Supplemento periodico di 055firenze.it Quotidiano online registrato presso il tribunale di Firenze nr. 5937 del 18/10/2013. Foto di copertina di Poli e Galassi 3 Mensile di approfondimento sulla vita f iorentina 055Firenze intervista... Irene Colzi _______________________ Musica Da Firenze a Prato, il rap di Millelemmi e Blebla _______________________ Benessere Vivi Firenze... di corsa! maggio 2014 speciale elezioni amministrative UNA POLTRONA PER DIECI sommario 2 SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE La corsa a dieci per Palazzo Vecchio 3 Ideatore e Responsabile Marketing Emiliano Carri TERVISTA... 055FIRENZE IN Irene Colzi 7 Direttore Responsabile Irene Grossi Redazione Maurizio Belli Isotta Pieraccini Elena Manetti Jessica Chirli Alessia Benelli Progetto grafico Athos de Martino FOCUS SU Il Mugello dei misteri 10 EVENTI Il meglio di maggio 12 selezionato da 055firenze MUSICA Contatti informazioni generali [email protected] Pubblicità [email protected] C & C Media s.r.l. via Ponte a Greve, 54 50018 Scandicci Firenze - Italy p.iva 06282890489 Supplemento periodico di 055firenze.it Quotidiano online registrato presso il tribunale di Firenze nr. 5937 del 18/10/2013 Da Firenze a Prato, 16 il rap di Millelemmi Blebla BENESSERE 19 Vivi Firenze... di corsa! CURIOSITÀ FIORENTINE 21 Mostri marini nel centro di Firenze ALLA SCOPERTA DI... 22 Tre passi per Firenze GUSTO IL PANE NELLA CUCINA TOSCANA 24 Pappa al pomodoro 25 Ribollita 26 Panzanella copertina 3 SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE CORSA A DIECI PER PALAZZO VECCHIO Conosciamo i candidati alla poltrona di sindaco di Firenze Un giorno importante quello in cui i fiorentini saranno chiamati a scegliere chi per i prossimi 5 anni si siederà nella Sala di Clemente VII, storico ufficio del sindaco di Firenze. Quel giorno sarà il 25 maggio, uno solo, con un’ora in più del solito a disposizione (dalle 7 alle 23), il giorno in cui Firenze voterà il successore di Matteo Renzi per la guida della città. Dieci candidati alla poltrona di sindaco, 23 liste, e la possibilità di scegliere tra più di 800 aspiranti consiglieri comunali. In 800 per 36 posti a disposizione, 10 in meno dell’attuale consiglio, come prevedono le norme di riduzione dei posti che scatteranno per la prossima Amministrazione. Per chi ha già le idee chiare, per gli indecisi, per chi vuole rinfrescarsi la memoria e per chi ancora non ha visto in faccia i candidati, ecco un quadro della situazione delle elezioni amministrative fiorentine. SOMMARIO MIRIAM AMATO Per la lista dei candidati passa il mouse qui LAURA BENNATI Per la lista dei candidati passa il mouse qui TOMMASO GRASSI Per la lista dei candidati passa il mouse qui Trentottenne, perito aziendale e madre di due bambini, Miriam Amato è la candidata a sindaco del Movimento 5 Stelle. “Come cittadina voglio un Comune efficiente, in grado di risolvere i problemi e le richieste delle persone, delle imprese e di tutte le realtà locali. Il primo passo sarà quello di ridurmi lo stipendio di Sindaco, come segnale di ciò che vuole essere la politica del Movimento 5 Stelle: potenziamento dei servizi e taglio dei privilegi” scrive la Amato nella lettera ai cittadini sul suo sito. La candidata a 5 Stelle, artigiana, ha all’attivo numerose battaglie sul territorio, dalla difesa del latte materno al corretto smaltimento dei rifiuti. Si è occupata, tra le altre cose, della gestione del dissesto idrogeologico, della valorizzazione della filiera locale e del “Km 0″ e del riciclo artistico. Obiettivo del Movimento è “trasformare Firenze in un Comune virtuoso, tornando a far partecipare i cittadini nelle decisioni che li riguardano”. Miriam Amato vuole “rendere il Comune di Firenze la casa di tutti i cittadini. Sono madre di due bambini e se ho deciso di intraprendere questa avventura che, spero, mi porti a diventare il nuovo Sindaco di Firenze, è soltanto perché voglio farli crescere in una città migliore”. E’ la lista civica Una città in Comune a sostenere la candidatura a sindaco di Firenze della trentaseienne Laura Bennati. Nata e cresciuta a Montepulciano (Siena), si è trasferita a Firenze, dove ora vive, nel 1997 per frequentare l’Università nella facoltà di Scienze della Formazione. A Firenze ha iniziato a fare politica, nell’ambito universitario, proseguendo tra le file dei Comunisti Italiani e in seguito nei comitati Acqua Bene Comune e contro la privatizzazione di Ataf. Dopo dieci anni da precaria, dal 2009 lavora in un call center a tempo indeterminato. “E’ dalle persone come me, che hanno vissuto e vivono sulla propria pelle tutte le difficoltà della vita quotidiana in questo periodo di crisi, che occorre ripartire – si legge sul sito della Lista- credo nella Politica come insieme di persone che si mettono una accanto all’altra, che si sostengono, si confrontano, elaborano e trovano soluzioni per migliorare la vita di tutti, a partire da quella dei soggetti più deboli”. Obiettivo di Una Città in Comune, “lista di Cittadinanza di sinistra e dal basso”, è mettere i cittadini “al primo posto nella gestione della cosa pubblica, attraverso la democrazia diretta volta alla realizzazione del potere di tutti”. “Lavoro, diritti, cultura. Il Sindaco a tempo pieno” è lo slogan con cui si presenta alla corsa a Palazzo Vecchio il più giovane nella rosa dei dieci candidati. Classe 1985, Grassi è sostenuto dalle liste di Sinistra ecologia e libertà, Rifondazione Comunista e Firenze a sinistra con Grassi. Studente di Scienze Politiche, il suo impegno politico inizia a 18 anni nel Quartiere 5 e nel 2009 approda a Palazzo Vecchio, come consigliere comunale nelle file dell’opposizione. “Ho deciso, spinto dalla richiesta di unità che tante persone e forze organizzate hanno ritenuto potesse concretizzarsi sul mio nome, di candidarmi a sindaco della mia città. Un lavoro che svolgerò a tempo pieno. Mi occuperò solo di Firenze”. Obiettivo della coalizione che sostiene Grassi è portare Firenze ad essere una città “a misura d’uomo” con un governo “progressista, laico, moderno, europeo”. Parole d’ordine trasparenza e partecipazione: “Una città – si legge sul sito - che dà valore alle persone ed alla loro rappresentanza, in tutte le sue forme, che valorizza il ruolo delle assemblee elettive, dal consiglio Comunale ai consigli circoscrizionali, che ridisegna i quartieri quali organi di decentramento, da ripensare in un’ottica di città metropolitana”. Per informazioni sulla candidata visita il sito www.miriamamato5stelle.it Per informazioni sulla candidata visita il sito: unacittaincomunefirenze.it Per informazioni sul candidato visita il sito: www.tommasograssi.it copertina 4 SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE PAOLO MANNESCHI Per la lista dei candidati passa il mouse qui La lista civica Repubblica Fiorentina sostiene come candidato sindaco per la città di Firenze il cinquantaduenne Paolo Manneschi. Dipendente comunale, una passione per lo sport (è insegnante di judo), nel passato politico di Manneschi c’è la candidatura alla Presidenza del Quartiere 2 nel 2009. “Noi crediamo che la politica non possa essere un affare di pochi – si legge nel programma della Lista - noi pensiamo che la politica sia un servizio pubblico, per questo troverete all’interno del programma la nostra soluzione per far rifiatare le tasche di tutti noi. Noi crediamo in un modello di ‘equilibrio controllato’, nel quale lo sviluppo significa non più crescita e consumo indiscriminato del territorio, ma la salvaguardia dei ceti medi, strangolati dalle eccessive tasse”. Tra gli obiettivi della lista civica “Repubblica Fiorentina” si trovano voler cercare soluzioni e tagli dei debiti dei cittadini verso la pubblica amministrazione, il lavoro, la tutela delle piccole imprese, dei negozianti e dei commercianti, la difesa dell’ambiente e la valorizzazione del territorio, il rilancio del turismo e dell’agricoltura. Per informazioni sul candidato visita il sito: www.repubblicafiorentina.it SOMMARIO DARIO NARDELLA Per la lista dei candidati passa il mouse qui Nato a Torre del Greco (Napoli) nel 1975, Dario Nardella, attuale vicesindaco reggente, padre di due bambini, vive a Firenze dal 1989. Candidato sindaco del Partito Democratico dopo aver vinto le primarie del 23 marzo, è sostenuto anche da “Lista Nardella”, “Sostieni Firenze”, “Sinistra Comune”, “Italia dei valori”, “Firenze al centro” e “Popolari per Firenze”. Diplomato in violino, Nardella è laureato in Giurisprudenza e ha una cattedra