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Supplemento periodico di 055firenze.it Quotidiano online registrato presso il tribunale di Firenze nr. 5937 del 18/10/2013.
Foto di copertina di Poli e Galassi
3
Mensile di approfondimento sulla vita f iorentina
055Firenze intervista...
Irene Colzi
_______________________
Musica
Da Firenze a Prato,
il rap di Millelemmi e
Blebla
_______________________
Benessere
Vivi Firenze...
di corsa!
maggio 2014
speciale elezioni amministrative
UNA POLTRONA
PER DIECI
sommario 2
SPECIALE
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
La corsa a dieci per Palazzo Vecchio 3
Ideatore e
Responsabile Marketing
Emiliano Carri
TERVISTA...
055FIRENZE IN
Irene Colzi 7
Direttore Responsabile
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Redazione
Maurizio Belli
Isotta Pieraccini
Elena Manetti
Jessica Chirli
Alessia Benelli
Progetto grafico
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FOCUS SU
Il Mugello dei misteri 10
EVENTI
Il meglio di maggio 12
selezionato da 055firenze
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Supplemento periodico
di 055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso
il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013
Da Firenze a Prato, 16
il rap di Millelemmi Blebla
BENESSERE
19 Vivi Firenze... di corsa!
CURIOSITÀ FIORENTINE
21 Mostri marini nel centro di Firenze
ALLA SCOPERTA DI...
22 Tre passi per Firenze
GUSTO
IL PANE NELLA CUCINA TOSCANA
24 Pappa al pomodoro
25 Ribollita
26 Panzanella
copertina 3
SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE
CORSA A DIECI PER PALAZZO VECCHIO
Conosciamo i candidati alla poltrona di sindaco di Firenze
Un giorno importante
quello in cui i fiorentini
saranno chiamati a scegliere chi per i prossimi 5
anni si siederà nella Sala
di Clemente VII, storico
ufficio del sindaco di Firenze. Quel giorno sarà
il 25 maggio, uno solo,
con un’ora in più del solito a disposizione (dalle
7 alle 23), il giorno in cui
Firenze voterà il successore di Matteo Renzi per
la guida della città. Dieci
candidati alla poltrona
di sindaco, 23 liste, e la
possibilità di scegliere
tra più di 800 aspiranti
consiglieri comunali. In
800 per 36 posti a disposizione, 10 in meno
dell’attuale
consiglio,
come prevedono le norme di riduzione dei posti
che scatteranno per la
prossima Amministrazione. Per chi ha già le
idee chiare, per gli indecisi, per chi vuole rinfrescarsi la memoria e per
chi ancora non ha visto
in faccia i candidati, ecco
un quadro della situazione delle elezioni amministrative fiorentine.
SOMMARIO
MIRIAM
AMATO
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LAURA
BENNATI
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TOMMASO
GRASSI
Per la lista dei candidati passa il mouse qui
Trentottenne, perito aziendale e madre di due
bambini, Miriam Amato è la candidata a sindaco
del Movimento 5 Stelle. “Come cittadina voglio
un Comune efficiente, in grado di risolvere i problemi e le richieste delle persone, delle imprese e
di tutte le realtà locali. Il primo passo sarà quello
di ridurmi lo stipendio di Sindaco, come segnale
di ciò che vuole essere la politica del Movimento
5 Stelle: potenziamento dei servizi e taglio dei privilegi” scrive la Amato nella lettera ai cittadini sul
suo sito. La candidata a 5 Stelle, artigiana, ha all’attivo numerose battaglie sul territorio, dalla difesa
del latte materno al corretto smaltimento dei rifiuti. Si è occupata, tra le altre cose, della gestione del
dissesto idrogeologico, della valorizzazione della
filiera locale e del “Km 0″ e del riciclo artistico.
Obiettivo del Movimento è “trasformare Firenze
in un Comune virtuoso, tornando a far partecipare i cittadini nelle decisioni che li riguardano”. Miriam Amato vuole “rendere il Comune di Firenze la
casa di tutti i cittadini. Sono madre di due bambini
e se ho deciso di intraprendere questa avventura
che, spero, mi porti a diventare il nuovo Sindaco
di Firenze, è soltanto perché voglio farli crescere
in una città migliore”.
E’ la lista civica Una città in Comune a sostenere
la candidatura a sindaco di Firenze della trentaseienne Laura Bennati. Nata e cresciuta a Montepulciano (Siena), si è trasferita a Firenze, dove ora
vive, nel 1997 per frequentare l’Università nella
facoltà di Scienze della Formazione. A Firenze ha
iniziato a fare politica, nell’ambito universitario,
proseguendo tra le file dei Comunisti Italiani e in
seguito nei comitati Acqua Bene Comune e contro la privatizzazione di Ataf. Dopo dieci anni da
precaria, dal 2009 lavora in un call center a tempo indeterminato. “E’ dalle persone come me,
che hanno vissuto e vivono sulla propria pelle
tutte le difficoltà della vita quotidiana in questo
periodo di crisi, che occorre ripartire – si legge sul
sito della Lista- credo nella Politica come insieme
di persone che si mettono una accanto all’altra,
che si sostengono, si confrontano, elaborano e
trovano soluzioni per migliorare la vita di tutti, a
partire da quella dei soggetti più deboli”.
Obiettivo di Una Città in Comune, “lista di Cittadinanza di sinistra e dal basso”, è mettere i cittadini “al primo posto nella gestione della cosa
pubblica, attraverso la democrazia diretta volta
alla realizzazione del potere di tutti”.
“Lavoro, diritti, cultura. Il Sindaco a tempo pieno”
è lo slogan con cui si presenta alla corsa a Palazzo
Vecchio il più giovane nella rosa dei dieci candidati.
Classe 1985, Grassi è sostenuto dalle liste di Sinistra ecologia e libertà, Rifondazione Comunista e
Firenze a sinistra con Grassi. Studente di Scienze
Politiche, il suo impegno politico inizia a 18 anni nel
Quartiere 5 e nel 2009 approda a Palazzo Vecchio,
come consigliere comunale nelle file dell’opposizione. “Ho deciso, spinto dalla richiesta di unità che
tante persone e forze organizzate hanno ritenuto
potesse concretizzarsi sul mio nome, di candidarmi
a sindaco della mia città. Un lavoro che svolgerò a
tempo pieno. Mi occuperò solo di Firenze”.
Obiettivo della coalizione che sostiene Grassi è
portare Firenze ad essere una città “a misura
d’uomo” con un governo “progressista, laico, moderno, europeo”. Parole d’ordine trasparenza e
partecipazione: “Una città – si legge sul sito - che
dà valore alle persone ed alla loro rappresentanza, in tutte le sue forme, che valorizza il ruolo delle
assemblee elettive, dal consiglio Comunale ai consigli circoscrizionali, che ridisegna i quartieri quali
organi di decentramento, da ripensare in un’ottica
di città metropolitana”.
Per informazioni sulla candidata visita il sito
www.miriamamato5stelle.it
Per informazioni sulla candidata visita il sito:
unacittaincomunefirenze.it
Per informazioni sul candidato visita il sito:
www.tommasograssi.it
copertina 4
SPECIALE
ELEZIONI
AMMINISTRATIVE
PAOLO
MANNESCHI
Per la lista dei candidati passa il mouse qui
La lista civica Repubblica Fiorentina sostiene
come candidato sindaco per la città di Firenze
il cinquantaduenne Paolo Manneschi. Dipendente comunale, una passione per lo sport
(è insegnante di judo), nel passato politico di
Manneschi c’è la candidatura alla Presidenza
del Quartiere 2 nel 2009. “Noi crediamo che
la politica non possa essere un affare di pochi
– si legge nel programma della Lista - noi pensiamo che la politica sia un servizio pubblico,
per questo troverete all’interno del programma la nostra soluzione per far rifiatare le tasche di tutti noi. Noi crediamo in un modello
di ‘equilibrio controllato’, nel quale lo sviluppo
significa non più crescita e consumo indiscriminato del territorio, ma la salvaguardia dei
ceti medi, strangolati dalle eccessive tasse”.
Tra gli obiettivi della lista civica “Repubblica
Fiorentina” si trovano voler cercare soluzioni
e tagli dei debiti dei cittadini verso la pubblica amministrazione, il lavoro, la tutela delle
piccole imprese, dei negozianti e dei commercianti, la difesa dell’ambiente e la valorizzazione del territorio, il rilancio del turismo e
dell’agricoltura.
Per informazioni sul candidato visita il sito:
www.repubblicafiorentina.it
SOMMARIO
DARIO
NARDELLA
Per la lista dei candidati passa il mouse qui
Nato a Torre del Greco (Napoli) nel 1975, Dario
Nardella, attuale vicesindaco reggente, padre
di due bambini, vive a Firenze dal 1989. Candidato sindaco del Partito Democratico dopo
aver vinto le primarie del 23 marzo, è sostenuto anche da “Lista Nardella”, “Sostieni Firenze”, “Sinistra Comune”, “Italia dei valori”,
“Firenze al centro” e “Popolari per Firenze”.
Diplomato in violino, Nardella è laureato in
Giurisprudenza e ha una cattedra all’Ateneo
fiorentino in Legislazione dei beni culturali.
In consiglio comunale dal 2004 e vicesindaco
nel 2009, dopo un anno da Parlamentare è
tornato a Firenze per ricoprire il ruolo di vicesindaco reggente, nominato da Matteo Renzi.
