Mensile di informazione della comunità di Piario Novembre 2014 - numero 225 Michelangelo: Aurora - Particolare delle tombe Medicee. Firenze, Basilica di S.Lorenzo In questo numero: «Nominativo» «Indirizzo» «Citta'» «Località» «Gruppo» «n°» Novembre: 1, 2 4. Celebrazione del IV Novembre. I cioccolatini della ricerca. Il Consiglio comunale del 27 settembre. Calendario pastorale mese di novembre. Il Consiglio Pastorale. Bergamo scienza a Clusone. Elezione del nuovo Direttivo dell’Oratorio. Il male viene dal nord. Due spari una guerra - V. Pallavolo news. La posta. Annuncio funebre. Dighèt del bù? Kultur –quiz. NOVEMBRE: 1, 2 4 ________________________________________________ D alle zucche ai Santi, dai morti ai caduti. In quattro elementi condensati nei primi giorni di novembre, si potrebbe riassumere che questo è il mese per eccellenza della mestizia, velato da una certa tristezza di cui è partecipe anche la natura con il suo spogliarsi ed addormentarsi… La notte delle zucche vuote, Holloween all’italiana, fa da collegamento tra l’ultimo giorno di ottobre e il primo di novembre. Importata dagli USA diversi anni orsono, ha attecchito un po’ da tutte le parti, mentre ora sembra stia perdendo il suo fascino scherzoso di “carnevale novembrino”. La fanno bene le zucche che oggi, purtroppo, sono poco usate in cucina. Hanno avuto, con questa festa, un utilizzo decorativo accanto a gadget di ogni tipo per simulare streghe e scheletri in uno “scherzetto” di dubbio gusto. L’importante, al di là dei gusti personali, è che questa trovata dal sapore festaiolo, non vada a sminuire ciò che si celebra il giorno successivo, il primo novembre “festa di Ognissanti”. Una festa nata dapprima in Oriente e poi, dal 609, anche il Occidente grazie a Papa Bonifacio IV che trasformò il Pantheon ( tempio romano dedicato a tutti gli dei) in chiesa in onore appunto di tutti i santi. Ma quanti sono i santi? Non è facile dare una risposta. Sui nostri calendari ne figurano solo alcuni della lunga schiera che nell’Apocalisse viene definita “..una moltitudine immensa che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua..” e che nel Martirologio Romano (ultima edizione 2004), ammontano a 6.538 “voci” che corrispondono, in realtà, a quasi diecimila santi, dato che in parecchi casi si tratta di gruppi. Questi, però, sono quelli “canonizzati”, ovvero coloro che hanno ricevuto il riconoscimento del culto da parte della Chiesa, mentre è sicuro che di santi in Paradiso ce ne siano molti, molti di più. E’ anche per questo che venne istituita la festa di Ognissanti, per raccogliere, in un'unica festa, tutta la lunga schiera di santi anonimi che non possiedono l’aureola sul capo, non hanno altari, statue e immaginette che li raffigurano, ma che sono persone che hanno vissuto con coerenza la Parola di Dio e la cui opera, anche se priva di fatti eclatanti, non è certo sfuggita all’attenzione divina, che assegna saggiamente, a ciascuno ,la propria ricompensa. Pensiamo dunque che di questa schiera, se lo vogliamo, può far parte ognuno di noi. Il 2 novembre la “festa” continua. Una festa mesta quella dedicata ai morti. Di solito ci si mette anche il clima con giornate piovose ricche di umidità, accompagnate dall’accorciarsi delle ore di luce. L’amara nostalgia del ricordo dei nostri cari viene invece illuminata dalla luce della fede. Vuol dire che la Chiesa ha collocato la “commemorazione dei defunti” con l’intento di continuare ciò che era cominciato il giorno precedente, perché (nel mistero del Regno dei cieli) non esiste un distacco tra la storia dei beati del paradiso e il destino dei nostri cari scomparsi. In realtà, per il credente, non celebriamo la morte e la sua vittoria, bensì al contrario, la vita eterna che continua nell’aldilà. Questa fede dovrebbe cancellare anche le tante paure che di solito ci colgono quando pensiamo alla fine della nostra esistenza terrena. Resta il dolore, certo, per coloro che abbiamo amato e non possiamo più riabbracciare, però dobbiamo anche essere certi che essi non li abbiamo perduti per sempre e, L’eco del “Sapèl Né” proprio per questo, già ora gustiamo un festa in loro nome. La visita alla tomba Fondato da Gianni Micheletti dove sono sepolti, il deporre un fiore e soprattutto raccogliersi nella preghiera, sono il collegamento con loro che “vivono” in un’altra dimensione e che Anno 14/19- n. 225/159 Novembre 2014 aspettano di ricongiungersi a noi. Infine, il 4 novembre, ricordiamo altri morti, quelli che hanno perso la vita sui tanti campi di battaglia nel corso delle molte guerre che l’uomo, dimentico della distruzione e della morte che portano, ha testardamente aperto, combattuto, vinto o perso, ma che hanno disseminato sul campo un numero smisurato di corpi privi di vita che ora, nel silenzio dei sacrari e dei monumenti che li ricordano, gridano “no” alla guerra. In particolare, quest’anno, si ricordano i caduti del primo conflitto mondiale del quale ricorre il centenario. Ricordarli anche a distanza di tanti anni ritengo sia un dovere civile, oltre che morale da tramandare, con convinzione, alle nuove generazioni, con l’auspicio che si possa costruire un mondo più libero, più tollerante verso l’altro e, soprattutto, un mondo di pace. Giuliano Todeschini Pubblicazione mensile Direttore Responsabile: Giuliano Todeschini Hanno collaborato a questo numero: Don Eros, Dario Cortiana, Anna Guerini, L’Oratorio, Alessandro Teruzzi. Corrispondenza: L’eco del “Sapèl Né” presso Giuliano Todeschini Via Bologna 3 - 24020 Piario (BG) e-mail: [email protected] Registrazione Tribunale di BG n. 33 del 6.7.2001 già n. 8 del 4.3.1996 2 CELEBRAZIONE DEL IV NOVEMBRE__________________________ I l Gruppo Alpini di Piario, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, organizza, martedì 4 novembre 2014 alle ore 10.30, un corteo in onore dei caduti della prima guerra mondiale. Il programma prevede la partenza dalla sede delle scuole elementari di Piario al monumento dei caduti in prossimità della sede comunale. Al termine del corteo sarà celebrata una cerimonia commemorativa. All’attività saranno presenti gli alunni e gli insegnasti della scuola primaria di Piario. La partecipazione è aperta a tutta la cittadinanza ed a tutti gli alpini che volessero intervenire. Le celebrazioni ufficiali, con la santa Messa e il corteo al monumento dei caduti, si terranno domenica 9 novembre. Gli alpini che volessero prendere parte ufficialmente alla cerimonia, sono pregati di indossare la divisa invernale. Il ritrovo per tali alpini, è previsto per le ore 9.45 presso la sede in piazza Luigi Micheletti, la santa messa sarà alle ore 10. Il capogruppo Nello Belotti I CIOCCOLATINI DELLA RICERCA_______________________________ T orna nelle piazze italiane un’iniziativa dell’ AIRC con l’obbiettivo di raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro. Sabato 8 novembre si potrà trovare in Piazza Micheletti il banchetto dei volontari Airc che , per il terzo anno, offriranno I Cioccolatini della Ricerca: una speciale confezione di cioccolatini Lindt creata appositamente per AIRC, a fronte di un contributo di 10 euro. Un dono gustoso che costituisce non solo un'ottima idea di regalo per Natale, ma anche una buona occasione per sostenere il meglio della ricerca sul cancro in Italia, finanziata da AIRC. Un dono piacevole e salutare: l'American Institute For Cancer Research ha classificato tra i cibi protettivi il cioccolato fondente al 70% di cacao, la sostanza in cui si concentrano i flavonoidi (composti dalle proprietà antiossidanti, protettivi contro i tumori). La scatola di cioccolatini fondenti, in vari gusti, è accompagnata dallo speciale Proteine... in tutte le salse, con le ultime scoperte della ricerca oncologica nel campo delle proteine e i consigli per una vita sana. Periscopio a cura di Giuliano Todeschini Dalla rubrica giornaliera “Avventure” tenuta da Roberto Mussapi su Avvenire, ho colto questo interessante spunto di riflessione. La musica primaria “E’ il cuore a produrre incessantemente ogni conoscenza; quanto alla lingua, è essa a ripetere ciò che il cuore pensa” Da un libro della terza dinastia degli Egizi noi apprendiamo quanto per quella civiltà fosse fondamentale la centralità del cuore. L’affermazione non riguarda gli appassionati di egittologia, ma gli appassionati dell’uomo. In