PROVINCIA DI GORIZIA GIUNTA PROVINCIALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 158 Prot.29035/2014 adottata nella seduta del 22 ottobre 2014 alla quale partecipano i Signori: GHERGHETTA ČERNIC GIRONCOLI CECOT PORTELLI TOMSIČ Enrico Mara Donatella Ilaria Federico Vesna Presidente Vice Presidente Assessore Assessore Assessore Assessore P A P P P P Partecipa il Segretario Generale dott.ssa Giacinta Sinante Colucci. Oggetto: Progetto di ampliamento dell’impianto di recupero delle terre di dragaggio sito a Monfalcone di proprietà del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Comune di Monfalcone e gestito dalla società GESTECO S.p.A.. Ulteriore proroga dei termini per la conclusione dei lavori di cui p.to 3 della D.G.p. n. 154 del 24 ottobre 2007. ________________________________________________________________________________ Approvazione: A voti unanimi, palesemente espressi. ________________________________________________________________________________ Adempimenti relativi alla pubblicazione ed alla esecutività (L.R. 11/12/2003, n. 21) Si attesta che la presente deliberazione, dichiarata immediatamente eseguibile, viene pubblicata all’albo on – line della Provincia dal 27.10.2014 al 11.11.2014. Allegati: Il Segretario generale _____________________________________________________________________________ Eventuali reclami: Il Segretario generale Oggetto: Progetto di ampliamento dell’impianto di recupero delle terre di dragaggio sito a Monfalcone di proprietà del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Comune di Monfalcone e gestito dalla società GESTECO S.p.A.. Ulteriore proroga dei termini per la conclusione dei lavori di cui p.to 3 della D.G.p. n. 154 del 24 ottobre 2007. La Giunta provinciale PREMESSO CHE: - con D.G.p. n. 154 del 24 ottobre 2007, iscritta al prot. n. 28496, è stato approvato il progetto di ampliamento dell’impianto di recupero delle terre di dragaggio sito a Monfalcone, di proprietà del CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DEL COMUNE DI MONFALCONE e gestito dalla società MONFALCONE AMBIENTE S.p.A.; - al p.to 3 della summenzionata Deliberazione si stabiliva in 24 mesi il termine per la conclusione dei lavori connessi alle opere previste dal progetto approvato; - con D.G.p. n. 27 del 5 marzo 2008, prot. n. 8784/2008 il termine per la conclusione dei lavori è stato prorogato fino alla data del 24 ottobre 2010; VISTO CHE con Decreto del Dirigente della Direzione Sviluppo Territoriale e Ambiente di questa Provincia n. 22168/10 del 27 agosto 2010 sono state volturate a favore della società GESTECO S.p.A. l’autorizzazione all’esercizio di gestione di cui al Decreto prot. n. 14389 del 19 maggio 2004, il successivo Decreto di rinnovo n. 23872 del 18 agosto 2008 per l’esercizio delle operazioni di messa in riserva (R13) e recupero (R5) delle terre di dragaggio (CER 17.05.06 – “fanghi di dragaggio, diversi da quelli di cui alla voce 17.05.05” ) e allo scarico in acque superficiali marine delle acque reflue provenienti dall’impianto sito in comune di Monfalcone – Zona Lisert, la D.G.p. n. 154 del 24 ottobre 2007 prot. n. 28496 e la D.G.p. n. 93 del 10 giugno 2009 prot. n. 14548; RILEVATO, INOLTRE, CHE: - con Decreto prot. n. 24335/10 del 29 settembre 2010 è stato volturato a favore della società GESTECO S.p.A. il Decreto prot. n. 1509 del 19 gennaio 2005 di autorizzazione all’ampliamento dell’area di deposito di materiale di dragaggio mediante realizzazione di una vasca; - con D.G.p. n. 173 del 20 ottobre 2010, prot. n. 26169/10 i termini per la conclusione dei lavori connessi alle opere previste dal progetto approvato con D.G.p. n. 154 del 24 ottobre 2007 sono stati prorogati fino alla data del 24 ottobre 2012; - con D.G.p. n. 124 del 1 agosto 2012, prot. n. 21552/12 i termini per la conclusione dei lavori connessi alle opere previste dal progetto approvato con D.G.p. n. 154 del 24 ottobre 2007 sono stati ulteriormente prorogati fino alla data del 24 ottobre 2014; RICHIAMATA la D.G.p. del 19 marzo 2014, n. 34 avente ad oggetto: “Società GESTECO S.P.A.. Approvazione – con prescrizioni – del progetto di variante all’autorizzazione provinciale relativa all’impianto di recupero dei fanghi di dragaggio, sito in comune di Monfalcone, località Lisert”; CONSIDERATO CHE con nota acquisita al prot. n. 22944 del 4 agosto 2014 il sig. GRAZIANO LUCI, in