Con il motto “Firenze più di prima”, Nardella
afferma che “questo tempo ci invita a non fermare il cambiamento che corre sull’asse Firenze–Roma. E’ il momento di qualcuno che lo interpreti, e guidi Firenze verso quell’orizzonte. I
fiorentini vogliono un sindaco all’altezza della
loro città e delle loro ambizioni”.
La “missione” della coalizione è di rendere Firenze “una città viva, vivibile, internazionale,
che lavora e cresce guardando al futuro e attraendo investimenti per la sua qualità di luogo a misura d’uomo, di straordinaria bellezza,
nel quale è possibile pensare il futuro, venire a
studiare, trovare un lavoro”.
Per informazioni sul candidato visita il sito:
www.darionardella.it
CRISTINA
SCALETTI
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“Coloriamo la città” è lo slogan della candidata
a sindaco Cristina Scaletti. Sostenuta dalle tre
liste civiche “La Scaletti Sindaco”, “La città di
tutti” e “La città del saper fare”, classe 1968,
la Scaletti è medico e ricercatrice universitaria.
Un passato politico tra le fila dell’Italia dei valori e del Centro Democratico, Cristina Scaletti è stata Assessore regionale alla cultura e al
turismo, prima del rimpasto della Giunta Rossi
dello scorso febbraio, quando le sue deleghe
sono passate prima al Presidente e poi a Sara
Nocentini. Grande appassionata di sport e
mamma di Sofia e Elia, l’impegno politico per
la Scaletti “ha rappresentato una naturale evoluzione dell’essere al servizio dell’altro e dalla
parte di chi soffre”.
L’obiettivo è di “portare, in due mandati, Firenze nelle prime dieci città più vivibili al mondo.
L’elemento fondamentale per una città e per i
suoi cittadini é, infatti, la sua vivibilità o, meglio
ancora, la qualità di vita di ciascuno di loro,
che ha a che vedere con la percezione da parte
delle persone di poter sviluppare le proprie potenzialità e di poter condurre una vita serena e
soddisfatta. La mia città é vivibile se la qualità
del mio tempo, lavorativo, familiare, libero e
sociale é alta. A questo deve mirare la buona
politica e la buona amministrazione”.
Per informazioni sulla candidata visita il sito:
www.cristinascaletti.it
copertina 5
SPECIALE
ELEZIONI
AMMINISTRATIVE
NUOVO CENTRO DESTRA
UDC
1- Bertini Stefano
2- Barbieri Sandra
3- Berlincioni Gabriele
4- Dominici Claudia
5- Nencioni Simone
6- Anghelus Ramona
7- Barducci Andrea
8- Bertelli Mario
9- Bazzoffi Paolo
10- Berardi Italo
11- Bottai Niccolò
12- Brandi Pappalardo Lucia
13- Buiani Marco
14- Calabrò Alessandro
15- Castracane Carlonia
16- Chiggio Rolando
17- De Lungo Alessandro
18- Fadda Angela
19- Fiaschi Antonella
20- Izzo Roberto
21- Kalivaci Manuela
22- Lamascolo Stella Maria
23- Lapi Gianluca
24- Materassi Alberto
25- Pagliai Giacomo
26- Paludi Irene
27- Poggi Paolo
28- Radassao Francesco
29- Ringressi Alvaro
30- Scionti Arcangelo
31- Marcello Stanca
32- Tanturli Eleonora
33- Terenzi Paolo
34- Torrini Leda
35- Tricarico Gianmarco
36- Roselli Emanuele
SOMMARIO
GIANNA
SCATIZZI
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Il Nuovo Centro Destra candida come sindaco di Firenze Gianna Scatizzi, sostenuta
anche dall’Udc. Nata a Sesto Fiorentino nel
1961 ma residente a Firenze da 25 anni, tre
figli, è laureata in Chimica e lavora come
imprenditrice nel settore degli integratori
alimentari. Con un passato, nel 1996, come
consigliere comunale a Sesto, Gianna Scatizzi è impegnata nell’associazionismo con
“Donne Impresa Firenze”, movimento femminile di Confartigianato, ed è Presidente
sia di Confartigianato Firenze dal 2009, sia
di Artex. “Sono cattolica e impegnata nel sociale con particolare attenzione alle politiche
giovanili e femminili – afferma – l’esperienza
come donna e come imprenditrice impegnata nelle associazioni di rappresentanza delle
categorie produttive mi ha insegnato che la
forza di un progetto sta proprio nella forza
dei valori su cui si fonda, e nella convinzione
ideale delle persone che lo sostengono”.
Obiettivo di Ncd è “far uscire Firenze dalla
stagnazione, economica e morale”. Tra gli argomenti cardine del programma si trova la
sicurezza: “La delega alla sicurezza e al decoro urbano resterà nelle mani del Sindaco.
Verrà rilanciato l’ufficio Città Sicura che avrà
l’obiettivo di coordinare le politiche del Comune con Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale”.
Per informazioni sulla candidata visita il sito:
www.giannascatizzi.it
MARCO
STELLA
Per la lista dei candidati passa il mouse qui
Sostenuto dalle liste “Forza Italia”, “Lega
Nord” e “Lista Galli”, il candidato sindaco
Marco Stella milita da anni nella politica fiorentina, prima come consigliere di Quartiere
per Forza Italia, poi in Consiglio Comunale
per il Pdl. Nato il 23 giugno 1971, è laureato in Scienze Politiche e lavora nel campo di
marketing e pubblicità. Afferma: “Il mio non
è un programma elettorale, è amore per Firenze. Sono fiorentino con una certezza, non
abbandonerò mai Firenze! Ho sempre pensato che la politica non debba essere una professione, ma un servizio; per questo coniugo
il mio impegno politico con quello professionale. Ho scelto di sfidare le ipocrisie, i centri
di potere, le idee vecchie, i falsi miti, le raccomandazioni facili, i cantieri infiniti, l’illusoria accoglienza, per cambiare il sistema che
governa questa città da troppi anni.”
Obiettivo di Forza Italia è “una città contemporanea, sicura, pulita, un centro storico che
non sia ostaggio dei venditori abusivi, una
periferia che non sia abbandonata, una città
capace di accogliere nella legalità, che sappia attirare capitali, che possa riscoprire la
sua vocazione internazionale e che abbia attenzione per le famiglie e per i fiorentini”.
Per informazioni sul candidato visita il sito:
www.marcostella.it
ACHILLE
TOTARO
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Il candidato sindaco per Fratelli d’Italia, sostenuto anche dalla lista Alleanza per Firenze, è nato a Firenze nel 1965 e ha esordito
nella politica fiorentina come consigliere comunale nel 1995. Due mandati da assessore regionale, nel 2006 Totaro viene eletto
Senatore della Repubblica e nel 2013 arriva
alla Camera dei Deputati. Candidato anche
alle elezioni del Parlamento Europeo, è cofirmatario nel 2011 di un progetto di riforma
costituzionale per abolire la XII disposizione
transitoria e finale della Costituzione Italiana,
che vieta “la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”. Con
il motto “Il coraggio delle idee, la forza delle
azioni”, Totaro si definisce “Strenuo oppositore al malgoverno delle Giunte di Sinistra,
opposto allo sperpero di denaro fatto dalle
Amministrazioni Comunali per l’accoglienza
dei nomadi che non rispettano le leggi”.
Obiettivo delle Liste è “ripulire la città in tutti
i sensi e dare diritti prima ai cittadini di Firenze”. Totaro si prefigge il taglio delle spese, a
cominciare dall’abolizione dell’Irpef. “La mia
candidatura – afferma Totaro - è al servizio
di tutti coloro che vogliono un vero cambiamento di Firenze: prima i cittadini”.
Per informazioni sul candidato visita il sito:
www.achilletotaro.it
COME DOVE QUANDO
SPECIALE
ELEZIONI
AMMINISTRATIVE
ATTILIO ARMANDO
TRONCA
1-Vacca Francesco
2-Duchini Pier Paolo
3-Pannullo Chiara
4-Conti Leonardo
5-Bandini Giulia
6-Toccafondi Alessandro
7-Matassini Eva
8-Poggioni Giovanni
9-Romiti Marina
10-Mannucci Daniele
11-Petraglia Elisabett
12-Paoletti Matteo
13-Mannucci Francesco
14-Lombardini Niccolò
15-Lazzerini Assia
16-Cei Giacomo
17-Novi Laura
18-Fabbrini Luciana
19-Toccafondi Irene
20-Cappato Giuseppa
21-Niedda Raimondo
22-Cangiulli francesco
23-Bagnoli Fabio
24-Matassini David
25-Michelassi Francesco
26-Macor Luciana
27-Lombardini Gaia
28-Dino Giorgi
29-Ottobrini Silvia
30-Toccafondi Sara
31-Rizzuti Patrizia
SOMMARIO
ATTILIO
ARMANDO
TRONCA
Per la lista dei candidati passa il mouse qui
A un passo dalla laurea in Ingegneria aerospaziale all’Università di Pisa, Attilio Armando Tronca si candida a sindaco di Firenze per il Partito
Comunista dei Lavoratori. Trentenne di origini
calabresi (23 agosto 1983, Petilia Policastro,
Crotone), milita nel Pcl dal 2008, anno della fondazione, ed è membro del Comitato Centrale.
“La decisione di candidarmi – afferma Tronca è maturata coerentemente con la nostra prassi
quotidiana di lottare con la classe oppressa per
dare una voce fuori dal coro che non sia quella
dei partiti borghesi”. Tronca è anche segretario
del “Giornale Comunista dei lavoratori”, organo
ufficiale del Pcl.
