Novembre 2014 - Comune di Piario

Mensile di informazione della comunità di Piario
Novembre 2014 - numero 225
Michelangelo: Aurora - Particolare delle tombe Medicee. Firenze, Basilica di S.Lorenzo
In questo numero:
«Nominativo»
«Indirizzo»
«Citta'»
«Località»
«Gruppo»
«n°»
Novembre: 1, 2 4.
Celebrazione del IV Novembre.
I cioccolatini della ricerca.
Il Consiglio comunale del 27 settembre.
Calendario pastorale mese di novembre.
Il Consiglio Pastorale.
Bergamo scienza a Clusone.
Elezione del nuovo Direttivo dell’Oratorio.
Il male viene dal nord.
Due spari una guerra - V.
Pallavolo news.
La posta.
Annuncio funebre.
Dighèt del bù?
Kultur –quiz.
NOVEMBRE: 1, 2 4 ________________________________________________
D
alle zucche ai Santi, dai morti ai caduti. In quattro elementi condensati nei primi giorni di novembre, si
potrebbe riassumere che questo è il mese per eccellenza della mestizia, velato da una certa tristezza di cui è
partecipe anche la natura con il suo spogliarsi ed addormentarsi…
La notte delle zucche vuote, Holloween all’italiana, fa da collegamento tra l’ultimo giorno di ottobre e il primo di
novembre. Importata dagli USA diversi anni orsono, ha attecchito un po’ da tutte le parti, mentre ora sembra stia
perdendo il suo fascino scherzoso di “carnevale novembrino”. La fanno bene le zucche che oggi, purtroppo, sono
poco usate in cucina. Hanno avuto, con questa festa, un utilizzo decorativo accanto a gadget di ogni tipo per
simulare streghe e scheletri in uno “scherzetto” di dubbio gusto.
L’importante, al di là dei gusti personali, è che questa trovata dal sapore festaiolo, non vada a sminuire ciò che si
celebra il giorno successivo, il primo novembre “festa di Ognissanti”.
Una festa nata dapprima in Oriente e poi, dal 609, anche il Occidente grazie a Papa Bonifacio IV che trasformò il
Pantheon ( tempio romano dedicato a tutti gli dei) in chiesa in onore appunto di tutti i santi.
Ma quanti sono i santi? Non è facile dare una risposta. Sui nostri calendari ne figurano solo alcuni della lunga schiera
che nell’Apocalisse viene definita “..una moltitudine immensa che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e
lingua..” e che nel Martirologio Romano (ultima edizione 2004), ammontano a 6.538 “voci” che corrispondono, in
realtà, a quasi diecimila santi, dato che in parecchi casi si tratta di gruppi.
Questi, però, sono quelli “canonizzati”, ovvero coloro che hanno ricevuto il riconoscimento del culto da parte della
Chiesa, mentre è sicuro che di santi in Paradiso ce ne siano molti, molti di più. E’ anche per questo che venne
istituita la festa di Ognissanti, per raccogliere, in un'unica festa, tutta la lunga schiera di santi anonimi che non
possiedono l’aureola sul capo, non hanno altari, statue e immaginette che li raffigurano, ma che sono persone che
hanno vissuto con coerenza la Parola di Dio e la cui opera, anche se priva di fatti eclatanti, non è certo sfuggita
all’attenzione divina, che assegna saggiamente, a ciascuno ,la propria ricompensa. Pensiamo dunque che di questa
schiera, se lo vogliamo, può far parte ognuno di noi.
Il 2 novembre la “festa” continua. Una festa mesta quella dedicata ai morti. Di solito ci si mette anche il clima con
giornate piovose ricche di umidità, accompagnate dall’accorciarsi delle ore di luce. L’amara nostalgia del ricordo
dei nostri cari viene invece illuminata dalla luce della fede. Vuol dire che la Chiesa ha collocato la “commemorazione
dei defunti” con l’intento di continuare ciò che era cominciato il giorno precedente, perché (nel mistero del Regno
dei cieli) non esiste un distacco tra la storia dei beati del paradiso e il destino dei nostri cari scomparsi. In realtà, per
il credente, non celebriamo la morte e la sua vittoria, bensì al contrario, la vita eterna che continua nell’aldilà.
Questa fede dovrebbe cancellare anche le tante paure che di solito ci colgono quando pensiamo alla fine della nostra
esistenza terrena. Resta il dolore, certo, per coloro che abbiamo amato e non possiamo più riabbracciare, però
dobbiamo anche essere certi che essi non li abbiamo perduti per sempre e,
L’eco del “Sapèl Né”
proprio per questo, già ora gustiamo un festa in loro nome. La visita alla tomba
Fondato
da Gianni Micheletti
dove sono sepolti, il deporre un fiore e soprattutto raccogliersi nella preghiera,
sono il collegamento con loro che “vivono” in un’altra dimensione e che
Anno 14/19- n. 225/159
Novembre 2014
aspettano di ricongiungersi a noi.
Infine, il 4 novembre, ricordiamo altri morti, quelli che hanno perso la vita sui
tanti campi di battaglia nel corso delle molte guerre che l’uomo, dimentico
della distruzione e della morte che portano, ha testardamente aperto,
combattuto, vinto o perso, ma che hanno disseminato sul campo un numero
smisurato di corpi privi di vita che ora, nel silenzio dei sacrari e dei monumenti
che li ricordano, gridano “no” alla guerra. In particolare, quest’anno, si
ricordano i caduti del primo conflitto mondiale del quale ricorre il centenario.
Ricordarli anche a distanza di tanti anni ritengo sia un dovere civile, oltre che
morale da tramandare, con convinzione, alle nuove generazioni, con l’auspicio
che si possa costruire un mondo più libero, più tollerante verso l’altro e,
soprattutto, un mondo di pace.
Giuliano Todeschini
Pubblicazione mensile
Direttore Responsabile:
Giuliano Todeschini
Hanno collaborato a questo numero:
Don Eros, Dario Cortiana, Anna Guerini,
L’Oratorio, Alessandro Teruzzi.
Corrispondenza:
L’eco del “Sapèl Né”
presso Giuliano Todeschini
Via Bologna 3 - 24020 Piario (BG)
e-mail: [email protected]
Registrazione
Tribunale di BG n. 33 del 6.7.2001
già n. 8 del 4.3.1996
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CELEBRAZIONE DEL IV NOVEMBRE__________________________
I
l Gruppo Alpini di Piario, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, organizza,
martedì 4 novembre 2014 alle ore 10.30, un corteo in onore dei caduti della prima guerra
mondiale.
Il programma prevede la partenza dalla sede delle scuole elementari di Piario al monumento dei caduti in prossimità
della sede comunale. Al termine del corteo sarà celebrata una cerimonia commemorativa. All’attività saranno
presenti gli alunni e gli insegnasti della scuola primaria di Piario. La partecipazione è aperta a tutta la cittadinanza ed
a tutti gli alpini che volessero intervenire.
Le celebrazioni ufficiali, con la santa Messa e il corteo al monumento dei caduti, si terranno domenica 9
novembre. Gli alpini che volessero prendere parte ufficialmente alla cerimonia, sono pregati di indossare la divisa
invernale. Il ritrovo per tali alpini, è previsto per le ore 9.45 presso la sede in piazza Luigi Micheletti, la santa messa
sarà alle ore 10.
Il capogruppo
Nello Belotti
I CIOCCOLATINI DELLA RICERCA_______________________________
T
orna nelle piazze italiane un’iniziativa dell’ AIRC con l’obbiettivo di raccogliere fondi per la
ricerca contro il cancro. Sabato 8 novembre si potrà trovare in Piazza Micheletti il banchetto dei
volontari Airc che , per il terzo anno, offriranno I Cioccolatini della Ricerca: una speciale
confezione di cioccolatini Lindt creata appositamente per AIRC, a fronte di un contributo di 10 euro.
Un dono gustoso che costituisce non solo un'ottima idea di regalo per Natale, ma anche una buona occasione per
sostenere il meglio della ricerca sul cancro in Italia, finanziata da AIRC. Un dono piacevole e salutare: l'American
Institute For Cancer Research ha classificato tra i cibi protettivi il cioccolato fondente al 70% di cacao, la sostanza in
cui si concentrano i flavonoidi (composti dalle proprietà antiossidanti, protettivi contro i tumori). La scatola di
cioccolatini fondenti, in vari gusti, è accompagnata dallo speciale Proteine... in tutte le salse, con le ultime scoperte
della ricerca oncologica nel campo delle proteine e i consigli per una vita sana.
Periscopio
a cura di Giuliano Todeschini
Dalla rubrica giornaliera “Avventure” tenuta da Roberto Mussapi su Avvenire, ho colto questo interessante spunto di
riflessione.
