Direzione Casa Circondariale La Spezia

Direzione Casa Circondariale
La Spezia
II giorno 20 nel mese di febbraio dell'anno 2014, alle ore 9.50 si riuniscono le OO. SS.
SAPPE
O.S.A.P.P.
U.I.L. - P.A./P.P.
SINAPPB
C.I.S.L. F.N.S.
Sig. Emanitele FRASCA; Sig. Maurizio COLOMBO;
Sig. Salvatore CUTUGNO; Sig. Dino BIANCHI;
Sig. Simone CENTI; Sig. Vittorio NIGRO; Sig. Daniele MANCUSO;
U.G.L. Polizia Penitenziaria
Sig. Marco FINTO;
F.S.A. CNPP
SLP.PE - CGIL
Sig. Pietro COPERTUCCIO;
Sig. Canneto SERRA; Sig. Davide PORCELLI;
e la Parte Pubblica
Sig. Direttore Dott.ssa Maria Cristina BIGI
Vice Commissario Mariassunta MAGLIOCCA
Vice Commissario Leonardo. Nadia D'ANNA
Ispettore Superiore Giampietro PILIA
Ispettore Capo
Sandro SCOTTO
Verbalizzante
Assistente Capo P.P. Loredana SARBIA
per discutere il seguente O.d.G.:
1JCRITICITA' UNITA' OPERATIVE
2) VARIE ED EVENTUALI
La Parte Pubblica inizia la riunione rappresentando che la sigla SINAPPE, come
da nota che si allega al verbale, ha richiesto il rinvio di questa contrattazione ma, per
motivi di gestione delle criticità evidenziate dalle OO. SS., il rinvio non è stato accolto. La
sigla verrà convocata a brevissimo termine e, successivamente a detto incontro, verranno
apportate le modifiche proposte e ritenute valide per la risoluzione delle difficoltà
rappresentate.
Il progetto presentato dalla Direzione puntava su una divisione del lavoro su
diverse Unità Operative (norma prevista dal 1999). La struttura delle Unità Operative
prevedeva un apporto tecnologico per il servizio dinamico che allo stato non c'è ma che a
breve verrà approntato.
Il personale delle cariche fisse garantirà un festivo al mese per collaborare con il
personale del servizio a turno e si dovrà anche far carico di tutte le criticità relative ai
servizi d'istituto in quanto comunque appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria.
La Direzione ha anche proposto agli Organi Superiori la chiusura del Polo
Femminile anche per creare un maggiore spazio per gli utenti.
Richiede le singole valutazioni delle OO.SS. specificando che si può migliorare il
progetto ma che non si ritiene di dover tornare ad un'unica unità operativa.
La sigla U.I.L. è stata regolarmente convocata ma non si è presentata.
1
S.A.P.P.E. ogni tipo di intervento deve essere contrattato in sede locale. Le
cariche fisse hanno sempre collaborato con il personale del servizio a turno, quando il
personale delle cariche fisse non ha collaborato è stato per scelta dell'Amministrazione
che ha voluto escludere detto personale delle turnazioni festive. Tutte le OO. SS. presenti
in contrattazione hanno elaborato, in totale collaborazione, un nuovo progetto che si
basa sul progetto iniziale della Parte Pubblica. In questo progetto è inserita la
collaborazione delle cariche fisse e del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti nella misura
del 50% (esempio con la disponibilità della metà del personale inserito nel N.T.P. locale).
Le unità operative sono tre (due composte per ordine gerarchico):
1. Tutto il personale con maggiore anzianità (posti esterni e due sezioni
detentive);
2. Personale con minore anzianità
3. L'unità dei colloqui ma con sei unità invece che con nove : le unità femminili
rimarrebbero in detta unità e il personale maschile, vincitore di interpello,
ruoterebbe ogni due mesi
Viene proposto il Servizio Dinamico nel servizio notturno.
Il S.A.P.P.E. non ha mai concordato e continua a non concordare con il
frazionamento del personale in varie unità operative, chiede che il progetto presentato
venga provato per un paio di mesi ma nel caso di non funzionamento del progetto si
richiede che tutto il personale venga inserito in un'unica unità operativa.
La Parte Pubblica concorda con il progetto del servizio dinamico notturno ma
richiede il parere dei Coordinatori. L'aspetto che deve essere modificato è che il servizio
non può essere stravolto per le esigenze personali. I gruppi di lavoro servono per svolgere
al meglio le proprie mansioni lavorative e per avere una reale e corretta collaborazione tra
il personale stesso. Chiede una specifica per il Nucleo Traduzioni e Piantonamenti in
quanto è sempre stato rappresentato che detta unità e sotto organico (da 17 unità a 10
unità).
