SERVIZIO ATTIVITA’ SOCIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE E UNIVERSITA’ AVVISO PUBBLICO CRITERI E MODALITA’ TRASPORTO SCOLASTICO A FAVORE DEGLI STUDENTI CON DISABILITA’ ISCRITTI E FREQUENTANTI GLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE DI II^ GRADO E I PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (SCUOLA E CFP) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Indice 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Normativa di riferimento Premesse Tipologie servizi Destinatari Modalità operative Criteri per la predisposizione delle graduatorie ed entità del contributo Termini e modalità per la presentazione delle richieste 1 1. Normativa di riferimento Decreto legislativo n. 112/1998, articolo 139, comma 1, lettera c) - attribuisce alle Province la competenza in merito ai servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio. Legge Regionale n. 19/2007, articolo 6 - conferma le previsioni contenute nella norma sopraccitata. Legge n. 104/1992 – “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” e successive modifiche ed integrazioni. D.P.C.M. 185/2006 – “Regolamento recante modalità e criteri per l'individuazione dell'alunno come soggetto in situazione di handicap, ai sensi dell'articolo 35, comma 7, della legge 27 dicembre 2002, n. 289”. Legge n. 328/2000 – “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”. L.R. 3/2008 - "Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio-sanitario". Decreto Legge n. 104 del 12 settembre 2013 convertito dalla Legge n. 128 del 8 novembre 2013, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca. Programma regionale di Sviluppo (PRS) della X Legislatura, di cui alla D.C.R. n. X/78 del 9 luglio 2013 e il “Piano di azione regionale 2011-2015 per la programmazione delle politiche integrate di istruzione, formazione e lavoro e del sistema universitario lombardo” approvato con D.C.R. n. IX/365 del 7 febbraio 2012. Legge n. 56 del 7.04.2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” che nel disciplinare il nuovo ordinamento e le funzioni fondamentali delle province stabilisce che restino comunque ferme le funzioni delle regioni nelle materie di cui all’art. 117, commi terzo e quarto e le funzioni esercitate ai sensi dell’art. 118 della Costituzione; art. 1, comma 89 stabilisce che le funzioni di competenza regionale, che nell’ambito del processo di riordino sono trasferite dalle province ad altri enti territoriali, continuano ad essere da esse esercitate fino alla data dell’effettivo avvio di esercizio da parte dell’ente subentrante. D.M: n. 184 del 21.02.2014 – Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, con il quale vengono ripartite tra le Regioni le risorse finanziarie a favore degli studenti anche con disabilità, al fine di favorire il raggiungimento dei più alti livelli negli studi, nonché il conseguimento del pieno successo formativo, attraverso l’incremento dell’offerta dei servizi per facilitare l’accesso e la frequenza dei corsi. D.G.R. Regione Lombardia n. 1952 del 13.06.2014 con la quale la Regione Lombardia individua nuovi criteri e modalità per l’assegnazione dei contributi per il trasporto studenti con disabilità e affida alle Amministrazioni Provinciali la raccolta del fabbisogno degli studenti per l’a.s. 2013/2014. Con medesimo Decreto Regionale si attribuiscono alle Province le quote di risorse assegnate applicando il criterio del numero di studenti disabili trasportati nell’a.s. 2012/2013. 2. Premesse In materia di “Trasporto scolastico studenti con disabilità”, Regione Lombardia con D.G.R. VIII/10603 del 25 novembre 2009 e con successivi decreti ha destinato alle Province Lombarde finanziamenti a parziale copertura dei costi connessi all’erogazione del servizio di trasporto secondo specifici criteri declinati nei singoli atti di riferimento. Per l’a.s. 2013-2014, con DGR n.1952/2014 sopraccitata Regione Lombardia ha stabilito nuovi criteri e modalità per l’assegnazione dei contributi per il trasporto studenti con disabilità secondo quanto previsto anche dal Decreto interministeriale n. 184/2014. 3. Tipologie di servizi 2 • • Servizi di trasporto svolti in ambito urbano, in area urbana e interurbano, anche privati, finalizzati al raggiungimento della sede scolastica degli studenti con disabilità non autonomi; servizi di assistenza specialistica, anche attraverso mezzi di trasporto attrezzati con personale specializzato, con riferimento alle peculiari esigenze degli studenti con disabilità, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della L. 104/92. 