Brochure dei corsi (pdf) - SDSB - Struttura Didattica Speciale di

Campusnet
Brochure dei corsi
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Università degli Studi di Torino
SDSB - Struttura Didattica Speciale di Biotecnologie
Analisi delle Immagini e dei Segnali
Image and Signal Analysis
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0679
Docenti:
Dott. Alberto Bert (Titolare del corso)
Prof. Ferdinando DI CUNTO (Titolare del corso)
Contatti docente:
3482472155, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari (Indirizzo Imaging)
Anno:
2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
10
SSD attvità didattica:
BIO/11 - biologia molecolare
FIS/07 - fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
INF/01 - informatica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Nessuno
OBIETTIVI FORMATIVI
Al termine del corso, gli studenti dovranno:
- conoscere le principali problematiche poste dall'elaborazione delle immagini biomediche;
- conoscere e saper impiegare le principali tecniche dell'elaborazione delle immagini biomediche per la
soluzione di problemi concreti.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Gli studenti conoscono i concetti ed i metodi fondamentali dell'analisi delle immagini; sono in grado di
proporre soluzioni a problemi semplici e di approfondire argomenti e metodi non trattati a lezione,
inquadrandoli nel loro contesto.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Esame orale.
PROGRAMMA
Presentazione del corso
Fondamenti (immagine, risoluzione, campionamento, quantizzazione, ...)
Le immagini al computer (formato file, rappresentazione macchina, visualizzazione)
Enhancing (elaborazioni dell'istogramma, smoothing, edge detection)
Principali tecniche di segmentazione
Estrazione di parametri quatitativi
Accenni alla registrazione d'immagini
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
- Russ, The Image Processing Handbook, CRC Press
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- Gonzalez and Woods, Digital image processing, Prentice Hall
- Jähne, Digital Image Processing: Concepts, Algorithms, and Scientific Applications, Springer
- Bankman (Editor), Handbook of Medical Imaging: Processing and Analysis, Academic Press
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
8:30 - 10:30
Martedì
9:00 - 11:00
Aula
Lezioni: dal 03/03/2014 al 06/06/2014
Nota: Aua Copernico
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=b983
Biochimica - primo livello
Biochemistry
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0647
Docenti:
Dott. Maria Francesca SILVAGNO (Titolare del corso)
Dott. Riccardo TAULLI (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116705856, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
2° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
10
SSD attvità didattica:
BIO/10 - biochimica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Conoscenze di base di chimica generale e chimica organica
OBIETTIVI FORMATIVI
Apprendimento dei processi biochimici alla base del metabolismo cellulare
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Conoscenza dei processi biochimici coinvolti nel metabolismo di tipo fisiologico e patologico. Conoscenza
dei punti critici di controllo del metabolismo energetico e biosintetico.
PROGRAMMA
•Modulo 1: Biochimica descrittiva
Le proteine: gli aminoacidi, struttura delle proteine, proteine fibrose e globulari. Folding delle proteine e
malattie conformazionali.
Gli enzimi: caratteristiche e proprieta' cinetiche. La variazione di energia libera delle reazioni. Le strategie
catalitiche. Gli inibitori enzimatici.
L'emoglobina: struttura, regolazione allosterica, effetto Bohr. Emoglobinopatie.
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I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi (amido, cellulosa, glicogeno). Le pareti batteriche.
Monosaccaridi modificati. Glicosaminoglicani, proteoglicani, glicoproteine.
I lipidi: gli acidi grassi, i trigliceridi, i fosfolipidi (glicerofosfolipidi e sfingolipidi). I lipidi eteri (PAF). I glicolipidi. Il
colesterolo e i suoi derivati: steroidi e acidi biliari. I fostatidilinositoli e gli eicosanoidi.
La composizione delle membrane: il modello a mosaico fluido, le asimmetrie delle membrane (trasversale
e laterale). Il gradiente di colesterolo. I rafts lipidici e le proteine associate ai rafts. Effetti dell'ormone
tiroideo sulla composizione delle membrane.
•Modulo 2: Il metabolismo energetico
Introduzione al metabolismo energetico: le vie cataboliche e la produzione di energia: l'ATP. Reazioni
accoppiate. Potenziale di trasferimento del gruppo fosforico. Le unita' riducenti. Il coenzima A.
Metabolismo energetico dei carboidrati: la glicolisi, la fermentazione, la regolazione della glicolisi, il
controllo ormonale (insulina e glucagone). La gluconeogenesi. Regolazione coordinata di glicolisi e
gluconeogenesi. Metabolismo del glicogeno e sua regolazione (allosterica e ormonale). Clustering
metabolico di enzimi glicolitici e glicogenolitici. Il ciclo dell'acido citrico (TCA). La piruvato deidrogenasi.
Regolazione del TCA. Il TCA come fonte di precursori biosintetici. Il ciclo del gliossilato nelle piante e batteri.
La fosforilazione ossidativa. I potenziali redox. I trasportatori di elettroni. Il trasporto degli elettroni
accoppiato alla formazione del gradiente protonico. Il disaccoppiamento. La teoria chemiosmotica.
Verifiche sperimentali della teoria. La ATP sintasi. I sistemi di trasporto della membrana mitocondriale. La
regolazione respiratoria.
La fotosintesi: la fase luminosa, i fotopigmenti, assorbimento dell'energia luminosa e separazione di
cariche fotoindotta. I fotosistemi. La produzione di NADPH e ATP. La fase oscura: il ciclo di Calvin, la
Rubisco e la sua regolazione. La produzione di saccarosio e amido nelle piante. La fotorespirazione. Il
metabolismo delle piante C3, C4 e CAM.
Il ciclo dei pentosi: le tappe del ciclo. Funzione antiossidante del NADPH. Deficit genetico di G6PD.
Il metabolismo del glucosio nei vari tipi cellulari.
Il catabolismo degli acidi grassi: provenienza dei lipidi dalla dieta e dal tessuto adiposo. Le apolipoproteine
(chilomicroni, VLDL, LDL, HDL). L'attivazione ad acil-CoA, il trasporto nel mitocondrio e la beta-ossidazione.
Ossidazione degli acidi grassi insaturi e dispari.
Le reazioni biosintetiche a partire dall'acetil-CoA: i corpi chetonici e il loro significato, la sintesi degli acidi
grassi. La sintesi degli acidi grassi a partire dai carboidrati. Regolazione di sintesi e demolizione degli acidi
grassi (allosterica e ormonale). Le reazioni di allungamento e insaturazione. La sintesi di trigliceridi e
fosfolipidi.
Modulo 3: Biosintesi
Biosintesi del colesterolo. Trasporto del colesterolo nel sangue: lipoproteine plasmatiche. Il mevalonato
come precursore di composti con scheletro poliisoprenico (Vit A, E, K, ubichinone, fitile). La
farnesilazione/geranilazione delle proteine. Il catabolismo del colesterolo ad acidi biliari. Gli ormoni
steroidi: biosintesi e catabolismo di corticosteroidi e ormoni sessuali. La vit. D.
Turnover delle proteine e catabolismo degli aminoacidi. Deaminazione mediante transaminasi. Il
piridossalfosfato. Desaminazione. Glutammato deidrogenasi. Il ciclo dell'urea. Deficit genetici.
Biosintesi degli aminoacidi: fissazione dell'azoto. Inserimento dell'ammonio negli aminoacidi. Vie di sintesi
di alcuni aminoacidi. S-adenosil-metionina. Derivati degli aminoacidi.
Catabolismo e Biosintesi dei nucleotidi purinici e pirimidinici. Deficit genetici. Ribonucleotide reduttasi.
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Catabolismo e Biosintesi dei nucleotidi purinici e pirimidinici. Deficit genetici. Ribonucleotide reduttasi.
Regolazione. Coenzima folico. Inibitori della DHF reduttasi come antiblastici. Acido urico.
Biosintesi e catabolismo dell'eme. Porfirie.
Integrazione delle principali vie metaboliche.
Esercitazioni a piccoli gruppi:
La spettroscopia di assorbimento.
Misura della concentrazione proteica.
Metodo colorimetrico per la misura della glicemia.
Misura spettrofotometrica dell'attivita' AST nel siero.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
David L. Nelson, Michael M. Cox I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER Zanichelli, quinta edizione
Jeremy M. BERG, John L. TYMOCZKO, Lubert STRYER BIOCHIMICA Zanichelli, sesta edizione
NOTA
Modulo 1 e 2: prof. Francesca Silvagno Modulo 3: prof. Riccardo Taulli. Esercitazioni: prof. Francesca
Silvagno Ore di didattica frontale: 80. Ore di didattica a piccoli gruppi (esercitazioni): 20. Esame finale:
scritto e orale
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Martedì
9:00 - 11:00
Mercoledì
11:00 - 13:00
Giovedì
9:00 - 11:00
Venerdì
11:00 - 13:00
Aula
Lezioni: dal 01/10/2013 al 17/01/2014
Nota: Le lezioni si svolgono in Aula Aristotele, Via Nizza 52
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ef33
Biologia Cellulare
Cell Biology
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0642
Docenti:
Prof. Guido TARONE (Titolare del corso)
Dott. Mara BRANCACCIO (Titolare del corso)
Contatti docente:
011 6706433, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
1° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
BIO/13 - biologia applicata
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
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Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
MODALITÀ D'ESAME
Colloquio orale
PREREQUISITI
Nessuno
OBIETTIVI FORMATIVI
L'obiettivo del corso è conferire una conoscenza di base dei comportamenti cellulari e dei meccanismi
molecolari che ne sono alla base. Inoltre verranno illustrati i meccanismi di deregolazione del
comportamento cellulare che portano alla formazione dei tumori.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Gli studenti devono acquisire una buona conoscenza della struttura della cellula e del suo funzionamento.
Devono inoltre conoscere i meccanismi molecolari alla base della sopravvivenza e della duplicazione
cellulare.
PROGRAMMA
- La cellula strutura ed organizzazione-celllule eucariote e procariote-i compartimenti cellulari.-i lipidi
come costituenti di barriere chimiche -La membrana-i fosfolipidi-l'organizzazione a doppio strato o a
micella-la fluidita' del doppio strato fosfolipidico: ruolo dei grassi insaturi-le proteine intrinseche e proteine
estrinseche: caratteristiche di estrazione-la glicoforina come prototipo di proteina intrinseca monopasso:
organizzazione molecolare e sequenze caratteristiche -banda 3 come prototipo di proteina intrinseca
multipasso-proteine estrinseche: la spectrina e le proteine di ancoraggio-il citoscheletro sottomembrana
come supporto meccanico al doppio strato lipidico -I meccanismi di trasporto delle piccole molecolecaratteristiche di permeabilita' del doppio strato lipidico-proteine canale e proteine trasportatore:
caratteristiche cinetiche dei due sistemi e modalità di funzionamento-canale degli anioni (Cl- e HCO3-) nel
globulo rosso (banda3)-trasportatore del glucosio-trasporto passivo e trasporto attivo-pompa del sodio e
potassio: modalità di funzionamento-antiporto e sinporto-l'apertura e chiusura dei canali e' regolata Mitocondri e la sintesi di ATP-nozioni generali sul processo di ossidazione dei carboidrati e dei grassi ossidazione del piruvato e ciclo di Krebs-sintesi chemio-osmotica di ATP-origini evolutive del mitocondrio Reticolo endoplasmatico rugoso e apparato di Golgi-sintesi delle proteine di membrana e di secrezionesequenze segnale-glicosilazione e maturazione delle proteine nel Golgi -Meccanismi di indirizzamento
delle proteine nei compartimenti cellulari -reticolo endopalsmatico-nucleo-mitocondri,-lisosomi -I Recettorila membrana come interfaccia di comunicazione con l'esterno-la comunicazione tra le cellule e' regolata
da molecole che non possono attraversare la membrana: ormoni e neuro trasmettitori-recettori: proteine
intrinseche affacciate sul versante esterno e sul versante citoplasmatico; specificità dell'interazione
recettore-ligando-generazione di messaggi intracellulari: attivazione di processi di fosforilazione delle
proteine-chinasi e fosfatasi-le chinasi sono regolate: chinasi-A e chinasi-C-attivazione della adenilato
ciclasi e chinasi-A-le proteine G: regolazione da parte del GTP-attivazione della fosfolipasi e chinasi-Cregolazione dei livelli di Ca++ citoplasmatico-i magazzini del calcio-importanza dell'amplificazione del
segnale intracellulare -fenomeni quotidiani come la contrazione muscolare e la visione richiedono
l'attivazione di recettori e segnalazione intracellulare-meccanismi di disattivazione: degradazione del
ligando; internalizzazione del recettore-recettori ad attività tirosin-chinasi: ruolo nella crescita e adesione
cellulare-gli ormoni steroidi possono attraversare la membrana: recettori citoplasmatici -Il citoscheletro:microfilamenti contrattili di actina e miosina e il movimento cellulare-filamenti intermedi-microtubuli ed il
movimento degli organelli - La matrice extracellulare e i recettori adesivi-I collageni, laminine le
fibronectine, i proteoglicani-Ie proteine della matrice extracellulare stabiliscono interazioni multiple l'interazione matrice-cellula è mediata da recettori specifici: le integrine-struttura e funzione delle integrine
e delle caderine -Il ciclo cellulare e la mitosi-alcuni tipi cellulari non proliferano, altri proliferano in continuo,
altri ancora proliferano a comando-il ciclo cellulare G1, S, G2 ed M.-punti di non ritorno tra G1/S e tra G2/Mfase G0 e Z-l'ingresso in G0 ed il ritorno in G1 sono regolati da fattori di differenziamento e di crescita; NGF
e PDGF-le cellule tumorali hanno perso il controllo del ciclo-i geni oncogeni ed oncosoppressori
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Alberts – Biologia Molecolare della Cellula – Zanichelli
Alberts – L'essenziale di Biologia Molecolare della Cellula – Zanichelli
NOTA
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Modalità d'esame: Colloquio orale
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=49a4
Biologia Della Rigenerazione e Dello Sviluppo - Biologia Delle Cellule
Staminali
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: BIO0004
Docenti:
Prof. Fiorella ALTRUDA (Titolare del corso)
Vincenzo Calautti (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706414, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari - a torino
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
BIO/13 - biologia applicata
Erogazione:
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=x2bk
Biologia Della Rigenerazione e Dello Sviluppo - Biotecnologie Dello
Sviluppo
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: BIO0004
Docenti:
Prof. Giorgio Roberto MERLO (Titolare del corso)
Prof. Daniela TAVERNA (Titolare del corso)
Contatti docente:
011-6706449, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari - a torino
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
BIO/13 - biologia applicata
Erogazione:
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=1atg
BIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA - laurea specialistica
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: 0012S
Docente:
Prof. Alberto REVELLI (Titolare del corso)
Contatti docente:
0113131968, [email protected]
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Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
2° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
3
SSD attvità didattica:
MED/40 - ginecologia e ostetricia
Erogazione:
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Tipologia esame:
PROGRAMMA
1. Gametogenesi, fertilizzazione e impianto.
2. Indicazioni e modalità di attuazione delle tecniche di fecondazione assistita (inseminazione
intrauterina, FIVET, ICSI, TESE) alla luce della nuova legislazione.
