ROMA NORD - Settimanale Zona

Anno 7 | numero 240 | Venerdì 7 novembre 2014
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ROMA NORD
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la casa degli orrori
Cassia Horror: viaggio nel palazzo “da brividi”, a due passi dal GRA
EditorialE
di Nicoletta Liguori
Una casa
Avere un tetto sulla testa dove
dormire è non solo una speranza, ma soprattutto un diritto per ciascuna persona.
Quando però le condizioni economiche non lo permettono lo
Stato deve venire in aiuto dei
suoi cittadini. Ecco perché esistono ancora sacche nascoste
di “alloggiamenti” di fortuna
anche nel nostro territorio. Ormai le persone che hanno bisogno di una casa sono
veramente tante e tra queste
ci sono anche anziani, i migranti arrivati sulle nostre coste in questi anni e i nomadi.
Credo che il diritto alla casa
debba andare di pari passo
con quello di avere un lavoro
e qui non entra in gioco solo
lo Stato italiano, ma tutta l’Europa, perché se noi siamo le
porte d’ingresso di una vita
migliore per tutti i cittadini di
quei Paesi dove regna la guerra o la fame, non mi pare di dire una castroneria se affermo
che questo problema riguarda
tutti gli Stati europei, anche
quelli che non si affacciano
sul Mediterraneo. Quando tale
politica mostra lacune, assistiamo impotenti a quanto
pubblichiamo in prima pagina.
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Roma nord
ROMA NORD
cassia horror story
Vi portiamo nell’ex casa di riposo dei ferrovieri, ora edificio abbandonato. Ma qualcuno ci abita...
di LUCA PRESTAGIOVANNI
A
vete presente quei castelli lugubri, spettrali, oppure quelle
case disperse nei boschi, in
cui appena i protagonisti entrano sai
fin dall’inizio che non faranno una
bella fine, a prescindere se ne usciranno vivi o meno? Un luogo simile è presente nel nostro territorio.
Più precisamente in via Cassia 1130,
dove sorge l’ex casa di riposo per gli
ex ferrovieri. Quel palazzo, venduto
circa tredici anni fa dalle Ferrovie
dello Stato a un privato, è diventato
un rifugio per senzatetto e nomadi
che vagano tra il GRA e via Giustiniana, che con la possibilità di trovarli vagare tra Ponte Milvio e Corso
Francia, o nella zona tra Prima Porta e Labaro. Il palazzo mostra i vetri
delle finestre completamente distrutte, i balconi oscurati dalla muffa e le inferriate arrugginite. Se in
quella zona dovesse passare Sam
Raimi (regista di horror famosi come “La Casa” o “Drag ME To Hell”)
la sceglierebbe come luogo perfetto
per girarci una pellicola da far saltare dalla paura. Il fatto è che quell’edificio ospitava la casa di cura per
ferrovieri pensionati, si capisce dai
segni dalle lettere che un tempo era-
no presenti all’ingresso. Entrare nell’edificio, nonostante la catena nuova che sigilla il cancello per le
automobili ormai arrugginito, è possibile utilizzando la porta di ferro,
anch’essa arrugginita e con la serratura completamente distrutta, a
fianco della guardiola. E proprio nella guardiola, appena varcato il pesante e cigolante porta di metallo, il
visitatore si trova nell’abitazione del
portiere ormai ricoperta di calcinacci e tubi di metallo, mentre nella
stanza affianco compare una brandina richiusa, segno che la notte
precedente qualcuno ha dormito lì
dentro. Il segno che c’è vita all’interno dell’ex casa di riposo è evidenziato dalla presenza di sfere di
plastica, utilizzate per i lampioni,
usate come bacinelle per lavare i
panni. Passando per una porta di
servizio, entriamo nel palazzo che
un tempo ospitavano i ferrovieri in
pensione. L’ambiente in cui ci s’imbatte è tipico di quei videogiochi
dell’orrore come Residente Evil, dove temi che da un momento all’altro,
da una delle stanze diroccate, o dal-
le scale ricoperte di calcinacci e cavi
elettrici, possa uscire all’improvviso
un vampiro, o un morto vivente. E
il silenzio è talmente assordante che
bisogna fare il minimo di rumore,
perché non sai se c’è qualcuno all’interno di quelle stanze. La prima
cosa che si nota, oltre allo sporco, è
la presenza di materiale edilizio
completamente abbandonato. Nelle stanze dove un tempo si trovavano i bagni, le mattonelle dei muri
sono state staccate da chi ha tentato
di recuperare i fili di rame, l’armadietto porta estintore è ormai vuoto. In una stanza adiacente sono
ancora presenti uno stuoino e alcuni stracci, segno che qualcuno nella
notte precedente ha realizzato un
bivacco improvvisato. È incredibile
che un grande edificio, che un tempo era di proprietà pubblica, a pochi
passi dal centro di Roma Nord, dove
sono presenti alcuni punti di ritrovo per chi abita in quella zona della
Capitale, in particolare i giovani, resti nel degrado e che diventi un rifugio anche per i senzatetto, i
tossicodipendenti, ubriachi e ladri
di materiale edile. Vedere un’incuria
del genere in un edificio che un
tempo ospitava centinaia di persone, lasciato nell’abbandono più
completo, quando molte persone,
tra cui con figli al carico, non riescono ad avere un tetto sulla testa,
fa crescere la rabbia e la frustrazione
verso le istituzioni, che sembrano
non essere in grado di risolvere una
grave emergenza come quella abitativa. Sempre che non si voglia realizzare nella Capitale delle zone
adatte per realizzare le nuove imprese di Freddie Krueger, oppure per
un nuovo capitolo della saga “Saw
L’Enigmista”.
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La Giustiniana
ROMA NORD
case e campi, scuola ok
Inaugurata il 30 la nuova scuola dell’infanzia, ma il quartiere attende ancora molti interventi
di CAROLA CROCE
Z
ac! Con il taglio del nastro,
giovedì 30 ottobre è stata
inaugurata la nuova scuola
dell’infanzia in via Carlo Gherardini 67, all’interno del consorzio
“Case
e
Campi”.
