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Torna il classico coast to coast del Registro Italiano Land Rover. La partenza, come ormai è consuetudine,
avverrà dal "cuore" di Roma, per raggiungere, in quattro giorni di offroad, il mar Adriatico, ad Ortona. L'edizione
2014 si rinnova ancora una volta, infatti oltre al Lazio e all'Abruzzo, regione in cui torniamo sempre molto
volentieri, ci sarà la new-entry: il Molise!
L'appuntamento è fissato per giovedì 30 ottobre, a Roma, da dove, dopo le operazioni di accredito e il briefing di
Salvatore Scarfò, gli equipaggi partiranno, scortati dal Corpo di Polizia di Roma Capitale, attraversando il centro di
Roma, verso una delle consolari, dove inizierà il vero e proprio tour.
Questa edizione, la quattordicesima, vedrà circa 50 equipaggi al via, verso i caratteristici luoghi che da sempre
sottolineano la natura di questo viaggio, immersi nella natura e nelle tradizioni, tra i colori e i sapori.
La Tirreno-Adriatica non è, ma soprattutto non vuole essere, una competizione, anzi. È un viaggio che a volte, per i
luoghi che incontra e percorre, sembra essere senza tempo… Paesini aggrappati a costoni rocciosi, castelli,
vallate e vedute mozzafiato, poi guadi, tratturi e boschi dai colori incredibili. Questi sono alcuni degli ingredienti di
cui è composta la "Tirreno-Adriatica", miscelati sempre in maniera diversa, ogni anno, proprio per ricordare
quanto bellezza offre la nostra bella Italia.
La formula del viaggio ormai testata e migliorata, è quella di sempre e che ne ha decretato il successo: quattro
tappe, con un itinerario principale percorribile da tutti i modelli della gamma Land Rover, dalle inarrestabili
Defender alle raffinate ed eleganti Range Rover. Sempre presenti le varianti "impegnative", per quelle vetture (e
quei piloti) adeguatamente preparate ad affrontarle. Sempre in massima sicurezza e assistiti e consigliati da uno
staff professionale. Servizi turistici particolarmente curati, con un occhio di riguardo alle tradizione di luoghi e
persone. Un viaggio da raccontare non con fotografie, ma con l'anima, che sarà continuamente stimolata,
risvegliata, accarezzata.
Itinerario off road
Il tour è aperto a tutte le tipologie di vetture della gamma Land Rover (con riduttore o senza) prevede un
itinerario principale suggestivo e divertente, arricchito da varianti impegnative, percorribili solamente dalle vetture
con gommatura adeguata!
Per la partecipazione a questo tipo di viaggio non richiediamo una preparazione particolare della vettura, così
come la gommatura, ma considerando la varietà del fondo stradale (sterrati montani) e la stagione autunnale,
presumibilmente il fango ci accompagnerà nella nostra avventura, pertanto, a chi vorrà affrontare le varianti
consigliamo un pneumatico adatto.
Ricordiamo infine a tutte le vetture con gommatura superiore ai 19” di dover prestare particolare attenzione!
Formula tour
La formula che adotteremo è quella del viaggio di gruppo; durante tutto il suo svolgimento ogni equipaggio
viaggerà in assoluta tranquillità aggregandosi agli altri; ci saranno a disposizione i veicoli dell’assistenza con a
bordo il personale dell’organizzazione, che fornirà tutta l’assistenza tecnico logistica necessaria allo svolgimento in
sicurezza del viaggio.
Appuntamento
L’appuntamento per tutti gli iscritti è fissato il giorno 30 OTTOBRE 2014 alle ore 8.00 presso la città di Roma.
Dopo le operazioni di accredito verrà presentato il tour e di lì a poco la partenza.
(Tutti i dettagli saranno forniti dalla segreteria nella conferma d’iscrizione).
Ricordiamo che l’evento, per motivi logistici, è a
numero chiuso con un numero massimo di 50
equipaggi partecipanti, iscritti preventivamente a
mezzo:
Fax 0666148840
E-mail: [email protected]
Compilare il modulo di partecipazione, ed inviare
presso la Segreteria entro il 15 OTTOBRE 2014,
termine ultimo d’iscrizione al tour (unitamente al
versamento della quota richiesta in acconto, rif.
