CENTRO EVENTI MULTIMEDIALI ( CEM)

ELEZIONI AMMINISTRATIVE
VERBANIA 25 MAGGIO 2014
PROGRAMMA DELLA LISTA
SINISTRA UNITA
LAVORO
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Caratterizzare il territorio come laboratorio per la ricerca e lo sviluppo nel campo dei processi
produttivi rinnovabili (energie, rifiuti, architettura, turismo). Pianificazione strategica degli interventi,
soprattutto per conformarsi alle normative delle istituzioni europee in vista del Piano di Coesione
Europea 2014-2021, dei Progetti emblematici della Fondazione Cariplo per il 2014 e delle altre
opportunità di finanziamento esistenti.
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Incentivazione del lavoro giovanile e del lavoro cooperativo.
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Mantenimento della destinazione produttiva delle aree industriali dismesse - prima di tutto l’area ex
Acetati - per un possibile futuro produttivo, legato alla green economy.
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Lavori socialmente utili, cantieri di lavoro e stage formativi, borse lavoro.
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Formazione professionale legata alle esigenze del territorio: florovivaismo, agricoltura, turismo
sostenibile.
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Prosecuzione del processo d’informatizzazione del territorio (banda larga), collegandolo con progetti di
‘alfabetizzazione informatica’ dei cittadini e delle famiglie.
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Creazione di un fondo di sostegno alle famiglie colpite dalla crisi occupazionale.
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Difesa dei diritti dei lavoratori frontalieri.
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verificare possibilità di riduzione della tassa di occupazione del suolo pubblico a favore di attività
commerciali, in particolare di bar e ristoranti e simili, in armonia con la vocazione turistica della città.
SALUTE E PREVENZIONE
Una priorità per il Sindaco e l’Amministrazione Comunale deve essere la tutela della salute dei propri
concittadini. È necessario recuperare la funzione statutaria del sindaco quale massimo responsabile della
tutela della salute dei cittadini, sostenendo il suo ruolo attivo nell’attuazione di politiche di salute sul
territorio, che si attuano tramite:
1) la difesa della sanità pubblica attraverso il consolidamento ed il potenziamento dei livelli di
prestazioni, garantiti dalle articolazioni organizzative del presidio ospedaliero cittadino (nessun
smantellamento delle strutture ospedaliere);
2) la prevenzione primaria e promozione della salute mediante:
a) un controllo costante sugli inquinanti ambientali, quali l’amianto, il particolato atmosferico e il
benzene;
b) la redazione, in collaborazione con le autorità sanitarie, di un piano per la definizione dei profili di
salute della popolazione necessari per la attuazione dei successivi piani di salute;
c) la realizzazione di progetti di formazione e aggiornamento culturale sulle dipendenze indirizzate ai
giovani e l’avvio di programmi di monitoraggio del regime nutrizionale per favorire una maggiore
consapevolezza alimentare;
d) la organizzazione di attività sportive con carattere ricreativo;
3) la partecipazione dei cittadini al miglioramento delle condizioni di vita e di benessere socioeconomico della comunità, anche incentivando forme riconosciute di medicina non convenzionale e
palliativa per il miglioramento della salute delle fasce meno abbienti della popolazione.
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Difesa della sanità pubblica e dei presidi ospedalieri.
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Adozione di una politica che trasferisca energie e risorse da ospedali e case di cura al territorio con una
scelta di domiciliazione dei servizi.
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Messa in sicurezza (opacizzazione) immediata dei vetri della nuova questura evitando il pericoloso
riverbero.
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Trasferimenti in locali più grandi ed accoglienti della farmacia comunale con una maggiore offerta più
conveniente ai cittadini per una delle poche attività comunali con un utile di bilancio.
SERVIZI SOCIALI
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Mantenimento e miglioramento dei servizi socio assistenziali, in armonia e collaborazione fra Consorzio
dei servizi sociali, ASL e privato-sociale.
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Case popolari: investire risorse negli oltre 600 appartamenti di proprietà pubblica e in collaborazione
con il Comitato per la tutela degli inquilini avviare un processo che responsabilizzi l’A.T.C., spesso
latitante, e porti alla creazione della figura di un mediatore all’interno delle case e alla formazione
specifica di alcuni vigili urbani per una giusta politica di prevenzione di soprusi ed illeciti.
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Nuove politiche di conciliazione e gestione dei conflitti nelle case popolari e con le comunità di stranieri
con l'attivazione di esperienze di vita comunitaria.