3. Valutazione, coltura, manipolazione in vitro e crioconservazione dei gameti.
4. Embriologia della fase pre-impianto e tecniche di coltura e di manipolazione in vitro dell'embrione.
5. Diagnostica genetica pre-impianto sull'embrione: indicazioni e tecniche.
6. Produzione e impiego delle cellule staminali embrionarie.
NOTA
Lezioni: dal 06/03/2014 al 06/06/2014
Nota: Le lezioni si svolgeranno al GIOVEDI' dalle ore 14 alle ore 16 Aula COPERNICO - Istituto per le
Biotecnologie Via Nizza 52 Torino
Inizio del Corso 06/03/2014
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=cc2b
Biologia della Riproduzione Umana - primo livello
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: B8114
Docente:
Prof. Alberto REVELLI (Titolare del corso)
Contatti docente:
0113131968, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
3
SSD attvità didattica:
MED/40 - ginecologia e ostetricia
Erogazione:
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Tipologia esame:
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PROGRAMMA
1.
Gametogenesi, fertilizzazione e impianto
2. Indicazioni e modalità di attuazione delle tecniche di fecondazione assistita (inseminazione
intrauterina, FIVET, ICSI, TESE) alla luce della nuova legislazione
3.
Valutazione, coltura, manipolazione in vitro e crioconservazione dei gameti
4.
Embriologia della fase pre-impianto e tecniche di coltura e di manipolazione in vitro dell'embrione
5.
Diagnostica genetica pre-impianto sull'embrione: indicazioni e tecniche
6.
Produzione e impiego delle cellule staminali embrionarie
NOTA
Lezioni: dal 06/03/2014 al 06/06/2014
Nota: Le lezioni si svolgeranno al GIOVEDI' dalle ore 14 alle ore 16 Aula COPERNICO - Istituto per le
Biotecnologie Via Nizza 52 Torino
Inizio del Corso 06/03/2014
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Giovedì
14:00 - 16:00
Aula
Lezioni: dal 06/03/2014 al 06/06/2014
Nota: Le lezioni si svolgeranno al GIOVEDI' dalle ore 14 alle ore 16 in Aula COPERNICO - Istituto per le
Biotecnologie Via Nizza 52 Torino
Inizio del Corso : 06/03/2014
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=0175
BIOLOGIA DELLO SVILUPPO
DEVELOPMENTAL BIOLOGY
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0651
Docente:
Prof. Giorgio Roberto MERLO (Titolare del corso)
Contatti docente:
011-6706449, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
BIO/06 - anatomia comparata e citologia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto
MODALITÀ D'ESAME
Quiz a scelta multipla, risposte aperte, descrizione di immagini, svolte al computer con una piattaforma
Moodle, costruita con il supporto tecnico del CdL in Scienze Bioogiche.
PREREQUISITI
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PREREQUISITI
Conoscenze di base di Biochimica, Genetica, Biologia Cellulare
OBIETTIVI FORMATIVI
Fornire terminologia e nozioni di base di biologia dello sviluppo e della riproduzione.
Illustrare il significato dei cicli biologici e dei modelli animali sperimentali.
Capire le relazioni fra sviluppo embrionale ed evoluzione.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Capacità di spiegare un processo dinamico di sviluppo, interpretare delle immagini, descrivere le basi degli
approcci sperimentali.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Test in itinere su piattaforma Moodle ed esame finale scritto con le stesse modalità
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
Moodle
http://biologia.i-learn.unito.it/course/category.php?id=70
CONTENUTI
Dall'Embriologia descrittiva e comparata sino alla Biologia molecalare dello sviluppo
PROGRAMMA
Principi e terminologia della biologia dello sviluppo
Sviluppo a mosaico e sviluppo regolativo
L'induzione
Il piano corporeo
I foglietti embrionali
La distinzione tra destino cellulare, determinazione e specificazione
Il modello di formazione del piano corporeo a bandiera francese
L'inibizione laterale
Mitosi, Meiosi e Gametogenesi
Stadi fondamentali dello sviluppo embrionale
fecondazione, segmentazione, gastrulazione e neurulazione
Gli organismi modello
il riccio di mare, C. elegans, la Drosophila, Danio rerio, lo Xenopus, il pollo e il topo
Lo sviluppo embrionale dell'uomo
Geni omeotici e regolazione genetica dello sviluppo
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Lo sviluppo del sistema nervoso
Lo sviluppo dell'arto dei tetrapodi
Clonazione e cellule staminali
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Materiali illustrativi e bibliografie fornite sul sito.
S. Gilbert, Biologia dello sviluppo, Zanichelli.
G. Giudice et al., Biologia dello sviluppo, Piccin.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Martedì
14:00 - 16:00
Venerdì
9:00 - 11:00
Aula
Lezioni: dal 01/03/2013 al 25/05/2013
Nota: Le lezioni inizieranno Martedì 1 Marzo 2013,
aula Aristotele
NB: la lezione di venerdì 8 Marzo 2013 è sospesa
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=30f7
BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOINFORMATICA
MOLECULAR BIOLOGY AND BIOINFORMATICS
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0648
Docente:
Prof. Ferdinando DI CUNTO (Titolare del corso)
Prof. Valeria POLI (Titolare del corso)
Dott. Paolo PROVERO (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706409, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
11
SSD attvità didattica:
BIO/11 - biologia molecolare
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto ed orale
MODALITÀ D'ESAME
Italiano La prova scritta prevede la risposta a domande di tipo teorico e la soluzione di quesiti a carattere
applicativo. La prova orale consiste nella discussione della prova scritta e prevede la risposta a domande
che possono riguardare qualsiasi argomento trattato nel corso. English The written test implies the
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che possono riguardare qualsiasi argomento trattato nel corso. English The written test implies the
response to theoretical questions and the solution of applicative problems. The oral test is based on the
discussion of the written test and involves further questions which may concern every argument which
has been treated in the lessons.
PREREQUISITI
Italiano La comprensione dei contenuti del corso richiede una buona conoscenza delle seguenti materie:
Fisica, Chimica, Biologia Generale, Genetica Generale, Informatica di Base. English In order to understand
the contents of the course, students should possess a good knowledge of the following disciplines: Physics,
Chemistry, General Biology, General Genetics, Basic Informatics.
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso si propone di trasmettere le conoscenze necessarie alla comprensione della struttura e della
funzione del materiale genetico, sia nei loro aspetti generali sia nella loro applicazione a problematiche
biotecnologiche. Inoltre si intende fornire agli studenti le conoscenze utili allo sviluppo della soluzione a
problemi biologici mediante l'applicazione di tecniche di programmazione e l'utilizzo di tecniche classiche
della bioinformatica. Lo scopo principale di questo modulo è di rendere lo studente capace di studiare
soluzioni informatiche a problemi di ambito biologico e di capire la complessità di queste.
English
The goal of this course is to give the basic notions necessary to the comprehension of the structure and
function of the genetic material, both in their general aspects, and in their application to biotechnological
problems. Moreover students are provided with the necessary knowledge and skills to solve biological
problems by means of computer programming and the basic techniques of bioinformatics. At the and of
the module the students will be able to devise computational solutions to biological problems and to
understand their complexity.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito una buona conoscenza dei principali meccanismi di
controllo dell'espressione genica, sia nei loro aspetti generali sia nella loro applicazione a metodiche di
indagine o di produzione biotecnologica. Dovranno inoltre dimostrare di aver acquisiti solide basi sulle
metodologie utilizzate per l'analisi della struttura e della funzione dei geni e dei genomi. Dovranno infine
dimostrare di avere acquisito una buona conoscenza degli algoritmi su cui si basano i principali
programmi bioinformatici utilizzati per l'analisi dei geni e dei genomi.
English
Students will need to show that they have aquired a good knowledge of the main mechanisms controlling
gene expression, both in their general aspects and in what concerns their application to biotechnological
methods aimed to the analysis or to the production. Moreover, they will need to demonstrate to have
aquired solid bases on the principal methods used to analyze the structure and the function of genes and
genomes. Finally, they are expected to aquire a good knowledge of the algorithms underlying the principal
bioinformatic programs used for the analysis of genes and genomes.
PROGRAMMA
Italiano
BIOLOGIA MOLECOLARE
1. Controllo dell'espressione genica
- Controllo dell'espressione genica nei procarioti
- Controllo dell'espressione genica negli eucarioti
- Controllo post-trascrizionale
- Controllo dell'espressione genica e differenziamento cellulare
2. Analisi della struttura dei geni
- Ibridazione degli acidi nucleici
- Enzimi di restrizione e DNA ligasi
- Oligonucleotidi sintetici
- Polymarase Chain Reaction
- Produzione di sonde marcate
- Analisi del DNA mediante Southern blot
- Sequenziamento del DNA; sequenziamento genomico
- Polimorfismi del DNA
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3. Il clonaggio dei geni
- Vettori plasmidici e fagici, clonaggio di frammenti di DNA
- Costruzione di library genomiche e di cDNA
- Screening di DNA libraries mediante ibridazione
- Rapid amplification of cDNA ends (RACE)
- Il progetto Genoma Umano e gli altri progetti genoma
4. Analisi dell'espressione genica
- Northern e western blotting
- Reverse-transcription- (RT)-PCR
- Real time PCR
- Ribonuclease protection assay
- Ibridizzazione in situ
- Microarrays
5. Produzione di proteine ricombinanti
- Sistemi di espressione procariotici
- Espressione in lieviti
- Espressione in cellule di mammifero: vettori non virali e virali
- Animali e piante transgenici
- Sistemi di espressione eucariotici inducibili e reprimibili
- Concetti generali sugli organismi geneticamente modificati
- Metodi di mutagenesi
6. Uso di vettori di espressione per il clonaggio funzionale dei geni
- Produzione e strategie screening di cDNA library di espressione in vettori fagici
- Il sistema del doppio ibrido in lievito
- RNA interference
7. Basi molecolari dell'evoluzione
8. Approcci generali all'analisi della funzione genica
BIOINFORMATICA
Allineamento di sequenze: classificazione, sistemi di scoring, algoritmi esatti ed euristici
Ricostruzione di alberi filogenetici: alberi binari con e senza radice, metodi basati sulle distanze (UPGMA
e neighbor joining), metodi basati sulla parsimonia
Algoritmi di allineamento multiplo progressivo
Positional Weight Matrices e analisi di siti di legame di fattori di trascrizione
Analisi dell'espressione genica: class comparison
Analisi dell'espressione genica: class discovery
Ontologie e annotazione funzionale del genoma
English
MOLECULAR BIOLOGY
1. Introduction
- Recall of the molecular mechanisms implicated in the duplication, repair and recombination of DNA
2. Control of gene expression
- Control of gene expression in the prokaryotes
- Control of gene expression in the eukaryotes
- Post-transcriptional control of gene expression
- Control of gene expression and cellular differentiation
- 13 -
3. Analysis of gene structure
- Nucleic acid hybridization
- Restriction enzymes and DNA ligases
- Synthetic oligonucleotides
- Polymarase Chain Reaction
- Production of labeled probes
- DNA analysis by Southern blotting
- DNA and genomic sequencing
- DNA polymorphisms
4. Gene cloning
- Cloning of DNA fragments in plasmid and phage vectors
- Construction of genomic and cDNA libraries
- Screening of DNA libraries by hybridization
- Rapid amplification of cDNA ends (RACE)
- The Human Genome Project and the other genomes
5. Analysis of gene expression
- Northern and western blotting
- Reverse-transcription- (RT)-PCR
- Real time PCR
- Ribonuclease protection assay
- In-situ hybridization
- Microarrays
6. Production of recombinant proteins
- Prokaryotic expression systems
- Yeasts expression systems
- Protein expression in insect cells by Baculoviral vectors
- Expression in mammalian cells: viral and non viral vectors
- Transgenic animal and plants
- Conditional expression systems
7. Use of expression vectors for the functional cloning of genes
- Production of expression cDNA libraries and screening strategies
- The yeast two hybrid system
- RNA interference
8. Molecular basis of the evolution
9. General strategies for studying gene function
BIOINFORMATICS
Sequence alignement: classification, scoring systems, exact and heuristic algorithms
Reconstruction of phylogenetic trees: rooted and unrooted binary trees, distance-based methods
(UPGMA and neighbor joining), parsimony-based methods
Alogorithms for progressive multiple alignment
Positional Weight Matrices and analysis of transcription factor binding sites
Gene expression analysis: class comparison
Gene expression analysis: class discovery
Ontologies and functional annotation of the genome
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Amaldi, Biologia Molecolare, seconda edizione, Zanichelli
Alberts, Biologia Molecolare della callula, quinta edizione, Zanichelli
- 14 -
Alberts, Biologia Molecolare della callula, quinta edizione, Zanichelli
Weaver, Biologia Molecolare, McGraw Hill
Dale, Dai geni ai genomi (Edises)
James Tisdall, Beginning Perl for Bioinformatics, O'Reilly, 2001
Cynthia Gibas e Per Jambeck, Developing Bioinformatics Computer Skills, O'Reilly, 2001
Robbe Wunschiers, Computational Biology: Unix/Linux, Data Processing and Programming, Springer,
2004
NCBI tutorial to the Entrez system (freely available at the URL:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query/static/help/entrez_tutorial_BIB.pdf)
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
9:00 - 11:00
Mercoledì
14:00 - 16:00
Giovedì
11:00 - 13:00
Venerdì
9:00 - 11:00
Aula
Lezioni: dal 02/10/2013 al 10/01/2014
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=87f2
C.I. ANATOMIA E FISIOLOGIA DEI MODELLI ANIMALI - Anatomia
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0649
Docente:
Prof. Alessandro VERCELLI (Titolare del corso)
Prof. Laura LOSSI (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116707700/6617, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
2° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
4
SSD attvità didattica:
BIO/16 - anatomia umana
VET/01 - anatomia degli animali domestici
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenza di base dell'anatomia umana con indirizzo funzionale e particolare rilievo per l'anatomia
microscopica.