La musica primaria
“E’ il cuore a produrre incessantemente ogni conoscenza;
quanto alla lingua, è essa a ripetere ciò che il cuore pensa”
Da un libro della terza dinastia degli Egizi noi apprendiamo quanto per quella civiltà fosse fondamentale la centralità del
cuore. L’affermazione non riguarda gli appassionati di egittologia, ma gli appassionati dell’uomo. In una delle più antiche e
splendide civiltà mai conosciute (così come in altre non meno antiche, o in momenti capitali della nostra storia, come il
Romanticismo) il cuore è al centro della vita e dell’universo umano. Il dominio della cultura illuminista ha privilegiato,
anche a livello vulgato, il ruolo del cervello. Ruolo fondamentale, centrale, naturalmente. Ma inscindibile da quello del
cuore. La scienza, da tempo distingue due emisferi cerebrali, uno dei quali regola, o meglio è regolato, dalla realtà emotiva e
immaginativa: il ponte tra cervello e cuore.
In francese “par coeur” significa “ a memoria”: ciò che passa nel cuore sarà incancellabile, per sempre. La parola cuore non
è soltanto quella che rima con amore nelle brutte canzoni, ma il termine designa la scoperta della parte pulsante centrale,
dell’uomo. In realtà la pulsazione che registra la nostra vita è quella del cuore.
La musica primaria dell’universo uomo.
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CONSIGLIO COMUNALE DEL 27 SETTEMBRE ___________________
I
l Consiglio Comunale si è riunito lo scorso 27 settembre, alle ore 9.00. Presenti
inizialmente, oltre al Sindaco, 5 consiglieri comunali (Bastioni, Baronchelli, Frosio Trussardi e
Visini G.), un numero appena sufficiente per la validità della seduta. Dal quarto punto si è
aggiunto il consigliere Colombo, portando a 7 il numero dei presenti.
Questo articolo è redatto sulla base dei verbali di delibera, redatti dal segretario comunale.
1. Approvazione dei verbali della seduta precedente: il Consiglio Comunale ha approvato
all’unanimità i testi delle deliberazioni adottate nella seduta del 26 luglio.
2. Verifica e ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e sull'equilibrio finanziario
ai sensi dell'art. 193 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267: adempimento obbligatorio, da attuare entro il 30
settembre di ciascun anno, la salvaguardia degli equilibri di bilancio verifica la salute dei conti dell’anno in
corso e l’eventuale rischio del manifestarsi di debiti fuori bilancio. Inoltre, viene verificato l’andamento dei
programmi dell’amministrazione. La relazione allegata alla delibera, a firma del responsabile del settore
finanziario - individuato nella persona del Sindaco - riporta un elenco delle opere previste
dall’amministrazione; tra queste la manutenzione di un parcheggio in via Groppino per € 20.000, la
manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione in via Sorgente per € 24.000, la sistemazione del
centro sportivo comunale per € 100.000, l’adeguamento strutturale della palestra comunale per € 57.000 e
l’impianto di videosorveglianza per € 34.000. Dagli atti consiliari non è possibile ricavare maggiori
informazioni su queste opere in corso di realizzazione o programmate e per questo sarebbe interessante
conoscere qualcosa in più sulle decisioni dell’amministrazione. Il Consiglio Comunale ha approvato
all’unanimità.
3. Comunicazione del Sindaco sulla nomina del vicesindaco ed assessore: in data 27 agosto il
vicesindaco e assessore all’ecologia, Fulvio Frosio, ha depositato al protocollo le proprie dimissioni a seguito
delle quali, il sindaco ha nominato con proprio decreto del 12 settembre suo vice e assessore ai servizi
sociali il sig. Bastioni Renato, già Sindaco del nostro comune dal 2004 al 2009. In delibera non sono
esplicitate le ragioni che hanno portato alle dimissioni del vicesindaco.
4. Esame ed approvazione piano per il diritto allo studio anno scolastico 2014/2015: il Consiglio
Comunale ha approvato all’unanimità i programmi di interventi in campo scolastico per l’anno scolastico
2014/2015, che prevedono interventi per complessivi € 60.204,16. Tra questi contributi per il trasporto
scolastico per € 13.880, borse di studio per 2.000 euro, 22.000 euro per il servizio mensa della scuola
dell’infanzia, 10.000 euro per l’assistenza educativa per un alunno diversamente abile, 2.500 euro per
l’acquisto di attrezzature varie.
5. Variazioni alle dotazioni di competenza del bilancio di previsione 2014: il Consiglio Comunale
ha approvato all’unanimità le variazioni di bilancio rese necessarie dall’andamento della gestione, tra cui il
trasferimento al Comune di Ardesio dell’importo di € 6.000 per la quota software dell’unione dei comuni.
6. Riconoscimento di mero errore materiale fra le tavole e le norme tecniche di attuazione
(N.T.A.) del piano di governo del territorio (P.G.T.): a seguito della segnalazione di un
professionista incaricato per la presentazione di un permesso di costruire, è emerso un errore materiale
negli atti di approvazione del Piano di Governo del Territorio deliberati nel 2012. Il Consiglio Comunale,
verificato l’errore e rilevata la necessità di correggere le tavole e gli atti allegati al PGT, ha approvato
all’unanimità la deliberazione.
7. Approvazione delega al Comune di Ardesio per la gestione del bando per i software per
conto dell'Unione di comuni lombarda asta del serio - ritiro: il Sindaco ha proposto di ritirare il
punto all’ordine del giorno, ritenendo opportuno demandare all’Unione di Comuni Lombarda Asta del
Serio la gestione del bando per i software. Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità.
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8. Esame ed approvazione del nuovo regolamento edilizio - ritiro: il Sindaco ha proposto al
Consiglio Comunale - che ha approvato all’unanimità - il ritiro del punto all’ordine del giorno in quanto il
regolamento necessita di ulteriori approfondimenti. Parto difficile quello del regolamento edilizio, già
presentato per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale lo scorso 26 luglio e ritirato. Ora un nuovo
ritiro per ulteriori approfondimenti.
Dario Cortiana
CALENDARIO PARROCCHIALE MESE DI NOVEMBRE 2014__________
SABATO 1 NOVEMBRE Solennità di ‘Tutti i Santi’
ore 10 S. Messa accompagnata dai canti del Chorus Praenestinus
18 S. Messa.
DOMENICA 2 NOVEMBRE ore 10 S. Messa
ore15.30 S. Messa al cimitero per la Commemorazione di tutti i fedeli defunti.
DOMENICA 9 NOVEMBRE ore 14.45 Seconda domenica comunitaria con inizio in palestra.
GIOVEDI’ 13 NOVEMBRE ore 20.30 Incontro vicariale per i catechisti all’oratorio di Villa d’Ogna.
MERCOLEDI’ 19 NOVEMBRE ore 20.30 Incontro genitori comunicandi.
GIOVEDI’ 20 NOVEMBRE ore 20.30 Incontro vicariale per i catechisti all’oratorio di Villa d’Ogna.
LUNEDI’ 24 NOVEMBRE ore 15.00 Incontro chierichetti.
MARTEDI’ 25 NOVEMBRE ore 20.30 in oratorio laboratorio di catechesi per adulti.
MERCOLEDI’ 26 NOVEMBRE ore 20.30, in oratorio, incontro genitori cresimandi.
GIOVEDI’ 27 NOVEMBRE ore 20.30 Incontro vicariale per i catechisti all’oratorio di Villa d’Ogna.
DOMENICA 30 NOVEMBRE ore 10 S. Messa d’inizio Avvento con ragazzi, preadolescenti e genitori.
ITINERARIO VICARIALE IN PREPARAZIONE AL MATRIMONIO
DAL 5 AL 30 NOVEMBRE ogni MERCOLEDI’ E SABATO alle ore 20.30 ad ARDESIO presso LA SCUOLA
DELL’INFANZIA con il RITIRO CONCLUSIVO di DOMENICA 30 NOVEMBRE.
Per informazioni rivolgersi al parroco allo 0346 22077 o al 339-4072574 oppure su [email protected].
____________________________________________________________
Prendo l’occasione per ringraziare pubblicamente altre due parrocchiane che per i restauri della chiesa parrocchiale
hanno offerto 250 e 100 Euro ! Grazie!
A questo proposito mi auguro che ‘il deserto’ avuto all’Assemblea parrocchiale di martedì 7 ottobre,
praticamente disattesa dai più, non voglia dire indifferenza o rifiuto nei confronti del progetto di restauro della
chiesa parrocchiale. Se così fosse non avrei dubbi nel concludere i lavori al primo lotto . Proprio per sondare
ulteriormente la vostra opinione, arriverò nelle vostre case prima di Natale con un informativa alla quale vi chiedo il
favore di esprimervi in riferimento alle mie intenzioni già espresse e condivise con il Cp.a.e..
Don Eros Accorigi
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CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE_________________________________
V
enerdì, 26 settembre 2014 alle ore 20,30, presso la Casa Parrocchiale, si è riunito il Consiglio Pastorale
Parrocchiale per prendere in esame il seguente ordine del giorno:
1. Progetto Giovani Insieme: aggiornamento.
2. La lettera pastorale del Vescovo e il relativo tema per il nuovo anno pastorale.
3. La programmazione pastorale ottobre-dicembre 2014.
4. I lavori della chiesa parrocchiale: aggiornamento.
5. Varie ed eventuali.
All’incontro sono presenti don Eros e cinque consiglieri: Ruben Vezzoli, Michela Castelletti, Giuliano Todeschini,
Vittorio Nessi e Mirella Bonadei.