Ufficialmente aperta e funzionante da lunedì 3 ottobre, rapun
progresso
presenta
nell’ambito del percorso formativo dei più piccoli. Consegnata
al patrimonio comunale nel
2012 ma fino ad oggi mai aperta, la scuola “rappresenta una
grande soddisfazione che conferma l’impegno della nostra
Amministrazione per allargare
l’offerta dei servizi per l’infanzia
e rispondere con atti concreti ai
bisogni di tante famiglie”. Queste le parole dell’assessore alla
Scuola di Roma Capitale Alessandra Cattoi, presente durante
l’inaugurazione insieme al Presidente del XV Municipio Daniele
Torquati e all’assessore alla Scuola del suddetto Municipio, Alessandro Cozza. “Ci sono state
una serie di problematiche che
hanno bloccato l’apertura della
scuola. – spiega Cozza – Non è
stato facile perché dopo aver trovato i fondi abbiamo dovuto
espletare la gara di fornitura degli arredi, reperire la disponibilità da parte dell’Assessorato alla
Scuola e del Dipartimento Servizi Educativi del Comune di Roma per reperire il personale,
trovare l’accordo con l’impresa
che era in contenzioso con il
consorzio di Case e Campi”. Una
scuola che, attualmente, acco-
glie 100 bambini, 50 chiamati
direttamente dalla lista d’attesa
e, altri 50 trasferiti da due sezioni della scuola dell’infanzia “Il
Bruchetto”. Una soluzione concepita per molteplici motivi, come spiega l’assessore Cozza:
“Abbiamo pensato che una scuola nuova meritasse la possibilità
di essere vissuta a pieno e non
solo al 50%. Lo spostamento delle classi ci permette di chiamare
ulteriori 4 bambini poiché le aule di via Silla sono leggermente
più piccole a differenza di quelle
di Case e Campi e, con aule più
grandi, una sezione da 21 bam-
bini diventa così da 25”. Positivo anche il commento del Consigliere NCD Stefano Erbaggi che
si dice contento visto l’iter particolarmente lungo durato cinque anni, sollevando però il
problema relativo alla mancanza
della mensa. Un impegno, quello della mensa, di cui si sarebbe
dovuto occupare il consorzio,
come ha spiegato l’assessore
Cozza. Una mancanza che non
diviene però sinonimo di disservizio poiché ai bambini viene
garantito un servizio di pasto da
asporto. Ma dietro ad una scuola
che apre ci sono molteplici note
dolenti legate al consorzio di
“Case e Campi”. Dall’incuria di
alcuni residenti ai marciapiedi
impraticabili, passando per altre
questioni. Tra queste, il caso di
alcuni appartamenti invenduti,
affittati a cooperative onlus per
esigenze abitative del Comune
di Roma. Per ogni persona ospitata in alcuni stabili la proprietà
della struttura riceve dal Comune
una diaria. Un business facile e
allettante? Non siamo però sicuri che siano d’accordo proprio
tutti gli abitanti e i commercianti del circondario.
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Cassia
ROMA NORD
abitare a LA CASTELLUCCIA
Il Comitato Civico Pro Roma nord incontra il Presidente del XV Municipio sui problemi della zona
di CAROLA CROCE
M
ercoledì 5 novembre,
nella sede del Municipio
Roma XV, in via Flaminia 872, il Presidente Daniele
Torquati ha incontrato alcuni residenti della zona Castelluccia.
Presenti alla riunione il Consigliere PD Riccardo Ruggeri e il
Presidente del Comitato Civico
Pro Roma Nord Gianfranco Luminari. Un incontro richiesto
per esporre al Presidente del XV
Municipio una serie di criticità
della zona non ancora affrontate
e risolte. Un comprensorio, quello della Castelluccia, che conta
numerose attività al suo interno,
tra aziende agricole, impianti
sportivi, esercizi di ristorazione
ed istituti religiosi. Nonostante i
molteplici esercizi presenti e
l’elevato numero di residenti,
questi ultimi lamentano però
una mancata attenzione da parte
dell’Amministrazione
locale.
Una mattinata di confronto con
il Presidente, durante la quale sono state affrontate una serie di
problematiche. In primis una
viabilità e mobilità insufficiente,
lamentata dal Presidente Luminari. Sottoposta all’attenzione di
Torquati una questione che sem-
bra aver diffuso un certo malcontento tra molteplici cittadini
pendolari della periferia di Roma
Nord, ovvero la modifica del capolinea della linea Atac 223. La
sua modifica, dalla stazione La
Storta a La Giustiniana rende impossibile a molti residenti del
quartiere di recarsi al lavoro o a
scuola. Da qui la richiesta dei cittadini e del Comitato Civico Pro
Roma Nord di ripristinare il capolinea del 223 a La Storta, al fi-
ne di evitare e scoraggiare l’immissione di auto private in un
tratto di strada (tra La Storta e La
Giustiniana) già particolarmente
intasato dal traffico. Soppressa
anche la fermata della linea 201,
situata proprio davanti alla Castelluccia, all’altezza del Km 15
che, aggiunta alle modifiche della linea 223, diviene un ulteriore
disagio per i pendolari e per i ragazzi che devono recarsi a scuola.
Il Comitato ha poi evidenziato il
problema legato al mancato
completamento del sottopasso
pedonale di accesso dalla via
Cassia al Comprensorio della Castelluccia. Un sottopasso pedonale ritenuto prioritario dai
residenti e previsto già dal 1998
per cui il Presidente del Comitato Civico Pro Roma Nord, Gianfranco Luminari, si batte da
tempo ma che, ad oggi, ancora
non si è concretizzato. Cittadini
che, durante la mattinata di confronto, si sono detti stanchi di
vivere in una zona ormai satura
di traffico, rivendicando dunque,
la realizzazione della bretella
Braccianese-Cassia-Trionfale. Una
periferia in cui il traffico è ormai
all’ordine del giorno e per cui si
deve necessariamente trovare
una soluzione, che sia l’eliminazione del semaforo de La Giustiniana,
piuttosto
che
la
realizzazione di una rotatoria.
Una serie di problematiche che
verranno prese in considerazione
dal Presidente del XV Municipio
e affrontate nuovamente insieme
al Comitato Civico Pro Roma
Nord durante il prossimo incontro previsto tra un mese per fare
il punto della situazione.
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Roma nord
ROMA NORD
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News romanord
due ponti - cassia
I Carabinieri dell’Aliquota
Operativa della Compagnia
Roma Cassia hanno arrestato
un pensionato romano di 73
anni, già sottoposto alla libertà vigilata, con l’accusa di
detenzione ai fini di spaccio
di sostanze stupefacenti. I militari erano da tempo impegnati
in
un
servizio
di
osservazione attuato nei pressi della sua abitazione, di via dei Due
Ponti, dove si era registrato un continuo via vai di noti assuntori di
sostanze stupefacenti. I “clienti” del pusher, che popolavano il cortile del codominio ad ogni ora del giorno e della notte, attendevano
il loro turno per entrare nel palazzo, poi ne uscivano con insolita
fretta. In considerazione del fatto che il 73enne, residente nel comprensorio, era noto proprio per precedenti inerenti il traffico di sostanze stupefacenti, i Carabinieri hanno deciso di far scattare il blitz:
dopo aver nuovamente registrato, nel pomeriggio di ieri, un notevole
afflusso di acquirenti e individuato l’appartamento, hanno fatto irruzione sorprendendo il pensionato nel pieno della gestione della
remunerativa attività illecita. Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto 220 g di cocaina che, dagli esami di laboratorio,
è risultata essere pura all’80%, quindi che poteva essere ulteriormente tagliata per ricavarne oltre 1.200 dosi. La vendita al dettaglio
di quel quantitativo di droga avrebbe permesso al pusher di intascare una somma che si aggira sui 50.000 euro. Oltre alla polvere
bianca, i Carabinieri hanno sequestrato anche 8 grammi di hashish,
3,2 grammi di marijuana e tutto il materiale utile al confezionamento delle singole dosi. L’uomo è stato trattenuto in caserma in
attesa del giudizio con rito direttissimo che si è svolto nella mattinata
odierna presso il Tribunale di Roma, a seguito del quale l’arresto è stato convalidato e il pensionato portato nel carcere di Regina Coeli.
