REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 1 di 19 1 Elenco documentazione da inviare a seguito in seguito all’ adeguamento tecnico dell’impianto di produzione ai sensi della Delibera AEEG n.243/2013/R/EEL (Barrare le voci interessate) Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (Art.47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445) redatta ai sensi del D.P.R. 445/00, da un responsabile tecnico di impresa installatrice abilitata o da un professionista iscritto all’albo professionale secondo le rispettive competenze, attestante che l’impianto e in grado di rimanere connesso alla rete all’interno dell’intervallo di frequenza 49 Hz – 51 Hz (specificando l’intervallo di frequenza qualora ulteriormente esteso o, nel caso di impianti di produzione tradizionali, specificando i nuovi ampliati limiti di frequenza entro cui la macchina e in grado di rimanere in servizio a seguito dell’adeguamento, qualora diversi, ed evidenziando il periodo di tempo massimo oltre il quale tali limiti ampliati non possono essere mantenuti). Allegare copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore. “Regolamento di esercizio” redatto in forma di autocertificazione secondo la traccia riportata nelle sezioni del presente documento, firmato dal Cliente Produttore. “Scheda di informazioni sui rischi specifici e sulle misure di sicurezza comunicate dal cliente”, se previste, e predisposizione della “Dichiarazione di messa in sicurezza, individuazione e consegna impianto elettrico”, secondo i dettagli precisati nelle sezioni che seguono. Il presente Regolamento di esercizio sostituisce in toto le versioni precedentemente sottoscritte con STET S.p.A., ad esclusione degli allegati sotto elencati che rimangono validi fino a successivi interventi di adeguamento impiantistico; Schema elettrico unifilare definitivo dell’impianto, se modificato rispetto a quello consegnato all’atto della richiesta, con evidenza dei generatori, dei dispositivi di conversione statica, dei dispositivi generali e di sezionamento e le modalità di connessione dell’impianto alla rete pubblica, ai sensi delle vigenti leggi e Norme CEI applicabili. Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico alla regola dell’arte ai sensi delle vigenti leggi. Certificati di omologazione dei dispositivi di conversione statica, inverter, e dispositivi di interfaccia installati. Qualora i documenti in possesso di STET S.p.A. presentati al momento della realizzazione della connessione, non fossero più validi in quanto sono state sostituite delle apparecchiature, in allegato al presente regolamento di esercizio dovranno essere trasmessi i documenti aggiornati. Luogo e data Timbro e firma del Dichiarante REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 2 di 19 2 Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (Art.47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445) (Compilare se è stata selezionata la rispettiva voce alla sezione 1 del presente documento) La presente dichiarazione viene redatta ai sensi del D.P.R. 445/00, da un responsabile tecnico di impresa installatrice abilitata o da un professionista iscritto all’albo professionale secondo le rispettive competenze Codice Rintracciabilità (riportare il numero del codice rintracciabilità indicato sulla lettera-preventivo emessa in seguito alla richiesta di connessione) Relativamente all’impianto di produzione intestato a sito in via / piazza, nr. nella località del Comune di (Provincia) Codice POD Potenza (kw) Il/La sottoscritto/a nato/a a (luogo e provincia) in data residente a in via / piazza, nr. domicilio (se diverso da sopra) consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art.76 del D.P.R. 28.12.2000 n.445, in caso di dichiarazioni mendaci e di formazione o uso di atti falsi, dichiara quanto segue (indicare gli stati, qualità personali o fatti necessari ai fini dell'autorizzazione richiesta ed autocertificabili ai sensi dell’art .47 D.P.R. 445/2000): Io sottoscritto, responsabile tecnico di impresa installatrice abilitata o professionista iscritto all’albo professionale secondo le rispettive competenze, attesto che l’impianto e in grado di rimanere connesso alla rete all’interno dell’intervallo di frequenza 49 Hz – 51 Hz (specificando l’intervallo di frequenza qualora ulteriormente esteso o, nel caso di impianti di produzione tradizionali, specificando i nuovi ampliati limiti di frequenza entro cui la macchina e in grado di rimanere in servizio a seguito dell’adeguamento, qualora diversi, ed evidenziando il periodo di tempo massimo oltre il quale