Allegato D.G.P. n. 43 del 26 maggio 2014

PROTOCOLLO D’INTESA
TRA
LA SOPRINTENDENZA REGIONALE PER I BENI E LE A TTI VITA’ CULTURALI
E
LA PROVINCIA DI CASERTA
PREMESSO:
-
che con Decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali dell’8 maggio
1990, trascritto ai RR.IL di Santa Maria Capua Vetere il 23 luglio 1992 ai numeri
20096/16833, l’immobile denominato Palazzo Ducale, sito in Piedimonte Matese tra
Largo Piazzetta e via San Marcellino, è stato riconosciuto di “importante interesse
storico artistico” e sottoposto, ai sensi e per gli effetti degli artt. 1-3 della legge 1
giugno 1939 n. 1089, al relativo regime vincolistico.
-
che con atto pubblico di compravendita del 07.03.2003. a rogito Notaio Criscuolo
Alberto, rep. n. 490941/13380, i sigg. Gaetani d’Aragona Ferdinando, Gaetani
Niccolò, Gaetani Sveva e Di Bagno Giovannella, in qualità di proprietari del Palazzo
Ducale, vendevano alla società CO.SE. SRL la piena proprietà dell’immobile;
-
che l’atto di compravendita veniva notificato alla Soprintendenza per i Beni
Architettonici e per il Paesaggio. per il Patrimonio Storico Artistico di Caserta in data
1.04.2003 al fine di consentire l’esercizio del diritto di prelazione previsto ex lege;
-
che con nota prot. 7831 del 7/04/2003, la Soprintendenza BB.AA.CC. di Caserta
comunicava l’intenzione di non proporre in favore dello Stato l’esercizio del dritto di
prelazione:
-
che tuttavia, la Provincia di Caserta, considerato il valore storico-monumentale
dell’immobile, con nota 1038 del 09.05.2003, dichiarava l’irrevocabile intento di
acquistare il bene e di corrisponderne il prezzo all’alienante;
-
che la determinazione di acquisire il bene in oggetto veniva assunta per agevolare
l’accesso ai finanziamenti nazionali e comunitari necessari per lo svolgimento di
importanti lavori di restauro occorrenti per la salvaguardia e la conservazione del
Palazzo Ducale;
-
che, di conseguenza, con D.M. del 28 Maggio 2003 n. 18149, la Direzione Generale
per i Beni Architettonici e per il Paesaggio decretava l’esercizio del diritto di
prelazione di Palazzo Ducale in favore della Provincia di Caserta ai sensi
dell’articolo 61 del D.Lgs. 490/99;
-
che il Palazzo Ducale è parte integrante del patrimonio dell’Ente Provinciale in virtù
di atto di compravendita rep. n.
per Notaio
CONSIDERATO:
-
che il Palazzo Ducale sorse come fortificazione normanna del Mille trasformata nel
XVII secolo in splendida dimora dei Gaetani dell’Aquila d’Aragona: l’apice della
vita intellettuale e mondana della piccola corte si raggiunge con il principe Niccolò e
sua moglie, Aurora Sanseverino, apprezzati poeti arcadici, ai quali si deve l’attuale
sistemazione del Palazzo ed in particolare le fastose decorazioni degli appartamenti
di rappresentanza, dove, il 6 aprile del 1734, Carlo III di Borbone fu per la prima
volta salutato Re di Napoli;
-
che l’immobile in questione costituisce una delle più significative testimonianze
monumentali deH’intera provincia di Caserta anche in considerazione degli
importanti eventi storici in esso accaduti;
2
-
-
che la programmata destinazione ad atti
vità scientifico-culturali renderà pos
sibile un
godimento diffuso del bene, non circ
oscritto alle sole comunità locali, ed
un uso
consono alla plurisecolare tradizione
culturale del Palazzo, così come in
precedenza
ricordato.
CONSIDERATO, ALTRESI’:
-
-
-
che il 29 dicembre 2013 un terremo
to di magnitudo (ML) 4,9, localizzato
dalla rete
sismica nazionale tra le province di
Caserta e Benevento, ha colpito nel
raggio di
oltre 10 Km dall’epicentro molti
comuni delFarea, producendo ingenti
lesioni e
danni agli edifici pubblici e privati;
che il 20 gennaio 2014 si è registr
ata una nuova forte scossa di terr
emoto di
magnitudo 4,2 che, oltre ad interessare
le medesime aree già colpite dallo
sciame
sismico iniziato il 29 dicembre, è stat
a avvertita anche nella città di Napoli
e in tutta
la provincia di Campobasso;
che nella medesima giornata ulte
riori scosse,
rrcp
19 seeend guatitu iegistrato
dall’Istituto Nazionale di Geofisica
e Vulcanologia, si sono concentrate in
particolare
nelle aree dell’alto Matese, allocate
sia nella Provincia di Caserta che
in quella di
Benevento, provocando ingenti dan
ni sia agli edifici pubblici che privati,
nonché a
numerose chiese, molti dei quali
tuttora inagibili, ed arrecando notevo
li disagi alla
popolazione residente, resi ancora più
gravi dalla collocazione geografica
dei territori
interessati e dal fatto che il sisma
ha compromesso anche l’agibilità dell
e strade di
accesso alle aree suddette;
-
che anche il Palazzo Ducale ha sub
ito rilevanti danni a causa dei cita
ti fenomeni
sismici
w
-
4, ha approvato la mozione (n. 1-00387
che la Camera dei Deputati, in data 27.03.201
il Governo si impegna, unitamente alla
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é sia garantito lo stanziamento di adegua
Regione Campania, ad adoperarsi affinch
iuntivi per la coesione territoriale,
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he
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rie,
nzia
fina
risorse
azione 2007/20 13, finalizzate ad assicurare,
nazionali e comunitari, della programm
li edifici e la riparazione di tutti i danni
nelle zone terremotate, la ristrutturazione deg
subiti dalle citate aree in seguito al terremoto.
cui al presente accordo convengono e
Tutto ciò premesso e considerat, le parti di
stipulano quanto segue:
Articolo i Finalità
.
di promuovere e valorizzare l’immobile
Il presente protocollo d’intesa ha la finalità
denominato Palazzo Ducale.
Àrtfroln 2. Obiettivo del Protocollo d’intesa
di consentire la più ampia fruizione del
L’obiettivo del presente protocollo dintesa è
tele di sua conservazione.
bene offrendo, al contempo, le necessarie cau
vità scientifico-culturale renderà possibile
Inoltre, la programmata destinazione ad atti
ritto alle sole comunità locali, ed un uso
un godimento diffuso del bene, non circosc
le del Palazzo.
consono alla plurisecolare tradizione cultura
a Regionale
Articolo 3. Il ruolo della Soprintendenz
per i Beni e le Attività
Culturali della Campania
are l’accesso a provvidenze finanziarie
vol
age
di
fine
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a,
enz
end
rint
Sop
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o di restauro e recupero dell’edificio
disponibili, disponendo di apposito progett
4
monumentale, si impegna ad autorizzarne. l’uso
per consentire la candidatuta del
progetto medesimo ad apposite linee di finanziamento,
Articolo 5. lI ruolo della Provincia di Caserta
La Provincia di Caserta, nella qualità di
proprietario del bene, si impegna a
formalizzare tutti gli atti e/o provvedimenti
necessari a candidare il progetto per
l’acquisizione di specifiche provvidenze.
s