Risultano assenti giustificati cinque consiglieri: Marilisa Del Moro, Odile Bergamini, Lino Cortiana, Ermanno
Moioli e Sara Imberti.
Dimissioni dal Consiglio Pastorale
Il parroco informa il Consiglio che i consiglieri Sara Imberti e Ermanno Moioli nei giorni scorsi hanno comunicato,
per motivi personali, la volontà di non far più parte del Consiglio Pastorale. Probabilmente gli adolescenti vanno
coinvolti nel C.Pa.p. per le iniziative pastorali che li vedono protagonisti. Con questo non va sottovalutato il
contributo che alcuni adolescenti hanno portato in questi ultimi quattro anni alle iniziative pastorali della parrocchia:
vedi il CRE, le domeniche comunitarie, il presepio in chiesa e la bancarella di Natale per progetti di solidarietà
internazionale.
Approvazione verbale della seduta precedente
Viene distribuito il verbale dell’ultima seduta, già pubblicato sul giornalino locale, che viene approvato e firmato.
1. Progetto Giovani Insieme: aggiornamento
Introduce l’argomento don Eros.
Il progetto “Giovani insieme”, nato dalla collaborazione tra Regione Lombardia e Oratori Diocesi Lombarde,
proposto al Consiglio pastorale nello scorso mese di giugno, è stato avviato .
Il progetto prevedeva su tutta la regione Lombardia la formazione di 350 educatori per trasformarli in punti di
riferimento significativi per i ragazzi che frequentano gli oratori come luoghi aggregativi e formativi.
Nella nostra Parrocchia hanno dato la disponibilità due giovani, che stanno completando gli studi universitari in
discipline umanistiche: Laura e Luca Milanesi rispettivamente di 25 e 28 anni i quali, in seguito ad un colloquio
sostenuto con il responsabile diocesano del progetto, sono stati entrambi selezionati.
Il progetto iniziale prevedeva l’inserimento di un solo giovane per ogni oratorio, ma una modifica successiva ha
consentito alle parrocchie di assumerne più di uno.
Per un anno, dunque, dal 1° settembre 2014 al 31 agosto 2015, i due giovani rimarranno a disposizione della nostra
parrocchia, consentendo all’interno dell’oratorio una presenza continua. L’incarico prevede un servizio di 15 ore
settimanali con possibilità di cumulare le ore non fatte, che verranno così dedicate all’organizzazione del CRE 2015.
Gli ambiti di intervento nel quale verranno impiegati i giovani educatori sono sostanzialmente tre:
- l’apertura infrasettimanale dell’oratorio, in particolare per due pomeriggi e una serata;
-
il CRE con funzione di coordinatori degli adolescenti e animatori;.
- la formazione dei ragazzi di 3^ media.
Il costo del progetto è quasi interamente coperto dalla Regione Lombardia e si può senz’altro dire che
quest’anno è andata bene. In effetti parrocchie più grandi della nostra non sono venute a conoscenza dell’iniziativa
per tempo, lasciando così scadere il termine per la presentazione della richiesta, effettivamente troppo vicino alla
data in cui il progetto è stato pubblicato. Il contributo regionale verrà erogato in tre tranche rispettivamente nei
mesi di dicembre, aprile e agosto. Per il prossimo anno sembra che la Regione sia intenzionata a prorogare il
progetto e in tal caso si valuterà l’eventuale rinnovo.
Il progetto ad oggi è ben avviato e nella gestione dell’oratorio c’è effettivamente una maggiore vigilanza,
soprattutto nell’area esterna. Il cancello di accesso, in seguito ai ripetuti atti di vandalismo, rimarrà comunque
chiuso e quando nei prossimi mesi verrà smontata la tensostruttura si valuterà insieme al Consiglio dell’oratorio se
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riaprirlo oppure no. Gli autori del danno provocato alla tensostruttura nel mese scorso non sono stati identificati.
Nel video registrato dall’impianto di videosorveglianza del Comune si vedono sì tre ragazzini, ma non è stato
possibile il loro riconoscimento.
2. La lettera pastorale del Vescovo e il relativo tema per il nuovo anno pastorale
Introduce l’argomento Don Eros.
La Lettera del Vescovo, Donne e uomini capaci di Eucarestia, dà il tema nonché le indicazioni per l’anno pastorale. Nel
testo ci sono alcuni riflessioni sull’Eucarestia ed in particolare sulla sua ricaduta a livello comunitario, nonché
indicazioni ed impegni per il prossimo anno pastorale che sono affidati a tutte le Comunità parrocchiali.
I contenuti della lettera (che viene distribuita a tutti i Consiglieri) saranno oggetto di riflessione all’interno del
Consiglio pastorale a partire dal prossimo incontro, nel corso del quale sarà presa in considerazione
dall’introduzione fino alla III parte. La Lettera del Vescovo è indirizzata a tutta la Comunità e per diffonderne il
messaggio verrà pubblicata, nelle sue parti fondamentali e a più riprese, sul giornalino locale durante l’anno
pastorale, accompagnata da brevi commenti del parroco. Nella VI parte della Lettera il Vescovo affida alle comunità
diversi impegni. Fra questi “Favorire l’adozione del percorso biblico-catechistico-liturgico che sviluppa in modo
approfondito, articolato e accessibile il tema dell’anno pastorale”. Si tratta di un sussidio, elaborato da un’equipe di
sacerdoti e laici, che viene proposto per aiutare nella catechesi degli adulti. E’ uno strumento multimediale che
contiene una pluralità di linguaggi tra i quali spunti cinematografici, video su diversi temi e immagini artistiche su cui
riflettere.
Nel prossimo mese di ottobre partirà anche nella nostra parrocchia un laboratorio di catechesi per adulti che fino
allo scorso anno si risolveva in incontri rivolti esclusivamente ai genitori dei ragazzi coinvolti nei Sacramenti.
La catechesi avrà cadenza mensile ad eccezione dei tempi forti di Avvento e Quaresima nei quali verrà data priorità
all’Adorazione Eucaristica.
Un altro impegno affidato alle Comunità è quello di promuovere la costituzione del gruppo liturgico-pastorale. Per
il suo avvio è preferibile attendere la pubblicazione del nuovo Direttorio liturgico-pastorale al quale fare
riferimento. Il gruppo liturgico-pastorale sarà composto dai rappresentanti degli operatori della liturgia (accoliti,
lettori, addetti al canto e alla musica, addetti alle pulizie, ai fiori e cosi via). La sua costituzione aiuterà a dare
attuazione ad un altro impegno affidato dal Vescovo alle Comunità, ovvero “Rinnovare la cura dello stile celebrativo
dell’Eucarestia, evidenziando le conseguenze comunitarie della celebrazione eucaristica”
3. La programmazione pastorale ottobre-dicembre 2014
Don Eros presenta il calendario liturgico dei prossimi mesi, soffermandosi sugli appuntamenti più importanti a
partire dall’apertura dell’anno pastorale prevista per domenica 5 ottobre fino all’Epifania.
Gli appuntamenti sono sostanzialmente gli stessi dell’anno precedente con alcune variazioni. In particolare nella
tradizionale processione della Festa della Madonna del Rosario non ci sarà la banda, come lo scorso anno, ma i
ragazzi della catechesi animeranno la preghiera del Rosario, che sarà intervallata da canti mariani.
Seguono alcuni interventi
Viene sottolineata la scarsa partecipazione, soprattutto quella dei ragazzi nel periodo estivo, alla Santa Messa.
I ragazzi partecipano alle celebrazioni quando il momento liturgico è accompagnato da iniziative che li riguardano,
ma non c’è continuità.
Viene fatto rilevare che la scarsa partecipazione alla liturgia e ai momenti di preghiera si avverte in misura maggiore
tanto più le proposte sono diversificate in relazione alle fasce di età. Per una piccola comunità il diversificare porta
alla dispersione, ovvero ad una presenza numerica troppo ridotta.
Il don spiega che le proposte diversificate sono un percorso necessario. Aggiunge inoltre che l’anno catechistico
2014-2015 comprende, come lo scorso anno, la partecipazione alle domeniche comunitarie. Si tratta di una
proposta che stimola il senso di appartenenza alla comunità, trovando il suo momento conclusivo e di sintesi nella
Santa Messa della sera con la partecipazione dei ragazzi e dei loro genitori.
Seguono altri interventi per affermare che è necessaria una maggiore incisività, a cominciare dal luogo della
catechesi, per affermare l’importanza delle partecipazione alle celebrazioni liturgiche. Viene fatto l’esempio della
Festa dei Santi che non può in nessun modo essere sostituita da Halloween.
4. I lavori della chiesa parrocchiale: aggiornamento
Don Eros informa il Consiglio che i lavori, partiti a metà luglio, a causa del maltempo si sono prolungati. Ad oggi
manca la parte finale, ovvero il tettuccio del protiro e le rifiniture del frontone. Complessivamente si tratta di pochi
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giorni lavorativi e nel complesso i lavori sono stati eseguiti con cura, mentre una minore attenzione è stata posta
all’aspetto della sicurezza.