tali limiti ampliati non possono essere mantenuti). Intervallo di frequenza effettivamente impostato: _____________Hz – _____________Hz, da riportare anche nelle tabelle di taratura (cfr. sez. 6) Nel caso di impianti di produzione tradizionali, limiti di frequenza entro cui la macchina e in grado REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 3 di 19 di rimanere in servizio a seguito dell’adeguamento: _____________Hz – _____________Hz Intervallo di tensione effettivamente impostato: _____________V – _____________V, da riportare anche nelle tabelle di taratura (cfr. sez. 6) Il dichiarante ha verificato e garantisce che, qualora sia installato un dispositivo di interfaccia esterno, gli intervalli di funzionamento previsti dall’art. 5 dell’allegato A.70 del Codice di rete di TERNA e dalla Delibera AEEG n. 243/2013/R/eel. sono rispettati sia dalle protezioni di interfaccia esterne che dalle protezioni e regolazioni dell’impianto di produzione/inverter, . Altro da dichiarare Luogo e data Timbro e firma del Dichiarante Ai sensi dell’art.38 del D.P.R. del 28.12.2000, n.445 la dichiarazione e sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e presentata all'ufficio competente, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore. E' ammessa la presentazione anche per via telematica. REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 4 di 19 3 Dati identificativi dell’impianto Produttore (titolare dei rapporti con STET S.p.A.): Nome e cognome Luogo e data di nascita Cod. Fiscale / P. IVA (solo se coincidente con il contratto di fornitura) Punto di connessione (POD) dell’impianto alla rete BT a 220/400 V di STET S.p.A.: Indirizzo Localita’ Comune Codice cliente 4 Generalità Gli elementi di impianto e le apparecchiature a monte del punto di connessione sono di proprietà STET S.p.A., mentre sono di proprietà del Produttore tutti gli elementi a valle. Il Produttore si impegna a non manomettere o manovrare gli impianti e le apparecchiature STET S.p.A. Si precisa che i gruppi generatori del Produttore indicati nel seguito possono funzionare in parallelo con la rete STET S.p.A. ed è vietato il collegamento a tale rete di generatori diversi da essi. Ogni modifica dello schema d'impianto riportato dovrà essere preventivamente autorizzata da STET S.p.A. Il Produttore prende atto del fatto che possibili innovazioni tecnologiche o normative potranno in futuro indurre richieste di varianti o aggiunte a quanto riportato nel presente documento e si impegna ad agevolare l'attuazione di tali richieste per quanto di sua competenza. Il Produttore inoltre si impegna a comunicare tempestivamente ad STET S.p.A. qualsiasi iniziativa od evento che, per qualsiasi motivo, possa comportare modifica, anche parziale, di quanto esposto nelle presenti modalità di esercizio ed a evitare l'attuazione di tale modifica sino a che non abbia ottenuto il consenso da STET S.p.A., attenendosi comunque alle condizioni che eventualmente vincolassero tale consenso. REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 5 di 19 5 Esercizio del parallelo STET S.p.A. – Produttore 5.1 Condizioni generali Il Produttore dichiara che l'esercizio in parallelo dei gruppi di generazione avviene sotto la sua responsabilità e nel rispetto delle seguenti condizioni: il collegamento non deve causare disturbi alla tensione di alimentazione e alla continuità del servizio sulla rete STET S.p.A. e, in caso contrario, si deve interrompere automaticamente e tempestivamente; STET S.p.A. può effettuare rilanci di tensione anche entro 400 ms dal mancare della tensione sulla rete; in caso di mancanza di tensione sulla rete STET S.p.A., l'impianto del Produttore non può in ogni caso immettervi tensione; qualunque evento anomalo, che si verifichi sull'impianto del Produttore, deve provocare l'automatica interruzione del parallelo. 5.2 Impianto La descrizione dell’impianto e le caratteristiche del dispositivo e del sistema di protezione di interfaccia sono riportati nell’apposita sezione del presente regolamento, riservata al tecnico installatore/verificatore. Gli schemi elettrici e la verifica delle tarature delle protezioni di interfaccia sono, invece, riportati in allegato. Lo schema unifilare riporta la parte di impianto a corrente alternata tra generatori o dispositivi di conversione statica ed il punto terminale dell’impianto di utenza per la connessione (punto di consegna) con indicazione dei possibili assetti di esercizio. Sullo schema sono indicati in dettaglio i dispositivi di manovra e protezione presenti nonché gli eventuali complessi di misura e punti di derivazione dei carichi. Lo schema si riferisce all’impianto verificato e con data e firma del tecnico dichiarante (punto 3). 