IL SECOLO XIX radar LA BUROCRAZIA FERMA I LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI: MANCANO LE DOTAZIONI ANTI-INFORTUNISTICHE Alluvione, 200 operai inutilizzati Il Comune di Genova in tilt: restano a casa i cassintegrati Ilva dalla prima pagina Nel day after dell’alluvione, Palazzo Tursi avrebbe avuto immediatamente a disposizione almeno quattrocento braccia, preziose ed esperte, da affiancare agli onnipresenti “angeli del fango” e ai dipendenti comunali, pertamponareglieffettidelladisastrosapienadelBisagnoedell’esondazionedelFerreggiano.ParliamodeicassintegratiIlva-operai specializzati e quadri - passati temporaneamente dal 1° ottobre alle dipendenze del Comunemarimastiinbuonaparteinutilizzatia cavallo della tragica alluvione di giovedì scorso. Lasciati senza compiti né direttive (anzi, spinti in qualche caso a tornarsene a casa), malgrado ci fosse impellente bisogno del loro aiuto e nonostante una parte del loro stipendio fosse già da alcuni giorni a carico della Società per Cornigliano, ente pubblico, e quindi di tutti i cittadini. Perché? Il problema - denunciato da più parti al Secolo XIX - riguarda, in particolare, circa duecento dipendenti delle acciaierie di Corniglianosuuntotaledioltre700operaietecnici Ilva destinati ai lavori socialmente utili sotto la regia di Tursi per integrare il proprio reddito. Duecento lavoratori che la mattina di giovedì scorso - giorno che si chiuderà con unavastaareadellacittàsott’acquaeunavittima sulle sponde del Bisagno - si sono presentati in otto dei nove municipi cittadini (escluso solo il Medio Levante, uno dei più colpiti) gettando nel panico i dirigenti delle ex Circoscrizioni. Che si sono ritrovati a gestire, senza avere né le attrezzature né il personale sufficiente, una trentina di lavoratori ciascuno.«Nessunocihainformatodell’arrivo dei cassintegrati Ilva, non sapevamo proprio come impiegarli in sicurezza e nel rispettodellenormecontrattuali»,ripetonoin coro vari responsabili di municipio. Il primo giorno si è chiuso, quindi, con un nulla di fatto: i cassintegrati hanno stazionato per qualche ora negli atri dei municipi, senza sapere chefareodoveandare,epoisonotornatiacasa. Il fatto grave è che la scena si è ripetuta, quasi identica, anche il giorno dopo: quando ilcentro,laFoce,laValbisagnoevariezonein periferia, si sono svegliate sepolte dal fango. E così anche nei giorni successivi, sino ad oggi: la maggior parte di quei duecento lavoratori socialmente utili, assegnati senza preavviso ai municipi pur facendo capo all’area tecnica del Matitone, sono ancora nullafacenti.«Èvero,cisonostatiproblemiorganizzativi»,ammettel’assessorealPesonale,Isabella Lanzone, che venerdì ha affrontato la questione in un vertice coi presidenti di municipio: «Il tempo a nostra disposizione, per organizzare i 700 lavoratori Ilva, era davvero pochissimo. Mancavano, ad esempio, le dotazioni anti-infortunistica. Ma rimedieremo». «Ma da parte di alcuni di loro - sussurra peròpiùd’uno-cisonostaterigidità:potevano comunque andare a spalare». VINCENZO GALIANO © RIPRODUZIONE RISERVATA Adriano Bertolini riposa, finalmente. Non è più con noi. Abbraccia e saluta tutti coloro che lo hanno conosciuto. Ne danno l'annuncio : la moglie Simona, il figlio Davide, la mamma Giovanna ed i parenti tutti. Il funerale verrà celebrato lunedì 20 ottobre alle ore 10 nella chiesa Valdese in Via Rela Sampierdarena. La presente quale partecipazione e ringraziamento. Genova, 18 ottobre 2014 La Generale Pompe Funebri