all’Ateneo fiorentino in Legislazione dei beni culturali. In consiglio comunale dal 2004 e vicesindaco nel 2009, dopo un anno da Parlamentare è tornato a Firenze per ricoprire il ruolo di vicesindaco reggente, nominato da Matteo Renzi. Con il motto “Firenze più di prima”, Nardella afferma che “questo tempo ci invita a non fermare il cambiamento che corre sull’asse Firenze–Roma. E’ il momento di qualcuno che lo interpreti, e guidi Firenze verso quell’orizzonte. I fiorentini vogliono un sindaco all’altezza della loro città e delle loro ambizioni”. La “missione” della coalizione è di rendere Firenze “una città viva, vivibile, internazionale, che lavora e cresce guardando al futuro e attraendo investimenti per la sua qualità di luogo a misura d’uomo, di straordinaria bellezza, nel quale è possibile pensare il futuro, venire a studiare, trovare un lavoro”. Per informazioni sul candidato visita il sito: www.darionardella.it CRISTINA SCALETTI Per la lista dei candidati passa il mouse qui “Coloriamo la città” è lo slogan della candidata a sindaco Cristina Scaletti. Sostenuta dalle tre liste civiche “La Scaletti Sindaco”, “La città di tutti” e “La città del saper fare”, classe 1968, la Scaletti è medico e ricercatrice universitaria. Un passato politico tra le fila dell’Italia dei valori e del Centro Democratico, Cristina Scaletti è stata Assessore regionale alla cultura e al turismo, prima del rimpasto della Giunta Rossi dello scorso febbraio, quando le sue deleghe sono passate prima al Presidente e poi a Sara Nocentini. Grande appassionata di sport e mamma di Sofia e Elia, l’impegno politico per la Scaletti “ha rappresentato una naturale evoluzione dell’essere al servizio dell’altro e dalla parte di chi soffre”. L’obiettivo è di “portare, in due mandati, Firenze nelle prime dieci città più vivibili al mondo. L’elemento fondamentale per una città e per i suoi cittadini é, infatti, la sua vivibilità o, meglio ancora, la qualità di vita di ciascuno di loro, che ha a che vedere con la percezione da parte delle persone di poter sviluppare le proprie potenzialità e di poter condurre una vita serena e soddisfatta. La mia città é vivibile se la qualità del mio tempo, lavorativo, familiare, libero e sociale é alta. A questo deve mirare la buona politica e la buona amministrazione”. Per informazioni sulla candidata visita il sito: www.cristinascaletti.it copertina 5 SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE NUOVO CENTRO DESTRA UDC 1- Bertini Stefano 2- Barbieri Sandra 3- Berlincioni Gabriele 4- Dominici Claudia 5- Nencioni Simone 6- Anghelus Ramona 7- Barducci Andrea 8- Bertelli Mario 9- Bazzoffi Paolo 10- Berardi Italo 11- Bottai Niccolò 12- Brandi Pappalardo Lucia 13- Buiani Marco 14- Calabrò Alessandro 15- Castracane Carlonia 16- Chiggio Rolando 17- De Lungo Alessandro 18- Fadda Angela 19- Fiaschi Antonella 20- Izzo Roberto 21- Kalivaci Manuela 22- Lamascolo Stella Maria 23- Lapi Gianluca 24- Materassi Alberto 25- Pagliai Giacomo 26- Paludi Irene 27- Poggi Paolo 28- Radassao Francesco 29- Ringressi Alvaro 30- Scionti Arcangelo 31- Marcello Stanca 32- Tanturli Eleonora 33- Terenzi Paolo 34- Torrini Leda 35- Tricarico Gianmarco 36- Roselli Emanuele SOMMARIO GIANNA SCATIZZI Per la lista dei candidati passa il mouse qui Il Nuovo Centro Destra candida come sindaco di Firenze Gianna Scatizzi, sostenuta anche dall’Udc. Nata a Sesto Fiorentino nel 1961 ma residente a Firenze da 25 anni, tre figli, è laureata in Chimica e lavora come imprenditrice nel settore degli integratori alimentari. Con un passato, nel 1996, come consigliere comunale a Sesto, Gianna Scatizzi è impegnata nell’associazionismo con “Donne Impresa Firenze”, movimento femminile di Confartigianato, ed è Presidente sia di Confartigianato Firenze dal 2009, sia di Artex. “Sono cattolica e impegnata nel sociale con particolare attenzione alle politiche giovanili e femminili – afferma – l’esperienza come donna e come imprenditrice impegnata nelle associazioni di rappresentanza delle categorie produttive mi ha insegnato che la forza di un progetto sta proprio nella forza dei valori su cui si fonda, e nella convinzione ideale delle persone che lo sostengono”. Obiettivo di Ncd è “far uscire Firenze dalla stagnazione, economica e morale”. Tra gli argomenti cardine del programma si trova la sicurezza: “La delega alla sicurezza e al decoro urbano resterà nelle mani del Sindaco. Verrà rilanciato l’ufficio Città Sicura che avrà l’obiettivo di coordinare le politiche del Comune con Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale”. Per informazioni sulla candidata visita il sito: www.giannascatizzi.it MARCO STELLA Per la lista dei candidati passa il mouse qui Sostenuto dalle liste “Forza Italia”, “Lega Nord” e “Lista Galli”, il candidato sindaco Marco Stella milita da anni nella politica fiorentina, prima come consigliere di Quartiere per Forza Italia, poi in Consiglio Comunale per il Pdl. Nato il 23 giugno 1971, è laureato in Scienze Politiche e lavora nel campo di marketing e pubblicità. Afferma: “Il mio non è un programma elettorale, è amore per Firenze. Sono fiorentino con una certezza, non abbandonerò mai Firenze! Ho sempre pensato che la politica non debba essere una professione, ma un servizio; per questo coniugo il mio impegno politico con quello professionale. Ho scelto di sfidare le ipocrisie, i centri di potere, le idee vecchie, i falsi miti, le raccomandazioni facili, i cantieri infiniti, l’illusoria accoglienza, per cambiare il sistema che governa questa città da troppi anni.” Obiettivo di Forza Italia è “una città contemporanea, sicura, pulita, un centro storico che non sia ostaggio dei venditori abusivi, una periferia che non sia abbandonata, una città capace di accogliere nella legalità, che sappia attirare capitali, che possa riscoprire la sua vocazione internazionale e che abbia attenzione per le famiglie e per i fiorentini”. Per informazioni sul candidato visita il sito: www.marcostella.it ACHILLE TOTARO Per la lista dei candidati passa il mouse qui Il candidato sindaco per Fratelli d’Italia, sostenuto anche dalla lista Alleanza per Firenze, è nato a Firenze nel 1965 e ha esordito nella politica fiorentina come consigliere comunale nel 1995. Due mandati da assessore regionale, nel 2006 Totaro viene eletto Senatore della Repubblica e nel 2013 arriva alla Camera dei Deputati. Candidato anche alle elezioni del Parlamento Europeo, è cofirmatario nel 2011 di un progetto di riforma costituzionale per abolire la XII disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana, che vieta “la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”. Con il motto “Il coraggio delle idee, la forza delle azioni”, Totaro si definisce “Strenuo oppositore al malgoverno delle Giunte di Sinistra, opposto allo sperpero di denaro fatto dalle Amministrazioni Comunali per l’accoglienza dei nomadi che non rispettano le leggi”. Obiettivo delle Liste è “ripulire la città in tutti i sensi e dare diritti prima ai cittadini di Firenze”. Totaro si prefigge il taglio delle spese, a cominciare dall’abolizione dell’Irpef. “La mia candidatura – afferma Totaro - è al servizio di tutti coloro che vogliono un vero cambiamento di Firenze: prima i cittadini”. Per informazioni sul candidato visita il sito: www.achilletotaro.it COME DOVE QUANDO SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE ATTILIO ARMANDO TRONCA 1-Vacca Francesco 2-Duchini Pier Paolo 3-Pannullo Chiara 4-Conti Leonardo 5-Bandini Giulia 6-Toccafondi Alessandro 7-Matassini Eva 8-Poggioni Giovanni 9-Romiti Marina 10-Mannucci Daniele 11-Petraglia Elisabett 12-Paoletti Matteo 13-Mannucci Francesco 14-Lombardini Niccolò 15-Lazzerini Assia 16-Cei Giacomo 17-Novi Laura 18-Fabbrini Luciana 19-Toccafondi Irene 20-Cappato Giuseppa 21-Niedda Raimondo 22-Cangiulli francesco 23-Bagnoli Fabio 24-Matassini David 25-Michelassi Francesco 26-Macor Luciana 27-Lombardini Gaia 28-Dino Giorgi 29-Ottobrini Silvia 30-Toccafondi Sara 31-Rizzuti Patrizia SOMMARIO ATTILIO ARMANDO TRONCA Per la lista dei candidati passa il mouse qui A un passo dalla laurea in Ingegneria aerospaziale all’Università di Pisa, Attilio Armando Tronca si candida a sindaco di Firenze per il Partito Comunista dei Lavoratori. Trentenne di origini calabresi (23 agosto 1983, Petilia Policastro, Crotone), milita nel Pcl dal 2008, anno della fondazione, ed è membro del Comitato Centrale. “La decisione di candidarmi – afferma Tronca è maturata coerentemente con la nostra prassi quotidiana di lottare con la classe oppressa per dare una voce fuori dal coro che non sia quella dei partiti borghesi”. Tronca è anche segretario del “Giornale Comunista dei lavoratori”, organo ufficiale del Pcl. Obiettivo del Pcl è: “rivoluzionare la base dello stato attuale, partendo da un nuovo piano del lavoro, e con una progressiva tassazione delle grandi ricchezze. Non sono solo sogni – spiega Tronca - è sbagliato pensare che non si possa cambiare, noi lottiamo per questo e partiamo dal comune di Firenze, che dovrebbe essere uno degli esempi guida dell’Italia. Non vogliamo una città vetrina, immaginiamo una Firenze a servizio di chi ne ha bisogno, una città con dei servizi, con spazio ai giovani, ai pensionati, alle nuove mamme, una città a misura di classe lavoratrice, che dia spazio ad una cultura non del profitto”. Per informazioni sul candidato visita il sito: pclfirenze.blogspot.it { Irene Grossi } Si voterà un giorno soltanto, domenica 25 maggio, per le elezioni europee, le elezioni del sindaco, il rinnovo del consiglio comunale e dei consigli circoscrizionali. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23, e l’eventuale turno di ballottaggio si terrà domenica 8 giugno. Per essere ammesso a votare, l’elettore deve essere identificato attraverso la carta d’identità o altro documento di riconoscimento rilasciato da un’Amministrazione pubblica purché munito di fotografia. L’elettore dovrà inoltre essere in possesso della tessera elettorale. In caso di furto, smarrimento o deterioramento della tessera elettorale, si potrà ottenere il rilascio immediato del duplicato presso l’Ufficio Elettorale di viale Guidoni, 174 (lunedì - venerdì 8.30–13 martedì e giovedì anche 14.30-17). Nella settimana prima delle elezioni (19-25 maggio) il servizio di consegna immediata dei duplicati sarà attivo anche presso le cinque sedi dei Quartieri, senza bisogno di preventiva richiesta. Presso gli stessi uffici sarà possibile anche rinnovare la carta d’identità. Si ricorda che se si vuole votare anche un candidato per il consiglio comunale, nelle amministrative, si può esprimere un massimo di 2 preferenze, purché siano di genere diverso, cioè uomo e donna, scrivendo per intero il cognome sulla scheda, a fianco del simbolo della lista a cui quei candidati appartengono. Nelle 6 elezioni amministrative si può effettuare il voto disgiunto, ovvero votare un candidato sindaco m a esprimere la preferenza (o le preferenze) per il consigliere comunale di una lista che non sostiene il candidato sindaco scelto. Da tenere presente che sulla scheda per le elezioni europee invece le preferenze possibili sono tre, a condizione che una sia di genere diverso dalle altre due. ... Per scoprire dov’è il vostro seggio elettorale e per altre informazioni utili al voto visitate il sito del Comune di Firenze a questo indirizzo: www.comune.fi.it 055Firenze intervista... 7 IRENE COLZI “Non dovete avere paura dei giudizi: divertiamoci!” discorso invece la mia passione per la comunicazione online, che è l’aspetto forse più rilevante di un blog di moda.» Perché hai deciso di aprire un blog? «Stavo osservando gli inizi del fenomeno, che si è sviluppato prima in America. Mi è sembrata una cosa molto divertente così ho detto: “Perché no, potrebbe essere un passatempo diverso dal solito”. E poi si è trasformato in lavoro, anche se non l’avrei mai immaginato!» Come definiresti il tuo stile/modo di vestire? «Il mio stile è casual chic, con un tocco rock. Qualcosa di estremamente portabile!» È di Sesto Fiorentino, ha 26 anni, si chiama Irene Colzi e di professione fa la fashion blogger. Nel 2009, mentre prepara la tesi di laurea in economia, apre il suo sito Irene’s Closet, che in poco tempo diventa uno dei blog di moda più letti in Italia. L’abbiamo incontrata per sapere qualcosa di più di lei e per qualche consiglio di stile! ... Il mio stile è casual chic, con un tocco rock. Qualcosa di estremamente portabile! Foto di Giovanni Gambassi SOMMARIO Innanzitutto, chi è una fashion blogger? «È una persona appassionata di moda che apre un blog, un sito che da un punto di vista assolutamente soggettivo racconta la propria passione per la moda. Da qui si diramano diverse figure: chi fa informazione soggettiva, chi si occupa del personal style e chi invece punta a diventare influencer.» Quando è nata la tua passione per la moda? «E’ stata in me fin da sempre, tramandata da mamma e nonna. Fin da piccola ho sempre amato la moda, sfogliare riviste, guardare sfilate... nonostante io non abbia mai avuto nessun tipo di contatto speciale con questo ambiente a livello lavorativo dalla cerchia di amici e parenti né a livello di studi. Altro Raccontaci la tua giornata tipo. «Quando non sono in viaggio lavoro tutto il giorno, non essendoci limiti e confini tra hobby e lavoro. Inizio alle 7 055Firenze intervista... 8 del mattino e finisco alle 20 circa, esclusi eventi serali. Il lavoro “da scrivania” consiste nella pia- SOMMARIO nificazione editoriale, gestione area commerciale e comunicazione social. Importante è anche il tempo dedicato allo scattare, scegliere ed editare le fotografie, essendo il blog una forma di comunicazione soprattutto visuale.» Fotografie, blog, social network… Riesci a gestire tutto da sola? «All’inizio facevo tutto da sola ma come ogni piccola realtà che si sviluppa piano piano ogni aspetto di gestione e operatività sta passando a singole persone: la fotografia, l’area commerciale e comunicazione, la parte tecnica più strettamente connessa alla programmazione…» Il tuo lavoro occupa una buona parte della giornata e spesso ti porta a giro per l’Italia e all’estero. In questo modo non rischi di “trascurare” alcuni aspetti della tua vita come gli affetti familiari o le relazioni d’amicizia? «Come in ogni lavoro che assorbe tanto tempo questo può essere un effetto collaterale. Fortunatamente però non viaggio per lunghi periodi, al massimo una settimana consecutiva, quindi riesco a gestire ancora tutto piuttosto bene!» Abbiamo già detto che ti porta anche a viaggiare. Cosa non può mai mancare nella tua valigia? «Il pc portatile, la macchina fotografica e il cellulare per essere sempre connessa. Un paio di sneakers da palestra, perché sono appassionata di fitness e mi alleno in ogni parte d’Europa, e looks adeguati a ogni occasione che si presenterà… In genere programmo già tutti gli abbinamenti prima di partire!» Qual è stato il viaggio che porti nel cuore? E quello che invece non vorresti mai rifare? «Sicuramente l’Australia, una terra meravigliosa. Non ho nessun viaggio che non vorrei più rifare, sono stati tutti belli, in un modo o nell’altro.» 055Firenze intervista... 9 Mi piace lo stile classico maschile dei fiorentini: la sartorialità maschile qui è uno dei nostri punti forti. Sesto Fiorentino - Via San Morese, 9 Borgo San Lorenzo - Via Grassi, Loc. Rabatta Firenze Nord - Viale A. Guidoni, 91 Firenze Sud - Via G. Ambrosoli, 68/70 Cosa ti manca di Firenze quando sei lontana da casa? Qualcosa che le altre città non hanno… «La bellezza a livello storico e artistico della nostra città. Impareggiabile!» Eventi, sfilate, incontri con maison… Quanti personaggi famosi hai conosciuto? «Tanti! Molti sono alla mano, esattamente delle persone normali ma con una vita sotto i riflettori. Altri un po’ meno…» Proiettiamoci nel futuro. Come ti immagini tra 10 anni? «A livello lavorativo, mi immagino felice come sono adesso e che il mio lavoro si sia evoluto insieme all’evoluzione della comunicazione online.» Quali sono le tendenze dell’estate 2014? «Le gonne a vita alta e al ginocchio in stile anni 50, coloratissime, il ritorno delle salopette, le longuette, tanti fiori, stampe tropicali e righe.» Parliamo un po’ di Firenze e la moda. Come si vestono i fiorentini? «Passeggiando per Firenze si vede di tutto e di più, complici anche le orde di turisti. Ma in linea generale mi piace lo stile dei fiorentini, soprattutto quello classico maschile: la sartorialità maschile qui è uno dei nostri punti forti, anche se un po’ trascurata…» Un consiglio di stile per le ragazze e uno per i ragazzi fiorentini. «Di non aver paura dei giudizi degli altri: divertiamoci!» Foto di Giovanni Gambassi { Elena Manetti } focus su 10 Sono molte le leggende contadine legate ai luoghi del Mugello che ancora oggi le persone più anziane raccontano nelle piazze dei paesi, oppure ai loro nipoti. Tra le tantissime leggende esistenti, abbiamo voluto riportarvene alcune, iniziando da una storia che forse alcuni di voi, soprattutto gli appassionati