una delle più antiche e splendide civiltà mai conosciute (così come in altre non meno antiche, o in momenti capitali della nostra storia, come il Romanticismo) il cuore è al centro della vita e dell’universo umano. Il dominio della cultura illuminista ha privilegiato, anche a livello vulgato, il ruolo del cervello. Ruolo fondamentale, centrale, naturalmente. Ma inscindibile da quello del cuore. La scienza, da tempo distingue due emisferi cerebrali, uno dei quali regola, o meglio è regolato, dalla realtà emotiva e immaginativa: il ponte tra cervello e cuore. In francese “par coeur” significa “ a memoria”: ciò che passa nel cuore sarà incancellabile, per sempre. La parola cuore non è soltanto quella che rima con amore nelle brutte canzoni, ma il termine designa la scoperta della parte pulsante centrale, dell’uomo. In realtà la pulsazione che registra la nostra vita è quella del cuore. La musica primaria dell’universo uomo. 3 CONSIGLIO COMUNALE DEL 27 SETTEMBRE ___________________ I l Consiglio Comunale si è riunito lo scorso 27 settembre, alle ore 9.00. Presenti inizialmente, oltre al Sindaco, 5 consiglieri comunali (Bastioni, Baronchelli, Frosio Trussardi e Visini G.), un numero appena sufficiente per la validità della seduta. Dal quarto punto si è aggiunto il consigliere Colombo, portando a 7 il numero dei presenti. Questo articolo è redatto sulla base dei verbali di delibera, redatti dal segretario comunale. 1. Approvazione dei verbali della seduta precedente: il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità i testi delle deliberazioni adottate nella seduta del 26 luglio. 2. Verifica e ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e sull'equilibrio finanziario ai sensi dell'art. 193 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267: adempimento obbligatorio, da attuare entro il 30 settembre di ciascun anno, la salvaguardia degli equilibri di bilancio verifica la salute dei conti dell’anno in corso e l’eventuale rischio del manifestarsi di debiti fuori bilancio. Inoltre, viene verificato l’andamento dei programmi dell’amministrazione. La relazione allegata alla delibera, a firma del responsabile del settore finanziario - individuato nella persona del Sindaco - riporta un elenco delle opere previste dall’amministrazione; tra queste la manutenzione di un parcheggio in via Groppino per € 20.000, la manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione in via Sorgente per € 24.000, la sistemazione del centro sportivo comunale per € 100.000, l’adeguamento strutturale della palestra comunale per € 57.000 e l’impianto di videosorveglianza per € 34.000. Dagli atti consiliari non è possibile ricavare maggiori informazioni su queste opere in corso di realizzazione o programmate e per questo sarebbe interessante conoscere qualcosa in più sulle decisioni dell’amministrazione. Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità. 3. Comunicazione del Sindaco sulla nomina del vicesindaco ed assessore: in data 27 agosto il vicesindaco e assessore all’ecologia, Fulvio Frosio, ha depositato al protocollo le proprie dimissioni a seguito delle quali, il sindaco ha nominato con proprio decreto del 12 settembre suo vice e assessore ai servizi sociali il sig. Bastioni Renato, già Sindaco del nostro comune dal 2004 al 2009. In delibera non sono esplicitate le ragioni che hanno portato alle dimissioni del vicesindaco. 4. Esame ed approvazione piano per il diritto allo studio anno scolastico 2014/2015: il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità i programmi di interventi in campo scolastico per l’anno scolastico 2014/2015, che prevedono interventi per complessivi € 60.204,16. Tra questi contributi per il trasporto scolastico per € 13.880, borse di studio per 2.000 euro, 22.000 euro per il servizio mensa della scuola dell’infanzia, 10.000 euro per l’assistenza educativa per un alunno diversamente abile, 2.500 euro per l’acquisto di attrezzature varie. 5. Variazioni alle dotazioni di competenza del bilancio di previsione 2014: il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità le variazioni di bilancio rese necessarie dall’andamento della gestione, tra cui il trasferimento al Comune di Ardesio dell’importo di € 6.000 per la quota software dell’unione dei comuni. 6. Riconoscimento di mero errore materiale fra le tavole e le norme tecniche di attuazione (N.T.A.) del piano di governo del territorio (P.G.T.): a seguito della segnalazione di un professionista incaricato per la presentazione di un permesso di costruire, è emerso un errore materiale negli atti di approvazione del Piano di Governo del Territorio deliberati nel 2012. Il Consiglio Comunale, verificato l’errore e rilevata la necessità di correggere le tavole e gli atti allegati al PGT, ha approvato all’unanimità la deliberazione. 7. Approvazione delega al Comune di Ardesio per la gestione del bando per i software per conto dell'Unione di comuni lombarda asta del serio - ritiro: il Sindaco ha proposto di ritirare il punto all’ordine del giorno, ritenendo opportuno demandare all’Unione di Comuni Lombarda Asta del Serio la gestione del bando per i software. Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità. 4 8. Esame ed approvazione del nuovo regolamento edilizio - ritiro: il Sindaco ha proposto al Consiglio Comunale - che ha approvato all’unanimità - il ritiro del punto all’ordine del giorno in quanto il regolamento necessita di ulteriori approfondimenti. Parto difficile quello del regolamento edilizio, già presentato per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale lo scorso 26 luglio e ritirato. Ora un nuovo ritiro per ulteriori approfondimenti. Dario Cortiana CALENDARIO PARROCCHIALE MESE DI NOVEMBRE 2014__________ SABATO 1 NOVEMBRE Solennità di ‘Tutti i Santi’ ore 10 S. Messa accompagnata dai canti del Chorus Praenestinus 18 S. Messa. DOMENICA 2 NOVEMBRE ore 10 S. Messa ore15.30 S. Messa al cimitero per la Commemorazione di tutti i fedeli defunti. DOMENICA 9 NOVEMBRE ore 14.45 Seconda domenica comunitaria con inizio in palestra. GIOVEDI’ 13 NOVEMBRE ore 20.30 Incontro vicariale per i catechisti all’oratorio di Villa d’Ogna. MERCOLEDI’ 19 NOVEMBRE ore 20.30 Incontro genitori comunicandi. GIOVEDI’ 20 NOVEMBRE ore 20.30 Incontro vicariale per i catechisti all’oratorio di Villa d’Ogna. LUNEDI’ 24 NOVEMBRE ore 15.00 Incontro chierichetti. MARTEDI’ 25 NOVEMBRE ore 20.30 in oratorio laboratorio di catechesi per adulti. MERCOLEDI’ 26 NOVEMBRE ore 20.30, in oratorio, incontro genitori cresimandi. GIOVEDI’ 27 NOVEMBRE ore 20.30 Incontro vicariale per i catechisti all’oratorio di Villa d’Ogna. DOMENICA 30 NOVEMBRE ore 10 S. Messa d’inizio Avvento con ragazzi, preadolescenti e genitori. ITINERARIO VICARIALE IN PREPARAZIONE AL MATRIMONIO DAL 5 AL 30 NOVEMBRE ogni MERCOLEDI’ E SABATO alle ore 20.30 ad ARDESIO presso LA SCUOLA DELL’INFANZIA con il RITIRO CONCLUSIVO di DOMENICA 30 NOVEMBRE. Per informazioni rivolgersi al parroco allo 0346 22077 o al 339-4072574 oppure su [email protected]. ____________________________________________________________ Prendo l’occasione per ringraziare pubblicamente altre due parrocchiane che per i restauri della chiesa parrocchiale hanno offerto 250 e 100 Euro ! Grazie! A questo proposito mi auguro che ‘il deserto’ avuto all’Assemblea parrocchiale di martedì 7 ottobre, praticamente disattesa dai più, non voglia dire indifferenza o rifiuto nei confronti del progetto di restauro della chiesa parrocchiale. Se così fosse non avrei dubbi nel concludere i lavori al primo lotto . Proprio per sondare ulteriormente la vostra opinione, arriverò nelle vostre case prima di Natale con un informativa alla quale vi chiedo il favore di esprimervi in riferimento alle mie intenzioni già espresse e condivise con il Cp.a.e.. Don Eros Accorigi 5 CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE_________________________________ V enerdì, 26 settembre 2014 alle ore 20,30, presso la Casa Parrocchiale, si è riunito il Consiglio Pastorale Parrocchiale per prendere in esame il seguente ordine del giorno: 1. Progetto Giovani Insieme: aggiornamento. 2. La lettera pastorale del Vescovo e il relativo tema per il nuovo anno pastorale. 3. La programmazione pastorale ottobre-dicembre 2014. 4. I lavori della chiesa parrocchiale: aggiornamento. 