Dettaglio quote).
Partecipazione SINGOLE GIORNATE
Sarà possibile prendere parte al tour anche in
forma limitata (es.2/3 giorni includendo i servizi
hotel) contattando direttamente la segreteria per la
vs. preferenza!
STRUTTURE HOTEL
Considerando la particolarità delle location (centri
storici) i pernottamenti sono riservati in più strutture
hotel; l’assegnazione delle stesse sarà fornita dalla
segreteria su comunicazione riservata in relazione
all’ ordine di arrivo di iscrizione al tour. Le cene
saranno da considerare in un’unica struttura. Negli
hotel sono accettati animali domestici di piccola
taglia.
Pernottamento, 29 ottobre su Roma
(su richiesta - non obbligatorio!)
Per quanti intendano arrivare il giorno prima
dell’evento (29 OTTOBRE) per agevolare il vs.
soggiorno, sarà ns. cura riservare una struttura hotel
per la serata inaugurale del Tour. (Tutti i dettagli
saranno forniti nella conferma d’iscrizione).
Per ulteriori informazioni contattare:
Tel. +39 06 66166165 - fax +39 06 66148840
e-mail: [email protected]
Roma, la Città Eterna, come consuetudine, accoglierà la partenza della 14a edizione della Tirreno Adriatica. Ancora una
volta, il convoglio di Land Rover, sfilerà tra i monumenti e i palazzi del centro storico, fino a lasciare "le mura" e iniziare
questa bellissima avventura in offroad.
30 Ottobre: Roma-Celano (160 km circa)
Raggiunta piazza Pia, ai piedi di Castel S. Angelo, i partecipanti effettueranno le operazioni di accredito, fra i saluti tra i
vecchi compagni di altre avventure targate RILR e le conoscenze con i nuovi arrivi. Terminate queste importanti fasi, in
cui vengono consegnati i road-book ed i gadget, Salvatore Scarfò, direttore tecnico e deus ex machina del RILR, inizierà il
suo briefing . Momento necessario, soprattutto per i nuovi, perché verrà spiegato l'itinerario, le sue particolarità e la
formula del viaggio. Terminata questa fase, in pochi minuti, tutti gli equipaggi saranno in auto e in colonna, scortati dai
Motociclisti della Polizia di Roma Capitale, attraverseranno il centro storico, sino a raggiungere una delle arterie
principali e quindi, lasciare la caotica Capitale e cominciare iul vero viaggio…
Raggiunta Carsoli, abbandoneremo l'asfalto e, su due percorsi diversi (uno principale, per tutti e un altro solo per vetture
con gommatura da fango e caratteristiche specifiche), si entrerà in Abruzzo. Qui l'itinerario principale farà rotta verso
Pereto, con i suoi boschi di faggi dai colori caldi e i suoi sentieri nel sottobosco, insidiosi in caso di pioggia. Giunti a
Pereto, non mancherà il tempo per la visita al suo Castello, per poi dirigersi, attraversando ancora boschi incontaminati,
verso Campo Rotondo, dove i due percorsi si riuniranno, per il pranzo a base di prodotti tipici.
Terminato il pranzo, per gli equipaggi e le
vetture più preparate, fango e discese
mozzafiato non mancheranno (rigorosamente
con gommature adeguate). Ma anche le altre
vetture, comprese Evoque e Range Rover
saranno impegnate in passaggi tecnici, nei
sottoboschi dei Simbruini.
Il percorso infine, ci porterà nella Piana del
Fucino, l'antico lago prosciugato, nel cuore
della Marsica, dove raggiungeremo l'abitato di
Celano, per la cena e il pernotto.
31 Ottobre: Celano-Roccaraso (130 km circa)
Giornata intensa quella che aspetta gli equipaggi, sia sotto l'aspetto "fuoristradistico", che emozionale. Lasciata
Celano, infatti, dopo appena 700 metri saranno già in offroad e gli scorci che li aspettano sono molti e davvero
affascinanti.
