Club Alpino Italiano Commissione Interregionale Tutela Ambiente Montano Piemonte e Valle d’Aosta 2013 -2015 Spett.le Ente di Gestione Parco Naturale del Marguareis Via Sant'Anna, 34 Chiusa di Pesio (CN) [email protected] alla c.a. del Presidente Armando Erbì alla c.a. del Direttore Patrizia Grosso Spett.le Regione Piemonte Settore Aree Naturali Protette Via Nizza, 18 10121 Torino [email protected] alla c.a. del Responsabile Vincenzo Maria Molinari Spett.le Corpo Forestale dello Stato Comando Provinciale di Cuneo Divisione 7 (Tutela dell’ambiente) Via Gobetti, 18 12100 Cuneo [email protected] alla c.a. del Responsabile Ciro Lungo Spett.le Provincia di Cuneo Settore Tutela Flora e Fauna Ufficio Guardie Ecologiche Volontarie Lettera ENDURANCE QUAD 2014 12 giugno 2014 Pagina 1 di 9 Club Alpino Italiano Commissione Interregionale Tutela Ambiente Montano Piemonte e Valle d’Aosta 2013 -2015 Via Massimo d’Azeglio, 4 12100 Cuneo [email protected] Spett.le Comune di Frabosa Sottana [email protected] alla c.a. del Sindaco Giovanni Comino Spett.le Comune di Frabosa Soprana [email protected] alla c.a. del Sindaco Iole Caramello Spett.le Comune di Montaldo Mondovì [email protected] alla c.a. del Sindaco Angelo Luigi Maria Dho Spett.le Comune di Roburent [email protected] alla c.a. del Sindaco Bruno Vallepiano Spett.le Lettera ENDURANCE QUAD 2014 12 giugno 2014 Pagina 2 di 9 Club Alpino Italiano Commissione Interregionale Tutela Ambiente Montano Piemonte e Valle d’Aosta 2013 -2015 Comune di Pamparato [email protected] alla c.a. del Sindaco Fausto Mulattieri Spett.le Comune di Garessio [email protected] alla c.a. del Sindaco Renato Chinea Spett.le Comune di Viola [email protected] alla c.a. del Sindaco Paolo Rossi Spett.le Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Torino, Asti, Cuneo, Biella, Vercelli Piazza San Giovanni 2 10122 Torino [email protected] alla c.a. del Responsabile Luca Rinaldi e p.c. Associazione CAI Alpi del sole [email protected] Lettera ENDURANCE QUAD 2014 12 giugno 2014 Pagina 3 di 9 Club Alpino Italiano Commissione Interregionale Tutela Ambiente Montano Piemonte e Valle d’Aosta 2013 -2015 Associazione Sportiva Dilettantistica Dreaming Quad [email protected] Protocollo n. 6/2014 Trasmissione PEC Oggetto: II Raduno nazionale denominato “Endurance Quad”. Potenziali impatti sulla Rete Ecologica Natura 2000 e sulla Rete Escursionistica della Provincia di Cuneo Torino, 12 giugno 2014 Nel febbraio 2014 la Commissione Interregionale Tutela Ambiente Montano Piemonte e Valle d’Aosta del Club Alpino Italiano è venuta a conoscenza della manifestazione nazionale di QUAD organizzata per il 16/17/18 maggio a Frabosa Sottana in Provincia di Cuneo. Si tratta di una manifestazione notturna che prevede il transito di centinaia di QUAD nella notte tra il 17 ed il 18 maggio 2014 lungo un tracciato ad anello che si estende per oltre 150 kilometri nel cuore delle Alpi Liguri tra i Comuni di Frabosa Sottana, Frabosa Soprana, Montaldo Mondovì, Roburent, Pamparato, Garessio, Viola (CN) per un tempo di percorrenza di oltre 10 ore in notturna. La scrivente commissione esprime preoccupazione per la manifestazione in oggetto soprattutto per quanto riguarda l’incidenza diretta ed indiretta sulla Rete Natura 2000 di questo vasto territorio delle Alpi Liguri e sui possibili utilizzi di sentieri e/o mulattiere apparteneti al Catasto Regionale Sentieri e quindi tutelato dal passaggio dei mezzi motorizzati. In particolare il percorso attraverserà per un tratto di oltre 15 kilometri l’area SIC IT1160026, SIC “Faggete di Pamparato, Tana del Forno, Grotta delle Turbiglie e Grotte di Bossea”, attualmente in gestione temporanea al Parco del Marguareis e funzionale ad un più ampio progetto di informazione e comunicazione delle Aree SIC Piemontesi Lettera ENDURANCE QUAD 2014 12 giugno 2014 Pagina 4 di 9 Club Alpino Italiano Commissione Interregionale Tutela Ambiente Montano Piemonte e Valle d’Aosta 2013 -2015 