20%
25%
25%
40%
20%
0%
Per le immobilizzazioni materiali le percentuali riportate sono state ridotte del 50% per i beni
acquisiti nel corso dell’esercizio 2012, mentre i beni il cui valore netto contabile residuo è risultato
inferiore a 100,00 euro sono stati ammortizzati integralmente nell’esercizio.
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (Stato Patrimoniale, Attivo, Lettera B - III)
L’aggregato relativo alle immobilizzazioni finanziarie contiene le quote di proprietà della
Fondazione don Carlo Gnocchi relative alla “Don Gnocchi Sistemi s.r.l. in liquidazione”, della
società semplice “A. Uggè E. Soncini” (acquisita da lascito ereditario) e di SI4LIFE s.c.r.l.
-
Il valore della partecipazione totalitaria della “Don Gnocchi Sistemi srl in liquidazione” è
stato iscritto nel corso degli anni sulla base del patrimonio netto risultante dal bilancio. Stante
la messa in liquidazione della società Don Gnocchi Sistemi srl per perdite che hanno ridotto il
capitale sociale al di sotto del minimo di legge (valore del patrimonio netto rilevato con
bilancio straordinario al 30 settembre 2012 pari a 6.929 euro), detta partecipazione è stata
integralmente svalutata nel Bilancio al 31/12/2012. Si precisa che l’iscrizione degli
40
incrementi di valore del Patrimonio Netto rilevati negli esercizi passati è avvenuta
direttamente ad una Riserva di Rivalutazione, senza transitare nel rendiconto gestionale.
-
La valutazione delle “A. Uggè E. Soncini s.s.” è stata mantenuta costante a seguito della
rivalutazione operata nel bilancio 2006 ed effettuata sulla base dei documenti di perizia redatti
ai sensi della legge 441/2001, art 5 e successive proroghe e non si è reso necessario alcun
adeguamento.
-
La partecipazione non qualificata della “SI4LIFE Società consortile a responsabilità limitata”
è stata invece valutata al costo relativo alla quota consortile in quanto si ritengono assenti
elementi che configurino una perdita durevole di valore.
Infine, in applicazione del Principio Contabile OIC n. 14, tra le “altre immobilizzazioni
finanziarie” sono compresi i titoli mobiliari (azioni, titoli del debito pubblico, operazioni speciali
di credito ed obbligazioni corporate) e le liquidità vincolate perché oggetto di pegno in relazione
alle coperture finanziarie correlate al finanziamento B.E.I., in relazione al quale il contratto
vigente scadrà nel 2025.
RIMANENZE (Stato Patrimoniale, Attivo, Lettera C - I)
La voce “Rimanenze” accoglie i valori al 31 dicembre 2012 del materiale di consumo e/o sanitario
valutati al costo medio ponderato sulla base di specifici inventari di magazzino redatti per singolo
Deposito/Centro della Fondazione; il valore delle rimanenze include gli oneri accessori di diretta
imputazione; detto valore è stato ridotto al prezzo di realizzo desumibile dall’andamento del
mercato, se inferiore.
Le rimanenze, desunte in base ai beni effettivamente esistenti alla data del rendiconto, sono state
suddivise in materie sanitarie (stante la specifica natura della Fondazione) e di consumo.
Come già operato nei precedenti bilanci, anche nel bilancio 2012 vengono iscritti tra le
“Rimanenze” i beni rivenienti alla Fondazione da lasciti e/o eredità per i quali non si è ancora
definitivamente realizzata l’identificazione della natura e/o la trasformazione in moneta.
La voce contiene inoltre i beni ricevuti in donazione e stoccati presso la Direzione della
Fondazione, in attesa di essere inviati nei Paesi in via di sviluppo nell’ambito dei progetti svolti
dall’Area di Solidarietà Internazionale.
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CREDITI (Stato Patrimoniale, Attivo, Lettera C - II)
Nel rispetto del Principio Contabile OIC 15, i crediti sono esposti al presumibile valore di realizzo
tenendo conto del Fondo Svalutazione Crediti e delle altre partite rettificative nelle quali vengono
iscritte le perdite stimate e le rettifiche stanziate a seguito dell’analisi delle singole posizioni
creditorie.
ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI (Stato
Patrimoniale, Attivo, Lettera C - III)
Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono esposte al minore tra il costo
di acquisto, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione e il prezzo di realizzo
riscontrabile dall’andamento del mercato.
La Fondazione, come già avvenuto per i bilanci dal 2008 in poi, ha scelto di non avvalersi della
normativa “anti crisi” introdotta con il D.L. 29 novembre 2008, n. 185 e prorogata per il 2012 con
il D.M. 18/12/2012 del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
DISPONIBILITA’ LIQUIDE (Stato Patrimoniale, Attivo, Lettera C - IV)
Le disponibilità liquide sono esposte al valore nominale.
Le disponibilità liquide in valuta estera sono state convertite al cambio ufficiale della Banca
d’Italia risultante al 31 dicembre 2012.
RATEI E RISCONTI ATTIVI (Stato Patrimoniale, Attivo, Lettera D)
In osservanza del principio della competenza ed in applicazione del principio di correlazione tra
oneri e proventi, sono iscritti nei ratei attivi le quote di competenza di proventi comuni a due o più
esercizi che non hanno avuto manifestazione numeraria e nei risconti attivi la parte di pertinenza
degli esercizi futuri degli oneri comuni a due o più esercizi.
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-PASSIVO -
PATRIMONIO NETTO (Stato Patrimoniale, Passivo, Lettera A)
Il patrimonio netto della Fondazione è esposto in bilancio con particolare attenzione alla
Raccomandazione n. 4 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti distinguendo il
“patrimonio libero”, orientato al perseguimento della Mission di Fondazione ed il “patrimonio
vincolato” finalizzato a scopi operativi prestabiliti. Tale classificazione è espressamente
richiamata anche dall’Atto di indirizzo dell’Agenzia delle Onlus. L’analisi della movimentazione
di tale posta è compiutamente sviluppata nella sezione relativa.
FONDO PER RISCHI ED ONERI (Stato Patrimoniale, Passivo, Lettera B)
I fondi per rischi ed oneri risultanti dal passivo di stato patrimoniale sono destinati per coprire sia
perdite o debiti di natura determinata che quelle di esistenza certa, probabile, possibile o remota
dei quali alla chiusura dell’esercizio sono indeterminati l’ammontare, la data di accadimento o
l’accadimento stesso.
Per quanto riguarda le passività potenziali afferenti al “fondo rischi”, in base al principio contabile
OIC 19 il grado di realizzazione dell’evento futuro può essere stimato come:
 Probabile: è verosimile che si realizzi in base a motivi abbastanza sicuri;
 Possibile: può accadere come non accadere, è del tutto eventuale;
 Remoto: è assai difficile che si realizzi.
Per quanto riguarda le passività potenziali di competenza del 2012, si precisa che si sono rilevati
accantonamenti per rischi solamente nei casi di eventi probabili e non per eventi possibili o
remoti.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (Stato Patrimoniale, Passivo, Lettera C)
Nella voce in oggetto è stato indicato l’importo calcolato a norma dell’articolo 2120 del Codice
Civile, tenuto conto della legge di riforma (decreto legislativo n. 252/2005 e successive
modifiche).
In funzione dei principi contabili internazionali (IAS 19) e dei loro commenti nazionali
(Appendice OIC alla Guida Operativa n. 1 per la transazione ai principi contabili internazionali) e
in accordo con le indicazioni del Collegio dei Revisori e del Consiglio di Amministrazione, la
Fondazione ha mantenuto la rilevazione del Fondo TFR al netto dei versamenti al Fondo di
43
Tesoreria INPS, che al 31 dicembre 2012 sono cumulativamente pari a 28,3 milioni di euro;
pertanto, in relazione a tali quote, nessuna passività è iscritta a bilancio.
Il Fondo risulta comunque corrispondente alle reali indennità maturate globalmente e
complessivamente a tutto il 31/12/2006 al netto delle eventuali liquidazioni, nonché della quota di
rivalutazione. Le quote di competenza dell’esercizio 2012 sono state debitamente versate o iscritte
a debito verso le diverse forme di gestione previdenziale individuate dai dipendenti.
DEBITI (Stato Patrimoniale, Passivo, Lettera D)
I debiti sono iscritti al valore nominale giudicato rappresentativo del presumibile valore di
estinzione.
Sulla base della loro scadenza temporale, sono stati distinti i debiti esigibili entro l’esercizio 2013
da quelli esigibili oltre l’esercizio 2013.
RATEI E RISCONTI PASSIVI (Stato Patrimoniale, Passivo, Lettera E)
In osservanza del principio della competenza ed in applicazione del principio di correlazione tra
oneri e proventi, sono iscritti nei ratei passivi le quote di competenza di costi comuni a due o più
esercizi non aventi avuto alcuna manifestazione numeraria e nei risconti passivi la parte di
pertinenza degli esercizi futuri dei proventi comuni a due o più esercizi.
44
Altri criteri specifici di valutazione
Dividendi
I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui vengono incassati.
Imposte d’esercizio (rif. articolo 2427 n. 14 Codice Civile)
Le imposte sono determinate sulla base di una realistica stima degli imponibili e dei conseguenti
oneri tributari di competenza dell’esercizio in applicazione della normativa vigente ai fini IRAP ed
IRES. Lo stanziamento per le imposte correnti è esposto nello stato patrimoniale al netto degli
acconti versati, delle eventuali ritenute e crediti d’imposta. Il bilancio della Fondazione non
considera elementi di fiscalità differita e/o anticipata non avendo differenze temporanee. (rif. art.
2427 n. 14 Codice Civile)
Conversione poste in valuta estera – Variazione nell’andamento dei cambi valutari (rif.
articolo 2427 n. 6 bis Codice Civile)
Al 31 dicembre 2012 la Fondazione detiene quanto segue in valuta estera:
-
un portafoglio titoli esteri, iscritto nello Stato Patrimoniale in base alla valutazione di mercato
al 31 dicembre.
-
due conti correnti in valuta locale in Sierra Leone, utilizzati dall’Area di Solidarietà
Internazionale per le proprie esigenze legate al progetto svolto nel Paese africano; il saldo al
31 dicembre 2012 è stato convertito al cambio ufficiale della Banca d’Italia risultante nel
medesimo giorno ed ha rilevato una perdita di cambio pari ad Euro 1.013,04.
Conti d’ordine
Nella sezione dei conti d’ordine sono rilevati, ai sensi dell’art. 2424 del Codice Civile e seguendo
le indicazioni del Principio Contabile OIC 22, i fatti di gestione che, pur non influendo sull’entità
del capitale e del reddito, possono, tuttavia, produrre effetti su di essi in un tempo successivo.
Al 31 dicembre 2012 risultano iscritti al valore nominale o, se disponibile, al valore corrente di
mercato i beni di terzi presso la Fondazione come, ad esempio, i beni in comodato o i valori dati in
45
custodia dai lungodegenti, in particolar modo delle RSA (gestiti da Fondazione attraverso un
sistema ad hoc di scritture contabili ausiliarie funzionali alla corretta evidenza dei rapporti sorti
coi pazienti), ed i valori dei beni della Fondazione presso terzi con i medesimi criteri.
Sono inoltre iscritte le garanzie prestate direttamente o indirettamente al valore della garanzia
stessa e gli impegni assunti dalla Fondazione, in relazione soprattutto a quelli inerenti il contratto
vigente di finanziamento B.E.I., iscritti al valore nominale che si desume dalla documentazione
sottoscritta.
46
ANALISI DELLE POSTE PATRIMONIALI
Ai sensi dei punti 2, 3, 3bis, 4, 7 e 7bis dell’articolo 2427 si forniscono di seguito le principali
informazioni inerenti la dinamica delle poste patrimoniali.
MOVIMENTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
La situazione delle immobilizzazioni immateriali soggette ad ammortamento (con esclusione della
voce “Immobilizzazioni in corso ed acconti”) è la seguente:
M acro aggregati di bilancio
Costo storico
Fondo
al 31/12/2012 am m ortam ento
Valore netto
al 31/12/2012
Oneri di impianto e di ampliamento
1.155.448
1.155.448
-
Oneri di ricerca, sviluppo e pubbl.
28.881
28.881
-
Oneri di brevetto e di utilizzaz.
2.190.271
1.427.724
762.547
Concessioni, licenze e marchi
2.827.590
2.537.846
289.744
Avviamento
1.182.041
1.182.041
Oneri pluriennali su beni di terzi
54.906.280
20.909.829
33.996.451
Altre immobilizzazioni immateriali
2.414.175
1.402.266
1.011.909
64.704.686
28.644.035
36.060.651
Totale al 31/12/2012
-
Le immobilizzazioni immateriali hanno avuto un incremento totale nel corso dell’esercizio 2012
(considerando investimenti, disinvestimenti e svalutazioni) di un valore pari a 2,5 milioni di euro;
tale valore, rilevato prima del calcolo degli ammortamenti, è dovuto essenzialmente ad investimenti
classificati “in corso” perché non completati e non atti a produrre reddito.
Il dettaglio di tale variazione è riportato nella tabella seguente:
Voci di bilancio
Valori al 31/12/2012
Variazioni
Residuo da
Valore netto
Bilancio 2011 dell'esercizio am m ortizzare Am m ortam . Valore netto
Oneri di Impianto e ampliamento
-
-
-
-
-
Oneri di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
-
-
-
-
-
Diritti di brevetto e di utilizz. di opere dell'ingegno
588.931
569.029
1.157.960
395.413
762.547
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
83.752
379.004
462.756
173.012
289.744
Avviamento
90.204
90.204
90.204
-
Immobilizz. immateriale in corso ed acconti
12.992.528 -
1.832.903
11.159.625
Oneri pluriennali su beni di terzi
33.425.685
3.402.174
36.827.859
2.831.408
33.996.451
Altre immobilizzazioni immateriali
1.093.057
1.093.057
81.148
1.011.909
50.791.461
3.571.185
47.220.276
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
48.274.157
2.517.304
-
11.159.625
* NB = L'importo delle variazioni è dato dalla somma algebrica di INVESTIMENTI - DISINVESTIMENTI - SVALUTAZIONI
47
 Diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno
Descrizione
Valore residuo al 31/12/2011:
Ammortamento 2012:
Importo
Descrizione
588.931 Variazioni esercizio 2012:
395.413 Valore residuo al 31/12/2012:
Importo
569.029
762.547
La voce accoglie l’iscrizione dei valori dei software acquisiti a titolo di proprietà o di licenza
