Centrale Unica di Committenza per i Comuni di Calalzo, Domegge, Perarolo e Pieve di Cadore Prot. n. Pieve di Cadore, __ agosto 2014 DISCIPLINARE DI GARA PER LA PROCEDURA APERTA RELATIVA ALL’AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI RESTAURO CONSOLIDAMENTO E VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO STORICO ARCHITETTONICO DEL FORTE DI MONTE RICCO E DELLA BATTERIA CASTELLO SITI IN PIEVE DI CADORE: PRIMO STRALCIO FORTE DI MONTE RICCO SECONDO LOTTO. CUP F94D06000120002 CIG 5893217483 Art.1 PREMESSA La procedura è volta alla realizzazione dei lavori di restauro consolidamento e valorizzazione del complesso storico architettonico del forte di Monte Ricco e della Batteria Castello siti in Pieve di Cadore: primo stralcio Forte di Monte Ricco secondo lotto indetto con determinazione del responsabile della Centrale Unica di Committenza per i Comuni di Calalzo, Domegge, Perarolo e Pieve di Cadore n. 08 del 14.08.2014. Bando pubblicato sulla GURI n. ___ del __/08/2014. L’importo complessivo dell’appalto da realizzare è pari a € 1.478.510,77, come sotto distinti: Importo in € Subappaltabilità Prevalente 761.235,63 OS3 Scorporata e a qualificazione obbligatoria 167149,36 Subappaltabile nel limite massimo del 30 per cento Subappaltabile nel limite massimo del 100 per cento OS28 Scorporata e a qualificazione obbligatoria Scorporata e a qualificazione obbligatoria 164.355,78 Subappaltabile nel limite massimo del 100 per cento 385.770,00 Subappaltabile nel limite massimo del 30 per cento Categorie di lavorazione OG2 OS30 Importo complessivo 1.478.510,77 Nell’importo dei lavori sono compresi: € 42.101,17 per oneri per la sicurezza non ribassabili Art.2 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA Il concorrente dovrà presentare, con le modalità richieste nel presente disciplinare di gara, la propria documentazione amministrativa e la relativa offerta economica contenute in un unico plico esterno sigillato. Il plico esterno dovrà riportare la denominazione e ragione sociale del concorrente comprensivi del numero di telefono, fax e indirizzo di posta elettronica certificata dell’ufficio ove inviare ogni eventuale comunicazione inerente la presente gara. Nel caso di Associazione di imprese dovrà essere indicato il nominativo di tutte le CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PER I COMUNI DI CALALZO, DOMEGGE, PERAROLO E PIEVE DI CADORE presso il COMUNE DI PIEVE DI CADORE - Piazza Municipio, 18 - 32044 PIEVE DI CADORE tel. 0435 500432 - fax 0435 33304 - e-mail: [email protected] - www.comune.pievedicadore.bl.it C.F. e P.IVA 00206500258 posta certificata: [email protected] 1 imprese associate e i riferimenti della sola impresa mandataria. All’esterno del plico dovrà altresì essere indicata la dicitura: "Gara d'Appalto per i lavori di restauro consolidamento e valorizzazione del complesso storico architettonico del forte di Monte Ricco e della Batteria Castello siti in Pieve di Cadore: primo stralcio Forte di Monte Ricco secondo lotto” Il plico unico dovrà essere adeguatamente sigillato sui lembi di chiusura e contenere: BUSTA A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA BUSTA B – OFFERTA ECONOMICA A pena di esclusione la busta B dovrà essere adeguatamente sigillata sui lembi di chiusura. Tale plico dovrà tassativamente pervenire, con le modalità di inoltro a libera scelta dei concorrenti, al seguente indirizzo: Centrale Unica di Committenza per i Comuni di Calalzo, Domegge, Perarolo e Pieve di Cadore Presso il Comune di Pieve di Cadore Ufficio Protocollo Piazza Municipio n. 18 32044 – Pieve di Cadore entro le ore 12.00 del giorno 30/09/2014. In caso di consegna a mano l’Ufficio Protocollo è aperto nei seguenti giorni ed orari: da Lunedì a Sabato: dalle ore 10:00 alle ore 12:00. In tal caso l’ufficio citato potrà rilasciare alla ditta apposita ricevuta. Non saranno accettate consegne che risultino effettuate in giorni, orari o luoghi diversi da quelli sopraindicati. Non verranno aperti i plichi che non risultino pervenuti entro il termine di cui sopra o che non risultino inviati con le modalità indicate. Oltre il termine sopra indicato, non è valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva a quella precedente. L’Amministrazione declina ogni responsabilità in ordine a disguidi postali o di altra natura che impediscano il recapito del plico entro il termine predetto. Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione all’appalto, anche nel caso in cui non si dovesse procedere all’aggiudicazione. BUSTA A- DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA La busta dovrà riportare la dicitura “BUSTA A – AMMINISTRATIVA” e contenere all’interno, a pena di esclusione: DOCUMENTAZIONE a) Attestazione SOA, in fotocopia, con allegato un documento di identità del legale rappresentante d’impresa. b) Dichiarazione sostitutiva (utilizzare l’allegato 1), ai sensi del D.P.R. 445/2000, del legale rappresentante dell’operatore economico che attesti/indichi: b.1) la iscrizione alla C.C.I.A.A indicando per quale attività è l’impresa iscritta, numero registro Ditte o rep. econ. amm.vo, numero iscrizione, data iscrizione, durata della ditta/data termine, forma giuridica, sede ditta (località/c.a.p.- indirizzo), Codice fiscale, Partita I.V.A., il/i nominativo/i (con qualifica, data di nascita e luogo di nascita e residenza, nonché numero di codice fiscale) del titolare, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci accomandatari o il socio unico, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci; b.2) di non rientrare in nessuna delle condizioni previste dall’art. 38, comma 1, lettere da a) ad m-quater) del D.Lgs.163/06; b.3) di non aver subito alcuna sentenza di condanna passata in giudicato, o decreto CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PER I COMUNI DI CALALZO, DOMEGGE, PERAROLO E PIEVE DI CADORE presso il COMUNE DI PIEVE DI CADORE - Piazza Municipio, 18 - 32044 PIEVE DI CADORE tel. 0435 500432 - fax 0435 33304 - e-mail: [email protected] - www.comune.pievedicadore.bl.it C.F. e P.IVA 00206500258 posta certificata: [email protected] 2 penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, ovvero di elencare qualunque sentenza passata in giudicato, decreti penali divenuti irrevocabili o sentenze di applicazione della pena su richiesta subite indipendentemente dalla loro gravità, ivi comprese quelle per le quali abbia beneficiato della non menzione ex art. 38, comma 2 del D.Lgs 163/2006; b.4) che non ci sono soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara; ovvero che i soggetti cessati dalla carica non si trovano nella condizione prevista dall’art. 38 comma 1 lett. b) e c) del D.Lgs 163/2006 ovvero di avere assunto nei confronti dei soggetti cessati dalla carica e che si trovino nelle condizioni di cui alle lett.b) e c) dell’art. 38 D.Lgs 163/06 adeguate misure di completa ed effettiva dissociazione. La dissociazione dovrà essere dimostrata in gara con adeguata documentazione. La dissociazione non diviene necessaria quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima; b.5) di essere in regola con le prescrizioni di cui alla Legge 68/1999 sul diritto al lavoro dei disabili, ovvero di non essere soggetta all’applicazione della suddetta legge; b.6) ai sensi della lettera m-quater dell’art.38) D.Lgs 163/2006: a) di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile con alcun soggetto, e di aver formulato l’offerta autonomamente; b) di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente; c) di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente; b.7) che le cause di esclusione di cui all’art.38, lett.b), c) e m ter) del DLgs 163/2006 non sussistono anche per i soggetti indicati nelle citate lettere della Legge, indicando i nominativi e le cariche ricoperte. Si ricorda che devono essere dichiarate tutte le sentenze passate in giudicato, indipendentemente dalla loro gravità. La dichiarazione può essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa in nome e per conto delle seguenti altre figure indicate dalla Legge: - in caso di ditta individuale: titolare e direttore tecnico; - in caso di società in nome collettivo: tutti i soci e direttore tecnico; - in caso di società in accomandita semplice: tutti i soci accomandatari e direttore tecnico; - in caso di altre società o consorzi: tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza e direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza (se persona fisica) in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In alternativa a questa dichiarazione l’impresa può presentare una singola autocertificazione da parte di ciascuno dei soggetti sopra indicati (utilizzare il modello di dichiarazione allegato sub 1); b.8) di non essere incorso, nei due anni precedenti alla data della gara, nei provvedimenti previsti dall'art. 44 del D. Lgs.25/07/1998 n. 286 sull'immigrazione per gravi comportamenti ed atti discriminatori; b.9) di aver preso visione degli elaborati di progetto; b.10) di essersi recato sul luogo ove debbono eseguirsi i lavori e aver preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi e sulle condizioni contrattuali e che possono influire sulla esecuzione dei lavori, di conseguenza di aver formulato prezzi remunerativi e tali da consentire l'offerta che sta per fare, considerando che gli stessi rimarranno fissi ed invariabili b.11) di aver tenuto conto, nella formulazione dell'offerta, degli oneri previsti per i piani di sicurezza, anche alla luce delle disposizioni di cui all'art. 131 del D. Lgs. 163/2006; CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PER I COMUNI DI CALALZO, DOMEGGE, PERAROLO E PIEVE DI CADORE presso il COMUNE DI PIEVE DI CADORE - Piazza Municipio, 18 - 32044 PIEVE DI CADORE tel. 0435 500432 - fax 0435 33304 - e-mail: [email protected] - www.comune.pievedicadore.bl.it C.F. e P.IVA 00206500258 posta certificata: [email protected] 3 a tal fine si prende atto che gli oneri previsti dal progetto per la sicurezza ammontano a Euro 42.101,17 e che gli stessi non sono soggetti a ribasso d’asta; b.12)di accettare la eventuale consegna dei lavori sotto riserva di legge, nelle more della stipulazione del contratto; b.13) di aver adempiuto, all’interno della propria azienda, agli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa; b.14) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel capitolato speciale d’appalto, nell’elenco prezzi, nei piani di sicurezza, nei grafici di progetto e ogni altro elaborato del progetto; b.15) le posizioni previdenziali ed assicurative e che l'impresa è in regola con i versamenti ai predetti enti; b.16) le lavorazioni che intende subappaltare e affidare in cottimo, ai sensi dell'art. 118 del D. Lgs. 163/2006; b.17) quali parti del progetto tecnico siano da considerarsi riservate ai fini della richiesta di accesso agli atti che dovesse pervenire successivamente alla aggiudicazione definitiva; b.18) l’indirizzo di posta elettronica certificata presso il quale verranno effettuate le comunicazioni di cui all’articolo 79 del D.Lgs 163/2006. c) Nel caso di Associazione di imprese o consorzio ordinario o GEIE non ancora costituiti, dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante di ogni impresa associata o consorziata attestante: c.1) a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo; c.2) l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di appalti pubblici con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE; c.3) le quote di partecipazione di ciascun impresa facente parte del raggruppamento. La dichiarazione può essere unica per tutte le imprese riunite in RTI, ma deve contenere la sottoscrizione dei legali rappresentanti di tutte le imprese facenti parte del gruppo associato. In alternativa, nel caso di associazioni di imprese o consorzio o GEIE già costituiti: - mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata, contenente anche l’impegno alla fatturazione esclusiva in capo alla capogruppo mandataria; - l’atto costitutivo in copia autentica del consorzio o GEIE. d) Nel caso di Consorzi di cui alle lett. b) e c) dell’art. 34 D. Lgs 163/2006 dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante attestante: d.1) la indicazione delle imprese consorziate che diverranno esecutrici dei lavori in caso di aggiudicazione e dei relativi legali rappresentanti e direttori tecnici. A pena di esclusione le imprese consorziate indicate quali esecutrici devono presentare le dichiarazioni relative ai requisiti generali conformemente alle precedenti lettere