Lo studente deve conoscere i i principali aspetti di anatomia specificidegli animali da laboratorio.
Lo studente deve acquisire le nozioni di baserelative all'apparato cardiocircolatorio e respiratorio con
particolare attenzione alle specie animali di comune uso nella pratica sperimentale.
PROGRAMMA
Terminologia anatomica. Osteoartromiologia. Apparati: cardiocircolatorio, digerente, respiratorio,
endocrino, urogenitale. Ghiandola mammaria.
Aspetti comparati di anatomia dei principali apparati in specie animali di interesse sperimentale (topo,
ratto, coniglio).
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
"Anatomia umana e Istologia"
- 15 -
Edizioni Minerva Medica
Bentivoglio e altri
"Anatomia degli animali da laboratorio" Roditori e Lagomorfi
Casa Editrice Ambrosiana
B.Cozzi, C.Ballarin, A.Peruffo, F.Carù
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Martedì
9:00 - 11:00
Mercoledì
11:00 - 13:00
Giovedì
11:00 - 13:00
Aula
Lezioni: dal 06/03/2012 al 06/06/2012
Nota: prima lezione settimanale Anatomia Anim Domestici
seconda Anatomia Umana
terza Fisiologia
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=e761
C.I. ANATOMIA E FISIOLOGIA DEI MODELLI ANIMALI - Fisiologia
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0649
Docente:
Eugenio MARTIGNANI (Titolare del corso)
Prof. Filippo TEMPIA (Titolare del corso)
Contatti docente:
+39 0116709173, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
2° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
4
SSD attvità didattica:
BIO/09 - fisiologia
VET/02 - fisiologia veterinaria
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto ed orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Lo studente deve comprendere i principi organizzativi generali alla base delle funzioni fisiologiche e alla
loro integrazione.
Lo studente deve conoscere i principi alla base dei fenomeni cellulari e molecolari responsabili dei segnali
fisiologici, integrando le conoscenze trasmesse da corsi precedenti (fisica, biochimica biologia cellulare).
Lo studente deve acquisire le nozioni di base relative all'apparato cardiocircolatorio e respiratorio, con
particolare attenzione alle specie animali di comune uso nella pratica sperimentale.
Lo studente deve acquisire la capacità di riconoscere negli animali da laboratorio alterazioni
dell'omeostasi in seguito a stimoli stressanti.
PROGRAMMA
Introduzione allo studio della fisiologia. Fisiologia delle cellule eccitabili e della trasmissione sinaptica.
Fisiologia muscolare.
- 16 -
Fisiologia del sistema nervoso autonomo.
Fisiologia dell'apparato cardiocircolatorio: basi della attività elettrica e meccanica del muscolo cardiaco,
descrizione del ciclo cardiaco in specie di interesse sperimentale (topo, ratto, coniglio), pressione e
circolazione sanguigna.
Fisiologia dell'apparato respiratorio: descrizione dell'atto respiratorio, scambio dei gas a livello alveolare,
trasporto dei gas respiratori. Valutazione della attività respiratoria in animali sperimentali.
Le basi fisiologiche dello stress: l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, valutazione della risposta ormonale allo
stress, risposte comportamentali a stimoli stressanti di topo, ratto e coniglio.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Silverthorn, Fisiologia: un approccio integrato Ed. Pearson-Benjamin Cummings
Duke, Fisiologia degli animali domestici, Ed. Idelson-Gnocchi
Cunningham, Manuale di fisiologia veterinaria, Delfino Antonio Editore
NOTA
Prerequisiti: Conoscenze di fisica, biochimica, biologia cellulare.
Modalità d'esame: test scritto seguito da esame orale.
Propedeuticità: Anatomia e istologia sono propedeutiche alla fisiologia, pertanto è fortemente consigliato
presentarsi all'esame di fisiologia dopo aver superato le prove d'esame di anatomia e istologia.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Martedì
11:00 - 13:00
Giovedì
11:00 - 13:00
Aula
Lezioni: dal 16/04/2013 al 06/06/2013
Nota: LE LEZIONI INIZIERANNO IL 16 APRILE
Aula: Aristotele.
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=1265
C.I. BIOLOGIA E GENETICA VEGETALE - Biologia Vegetale
C.I. PLANT BIOLOGY AND GENETICS - Plant Biology
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0696
Docente:
Prof. Silvia Perotto (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116705987, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
2° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
BIO/01 - botanica generale
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto
- 17 -
MODALITÀ D'ESAME
L'esame consiste in uno scritto con domande a risposta multipla, brevi domande aperte e illustrazione di
schemi
PREREQUISITI
Conoscenze di Chimica e di Biologia cellulare
OBIETTIVI FORMATIVI
Il Corso integrato si propone di sviluppare gli elementi fondamentali della biologia e della genetica
vegetale, con particolare riferimento agli aspetti essenziali delle produzioni biotecnologiche. Verranno
messe in evidenza le peculiarità del modello cellulare vegetale, sottolineando le principali differenze
rispetto ai modelli di cellula animale. Verranno fornite conoscenze sia dei meccanismi molecolari alla base
della riproduzione e trasmissione dei caratteri nelle piante che delle possibilità di eseguire interventi
biotecnologici, anche mediante transgenesi, volti ad ottimizzare l'efficienza produttiva e lo sfruttamento
delle piante per la produzione di molecole di interesse farmaceutico ed industriale.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Alla fine del modulo di Biologia vegetale lo studente dovrà essere in grado di inquadrare i dati di biologia
cellulare e molecolare nel contesto degli organismi vegetali, delle loro interazioni con l'ambiente e con altri
organismi di importanza biotecnologica, come funghi e batteri.
PROGRAMMA
MODULO: BIOLOGIA VEGETALE (BIO/01) – 5 CFU
1) Le peculiarità degli organismi vegetali in confronto a quelli animali
Divisione cellulare nei vegetali. Caratteristiche del genoma nucleare vegetale. Peculiarità nel processo di
divisione rispetto al modello animale e fungino.
Differenziamento nei vegetali. Capacità rigenerative e totipotenza. Conseguenze nella tecnica di
trasformazione delle piante. Sviluppo della pianta e modalità di accrescimento. Cenni di embriologia.
Crescita finita e crescita indefinita. I meristemi: meristemi apicali e meristemi laterali. L'organogenesi negli
organismi vegetali.
Caratteristiche riproduttive dei vegetali: riproduzione vegetativa e sessuale. Alternanza di generazioni
(aploide e diploide). Modelli aploidi nello studio delle funzioni geniche.
2) I comparti cellulari caratteristici della cellula vegetale.
La parete cellulare: composizione chimica e organizzazione; parete primordiale, primaria e secondaria;
deposizione delle componenti di parete; ruolo nel differenziamento cellulare; ruolo nelle interazioni della
cellula con l'ambiente esterno.
I plastidi: caratteristiche morfo-funzionali dei diversi componenti della famiglia dei plastidi (cloroplasti,
cromoplasti, leucoplasti, ezioplasti e proplastidi). Differenziamento e interconversione plastidiale.
Trasmissione degli organelli I cloroplasti e i fondamenti dell'autotrofia. Trasformazione del genoma
plastidiale.
Il vacuolo: caratteristiche morfo-funzionali di questo comparto; ruolo nella crescita cellulare; ruolo
metabolico del vacuolo; specializzazione spaziale e temporale.
3) Interazioni Pianta-Ambiente
Interazione con fattori biotici. Interazione con organismi mutualisti e antagonisti. Simbiosi piantemicrorganismi di interesse agrario e forestale: noduli delle leguminose e micorrize.
Interazione con fattori abiotici. Regolazione ambientale della crescita e della morfogenesi: risposte a luce
(intensità, direzione, durata), temperatura, gravità. Tolleranza a stress.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Biologia delle Piante - Smith, Coupland, Dolan, Haberd, Jones, Martin, Sablowski, Amey - Zanichelli (volumi 1
e 2)
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=9035
- 18 -
C.I. BIOLOGIA E GENETICA VEGETALE - Genetica Vegetale
C.I. PLANT BIOLOGY AND GENETICS - Plant Genetics
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0696
Docente:
Prof. Ezio PORTIS (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116708807, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
2° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
4
SSD attvità didattica:
AGR/07 - genetica agraria
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto
MODALITÀ D'ESAME
L'esame consiste in uno scritto con domande a risposta multipla e brevi domande aperte
PREREQUISITI
Conoscenze di Biologia vegetale
OBIETTIVI FORMATIVI
Il Corso si propone di sviluppare gli elementi fondamentali della genetica vegetale, con particolare
riferimento agli aspetti essenziali delle produzioni biotecnologiche. Verranno fornite conoscenze sia dei
meccanismi molecolari alla base della riproduzione e trasmissione dei caratteri nelle piante che delle
possibilità di eseguire interventi biotecnologici, anche mediante transgenesi, volti ad ottimizzare
l'efficienza produttiva e lo sfruttamento delle piante per la produzione di molecole di interesse
farmaceutico ed industriale.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di individuare, in relazione al sistema riproduttivo, i
principali interventi che consentono di migliorare la qualità e quantità della produzione e l'utilizzo delle
piante per produrre molecole di interesse farmaceutico ed industriale.
PROGRAMMA
Metodi di riproduzione e propagazione delle piante
Apomissia, riproduzione vegetativa, anfimissia: specie dioiche e monoiche. Meccanismi atti a favorire
l'alloincrocio o l'autofecondazione: struttura fiorale, cleistogamia, dicogamia (proterandria e proteroginia),
incompatibilità (gametofitica e sporofitica), maschiosterilità (genetica, citoplasmatica, geneticocitoplasmatica)
Struttura genetica delle popolazioni
Le popolazioni apomittiche; le popolazione di piante prevalentemente autogame; le popolazioni di piante
prevalentemente allogame: legge Hardy –Weinberg; frequenze genotipiche e frequenze geniche
Mutazioni: definizione di mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche. Gli elementi genetici mobili.
Mutazioni genomiche: poliploidia nelle piante- Definizione di ploidia, euploidia, aneuploidia. Gli aploidi. I
poliploidi. Origine naturale e artificiale. Esempi di poliploidi naturali: frumento tenero e duro; le
- 19 -
poliploidi. Origine naturale e artificiale. Esempi di poliploidi naturali: frumento tenero e duro; le
Brassicaceae. Esempi di poliploidizzazione indotta: il triticale. Effetti delle mutazioni genomiche: fenotipici,
citologici, fisiologici.