d’uso a tempo indeterminato per il funzionamento degli applicativi utente (strumenti di
produttività individuale), amministrativi e sanitari di Fondazione; nel corso del 2012 sono state
acquisite licenze di questa tipologia per un valore di Euro 569.029.
 Concessioni, Licenze, Marchi e Diritti similari
Descrizione
Valore residuo al 31/12/2011:
Ammortamento 2012:
Importo
Descrizione
83.752 Variazioni esercizio 2012:
173.012 Valore residuo al 31/12/2012:
Importo
379.004
289.744
In questa voce sono invece iscritti i valori delle licenze relative a software applicativi acquistati a
titolo di licenza d’uso a tempo determinato tramite il pagamento di un corrispettivo una tantum a
valere per tutto il periodo della licenza; nel corso del 2012 sono state acquisite licenze di questa
tipologia per un valore di Euro 379.004.
 Avviamento
Descrizione
Valore residuo al 31/12/2011:
Ammortamento 2012:
Importo
Descrizione
90.204 Variazioni esercizio 2012:
90.204 Valore residuo al 31/12/2012:
Importo
-
Come anticipato, questa voce comprende solamente gli oneri connessi alle acquisizioni della rete
ambulatoriale AIRRI (Falconara); al 31/12/2012 l’importo risulta completamente ammortizzato in
ragione dell’imputazione nell’esercizio della decima ed ultima quota del ciclo di ammortamento.
 Oneri pluriennali su beni di terzi
Descrizione
Valore residuo al 31/12/2011:
Ammortamento 2012:
Importo
Descrizione
33.425.685 Variazioni esercizio 2012:
2.831.408 Valore residuo al 31/12/2012:
Importo
3.402.174
33.996.451
L’importo dell’aggregato è riconducibile principalmente alla capitalizzazione degli interventi
migliorativi su beni di terzi (strutture in concessione dallo Stato e/o da Enti Pubblici o in
48
comodato da terzi) che, per la loro natura, non possono trovare una propria autonomia funzionale,
ossia non possono essere scissi dal bene (non di proprietà) di riferimento.
La variazione del 2012, pari a 3,4 milioni di euro, è dovuta principalmente alla capitalizzazione
delle spese pari a 2,6 milioni per l’ampliamento del Centro Ronzoni-Villa di Seregno (Polo
Lombardia 3), già iscritte negli esercizi precedenti tra le “Immobilizzazioni immateriali in corso”.
Si riepilogano di seguito gli immobili in uso, non rientranti tra i fabbricati di proprietà:
Sedi d'opera non di proprietà
Tipologia di
Scadenza
contratto
Acerenza
PZ Basilicata-Camp. Sud Centro Gala
Convenzione
05/10/2035
Ancona
AN Emilia - Marche
Ambulatorio
Comodato
29/10/2013
Barlassina
MB Lombardia 3
Ambulatorio
Locazione
25/11/2015
Bollate
MI Lombardia 1
Ambulatorio
Concessione in uso
31/12/2016
Camerano
AN Emilia - Marche
Ambulatorio
Locazione
27/01/2016
Canegrate
MI Lombardia 1
Ambulatorio
Concessione in uso
31/12/2019
Cologno Monzese
MI Lombardia 1
Ambulatorio
Concessione
10/09/2016
Como
CO Lombardia 1
Ambulatorio
Locazione
31/08/2017
Crema
CR Lombardia 1
Ambulatorio
Locazione
31/12/2014
Fano
AN Emilia - Marche
Ambulatorio
Locazione
31/12/2014
Firenze
FI Toscana
Ambulatorio
Locazione
12/10/2017
Guanzate
CO Lombardia 1
Ambulatorio
Locazione
31/12/2014
Legnano
MI Lombardia 1
Ambulatorio multiservizi
Comodato
13/03/2037
Lentate sul Seveso
MB Lombardia 3
Ambulatorio
Concessione in uso
31/12/2019
Lodi
LO Lombardia 1
Centro
Locazione
02/08/2029
Lodi Vecchio
LO Lombardia 1
Ambulatorio
Concessione in uso
31/01/2014
Melzo
MI Lombardia 3
Ambulatorio
Convenzione
31/12/2014
Milano
MI Lombardia 1
Comunità disabili di via Zurigo
Locazione
31/12/2013
Milano
MI Cefos Milano
Aule formazione di via Bezzola
Locazione
30/06/2015
Milano
MI Lombardia 1
Med. Sportiva Lambrate
Locazione
in fase di rinnovo
Milano
MI Lombardia 1
Comunità disabili di via Paravia Locazione
28/09/2013
Milano
MI Sede
Presidenza di Piazzale R. Morandi Concess. demaniale
31/12/2017
Monza
MB Lombardia 3
Hospice S. Maria delle Grazie
Comodato
13/01/2038
Monza
MB Lombardia 3
Ambulatorio
Concessione in uso
in fase di rinnovo
Nerviano
MI Lombardia 1
Ambulatorio
Concessione
30/09/2023
Osimo
AN Emilia - Marche
Ambulatorio
Comodato
31/07/2014
Parma
PR Emilia - Marche
Centro S. Maria ai Servi
Concess. demaniale
22/02/2019
Peschiera Borromeo
MI Lombardia 3
Ambulatorio
Locazione
31/12/2013
Roma
RM Lazio - Camp. Nord Centro S. Maria della Pace
Concess. demaniale
31/12/2026
Rovato
BS Lombardia 3
Centro E. Spalenza
Concessione in uso
17/10/2046
S. Angelo dei Lombardi AV Lazio - Camp. Nord Centro
Convenzione
17/12/2030
S. Donato Milanese
MI Lombardia 3
Ambulatorio
Concessione
in fase di rinnovo
S. Giuliano Milanese
MI Lombardia 3
Ambulatorio
Locazione
31/12/2020
S. Stefano Ticino
MI Lombardia 1
Ambulatorio
Concessione in uso
31/12/2020
Salerno
SA Basilicata-Camp. Sud Centro S. Maria al Mare
Concess. demaniale
31/12/2013
Sarzana
SP Piemonte - Liguria Centro
Concessione
in fase di definizione
Segrate
MI Lombardia 3
Ambulatorio
Concessione
29/09/2020
Seregno
MB Lombardia 3
Centro Ronzoni Villa
Affitto d'azienda
30/04/2033
Sesto San Giovanni
MI Lombardia 1
Ambulatorio
Concessione in uso
31/07/2016
Torino
TO Piemonte - Liguria Ambulatorio (via S. Ottavio)
Locazione
30/06/2014
Torino
TO Piemonte - Liguria Ambulatorio (via Livorno)
Locazione
01/01/2017
Torino
TO Piemonte - Liguria Ambulatorio (via Migliara)
Locazione
30/04/2017
Tricarico
MT Basilicata-Camp. Sud Centro
Convenzione
05/04/2021
Varese
VA Lombardia 2
Ambulatorio
Locazione
30/09/2019
Vimercate
MB Lombardia 3
Ambulatorio
Concessione in uso
19/02/2029
Comune
Prov.
Polo gestore
Destinazione sede
49
 Immobilizzazioni immateriali in corso ed acconti
Descrizione
Valore residuo al 31/12/2011:
Ammortamento 2012:
Importo
Descrizione
12.992.528 Variazioni esercizio 2012:
Valore residuo al 31/12/2012:
Importo
- 1.832.903
11.159.625
L’aggregato comprende gli investimenti in corso su strutture non di proprietà. In ragione della non
ultimazione di tali investimenti, la voce non è soggetta pertanto ad ammortamento.
Questa voce nel corso del 2012 è stata incrementata di Euro 4.317.875 in relazione ai lavori di
adeguamento del Centro S. Maria della Pace di Roma ed è stata diminuita sia dalle
capitalizzazioni sopra citate relative al Centro di Seregno che dalla svalutazione di Euro 4.324.313
operata sull’importo dei lavori iscritto negli anni precedenti per la realizzazione del nuovo Centro
di Fivizzano (MS), che al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 10.554.313.
La complessa situazione dell’Azienda USL 1 di Massa e Carrara e la conseguente incertezza in
termini di volumi operativi da dedicare al nuovo presidio operativo di Fivizzano hanno comportato
l’esclusione di tale nuovo Centro dal protocollo di intesa triennale sancito con la DGR n. 773 del
27 agosto 2012 che ha fissato i volumi operativi riconosciuti alla Fondazione in Toscana per il
periodo 2012 – 2014. In data 18 febbraio 2013 la Direzione Generale dell’Azienda USL 1 di
Massa e Carrara ha inviato alla Fondazione un documento di lavoro con l’individuazione di alcune
ipotesi di intervento finalizzate all’individuazione di un possibile bacino di attività affidato agli
approfondimenti di uno specifico tavolo tecnico che ha iniziato la propria attività il 3 aprile 2013.
Su questa base sono state individuate le modalità di apertura e di finanziamento di tale nuovo polo
riabilitativo, ponendo altresì le condizioni per rivedere il complesso iter giuridico di riferimento,
con esplicito riferimento al vigente accordo di associazione di partecipazione sottoscritto tra la
Fondazione don Carlo Gnocchi ONLUS (in qualità di associante) e l’ASL 1 di Massa (in qualità di
associato) in data 18 febbraio 2006 a seguito della Deliberazione Regione Toscana n. 824 del 27
agosto 2004 avente ad oggetto “Recepimento dell’accordo con la Fondazione don Carlo Gnocchi
ONLUS per la riqualificazione dell’attività riabilitativa dell’ASL 1 di Massa e Carrara. Progetto di
collaborazione pubblico / privato nel Polo Ospedaliero di Fivizzano ed integrazione con attività
sanitarie presenti nel territorio. Atto di Indirizzo”.
L’importo della svalutazione effettuata è stato conteggiato considerando la recuperabilità
dell’investimento attraverso la marginalità riveniente dalla gestione ordinaria. Lo scenario
operativo considerato consente di stimare un cumulo di margine operativo lordo (sulla durata
contrattuale di 15 anni) definito nel valore complessivo pari ad euro 6.230.000, comprensivo dello
start up. Si espone di seguito una tabella riepilogativa della svalutazione operata:
50
Svalutazione Fivizzano
Descrizione
Lavori di realizzazione iscritti nell'attivo patrimoniale
Importo
10.554.313
Valore recuperabile
6.230.000
Svalutazione operata al 31/12/2012
4.324.313
Tale svalutazione, iscritta nell’apposito “Fondo svalutazione immobili”, è stata coperta
parzialmente con lo storno del valore residuo del “Fondo manutenzione immobili strumentali”,
pari ad Euro 1.749.636, come già indicato nei Criteri Generali applicati nella valutazione delle
voci di bilancio. L’importo rimanente, pari ad Euro 2.574.677, è stato invece imputato nella voce
B.10.C “Altre svalutazioni delle immobilizzazioni” del Rendiconto Gestionale.
 Altre immobilizzazioni immateriali
Descrizione
Valore residuo al 31/12/2011:
Ammortamento 2012:
Importo
Descrizione
1.093.057 Variazioni esercizio 2012:
81.148 Valore residuo al 31/12/2012:
Importo
1.011.909
In tale voce sono state capitalizzate le spese relative al servizio effettuato dagli istituti di credito
per ottenere il finanziamento B.E.I., in applicazione del Principio Contabile OIC n. 24; queste
spese, rappresentate dalle “Arrangement e Partecipation Fees”, ammontano ad Euro 1.215.000 e
verranno ammortizzate in linea con la durata del finanziamento previsto dal contratto vigente
(30/06/2025).
MOVIMENTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
La situazione delle immobilizzazioni materiali soggette ad ammortamento (con esclusione della
voce “Immobilizzazioni in corso ed acconti”) è la seguente:
51
Costo storico
Fondo
al 31/12/2012 am m ortam ento
M acro aggregati di bilancio
Terreni e fabbricati
Valore netto
al 31/12/2012
258.637.397
46.183.142
212.454.255
Impianti e macchinari
20.019.218
13.866.889
6.152.329
Attrezzature
34.019.670
23.347.861
10.671.809
Mobili e macchine
25.804.996
16.880.372
8.924.624
Mezzi di trasporto
1.419.021
1.226.590
192.431
Altre immobilizzazioni materiali
6.590.994
118.565
6.472.429
346.491.296
101.623.419
244.867.877
Totale al 31/12/2012
Le immobilizzazioni materiali hanno avuto un incremento totale nel corso dell’esercizio 2012 di
un valore pari a circa 15 milioni di euro.
Il dettaglio di tale variazione è riportato nella tabella seguente:
Prospetto variazioni im m obilizzazioni m ateriali (valori in euro)
Voci di bilancio
Terreni e fabbricati
Valore netto
Bilancio 2011
Variazioni
Residuo da
dell'esercizio *
am m ortizzare
Bilancio 2012
Am m ort.
Valore netto
206.656.939
12.493.916
219.150.855
6.696.600
212.454.255
6.853.355
1.114.192
7.967.547
1.815.218
6.152.329
10.788.023
2.726.356
13.514.379
2.842.570
10.671.809
Mobili e macchine
8.693.842
2.110.473
10.804.315
1.879.691
8.924.624
Mezzi di trasporto
255.945
44.572
300.517
108.086
192.431
4.019.832
4.944.900
-
4.944.900
Impianti e macchinari
Attrezzature
Immobilizz. in corso ed acconti
8.964.732 -
Altre immobilizzazioni materiali
5.929.691
544.139
6.473.830
1.401
6.472.429
248.142.527
15.013.816
263.156.343
13.343.566
249.812.777
TOTALE IMMOB. MATERIALI
'* NB = L'importo delle variazioni è dato dalla somma algebrica di INVESTIMENTI - DISINVESTIMENTI - SVALUTAZIONI
Si presentano di seguito le analisi connesse a tali movimentazioni:
 Terreni e fabbricati
Descrizione
Valore residuo al 31/12/2011:
Ammortamento 2012:
Importo
Descrizione
206.656.939 Variazioni esercizio 2012:
6.696.600 Valore residuo al 31/12/2012:
Importo
12.493.916
212.454.255
L’aggregato riepiloga i valori relativi ai terreni strumentali ed a quelli non strumentali che non
sono divenuti oggetto del piano di alienazione.
52
Come anticipato, la Fondazione ha diviso il valore dei terreni pertinenziali da quello dei fabbricati,
ad eccezione di alcuni casi di particolare complessità dove il valore del terreno è rimasto
incorporato in quello del fabbricato.
Al fine di consentire una migliore lettura ed interpretazione dei dati ed in osservanza dei
suggerimenti formulati nella Raccomandazione n. 1 del Consiglio Nazionale dei Dottori
Commercialisti “Documento di presentazione di un sistema rappresentativo dei risultati di sintesi
delle Aziende Non Profit” nel quale si auspica la separazione dei valori patrimoniali tra attività
istituzionale ed attività accessorie, si presenta di seguito la relativa spaccatura:
Voci di bilancio
A TerrenI strumentali
B Fabbricati strumentali
Valore netto
Bilancio 2011
Variazioni
Residuo da
dell'esercizio
am m ortizzare
Am m ort.
7.542.281
-
7.542.281
-
Valore al 31/12/2012
Valore netto
7.542.281
181.730.000
10.430.135
192.160.135
6.675.713
185.484.422
97.602
5.862
103.464
20.887
82.577
189.369.883
10.435.997
199.805.880
6.696.600
193.109.280
5.877.362
178.765
6.056.127
-
6.056.127
F Fabbricati non strumentali
11.409.694
1.879.154
13.288.848
-
13.288.848
G TOTALE Non strum entali (E + F)
17.287.056
2.057.919
19.344.975
-
19.344.975
206.656.939
12.493.916
219.150.855
3.290.517
4.275.589
9.203.399
223.426.444
C Costruzioni leggere fisse
D TOTALE Strum entali (A + B + C)
E Terreni non strumentali
H TOTALE Strum . E Non strum . (D + G)
I Terreni e fabbricati in corso
TOTALE Terreni e fabbricati (H + I)
7.566.106 214.223.045
6.696.600
6.696.600
212.454.255
4.275.589
216.729.844
Si presentano di seguito le principali variazioni delle voci sopra esposte:
Terreni: I terreni strumentali non hanno subito variazioni, mentre il valore dei terreni non
strumentali, costituiti dai terreni ricevuti in eredità, è variato in seguito ad un lascito del valore
catastale di Euro 184.226 e ad una cessione dell’importo di Euro 5.461.
Fabbricati strumentali: l’incremento dell’esercizio 2012 di tale voce è relativo principalmente
alla capitalizzazione di oneri precedentemente contabilizzati tra i “Terreni e Fabbricati in corso”;
si evidenziano di seguito i movimenti più rilevanti:

Polo Lombardia 3: Euro 6.467.976 relativi ai lavori per la trasformazione dell’RSA di
Pessano con Bornago (MI) da 60 a 87 posti letto.

Polo Lombardia 2: Euro 2.653.947 di cui si segnalano per l’Istituto Palazzolo, oltre agli
interventi conclusi per l’adeguamento della struttura, la realizzazione di nuovi spogliatoi e nuovi
53
archivi. Nel corso del 2012 si è inoltre provveduto all’adeguamento delle strutture tecnologiche
dell’impianto antincendio del Centro Girola.
Fabbricati non strumentali: si espone la seguente tabella per mostrare le variazioni intervenute
nel corso del 2012:
Fabbricati non strumentali
Valore al 31/12/2011
Importo
11.409.694
Incremento nel 2012 per lasciti ereditari
Decremento nel 2012 per cessioni
Integrazione valore immobili Rovato e Colle val d'Elsa
Valore al 31/12/2012
2.065.606
-989.681
803.229
13.288.848
Tale posta ha avuto un incremento grazie ai nuovi lasciti testamentari di immobili iscritti al valore
catastale per Euro 2.065.606 e alla riclassificazione in questa classe degli ex fabbricati strumentali
di Rovato (BS) e Colle val d’Esla (SI) per il valore catastale di Euro 803.229; le diminuzioni della
voce, pari ad Euro 989.681, sono relative alla vendita dei fabbricati iscritti nel Piano di
Alienazione del patrimonio correlato al vigente contratto di finanziamento BEI; tale contratto,
stipulato il 28 giugno 2010 per l’importo complessivo di 120 milioni di Euro, prevede infatti la
dismissione degli immobili non strumentali entro il 28 giugno 2013.
Il valore residuo della classe al 31/12/2012, pari ad Euro 13.288.848, è così separabile:

Euro 6.400.426: valore catastale dei Fabbricati non strumentali iscritti nel Piano di Alienazione
del patrimonio disponibile correlato al finanziamento BEI, che pertanto verranno venduti nel breve
termine;

Euro 6.888.422: valore catastale dei Fabbricati non strumentali ricevuti in donazione, non destinati
alla vendita nel breve termine o vincolati per un determinato utilizzo istituzionale.
 Impianti e macchinari
Descrizione
Valore residuo al 31/12/2011:
Ammortamento 2012:
54
Importo
Descrizione
6.853.355 Variazioni esercizio 2012:
1.815.218 Valore residuo al 31/12/2012:
Importo
1.114.192
6.152.329
In queste voci l’incremento è dovuto principalmente alla nuova centrale termica, del valore di
Euro 335.173, entrata in funzione presso il centro S. Maria ai Colli di Torino (Polo Piemonte –
Liguria) ed ai nuovi impianti per gas medicale e di condizionamento installati al centro E.
Bignamini di Falconara (Polo Emilia – Marche) per l’importo di Euro 284.389.
 Attrezzature
Descrizione
Valore residuo al 31/12/2011:
Ammortamento 2012:
Importo
Descrizione
10.788.023 Variazioni esercizio 2012:
2.842.570 Valore residuo al 31/12/2012:
Importo
2.726.356
10.671.809
Tale voce è suddivisibile in:

Attrezzature generiche: l’incremento risulta principalmente riferibile agli acquisti di attrezzature
afferenti al nuovo IRCCS Torregalli di Firenze (Polo Toscana) per Euro 689.644 ed a quelle
afferenti la RSA ampliata del centro di Pessano (Polo Lombardia 3) per Euro 96.307.

Attrezzature sanitarie: l’incremento risulta principalmente riferibile ad alcune attrezzature
acquistate dai Centri S. Maria della Pace di Roma (Polo Lazio – Campania Nord) e S. Maria
Nascente di Milano (Polo Lombardia 1), dedicate alla ricerca finalizzata, per l’importo di Euro
844.735, a quelle acquisite per il nuovo IRCCS Torregalli di Firenze (Polo Toscana) per Euro
579.010 ed a quelle destinate all’ampliamento del centro Ronzoni - Villa di Seregno (Polo
Lombardia 3) per Euro 87.130.
 Mobili e macchine
Descrizione
Valore residuo al 31/12/2011:
Ammortamento 2012:
Importo
Descrizione
8.693.842 Variazioni esercizio 2012:
1.879.691 Valore residuo al 31/12/2012:
Importo
2.110.473
8.924.624
Tale voce è suddivisibile in:

Mobili e arredi: l’incremento risulta principalmente riferibile agli acquisti di arredi operati
dal Polo Lombardia 3 per le dotazioni dell’RSA del Centro di Pessano (Euro 437.085) e del
Centro Ronzoni-Villa di Seregno (Euro 271.114) ed a quelli effettuati dal Polo Toscana per
completare le dotazioni del nuovo IRCCS di Firenze (Euro 60.889) e dell’immobile “ex Casa
Ascoli” di Marina di Massa, che attualmente accoglie la degenza ex art. 26 (Euro 126.227).

Macchine d’ufficio elettroniche ed elettromeccaniche: sono da rilevare gli investimenti in
hardware utili per fronteggiare le necessità operative di tutti i Poli, per l’importo di Euro 574.116.
55
 Altre immobilizzazioni materiali
Descrizione
Valore residuo al 31/12/2011:
Ammortamento 2012:
Importo
Descrizione
5.929.691 Variazioni esercizio 2012:
1.401 Valore residuo al 31/12/2012:
Importo
544.139
6.472.429
Tale voce è suddivisibile in:

Telefoni cellulari: tale voce, il cui valore residuo è di Euro 1.529 dopo l’ammortamento di Euro
1.401, risulta ormai residuale dato che per i nuovi apparecchi è stato stipulato con le aziende di
settore un contratto di noleggio i cui canoni sono imputati al rendiconto gestionale.
 Immobilizzazioni materiali diverse dalle precedenti: in questa voce trovano iscrizione i costi
relativi alla costruzione della chiesa dedicata al Beato don Carlo Gnocchi, annessa al Centro S.
Maria Nascente di Milano, iscritti negli esercizi precedenti per un totale di Euro 5.347.283 e
parzialmente finanziati dalla Fondazione CARIPLO. Nel corso del 2012 la voce è stata
incrementata per Euro 532.919 in relazione ai costi sostenuti per la realizzazione del Museo
dedicato al Beato e adiacente alla chiesa stessa.
 Immobilizzazioni materiali in corso e acconti
Descrizione
Valore residuo al 31/12/2011:
Ammortamento 2012:
Importo
Descrizione
8.964.732 Variazioni esercizio 2012:
Valore residuo al 31/12/2012:
-
Importo
4.019.832
4.944.900
In questa voce trovano iscrizione tutti i costi sostenuti fino al 31/12/2012 che non sono passibili di
capitalizzazione specifica in quanto riferiti ad interventi non ultimati o in fase di realizzazione.
La diminuzione consistente è riferibile principalmente alla capitalizzazione dei lavori iscritti negli
anni precedenti per il Centro di Pessano, pari a circa 6,5 milioni di euro.
L’elemento principale di tale aggregato rimane quello costituito dalla voce “Terreni e Fabbricati in
corso”, il cui incremento nel corso del 2012 risulta essere imputabile agli interventi operati presso:

Polo Toscana: sono avanzati i lavori di adeguamento del padiglione internato del Centro di
Marina di Massa; il costo ad essi riferito nel 2012 è stato pari ad Euro 2.101.619 che, sommato
all’importo
di
Euro
476.234
iscritto
nell’esercizio
precedente,
evidenzia
un
totale
dell’investimento al 31 dicembre 2012 pari ad Euro 2.577.853. Si precisa che il valore di
iscrizione è coerente con le valutazioni operate sul valore dell’asset patrimoniale e che il cumulo
delle iscrizioni contabili consentono di quantificare un ammontare inferiore al valore di perizia
all’uopo determinata. Parimenti, si precisa che il valore risulta coerente anche in relazione
56
all’evoluzione delle attività conseguenti ai nuovi accordi in corso di definizione con l’ASL
territorialmente competente (possibile incremento dell’offerta nel settore delle cure intermedie),
come in precedenza evidenziato.

Polo Lombardia 1: sono proseguite le progettazioni per la realizzazione del nuovo reparto di
Cardiorespiratoria dell’IRCCS S. Maria Nascente di Milano, il cui costo ad esse riferito nel 2012 è
stato pari ad Euro 476.068 (che, sommato all’importo iscritto negli esercizi precedenti porta
l’investimento ad un totale di Euro 977.162).