di motociclismo, conoscono già... IL MUGELLO DEI MISTERI Lo spirito di Dianora a Cafaggiolo Il Castello di Cafaggiolo (Barberino di Mugello) e quello del Trebbio (San Piero a Sieve) sono diventati da poco patrimonio mondiale dell’Unesco. I due castelli erano le residenze estive della famiglia dei Medici, che per la verità proveniva proprio dalle dolci colline mugellane. Si racconta che ancora oggi lo spirito di Dianora, la moglie di Pietro de’ Medici, vaghi per le stanze della villa di Cafaggiolo. Dianora venne data in sposa in tutta fretta a Pietro de’ Medici e dopo pochi mesi, (11 luglio 1576), mentre erano in villeggiatura a Cafaggiolo, Pietro temette che la giovane moglie lo tradisse e per questo la sof- Tra case e boschi infestati, ecco alcune leggende legate ai paesi mugellani… ... Il fantasma del Frate Baccaleo all’Autodromo SOMMARIO Avete notato che nei giorni di Gran Premio all’Autodromo del Mugello spesso piove? E’ la vendetta di Baccaleo, un frate vissuto da queste parti nell’800. Lasciò scritto di voler essere seppellito nel suo podere, lontano dal paese, e non nel cimitero, insieme a tutti gli altri. Baccaleo aveva scelto di essere sepolto nella campagna di Scarperia per riposare in pace ma il destino ha voluto che proprio li fosse costruito l’Autodromo. Il suo fantasma ogni anno si vendica contro chi calpesta la sua quiete mandando nuvole e pioggia. Vedremo se lo spirito di Baccaleo si vendicherà anche quest’anno. Basta aspettare il primo giugno. focò nel letto nuziale, uccidendola. Si dice che il fantasma di Dianora dimori tuttora nel castello, e si diverta aprendo porte appena chiuse oppure facendo suonare campanelli a cui sono stati tagliati i fili. Il masso della vecchia di Arliano Arliano è una delle frazioni di Borgo San Lorenzo. Prima di arrivare nel centro della frazione, provenendo dalla bellissima chiesa di San Cresci, si trova un boschetto; i massi dalle forme insolite, gli alberi alti che lo ombreggiano completamente, l’erba brucata dalle pecore che sembra tagliata con il tosaerba e i suoi sali-scendi lo rendono il set ideale dove ambientare un film fantasy. Ma qualcosa di magico questo bosco ce l’ha davvero. Un masso a forma di poltrona spicca tra tutti gli altri: è il masso della vecchia. Si racconta che alcuni contadini, all’inizio del ‘900, videro seduto sulla roccia il fantasma di una vecchia che filava la lana. I contadini preferivano non passare di fronte al masso altrimenti il fantasma li avrebbe perseguitati per il resto della vita, perché fatti insoliti avvenivano nelle vicinanze del masso. Una sera un contadino, rincasando, vide un gregge di pecore che stava brucando nel campo di grano che aveva appena seminato. Provò a mandare via gli animali, ma più li incitava focus su 11 ad andarsene e più ne arrivavano. Decise allora di andare a dormire; la mattina dopo andò a controllare il campo e con sua grande sorpresa scoprì che era immacolato, soltanto le sue impronte erano impresse nel terreno, un gregge di pecore non poteva essere passato da li. La vecchia non è più stata avvistata, ma qualcuno lascia ancora dei mazzi di fiori nelle vicinanze del masso nella speranza di placare la furia del suo spirito. tura praticato lo ius prime noctis). La più bella ragazza del paese, che era corteggiata ogni giorno dal Signore e ricevette l’invito per una delle sue feste, e convinta dalle amiche e dai parenti decise di andarci. Entrata nella villa tutti i partecipanti alla festa si zittirono di fronte alla sua bellezza ma il Signore non ebbe neanche il tempo di invitarla a ballare poiché poco dopo entrò il più bel giovane mai visto sulle colline fiorentine che la invitò a ballare. Danzarono in ogni stanza della villa per tutta la notte. All’alba il giovane avvolse la ragazza nel suo mantello e lui si trasformò in un Diavolo con corna e zoccoli. La giovane prese fuoco e la sua sagoma si impresse su uno dei muri della casa. Si racconta che non fosse possibile cancel- La casa infestata di Spugnole ... La villa di Poggio a Dicomano SOMMARIO Sono numerosissime le leggende ambientate in questa antica villa, attualmente in ricostruzione, che si trova a Frascole a Dicomano. Qui, nel tardo medioevo, dimorava il Signore di Dicomano che era solito dare sfarzose feste (secondo alcune fonti in questa casa veniva addirit- lare la sagoma della ragazza, i proprietari della villa imbiancavano il muro ma l’impronta riaffiorava sempre. Secondo la leggenda ancora oggi il suo spirito vaga per le stanze della villa. Siamo a San Piero a Sieve all’inizio degli anni ’70. Un gruppo di ragazzi affittano una casa di campagna dove trascorrere l’ultimo dell’anno. Appena fuori San Piero a Sieve si trova una strada di campagna che arriva al Castello del Trebbio, a metà strada c’è Spugnole, la località in cui i ragazzi affittarono la casa. I giovani, felici per il giorno di festa, iniziarono a preparare la cena per il veglione, aprirono l’acqua per la pasta ma non usciva, andarono all’ altro rubinetto ma anche lì niente acqua. Iniziarono quindi a preparare i crostini ma ad un certo momento l’acqua sgorgò dal primo rubinetto. Altri fenomeni paranormali si verificarono quella notte: i rubinetti venivano aperti o chiusi a piacimento dell’entità presente nella casa. A un certo punto i ragazzi percepirono anche passi e respiri nella casa, e in preda al panico scapparono. Si potrebbe definire un ultimo dell’anno da brividi. { Alessia Benelli } MAGGIO il meglio del mese selezionato da 055firenze Teatro Verdi TEATRO BENVENUTI IN CASA GORI SOMMARIO Mandela Forum ROMEO E GIULIETTA. AMA E CAMBIA IL MONDO Casa Gori apre le sue porte e arriva al Teatro Verdi per una serata di beneficenza. Lo spettacolo teatrale tutto toscano di Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti sarà sul palco del Verdi per un’unica serata, in collaborazione con l’Orchestra della Toscana e con lo stesso Benvenuti. Opera di Firenze ROBERTO DEVEREUX L’opera di Gaetano Donizetti arriva sul palco del nuovo teatro dell’opera. Il Festival del Maggio Musicale Fiorentino porta in scena la travagliata storia d’amore tra Elisabetta d’Inghilterra e il suo più noto favorito, con l’orchestra e il coro del Maggio. Si tratta di una tragedia lirica in tre atti dal libretto di Salvatore Cammarano. L’opera è in forma di concerto. Lo spettacolo è cantato in italiano con sopratitoli in inglese e in italiano. Arriva a Firenze il musical del momento. Una delle più famose storie d’amore di tutti i tempi diventa musica con “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo”. Il musical sarà in scena al Nelson Mandela Forum con i suoi numeri da record: 45 artisti, un palco di 550mq, 23 cambi scena, oltre 270 costumi, 40 tecnici impiegati ogni sera dietro le quinte, 15 persone di produzione, 6 specialisti della comunicazione, 122 facchini, 1.432 ore. . 29 maggio . ore 20.45 .. .Biglietti da 22,00 a 52,00 € ............... eventi 12 Fabbrica Europa (Leopolda) LA NOTTE DI HELVER Tra il 1992 e il 1995, mentre Sarajevo era sotto assedio, il Kamerni Teatar ’55 ha portato avanti la sua missione di “resistenza culturale all’aggressione e alla barbarie”. E’ la storia raccontata nello spettacolo al Festival Fabbrica Europa, La notte di Helver (Helverova Noc), che porta sul palco la storia del gruppo teatrale, rimasto fedele ai suoi principi, andando in scena quasi ogni giorno di fronte al suo pubblico. Gli interpreti sono Mirjana Karanovic – presente in molti film di Emir Kusturica, Orso d’oro a Berlino, nomination all’Oscar per Il segreto di Esma – ed Ermin Bravo, giovane attore di teatro e cinema, famosissimo in patria. . dal 14 al 18 maggio . il 14, 15 e 16 ore 21.00 . sabato 17 ore 16.00 e ore 21.00 . domenica 18 ore 16.00 . Biglietti da 23,00 a 55,00€ . . . ................. ................. ................. il 18 e il 20 maggio ore 19.45 Biglietti da 10,00 a 80,00€ . 17 maggio 21.00 . 