5. Varie ed eventuali. All’incontro sono presenti don Eros e cinque consiglieri: Ruben Vezzoli, Michela Castelletti, Giuliano Todeschini, Vittorio Nessi e Mirella Bonadei. Risultano assenti giustificati cinque consiglieri: Marilisa Del Moro, Odile Bergamini, Lino Cortiana, Ermanno Moioli e Sara Imberti. Dimissioni dal Consiglio Pastorale Il parroco informa il Consiglio che i consiglieri Sara Imberti e Ermanno Moioli nei giorni scorsi hanno comunicato, per motivi personali, la volontà di non far più parte del Consiglio Pastorale. Probabilmente gli adolescenti vanno coinvolti nel C.Pa.p. per le iniziative pastorali che li vedono protagonisti. Con questo non va sottovalutato il contributo che alcuni adolescenti hanno portato in questi ultimi quattro anni alle iniziative pastorali della parrocchia: vedi il CRE, le domeniche comunitarie, il presepio in chiesa e la bancarella di Natale per progetti di solidarietà internazionale. Approvazione verbale della seduta precedente Viene distribuito il verbale dell’ultima seduta, già pubblicato sul giornalino locale, che viene approvato e firmato. 1. Progetto Giovani Insieme: aggiornamento Introduce l’argomento don Eros. Il progetto “Giovani insieme”, nato dalla collaborazione tra Regione Lombardia e Oratori Diocesi Lombarde, proposto al Consiglio pastorale nello scorso mese di giugno, è stato avviato . Il progetto prevedeva su tutta la regione Lombardia la formazione di 350 educatori per trasformarli in punti di riferimento significativi per i ragazzi che frequentano gli oratori come luoghi aggregativi e formativi. Nella nostra Parrocchia hanno dato la disponibilità due giovani, che stanno completando gli studi universitari in discipline umanistiche: Laura e Luca Milanesi rispettivamente di 25 e 28 anni i quali, in seguito ad un colloquio sostenuto con il responsabile diocesano del progetto, sono stati entrambi selezionati. Il progetto iniziale prevedeva l’inserimento di un solo giovane per ogni oratorio, ma una modifica successiva ha consentito alle parrocchie di assumerne più di uno. Per un anno, dunque, dal 1° settembre 2014 al 31 agosto 2015, i due giovani rimarranno a disposizione della nostra parrocchia, consentendo all’interno dell’oratorio una presenza continua. L’incarico prevede un servizio di 15 ore settimanali con possibilità di cumulare le ore non fatte, che verranno così dedicate all’organizzazione del CRE 2015. Gli ambiti di intervento nel quale verranno impiegati i giovani educatori sono sostanzialmente tre: - l’apertura infrasettimanale dell’oratorio, in particolare per due pomeriggi e una serata; - il CRE con funzione di coordinatori degli adolescenti e animatori;. - la formazione dei ragazzi di 3^ media. Il costo del progetto è quasi interamente coperto dalla Regione Lombardia e si può senz’altro dire che quest’anno è andata bene. In effetti parrocchie più grandi della nostra non sono venute a conoscenza dell’iniziativa per tempo, lasciando così scadere il termine per la presentazione della richiesta, effettivamente troppo vicino alla data in cui il progetto è stato pubblicato. Il contributo regionale verrà erogato in tre tranche rispettivamente nei mesi di dicembre, aprile e agosto. Per il prossimo anno sembra che la Regione sia intenzionata a prorogare il progetto e in tal caso si valuterà l’eventuale rinnovo. Il progetto ad oggi è ben avviato e nella gestione dell’oratorio c’è effettivamente una maggiore vigilanza, soprattutto nell’area esterna. Il cancello di accesso, in seguito ai ripetuti atti di vandalismo, rimarrà comunque chiuso e quando nei prossimi mesi verrà smontata la tensostruttura si valuterà insieme al Consiglio dell’oratorio se 6 riaprirlo oppure no. Gli autori del danno provocato alla tensostruttura nel mese scorso non sono stati identificati. Nel video registrato dall’impianto di videosorveglianza del Comune si vedono sì tre ragazzini, ma non è stato possibile il loro riconoscimento. 2. La lettera pastorale del Vescovo e il relativo tema per il nuovo anno pastorale Introduce l’argomento Don Eros. La Lettera del Vescovo, Donne e uomini capaci di Eucarestia, dà il tema nonché le indicazioni per l’anno pastorale. Nel testo ci sono alcuni riflessioni sull’Eucarestia ed in particolare sulla sua ricaduta a livello comunitario, nonché indicazioni ed impegni per il prossimo anno pastorale che sono affidati a tutte le Comunità parrocchiali. I contenuti della lettera (che viene distribuita a tutti i Consiglieri) saranno oggetto di riflessione all’interno del Consiglio pastorale a partire dal prossimo incontro, nel corso del quale sarà presa in considerazione dall’introduzione fino alla III parte. La Lettera del Vescovo è indirizzata a tutta la Comunità e per diffonderne il messaggio verrà pubblicata, nelle sue parti fondamentali e a più riprese, sul giornalino locale durante l’anno pastorale, accompagnata da brevi commenti del parroco. Nella VI parte della Lettera il Vescovo affida alle comunità diversi impegni. Fra questi “Favorire l’adozione del percorso biblico-catechistico-liturgico che sviluppa in modo approfondito, articolato e accessibile il tema dell’anno pastorale”. Si tratta di un sussidio, elaborato da un’equipe di sacerdoti e laici, che viene proposto per aiutare nella catechesi degli adulti. E’ uno strumento multimediale che contiene una pluralità di linguaggi tra i quali spunti cinematografici, video su diversi temi e immagini artistiche su cui riflettere. Nel prossimo mese di ottobre partirà anche nella nostra parrocchia un laboratorio di catechesi per adulti che fino allo scorso anno si risolveva in incontri rivolti esclusivamente ai genitori dei ragazzi coinvolti nei Sacramenti. La catechesi avrà cadenza mensile ad eccezione dei tempi forti di Avvento e Quaresima nei quali verrà data priorità all’Adorazione Eucaristica. Un altro impegno affidato alle Comunità è quello di promuovere la costituzione del gruppo liturgico-pastorale. Per il suo avvio è preferibile attendere la pubblicazione del nuovo Direttorio liturgico-pastorale al quale fare riferimento. Il gruppo liturgico-pastorale sarà composto dai rappresentanti degli operatori della liturgia (accoliti, lettori, addetti al canto e alla musica, addetti alle pulizie, ai fiori e cosi via). La sua costituzione aiuterà a dare attuazione ad un altro impegno affidato dal Vescovo alle Comunità, ovvero “Rinnovare la cura dello stile celebrativo dell’Eucarestia, evidenziando le conseguenze comunitarie della celebrazione eucaristica” 3. La programmazione pastorale ottobre-dicembre 2014 Don Eros presenta il calendario liturgico dei prossimi mesi, soffermandosi sugli appuntamenti più importanti a partire dall’apertura dell’anno pastorale prevista per domenica 5 ottobre fino all’Epifania. Gli appuntamenti sono sostanzialmente gli stessi dell’anno precedente con alcune variazioni. In particolare nella tradizionale processione della Festa della Madonna del Rosario non ci sarà la banda, come lo scorso anno, ma i ragazzi della catechesi animeranno la preghiera del Rosario, che sarà intervallata da canti mariani. Seguono alcuni interventi Viene sottolineata la scarsa partecipazione, soprattutto quella dei ragazzi nel periodo estivo, alla Santa Messa. I ragazzi partecipano alle celebrazioni quando il momento liturgico è accompagnato da iniziative che li riguardano, ma non c’è continuità. Viene fatto rilevare che la scarsa partecipazione alla liturgia e ai momenti di preghiera si avverte in misura maggiore tanto più le proposte sono diversificate in relazione alle fasce di età. Per una piccola comunità il diversificare porta alla dispersione, ovvero ad una presenza numerica troppo ridotta. Il don spiega che le proposte diversificate sono un percorso necessario. Aggiunge inoltre che l’anno catechistico 2014-2015 comprende, come lo scorso anno, la partecipazione alle domeniche comunitarie. Si tratta di una proposta che stimola il senso di appartenenza alla comunità, trovando il suo momento conclusivo e di sintesi nella Santa Messa della sera con la partecipazione dei ragazzi e dei loro genitori. Seguono altri interventi per affermare che è necessaria una maggiore incisività, a cominciare dal luogo della catechesi, per affermare l’importanza delle partecipazione alle celebrazioni liturgiche. Viene fatto l’esempio della Festa dei Santi che non può in nessun modo essere sostituita da Halloween. 