O.S.A.P.P. specifica che il personale del Nucleo è bene disponibile per un
segnale di vera collaborazione tra tutto il personale di questo Reparto.
La Parte Pubblica da lettura del progetto presentato che verrà allegato al
verbale. Osserva, in merito al progetto, che alcune delle unità presenti nella "B"
avanzeranno a breve al grado superiore e che le unità di personale inserite in ogni
singola unità non potranno mai transitare nell'altra unità.
Coordinatori rappresentano che la distribuzione dei posti di servizio per le
singole unità non è congrua in quanto nella A molti posti possono essere soppressi
mentre nella B molti posti possono solo essere accorpati e non soppressi.
S.A.P.P.E. propone le modifiche di invertire due posti di servizio esempio colloqui
avvocati con passeggio. Tutte le OO. SS. concordano.
La Parte Pubblica chiede se tutto il personale è stato contattato per detto
progetto e se è condiviso sia dal personale anziano che da quello giovane.
S.A.P.P.E. esprime le proprie delucidazioni sulla distribuzione del "malcontento"
del personale dichiarando che qualsiasi progetto lavorativo porta del malcontento in
un'aliquota del personale.
O.S.A.P.P. specifica che la maggior parte del personale è stato informato e
contattato nel merito della proposta presentata dalle OO. SS. Il personale di questa
struttura sta aspettando delle risposte a breve.
La Parte Pubblica specifica che il progetto sarà valutato in tutte le sue
sfaccettature. Chiede di specificare il transito tra le varie unità e come è stata effettuata
la suddivisione delle unità.
Le OO.SS. specificano che la suddivisione
numerica e basata sull'ordine gerarchico.
nelle varie unità è prettamente
Tutte le OO. SS., la Parte Pubblica discutono sul progetto presentato: aliquote
del personale, posti di servizio, supporti tecnologici etc.
La Parte Pubblica rappresenta che per il servizio dinamico deve essere fatto un
Ordine di Servizio che deve obbligatoriamente essere comunicato al Dipartimento.
L'attuazione del progetto, che ha sicuramente una sua validità, ha dei tempi tecnici di
applicazione.
Le OO. SS. chiedono l'applicazione immediata del progetto.
La Parte Pubblica si riserva di comunicare, a seguito dell'incontro del Sinappe, i
tempi di attuazione del progetto. Rappresenta che partire con un nuovo progetto sotto il
piano ferie pasquale è decisamente complicato ma che vorrebbe effettuare un periodo di
prova precedente al piano ferie pasquale. L'Amministrazione farà di tutto per darsi un
tempo di sperimentazione a breve perché il personale deve avere risposte veloci e i
coordinatori devono avere un tempo di sperimentazione. Il progetto deve far "rimboccare
le maniche" a tutti e nell'interesse del personale la sperimentazione deve partire a breve.
S.A.P.P.E. chiede ufficialmente di fare interpelli per inserire il personale negli
Uffici.
La Parte Pubblica specifica che la persona inserita nell'Ufficio Comando era già
presente nel precedente progetto presentato ed è stata inserita per la qualifica di armiere
rivestita. E' stato inserito perché è l'unico con detta qualifica in questa struttura. Se vi
fossero state più unità con detta qualifica sarebbe stato fatto l'interpello. Tutto il
personale può partecipare agli interpelli che non riguardano qualìfiche e competenze
specifiche ed è sempre stata intenzione della Direzione effettuare interpelli chiari e aperti
a tutto il personale. La Parte Pubblica, da settembre, ha partecipato detto progetto alle
OO. SS. che non hanno rilevato nessuna mancanza sulla prassi seguita.
Riunione termina alle ore 13.00 previa leftuVa integrai
SAPPE
O.S.A.P.P.
U.I.L. - P.A./P.P.
SINAPPE
C.I.S.L. F.N.S.
U.G.L. Polizia Penitenziaria
F.S.A. CJVPP
SI.P.PB - CGIL
la Parte Pubblica
Vice Commissario Leonardo, Nadia D'ANNA
V.Commissario Mariassunta MAGLIOCCA
Sig. Direttore Doti, ssa Maria Cristina BIGI
3
SAPPe
OSAPP CISL CNPP
SIPPE UGL
SEGRETERIE PROVINCIALI
LA SPEZIA
Oggetto: proposta nuova organizzazione del lavoro.