Metodi tradizionali di miglioramento delle piante: variabilità delle piante e origine ed evoluzione delle specie
coltivate. Metodi tradizionali: (i) selezione della variabilità in popolazioni naturali (selezione massale,
selezione per linea pura per autogame, selezione ricorrente semplice per allogame); (ii) sfruttamento della
variabilità creata dall'uomo: induzione di mutazioni, ibridazioni e selezioni (reincrocio, progeny test e
costituzione di varietà ibride). Fenomeno e teorie dell'eterosi e depressione inbreeding
Metodi moderni di miglioramento delle piante: MAS-Marker assisted selection. Marcatori molecolari
(definizione, classificazioni, alcuni esempi: RFLP, SSR, S-SAP e M-SAP, AFLP, SNPs). Applicazioni dei
marcatori molecolari: caratterizzazione della variabilità genetica; fingerprinting varietale, costruzione di
mappe genetico-molecolari, marker assisted selection (MAS); individuazione di OGM.
Ingegneria genetica: totipotenza delle cellule vegetali; organogenesi ed embriogenesi somatica;
morfogenesi diretta ed indiretta. Definizione di pianta transgenica e cisgenica. Ottenimento di piante
geneticamente modificate con metodo mediato da Agrobacterium, da vettori virali e con tecnica
biolistica. Applicazione dell'ingegneria genetica: ricerca di base e applicazioni pratiche (ottenere piante
resistenti a stress ambientali, erbicidi, patogeni; aumentare la quantità e conservabilità dei prodotti agricoli;
migliorare la qualità nutrizionale dei prodotti agricoli; piante come Biofabbrica). Diffusione, ottenimento e
risultati a tutt'oggi conseguiti per le PGM.
Individuazioni degli OGM- Metodi basati sulla rilevazione di proteine (Western blot, Elisa, Lateral flow assay)
o di proteine (Southern blot, PCR and-point, qPCR)
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Gianni Barcaccia e Mario Falcinelli - GENETICA e GENOMICA Vol II e III - Liguori Editore
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=c880
C.I. CHIMICA - Chimica Analitica
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0689 - INT0677
Docente:
Prof. Claudio Baiocchi (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116705244, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
2° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
5 (INT0689) - 5 (INT0677)
SSD attvità didattica:
CHIM/01 - chimica analitica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ed8d
C.I. CHIMICA - Chimica Fisica
Anno accademico:
2014/2015
- 20 -
Codice attività didattica: INT0689 - INT0677
Docente:
Prof. Gianmario Martra (Titolare del corso)
Contatti docente:
011 670 7538, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
2° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
CHIM/02 - chimica fisica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=9b5b
C.I. CHIMICA GENERALE, INORGANICA, FISICA - Chimica Fisica
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0641
Docente:
Prof. Giuseppe Spoto (Titolare del corso)
Contatti docente:
011 6707832, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
1° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
CHIM/02 - chimica fisica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=c21f
C.I. CHIMICA GENERALE, INORGANICA, FISICA - Chimica Generale e
Inorganica
I.C. GENERAL, INORGANIC, PHISICAL CHEMISTRY - General and Inorganic
Chemistry
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0641
Docente:
Prof. Silvio Aime (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706451, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
1° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
CHIM/03 - chimica generale e inorganica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
- 21 -
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto
PREREQUISITI
Nessuno
OBIETTIVI FORMATIVI
- Conoscenza dei principi di base della chimica generale e inorganica e loro applicazione pratica con
relativi esercizi di stechiometria.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Ci si aspetta che alla fine del corso gli studenti sappiano come è costituita la materia (atomi e molecole),
come atomi e molecole reagiscono tra di loro ( legame chimico, reazioni chimiche, equilibri di reazione) e
che conoscano le proprietà delle soluzioni e dei sistemi gassosi.
PROGRAMMA
Materia: Definizione. Sostanze pure, composti e miscele; Teoria atomica della materia.
Particelle subatomiche: protoni, elettroni e neutroni. Numero atomico e numero di massa.
Isotopi. Massa atomica;
Struttura dell'atomo. Radiazioni elettromagnetiche e materia. Modello atomico di Bohr.
Cenni di descrizione quanto-meccanica dell'atomo. Numeri quantici, orbitali atomici.
Principio di Pauli. Regola di Hund. Metodo dell'Aufbau; Tabella periodica degli elementi.
Proprietà periodiche;
Legame chimico: Legame ionico e covalente, strutture di Lewis, distanze, energie e polarità
dei legami. Concetto di risonanza. Carica formale e numero di ossidazione. Forma delle
molecole: teoria VSEPR. Teoria del legame di valenza: orbitali ibridi. Polarità delle molecole:
legami intermolecolari; Stati di aggregazione delle materia. Stato gassoso: leggi dei gas
ideali. Stato liquido e stato solido: solidi amorfi e cristallini. Transizioni di fase. Soluzioni.
Concentrazione. Proprietà colligative delle soluzioni;
Termodinamica chimica. Capacità termica. Primo principio. Entalpia: legge di Hess.
Entropia: secondo principio. Energia libera di Gibbs e spontaneità delle reazioni chimiche;
Cinetica chimica. Fattori influenzanti la velocià di una reazione. Legge cinetica. Meccanismo
di reazione. Catalisi; Equilibrio chimico. Costante di equilibrio. Principio di Le Chatelier;
Acidi e Basi. Teorie di Arrhenius e Bronsted-Lowry. Forza di acidi e basi. Soluzioni
Tampone; Equilibri di dissoluzione/precipitazione. Solubilità e prodotto di solubilità.
Elettrochimica: reazioni di ossidoriduzione.
Stechiometria
● Massa atomica e molecolare, formula minima e molecolare, concetto di mole
● Equazioni chimiche – bilanciamento
- 22 -
● Relazioni ponderali
Sistemi gassosi
Soluzioni – concetto di concentrazione, proprietà colligative
Termodinamica e Termochimica
Equilibrio chimico - costanti di equilibrio, spostamento dell'equilibrio
● Soluzioni di Sali – Idrolisi
Concetto di pH: soluzioni di acidi e basi
Soluzioni tampone
Equilibri di solubilità – Prodotto di solubilità
Elettrochimica
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
- Michelin-Lausarot /Vaglio, Fondamenti di Stechiometria, Piccin ed.
- Bertini, C. Luchinat, F. Mani, Stechiometria un avvio allo studio della chimica, Casa Editrice Ambrosiana
- P. Giannoccaro, S. Doronzo, Elementi di Stechiometria, EdiSES ed.
- M. Giomini, E. Balestrieri, M. Giustini, Fondamenti di Stechiometria, EdiSES ed.
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=0150
C.I. CHIMICA ORGANICA E ANALITICA - Chimica Analitica
Organic and Analytical Chemistry - Analytical Chemistry
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0646
Docente:
Dott. Daniela Gastaldi (Titolare del corso)
Contatti docente:
[email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
CHIM/01 - chimica analitica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto
MODALITÀ D'ESAME
test a risposta multipla, se superato con 3 punti su 5, si accede alla seconda parte dell'esame scritto che
consiste in due domande a risposta aperta
PREREQUISITI
C.I. Chimica Generale, Inorganica, Fisica
OBIETTIVI FORMATIVI
L'obiettivo prioritario è la comprensione dei principi che stanno alla base della chimica analitica:
la differenziazione tra metodi analitici assoluti e comparativi, e tra analisi quantitativa e qualitativa, nonchè
la trattazione quantitativa dell'equilibrio chimico. Ulteriori obiettivi sono l'apprendimento di alcune tecniche
analitiche, sia classiche che strumentali, che possono risultare utili nell'attività di un laboratorio biochimicoclinico e la sensibilizzazione al controllo della qualità della procedura analitica.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
- 23 -
Comprensione dell'obiettivo e dei principi base della chimica analitica. Comprensione dell'importanza
dell'equilibrio chimico nell'indagine analitica e conoscenza delle tecniche analitiche trattate: principi base,
risultato analitico atteso, campo di applicabilità e strumentazione. Comprensione e corretto urilizzo della
terminologia analitica, anche in relazione alla qualità del dato analitico.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
esame scritto
PROGRAMMA
Definizione dei concetti di base e scopi della chimica analitica. Strumenti di base del laboratorio analitico.
Classificazione dei metodi analitici: analisi qualitativa e quantitativa, metodi di analisi classici e strumentali,
metodi assoluti e comparativi. Trattazione quantitativa dell'equilibrio chimico per le reazioni acido/base.
Diagrammi di distribuzione delle specie. Formazione di composti di coordinazione: cosa sono, costanti di
formazione e costanti di formazione condizionali. Metodi analitici quantitativi classici: gravimetria,
volumetria (titolazioni di eutralizzazione, omplessometriche, redox). Standard primari. Classificazione dei
metodi analitici strumentali. Tecniche di quantificazione per metodi comparativi. Sensibilità e linearità.
Precisione ed esattezza. Misura potenziometrica del pH. Tecniche analitiche spettroscopiche: aspetti
fondamentali dell'interazione radiazione-materia(breve descrizione necessaria ad introdurre le tecniche
analitiche), strumenti di spettroscopia ottica molecolare. Spettrofotometria UV-visibile, turbidimetria e
nefelometria, spettrofluorimetria, chemiluminescenza e bioluminescenza. Metodi di separazione:
estrazione con solventi, estrazioni in fase solida e preconcentrazione. Influenza degli equilibri chimici sulle
separazioni. Tecniche analitiche separative: principi delle separazioni romatografiche ed elettroforetiche.
Cromatografia liquida: di ripartizione, di adsorbimento, di scambio ionico, di sclusione dimensionale e di
affinità. Tecniche elettroforetiche.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
E. Prenesti, P.G. Daniele, Chimica Analitica - fondamenti, metodologie, strategie e applicazioni, Levrotto &
Bella di Giuliani T. & C., Torino, 2001.
D. C. Harris, Chimica Analitica Quantitativa, Zanichelli, Bologna, II ed., 2005.
D. A. Skoog, D. M. West, F. J. Holler, S. R. Crouch, Fondamenti di Chimica Analitica, EdiSES, Napoli.
D. A. Skoog, D. M. West, F. J. Holler, Chimica Analitica: una introduzione, EdiSES, Napoli, III ed.,
(versione ridotta del testo elencato subito sopra)
1996.
S. Araneo, Esercizi per la Chimica Analitica con richiami di teoria, Società Editrice Esculapio, 2012, Bologna
K. A. Rubinson, J. F. Rubinson, Chimica Analitica Strumentale, Zanichelli, Bologna, 2002.
D. A. Skoog, J. J. Leary, Chimica Analitica Strumentale, EdiSES, Napoli, 2000.
P. Pinzani, G. Messeri, M. Pazzagli,
Chemiluminescenza, Caleidoscopio, Medical System S.p.A., Genova,
1993. http://www.medicalsystems.it/editoria/Caleidoscopio/CalPDF/84_CAL.PDF
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=b048
C.I. CHIMICA ORGANICA E ANALITICA - Chimica Organica
ORGANIC AND ANALYTICAL CHEMISTRY - Organic Chemistry
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0646
Docente:
Prof. Guido Viscardi (Titolare del corso)
Contatti docente:
011 6707598, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
1° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
6
- 24 -
SSD attvità didattica:
CHIM/06 - chimica organica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto
MODALITÀ D'ESAME
Test a risposta multipla come prima parte; se superato si passa alla seconda parte con test a risposta
aperta.
PREREQUISITI
C.I. Chimica Generale, Inorganica, Fisica
PROPEDEUTICO A
Biochimica e Biologia Molecolare
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire le nozioni di base di Chimica Organica necessarie alla formazione culturale di
tipo chimico affinchè lo studente possa affrontare i successivi studi di tipo chimico, biochimico e di
biologia molecolare attraverso l'apprendimento dei principali gruppi funzionali presenti nelle molecole
organiche e nelle biomolecole, della loro reattività e delle relazioni esistenti fra la struttura e le proprietà
chimico-fisiche.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Conoscenza dei principali gruppi funzionali presenti nelle molecole organiche e nelle biomolecole
Capacità di prevedere le proprietà di una molecola organica in funzione della struttura Conoscenza della
reattività dei principali gruppi funzionali.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Test a risposta multipla come prima parte; se superato si passa alla seconda parte con test a risposta
aperta.
PROGRAMMA
Il legame chimico nelle sostanze organiche. Richiami circa la configurazione elettronica degli elementi.
Teoria della valenza. Strutture di Lewis e Kekulé. Il legame covalente puro e polare ed il legame ionico.
Dipoli e momento dipolare. La risonanza. Gli orbitali atomici del carbonio e la loro ibridizzazione (sp3, sp2,
sp1). Orbitali molecolari di tipo sigma e pi greco di legame e di antilegame. Polarità dei legami e loro
rottura per omolisi ed eterolisi e definizione di radicali, carbocationi, carbanioni Rappresentazione delle
strutture molecolari.
Termodinamica e Cinetica. Costante di equilibrio e variazione di energia libera di Gibbs; variazioni
entalpiche ed entropiche. Velocità di reazione; stato di transizione; energia di attivazione; postulato di
Hammond. Controllo termodinamico e cinetico.
Alcani e cicloalcani. Struttura. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Isomeria di struttura. Stereoisomeria. La
reazione di sostituzione radicalica: stabilità e struttura dei radicali.
Alcheni e alchini. Struttura e isomeria cis-trans negli alcheni. Nomenclatura e regole di priorità del sistema
E-Z. Proprietà fisiche. Stabilità relativa. Reazione di addizione elettrofila e radicalica secondo Markovnikov
ed antimarkovnikov.