Obiettivo del Pcl è: “rivoluzionare la base dello
stato attuale, partendo da un nuovo piano del
lavoro, e con una progressiva tassazione delle
grandi ricchezze. Non sono solo sogni – spiega
Tronca - è sbagliato pensare che non si possa
cambiare, noi lottiamo per questo e partiamo
dal comune di Firenze, che dovrebbe essere uno
degli esempi guida dell’Italia. Non vogliamo
una città vetrina, immaginiamo una Firenze a
servizio di chi ne ha bisogno, una città con dei
servizi, con spazio ai giovani, ai pensionati, alle
nuove mamme, una città a misura di classe lavoratrice, che dia spazio ad una cultura non del
profitto”.
Per informazioni sul candidato visita il sito:
pclfirenze.blogspot.it
{ Irene Grossi }
Si voterà un giorno soltanto, domenica 25 maggio, per le elezioni
europee, le elezioni del sindaco, il
rinnovo del consiglio comunale e
dei consigli circoscrizionali. I seggi
saranno aperti dalle 7 alle 23, e
l’eventuale turno di ballottaggio
si terrà domenica 8 giugno.
Per essere ammesso a votare,
l’elettore deve essere identificato
attraverso la carta d’identità o altro documento di riconoscimento
rilasciato da un’Amministrazione
pubblica purché munito di fotografia. L’elettore dovrà inoltre
essere in possesso della tessera
elettorale.
In caso di furto, smarrimento
o deterioramento della tessera
elettorale, si potrà ottenere il rilascio immediato del duplicato
presso l’Ufficio Elettorale di viale Guidoni, 174 (lunedì - venerdì
8.30–13 martedì e giovedì anche
14.30-17).
Nella settimana prima delle elezioni (19-25 maggio) il servizio di
consegna immediata dei duplicati
sarà attivo anche presso le cinque
sedi dei Quartieri, senza bisogno
di preventiva richiesta. Presso gli
stessi uffici sarà possibile anche
rinnovare la carta d’identità.
Si ricorda che se si vuole votare
anche un candidato per il consiglio comunale, nelle amministrative, si può esprimere un massimo di 2 preferenze, purché siano
di genere diverso, cioè uomo e
donna, scrivendo per intero il
cognome sulla scheda, a fianco
del simbolo della lista a cui quei
candidati appartengono. Nelle
6
elezioni amministrative
si può effettuare il voto
disgiunto, ovvero votare un candidato sindaco m a
esprimere la preferenza (o le preferenze) per il consigliere comunale di una lista che non sostiene
il candidato sindaco scelto.
Da tenere presente che sulla
scheda per le elezioni europee
invece le preferenze possibili
sono tre, a condizione che una sia
di genere diverso dalle altre due.
...
Per scoprire dov’è il vostro seggio
elettorale e per altre informazioni utili al voto visitate il sito del
Comune di Firenze a questo indirizzo: www.comune.fi.it
055Firenze intervista... 7
IRENE COLZI
“Non dovete avere paura
dei giudizi: divertiamoci!”
discorso invece la
mia passione per
la comunicazione
online, che è l’aspetto forse più rilevante di
un blog di moda.»
Perché hai deciso di aprire un blog?
«Stavo osservando gli inizi del fenomeno, che si è sviluppato prima in America.
Mi è sembrata una cosa molto divertente così ho detto: “Perché no, potrebbe
essere un passatempo diverso dal solito”. E poi si è trasformato in lavoro, anche se non l’avrei mai immaginato!»
Come definiresti il tuo stile/modo di
vestire?
«Il mio stile è casual chic, con un tocco
rock. Qualcosa di estremamente portabile!»
È di Sesto Fiorentino, ha 26 anni, si chiama Irene
Colzi e di professione fa la fashion blogger. Nel
2009, mentre prepara la tesi di laurea in economia, apre il suo sito Irene’s Closet, che in poco
tempo diventa uno dei blog di moda più letti in
Italia.
L’abbiamo incontrata per sapere qualcosa di più
di lei e per qualche consiglio di stile!
...
Il mio stile è casual
chic, con un tocco
rock. Qualcosa
di estremamente
portabile!
Foto di Giovanni Gambassi
SOMMARIO
Innanzitutto, chi è una fashion blogger?
«È una persona appassionata di moda che apre
un blog, un sito che da un punto di vista assolutamente soggettivo racconta la propria passione
per la moda. Da qui si diramano diverse figure: chi fa informazione soggettiva, chi si
occupa del personal
style e chi invece punta
a diventare influencer.»
Quando è nata la tua
passione per la moda?
«E’ stata in me fin da
sempre, tramandata da
mamma e nonna. Fin
da piccola ho sempre
amato la moda, sfogliare riviste, guardare sfilate... nonostante io non
abbia mai avuto nessun
tipo di contatto speciale
con questo ambiente a livello lavorativo dalla cerchia di amici e parenti né a livello di studi. Altro
Raccontaci la tua giornata tipo.
«Quando non sono in viaggio lavoro
tutto il giorno, non essendoci limiti e
confini tra hobby e lavoro. Inizio alle 7
055Firenze intervista... 8
del mattino e finisco alle 20 circa, esclusi eventi
serali. Il lavoro “da scrivania” consiste nella pia-
SOMMARIO
nificazione editoriale, gestione area commerciale e comunicazione social. Importante è anche il
tempo dedicato allo scattare, scegliere ed editare
le fotografie, essendo il blog una forma di comunicazione soprattutto visuale.»
Fotografie, blog, social network… Riesci a gestire tutto da sola?
«All’inizio facevo tutto da sola ma come ogni piccola realtà che si sviluppa piano piano ogni aspetto di gestione e operatività sta passando a singole
persone: la fotografia, l’area commerciale e comunicazione, la parte tecnica più strettamente
connessa alla programmazione…»
Il tuo lavoro occupa una buona parte della giornata e spesso ti porta a giro per l’Italia e all’estero. In questo modo non rischi di “trascurare”
alcuni aspetti della tua vita come gli affetti familiari o le relazioni d’amicizia?
«Come in ogni lavoro che assorbe tanto tempo
questo può essere un effetto collaterale. Fortunatamente però non viaggio per lunghi periodi,
al massimo una settimana consecutiva, quindi riesco a gestire ancora tutto piuttosto bene!»
Abbiamo già detto che ti porta anche
a viaggiare. Cosa non può mai mancare
nella tua valigia?
«Il pc portatile, la macchina fotografica e il cellulare per essere sempre connessa. Un paio di sneakers da palestra, perché sono appassionata di
fitness e mi alleno in ogni parte d’Europa, e looks
adeguati a ogni occasione che si presenterà… In
genere programmo già tutti gli abbinamenti prima di partire!»
Qual è stato il viaggio che porti nel cuore? E
quello che invece non vorresti mai rifare?
«Sicuramente l’Australia, una terra meravigliosa.
Non ho nessun viaggio che non vorrei più rifare,
sono stati tutti belli, in un modo o nell’altro.»
055Firenze intervista... 9
Mi piace lo stile
classico maschile dei
fiorentini: la sartorialità
maschile qui è uno dei
nostri punti forti.
Sesto Fiorentino - Via San Morese, 9
Borgo San Lorenzo - Via Grassi, Loc. Rabatta
Firenze Nord - Viale A. Guidoni, 91
Firenze Sud - Via G. Ambrosoli, 68/70
Cosa ti manca di Firenze quando sei
lontana da casa? Qualcosa che le altre città non hanno…
«La bellezza a livello storico e artistico
della nostra città. Impareggiabile!»
Eventi, sfilate, incontri con maison…
Quanti personaggi famosi hai conosciuto?
«Tanti! Molti sono alla mano, esattamente delle persone normali ma con
una vita sotto i riflettori. Altri un po’
meno…»
Proiettiamoci nel futuro. Come ti immagini tra 10
anni?
«A livello lavorativo, mi immagino felice come sono
adesso e che il mio lavoro si sia evoluto insieme
all’evoluzione della comunicazione online.»
Quali sono le tendenze dell’estate 2014?
«Le gonne a vita alta e al ginocchio in stile anni 50,
coloratissime, il ritorno delle salopette, le longuette, tanti fiori, stampe tropicali e righe.»
Parliamo un po’ di Firenze e la moda. Come si vestono i fiorentini?
«Passeggiando per Firenze si vede di tutto e di più,
complici anche le orde di turisti. Ma in linea generale mi piace lo stile dei fiorentini, soprattutto quello classico maschile: la sartorialità maschile qui è
uno dei nostri punti forti, anche se un po’ trascurata…»
Un consiglio di stile per le ragazze e uno per i ragazzi fiorentini.
«Di non aver paura dei giudizi degli altri: divertiamoci!»
Foto di Giovanni Gambassi
{ Elena Manetti }
focus su 10
Sono molte le leggende contadine legate ai luoghi
del Mugello che ancora oggi le persone più anziane raccontano nelle piazze dei paesi, oppure ai
loro nipoti. Tra le tantissime leggende esistenti,
abbiamo voluto riportarvene alcune, iniziando da
una storia che forse alcuni di voi, soprattutto gli
appassionati di motociclismo, conoscono già...
IL MUGELLO
DEI MISTERI
Lo spirito di Dianora a
Cafaggiolo
Il Castello di Cafaggiolo (Barberino di Mugello)
e quello del Trebbio (San Piero a Sieve) sono diventati da poco patrimonio mondiale dell’Unesco. I due castelli erano le residenze estive della
famiglia dei Medici, che per la verità proveniva
proprio dalle dolci colline mugellane. Si racconta che ancora oggi lo spirito di Dianora, la
moglie di Pietro de’ Medici, vaghi per le stanze
della villa di Cafaggiolo. Dianora venne data in
sposa in tutta fretta a Pietro de’ Medici e dopo
pochi mesi, (11 luglio 1576), mentre erano in
villeggiatura a Cafaggiolo, Pietro temette che la
giovane moglie lo tradisse e per questo la sof-
Tra case e boschi infestati, ecco alcune leggende legate ai paesi mugellani…
...