4. I lavori della chiesa parrocchiale: aggiornamento Don Eros informa il Consiglio che i lavori, partiti a metà luglio, a causa del maltempo si sono prolungati. Ad oggi manca la parte finale, ovvero il tettuccio del protiro e le rifiniture del frontone. Complessivamente si tratta di pochi 7 giorni lavorativi e nel complesso i lavori sono stati eseguiti con cura, mentre una minore attenzione è stata posta all’aspetto della sicurezza. Martedì 7 ottobre verranno presentati alla Comunità i lavori realizzati esternamente e quelli che potranno essere fatti internamente. Fra questi la priorità verrà data alla sistemazione del presbiterio, che una volta restaurato darà l’idea di come potrebbe presentarsi la chiesa rimaneggiata in tutte le sue parti. In ogni caso i tempi per la sistemazione dell’interno ad oggi non possono essere stabiliti. Per i restauri alcune persone hanno offerto la somma complessiva di € 1600,00. 5. Varie ed eventuali Don Eros informa il Consiglio in merito ai seguenti punti: Catechesi per adulti Per quanto riguarda la catechesi per adulti nel prossimo mese di novembre inizierà un itinerario formativo per catechisti, promosso dall’Ufficio Catechistico Diocesano. Mirella ha dato la sua disponibilità ad iniziare questo cammino, che avrà una durata biennale con sei incontri formativi nel primo anno e sei nel secondo. Catechesi per i ragazzi Anche quest’anno si è dovuto prendere atto del numero esiguo di catechisti. Peraltro ci sono diverse ragazze giovani che hanno dato la loro disponibilità, ma mancano persone adulte alle quali affiancarle. Sito web parrocchiale A breve anche la nostra Parrocchia avrà un sito web al quale sta lavorando Ruben. Centro di Primo Ascolto Caritas A livello interparrocchiale è stato ipotizzato l’avvio di due Centri di Primo Ascolto Caritas da insediare sul territorio del Vicariato: uno per la zona bassa e l’altro per la zona medio- alta. Per la zona bassa verrebbe aperto presso l’oratorio di Villa d’Ogna. A volte i bisogni sono comuni e per un miglior servizio caritativo si avverte la necessità di dare una risposta unitaria in collaborazione con i Centri di Ascolto delle altre parrocchie. Per il funzionamento dei Centri di Ascolto si cercano, per ogni parrocchia, due persone disponibili. I volontari faranno un percorso formativo e affiancheranno altre persone inviate dalla Caritas. Conclusione e programmazione prossimo incontro Viene fissato il prossimo incontro per venerdì 14 novembre alle ore 20.30. Alle ore 22,30 il Consiglio termina la riunione. La segretaria del Consiglio pastorale parrocchiale BERGAMO SCIENZA A CLUSONE _____________________________ Corrispondenza dalla Scuola media di Clusone G iovedì nove ottobre le classi 2^C e 2^ E si sono recate presso la Villa Barbarigo all'istituto Andrea Fantoni, per la giornata di Bergamo Scienza, svoltasi con gli studenti del 4° anno del Liceo Scientifico e del Liceo Scienze Umane. Quest'anno noi studenti abbiamo avuto modo di approfondire l'argomento delle onde sonore. Per saperne di più abbiamo intervistato tre studenti, Sonia Abed Alla, Alessandro Pegurri e Syria Savoldelli, che ringrazio per essersi offerti di rispondere alle nostre domande. Anna: Quante sono state le ore di preparazione? Come sono state? Syria: Sono state molte, anche al di fuori del normale orario scolastico. Sonia: Durante queste ore abbiamo avuto la possibilità di collaborare con degli esperti che ci hanno aiutato ad allestire gli esperimenti. Anna: Quale è stata la cosa migliore? Alessandro: Illustrare ai ragazzi gli esperimenti. Syria: Imparare a nostra volta temi che studieremo quest'anno. Anna: E' stato faticoso? Sonia: No, soprattutto perché siamo stati aiutati dai docenti. Alessandro: Più che faticoso è stato impegnativo. Anna: Quale era il vostro compito? Alessandro: Illustrare l'esperimento del fenomeno della risonanza. Sonia: Guidare il mio gruppo attraverso i vari laboratori. L'esperienza è stata nel complesso molto piacevole e interessante, soprattutto perché gli studenti dell'istituto Andrea Fantoni ci hanno aiutato a comprendere meglio fenomeni spesso complicati. Anna Guerini 8 ELEZIONE DEL NUOVO DIRETTIVO DELL’ORATORIO________________ C ari lettori, il 24 ottobre si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Direttivo dell’Oratorio. Abbiamo constatato con piacere una viva partecipazione da parte dei soci, presenti numerosi in sede di assemblea. A seguito delle elezioni, ecco l’elenco dei candidati e delle rispettive preferenze espresse. In grassetto sono evidenziati i membri eletti. Il numero di membri del Direttivo torna quindi ad essere 11, visto l’elevato numero di candidature. Come avrete avuto modo di notare, il Direttivo è stato quasi completamente rinnovato, eccezion fatta per i responsabili di calcio e pallavolo, che si sono ricandidati. In seguito della riunione riservata ai membri del Direttivo, all’unanimità si elegge il Presidente nella persona del Signor GIUDICI FABIO, che accetta la carica conferitagli. Con il medesimo criterio si procede all’attribuzione di tutte le altre cariche, indispensabili per il buon funzionamento del Circolo. In particolare si individua nella persona del Signor VERZEROLI MASSIMO la figura di Vice Presidente, nella Sig.ra OLMO MILENA la carica di Segretario Amministrativo e Revisore dei conti. Pertanto, il Consiglio di Amministrazione che, sulla base di quanto stabilito dallo Statuto durerà in carica tre anni, è il seguente: Giudici Fabio Presidente Verzeroli Massimo Vice presidente Caccia Danilo (Danka) Responsabile Pallavolo Moraschini Stefano Responsabile Calcio Olmo Milena Segretario Amministrativo e Revisore dei conti Imberti Ferruccio Responsabile manutenzioni Merlini Alessia Organizzazione Bar e Oratorio Trussardi Diego Coordinamento Pulizia Oratorio Maggioni Paolo Responsabile manifestazioni Caccia Danilo Spada Mattia Il nuovo Direttivo ringrazia il Consiglio uscente per il grande lavoro svolto nei precedenti anni, e si augura di poter mantenere il livello delle manifestazioni e della gestione alla stessa altezza di quanto fatto finora. Nelle successive edizioni del giornalino avremo modo di illustrare i progetti e le prossime attività programmate. Restiamo aperti a suggerimenti e consigli, e ovviamente la vostra collaborazione sarà sempre gradita! DIRETTIVO Moraschini Stefano 25 Caccia Danilo (Dnk) 24 Trussardi Diego 21 Imberti Ferruccio 21 Caccia Danilo 18 Maggioni Paolo 17 Merlini Alessia 16 Verzeroli Massimo 16 Giudici Fabio 16 Olmo Milena 14 Spada Mattia 14 Surini Cinzia 11 Sozzi Cinzia 9 Gualberti Donatella 8 Tomasoni Virna 5 PROBI-VIRI Scainelli Giuseppe (Bepi) 23 Bonacorsi Emanuela 21 Todeschi Roberto (Giorgio) 15 Tomasoni Stefano 14 Baronchelli Mario 10 Baronchelli Gianni 4 Il Consiglio dell’Oratorio L’ORATORIO È DI TUTTI Cari lettori, genitori, colgo l’occasione dell’elezione del nuovo Direttivo per sottolineare come il nostro “piccolo” Oratorio stia diventando sempre più grande e più frequentato. Pertanto vorremmo garantire l’apertura tutte le domeniche pomeriggio, oltre alle domeniche comunitarie (generalmente una al mese). Per questo motivo chiediamo a tutti i genitori (e non) di rendersi disponibili per l’apertura del bar. Un piccolo aiuto da parte di tutti significa un grande passo per l’oratorio. Per ulteriori informazioni contattare il Don o Alessia Merlini (348.3836169). Vi comunichiamo inoltre che MERCOLEDI 12 NOVEMBRE alle ore 20.30 si terrà un incontro informativo per decidere i turni di apertura del bar, vi invitiamo quindi a partecipare anche solo per curiosità. Don Eros 9 IL MALE VIENE DAL NORD ________________________________________ Mi è gradito ospitare e proporre ai lettori uno scritto di Mons. Giacomo Panfilo, apparso qualche tempo fa sul notiziario diocesano on-line S.Alessandro. La riproduzione, che mi è stata autorizzata dall’autore e che ringrazio sentitamente, ci consente di arricchire il nostro giornale di ulteriori e significativi spunti di riflessione. Il Direttore Ci è stato ripetuto da sempre, e qualcuno continua a ripeterlo fino a farcelo credere, che il male viene dal sud. E tutti a prendere le precauzioni del caso. Nella Bibbia invece, vedi il profeta Geremia, è detto da millenni esattamente il contrario: il male viene dal nord. E nessuno ha fatto mai una piega. NOI SIAMO