ROMA NORD
bracciano
Atmosfere
medievali
unite ad uno dei prodotti tipici dell’autunno
caratterizzano questo
fine settimana a Bracciano con la quarta edizione
di
“Castelli
e
castagne - La castagna e
il vino nuovo nel Medioevo”. Il clou della
manifestazione, organizzata dalla Compagnia del Castello e dalla
Pro Loco Bracciano col
patrocinio del Comune
di Bracciano, è in programma in piazza Mazzini,
ai
piedi
dell’imponente maniero
Orsini-Odescalchi, sabato 8 novembre, a partire
dalle 15, e domenica 9
novembre, a partire dalle 10. Una kermesse originale tra sfilate
in costume, tenzoni, banchi con l’esposizione di prodotti tipici.
Attivo inoltre uno stand gastronomico dove sarà possibile degustare pietanze a base di castagne e annaffiate da buon vino
novello. Per l’occasione alcune vie di Bracciano saranno pedonalizzate. Questi in particolare i provvedimenti per la viabilità:
dalle 18 del 7 novembre alle 24 del 9 novembre istituita una
isola pedonale con transito consentito solo ai residenti ZTL in
Piazza Mazzini e Via Umberto I. Domenica 9 novembre dalle 7
alle ore 22 istituita una isola pedonale nelle vie Principe di Napoli (da Piazza I Maggio a Piazza Dante); Via Fausti; Via Trento;
Via Traversini; Via Bresciani; Piazza IV Novembre.
News romanord
ROMA NORD
ponte milvio
Due cittadini romeni
sono stati sopresi mentre stavano allontanandosi a bordo di un
furgone dopo aver scaricato inerti e rifiuti speciali nel prato che
costeggia la pista ciclabile da uomini della sezione Pics della Polizia
Locale di Roma Capitale durante controlli nella Dorsale Tevere nel tratto tra Ponte Milvio - Castel Giubileo. I due sono stati
fermati e denunciati alle autorità giudiziarie per danno ambientale. Il furgone è stato posto sotto sequestro, come anche l'area dove
hanno sversato i rifiuti che, dopo l'autorizzazione della magistratura, dovrà essere bonificata.
formello
Il 15-16 novembre torna "San Martino,
riti, cibi e vino", l'autunno francigeno
a Formello. Nel Borgo Medievale di
Formello, storia, leggenda, artigianato,
cultura e antichi mestieri, con eventi di
intrattenimento, cantastorie, stornellatori e musicisti. E ancora cantine aperte
dove gustare, tra i tanti sapori della cultura contadina, la zuppa di ceci e castagne, l'acqua cotta e, come da tradizione,
il vino novello locale e il "tozzo di pane"
di San Martino.Info: [email protected] 328.6670989
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casalotti - boccea
E' aperta al transito da oggi la nuova strada di collegamento diretto tra Casalotti e Boccea, la strada denominata 'bretella'. Si
tratta di un'infrastruttura realizzata nell'ambito dei lavori di
allargamento della via Boccea, lunga 660 metri, con una carreggiata unica di 8 metri a doppia corsia, affiancata da due
marciapiedi di 2 metri di larghezza per i pedoni. La strada è attualmente aperta a senso unico in direzione Centro, la viabilità a
doppio senso sarà attuata una volta terminato l'intervento nel mese di dicembre. Grazie a due rotatorie, è garantito l'accesso a via Casalotti e a via Bocceta; una terza rotatoria intermedia servirà ad
accedere a via della Maglianella. Dopo una protesta di qualche
settimana fa - l'apertura della bretella avrebbe dovuto coincidere
con l'apertura delle scuole - oggi si mette fine alla parola 'ritardi'
nei lavori. Secondo l'assessore allo Sviluppo e alle Infrastrutture
di Roma Capitale, Paolo Masini, già da oggi sarà consentito rendere più fluido il traffico "connettendo direttamente due direttrici urbane fondamentali per il quadrante nord ovest". "I lavori spiega ancora Masini - andranno avanti con il completamento
delle rotatorie e l'allargamento della sede stradale di via Boccea fino a Selva Candida".
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News romanord
ROMA NORD
la giustiniana
valle muricana
Dopo quasi tre anni dalla sua
costruzione, finalmente è stata
inaugurata il centro anziani di
via Pomponesco. Presenti numerosi cittadini che aspettavada
molto
tempo
no
aspettavano di poter usufruire
di questo luogo, che negli ultimi
anni è stato lasciato nell'incuria. All'apertura erano presenti alcuni rappresentanti del XV Municipio, guidati dal Presidente
Daniele Torquati. “Prima di tutto – ha affermato nella presentazione il presidente del Municipio -questa non è un inaugurazione
qualsiasi, perché oggi non si inaugura di un nuovo posto, ma è
semplicemente la restituzione di un bene pubblico ai cittadini che
lo hanno pagato con i propri servizi, attraverso la costruzione del
consorzio”. “In tutto questo anno e mezzo in cui siamo stati qua –
prosegue Torquati - abbiamo fatto in modo di rimettere a posto
tutti i tasselli giusti, affinché questo posto si potesse aprire. Questo
lavoro è il frutto di una serie di persone che ci hanno messo non
solo l'impegno, ma soprattutto la volontà e la voglia, affinché questo posto fosse aperto”.
labaro
Il Municipio XV comunica che l'11 e il
25 novembre 2014, dalle ore 15.30 alle ore 17.00, avverranno i primi incontri tra la popolazione e l'ASL Roma
E, per dare risposte (sanitarie) corrette
all'esigenze di salute, prevenzione e
corretti stili di vita. Nei primi due incontri presso il Poliambulatorio "Clauzetto" di via San Daniele del Friuli, 8, si
affronteranno i problemi degli incidenti domestici e delle cadute degli anziani.
Convegno sulla “buona
scuola” previsto per il 7
novembre presso il teatro
dell’ICS LA Giustiniana In
via silla, Roma – ORE
17:00.