Il percorso condurrà le vetture verso le alture che costeggiano il Parco del Velino Sirente, dove si godrà di scorci
panoramici sulla Piana del Fucino. Oltre a questo itinerario, sempre per quelle vetture e conducenti "preparati",
non mancheranno varianti impegnative, che metteranno a dura prova le capacità di uomini e mezzi, ma sempre in
sicurezza e sotto l'occhio vigile e i consigli dello staff. In offroad si arriverà, a circa 900 m slm, nella cittadina di
Cocullo, il paese dei «serpari», nome dovuto alla vecchia tradizione di porta in processione dei serpenti vivi, insieme
alla statua del santo protettore.
Da qui gli equipaggi scenderanno verso le Gole del Sagittario, la bellissima e selvaggia riserva naturale, dove è
prevista una visita alle sorgenti del fiume, in un ambiente affascinante e allo stesso tempo temibile. Terminata la
visita, un agriturismo particolare, ci fornirà il pranzo. Infatti la struttura è davvero un'azienda agricolo casearia.
Dopo il pranzo, raggiungeremo il lago di Scanno, incastonato nell'alta valle del Sagittario che, visto da una
particolare angolazione ricorda un cuore. Formatosi migliaia di anni fa da una frana staccasi dal Monte Genzana
(1800 m s.l.m.), altura che gli equipaggi "scaleranno" per regalarsi un panorama unico, sull'Altopiano delle
Cinquemiglia. Anch'esso meraviglia di questa regione, che in alcune zona è ancora primordiale e selvaggia. Con la
luce del tramonto e i suoi colori infiammati, il convoglio arriverà per la notte nella cittadina di Roccaraso, tra le più
importanti mete sciistiche dell'Italia centro-meridionale.
Riserva Naturale - Gole del Sagittario
Nella suggestiva cornice delle gole calcaree
del Fiume Sagittario, in quel lembo di terra
che, ai viaggiatori inglesi Richard Keppel
Craven e Edward Lear, apparve “pauroso e
bello” sorge la Riserva Regionale “Gole del
Sagittario”.
Il canyon è il risultato dell’azione erosiva svolta
nei secoli dal corso d’acqua attraverso
imponenti strati di roccia calcarea. Questi
sono quello che resta di un antico fondale
marino, esteso in gran parte dell’Appennino
centrale, dove, per circa 200 milioni di anni,
tra Cenozoico e Mesozoico, si è avuta una
quasi
ininterrotta
sedimentazione
carbonatica. L’area, già oasi WWF dal 1991,
è diventata riserva naturale regionale nel
1997 e si estende su una superficie di 450
ettari.
Basti pensare che nella riserva è confermata
la presenza del lupo e dell’orso marsicano che
qui fa registrare il maggior numero di
avvistamenti al di fuori del Parco Nazionale
d’Abruzzo Lazio e Molise.
01 Novembre: Roccaraso-Mozzagrogna (140 km circa)
La terza giornata di questo tour segnerà il battesimo della regione Molise, tra quelle attraversate negli anni dalla
"Tirreno-Adriatica".
Lasciata Roccaraso, prima su asfalto e successivamente in offroad, gli equipaggi scenderanno verso la Val di
Sangro che, percorsa dall'omonimo fiume, si pone sul confine tra Abruzzo e Molise. Si risalirà poi, per fare rotta
verso Agnone, la città che la tradizione vuole sia stata costruita dove sorgeva l'antica Aquilonia, distrutta dai
Romani alla conquista del Sannio. Questa città ospita, fin dall'anno 1000, la più antica fonderia di campane
d'Europa, la Pontificia Fonderia Marinelli. La visita a questa secolare realtà e al suo unico museo delle Campane, si
rende obbligatoria. Lasciata la fonderia, di nuovo offroad, sui tracciati in cresta, dove dominano paesi arroccati che
affacciano sulla Val di Sangro. La discesa verso il lago di Bomba, sarà accompagnata dal forte vento, tipico di
queste parti e testimoniato dalla presenza di molti impianti eolici. Costeggiando il lago giungeremo alla nostra
meta odierna, per un visita e il pranzo: Roccascalegna. Questo maniero è la migliore testimonianza di quanto
detto: un castello costruito su un irto sperone, davvero inespugnabile. Dopo varie vicissitudini è ora restaurato e
per visitarlo saranno necessarie le "ridotte", ma nelle gambe… perché l'accesso alla rocca avviene da una lunga
scalinata!