TERRONI Che dire? Chi ha ragione? Serve chiarirlo per poter predisporre delle sicure barriere di difesa. Non sarà il caso di pensare all’artiglieria da terra o ai siluri in mare contro gli… invasori. Ma a barriere tipo il vallo di Adriano, o la Muraglia Cinese, o il Muro di Berlino, o quello più recente tra Gerusalemme e il territorio palestinese, questo sì. Prima di entrare in discussione, però, domandiamoci: il nord e il sud dove stanno? E l’est? E l’ovest? Difficile dirlo. A ben guardare, per gli Svedesi noi siamo meridionali profondi. Siamo “i terroni” d’Europa. Anche noi Bergamaschi. Per quelli di Pechino siamo occidentali estremi. Per quelli di New York siamo orientali. Stando così le cose, se i punti cardinali sono così, del tutto relativi, il male da dove viene? Quali sono le popolazioni da cui guardarci? Quali sono quelle che prenderanno le distanze da noi in base alla nostra collocazione geografica? La Bibbia stessa, in base al ragionamento fatto prima, non può essere presa come indicazione assoluta, perché il nord da cui i profeti vedevano venire il male era solo in riferimento alla posizione del popolo di Israele e si riferiva all’impero assiro, il quale era a nord rispetto a Gerusalemme, ma era a sud rispetto al territorio degli Urriti. IL MALE NON HA ORIGINI GEOGRAFICHE Dal punto di vista geografico, anche nella Bibbia, come si vede, tutto è relativo. Perciò ecco che si fanno avanti i pessimisti che vedono il male invaderci da ogni parte e quindi non smettono mai di costruire steccati contro tutti. Oppure c’è il solito relativista il quale sentenzia che il male non viene da nessuna parte. Spiace a dirlo, ma stavolta i relativisti hanno ragione: il male non ha costituzionali origini geografiche. Come il bene, del resto. Non c’è nessun luogo che si possa ritenere l’origine del male, e non c’è nessun luogo che possa essere considerato la patria naturale del bene. Da cristiani, proviamo a chiedere al Maestro il suo parere al riguardo. Che discepoli siamo se non ci domandiamo mai che cosa pensa lui dei nostri problemi? GESÙ D’ACCORDO CON I RELATIVISTI A me pare che Gesù sia del parere dei relativisti. Egli, il suo parere in riferimento al Regno del bene (il Regno di Dio) lo dice bel chiaro nel vangelo di Luca, dove afferma nettamente: «Nessuno dica: eccolo qui, o eccolo là, perché il Regno di Dio è in mezzo a voi». A riguardo invece dell’origine del male egli si esprime con uguale chiarezza nel vangelo di Matteo: «È dal cuore che provengono i propositi malvagi, gli omicidi, gli adultèri, le prostituzioni, i furti, le falsità, le bestemmie». Bene e male per Gesù abitano nel cuore dell’uomo, di ogni uomo: meridionale, settentrionale, orientale o occidentale che sia. E, a chi presume di giudicare e condannare gli altri, egli dice fuori dei denti: «Chi di voi è senza peccato scagli per primo la pietra» contro i peccatori. Mi rendo conto che dicendo questo, qualcuno si sente autorizzato a concludere che, se tutti siamo peccatori, nessuno in realtà è peccatore. No di certo. Sarebbe come dire che, se in una popolazione tutti sono ammalati, nessuno è ammalato. Se tutti sono ammalati, tutti si devono curare. Siamo proprio tutti fonte di bene o di male; o, più esattamente, siamo tutti fonte di bene e di male. La soluzione del problema di come fare argine al male non è perciò quello di erigere barriere e steccati per mettere di qua (dalla nostra parte) i giusti e di là i delinquenti, ma, come suggerisce S.Paolo, sta nel permettere al Signore di «abbattere il muro di separazione che era frammezzo, cioè l’inimicizia, per riconciliare con Dio tutti e due i fronti contrapposti in un solo corpo». In questo nostro tempo guastato da tanta reciproca insensata aggressività, l’impegno sentito che dobbiamo prendere tutti, anche noi di Chiesa, è quello di abbandonare la nostra presuntuosa “morale geografica” e di lasciarci cambiare il cuore da Colui che «sa bene ciò che c’è dentro ciascuno di noi». Giacomo Panfilo 10 DUE SPARI UNA GUERRA - V_______ A cura di Giuliano Todeschini Riprendiamo la storia dei caduti della grande guerra pubblicando le informazioni che ho potuto raccogliere finora a proposito degli altri tre caduti. - MOIOLI LUIGI 1890-1919 (1898-1918) Le date che si trovano tra parentesi, sono quelle riportate sul monumento ai caduti e che sono risultate entrambe errate e non è dato sapere per quale motivo. La questione mi ha creato non pochi problemi nel corso della ricerca in quanto, nell’anno 1898 nasce sì un Moioli Luigi, ma non si tratta di colui che ha partecipato alla grande guerra. Il dilemma si risolse quando nei carteggi d’archivio, ritrovai l’elenco del caduti, redatto nel 1925, che riportava Moioli Luigi classe 1890. Ecco allora che, consultando i registri di Stato Civile, ho potuto ricostruire ed assegnare date e circostanze esatte a questo nostro caduto. Moioli Luigi nasce a Piario il 9 agosto1890 da GioMaria e da Moioli Margherita che abitavano in contrada Candrietti. Fu arruolato nel 9° Reggimento Bersaglieri, 14^ Compagnia. Non è dato sapere il luogo ove fosse destinato, tuttavia, tra gli incartamenti, ho ritrovato una comunicazione dell’Ufficio Notizie alle famiglie dei militari di terra e di mare – Distretto di Bergamo,datata 4 dicembre 1915 con la quale si comunicava al Sindaco di avvertire la famiglia che il soldato Moioli Luigi era a Udine all’ospedale convalescenza di tappa, in osservazione. Da una seconda comunicazione, datata 9 marzo 1918, risulta che Moioli Luigi, Soldato 9 Batt. – 97 comp. Presidiaria A, matr.18738 è degente a Verona “Al corpo con dieci giorni di riposo per convalescenza. Uscito dall’osp. da campo n.0125, I Armata”. Finito il conflitto ritorna a Piario e muore l’11 febbraio 1919, all’età di soli 28 anni, per tubercolosi con ogni probabilità contratta nel corso della guerra. E’ peraltro da ricordare che, al fronte, si trovavano anche altri due fratelli di Luigi: Gabriele Stefano, classe 1891 ed Egidio, classe 1893, entrambi ritornati alle loro famiglie. Con una nota del 27 novembre 1922, il Sottosegretariato per Assistenza Militare e le pensioni di guerra, richiede, alla madre Moioli Margherita, alcuni documenti per la concessione della pensione privilegiata ai genitori di un militare morto per causa di servizio. - DANESI AGOSTINO Andrea 1896-1923 – anni 27 Caporal Maggiore Nasce a Piario il 27 luglio1896 (atto n.4) da GioMaria e da Andreoletti Serafina. Purtroppo, a tutt’oggi non è stato possibile risalire a nessuno dei suoi parenti, né sapere il Corpo nel quale venne arruolato e neppure dove fosse destinato; di certo sappiamo solo che rivestiva il grado di Caporal Maggiore. Così viene citato nell’elenco dei “caduti”. Con ogni probabilità ritornò dalla guerra in condizioni fisiche piuttosto precarie che giustificavano la richiesta di pensione di invalidità avanzata al Ministero del Tesoro il 13 aprile 1921. Da una nota, datata 3 dicembre 1922 del Sottosegretariato di Stato per l’assistenza militare e le pensioni di guerra, si evince che all’interessato veniva corrisposto un assegno di convalescenza in quanto ricoverato presso luogo di cura (Sanatorio di Groppino). Nello stesso documento si assicura l’interessamento per l’erogazione di una pensione di “superinvalidità”. Agostino muore il 17 maggio 1923, (Atto di morte del Comune di Pario anno 1923 n.8 parte II Serie B). La comunicazione del direttore dell’Ospedale Sanatorio di Groppino riportata nell’atto recita: …“Deceduto alle ore 14 e minuti 30 del 17 maggio 1923 presso l’Ospedale Sanatorio, d’anni 27, operaio nato a Piario figlio di Gio Maria e di Andreoletti Serafina…” 11 ZUCCHELLI ANGELO 1898-1918 – anni 20 Nasce a Piario il 28 settembre1898 dal padre Bernardo e la madre Legrenzi Severina. Viene arruolato come soldato nella 995^ Compagnia Mitraglieri Fiat e risulta impegnato negli aspri combattimenti nella zona del Monte Grappa. Proprio in uno di questi episodi, il 27 ottobre 1918, incontra la morte sulle pendici del Monte Salarolo e Valderoa, investito dallo scoppio di una bomba a mano, come viene riportato nell’atto di morte, redatto dal tenente Maiocchi. Vale la pena, a questo punto di raccogliere alcune informazioni circa il teatro di guerra ove si sono svolti questi fatti. Il monte Valderoa è situato nel massiccio del Grappa (m. 1570). Fa parte del contrafforte