POR FESR 2014-2020: (DGR n. 1916/2014) Milano, 26 giugno 2014 POR FESR 2014-2020: DGR n. 1916/2014 A partire dal documento strategico di indirizzi per i POR FESR e FSE (DGR n. 893/2013), dal documento “Smart Specialization Strategy” di Regione Lombardia e dai contenuti dell’Accordo di Partenariato, è stata elaborata la proposta parziale di POR FESR 2014-2020 documento “work in progress” costruito sulla base dell’Accordo di Partenariato (AdP) trasmesso alla CE dallo Stato Italiano il 22 aprile. Il documento potrà subire modifiche a seguito delle osservazioni della CE all’AdP, del confronto in corso con le autorità nazionali e con la CE. Elementi da sviluppare e/o affinare: Indicatori di risultato, di realizzazione e riserva di performance in coerenza con le indicazioni che deve fornire il DPS Integrazione FESR e FSE una volta consolidate le azioni Sviluppo Urbano Sostenibile (Asse 4) per garantire sinergie/complementarietà con PON METRO Aree Interne (Asse 5) in esito al confronto in corso con i territori interessati per la definizione della strategia di sviluppo Mobilità urbana sostenibile (Asse 3 – OT 4) al fine di garantire la presenza dei requisiti richiesti dalla Commissione Europea e dal MISE- DPS 2 Strategia del POR FESR 14-20 3 STRATEGIA DEL POR FESR 14-20 Si basa su una visione integrata delle politiche a favore di ricerca e innovazione, competitività e sostenibilità (in termini di riduzione di emissioni di CO2), in coerenza con gli obiettivi della Strategia Europa 2020 e nel rispetto dei vincoli di concentrazione tematici definiti dal Reg. (UE) n. 1301/2013 Il POR FESR focalizza la propria strategia su cinque Assi prioritari, a cui si aggiunge un Asse dedicato all’Assistenza Tecnica, che riprendono gli Obiettivi Tematici (OT) previsti dall’articolo 9 del Regolamento (UE) n. 1303/2013: Ricerca e Innovazione (OT 1) Competitività dei sistemi produttivi (OT 3) Economia a bassa emissione di carbonio (OT 4) Sviluppo Urbano Sostenibile (OT 3, 4 e 9) Asse dedicato alle Aree Interne (in elaborazione, orientamento al turismo OT 6) Trova spazio anche la dimensione delle politiche integrate territoriali che si concretizza nella sperimentazione di politiche a diversa scala connesse alla Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile e alla Strategia delle Aree Interne. Tali politiche trovano nel POR FSE, per necessità di sinergie proattive, livelli di complementarietà e integrazione adeguati a rafforzarne gli effetti tramite la previsione di azioni specifiche 4 STRATEGIA DEL POR FESR 14-20 Obiettivo: Ricerca e Innovazione Contesto regionale In Lombardia le spese in R&S ammontano al 1,32% del PIL a fronte di una media nazionale pari a 1,25%, mentre le best regions si attestano all’1,43%. L’incidenza degli addetti alla R&S sul totale degli occupati (1,11%) è in linea con le performance regionali (media 1,12%) e superiore al dato nazionale (0,99%). La quota di imprese che hanno introdotto innovazioni di prodotto-servizio sul totale delle imprese con almeno 10 addetti è pari 28,4%, dato superiore alla media nazionale (23,6%) e alla media delle best regions (26,9%) Finalità Promuovere gli investimenti in R&I e concorre al raggiungimento dei target UE 2020 (3% del PIL) e nazionale (1,53% del PIL) in coerenza con le indicazioni del PNR Italia e del Position Paper Italia Investire nella costruzione di un ecosistema dell’innovazione che rappresenti il quadro di riferimento per favorire l’innovazione in modo continuativo Creare sinergie tra gli investimenti in R&I e la competitività delle imprese Principali linee di azione Saranno sviluppate in coerenza con la Smart Specialisation Strategy regionale: favorire l’innovazione nelle MPMI attraverso servizi reperibili nel sistema dell’offerta regionale e percorsi di affiancamento imprenditoriale favorire le attività collaborative di R&S sostenendo progetti complessi di dimensione significativa finalizzati a rafforzare funzioni e competenze dei soggetti operanti in R&S e Innovazione favorire le reti tra