Polo Lombardia 2: in tale classe risultano iscritti i valori delle seguenti nuove realizzazioni
afferenti l’Istituto Palazzolo: cabina elettrica per Euro 505.828, reparto Hospice (finanziato dalla
Fondazione Cariplo) per Euro 229.303 e rampa di accesso al cortile interno per Euro 173.010.
MOVIMENTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Prospetto variazioni immobilizzazioni finanziarie
Voci di bilancio
Partecipazione in imprese
Bilancio 2011
567.328 -
Altre immobilizzazioni finanziarie
15.066.544
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
15.633.872 -
Variazioni
Bilancio 2012
411.083
156.245
71.147
15.137.691
339.936
15.293.936
La consistenza di tale voce è riferibile essenzialmente ai titoli ed alle liquidità pegnate in riferimento
al contratto di finanziamento B.E.I. ed in considerazione della necessaria correlazione tra durata della
garanzia e scadenza del finanziamento, fissata al 2025. L’importo totale di Euro 15.137.691 è il
valore conseguente alla valutazione prudenziale di tali attività (suddivise in titoli per Euro 7.614.259
e liquidità per Euro 7.523.432). Si precisa che ai fini degli obblighi derivanti dal contratto di
Finanziamento B.E.I. vigente, il sistema di valorizzazione dei titoli pegnati consente di attribuire ad
essi un valore finanziario superiore ai 15 milioni di euro, limite posto quale garanzia dell’operazione.
La voce “Partecipazioni in imprese” è stata ridotta in relazione alla messa in liquidazione della
società “Don Gnocchi Sistemi Srl” per perdite che hanno ridotto il capitale sociale al di sotto del
minimo di legge (valore del patrimonio netto rilevato con bilancio straordinario al 30 settembre 2012
pari a 6.929 euro). Si ricorda che la società Don Gnocchi Sistemi srl è detenuta al 100% dalla
Fondazione e che, a seguito di una serie di riorganizzazioni, ha abbandonato la propria missione
informatica per approcciare l’attività di commercializzazione di elettromedicali e di trasferimento
tecnologico. Stante la situazione generatasi ed i possibili oneri di liquidazione, l’applicazione del
57
principio di valutazione al Patrimonio Netto ha pertanto comportato l’integrale svalutazione della
partecipazione, precedentemente iscritta per Euro 411.083.
Il saldo della voce, pari ad Euro 156.245, è pertanto costituito dalla quota della “A. Uggè E. Soncini
s.s.”, mantenuta costante a seguito della rivalutazione operata nel bilancio 2006 che ha portato la
quota della Fondazione al valore di 151.245 ed alla quota di partecipazione nella società consortile a
responsabilità limitata “SI4LIFE”. Questo consorzio, costituito il 5 marzo 2010 da 14 soci fondatori
tra i quali l’Università degli Studi di Genova ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), nel
proprio statuto definisce come scopo quello di “creare un Polo dell’innovazione scientificotecnologica per la ricerca di base, translazionale e applicata per sviluppare ausili, prodotti protesici,
strategie riabilitative e di re-training, metodologie didattiche, supporto aptico e architettonico, volti
all’inserimento sociale e al mantenimento, conseguimento, recupero di abilità, autonomie, funzioni e
qualità di vita nei disabili sensoriali, neuro motori, cognitivi e/o mentali e negli anziani”. La
partecipazione, valutata al costo, è iscritta per l’importo di Euro 5.000,00 pari alla quota sottoscritta
da ogni socio alla costituzione del consorzio nel 2010; si segnala che, dalla bozza di Bilancio
dell’esercizio 2012 (non ancora approvata alla data di redazione della presente nota), il consorzio
ottiene un risultato economico positivo pari a 375 euro.
MOVIMENTAZIONE DELLE RIMANENZE
Le variazioni tra rimanenze iniziali e rimanenze finali sono riportate nella tabella seguente:
Prospetto di variazione delle rimanenze
Voci di bilancio
Materie sanitarie
Bilancio 2011
Bilancio 2012
299.309
1.357.951
58.479
336.925
1.454.046
240.830
1.694.876
281.302
199.603
480.905
Beni destinati a progetti ONG
12.825
15.762
28.587
Acconti
41.926
38.096
80.022
1.790.099
494.291
2.284.390
Materie di consumo
Totale rimanenze di materie
Beni provenienti da eredità
TOTALE RIMANENZE
1.058.642
Variazioni
395.404 -
La variazione principale è quella relativa alla voce “Beni provenienti da eredità” aumentata
dell’importo di Euro 199.603 per i beni rivenienti alla Fondazione da lasciti ed eredità per i quali, al
termine dell’esercizio 2012, non si è ancora perfezionato l’iter di formale acquisizione (disponibilità
di titoli mobiliari o di somme liquide, vendita di beni mobili e di preziosi).
58
MOVIMENTAZIONE DEI CREDITI
Il totale dei crediti, esposto separatamente nei prospetti di bilancio nelle voci dei crediti esigibili
“entro” ed “oltre” l’esercizio successivo, ammonta a euro 119.848.871 e risulta così composto:
Importo crediti al
31/12/2012
Voci di bilancio
Crediti verso clienti
112.365.149
93,76%
33.873
0,03%
331.807
0,28%
7.118.042
5,93%
119.848.871
100,00%
Crediti verso il personale dipendente
Crediti verso imprese partecipate
Crediti verso altri
TOTALE
%
Crediti verso clienti
La movimentazione della posta è riassunta nella tabelle seguente:
Voci di bilancio
Bilancio 2011
Crediti verso ASL
Crediti verso Privati ed Enti
Crediti diversi dai precedenti
Crediti da contratti, progetti e convenzioni
Fatture e Note credito da emettere
Fondo svalutazione crediti
Totale Crediti verso clienti
Variazioni
Bilancio 2012
91.458.126
5.585.102
179.753
2.469.560
30.027.805
-3.198.050
-19.772.052
1.503.428
-104.024
-347.521
4.482.738
80.284
71.686.074
7.088.530
75.729
2.122.039
34.510.543
-3.117.766
126.522.297
-14.157.147
112.365.149
Crediti verso ASL
Il dettaglio per Regione della variazione dei crediti verso ASL è riassunta nella seguente tabella:
Regione di appartenenza
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia-Romagna
Friuli-Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino-Alto Adige
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Totale Fondazione
Crediti 2012
128.928,10
5.754.581,47
1.184.441,12
6.834.758,98
1.076.869,06
14.369.150,11
4.187.138,54
2.536.430,01
3.323.922,46
17.257,12
11.787.220,31
229.436,01
5.017,35
407.410,18
19.615.897,30
73.463,52
18.285,75
26.400,95
109.465,37
71.686.073,71
Crediti 2011
48.195,62
9.127.919,22
1.180.482,68
9.263.354,88
2.475.203,20
2.675,79
14.519.752,01
8.865.470,55
8.935.051,64
2.763.601,36
28.267,93
11.981.829,37
231.666,35
11.420,77
394.348,47
21.452.786,02
20.641,29
43.674,39
5.753,70
106.031,09
91.458.126,33
Delta
80.732,48
- 3.373.337,75
3.958,44
- 2.428.595,90
- 1.398.334,14
2.675,79
- 150.601,90
- 4.678.332,01
- 6.398.621,63
560.321,10
11.010,81
- 194.609,06
2.230,34
6.403,42
13.061,71
- 1.836.888,72
52.822,23
25.388,64
20.647,25
3.434,28
- 19.772.052,62
Delta %
167,51%
-36,96%
0,34%
-26,22%
-56,49%
n/a
-1,04%
-52,77%
-71,61%
20,28%
-38,95%
-1,62%
-0,96%
-56,07%
3,31%
-8,56%
255,91%
-58,13%
358,85%
3,24%
-21,62%
59
In merito alla distribuzione per regioni del credito ASL, si presenta il seguente grafico riassuntivo:
Sardegna
0%
Puglia
0%
Toscana
27%
Sicilia
1%
Trentino-Alto Adige
Abruzzo
0%
0%
Umbria
0%
Valle d'Aosta
0%
Veneto
Basilicata
0%
8%
Piemonte
16%
Calabria
2%
Campania;
10%
Molise
0%
Marche
5%
Lombardia
4%
Emilia-Romagna
2%
Liguria
6%
Lazio
20%
Con riferimento ai tempi di incasso si espone la seguente tabella:
Evidenza trend DSO Crediti ASL
Regione di appartenenza DSO 2012
Abruzzo
191,58
Basilicata
283,99
Calabria
1.269,71
Campania
320,09
Emilia-Romagna
83,90
Friuli-Venezia Giulia
140,26
Lazio
490,86
Liguria
264,96
Lombardia
19,90
Marche
89,96
Molise
544,04
Piemonte
297,63
Puglia
393,38
Sardegna
2.127,63
Sicilia
1.091,69
Toscana
295,30
Trentino-Alto Adige
212,72
Umbria
195,17
Valle d'Aosta
122,94
Veneto
280,51
60
Totale Fondazione
145,30
Crescita Fatturato 2012
Crescita Crediti 2012
-0,84%
-21,62%
DSO 2011
305,20
248,39
1.108,23
248,93
155,24
317,53
427,41
237,74
22,51
103,17
11.635,50
313,30
353,88
243,29
918,63
290,48
150,06
266,99
169,30
433,84
DSO 2010
259,80
177,39
884,15
283,95
134,84
n/a
385,86
202,94
17,09
85,31
2.137,36
254,00
426,28
686,84
631,40
226,43
182,90
163,04
421,75
399,19
142,81
120,79
Il dato principale è l’aumento dei DSO che, seppur limitato a poco più di 2 giorni, ha consolidato una
dilazione media superiore a 140 giorni, passando dai 143 ai 145 giorni, notevolmente superiore al
dato degli anni precedenti il 2011. Si precisa che il dato è stato calcolato sulla base delle fatture
emesse nell’anno di competenza verso le singole ASL.
Tali dati riflettono comunque sia la difficoltà delle ASL nell’onorare puntualmente i propri debiti nei
confronti di Fondazione sia la difficile situazione economico – finanziaria del Paese e rimangono di
per sé positivi se confrontati con le medie di settore; se confrontati invece con la dilazione media sul
ciclo passivo, si rileva che quest’ultima si attesta ad un dato medio pari a 103 giorni, sostanziando
pertanto una sofferenza finanziaria.
Per quanto riguarda l’analisi dello scaduto rispetto alle posizioni ASL attive nelle singole regioni, si
presenta il seguente spaccato dal quale emerge che, nonostante la problematica congiuntura
finanziaria, le posizioni di scaduto ammontano a circa il 76% del portafoglio complessivo con un
lieve miglioramento rispetto al dato presentato nel bilancio 2011 dove l’ammontare dello scaduto
risultava pari al 78% del portafoglio.
Dettaglio scaduto Crediti ASL 2012
Regione
Abruzzi
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino Alto Adige
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Credito
128.928,10
5.754.581,47
1.184.441,12
6.834.758,98
1.076.869,06
14.369.150,11
4.187.138,54
2.536.430,01
3.323.922,46
17.257,12
11.787.220,31
229.436,01
5.017,35
407.410,18
19.615.897,30
73.463,52
18.285,75
26.400,95
109.465,37
Scaduto
50.468,89
4.629.065,41
1.083.662,98
6.614.060,60
215.770,78
11.624.434,71
1.810.229,35
1.730.571,40
1.252.017,01
9.471,92
9.742.134,77
158.760,41
5.017,35
371.829,64
15.088.482,96
1.758,81
6.795,75
8.874,64
Non scaduto
78.459,21
1.125.516,06
100.778,14
220.698,38
861.098,28
2.744.715,40
2.376.909,19
805.858,61
2.071.905,45
7.785,20
2.045.085,54
70.675,60
35.580,54
4.527.414,34
73.463,52
16.526,94
19.605,20
100.590,73
Totale Fondazione
71.686.073,71
54.403.407,38
17.282.666,33
Incidenza scaduto sul totale del credito 2012
Incidenza scaduto sul totale del credito 2011
75,89%
78,25%
61
Si segnala che in data 13 marzo 2013 la Regione Lazio ha erogato alla Fondazione don Carlo
Gnocchi l’importo di Euro 4.567.378 (di cui Euro 4.278.587 a saldo di fatture emesse negli anni
2007-2012 ed Euro 288.791 per interessi) in relazione ad un Atto transattivo stipulato ai sensi della
Deliberazione della Giunta della Regione Lazio n. 57 del 18 febbraio 2011 e sottoscritto dalla
Fondazione in data 19 ottobre 2012.
Sono inoltre da segnalare le cessioni dei crediti ASL all’INPS per un importo di Euro 11.405.564, un
dato nettamente superiore (+ 50%) rispetto a quello dell’esercizio precedente nel quale furono
realizzate cessioni per Euro 7.619.710. Le cessioni sono state già utilizzate parzialmente in
compensazione del pagamento dei contributi per Euro 6.818.501, mentre la restante parte, pari ad
Euro 4.587.063, risulta iscritta tra i Crediti verso INPS al 31/12/2012 (vedi “Crediti verso Altri”).
Infine, come meglio precisato nel prosieguo, nel corso dell’esercizio sono state effettuate cessione ai
factor contrattualizzati dalla Fondazione don Carlo Gnocchi ONLUS per circa 41,7 milioni di euro.
Crediti verso clienti privati ed Enti
Prospetto di variazione dei crediti verso clienti privati ed Enti
Voce di bilancio
Crediti verso clienti privati ed Enti
Bilancio 2011
5.585.102
Variazioni
1.503.428
Bilancio 2012
7.088.530
Il saldo dell’aggregato è costituito in primo luogo dalle fatture emesse dal Polo Lazio – Campania
Nord nei confronti del Comune di Roma (per Euro 1.472.051) per la compartecipazione dello stesso a
favore degli utenti dell’RSA e di alcune attività riabilitative: nel corso dell’esercizio 2012, tali crediti
sono aumentati di circa 1 milione di euro, importo che rappresenta la motivazione principale della
variazione annua.
Un’altra voce consistente del saldo si riferisce alle fatture emesse dai Poli Lombardia 1 e 2 al
Comune di Milano in relazione all’attività di RSA, per il progetto “Custode Sociale” e per il CDD
(Centro Diurno Disabili) per un totale di Euro 774.082.
E’ da segnalare infine la situazione problematica di un rilevante numero di clienti privati delle RSA
dei Poli della Lombardia che, a causa della crisi economico-finanziaria, si trovano in difficoltà
nell’onorare costantemente le rette (per Euro 720.000); tale situazione è stata comunque riflessa
nell’apposito Fondo di svalutazione, come si vedrà di seguito.
62
Crediti da contratti, progetti e convenzioni
Prospetto di variazione dei crediti da contratti, progetti e convenzioni
Voce di bilancio
Crediti da contratti, progetti e convenzioni
Bilancio 2011
Variazioni
2.469.560 -
Bilancio 2012
347.521
2.122.039
Nei crediti verso clienti sono stati inclusi anche i crediti “da contratti, progetti e convenzioni” (per
l’importo di Euro 2.122.039) che si riferiscono principalmente a:

Polo Lombardia 1 (Euro 676.816), Sede (Euro 350.000), Polo Lazio - Campania Nord (Euro
321.140) e Polo Toscana (Euro 58.246) per progetti e attività di ricerca.

Sede (Euro 500.000) per il progetto Habitando, finanziato dalla Fondazione Cariplo,
attraverso il quale la Fondazione ha adeguato domoticamente alcuni immobili, arredandoli in
modo specifico per utenti che hanno una disabilità motoria.