5.3 Avviamento Le modalità e le sequenze di avviamento dei gruppi di produzione devono essere conformi a quanto prescritto dalla Norma CEI 11-20. L’avviamento dei generatori asincroni normalmente avviene con l’ausilio di un motore primo e la chiusura del parallelo avviene solo quando lo scarto tra la velocità di rotazione e quella di sincronismo sia inferiore al 2%. I generatori asincroni direttamente connessi possono essere avviati come motori solo col consenso STET S.p.A. Gli impianti collegati alla rete STET S.p.A. tramite dispositivi di conversione statica sono avviati elettricamente con controllo graduale da vuoto a carico. STET S.p.A. ha facoltà di chiedere che la tolleranza sulla velocità di sincronismo alla chiusura del parallelo sia definita caso per caso anche a valori inferiori al 2%, previsto dalla norma citata. REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 6 di 19 In caso di generazione multipla, l’inserzione dei gruppi deve avvenire in sequenza con un intervallo non inferiore a 10 s. Gli impianti collegati alla rete STET S.p.A. tramite dispositivi di conversione statica sono avviati elettricamente con controllo graduale da vuoto a carico. 5.4 Manutenzione, verifiche e disservizi Nel periodo di vigenza del contratto il Produttore è tenuto a eseguire i controlli necessari ed una adeguata manutenzione dei propri impianti al fine di non arrecare disturbo alla rete STET S.p.A.; le attività di manutenzione sono, infatti, un requisito fondamentale per mantenere costantemente efficiente l’impianto (in particolare il dispositivo di interfaccia) e quindi garantire il rispetto dei principi generali di sicurezza e qualità della tensione di alimentazione, previsti da leggi e normative vigenti. Esse sono un preciso obbligo richiamato dalla legge (art. 15 del D.lgs. 09/04/2008 n. 81 e art. 8 del DM 22/01/08 n. 37) e possono essere svolte in conformità alle norme e guide CEI di riferimento. (ad es. la guida CEI 0-10 e la norma CEI 64-8 per gli impianti in BT, ecc.). Il controllo e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e delle apparecchiature compete al Produttore relativamente agli elementi di sua proprietà. Le verifiche periodiche dell’apparecchiatura di misura sono eseguite a cura del responsabile dell’installazione e manutenzione del sistema di misura, in conformità alla norma CEI 13-4. Gli oneri relativi alle attività di verifica periodica sono a carico del responsabile dell’installazione e manutenzione delle apparecchiature di misura. Il Produttore si impegna a mantenere efficiente il dispositivo d’interfaccia ed a verificare periodicamente le tarature delle soglie d’intervento del sistema di protezione. Le verifiche periodiche devono essere effettuate con regolarità (almeno ogni 3 anni) e comunque a seguito di: eventuali modifiche ai valori delle tarature delle protezioni che si rendono necessarie per inderogabili esigenze di STET S.p.A. (tali modifiche saranno successivamente ufficializzate con l'aggiornamento della documentazione); eventuali modifiche del regolamento di esercizio che si rendano necessarie in conseguenza di nuove normative in materia o di innovazioni tecnologiche. In caso di eventi straordinari, quali anomalie nella qualità della tensione rilevata sulla rete e/o presunte anomalie del sistema di misura dell’energia immessa, STET S.p.A. può richiedere che alcuni controlli siano ripetuti dal Produttore in presenza del proprio personale, ovvero si riserva di effettuare, in qualsiasi momento, la verifica di funzionamento dei sistemi di protezione. Qualora si rilevino irregolarità STET S.p.A. addebiterà le spese sostenute per le proprie attività di verifica al Produttore, il quale dovrà effettuare tutti gli interventi necessari per rimettere in regola il proprio impianto. Parimenti verranno addebitati al Produttore i danni ad impianti STET S.p.A. e/o di Terzi imputabili a tarature diverse da quanto prescritto da STET S.p.A. I controlli occasionali e periodici dei sistemi di protezione saranno eseguiti comunque sotto la responsabilità del Produttore. REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 7 di 19 STET S.p.A., ogniqualvolta lo ritenga opportuno, potrà richiedere al Produttore una certificazione inerente il controllo delle tarature impostate e lo stato di installazione e manutenzione delle apparecchiature, riservandosi di verificare quanto da questi dichiarato. Il controllo e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e