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Spostamento ad altri incarichi del Dirigente, autore di scelte errate (come la chiusura dell’esperienza
della Gatta Buia, la proposta di modifica dei regolamenti sui ticket sanitari e sulle spese a carico dei
parenti degli anziani non autosufficienti ospitati in strutture) al fine di ripristinare un rapporto sereno
fra Comune ed utenti.
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Estensione dell’orario di apertura asili nido; programmare la realizzazione di nuovi asili, per incentivare
la fruibilità del servizio; controllo oculato delle condizioni lavorative degli addetti, maggiore presenza di
dipendenti pubblici; a parità di mansione, parità di condizioni.
SVILUPPO E TURISMO SOSTENIBILE
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Uno dei cardini dello sviluppo locale può e deve essere il turismo sostenibile. Elaborare un piano
turistico territoriale che integri la Città di Verbania, le realtà limitrofe - quali la Riserva naturale di
Fondotoce, il Parco Nazionale della Val Grande, il Lago di Mergozzo, la costa da Verbania a Cannobio, il
Monte Rosso -, le strutture culturali (Museo del Paesaggio, Cinema, Associazioni culturali, Istituti
scolastici e scientifici) e i sistemi della mobilità (ferrovie, navigazione lacustre, strade) in progetti di
sviluppo delle diverse forme di attività culturali, ricreative e sportive.
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Nel corso degli ultimi anni, Verbania è inoltre divenuta meta di turismo consapevole per soggiorni
prolungati, per cui riteniamo di dover migliorare i servizi di assistenza e orientamento ai visitatori per
potenziare l'attrattiva turistica della città.
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Realizzazione di un’area camper attrezzata.
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Implementazione di punti di informazione per i turisti in arrivo in città (imbarcaderi e stazione
ferroviaria).
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Pulizia costante delle spiagge, compresa la spiaggia per cani.
MOBILITA’
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Siamo per incentivare al massimo l’uso dei mezzi di trasporto pubblico, per uno sviluppo organico delle
piste ciclabili su tutto il territorio. Bike sharing, come già progettato e poi distrutto dal centro destra,
disincentivazione dell’uso dell’auto privata in città.
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Studi di fattibilità sul possibile sviluppo del trasporto sul Lago Maggiore, con un’attenzione particolare
ai pendolari ed ai frontalieri, oltre che ai turisti.
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Apertura di un tavolo permanente con tutti i soggetti interessati al trasporto pubblico (VCO TRASPORTI,
Navigazione Lago Maggiore, TRENORD, Linee di trasporto privato) per affrontare in modo integrato sul
territorio l’esigenza di collegamenti rapidi e a basso impatto ambientale su mezzi pubblici: corsie
preferenziali, filovie, metropolitana leggera.
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Revisione del Movicentro (inutile, impattante e ormai ridotto a scheletro in rapido deterioramento)
all’interno di una stazione ferroviaria in stato di abbandono, che al contrario deve essere rimessa in
sicurezza, dotata di adeguate banchina e sala d’attesa sul binario direzione Milano, con ampliamento
delle aree a parcheggio.
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Massimo impegno del Sindaco e dell’amministrazione per migliorare quantitativamente e
qualitativamente i treni locali per pendolari, pochi, per lo più sporchi e con sempre meno vagoni.
URBANISTICA
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Stop al consumo del suolo. Punteremo sul recupero delle aree già compromesse e/o degradate e sullo
sviluppo di nuove aree agricole.
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Revisione delle previste grandi opere a rischio di cementificazione su siti di particolare pregio
architettonico e paesaggistico come l’ex Hotel Eden, la Villa Poss e la Colonia Motta, che necessitano di
restauri e ristrutturazioni non invasivi e stravolgenti.
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Restauro, ristrutturazione e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, efficentamento
energetico degli edifici, a cominciare da quelli pubblici.
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Restauro conservativo ed eventuale ristrutturazione interna – a destinazione pubblica - della Villa
Simonetta, che è insieme importante patrimonio architettonico e storico.
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Piano di eliminazione dell’amianto, con incentivi.
CENTRO EVENTI MULTIMEDIALI (CEM)
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Riteniamo gravissima la scelta della giunta di centrodestra di erigere il nuovo CEM (teatro), sia per il
luogo infelice, sia per l’impegno economico, che si aggira sui venti milioni di euro (solo 10 dei quali
provenienti dal PISU): è un costo di gestione che vorrebbe dire, ogni anno, centinaia di migliaia di euro
sulle spalle dei cittadini.