Reattività degli alchini: riduzione, addizione elettrofila, equilibrio cheto-enolico.
I composti aromatici. Struttura, regola di Hückel. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Reattività: reazione di
sostituzione elettrofila aromatica, meccanismo, confronto con la reattività degli alcheni, effetto dei
sostituenti sull'orientamento e sulla reattività. Cenni al radicale, carbocatione e carbanione benzilico.
Eterocicli aromatici e loro proprietà acido-base: piridina, pirrolo.
La stereoisomeria. Enantiomeria. Attività ottica e chiralità, racemi e loro risoluzione. La polarimetria ed il
potere rotatorio specifico. Configurazione assoluta di tipo R ed S e di tipo D ed L; proiezione di Fischer.
Distereoisomeria, strutture meso, stereospecificità e stereoselettività.
- 25 -
Alogenuri alchilici e arilici. Struttura. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Reattività degli alogenuri alchilici: a)
reazione di sostituzione nucleofila alifatica; gruppi uscenti; meccanismi SN1 ed SN2; stereochimica;
solvolisi; effetto ed assistenza del solvente; carbocationi, struttura e reattività; b) reazione di eliminazione:
meccanismi E1 ed E2, competizione fra reazioni di sostituzione nucleofila ed eliminazione; c) reattivi
organometallici. Reattività degli alogenuri arilici: reazione di sostituzione nucleofila aromatica su sistemi
attivati, confronto con la reazione di sostituzione nucleofila alifatica.
Alcoli e fenoli. Struttura. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Reattività: acidità e basicità; sostituzione nucleofila
ed eliminazione, confronto con la reattività degli alogenuri ed attivazione del gruppo ossidrilico.
Eteri. Struttura. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Reattività: scissione del legame etereo.
La chimica dei composti carbonilici. Struttura. Sistematica dei gruppi funzionali contenenti l'unità
carbonilica. Reattività: addizione nucleofila, sostituzione acilica, sostituzione in alfa ed equilibrio chetoenolico.
Aldeidi e chetoni. Struttura. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Reattività: addizione di reagenti di Grignard,
acqua, alcoli, ammoniaca e derivati; sostituzione in alfa: condensazione aldolica. Introduzione ai
carboidrati.
Acidi carbossilici e loro derivati. Struttura. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Proprietà acido-base ed effetto
dei sostituenti. Reattività: a) reazione di sostituzione acilica; confronto con la reazione di sostituzione
nucleofila. Grassi e oli. Saponi e tensioattivi anionici.
Ammine. Struttura. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Proprietà acido-base ed effetto dei sostituenti.
Reattività: alchilazione, acilazione. Tensioattivi naturali e di sintesi.
Amminoacidi, peptidi e proteine. Struttura e proprietà degli amminoacidi. Acidità, basicità e pH isoelettrico.
Esercitazioni in laboratorio chimico. Tecniche separative: cristallizazione, estrazione liquido-liquido,
distillazione. Equilibri acido-base. Cromatografia su strato sottile.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
CHIMICA ORGANICA ESSENZIALE. Curatore Bruno Botta. Autori: Giovanni Battista Appendino, Stefano Banfi,
Bruno Botta, Sandro Cacchi, Ugo Chiacchio, Laura Francesca Cipolla, Maria Valeria D'Auria, Giancarlo
Fabrizi, Francesco Nicotra, Francesco Peri, Marco Pierini, Raffaele Riccio, Maurizio Taddei, Giovanni Zappia.
Casa Editrice Edi.ermes. Codice ISBN:9788870513547. L'acquisto del libro da accesso alla piattaforma
multimediale Virtual Campus che integra e potenzia i contenuti del libro.
CHIMICA ORGANICA. Harold Hart, Lesile E. Craine, David J. Hart. Casa Editrice Zanichelli, Bologna. Codice
ISBN 88.08.07981.3
NOTA
Materiale didattico consigliato: Modelli Molecolari, tipo Cochranes of Oxford Molecular Models reperibili
presso la CLU, Cooperativa Libraria Universitaria Via Ormea 83.
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=09af
C.I. Di Genomica ed Epigenomica - Genomica ed Epigenomica
Computazionale
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: BIO0005
Docente:
Dott. Paolo PROVERO (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706438, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari - a torino
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
INF/01 - informatica
Erogazione:
- 26 -
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=lywv
C.I. Di Genomica ed Epigenomica - Genomica ed Epigenomica della
Regolazione Genica
Genomics and Epigenomics - Genomics and Epigenomics of Gene Regulation
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: BIO0005
Docente:
Pier Paolo Pandolfi De Rinaldis (Titolare del corso)
Prof. Valeria POLI (Titolare del corso)
Contatti docente:
[email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari - a torino
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
BIO/11 - biologia molecolare
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Inglese
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto ed orale
MODALITÀ D'ESAME
Scritto a domande aperte seguito da orale per i sufficienti
PREREQUISITI
Biologia Molecolare di base
OBIETTIVI FORMATIVI
Understanding of the molecular mechanisms controlling gene expression (transcription, maturation,
translation) via chromatin structure and modifications, nuclear architecture and non coding RNAs
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Understanding of the molecular mechanisms controlling gene expression (transcription, maturation,
translation) via chromatin structure and modifications, nuclear architecture and non coding RNAs
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
In class, questions and answers sessions.
Written examination followed by oral discussion.
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
All slides used during the lectures are provided on this web site.
Relevant scientific articles are provided.
Personal consulting available previous email appointment.
- 27 -
PROGRAMMA
GENOMES AND EPIGENOMES:
Epigenetics and transcription
•Revision of hopefully known concepts related to chromatin and transcription – the bases •TF: how the
activation domains work – demonstration of the recruitment mechanism •Enhansosomes and
repressosomes: new concepts •The histone code and its interpretation – writers/readers/erasers •Long
and short range transcriptional repression •DNA methylation/demethylation (regulation, functions)
•Epigenetic reprogramming during development •Epigenetic mutantions/modifications and cancer and as
therapeutic targets •New thoughts: is there an epigenetic memory across generations? •New concepts in
the gene expression factory •Nuclear architecture and transcription •Transcriptional insulators
The RNA WORLD:
Non-coding RNAs, transcriptional an post-transcriptional control and EPIGENETICS
•The mechanism of the RNA interference •microRNAs: biogenesis, transc. and post-transc. regulation,
biological roles, alterations in disease (e.g. cancer) •Not just micro: other short dsRNAs and their roles
•Transcriptional regulation •Long non-coding RNAs •Competing endogenous RNAs …. and more
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Alberts
Scientific papers provided in class.
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=qnmy
C.I. ECONOMIA, TECNOLOGIA E LEGISLAZIONE SANITARIA - Economia
e Forme d'Impresa
BUSINESS ECONOMICS AND FORMS FOR BUSINESS ENTITIES
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0645
Docente:
Dott. Michela Pellicelli (Titolare del corso)
Contatti docente:
[email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
SECS-P/07 - economia aziendale
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto
MODALITÀ D'ESAME
Prova scritta e realizzazione di un progetto individuale.
PREREQUISITI
Nessuno.
PROPEDEUTICO A
Principi di Redazione del Business Plan. Principi di Gestione delle Imprese Biotecnologiche.
OBIETTIVI FORMATIVI
L'insegnamento permette l'apprendimento del sistema economico di base con particolare riferimento ai
- 28 -
L'insegnamento permette l'apprendimento del sistema economico di base con particolare riferimento ai
concetti di business, azienda, impresa, gestione aziendale ed alle forme giuridiche principalmente
adottate.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine del corso lo studente acquisisce una buona conoscenza dei fondamenti dell'anatomia del
sistema economico, a livello micro, con cenni a livello macro. Viene inoltre fornito un adeguato
inquadramento delle forme di impresa sotto il profilo civilistico e fiscale.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Valutazione scritta e realizzazione di un progetto individuale.
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
Esercitazioni sulla redazione del progetto individuale.
CONTENUTI
Il sistema economico, l'economicità del business, le aziende con particolare riferimento alle imprese e alle
forme giuridiche.
PROGRAMMA
Parte I - Economia aziendale
Criteri di classificazione dei soggetti economici (cenni).
L'azienda di produzione.
L'azienda di erogazione.
L'economicità del business.
Logiche economiche delle start up e delle imprese.
La pianificazione strategica e l'organizzazione aziendale.
La gestione ordinaria dell'impresa attraverso il linguaggio della contabilità e del bilancio.
Il risultato di esercizio civilistico e il reddito fiscale nell'impresa.
Parte II - Criteri di classificazione dei soggetti economici
Le figure giuridiche che svolgono attività di impresa.
Le società di persone.
Le società di capitali.
I contratti di collaborazione delle imprese.
Figure di confine del mondo for profit.
Le associazioni, le fondazioni e le onlus.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Büchi G., Di Fazio C., Pellicelli M. Economia Aziendale: temi e metodi per le Facoltà scientifiche. F. Angeli
2008.
NOTA
Modalità di erogazione tradizionale.
Organizzazione della didattica:
- 29 -
- lezioni frontali mediante utilizzo di slide;
- esercitazioni ai fini dell'elaborazione del progetto individuale.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Martedì
14:00 - 16:00
Giovedì
14:00 - 16:00
Venerdì
14:00 - 16:00
Aula
Lezioni: dal 04/03/2014 al 29/05/2014
Nota: Le lezioni si terranno dal 4/03/2014 in Aula Darwin
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=b061
C.I. ECONOMIA, TECNOLOGIA E LEGISLAZIONE SANITARIA Tecnologia e Legislazione Sanitaria
Safety technology and regulation
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0645
Docente:
Dott. Deborah TRAVERSI (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116705822, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
1° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
3
SSD attvità didattica:
MED/42 - igiene generale e applicata
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto ed orale
MODALITÀ D'ESAME
Esame scritto composto da domande chiuse, domande aperte ed esercizi sulle misure di frequenza,
associazione ed impatto di fenomeni sanitari
PREREQUISITI
basi di biologia, microbiologia e biochimica
OBIETTIVI FORMATIVI
Comprendere le basi della prevenzione e stimolare un atteggiamento incline alla promozione della
prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro. Acquisire le competenze relative alla comprensione ed alla
conduzione di corrette attività preventive nell'ambito dell'attività in laboratorio.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Fornire le basi necessarie ad un approccio professionale e responsabile nei confronti dei rischi lavorativi,
nel rispetto del D. Lgs. 81/2008 e in un'ottica di promozione della salute.
PROGRAMMA
- 30 -
La sanità Pubblica, definizioni ed obiettivi della prevenzione
Lo stato di salute della popolazione: profilo epidemiologico nazionale ed internazionale
Introduzione alle vie di trasmissione delle malattie infettive ed alla loro prevenzione
Introduzione alle malattie cronico degenerative ed alla loro prevenzione
Interventi di prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro
Applicazione del D. Lgs. 81/2008
Valutazione del rischio biologico in laboratorio
Valutazione del rischio chimico in laboratorio
Strumenti avanzati di prevenzione nei luoghi di lavoro: gli indicatori di esposizione biologica
Gestione dei rifiuti in laboratorio
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
"Manuale di sicurezza nei laboratori" terza edizione in lingua italiana, WHO AIRESPSA 2005
"Professione Igienista", a cura di Giorgio Gilli, Casa Editrice Ambrosiana, 2010
"Igiene e medicina preventiva" S. Barbuti GM Fara G. Giammanco, Monduzzi Editore, 2008
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=a37c
C.I. ELEMENTI DI BIOTECNOLOGIE VEGETALI E MICROBICHE
Principles of plant and microbial biotechnologies
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0728
Docente:
Prof. Luisa LANFRANCO (Titolare del corso)
Roberta GORRA (Titolare del corso)
Contatti docente:
+39 011 6705969, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
AGR/16 - microbiologia agraria
BIO/01 - botanica generale
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
MODALITÀ D'ESAME
- 31 -
MODALITÀ D'ESAME
Esame orale
PREREQUISITI
Conoscenze di base di biologia vegetale e microbiologia
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso ha come finalità di illustrare i concetti di base delle biotecnologie applicate ai sistemi vegetali e
microbici. In particolare, si propone di fornire le conoscenze teoriche riguardanti le colture in vitro di
cellule, tessuti e organi vegetali e l'ingegneria genetica di funghi e piante nonché l'impiego e
l'ottimizzazione di metabolismi procariotici in processi biodegradativi e di risanamento. Inoltre saranno
forniti gli strumenti necessari alla comprensione delle procedure sperimentali relative agli argomenti
trattati.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
- Competenze culturali nel settore della biotecnologia applicata a sistemi vegetali, fungini e batterici
- Competenze applicative in riferimento al metodo scientifico di indagine, alla capacità di eseguire un
protocollo sperimentale (in particolare un esperimento di trasformazione genetica di lieviti e un'analisi di
diversità filogenetica batterica su matrice ambientale)
PROGRAMMA
Introduzione alle Biotecnologie vegetali e microbiche. Tecniche di colture di cellule e tessuti vegetali.
Bioproduzioni e biomasse nei sistemi vegetali. Miglioramento genetico tradizionale e biotecnologie.