Spa Tel. 010.41.42.41 Le compagne e i compagni della FLC CGIL Genova e Liguria partecipano al dolore di Simona e Davide per la perdita di Adriano Bertolini LO SCONTRO VERSO LE REGIONALI: «COSÌ CHIUDEREMO UNA SAGA LUNGA 20 ANNI» L’assessore Raffaella Paita con il presidente della Regione Claudio Burlando BURLANDO SFIDA SANSA «FERRUCCIO SI CANDIDI» IL CASO MARCO MENDUNI GENOVA. È il guanto della sfida, nemmeno nascostodallecauteledelpolitichese.Ilmessaggio di Claudio Burlando è chiaro: «Aspetto che Ferruccio Sansa scenda in campo. Metteremo alla prova degli elettori questa saga che si trascina da vent’anni». DiSansa,figliodelmagistratoedexsindaco Adriano, giornalista del Fatto Quotidiano, si sussurra da tempo: è corteggiato perché si candidi alle regionali prossime venture, alla guida di un’alleanza anti-burlandiana (e anti-governativa) di cui ora si iniziano a intravedereicontorni.Unrassemblementchetengainsiemedaidissidentianti-renzianidelPd ai Cinque Stelle, magari con una spruzzata di volontariato cattolico. DiceBurlando,attaccatonegliultimigiorni apiùripresedallostessoSansae,intvdaSantoro,dalcondirettoredelFattoMarcoTravaglio(cheierihadinuovoreplicatosullaprima pagina del quotidiano): «Sarà una sfida che nonsaràpiùAdrianoSansacontroBurlando; cisaràilfigliodiAdrianocontrochisaràscelto come candidato a succedermi. Così saranno i liguri, una volta per tutti, a giudicare con il voto. Io mi sono sentito accusaredi essere L'impegno, la serietà, la correttezza e la coerenza politica e morale di Adriano Bertolini ci mancherà. Centro Documentazione Logos. Mauro Cordone partecipa al dolore della famiglia, degli amici, dei compagni di Adriano Bertolini esempio di ottimismo della volontà, uomo giusto. LE NECROLOGIE su IL SECOLO XIX si ricevono presso le agenzie di GENOVA: CENTRO Ufficio Abbonamenti de IL SECOLO XIX Piazza Piccapietra, 23r - tel. 010 5388312; Agenzia viaggi EQUIPAGE - Via Brigata Liguria, 63r tel. 010 5701151; FOCE Agenzia viaggi IL TEMPO RITROVATO - Via Finocchiaro Aprile, 15r = È mancato all'affetto dei suoi cari Giorgio Carbone (Gigi) di anni 85 Ne danno il triste annuncio la sorella, i cognati, i nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo lunedì 20 ottobre alle ore 10 nella Chiesa San Michele di Montesignano di via Terpi. La presente quale partecipazione e ringraziamento. O.F. Oberti, Torriglia Tel.010.94.32.17 I Condomini di via Imperia 3 sono vicini alla famiglia per la scomparsa della signora Franca Chiappino da trent’anni nei posti di potere. Se è successo, è perché sono stato votato ed eletto». Il nervosismo di questi giorni è però tracimato in altri episodi. Burlando è stato querelatodell’emittentetelevisivaPrimocanale. Il caso: giovedì scorso, dopo una conferenza stampa, si è avvicinato al giornalista Dario Vassallo, che stava incalzando l’assessore allaprotezionecivileRaffaellaPaita,candidata alle primarie (rimandate) per le prossime regionali.Burlandononsiaccorgechelatelecamera è puntata e dice: «Farete una brutta fine perché siete una roba inqualificabile». Protesta della redazione, dell’azienda, poi la decisione: querela per minacce, accompagnatadalladiffusionedelvideointvesulsito. Il governatore spiega e cerca di dar prova diresilienza,lacapacitàdivolgereinpositivo le cose negative : «L’espressione è stata assolutamente sbagliata. Lo riconosco e me ne L’ATTACCO ALLA TV Al giornalista di Primocanale: «Siete inqualificabili, finirete male». E l’emittente televisiva lo querela È tornato alla Casa