delle apparecchiature compete al Produttore relativamente agli elementi di sua proprietà. Il Produttore si impegna a mantenere efficiente il dispositivo d’interfaccia e di verificare periodicamente le tarature delle soglie d’intervento. Ogni qualvolta lo ritenga opportuno, in seguito ad anomalie rilevate sulla rete, STET S.p.A. potrà richiedere al Produttore una certificazione inerente il controllo delle tarature impostate e lo stato di installazione e manutenzione delle apparecchiature, riservandosi di verificare quanto da questi dichiarato. Il Produttore produrrà adeguata documentazione che certifichi la verifica di quanto originariamente prescritto da STET S.p.A., riportato nei documenti contrattuali e relativi allegati, che possa essere stato modificato da interventi sugli impianti da lui effettuati e non segnalati ad STET S.p.A. Sarà cura di STET S.p.A. richiedere l’eventuale rimborso delle spese collegate alle proprie verifiche qualora si rilevino irregolarità. 5.5 Disposizioni operative e di sicurezza Il personale STET S.p.A. può eseguire tutte le manovre necessarie al servizio della propria rete anche senza preavviso. Le sospensioni della fornitura di energia elettrica non costituiscono in ogni caso inadempienza imputabile a STET S.p.A. STET S.p.A. ha la facoltà di interrompere il parallelo qualora l'esercizio delle proprie reti sia compromesso da perturbazioni provocate dall'impianto del Produttore o da inefficienza delle sue apparecchiature. Ai fini della sicurezza del proprio personale, durante l'esecuzione dei lavori o di altri interventi presentanti pericolo di contatto con elementi in tensione, il Produttore deve osservare le prescrizioni della legislazione vigente e delle norme CEI 11-27; in particolare, per gli interventi che interessano parti confinanti o che comunque richiedono l'esclusione congiunta di impianti o loro parti afferenti, sia alle installazioni STET S.p.A., inclusi i gruppi di misura, che a quelle del Produttore, quest’ultimo (o chi per esso – Responsabile Impianto) deve prendere accordi con il personale autorizzato di STET S.p.A., per la messa in sicurezza degli impianti. Inoltre, in occasione di attività lavorative del personale STET S.p.A. in installazioni elettriche interne all’ambiente dove è situato l’impianto del Produttore, quest’ultimo dovrà fornire al personale STET S.p.A. dettagliate informazioni sui rischi specifici presenti nell’ambiente in cui il predetto personale sarà destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività. Il Cliente assicurerà al Responsabile STET S.p.A. per la esecuzione delle attività nell’impianto, l’assistenza di una persona che fungerà da Riferimento per il sito, allo scopo di: trasmettere tutte le informazioni inerenti ai “rischi specifici” che esistono nel luogo di lavoro; REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 8 di 19 fornire tutte le notizie necessarie per la sicurezza del Responsabile delle attività nel sito e dei suoi collaboratori; ragguagliare compiutamente circa l’esistenza di particolari norme o modalità di sicurezza; curare i rapporti relativi al coordinamento tra tutti i Responsabili delle attività nel sito di eventuali altre Imprese presenti in impianto. A tale scopo il Produttore riporta nella tabella seguente i nominativi delle persone di riferimento e del Responsabile Impianto per gli eventuali interventi di messa in sicurezza dell’impianto di produzione preliminari allo svolgimento delle suddette attività. Cognome e nome Ruolo Recapito Telefono mobile E-mail / Fax Persona di riferimento Responsabile Impianto 5.6 Condizioni particolari STET S.p.A. ha la facoltà di installare, se ritenuto necessario, apparecchiature di registrazione e controllo per la verifica del funzionamento dei dispositivi di protezione e misura ed anche al fine della ricostruzione della dinamica degli eventuali disservizi. Il Produttore deve garantire l’accesso in sicurezza del personale STET S.p.A. alle suddette apparecchiature, nonché al sistema di misura dell’energia scambiata con la rete. Nei casi in cui STET S.p.A. è responsabile del servizio di misura dell’energia prodotta, il Produttore si impegna a consentire un facile accesso al sistema di misura, per le attività di installazione, manutenzione, verifica, lettura e sigillatura, rispettando le modalità previste dalla normativa di legge vigente in materia di sicurezza. Nei casi in cui STET S.p.A. non è responsabile dell’installazione e manutenzione del sistema di misura dell’energia scambiata con la rete, il Produttore si impegna a