Il fantasma del Frate Baccaleo
all’Autodromo
SOMMARIO
Avete notato che nei giorni di Gran Premio all’Autodromo del Mugello spesso piove? E’ la vendetta
di Baccaleo, un frate vissuto da
queste parti nell’800.
Lasciò scritto di voler essere seppellito nel suo podere, lontano
dal paese, e non nel cimitero,
insieme a tutti gli altri. Baccaleo
aveva scelto di essere sepolto
nella campagna di Scarperia per
riposare in pace ma il destino ha
voluto che proprio li fosse costruito l’Autodromo. Il suo fantasma
ogni anno si vendica contro chi
calpesta la sua quiete mandando
nuvole e pioggia.
Vedremo se lo spirito di Baccaleo
si vendicherà anche quest’anno.
Basta aspettare il primo giugno.
focò nel letto nuziale, uccidendola.
Si dice che il fantasma di Dianora dimori tuttora
nel castello, e si diverta aprendo porte appena
chiuse oppure facendo suonare campanelli a cui
sono stati tagliati i fili.
Il masso della vecchia di Arliano
Arliano è una delle frazioni di Borgo San Lorenzo.
Prima di arrivare nel centro della frazione, provenendo dalla bellissima chiesa di San Cresci, si
trova un boschetto; i massi dalle forme insolite,
gli alberi alti che lo ombreggiano completamente, l’erba
brucata dalle pecore che sembra tagliata con il tosaerba e i
suoi sali-scendi lo rendono il
set ideale dove ambientare un
film fantasy. Ma qualcosa di
magico questo bosco ce l’ha
davvero. Un masso a forma di
poltrona spicca tra tutti gli altri: è il masso della vecchia. Si
racconta che alcuni contadini,
all’inizio del ‘900, videro seduto sulla roccia il fantasma di
una vecchia che filava la lana.
I contadini preferivano non
passare di fronte al masso altrimenti il fantasma li avrebbe
perseguitati per il resto della
vita, perché fatti insoliti avvenivano nelle vicinanze del masso. Una sera un contadino, rincasando,
vide un gregge di pecore che stava brucando nel
campo di grano che aveva appena seminato. Provò a mandare via gli animali, ma più li incitava
focus su 11
ad andarsene e più ne arrivavano. Decise allora di andare
a dormire; la mattina dopo
andò a controllare il campo e
con sua grande sorpresa scoprì che era immacolato,
soltanto le sue impronte
erano impresse nel terreno, un gregge di pecore non poteva essere
passato da li.
La vecchia non è più
stata avvistata, ma qualcuno lascia
ancora dei mazzi di fiori nelle vicinanze del masso nella
speranza di placare la furia
del suo spirito.
tura praticato lo ius prime noctis). La più bella ragazza del paese, che era corteggiata ogni giorno
dal Signore e ricevette l’invito per una delle sue
feste, e convinta dalle amiche e dai parenti decise
di andarci. Entrata nella villa tutti i partecipanti
alla festa si zittirono di fronte alla sua bellezza ma
il Signore non ebbe neanche il tempo di invitarla
a ballare poiché poco dopo entrò il più bel giovane mai visto sulle colline fiorentine che la invitò
a ballare. Danzarono in ogni stanza della villa per
tutta la notte. All’alba il giovane avvolse la ragazza
nel suo mantello e lui si trasformò in un Diavolo
con corna e zoccoli. La giovane prese fuoco e la
sua sagoma si impresse su uno dei muri della
casa. Si racconta che non fosse possibile cancel-
La casa infestata di Spugnole
...
La villa di Poggio
a Dicomano
SOMMARIO
Sono numerosissime le leggende ambientate in questa
antica villa, attualmente in
ricostruzione, che si trova a
Frascole a Dicomano. Qui,
nel tardo medioevo, dimorava il Signore di Dicomano
che era solito dare sfarzose
feste (secondo alcune fonti
in questa casa veniva addirit-
lare la sagoma
della ragazza, i
proprietari della
villa imbiancavano il muro ma
l’impronta riaffiorava sempre.
Secondo la leggenda
ancora
oggi il suo spirito
vaga per le stanze della villa.
Siamo a San Piero a Sieve all’inizio degli anni ’70.
Un gruppo di ragazzi affittano una casa di campagna dove trascorrere l’ultimo dell’anno. Appena
fuori San Piero a Sieve si trova una strada di campagna che arriva al Castello del Trebbio, a metà
strada c’è Spugnole, la località in cui i ragazzi affittarono la casa. I giovani, felici per il giorno di festa, iniziarono a preparare la cena per il veglione,
aprirono l’acqua per la pasta ma non usciva, andarono all’ altro rubinetto ma anche lì niente acqua.
Iniziarono quindi a preparare i crostini ma ad un
certo momento l’acqua sgorgò dal primo rubinetto. Altri fenomeni paranormali si verificarono
quella notte: i rubinetti venivano aperti o chiusi
a piacimento dell’entità presente nella casa. A un
certo punto i ragazzi percepirono anche passi e
respiri nella casa, e in preda al panico scapparono. Si potrebbe definire un ultimo dell’anno da
brividi.
{ Alessia Benelli }
MAGGIO
il meglio del mese selezionato da 055firenze
Teatro Verdi
TEATRO
BENVENUTI IN CASA
GORI
SOMMARIO
Mandela Forum
ROMEO E GIULIETTA.
AMA E CAMBIA IL MONDO
Casa Gori apre le sue porte e
arriva al Teatro Verdi per una
serata di beneficenza. Lo spettacolo teatrale tutto toscano di Ugo
Chiti e Alessandro Benvenuti sarà
sul palco del Verdi per un’unica serata, in collaborazione con
l’Orchestra della Toscana e con lo
stesso Benvenuti.
Opera di Firenze
ROBERTO DEVEREUX
L’opera di Gaetano Donizetti arriva
sul palco del nuovo teatro dell’opera.
Il Festival del Maggio Musicale Fiorentino porta in scena la travagliata
storia d’amore tra Elisabetta d’Inghilterra e il suo più noto favorito,
con l’orchestra e il coro del Maggio.
Si tratta di una tragedia lirica in tre
atti dal libretto di Salvatore Cammarano. L’opera è in forma di concerto.
Lo spettacolo è cantato in italiano
con sopratitoli in inglese e in italiano.
Arriva a Firenze il musical del momento. Una delle più famose storie
d’amore di tutti i tempi diventa
musica con “Romeo e Giulietta.
Ama e cambia il mondo”. Il musical
sarà in scena al Nelson Mandela
Forum con i suoi numeri da record:
45 artisti, un palco di 550mq, 23
cambi scena, oltre 270 costumi, 40
tecnici impiegati ogni sera dietro le
quinte, 15 persone di produzione, 6
specialisti della comunicazione, 122
facchini, 1.432 ore.
. 29 maggio
. ore 20.45
.. .Biglietti
da 22,00 a 52,00 €
...............
eventi 12
Fabbrica Europa (Leopolda)
LA NOTTE DI HELVER
Tra il 1992 e il 1995, mentre Sarajevo
era sotto assedio, il Kamerni Teatar
’55 ha portato avanti la sua missione
di “resistenza culturale all’aggressione e alla barbarie”. E’ la storia
raccontata nello spettacolo al Festival
Fabbrica Europa, La notte di Helver
(Helverova Noc), che porta sul palco
la storia del gruppo teatrale, rimasto
fedele ai suoi principi, andando in
scena quasi ogni giorno di fronte
al suo pubblico. Gli interpreti sono
Mirjana Karanovic – presente in
molti film di Emir Kusturica, Orso d’oro a Berlino, nomination all’Oscar per
Il segreto di Esma – ed Ermin Bravo,
giovane attore di teatro e cinema,
famosissimo in patria.
. dal 14 al 18 maggio
. il 14, 15 e 16 ore 21.00
. sabato 17 ore 16.00 e ore 21.00
. domenica 18 ore 16.00
. Biglietti da 23,00 a 55,00€
.
.
.
.................
................. .................
il 18 e il 20 maggio
ore 19.45
Biglietti da 10,00 a 80,00€
. 17 maggio 21.00
. 18 maggio 19.00
. Biglietti da 10,00 a 20,00 €
MAGGIO
eventi 13
il meglio del mese selezionato da 055firenze
Palazzo Vecchio e
Complesso di San Firenze
JACKSON POLLOCK
MOSTRE
La figura della furia
SOMMARIO
Sedici opere
dell’artista
in mostra
a Palazzo
Vecchio con
sei disegni,
eccezionalmente
prestati dal
Metropolitan Museum di New York,
per la prima volta esposti in Italia. La
mostra si compone anche di una seconda sezione, nel Complesso di San
Firenze, con spazi interattivi, apparati
multimediali e didattici e proiezioni
di filmati sulla vita e il lavoro dell’artista. Questo progetto, promosso dal
Comune di Firenze con il patrocinio
del Ministero dei beni e delle attività
culturali e del turismo e la collaborazione dell’Opificio delle pietre dure,
ha come obiettivo quello di contribuire a conoscere l’arte anche con
strumenti moderni.
fino al 27 luglio
Palazzo Vecchio ore 9.00-24.00
(giovedì 9.00-14.00)
Complesso di San Firenze ore
10.00-20.00 (giovedì 10.00-14.00)
biglietto per le due sezioni 12,00€
(ridotto 9,00€)
biglietto Palazzo Vecchio 10,00€
(ridotto 8,00€)
biglietto Complesso di San Firenze
5,00€ (ridotto 2,00€)
Centro di Cultura
Contemporanea Strozzina
QUESTIONI DI FAMIGLIA
Vivere e rappresentare la
famiglia oggi
.