Come è noto le unità operative entrate in vigore il 1 febbraio 2014 non hanno avuto successo tant'è
che l'Amministrazione è dovuta intervenire adottando provvedimenti unilaterali allo scopo di fronteggiare
le grossìssime lagune che tale progetto ha evidenziato.
Le scriventi con la presente intendono proporre una nuova organizzazione, tenuto conto della
divisione delle tre unità operative, con l'effettiva certezza di assicurare almeno i diritti minimi previsti
dall'A.Q.N.
SÌ fa presente che le scriventi concordano con l'intervento delle cariche fisse TUTTE per un turno
festivo al mese, inoltre dovrà essere inserito in tale circostanza il personale del NTP nella misura pari al 50%
dell'organico; II personale entro l'ultimo giorno del mese precedente a quello di riferimento, in tale caso i
coordinatori indicheranno agli addetti alle cariche fisse e/o NTP i turni di servizio che necessitano di
copertura, il personale de quo darà la propria adesione in base alle turnazioni che riterrà più opportuno alle
proprie esigenze, si specifica che il personale in questione dovrà essere impiegato secondo I' ordine di
anzianità di servizio spettante.
La proposta in questione tiene conto dell'anzianità di servizio e ad evita l'appiattimento dei ruoli;
nello specifico le due unità Daranno composte seguendo l'ordine gerarchico, nello specifico nell'unità A
verranno assegnati nr 40 unità più anziane, nell'unità B verranno assegnate le restanti (più giovani di
servizio) 41 unità, e nell'unità C (oltre al Coordinatore all'Ass. C. Ceraci e I' Ass. C. Russojverranno assegnate
le tre unità femminili in servizio effettivo nell'Istituto Spezzino e 1 unità maschile dai tre vincitori di
interpello( che ruoteranno tra di loro tre ogni 2 mesi, IL TUTTO PER LA DURANTA DI ANNI 5) dell'attuale
organizzazione.
La necessità di inserire le tre unità femminili individuate in precedenza sta nel fatto che nell'unità A
i posti di servizio ove possono prestare servizio quest'ultime sono solamente 2 {Block House e porta
carraia) e le unità femminili risulterebbero essere 7, quindi non ci sarebbero posti di servizio a sufficienza
per l'impiego effettivo di dette unità.
Di seguito si evidenzia la composizione delle unità operative A,B e C.
unità operativa A:
6/12
12/18
1
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1
1
1
1
1
1
ACC. DET.
1
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1
1
CUCINA DETENUTI
1
1
1A ACCOGLIENZA
1ASEZIONE
1
1
TOTALE UNITA' 24 + 6 RIPOSI
POSTO DI SERVIZIO
PREPOSTO A
PREPOSTO B
BLOCK HOUSE
CARRAIA
18/24
1
0/6
1
1
1
1
1
3 A sezione + servizi esterni
2 A sezione, pass.+ l A sez.
1
1
= 30 * 33% = 40 UNITA' (tutti gli assistenti capo)
Unità operativa B:
POSTO DI SERVIZIO
INGRESSO
INFERMERIA
PASSEGGI A*fyl~
PASSEGGI B
3 A SEZIONE 1"P
3 A SEZIONE 2 ° P
3 A SEZIONE 3° P
2 A SEZIONE 1°P
2 A SEZIONE 2 ° P
2 A SEZIONE 3°P
VIGILANZA
ARMATA
6/12
12/18
1
1
8/16
8/16
8/16
1
1
1
1
1
1
1
18/24
1
4 C* W
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i
i
i
i
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ÀI/
0/6
3
r \E POSTI DI SERVIZIO 2§ + £ R
1
1
1
1
1
Unità operativa C:
POSTO DI SERVIZIO
RILASCIO COLL.
RESP. TELEF.
IDENT. FAM.
CONTR. PACCHI
COLLOQUI VISIVI
8/14
1
1
1
1
1
TOTALE POSTI DI SERVIZIO 5 + 33% = 6 UNITA'
Si fa presente che, il servizio notturno, fermo restando i posti di servizio di Block House , porta carraia e
preposto, saranno in servizio 3 unità di polizia penitenziaria facenti parte dell'unità operativa B che
effettueranno il servizio di ronda unitamente al preposto nelle modalità stabilite dall'Amministrazione, cosi
facendo si darà luogo al servìzio dinamico nel turno notturno.