del Padre l' INGEGNERE Luciano Volpato Lo annunciano la moglie Marina Cereti, i figli Sabina con Gabriele, Chiara con Angelo, Roberto con Chiara, Giovanni Maria con Lucia, tata Luana, Daniela, i nipoti Federico con Marta, Tommaso con Emanuela, Alessandra, Lorenzo, Riccardo, Giovanni Battista, Jacopo e Giacomo. Il Santo Rosario verrà recitato oggi domenica 19 ottobre alle ore 19,15 presso la Parrocchia di Santa Sabina, via Donghi. I funerali si celebreranno lunedì 20 ottobre alle ore 11,45 presso la stessa Parrocchia. Genova, 17 ottobre 2014 Pastorino & Lodi Srl Tel. 010.35.80.94 [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA Nino, Hilda, M.Fausta e Luciano, Carina, Carlo e Giovanna, Giovanna e Luigi con le loro famiglie sono vicini con affetto a Marina e famiglia nel dolore per la scomparsa del carissimo cognato e zio Luciano Volpato Mariagrazia e Sergio Carrea si uniscono al dolore di Sabina e famiglia per la perdita del caro papà, ingegnere Luciano Volpato L'Amministratore, i Condomini e la Portinaia di via A.G.Barrili 8 partecipano con profondo dolore alla grave perdita che ha colpito la famiglia dell' INGEGNERE Luciano Volpato Segretario Generale FLC CGIL Genova e Liguria e ricordano le sue doti d'uomo tenace e di grande dignità. Zia Carmen con Gabriella, Furio e Monica e famiglie ricordano con tanto affetto il caro Adriano ed abbracciano forte zia Giovanna, Simona e Davide che con grande coraggio hanno affrontato questo immenso dolore. scuso. Era la fine di una giornata super stressante, ma il presidente della Regione non devedirequestecose».Ancora:«Nonvolevaessere una minaccia. Solo l’espressione della mia convinzione, confermata da molti messaggi che mi sono arrivati, che un atteggiamento così ripetutamente aggressivo da parte di Primocanale non porta loro consensi e pubblico. Il diritto di critica è sacrosanto, ma da mesi sono investito da atteggiamenti ed editoriali cattivi». Prosegue il presidente: «Non capisco cosa sia accaduto. Quando l’editore Maurizio Rossi ebbe la proposta di candidarsi in parlamento con Scelta Civica, mi telefonò, venne a casa mia, mi disse che non avrebbe deciso senza sentire il mio parere. Gli dissi di farlo, è giusto che la politica si arricchisca dell’esperienza di bravi imprenditori. Gli diedi una “consulenza gratuita” da amico: cos’è cambiato?». Ancora: «Capisco che il mondo dell’editoria sia in una situazione drammatica di crisi. In passato la comunicazione istituzionale della Regione, sempre distribuita in maniera attenta ed equanime, può aver dato sollievo. Ma ora non ce n’è più per nessuno e ogni intervento è stato ridotto drasticamente. Ma per tutti, senza alcun intento punitivo. In ogni caso, tra pochi mesi non sarò più io a decidere, in Regione. Per questo la mia non voleva essere una minaccia». 800-550755 CON OPERATORE 24 ORE SU 24 Fausto e Maria Teresa, don Giovanni, Margherita, Clelia e Alfredo sono affettuosamente vicini a Marina e famiglia nel dolore per la scomparsa di Luciano I famigliari di DOMENICA 19 OTTOBRE 2014 L’INTERVENTO LA POLITICA GENOVESE DOPO IL DILUVIO L MAURO BARBERIS a politica genovese è stata seppellita dall’ondata di fango dell’alluvione, e ora volano gli stracci, anche in televisione. Mi limito a constatarlo: non voglio fare l’ennesimo appello del tipo «Politici, tutti a casa!». Ma constato pure che se si andasse a votare domani, a casa non ci andrebbero i politici ma ci resteremmo tutti noi, disertando in massa le urne: e fortuna che le Regionali