18 maggio 19.00 . Biglietti da 10,00 a 20,00 € MAGGIO eventi 13 il meglio del mese selezionato da 055firenze Palazzo Vecchio e Complesso di San Firenze JACKSON POLLOCK MOSTRE La figura della furia SOMMARIO Sedici opere dell’artista in mostra a Palazzo Vecchio con sei disegni, eccezionalmente prestati dal Metropolitan Museum di New York, per la prima volta esposti in Italia. La mostra si compone anche di una seconda sezione, nel Complesso di San Firenze, con spazi interattivi, apparati multimediali e didattici e proiezioni di filmati sulla vita e il lavoro dell’artista. Questo progetto, promosso dal Comune di Firenze con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e la collaborazione dell’Opificio delle pietre dure, ha come obiettivo quello di contribuire a conoscere l’arte anche con strumenti moderni. fino al 27 luglio Palazzo Vecchio ore 9.00-24.00 (giovedì 9.00-14.00) Complesso di San Firenze ore 10.00-20.00 (giovedì 10.00-14.00) biglietto per le due sezioni 12,00€ (ridotto 9,00€) biglietto Palazzo Vecchio 10,00€ (ridotto 8,00€) biglietto Complesso di San Firenze 5,00€ (ridotto 2,00€) Centro di Cultura Contemporanea Strozzina QUESTIONI DI FAMIGLIA Vivere e rappresentare la famiglia oggi . . . . . . La mostra propone le opere di 11 artisti contemporanei che permettono di investigare sul concetto di famiglia nel mondo d’oggi. Nucleo fondamentale è la riflessione sul concetto attraverso le opere del maestro della fotografia tedesca Thomas Struth, i ritratti performativi di Trish Morrissey, le opere realizzate tramite webcam di John Clang e i ritratti con luci LED di Jim Campbell. Tramite le opere di Ottonella Mocellin si scoprono invece le connessioni e le dinamiche tra persone mentre l’artista Nicola Pellegrini, crea, con un’installazione, una narrazione visiva e auditiva sulla famiglia. I lavori di Chrischa Oswald e Courtney Kessel affrontano i fragili equilibri e i contrasti nel rapporto madrefiglia e, a completare questa panoramica, le opere di Nan Goldin e Sophie Calle che portano a riflettere sul significato di parole come “padre”, “madre” e “figlio”. fino al 20 luglio tutti i giorni orario 10.00-20.00 (giovedì 10.00-23.00) lunedì chiuso biglietto intero 5,00€. Ridotto 4,00€ ingresso gratuito il giovedì ................. ................. . . . . . Museo delle Cappelle Medicee Limonaia di Villa Strozzi ARTE E POLITICA I PROFUMI VIII edizioneDI BOBOLI L’Elettrice Palatina e l’ultima (fragranze e design) stagione della committenza L’ottava edizione della manifestaziomedicea in San Lorenzo Una mostra che rende omaggio all’Elettrice Palatina, l’ultima discendente del ramo granducale mediceo. Verranno presentate, tra le varie opere, due medaglie d’oro, due monete e una targa dedicatoria per la prima volta visibili al pubblico. La mostra si articola in cinque sezioni che delineano la personalità della Principessa. Si inizia con “L’infanzia e gli anni giovanili al Poggio Imperiale”, si prosegue con “La giovinezza e il matrimonio”, “Il rientro a Firenze e l’impegno per la chiesa di famiglia”, “Patto di famiglia” e infine “La morte”. fino al 2 novembre biglietto 8,00€ (compreso l’ingresso al Museo) ridotto 4,00€ da lunedì a domenica orario 8.15 - 16.50 chiuso la 2° e 4° domenica del mese e il 1°, il 3° e il 5° lunedì del mese . . . . . ni coniuga fragranze, design autoprodotto e fashion design. Molte le collaborazioni con alcuni blog all’avanguardia con un occhio al fashion made in Italy. New entry ma anche presenze storiche come Tusca, creatrice di una linea di cosmetici all’olio di oliva del Chianti, o le Magie di sapone di Christian e Silvia Travaglini. Per il design autoprodotto verranno presentate le opere su metallo prezioso di Beatrice Bernocchi, quelle su ceramica di Elvira Keller e i graffiti su tela di Anna Chiriano. Verranno proposti anche alcuni laboratori come quello del decoro a mano su porcellana, un laboratorio sulla bellezza e cure delle mani e un laboratorio di finger design. Per l’occasione sarà possibile partecipare a visite gratuite al Giardino Tropicale dell’Istituto Agronomico per l’Oltremare. dal 22 al 25 maggio ingresso gratuito 22-23 maggio orario 15.00-21.00 24-25 maggio orario 10.00-21.00 navetta gratuita da P.zza Pier Vettori . . . . . ................. ................. MAGGIO il meglio del mese selezionato da 055firenze Brozzi (FI) SAGRA DEL RANOCCHIO SAGRE Torna la tradizionale Sagra del Ranocchio che ha ormai rag- SOMMARIO giunto la 40esima edizione. La manifestazione, organizzata dalla Misericordia di San Martino Firenze Ovest e il gruppo Fratres G. Manetti, propone un menù tipico di Brozzi. Il piatto forte? Ovviamente i ranocchi fritti ma sarà possibile gustare anche piatti a base di pecora. La sagra si terrà anche in caso di pioggia. . . . 24 e 25 maggio 31 maggio, 1 e 2 giugno apertura alle ore 18.30 ................. Certaldo (FI) SAGRA DEL PESCE La cucina marinara sarà la protagonista della 30esima edizione della Sagra del Pesce che occuperà le sale del Centro Polivalente di Certaldo (FI). Il menù si ispira alla tradizione culinaria viareggina con l’antipasto misto di mare e cozze all’agro, spaghetti allo scoglio, risotto di mare, gnocchi agli scampi, frittura di mare, caciucco, grigliata mista e molto altro. Gli stand gastronomici sono aperti a cena mentre a pranzo solo le domeniche e i festivi. . . . dal 15 maggio all’8 giugno ogni venerdì, sabato e domenica eccezionalmente si svolgerà anche giovedì 15 maggio e lunedì 2 giugno ................. Firenzuola (FI) SAGRA DEL PRUGNOLO eventi 14 Tavarnelle di Val di Pesa (FI) SAGRA DELLA FRITTELLA FIOR DI CASCIA A Sambuca, frazione del comune di Tavarnelle Val di Pesa, si svolgerà una festa dedicata alla frittella di riso, specialità tipica apprezzata da grandi e piccoli. Per avere una maggior tipicità venne fatta una variazione alla ricetta tradizionale con l’aggiunta dei fiori di acacia, detta cascia nel dialetto locale. Nei sei giorni Torna a Firenzuola, nell’Alto Mugello, la sagra dove si potrà gustare il fungo prugnolo in varie ricette. Si parte dai crostini per arrivare ai tortelli di patate e ai tagliolini, alle scaloppine per arrivare alle ficattole. All’interno del padiglione sarà presente anche un mercatino dell’artigianato locale e una mostra del libro. Gli stand resteranno aperti la sera a cena, a partire dalle ore 19, e la domenica anche a pranzo. L’evento si terrà anche in caso di pioggia con vari eventi collaterali sia di tipo sportivo che della sagra si svolgeranno anche musicale. numerosi spettacoli ed eventi sabato 24 e domenica 25 maggio sportivi. . . sabato 7 e domenica 8 giugno . dal 16 al 18 maggio . apertura serale ore 19,00 . domenica aperti anche a pranzo . dal 23 al 25 maggio ................. ................. MAGGIO il meglio del mese selezionato da 055firenze Obihall MUSICA DIRE STRAITS LEGENDS SOMMARIO Dopo il sold out della tournée 2013, arriva il nuovo tour dei Dire Straits Legends, concept band che nasce dalla passione per il rock dei Dare Straits e cerca di celebrare la loro musica. A rendere unica la serata, John Illsley, bassista e fondatore dei Dire Straits, presente per tutta la vita del gruppo, che con entusiasmo ha accettato la chiamata di Phil Palmer, voce e chitarra dal 1991 al 1995. Si aggiungono sul palcoscenico Mel Collins al sassofono; Danny Cummings alle percussioni; Steve Ferrone, batterista anche di Eric Clapton e dei Duran Duran; Marco Caviglia, voce e chitarra; e Primiano Di Biase alla tastiera. I Dire Straits Legends faranno rivivere brani “unici” come: “Sultans of Swing”, “Romeo and Juliet” e “Walk of life”. . . . lunedì 19 maggio ore 21.00 biglietti da 37,00€ a 64,00€ ................. Teatro Dante - Campi Bisenzio BOBO RONDELLI Mandela Forum GIORGIA È iniziato il Senza Paura Tour 2014 di Giorgia che farà tappa a Firenze il 22 maggio. Il tour segue la pubblicazione dell’album “Senza Paura”, che ha visto importanti collaborazioni internazionali come “I will pray” in duetto con Alicia Keyes, i cui brani verranno cantati insieme alle hit del suo repertorio e ad alcune cover tutte da ballare! Ad affiancarla sul palco la sua super band: Sonny T. al basso, Giorgio Secco alla chitarra, Gianluca Ballarin alle tastiere, Claudio Storniolo al piano e Mylious Johnson alla batteria. Il 19 maggio a Campi Bisenzio, all’interno dei festeggiamenti per l’intitolazione del Teatro Dante all’artista campigiano Carlo Monni, scomparso un anno fa, si terrà il concerto di Bobo Rondelli. Il grande cantautore, poeta e attore livornese inizierà a esibirsi con i suoi inediti, cover di band famose e cavalli di battaglia dalle ore 21.30. L’ingresso allo spettacolo è gratuito, fino a esaurimento posti. . lunedì 19 maggio . ore 21.30 . ingresso libero ................. . giovedì 22 maggio . ore 21.00 . biglietti da 36,00 a 57,00 € eventi 15 Istituto Ernesto De Martino (Villa San Lorenzo) Sesto Fiorentino GINEVRA DI MARCO Nell’ambito della XIX edizione di “Io Canto”, rassegna del canto di tradizione orale e di nuova espressività in Italia, che si svolge a Villa San Lorenzo a Sesto Fiorentino, si esibirà la voce dolce e profonda diGinevra Di