Ingegneria genetica nelle piante: tecniche di trasformazione, gli strumenti molecolari (vettori, marcatori di
selezione), aspetti applicativi. I funghi: organismi modello nella ricerca di base e applicata. Saccharomyces
cerevisiae. La trasformazione di organismi fungini (metodi di trasformazione, marcatori di selezione). Il
saggio della complementazione funzionale.
Introduzione ai metabolismi microbici di interesse agro-ambientale. Processi di biodegradazione e
biorisanamento. Studio, applicazione e ottimizzazione. Influenza di fattori ambientali sull'efficienza dei
processi procariotici. Geni funzionali. Co-metabolismo e ossidazione di inquinanti organici. Biorisanamento
di matrici ambientali inquinate da metalli pesanti e metalloidi. Bioarricchimento e Biostimolo.
Sono previste esercitazioni a carattere teorico-pratico sugli argomenti affrontati durante le lezioni.
Introduction to plant and microbial biotechnology. Plant cell, tissue and organ cultures techniques.
Bioproductions in plant systems. Classical breeding and biotechnology. Plant genetic engineering:
transformation systems (methods, constructs, selection markers). Applicative aspects. Fungi as model
organisms for basic and applied research. Saccharomyces cerevisiae. Genetic transformation of fungi.
Functional complementation assays.
Introduction to microbial metabolisms involved in agro-environmental processes. Biodegradation and
bioremediation. Study, application and optimization. Influence of envirionmental parameters on efficiency
of prokaryotic processes. Functional genes. Co-metabolism and oxidation of organic pollutants.
Bioremediation of environmental matrices polluted by heavy metals and metalloids. Bioaugmentation and
biostimulation.
Theoretical-pratical exercices related to course topics will be provided.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
G. Pasqua. Biologia cellulare e biotecnologie vegetali. 2011. Casa editrice PICCIN. ISBN: 978-88-299-2124-9
COD: 1600280
Michael T. Madigan. John M. Martinko. David Stahl. David P. Clark. Brock Biology of microorganisms (13th
edition).
Il materiale didattico presentato a lezione sarà disponibile su Campusnet. Verranno inoltre forniti i protocolli
delle esercitazioni e gli articoli scientifici utilizzati per le lezioni.
ORARIO LEZIONI
- 32 -
Giorni
Ore
Lunedì
14:00 - 16:00
Mercoledì
14:00 - 16:00
Aula
Lezioni: dal 01/10/2014 al 10/01/2015
Nota: Le lezioni si terranno in Aula 1 (Palazzina Antica)
Le lezioni sono sospese per una finestra esami dal 18 al 22 Novembre 2014
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=d456
C.I. ELEMENTI DI BIOTECNOLOGIE VEGETALI E MICROBICHE
Principles of plant and microbial biotechnologies
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0728
Docente:
Prof. Luisa LANFRANCO (Titolare del corso)
Roberta GORRA (Titolare del corso)
Contatti docente:
+39 011 6705969, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
2° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
AGR/16 - microbiologia agraria
BIO/01 - botanica generale
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
MODALITÀ D'ESAME
Esame orale
PREREQUISITI
Conoscenze di base di biologia vegetale e microbiologia
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso ha come finalità di illustrare i concetti di base delle biotecnologie applicate ai sistemi vegetali e
microbici. In particolare, si propone di fornire le conoscenze teoriche riguardanti le colture in vitro di
cellule, tessuti e organi vegetali e l'ingegneria genetica di funghi e piante nonché l'impiego e
l'ottimizzazione di metabolismi procariotici in processi biodegradativi e di risanamento. Inoltre saranno
forniti gli strumenti necessari alla comprensione delle procedure sperimentali relative agli argomenti
trattati.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
- Competenze culturali nel settore della biotecnologia applicata a sistemi vegetali, fungini e batterici
- Competenze applicative in riferimento al metodo scientifico di indagine, alla capacità di eseguire un
protocollo sperimentale (in particolare un esperimento di trasformazione genetica di lieviti e un'analisi di
diversità filogenetica batterica su matrice ambientale)
PROGRAMMA
Introduzione alle Biotecnologie vegetali e microbiche. Tecniche di colture di cellule e tessuti vegetali.
Bioproduzioni e biomasse nei sistemi vegetali. Miglioramento genetico tradizionale e biotecnologie.
- 33 -
Bioproduzioni e biomasse nei sistemi vegetali. Miglioramento genetico tradizionale e biotecnologie.
Ingegneria genetica nelle piante: tecniche di trasformazione, gli strumenti molecolari (vettori, marcatori di
selezione), aspetti applicativi. I funghi: organismi modello nella ricerca di base e applicata. Saccharomyces
cerevisiae. La trasformazione di organismi fungini (metodi di trasformazione, marcatori di selezione). Il
saggio della complementazione funzionale.
Introduzione ai metabolismi microbici di interesse agro-ambientale. Processi di biodegradazione e
biorisanamento. Studio, applicazione e ottimizzazione. Influenza di fattori ambientali sull'efficienza dei
processi procariotici. Geni funzionali. Co-metabolismo e ossidazione di inquinanti organici. Biorisanamento
di matrici ambientali inquinate da metalli pesanti e metalloidi. Bioarricchimento e Biostimolo.
Sono previste esercitazioni a carattere teorico-pratico sugli argomenti affrontati durante le lezioni.
Introduction to plant and microbial biotechnology. Plant cell, tissue and organ cultures techniques.
Bioproductions in plant systems. Classical breeding and biotechnology. Plant genetic engineering:
transformation systems (methods, constructs, selection markers). Applicative aspects. Fungi as model
organisms for basic and applied research. Saccharomyces cerevisiae. Genetic transformation of fungi.
Functional complementation assays.
Introduction to microbial metabolisms involved in agro-environmental processes. Biodegradation and
bioremediation. Study, application and optimization. Influence of envirionmental parameters on efficiency
of prokaryotic processes. Functional genes. Co-metabolism and oxidation of organic pollutants.
Bioremediation of environmental matrices polluted by heavy metals and metalloids. Bioaugmentation and
biostimulation.
Theoretical-pratical exercices related to course topics will be provided.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
G. Pasqua. Biologia cellulare e biotecnologie vegetali. 2011. Casa editrice PICCIN. ISBN: 978-88-299-2124-9
COD: 1600280
Michael T. Madigan. John M. Martinko. David Stahl. David P. Clark. Brock Biology of microorganisms (13th
edition).
Il materiale didattico presentato a lezione sarà disponibile su Campusnet. Verranno inoltre forniti i protocolli
delle esercitazioni e gli articoli scientifici utilizzati per le lezioni.
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=b0ux
C.I. FARMACOGENOMICA - Biochimica
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0692
Docente:
Prof. Carola PONZETTO (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116707747, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari - a torino
Anno:
2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
BIO/10 - biochimica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=b661
- 34 -
C.I. FARMACOGENOMICA - Biotecnologie Farmacologiche
C.I.-PHARMACOGENOMICS- Pharmacologial biotechnology
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0692
Docente:
Prof. Carola EVA (Titolare del corso)
Prof. Alessandra OBERTO (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706608/7718, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
3
SSD attvità didattica:
BIO/14 - farmacologia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto ed orale
PREREQUISITI
Conoscenza dei principi di farmacologia generale e molecolare
OBIETTIVI FORMATIVI
Fornire la conoscenza del meccnismo 'azione, della cinetica e degli effetti collaterali e tossici delle
principali categorie di farmaci
Fornire una conoscenza dei fondamenti e delle metodologie biotecnologiche di alcune applicazioni nello
sviluppo dei nuovi farmaci.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
l termine del corso lo studente dovrà conoscere i meccanismi fondamentali che regolano la
farmacocinetica e la farmacologia cellulare; i principali fattori responsabili della variabilità nella risposta ai
farmaci; le modalità d'azione dei farmaci attivi sui principali sistemi di neurotrasmissione.
PROGRAMMA
Farmaci attivi sul sistema nervoso centrale. Abuso, dipendenza e tossicomania. Farmaci attivi
sull'apparato digerente. Farmaci attivi sull'apparato respiratorio. Ormoni e antagonisti degli ormoni. Farmaci
antiinfiammatori. Farmaci attivi sull'apparato cardiocircolatorio e renale.
Ricerca e sviluppo di nuovi farmaci. Farmaci biotecnologici ottenuti con la tecnologia del DNA
ricombinante (esempi: Insulina, FSH, Somatostatina, DNasi). Aspetti farmacocinetici e farmacodinamici
dell'utilizzo dei farmaci biotecnologici.
Modelli sperimentali in vivo ed in vitro che si avvalgono di tecniche biomolecolari e dell'ingenieria genetica
per la selezione e la ricerca di nuovi farmaci e per lo studio del loro meccanismo d'azione. In questa parte
del corso verrà in particolare approfondito lo sviluppo di diversi modelli murini utilizzati sopratutto nel
campo della neuropsicofarmacologia.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Rossi F., Cuomo V., Riccardi, C, "Farmacologia. Principi di base e applicazioni terapeutiche " , Minerva
Medica, 2011
- 35 -
Farmacologia generale e molecolare Clementi F. Fumagalli, G) Ed. UTET Torino 2004
Biotecnologie Farmaceutiche Crommelin D.J.A., Sindelar R.D. Ed. Zanichelli
Durante il corso verranno inoltre lette e discusse insieme agli studenti alcune pubblicazioni scientifiche
inerenti agli argomenti trattati.
NOTA
Prerequisiti
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=1032
C.I. FARMACOGENOMICA - Biotecnologie Farmacologiche
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0692
Docente:
Prof. Carola EVA (Titolare del corso)
Prof. Alessandra OBERTO (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706608/7718, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari - a torino
Anno:
2° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
3
SSD attvità didattica:
BIO/14 - farmacologia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Inglese
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
OBIETTIVI FORMATIVI
Fornire una conoscenza dei fondamenti e delle metodologie biotecnologiche di alcune applicazioni nello
sviluppo dei nuovi farmaci.
PROGRAMMA
Basi cellulari della farmacocinetica. Vie di somministrazione, assorbimento, distribuzione, eliminazione e
metabolismo dei farmaci.
Modulazione farmacologia dei principali sistemi di trasmissione: acetilcolina, catecolamine, GABA e
amminoacidi eccitatori, serotonina, purine, istamina, peptidi.
Modulazione farmacologia dei principali sistemi.
Ricerca e sviluppo di nuovi farmaci. Farmaci biotecnologici ottenuti con la tecnologia del DNA
ricombinante (esempi: Insulina, FSH, Somatostatina, DNasi). Aspetti farmacocinetici e farmacodinamici
dell'utilizzo dei farmaci biotecnologici.
Modelli sperimentali in vivo ed in vitro che si avvalgono di tecniche biomolecolari e dell'ingenieria genetica
per la selezione e la ricerca di nuovi farmaci e per lo studio del loro meccanismo d'azione. In questa parte
del corso verrà in particolare approfondito lo sviluppo di diversi modelli murini utilizzati sopratutto nel
campo della neuropsicofarmacologia.
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TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Farmacologia generale e molecolare Clementi F. Fumagalli, G) Ed. UTET Torino 2004
Biotecnologie Farmaceutiche Crommelin D.J.A., Sindelar R.D. Ed. Zanichelli
Durante il corso verranno inoltre lette e discusse insieme agli studenti alcune pubblicazioni scientifiche
inerenti agli argomenti trattati.
NOTA
Prerequisiti
Conoscenza dei principi di fisiologia, anatomia e biologia cellulare e molecolare.
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=0vyx
C.I. FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA
Pharmacology and Toxicology
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0654
Docente:
Prof. Alessandra OBERTO (Titolare del corso)
Prof. Carola EVA (Titolare del corso)
Prof. Carlo NEBBIA (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706611, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
Per tutti
Crediti/Valenza:
8
SSD attvità didattica:
BIO/14 - farmacologia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto ed orale
PREREQUISITI
E' necessaria una buona preparazione delle materie di base, con particolare riguardo a anatomia-fisiologia
e biochimica
OBIETTIVI FORMATIVI
Farmacologia: Apprendimento dei principi generali di farmacodinamica e del meccanismo d'azione delle
principali classi di farmaci
Tossicologia: impartire nozioni fondamentali relative allo studio della cinetica degli xenobiotici (ADME)
seguendo un approccio di tipo comparato.
Inoltre il corso ha lo scopo di fornire allo studente le conoscenze sui principi di base della tossicologia e sui
meccanismi dell' azione tossica degli xenobiotici.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Farmacologia: al termine del corso lo studente acquisisce i meccanismi fondamentali che regolano la
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Farmacologia: al termine del corso lo studente acquisisce i meccanismi fondamentali che regolano la
farmacologia cellulare; i principali fattori responsabili della variabilità nella risposta ai farmaci; le modalità
d'azione dei farmaci attivi sui principali sistemi di neurotrasmissione.
Tossicologia: Al termine del corso lo studente acquisisce conoscenze utili alla comprensione integrata dei
fenomeni a livello biochimico, cellulare, molecolare, fisiopatologico che sottendono la tossicità di un
farmaco o di uno xenobiotico; comprende le modalità con cui un tossico può entrare in contatto con il
materiale biologico, gli effetti a carico di alcuni organi ed apparati al seguito dell'esposizione, come causa
di malattie sia acute che croniche. Consegue inoltre una preparazione scientifica utile per affrontare le
tematiche relative alla valutazione del rischio da esposizione ad agenti chimici.
