LaMe (laboratorio Mestre) presenta la mostra Di città in città, che città Sei? Alla ricerca di luoghi illustrati dal 15 al 28 febbraio 2014 in VEZ (orari di apertura della biblioteca). L’inaugurazione si terrà venerdì 14 febbraio alle ore 17.00 LAME, LABORATORIO MESTRE Storytelling a Mestre La mostra è il primo momento in cui LaMe si presenta alla città con un’attività “corporea” che si affianca al sito www.la-me.it e ai social network ad esso correlato attivi dallo scorso novembre. Cos’è: nato nell’autunno del 2013 dal settore Servizi bibliotecari e multimediali del Comune di Venezia, LaMe si focalizza sulla città contemporanea, sulle relazioni tra i suoi abitanti e di questi con il contesto urbano. LaMe lavora sulla topografia di Mestre seguendo tre coordinate: cultura, creatività, bellezza. LaMe è un esperimento di storytelling nella terraferma veneziana. Obiettivi e strumenti: condividere materiali, documentazione, immagini, suoni e visioni su Mestre, aumentando così la superficie del dibattito in corso con nuove e stimolanti visuali. Gli strumenti adottati, all’insegna dell’orizzontalità e a carattere rizomatico, sono per definizione sempre alla ricerca di nuove collaborazioni. Dove: Lame vive nel mondo virtuale ed è anche mostre ed iniziative diffuse sul territorio; Lame ha il suo centro in VEZ, la biblioteca civica di Mestre. Maggiori informazioni si trovano nel materiale allegato. La Mostra rappresenta anche una tappa di avvicinamento importante per VEZ nella creazione di contenuti e servizi per i più piccoli in vista dell’avvio dei lavori e quindi dell’apertura dell’area appositamente dedicata a loro. Vista con gli occhi di un adulto, la città, molto spesso, viene facilmente categorizzata in città bella o brutta, artistica, culturalmente vivace e via dicendo… ma cosa ne pensano i più piccoli della città in quanto contenitore urbano, ed in particolar modo di quella in cui stanno crescendo? L’impressione è che a saperlo da loro, forse, perderemmo un po’ di quel approccio a volte troppo razionale, nei confronti degli spazi urbani, acquisendone invece alcuni aspetti più profondi e intimi che hanno a che fare più con la spontaneità, la franchezza a volte ruvida di un bambino quella che potremmo chiamare la verità primitiva che sta dentro ciascun adulto. Dedicare una mostra rivolta alle città con lo sguardo di otto illustratori, che lavorano nell’editoria per ragazzi, è sembrato dunque un buon punto di partenza per iniziare un dialogo, un confronto con i bambini, e le loro famiglie, quasi fosse un laboratorio esperienziale dove ritrovare l’autenticità il senso e l’essenza delle cose. Ideato dalla sezione Kids del progetto LAME, Laboratorio Mestre, il progetto Che città sei? tenterà di raccogliere e di mettere insieme i vari punti di vista dei bambini e dei ragazzi, che hanno sulla loro città: come la desiderano, come la pensano, se la pensano, quali sono i loro luoghi più cari o quelli invece più bui… Scopo del progetto è quello di invitare dunque i bambini a rappresentare graficamente la loro visione della città di Mestre senza alcun filtro. Che sia una Mestre del futuro o del passato, immaginata o reale, i bambini potranno consegnare per mezzo di una cassetta delle lettere, posizionata presso la libreria per ragazzi Il Libro con gli Stivali di Mestre (Via Mestrina, 45), entro il 15 giugno 2014, una loro cartolina illustrata. Passato il termine del 15 giugno le cartoline verranno rese visibili attraverso il web con l’obiettivo di arrivare a organizzare una seconda mostra di illustrazione, sulla città, invitando gli otto illustratori, che inaugureranno il progetto, a riformulare una loro visione della città secondo quanto più emerso dai bambini nei loro racconti visivi. E allora forse questo dialogo potrà davvero essere l’inizio di una lunga serie di confronti dove, a quel punto adulti e bambini, potrebbero trovare l’occasione di vedere la città con un occhio più emotivo e dove, forse, si