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Faremo di tutto per bloccarlo e valuteremo ogni possibile alternativa, a cominciare dalla realizzazione
del teatro all’ex Cinema Sociale di Pallanza, come chiesto da 3.500 verbanesi.
CULTURA
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Museo del Paesaggio: recupero della vocazione originaria e maggior coinvolgimento ed impegno da
parte del Comune al rilancio del museo, a cominciare dalla messa in sicurezza al fine di permetterne la
riapertura al pubblico nei tempi più rapidi possibili.
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Valorizzare ed incrementare l’offerta museale, anche attraverso una migliore pubblicizzazione. Allestire
mostre ed esposizioni di alto livello artistico, attraverso un’opportuna organizzazione degli spazi
espositivi esistenti (Villa Giulia, Villa San Remigio a Pallanza, Villa Taranto – in collaborazione con
l’amministrazione statale).
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destinazione ad uso pubblico polivalente dell’ex-Artigiana di Pallanza (Viale Azari).
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Valorizzare sempre più le iniziative artistico-culturali. Le manifestazioni che hanno trovato uno spazio
consolidato vanno sostenute nel prossimo futuro.
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Sostenere e incrementare l’opera associativa locale che svolge attività di promozione culturale a favore
dei giovani, anche co-finanziando stage e soggiorni studio musicali, sulle arti figurative e letterarie.
SCUOLA
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Investire sul futuro delle scuole pubbliche verbanesi di vario ordine e grado per integrare e valorizzare
le risorse umane e progettuali, partendo dalle esigenze formative e lavorative del territorio e
rispettando opzioni e possibilità di scelta delle famiglie.
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Superamento della logica dei "tagli" e della abolizione di servizi.
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Il Comune ed i consorzi di comuni, con il ridimensionamento delle province, dovranno occuparsi non
solo di strutture e di edilizia scolastica, ma anche di potenziare, coordinare e rilanciare la qualità
dell'offerta formativa del nostro territorio.
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Progetti coordinati sotto la guida dell'amministrazione che prevedano, in accordo con tutte le forze
sociali e del no profit sul territorio, un'agenda organizzata allo scopo di rendere organico e omogeneo
l'intervento delle associazioni nelle scuole, al fine di creare un progetto di educazione civica , a costo
zero , nel segno di una formazione cittadina dei nostri figli su tutto il mondo del sociale, sia quello che si
batte per una Verbania migliore, sia quello che si occupa di diritti umani, legalità, solidarietà, pace, ecc.
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Open day VB: giornata di rassegna dell'offerta formativa di tutto il territorio del VCO, con la
partecipazione di tutti gli istituti superiori della zona che permetta agli studenti un quadro chiaro delle
possibilità che la provincia e Verbania offrono, per una scelta più ragionata e chiara.
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Borse di studio su parametri di "merito sociale", non solo media/reddito ma anche valutazione
dell'impegno nel sociale, lavorativo e sportivo, sia per scuole superiori che per università fuori sede.
Verifica della disponibilità ad affittare alcuni appartamenti, in collaborazione con aziende del territorio,
consentendo studi universitari fuori sede in alcune università d'eccellenza e strategiche, permettendo a
studenti meritevoli scelte diversamente non percorribili.
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Insegnamento del nuoto agli alunni delle scuole elementari.
POLITICHE GIOVANILI
Mai come oggi capire la complessità del mondo giovanile significa contrastare il crescente disagio sociale e
lottare contro le precarietà fisiche, economiche e psicologiche. Per queste ragioni le politiche giovanili non
possono esser più sottovalutate, ma vanno anzi coordinate con quelle sociali e messe in relazione con il
turismo per meglio offrire una città che offra sano divertimento, tutela, sicurezza e investimenti economici e
di fiducia alle nuove generazioni.
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Rendere Verbania una città il più possibile attrattiva per i giovani contrastando il fenomeno di
abbandono della città da parte delle nuove generazioni per motivi di studio e/o di lavoro che sta
portando ad un significativo invecchiamento della popolazione.
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Potenziare la già ricca rete di associazioni giovanili creando un collegamento tra formazione,
volontariato e mondo del lavoro, con progetti volti a individuare nuove figure professionali e nuovi
sbocchi lavorativi.