PROGRAMMA
Programma di Farmacologia:
Generalità.
Farmacologia cellulare e molecolare
-interazione farmaco-recettore
-studio dell'azione di farmaci agonisti e antagonisti
- principali bersagli dell'azione di un farmaco
Farmacologia dei principali sistemi di neurotrasmissione.
Programma di Tossicologia:
Prof. Nebbia C.
Vie di esposizione/somministrazione
Modalità di assorbimento
Biodisponibilità e principali parametri farmacocinetici
Cenni sui modelli di cinetica mono- e bi-compartimentale
Biotrasformazioni
Fattori che modulano l'espressione e l'attività degli enzimi biotrasformativi, con particolare riguardo
ad induzione, inibizione e polimorfismi genetici
Concetto ed esempi di bioattivazione
Cenni sull'escrezione degli xenobiotici
Dott. Oberto A.
Principi di tossicologia generale: definizioni e scopi della Tossicologia, basi per la classificazione
generale di un effetto tossico
I composti chirali. Distomero ed eutomero. Miscele racemiche.
Tossicologia dei solidi. Elementi caratterizzanti la tossicità dei solidi.
Meccanismi del danno cellulare. Analisi di alcuni degli strumenti di indagine a disposizione del
tossicologo.
Morte cellulare: apoptosi e necrosi; aspetti morfologici, biochimici e molecolari.
Genotossicità: principali eventi mutazionali e loro conseguenze patologiche, test di genotossicità.
Cancerogenesi:caratteristiche del processo cancerogenetico, meccanismi cellulari e molecolari
coinvolti e classificazione dei cancerogeni (inizianti, promoventi, co-cancerogeni, cancerogeni
- 38 -
coinvolti e classificazione dei cancerogeni (inizianti, promoventi, co-cancerogeni, cancerogeni
genotossici)
I biomarcatori. Valutazione del rischio tossicologico e della sicurezza d'uso di farmaci e xenobiotici
Risposte tossiche del sistema nervoso centrale:organizzazione del sistema nervoso centrale,
classificazione degli effetti neurotossici, neurotossine.
Risposte tossiche del ciclo riproduttivo: principi di tossicità dello sviluppo, natura degli effetti tossici e
meccanismi d'azione.
Utilizzo di modelli transgenici per lo studio delle sostanze tossiche: distruttori endocrini
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
- Materiale didattico fornito dai docenti
- FARMACOLOGIA VETERINARIA, Idelson-Gnocchi, 2009
- TOSSICOLOGIA MOLECOLARE E CELLULARE, Giorgio Cantelli Forti, Corrado L. Galli, Patrizia Hrelia
(UTET)
- Casarett & Doull -Elementi di Tossicologia ( a cura di Hrelia P e Cantelli Forti G), Casa Editrice Ambrosiana,
Milano, 2013
- Paoletti R, Nicosia S, Clementi F, Fumagalli G, "Farmacologia generale e molecolare" Utet
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ba9b
C.I. FISICA E INFORMATICA - Fisica
Physics
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0639
Docente:
Prof. Roberto CIRIO (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116707317/3356712712, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
1° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
FIS/07 - fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto ed orale
MODALITÀ D'ESAME
Prova scritta, consistente in 6-7 problemi, ciascuno con 2-3 domande, da risolvere per esteso. Prova orale
consistente in 3 domande, una delle quali su un argomento a scelta.
PREREQUISITI
Conoscenze di base di matematica e fisica.
OBIETTIVI FORMATIVI
Lo studente dovrà acquisire l'insieme delle grandezze e delle leggi fisiche necessarie per una ragionevole
comprensione della fenomenologia fisica presente nelle materie che sono oggetto di studio nel corso di
laurea.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Lo Studente sara' in grado di gestire l'impostazione analitica di un problema di Fisica e di risolverne i
calcoli.
PROGRAMMA
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Programma di esame
E' materia di esame orale tutto quello che si e' svolto a lezione.
Gli esercizi della prova scritta saranno simili a quelli svolti in aula, sia durante le lezioni che durante le
esercitazioni facoltative.
Tutto il materiale didattico si puo' scaricare dal Sito Web di Facolta'.
Programma dettagliato del Corso
1. Introduzione. Grandezze fisiche. Sistemi di unità di misura. Analisi dimensionale. Cifre significative.
Conversione di unita' di misura. Calcoli con gli ordini di grandezza. Errori.
2. Cinematica unidimensionale. Salto verticale.
3. I vettori.
4. Cinematica bidimensionale.
5.Le leggi del moto di Newton.
6. Applicazioni delle leggi di Newton. Una gamba rotta in trazione. Centrifuga e Ultracentrifuga.
7. Lavoro ed energia cinetica. Energia potenziale e forze conservative. Il salto:leggi di scala in fisiologia
8. I fluidi (1). Equilibrio e moto dei fluidi. Liquidi ideali: teorema di Bernoulli e sue applicazioni. Aneurisma e
stenosi.
9.I fluidi (2). Liquidi reali: moto laminare e turbolento. Viscosità. Formula di Hagen-Poiseuille. Resistenza
idrodinamica.
10. I fluidi (3). Circolazione del sangue e misura della pressione. Calcolo del lavoro e della potenza
cardiaca. Trasporto in regime viscoso. Forza di Stokes. Sedimentazione. Centrifugazione.
11. Fenomeni molecolari. Forze di coesione e tensione superficiale. Tensione elastica di una membrana e
legge di Laplace (goccia e bolla liquida). Embolia gassosa. Equilibrio alveolare. Fenomeni di capillarità.
12.Termodinamica (1). Energia interna, calore, lavoro. Calori specifici. Meccanismi di trasmissione del
calore: conduzione, convezione, irraggiamento.
13.Termodinamica (2). I gas perfetti e reali: loro leggi e trasformazioni. Miscele di gas e pressioni parziali.
Primo principio della termodinamica.
14.Diffusione e osmosi. Le membrane nei sistemi biologici. Il fenomeno della diffusione (I legge di Fick). Le
membrane semipermeabili e la pressione osmotica. Equilibrio osmotico (leggi di Van 't Hoff). Soluzioni
isotoniche.
15.Fenomeni elettrici (1). La carica elettrica. Conduttori e isolanti. La legge di Coulomb. Il campo elettrico.
Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico.
16.Fenomeni elettrici (2). Il condensatore a facce piane parallele. Resistenze e capacità collegate in serie e
in parallelo. La corrente elettrica. Le leggi di Ohm. L'effetto termico della corrente. Elettrolisi. Elettroforesi.
Elettrocardiografo. Elettroencefalografo. Il defibrillatore.
17.Magnetismo. Il campo magnetico e la forza magnetica. La forza di Lorentz e il moto di una particella
carica in campo magnetico. Il ciclotrone.
18. Ottica. Riflessione, rifrazione e dispersione. L'occhio umano. Combinazione di lenti e lenti correttive.
Interferenza. Diffrazione. Diffrazione dei raggi X e struttura delle molecole biologiche
19.Le radiazioni in Medicina (raggi X). I raggi X e loro produzione (tubo di Coolidge). Interazione dei raggi X
con la materia: effetto fotoelettrico e Compton.Legge di attenuazione spaziale e coefficiente di
assorbimento. Impiego in diagnostica: l'immagine radiologica.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
J.S.Walker, Fondamenti di Fisica, Pearson
A.Giambattista, Fisica generale, McGraw-Hill
D.C.Giancoli, Fisica con Fisica Moderna, CEA
- J.Kane M.Sternheim, Fisica applicata, EMSI
D.Scannicchio, Fisica biomedica, EdiSES, Seconda edizione
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Mercoledì
10:30 - 12:30
Giovedì
10:30 - 12:30
Aula
Lezioni: dal 07/10/2009 al 15/01/2010
Nota: Nel mese di ottobre ci sara' solo la lezione del mercoledi'; nel mese di novembre ci saranno le
- 40 -
Nota: Nel mese di ottobre ci sara' solo la lezione del mercoledi'; nel mese di novembre ci saranno le
lezioni del mercoledi' e del giovedi'; nel mese di dicembre verranno recuperate le ore al lunedi' e al
venerdi' mattina
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=05ad
C.I. FISICA E INFORMATICA - Informatica
I.C. PHYSICS AND INFORMATICS - Informatics
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0639
Docente:
Mario GIACOBINI (Titolare del corso)
Dott. Ugo Ala (Assistente)
Dott. Antonio Lembo (Assistente)
Contatti docente:
+39 0116709192/6440, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
1° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
INF/01 - informatica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
MODALITÀ D'ESAME
All'esame orale, il cui programma verterà sugli argomenti del modulo di Fisica, potranno presentarsi solo
gli studenti che abbiano superato l'esonero scritto del modulo di Fisica e l'esonero scritto del modulo di
Informatica. Gli esoneri scritti hanno la validità di un anno solare dalla data del loro superamento.
PREREQUISITI
Nessuno.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il modulo intende fornire agli studenti le conoscenze di base per poter utilizzare un computer,
focalizzando l'attenzione sull'utilizzo del sistema operativo Linux. Verranno inoltre presentati dei concetti di
base di algoritmica e programmazione.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
I metodi e le tecniche viste durante il corso ed acquisite mediante le esercitazioni svolte nei laboratori
informatici forniranno agli studenti non solo gli strumenti utili alla gestione e manipolazione di file di
interesse biologico, ma anche la capacità di strutturazione logica nella soluzione di un problema.
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
I concetti visti a lezione verranno applicati in laboratorio informatico, dove, utilizzando il sistema operativo
Linux, i concetti base di algoritmica verranno affrontati mediante la programmazione in Perl, con
particolare attenzione alla gestione e manipolazione di file di interesse biologico.
PROGRAMMA
Dopo una breve introduzione su alcuni concetti di base delle tecnologie dell'informazione (la sua storia, la
rappresentazione dei dati, la struttura fisica di un elaboratore elettronico, il software, l'organizzazione
logica di dati), verranno presentati il mondo Unix ed il sistema operativo Linux. In particolare verranno
affrontati, per tale sistema operativo, argomenti quali manipolazione di file, processi, redirezione, pipe, filtri
ed espressioni regolari.
Nella seconda parte del corso i concetti base di algoritmica verranno affrontati mediante la
- 41 -
Nella seconda parte del corso i concetti base di algoritmica verranno affrontati mediante la
programmazione in Perl. Considerata la natura introduttiva di questo corso, agli studenti verranno
presentati i concetti di variabile scalare e di array, oltre all strutture sintattiche di base della
programmazione quali istruzioni condizionali e cicli.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Avalle U, Carmagnola F, Cena F, Console L, Ribaudo M, Introduzione all'informatica, UTET Libreria,
2005
Jon Lasser, Think Unix, Que, 2000
James Tisdall, Beginning Perl for Bioinformatics, O'Reilly, 2001
Cynthia Gibas e Per Jambeck, Developing Bioinformatics Computer Skills, O'Reilly, 2001
Robbe Wunschiers, Computational Biology: Unix/Linux, Data Processing and Programming, Springer,
2004
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
13:30 - 17:30
Martedì
13:30 - 17:30
Giovedì
10:30 - 12:30
Giovedì
13:30 - 17:30
Venerdì
8:30 - 10:30
Venerdì
13:30 - 17:30
Aula
Lezioni: dal 01/10/2014 al 14/11/2014
Nota: Le lezioni teoriche del Modulo di Informatica si terranno i giovedì e venerdì fino al giorno 14
novembre 2014. Dopo tale data le ore di lezione saranno utilizzate per il modulo di Fisica.
La lezione prevista per giovedì 13 novembre 2014 sarà utilizzata dal docente del Modulo di Fisica.
I laboratori del Modulo di Informatica si svolgeranno a turni con inizio il 13 ottobre secondo la seguente
suddivisione in gruppi:
- gruppo A - studenti con le ultime due cifre del numero di matricola tra 00 e 24;
- gruppo B - studenti con le ultime due cifre del numero di matricola tra 25 e 49;
- gruppo C - studenti con le ultime due cifre del numero di matricola tra 50 e 74;
- gruppo D - studenti con le ultime due cifre del numero di matricola tra 75 e 99;.
La cadenza settimanale dei gruppi è la seguente:
- gruppo A - il lunedì dalle 13H30 alle 15H30 e il giovedì dalle 15H30 alle 17H30;
- gruppo B - il lunedì dalle 15H30 alle 17H30 e il giovedì dalle 13H30 alle 15H30;
- gruppo C - il martedì dalle 13H30 alle 15H30 e il venerdì dalle 15H30 alle 17H30;
- gruppo D - il martedì dalle 15H30 alle 17H30 e il venerdì dalle 13H30 alle 15H30.