denominato “ Piano di Informazione di SIC Alpi Liguri piemontesi, Alta Langa, Pianura cuneese”. Figura 1 Stralcio del Piano Paesaggistico Regionale, Regione Piemonte 2009 Osservando infatti lo stralcio della Rete Ecologica dell’area interessata dalla manifestazione, si comprende chiaramente come proprio l’Area SIC “Faggete di Pamparato, Tana del Forno, Grotta delle Turbiglie e Grotte di Bossea” sia il punto di raccordo dal punto di vista naturalistico ed ambienale tra i Comuni di Frabosa Soprana , Pamparato e successivamente Viola e Garessio. Inoltre oltre ad impattare sull’area SIC citata, la manifestazione prevederà alcuni passaggi in quota tra il Monte Mindino, l’Alpe di Pera Bruna e l’area del Castello di Casotto nel Lettera ENDURANCE QUAD 2014 12 giugno 2014 Pagina 5 di 9 Club Alpino Italiano Commissione Interregionale Tutela Ambiente Montano Piemonte e Valle d’Aosta 2013 -2015 Comune di Garessio e di Pamparato; l’interesse paesaggistico di questi territori assume una connotazione bisognevole di tutela per effetto di vincoli specifici, che derivano in particolare: a) dal decreto ministeriale 1 agosto 1985 che aveva dichiarato l’area di notevole interesse pubblico; b) dai vincoli ex lege propri delle aree boscate e delle aree di montagna oggi previsti all’art. 142, lettere d) e g) del d.lgs. 22 gennaio 2004, n.42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio); c) dalla presenza in loco del castello di Casotto (dapprima sede dei Certosini, poi residenza dei Savoia), il cui valore architettonico unitamente al contesto naturale in cui è inserito costituiscono un insieme di riconosciuto, notevole valore paesaggistico” . A seguito delle considerazioni qui esposte chiediamo agli organizzatori della manifestazione di poter visionare (su supporto vettoriale GPS) il percorso che la manifestazione intende utilizzare in modo da poter analizzare in dettaglio le possibili incidenze con la Rete Escursionistica Regionale. Chiediamo inoltre agli Enti preposti alla Tutela, alla Valorizzazione e alla Conservazione del Patrimonio Naturale e Storico e agli Enti Parco interessati di valutare attentamente l’incidenza in base alla l.r. 19/2009 di questo tipo di manifestazioni in quanto, come già è successo nella precedente edizione (2013), gli organizzatori non hanno attivato alcuna garanzia di tuela della fauna selvatica all’interno e all’esterno dell’area SIC. In particolare risulta molto difficile far garantire ai partecipanti una velocità di crociera ridotta, al di sotto dei 25 km/h per i 14 kilometri di attraversamento dell’area SIC , visto che si tratta a tutti gli effetti di una gara a cronomentro; inoltre non ci risultano siano state intraprese misure di sensibilizzazione, come richiesto dal Settore Regione Aree Protette nel 2013, in grado di informare adeguatamente i manifestati circa la condotta da tenere all’interno dell’area SIC e quindi la creazione di un presidio del Comitato Organizzatore nel punto in cui il tracciato entra nell’area, per garantire la formazione di una carovana e quindi limitare il più possibile il disturbo acustico legato al transito degli equipaggi. Pensiamo che questa tipologia di condotta, richiesta dal Settore Aree Protette dovrebbe anche essere adottata al di fuori dell’area SIC e all’interno dell’area del Monte Mindino e Alpe di Perabruna dichiarata dal decreto ministeriale 1 agosto 1985 area di notevole interesse pubblico. Lettera ENDURANCE QUAD 2014 12 giugno 2014 Pagina 6 di 9 Club Alpino Italiano Commissione Interregionale Tutela Ambiente Montano Piemonte e Valle d’Aosta 2013 -2015 Restiamo tuttavia contrari a questo tipo di manifestazioni, soprattutto in notturna, in quanto dannose per l'equilibrio di boschi e dei pascoli alpini e per il benessere della fauna selvatica. Per questo chiediamo, come già ribadito in un articolo su La Stampa e su Lo Scarpone (organo ufficiale del Club Alpino Italiano) nel Febbraio 2014, ai Comuni interessati dal