comunicare tempestivamente le caratteristiche del sistema di misura e le date degli eventuali interventi programmati (per manutenzione, guasti, sostituzione componenti, verifica, rimozione sigilli, ecc..) ed a fornire copia del relativo certificato di verifica, redatto in conformità alla norma CEI 13-4. STET S.p.A. si riserva di presenziare ai suddetti interventi programmati. Ogni comunicazione ad STET S.p.A. deve essere effettuata con un preavviso di almeno 2 giorni lavorativi, mediante informativa scritta via fax al n. 0461/532300. REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT 5.7 I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 9 di 19 Pattuizioni e convenzioni commerciali Tensione di fornitura (valore contrattuale in Volt) Potenza impegnata (contrattuale in kW) Potenza disponibile (massima prelevabile in kW) Fornitura richiesta per usi (es: domestici, irrigui, ecc.) Valore massimo di potenza immissibile sulla rete STET S.p.A. (in kW) E’ facoltà di STET S.p.A., qualora ritenuto necessario, installare nel punto di consegna un dispositivo di sezionamento, manovra e interruzione per la protezione dell’impianto di rete da sovraccarichi di potenza eccedenti il suddetto limite e/o quello stabilito nei documenti contrattuali. Nel punto di connessione di impianti trifase, in servizio continuo, è ammesso uno squilibrio massimo della potenza immessa in rete pari a: _________________________ kW (valore prescritto da STET S.p.A.) Tale limite non può essere superabile per più del 5% del tempo (nell’arco della settimana), in qualsiasi condizione di esercizio dell’impianto. Il Produttore dichiara che lo scambio di energia reattiva con la rete avviene secondo le seguenti modalità: generatori rotanti: cos φ : ____________________ in ore di fascia ___________________ generatori statici: cos φ : ____________________ in ore di fascia ____________________ Qualora il Produttore non rispetti le prescrizioni riportate nel presente regolamento l’allacciamento sarà soggetto a sospensione o a limitazione sino al ripristino delle condizioni prescritte. STET S.p.A. si riserva di verificare in ogni momento il rispetto delle suddette prescrizioni e di quanto dichiarato nel presente regolamento e nei relativi allegati, con facoltà di effettuare propri controlli. In caso di cessazione del contratto il Produttore si impegna a contattare STET S.p.A. al fine di distaccare la fornitura ed a mettere in sicurezza il collegamento elettrico dei propri impianti. REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT 5.8 I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 10 di 19 Decorrenza e durata del regolamento Il presente regolamento a decorrere dalla data indicata annulla e sostituisce i precedenti, restando valido anche in caso di cessazione del contratto fino alla (eventuale) rimozione dei gruppi di misura dell’energia ed al distacco della fornitura. Il Produttore prende atto che STET S.p.A. fornirà il servizio di connessione all’impianto di produzione a decorrere dalla data di attivazione dei contatori, nel caso di servizio di misura svolto da parte di STET S.p.A. Nel caso in cui il servizio di misura non sia svolto da STET S.p.A. e il punto di connessione sia già connesso e in tensione, il servizio di connessione decorre dalla data di sottoscrizione del presente regolamento. Da quel momento, gli impianti di produzione devono considerarsi a tutti gli effetti in parallelo alla rete di STET S.p.A., che risulta sollevata da qualsiasi responsabilità derivante dall’esercizio dell’impianto di produzione. Luogo e data Firma del Produttore (titolare dei rapporti con STET S.p.A.) Luogo e data Firma per STET S.p.A. REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 11 di 19 (SEZIONE RISERVATA AL TECNICO DEL CLIENTE) La seguente dichiarazione deve essere compilata e firmata da professionista iscritto all’albo o dal responsabile tecnico di una impresa abilitata ai sensi della legge vigente. Tale dichiarazione deve essere effettuata previa verifica del corretto funzionamento dell'impianto. 6 Descrizione dell’impianto Il sottoscritto (Nome e Cognome ) in qualità di della ditta (ragione sociale) operante nel settore: avente estremi di abilitazione professionale ai sensi del sotto la propria personale responsabilità, DICHIARA CHE l’impianto elettrico di seguito descritto è stato eseguito in modo conforme alle norme CEI applicabili e alle prescrizioni della Del. 84/2012/R/EEL, ed è stato verificato secondo le norme e guide CEI vigenti. 