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Promuovere tutti i progetti di educazione alla legalità, alla lotta contro le mafie, (sostenendo l'attività di
Libera) all'integrazione culturale con le persone provenienti da altri Paesi che si trovano per necessità o
per scelta a vivere nel nostro territorio, potenziando progetti di mediazione culturale già attivi nelle
scuole e creandone altri al di fuori.
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Potenziare l'educazione tra pari in tutti i campi di educazione alla salute e della prevenzione (AIDS,
droghe, alcool, educazione alimentare ecc.)
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Creazione della Consulta Giovani, organo rappresentativo delle forze giovanili verbanesi, invitato
permanente nella Commissione competente e in grado di svolgere compiti di consulenza.
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Implementazione di spazi fisici, ma anche di iniziativa e di protagonismo con un ripensamento della
spesa legata alle politiche giovanili e la possibilità di affidare l'organizzazione e la gestione di eventi
comunali pubblici ad associazioni di promozione culturale giovanile.
MEMORIA E ANTIFASCISMO
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Revisione della toponomastica, con eliminazione delle intitolazioni a personaggi del passato regime
fascista e sostituzione con la dedica a personaggi importanti della resistenza locale, come Gino
Vermicelli e Mario Muneghina.
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Reintitolazione del parco di Villa Maioni (biblioteca comunale) alle donne della resistenza, con lapide a
memoria delle donne uccise dai nazifascisti (Teresa Binda, Augusta Pavesi, Cleonice Tommassetti) .
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Intitolazione del Parco pubblico Robinson o del Kantiere di Possaccio a Peppino Impastato, vittima della
mafia.
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celebrare in modo rigoroso le ricorrenze storiche e le vittime delle guerre evitando che esse si
trasformino in commemorazioni nostalgiche da parte di movimenti neofascisti.
AMBIENTE
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Piano per messa in sicurezza del territorio collinare (Monterosso), incentivando la ripresa delle attività
agro-forestali sulle vaste aree di proprietà comunale (favorendo l’iniziativa di gruppi e cooperative di
giovani) e creando percorsi pedonali e ciclabili attrezzati e ben segnalati
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Mantenimento della destinazione agricola dell’area di Fondotoce fra lago e stazione ferroviaria,
evitando speculazioni che ne compromettano il pregevole aspetto paesaggistico.
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Promozione delle energie alternative a ogni livello: edifici pubblici, rendendoli anche generatori di
energia; facilitazioni per le attività manifatturiere che installano sistemi energetici alternativi. Sostegni
ai privati con informazione e facilitazioni economiche.
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Obiettivo “rifiuti zero”: incremento raccolta differenziata e valorizzazione in zona dei rifiuti.
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Introduzione di sistemi industriali di separazione e riciclaggio dei rifiuti per il raggiungimento del 95% di
riciclo e per attivare una filiera produttiva con incremento del numero di posti di lavoro.
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Estensione sul territorio cittadino di un maggior numero di cestini stradali e di quelli per le deiezioni
canine.
PARTECIPAZIONE
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Riformare lo Statuto comunale per rendere più fattibili indicazioni da parte dei cittadini come i
referendum propositivi. Destinare quota parte del bilancio alle scelte fatte direttamente dai cittadini
attraverso percorsi di partecipazione diretta.
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Efficienza e razionalizzazione dei servizi per il cittadino.
BENI COMUNI
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Rispetto dell’esito referendario: no a qualsiasi privatizzazione delle aziende municipalizzate in cui è
presente il comune di Verbania (ad esempio ConserVCO, VCOTrasporti e l’azienda Acque Novara VCO).
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Acqua pubblica: miglioramento del servizio idrico, eliminazione dei rischi di inquinamento nella rete di
captazione e costante monitoraggio.
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Realizzazione di una o più case dell’acqua.
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Posa di alcune fontane con acqua potabile lungo le piste ciclabili (percorso Pallanza-Villa Taranto, ecc.)
e i percorsi pedonali di interesse turistico, come in Castagnola, nonché in luoghi di grande affluenza di
persone, come l’ospedale Castelli.
DIRITTI
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Crediamo in una città che guardi al futuro, partendo dai diritti, in particolare quelli che tutelino le fasce
più esposte alla crisi economica e sociale. Crediamo nella laicità delle istituzioni e nel riconoscimento
dei diritti e dei doveri di tutte le comunità affettive e di vita a prescindere dal loro orientamento
sessuale, con riferimento alla parità di accesso ai servizi comunali.