Lasciata la rocca, ancora offroad, lungo il Sangro tra paesaggi affascinanti, ci si avvicinerà alle coste dell'Adriatico,
fino a raggiungere la località di Mozzagrogna per il pernotto.
Le campane di Agnone
La caratteristica cittadina di Agnone, in provincia
di Isernia, nell’Alto Molise, è nota nel mondo come
la località delle campane. Merito soprattutto della
Pontificia fonderia “Marinelli”, che, sopravvissuta
alle dinastie dei laboriosi campanari di Agnone,
dall’anno mille si tramanda di padre in figlio la
tradizione della fusione delle campane.
Per realizzare una campana, ad Agnone ancora
oggi si usano le stesse tecniche dei maestri del
medioevo e del rinascimento.
Il ciclo di lavorazione di una campana varia da
trenta a novanta giorni.
Ad Agnone sono state fuse campane celebri tra
cui quella per il Santuario di Lourdes nel
centenario
dell’apparizione
(1958),
la
commemorativa del primo centenario dell’Unità
d’Italia (1961), la campana del Concilio Vaticano II
(1963), la “Kennedy Bell” (1964), la campana
dell’Anno Santo (1975), quella di Medjugorje
(1988) per l’anno mariano, quella della
“Perestrojka” per lo storico incontro del Papa con
Gorbacíov (1989), il campanone per il centro
sportivo di Sapporo in Giappone (1990), per le
celebrazioni colombiane del 1992, fino a quella
del Giubileo nel 2000.
02 Novembre: Mozzagrogna-Ortona
Ultima tappa per gli equipaggi della quattordicesima Tirreno-Adriatica che, lasciato il Castello di Septe, entreranno
subito in offroad, costeggiando il Sangro su sterrati che lambiscono l'Oasi del WWF di Serranella.
Superata l'oasi, si farà rotta verso Castel Frentano, paese noto nel mondo, per la sua specialità: i bocconotti
(pasticciotti di frolla farcita). Si passerà poi nei pressi di Orsogna, cittadina dei "Talami": quadri viventi
rappresentanti scene della Bibbia, che sfilano in processione durante la Pasqua; qui una variante impegnativa
impegnerà i conducenti più preparati e in caso di pioggia, e solo le vetture con adeguata gommatura, in virtù del
fango sicuramente presente in quel periodo. Si proseguirà poi in direzione di Crecchio, dove il suo Castello ducale
ospitò i Savoia in fuga da Roma a Brindisi, superato il quale, con un trasferimento su asfalto, si giungerà alle
Cantine Tollo, per una visita alla bella struttura. Qui gli equipaggi avranno l'opportunità di una visita e una
degustazione, dei vini che hanno reso famosa questa Cantina, in tutto il mondo.
Terminata la piacevole sosta, il tour si concluderà con il trasferimento verso Ortona, per "toccare" l'agognato Mar
Adriatico. Ovviamente si concluderà nel migliore dei modi: cocktail di benvenuto sul belvedere del maestoso
Castello Aragonese, l’imponente struttura difensiva risalente alla metà del quindicesimo secolo. Per il pranzo
finale, un'altra bellissima struttura aspetta i partecipanti al tour: Palazzo Corvo, sede del Museo Musicale
d'Abruzzo, uno dei pochi musei musicali Italiani, dove oltre alle consuete premiazioni, gli equipaggi si saluteranno
con i vecchi e soprattutto nuovi amici, dandosi l'appuntamento alla prossima avventura, con le loro Land Rover.
L’organizzazione si riserva il diritto insindacabile di effettuare modifiche al programma pubblicizzato considerando
la particolarità delle location attraversate ed in relazione alle richieste di transito avanzate, ad oggi in lavorazione.
Cantina Tollo
Tra le dolci colline abruzzesi che digradano
dalle catene appenniniche verso il mare
Adriatico, in un microclima ideale, irripetibile
altrove, caratterizzato dalle miti brezze marine
e le fresche correnti che giungono dalla
Maiella, nascono i vini Cantina Tollo,
eccellenze che affondano le radici in un
territorio tradizionalmente vocato alla
viticoltura.
La cultura enologica abruzzese vive oggi un
momento di grande ascesa, grazie a una
qualità sempre più elevata e a un grande
lavoro di valorizzazione del territorio e dei suoi
vitigni autoctoni. Cantina Tollo coltiva a vigneto
oltre 3.000 ettari sul territorio. Un successo
che
si
misura
anche
con
i
numerosi riconoscimenti ricevuti, oltre che
con i numeri.