6.1 Caratteristiche dell’impianto di produzione tipologia sistema elettrico alimentante MONOFASE TRIFASE SI NO ELETTRICO MECCANICO potenza nominale complessiva dell’impianto [kVA] fonte primaria di generazione (es: fotovoltaica, eolica, ecc.) contributo alla corrente di corto circuito [A] sistema ausiliario di alimentazione di emergenza (gruppi elettrog./UPS) (compilare i dati seguenti solo qualora si è barrata la risposta “SI”) potenza [kVA] tipologia (es: rotante, statico) tempo di intervento (secondo l’art.352 norma CEI 64.8) modalità di intervento (es: manuale, automatica, ecc.) interblocco di funzionamento ASSENTE REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT 6.2 I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 12 di 19 Caratteristiche dei generatori rotanti (riportare i dati per ogni generatore previsto per l’esercizio in parallelo con la rete) Marca 6.3 Modello Matricola N. Poli Potenza (kVA) Q0 (kVar) (solo asincroni) Caratteristiche degli apparati di conversione statici (riportare i dati per ogni apparato previsto per l’esercizio in parallelo con la rete) Tipo (*) Marca Modello Matricola Potenza (kW) Versione FW (*) indicare il tipo di convertitore (CC/CA, CA/CA, ecc.) La limitazione della componente continua della corrente immessa in rete è ottenuta mediante (selezionare l’opzione): protezione implementata internamente al sistema di controllo del convertitore trasformatore di isolamento a 50 Hz interno al/ai apparato/i di conversione trasformatore di isolamento a 50 Hz esterno al/ai apparato/i di conversione Descrizione sistema di controllo dello squilibrio di potenza (riportare i dati per impianti trifase costituiti da inverter monofase) 6.4 Caratteristiche dei sistemi di rifasamento (riportare i dati solo se presenti) tipo (es: condensatori, static var system) potenza nominale [kVar] modalità di inserimento (automatico, manuale, temporizzato, ecc.) REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT 6.5 I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 13 di 19 Caratteristiche degli organi di manovra principali Dispositivo Modello N. poli Tipo(*) Conforme a CEI EN Rif. schema n. (**) Interblocchi (***) Generale SI NO Interfaccia SI NO (*) Indicare il tipo (interruttore automatico, contattore, ecc.) (**) Indicare il riferimento al simbolo grafico del dispositivo riportato nello schema elettrico allegato (***) Indicare se il dispositivo è interbloccato con altri organi di manovra presenti in impianto 6.6 Caratteristiche delle protezioni di interfaccia Il/i dispositivo/i di interfaccia (DDI) con la rete è/sono di tipo: interno al/ai convertitore/i esterno al/ai convertitore/i ed e asservito al seguente Sistema di protezione di interfaccia (SPI) conforme delle Norme CEI e Regole Tecniche di STET vigenti al momento dell’attivazione della connessione (compilare i dati seguenti e barrare le caselle interessate) Numero apparati/SPI: SPI Marca 1 2 Modello 3 >3 Firmware Integrato in altri apparati 1 SI NO 2 SI NO 3 SI NO 4 SI NO Verifica delle regolazioni del sistema di protezione di interfaccia mediante: cassetta prova relè funzione autotest (solo per SPI integrate nell’inverter) _________________________________ Il dichiarante ha verificato e garantisce che, gli intervalli di funzionamento specificati nella tabella di taratura seguente sono rispettati sia dalla protezione di interfaccia esterna (se installata), che dalle protezioni e regolazioni dell’impianto di produzione e/o a bordo di inverter. Data Timbro e firma del Dichiarante REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT 6.7 I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 14 di 19 Regolazioni del sistema di protezione di interfaccia da utilizzare in caso di utilizzazione del sistema di protezione di interfaccia già esistente sull’impianto: Soglie da impostare Protezione Soglia prescritta Soglia impostata Tempo di intervento (1) Tempo di intervento rilevato Evidenziare la soglia di taratura attuata Taratura di tensione SI Massima tensione 59.S Minima tensione 27.S 1,10 Vn ________ V 0,2 s NO ________ s NP SI 0,85 Vn ________ V 0,4 s NO ________ s NP N.B. Nella colonna “soglia impostata” specificare se viene impostato l’intervallo 90% Vn P V P 105% Vn, misurato ai morsetti di macchina. Taratura di frequenza L’ impianto deve essere in grado di rimanere connesso alla rete all’interno dell’intervallo di frequenza 49 Hz – 51 Hz; Specificare l’intervallo di frequenza qualora ulteriormente esteso fino al limite di 47,5 Hz – 51,5 Hz. Nel caso di impianti di produzione tradizionali specificare i nuovi ampliati limiti di frequenza entro cui la macchina e in grado di rimanere in servizio