.
.
.
.
.
La mostra propone le opere di 11 artisti contemporanei che permettono di
investigare sul concetto di famiglia nel
mondo d’oggi. Nucleo fondamentale
è la riflessione sul concetto attraverso
le opere del maestro della fotografia tedesca Thomas Struth, i ritratti
performativi di Trish Morrissey, le
opere realizzate tramite webcam di
John Clang e i ritratti con luci LED di
Jim Campbell. Tramite le opere di
Ottonella Mocellin si scoprono invece
le connessioni e le dinamiche tra persone mentre l’artista Nicola Pellegrini,
crea, con un’installazione, una narrazione visiva e auditiva sulla famiglia. I
lavori di Chrischa Oswald e Courtney
Kessel affrontano
i fragili equilibri
e i contrasti nel
rapporto madrefiglia e, a completare questa
panoramica, le opere di Nan Goldin e
Sophie Calle che portano a riflettere
sul significato di parole come “padre”,
“madre” e “figlio”.
fino al 20 luglio
tutti i giorni orario 10.00-20.00
(giovedì 10.00-23.00)
lunedì chiuso
biglietto intero 5,00€. Ridotto 4,00€
ingresso gratuito il giovedì
.................
.................
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.
.
.
.
Museo delle Cappelle Medicee
Limonaia di Villa Strozzi
ARTE E POLITICA
I PROFUMI
VIII
edizioneDI BOBOLI
L’Elettrice Palatina e l’ultima (fragranze e design)
stagione della committenza
L’ottava edizione della manifestaziomedicea in San Lorenzo
Una mostra che rende omaggio
all’Elettrice Palatina, l’ultima
discendente del ramo granducale
mediceo. Verranno presentate, tra
le varie opere, due medaglie d’oro,
due monete e una targa dedicatoria
per la prima volta visibili al pubblico. La mostra si articola in cinque
sezioni che delineano la personalità
della Principessa. Si inizia con “L’infanzia e gli anni giovanili al Poggio
Imperiale”, si prosegue con “La giovinezza e il matrimonio”, “Il rientro
a Firenze e l’impegno per la chiesa
di famiglia”, “Patto di famiglia” e
infine “La morte”.
fino al 2 novembre
biglietto 8,00€
(compreso l’ingresso al Museo)
ridotto 4,00€
da lunedì a domenica
orario 8.15 - 16.50
chiuso la 2° e 4° domenica del mese
e il 1°, il 3° e il 5° lunedì del mese
.
.
.
.
.
ni coniuga fragranze, design autoprodotto e fashion design. Molte le
collaborazioni con alcuni blog all’avanguardia con un occhio al fashion
made in Italy. New entry ma anche
presenze storiche come Tusca, creatrice di una linea di cosmetici all’olio
di oliva del Chianti, o le Magie di sapone di Christian e Silvia Travaglini.
Per il design autoprodotto verranno
presentate le opere su metallo prezioso di Beatrice Bernocchi, quelle
su ceramica di Elvira Keller e i graffiti
su tela di Anna Chiriano. Verranno
proposti anche alcuni laboratori
come quello del
decoro a mano
su porcellana,
un laboratorio
sulla bellezza e
cure delle mani
e un laboratorio
di finger design.
Per l’occasione
sarà possibile
partecipare a
visite gratuite
al Giardino Tropicale dell’Istituto
Agronomico per l’Oltremare.
dal 22 al 25 maggio
ingresso gratuito
22-23 maggio orario 15.00-21.00
24-25 maggio orario 10.00-21.00
navetta gratuita da P.zza Pier Vettori
.
.
.
.
.
................. .................
MAGGIO
il meglio del mese selezionato da 055firenze
Brozzi (FI)
SAGRA DEL RANOCCHIO
SAGRE
Torna la tradizionale Sagra del
Ranocchio che ha ormai rag-
SOMMARIO
giunto la 40esima edizione. La
manifestazione, organizzata dalla
Misericordia di San Martino Firenze Ovest e il gruppo Fratres G.
Manetti, propone un menù tipico
di Brozzi. Il
piatto forte?
Ovviamente
i ranocchi
fritti ma
sarà possibile gustare
anche piatti
a base di
pecora.
La sagra si terrà anche in caso di
pioggia.
.
.
.
24 e 25 maggio
31 maggio, 1 e 2 giugno
apertura alle ore 18.30
.................
Certaldo (FI)
SAGRA DEL PESCE
La cucina marinara sarà la protagonista della 30esima edizione
della Sagra del Pesce che occuperà le sale del Centro Polivalente
di Certaldo (FI). Il menù si ispira
alla tradizione culinaria viareggina
con l’antipasto misto di mare
e cozze all’agro, spaghetti allo
scoglio, risotto di mare, gnocchi
agli scampi, frittura di mare,
caciucco, grigliata mista e molto
altro. Gli stand gastronomici sono
aperti a cena mentre a pranzo solo
le domeniche e i festivi.
.
.
.
dal 15 maggio all’8 giugno
ogni venerdì, sabato e domenica
eccezionalmente si svolgerà anche
giovedì 15 maggio e lunedì 2 giugno
.................
Firenzuola (FI)
SAGRA DEL PRUGNOLO
eventi 14
Tavarnelle di Val di Pesa (FI)
SAGRA DELLA FRITTELLA
FIOR DI CASCIA
A Sambuca, frazione del comune di Tavarnelle Val di Pesa, si
svolgerà una festa dedicata alla
frittella di riso, specialità tipica
apprezzata da grandi e piccoli.
Per avere una maggior tipicità
venne fatta una variazione alla
ricetta tradizionale con l’aggiunta
dei fiori di acacia, detta cascia
nel dialetto locale. Nei sei giorni
Torna a Firenzuola, nell’Alto
Mugello, la sagra dove si potrà
gustare il fungo prugnolo in varie
ricette. Si parte dai crostini per
arrivare ai tortelli di patate e
ai tagliolini, alle scaloppine per
arrivare alle ficattole. All’interno
del padiglione sarà presente
anche un mercatino dell’artigianato locale e una mostra del
libro. Gli stand resteranno aperti
la sera a cena, a partire dalle
ore 19, e la domenica anche a
pranzo. L’evento si terrà anche
in caso di pioggia con vari eventi
collaterali sia di tipo sportivo che
della sagra si svolgeranno anche
musicale.
numerosi spettacoli ed eventi
sabato 24 e domenica 25 maggio sportivi.
.
. sabato 7 e domenica 8 giugno
. dal 16 al 18 maggio
. apertura serale ore 19,00
. domenica aperti anche a pranzo . dal 23 al 25 maggio
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MAGGIO
il meglio del mese selezionato da 055firenze
Obihall
MUSICA
DIRE STRAITS LEGENDS
SOMMARIO
Dopo il sold out della tournée 2013,
arriva il nuovo tour dei Dire Straits
Legends, concept band che nasce
dalla passione per il rock dei Dare
Straits e cerca di celebrare la loro
musica. A rendere unica la serata,
John Illsley, bassista e fondatore dei
Dire Straits, presente per tutta la vita
del gruppo, che con entusiasmo ha
accettato la chiamata di Phil Palmer,
voce e chitarra dal 1991 al 1995. Si
aggiungono sul palcoscenico Mel
Collins al sassofono; Danny Cummings alle percussioni; Steve Ferrone, batterista anche di Eric Clapton
e dei Duran Duran; Marco Caviglia,
voce e chitarra; e Primiano Di Biase
alla tastiera. I Dire Straits Legends
faranno rivivere brani “unici” come:
“Sultans of Swing”, “Romeo and
Juliet” e “Walk of life”.
.
.
.
lunedì 19 maggio
ore 21.00
biglietti da 37,00€ a 64,00€
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Teatro Dante - Campi Bisenzio
BOBO RONDELLI
Mandela Forum
GIORGIA
È iniziato il Senza Paura Tour 2014
di Giorgia che farà tappa a Firenze il
22 maggio. Il tour segue la pubblicazione dell’album “Senza Paura”, che
ha visto importanti collaborazioni
internazionali come “I will pray” in
duetto con Alicia Keyes, i cui brani
verranno cantati insieme alle hit del
suo repertorio e ad alcune cover tutte da ballare! Ad affiancarla sul palco
la sua super band: Sonny T. al basso,
Giorgio Secco alla chitarra, Gianluca
Ballarin alle tastiere, Claudio Storniolo al piano e Mylious Johnson alla
batteria.
Il 19 maggio a
Campi Bisenzio,
all’interno dei
festeggiamenti per l’intitolazione del
Teatro Dante all’artista campigiano
Carlo Monni, scomparso un anno fa,
si terrà il concerto di Bobo Rondelli.
Il grande cantautore, poeta e attore
livornese inizierà a esibirsi con i
suoi inediti, cover di band famose e
cavalli di battaglia dalle ore 21.30.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito,
fino a esaurimento posti.
. lunedì 19 maggio
. ore 21.30
. ingresso libero
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. giovedì 22 maggio
. ore 21.00
. biglietti da 36,00 a 57,00 €
eventi 15
Istituto Ernesto De Martino
(Villa San Lorenzo)
Sesto Fiorentino
GINEVRA DI MARCO
Nell’ambito della XIX edizione di “Io
Canto”, rassegna del canto di tradizione orale e di nuova espressività in
Italia, che si svolge a Villa San Lorenzo
a Sesto
Fiorentino,
si esibirà la
voce dolce
e profonda
diGinevra
Di Marco.