Marco. Con il concerto “Donna Ginevra e le Stazioni Lunari” la cantante ripercorrerà gli ultimi anni della sua ricerca musicale, volta a scoprire e riscoprire pezzi della tradizione popolare a partire dal bacino del Mediterraneo fino alle coste del Sudamerica e oltre. Partecipazione straordinaria all’evento di Daniele Sepe, sassofonista e compositore, in “Canto popolare libero pensare”. . sabato 31 maggio . ore 21.15 . biglietti 5,00 € ................. ................. musica 16 Uno è un fiorentino doc, l’altro talmente pratese da essersi tatuato il tag geolocalizzatore di Google Maps che punta su Prato. Uno canta “dalle Cure all’Isolotto la morale è sempre quella, si pranza con la trippa e le budella” e l’altro dice “son di Praho e voglio esser rispettaho”… e tutti e due lo fanno a suon di rap. Un rap con la ‘c’ aspirata, che non nasconde la cadenza toscana e anzi ne fa un punto di forza, cantando i pregi e i difetti delle città che amano e che vivono ogni giorno. Sono Millelemmi e Blebla, i due rapper toscani con cui abbiamo fatto una chiacchierata, e per conoscerli meglio li abbiamo fatti rispondere alle stesse domande. DA FIRENZE A PRATO I L R A P D I M I L L E L E MM I E BLE BLA MILLELEMMI (Firenze) BLEBLA (Prato) Identikit: nome - nome d’a rte - età Millelemmi aka Heineken Skywalker aka Marty Mc Superfly Jimi Snuca aka More Nerds aka Cortellaha. Sto per raggiungere l’età di Cristo ma non intendo andarmene da questa dimensione, almeno per un po’. Mi chiamo Marco Lena, in arte Blebla, e ho 30 anni. Partiamo con una curiosità: spiegaci il tuo nome d’arte Il mio nome deriva dall’union e del corrispondente scritto del numero 100 0 ed il plurale del sostantivo “lemma”. Mille lemmi sono in realtà pochissimi, ma era il nu mero perfetto per realizzare il chiasmo sillabi co. Il mio nome d’arte è nato una sera quando ero fuori con amici ed eravamo tutti un tutti po’ alticci... non mi ricordo bene cosa volessi dire, ma mi uscì una parola strana, tipo “bleblable”, così nell’arco dei giorni successivi si è tramutato in Blebla ed è diventato il mio nome d’arte. Quando e come è nata la passione per il rap? Nei primi anni novanta: da un lato Jovanotti, che comunque passava Run Dmc ed altro in televisione, dall’altro le cassette delle Posse che mi arrivavano dai vari fratelli maggiori, da un altro ancora le professoresse di italiano che a scuola mi insegnavano i grandi maestri italiani. L’emulazione è stata pressoché immediata, quindi possiamo dire che scrivo rap da più di 15 anni. Da quasi subito diciamo, da quando ho iniziato ad ascoltare la musica nel vero senso della parola, cioè dai 6-8 anni più o meno. Ascoltavo già musica rap, come gli Articolo 31, Neffa & I Messaggeri della Dopa o i Sangue Misto. Insomma, i gruppi che andavano negli anni Novanta. Ho iniziato a fare musica fin da quando ero piccolo, però diciamo mi sono cimentato a fare le registrazioni e i primi take sui 17-18 anni. Nel tuo percorso, qual è il brano che ha riscosso più successo? SOMMARIO Credo “Disegnino”. Questa è scontata... ovviamente “Prato”. musica 17 E quello di cui sei più fiero? Non saprei dire un brano in particolare, sono molto affezionato ai miei lavori per motivi diversi. Prendo i due album principali: Nosocomio Tungsteno è un album molto profondo e sono fiero di averlo composto. Di Cortellaha invece sono orgoglioso di come siamo stati in grado di realizzarlo e gestirlo da un punto di vista più professionale, pur restando un’ autoproduzione. Le canzoni sono come se fossero figlioli, non ce n’è una di cui vado più fiero. Ci può essere quella che mi garba di più o quella che mi garba di meno, però la fierezza c’è in tutti i brani, perché in fondo nelle mie parole c’è tutto il mio pensiero, c’è quello che sento. Ad esempio, anche “Prato”, nonostante sia una canzone di 5 anni fa, è comunque una cosa che ho vissuto. E’ quella più conosciuta, è passata diverse volte anche a Radio Deejay. Però ci sono anche canzoni più profonde che magari son conosciute meno, tipo “A voi”, una canzone che ho fatto per i miei genitori. Oppure anche quest’ultima che è uscita, “W gli sposi”... si ride e si scherza, ma in fondo il matrimonio ha un grande valore. E poi nelle battute c’è sempre un fondo di verità, la profondità e volendo anche un po’ di amarezza. Come nasce una canzone tua? La composizione di un brano avviene in vari modi: può nascere da un freestyle come da un’idea ragionata, a volte trovo delle melodie e poi ci scrivo le parole, a volte è la base stessa che detta il testo. Successivamente lascio depositare, poi correggo e faccio una prima registrazione. Una volta assimilata è pronta per il take definitivo. Ogni canzone ha una sua storia, nasce a modo suo. Ad esempio, se vedo qualcosa che mi colpisce, decido di incidere un pezzo. Poi ovviamente se l’argomento lo richiede cerco di approfondirlo e mi documento per esser sicuro di cosa sto dicendo. Sono autodidatta: trovo l’ispirazione nelle cose quotidiane, mi informo sul tema e butto giù il testo della canzone. A bruciapelo: tre aggettivi per descrivere la tua musica Dovrebbero descriverla gli altri, per me è liberatoria, ergo necessaria. e un po’ Sicuramente direi ganza e ironica. Poi diciamo anch metche ca musi una È . fastidiosa, però in modo scherzoso o, stann come cose le te il dito nella piaga, stuzzicante. Dico é perch tita”, “sen ei nger però te lo dico col sorriso. Poi aggiu e. esser di o mod mio il e la mia musica racconta il mio vissuto Se dovessi scegliere un artista con cui duettare.. . Alessandro Bergonzo ni. Lo farei con un artista che stimo professionalmente o come persona. Riesci a vivere della tua musica? Arzigogolatamente si! Ci sto provando. È dura come tutte le cose di questi tempi. Ora poi con la musica è ancora più dura, perché a livello fisico di cd si vende pochissimo, però diciamo che trovo molto riscontro nei live e nelle serate. Si cerca di andare avanti così. Parlaci del tuo ultimo singolo SOMMARIO Giro la domanda: il mio prossimo singolo è “Tienti” ed è estratto da Cortellaha. Il video e è stato girato dal team di videomakers Golconda ed è un tributo a MCA dei Beastie Boys. lo vedo Si chiama “W gli sposi”, è una canzone che parla del matrimonio e di come dopo periodo il a riguard che quello su le io da esterno. È anche un pensiero genera e. insiem i problem i re supera per uniti stare il matrimonio, cioè dell’importanza di zione genera nostra la to, cambia tutto è poi, E questo è fondamentale. Oggigiorno senso. mette in mostra l’anello e poco dopo magari arriva il tradimento. Non ha Che ne pensi della scena musicale fiorentina? Che è ricchissima e sempre all’avanguardia. Firenze è piena di talenti con buon gusto: quelli più eclettici e che lo hanno capito si notano subito, dal jazz alla dubstep. musica 18 Che ne pensi della scena musicale pratese? Ci si sta muovendo, so che ci sono diversi grup pi e anche due o tre solisti che stanno provando a sfondare in questo mondo. L’hip hop a Prato non ha ancora i meriti che dovrebbe avere, ci sono diver si musicisti pratesi in giro in tournée a duettare anche con gente famosa, quin di non vedo perché non riescano a emergere come si deve. Staremo a vede re in futuro, piano piano... Che rapporto hai con la tua città Mi trovo bene, non sono un di quelli che si lamentano sem o pre. La qualità della vita è alta, è a misura d’uomo e, cercandomeli be ne, trovo gli stimoli che mi servono. Certo è che l’amministrazione fa schifo : ma è così in tutta Italia. Molto buono, ogni tanto ci chiacchiero, però non mi risponde mai! A parte gli scherzi, è inutile dire che non mi ci trovo bene, perché son dell’idea che qui intorno a noi ci sono tanti bei posti. Poi capisco che la gente si sposti per via del lavoro o della famiglia. Io parlo per me e dico che per ora finché c’è la possibilità e ci sto bene, rimango qui. Poi non si sa mai, in futuro chissà. Di base ora sto qui, poi, certo, vado a giro volentieri, una volta ogni mese e mezzo-due vado a Roma sia per impegni di lavoro che per trovare amici e parenti. Comunque c’è da dire che nonostante tutti i problemi che ci sono a Prato, è una gran bella città. Ora poi è una cosa globale, c’è crisi dappertutto, ma non dobbiamo lamentarci. I nostri nonni hanno passato due guerre mondiali e noi spesso ci si lamenta per cose futili. Basta rimboccarsi le maniche. Un luogo in particolare a cui sei legato? Mi lego più alle persone che ai luoghi, i ricordi nostalgici poi mi mettono tristezza. Ho un forte affetto per alcuni periodi, o