Il progetto sopra descritto prevede la copertura di tutti posti dì servizio, la sperimentazione de) servizio
dinamico, anche se solo notturno, { non è escluso in seguito l'eventuale esperimento anche nel turno
serale)ed il rispetto del 33% per ogni singola unità operativa cosi come previsto dalla vigente normativa.
uglliguria@uglpoiìziapenitcnziaria.it
Segreteria Regionale LIGURIA
LA SPE/IA 22 febbraio 2014
Prot. M.O.V14/SR
Al Direttore della Cas.u Circondariale
DELLA SPEZIA
Dott.ssa Maria Cristina BIGI
I1'., p e
(o!
Alla scgreterìn provinciale l - ( i l . P.P.
LA SPEZIA
Oggetto:
Direttrice,
con la presente si vuole rettificare in modo parxtale quanto sottoscritto dal rappresentali le locale di questa
O.S. nella contratta/ione del 20 febbraio scorso.
Visto che la data della riunione è stata, dalla SA'., anticipata dal giorno 2f» al giorno 20, con un
prcavx iso di sole 24 ore;
Visto die questa O.S. avevi) f o finalmente richiesto un incontro urgente per risolvere i problemi
presenti tvelìe t. '.O., non sembrava corretto chiedere il rinvio;
Consideralo il breve tempo intercorso dalla comunicazione alla riunione, questa O.S. non ha potuto
confrontarsi ne tra i propri rappresentanti ne tanto meno con il personale di Poli/ta Penitenziaria;
alla luce di quanro sopra esposto, si vuole precisare che questa O.S., nella figura dello scrivente Segretario
Regionale Aurelio Ml'SSO, di concerto con i! delegato locale Marco PINTO e gli altri Dirigenti Sindacali
di questa O.S. reputa necessario ed opportuno apportare delle modifiche alla proposta per quante?
Nello specifico si rammenta alla SA', che se rimane "attiva" l'unità operativa C, NON si può distogliere da
detta unità, nemmeno per periodi programmati, il personale maschile in quanto vincitore di regolare
interpello, mentre non si può dire altrettanto del personale femminile. Per questo, la Nostra proposta, per
recuperare unità di personale, rimane la "soppressione" definitiva dell'unità operativa C, e dividere in
questo modo sia il personale maschile/femminile sia i posti di servigio dell'unità stessa( addetto ni controllo
paccbi, identifica/ioni fam. uomini, identifica/rione fam. donne, adii, avvocati magistrati, controllo visivo
colloqui ed accompagnamento detenuti) nelle due unità operative ffxrì'nj0ìdo.^J&'i--CO^^^^
qualche posta/ione esterna pure all'unità dei più "giovani" di scivigio. In pratica si avrebbero solo 2 (due)
U.O., A e B, più il servizio delle telefonate e del rilascio colloqui come già attuato in passato e cioè
garantito da: Sovr. C H ' A N D A I .INO, Ass.te capo CORACI ed Ass.te capo Rl'SSO (queste unità
pArtecipiinQ..|iJ^injrox^o.....djc]ruiiità < >perariva A come nella vecchia gestione, cioè una^settimaiia a turno) .
Altro punto fortemente da ANNULLARE, per quanto riguarda la posizione dclPUGL P.P., è la
proposta in inerito alla survegìiaii/a dinamica nel turno notturno, visto che detto servì/io non è stato
ancora definito ne a livello regionale ne tanto meno a livello centrale e non sembra il caso di sperimentarlo
nella sede spe//ina; t u t t o a discapito dei personale a turno e della sicurox/n.
Anche in questa occasione, come sempre, si rimane in attesa di un Vostro effettivo e rapido riscontro.
-Segreteria Nazionale UGI. Polizia Penitenziaria - Vfwvt.uf3poli7.upcnitcmiaria.it
V i a U Mompinni, 7 OOI92 - ROMA Tel.OG/37512025 fax n.OC/37357175
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J^P^IlP^gggy
^^^^^^^^^^^^B P O L 1 Z 1 A P E N I T E N Z I A R I A ^^^^^^^^^^^H
UKlIieuria(5),uelDoliziaDenitenziaria.it
Segreteria Regionale LIGURIA
POSTO ni si-Rvix.io
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Pn-posto A
Preposto B
Biodi Ilouso
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Via «. Mompàni. 7 -00132 • ROMA Tel.OS/37S12025 fax n.OG/373!ì7175
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