b.1), b.2), b.3), b.4), b.5), b.6), b.7). e) Cauzione provvisoria dell'importo pari a euro 30.412,24 costituita, ai sensi dell’art. 75 del D. Lgs. n. 163/2006. La garanzia deve avere una validità di almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta, con il preciso impegno del Garante, da prestarsi a corredo dell’Offerta medesima, a rinnovare la garanzia stessa per una durata di ulteriori 180 (centottanta) giorni, su richiesta dell’Amministrazione aggiudicatrice, nel caso in cui al momento della scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione. La garanzia dovrà essere riferita alla gara in oggetto, indicare come soggetto beneficiario l’amministrazione aggiudicatrice e contenere, ai sensi dell’art. 75, comma 4 del D.lgs. 163/06, l’espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 del c.c., la rinuncia alle eccezioni di cui all’art. 1957, comma 2 del cod. civ. ed essere operativa entro 15 giorni naturali e consecutivi dalla semplice richiesta scritta dell’Amministrazione aggiudicatrice. L’importo della garanzia, ai sensi dell’art. 75, comma 7 del D.lgs. 163/06, è ridotto del CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PER I COMUNI DI CALALZO, DOMEGGE, PERAROLO E PIEVE DI CADORE presso il COMUNE DI PIEVE DI CADORE - Piazza Municipio, 18 - 32044 PIEVE DI CADORE tel. 0435 500432 - fax 0435 33304 - e-mail: [email protected] - www.comune.pievedicadore.bl.it C.F. e P.IVA 00206500258 posta certificata: [email protected] 4 50% per i Concorrenti ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la Certificazione del Sistema di Qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. La dimostrazione del possesso della certificazione di qualità deve avvenire per tramite di fotocopia del certificato di qualità accompagnato da dichiarazione di conformità all’originale. In caso di Raggruppamenti temporanei di imprese, di Consorzi ordinari o GEIE, ai fini della riduzione dell’importo della garanzia di cui all’art. 75, comma 7 del D.lgs. 163/06, la certificazione di qualità dovrà essere posseduta da tutti i soggetti partecipanti ai medesimi Raggruppamenti, Consorzi o GEIE. f) Impegno del fidejussore a rilasciare, in caso di aggiudicazione, la garanzia fideiussoria definitiva per l’esecuzione del contratto, ai sensi del D. Lgs n. 163/2006 art. 75 comma 8. Tale dichiarazione può essere riportata all’interno della cauzione provvisoria sotto richiesta. g) Versamento all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici secondo le seguenti modalità. Ai sensi della Deliberazione dell’Autorità per la vigilanza sui Contratti Pubblici del 05.03.2014, i concorrenti sono tenuti a produrre la ricevuta del versamento di € 140,00 effettuato secondo una delle modalità indicate dalla sopra citata deliberazione pubblicata sulla G.U. n. 113 del 17 maggio 2014. CODICE CIG IDENTIFICATIVO DELLA PRESENTE PROCEDURA 5893217483 Per ulteriori dettagli le Ditte possono consultare il sito dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici: www.autoritalavoripubblici.it h) Eventuale (in caso di dichiarazioni o offerta sottoscritta da procuratore o institore non iscritti nel certificato della camera di commercio) originale o copia conforme della procura institoria o della procura speciale, nell’eventualità che l’offerta e/o l’istanza di ammissione sia sottoscritta da tali rappresentanti del concorrente. i) dichiarazioni obbligatorie di presa visione dei luoghi e del progetto rilasciate dal Comune di Pieve di Cadore. In caso di Raggruppamenti temporanei di imprese, Consorzi ordinari o GEIE: - la copia della attestazione SOA di cui alla lettera a) deve essere offerta da tutti i componenti il raggruppamento; - le dichiarazioni di cui alle lettere b) e c) dovranno essere rese e sottoscritte, a pena di esclusione, da tutti i soggetti che compongono il Raggruppamento o il Consorzio ordinario o GEIE; - la dichiarazione di cui alla lettera b.16) può essere unica, ma deve essere sottoscritta da tutti gli operatori associati pena la impossibilità ad autorizzare il futuro subappalto; - la garanzia e l’impegno di cui alle lettere e) e f) possono essere unici per tutto il raggruppamento, ma devono essere intestati a tutti i soggetti