Area di Solidarietà Internazionale (Euro 145.000), in relazione al progetto di consolidamento
del Centro Marija Nasa Nada di Široki Brijeg in svolgimento in Bosnia Erzegovina ed al
sostegno del Centro Santa Maria di Rilima in Rwanda; entrambi i progetti sono stati finanziati
dalla Fondazione Cariplo.
Fatture e Note credito da emettere
I crediti per fatture da emettere, pari ad Euro 38.560.241, sono stati determinati associando le
prestazioni effettuate nell’anno di competenza alle tariffe e convenzioni in vigore.
Per quanto riguarda le “Note di credito da emettere”, il cui saldo al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro
4.049.698, si precisa che la voce è stata iscritta a rettifica dei crediti, come indicato dal Principio
Contabile OIC 15 D.II.d), che prevede l’iscrizione della rettifica in seguito ad analisi effettuate in
merito all’eventuale sussistenza a fine esercizio di elementi che possano incidere sul livello di
fatturazione.
Altri Crediti
In merito ai crediti verso dipendenti, imprese partecipate a verso altri si espone la tabella seguente:
63
Prospetto di variazione degli Altri crediti esigibili entro l'esercizio successivo
Voci di bilancio
Crediti verso i dipendenti
Bilancio 2011
Variazioni
2012
Fondo
rettificativo
Bilancio 2012
13.703
20.170
0
33.873
500.000
81.807
-250.000
331.807
Crediti verso altri
1.171.591
5.946.451
0
7.118.042
TOTALE ALTRI CREDITI
1.685.294
6.048.428
-250.000
7.483.722
Crediti verso imprese partecipate
Tra i crediti verso imprese partecipate risulta classificato il credito di Euro 331.807 nei confronti
della società “Don Gnocchi Sistemi srl in liquidazione”, di cui Euro 81.807 correlati al trasferimento
dei dipendenti alla Fondazione don Gnocchi avvenuto all’inizio dell’anno 2012; i restanti 250.000
euro si riferiscono al valore prudenziale del credito originario di 500.000 euro, sorto in seguito
all’adempimento imposto dalla determina del dirigente competente della Provincia Autonoma di
Trento in ammissione del progetto informatico A.M.I.C.O. (Assistenza Multilivello Integrata Cura
Ovunque) al finanziamento pubblico ai sensi della Legge Provinciale n. 6 del 1999. La particolare
struttura patrimoniale della società controllata “Don Gnocchi Sistemi srl” ha riportato in capo alla
Fondazione lo stanziamento iniziale delle risorse necessarie. Il progetto A.M.I.C.O. si è
positivamente concluso nel corso del 2010, con il sostenimento della spesa prevista, pari ad Euro
2.309.238, ed il rispetto dei vincoli finanziari ed occupazionali previsti. A seguito delle valutazioni
effettuate sulla capacità della “Don Gnocchi Sistemi Srl in liquidazione” di onorare tale debito in
funzione dell’attivo residuo riveniente dal processo di liquidazione, si è ritenuto prudenzialmente
congruo operare una svalutazione di detto importo per circa il 50% del suo valore di iscrizione, ossia
per 250 mila euro.
Con riferimento ai “Crediti verso Altri” si presenta di seguito una tabella di sintesi con alcune note a
commento.
Prospetto di dettaglio dei "Crediti verso Altri"
Bilancio 2011
Depositi, cauzioni e caparre
Crediti verso Erario
Crediti verso INAIL
Crediti verso INPS
Crediti per contributo 5 per mille
Crediti versi inquilini
Crediti verso Factor
Crediti diversi dai precedenti
TOTALI
64
84.147
13.357 33.668
294.032 746.387
1.171.591
Variazione
29.662
11.270
59.160
4.587.063
198.594
300.662
1.179.769
5.946.451
Bilancio 2012
113.809
2.087
92.828
4.587.063
95.438
300.662
1.926.156
7.118.042
La voce rappresentata dai “Crediti verso INPS” è costituita prevalentemente dalla cessione dei crediti
ASL all’INPS effettuata nei mesi di novembre e dicembre 2012, portati a totale compensazione dei
contributi versati nel mese di gennaio 2013.
Nel corso dell’esercizio sono state effettuate anche operazioni di cessione dei crediti verso le ASL ad
alcuni Factor per un totale di circa 41,7 milioni di euro dei quali, al 31 dicembre 2012, residua ancora
da incassare l’importo di Euro 300.662.
Nei crediti per contributo 5 per mille, il cui saldo a fine esercizio è pari a zero, si evidenzia che nel
corso del 2012 è stato assegnato ed incassato il contributo relativo alle dichiarazioni del 2010, pari a
complessivi Euro 419.893 per le quote “Volontariato” e “Ricerca sanitaria”, accantonato
nell’apposito fondo.
Nei crediti verso inquilini sono stati riepilogati i crediti derivanti dai canoni di affitto maturati e non
ancora riscossi relativi al patrimonio immobiliare disponibile della Fondazione.
Nei crediti diversi dai precedenti risulta inoltre iscritto un credito di Euro 800.000 legato ad una
successione ereditaria ed incassato integralmente nel mese di febbraio 2013.
In base all’esigibilità dei crediti è inoltre possibile classificare una serie di crediti esigibili oltre
l’esercizio successivo sinteticamente rappresentati nella tabella seguente:
Prospetto relativo all'esigibilità dei "Crediti verso clienti"
Verso clienti
Verso personale dipendente
Verso imprese partecipate
Verso altri
Totale
Esigibili
entro l'esercizio
Successivo
111.751.523
33.873
331.807
7.118.042
119.235.245
Esigibili
oltre l'Esercizio
Successivo
613.626
613.626
TOTALE
112.365.149
33.873
331.807
7.118.042
119.848.871
Nei crediti esigibili oltre l’esercizio successivo, pari a Euro 613.626, rientrano i crediti per contributi
relativi a progetti di ricerca dell’IRCCS S. Maria Nascente di Milano i cui incassi sono previsti al
termine dei progetti, dopo la presentazione dell’adeguata rendicontazione, fissati pertanto non prima
del 1° gennaio 2014.
65
Fondo svalutazione crediti
Il “Fondo svalutazione crediti” è stato stanziato sulla base dell’analisi dell’aging del credito, in
considerazione della puntuale valutazione della solvibilità dei singoli clienti e considerati i rischi
connessi agli elementi afferenti all’aggregato complessivo. Per quanto riguarda i Crediti verso clienti
privati di modesta entità e scaduti da oltre 6 mesi, si è provveduto in modo analitico ad una loro
valutazione relativa alla reale esigibilità degli stessi e, pertanto, non si è adottata la nuova normativa
introdotta dall’art. 33, comma 5 del D.L. 83/2012 che ne disciplina l’integrale svalutazione.
A livello complessivo il fondo presenta al 31 dicembre 2012 un saldo complessivo di euro 3.367.766,
composto da una quota di 3.117.766 relativa ai crediti verso clienti (rif. pagina 59) ed una quota di
250.000 relativa agli altri crediti (rif. pagina 64) e risulta, nell’insieme, superiore di circa 108 mila
euro al valore del Fondo calcolato valutando le ipotesi di gestione del rischio come evidenziato nei
dati seguenti:
copertura 100% crediti ASL scaduti da oltre 10 anni:
222.171
copertura variabile crediti ASL scaduti entro 10 anni:
1.983.057
copertura 100% crediti ASL per note debito per interessi:
copertura posizioni puntuali crediti privati:
copertura situazioni operative potenzialmente critiche
copertura 50% credito verso Don Gnocchi Sistemi in liquidazione
44.091
758.677
1.392
250.000
Totale fondo rischi su crediti necessario
3.259.388
Fondo rischi su crediti già iscritto in Bilancio al 31/12/2012
3.367.766
Per tale motivo si ritiene non necessario effettuare ulteriori accantonamenti a detto fondo.
Si precisa, come dettagliatamente illustrato nella tabella seguente, che nel calcolo dei crediti ASL
scaduti entro 10 anni non sono stati considerati i crediti verso l’ASL della Regione Lazio oggetto
della transazione che alla data del 13 marzo 2013 ha consentito alla Fondazione di incassare
l’importo di Euro 4.278.587 a saldo di fatture emesse negli anni 2007/2012. Come anticipato, tale
estrapolazione è riflessa esplicitamente nella tabella sottostante, nella quale viene presentata l’analisi
dettagliata dell’Aging dei crediti verso ASL, privati ed enti:
66
AGING Credito e valutazione congruità Fondo svalutazione
Anno
scaduto
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Fde
Totale
Clienti ASL
% sval Fdo necessario
2.096,04
5.650,64
10.505,31
11.044,98
7.475,57
42.778,66
49.788,91
49.495,73
43.335,22
49.195,21
183.101,47
57.947,18
102.841,52
361.900,63
5.458.215,22
3.874.093,54
2.475.945,81
6.797.793,39
34.820.202,35
17.282.666,33
38.560.241,11
110.246.314,82
Fondo necessario
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
90%
80%
70%
60%
40%
20%
10%
5,0%
2,5%
1,0%
0,5%
0,5%
a)
Privati / Enti
2.096,04
5.650,64
10.505,31
11.044,98
7.475,57
42.778,66
49.788,91
49.495,73
43.335,22
44.275,69
146.481,18
40.563,03
61.704,91
144.760,25
1.091.643,04
387.409,35
123.797,29
169.944,83
348.202,02
86.413,33
192.801,21
3.060.167,20
%
Fdo necessario
sval
6.041,53 100%
4.908,47 100%
1.181,90 100%
13.178,34 60%
25.716,10 50%
176.715,39 35%
183.821,01 25%
249.904,51 20%
1.178.836,95 15%
2.847.599,82 10%
1.786.617,43
5%
6.474.521,45
3.060.167,20
+
b)
Totale fondo per Clienti ASL / Privati / Enti / Compartecipazione (a+b+c)
Compartec.
% sval
86.429,67
115.865,52
264.084,50
-
6.041,53
4.908,47
1.181,90
7.907,00
12.858,05
61.850,39
45.955,25
49.980,90
176.825,54
284.759,98
89.330,87
741.599,89
Fdo necessario
10%
5%
1%
8.642,97
5.793,28
2.640,85
466.379,69
741.599,89
17.077,09
+
c)
17.077,09
3.818.844,18
Riepilogo conteggio
Cred. vs clienti Altri crediti
Totale Fondo a copertura fatture verso Clienti ASL, privati e da compartecipazione
Riduzione fondo per incasso crediti da Regione Lazio del 13/03/2013
Fondo per copertura 100% note di debito verso Clienti ASL per interessi
Fondo per copertura altre posizioni potenzialmente critiche
Fondo per copertura credito verso Don Gnocchi Sistemi Srl in liquidazione
Totale Fondo svalutazione Crediti necessario al 31/12/2012
Fondo svalutazione Crediti esistente al 31/12/2011
Utilizzi effettuati nel corso del 2012
Accantonamento per svalutazione credito verso Don Gnocchi Sistemi srl in liquidazione
Fondo svalutazione Crediti al netto degli utilizzi al 31/12/2012
Eccedenza del fondo attuale rispetto al calcolo del fondo necessario
-
3.818.844,18
854.939,17
44.091,00
1.392,35
3.009.388,36
-
-
250.000,00
250.000,00
3.198.050,44
80.284,16
3.117.766,28
Totale
250.000,00
250.000,00
108.377,92
-
3.818.844,18
854.939,17
44.091,00
1.392,35
250.000,00
3.259.388,36
3.198.050,44
80.284,16
250.000,00
3.367.766,28
108.377,92
ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO PARTECIPAZIONI
Prospetto di variazione delle attività finanziarie non immobilizzate
Descrizione
Bilancio 2011
Variazioni
Bilancio 2012
Attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzazioni (titoli ed obbligazioni)
1.941.852
225.873
2.167.725
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE A BREVE
1.941.852
225.873
2.167.725
67
La posta patrimoniale, rispetto al dato di fine esercizio 2011, è stata movimentata in positivo a
seguito dell’entrata in possesso di titoli mobiliari rivenienti alla Fondazione da lasciti ed eredità.
DISPONIBILITA’ LIQUIDE
In riferimento alle disponibilità liquide si presenta di seguito una tabella di sintesi con
l’indicazione delle variazioni.
Prospetto di variazione delle disponibilità liquide
Voci di bilancio
Bilancio 2011
Depositi bancari e postali
Assegni
Denaro e valori in cassa
Variazioni
2.729.803
9.922.446
12.652.249
11.219.073 -
11.104.707
114.366
27.617
110.280
1.154.644
12.876.895
82.663
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE
Bilancio 2012
14.031.539 -
L’importo presente al 31 dicembre 2012 tra i depositi bancari è correlato al valore degli assegni del
Bilancio 2011 relativo al saldo della vendita delle quote di partecipazione societaria ed alle cessioni
afferenti il patrimonio immobiliare disponibile per il quale si è avuto l’incasso nel 2012. Tale incasso
è rimasto vincolato in un deposito Intesa San Paolo al fine di ottenere una più alta remunerazione
rispetto al c/corrente ordinario; la somma è stata poi svincolata a gennaio 2013 per far fronte alle
esigenze di Tesoreria.
La diffusione territoriale della Fondazione basata su numerosi Centri nei quali operano al proprio
interno una serie di sportelli che gestiscono i pagamenti delle prestazioni ambulatoriali motiva il
saldo del denaro in cassa.
RATEI E RISCONTI ATTIVI
Prospetto di variazione dei ratei e risconti attivi
Voci di bilancio
Ratei attivi
Risconti attivi per assicurazioni
68
Bilancio 2011
21.469
5.819 -
Variazioni
Bilancio 2012
164.509
185.978
4.816
1.002
Altri risconti attivi
653.528
16.354
669.882
TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI
680.816
176.046
856.862
La variazione è correlata principalmente alla quota di competenza del 2012 del canone per la
locazione alla società “Ortopedia Pratese Srl” di una porzione del fabbricato del centro Torregalli di
Firenze per Euro 96.250 ed alla quota 2012 degli interessi maturati sulla liquidità di 10 milioni di
euro depositati sul c/corrente Intesa Sanpaolo, come già citato nella sezione dedicata alla liquidità.
Il saldo degli “Altri risconti attivi” è invece relativo ai canoni di locazione e affitto già pagati, ma di
competenza dell’esercizio successivo, che ammontano ad un totale di Euro 431.997 (di cui Euro
428.444 relativi al contratto di locazione dell’ambulatorio di Lodi).
-PASSIVO -
PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto della Fondazione è esposto in bilancio con particolare attenzione alla
Raccomandazione n. 4 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti distinguendo il
“patrimonio libero”, orientato al perseguimento della Mission di Fondazione ed il “patrimonio
vincolato” finalizzato a scopi prestabiliti.
Le movimentazioni di tale posta di bilancio sono sintetizzate nella tabella esposta alla pagina
successiva.
69
Composizione e variazione Patrimonio Netto
31.12.2011
PATRIMONIO LIBERO
Risultato d'esercizio 2012
Risultato d'esercizio 2011
Note
Variazione
35.752.254
-
9.986.848
1 -
8.757.906
986.848
1.400.000
600.000
7.000.000
1
5.771.058
-
7.000.000
3 -
20.255.740
26.994.348
5.771.058 9.986.848
2 4 -
Fondo di riserva facoltativa
31.12.2012
27.255.740
7.000.000
Fondo di riserva straordinaria
Fondo di sviluppo
3.209.666
2.300.000
-
3.209.666
2.300.000
FONDO DI DOTAZIONE
66.651.243
-
66.651.243
Fondo di dotazione iniziale
Variazioni fino al 30 giugno 1998
Variazioni in regime ONLUS
Fondo di riserva da rivalutazione
(ex legge 311/2004)
Fondo riserva da rivalutazione di altre
partecipazioni
Fondo di riserva da arrotondamento
516.457
-
516.457
-
53.561.845
10.012.092
2.500.737
-
53.561.845
10.012.092
2.500.737
60.111
-
60.111
1
-
1
-
PATRIMONIO VINCOLATO
Fondo Attività di ricerca
Fondo Attività Solidarietà Internazionale
6.471.317
1.837.095
8.308.412
2.538.408
486.848
3.025.256
2
986.848
5 -
500.000
1.463.797
225.988
4
6 -
Fondo Attività di Formazione
685.812
PATRIMONIO NETTO TOTALE
1
2
3
4
5
6
7
1.810.071
1.400.000
7 -
Contributi in c/capitale vincolati da terzi
374.012
1.124.259
3
Fondo Attività Socio Educativa
1.689.785
600.000
275.741
1.000.000
-
1.000.000
783.300
-
783.300
108.874.814
-
6.920.811
101.954.003
Destinazione parziale utile 2011 a Fondo di riserva facoltativa
Destinazione parziale utile 2011 a Fondo Attività di Ricerca
Destinazione parziale utile 2011 a Fondo Attività di Formazione
Destinazione parziale utile 2011 a Fondo Attività di Solidarietà Internazionale
Utilizzo Fondo per finanziare l'operatività dell'area di ricerca nel 2012
Utilizzo Fondo per finanziare l'operatività dell'area di solidarietà internazionale nel 2012
Utilizzo Fondo Attività di formazione per finanziare l'operatività del Centri di Formazione e Sviluppo nel 2012
Note n. 1 / 2 / 3 / 4 : Destinazione risultato d’esercizio 2011
In sede di approvazione del Bilancio 2011, avvenuta il 23 aprile 2012, il Consiglio di
Amministrazione della Fondazione ha deliberato la seguente destinazione del risultato d’esercizio:
70
Voce di patrimonio netto
Fondo di riserva facoltativa
Fondo Attività di Ricerca
Fondo Attività di Formazione
Fondo Attività Solidarietà Internazionale
Totale
Importo
7.000.000
986.848
1.400.000
600.000
9.986.848
Note n. 2 / 5: Movimentazione fondo Attività di Ricerca
Fondo Attività di Ricerca
Fondo al 31/12/2011
Destinazione risultato d'esercizio 2011
Utilizzo fondo nel corso del 2012
Totale fondo al 31/12/2012
Importo
2.538.408
986.848
-500.000
3.025.256
Si precisa che, oltre alle risorse proprie quantificate nell’utilizzo del fondo pari ad Euro 500.000 (e
le risorse afferenti al Cinque per mille, di cui si dirà in seguito), il Ministero della Salute ha
assegnato alla Fondazione l’importo di euro 1.897.828 per la Ricerca Corrente svolta nel corso del
2012.
Note n. 3 / 7: Movimentazione fondo Attività di Formazione
Fondo Attività di Formazione
Fondo al 31/12/2011
Destinazione risultato d'esercizio 2011
Utilizzo fondo nel corso del 2012
Totale fondo al 31/12/2012
Importo
685.812
1.400.000
-275.741
1.810.071
Come anticipato nei principi contabili generali, per i Centri di Formazione e Sviluppo di Milano e
Roma viene tenuta una specifica contabilità che consente di ottenere delle proprie situazioni
economiche necessarie per gli accreditamenti e la partecipazione a bandi pubblici e privati; al fine
di dare maggiore trasparenza sull’andamento di tale attività e a supporto della movimentazione del
Fondo, si riporta di seguito il rendiconto gestionale dei Centri di Formazione e Sviluppo:
71
RENDICONTO GESTIONALE CeFos (Centri di Formazione e sviluppo di Milano e Roma)
Voci economiche
Proventi formazione
31.12.2012
IMPORTI IN EURO
31.12.2011
IMPORTI IN EURO
2.475.430
2.257.587
8.862
8.862
127.914
189.660
VALORE DELLE PRODUZIONE
2.612.206
2.456.109
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
-2.883.592
-2.937.789
-271.386
-481.680
-3.678
-404
-677
32.125
-275.741
-449.959
Contributi per progetti
Altri ricavi e proventi
Differenza tra Valore e Costi della Produzione
Totale delle partite finanziarie
Totale delle partite straordinarie
TOTALE DELL'ESERCIZIO
Note n. 4 / 6: Movimentazione fondo Attività di Solidarietà Internazionale
Fondo Attività di Solidarietà
Internazionale
Fondo al 31/12/2011
Importo
1.463.797
Destinazione risultato d'esercizio 2011
600.000
Utilizzo fondo nel corso del 2012
Totale fondo al 31/12/2012
-374.012
1.689.785
Anche per l’attività di Solidarietà Internazionale viene tenuta una specifica contabilità che
consente di ottenere un proprio risultato economico; pertanto, a supporto della movimentazione
del fondo, si riporta di seguito il rendiconto gestionale di tale attività:
72
RENDICONTO GESTIONALE AREA DI SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE
Voci economiche
31.12.2012
IMPORTI IN EURO
31.12.2011
IMPORTI IN EURO
Contributi per progetti
232.306
115.095
Donazioni e oblazioni
68.218
134.581
Utilizzo fondo 5 per mille
160.566
151.273
VALORE DELLE PRODUZIONE
461.089
400.949
Costi della produzione per la struttura
-345.793
-385.618
Costi specifici per i progetti internazionali
-469.462
-343.597
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
-815.254
-729.215
Differenza tra Valore e Costi della Produzione
-354.165
-328.266
-3.440
-1.082
-16.406
3.200
-374.012
-326.148
Totale delle partite finanziarie
Totale delle partite straordinarie
TOTALE DELL'ESERCIZIO
Fondo di Riserva Straordinaria e Fondi di Riserva di Rivalutazione
In seguito alla cessione delle quote societarie avvenuta nel corso del 2011, nel “Fondo di Riserva
Straordinaria” risulta iscritto il valore relativo alle quote societarie svincolate per le quali si espone
di seguito un dettaglio di tale riclassificazione:
Prospetto riepilogativo delle quote societarie cedute nel 2011
Ragione Sociale
Quota
Quota patrimonio
Patrimonio Netto
Fondazione
di proprietà FDG
rivalutato nel 2006
ante-cessione
ante-cessione
Importo iscritto nel
Fondo di riserva
straordinaria
Società di Capitali
La Garanzia Immobiliare SRL
50%
2.773.881
1.386.941
1.144.781
100%
597.018
597.018
409.210
Immobiliare Magica
50%
1.097.173
548.587
521.081
Immobiliare Velasum
50%
3.051.779
1.525.890
1.134.594
7.519.851
4.058.436
3.209.666
Immobiliare Moso SRL
Società di Persone
Totali
73
Si espone invece di seguito una tabella con l’attuale dettaglio del Fondo di rivalutazione ex legge
311/2004:
Descrizione
Valore Quota
Valore quota
Importo iscritto nel
Quota %
Rivalutazione
Fondazione anteFondazione post- Fondo di riserva
Fondazione
effettuata
rivalutazione
rivalutazione
da rivalutazione
Terreni
Arconate
100%
7.403
466.980
466.980
459.577
Milano - via Capecelatro
100%
1.612.372
2.880.000
2.880.000
1.267.628
Milano - via Gozzadini
100%
1.717.482
2.340.000
2.340.000
622.518
50%
231
302.491
151.245
151.014
3.337.488
5.989.471
5.838.225
2.500.737
Società di Persone
A.Uggè E. Soncini Ss
Totali
Oltre alle rivalutazioni effettuate a seguito di specifiche norme di legge, la Fondazione ha iscritto
dal 2007 al 2011 in una riserva dedicata (Fondo di riserva da rivalutazione di altre partecipazioni)
le rivalutazioni delle partecipazioni societarie della “Don Gnocchi Sistemi S.r.l. in liquidazione”,
valorizzandole in funzione del Patrimonio Netto risultante dai Bilanci. Si espone una tabella
riepilogativa:
Ragione Sociale
Quota %
Fondazione
Don Gnocchi Sistemi Srl
100%
Patrimonio
Netto al
31/12/2006
350.972
Patrimonio
Netto al
31/12/2011
Importo iscritto nel
"Fondo di riserva da
Rivalutazione di altre
partecipazioni"
411.083
60.111
Contributi in conto capitale vincolati da terzi
In ottemperanza alle “Linee guida e gli schemi per la redazione del bilancio degli Enti Non Profit”
emanati dall’Agenzia per le Onlus, sono stati iscritti, stante il vincolo perenne, nella voce
“Contributi in conto capitale vincolati da terzi” i seguenti contributi già incassati:

Euro 725.000 della Fondazione Cariplo (su un totale concesso di 1,5 milioni di euro) relativo
alle spese per la realizzazione della chiesa/museo dedicata al beato don Carlo Gnocchi; si precisa
che nel mese di aprile 2013 è stata consegnata all’ente finanziatore la documentazione completa
per la richiesta del saldo, pari ad Euro 775.000.