Martedì 7 ottobre verranno presentati alla Comunità i lavori realizzati esternamente e quelli che potranno essere
fatti internamente. Fra questi la priorità verrà data alla sistemazione del presbiterio, che una volta restaurato darà
l’idea di come potrebbe presentarsi la chiesa rimaneggiata in tutte le sue parti.
In ogni caso i tempi per la sistemazione dell’interno ad oggi non possono essere stabiliti.
Per i restauri alcune persone hanno offerto la somma complessiva di € 1600,00.
5. Varie ed eventuali
Don Eros informa il Consiglio in merito ai seguenti punti:
Catechesi per adulti
Per quanto riguarda la catechesi per adulti nel prossimo mese di novembre inizierà un itinerario formativo per
catechisti, promosso dall’Ufficio Catechistico Diocesano. Mirella ha dato la sua disponibilità ad iniziare questo
cammino, che avrà una durata biennale con sei incontri formativi nel primo anno e sei nel secondo.
Catechesi per i ragazzi
Anche quest’anno si è dovuto prendere atto del numero esiguo di catechisti. Peraltro ci sono diverse ragazze giovani
che hanno dato la loro disponibilità, ma mancano persone adulte alle quali affiancarle.
Sito web parrocchiale
A breve anche la nostra Parrocchia avrà un sito web al quale sta lavorando Ruben.
Centro di Primo Ascolto Caritas
A livello interparrocchiale è stato ipotizzato l’avvio di due Centri di Primo Ascolto Caritas da insediare sul territorio
del Vicariato: uno per la zona bassa e l’altro per la zona medio- alta. Per la zona bassa verrebbe aperto presso
l’oratorio di Villa d’Ogna. A volte i bisogni sono comuni e per un miglior servizio caritativo si avverte la necessità di
dare una risposta unitaria in collaborazione con i Centri di Ascolto delle altre parrocchie. Per il funzionamento dei
Centri di Ascolto si cercano, per ogni parrocchia, due persone disponibili. I volontari faranno un percorso formativo
e affiancheranno altre persone inviate dalla Caritas.
Conclusione e programmazione prossimo incontro
Viene fissato il prossimo incontro per venerdì 14 novembre alle ore 20.30.
Alle ore 22,30 il Consiglio termina la riunione.
La segretaria del Consiglio pastorale parrocchiale
BERGAMO SCIENZA A CLUSONE _____________________________
Corrispondenza dalla Scuola media di Clusone
G
iovedì nove ottobre le classi 2^C e 2^ E si sono recate presso la Villa Barbarigo all'istituto
Andrea Fantoni, per la giornata di Bergamo Scienza, svoltasi con gli studenti del 4° anno del Liceo
Scientifico e del Liceo Scienze Umane. Quest'anno noi studenti abbiamo avuto modo di approfondire l'argomento
delle onde sonore. Per saperne di più abbiamo intervistato tre studenti, Sonia Abed Alla, Alessandro Pegurri e Syria
Savoldelli, che ringrazio per essersi offerti di rispondere alle nostre domande.
Anna: Quante sono state le ore di preparazione? Come sono state? Syria: Sono state molte, anche al di fuori del normale
orario scolastico. Sonia: Durante queste ore abbiamo avuto la possibilità di collaborare con degli esperti che ci hanno
aiutato ad allestire gli esperimenti.
Anna: Quale è stata la cosa migliore? Alessandro: Illustrare ai ragazzi gli esperimenti. Syria: Imparare a nostra volta
temi che studieremo quest'anno.
Anna: E' stato faticoso? Sonia: No, soprattutto perché siamo stati aiutati dai docenti. Alessandro: Più che faticoso è
stato impegnativo.
Anna: Quale era il vostro compito? Alessandro: Illustrare l'esperimento del fenomeno della risonanza. Sonia: Guidare il
mio gruppo attraverso i vari laboratori.
L'esperienza è stata nel complesso molto piacevole e interessante, soprattutto perché gli studenti dell'istituto Andrea
Fantoni ci hanno aiutato a comprendere meglio fenomeni spesso complicati.
Anna Guerini
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ELEZIONE DEL NUOVO DIRETTIVO DELL’ORATORIO________________
C
ari lettori,
il 24 ottobre si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Direttivo dell’Oratorio. Abbiamo constatato con piacere
una viva partecipazione da parte dei soci, presenti numerosi in sede di assemblea. A seguito delle elezioni, ecco
l’elenco dei candidati e delle rispettive preferenze espresse. In grassetto sono evidenziati i membri eletti.
Il numero di membri del Direttivo torna quindi ad essere 11, visto l’elevato numero di candidature. Come avrete
avuto modo di notare, il Direttivo è stato quasi completamente rinnovato, eccezion fatta per i responsabili di calcio
e pallavolo, che si sono ricandidati.
In seguito della riunione riservata ai membri del Direttivo, all’unanimità
si elegge il Presidente nella persona del Signor GIUDICI FABIO, che
accetta la carica conferitagli. Con il medesimo criterio si procede
all’attribuzione di tutte le altre cariche, indispensabili per il buon
funzionamento del Circolo.
In particolare si individua nella persona del Signor VERZEROLI
MASSIMO la figura di Vice Presidente, nella Sig.ra OLMO MILENA la
carica di Segretario Amministrativo e Revisore dei conti.
Pertanto, il Consiglio di Amministrazione che, sulla base di quanto
stabilito dallo Statuto durerà in carica tre anni, è il seguente:
Giudici Fabio Presidente
Verzeroli Massimo Vice presidente
Caccia Danilo (Danka) Responsabile Pallavolo
Moraschini Stefano Responsabile Calcio
Olmo Milena Segretario Amministrativo e Revisore dei conti
Imberti Ferruccio Responsabile manutenzioni
Merlini Alessia Organizzazione Bar e Oratorio
Trussardi Diego Coordinamento Pulizia Oratorio
Maggioni Paolo Responsabile manifestazioni
Caccia Danilo
Spada Mattia
Il nuovo Direttivo ringrazia il Consiglio uscente per il grande lavoro
svolto nei precedenti anni, e si augura di poter mantenere il livello delle
manifestazioni e della gestione alla stessa altezza di quanto fatto finora.
Nelle successive edizioni del giornalino avremo modo di illustrare i
progetti e le prossime attività programmate. Restiamo aperti a
suggerimenti e consigli, e ovviamente la vostra collaborazione sarà
sempre gradita!
DIRETTIVO
Moraschini Stefano
25
Caccia Danilo (Dnk)
24
Trussardi Diego
21
Imberti Ferruccio
21
Caccia Danilo
18
Maggioni Paolo
17
Merlini Alessia
16
Verzeroli Massimo
16
Giudici Fabio
16
Olmo Milena
14
Spada Mattia
14
Surini Cinzia
11
Sozzi Cinzia
9
Gualberti Donatella
8
Tomasoni Virna
5
PROBI-VIRI
Scainelli Giuseppe (Bepi)
23
Bonacorsi Emanuela
21
Todeschi Roberto (Giorgio)
15
Tomasoni Stefano
14
Baronchelli Mario
10
Baronchelli Gianni
4
Il Consiglio dell’Oratorio
L’ORATORIO È DI TUTTI
Cari lettori, genitori,
colgo l’occasione dell’elezione del nuovo Direttivo per sottolineare come il nostro “piccolo” Oratorio stia diventando sempre
più grande e più frequentato. Pertanto vorremmo garantire l’apertura tutte le domeniche pomeriggio, oltre alle domeniche
comunitarie (generalmente una al mese). Per questo motivo chiediamo a tutti i genitori (e non) di rendersi disponibili per
l’apertura del bar. Un piccolo aiuto da parte di tutti significa un grande passo per l’oratorio.
Per ulteriori informazioni contattare il Don o Alessia Merlini (348.3836169).
Vi comunichiamo inoltre che MERCOLEDI 12 NOVEMBRE alle ore 20.30 si terrà un incontro informativo per decidere i
turni di apertura del bar, vi invitiamo quindi a partecipare anche solo per curiosità.
Don Eros
9
IL MALE VIENE DAL NORD ________________________________________
Mi è gradito ospitare e proporre ai lettori uno scritto di Mons. Giacomo Panfilo, apparso qualche tempo fa sul
notiziario diocesano on-line S.Alessandro. La riproduzione, che mi è stata autorizzata dall’autore e che ringrazio
sentitamente, ci consente di arricchire il nostro giornale di ulteriori e significativi spunti di riflessione.
Il Direttore
Ci è stato ripetuto da sempre, e qualcuno continua a ripeterlo fino a farcelo credere, che il male viene dal sud.
E tutti a prendere le precauzioni del caso. Nella Bibbia invece, vedi il profeta Geremia, è detto da millenni
esattamente il contrario: il male viene dal nord. E nessuno ha fatto mai una piega.
NOI SIAMO TERRONI
Che dire? Chi ha ragione? Serve chiarirlo per poter predisporre delle sicure barriere di difesa. Non sarà il caso di
pensare all’artiglieria da terra o ai siluri in mare contro gli… invasori. Ma a barriere tipo il vallo di Adriano, o la
Muraglia Cinese, o il Muro di Berlino, o quello più recente tra Gerusalemme e il territorio palestinese, questo sì.