ORTONA
Il Castello Aragonese
Posto ai margini nord-orientali dell’abitato di Ortona, in una posizione spettacolare a strapiombo sul mare, ha una
origine quattrocentesca (1452), legata alla dominazione aragonese in territorio abruzzese. Il Castello Aragonese
era una struttura militare di difesa e le aperture nelle pareti denotano gli spazi per le cannoniere ed altre bocche da
fuoco. Rimasto in condizioni di abbandono dopo la seconda guerra mondiale ha avuto un ottimo lavoro di
consolidamento e restauro, a partire dal 2001, da parte della Sovrintendenza per i Beni Architettonici dell’Aquila.
Palazzo corvo
Il palazzo prende il nome dalla famiglia Corvo di Sulmona che si trapiantò ad Ortona agli albori del XVII secolo. In
questo fabbricato, la cui struttura conventuale originaria, datata all’incirca alla fine del XVI, è ospitato il Museo
Nazionale d’Abruzzo-Archivio "Francesco Paolo Tosti",
Il Museo Musicale fu inaugurato il 9 aprile 1994, si tratta del primo museo dedicato alla musica in regione ed uno
dei pochi d’Italia. Su 24 musei italiani ce ne sono solo quattro nel mezzogiorno ed uno di questi si trova ad Ortona.
Compilare correttamente il “modulo ed inviare al numero
fax 06 66148840/email: [email protected]
(unitamente alla Copia della contabile della QUOTA
ISCRIZIONE richiesta) entro il 15 OTTOBRE 2014.
QUOTA ACCONTO ISCRIZIONE,
pari ad Euro 1.000*
Versamento da effettuare a
GLOBAL ADVENTURE SERVICE SRL .
BANCA UNICREDIT - AG. PIAZZA DI SPAGNA B
PER CONSIDERARE LA PROPRIA QUOTA
EQUIPAGGIO, SOMMARE LE QUOTE (SPECIFICATE)
IN RELAZIONE AL NUMERO ED ETA’ DELLE
PERSONE PRESENTI NEL VOSTRO EQUIPAGGIO.
IBAN CODE • IT 89 D 02008 05030 000010968245
Codice SWIFT/BIC UNCRITM1B97
Causale: QUOTA TOUR TIRRENO ADRIATICA
(IL SALDO sarà comunicato dalla segreteria)
QUOTE PARTECIPAZIONE TOUR TIRRENO ADRIATICA, 30 OTTOBRE – 02 NOVEMBRE 2014
EURO 2.100* PACCHETTO TOUR PER 2 PERSONE CON SERVIZI HTL IN SISTEMAZIONE DOPPIA
EURO 1.550* PACCHETTO TOUR PER 1 PERSONA CON SERVIZI HTL IN SISTEMAZIONE SINGOLA
QUOTE OPZIONALI, PASSEGGERI AGGIUNTIVI (Servizi turistici e logistici)
• Euro 950* PASSEGGERO AGGIUNTIVO ADULTO - servizi htl riservati in camera singola
• Euro 850* PASSEGGERO AGGIUNTIVO ADULTO - servizi htl riservati in camera dbl – tpl – qdpl
• Euro 600* BAMBINI con età compresa dai 4/10 anni, servizi turistici in tpl – qdpl in camera con i genitori
GRATUITA’- BAMBINI anni 0/3
• Euro 50* ANIMALI di piccola taglia, supplemento pulizia camera htl
Organizzazione tecnica Fuorirotta - * Tutti i servizi sono da intendersi Iva inclusa.
* SERVIZI: La quota comprende:
Soggiorno con trattamento in pensione completa (programma in allegato), visite culturali, gadget personalizzato, assistenza
lungo il percorso, soste gastronomiche, uso road book viaggio, strutture di categoria superior 4/5*) Assistenza meccanica
di primo soccorso (esclusa la fornitura di ricambi extra costo) Staff al seguito: tour leader, istruttori, mezzi LR assistenza
logistica. La quota non comprende: Ricambi e particolari interventi meccanici, extra hotel e quanto non menzionato nella voce
“servizi.