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Promozione della cultura della legalità, dell’eguaglianza fra i generi, dell’integrazione, contro ogni
politica discriminatoria, le intolleranze, il razzismo e l’omofobia. Promozione di politiche attive di
contrasto alla violenza di genere e alle forme di criminalità (corruzione, pratiche estorsive, usura, gioco
d’azzardo ecc.) che direttamente o indirettamente possono pesare sul corretto sviluppo della
convivenza civile.
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Promuovere lo scambio interculturale, anche attraverso iniziative e luoghi appositamente destinati.
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Adesione alla rete di “Avviso Pubblico Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”.
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Istituzione del registro delle unioni civili e testamento biologico.
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Attribuzione cittadinanza onoraria ai bambini nati a Verbania da cittadini stranieri stabilmente residenti,
nella prospettiva dell’applicazione dello “ius soli”.
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Attribuzione diritto di voto agli stranieri regolarmente residenti ed ai giovani che abbiano compiuto il
sedicesimo anno di età nei referendum comunali.
STRUTTURA COMUNALE – PERSONALE
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Riorganizzazione del personale, ponendo come scelta primaria l’assunzione a tempo indeterminato,
utilizzando le norme che la rendono possibile (ad esempio le assunzioni obbligatorie per le categorie
protette).
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Rinfoltire la squadra di operai e addetti cimiteriali, ormai ridotta ai minimi termini.
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Rendere operativa la Legge 190/12 che prevede la rotazione dei Dirigenti, ove compatibile con il profilo
professionale.
SERVIZI CIMITERIALI
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Adeguamento di tutti i cimiteri cittadini alle norme vigenti ed al piano regolatore cimiteriale, a
cominciare dalla costruzione dei bagni pubblici e dall’abbattimento delle barriere architettoniche
ancora presenti.
SICUREZZA STRADALE
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Messa in sicurezza del centro di Fondotoce, il tratto urbano più pericoloso per gli abitanti
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Valutare l’ipotesi di una passerella (sovrappasso) pedonale di attraversamento della S.S. 34 per
congiungere le due parti della frazione a monte e a valle della statale stessa.
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Proseguimento del miglioramento dei percorsi pedonali, a partire dai punti nevralgici (uscita delle
scuole, centri d'incontro, luoghi di cura e assistenza), con eliminazione delle barriere architettoniche
residue, creazione di marciapiedi e percorsi protetti ovunque siano assenti, nonché ricollocazione di
quei passaggi pedonali che risultino situati in posizioni pericolose.
STRUTTURE SPORTIVE
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Porre termine alla convenzione in essere con il Verbania Calcio, responsabile della distruzione del
manto erboso (dello “Stadio dei Pini”) e della sua sostituzione con uno non omologato; applicazione
della disposizione di ripristino da parte della Federazione. Riduzione dell’eccessivo contributo
concesso – aumentato dall’amministrazione di centrodestra da 50 a 70 mila euro.
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ricostruzione del manto erboso – con manto sintetico – del campo sportivo di Suna, anche in
considerazione della funzione sociale ed educativa verso i bambini.
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Posa di alcune fontane per abbeveraggio lungo le piste ciclabili (percorso Pallanza-Villa Taranto, ecc.) e i
percorsi pedonali di interesse turistico, come in Castagnola.
COMUNE “ANIMAL FRIENDLY”
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Prevenire il randagismo con politiche che favoriscano l’adozione dei cani abbandonati nei rifugi.
Ripensare le modalità di gestione del canile comunale. Promuovere campagne di sensibilizzazione e
informazione della popolazione su argomenti quali la sterilizzazione, l’iscrizione all’anagrafe canina,
l’adozione responsabile e le leggi a tutela degli animali
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Buona manutenzione e costante pulizia dell’area per sgambamento e della spiaggia per cani con
presenza di una fontana per l’abbeveraggio cani e dotazione di pannelli didascalici che conterranno
informazioni e indicazioni circa il rispetto dei diritti degli animali e le fondamentali regole di convivenza
civile per i possessori/accompagnatori di animali.
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Implementazione di un maggior controllo pubblico (Polizia Municipale) sul comportamento dei
proprietari ed accompagnatori di cani (obbligo sull'utilizzo del guinzaglio nei luoghi pubblici, raccolta di
escrementi del proprio animale domestico, ecc.).
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Dotazione di fontana per l’abbeveraggio anche presso la spiaggia per cani (zona Villa Taranto).
Verbania, 30 aprile 2014
committente responsabile Pietro Mazzola
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