sono nel 2015. Dovrebbero capirlo i tre maggiori attori politici rimasti sulla scena, centrosinistra, M5S e sinistra (il centrodestra, non pervenuto). A capirlo, anzitutto, dovrebbe essere il dominus del centrosinistra negli ultimi trent’anni, il governatore uscente Claudio Burlando: che invece pretende di durarne altri trenta per interposta delfina. Burlando non sarà Attila, come lo si dipinge in questi giorni, e comunque il giudizio sul burlandismo lo darà la storia. È difficile negare, però, che chi esce peggio da questa vicenda sono proprio lui e la sua assessora con delega alla Protezione civile: quella Raffaella Paita che già prima, anche nel Pd, molti non avrebbero votato neanche morti. Il Movimento cinque stelle, poi, deve ancora decidere cosa farà da grande: ma deve affrettarsi, perché il tempo è ormai quasi scaduto. Continueranno a tener fede all’assurda promessa di non allearsi con nessuno, che ha ottenuto il solo effetto di consegnare il paese a chi ci governa in questo momento, oppure sceglieranno di scongelare i loro voti dal freezer? Sarebbe una svolta epocale, e capisco che debbano pensarci su; ma, dopo la passerella post-alluvione di Grillo, c’è da chiedersi se non siano ormai in totale confusione. Infine, la sinistra – dai dissidenti del Pd alla galassia Tsipras passando per Sel – dovrebbe battere un colpo pure lei, dimostrando di essere una forza di governo, e non solo di opposizione. O vogliamo ripetere l’esperienza di Marco Doria, persona assolutamente perbene ma capace soprattutto di fungere da parafulmine per responsabilità altrui? Qui si tratta di smettere di piangersi addosso e di promuovere una sorta di Cnl che riunisca le energie migliori della città e della Liguria: imprenditori, tecnici, esponenti dell’asssociazionismo e della società civile. Con un gruppo di amici di diverse appartenenze e che ha in comune solo il nome – Controvento – stiamo elaborando da mesi un Libro bianco su alcuni temi cruciali della politica ligure, e non solo: gestione del territorio, modello di sviluppo, sanità, legalità, povertà vecchie e nuove... A giorni lo renderemo pubblico, mettendolo online sul sito di una rivista, e poi ci saranno mesi per discuterlo, da qui alle Regionali, con i candidati, i tecnici e tutti i cittadini disposti a passare dalla protesta alla proposta. Ma basta con le ideologie, per favore: si accettano solo poche proposte concrete, su cui poi giudicare chi si candida a farci uscire dall’emergenza. La famiglia di Antonio Verrini non potendolo fare personalmente, ringrazia tutti coloro che hanno partecipato al loro grande dolore. Angela Maria Minazzoli ringraziano il Dottor Andrea Giusti per l'altissima professionalità e la disponibilità dimostrate nel prestare amorevoli cure alla congiunta. Sandra ed Emanuele ringraziano sentitamente l'Associazione Gigi Ghirotti per l'assistenza prestata al caro fratello Livio Negri 9 Si comunica agli abbonati postali e con il servizio a domicilio che il numero verde è diventato il seguente: 800 455900 2012 19 ottobre 2014 Camillo Gaudioso Due anni senza te. Il vuoto che hai lasciato è immenso che solo uno sguardo verso il cielo addolcisce il mio dolore ma voglio ricordarti com'eri, pensare che ancora vivi e come allora mi ascolti e mi sorridi. Con amore infinito. Adina. 2009 - 2014 Nel 5 anniversario della scomparsa di Nerina Sanna Giornalista il marito la ricorda a tutti coloro che la conobbero e le vollero bene.
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