Molte le adesioni da associazioni di genitori e scuole di Roma.
Ricordiamo che questo è
uno dei pochissimi appuntamenti organizzati
dai genitori e che tratterà
tra gli altri temi NON solo
per addetti ai lavori ma
invece (ed anche) i temi
più vicini alle famiglie come il cosa si studia a scuola e come si studia a
scuola.
DOVE: TEATRO dell’ICS La Giustiniana di Roma, VIA Giuseppe SILLA, 3
QUANDO: 7 novembre 2014
A CHE ORA: 17:00
Al termine dell’iniziativa verrà chiesto AGLI ESPONENTI PARLAMENTARI DELLE ISTITUZIONI CHE INTERVERRANNO DI
INCLUDERE LA NOSTRA ASSOCIAZIONE TRA I SOGGETTI
CHIAMATI ALLE AUDIZIONI DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI CHE DOVRANNO VAGLIARE LA LEGGE QUANDO
VERRA’ PRESENTATA DAL GOVERNO.
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News romanord
ROMA NORD
cassia - corso francia
ottavia
Il giorno 16 novembre con inizio alle ore 10
“Amici di letture
e di leggerezza”
e il “Comitato
Robin Hood” organizzano una
passeggiata all’interno
dell’area naturale
dell’Inviolatella Borghese aperta a tutti, bambini e cani
compresi. La passeggiata facile avrà la durata di circa 1 ora; al
termine ci si sposterà nell’are attrezzata recentemente inaugurata e chi vorrà potrà comporre insieme a Giovanna degli “haiku” oppure potrà realizzare degli acquerelli alla maniera degli
“urbansketcher”.
L’attività è gratuita e non richiede prenotazione; l’appuntamento è per le ore 10 in Via dell’Inviolatella Borghese. Si consiglia di indossare scarpe da trekking e chi si vuole cimentare in
un acquerello anche colori e pennelli.
Per ogni informazione si può contattare Francesco al
3384355172.
Un arresto e tre denunce. E’ questo
l’esito dei controlli
effettuati
dagli
agenti del Commissariato Primavalle.
Indagini, con conseguenti accertamenti e verifiche,
volti in particolare
al contrasto dello
spaccio di sostanze
stupefacenti nel zona denominata “Ottavia”. Appostamenti,
pedinamenti e successivi interventi che hanno condotto i poliziotti all’individuazione di uno spacciatore, rintracciato nella
sua abitazione di via Ipogeo degli Ottavi.
Il “blitz” è scattato ieri mattina quando gli investigatori del
Commissariato – diretto dal dr. Carlo Musti – si sono presentati
davanti all’appartamento di D.F.R., un 65enne romano.
Con il supporto del Reparto cinofili della Questura, i poliziotti
hanno trovato tutto quanto “necessario” potesse ricondurre all’illecita attività dello spaccio di droga: bilancino di precisione,
taglierino, contenitori di varia misura, bustine di cellophane, oltre naturalmente a sostanza stupefacente.
Complessivamente sono state sequestrate 100 dosi di cocaina,
3500 di hashish e 300 di marijuana; trovate anche 6 piante di marijuana in balcone.
Proseguendo nella perquisizione dell’abitazione, gli investigatori hanno poi trovato un taccuino con scritti numerosi nomi e
cifre, oltre a 4000 euro in contanti, il tutto riconducibile al “lavoro” che l’uomo svolgeva.
Per D.F.R è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti.
Denunciate inoltre in stato di libertà – tutte per lo stesso reato altre 3 persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti.
auditorium
Anche quest’anno l’Auditorium Parco della
Musica ospita il ciclo delle Lezioni di Storia.
Il tema di questa nona edizione, che si svolge dal 16 novembre al 19 aprile 2015, è "Il
viaggio”. In programma nove incontri con
specialisti per ripercorrere i grandi viaggi che
hanno cambiato il corso della storia, favorito la
scoperta di nuove terre e prodotto lo scambio culturale tra popolazioni diverse.
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Ponte Milvio
ROMA NORD
promo
“tqcino” il fast food buono
Ingredienti selezionatissimi, sapori appetitosi e una qualità dimostrata con i fatti. Da provare!
a cura della REDAZIONE
C
he sia un panino, un primo
piatto o un dolce, per i ragazzi di “TQcino” non fa diffe-
renza.
Per quello che asseggerete loro hanno
una sola e semplice filosofia: “deve
essere buono, appetitoso ma anche
sicuro, genuino, digeribile per chiunque, bambini compresi”.
E’ per questo che quando senti parlare
di questo locale, che nasce come Burger House e Tex Mex, ma che offre
una enorme vastità di piatti della tradizione, il ritornello è sempre lo stesso: qualità. Una “qualità dimostrata
con i fatti”, ci tengono a precisare i
proprietari e lo staff, “fatta di passione, cura e attenzione nel preparare i
cibi che offriamo”.
Più che un fast food, se non per il significato inglese che sta a voler dire cibo servito velocemente, qui siamo in
realtà di fronte a un vero e proprio
locale gourmet, con un’attenzione e
una qualità degna dei migliori ristoranti. Il personale è cordiale e gentile, pronto ad esaudire qualsiasi vostra
fantasia “mangereccia”. La prima impressione entrando è grandiosa, ci
sono tantissimi ingredienti e davvero
vi immergerete in un mondo di leccornie e squisitezze ancor prima di
aver scelto cosa mangiare. La cosa
bella è che, mentre alcune cose restano di base, per le altre ogni giorno sarà una piacevole scoperta. Che sia un
primo piatto o un dolce, un trancio di
pizza o del pesce, le novità giornaliere non finiscono mai di stupire, portandoci a voler visitare il locale più e
più volte per vedere cosa propone lo
“chef” quel giorno. Il tutto sempre
condito dalla solita passione e attenzione verso il cliente.
La stessa passione e attenzione che
poi viene riservata anche nello scegliere le materie prime e gli ingredienti che le sapienti mani dello staff
trasformano in succulenti pietanze.
Ecco qualche esempio che da solo
basta a capire di cosa stiamo parlando:
HAMBURGER
Gli hamburger sono realizzati solo
con carne bovina proveniente da allevamenti bovini di razza Piemontese
HOT DOG
I wurstel provengono dalla Valpolicella; la loro bontà e sicurezza sono
certificate anche da un'antica tradizione che vuole una selezione di
esclusivi suini italiani, allevati con
una alimentazione sana, con mangimi certificati. Il sistema di lavorazione artigianale delle materie prime
esalta un risultato di grande qualità e
la tutela del sapore tradizionale.
SALSICCE
Salsicce di puro suino senza glutine e
pline igienico sanitarie. La preparazione del prodotto risale alla tradizione contadina ed è rimasta
esattamente quella di un tempo anche per l’utilizzo di ingredienti semplici ma genuini.