fasi, di cui certi luoghi sono stati teatro. Sinceramente in qualsiasi posto vado conosco gente. Potrei dire che sono legato a Galceti, perché ci abito e a San Giusto perché ci esco, ma in qualsiasi luogo di Prato mi trovo sempre a mio agio e trovo amici ovunque. A livello visivo devo dire che mi piace molto Filettole, perché da lassù c’è un panorama mozzafiato. Progetti di oggi e di domani? Fare dischi, fare live. Firenze fa rima con...? SOMMARIO Grandi opulenze, inevitabili decadenze, sfrenate danze, vari tipi di sostanze. Per farlo mi sono fatto aiutare Nei miei progetti futuri ci sarà un remix di “Prato”. continua così, tra qualche anno da un ragazzo di soli 15 anni, ma è bravissimo e se ce”, perché è un remix e non posfonda. Abbiamo scelto una base di musica “dan o alle origini, perché io sono tevo rifare un’altra volta hip hop. E’ un po’ un ritorn e uscite per l’inverno, vorrei partito proprio dalla dance. Inoltre, ci saranno nuov nno di riunire tutte le canzoni far uscire dai 4 ai 6 singoli e spero entro la fine dell’a i singoli e i video su YouTube. in un album. Intanto metterò, come sempre, tutte Prato fa rima con...? Prato fa rima con tutte le cose del passato. Con tutte le cose dell’età passata che erano caratteristiche di Prato, come i filati, i telai, le aziende tessili, ecc. Ho molta nostalgia di tutto ciò che c’era di buono nel passato della tradizione pratese. { Irene Grossi e Isotta Pieraccini } benessere 19 E’ Maggio, si avvicina l’estate, e con essa anche la voglia di stare all’aria aperta. Una buona occasione per fare un po’ di attività fisica e buttare giù quei chili in eccesso, frutto di cenoni di Capodanno e abbuffate pasquali, con una bella corsetta. E a Firenze, di posti dove correre e muoversi un po’, ce ne sono tanti. E se insieme alla corsa, ci abbinassimo anche una dieta disintossicante? Ecco due suggerimenti! 1. LA DIETA DEL LIMONE VIVI FIRENZE... DI CORSA! Scarpe da corsa alla mano, ecco una piccola guida alle mete preferite dei runners fiorentini. ... Partiamo da un grande classico, il Parco delle Cascine: adatto agli amanti della natura, il Parco fiorentino offre una grande cornice per le vostre ore di allenamento. Partendo da Ponte alla Vittoria fino all’estremo opposto, il Viadotto dell’Indiano, immersi nell’ombra dei grandi alberi, sui pratoni o lungo l’Arno, sono 10 chilometri di piacevole corsa. ... E per i tanti studenti di Novoli? Da qualche anno per loro c’è una nuova location dove tenersi in forma. Parliamo del Parco di San Donato, il nuovo piccolo polmone verde di Novoli, nato all’ombra dell’immenso Palazzo di Giustizia. Non è grandissimo, e c’è poca ombra (gli alberi piantati non sono ancora abbastanza cresciuti), ma è frequentato ogni giorno da decine di studenti del vicino Polo delle Scienze Sociali. Adatto agli allenamenti “fast” ed alle corsette defaticanti dopo un giorno di intense lezioni. ... ... SOMMARIO Se invece vi sentite più “corridori da città”, allora il percorso che fa per voi è quello dei Lungarni del centro storico: partite da Ponte Vespucci, proseguite verso Ponte Vecchio ed arrivate a Ponte San Niccolò., il tutto immersi nella bellezza del centro di Firenze. Ma attenzione! Se scegliete questo percorso siate mattinieri: frotte di turisti sono in agguato dietro l’angolo per interrompere il vostro allenamento. Immancabile tra i nostri consigli anche una corsetta “panoramica”: il running al Piazzale. Partendo da Porta Romana si imbocca viale dei Colli, il bellissimo viale alberato che conduce a piazzale Michelangelo: un percorso in salita, adatto a chi è già un po’ allenato, ma che premia con una magnifica vista di Firenze. Arrivati a destinazione, al Piazzale, si può scegliere se proseguire su viale dei Colli e scendere verso piazza Ferrucci e la zona di San Niccolò, o imboccare la strada che porta ad Arcetri, piccolo borghetto su una collina che domina Firenze: anche qua natura e case medievali faranno compagnia ai corridori. ... Se avete voglia di una corsetta fuori Firenze, potete optare per il Parco dei Renai: seguendo il percorso Effetto drenante e disintossicante in 24 ore Avete mai sentito parlare della dieta del limone? È il famoso metodo per dimagrire utilizzato anche da personaggi famosi come Beyoncé, Madonna e Brad Pitt. Disintossicante e rapida, è stata messa a punto negli anni ‘70 e adesso è tornata in voga, soprattutto tra i vip statunitensi. In pratica, il segreto è bere limonata ottenuta dal succo di limone. L’effetto drenante e sgonfiante dell’agrume è assicurato. Però, attenzione, se decidete di seguire la dieta del limone ricordatevi di farlo per non più di 24 ore. Ecco che cosa mangiare e bere nell’arco della giornata: ● Appena svegli: un bicchiere di limonata (mescolare in 1 litro e mezzo di acqua 12 cucchiai da tavola di succo di limone, 12 cucchiai da tavola di sciroppo d’acero e aggiungere un pizzico di peperoncino piccante e uno di pepe di Cajenna o di zenzero in polvere). ● Colazione: macedonia di frutti rossi, mela, pera, un pugno di mandorle tostate e succo di limone. ● Spuntino: limonata, una banana, una manciata di semi di zucca. ● Pranzo: insalata di fagioli o lenticchie lessi condita con un cucchiaino d’olio e succo di limone. ● Merenda: limonata; verdure crude (ravanelli, sedano). ● Cena: pesce magro alla griglia con verdure lesse. ● Dopo cena: un bicchiere di limonata tiepida. Isotta Pieraccini isottapieraccini.wordpress.com ciclabile attraverserete lo splendido parco, con vista sulle tante isolette fluviali, potrete poi rilassarvi un po’ sulle tante spiagge di cui è costellato. ... A Firenze gli splendidi posti dove correre non mancano, eccone altri: da villa Vogel a villa Fabbricotti, dall’Albereta all’Anconella, le destinazioni per gli amanti del running, di gruppo o in solitaria, sono pressoché infinite. ... Insomma, ora non vi resta che provare questi percorsi… e per rimettervi in forma non avete più scuse! { Maurizio Belli } E se insieme alla corsa, ci abbinassimo anche una dieta disintossicante? Ecco due suggerimenti! 2. LA DIETA DEPURATIVA DI PRIMAVERA Nonostante i continui sbalzi termici, il cambiamento di stagione è alle porte. La primavera sta sbocciando e il desiderio di liberarsi dalle scorie dell’inverno sta diventando sempre più forte. Ecco a voi la dieta depurativa per rimettersi in forma prima della prova costume estiva! Ecco una schema dietetico, decisamente leggero, vegetariano e ricco di alimenti disintossicanti. Colazione ● Spremuta di limone o di altri agrumi Dopo una ventina di minuti dalla spremuta: ● Yogurt bianco magro con fiocchi di cereali oppure del pane integrale tostato con marmellata senza zuccheri aggiunti ● Una tazza di tè verde Metà mattina ● Uno yogurt magro al naturale oppure frutta Pranzo ● Un’insalata di carciofi crudi o di altre verdure crude con olio e limone ● Un primo a base di riso integrale o altri cereali condito semplicemente ● Una fettina di pane integrale tostato Metà pomeriggio ● Frutta e tè verde o tisana Cena ● Minestra di cereali e legumi (da alternare con creme di verdure) ● Ricotta magra (o altri piatti proteici magri, come il pesce) con verdure miste al vapore condite con olio e spezie (curcuma, curry, rosmarino, senape…) ● Una fettina di pane integrale tostato Dopo cena ● Una coppetta di fragole o di altri frutti rossi FIRENZE NORD viale Guidoni 93/s - Tel. 055.431514 FIRENZE SUD viale Giannotti 59/69 - Tel. 055.6533016 SCANDICCI viale Pantin 1 - Tel. 055.7350125 curiosità fiorentine 21 MOSTRI MARINI NEL CENTRO DI FIRENZE Cosa ci fanno, in una grande piazza di una famosa città d’arte, e non certo di mare, due fontane che rappresentano fantasiosi mostri marini? La domanda è lecita, e sorge spontanea non appena ci troviamo davanti alle due belle fontane realizzate dallo scultore Pietro Taccca, che adornano i lati della statua equestre di Ferdinando I dei Medici, posta al centro di piazza Santissima Annunziata, a Firenze. ... Un soggetto, quello marino, che non pare molto in armonia con le altre opere d’arte della splendida piazza rinascimentale, ma che, come sempre, nasconde nella sua storia una ragione valida che spiega la sua presenza nella piazza di Firenze. ... SOMMARIO A commissionare le due fontane a Pietro Tacca era stato il Granduca Ferdinando II de’Medici nel 1627, con l’intenzione di arricchire i lati del complesso del monumento dei Quattro Mori a Livorno, città marinara per eccellenza alla cui atmosfera si sarebbero perfettamente accordate. Una volta concluse, il Granduca Ferdinando