4. Destinatari Studenti affetti da disabilità fisica, psichica e/o sensoriale e in possesso della certificazione dello stato di disabilità (L. 104/92) rilasciata dalla competente commissione delle ASL, iscritti negli Istituti di Istruzione di II^ grado e nei percorsi di istruzione e formazione professionale (Scuola statale/paritaria e CFP) e residenti nei Comuni della provincia di Brescia. In ragione della condizione di disabilità e della conseguente limitazione di autonomia studenti: • che presentano esigenze di sostegno e/o assistenza specialistica per raggiungere gli istituti scolastici e formativi di appartenenza; • che appartengono a nuclei familiari con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a € 38.000,00; • che non ricevono e non hanno ricevuto nell’anno scolastico 2013/2014 altri analoghi benefici erogati da pubbliche amministrazioni per le medesime finalità. 5. Modalità operative Le richieste di contributo per i servizi dovranno essere inoltrate dal Comune di riferimento alla Provincia di Brescia e per opportuna conoscenza all’Ufficio di Piano dell’Ambito di riferimento, redatti su apposita modulistica (Allegato A 1 e allegato A 2): • Allegato “A1”: Autocertificazione delle famiglie beneficiarie che le stesse devono presentare al Comune di residenza (Il Comune deve pertanto acquisirla da parte dei beneficiari per poter disporre delle informazioni e certificazioni da autodichiarare poi a sua volta attraverso la compilazione del modello allegato “A2”). • Allegato “A2”: Schema di domanda di liquidazione del contributo, che il Comune deve presentare alla Provincia di Brescia per la formalizzazione delle richieste. Il finanziamento economico sarà pertanto riconosciuto direttamente al Comune che ne avrà fatto esplicita richiesta. 6. Criteri per la predisposizione delle graduatorie ed entità del contributo La Provincia di Brescia per l’anno scolastico 2013/2014, si attiene ai seguenti criteri e modalità indicati dalla DGR n.1952 del 13.06.2014: • prioritariamente, in relazione alle condizioni economiche degli studenti accertate sulla base dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo familiare degli studenti con riferimento ai redditi anno 2013 (o qualora non disponibili, redditi anno 2012) che non dovrà essere superiore ad Euro 38.000,00, a partire dall’indicatore ISEE più basso; • a parità di condizioni economiche, in base alla distanza chilometrica dell’abitazione degli studenti dalla sede scolastica. Il valore economico del contributo massimo riferito a ciascun soggetto destinatario, che non potrà essere in ogni caso superiore alla spesa effettivamente sostenuta, è determinato in base alla distanza chilometrica riferita alla percorrenza del viaggio nei seguenti importi: FASCIA CHILOMETRICA (ANDATA E RITORNO) Fino a 10 Km Otre i 10 Km e fino ai 20 Km Oltre i 20 Km e sino a 30 Km Oltre i 30 Km CONTRIBUTO DA EROGARE € 1.500,00 € 2.000,00 € 3.000,00 € 3.500,00 3 7. Termini e modalità per la presentazione delle richieste Le richieste di intervento relative all’anno scolastico 2013-2014 dovranno pervenire dai Comuni, redatte su apposita modulistica (come descritto al paragrafo 5 e come da documenti allegati) inderogabilmente entro e non oltre il 10 luglio 2014, pena il mancato accoglimento della richiesta: tramite PEC, all’indirizzo mail: [email protected] La Provincia di Brescia provvederà all’istruttoria delle domande ed alla predisposizione dell’elenco dei beneficiari sulla base dei criteri sopra indicati. L’elenco delle domande ritenute ammissibili e l’ammontare del contributo per ciascun soggetto destinatario sarà inviato dalla Provincia di Brescia all’unità Organizzativa “Sistema Educativo e Diritto allo Studio della Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro” entro il 31 luglio 2014 al fine di consentire lo svolgimento degli adempimenti successivi e l’inoltro al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La liquidazione delle risorse alle Province e conseguentemente ai Comuni avverrà al termine dei sopra richiamati adempimenti, a seguito dell’effettiva erogazione delle risorse alla Regione da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La Provincia di Brescia potrà effettuare controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai richiedenti, ai sensi degli artt. 71 e 75 del D.P.R. 445/2000. 4
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