La porchetta di ARICCIA è un prodotto conosciuto e rinomato a livello nazionale ed internazionale, gode
del riconoscimento di marchio IGP
(Indicazione Geografica Protetta) rilasciato dall'Unione Europea, che garantisce
l'assoluta
qualità
e
provenienza delle materie prime e
della lavorazione tipica.
POLLI
In questo locale vengono utilizzati
solamente polli, nati, allevati e macellati in Italia. Sono allevati a terra,
alimentati da cibi le cui materie prime
sono NO OGM e privi di grassi animali aggiunti.
VERDURE
Qui si lavorano e si servono solo verdure di stagione, con rifornimenti e
lavorazioni esclusivamente giornaliere.
SACCOCCE DI PANE
Le saccocce di pane di “TQcino” sono un ulteriore elemento di originalità che contraddistingue il menù di
questo locale.
Vengono realizzate artigianalmente
ogni giorno e per questo sono sempre
fresche e fragranti.
Sono impastate ogni notte, lasciate
lievitare naturalmente quanto necessario e cotte secondo la migliore tradizione dell’arte dei vecchi fornai
romani. Per le saccocce sono utilizzate esclusivamente materie prime
italiane che, insieme al tipo di lavorazione, assicurano un’altissima digeribilità oltre che il massimo gusto.
GLI “SPADELLATI”
Da provare assolutamente poi, una
novità gustosissima: gli “Spadellati”.
Potete trovarli con riso basmati oppure dentro la saccoccia di pane e sono a base di carne macinata o pollo.
Una sorta di wok all’italiana digeribilissimo per un piatto di carboidrati e
proteine senza pensieri. Insomma,
segnatevi questo nome e passate a
Ponte Milvio da “TQcino”, un’esperienza per il palato difficile da dimenticare che vorrete ripetere e
ripetere e ripetere. Buon appetito a
tutti!
TQcino
derivati del latte. Ricavate dai tagli
delle carne di suino più ricca e gustosa vengono preparate secondo la
più fedele ricetta della norcineria della tradizione.
PORCHETTA DI ARICCIA
I suini utilizzati sono allevati in
aziende ubicate nel territorio nazionale secondo le più scrupolose norme circa il benessere degli animali e la
piena osservanza delle vigenti disci-
Piazzale di Ponte Milvio
12/A Roma
06.333.82.37
18
Cassia
ROMA NORD
TERRE AGLI AGRICOLTORI!
Affidate a giovani agricoltori per coltivazioni bio le terre abbandonate di Borghetto San Carlo
a cura della REDAZIONE
getto ha un valore molto importante, perché costituisce la restituzione ai cittadini di un bene
pubblico e comporta la destinazione di questo bene pubblico alla agricoltura, per dare lavoro
soprattutto ai giovani; solo nell’area di Borghetto San Carlo si
conta di dare 40 posti di lavoro.
Ringrazio infine il Sindaco Marino, il vicesindaco Nieri e l'assessore Estella Marino per la
promessa fatta in campagna elettorale mantenuta e un ringraziamento particolare va anche alle
cooperative sociali “Terra!”, “da
Sud” e Co.r.ag.gio” che nel 2013
hanno raccolto oltre 10.000 firme per il recupero di Broghetto
San Carlo”.
“
Questa mattina presso la Tenuta Redicicoli, nel territorio del terzo municipio, il
sindaco di Roma Ignazio Marino,
il vicesindaco con delega al Patrimonio Luigi Nieri, e l’assessore
all’Ambiente Estella Marino hanno annunciato i vincitori del 1°
bando pubblico per l’assegnazione di aree agricole e immobili rurali in disuso di proprietà di
Roma Capitale.
Un bando che vedeva protagonista anche il nostro territorio, con
gli spazi e le terre della tenuta di
Broghetto San Carlo, assegnati
alla cooperativa "Co.r.ag.gio", costituita da 15 giovani agricoltori.
La cooperativa, insieme alle coltivazioni orticole e al frutteto
biologico, si è impegnata a far
nascere un bio-agriturismo lungo
il percorso della via Francigena e
un parco avventura per i più piccoli con innovative modalità di
fruizione della campagna. Siamo
veramente soddisfatti della conclusione di questo iter, ci auguriamo che i vincitori del bando
possano iniziare quanto prima a
lavorare e proprio per questo ora
è necessario passare al definitivo
recupero dei casali. Questo pro-
Lo ha dichiarato il Presidente del
Municipio Roma XV Daniele Torquati.
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Cassia
ROMA NORD
19
promo
il brunch dello sport cafè
Grande successo per l’appuntamento domenicale con il “Brunch” allo storico locale sulla Cassia
a cura della REDAZIONE
L
o Sportcafè si veste di nuovo.... Dopo 10 anni di apertura il ristorante pizzeria
famoso sulla Cassia per il suo
forno a legna e per la mitica pizza di Sharif inaugura il brunch
lab, la novita' della famiglia di
tutte le domeniche dalle 12.30 in
poi.
Il brunch è un po’ colazione, un
po’ pranzo! Il lab sono una serie
di laboratori dedicati ai bimbi
che cambiano di volta in volta
(cake design, corsi di pizza, inglese, corso di cucina).
Domenica 26 ottobre piu di 250
persone hanno preso parte al
brunch lab e preso d'assalto il
buffet ricco di ottimo cibo: dagli
antipasti al dolce. Una cinquantina di bambini sono stati intrattenuti da uno staff
di
animazione professionale che li
ha coinvolti instancabilmente
per ore in giochi e laboratori tra
zucchero filato, pop corn e mille
palloncini colorati.
Le mamme incredule che avevano sotto controllo la situazione
si sono rilassate con chiacchere
tra amiche, mentre i papà erano
dediti alla diretta tv delle partite
trasmesse in diretta sui maxi
schermi.
Il pomeriggio è passato velocemente tra lasagne, parmigiane ,
ottimi formaggi, polpettine al
pepe verde, cotolette alla milanese, patatine fritte, cous cous e
chi più ne ha piu ne metta. Sono
uscite più di trenta portate oltre
a dolci fatti in casa, tutte specialita' della cucina semplice quasi
come a casa. Sicuramente un luogo friendly dove trascorrere in
famiglia una piacevole domenica approfittando di un pallido
sole d’autunno, godendo sulla
grande terrazza gli ultimi raggi di
sole. L' ambiente è caldo, ristrut-
turato, e abbiamo scoperto che
dietro questa iniziativa c’è lo
zampino delle mogli dei proprietari che sono tre ed hanno avuto
questa geniale idea. Il prezzo è
modico di 10 € per i grandi e 5
€ per i più piccini con un menu
dedicato a loro. Vale la pena di
farci un salto, provare per credere.