raggruppati; - il versamento all’Autorità di Vigilanza di cui alla lettera g) può essere unico per tutto il raggruppamento. BUSTA B - OFFERTA ECONOMICA Il concorrente dovrà inserire nella Busta B la lista delle lavorazioni e forniture previste per l’esecuzione dell'opera (compilata in ogni sua parte e sottoscritta in ogni pagina) e la dichiarazione (si utilizzi l’allegato 3) sottoscritta dal legale rappresentante o da suo CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PER I COMUNI DI CALALZO, DOMEGGE, PERAROLO E PIEVE DI CADORE presso il COMUNE DI PIEVE DI CADORE - Piazza Municipio, 18 - 32044 PIEVE DI CADORE tel. 0435 500432 - fax 0435 33304 - e-mail: [email protected] - www.comune.pievedicadore.bl.it C.F. e P.IVA 00206500258 posta certificata: [email protected] 5 procuratore, contenente: a) l’indicazione del prezzo complessivo offerto per l’esecuzione dei lavori unitamente al conseguente ribasso percentuale calcolato rispetto all’importo dell’appalto al netto di qualsiasi onere o spesa non soggetta a ribasso (costi della sicurezza). La lista delle lavorazioni e forniture previste per l’esecuzione dell'opera verrà fornita in originale ad ogni concorrente unitamente alla dichiarazione di presa visione del progetto. La individuazione della graduatoria finale sarà condizionata esclusivamente dal ribasso percentuale offerto dall’operatore economico per l’esecuzione dei lavori. Tuttavia, nella offerta economica l’operatore economico deve altresì indicare l’importo stimato quale costo complessivo del personale da sostenersi per realizzare l’opera, valutato sulla base dei minimi salariali definiti dalla contrattazione collettiva nazionale di settore tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente piu’ rappresentative sul piano nazionale, delle voci retributive previste dalla contrattazione integrativa di secondo livello e delle misure di adempimento alle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In una fase successiva alla individuazione della graduatoria finale, e prima della aggiudicazione, l’amministrazione si riserva la facoltà di verificare, in contraddittorio con la impresa prima in graduatoria, la congruità dell’importo stimato dall’operatore economico quale il costo del personale per la realizzazione dell’opera. Si precisa che, qualora i soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettera d), e) ed f), del D. Lgs. 163/2006, non siano ancora costituiti, l’offerta stessa dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento o il consorzio. La offerta economica non deve ricomprendere alcun onere della sicurezza che deve considerarsi integralmente compensato nell’importo non ribassabile esplicitato dall’amministrazione negli atti di gara. ART.3 MODALITA’ PER LA PRESA VISIONE DEL PROGETTO E DEI LUOGHI In considerazione della specificità e della tipologia delle lavorazioni oggetto del presente appalto oltre che delle specificità operative della procedura di gara in oggetto, al fine di mettere le imprese concorrenti in condizione di presentare offerte circostanziate e pienamente consapevoli sono previsti i seguenti obblighi pena la non ammissibilità delle offerte: 1) Prendere visione ed acquisire gli elaborati di gara sopra elencati (su supporto informatico fornito dall’Amministrazione al prezzo di € 10,00 o in alternativa trasferiti su chiavetta USB presentata in sede di presa visione del progetto direttamente dall’impresa (per richieste o informazioni tel. 0435 500432 @-MAIL: [email protected] geom. Enzo Valmassoi) La presa visione degli elaborati progettuali e il ritiro di copia degli stessi dovranno essere effettuati TASSATIVAMENTE E SENZA ALCUNA POSSIBILITA’ DI DEROGA nelle giornate di seguito elencate: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 La presa visione degli elaborati progettuali e il ritiro degli stessi dovrà essere effettuata, a pena di esclusione, dal Direttore Tecnico dell’impresa che ha fornito i requisiti per l’ottenimento della categoria OG02. 