Euro 58.300 erogato nel 2010 dall’Associazione ex Allievi Don Carlo Gnocchi e
dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra per le spese relative al Portale della chiesa
stessa.
74
FONDO PER RISCHI ED ONERI
La congruità di tali stanziamenti è stata verificata sulla base di una ragionevole e prudente stima
degli elementi a disposizione; gli accantonamenti operati nell’esercizio rispettano il principio di
inerenza e competenza e sono stati effettuati solo valutando gli eventi probabili.
Alla luce degli eventi accaduti nel corso dell’esercizio 2012 e nel rispetto dei principi della
prudenza e della sostanza sulla forma, si è provveduto anche a riconsiderare la congruità di alcuni
fondi rischi per i quali sono venute meno le probabilità della manifestazione dell’evento; le
eccedenze scaturite hanno pertanto dato origine a delle componenti straordinarie di reddito.
Per la composizione dei fondi per rischi ed oneri al 31/12/2012 si vedano la seguenti tabelle:
a) Fondo per rischi e oneri
Voce di bilancio
Bilancio 2011
Fondo per rischi ed oneri
Variazioni
11.404.243 -
Bilancio 2012
6.581.000
4.823.243
Il saldo di tale voce è costituito da:
Descrizione
Bilancio 2011
Variazioni
Bilancio 2012
Fondo rischi per cause giuslavoristiche
2.270.000
-106.375
2.163.625
Fondo rischi per altre cause legali
1.001.739
-398.470
603.269
Fondo rischi per attività operativa
2.632.504
-1.144.875
1.487.629
Fondo Ristrutturazione Aziendale
2.500.000
-2.500.000
0
Fondo manutenz. e riparaz. fabbricati strumentali
2.200.000
-2.200.000
0
800.000
-231.279
568.721
11.404.243
-6.581.000
4.823.243
Fondo manutenz. e riparaz. fabbricati non strumentali
Totale
Fondo rischi per cause giuslavoristiche
La movimentazione del “Fondo rischi per cause giuslavoristiche” è relativa in primo luogo allo
storno parziale conseguente l’accertamento della passività correlata all’ispezione DPL di Massa,
rivelatasi di importo inferiore rispetto a quanto precedentemente accantonato; inoltre la
movimentazione di tale fondo è dovuta al suo utilizzo parziale a copertura di controversie con il
75
personale dipendente precedentemente accantonate ed all’incremento per alcune nuove posizioni
potenzialmente passive.
Fondo rischi per altre cause legali
La riduzione del “Fondo rischi per altre cause legali” è invece imputabile principalmente all’esito
positivo del ricorso al T.A.R. del Piemonte in merito all’annullamento della Delibera Regione
Piemonte sugli abbattimenti tariffari per inappropriatezza, relativi a prestazioni del 2006; tale
provvedimento ha determinato il venir meno della necessità del tener in essere l’accantonamento
pari ad Euro 303.581.
Fondo rischi per attività operativa
Le principali variazioni in diminuzione del “Fondo per attività operativa” sono relative a:
-
Definizione delle pendenze con l’Azienda USL 1 di Massa e Carrara per 500 mila euro che ha
determinato il cessato rischio di emissione di note di credito per contestata eccedenza di
fatturazione delle prestazioni 2010, ricomprese nella DGR n. 773 del 27 agosto 2012;
-
Avvio dell’attività presso il centro S. Maria della Pace di Roma dell’unità di offerta “S. Maria
Goretti”, finalizzata alla riabilitazione per malati di Alzheimer e Parkinson, e contestuale
riassorbimento dei rischi correlati al rischio operativo computato nel 2011.
-
Riduzione del rischio per 270 mila euro relativo all’attività del Polo Lazio - Campania Nord
ed inerente le fatture contestate dall’ASL Roma “E” relative agli anni 2007 e 2008 a seguito
del riconoscimento del debito da parte della stessa ASL e dell’avvio dei pagamenti.
Le variazioni in aumento del “Fondo per attività operativa” sono invece relative a:
-
Accantonamento dell’importo di 120 mila euro per il rischio correlato ad un ampliamento
dell’ambito di applicazione dell’IMU (Imposta Municipale Unica) relativa all’anno 2012 per
alcuni immobili; in conseguenza dell’incerto quadro normativo riguardante il mondo degli
“enti non commerciali” ed in particolare delle ONLUS, oggetto di continue evoluzioni ed
interpretazioni normative, si è ritenuto prudenziale uno stanziamento cautelativo che
contempli anche eventuali oneri connessi all’eventuale ravvedimento.
Detto importo
considera l’imponibilità riveniente sulle quote immobiliari destinata allo svolgimento
dell’attività solvente / privato integrativo.
-
Accantonamento dell’importo di 120 mila euro per il rischio correlato ad un abbattimento
dell’importo correlato alle funzioni aggiuntive 2012.
76
Fondo Ristrutturazione Aziendale
Lo storno del “Fondo Ristrutturazione Aziendale” è invece il frutto di due distinti avvenimenti che
hanno inciso sugli elementi posti a fondamento della sua costituzione. In particolare:
-
La stipula di un accordo ponte per la gestione del Centro di Sarzana (Polo Piemonte –
Liguria) ha risolto le problematiche connesse al protrarsi di un periodo transitorio che ha causato
evidenti criticità operative rispetto alle quali era stato accantonato l’importo di 1,5 milioni di euro
per la definizione del trattamento del personale in probabile esubero.
-
Il riconoscimento dell’assetto istituzionale della Fondazione nella molteplicità dei diversi
riconoscimenti concorrenti all’unico soggetto giuridico ha consentito di soprassedere alle
valutazioni operate nel 2011 circa la necessità di un complesso percorso di riassetto organizzativo
che prevedesse la separazione di alcune unità organizzative, tra le quali l’ONG; proprio a fronte di
tale necessità era stato integrato il fondo con uno stanziamento di 1 milione di euro. Il venir meno
di queste condizioni ha determinato, pertanto, lo storno dell’accantonamento.
Fondo manutenzioni e riparazioni fabbricati strumentali
La movimentazione del “Fondo manutenzione e riparazione fabbricati strumentali” è relativa in
particolar modo alla copertura delle spese sostenute per l’edificio di Salice Terme (PV) destinato
ad accogliere percorsi di integrazione sociale e di vita autonoma per giovani disabili. Tale
progetto, denominato Habitando, si avvale di un contributo concesso dalla Fondazione CARIPLO,
pari a 500 mila euro, utilizzato in buona parte per la copertura dei costi di coordinamento.
L’utilizzo del Fondo dedicato ai Fabbricati Strumentali per l’importo di Euro 406.431 è stato
effettuato a copertura della quota non coperta dal contributo della Fondazione Cariplo.
Il Fondo è stato inoltre utilizzato per Euro 43.933 per la copertura delle spese di manutenzione
straordinaria sostenute per l’immobile di Milano, in via Concilio Vaticano II, destinato anch’esso
allo svolgimento di un progetto nell’ambito di percorsi di integrazione sociale di soggetti
svantaggiati.
La parte residua del Fondo, pari ad Euro 1.749.636, è stata invece stornata per la mancanza di
ulteriori spese che ne contemplassero l’utilizzo ed è andata ad incrementare il “Fondo svalutazione
immobili”, come già esposto nelle sezioni precedenti.
77
Fondo manutenzioni e riparazioni fabbricati non strumentali
La variazione del “Fondo manutenzione e riparazione fabbricati non strumentali” è relativa
all’utilizzo dello stesso per Euro 231.279 in merito alle prestazioni professionali relative alle
perizie svolte per formalizzare le corrette operazioni di compravendita immobiliare del patrimonio
disponibile.
b) Fondo Cinque per mille
Voce di bilancio
Fondo Cinque per mille
Bilancio 2011
464.991 -
Variazioni
Bilancio 2012
45.098
419.893
Il fondo spesa intitolato al contributo “5 per mille” è dovuto alla Fondazione in forza delle scelte
operate dai contribuenti con le dichiarazioni dei redditi; in merito ad esso si riporta di seguito una
tabella con la ripartizione delle quote “Volontariato/ONLUS” e “Ricerca Sanitaria” relative alle
dichiarazioni 2009 e 2010:
5 PER MILLE 2009
5 PER MILLE 2010
QUOTA VOLONTARIATO/ONLUS
Numero firme: 8.037
295.565,54
incassato il 27/09/2011
QUOTA VOLONTARIATO/ONLUS
Numero firme: 9.071
284.607,74
incassato il 23/11/2012
QUOTA RICERCA
Numero firme: 3.027
169.425,14
incassato il 22/07/2011
QUOTA RICERCA
Numero firme: 2.984
135.285,29
incassato il 09/07/2012
TOTALI
11.064
464.990,68
TOTALI
12.055
419.893,03
Quota Volontariato/ONLUS
Dal contributo del 2008 si precisa che v’è l’obbligo, per gli enti che hanno ricevuto la quota del
“Volontariato/ONLUS”, di redigere un apposito e separato rendiconto, corredato da una relazione
illustrativa, nel quale devono indicare in modo chiaro e trasparente quale sia stata la destinazione
delle somme percepite.
Nel corso del 2012 la Fondazione ha realizzato la rendicontazione relativa al contributo 2009 (per
l’importo di Euro 295.566) riguardante i seguenti progetti:

Interventi nell’ambito dei servizi alle persone portatrici di disabilità, attraverso lo
svolgimento del progetto “Habitando” con la realizzazione di due comunità alloggio per
persone disabili (Milano e Salice Terme) – Totale rendicontato: Euro 95.000

Sostegni al centro di chirurgia ortopedica pediatrica di Rilima (Rwanda), al centro di
riabilitazione per bambini disabili di Siroki Brijeg (Bosnia Erzegovina) ed al centro di
78
chirurgia e riabilitazione di Makeni (Sierra Leone): progetti svolti dall’Area di Solidarietà
Internazionale per un totale di Euro 160.566;

Sviluppo del volontariato all’interno dei centri della Fondazione don Carlo Gnocchi Onlus:
progetto svolto dal Servizio Volontariato per un totale di Euro 40.000.
Quota Ricerca Sanitaria
In merito al contributo del 2009 legato alla ricerca sanitaria, la Fondazione ha realizzato apposita
rendicontazione (per l’importo di Euro 169.425) riguardante i seguenti progetti svolti dall’IRCCS
S. Maria Nascente:

Analisi di correlazioni di biomarkers prognostici immunovirologici e di risonanza nella
malattia di Alzheimer (Fase 1): Euro 93.877

Studio dei fattori genetici coinvolti nell’insorgenza dei disturbi pervasivi dello sviluppo
(Fase 1): euro 75.548
Il contributo del 2010, pari ad Euro 135.285, è stato assegnato a sostegno delle fasi 2 dei medesimi
progetti, in corso di svolgimento nel 2013, nel seguente modo:

Analisi di correlazioni di biomarkers prognostici immunovirologici e di risonanza nella
malattia di Alzheimer (Fase 2): Euro 74.816

Studio dei fattori genetici coinvolti nell’insorgenza dei disturbi pervasivi dello sviluppo
(Fase 2): Euro 60.469
c) Fondo spese istituzionali
Voce di bilancio
Fondo spese istituzionali
Bilancio 2011
Variazioni
229.547 -
Bilancio 2012
229.547
-
Tale fondo spese è stato azzerato in conseguenza della bassa probabilità del verificarsi di
accadimenti correlati agli eventi per il quale lo stesso fu costituito.
d) Fondi inerenti il personale
Voce di bilancio
Fondi inerenti il personale
Bilancio 2011
8.947.171 -
Variazioni
2.200.426
Bilancio 2012
6.746.745
79
Il saldo di tale voce è costituito da:
Descrizione
Bilancio 2011
Variazioni
Bilancio 2012
Fondo per rinnovi contrattuali
6.135.000 -
1.215.097
4.919.903
Fondo premio incentivazione
1.480.817 -
492.853
987.964
Fondo di quiescenza
1.211.354 -
372.475
838.879
120.000 -
120.000
8.947.171 -
2.200.426
Fondo di pre-pensionamento
Totale
6.746.745
Il saldo del “Fondo per rinnovi contrattuali” al 31/12/2012 è diminuito rispetto all’esercizio
precedente a seguito della ridefinizione del fabbisogno da destinare alla copertura del triennio
2010-2012. In effetti, alla luce degli sviluppi nelle relazioni sindacali, di cui si è già dato conto, si
è ritenuto congruo raccordare la stima della probabile passività non tanto al tasso di inflazione
atteso per l’anno di riferimento, quanto all’effettivo riconoscimento già maturato ed erogato nel
settore pubblico. Ciò nel convincimento che i rinnovi del CCNL della sanità privata hanno da
sempre seguito le dinamiche maturate nel comparto pubblico. In merito si ricorda che l’art. 9,
comma 17, della legge 30 Luglio 2010, n. 122, che ha convertito il Decreto Legge 31 Maggio
2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività
economica, stabilisce che, per il triennio 2010-2012, non si dia luogo alle procedure contrattuali e
negoziali del personale di cui agli artt. 2, comma 2 e 3, del D. Lgs n. 165/2001. In considerazione
di tale definizione, il settore pubblico ha erogato solo la cosiddetta indennità di vacanza
contrattuale ossia l’elemento provvisorio della retribuzione previsto dal 'Protocollo sulla politica
dei redditi e dell'occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno al
sistema produttivo' del 23 luglio 1993, al fine di tutelare i lavoratori nel caso di ritardi nella stipula
dei rinnovi contrattuali. Il predetto Protocollo individua le decorrenze, le misure percentuali e gli
elementi della retribuzione che vanno a comporre l'indennità di vacanza contrattuale, stabilendo in
particolare che:
- dopo 3 mesi di vacanza contrattuale venga corrisposto il 30% del tasso di inflazione
programmata applicato ai minimi retributivi;
- dopo 6 mesi di vacanza contrattuale venga corrisposto il 50% del tasso di inflazione
programmata applicato ai minimi retributivi.
80
Alla luce degli elementi forniti ed applicati dal settore pubblico, la Fondazione ha rivisto le
proprie stime considerando prudenzialmente l’applicazione dei medesimi meccanismi con l’unica
variabile rappresentata dalla scelta di considerare l’inflazione reale e non l’inflazione
programmata, ciò nella consapevolezza della mancata attivazione automatica dell’indennità di
vacanza contrattuale.
Sulla base delle elaborazioni operate si è giunti a quantificare un fondo complessivo necessario di
4,9 milioni di euro suddiviso nelle seguenti componenti:
fondo per rinnovo non medici:
4,4 milioni di euro
fondo per rinnovo medici:
0,5 milioni di euro
In ossequio al principio di competenza, si è pertanto provveduto:

a iscrivere l’eccedenza scaturita dalle valutazioni effettuate sulla voce del “Fondo
sui rinnovi contrattuali”, pari a 3,7 milioni di euro, nel rendiconto gestionale,
imputandola ai componenti straordinari di reddito;

ad accantonare la quota di competenza dell’esercizio 2012 pari a 2,5 milioni di
euro, iscrivendola nell’apposito “Fondo sui rinnovi contrattuali”.
La diminuzione del “Fondo premio incentivazione” è legata invece ad una drastica riduzione dei
Premi – obiettivo fissati per il personale, mentre lo storno del “Fondo per pre-pensionamento” è
relativo al venir meno delle condizioni necessarie per il suo mantenimento in essere.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Nella voce in oggetto è stato indicato l’importo calcolato a norma dell’articolo 2120 del Codice
Civile. Il Fondo risulta corrispondente alle reali indennità maturate globalmente e complessive
delle quote pregresse a favore del personale dipendente in forza alla fine dell’esercizio.
Fondo iniziale al Accantonamenti
31/12/2011
dell'esercizio
38.216.365
1.438.281
Utilizzo
dell'esercizio
2.747.709
Fondo finale al
31/12/2012
36.906.937
L’accantonamento operato è relativo esclusivamente alla rivalutazione del fondo esistente in data
31/12/2011 per i dipendenti in forza a fine esercizio, operata nel rispetto delle modalità tecniche
81
definite con le leggi di riforma; la voce di utilizzo è invece costituita dalla somma algebrica
dell’importo di Euro 4.185.279, relativo al pagamento delle liquidazioni al personale cessato in
corso d’anno 2012 e agli anticipi concessi, dedotti i versamenti già effettuati al Fondo di Tesoreria
INPS pari ad Euro 1.437.570.
DEBITI
I debiti sono iscritti al valore nominale giudicato rappresentativo del presumibile valore di
estinzione. I debiti di fornitura scaduti al 31 dicembre 2012 ed espressi nella voce dello stato
patrimoniale ammontano a 1,8 milioni di euro.
Debiti esigibili entro l’esercizio successivo
I debiti sono stati evidenziati in funzione della natura del soggetto controparte e, per esporne al
meglio il grado di liquidità, sono stati separatamente indicati quelli esigibili entro ed oltre il 31
dicembre 2013.
Prospetto di variazione dei debiti gestionali (esigibili entro l'esercizio successivo)
Voci di bilancio
Acconti
Debiti verso fornitori
Bilancio 2011
Variazioni
Bilancio 2012
712.508 -
257.532
454.976
44.796.934 -
6.197.480
38.599.454
Debiti tributari
3.453.049
392.271
3.845.320
Debiti previdenziali
6.190.986 -
208.756
5.982.230
Debiti v/personale
7.406.863 -
664.536
6.742.327
Debito v/ Org. di controllo e Lav. Autonomi
256.116 -
141.209
114.907
Altri debiti
984.044 -
216.648
767.396
63.800.500 -
7.293.890
56.506.610
DEBITI ESIGIBILI ENTRO IL 31/12/2013
L’importo più rilevante è certamente quello dei debiti “verso fornitori”; secondo il principio di
competenza il saldo risulta composto da fatture già ricevute (per Euro 23.017.985) e fatture non
ancora pervenute al 31/12/2012 per prestazioni comunque relative all’esercizio 2012 (per Euro
15.581.469): la variazione dei debiti verso fornitori è essenzialmente dovuta ai minor investimenti
effettuati.
82
La voce dei “Debiti v/personale” contiene principalmente i debiti inerenti le ferie maturate e non
godute, nonché gli straordinari e le altre competenze mobili relative ai dipendenti cessati nel mese
di dicembre 2012, imputate per competenza, ma erogate a gennaio 2013.
La voce “Altri debiti” è costituita principalmente dai debiti verso la ASL Città di Milano (Euro
246.926) in relazione agli anticipi incassati per la gestione delle prestazioni effettuate a favore di
stranieri (ai sensi dell’art. 35 comma 3 del D.Lgs. 25/07/1998 n. 286).
Nell’aggregato dei debiti esigibili entro l’esercizio successivo assume prioritaria importanza
l’esposizione debitoria nei confronti delle banche, di cui si espone la tabella di raffronto con
l’esercizio precedente:
Affidamenti bancari
Voci di bilancio
Bilancio 2011
Variazioni
Bilancio 2012
Affidamenti bancari
99.695.775
8.224.178
107.919.953
TOTALE AFFIDAMENTI BANCARI
99.695.775
8.224.178
107.919.953
La variazione degli affidamenti bancari a breve è collegata principalmente alla fluttuazione del
capitale circolante.
Si precisa che tra gli “Affidamenti bancari” figurano le quote dei debiti a lungo termine che
dovranno essere rimborsate entro l’esercizio 2013, in particolare:

€ 3.463.763 da erogare al 31 dicembre 2013 per il rimborso della 1° rata del contratto di
finanziamento con un pool di primari istituti bancari (Intesa San Paolo, Carifirenze, Banca
Prossima, Centro Banca, Banca Popolare di Milano, BNL – BNP) su provvista operata dalla BEI
(Banca Europea degli Investimenti), sottoscritto il 28/06/2010 per l’importo complessivo di 120
milioni di euro; la scadenza del vigente contratto di finanziamento è fissata al 30 giugno 2025, con
opzione di proroga al 30 giugno 2030.

€ 958.556 per il rimborso anno 2013 delle quote capitale del Mutuo per il Centro E. Spalenza da
Intesa SanPaolo (con contributo in conto interessi della Fondazione Cariplo), erogato nel 2004 per
un importo totale di Euro 9.585.440 e scadente il 30/06/2019;

€ 1.847.436 per il rimborso anno 2013 delle quote capitale del Mutuo Intesa SanPaolo (ex Cariplo)
concesso nel 1999 per la durata di 15 anni per un importo totale di Euro 15.493.406.
83

€ 345.515 per il rimborso anno 2013 dei FRISL Regione Lombardia concessi per i centri Girola,
Salice Terme e Pessano per un totale di Euro 6.974.344; tali finanziamenti infruttiferi sono stati
concessi in esercizi diversi ed avranno scadenza rispettivamente nel 2017, 2018 e 2024.

€ 380.000 per il rimborso anno 2013 delle quote capitale del Mutuo erogato per il centro di
Malnate da Intesa San Paolo, stipulato nel 2010 per un importo di Euro 3.800.000, con scadenza
30/06/2020.
Invece, per quanto riguarda i debiti esigibili oltre l’esercizio successivo, si espone di seguito una
tabella riepilogativa.
Prospetto di variazione dei debiti di finanziamento (esigibili oltre l'esercizio successivo)
Voci di bilancio
Mutuo B.E.I.
Altri debiti verso banche
FRISL Regione Lombardia
Altri debiti a medio lungo termine
DEBITI ESIGIBILI OLTRE L'ESERC. SUCC.
Bilancio 2011
102.200.000
Variazioni
Bilancio 2012
12.111.237
114.311.237
11.574.472 -
3.481.448
8.093.024
2.676.300 -
344.637
2.331.663
49.699
16.088
65.787
116.500.471
8.301.240
124.801.711
I debiti verso banche esigibili oltre l’esercizio successivo sono stati incrementati dal
finanziamento B.E.I. per il quale il 3 luglio 2012 è stata erogata l’ulteriore tranche pari ad Euro
15.575.000.
Le altre variazioni degli aggregati sono principalmente relative, come già citato nei paragrafi
precedenti, alle quote dei debiti a lungo termine che dovranno essere rimborsate nell’esercizio
2013 e sono state classificate tra i debiti esigibili entro l’esercizio successivo.
Si precisa che i debiti iscritti in bilancio sono assistiti da garanzia reale; al fine di consentire una
più puntuale valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria si riepilogano nella sezione
delle “Altre informazioni rilevanti” le garanzie concesse dalla Fondazione a supporto del proprio
indebitamento a medio lungo termine.
84
RATEI E RISCONTI PASSIVI
In osservanza del principio della competenza ed in applicazione del principio di correlazione tra
oneri e proventi, sono iscritti nei ratei passivi le quote di competenza di costi comuni a due o più
esercizi non aventi avuto alcuna manifestazione numeraria e nei risconti passivi la parte di
pertinenza degli esercizi futuri dei proventi comuni a due o più esercizi.
Prospetto di variazione dei ratei e risconti passivi
Voci di bilancio
Ratei passivi
Bilancio 2011
Variazioni
Bilancio 2012
283.466 -
53.383
230.083
Risconti passivi
10.285.111 -
232.557
10.052.554
TOTALE RATEI RISCONTI
10.568.577 -
285.940
10.282.637
I “ratei passivi”, relativi prevalentemente allo stanziamento di oneri finanziari, sono iscritti con le
stesse modalità seguite per l’analogo raggruppamento dell’attivo.
La voce “risconti passivi” rileva prevalentemente la quota dei contributi a carattere pluriennale di
competenza degli esercizi successivi connessi ad investimenti realizzati grazie a specifiche
contribuzioni a fondo perduto.
La variazione rispetto all’esercizio precedente è relativa in primo luogo ai nuovi contributi, di cui
si elencano di seguito i principali:

Euro 400.000 erogati dalla Banca Popolare di Milano ad integrazione dei contributi già
concessi per la creazione del Nucleo Stati Vegetativi dell’Istituto Palazzolo (Polo Lombardia 2).

Euro 300.000: contributo in c/capitale erogato dal Ministero della Salute per il Laboratorio di
nanobiofotonica attivato dall’IRCSS S. Maria Nascente (Polo Lombardia 1).

Euro 237.922 erogati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per gli acquisti di beni
strumentali effettuati nel 2011, ai sensi del DM 177/2010.

Euro 163.200 erogati da Fondazione Cariparma quale contributo per la realizzazione dei
lavori antincendio al centro di Parma (Polo Emilia – Marche).

Euro 111.935 concessi dal Ministero degli Affari Esteri per il progetto in corso di svolgimento
in Sierra Leone svolto dall’Area di Solidarietà Internazionale.

Euro 108.000 concessi da Fondazione Cariplo per il progetto Collegati svolto dal Polo
Lombardia 2.
85
L’importo ha subito le variazioni in diminuzione relative alle quote di contributi iscritti negli
esercizi precedenti, destinate ai proventi dell’esercizio. Infatti, oltre a quelli già citati
precedentemente, il saldo dei risconti passivi al 31/12/2012 contiene un’altra serie di contributi, di
cui si indicano di seguito i più significativi:

Euro 3.395.862: contributi erogati dalla Banca Popolare di Milano all’Istituto Palazzolo (Polo
Lombardia 2) in merito alla realizzazione del nucleo reparto Alzheimer e del Nucleo specialistico
“Aquiloni”, dedicato alle persone con disordini della coscienza (stato vegetativo e stato di minima
coscienza).

Euro 2.024.933: contributi erogati dalla Regione Lombardia per il nuovo reparto di
Oncogeriatria dell’Istituto Palazzolo di Milano (Polo Lombardia 2).

Euro 806.908: contributi erogati (in primis dal Comune di Falconara e dalla Fondazione
Cariverona) a favore dal Centro E. Bignamini di Falconara (Polo Emilia – Marche) per
ristrutturazioni ed ampliamento di immobili e per l’acquisto di attrezzature sanitarie, mobili e
arredi, pulmini e automezzi.

Euro 796.796: contributo connesso all’ampliamento del centro di Torino (Polo Piemonte –
Liguria).

Euro 478.615: erogazione liberale destinata alla realizzazione del reparto dedicato alla cura
della Sclerosi Multipla all’interno del Centro S. Maria Nascente di Milano (Polo Lombardia 1).

Euro 172.168: contributo erogato in relazione alla successione Malpurgo per la
ristrutturazione della Palazzina della sede di P.le Morandi.

Euro 150.460: contributi erogati dal 2008 al 2011 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche
sociali per l’acquisto di beni strumentali negli esercizi precedenti, ai sensi del DM 177/2010.

Euro 124.539: contributo erogato dall’Unione Europea nel 1999 per la realizzazione della
palestra/piscina presso il centro S. Maria alla Pineta di Marina di Massa (Polo Toscana).

Euro 91.333: contributo erogato dal Comune di San Giuliano Milanese per la ristrutturazione
dell’ambulatorio situato nella medesima località, nella quale Fondazione svolge la propria attività
gestita dal Polo Lombardia 3.

Euro 56.968 concessi dalla Compagnia di San Paolo per i progetti legati alla formazione di
personale in corso di svolgimento in Africa ed in America Latina da parte dell’Area di Solidarietà
Internazionale.
86
ALTRE INFORMAZIONI RILEVANTI
Informativa ai sensi del 2427, n. 3 bis codice civile
Si è dato conto nelle parti dedicate all’attivo patrimoniale della misura e delle motivazioni
delle riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni materiali ed immateriali.
Informativa ai sensi del 2427, n. 5 codice civile
PARTECIPAZIONI
Ragione Sociale
Sede
Capitale
Patrimonio
Patrim. netto
sociale
Netto
Rivalutato
Fondazione
Quota comp.
%
Società di Capitali
Don Gnocchi Sistemi Srl in liquidazione Milano
100.000
6.929
465
465
75.000
75.055
-
6.929*
100%
151.245
50%
5.000
6,7%
Società di Persone
A.Uggè E. Soncini Ss
Milano
302.491
Società consortili
SI4Life
Genova
-
163.174
* = Partecipazione integralmente svalutata
Nel quarto trimestre 2012 è stata convocata l’assemblea straordinaria della società “Don
Gnocchi Sistemi srl” dal momento che, a causa delle perdite registrate al 30 settembre 2012, il
capitale sociale si è ridotto al di sotto del minimo legale (Euro 10.000). E’ stata quindi
deliberata la messa in liquidazione della società soprattutto in conseguenza dell’impossibilità
di dare corso al prospettato percorso di riposizionamento strategico in chiave commerciale a
seguito della decisione da parte dell’unico socio, Fondazione don Carlo Gnocchi ONLUS, di
internalizzare l’attività informatica mediante la costituzione di un proprio diretto presidio
organizzativo. Si ricorda che la società “Don Gnocchi Sistemi srl in liquidazione” è detenuta
al 100% della Fondazione e che, a seguito di una serie di riorganizzazioni, ha abbandonato la
propria missione informatica per approcciare, con scarso successo, l’attività di
commercializzazione di elettromedicali e di trasferimento tecnologico. Stante la situazione
generatasi ed i possibili oneri di liquidazione, l’applicazione del principio di valutazione al
Patrimonio Netto ha pertanto comportato l’integrale svalutazione della partecipazione.
La società “A. Uggè E. Soncini”, essendo una società semplice, non redige il bilancio
d’esercizio.
87
In merito alla società consortile, si segnala che la bozza di bilancio del terzo esercizio del
SI4LIFE S.c.r.l., costituita il 5 marzo 2010, termina con un risultato economico positivo pari a
375 euro.
Infine, conformemente alle previsione dell’atto di indirizzo dell’Agenzia delle ONLUS, si
riepilogano di seguito le altre posizioni in cui la Fondazione assume natura di socio
“fondatore”:

Associazione “Oltre noi la vita” ONLUS

Fondazione di partecipazione “Durante Noi” ONLUS

Associazione di valenza europea “Eastin”