Sportcafè
Via Cassia 999 - ROMA
Tel. 0630315045
20
Collina Fleming
ROMA NORD
bombe e furti al fleming
Una bomba carta viene fatta esplodere devastando un appartamento. E i furti dilagano in zona
a cura della REDAZIONE
U
na esplosione si è verificata nella tarda serata di
venerdì in un palazzo del
quartiere Fleming a Roma, in via
Achille Loria, dove è stata posizionata una bomba carta davanti
all'ingresso
di
un
appartamento al quinto piano.
Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia Trionfale.
La forte esplosione ha sradicato
la porta dell'abitazione e mandato in frantumi i vetri delle
scale. A quanto ricostruito dagli
investigatori, l'appartamento è
di un 46enne incensurato che
ieri sera era in casa ma non è rimasto ferito. L'uomo ha raccontato agli investigatori di non
aver subito minacce recentemente. A scopo precauzionale i
vigili del fuoco hanno evacuato,
fino al termine delle verifiche,
anche le abitazioni al piano inferiore. Ma non si tratta dell’unico episodio di cronaca nera
che riguarda il quartiere negli
ultimi tempi. Appena tre settimane fa un uomo, portando a
spasso il suo cane, in un’area
verde lungo via di Monterosi, ha
notato un grosso borsone, lo ha
aperto e all’interno ha trovato
numerosi oggetti di valore, così
ha chiamato il 113. Sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato Ponte Milvio, diretto
dal dott. Massimo Improta, che
hanno recuperato la borsa con
la refurtiva e, dopo brevi ricerche, sono risaliti al legittimo
proprietario. Il derubato, arrivato in Commissariato, ha riconosciuto quanto gli era stato
sottratto, tra cui un lettore musicale e numerosi oggetti di argenteria, cose che gli sono state
immediatamente restituite. Appare verosimile che i ladri, nel
fuggire, abbiano notato le pattuglie della Polizia subito intervenute nella zona del furto e
abbiano ritenuto prudente disfarsi di quanto appena trafugato. Intanto si moltiplicano dal
quartiere le segnalazioni su presunti malviventi che si aggirerebbero nella zona. Il primo dito
è sempre puntato contro i rom,
che per tutto l’arco della giornata attraversano in lungo e in largo Collina Fleming per rovistare
nei cassonetti e, in ogni caso,
dare un’occhiata a cosa di interessante propongono le strade.
La più recente informativa, diffusa sui social network, riguarda
una coppia di presunti ladri,
uno più magro e uno visibilmente sovrappreso, una sorta di
duo del crimine che potremmo
facilmente a Roma soprannominare lo “Smilzo” e “Ciccio”. C’è
poco da scherzare, sembra abbiano messo a segno parecchi
furti, sia in abitazioni che in
strada. Attenzione dunque alla
strana coppia...
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Tornei di burraco
TUTTI I VENERDI’ TORNEO DI BURRACO ALL’HOTEL DEGLI ARANCI
Nato in Uruguay come sostituto della Canasta, il Burraco è arrivato
in Italia negli ’80. Inizialmente prerogativa delle donne, che avevano più tempo libero, questo gioco è riuscito ad affascinare anche molti uomini che si ritrovano e organizzano dei veri e propri
salotti in cui sfidarsi. Ad oggi ci sono migliaia di circoli in tutta europa che contano altrettanti grandi numeri di appassionati del tavolo verde e quasi tutti sono anche grandi giocatori di poker texas
hold'em o di scala 40. Tutti convertiti alla religione del burraco, che
grazie anche alla presenza di una federazione molto presente, offre molti spunti di divertimento dal vivo nei tantissimi tornei ufficiali organizzati dalla federazione su tutto il territorio nazionale.
L'italia è tradizionalmente un popolo di giocatori di carte, che tra
briscola e tresette riempie i bars di tutta la nazione e organizza tornei e sfide in tutti i circoli ricreativi. Un mazzo di carte piacentine o napoletane è in ogni bar e in ogni taverna. Eppure, il gioco
del Burraco, stra realmente superando tutti gli altri giochi, conquistando migliaia di nuovi appassionati ogni giorno. Ebbene,
l’organizzazione dei tornei di Burraco a roma nord ha un solo nome e cognome: Carolina Mazzoni. Il venerdì l’appuntamento con
questo sempre più popolare gioco è all’Hotel degli Aranci (Via Barnaba Oriani 11), ore 20, nel cuore dei Parioli. Quota 20 euro (10€
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22
Trasporti
ROMA NORD
metro c, niente roma nord
C’è la volonta di proseguire verso la Cassia. Ma per ora il tragitto certo è fino a Ottaviano-Clodio
a cura della REDAZIONE
L
a linea C è destinata a giungere
fino a San Pietro e Ottaviano,
passando per piazza Venezia.
Forse Piazza Mazzini e Piazzale Clodio. “Stiamo lavorando sul prosieguo
della metro C che non vede assolutamente la sua fine a piazza Venezia
ma sarà strutturata, d'intesa con il
contraente generale con una formulazione progettuale ed economica,
per arrivare ad Ottaviano” lo ha spiegato Paolo Amedeo Salé, amministratore
delegato
di
Roma
Metropolitane. “Oggi c'è una proposta progettuale che va verso un'ipotesi di finanziamento con tempi di
realizzazione minori grazie all'utilizzazione di nuove metodologie di scavi e all'idea che questi inizino da
Ottaviano per procedere verso piazza Venezia. Ho la ferma convinzione
che in questo modo si potrà arrivare
anche a nord della città mettendo in
discesa il lavoro delle future amministrazione”.“
Quanto al denaro necessario, l’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Guido Improta, ha affermato
“Roma Metropolitane ha inoltrato
questa proposta progettuale al mini-
stero dei Trasporti in attesa di una valutazione. Una volta ritenuta valida,
gli enti finanziatori saranno chiamati a fare una valutazione politica e di
compatibilità. Non metteremo l’Assemblea capitolina davanti ad un fatto compiuto”. Più incerti i tempi, ma
la volontà ormai è stata tracciata.
Nel frattempo l'apertura della primissima tratta Pantano-Centocelle,
lungo la via Casilina, è cosa di giorni.
Ancora nessuna notizia invece per
l'eventuale prolungamento da Ottaviano/Clodio/Mazzini fino a Roma
nord. Il vecchio progetto, risalente alla giunta Veltroni prevedeva infatti il
raggiungimento della Cassia con il
percorso Clodio - Grottarossa, diviso
in due tratti: il primo, definito "T1", da
Clodio a Farnesina, lungo 2.958 me-
tri e profondo fino a 35 metri, a galleria unica con doppio binario, con
le stazioni Auditorium e Farnesina.