Prima di entrare in discussione, però, domandiamoci: il nord e il sud dove stanno? E l’est? E l’ovest? Difficile dirlo.
A ben guardare, per gli Svedesi noi siamo meridionali profondi. Siamo “i terroni” d’Europa. Anche noi Bergamaschi.
Per quelli di Pechino siamo occidentali estremi. Per quelli di New York siamo orientali. Stando così le cose, se i
punti cardinali sono così, del tutto relativi, il male da dove viene? Quali sono le popolazioni da cui guardarci? Quali
sono quelle che prenderanno le distanze da noi in base alla nostra collocazione geografica? La Bibbia stessa, in base al
ragionamento fatto prima, non può essere presa come indicazione assoluta, perché il nord da cui i profeti vedevano
venire il male era solo in riferimento alla posizione del popolo di Israele e si riferiva all’impero assiro, il quale era a
nord rispetto a Gerusalemme, ma era a sud rispetto al territorio degli Urriti.
IL MALE NON HA ORIGINI GEOGRAFICHE
Dal punto di vista geografico, anche nella Bibbia, come si vede, tutto è relativo. Perciò ecco che si fanno avanti i
pessimisti che vedono il male invaderci da ogni parte e quindi non smettono mai di costruire steccati contro tutti.
Oppure c’è il solito relativista il quale sentenzia che il male non viene da nessuna parte. Spiace a dirlo, ma stavolta i
relativisti hanno ragione: il male non ha costituzionali origini geografiche. Come il bene, del resto. Non c’è nessun
luogo che si possa ritenere l’origine del male, e non c’è nessun luogo che possa essere considerato la patria naturale
del bene. Da cristiani, proviamo a chiedere al Maestro il suo parere al riguardo. Che discepoli siamo se non ci
domandiamo mai che cosa pensa lui dei nostri problemi?
GESÙ D’ACCORDO CON I RELATIVISTI
A me pare che Gesù sia del parere dei relativisti. Egli, il suo parere in riferimento al Regno del bene (il Regno di
Dio) lo dice bel chiaro nel vangelo di Luca, dove afferma nettamente: «Nessuno dica: eccolo qui, o eccolo là, perché il
Regno di Dio è in mezzo a voi». A riguardo invece dell’origine del male egli si esprime con uguale chiarezza nel
vangelo di Matteo: «È dal cuore che provengono i propositi malvagi, gli omicidi, gli adultèri, le prostituzioni, i
furti, le falsità, le bestemmie». Bene e male per Gesù abitano nel cuore dell’uomo, di ogni uomo: meridionale,
settentrionale, orientale o occidentale che sia. E, a chi presume di giudicare e condannare gli altri, egli dice fuori dei
denti: «Chi di voi è senza peccato scagli per primo la pietra» contro i peccatori. Mi rendo conto che dicendo questo,
qualcuno si sente autorizzato a concludere che, se tutti siamo peccatori, nessuno in realtà è peccatore. No di certo.
Sarebbe come dire che, se in una popolazione tutti sono ammalati, nessuno è ammalato. Se tutti sono ammalati, tutti
si devono curare. Siamo proprio tutti fonte di bene o di male; o, più esattamente, siamo tutti fonte di bene e di
male. La soluzione del problema di come fare argine al male non è perciò quello di erigere barriere e steccati per
mettere di qua (dalla nostra parte) i giusti e di là i delinquenti, ma, come suggerisce S.Paolo, sta nel permettere al
Signore di «abbattere il muro di separazione che era frammezzo, cioè l’inimicizia, per riconciliare con Dio tutti e due i fronti
contrapposti in un solo corpo». In questo nostro tempo guastato da tanta reciproca insensata aggressività, l’impegno
sentito che dobbiamo prendere tutti, anche noi di Chiesa, è quello di abbandonare la nostra presuntuosa “morale
geografica” e di lasciarci cambiare il cuore da Colui che «sa bene ciò che c’è dentro ciascuno di noi».
Giacomo Panfilo
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DUE SPARI UNA GUERRA - V_______
A cura di Giuliano Todeschini
Riprendiamo la storia dei caduti della grande guerra
pubblicando le informazioni che ho potuto raccogliere
finora a proposito degli altri tre caduti.
- MOIOLI LUIGI 1890-1919 (1898-1918)
Le date che si trovano tra parentesi, sono quelle riportate sul monumento ai caduti e che
sono risultate entrambe errate e non è dato sapere per quale motivo. La questione mi ha
creato non pochi problemi nel corso della ricerca in quanto, nell’anno 1898 nasce sì un
Moioli Luigi, ma non si tratta di colui che ha partecipato alla grande guerra. Il dilemma si
risolse quando nei carteggi d’archivio, ritrovai l’elenco del caduti, redatto nel 1925, che
riportava Moioli Luigi classe 1890. Ecco allora che, consultando i registri di Stato Civile,
ho potuto ricostruire ed assegnare date e circostanze esatte a questo nostro caduto.
Moioli Luigi nasce a Piario il 9 agosto1890 da GioMaria e da Moioli Margherita che
abitavano in contrada Candrietti. Fu arruolato nel 9° Reggimento Bersaglieri, 14^
Compagnia.
Non è dato sapere il luogo ove fosse destinato, tuttavia, tra gli incartamenti, ho ritrovato
una comunicazione dell’Ufficio Notizie alle famiglie dei militari di terra e di mare – Distretto di Bergamo,datata 4
dicembre 1915 con la quale si comunicava al Sindaco di avvertire la famiglia che il soldato Moioli Luigi era a Udine
all’ospedale convalescenza di tappa, in osservazione. Da una seconda comunicazione,
datata 9 marzo 1918, risulta che Moioli Luigi, Soldato 9 Batt. – 97 comp. Presidiaria A,
matr.18738 è degente a Verona “Al corpo con dieci giorni di riposo per convalescenza. Uscito
dall’osp. da campo n.0125, I Armata”.
Finito il conflitto ritorna a Piario e muore l’11 febbraio 1919, all’età di soli 28 anni, per
tubercolosi con ogni probabilità contratta nel corso della guerra.
E’ peraltro da ricordare che, al fronte, si trovavano anche altri due fratelli di Luigi:
Gabriele Stefano, classe 1891 ed Egidio, classe 1893, entrambi ritornati alle loro
famiglie.
Con una nota del 27 novembre 1922, il Sottosegretariato per Assistenza Militare e le
pensioni di guerra, richiede, alla madre Moioli Margherita, alcuni documenti per la
concessione della pensione privilegiata ai genitori di un militare morto per causa di
servizio.
- DANESI AGOSTINO Andrea 1896-1923 – anni 27 Caporal Maggiore
Nasce a Piario il 27 luglio1896 (atto n.4) da GioMaria e da Andreoletti Serafina.
Purtroppo, a tutt’oggi non è stato possibile risalire a nessuno dei suoi parenti, né sapere
il Corpo nel quale venne arruolato e neppure dove fosse destinato; di certo sappiamo
solo che rivestiva il grado di Caporal Maggiore. Così viene citato nell’elenco dei “caduti”.
Con ogni probabilità ritornò dalla guerra in condizioni fisiche piuttosto precarie che
giustificavano la richiesta di pensione di invalidità avanzata al Ministero del Tesoro il 13
aprile 1921. Da una nota, datata 3 dicembre 1922 del Sottosegretariato di Stato per
l’assistenza militare e le pensioni di guerra, si evince che all’interessato veniva
corrisposto un assegno di convalescenza in quanto ricoverato presso luogo di cura
(Sanatorio di Groppino). Nello stesso documento si assicura l’interessamento per
l’erogazione di una pensione di “superinvalidità”.
Agostino muore il 17 maggio 1923, (Atto di morte del Comune di Pario anno 1923 n.8 parte II Serie B). La
comunicazione del direttore dell’Ospedale Sanatorio di Groppino riportata nell’atto recita:
…“Deceduto alle ore 14 e minuti 30 del 17 maggio 1923 presso l’Ospedale Sanatorio, d’anni 27, operaio nato a Piario figlio di
Gio Maria e di Andreoletti Serafina…”
11
ZUCCHELLI ANGELO 1898-1918 – anni 20
Nasce a Piario il 28 settembre1898 dal padre Bernardo e la madre Legrenzi Severina.
Viene arruolato come soldato nella 995^ Compagnia Mitraglieri Fiat e risulta
impegnato negli aspri combattimenti nella zona del Monte Grappa. Proprio in uno di
questi episodi, il 27 ottobre 1918, incontra la morte sulle pendici del Monte Salarolo
e Valderoa, investito dallo scoppio di una bomba a mano, come viene riportato
nell’atto di morte, redatto dal tenente Maiocchi.
Vale la pena, a questo punto di raccogliere alcune informazioni circa il teatro di
guerra ove si sono svolti questi fatti. Il monte Valderoa è situato nel massiccio del
Grappa (m. 1570). Fa parte del contrafforte che dal nodo centrale di detto monte si
dirama verso settentrione e per il Col dell'Orso e i Solaroli finisce al Tomatico; è
unito alla Cima (m.1672) dei Solaroli mediante una selletta.