che dal nodo centrale di detto monte si dirama verso settentrione e per il Col dell'Orso e i Solaroli finisce al Tomatico; è unito alla Cima (m.1672) dei Solaroli mediante una selletta. Nel corso della prima guerra mondiale, gli Austriaci riuscirono a impadronirsene durante l'offensiva del 15 giugno 1918. Nella battaglia di Vittorio Veneto, il Valderoa fu teatro di un’ aspra lotta. Espugnato il 24 ottobre con un brillante assalto della brigata Aosta (50ª divisione del XXX Corpo di armata), resistette per tre giorni a tutti i ripetuti e tenaci tentativi di riconquista degli Austriaci; il giorno 27, un'intera divisione austriaca (la 17ª), lanciata contro il monte, poté aver ragione della disperata resistenza di pochi reparti alpini (dei battaglioni Aosta, Val Toce e Cadore) stanchi e decimati, che erano rimasti a difendere la posizione. Ma il mattino del 31 ottobre, iniziatasi la nostra avanzata generale, anche il Valderoa ridiventava per sempre italiano. Una breve annotazione a proposito del reparto di cui faceva parte Angelo Zucchelli. Dato il particolare tipo di terreno operativo in Italia e Austria le mitragliatrici operavano per sezioni di due armi someggiate, assegnate in Italia ai battaglioni alpini (due sezioni) e di fanteria (una sezione). I “Mitraglieri Fiat” avevano in dotazione le mitragliatrici FIAT-Revelli mod.1914.Nel corso della prima guerra mondiale le mitragliatrici erano ancora considerate piccoli Combattimenti sul Grappa pezzi di artiglieria, e come tali venivano trasportate da traini di cavalli o someggiate (portate sul dorso di animali come i muli). In Italia, generalmente, era vista come un'arma ibrida, che racchiudeva in sé le caratteristiche di un'artiglieria di seconda classe e di una fanteria concentrata. Torniamo alla vicenda del nostro caduto. In un primo tempo Angelo Zucchelli viene considerato “disperso”. Soltanto nel 1925 il Distretto militare di Bergamo comunica al Sindaco di modificare la dicitura di “disperso” con quella di “caduto”. L’atto di morte viene registrato dall’Ufficio di Stato Civile di Piario il 14 luglio dell’anno 1925 (al n.1 parte II, Serie C). L’Ufficio di Stato Civile riceve dal Comando del Distretto di Bergamo copia dell’atto di morte del soldato Zucchelli Angelo, iscritto nel Registro tenuto dal tenente Maiocchi sig.Carlo a pag.5 n.3 d’ordine. “Il sottoscritto tenente Maiocchi sig. Carlo incaricato della tenuta dei registri di Stato Civile presso la 995^ Compagnia Mitraglieri “Fiat” dichiara che nel registro degli atti di morte a pag.5 ed al n.3 risulta iscritto quanto segue: L’anno 1918 ed al 27 del mese di ottobre nel Costone del Monte Salarolo e Monte Valderoa mancava ai vivi alle ore 20 in età di anni 20 il soldato ZUCCHELLI ANGELO della 995^ Compagnia Mitraglieri “Fiat” al n.11917 di matricola classe 1898 categoria I nativo di Piario provincia di Bergamo, figlio di Bernardo e di Legrenzi Severina, celibe, morto in seguito allo scoppio di bomba a mano, sepolto a Monte Valderoa come risulta dall’attenzione delle persone a piè del presente sottoscritte Firme: Cap. maggiore Carbonetti Paolo Soldato Bono Gino”… Il 10 dicembre 1926 l’Istituto Nazionale Assicurazioni -Azienda per le polizze dei combattenti, comunica di aver provveduto alla liquidazione della polizza di assicurazione intestata al militare Zucchelli Angelo a favore degli eredi, e soltanto dieci giorni dopo, arriva l’assegno di Lire 500. Zucchelli Angelo figura nell’elenco nazionale dei caduti nel corso della Grande Guerra. Fin qui le notizie che ho potuto raccogliere circa i “caduti. Volevo ora concludere ricordando un particolare. Mentre i nostri soldati erano impegnati al fronte, proseguiva la vita amministrativa del nostro piccolo Comune che, all’epoca, anno1915, contava 506 abitanti. Sindaco era Zucchelli Bonaventura che ricoprì la carica dal 1914 al 1919 12 e il Segretario era Baronchelli Samuele. Nel corso del 1915 e del 1916 risultano convocati un solo Consiglio comunale all’anno per l’approvazione del bilancio e del consuntivo dell’anno precedente, oltre a poche cose di ordinaria amministrazione, mentre, nel corso del 1917, non risulta nessuna riunione. La prima riunione del Consiglio comunale, nel corso del 1918, ebbe luogo il 13 febbraio. Dopo l’approvazione del bilancio, il Consiglio fece propria una pubblica “manifestazione della salda volontà di resistenza e di sicura fiducia nella vittoria..” e deliberò “di mandare un saluto di ammirazione e riconoscenza all’esercito valoroso che ha sul Piave solennemente riaffermate le virtù di resistenza e di riscossa del Paese e di dar opera perché anche la resistenza interna abbia con ogni mezzo a mantenersi e consolidarsi…”. Giuliano Todeschini (continua) PALLAVOLO NEWS_________________________________________________ B uongiorno cari lettori e lettrici, ritorna la rubrica sulle “avventure” della pallavolo piariese! Quest’anno ci sono state conferme, spostamenti e nuovi arrivi, che verranno illustrati di seguito. I valori fondanti sono però rimasti i soliti, ovvero: sportività, voglia di divertirsi e far divertire, professionalità e innovazione. Andiamo però in ordine e, facendo riferimento alle squadre della stagione scorsa, cominciamo il nostro “cammino” verso una nuova ed intrigante stagione pallavolistica! Le Giovanissime, prima affidate a Marco Plodari e Alessandro Teruzzi, hanno ora in Mattia Gazzaniga la loro guida. Marco, quest’anno, ha deciso di intraprendere una nuova esperienza con un’altra società, allenando la squadra delle Libere a Villa d’Ogna. Noi, oltre al dispiacere della perdita, gli auguriamo un futuro felice e spensierato. Alessandro da questa stagione sarà affiancato da Mattia; passato dalla squadra delle libere alle nuove leve delle giovanissime. Fiduciosi che questa novità venga recepita al meglio, auguriamo allo staff della squadra (sia “vecchio” che “nuovo”) e a tutte le ragazze un magnifico campionato, con la speranza che sia solo un punto di partenza per poi rimanere in società. Il campionato per le nostre piccole è già cominciato. I risultati sono stati in generale positivi, avendo perso solamente una partita delle tre disputate, contro una squadra indubbiamente molto più forte. Come lo scorso anno non ci sono obblighi di risultato, ma si punta sull’importanza di acquisire buone basi singole e di gruppo per aiutare le ragazze con il loro futuro in questo sport. Continuiamo ora con la squadra delle Miniallieve, dove lo staff tecnico (Silvia Pezzoli, Anna Zanga e Marta Zoppetti) è rimasto lo stesso, ma con un rinnovato vigore dato dalla voglia di migliorarsi, essendo presenti per la seconda stagione consecutiva in questo campionato. I cambiamenti, però, ci sono stati. Molte nuove ragazze si sono aggiunte al gruppo precedente; passate dalla categoria inferiore per motivi di età o migrate da altre società sportive. Sappiamo che le allenatrici sapranno amalgamare il gruppo, sicuramente eterogeneo, correggendo gli errori e premiando le buone prestazioni. L’inizio del campionato è stato abbastanza positivo: dopo aver perso per un soffio le prime due sfide 1-2, la terza partita si è conclusa con una vittoria 3-0, premiando gli ottimi allenamenti che la squadra sta svolgendo. Esistono grossi margini di miglioramento che verranno sicuramente sfruttati nel prosieguo del campionato. Facciamo a tutti i componenti della squadra un grosso “in bocca al lupo” e che riescano a farsi valere partita dopo partita. Passiamo ora alle Allieve che, come già accennato, hanno avuto alcuni inserimenti nel sestetto; ma non solo. Oltre a Danilo, che tutti conosciamo, Mattia Spada ha preso il posto di Mariangela Palazzi, che per motivi di studio non è riuscita più a sostenere l’impegno. Il nuovo arrivato viene da un’esperienza sportiva diversa, infatti seguiva la pallacanestro; ma ha deciso di intraprendere questo nuovo cammino. I risultati sembrano vedersi da subito e 13 sappiamo che ci metterà tutto l’impegno possibile. La squadra, che l’anno scorso ha conseguito un buon risultato, cercherà quest’anno di migliorarsi, andando magari anche a coronare il sogno di un primo posto, sfiorato dallo stesso sestetto quando militavano ancora nelle miniallieve. Alla rosa delle Allieve si sono aggiunte alcune giocatrici provenienti dall’Under 16 della scorsa stagione, e di sicuro sapranno non solo unirsi al