Infine, il tracciato "C2", da Farnesina
a Grottarossa, lungo 5.900 metri, costruito con due gallerie a singolo binario, profondità fino a 36 metri. Nel
piano iniziale avrebbe dovuto avere 6
stazioni: Giochi Istmici, Giochi Delfici, Parco di Veio, con parcheggio di
scambio di 600 posti auto, Villa San
Pietro, con parcheggio di scambio
multipiano interrato per 600 posti
auto, Tomba di Nerone, Grottarossa,
con parcheggio di scambio multipiano interrato di 700 posti auto. Volontà dell’attuale locale giunta di
centrosinistra è invece di arrivare fino
a La Giustiniana, come ha espresso
con un comunicato stampa negli
scorsi giorni il presidente del XV Municipio, Daniele Torquati. Ma i costi
sono lievitati a 3,5 miliardi ormai e
la Metro C è già l’opera più costosa
italiana dal dopoguerra. Ciò ci fa
pensare che in mancanza di Olimpiadi o Mondiali di Calcio o altri
eventi straordinari, i soldi per portare la metro sulla Cassia saranno probabilmente fantascienza. Almeno
per i prossimi 4-5 anni.
24
Ponte Milvio
ROMA NORD
più ricicli? più risparmi!
Iniziativa della CNA al Mercato di Via Riano. Macchinette automatiche ti danno buoni spesa
di CAMILLA PISCHIUTTA
C
assonetti pieni e strade sporche: il problema della raccolta dei rifiuti a Roma c’è e si
vede. La risposta alternativa è “Roma Ricicla”, un sistema di raccolta
selettiva che permette di riciclare
bottiglie in Pet e lattine in alluminio. Tutto con il guadagno di cittadini e commercianti: più bottiglie si
portano, più sconto si avrà sulla spesa. Il funzionamento è semplice. Sulle strade verranno installate delle
postazioni di raccolta automatica,
grandi circa come un distributore di
bibite. Il software che regola la macchina riconosce il materiale e lo seleziona secondo tre parametri:
forma, peso e dimensione. Una volta accettati i rifiuti, il macchinario
stampa uno scontrino cartaceo in
cui è scritto cosa è stato conferito.
Ad ogni quantità di rifiuti corrisponde un valore in ecopunti: buoni sconto a tutti gli effetti che ogni
cittadino potrà spendere nei negozi
aderenti all’iniziativa. L’impatto sociale è notevole: ogni cittadino potrà
recuperare reddito buttando la spazzatura con qualche accorgimento e
sarà stimolato a spendere negli esercizi commerciali che fanno uso di
questo sistema, creando una rete tra
la cittadinanza e dando vita ad un
circolo virtuoso. Il progetto, promosso dal Cna Roma Commercio,
in collaborazione con Ama, Roma
Capitale e con il patrocinio della Camera di Commercio, dovrebbe essere applicato in via sperimentale e per
la prima volta in Italia nel XV Municipio, intorno al mercato di Ponte
Milvio. “Roma Ricicla è una best
practice per sensibilizzare i romani
sull’importanza del recupero dei
materiali riciclabili”, spiega Giovan-
na Marchese Bellaroto, presidente
del Cna Commercio Roma,
“L’obiettivo è di aumentare la raccolta differenziata, evitando gli oneri del porta-a-porta, visto che è il
cittadino stesso a portare le sue bottiglie pulite alle postazioni”. I vantaggi, però, non si fermano qui. Da
una parte c’è la velocità dello smaltimento: ogni postazione può riconoscere fino a 40 bottiglie al
minuto. La vera innovazione, però,
sta nel fatto che la macchina riconosce e seleziona il materiale che le
viene conferito. Questo permette di
avere rifiuti integralmente riciclabili all’interno della postazione e di
conseguenza di ottenere il massimo
del valore di mercato per l’inserimento dei rifiuti nella filiera del riciclaggio. “I vantaggi sono prima di
tutto ambientali”, spiega Domenico
Paglia, che si è occupato del progetto tecnico e della realizzazione di
questi sistemi per società “city net”,
“Grazie alla possibilità di riciclare
tutto il materiale gettato, infatti, si
abbattono notevolmente le emissioni di CO2 rispetto allo smaltimento
normale”. L’obiettivo è riciclare,
quindi, se si pensa che per produrre
una lattina da 33 cl in alluminio dal
peso di 16 gr. servono 38 metri cubi
d’aria (quanto una stanza); 18 litri di
acqua (53 volte la sua capienza); 30
centimetri di suolo; 800 gr. di rifiuti,
dovuti al processo di fabbricazione;
24 gr. di anidride carbonica (1,5 volte il suo peso). Il consumo di petrolio in termini energetici equivalenti
a 1,65 KG, cinque volte il proprio
peso; 40% in scarti di alluminio da riciclare. Nel Lazio, questo sistema è
stato approvato a Nepi, dove partirà
sicuramente, ed è in progetto a Guidonia e in altri comuni. A Roma si
attende l’approvazione definitiva.
26 risto-Recensioni
Accoglienza 9 | Qualità del cibo 9 | Tempi di attesa 8,5
ASSAGGIAMI
a cura di NàIMA TOMASELLI
E
ro in imbarazzo. Quando sono andata a cena
da Assaggiami mi sono trovata spiazzata da un
menù non eccessivamente vario ma con tutte
proposte stuzzicanti. Così ho impiegato svariati minuti a scegliere la mia cena; io, che anche davanti a
menù sterminati ho sempre tenuto il punto, scorto
con lo sguardo quell’ingrediente, quella cottura,
quella preparazione che stuzzicava il mio appetito io,
che son sempre la prima a scegliere, ero in imbarazzo. E’ questa la sensazione che mi lega al ricordo
della serata da Assaggiami, il vagare da un primo a
un secondo, passando per gli antipasti, tra un tortino di zucca mantovana con julienne di porro fritto,
dei tagliolini all’uovo fatti in casa con ragù di faraona e funghi galletti, un filetto di orata sfumato al
pompelmo rosa e dei gamberoni saltati con pachino, cozze, olive taggiasche e patate duchessa allo
zenzero. Cosa scegliere? Tutto, ma tutto non è possibile. Quindi si opta per quello che diventa “stasera scelgo questo, la prossima vedremo”. Deciso il
menù ecco arrivare un entrée di benvenuto. Chiariamo:spesse volte l’entrée di benvenuto è uno dei
punti deboli dei locali, diciamo anche un boomerang; in cucina pensano di far cosa gradita servendoti “una specie di”, “un assaggio di”, “un accenno
di” e invece ci si ritrova nel piatto la parte di un tut-
to che però non mangerai e che così, da solo, più di
tanto senso non ha ma pare piuttosto un aborto
uscito dalla mente dello chef quella notte in cui aveva mangiato pesante. E invece no, da Assaggiami
l’entrée del giorno è stata un dignitosissimo fagottino di pasta fillo con pomodoro, mozzarella e riduzione di balsamico. Apprezzabile la nota acidula
del pomodoro in legame perfetto con quella dell’aceto, dove il tutto era bilanciato e reso più dolce
al palato grazie alla pasta fillo e alla mozzarella.