2) Effettuare un sopralluogo in cantiere congiuntamente al personale tecnico del Comune di Pieve di Cadore. Il sopralluogo dovrà essere effettuato TASSATIVAMENTE E SENZA ALCUNA POSSIBILITA’ DI DEROGA nelle giornate di seguito elencate: martedì e giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PER I COMUNI DI CALALZO, DOMEGGE, PERAROLO E PIEVE DI CADORE presso il COMUNE DI PIEVE DI CADORE - Piazza Municipio, 18 - 32044 PIEVE DI CADORE tel. 0435 500432 - fax 0435 33304 - e-mail: [email protected] - www.comune.pievedicadore.bl.it C.F. e P.IVA 00206500258 posta certificata: [email protected] 6 (per richieste o informazioni tel. 0435 500432 @-MAIL: [email protected] geom. Enzo Valmassoi) Il sopralluogo dovrà essere effettuato, a pena di esclusione, dal Direttore Tecnico dell’impresa che ha fornito i requisiti per l’ottenimento della categoria OG02. Art.4 MODALITA’ E PROCEDIMENTO DI AGGIUDICAZIONE La gara si svolgerà secondo le procedure di seguito riportate. Il Presidente della gara in seduta pubblica : a) procede all’apertura dei plichi pervenuti entro il termine di scadenza previsto dal bando di gara; b) verifica l’ammissibilità delle offerte presentate sulla base dei documenti e delle dichiarazioni prodotti; c) procede quindi, per i concorrenti ammessi, all’apertura del plico “Offerta economica”, leggendo ad alta voce il ribasso percentuale offerto da ciascun concorrente rispetto all’importo dei lavori soggetto a ribasso d’asta; d) determina quindi, nei modi indicati dall’art. 86 comma 1 del D. Lgs. 163/2006, la soglia dell’anomalia; a tal fine: d.1) procede a stabilire la media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del 10%, arrotondato all’unità superiore, delle offerte di maggior ribasso e del 10%, arrotondato all’unità superiore, delle offerte di minor ribasso; d.2) incrementa la predetta media dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media, sempre senza considerare le offerte escluse dal computo di cui al precedente punto d.1); e) esclude le offerte che presentano un ribasso pari o superiore a tale soglia ed aggiudica provvisoriamente l’appalto, subordinando l’aggiudicazione definitiva all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti di ammissione e dell’insussistenza delle cause di esclusione dalla gara da parte del/i concorrente/i. La procedura di esclusione automatica non sarà applicata nel caso di numero di offerte valide inferiore a 10. Le sedute di gara potranno, comunque, essere sospese ed aggiornate ad altra ora o ad un giorno successivo salvo che nella fase di apertura delle offerte economiche. In caso di offerte uguali si applicherà l’art. n. 77 del R.D. n. 827/1924. Non sono ammesse offerte condizionate o quelle espresse in modo indeterminato o incompleto. Art.5 VERIFICA SUCCESSIVA ALLE OPERAZIONI DI GARA Qualora le verifiche effettuate in fase successiva alla individuazione della graduatoria finale non confermino le dichiarazioni contenute nell'istanza di ammissione (in tale fattispecie rientra anche la mancata dichiarazione di tutte le eventuali sentenze di condanna, di applicazione della pena su richiesta ex 444 c.p.p. o decreti penali di condanna passati in giudicato, come sopra più diffusamente precisato), si applicano le sanzioni dell’esclusione dalla gara e, ove ne ricorrano i presupposti, della segnalazione del fatto all’Autorità per i provvedimenti di cui all’art. 6 comma 11 del D. Lgs. 163/2006, nonché per l’applicazione delle misure sanzionatorie di cui all’art. 48, comma 1, dello stesso D. Lgs.. Si procederà all’aggiudicazione al concorrente immediatamente seguente nella graduatoria. In particolare la Stazione appaltante procederà alla verifica in ordine alla presenza o meno, presso il Casellario Informatico dell’Autorità, di annotazioni concernenti episodi di grave negligenza e malafede o di errore grave nell’esecuzione di lavori affidati dalla stessa e/o da altre Stazioni appaltanti, che a norma della determinazione n. 8/2004 dell’Autorità ed in applicazione di quanto previsto al punto 8 del bando, possono dar luogo ad un provvedimento motivato di esclusione dalla gara. L'aggiudicazione definitiva per la realizzazione dei lavori avverrà mediante CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PER I COMUNI DI CALALZO, DOMEGGE, PERAROLO E PIEVE DI CADORE presso il COMUNE DI PIEVE DI CADORE - Piazza Municipio, 18 - 32044 PIEVE DI