Associazione per le neuroscienze cliniche e riabilitative
In ottemperanza al principio della prudenza, si precisa che le quote associative eventualmente
erogate nell’esercizio 2012 agli enti sopra elencati, sono stati imputati a rendiconto gestionale.
Informativa ai sensi del 2427, n. 6 codice civile
In bilancio risultano iscritti debiti assistiti da garanzia reale per un valore di 132 milioni di
euro.
Al fine di consentire una più puntuale valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria
si riepilogano di seguito le garanzie concesse dalla Fondazione a supporto del proprio
indebitamento a medio lungo termine:
1. Iscrizione 8244/2213 del 25 febbraio 1999 per euro 38.734.267 a favore di Intesa SanPaolo
a garanzia di un mutuo di nominali 15,5 milioni di euro (ex 30 miliardi di lire) sull’immobile
del Centro Santa Maria Nascente IRCCS in Comune di Milano.
2. Iscrizione 97972/24480 del 20 dicembre 2005 per euro euro 14.378.160 a favore di Intesa
SanPaolo a garanzia di un mutuo di nominali 9,6 milioni di euro sull’immobile del Centro
Santa Maria Nascente IRCCS in Comune di Milano.
3. In relazione al mutuo stipulato il 16 aprile 2010 per euro 3.800.000 ipoteca di primo grado
per euro 7.600.000 sull’immobile del Centro Santa Maria al Monte in Via Nizza, 6 in Comune
di Malnate (Va).
4. In relazione al contratto di finanziamento stipulato il 28 giugno 2010, ipoteche a favore
delle banche finanziatrici per un valore complessivo di euro 240.000.000 sui seguenti
immobili:
a. il complesso immobiliare costituente il Nuovo Centro IRCCS Torregalli in Comune
di Firenze
88
b. il complesso immobiliare denominato “Centro E. Bignamini” in Comune di
Falconara Marittima, via Matteotti, 56.
c. il complesso immobiliare denominato “Presidio Ausiliatrice” in Comune di Torino,
via Amedeo Peyron, n. 42.
d. il complesso immobiliare denominato “Santa Maria alla Provvidenza” , in Comune
di Roma, Contrada Riserva Grande, località Pian del Marmo, via Casal del Marmo, n. 401.
e. il complesso immobiliare costituente il Centro Santa Maria al Monte in Comune di
Malnate (Va), Via Nizza, n. 6 già gravato di ipoteca a favore di Intesa San Paolo.
f. il complesso immobiliare costituente il Centro Santa Maria ai Colli in Comune di
Torino, viale Settimio Severo, n. 65.
g. il complesso immobiliare costituente il Centro Santa Maria al Castello in Comune di
Pessano con Bornago, Piazza Castello, n. 20.
h. il complesso immobiliare costituente il Centro Santa Maria alla Rotonda in Comune
di Inverigo, via Privata d’Adda, n. 2.
i. il complesso immobiliare costituente il Centro Girola in Comune di Milano, via
Carlo Girola, n. 30.
l. il complesso immobiliare costituente il Centro Santa Maria Nascente in Comune di
Milano, via Capecelatro, n. 66 già gravato di ipoteca a favore di Intesa San Paolo.
m. il complesso immobiliare costituente il Centro Santa Maria alle Fonti in Comune di
Godiasco (frazione di Salice Terme, viale Luigi Mangiagalli, n. 52).
5. In relazione al contratto di finanziamento su provvista B.E.I. stipulato il 28 giugno 2010
sussistono i seguenti pegni a favore delle banche finanziatrici su:
a. liquidità per euro 7.500.000 depositata sul conto corrente 420014 presso la Banca
Nazionale del Lavoro Agenzia 8 di Milano
b. Titoli in gestione per un controvalore di euro 7.500.000 affidati alla Compagnia
Privata SIM SpA di Milano e depositati presso Banca Nazionale del Lavoro e presso Intesa
San Paolo Private Banking.
Non risultano crediti di durata superiore ai 5 anni.
Informativa ai sensi del 2427, n. 6 bis codice civile
Non si segnalano effetti significativi nella variazione nei cambi valutari successivi alla
chiusura dell’esercizio.
89
Informativa ai sensi del 2427, n. 6 ter codice civile
Alla data di chiusura dell’esercizio non sussistono operazioni di compravendita con obbligo
per l’acquirente di retrocessione a termine.
Informativa ai sensi del 2427, n. 8 codice civile
Nessun onere finanziario è stato capitalizzato.
Informativa ai sensi del 2427, n. 9 codice civile
Gli impegni ed i rischi in essere sono esposti nei conti d’ordine, in calce allo Stato
Patrimoniale, secondo quanto stabilito dal penultimo comma dell’articolo 2424 del Codice
Civile.
Tutti i movimenti di beni, sia quelli di terzi detenuti dalla Fondazione che quelli di proprietà
della Fondazione presso terzi, risultano analiticamente annotati con evidenziazione della loro
natura o motivo della detenzione e del soggetto cui i beni appartengono o che li detiene. In
merito al denaro di terzi depositato presso i centri, come quello dato in custodia dai
lungodegenti delle RSA, si precisa che lo stesso viene gestito attraverso un sistema ad hoc di
scritture contabili ausiliarie funzionali alla corretta evidenza dei rapporti sorti coi pazienti.
Il valore delle voci costituenti i conti d’ordine risulta costantemente aggiornato e pertanto
rispecchia in modo corretto la situazione degli impegni assunti e dei beni movimentati.
Si ricorda, comunque, che è stata inserita nella voce “Beni di Terzi presso la Fondazione” la
struttura di Monza valutata per l’importo di Euro 2.220.765
Informativa ai sensi del 2427, n. 11 codice civile
In bilancio non si registrano proventi da partecipazioni diversi dai dividendi.
Informativa ai sensi del 2427, n. 15 codice civile
Al 31/12/2012 il personale dipendente complessivamente in forza alla Fondazione
ammontava a 3.857 risorse di cui 3.744 assunte a tempo indeterminato (mentre la restante
parte è costituita da lavoratori assunti con contratto a tempo determinato), con una
diminuzione rispetto all’esercizio precedente di 21 unità. La ripartizione per area
professionale delle risorse assunte è la seguente:
90
Area professionale
2011
MEDICO
2012
Delta
Composizione %
Anno 2012
6
6,1%
228
234
PARAMEDICO
3.002
2.979
-23
77,2%
FORMAZIONE
16
13
-3
0,3%
134
130
-4
3,4%
TECNICO
PROFESSIONALE
39
37
-2
1,0%
AMMINISTRATIVO
459
464
5
12,0%
TOTALE DIPENDENTI
3.878
3.857
-21
100,0%
TOTALE RISORSE UMANE
5.973
5.756
-217
Informativa ai sensi del 2427, n. 16 codice civile
Ai sensi di legge si evidenza che il compenso deliberato a favore dell’organo amministrativo è
pari a euro 132.000, mentre quello riconosciuto al Collegio dei Revisori ammonta a euro
32.500; le rinunce effettuate da alcuni membri sono state imputate tra le oblazioni a sostegno
dei progetti svolti dall’Area di Solidarietà Internazionale.
Informativa ai sensi del 2427, n. 18 – 19 codice civile
La Fondazione non ha emesso titoli o strumenti finanziari di debito.
Informativa ai sensi del 2427, n. 20 – 21 codice civile
La Fondazione non ha costituito patrimoni destinati ad un singolo affare. I vincoli sulle poste
di patrimonio netto non determinano, infatti, l’insorgenza di tale fattispecie.
Informativa ai sensi del 2427, n. 22 codice civile
Durante l’esercizio 2012 non vi è stato alcun contratto di locazione finanziaria o di leasing in
corso di validità.
Informativa ai sensi del 2427 bis codice civile
La strategia di hedging del rischio tasso di interesse che Fondazione ha implementato, e che
qui sotto viene riportata nella sua articolazione anche quale informativa ai sensi dell’art. 2428
c. 6-bis del codice civile, trova il suo razionale nel garantire nel tempo la certezza del costo
91
del finanziamento a medio lungo termine così da individuare le condizioni di sostenibilità del
debito di Fondazione.
La definizione degli interventi di copertura è il risultato dell’analisi delle poste patrimoniali di
Fondazione “sensibili” alla variazione dei tassi di interesse al fine di immunizzare il conto
economico da tali variazioni.
La struttura patrimoniale di Fondazione concentrata nell’investimento istituzionale determina
margini molto ridotti di applicazione di strategia di copertura sia di tipo matching (cioè
l’abbinamento tra flussi finanziari attivi e passivi) sia tipo immunisation (cioè di monitoraggio
dell’equivalenza tra durate finanziarie delle poste patrimoniali attive con quelle passive). Ne
consegue la scelta di fissare il costo dell’indebitamento scegliendo il tasso fisso sui
finanziamenti.
Relativamente al vigente contratto di finanziamento BEI, la strategia o Accordi di Hedging è
stata definita concordemente con il pool di finanziamento ed è articolata rispetto alle
possibilità di erogazione delle tranche di prestito nel periodo di disponibilità. I tassi fissi
“acquistati” da Fondazione sono significativamente al di sotto a quelli individuati nel
Business Plan che ha validato la sostenibilità del debito di Fondazione.
Come meglio dettagliato a commento dello specifico punto, per quanto riguarda l’acquisto
dell’opzione “CAP” per un nozionale di 45 milioni di euro, il razionale dell’operazione
risiede nel coprire dal rischio rialzo tassi di interesse quella parte dell’indebitamento a breve
fisiologicamente “immobilizzata” nel finanziamento dello stock del credito di Fondazione.
In merito alla strategia di hedging si riepilogano di seguito le operazioni svolte, indicando il
valore “Mark to Market” degli Interest Rate Swap al 31/12/2012. Si precisa che con “Capitale
di riferimento” si intende l’ammontare iniziale del finanziamento al momento della stipula del
derivato, mentre il “mark to market” è il valore corrente di mercato di ciascun contratto
calcolato alla data del 31/12/2012, il cui segno negativo è da riferirsi alla posizione della
Fondazione; quest’ultimo è rilevato tra i conti d’ordine nella sezione degli “Impegni”.
(Amortizing ) IRS di 87,2 milioni di euro a copertura della tranche “A” del finanziamento
BEI erogata il 30/11/2010
92
(AMORTIZING) IRS di 87,2 milioni di Euro
Scadenza: 30/06/2025
Tasso parametro cliente:
3,16000%
Data iniziale: 31/12/2010
Tasso parametro Banca: Euribor 6M 2 gg. ante
Ammortamento capitale a partire da: 31/12/2013
CAPITALE
VALORE
NUMERO
DATA
N.
BANCA
INIZIALE DI
MARK TO MARKET AL
CONTRATTO
SCADENZA
RIFERIMENTO
31/12/2012
1 INTESA SAN PAOLO
26320824
25.434.060 30/06/2025 3.437.148
2 INTESA SAN PAOLO
26325685
7.265.940 30/06/2025 981.916
3 UBI BANCO DI BRESCIA
98127
10.900.000 30/06/2025 1.452.602
4 BANCA POPOLARE DI MILANO
1390
10.900.000 30/06/2025 1.468.164
5 BNL
5363531
32.700.000 30/06/2025 4.396.491
TOTALE
87.200.000
11.736.321
(Amortizing ) IRS Forward di 32,8 milioni di euro a copertura della tranche “B” del
finanziamento BEI
(AMORTIZING) IRS di 32,8 milioni di Euro
Scadenza: 30/06/2025
Tasso parametro cliente:
3,64000%
Data iniziale: 28/06/2013
Tasso parametro Banca: Euribor 6M 2 gg. ante
Ammortamento capitale a partire da: 31/12/2013
CAPITALE
VALORE
NUMERO
DATA
N.
BANCA
INIZIALE DI
MARK TO MARKET AL
CONTRATTO
SCADENZA
RIFERIMENTO
31/12/2012
1 INTESA SAN PAOLO
26320831
21.866.940
30/06/2025 3.439.554
2 CR FIRENZE
26325686
2.733.060
30/06/2025 429.896
3 UBI BANCO DI BRESCIA
98133
4.100.000
30/06/2025 637.103
4 BANCA POPOLARE DI MILANO
1422
4.100.000
30/06/2025 638.087
TOTALE
32.800.000
5.144.641
IRS di 15 milioni di euro a copertura della 1° parte della tranche “B” a valere per il
“periodo di disponibilità” ed erogata il 25 marzo 2011
N.
1
2
3
4
5
IRS di 15 milioni di Euro
Scadenza: 28/06/2013
Tasso parametro cliente:
2,16000%
Data iniziale: 01/01/2012
Tasso parametro Banca: Euribor 6M 2 gg. ante
CAPITALE
VALORE
NUMERO
DATA
BANCA
INIZIALE DI
MARKET TO MARKET
CONTRATTO
SCADENZA
RIFERIMENTO
AL 31/12/2012
INTESA SAN PAOLO
28646226
4.375.000
28/06/2013 39.989
CR FIRENZE
28646541
1.250.000
28/06/2013 11.425
BANCA POPOLARE DI MILANO
109323
1.875.000
28/06/2013 17.137
BNL
2001
1.875.000
28/06/2013 17.137
BNL
6243145
5.625.000
28/06/2013 51.445
TOTALE
15.000.000
137.133
93
Copertura sul finanziamento Intesa Sanpaolo di 3,8 milioni di euro agevolato dalla Regione
Lombardia per la ristrutturazione del centro di Malnate
Copertura sul finanziamento Intesa Sanpaolo di 3,8 milioni di euro agevolato dalla Regione Lombardia per la
ristrutturazione del centro di Malnate
Scadenza: 30/06/2020
Tasso parametro cliente:
2,50000%
Capitale di riferimento:
3.800.000
Tasso parametro Banca: Euribor 6M 2 gg. ante
Capitale in vita:
3.520.239 Valore Market to Market al 31/12/12: 209.073
Copertura sul finanziamento Intesa Sanpaolo (ex Mutuo Cariplo – originario di 30 miliardi
di lire)
Coperture sul finanziamento Intesa Sanpaolo (ex Mutuo Cariplo - originario di 30 miliardi di lire)
Scadenza:
Capitale di riferimento:
Capitale in vita:
Scadenza:
Capitale di riferimento:
Capitale in vita:
30/06/2014
Tasso parametro cliente:
2,54000%
4.718.908
Tasso parametro Banca: Euribor 6M 2 gg. ante
3.146.358 Valore Market to Market al 31/12/12:
-31.752
30/06/2015
Tasso parametro cliente:
2,67000%
5.553.479
Tasso parametro Banca: Euribor 6M 2 gg. ante
4.072.868 Valore Market to Market al 31/12/12:
-85.260
Opzione CAP a copertura del costo del finanziamento degli affidamenti a breve termine
L’operazione è stata definita il 02 novembre 2011, dopo gli opportuni passaggi in Commissione
Finanziaria e la necessaria autorizzazione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Il
razionale dell’operazione risiede nel coprire dal rischio rialzo tassi di interesse quella parte
dell’indebitamento a breve fisiologicamente “immobilizzata” nel finanziamento dello stock del
credito di Fondazione; il tasso di esercizio dell’opzione è stato individuato in riferimento alle
condizioni di costo del finanziamento a breve considerate nel Business Plan.
Preme sottolineare l’orizzonte temporale di copertura (tre anni) che è stato possibile acquisire
anche in riferimento alla condizione out-of-the- money dell’opzione stessa.
Opzione CAP
Scadenza: 04/11/2014
Capitale di riferimento: 45.000.000
94
Tasso parametro cliente:
2,00000%
Tasso parametro Banca: Euribor 3M 2 gg. ante
Valore Market to Market al 31/12/12:
6.780
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RELAZIONE DEL
COLLEGIO DEI REVISORI
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RELAZIONE DELLA
SOCIETA’ DI REVISIONE
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