sarà aperta anche una piccolissima possibilità nell’aver creato una sensibilità alla partecipazione secondo la traccia che il progetto LAME indica: cultura, bellezza e creatività. Oscar Sabini LE BIOGRAFIE DEGLI ILLUSTRATORI MATTEO ALEMANNO www.matteoalemanno1.blogspot.it Nasce a Lecce il 16 agosto 1967. Dopo il liceo scientifico si laurea in Architettura a Venezia e comincia alcune collaborazioni con studi di architettura terminate nel 1995. Dal 1996 al 2001 si occupa di illustrazione e collabora con case editrici quali: Mondadori Scuola, Carlo Signorelli Editore, Silvana Editoriale e Boyds Mills Press. Inoltre collabora con il Messaggero dei Ragazzi e illustra due romanzi scritti da Stefano Bordiglioni, pubblicati da Einaudi Ragazzi. Nel 2000 i suoi lavori vengono selezionati ed esposti alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna. LUCIO SCHIAVON www.lucioschiavon.com Ha collaborato con Fabbrica e con riviste come Internazionale, Specchio della stampa, Linea Grafica e con Mondadori Ragazzi ed Electa. Nel 2004 ha collaborato con La Biennale di Venezia ideando la prima uscita dei materiali pubblicitari e promozionali dei quattro Festival Internazionali di Danza Musica Teatro e Cinema. Ha realizzato i personaggi per la collezione zaini scuola Invicta. Crea grafiche per lo sport nell’ambiente dello snowboard. JACOPO ROSATI www.jacoporosati.com Illustratore e designer nato a Venezia nel 1987. Lavora nel campo dell’illustrazione editoriale e nell’advertising. Fra i suoi clienti: The Washington Post, The Daily Telegraph, Sole 24 Ore, Vanity Fair, Wall Street Journal, Eni, Nissan, Rolling Stone, Wired. DÉIRDRE KELLY www.deirdrekelly.net Curatrice d’Arte presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, ha un Master in Belle Arti alla Wimbledon School of Art di Londra. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche, incluse la Biblioteca della Tate Gallery, BP Europe e Reuters. ANNA FORLATI www.annaforlati.com Illustratrice e artista, ha realizzato diversi libri illustrati in Italia e all’estero. Collabora con magazine e periodici e tiene laboratori creativi per bambini e ragazzi presso i Musei Civici di Venezia ed altre istituzioni. Le tavole qui esposte sono tratte da I libri di Maliq, scritto da Paola Predicatori pubblicato per le edizioni Rizzoli nel settembre 2013. Selezionata per la mostra illustratori 2014 alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna. DANIELA IRIDE MURGIA www.danielairidemurgia.com Artista e illustratrice realizza i propri lavori attraverso tecniche quasi prettamente manuali. L’insieme degli elaborati è costituito da parti disegnate a china e poi assemblate. Utilizza il collage, l’acquerello, la cucitura, il paper cutting e il pastello. Ha collaborato con la Domenica de il Sole 24 Ore, Telecom, DADA, Artebambini, La Riflessione, Sovera, Ventiquattro Magazine de Il Sole 24 Ore, Art’è Ragazzi, FCE Fondo De Cultura Económica (Mexico), Editora Pulo do gato (Brasile), Edizioni Corsare. Selezionata a ILLUSTRARTE 2012, Lisbona; Finalista al V Compostela International Prize for Picture Books, Spagna; Premio per il miglior picture-book A la Orilla del Viento 2012, Fondo De Cultura Económica, Mexico; Premio Caniem, assegnato dalla National Chamber of the Mexican Editorial Industry 2013; Selezionata a Illustrarte 2014, Lisbona. OSCAR SABINI www.oscarsabini.com Ideatore e conduttore di laboratori creativi, ama definirsi più un artigiano che un artista. Il rapporto con la materia è alla base del suo lavoro e predilige le tecniche del collage e dell’assemblaggio. Tra i suoi clienti: edizioni Logos, edizioni OQO, Emergency, edizioni Sinnos. Selezionato per la mostra illustratori 2014 alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna. DARIO CESTARO www.dariocestaro.it Paper engineer, illustratore, scenografo, creatore di magici oggetti e giocattoli di carta. Vive a Venezia, città dalla quale progetta libri pop-up, collaborando con case