qualità di Legale Rappresentante della società GESTECO S.p.A., ha presentato un’istanza finalizzata all’ottenimento di una proroga di 24 mesi, fino alla data del 24 ottobre 2016, del termine di cui al p.to 3 della D.G.p. n. 124 del 1 agosto 2012; ATTESO CHE: - in data 28 agosto 2014, con nota prot. n. 24406/14, è stata data comunicazione dell’avvio del procedimento amministrativo ai sensi degli artt. 7 e 8 della L. 241/1990 al proponente nonché ai soggetti di seguito elencati: o DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE ED ENERGIA, Servizio Disciplina Gestione Rifiuti e Siti Inquinati; o DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE ED ENERGIA, Servizio Valutazioni Ambientali; o AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI n. 2 “Isontina ”- Dipartimento di prevenzione; o A.R.P.A. – Dipartimento provinciale di Gorizia; o COMUNE DI MONFALCONE; o Collaudatore ai sensi della L.R. 30/1987, dott. ing. Claudio Maria DECOLLE; - non sono noti alla Provincia soggetti diversi, ai quali possa derivare pregiudizio dal presente provvedimento; - la precedente D.G.p. n. 154 del 24 ottobre 2007 è stata adottata a conclusione dell’iter procedimentale stabilito dal D.P.G.R. n. 01/1998, quando sul progetto erano già stati acquisiti tutti i pareri ed esperite le forme di pubblicità degli atti dovute per legge; - il presente provvedimento lascia impregiudicate le prescrizioni, le condizioni e gli obblighi stabiliti nella precedente Deliberazione giuntale n. 154 del 24 ottobre 2007 e posti in capo al soggetto autorizzato; TENUTO CONTO degli esiti dell’incontro svoltosi presso gli Uffici della scrivente Amministrazione in data 26 settembre 2014 con funzionari della REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA - Direzione Centrale Ambiente ed Energia, dell’AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI n. 2 “Isontina ”, del Dipartimento provinciale di Gorizia di A.R.P.A., del COMUNE DI MONFALCONE ed il collaudatore nominato dott. Ing. Claudio Maria DECOLLE; CONSIDERATO CHE, entro i termini concessi con nota prot. n. 24406/14 del 28 agosto 2014, alcuna comunicazione di motivi ostativi al positivo accoglimento della richiesta di proroga inoltrata dalla società GESTECO S.p.A. è risultata pervenuta presso la PROVINCIA DI GORIZIA; VISTO il “Disciplinare relativo ad un’area demaniale marittima della superficie complessiva di mq 31.150,58 (mq 30.342,58 + mq 808,00), ricadente nel Comune di Monfalcone, località Lisert, rilasciata al Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Comune di Monfalcone allo scopo di mantenere un impianto pilota per l’inertizzazione di materiali di dragaggio, un pozzo artesiano, due condotte idriche e una tubazione a servizio dell’impianto, nonché altre opere a servizio dell’impianto medesimo” - Rep. n. 9548 registrato a Trieste in data 4 giugno 2012; ATTESO CHE, l’art. 3 – (Durata) del sopraccitato Disciplinare di concessione prevede che “la concessione, che si intende rilasciata unicamente nei limiti di spazio e di tempo e per le opere, gli usi e le facoltà risultanti dal presente atto, ha durata quadriennale decorrente dal 01.01.2012 al 31.12.2015…”; RILEVATO, ALTRESI’, CHE il sito ove insiste l’impianto gestito dalla società GESTECO S.p.A. è oggetto di una procedura ministeriale di Valutazione Impatto Ambientale relativa ad un progetto di un “Terminale di stoccaggio, rigassificazione e distribuzione del GNL di piccola taglia nel porto di Monfalcone e opere connesse”, proposto dalla società SMART GAS S.p.A.; DATO ATTO CHE ogni eventuale valutazione in merito al progetto di cui al precedente alinea sarà demandata ad opportuna sede; VISTI: - il D.Lgs. 152 del 3 aprile 2006, ed in particolare la Parte Quarta recante “Norme in materia di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati ” e successive modifiche ed integrazioni; - la L.R. 7 settembre 1987, n. 30 “Norme regionali relative allo smaltimento dei rifiuti ”; - il D.P.G.R. 2 gennaio 1998, n. 01/Pres. e richiamati in particolare l’art. 2, comma 1 e l’art. 5, comma 17 dello stesso con i quali la REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA ha conferito alle Province le funzioni amministrative in materia di approvazione dei progetti degli impianti, anche mobili, di smaltimento e recupero dei rifiuti e loro varianti ed il conseguente rilascio delle autorizzazioni alla loro