gruppo, ma anche fortificarlo. Nel corso delle prime tre giornate di campionato, i risultati sono stati, inaspettatamente, altalenanti. Infatti la squadra ha riportato due sconfitte su tre, incassando un totale di 4 punti. Senza dubbio la qualità delle ragazze riuscirà a cancellare questo difficile inizio, riportando il gruppo sugli alti standard a cui è abituato. La terza divisione, continua ad essere la squadra d’élite, formata dalle ragazze più brave e meritevoli nei rispettivi ruoli. Dopo la prestazione dell’anno scorso, quest’anno le nostre atlete cercheranno di migliorarsi e di accumulare il maggior numero di vittorie e punti possibili, che speriamo le porteranno al tanto agognato primo posto in classifica. Il massimo piazzamento in campionato è infatti uno degli obiettivi di questo “progetto”, cominciato l’anno scorso e che sicuramente verrà portato avanti negli anni a venire. Alla guida, oltre ai già presenti Danilo Caccia e Nunzio Fantoni; si affianca Fabio Scandella, che amplia la possibilità di organizzazione del lavoro con le ragazze e la suddivisione dei compiti durante gli allenamenti. Speriamo che questa ventata di novità possa dare un’ulteriore spinta al gruppo verso un meraviglioso risultato. Va detto che in questa categoria, oltre ad otto giocatrici che formano il gruppo di base, si aggiungono altre 5 atlete che fanno un doppio campionato, militando nel campionato di allieve e anche nel campionato di terza divisione. Inutile dire che una doppia esperienza come questa creerà delle competenze spendibili in entrambi i campionati e porterà senza dubbio soddisfazioni personali alle atlete. Il campionato non poteva iniziare nel migliore dei modi: si è infatti iniziato affrontando il Rovetta, e si sa che questa partita viene vissuta con l’animo di un derby. Il risultato è stato positivo per le ragazze di Piario, che hanno incassato il primo successo pieno, vincendo per 3-0. Infine una piccola nota: il 27/28 ottobre si è svolta la seconda edizione dello ZOMBIE VOLLEY NIGHT, il torneo 24h di pallavolo indoor che si svolge presso la palestra di Piario. Anche quest’anno il successo è stato garantito, con 8 squadre partecipanti, per un totale di circa 65 giocatori coinvolti. La musica, le partite e il via vai è andato avanti per tutta notte, e il divertimento è stato assicurato! Grazie a tutti i membri dello staff che hanno aiutato e che hanno resistito ai lunghissimi turni di lavoro! Le “avventure” della pallavolo a Piaro sono solo che cominciate; auguriamo a tutte le atlete, gli allenatori, i genitori ed i tifosi un magnifico campionato, pieno di divertimento, sportività e partecipazione.. Alla prossima! Teruzzi Alessandro Rinnova Piario Volley Tantissimi auguri di buon compleanno a GIULIA e ad ANDREA da mamma e papà. 14 LA POSTA ______________________________________________ Ecco la posta che abbiamo ricevuto questo mese. Egr. direttore, nell’ultimo numero del giornale, dopo un articolo in cui una ragazza del paese, ma non è la sola, parlava della sua esperienza in una comunità peruviana a cui aveva dedicato parte delle sue vacanze, ho letto, non senza un certo disappunto apprendendo del comportamento incivile di alcuni miei compaesani, la lettera del sig. Sangalli. Non sta a me giudicare gli avvenimenti di quella giornata, non ero presente, ma, ad un certo punto, vi è un riferimento esplicito ad un mio scritto. Vorrei allora precisare che l’impalcatura stessa della storiellina a cui ci si riferisce non dava, a mio avviso, adito a dubbi. Non trovo ne ridicolo ne ipocrita il mio commento, evidentemente ironico, e teso a ricordare che alcune volte, dietro un comportamento esageratamente rigido e conformista si nasconde la nostra paura di cadere nel peccato che formalmente condanniamo. Non voglio nascondermi nel generico e dirò che basta pensare a genitori particolarmente libertini da giovani che diventano particolarmente severi coi propri figli o a partiti politici che condannano fermamente le mafie ma che poi inseriscono nelle loro liste proprio persone indagate per mafia. La lettera inoltre mette anche sul tappeto problemi che non si possono ignorare come quello delle devianze adolescenziali. Non voglio pontificare su come si fa ad essere genitori oggi e neppure prevedere scenari apocalittici futuri per i giovani fumatori, bevitori, piromani, tiratori di sassi e quant’altro. Non mi straccerei le vesti insomma per questi comportamenti: l’adolescenza è una delle età critiche della vita e se già la vita di per sé è passione, figuriamoci l’adolescenza. Neppure però li sottovaluterei perché i bambini e gli adolescenti devono essere “contenuti”, ma non compressi. Gli educatori, a qualsiasi livello, devono dare regole, ma le regole non devono essere rigide. La psicologia insegna che mancanza di regole produce criminali, estrema rigidità produce malati mentali, il buon senso produce normalità e nella normalità è assolutamente necessario che ogni istituzione si dia delle regole e che chi vuole entrare a farvi parte le osservi, ma è anche ovvio che chi sta crescendo qualche volta le violerà, perché sennò non crescerebbe mai. Finisco invitando tutti i miei compaesani a darsi una calmata: si parla ormai da troppo tempo di quella domenica e forse si è ecceduto, da una parte e dall’altra. Diamo spazio anche alle cose belle e ai buoni comportamenti che, come ho detto all’inizio, anche a Piario ci sono e non stiamo sempre col fucile puntato pronti a cogliere il più piccolo errore del vicino per sparare. Non è cristianesimo, è solo puro buon senso. Grazie dello spazio. Piario lì 22 ottobre 2014 Marcello Baronchelli Ringrazio di cuore Marcello per il suo intervento pacato e circostanziato in riferimento alle rimostranze contenute nella lunga lettera pubblicata il mese scorso a firma del Sig. Sangalli. Spero possano tornare sereni gli animi che si sono esacerbati in quell’occasione, anche se, a mio modesto avviso, era auspicabile un intervento chiarificatore da parte delle istituzioni chiamate in campo, le quali invece hanno scelto un “voluto” silenzio... Giuliano Todeschini Al Direttore del giornale, Abito dietro Piazza Roma e voglio segnalare che da diverso tempo i miei vicini, depositano borsette e sacchi dell’immondizia ai lati della strada in qualsiasi giorno della settimana, senza rispettare i giorni di raccolta, creando sporco e schifo. Sporco e scarichi di stalla frequentemente si riversano sulla strada e provocano l’intasamento del tombino. Una parte di siepe invade la strada e il passaggio pedonale comunale è il luogo delle ortiche. Anche se nella zona non abita nessuno del Comune, mi sembra indispensabile far rispettare a tutti la pulizia e l’ordine. Ho già segnalato a voce queste cose in Comune, ma volevo tramite il giornale, farle conoscere anche i miei compaesani. P.S. Qui girano signore in pelliccia, ma l’intelligenza a quando? Piario 27 ottobre 2014 Lettera firmata 15 ANNUNCIO FUNEBRE_____________________________________________ P ubblico di seguito un interessante e ironico “Annuncio funebre” inviatomi da un amico. Non vuol essere certo una presa in giro della serissima realtà della scomparsa di qualcuno, ma è piuttosto una ironica, ma realistica constatazione, della progressiva scomparsa dalla nostra società di alcuni punti saldi sui quali si reggeva il buon vivere. Non disperiamoci. Piuttosto, se crediamo nella risurrezione, facciamo qualcosa perché lo scomparso abbia a rinascere a nuova vita! Giuliano Todeschini Caro amico, cara amica, e’ con tanta tristezza che partecipiamo la morte di un nostro amico molto caro che anche tu ricorderai molto bene, si chiamava BUON SENSO. E’ vissuto per molti e molti anni fra noi. Nessuno conosceva con precisione la sua età perché il suo atto di nascita è semplicemente sparito dall’ufficio anagrafe, forse distrutto perché molto antico. Ma noi ci ricordiamo molto bene di lui soprattutto per le lezioni di vita vissuta che ci dava come: “il mondo è di chi si alza presto”, “Non possiamo sperare tutto dagli altri” o ancora: “Quello che mi succede può essere anche in parte colpa mia”. E anche: il BUON SENSO viveva solo con regole semplici: “Non spendere più di quanto possiedi” e di chiari principi educativi: “solo ai genitori spetta la parola finale”. E’ successo che il BUON SENSO ha cominciato a perdere terreno quando i