Nel corso della prima guerra mondiale, gli Austriaci riuscirono a impadronirsene
durante l'offensiva del 15 giugno 1918. Nella battaglia di Vittorio Veneto, il Valderoa fu teatro di un’ aspra lotta.
Espugnato il 24 ottobre con un brillante assalto della brigata Aosta (50ª divisione del
XXX Corpo di armata), resistette per tre giorni a tutti i ripetuti e tenaci tentativi di
riconquista degli Austriaci; il giorno 27, un'intera divisione austriaca (la 17ª), lanciata
contro il monte, poté aver ragione della disperata resistenza di pochi reparti alpini
(dei battaglioni Aosta, Val Toce e Cadore) stanchi e decimati, che erano rimasti a
difendere la posizione. Ma il mattino del 31 ottobre, iniziatasi la nostra avanzata
generale, anche il Valderoa ridiventava per sempre italiano.
Una breve annotazione a proposito del reparto di cui faceva parte Angelo Zucchelli.
Dato il particolare tipo di terreno operativo in Italia e Austria le mitragliatrici
operavano per sezioni di due armi someggiate, assegnate in Italia ai battaglioni alpini
(due sezioni) e di fanteria (una sezione).
I “Mitraglieri Fiat” avevano in dotazione le mitragliatrici FIAT-Revelli mod.1914.Nel
corso della prima guerra mondiale le mitragliatrici erano ancora considerate piccoli
Combattimenti sul Grappa
pezzi di artiglieria, e come tali venivano trasportate da traini di cavalli o someggiate
(portate sul dorso di animali come i muli). In Italia, generalmente, era vista come un'arma ibrida, che racchiudeva in
sé le caratteristiche di un'artiglieria di seconda classe e di una fanteria concentrata.
Torniamo alla vicenda del nostro caduto.
In un primo tempo Angelo Zucchelli viene considerato “disperso”. Soltanto nel 1925 il Distretto militare di
Bergamo comunica al Sindaco di modificare la dicitura di “disperso” con quella di “caduto”. L’atto di morte viene
registrato dall’Ufficio di Stato Civile di Piario il 14 luglio dell’anno 1925 (al n.1 parte II, Serie C). L’Ufficio di Stato
Civile riceve dal Comando del Distretto di Bergamo copia dell’atto di morte del soldato Zucchelli Angelo, iscritto
nel Registro tenuto dal tenente Maiocchi sig.Carlo a pag.5 n.3 d’ordine.
“Il sottoscritto tenente Maiocchi sig. Carlo incaricato della tenuta dei registri di Stato Civile presso la 995^ Compagnia
Mitraglieri “Fiat” dichiara che nel registro degli atti di morte a pag.5 ed al n.3 risulta iscritto quanto segue:
L’anno 1918 ed al 27 del mese di ottobre nel Costone del Monte Salarolo e Monte Valderoa mancava ai vivi alle ore 20 in età di
anni 20 il soldato ZUCCHELLI ANGELO della 995^ Compagnia Mitraglieri “Fiat” al n.11917 di matricola classe 1898
categoria I nativo di Piario provincia di Bergamo, figlio di Bernardo e di Legrenzi Severina, celibe, morto in seguito allo scoppio di
bomba a mano, sepolto a Monte Valderoa come risulta dall’attenzione delle persone a piè del presente sottoscritte
Firme: Cap. maggiore Carbonetti Paolo
Soldato Bono Gino”…
Il 10 dicembre 1926 l’Istituto Nazionale Assicurazioni -Azienda per le polizze dei combattenti, comunica di aver
provveduto alla liquidazione della polizza di assicurazione intestata al militare Zucchelli Angelo a favore degli eredi,
e soltanto dieci giorni dopo, arriva l’assegno di Lire 500.
Zucchelli Angelo figura nell’elenco nazionale dei caduti nel corso della Grande Guerra.
Fin qui le notizie che ho potuto raccogliere circa i “caduti.
Volevo ora concludere ricordando un particolare.
Mentre i nostri soldati erano impegnati al fronte, proseguiva la vita amministrativa del nostro piccolo Comune che,
all’epoca, anno1915, contava 506 abitanti. Sindaco era Zucchelli Bonaventura che ricoprì la carica dal 1914 al 1919
12
e il Segretario era Baronchelli Samuele.
Nel corso del 1915 e del 1916 risultano convocati un solo Consiglio comunale all’anno per l’approvazione del
bilancio e del consuntivo dell’anno precedente, oltre a poche cose di ordinaria amministrazione, mentre, nel corso
del 1917, non risulta nessuna riunione.
La prima riunione del Consiglio comunale, nel corso del 1918, ebbe luogo il 13 febbraio. Dopo l’approvazione del
bilancio, il Consiglio fece propria una pubblica “manifestazione della salda volontà di resistenza e di sicura fiducia nella
vittoria..” e deliberò “di mandare un saluto di ammirazione e riconoscenza all’esercito valoroso che ha sul Piave solennemente
riaffermate le virtù di resistenza e di riscossa del Paese e di dar opera perché anche la resistenza interna abbia con ogni mezzo a
mantenersi e consolidarsi…”.
Giuliano Todeschini
(continua)
PALLAVOLO NEWS_________________________________________________
B
uongiorno cari lettori e lettrici, ritorna la rubrica sulle “avventure” della pallavolo piariese! Quest’anno ci sono
state conferme, spostamenti e nuovi arrivi, che verranno illustrati di seguito. I valori fondanti sono però rimasti i
soliti, ovvero: sportività, voglia di divertirsi e far divertire, professionalità e innovazione. Andiamo però in ordine e,
facendo riferimento alle squadre della stagione scorsa, cominciamo il nostro “cammino” verso una nuova ed
intrigante stagione pallavolistica!
Le Giovanissime, prima affidate a Marco Plodari e Alessandro Teruzzi, hanno ora in Mattia Gazzaniga la loro
guida. Marco, quest’anno, ha deciso di intraprendere una nuova esperienza con un’altra società, allenando la squadra
delle Libere a Villa d’Ogna. Noi, oltre al dispiacere della perdita, gli auguriamo un futuro felice e spensierato.
Alessandro da questa stagione sarà affiancato da Mattia; passato dalla squadra delle libere alle nuove leve delle
giovanissime. Fiduciosi che questa novità venga recepita al meglio, auguriamo allo staff della squadra (sia “vecchio”
che “nuovo”) e a tutte le ragazze un magnifico campionato, con la speranza che sia solo un punto di partenza per poi
rimanere in società. Il campionato per le nostre piccole è già cominciato. I risultati sono stati in generale positivi,
avendo perso solamente una partita delle tre disputate, contro una squadra indubbiamente molto più forte. Come lo
scorso anno non ci sono obblighi di risultato, ma si punta sull’importanza di acquisire buone basi singole e di gruppo
per aiutare le ragazze con il loro futuro in questo sport.
Continuiamo ora con la squadra delle Miniallieve, dove
lo staff tecnico (Silvia Pezzoli, Anna Zanga e Marta
Zoppetti) è rimasto lo stesso, ma con un rinnovato vigore
dato dalla voglia di migliorarsi, essendo presenti per la
seconda stagione consecutiva in questo campionato. I
cambiamenti, però, ci sono stati. Molte nuove ragazze si
sono aggiunte al gruppo precedente; passate dalla categoria
inferiore per motivi di età o migrate da altre società
sportive. Sappiamo che le allenatrici sapranno amalgamare
il gruppo, sicuramente eterogeneo, correggendo gli errori
e premiando le buone prestazioni. L’inizio del campionato
è stato abbastanza positivo: dopo aver perso per un soffio
le prime due sfide 1-2, la terza partita si è conclusa con una
vittoria 3-0, premiando gli ottimi allenamenti che la squadra sta svolgendo. Esistono grossi margini di
miglioramento che verranno sicuramente sfruttati nel prosieguo del campionato. Facciamo a tutti i componenti della
squadra un grosso “in bocca al lupo” e che riescano a farsi valere partita dopo partita.
Passiamo ora alle Allieve che, come già accennato, hanno avuto alcuni inserimenti nel sestetto; ma non solo. Oltre
a Danilo, che tutti conosciamo, Mattia Spada ha preso il posto di Mariangela Palazzi, che per motivi di studio non è
riuscita più a sostenere l’impegno. Il nuovo arrivato viene da un’esperienza sportiva diversa, infatti seguiva la
pallacanestro; ma ha deciso di intraprendere questo nuovo cammino. I risultati sembrano vedersi da subito e
13
sappiamo che ci metterà tutto l’impegno possibile. La squadra, che l’anno scorso ha conseguito un buon risultato,
cercherà quest’anno di migliorarsi, andando magari anche a coronare il sogno di un primo posto, sfiorato dallo stesso
sestetto quando militavano ancora nelle miniallieve. Alla rosa delle Allieve si sono aggiunte alcune giocatrici
provenienti dall’Under 16 della scorsa stagione, e di sicuro sapranno non solo unirsi al gruppo, ma anche
fortificarlo.