costruzione e dei provvedimenti di autorizzazione all’esercizio; - il D.P.G.R. 8 ottobre 1991, n. 502 recante “Regolamento di esecuzione della legge regionale 7 settembre 1987, n. 30 e successive modifiche ed integrazioni”; - la Deliberazione del Comitato interministeriale del 27 luglio 1984 “Disposizioni per la prima applicazione dell'articolo 4 del D.P.R. 10 settembre 1982, n. 915, concernente lo smaltimento dei rifiuti ” per le parti ancora in vigore alla data di esecutività della presente Deliberazione - la nota della Direzione Centrale dell’Ambiente e dei Lavori Pubblici della REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA del 21 giugno 2006, prot. ALP 1-8-9 23842/E/28/152, pervenuta in data 26 luglio 2006, con cui la Regione forniva i richiesti chiarimenti in merito alle competenze autorizzative in materia di rifiuti ed acque reflue a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 152/2006; RITENUTO, per le ragioni illustrate in premessa, di accogliere l’istanza di proroga proposta dalla società GESTECO S.p.A.; VERIFICATA l'imparzialità del provvedimento in esame e appurata la corretta pubblicità e trasparenza; ACQUISITO E VISTO il parere di regolarità tecnica del Dirigente della Direzione Territorio e Ambiente, che viene inserito nel presente atto; ACCERTATA la competenza della Giunta Provinciale ad emettere il presente provvedimento ai sensi dell’art. 5, comma 14 del D.P.G.R. 2 gennaio 1998, n. 01/Pres.; DELIBERA 1. Le premesse sono parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione e si intendono integralmente trascritte a tutti gli effetti nel presente punto. 2. Di ACCOGLIERE la domanda presentata dal sig. GRAZIANO LUCI, in qualità di Legale Rappresentante della società GESTECO S.p.A. con sede legale in via Pramollo n. 6 nel comune di Povoletto (UD) – Località Grions del Torre, tendente ad ottenere una ulteriore proroga dei termini per la conclusione dei lavori previsti dal progetto di ampliamento approvato con D.G.p. n. 154 del 24 ottobre 2007, prot. n. 28496. 3. Di PROROGARE i termini di cui al p.to 3 della D.G.P. n. 124 del 1 agosto 2012 - prot. n. 21552/12 - fino alla data del 31 dicembre 2015, cioè alla scadenza prevista all’art. 3 del Disciplinare di concessione Rep. N. 9548 registrato a Trieste in data 4 giugno 2012. 4. La società GESTECO S.p.A., entro 30 (TRENTA) giorni dal ricevimento del presente atto, dovrà trasmettere alla PROVINCIA DI GORIZIA, il cronoprogamma definitivo e dettagliato relativo ai lavori previsti dal progetto di ampliamento approvato con D.G.p. n. 154 del 24 ottobre 2007, prot. n. 28496. 5. Di DARE ATTO che il presente provvedimento, concernendo esclusivamente i termini per la conclusione dei lavori connessi alle opere previste dal progetto di ampliamento approvato con D.G.p. n. 154 del 24 ottobre 2007, lascia impregiudicate le prescrizioni, le condizioni e gli obblighi in esso stabiliti e posti in capo al soggetto autorizzato. Analogamente, sono impregiudicati gli importi, le modalità ed i termini di prestazione delle garanzie finanziarie nonché il nominativo del collaudatore. 6. DISPONE che il presente atto sia trasmesso alla società GESTECO S.p.A., all’A.S.S. n. 2 “Isontina”, alla REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA, al Dipartimento provinciale di Gorizia di A.R.P.A. – F.V.G., al COMUNE DI MONFALCONE ed al collaudatore nominato. 7. DISPONE, altresì, la pubblicazione - in estratto - del dispositivo della presente Deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione. Ai sensi dell’art. 5, comma 19 del D.P.G.R. n. 01/1998 rimangono in capo ai soggetti individuati dalle singole norme di settore, non disapplicate o abrogate dal predetto D.P.G.R., le attribuzioni ivi previste. Avverso il presente provvedimento è ammessa proposizione di riscontro giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio, ovvero è ammesso il ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di acquisizione o di notifica del presente atto. La presente Deliberazione viene approvata ad unanimità dei voti palesemente espressi. Ad unanimità dei voti espressi in forma palese, viene dichiarata la immediata eseguibilità della presente Deliberazione ai sensi dell’art. 1, comma 19 della L.R. 11 dicembre 2003, n. 21. IL PRESIDENTE f.to Enrico Gherghetta IL SEGRETARIO GENERALE f.to dott.ssa Giacinta Sinante Colucci
© Copyright 2024 ExpyDoc