editrici e aziende di giocattoli tra le più importanti in Italia e all’estero. LE SEZIONI DI LAME Kids, dalla quale nasce la mostra Di città in città, è la sezione dedicata ai più piccoli. Attraverso le immagini, i libri, i racconti quotidiani, le attività creative, troverete tante idee per avvicinare i più piccoli ai libri e alle immagini. Una città, Mestre, che si apre al mondo per cercare nuove visioni e che tenta di farlo attraverso i suoi residenti più giovani. Un luogo creativo virtuale dove trovare cose belle per tutti i giorni, una scatola delle sorprese da aprire con la stessa curiosità e la meraviglia che hanno i bambini e che forse come adulti vorremmo un po’ tutti recuperare. Kids si articola in: carrellata di immagini - dove poter conoscere nuovi autori principalmente attraverso le loro immagini e la loro visione urbana; link – una sezione per conoscere siti interessanti da conoscere. RT(F), è la sezione dedicata alla parola scritta, “rich texts” scritti appositamente per il web quindi brevi e aperti. RT(F) riprende il nome del formato di scrittura più genuina e facile da condividere in ogni ambiente, come vuole essere nel suo insieme Lame: semplice, immediato, partecipato. RT(F), ovviamente, verte su Mestre e più in generale sulla città contemporanea affrontata secondo le coordinate che guidano LaMe nel suo complesso: cultura, creatività, bellezza. Spazio pubblico, in questa sezione vi proponiamo alcuni link a realtà nazionali ed internazionali che lavorano con vari mezzi all’utilizzo dello spazio pubblico. Associazioni, professionisti di varia estrazione, progetti ibridi in altre città del mondo: una pagina dei preferiti di persone che interpretano lo spazio pubblico come luogo di contatto e comunanza tra i city user, spazio per usi sociali e collettivi. Appunti visivi, la città vista per tematismi come: ARR aree rurali residue, ossia la cintura “verde” della città. Quella parte di territorio non propriamente agricola, non ancora urbanizzata, ai margini e ai confini con altra urbanizzazione… Sconfinamento oltre gli stretti confini comunali-amministrativi, per rappresentare quella fascia di territorio che va da Dogaletto a Tessera, che ha come confine il nuovo Passante di Mestre. Aree particolarmente stimolanti dove lavorare sull’equilibrio delle tre principali sfere del territorio: la sfera urbana , quella rurale e quella naturale. Lato sensu le fotografie possono restituire la città in senso lato? Il lato “B”, ma anche il “C” e “D” degli edifici, di Mestre, insomma la città vista di sguincio, di traverso. Lato Sensu guarda attraverso l’altra Mestre, alla ricerca dello spaesamento, del conosciuto visto altrimenti. Esiste una Mestre monumentale, una Mestre che vive di alcuni luoghi centrali e visioni privilegiate che ritornano di frequente, e a questa è dedicata MM. Infine PASSAGGI ovvero ri-passaggi. Luoghi individuati in ampi, estesi e piacevoli vagabondaggi urbani, per poi ritornarvi e fotografarli. Ad un secondo sguardo risultano diversi, mutevoli, trasformati. A questi tematismi si aggiungono alcune carrellate di immagini accomunate da alcuni aspetti specifici come NOTTURNI. GeoQuote, gli intervistati nella sezione Mestre al futuro ci indicano anche dei luoghi della città che amano, odiano, ai quali sono legati per i motivi più disparati. Un insieme di citazioni che permette di costituire un viaggio negli spazi urbani in base ai ricordi, alle emozioni, una mappa che individua i luoghi più sentiti e vissuti dagli abitanti. Mestre al futuro, sono pillole video che raccontano e immaginano Mestre partendo dal trittico: cultura – creatività – bellezza. La lista degli intervistati si auto genera: da ogni incontro ne discendono due grazie alle segnalazioni dell’intervistato stesso, creando così un percorso rizomatico, producendo – quindi – connessioni in ogni direzione, senza gerarchie interne e punti d’approdo precostituiti. Questa modalità di selezione è stata scelta per