CADORE tel. 0435 500432 - fax 0435 33304 - e-mail: [email protected] - www.comune.pievedicadore.bl.it C.F. e P.IVA 00206500258 posta certificata: [email protected] 7 provvedimento del Responsabile della Centrale Unica di Committenza per i Comuni di Calalzo, Domegge, Perarolo e Pieve di Cadore. Art.6 DISPOSIZIONI VARIE a) Il progetto esecutivo è stato sottoposto a verifica ex art. 54 del DPR 207/2010 con esito positivo in data 07.08/2014. b) I requisiti di ordine generale, di idoneità professionale e i requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte. c) in caso di Raggruppamenti temporanei o di Consorzi ordinari (non già formalmente costituiti), ogni comunicazione inerente il presente appalto, verrà inoltrata all’impresa designata quale capogruppo; d) l’Amministrazione si riserva la facoltà di utilizzare la PEC e/o il “fax” nelle comunicazioni con le imprese concorrenti; e) sono richiamate e formano parte integrante del bando e del disciplinare di gara le clausole a tutela dei lavoratori previste dalla normativa vigente e riportate nello schema di contratto, in particolare si sottolinea l’obbligo di iscrizione delle imprese (se dovuto) e dei lavoratori stessi alle Casse Edili presenti sul territorio regionale e agli organismi paritetici previsti dai contratti di appartenenza; f) l’aggiudicatario dovrà dimostrare in fase esecutiva (a pena di risoluzione del contratto) il possesso delle abilitazioni ai sensi del Capo V del D.P.R. 380/2001 (che ha sostituito la L. 46/90) necessarie per la realizzazione delle opere impiantistiche, qualora non subappalti le opere stesse ad impresa in possesso delle prescritte abilitazioni (deliberazione dell'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici n.108 del 17 aprile 2002); g) l’Amministrazione si riserva la facoltà di non aggiudicare e di aggiudicare anche in presenza di un’unica offerta valida; h) le risultanze della gara saranno visionabili su internet all’indirizzo www.comune.pievedicadore.bl.it; a tal proposito si ricorda che l’art. 13, comma 2, D.Lgs. 163/06, vieta di divulgare informazioni “in relazione alle offerte” fino all’approvazione dell’aggiudicazione. Si informa pertanto che la graduatoria della gara sarà pubblicata sul predetto sito internet solo dopo che la deliberazione di aggiudicazione definitiva, sarà diventata efficace ai sensi dell’art. 11, comma 8, D.Lgs. 163/06. Si informa, inoltre, che prima di tale momento non potranno essere fornite informazioni relative alle offerte (graduatoria provvisoria, entità dei ribassi, soglia di anomalia, ecc.). Gli estremi del provvedimento di aggiudicazione definitiva, una volta divenuto efficace, saranno comunicati a tutti i concorrenti ai sensi dell’art. 79, comma 5, D.Lgs. 163/06; i) Per assicurare l'osservanza, da parte dell'appaltatore e degli eventuali subappaltatori, dei contratti collettivi nazionale e locale di lavoro di cui al precedente punto a.7 della documentazione amministrativa, nonché degli adempimenti previsti dall'art. 118 comma 6 del D. Lgs. 163/2006, l'Amministrazione effettuerà autonome comunicazioni dell'aggiudicazione dei lavori, dell'autorizzazione degli eventuali subappalti, dei SAL e dell'ultimazione dei lavori, allo Sportello Unico Previdenziale per l’acquisizione del DURC, alla Direzione provinciale del lavoro, e all'Ente paritetico per la prevenzione infortuni, competente per il luogo di esecuzione dei lavori, indicando altresì, sempre allo scopo di agevolare i richiamati controlli, il valore presunto della manodopera da impiegare nelle lavorazioni. j) L'impresa appaltatrice e, per suo tramite, le eventuali imprese subappaltatrici, debbono comunicare alla stazione committente, prima dell'inizio delle lavorazioni di rispettiva competenza, il nominativo dei lavoratori dipendenti che prevedono di impiegare in tali attività e le eventuali modificazioni che dovessero sopravvenire in corso d'opera relativamente ai predetti nominativi. k) Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio della Ditta concorrente, nel caso, per qualsiasi motivo, non venga effettuato in tempo utile all'indirizzo indicato. l) Sono a carico dell'Impresa aggiudicataria tutte le tasse e i diritti