Con il
concerto
“Donna
Ginevra e
le Stazioni
Lunari” la
cantante
ripercorrerà gli ultimi anni della sua
ricerca musicale, volta a scoprire e
riscoprire pezzi della tradizione popolare a partire dal bacino del Mediterraneo fino alle coste del Sudamerica
e oltre. Partecipazione straordinaria
all’evento di Daniele Sepe, sassofonista e compositore, in “Canto popolare
libero pensare”.
. sabato 31 maggio
. ore 21.15
. biglietti 5,00 €
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musica 16
Uno è un fiorentino doc, l’altro talmente pratese da essersi tatuato il tag geolocalizzatore di Google Maps che punta su Prato. Uno
canta “dalle Cure all’Isolotto la morale è sempre quella, si pranza con la trippa e le budella” e l’altro dice “son di Praho e voglio
esser rispettaho”… e tutti e due lo fanno a suon di rap. Un rap con la ‘c’ aspirata, che non nasconde la cadenza toscana e anzi ne fa
un punto di forza, cantando i pregi e i difetti delle città che amano e che vivono ogni giorno. Sono Millelemmi e Blebla, i due rapper
toscani con cui abbiamo fatto una chiacchierata, e per conoscerli meglio li abbiamo fatti rispondere alle stesse domande.
DA FIRENZE A PRATO
I L R A P D I M I L L E L E MM I
E
BLE BLA
MILLELEMMI
(Firenze)
BLEBLA
(Prato)
Identikit: nome - nome d’a
rte - età
Millelemmi aka Heineken Skywalker aka Marty Mc Superfly
Jimi Snuca aka More Nerds aka Cortellaha. Sto per raggiungere l’età di Cristo ma non intendo andarmene da questa
dimensione, almeno per un po’.
Mi chiamo Marco Lena, in arte Blebla,
e ho 30 anni.
Partiamo con una curiosità: spiegaci il tuo nome d’arte
Il mio nome deriva dall’union
e del corrispondente scritto del numero 100
0 ed il plurale
del sostantivo “lemma”. Mille
lemmi sono in
realtà pochissimi, ma era il nu
mero perfetto
per realizzare il chiasmo sillabi
co.
Il mio nome d’arte è nato una sera quando ero fuori
con amici ed eravamo tutti un tutti po’ alticci... non mi ricordo bene
cosa volessi dire,
ma mi uscì una parola strana, tipo “bleblable”, così
nell’arco dei giorni
successivi si è tramutato in Blebla ed è diventato
il mio nome d’arte.
Quando e come è nata la passione per il rap?
Nei primi anni novanta: da un lato Jovanotti, che comunque passava Run
Dmc ed altro in televisione, dall’altro le cassette delle Posse che mi arrivavano
dai vari fratelli maggiori, da un altro ancora le professoresse di italiano che a
scuola mi insegnavano i grandi maestri italiani. L’emulazione è stata pressoché
immediata, quindi possiamo dire che scrivo rap da più di 15 anni.
Da quasi subito diciamo, da quando ho iniziato ad ascoltare la musica
nel vero senso della parola, cioè dai 6-8 anni più o meno. Ascoltavo
già musica rap, come gli Articolo 31, Neffa & I Messaggeri della Dopa
o i Sangue Misto. Insomma, i gruppi che andavano negli anni Novanta. Ho iniziato a fare musica fin da quando ero piccolo, però diciamo
mi sono cimentato a fare le registrazioni e i primi take sui 17-18 anni.
Nel tuo percorso, qual è il brano che ha riscosso più successo?
SOMMARIO
Credo “Disegnino”.
Questa è scontata... ovviamente “Prato”.
musica 17
E quello di cui sei più fiero?
Non saprei dire un brano in particolare, sono
molto affezionato ai miei lavori per motivi diversi. Prendo i due album principali: Nosocomio Tungsteno è un album molto profondo e
sono fiero di averlo composto. Di Cortellaha
invece sono orgoglioso di come siamo stati
in grado di realizzarlo e gestirlo da un punto
di vista più professionale, pur restando un’
autoproduzione.
Le canzoni sono come se fossero figlioli, non ce n’è una di cui vado più fiero. Ci può essere quella che mi garba di più o quella che mi garba di meno, però la fierezza c’è in tutti i brani, perché in fondo nelle mie parole c’è tutto il mio pensiero, c’è quello che sento.
Ad esempio, anche “Prato”, nonostante sia una canzone di 5 anni fa, è comunque una
cosa che ho vissuto. E’ quella più conosciuta, è passata diverse volte anche a Radio
Deejay. Però ci sono anche canzoni più profonde che magari son conosciute meno,
tipo “A voi”, una canzone che ho fatto per i miei genitori. Oppure anche quest’ultima
che è uscita, “W gli sposi”... si ride e si scherza, ma in fondo il matrimonio ha un grande
valore. E poi nelle battute c’è sempre un fondo di verità, la profondità e volendo anche
un po’ di amarezza.
Come nasce una canzone tua?
La composizione di un brano avviene in vari modi: può
nascere da un freestyle come da un’idea ragionata, a
volte trovo delle melodie e poi ci scrivo le parole, a volte è la base stessa che
detta il testo. Successivamente lascio depositare, poi correggo e faccio una
prima registrazione. Una volta assimilata è pronta per il take definitivo.
Ogni canzone ha una sua storia, nasce a modo suo. Ad esempio, se vedo qualcosa che mi
colpisce, decido di incidere un pezzo. Poi ovviamente se l’argomento lo richiede cerco di
approfondirlo e mi documento per esser sicuro di cosa sto dicendo. Sono autodidatta: trovo
l’ispirazione nelle cose quotidiane, mi informo sul tema e butto giù il testo della canzone.
A bruciapelo: tre aggettivi per descrivere la tua musica
Dovrebbero descriverla gli
altri, per me è liberatoria,
ergo necessaria.
e un po’
Sicuramente direi ganza e ironica. Poi diciamo anch
metche
ca
musi
una
È
.
fastidiosa, però in modo scherzoso
o,
stann
come
cose
le
te il dito nella piaga, stuzzicante. Dico
é
perch
tita”,
“sen
ei
nger
però te lo dico col sorriso. Poi aggiu
e.
esser
di
o
mod
mio
il
e
la mia musica racconta il mio vissuto
Se dovessi scegliere un artista con cui duettare..
.
Alessandro Bergonzo
ni.
Lo farei con un artista che stimo professionalmente o come persona.
Riesci a vivere della tua musica?
Arzigogolatamente si!
Ci sto provando. È dura come tutte le cose di questi tempi. Ora poi con la musica
è ancora più dura, perché a livello fisico di cd si vende pochissimo, però diciamo
che trovo molto riscontro nei live e nelle serate. Si cerca di andare avanti così.
Parlaci del tuo ultimo singolo
SOMMARIO
Giro la domanda: il mio prossimo singolo è
“Tienti” ed è estratto da Cortellaha. Il video
e è stato girato dal team di videomakers Golconda ed è un tributo a MCA dei Beastie Boys.
lo vedo
Si chiama “W gli sposi”, è una canzone che parla del matrimonio e di come
dopo
periodo
il
a
riguard
che
quello
su
le
io da esterno. È anche un pensiero genera
e.
insiem
i
problem
i
re
supera
per
uniti
stare
il matrimonio, cioè dell’importanza di
zione
genera
nostra
la
to,
cambia
tutto
è
poi,
E questo è fondamentale. Oggigiorno
senso.
mette in mostra l’anello e poco dopo magari arriva il tradimento. Non ha
Che ne pensi della scena musicale fiorentina?
Che è ricchissima e sempre all’avanguardia.
Firenze è piena di talenti con buon gusto:
quelli più eclettici e che lo hanno capito si
notano subito, dal jazz alla dubstep.
musica 18
Che ne pensi della scena musicale pratese?
Ci si sta muovendo, so che ci sono diversi grup
pi e anche due o tre solisti
che stanno provando a sfondare in questo mondo.
L’hip hop a Prato non ha
ancora i meriti che dovrebbe avere, ci sono diver
si musicisti pratesi in giro
in tournée a duettare anche con gente famosa, quin
di non vedo perché non
riescano a emergere come si deve. Staremo a vede
re in futuro, piano piano...
Che rapporto hai con la tua città
Mi trovo bene, non sono un
di quelli che si lamentano sem o
pre.
La qualità della vita è alta,
è a misura
d’uomo e, cercandomeli be
ne, trovo
gli stimoli che mi servono.
Certo è che
l’amministrazione fa schifo
: ma è così
in tutta Italia.
Molto buono, ogni tanto ci chiacchiero, però non mi risponde mai! A parte gli scherzi, è inutile dire che non mi ci trovo bene, perché son dell’idea che qui intorno a noi ci sono tanti bei
posti. Poi capisco che la gente si sposti per via del lavoro o della famiglia. Io parlo per me e
dico che per ora finché c’è la possibilità e ci sto bene, rimango qui. Poi non si sa mai, in futuro
chissà. Di base ora sto qui, poi, certo, vado a giro volentieri, una volta ogni mese e mezzo-due
vado a Roma sia per impegni di lavoro che per trovare amici e parenti. Comunque c’è da dire
che nonostante tutti i problemi che ci sono a Prato, è una gran bella città. Ora poi è una cosa
globale, c’è crisi dappertutto, ma non dobbiamo lamentarci. I nostri nonni hanno passato due
guerre mondiali e noi spesso ci si lamenta per cose futili. Basta rimboccarsi le maniche.