Quando si dice il mondo in un entrée. Come antipasto poi, una Quiche Lorain con ricotta di bufala,
speck e crema di cannellini, con la sua friabile sfoglia fatta in casa (così come fatti in casa sono pane,
pasta e dolci) mentre tra i primi conchiglioni ripieni di coniglio gratinati al forno, in pratica una terrina con mille gradi di calore e tutto il gusto del
ripieno al coniglio da scoprire, dato che la besciamella (grazie al cielo) non copriva il sapore della farcia. Altro piatto da segnalare i tortelloni di baccalà
e spinaci su crema di ceci, forse un tantino troppo
al dente, nel chiaro timore di rovinare la composizione nel caso in cui il tortellone, cuocendosi, si fosse afflosciato. In ogni caso l’accostamento del
ripieno con la crema di ceci appare davvero notevole.
Tra i secondi vi segnalo, con viva gioia, il galletto
novello con mandorle e uva rossa, un secondo piatto decisamente gustoso. Gustoso, non vado matta
ROMA NORD
VIA S.G. ELISABETTA 13 - Roma
per questo termine, fa tanto food blogger di quarta
categoria e invece, in questo caso, era proprio gustoso riempirsi la bocca ad ogni forchettata, perché
entrava galletto e uscivano solo mugolii di approvazione. In accompagnamento un'altra chicca di
Assaggiami, pomodori con radicchio stufato e gratinato, un altro accostamento ben riuscito tra le note dolci/acide del pomodoro e quelle amare del
radicchio. Se poi riuscite ad arrivare ai dolci, tra le varie opzioni (su tutte: bavarese al cocco su biscotto al
cioccolato e salsa di fragole e parfait al pistacchio di
Bronte con salsa al fondente) vi consiglio di provare il millefoglie con mousse al formaggio, noci e salsa mou, un dolce importante, abbondante e con dei
sapori forti che vi può dare tanto a patto che non siate del tutto sazi, con la sua crema di formaggio che
contrasta con il dolce della salsa mou intervallate
entrambe dal croccante delle noci, un gioco a contrasto come tutta la cena che vi aspetta da Assaggiami. Per concludere in bellezza, nel caso voleste, vi
segnalo una vera chicca del locale, il caffè Kopi Luwak, il più caro al mondo, un caffè speciale i cui
chicchi fermentano nell'intestino di un marsupiale
indonesiano, lo zibetto, vengono poi espulsi e raccolti, tostati e trasformati in miscela. Una scheggia
di gioia per il palato.
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28
Tendenza
ROMA NORD
inverno... sto nella pelle
Che sia naturale o che sia eco, la pelle veste gli outfit invernali più glamour della stagione 2015
di LAURA LIMONE
L
e giornate si sono accorciate, le
temperature iniziano a farsi rigidine ed ecco che arriva finalmente la voglia e la possibilità di
iniziare a sfoggiare i capi e i tessuti
peculiari della moda fredda.
Tra vetrine e scaffali low cost, si fa
notare il materiale elegante, dall’aura
un po’ rock, che quest’anno però
s’insinua negli stili più chic e pieni di
glamour: la pelle e soprattutto l’ecopelle, per una moda sempre più consapevole, ecosostenibile e vicina alle
esigenze del mondo in cui viviamo.
H&M si veste di uno stile chic-rétro su
giacche e shorts in tessuti jacquard o
lisci, con inserti rigorosamente in
ecopelle. Per l’uomo invece sceglie
accenni eco su toppe che arricchiscono i gomiti di golf in misto cachemire, oppure su giubbotti che
vogliono tenere caldo con eleganza.
Zara offre una celta da far girare la testa: gonne sotto il ginocchio a tubino
o larghe plissé, per un’eleganza all’insegna di un mood assolutamente
glam, shorts in varianti di colore accattivanti, e ancora giacche e pantaloni dai tagli più stravaganti, accanto
a pantaloni e capospalla biker per lui
e lei, tutto rigorosamente eco. Compare anche qualche capo prezioso in
pelle, per lui e lei, per garantire un’al-
ternativa adatta proprio a tutti gusti.
Sono proprio i colossi del mondo
della moda low cost, a dettare il
must-have di stagione: il leggins che
indossato veste proprio come un
pantalone in ecopelle, dal nero al
marrone, passando per accenni di tonalità militari, da abbinare al proprio
gusto e al proprio mood di creare
outfit, per scegliere, di giorno e di sera, uno stile unicamente personale.
Abiti, magliette, pantaloni, dalle linee rigide, rese ancora più ammalianti dalla pelle, in perfetto stile
Baliciaga. Prediletti il nero e il tocco
glam di tonalità del verdone/marrone. Altrettanto inconfondibile, in
uno stile completamente differente,
votato all’eleganza e alle linee regali,
è la pelle di pantaloni, abiti, gonne,
giacche e inserti, sulle passerelle parigine firmate Balmain. Accanto all’immancabile nero, si fanno notare
i colori naturali della pelle e non passa inosservato un’accattivante arancione. Per l’uomo trionfa l’eleganza e
l’impalpabilità della pelle nera Hermès. Sinonimo di ricercatezza è la
pelle di Gucci, designata in nero e tonalità naturali, dal beige al nocciola,
con un tocco del suo colore dell’an-
no, il “carta da zucchero”. Se, di norma, il low cost predilige l’eco (per un
discorso forse di prezzi) e il mondo
dell’alta moda sceglie i pellami più
preziosi ed evanescenti che esistano,
un discorso a parte vale per il mondo
di Stella McCartney, immancabile
marchio modaiolo che mette a confronto la pelle e la sua versione eco. La
famosissima stilista inglese, infatti,
ha fatto dell’ecologico il suo “marchio di fabbrica”, scegliendo versioni mai animali su abiti, accessori e
tutta la sua moda dallo stile decisamente “haute” e non “low”. Non è
detto, poi, che l’ecopelle sia meno resistente o affascinante, basta pensare
che i preziosi accessori nel classico
“Monogram” Louis Vuitton hanno
solamente manici e profili in pelle,
perché l’imitatissimo materiale delle
borse, senza tempo e tra le più desiderate al mondo, è il “canvas”( tela
di cotone, ricoperta da uno strato vinilico). Chic, aggressiva e un po’
dark, la pelle è la tendenza assoluta
di questa stagione, che non potrà
mancare in nessun guardaroba e si
saprà mixare a qualsiasi altro tessuto,
facendo notare il vostro stile esclusivo.
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