relativi alla stipulazione del contratto e sua registrazione. CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PER I COMUNI DI CALALZO, DOMEGGE, PERAROLO E PIEVE DI CADORE presso il COMUNE DI PIEVE DI CADORE - Piazza Municipio, 18 - 32044 PIEVE DI CADORE tel. 0435 500432 - fax 0435 33304 - e-mail: [email protected] - www.comune.pievedicadore.bl.it C.F. e P.IVA 00206500258 posta certificata: [email protected] 8 m) Ai sensi degli art. 37 comma 11 e 118, comma 3, del D. Lgs. n. 163/2006, si provvederà al pagamento diretto dei subappaltatori regolarmente autorizzati. n) Tutte le controversie che non si siano potute definire con le procedure dell'accordo bonario di cui all'art. 240 del D. Lgs. 163/2006 saranno attribuite alla competenza esclusiva del Foro di Belluno. o) Nel termine che verrà indicato dall'Ente appaltante l'Impresa sarà tenuta a costituire la cauzione definitiva e ad intervenire per la sottoscrizione del contratto d'appalto. p) Ove, nell'indicato termine l'Impresa non ottemperi alle richieste che saranno formulate, la Stazione Appaltante, senza bisogno di ulteriori formalità o di preavvisi di sorta, potrà ritenere decaduta, a tutti gli effetti di legge e di regolamento, l'Impresa stessa dalla aggiudicazione, procederà all'incameramento della cauzione provvisoria e disporrà l’aggiudicazione dell’appalto al concorrente che segue in graduatoria. q) Nel caso di fallimento dell'appaltatore o di risoluzione del contratto per grave inadempimento del medesimo, saranno interpellati progressivamente i soggetti in graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento dei lavori. Si procederà all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, escluso l'originario aggiudicatario. L'affidamento avverrà alle medesime condizioni economiche già proposte in sede di offerta dal soggetto progressivamente interpellato, sino al quinto migliore offerente in sede di gara. r) RIMBORSO SPESE DI PUBBLICAZIONE BANDO DI GARA: si evidenzia che all’aggiudicatario verrà richiesto di rimborsare gli oneri sostenuti da questa Azienda per la pubblicazione del bando di gara, ai sensi di quanto previsto dall’art. 122 D.Lgs. 163/2006, entro 60 giorni dalla data della deliberazione di aggiudicazione definitiva. Tali oneri ammonteranno presumibilmente ad € 1.300,00. s) i dati personali relativi alle imprese partecipanti alla gara saranno oggetto di trattamento, con o senza ausilio di mezzi elettronici, limitatamente e per il tempo necessario agli adempimenti relativi alla gara (“Tutela Privacy”). Titolare del trattamento è l’ing. Diego Olivotto. t) Si fa rinvio agli artt. 7 e seguenti del D. Lgs. n. 196/2003 circa i diritti degli interessati alla riservatezza dei dati. u) In caso di divergenza tra quanto previsto dal Capitolato Speciale d’Appalto Parte Amministrativa e le disposizioni del bando e del disciplinare di gara prevalgono le previsioni del bando e del disciplinare. v) Le opere oggetto dell'appalto sono finanziate con contributo della Fondazione Cariverona e con muto concesso dalla CCDDPP. La ditta sottoscrivendo l'offerta si impegna ad apporre nel cantiere un cartello avente le caratteristiche approvate dall’Ente cofinanziatore Il responsabile unico del procedimento sensi degli artt. 10 del D.lgs n. 163/2006 e 9 - 10 del D.P.R. 5.10.2010, 207 e s.m.i., relativamente all’attuazione del presente intervento è l’Ing. Diego Olivotto del Comune di Pieve di Cadore te. 0435 500432 @-MAIL: [email protected]. Ai sensi dell'art. 5 della legge 241/90, si informa altresì che, per quanto concerne il procedimento inerente l'affidamento del presente appalto, il responsabile è l’Ing. Diego Olivotto del Comune di Pieve di Cadore te. 0435 500432 @-MAIL: [email protected]. Il responsabile del procedimento ing. Diego OLIVOTTO CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PER I COMUNI DI CALALZO, DOMEGGE, PERAROLO E PIEVE DI CADORE presso il COMUNE DI PIEVE DI CADORE - Piazza Municipio, 18 - 32044 PIEVE DI CADORE tel. 0435 500432 - fax 0435 33304 - e-mail: [email protected] - www.comune.pievedicadore.bl.it C.F. e P.IVA 00206500258 posta certificata: [email protected] 9
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