a seguito dell’adeguamento. SI NO Massima (81>) (4) 51 Hz ________ Hz 0,1 s ________ s frequenza NP Minima frequenza SI (81<) (4) 49 Hz ________ Hz 0,1 s NO ________ s NP Segnale esterno ALTO Comando locale BASSO SPI + DDI supplementari per potenze > 6 KW (Norma CEI 0-21 par. 8.6.2) SPI + DDI supplementari per potenze > 20 KW (Norme CEI e RegoleTecniche di STET vigenti al momento dell’attivazione della connessione) Dispositivo di rincalzo per potenze > 20 kW (Norma CEI 0-21 par. 8.2.2.4) Non presente Norma CEI 021 par. 8.6.2.1.1 SI NO SI NO NP SI NO NP SI NO NP (1) tempo intercorrente tra l’istante di inizio della condizione anomala rilevata dalla protezione e l’emissione del comando di scatto. NP = Non Previsto. Il dichiarante ha verificato e garantisce che gli intervalli di funzionamento specificati nella tabella di taratura sopraindicata sono rispettati sia dalla protezione di interfaccia esterna (se installata), che dalle protezioni e regolazioni dell’impianto di produzione e/o a bordo di inverter. REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT 6.8 I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 15 di 19 Regolazioni del sistema di protezione di interfaccia da utilizzare in caso di sostituzione completa del medesimo, conforme alla Norma CEI 0-21: Soglie da impostare Protezione Soglia prescritta Tempo di intervento (1) Tempo di intervento rilevato (5) Evidenziare la soglia di taratura attuata Soglia facoltativa Taratura di tensione Massima tensione (misura a media mobile su 10 min. [CEI EN 61000-4-30]) 59 S.1 1,10 Vn ≤3s ________ s Massima tensione 59.S2 1,15 Vn; 0,2 s ________ s Minima tensione 27.S1 (2) SI NO NP SI 0,85 Vn 0,4 s NO ________ s NP SI Minima tensione 27.S2 (3) 0,40 Vn 0,2 s NO ________ s NP Taratura di frequenza Massima frequenza (81>S1) (4) (6) 50,5 Hz 0,1 s ________ s Minima frequenza (81<S1) (4) (6) 49,5 Hz 0,1 s ________ s Massima frequenza (81>S2) (4) 51,5 Hz 0,1 s oppure 1 sec. (7) ________ s Minima frequenza (81<S2) (4) 0,1 s oppure 4 sec. (7) ________ s 47,5 Hz Segnale esterno ALTO Comando locale BASSO SI NO NP soglia facoltativa SI NO NP soglia facoltativa SI NO NP SI NO NP Non presente Norma CEI par. 8.6.2.1.1 SPI + DDI supplementari per potenze > 6 KW (Norma CEI 0-21 par. 8.6.2) Dispositivo di rincalzo per potenze > 20 KW (Norma CEI 0-21 par. 8.2.2.4) SI NO SI NO NP SI NO NP (1) tempo intercorrente tra l’istante di inizio della condizione anomala rilevata dalla protezione e l’emissione del comando di scatto. (2) Nel caso di generatori tradizionali, il valore indicato per il tempo di intervento deve essere adottato quando la potenza complessiva è superiore a 6 kW, mentre per potenze inferiori, può essere facoltativamente utilizzato un tempo di intervento senza ritardo intenzionale. (3) Soglia obbligatoria per i soli generatori statici con potenza complessiva installata superiore a 6 kW. REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 16 di 19 (4) Per valori di tensione al di sotto di 0,2 Vn, la protezione di massima/minima frequenza si deve inibire. (5) I tempi di intervento devono essere rilevati da opportuno file, non modificabile dal Cliente, prodotto dalla cassetta prova relè o dall’inverter (ammissibile solo in caso di SPI integrato) oppure dal display dell’inverter. La stampa del file ed l’eventuale supporto informatico con il file stesso deve essere allegato alla presente relazione. In caso di rilievo dei dati dal display dell’inverter, devono essere allegate le foto del display con i dati chiaramente leggibili per ciascuna delle prove da effettuare. (6) Soglia abilitata solo con segnale esterno al valore alto e con comando locale alto. (7) In modalità transitoria di funzionamento del SPI (impiego sulla base di sole informazioni locali) il tempo di intervento deve essere pari a 0,1 s; mentre in modalità definitiva di funzionamento del SPI (impiego sulla base di letture locali e di informazioni / comandi esterni), il tempo di intervento sarà pari a 1 s per la protezione di massima frequenza (81>S2) e a 4 s per la protezione di minima frequenza (81<S2). NP = Non Previsto. REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT 6.9 I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 17 di 19 Caratteristiche dei sistemi di misura dell’energia (da compilare se il gruppo di misura viene installato dal Cliente) Contatori Funzione Marca Modello Matricola Classe Versione FW Approvato STET1 Misura en. immessa SI NO Misura en. prodotta SI NO Riduttori (eventuali TA) Funzione Marca Modello Rapporto Classe Prestazione Conforme CEI EN Misura