TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA

ASSOCIAZIONE NOTARILE
PER LE PROCEDURE ESECUTIVE
Via Ugo La Malfa, 4
25124 - BRESCIA
Tel. 030 22.28.49 - FAX 030 22.42.37
TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA
AVVISO DI VENDITA NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE
N. 343/2011 (345-12) ef
III VENDITA IN BUSTA CHIUSA
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Il sottoscritto Dott. Enrico Lera, Notaio in Brescia, domiciliato ai fini della presente procedura in
Brescia, Via Ugo La Malfa, 4, presso l'Associazione Notarile per le Procedure Esecutive,
VISTO
il provvedimento in data 9 marzo 2012, e il successivo in data 20 gennaio 2014, con il quale il
Giudice dell'Esecuzione lo ha delegato, ai sensi dell'art. 591-bis c. p. c., al compimento delle
operazioni di vendita degli immobili pignorati all’esecutata, titolare della piena ed esclusiva
proprietà, in perizia così descritti: immobili siti in
Comune di Padenghe Sul Garda, via Caraviglia n.ro 1, costituiti, ex perizia, da area identificata a
C.T. con il mappale del fg. 10 n.ro 331 – ente urbano di mq.2130 con sovra insistente “villa
unifamiliare sviluppantesi ai piani terra e primo, con locali accessori ed autorimessa nell’interrato,
piscina esterna ed ampia corte esclusiva”, il tutto censito
al Catasto dei Fabbricati con i mappali della Sez.NCT-fg.10 n.ri
331/1 via Caraviglia cat.A/7 cl.4^ vani 13 rc€.1.275,65
331/2 via Caraviglia cat.C/6 cl.2^ mq.151 rc€.382,13
così come pervenuto all’esecutata, all’epoca coniugata in regime patrimoniale di separazione dei
beni, in forza dell’atto di compravendita in data 15.3.2007 n.ri 5938/4732 rep. notaio Langella,
trascritto a Brescia il 20.3.2007 ai n.ri 16579/9805
e come descritto nella relazione di stima agli atti della procedura da cui si rileva che “l’intero
fabbricato edilizio risulta edificato in data anteriore al 1^settembre 1967; successivamente sono stati
rilasciati i seguenti titoli autorizzativi:
- concessione/autorizzazione in sanatoria rilasciata il 15.4.1991 prot. n. 1508 per “costruzione
portico e cambio di destinazione d’uso di locali al piano terra”;
- D.I.A. n. 33/2007 del 23.3.2007 prot. n. 884 per “ristrutturazione edificio unifamiliare con
modifica dei prospetti, delle partizioni interne, senza variazione dei dati urbanistici fondamentali
(inizio lavori del 27.4.2007)”;
- D.I.A. n. 53/2007 del 18.5.2007 prot. n. 1403 per “Variante D.I.A. n. 33/2007 del 23.3.2007 prot.
n. 884 – ristrutturazione edificio unifamiliare (inizio lavori del 6.9.2007)”;
- D.I.A. n. 95/2008 del 27.8.2008 prot. n. 2809 per “Variante alla D.I.A. n. 72/2007 del 26.6.2007
prot. n. 1893 per realizzazione di nuovo garage pertinenziale di villa unifamiliare”;
per l’intero fabbricato nulla risulta presentato relativamente alla richiesta di agibilità.
Da quanto riscontrato durante il sopralluogo vi sono delle difformità rispetto a quanto indicato
nell’ultima variante presentata relativamente all’abitazione (D.I.A. n.53/2007 del 18.5.2007 prot. n.
1403 per variante alla D.I.A. n. 33/2007 del 23.3.2007 prot. n. 884 – ristrutturazione edificio
unifamiliare, precisamente:
- modesta difformità nella distribuzione interna di alcuni locali posti al piano primo: locale studio
indicato sia sulla scheda catastale che sul progetto definitivo e non realmente realizzato;
- l’assenza sulla copertura dei pannelli solari e fotovoltaici; si segnala esclusivamente la
predisposizione di tali impianti;
- la formazione di locali sottotetto posti al piano secondo, creati per l’alloggiamento dei vari
impianti tecnologici e ripostigli; la copertura, da quanto indicato nell’elaborato, doveva essere
realizzata con muri di laterizio forato e sovrastanti tavelloni, mentre durante il sopralluogo si è
riscontrato che una parte della copertura è stata realizzata con soletta inclinata in c.a. per la
creazione dei sopra citati ripostigli;
la planimetria catastale non corrisponde con lo stato di fatto dei luoghi, precisamente:
- lieve difformità nel distributivo interno al piano primo; mancanza sull’elaborato grafico dell’intero
piano secondo (terrazza e locali sottotetto-ripostigli)”.