genitori cominciarono a criticare i professori che ritenevano di aver fatto bene il loro lavoro pretendendo che i ragazzi imparassero soprattutto il rispetto e le buone maniere. Sapendo che un educatore fu rimosso dal suo incarico per aver redarguito un alunno per il suo comportamento maleducato durante la lezione in classe, il BUON SENSO ebbe un colpo che aggravò la sua salute. La salute peggiorò ancor più quando le scuole furono obbligate a chiedere sempre autorizzazione ai responsabili dei loro allievi anche per l’applicazione di un banale cerotto su piccole ferite accidentali fattesi da un alunno durante la ricreazione. Men che meno la scuola poteva informare i genitori di altri pericoli ben più gravi nei quali i ragazzi incorrevano fuori dalla scuola. Infine il BUON SENSO perse la voglia di vivere quando si rese conto che ladri e criminali ricevevano dalla società un trattamento globale migliore di quello dato alle loro vittime. Infatti aveva ricevuto già forti colpi morali e fisici quando la Giustizia decise che era crimine difendersi contro i delinquenti che avessero invaso la nostra casa. A questi ultimi era invece concesso di potersi rivalere in tribunale contro di noi legittimi proprietari allegando aggressione e attentato alla loro integrità fisica. Il BUON SENSO prese poi definitivamente la fiducia e la voglia di vivere quando seppe di quel caso di una donna di casa che per sua totale imperizia, si scottò le gambe rovesciandosi addosso del caffè bollente ed ebbe la sfrontatezza di citare in Tribunale il fabbricante della caffettiera riuscendo a vincere la causa e a ricevere un’indennizzazione milionaria. Certamente anche voi avrete notato che la morte del BUON SENSO fu preceduta dalla scomparsa dei suoi genitori: Verità e Fiducia e dei suoi figli: Responsabilità e Giudizio. Invece il BUON SENSO lascia il suo posto a quattro falsi fratelli: “Io conosco bene i miei diritti naturali e acquisiti”, “La colpa non è mia”, “Sono vittima della società”, “I miei genitori non sanno un cavolo e pretendono troppo”. Sappiamo che non ci sarà una gran folla ai funerali del BUON SENSO anche perché non ci sono più molte persone che l’abbiano conosciuto bene e quindi saremo in pochi a renderci conto che lui se ne è andato per sempre. Ma se ti ricordi ancora di lui e volessi far rivivere la sua memoria, partecipa a tutti i tuoi amici della sua scomparsa facendo circolare questo annuncio. Altrimenti non fare nulla e lascia tutto così come si trova! 16 Dighèt del bù? a cura de Giulià Tudeschì La polenta per i bergamaschi è il piatto tipico, per non dire l’alimento quotidiano della semplice ed essenziale cucina contadina e non solo. Bastano acqua e farina di mais, un po’ di tempo e pazienza, per cuocere sul fuoco un alimento base adatto ad ogni stagione per accompagnare qualsiasi pietanza. E molto più spesso si mangiava polenta con polenta, “polènta tòca o söcia o da perlé” o che tutt’al più veniva insaporita da un’idea. Come la celeberrima “polènta e picà sö”, cioè una fetta di polenta passata per qualche istante sull’unica aringa appesa al soffitto della cantina. Un tocco di niente per dare alla polenta una parvenza di sapore. Erano altri tempi… Ogni bergamasco che si rispetti sa bene che “la polènta la gh’à tri irtü: se la minestra l’è rara l’la spessés, se l’è colda l’la sfregés, se l’è poca l’la fa féss” (la polenta ha tre virtù: se la minestra è rara la spessisce, se è calda la raffredda, se è poca la fa molta). Insomma stando al proverbio “la polènta la contenta” (la polenta accontenta), cioè riempie. In virtù di questa tradizione gli abitanti di altre regioni hanno affibbiato ai bergamaschi l’appellativo di “polentoni”, ma nel nostro dialetto “polèntù” indica non tanto un ghiotto di polenta, piuttosto una persona di indole semplice e un po’ sfaticata. Concludo con la canzone della polenta, il cui testo composto da Giacinto Gambirasio e musicato da Emilio Pizzi nel lontano 1930, raccoglie tutto quanto di vero e bello si possa dire di questo mirabile cibo dalle antichissime tradizioni.“O polènta, polènta, polènta/töte i bóche con tè i sa contenta!/ O delissia immortal de la pansa,/ te se fé con qualunque pietànsa. /Te sé ol cibo de siòre e di poarècc/ te sé ol cibo di zùegn e di vècc! /A l’ te onura ògne bù bergamàsch,/ cara spusa del brómbo di fiàsch!. (O polenta, polenta, polenta/ tutte le bocche con te si accontentano! / O delizia immortale della pancia/ ti fai con qualunque pietanza:/ sei cibo di ricchi e di poveri/ sei il cibo di giovani e di vecchi!/ Ti onora ogni buon bergamasco,/ cara sposa della bevanda che sta nei fiaschi!). KULTUR QUIZ “CURIOSITÀ CURIOSE” N.163___________________ a cura di Giuliano Todeschini D 1. 2. 3. 4. iamo la soluzione del Kultur quiz n. 162 pubblicato sul numero 224 del mese scorso. Qual è il nome e il cognome del poeta spagnolo fucilato dai franchisti nel 1936? Federico Garcia Lorca. Chi è l’autore dei versi “… fresche e dolci acque…” ? Francesco Petrarca. In quale città e in quale anno nacque il poeta autore delle liriche “Il dolore”? Giuseppe Ungaretti, nato ad Alessandria d’Egitto nel 1888. Chi è l’autore che nel 1944 pubblica “Ultime cose”? Umberto Saba. Quattro risposte sono giunte in redazione tutte esatte. Si è quindi provveduto al sorteggio del vincitore che è risultata Giulia Pedrana, alla quale verrà recapitato il premio in palio: un bel libro. Complimenti a lei ed anche agli altri partecipanti. Vado ora a proporre il Kultur quiz n.163 ricordando che la data ultima di presentazione delle soluzioni da inviarsi alla Redazione, è il 25 Novembre (per la risposta si può ritagliare il riquadro sottostante e inviare la soluzione a Redazione de L’Eco del Sapèl Né” via Bologna n.3 – 24020 PIARIO, oppure tramite e-mail a: [email protected].) Buon lavoro! --------------------------------------------------------------L’oggetto del Kultur-quiz di questo mese riguarda la musica leggera. Ecco le domande a cui dare una risposta: 1. 2. 3. 4. Qual è il nome della cantante che ha inciso l’album dal titolo “Stonata”? _________________ “Confusa e felice” sono le parole di una canzone di quale cantante? ______________________ Come si chiama il cantante dei Police e quale strumento suonava nel gruppo? ______________________________________________________________________________ Qual è il vero nome e cognome di Mogol? __________________________________________ Nome e cognome _________________________________________________ Età _________________ Via n. Paese Tel __________________ 17 novembre 2014 Giorno 05 mercoledì S. Zaccaria Avvenimenti, curiosità, informazioni raccolta della plastica Servizio attività sociali/fiscali 9.00-12.00 dal 1/1 56 310 55 311 54 S. Leonardo 07 venerdì S. Ernesto 08 sabato S. Goffredo 312 Ded. Bas. Lateranense 313 09 domenica 10 lunedì S. Leone Magno 11 martedì S. Martino 12 mercoledì S. Renato raccolta sacco nero e del verde raccolta della carta Servizio attività sociali/fiscali 9.00-12.00 al 31/12 309 06 giovedì raccolta sacco nero manifestazioni AIRC Cioccolatini della ricerca Celebrazione del IV Novembre 53 52 314 51 315 50 316 49 317 48 318 47 13 giovedì S. Diego 14 venerdì S. Giocondo 15 sabato S. Alberto Magno 319 46 S. Margherita di Scozia 320 45 321 44 322 43 323 42 324 41 325 40 16 domenica 17 lunedì S. Elisabetta 18 martedì S. Oddone 19 mercoledì S. Fausto raccolta sacco nero raccolta sacco nero e del verde raccolta della plastica Servizio attività sociali/fiscali 9.00-12.00 20 giovedì S. Ottavio 21 venerdì Presentaz. della Vergine 22 sabato S. Cecilia 326 39 23 domenica Cristo Re 327 38 328 37 329 36 330 35 331 34 332 33 24 lunedì 25 martedì 26 mercoledì S. Flora raccolta sacco nero raccolta sacco nero e del verde S. Caterina d'Al. S. Giacolo Alberione raccolta della carta Servizio attività sociali/fiscali 9.00-12.00 27 giovedì S. Virgilio 28 venerdì S. Fausta 29 sabato S. Saturnino 333 32 I^ di Avvento 334 31 335 30 336 29 337 28 338 27 339 26 30 domenica raccolta sacco nero dicembre 2014 01 lunedì 02 martedì 03 mercoledì S. Eligio raccolta sacco nero S. Bibiana S. Francesco Saverio 04 giovedì S. Barbara 05 venerdì S. Giulio raccolta frigoriferi, televisori e PC raccolta della plastica Servizio attività sociali/fiscali 9.00-12.00 raccolta sacco nero 18
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