en. immessa Misura en. prodotta Eventuali dispositivi anti-frode presenti (es: sigilli UTF, cavi schermati, ecc.) Il Produttore si impegna a comunicare tempestivamente a STET S.p.A. i guasti ai gruppi di misura e a concordare le date degli interventi programmati (per manutenzione, sostituzione componenti, verifica, rimozione sigilli, ecc.). Le verifiche periodiche dei gruppi di misura sono eseguite a cura del responsabile dell’installazione e manutenzione del sistema di misura, in conformità alla Norma CEI 13-4. Gli oneri relativi alle attività di verifica periodica sono a carico del responsabile dell’installazione e manutenzione dei sistemi di misura. Copia del verbale di verifica di prima installazione deve essere inviato per conoscenza al Gestore di Rete. Gli oneri derivanti dagli obblighi fiscali per le verifiche di attivazione e periodiche a cura di certificatore terzo, sono a carico del produttore qualsiasi sia il responsabile dell’installazione e manutenzione del sistema di misura. 1 Se sono presenti misuratori installati direttamente dal Cliente, i modelli e le caratteristiche tecniche andranno preventivamente concordati con STET S.p.A. REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 18 di 19 6.10 Verifiche effettuate 1 L’impianto è conforme alla documentazione tecnica e agli schemi elettrici allegati SI NO 2 SI NO 3 I componenti ed il macchinario sono conformi alle prescrizioni di sicurezza ed alle relative norme CEI in quanto muniti di: marchi (marchio IMQ o altri) attestanti la conformità alle norme; relazioni di conformità rilasciati da enti riconosciuti Il sezionamento dei circuiti è conforme alla norma CEI 64-8 SI NO 4 Il comando e/o l’arresto di emergenza (se previsto) è stato verificato SI NO (*) NP 5 La verifica di congruenza delle caratteristiche (dati di targa) dell’impianto di produzione ha avuto esito favorevole SI NO 6 La verifica di congruenza delle caratteristiche (dati di targa) del dispositivo generale ha avuto esito favorevole SI NO 7 La verifica di congruenza delle caratteristiche (dati di targa) del/i dispositivo/i di interfaccia ha avuto esito favorevole SI NO 8 La verifica del regolare funzionamento dei dispositivi di interblocco (se previsti) ha avuto esito favorevole SI NO Verifica dell’impossibilità di mettere a terra il neutro della rete BT STET S.p.A. (nel caso di generatori rotanti e dispositivi di interfaccia quadripolari) SI Verifica dei gruppi di misura secondo la norma CEI 13-4 (se previsto e se tale attività è a cura del Produttore) e conferma prova di teleleggibilità STET S.p.A. SI 9 10 NP(*) NO (*) NP NO NP(*) (*) NP = Non Previsto Il sottoscritto declina ogni responsabilità per danni a persone o a cose derivanti da manomissione dell’impianto da parte di terzi ovvero da carenze di manutenzione o riparazione. Note eventuali: REGOLAMENTO DI ESERCIZIO PER LA CONNESSIONE DI PRODUTTORI ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE BT I_MCC_02 Rev. 05 del 30/05/2014 Pag. 19 di 19 7 Allegati a cura del Cliente I seguenti documenti sono a cura del Cliente e fanno parte integrante del presente regolamento. I moduli identificati attraverso il codice indicato tra parentesi sono scaricabili dal sito internet www.stetspa.it alla sezione “Connessioni utenti attivi Soluzioni e regole tecniche” a) Dichiarazione di conformità delle apparecchiature (se sono intervenute modifiche/ sostituzioni di apparecchiature, in seguito alle attività di adeguamento previste dalla Deliberazione AEEG n. 243/2013/R/eel del 6 giugno 2013); b) Schema elettrico ( se modificato, rispetto a quello inviato al momento della attivazione della connessione) c) esame documentale della verifica delle regolazioni del sistema di protezione di interfaccia, da allegare in caso di sostituzione del SPI, conforme alla Norma CEI 0-21; d) “Dichiarazione di conferma di allacciamento” (Modulo M_MCC_03) e) “Elenco e recapiti personale autorizzato” (Modulo M_MCC_05), da inviare a STET S.p.A. in occasione di variazioni; f) “Dichiarazione di messa in sicurezza, individuazione e consegna impianto elettrico” (Modulo M_MCC_04), se previsto g) “Scheda di informazione sui rischi specifici e sulle misure di sicurezza comunicate dal cliente” (Modulo M_MCC_07), se prevista; h) “Comunicazione di fine lavori” (Modulo M_MCC_06). Luogo e data Timbro e firma del Dichiarante N.B.: La dichiarazione va redatta e firmata a cura di soggetti di cui all’ articolo 40, comma 40.5 del TIQE 2012 -2015 Luogo e data Visto del Produttore (titolare dei rapporti con STET S.p.A.)
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