Il C.T.U. ha detratto i costi necessari per la regolarizzazione amministrativa dell’immobile dalla
valutazione finale (cfr. pagg. 33 ss della C.T.U.).
OFFERTA IN BUSTA CHIUSA (ASTA SENZA INCANTO)
Offerta Minima:
Euro 778.159,13
Rilancio Minimo Obbligatorio:
Euro 7.800,00
Si avvisa che è in corso di redazione l’attestato di certificazione energetica.
Si segnala che, relativamente all'immobile oggetto di esecuzione, non è stato verificato lo stato
degli impianti.
Con l'avvertenza che l'aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni
di cui all'art. 17, comma quinto, ed all'art. 40, comma sesto della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e
successive in materia.
DA' AVVISO
1) la vendita avrà luogo il giorno VENERDI' 14 novembre 2014 alle ore 09,00 e segg., con le
modalità di cui all'art. 571 c.p.c., presso i locali del Tribunale di Brescia, Via Gambara n. 40, scala
A, piano 1°, aula n. 1.87;
2) gli immobili innanzi descritti saranno posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui
attualmente si trovano.
3) ogni partecipante alla vendita dovrà presentare offerta in busta chiusa e senza segni di
riconoscimento per un prezzo almeno pari a quello del precedente incanto, con riduzione di 1/4
(almeno per il prezzo sopra indicato), accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo
offerto in assegno circolare non trasferibile emesso da un Istituto di credito operante in Brescia e
provincia o assegno Banco Posta vidimato (giallo) o vaglia postale circolare (rosa), intestato, a
pena di inammissibilità dell'offerta, al notaio delegato con l'indicazione, tra parentesi, del
numero di procedura, dalle ore 10 alle ore 12 del giorno GIOVEDI 13 novembre 2014 , presso
gli uffici dell'Associazione Notarile per le Procedure Esecutive, Via Ugo La Malfa n. 4, Brescia;
4) in caso di presentazione di una sola offerta si procederà all'aggiudicazione;
in presenza di più offerenti, si procederà alla gara tra gli stessi partendo dall'offerta più alta (rilancio
minimo obbligatorio come sopra indicato).
5) in mancanza di offerte si procederà con nuovo avviso alla vendita con incanto, al prezzo base
della precedente vendita, previa riduzione di 1/4; se anche la vendita con incanto risulterà deserta, si
procederà alla vendita a buste chiuse, previa riduzione di 1/4 del prezzo;
6) presentata l'offerta la stessa non può essere ritirata; e, in caso di gara, se l'offerente non si
presenta l'aggiudicazione avverrà a favore dell'offerta più alta.
7) L'aggiudicatario definitivo dovrà versare entro il termine di 60 giorni dall'aggiudicazione, il
prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata, in assegno circolare non trasferibile o
assegno Banco Posta vidimato (giallo) o vaglia postale circolare (rosa) intestato, a pena di
inammissibilità dell'offerta, al notaio delegato con l'indicazione tra parentesi, del numero di
procedura, da depositarsi presso l'Associazione Notarile per le Procedure Esecutive; qualora nella
procedura fosse presente un credito derivante da un mutuo fondiario, l'aggiudicatario provvederà
entro il termine di giorni 20 dall'aggiudicazione, a versare direttamente all'istituto creditore quella
parte del prezzo che corrisponde al relativo credito per capitale, interesse, accessori e spese, ai sensi
dell'art. 41 comma 4 e 5 del D.lgs n. 385/93 consegnando alla suddetta Associazione la quietanza di
pagamento emessa dal creditore ricevente la somma. Nel caso in cui l'importo del credito fondiario
non raggiunga il prezzo di aggiudicazione, l'aggiudicatario dovrà versare nel termine di 60 giorni
dall'aggiudicazione, l'eventuale residuo prezzo, dedotta la cauzione, in assegno circolare non
trasferibile intestato al notaio delegato con l'indicazione, tra parentesi, del numero di
procedura, da depositarsi presso l'Associazione Notarile per le Procedure Esecutive; nel caso in
cui l'istituto creditore non si attivi nei confronti dell'aggiudicatario, quest'ultimo dovrà versare,
entro il termine di 60 giorni dall'aggiudicazione, il saldo di aggiudicazione presso l'Associazione
Notarile per le Procedure Esecutive.