Un luogo in particolare a cui sei legato?
Mi lego più alle persone che ai luoghi,
i ricordi nostalgici poi mi mettono tristezza.
Ho un forte affetto per alcuni periodi, o fasi,
di cui certi luoghi sono stati teatro.
Sinceramente in qualsiasi posto vado conosco gente. Potrei dire che sono legato
a Galceti, perché ci abito e a San Giusto
perché ci esco, ma in qualsiasi luogo di
Prato mi trovo sempre a mio agio e trovo
amici ovunque. A livello visivo devo dire
che mi piace molto Filettole, perché da
lassù c’è un panorama mozzafiato.
Progetti di oggi e di domani?
Fare dischi, fare live.
Firenze fa rima con...?
SOMMARIO
Grandi opulenze, inevitabili
decadenze, sfrenate danze,
vari tipi di sostanze.
Per farlo mi sono fatto aiutare
Nei miei progetti futuri ci sarà un remix di “Prato”.
continua così, tra qualche anno
da un ragazzo di soli 15 anni, ma è bravissimo e se
ce”, perché è un remix e non posfonda. Abbiamo scelto una base di musica “dan
o alle origini, perché io sono
tevo rifare un’altra volta hip hop. E’ un po’ un ritorn
e uscite per l’inverno, vorrei
partito proprio dalla dance. Inoltre, ci saranno nuov
nno di riunire tutte le canzoni
far uscire dai 4 ai 6 singoli e spero entro la fine dell’a
i singoli e i video su YouTube.
in un album. Intanto metterò, come sempre, tutte
Prato fa rima con...?
Prato fa rima con tutte le cose del passato. Con tutte le
cose dell’età passata che erano caratteristiche di Prato,
come i filati, i telai, le aziende tessili, ecc. Ho molta nostalgia di tutto ciò che c’era di buono nel passato della
tradizione pratese.
{ Irene Grossi e Isotta Pieraccini }
benessere 19
E’ Maggio, si avvicina l’estate, e con essa anche la
voglia di stare all’aria aperta. Una buona occasione
per fare un po’ di attività fisica e buttare giù quei chili
in eccesso, frutto di cenoni di Capodanno e abbuffate pasquali, con una bella corsetta. E a Firenze, di posti dove correre e muoversi un po’, ce ne sono tanti.
E se insieme alla corsa, ci abbinassimo anche una
dieta disintossicante? Ecco due suggerimenti!
1. LA DIETA DEL LIMONE
VIVI FIRENZE...
DI CORSA!
Scarpe da corsa alla mano, ecco una piccola guida
alle mete preferite dei runners fiorentini.
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Partiamo da un grande classico, il Parco delle Cascine: adatto agli amanti della natura, il Parco fiorentino offre una grande cornice per le vostre ore
di allenamento. Partendo da Ponte alla Vittoria
fino all’estremo opposto, il Viadotto dell’Indiano,
immersi nell’ombra dei grandi alberi, sui pratoni
o lungo l’Arno, sono 10 chilometri di piacevole
corsa.
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E per i tanti studenti di Novoli? Da qualche anno
per loro c’è una nuova location dove tenersi in
forma. Parliamo del Parco di San Donato, il nuovo piccolo polmone verde di Novoli, nato all’ombra dell’immenso Palazzo di Giustizia. Non è grandissimo, e c’è poca ombra (gli alberi piantati non
sono ancora abbastanza cresciuti), ma è frequentato ogni giorno da decine di studenti del vicino
Polo delle Scienze Sociali. Adatto agli allenamenti
“fast” ed alle corsette defaticanti dopo un giorno
di intense lezioni.
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SOMMARIO
Se invece vi sentite più “corridori da città”, allora
il percorso che fa per voi è quello dei Lungarni del
centro storico: partite da Ponte Vespucci, proseguite
verso Ponte Vecchio ed arrivate a Ponte San Niccolò., il tutto immersi nella bellezza del centro di Firenze. Ma attenzione! Se scegliete questo percorso
siate mattinieri: frotte di turisti sono in agguato dietro l’angolo per interrompere il vostro allenamento.
Immancabile tra i nostri consigli anche una corsetta “panoramica”: il running al Piazzale. Partendo da Porta Romana si imbocca viale dei Colli,
il bellissimo viale alberato che conduce a piazzale
Michelangelo: un percorso in salita, adatto a chi è
già un po’ allenato, ma che premia con una magnifica vista di Firenze. Arrivati a destinazione, al
Piazzale, si può scegliere se proseguire su viale dei
Colli e scendere verso piazza Ferrucci e la zona di
San Niccolò, o imboccare la strada che porta ad Arcetri, piccolo borghetto su una collina che domina
Firenze: anche qua natura e case medievali faranno
compagnia ai corridori.
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Se avete voglia di una corsetta fuori Firenze, potete
optare per il Parco dei Renai: seguendo il percorso
Effetto drenante e disintossicante in 24 ore
Avete mai sentito parlare della dieta del limone?
È il famoso metodo per dimagrire utilizzato anche
da personaggi famosi come Beyoncé, Madonna e
Brad Pitt.
Disintossicante e rapida, è stata messa a punto negli
anni ‘70 e adesso è tornata in voga, soprattutto tra i
vip statunitensi.
In pratica, il segreto è bere limonata ottenuta dal
succo di limone. L’effetto drenante e sgonfiante
dell’agrume è assicurato. Però, attenzione, se decidete di seguire la dieta
del limone ricordatevi
di farlo per non più di
24 ore.
Ecco che cosa mangiare
e bere nell’arco della
giornata:
● Appena svegli: un bicchiere di limonata (mescolare in 1 litro e mezzo di acqua 12 cucchiai da tavola
di succo di limone, 12 cucchiai da tavola di sciroppo
d’acero e aggiungere un pizzico di peperoncino
piccante e uno di pepe di Cajenna o di zenzero in
polvere).
● Colazione: macedonia di frutti rossi, mela, pera,
un pugno di mandorle tostate e succo di limone.
● Spuntino: limonata, una banana, una manciata di
semi di zucca.
● Pranzo: insalata di fagioli o lenticchie lessi condita
con un cucchiaino d’olio e succo di limone.
● Merenda: limonata; verdure crude (ravanelli,
sedano).
● Cena: pesce magro alla griglia con verdure lesse.
● Dopo cena: un bicchiere di limonata tiepida.
Isotta Pieraccini
isottapieraccini.wordpress.com
ciclabile attraverserete lo splendido parco, con vista sulle tante isolette fluviali, potrete poi rilassarvi
un po’ sulle tante spiagge di cui è costellato.
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A Firenze gli splendidi posti dove correre
non mancano, eccone altri: da villa Vogel
a villa Fabbricotti, dall’Albereta all’Anconella, le destinazioni per gli amanti del
running, di gruppo o in solitaria, sono
pressoché infinite.
...
Insomma, ora non vi resta che provare
questi percorsi… e per rimettervi in forma
non avete più scuse!
{ Maurizio Belli }
E se insieme alla corsa, ci abbinassimo anche una dieta disintossicante? Ecco due suggerimenti!
2. LA DIETA DEPURATIVA DI PRIMAVERA
Nonostante i continui sbalzi termici, il cambiamento di stagione è alle porte. La primavera sta
sbocciando e il desiderio di liberarsi dalle
scorie dell’inverno sta diventando
sempre più forte. Ecco a voi la
dieta depurativa per rimettersi in
forma prima della prova costume estiva!
Ecco una schema dietetico, decisamente leggero, vegetariano
e ricco di alimenti disintossicanti.
Colazione
● Spremuta di limone o di altri agrumi
Dopo una ventina di minuti dalla spremuta:
● Yogurt bianco magro con fiocchi di cereali oppure del pane integrale tostato con marmellata
senza zuccheri aggiunti
● Una tazza di tè verde
Metà mattina
● Uno yogurt magro al naturale oppure frutta
Pranzo
● Un’insalata di carciofi crudi o di altre
verdure crude con olio e limone
● Un primo a base di riso integrale o
altri cereali condito semplicemente
● Una fettina di pane integrale
tostato
Metà pomeriggio
● Frutta e tè verde o tisana
Cena
● Minestra di cereali e legumi (da
alternare con creme di verdure)
● Ricotta magra (o altri piatti proteici magri,
come il pesce) con verdure miste al vapore condite con olio e spezie (curcuma, curry, rosmarino, senape…)
● Una fettina di pane integrale tostato
Dopo cena
● Una coppetta di fragole o di altri frutti rossi
FIRENZE NORD
viale Guidoni 93/s - Tel. 055.431514
FIRENZE SUD
viale Giannotti 59/69 - Tel. 055.6533016
SCANDICCI
viale Pantin 1 - Tel. 055.7350125
curiosità fiorentine 21
MOSTRI MARINI
NEL CENTRO DI FIRENZE
Cosa ci fanno, in una grande piazza di una famosa città d’arte, e
non certo di mare, due fontane
che rappresentano fantasiosi mostri marini?
La domanda è lecita, e sorge spontanea non appena ci troviamo davanti alle due belle fontane realizzate dallo scultore Pietro Taccca,
che adornano i lati della statua
equestre di Ferdinando I dei Medici, posta al centro di piazza Santissima Annunziata, a Firenze.
...
Un soggetto, quello marino, che non
pare molto in armonia con le altre
opere d’arte della splendida piazza
rinascimentale, ma che, come sempre, nasconde nella sua storia una
ragione valida che spiega la sua presenza nella piazza di Firenze.