differenti soggetti imprenditoriali e col sistema della ricerca favorire domanda pubblica di R&S e Innovazione attraverso gli appalti pubblici pre5 commerciali (PCP) STRATEGIA DEL POR FESR 14-20 Obiettivo: Competitività dei sistemi produttivi Contesto regionale In Lombardia, la produttività del lavoro (VA per ULA, migliaia di €) nel manifatturiero si posiziona a 61,9 rispetto alla media nazionale di 53,4; anche nel comparto dei servizi alle imprese si segnala un livello più elevato (109) rispetto all’Italia (101,2). L’andamento dell’export (quota su PIL) rimane significativo (32,6%) rispetto all’Italia (28,7%). Gli investimenti diretti esteri incoming sono inferiori (1,1%) alla media italiana (1,6%), mentre quelli outgoing segnalano una performance migliore (3,2% rispetto alla media italiana 2,4%). Calo rilevante negli impieghi sul fronte creditizio (il totale dei settori registra un –1,2% su una massa di impieghi di circa 500 mld€, ancora più significativo per industria –3,5%) Finalità Sostenere la competitività del sistema imprenditoriale che ha risentito della crisi finanziaria vedendo ridursi la capacità di investimento e di progettazione Ridefinire la strategia in tema di politiche industriali per soddisfare le esigenze delle imprese, individuando priorità di intervento in linea coi principi della l.r. n. 11/2014 e con lo Small Business Act Principali linee di azione Promuovere la nascita e sviluppo di nuove imprese, il rilancio delle imprese esistenti, lo sviluppo di nuovi modelli di attività delle imprese, in particolare con riferimento alla filiera culturale/turistica/commerciale migliorare le condizioni di accesso al credito rilanciare la propensione agli investimenti delle imprese e la definizione di misure a supporto dell’internazionalizzazione e dell’attrazione di investimenti dall’estero, 6 rafforzati dalla opportunità offerta da EXPO 2015 STRATEGIA DEL POR FESR 14-20 Obiettivo: Economia a bassa emissione di carbonio Contesto regionale I consumi energetici del settore residenziale si collocano a livelli più alti (10,7) rispetto al dato medio italiano (10,2) e anche i consumi elettrici coperti da FER si collocano al 20,1%, poco al di sotto del dato medio nazionale (23,8%) Il trasporto su gomma rappresenta il modo prevalente: con più del 70% degli spostamenti totali passeggeri e più del 90% degli spostamenti totali merci. I passeggeri trasportati dal TPL risultano significativamente superiori (461,1) alla media italiana (227,6) Finalità Contribuire agli obiettivi di crescita sostenibile e, in particolare, al raggiungimento del target UE 2020 in materia di cambiamenti climatici/energia (riduzione delle emissioni di CO2) in coerenza con le indicazioni del Position Paper Italia Sostenere azioni sinergiche avviate con l’approvazione del Piano Energetico Ambientale Regionale e del Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria Principali linee di azione Ridurre i consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche Incrementare la quota di spostamenti con sistemi a bassa emissione di carbonio nelle aree urbane (mobilità urbana sostenibile) 7 POLITICHE TERRITORIALI NEL POR FESR 14-20 Sviluppo Urbano Sostenibile Finalità Sperimentare, attraverso progettualità pilota, politiche strategiche integrate contro gli squilibri urbani Luogo di concentrazione territoriale sarà la città di Milano e l’area metropolitana, individuata come contesto di rilievo per la dimensione socioeconomica, la peculiarità della domanda abitativa in termini quantitativi, la varietà e la capacità di sperimentazione politiche sul tema abitare sociale. Le azioni sviluppate saranno integrate con azioni a valere sul POR FSE Principali linee di azione Si intende agire affrontando le dinamiche abitative che investono le città, indirizzando gli interventi sulla tematica dell’Abitare Sociale (dai quartieri popolari all’housing sociale, curando le condizioni di contesto per l’inclusione abitativa e sociale e il sostegno alla qualità della vita). Le azioni che