cogliere al massimo grado l’eterogeneità di chi lavora e riflette su Mestre abitandola e vivendola assiduamente. Mestre al futuro dà conto del patrimonio di conoscenze e idee diffuso nella terraferma comprendendo i saperi, le relazioni sociali e culturali che sostanziano la comunità mestrina oggi. Still Recordings, è una geografia sonora della città. Le registrazioni espressamente realizzate per LaMe da Enrico Coniglio, sono state effettuate con un particolare microfono detto binaurale (ovvero: a due orecchi), che consente di riprodurre il più fedelmente possibile le percezioni acustiche di un ascoltatore situato nell’ambiente originario di ripresa dell’evento sonoro, mantenendone le caratteristiche direzionali. La registrazione è in grado di corrispondere alla percezione soggettiva del suono che ha l’utilizzatore del microfono e quindi durante la riproduzione attraverso cuffie, di restituire una sorprendente impressione di tridimensionalità. Mestre in numeri, popolazione, economia, territorio, società, ambiente, cultura, e molto altro. E’ impossibile descrivere Mestre solo con i numeri, ma possono aiutare a interpretare lo spazio che viviamo senza velleità di esaustività e stimolando diverse interpretazioni. I COLLABORATORI LaMe è coordianato da Michele Casarin, laureato in storia contemporanea, direttore della Municipalità di Marghera e di VEZ, autore di numerose pubblicazioni di storia urbana Ogni sezione ha uno (o più) curatori Giorgio Bombieri, fotografo presso l’Osservatorio Fotografico – Archivio della Comunicazione del Comune di Venezia, cura Appunti Visivi e Mestre al futuro Nicola Callegaro, laurea in filosofia e master in web project management, responsabile dell’area Turismo Sostenibile del Comune di Venezia, è il webdeveloper Enrico Coniglio, environmental sound recordist e sound artist, cura Still Recordings. Coniglio è musicista interessato all’estetica del paesaggio. Partendo da un’iniziale curiosità esplorativa per l’ambient music, con particolare riferimento al paesaggio sonoro della laguna di Venezia, la sua ricerca si è sempre più focalizzata sul rapporto tra musica e rappresentazione dei paesaggi del contemporaneo. I suoi lavori sono stati pubblicati su diverse etichette tra cui Touch/Spire, Cronica electronica e Gruenrekorder. Nel febbraio 2012 ha fondato con il curatore e giornalista musicale Leandro Pisano l’etichetta digitale Galaverna, specializzata in field recordings e soundscape compositions. Coniglio è membro di AIPS – Archivio Italiano Paesaggi Sonori. Per maggiori info www.enricoconiglio.com Raffaela Fagnoni, architetto, cura Spazio Pubblico. I suoi interessi si sviluppano intorno alle emergenze di natura economico produttiva e sociale presenti nel territorio e si svolge attraverso la metodologia della ricerca-azione in vari campi del design per il prodotto ambientale e sociale. E’ professore associato all’università di Genova Emanuel Lancerini, architetto, dottore di ricerca in Urbanistica, cura Spazio Pubblico. La sua professionalità nasce dall’ibridazione tra i saperi dell’Architettura, dell’Urbanistica, della Geografia e matura intorno a esperienze di ricerca e progettazione. Docente presso lo IUAV Oscar Sabini, lavora come educatore nel servizio sociale della Municipalità di Venezia e si occupa di attivazione di progetti socio educativi rivolti a persone in difficoltà. Cura la sezione Kids. Da diversi anni porta avanti anche la sua attività di illustratore in ambito editoriale e conduce laboratori creativi per adulti e bambini. www.oscarsabini.com Giuseppe Saccà, laureato in Storia contemporanea, lavora nella direzione cultura e turismo del Comune di Venezia. Inoltre collabora con la Fondazione Gianni Pellicani ed è membro del comitato scientifico della Fondazione del Duomo. E’ autore di alcune pubblicazioni sulla città di Mestre e Venezia. Cura Mestre al Futuro, Spazio Pubblico, Rt(f), Mestre in numeri
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