percorso di farsi portavoce degli interessi del territorio montano di non concedere l’autoizzazione per questo tipo di manifestazioni, in quanto rischiano di compromettere il territorio attraversato, lasciando ai singoli comuni l’onere di riparare i danni subuiti dal passaggio di centinaia di Quad. Ricordiamo infine che attraverso l’articolo 1 del D.M. 20.02.1987, il CAI è riconosciuto ufficialmente come Associazione di Protezione Ambientale ; citiamo a tale proposito un estratto dal PUNTO 3 del BIDECALOGO del Club Alpino Italiano, approvato all'assemblea di Torino del 25/26 maggio 2013 : prevedere per le strade a fondo naturale una precisa regolamentazione della circolazione con mezzi motorizzati che limiti il più possibile il transito, salvo per quelli impiegati nelle attività agrosilvopastorali, per i mezzi di soccorso e/o di ordine pubblico, di gestio ne dei rifugi e impianti tecnologici; confermare con legge statale (modifiche al codice della strada) quanto già previsto in alcune Regioni,e cioè un divieto assoluto di esercitare il turismo motorizzato (4x4, quad, enduro, ecc. e oltre alle motoslitte in inverno), su mulattiere, sentieri e/o comunque fuori dai tracciati appositamente autorizzati. Potranno essere selezionati specifici percorsi per il turismo a cavallo o con mountain-bike; Lettera ENDURANCE QUAD 2014 12 giugno 2014 Pagina 7 di 9 Club Alpino Italiano Commissione Interregionale Tutela Ambiente Montano Piemonte e Valle d’Aosta 2013 -2015 Come dimostrano le foto di archivio dell'Associazione Dreaming Quad, consultabili al sito http://dreamingquad.oneminutesite.it/chi_siamo.html è chiaro che l'utilizzo di questi mezzi vada regolamentato esclusivamente all'interno di spazi o aree attrezzate così come avviene per il Moto Cross e per altre discipline motoristiche, in quanto il potenziale danno pedologico dal continuo passaggio di questi mezzi è molto elevato. Il permesso ad organizzare manifestazioni o raduni di questo tipo rappresenta un evidente pericolo per la buona conservazione e tutela del Patrimonio della Rete Sentieristica Piemontese che solo in Piemonte si estende per oltre 16000 kilometri ed è discilpinato attraverso due importanti strumenti normativi: La legge regionale n. 12 del 18 Febbraio 2010 " Recupero e valorizzazione del patrimonio escursionistico del Piemonte " Il Regolamento 9/R del 16 Novembre 2012 di attuazione della legge regionale n. 12/2010. Questo tipo di eventi possono dare origine a pericolosi precedenti di DEROGA normativa ma anche all'apertura della possibile circolazione di mezzi motorizzati sui sentieri, sulle mulattiere, nei boschi e nei pascoli e più in generale sulla viabilità agro-silvo-pastorale. Come Commissione Interregionale Tutela Ambiente Montano del Piemonte e della Valle d’Aosta, organo tecnico del CAI Piemonte, sottolineamo l'incompatibilità fra escursionismo e mezzi motorizzati in quanto rappresenta un impatto estremamente negativo sul delicato ambiente naturale, sulla FAUNA e in termini di inquinamento dell’ARIA e ACUSTICO. Chiediamo quindi: una moratoria sull’autorizzazione da parte dei comuni di nuovi permessi per gare motoristiche e per il transito sui sentieri di moto e quad. Lettera ENDURANCE QUAD 2014 12 giugno 2014 Pagina 8 di 9 Club Alpino Italiano Commissione Interregionale Tutela Ambiente Montano Piemonte e Valle d’Aosta 2013 -2015 la revisione dei percorsi già autorizzati , in particolare nei casi in cui si sovrappongono a sentieri di rilevanti interesse storico/turistico o a percorsi tracciati per attività escursionistica la definizione di forme per la pratica di attività motorizzate con minore impatto sull’ambiente e sul turismo escursionistico (piste riservate in aree ristrette e prive di sentieri, ecc.) Restiamo in attesa di una vostra risposta sul tema. Cordiali Saluti, Il Presidente (Lodovico Marchisio) Lettera ENDURANCE QUAD 2014 12 giugno 2014 Pagina 9 di 9
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