contribuiranno alla strategia sono nell’ambito dell’Asse 4 relativo allo sviluppo urbano sostenibile (es. sostegno a attività economiche a contenuto sociale, riduzione dei consumi energetici in edifici/strutture pubbliche, ecc.) 8 POLITICHE TERRITORIALI NEL POR FESR 14-20 Strategia di sviluppo delle Aree Interne Finalità Attivare una fase di sperimentazione di politiche trasversali di rivitalizzazione di aree a dimensione sovracomunale e interessate da isolamento geografico, calo demografico e bassi livelli nei servizi essenziali di cittadinanza (di trasporto pubblico, sanitari e scolastici). Si agirà su un numero limitato di aree che, a seguito di una prima analisi, ha portato all’individuazione di due territori: Valchiavenna e Alta Valtellina. Sulla base dei risultati della prima sperimentazione potranno essere selezionate ulteriori aree Principali linee di azione Coordinamento tra politiche ordinarie e progetti di sviluppo locale finanziati a valere sulle risorse POR FESR, FSE e FEASR Individuazione delle azioni specifiche in corso di definizione 9 Assi Prioritari del POR FESR 14-20 10 ASSI PRIORITARI DEL POR FESR 14-20 Asse Prioritario Obiettivi specifici/Risultati attesi (I.1.b.1) Incremento dell’attività di innovazione delle imprese ASSE 1: Ricerca e Innovazione (I.1.b.2) Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale e incremento della collaborazione tra imprese e strutture di ricerca e il loro potenziamento (I.1.b.3) Promozione di nuovi mercati per l’innovazione (favorire la domanda pubblica con gli appalti pubblici pre-commerciali) (II.3.a.1) Nascita e consolidamento delle MPMI ASSE 2: Competitività dei sistemi produttivi (II.3.b.1) Incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi (II.3.b.2) Consolidamento modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali (II.3.c.1) Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo (II.3.d.1) Miglioramento dell’accesso al credito, del finanziamento delle imprese e della gestione del rischio in agricoltura 11 ASSI PRIORITARI DEL POR FESR 14-20 Asse Prioritario Obiettivi specifici/Risultati attesi ASSE 3: Economia a bassa emissione di carbonio (III.4.c.1) Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili (III.4.e.1) Aumentare la mobilità sostenibile nelle aree urbane (IV.3.c.7) Diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale ASSE 4: Sviluppo urbano sostenibile (IV.4.c.1) Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili ASSE 5: Strategia delle Aree Interne In corso di definizione (orientata alla promozione turistica – OT 6) (IV.9.b.4) Riduzione del numero di famiglie con particolari fragilità sociali ed economiche in condizioni di disagio abitativo 12 Piano finanziario POR FESR 14-20 13 PIANO FINANZIARIO POR FESR 14-20 L’architettura programmatica del POR FESR è sviluppata nel rispetto del principio di concentrazione tematica che prevede la necessità di assicurare: almeno l'80% del totale delle risorse FESR a livello nazionale a due o più degli Obiettivi Tematici tra 1, 2, 3 e 4 almeno il 20% del totale delle risorse FESR a livello nazionale all'Obiettivo Tematico 4 almeno il 5% delle risorse del FESR assegnate a livello nazionale ad azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile 14 PIANO FINANZIARIO POR FESR 14-20 POR FESR 2014-2020 Dotazione finanziaria Asse 1 - OT 1 Ricerca e Innovazione Valore assoluto 351.600.000 Asse 2 - OT 3 Competitività 290.000.000 29,94% Asse 3 - OT 4 Riduzione CO2 217.000.000 22,40% Asse 4 Sviluppo Urbano sostenibile 60.000.000 6,19% Asse 5 Aree Interne (*) Aree interne 19.000.000 1,96% Asse 6 31.000.000 3,20% 968.600.000 100,00% Asse/Obiettivo Tematico TOTALE Assistenza Tecnica Valore % 36,30% (*) si tratta di un asse complementare alla realizzazione della Strategia Aree Interne, che avrà un valore complessivo pari a circa 38 ml€ 15 Grazie per l’attenzione! Maria Pia Redaelli DFS Programmazione Comunitaria e coordinamento Autorità di Gestione Regione Lombardia 16
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