Nel corso delle prime tre giornate di campionato, i risultati sono stati, inaspettatamente, altalenanti. Infatti la
squadra ha riportato due sconfitte su tre, incassando un totale di 4 punti. Senza dubbio la qualità delle ragazze
riuscirà a cancellare questo difficile inizio, riportando il gruppo sugli alti standard a cui è abituato.
La terza divisione, continua ad essere la squadra d’élite, formata dalle ragazze più brave e meritevoli nei rispettivi
ruoli. Dopo la prestazione dell’anno scorso, quest’anno le nostre atlete cercheranno di migliorarsi e di accumulare il
maggior numero di vittorie e punti possibili, che speriamo le porteranno al tanto agognato primo posto in classifica.
Il massimo piazzamento in campionato è infatti uno degli obiettivi di questo “progetto”, cominciato l’anno scorso e
che sicuramente verrà portato avanti negli anni a venire. Alla guida, oltre ai già presenti Danilo Caccia e Nunzio
Fantoni; si affianca Fabio Scandella, che amplia la possibilità di organizzazione del lavoro con le ragazze e la
suddivisione dei compiti durante gli allenamenti. Speriamo che questa ventata di novità possa dare un’ulteriore
spinta al gruppo verso un meraviglioso risultato.
Va detto che in questa categoria, oltre ad otto giocatrici che formano il gruppo di base, si aggiungono altre 5 atlete
che fanno un doppio campionato, militando nel campionato di allieve e anche nel campionato di terza divisione.
Inutile dire che una doppia esperienza come questa creerà delle competenze spendibili in entrambi i campionati e
porterà senza dubbio soddisfazioni personali alle atlete.
Il campionato non poteva iniziare nel migliore dei modi: si è infatti iniziato affrontando il Rovetta, e si sa che questa
partita viene vissuta con l’animo di un derby. Il risultato è stato positivo per le ragazze di Piario, che hanno incassato
il primo successo pieno, vincendo per 3-0.
Infine una piccola nota: il 27/28 ottobre si è svolta la
seconda edizione dello ZOMBIE VOLLEY NIGHT, il
torneo 24h di pallavolo indoor che si svolge presso la
palestra di Piario. Anche quest’anno il successo è stato
garantito, con 8 squadre partecipanti, per un totale di
circa 65 giocatori coinvolti. La musica, le partite e il via
vai è andato avanti per tutta notte, e il divertimento è
stato assicurato! Grazie a tutti i membri dello staff che
hanno aiutato e che hanno resistito ai lunghissimi turni
di lavoro!
Le “avventure” della pallavolo a Piaro sono solo che
cominciate; auguriamo a tutte le atlete, gli allenatori, i
genitori ed i tifosi un magnifico campionato, pieno di
divertimento, sportività e partecipazione..
Alla prossima!
Teruzzi Alessandro
Rinnova Piario Volley
Tantissimi auguri di buon compleanno a GIULIA e ad ANDREA
da mamma e papà.
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LA POSTA ______________________________________________
Ecco la posta che abbiamo ricevuto questo mese.
Egr. direttore,
nell’ultimo numero del giornale, dopo un articolo in cui una ragazza del paese, ma non è la sola, parlava della sua
esperienza in una comunità peruviana a cui aveva dedicato parte delle sue vacanze, ho letto, non senza un certo disappunto
apprendendo del comportamento incivile di alcuni miei compaesani, la lettera del sig. Sangalli.
Non sta a me giudicare gli avvenimenti di quella giornata, non ero presente, ma, ad un certo punto, vi è un riferimento
esplicito ad un mio scritto. Vorrei allora precisare che l’impalcatura stessa della storiellina a cui ci si riferisce non dava, a
mio avviso, adito a dubbi. Non trovo ne ridicolo ne ipocrita il mio commento, evidentemente ironico, e teso a ricordare che
alcune volte, dietro un comportamento esageratamente rigido e conformista si nasconde la nostra paura di cadere nel peccato
che formalmente condanniamo. Non voglio nascondermi nel generico e dirò che basta pensare a genitori particolarmente
libertini da giovani che diventano particolarmente severi coi propri figli o a partiti politici che condannano fermamente le
mafie ma che poi inseriscono nelle loro liste proprio persone indagate per mafia. La lettera inoltre mette anche sul tappeto
problemi che non si possono ignorare come quello delle devianze adolescenziali. Non voglio pontificare su come si fa ad essere
genitori oggi e neppure prevedere scenari apocalittici futuri per i giovani fumatori, bevitori, piromani, tiratori di sassi e
quant’altro.
Non mi straccerei le vesti insomma per questi comportamenti: l’adolescenza è una delle età critiche della vita e se già la vita
di per sé è passione, figuriamoci l’adolescenza. Neppure però li sottovaluterei perché i bambini e gli adolescenti devono essere
“contenuti”, ma non compressi. Gli educatori, a qualsiasi livello, devono dare regole, ma le regole non devono essere rigide.
La psicologia insegna che mancanza di regole produce criminali, estrema rigidità produce malati mentali, il buon senso
produce normalità e nella normalità è assolutamente necessario che ogni istituzione si dia delle regole e che chi vuole entrare
a farvi parte le osservi, ma è anche ovvio che chi sta crescendo qualche volta le violerà, perché sennò non crescerebbe mai.
Finisco invitando tutti i miei compaesani a darsi una calmata: si parla ormai da troppo tempo di quella domenica e forse si è
ecceduto, da una parte e dall’altra.
Diamo spazio anche alle cose belle e ai buoni comportamenti che, come ho detto all’inizio, anche a Piario ci sono e non
stiamo sempre col fucile puntato pronti a cogliere il più piccolo errore del vicino per sparare.
Non è cristianesimo, è solo puro buon senso.
Grazie dello spazio.
Piario lì 22 ottobre 2014
Marcello Baronchelli
Ringrazio di cuore Marcello per il suo intervento pacato e circostanziato in riferimento alle rimostranze contenute
nella lunga lettera pubblicata il mese scorso a firma del Sig. Sangalli.
Spero possano tornare sereni gli animi che si sono esacerbati in quell’occasione, anche se, a mio modesto avviso, era
auspicabile un intervento chiarificatore da parte delle istituzioni chiamate in campo, le quali invece hanno scelto un
“voluto” silenzio...
Giuliano Todeschini
Al Direttore del giornale,
Abito dietro Piazza Roma e voglio segnalare che da diverso tempo i miei vicini, depositano borsette e sacchi dell’immondizia ai
lati della strada in qualsiasi giorno della settimana, senza rispettare i giorni di raccolta, creando sporco e schifo.
Sporco e scarichi di stalla frequentemente si riversano sulla strada e provocano l’intasamento del tombino. Una parte di siepe
invade la strada e il passaggio pedonale comunale è il luogo delle ortiche. Anche se nella zona non abita nessuno del Comune,
mi sembra indispensabile far rispettare a tutti la pulizia e l’ordine.
Ho già segnalato a voce queste cose in Comune, ma volevo tramite il giornale, farle conoscere anche i miei compaesani.
P.S. Qui girano signore in pelliccia, ma l’intelligenza a quando?
Piario 27 ottobre 2014
Lettera firmata
15
ANNUNCIO FUNEBRE_____________________________________________
P
ubblico di seguito un interessante e ironico “Annuncio funebre” inviatomi da un amico. Non vuol essere certo
una presa in giro della serissima realtà della scomparsa di qualcuno, ma è piuttosto una ironica, ma realistica
constatazione, della progressiva scomparsa dalla nostra società di alcuni punti saldi sui quali si reggeva il buon
vivere.
Non disperiamoci. Piuttosto, se crediamo nella risurrezione, facciamo qualcosa perché lo scomparso abbia a
rinascere a nuova vita!
Giuliano Todeschini
Caro amico, cara amica,
e’ con tanta tristezza che partecipiamo la morte di un nostro amico molto caro che anche tu ricorderai molto bene, si
chiamava BUON SENSO.
E’ vissuto per molti e molti anni fra noi.
Nessuno conosceva con precisione la sua età perché il suo atto di nascita è semplicemente sparito dall’ufficio anagrafe, forse
distrutto perché molto antico.
Ma noi ci ricordiamo molto bene di lui soprattutto per le lezioni di vita vissuta che ci dava come:
“il mondo è di chi si alza presto”, “Non possiamo sperare tutto dagli altri” o ancora: “Quello che mi succede può essere anche
in parte colpa mia”.
E anche: il BUON SENSO viveva solo con regole semplici:
“Non spendere più di quanto possiedi” e di chiari principi educativi: “solo ai genitori spetta la parola finale”.
E’ successo che il BUON SENSO ha cominciato a perdere terreno quando i genitori cominciarono a criticare i professori che
ritenevano di aver fatto bene il loro lavoro pretendendo che i ragazzi imparassero soprattutto il rispetto e le buone maniere.
Sapendo che un educatore fu rimosso dal suo incarico per aver redarguito un alunno per il suo comportamento maleducato
durante la lezione in classe, il BUON SENSO ebbe un colpo che aggravò la sua salute.