8) è data possibilità ai partecipanti all'asta di ottenere mutui ipotecari agevolati, in forza della
convenzione del Tribunale stipulata con più istituto di credito operanti in provincia, per una somma
pari al 70-80% del valore di stima, o, se inferiore, del prezzo di aggiudicazione, con
precisazione che in tale caso l'aggiudicatario dovrà provvedere al versamento del saldo nel termine
di 60 giorni, salvo proroga concessa dal G.E., al fine di permettere alla banca mutuataria
l'espletamento delle relative formalità; l'elenco delle banche aderenti alla convenzione è
pubblicato sui siti internet http://anpe.bresciaonline.it; http://www.astegiudiziarie.it; ed è
disponibile presso l'Associazione notarile procedure esecutive;
9) le spese per il trasferimento della proprietà, comprese quelle per le cancellazioni ipotecarie e per
la voltura catastale, saranno poste a carico della parte aggiudicataria e del creditore procedente ai
sensi del DM 313/99 art. 7 commi 1 e 2;
10) l'importo della cauzione, delle spese per il trasferimento della proprietà e del prezzo di
aggiudicazione saranno depositati dal notaio delegato su libretto di deposito bancario, con
indicazione della procedura esecutiva;
11) le pubblicazioni sui quotidiani e le affissioni per tre giorni consecutivi saranno effettuate a cura
del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell'incanto; il presente avviso
unitamente alla relazione di stima è inserito inoltre nel sito internet http://anpe.bresciaonline.it; e nel
sito http://www.astegiudiziarie.it;
12) custode nominato in sostituzione del debitore è l'Istituto Vendite Giudiziarie SO.C.COV. Srl in
persona dell'Avv. Corniani Vittorio, con sede in Brescia, via Dalmazia n. 135, (tel. 030 348410,
[email protected]; [email protected]); per la visita all'immobile è necessario
depositare presso i suddetti uffici apposita domanda e relativo documento di identità almeno
quindici giorni prima della data dell'asta; il custode provvede all'amministrazione e alla gestione
dell'immobile pignorato ed esercita le azioni previste dalla legge e occorrenti per conseguirne la
disponibilità;
13) successivamente alla vendita, all'aggiudicatario definitivo verrà comunicato l'importo del fondo
spese da versare mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato con
l'indicazione, tra parentesi, del numero di procedura, fondo spese comprensivo dell'onorario del
notaio e delle imposte previste ex lege per il trasferimento degli immobili;
14) ai sensi dell'articolo 63, comma 4, delle disposizioni per l'attuazione del codice civile,
l'aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al
pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente;
15) si produce di seguito l'elenco dei documenti che dovranno OBBLIGATORIAMENTE essere
allegati alle offerte o alle domande di partecipazione all'incanto;
- marca da bollo di Euro 16,00;
- fotocopia carta di identità e codice fiscale del soggetto che partecipa all'asta e al quale verrà
intestato l'immobile;
- certificato di stato civile aggiornato (o estratto per riassunto dell'atto di matrimonio se coniugati,
con annotazioni) emesso dal Comune di residenza/Comune del celebrato matrimonio;
- per cittadini stranieri, inoltre, fotocopia del permesso di soggiorno;
- in caso di offerta presentata da ente commerciale e non, visura camerale AGGIORNATA a non
oltre venti giorni dal deposito dell'offerta;
- fotocopia degli assegni allegati;
- recapito telefonico;
- dichiarazione di voler conseguire l'agevolazione per l'acquisto della prima casa o per la piccola
proprietà contadina.
FATTA AVVERTENZA
- che tutte le attività, che a norma degli artt. 576 e segg. debbono essere compiute in cancelleria o
davanti al G.E. o dal Cancellieri o dal G.E, sono effettuate dal notaio delegato presso il domicilio in
epigrafe;
- che va riservata al Giudice dell'Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che
dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita; in tal caso il notaio delegato rimetterà senza
indugio gli atti alla Cancelleria;
Brescia, li
Il notaio Delegato
dr. ENRICO LERA