II rimase però talmente colpito dalla rara bellezza delle due fontane, che decise di farle rimanere a Firenze, facendole collocare in Piazza della Santissima Annunziata. ... Nonostante questo cambiamento improvviso di programma, dopo molti anni anche Livorno ebbe le sue tanto desiderate fontane con i mostri marini, che attualmente si trovano in piazza Colonnella. Si tratta di due copie esatte di quelle presenti a Firenze che furono donate alla città di mare dal Comune di Firenze nel secondo dopoguerra. { Isotta Pieraccini } isottapieraccini.wordpress.com alla scoperta di... 22 UNO, DUE… TRE PASSI PER FIRENZE! Non si finisce mai d’imparare… e loro vi faranno scoprire un’insolita Firenze. SOMMARIO Siete sicuri di sapere tutto sulla bellissima Firenze? E di avere visitato anche gli angoli più nascosti della città? Se la vostra risposta è incerta o negativa, vi potrà aiutare l’associazione culturale “Tre Passi per Firenze”. Il progetto parte nel 2013 da tre guide turistiche, innamorate dell’arte e della Firenze meno conosciuta. Le tre giovani ragazze, Francesca Marsugli, Valentina D’Aiuto e Francesca Trovato, tra i 25 e i 30 anni, propongono itinerari classici, insoliti, speciali per le scuole e particolari eventi mensili per far scoprire in modo semplice, nuovo e divertente il capoluogo toscano a chi ci vive ma non lo conosce. Gli itinerari hanno una durata che varia da un’ora e mezzo a tre ore massimo e quelli che vanno per la maggiore sono: Firenze segreta, una passeggiata alla scoperta di aneddoti, leggende e curiosità fiorentine; Firenze del cinema, un tour dei luoghi scelti dai registi per girare i loro film; e Firenze letteraria, un viaggio “tra le righe” della città. Altri percorsi che riscuotono successo sono: Fi- alla scoperta di... 23 SOMMARIO renze romantica, sulle love stories più conosciute del passato; Wine Tour - Firenze e il Nettare degli Dei con la degustazione di vini e della schiacciata con l’uva; e le visite pensate per i bambini, da A caccia di animali a Giochi antichi al Giardino di Boboli. Tour e passeggiate unici che vogliono unire al carattere artistico-culturale della visita momenti di socializzazione e divertimento. Ed è così che al termine di ogni itinerario i partecipanti vengono coinvolti in un aperitivo, una cena oppure la degustazione di un gelato: momenti di aggregazione resi possibili dalla cooperazione con bar e ristoranti del centro storico fiorentino. Per partecipare agli eventi organizzati da “Tre Passi per Firenze” è sufficiente consultare il loro sito internet (www.trepassiperfirenze.com), inviare una mail o telefonare per prenotare la visita e un punto d’incontro con le guide turistiche. { Elena Manetti } il pane nella cucina toscana, tre grandi classici gusto 24 PAPPA AL POMODORO Per non buttare via il pane secco... ecco la ricetta toscana! IN G R E D IE N T I X 4 1 kg di po m od or i m at ur i ol io ex tr av er gi ne d' ol iv a 2 sp ic ch i d' ag li o 6 fette di pane toscano rafferm o ba si li co fr es co sa le e pe pe Rita Pavone lo cantava a gran voce: viva la pappa col pomodoro! ... Le temperature si fanno più miti, e viene subito la voglia di pomodoro... quale miglior modo di gustarlo di un bel piatto toscano? ... SOMMARIO La pappa col pomodoro è il classico piatto povero della cultura contadina e veniva preparato dalle massaie con il pane avanzato per non buttarlo via. La ricetta è semplicissima, ma il segreto per la sua buona riuscita sta tutto nei tre principali ingredienti che devono essere di qualità: pane rigorosamente toscano e raffermo (quindi non salato e “vecchio” di un paio di giorni), pomodori rossi maturi, basilico fresco. Procedimento: Lavate i pomodori, tagliateli grossolanamente e fateli cuocere in una pentola finché non si saranno sfaldati. Dopo averli scolati ed averne eliminato la pelle, passateli nel passaverdura per trarne una polpa. Fate rosolare l’aglio con un po’ di olio extravergine e uniteci la polpa di pomodoro: aggiustate di sapore con sale e pepe e lasciate cuocere per qualche minuto. Nel frattempo, mentre la polpa è sul fuoco, tagliate le fette di pane raffermo, privandole della crosta. Quando il sugo è più concentrato, proseguite la cottura unendoci, poco per volta, il pane sbriciolandolo nella zuppa, in modo da ottenere la consistenza giusta, ovvero densa e corposa. Abbassate la fiamma e mescolatela spesso per evitare che si attacchi al fondo della pentola. Quando la pappa avrà assunto la giusta consistenza, corposa ma morbida (ci vorranno circa 30 minuti), toglietela dal fuoco: lasciatela riposare e servitela con olio a crudo e basilico fresco. il pane nella cucina toscana, tre grandi classici 4 In g r e d ie n t i X scano raffermo 300 g di pane to vo lo ne ro 8 fo gl ie di ca ve rz a 1/ 4 di ca vo lo 2 pa ta te 1 ca ro ta 1 ci po lla e 50 g di bi et ol hi cannellini secc i ol gi fa di g 100 or i 20 0 g di po m od da no 1 co st ol a di se 1 po rr o ne di ol iv a O lio ex tr av er gi Sa le Pe pe LA RIBOLLITA Ecco la ricetta del tradizionale piatto toscano E’ sicuramente uno dei piatti più tradizionali della cucina toscana, e con le origini più povere. E’ la ribollita, una zuppa di verdure e pane, con una cottura a fuoco lentissimo, che dev’essere cucinata il giorno precedente alla cena per poi essere di nuovo “ribollita”. È un tipico piatto “povero” di origine contadina, il cui nome deriva dal fatto che un tempo le contadine ne cucinavano una gran quantità per poi ribollirla in padella nei giorni successivi. ... Sai come prepararla? Non è difficile, ma ha un lungo procedimento. Ecco la ricetta. Procedimento: Prima di tutto lasciare in ammollo i fagioli per circa 12 ore, eliminare poi quelli rimasti a galla e lessare i fagioli per poco meno di due ore. Sbucciare la cipolla, affettarla e farla appassire in padella con due cucchiai di olio, a fiamma bassa, per 8 minuti, mescolando spesso. Tagliare grossolanamente il cavolo nero, la verza e le bietole, fare a dadini carote e patate, affettare porro e sedano e unire alla cipolla. Sbollentare i pomodori per 30 secondi in acqua leggermente salata, tagliarli a metà, togliere i semi, fare la polpa a dadini e aggiungerla alle altre verdure, che andranno salate, bagnate con metà del liquido di cottura dei fagioli e fatte cuocere per 30 minuti. Unire poi metà dei fagioli, mentre l’altra metà andrà passata insieme al liquido di cottura. Aggiungere i fagioli passati al resto e continuare a cuocere per qualche minuto. Aggiungere poi il pane sbriciolato e continuare a cuocere fino ad ottenere la consistenza desiderata. SOMMARIO Servire con un filo d’olio a crudo e un pizzico di pepe. gusto 25 gusto 26 il pane nella cucina toscana, tre grandi classici Il pane la fa da padrone in un piatto di recupero della tradizione contadina, fresco e ricco dei sapori dell’estate. Un piatto che non necessita di accendere i fornelli e che veniva consumato nei campi da chi doveva restare fuori casa tutto il giorno per lavoro. La panzanella, o panmolle, è semplice e veloce da realizzare e come nel caso della pappa al pomodoro, la sua buona riuscita sta solo nella scelta degli ingredienti: nuovamente ritroviamo pane toscano raffermo, pomodori ben maturi e basilico fresco, ma non solo. PANZANELLA INGREDIENTI X4 mo toscano raffer 400 gr di pane ur i od or i ro ss i m at 2 00 g r d i p om a 1 ci p ol la ro ss o ba si li co f re sc bi an co ac e t o d i vi no in e d ’o li va ol io e xt ra ve rg sa le e p e p e ia ci m e nt o 1 ce t ri ol o a p Procedimento: Tagliate 4 fette di pane toscano raffermo, eliminandone la crosta e mettetele in ammollo in una soluzione di acqua fredda e poco aceto per circa 20/30 minuti. Nel frattempo tagliate la cipolla a fette sottili e lasciatele in ammollo in una ciotola con acqua e un cucchiaio di aceto per circa 30 minuti. Tagliate a pezzetti i pomodori, il cetriolo a rondelle sottili e mettete tutto da parte. Quando il pane si sarà ammorbidito, strizzatelo bene e spezzatelo grossolanamente con le mani in una zuppiera capiente. Scolate anche la cipolla rossa dalla sua acqua di ammollo ed unitela al pane, aggiungendovi poi i SOMMARIO pomodori, il cetriolo e le foglie di basilico spezzettate con le mani. Amalgamate gli ingredienti con un cucchiaio e condite il tutto con olio extravergine, sale e pepe. Mescolate nuovamente e se necessario, aggiungete altro aceto. L’ideale è far riposare la panzanella in frigorifero per almeno un’ora, perché possa insaporirsi maggiormente.
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