La salute peggiorò ancor più quando le scuole furono obbligate a chiedere sempre autorizzazione ai responsabili dei loro
allievi anche per l’applicazione di un banale cerotto su piccole ferite accidentali fattesi da un alunno durante la
ricreazione. Men che meno la scuola poteva informare i genitori di altri pericoli ben più gravi nei quali i ragazzi
incorrevano fuori dalla scuola.
Infine il BUON SENSO perse la voglia di vivere quando si rese conto che ladri e criminali ricevevano dalla società un
trattamento globale migliore di quello dato alle loro vittime. Infatti aveva ricevuto già forti colpi morali e fisici quando la
Giustizia decise che era crimine difendersi contro i delinquenti che avessero invaso la nostra casa. A questi ultimi era invece
concesso di potersi rivalere in tribunale contro di noi legittimi proprietari allegando aggressione e attentato alla loro
integrità fisica.
Il BUON SENSO prese poi definitivamente la fiducia e la voglia di vivere quando seppe di quel caso di una donna di casa
che per sua totale imperizia, si scottò le gambe rovesciandosi addosso del caffè bollente ed ebbe la sfrontatezza di citare in
Tribunale il fabbricante della caffettiera riuscendo a vincere la causa e a ricevere un’indennizzazione milionaria.
Certamente anche voi avrete notato che la morte del BUON SENSO fu preceduta dalla scomparsa dei suoi genitori: Verità e
Fiducia e dei suoi figli: Responsabilità e Giudizio.
Invece il BUON SENSO lascia il suo posto a quattro falsi fratelli:
“Io conosco bene i miei diritti naturali e acquisiti”,
“La colpa non è mia”,
“Sono vittima della società”,
“I miei genitori non sanno un cavolo e pretendono troppo”.
Sappiamo che non ci sarà una gran folla ai funerali del BUON SENSO anche perché non ci sono più molte persone che
l’abbiano conosciuto bene e quindi saremo in pochi a renderci conto che lui se ne è andato per sempre.
Ma se ti ricordi ancora di lui e volessi far rivivere la sua memoria, partecipa a tutti i tuoi amici della sua scomparsa
facendo circolare questo annuncio.
Altrimenti non fare nulla e lascia tutto così come si trova!
16
Dighèt del bù?
a cura de Giulià Tudeschì
La polenta per i bergamaschi è il piatto tipico, per non dire l’alimento quotidiano della semplice ed essenziale cucina
contadina e non solo. Bastano acqua e farina di mais, un po’ di tempo e pazienza, per cuocere sul fuoco un alimento
base adatto ad ogni stagione per accompagnare qualsiasi pietanza. E molto più spesso si mangiava polenta con
polenta, “polènta tòca o söcia o da perlé” o che tutt’al più veniva insaporita da un’idea. Come la celeberrima
“polènta e picà sö”, cioè una fetta di polenta passata per qualche istante sull’unica aringa appesa al soffitto della
cantina. Un tocco di niente per dare alla polenta una parvenza di sapore. Erano altri tempi…
Ogni bergamasco che si rispetti sa bene che “la polènta la gh’à tri irtü: se la minestra l’è rara l’la spessés, se
l’è colda l’la sfregés, se l’è poca l’la fa féss” (la polenta ha tre virtù: se la minestra è rara la spessisce, se è calda la
raffredda, se è poca la fa molta). Insomma stando al proverbio “la polènta la contenta” (la polenta accontenta),
cioè riempie. In virtù di questa tradizione gli abitanti di altre regioni hanno affibbiato ai bergamaschi l’appellativo di
“polentoni”, ma nel nostro dialetto “polèntù” indica non tanto un ghiotto di polenta, piuttosto una persona di
indole semplice e un po’ sfaticata. Concludo con la canzone della polenta, il cui testo composto da Giacinto
Gambirasio e musicato da Emilio Pizzi nel lontano 1930, raccoglie tutto quanto di vero e bello si possa dire di
questo mirabile cibo dalle antichissime tradizioni.“O polènta, polènta, polènta/töte i bóche con tè i sa
contenta!/ O delissia immortal de la pansa,/ te se fé con qualunque pietànsa. /Te sé ol cibo de siòre e di
poarècc/ te sé ol cibo di zùegn e di vècc! /A l’ te onura ògne bù bergamàsch,/ cara spusa del brómbo di
fiàsch!.
(O polenta, polenta, polenta/ tutte le bocche con te si accontentano! / O delizia immortale della pancia/ ti fai con
qualunque pietanza:/ sei cibo di ricchi e di poveri/ sei il cibo di giovani e di vecchi!/ Ti onora ogni buon
bergamasco,/ cara sposa della bevanda che sta nei fiaschi!).
KULTUR QUIZ “CURIOSITÀ CURIOSE” N.163___________________
a cura di Giuliano Todeschini
D
1.
2.
3.
4.
iamo la soluzione del Kultur quiz n. 162 pubblicato sul numero 224 del mese scorso.
Qual è il nome e il cognome del poeta spagnolo fucilato dai franchisti nel 1936? Federico Garcia Lorca.
Chi è l’autore dei versi “… fresche e dolci acque…” ? Francesco Petrarca.
In quale città e in quale anno nacque il poeta autore delle liriche “Il dolore”? Giuseppe Ungaretti, nato ad
Alessandria d’Egitto nel 1888.
Chi è l’autore che nel 1944 pubblica “Ultime cose”? Umberto Saba.
Quattro risposte sono giunte in redazione tutte esatte. Si è quindi provveduto al sorteggio del vincitore che è risultata Giulia Pedrana, alla quale verrà recapitato il premio in palio: un bel libro. Complimenti a lei ed anche agli altri
partecipanti. Vado ora a proporre il Kultur quiz n.163 ricordando che la data ultima di presentazione delle soluzioni
da inviarsi alla Redazione, è il 25 Novembre (per la risposta si può ritagliare il riquadro sottostante e inviare la soluzione a Redazione de L’Eco del Sapèl Né” via Bologna n.3 – 24020 PIARIO, oppure tramite e-mail a:
[email protected].) Buon lavoro!
--------------------------------------------------------------L’oggetto del Kultur-quiz di questo mese riguarda la musica leggera. Ecco le domande a cui dare una risposta:
1.
2.
3.
4.
Qual è il nome della cantante che ha inciso l’album dal titolo “Stonata”? _________________
“Confusa e felice” sono le parole di una canzone di quale cantante? ______________________
Come si chiama il cantante dei Police e quale strumento suonava nel gruppo?
______________________________________________________________________________
Qual è il vero nome e cognome di Mogol? __________________________________________
Nome e cognome _________________________________________________ Età _________________
Via
n.
Paese
Tel __________________
17
novembre 2014
Giorno
05 mercoledì
S. Zaccaria
Avvenimenti, curiosità, informazioni
raccolta della plastica
Servizio attività sociali/fiscali 9.00-12.00
dal 1/1
56
310
55
311
54
S. Leonardo
07 venerdì
S. Ernesto
08 sabato
S. Goffredo
312
Ded. Bas. Lateranense
313
09 domenica
10 lunedì
S. Leone Magno
11 martedì
S. Martino
12 mercoledì
S. Renato
raccolta sacco nero e del verde
raccolta della carta
Servizio attività sociali/fiscali 9.00-12.00
al 31/12
309
06 giovedì
raccolta sacco nero
manifestazioni
AIRC Cioccolatini della ricerca
Celebrazione del IV Novembre
53
52
314
51
315
50
316
49
317
48
318
47
13 giovedì
S. Diego
14 venerdì
S. Giocondo
15 sabato
S. Alberto Magno
319
46
S. Margherita di Scozia
320
45
321
44
322
43
323
42
324
41
325
40
16 domenica
17 lunedì
S. Elisabetta
18 martedì
S. Oddone
19 mercoledì
S. Fausto
raccolta sacco nero
raccolta sacco nero e del verde
raccolta della plastica
Servizio attività sociali/fiscali 9.00-12.00
20 giovedì
S. Ottavio
21 venerdì
Presentaz. della Vergine
22 sabato
S. Cecilia
326
39
23 domenica
Cristo Re
327
38
328
37
329
36
330
35
331
34
332
33
24 lunedì
25 martedì
26 mercoledì
S. Flora
raccolta sacco nero
raccolta sacco nero e del verde
S. Caterina d'Al.
S. Giacolo Alberione
raccolta della carta
Servizio attività sociali/fiscali 9.00-12.00
27 giovedì
S. Virgilio
28 venerdì
S. Fausta
29 sabato
S. Saturnino
333
32
I^ di Avvento
334
31
335
30
336
29
337
28
338
27
339
26
30 domenica
raccolta sacco nero
dicembre 2014
01 lunedì
02 martedì
03 mercoledì
S. Eligio
raccolta sacco nero
S. Bibiana
S. Francesco Saverio
04 giovedì
S. Barbara
05 venerdì
S. Giulio
raccolta frigoriferi, televisori e PC
raccolta della plastica
Servizio attività sociali/fiscali 9.00-12.00
raccolta sacco nero
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