...
SOMMARIO
A commissionare le due fontane a Pietro Tacca
era stato il Granduca Ferdinando II de’Medici nel
1627, con l’intenzione di arricchire i lati del complesso del monumento dei Quattro Mori a Livorno, città marinara per eccellenza alla cui atmosfera si sarebbero perfettamente accordate.
Una volta concluse, il Granduca Ferdinando II rimase però talmente colpito dalla rara bellezza
delle due fontane, che decise di farle rimanere a
Firenze, facendole collocare in Piazza della Santissima Annunziata.
...
Nonostante questo cambiamento improvviso di
programma, dopo molti anni anche Livorno ebbe
le sue tanto desiderate fontane con i mostri marini, che attualmente si trovano in piazza Colonnella.
Si tratta di due copie esatte di quelle presenti a
Firenze che furono donate alla città di mare dal
Comune di Firenze nel secondo dopoguerra.
{ Isotta Pieraccini }
isottapieraccini.wordpress.com
alla scoperta di... 22
UNO, DUE…
TRE PASSI PER FIRENZE!
Non si finisce mai d’imparare… e loro vi faranno scoprire un’insolita Firenze.
SOMMARIO
Siete sicuri di sapere tutto sulla bellissima Firenze? E di avere visitato anche gli angoli più nascosti
della città? Se la vostra risposta è incerta o negativa, vi potrà aiutare l’associazione culturale “Tre
Passi per Firenze”.
Il progetto parte nel 2013 da tre guide turistiche,
innamorate dell’arte e della Firenze meno conosciuta. Le tre giovani ragazze, Francesca Marsugli,
Valentina D’Aiuto e Francesca Trovato, tra i 25
e i 30 anni, propongono itinerari classici, insoliti,
speciali per le scuole e particolari eventi mensili
per far scoprire in modo semplice, nuovo e divertente il capoluogo toscano a chi ci vive ma non lo
conosce.
Gli itinerari hanno una durata che varia da un’ora
e mezzo a tre ore massimo e quelli che vanno per
la maggiore sono: Firenze segreta, una passeggiata alla scoperta di aneddoti, leggende e curiosità
fiorentine; Firenze del cinema, un tour dei luoghi
scelti dai registi per girare i loro film; e Firenze
letteraria, un viaggio “tra le righe” della città.
Altri percorsi che riscuotono successo sono: Fi-
alla scoperta di... 23
SOMMARIO
renze romantica, sulle love stories più conosciute del passato; Wine Tour - Firenze e il Nettare degli Dei con la degustazione di vini e della
schiacciata con l’uva; e le visite pensate per i
bambini, da A caccia di animali a Giochi antichi
al Giardino di Boboli.
Tour e passeggiate unici che vogliono unire al
carattere artistico-culturale della visita momenti di socializzazione
e divertimento. Ed è così
che al termine di ogni
itinerario i partecipanti vengono coinvolti in
un aperitivo, una cena
oppure la degustazione
di un gelato: momenti
di aggregazione resi possibili dalla cooperazione
con bar e ristoranti del
centro storico fiorentino.
Per partecipare agli eventi
organizzati da “Tre Passi
per Firenze” è sufficiente consultare il loro sito
internet (www.trepassiperfirenze.com), inviare
una mail o telefonare per
prenotare la visita e un punto d’incontro
con le guide turistiche.
{ Elena Manetti }
il pane nella cucina toscana, tre grandi classici
gusto 24
PAPPA
AL
POMODORO
Per non buttare via il pane secco...
ecco la ricetta toscana!
IN G R E D IE N T I X 4
1 kg di po m od or
i m at ur i
ol io ex tr av er gi
ne d' ol iv a
2 sp ic ch i d' ag li
o
6 fette di pane
toscano rafferm
o
ba si li co fr es co
sa le e pe pe
Rita Pavone lo cantava a gran voce:
viva la pappa col pomodoro!
...
Le temperature si fanno più miti, e viene subito la voglia
di pomodoro... quale miglior modo di gustarlo di un bel
piatto toscano?
...
SOMMARIO
La pappa col pomodoro è il classico piatto povero della
cultura contadina e veniva preparato dalle massaie con
il pane avanzato per non buttarlo via. La ricetta è semplicissima, ma il segreto per la sua buona riuscita sta tutto
nei tre principali ingredienti che devono essere di qualità: pane rigorosamente toscano e raffermo (quindi non
salato e “vecchio” di un paio di giorni), pomodori rossi
maturi, basilico fresco.
Procedimento:
Lavate i pomodori, tagliateli grossolanamente e fateli cuocere in
una pentola finché non si saranno
sfaldati.
Dopo averli scolati ed averne eliminato la pelle, passateli nel passaverdura per trarne una polpa.
Fate rosolare l’aglio con un po’ di
olio extravergine e uniteci la polpa
di pomodoro: aggiustate di sapore
con sale e pepe e lasciate cuocere
per qualche minuto.
Nel frattempo, mentre la polpa è
sul fuoco, tagliate le fette di pane
raffermo, privandole della crosta.
Quando il sugo è più concentrato,
proseguite la cottura unendoci,
poco per volta, il pane sbriciolandolo nella zuppa, in modo da ottenere
la consistenza giusta, ovvero densa
e corposa.
Abbassate la fiamma e mescolatela
spesso per evitare che si attacchi al
fondo della pentola.
Quando la pappa avrà assunto la
giusta consistenza, corposa ma
morbida (ci vorranno circa 30 minuti), toglietela dal fuoco: lasciatela
riposare e servitela con olio a crudo
e basilico fresco.
il pane nella cucina toscana, tre grandi classici
4
In g r e d ie n t i X
scano raffermo
300 g di pane to
vo lo ne ro
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1/ 4 di ca vo lo
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LA RIBOLLITA
Ecco la ricetta del tradizionale piatto toscano
E’ sicuramente uno dei piatti più tradizionali della cucina toscana, e con le origini
più povere. E’ la ribollita, una zuppa di
verdure e pane, con una cottura a fuoco
lentissimo, che dev’essere cucinata il giorno precedente alla cena per poi essere di
nuovo “ribollita”. È un tipico piatto “povero” di origine contadina, il cui nome deriva dal fatto che un tempo le contadine
ne cucinavano una gran quantità per poi
ribollirla in padella nei giorni successivi.
...
Sai come prepararla? Non è difficile, ma
ha un lungo procedimento. Ecco la ricetta.
Procedimento:
Prima di tutto lasciare in ammollo i fagioli per circa 12 ore, eliminare
poi quelli rimasti a galla e lessare i fagioli per poco meno di due ore.
Sbucciare la cipolla, affettarla e farla appassire in padella con due
cucchiai di olio, a fiamma bassa, per 8 minuti, mescolando spesso.
Tagliare grossolanamente il cavolo nero, la verza e le bietole, fare a
dadini carote e patate, affettare porro e sedano e unire alla cipolla.
Sbollentare i pomodori per 30 secondi in acqua leggermente salata,
tagliarli a metà, togliere i semi, fare la polpa a dadini e aggiungerla
alle altre verdure, che andranno salate, bagnate con metà del liquido
di cottura dei fagioli e fatte cuocere per 30 minuti. Unire poi metà
dei fagioli, mentre l’altra metà andrà passata insieme al liquido di
cottura. Aggiungere i fagioli passati al resto e continuare a cuocere
per qualche minuto. Aggiungere poi il pane sbriciolato e continuare a
cuocere fino ad ottenere la consistenza desiderata.
SOMMARIO
Servire con un filo d’olio a crudo e un pizzico di pepe.
gusto 25
gusto 26
il pane nella cucina toscana, tre grandi classici
Il pane la fa da padrone in un piatto di recupero della tradizione contadina, fresco e
ricco dei sapori dell’estate. Un piatto che non necessita di accendere i fornelli e che
veniva consumato nei campi da chi doveva restare fuori casa tutto il giorno per lavoro.
La panzanella, o panmolle, è semplice e veloce da realizzare e come nel caso
della pappa al pomodoro, la sua buona riuscita sta solo nella scelta degli ingredienti: nuovamente ritroviamo pane toscano raffermo, pomodori ben maturi e basilico fresco, ma non solo.
PANZANELLA
INGREDIENTI
X4
mo
toscano raffer
400 gr di pane
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a
1 ci p ol la ro ss
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sa le e p e p e
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1 ce t ri ol o a p
Procedimento:
Tagliate 4 fette di pane toscano
raffermo, eliminandone la crosta
e mettetele in ammollo in una
soluzione di acqua fredda e poco
aceto per circa 20/30 minuti.
Nel frattempo tagliate la cipolla a
fette sottili e lasciatele in ammollo
in una ciotola con acqua e un cucchiaio di aceto per circa 30 minuti.
Tagliate a pezzetti i pomodori, il
cetriolo a rondelle sottili e mettete
tutto da parte.
Quando il pane si sarà ammorbidito, strizzatelo bene e spezzatelo
grossolanamente con le mani in
una zuppiera capiente.
Scolate anche la cipolla rossa dalla
sua acqua di ammollo ed unitela al pane, aggiungendovi poi i
SOMMARIO
pomodori, il cetriolo e le foglie di
basilico spezzettate con le mani.
Amalgamate gli ingredienti con
un cucchiaio e condite il tutto con
olio extravergine, sale e pepe.
Mescolate nuovamente e se necessario, aggiungete altro aceto.
L’ideale è far riposare la panzanella in frigorifero per almeno
un’ora, perché possa insaporirsi
maggiormente.