Il calendario dei laboratori è il seguente:
- lunedì 13 e martedì 14 ottobre 2014
- giovedì 16 e venerdì 17 ottobre 2014
- lunedì 20 e martedì 21 ottobre 2014
- lunedì 27 e martedì 28 ottobre 2014
- giovedì 30 e venerdì 31 ottobre 2014
- giovedì 6 e venerdì 7 novembre 2014
- lunedì 10 e martedì 11 novembre 2014
- giovedì 13 e venerdì 14 novembre 2014
- lunedì 24 e martedì 25 novembre 2014
- giovedì 27 e venerdì 28 novembre 2014
- lunedì 1 e martedì 2 dicembre 2014
- giovedì 4 e venerdì 25 dicembre 2014
- lunedì 15 e martedì 16 dicembre 2014
- lunedì 12 e martedì 13 gennaio 2015
- giovedì 15 e venerdì 16 gennaio 2015
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=6da0
- 42 -
C.I. FISIOLOGIA - BIOCHIMICA
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0663
Docente:
Prof. Carola PONZETTO (Titolare del corso)
Prof. Filippo TEMPIA (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116707747, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari (Indirizzo Imaging)
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
10
SSD attvità didattica:
BIO/09 - fisiologia
BIO/10 - biochimica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto ed orale
OBIETTIVI FORMATIVI
PHYSIOLOGY Educational aims
The student must know the mechanisms responsible for cellular and molecular events at the basis of
physiological signals, with integration of information deriving from preceding classes. (cellular biology,
molecular biology, biochemistry).
The student must understand the organizational principles at the basis of physiological functions and of
their integration.
The student must acquire the scientific approach necessary for the study of the function of the organs of
the human body, through examples of physiological systems.
FISIOLOGIA Obiettivi formativi
Lo studente deve conoscere i meccanismi responsabili dei fenomeni cellulari e molecolari alla base dei
segnali fisiologici, integrando le conoscenze trasmesse da corsi precedenti (biologia cellulare, biologia
molecolare, biochimica).
Lo studente deve comprendere i principi organizzativi generali alla base delle funzioni fisiologiche e alla
loro integrazione.
Lo studente deve apprendere l'approccio scientifico necessario per lo studio delle modalità di
funzionamento dei diversi organi del corpo umano, mediante alcuni esempi di sistemi fisiologici.
PROGRAMMA
PHYSIOLOGY Contents
Introduction to the study of the nervous system
Principles of organization of the nervous system
Biophysics and cellular physiology
- 43 -
Biophysics of excitable membranes
Synaptic transmission
Synaptic plasticity
Plastic changes of the nervous system
Formation of neural circuits
Activity-dependent modification of brain circuits
Repair and regeneration in the nervous system
Sensory physiology
General physiology of sensory receptors
Somatosensory system
Pain and analgesia
Hearing and balance
Vision
Taste and olfaction
Motor control
Spinal motor circuits
Brainstem and control of posture
Cortical control of volontary movement
Basal ganglia
Cerebellum
Ocular movements
Vegetative motor system
Higher nervous functions
Learning and memory
Emotion, motivation and reward
Sleep-wake cycle
Language
Cognitive functions
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
PHYSIOLOGY Reference textbooks
- 44 -
Purves – "Neuroscience" – Sinauer Associates (5th edition)
Kandel, Schwartz, Jessel, Siegelbaum, Hudspeth "Principles of neural science" – McGraw Hill (5th edition)
D'Angelo, Peres – "Fisiologia. Molecole, cellule e sistemi" – Edi-Ermes
Conti "Fisiologia Medica" (I vol.) – Edi-Ermes, 2a edizione
FISIOLOGIA Testi consigliati
Purves – "Neuroscienze" – Zanichelli (3a edizione-traduzione della 4a edizione in lingua inglese)
Kandel, Schwartz, Jessel, Siegelbaum, Hudspeth "Principles of neural science" – McGraw Hill (5th edition)
D'Angelo, Peres – "Fisiologia. Molecole, cellule e sistemi" – Edi-Ermes
Conti "Fisiologia Medica" (I vol.) – Edi-Ermes, 2a edizione
NOTA
PHYSIOLOGY Prerequisites
Knowledge of physics, biochemistry, molecular biology, cellular biology, histology, anatomy. Notions of
anatomy will be provided when necessary.
Exam
Written test with true/false answers, followed by oral examination.
Students that passed the optional exam of Biophysics are exempted from the part of the biophysics of
excitable membranes.
FISIOLOGIA Prerequisiti Conoscenze di fisica, biochimica, biologia molecolare, biologia cellulare, istologia,
anatomia. Nozioni di anatomia verranno fornite ove necessarie. Modalità d'esame
Test scritto con risposte vero/falso seguito da esame orale.
Chi ha superato l'esame opzionale di Biofisica è esonerato dalla parte di biofisica delle membrane
eccitabili.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Martedì
16:00 - 18:00
Giovedì
9:00 - 11:00
Aula
Lezioni: dal 02/10/2014 al 18/12/2014
Nota: Aule lezione: Leonardo (eccetto il 16 ottobre in cui sarà in aula Eraclito)
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ea02
C.I. FISIOPATOLOGIA MEDICA
Anno accademico:
2014/2015
- 45 -
Codice attività didattica: BIO0014
Docente:
Prof. Gabriella GRUDEN (Titolare del corso)
Vincenzo CANTALUPPI (Titolare del corso)
Dott. Alessandra Larocca (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116336035, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
2° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
MED/09 - medicina interna
MED/14 - nefrologia
MED/15 - malattie del sangue
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Quiz
OBIETTIVI FORMATIVI
Scopo del corso è di fornire allo studente delle conoscenze dettagliate sulla fisiopatologia di varie patologie
umane e delle loro complicazioni. Inoltre, il corso si propone di esplorare le possibili applicazioni di
tecniche biotecnologiche in quest'area di ricerca.
PROGRAMMA
Premesse di fisiologia
Bilancio energetico e controllo del metabolismo corporeo; fisiologia renale.
Fisiopatologia
Obesità e sindrome metabolica, diabete mellito, ipertensione arteriosa e nefropatia diabetica
Insufficienza renale acuta e cronica; immunopatologia glomerulare; meccanismi di danno e
biomarcatori di danno tubulare acuto
Fisiopatologia delle anemie, dei disturbi della coagulazione, delle neoplasie ematologiche
Aterosclerosi; cardiopatia ischemica e sindrome coronarica acuta; sepsi e shock settico
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Per le premesse di fisiologia può essere utilizzato lo stesso testo usato per la preparazione del modulo di
Fisiologia umana del C.I. di Anatomia e Fisiologia dei modelli animali.
(1) Diapositive, rassegne ed articoli originali sui temi trattati verranno forniti durante il corso. Utile la
consultazione del sito http://www.cvphysiology.com/Blood%20Pressure/BP001.htm per approfondimenti sul
tema ipertensione arteriosa.
NOTA
Prerequisiti
Conoscenze dei meccanismi biochimici normali e fisiologici alla base delle patologie trattate nel corso,
eccetto gli argomenti di Fisiologia che verranno svolti all'inizio del corso.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
16:00 - 18:00
Aula
- 46 -
Mercoledì
16:00 - 18:00
Lezioni: dal 07/10/2013 al 08/01/2014
Nota: AULA LEZIONE : Eraclito sia lunedì che mercoledì
ORARIO LEZIONI FISIOPATOLOGIA MEDICA:
Le lezioni si svolgeranno di lunedì e di mercoledì a Biotecnologie, via Nizza 52.
Lun 7 Ottobre 2013 h.16-18- AULA ERACLITO - 1^-2 ^ LEZIONE (Prof. ssa Gruden)
Lun 14 Ottobre 2013 h. 16-18 - AULA ERACLITO - 3^-4 ^LEZIONE (Prof.ssa Gruden)
Merc 16 Ottobre 2013 h.16-18 - AULA ERACLITO - 5^-6^ LEZIONE (Prof. Tarella)
Lun 28 Ottobre 2013 h.16-18 - AULA ERACLITO - 7^-8^ LEZIONE (Prof. Tarella)
Merc 30 Ottobre 2013 h.16-18 – AULA ERACLITO - 9^-10^ LEZIONE (Prof. Tarella)
Lun 4 Novembre 2013 h.16-18- AULA ERACLITO - 11^-12^LEZIONE: (Prof. Tarella)
Lun 11 Novembre 2013 h. 16-18 - AULA ERACLITO - 13^-14^ LEZIONE (Prof.ssa Gruden)
Merc 13 Novembre 2013 h. 16-18 - AULA ERACLITO - 15^-16^ LEZIONE (Prof. Cantaluppi)
Lun 25 Novembre 2013 h. 16-18 - AULA ERACLITO - 17^-18^ LEZIONE (Prof.ssa Gruden)
Merc 27 Novembre 2013 h.16-18- AULA ERACLITO - 19^-20^ LEZIONE (Prof.ssa Gruden)
Lun 2 Dicembre 2013 h. 16-18 - AULA ERACLITO - 21^-22^LEZIONE (Prof.ssa Gruden)
Merc 4 Dicembre 2013 h. 16-18 - AULA ERACLITO - 23^-24^ LEZIONE (Prof. Cantaluppi)
Lun 9 Dicembre 2013 h. 16-18 - AULA ERACLITO - 25^-26^ LEZIONE (Prof. Cantaluppi)
Merc 11Dicembre 2013 h. 16-18 - AULA ERACLITO - 27^-28^ LEZIONE (Prof. Cantaluppi)
Lun 16 Dicembre 2013 h. 16-18 - AULA ERACLITO - 29^-30^ LEZIONE (Prof. Tarella)
Merc 18 Dicembre 2013 h. 16-18 - AULA ERACLITO - 31^-32^ LEZIONE (Prof. Cantaluppi)
Merc 8 Gennaio 2014 h. 16-18 - AULA ERACLITO - 33^-34^ LEZIONE (Prof. Cantaluppi)
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=db71
C.I. FISIOPATOLOGIA MEDICA
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: BIO0014
Docente:
Prof. Gabriella GRUDEN (Titolare del corso)
Vincenzo CANTALUPPI (Titolare del corso)
Dott. Alessandra Larocca (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116336035, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
MED/09 - medicina interna
MED/14 - nefrologia
MED/15 - malattie del sangue
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Quiz
OBIETTIVI FORMATIVI
Scopo del corso è di fornire allo studente delle conoscenze dettagliate sulla fisiopatologia di varie patologie
umane e delle loro complicazioni. Inoltre, il corso si propone di esplorare le possibili applicazioni di
tecniche biotecnologiche in quest'area di ricerca.
PROGRAMMA
Premesse di fisiologia
Bilancio energetico e controllo del metabolismo corporeo; fisiologia renale.
- 47 -
Fisiopatologia
Obesità e sindrome metabolica, diabete mellito, ipertensione arteriosa e nefropatia diabetica
Insufficienza renale acuta e cronica; immunopatologia glomerulare; meccanismi di danno e
biomarcatori di danno tubulare acuto
Fisiopatologia delle anemie, dei disturbi della coagulazione, delle neoplasie ematologiche
Aterosclerosi; cardiopatia ischemica e sindrome coronarica acuta; sepsi e shock settico
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Per le premesse di fisiologia può essere utilizzato lo stesso testo usato per la preparazione del modulo di
Fisiologia umana del C.I. di Anatomia e Fisiologia dei modelli animali.
(1) Diapositive, rassegne ed articoli originali sui temi trattati verranno forniti durante il corso. Utile la
consultazione del sito http://www.cvphysiology.com/Blood%20Pressure/BP001.htm per approfondimenti sul
tema ipertensione arteriosa.
NOTA
Prerequisiti
Conoscenze dei meccanismi biochimici normali e fisiologici alla base delle patologie trattate nel corso,
eccetto gli argomenti di Fisiologia che verranno svolti all'inizio del corso.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
16:00 - 18:00
Mercoledì
16:00 - 18:00
Aula
Lezioni: dal 13/10/2014 al 16/01/2015
Nota: AULA ERACLITO
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=62c3
C.I. GENOMICA FUNZIONALE II - Chimica Supramolecolare
I.C. Functional Genomic II - Supramolecular Chemistry
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0684 - INT0660
Docente:
Prof. Silvio Aime (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706451, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
1° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
3
SSD attvità didattica:
CHIM/03 - chimica generale e inorganica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto
PREREQUISITI
Nessuno
- 48 -
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso di chimica Supramolecolare è finalizzato a fornire agli studenti le conoscenze necessarie sui
principi del riconoscimento molecolare, verranno inoltre illustrati alcuni esempi di sistemi supramolecolari
organici e inorganici e le principali tecniche disponibili per la loro caratterizzazione.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
-PROGRAMMA
Prima parte: Principi del riconoscimento molecolare (il legame a idrogeno e le interazioni deboli, il legame
coordinativo, termodinamica e termochimica; entalpia e entropia)
Seconda parte: Le principali tecniche disponibili per la caratterizzazione degli addotti supramolecolari (
spettroscopia NMR, Difrattometria a raggi-X, Dicroismo circolare, Spettrometria di Massa)
Terza parte: Sistemi supramolecolare di natura organica e inorganica; Sistemi autoassemblanti:
Ciclodestrine, Micelle e Liposomi, Dendrimeri.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
-Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=0f64
C.I. GENOMICA FUNZIONALE II - Dinamiche Molecolari dei Processi
Cellulari
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0684 - INT0660
Docente:
Prof. Guido TARONE (Titolare del corso)
Sara Cabodi (Titolare del corso)
Contatti docente:
011 6706433, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
BIO/13 - biologia applicata
Erogazione:
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Tipologia esame:
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Aula
Lezioni: dal 02/10/2009 al 13/11/2009
Nota: PROGRAMMA DINAMICHE MOLECOLARI DEI PROCESSI CELLULARI
-Ruolo delle proteine chaperone nella regolazione della segnalazione intracellulare.
-Il check point mitotico: regolazione della transizione tra metafase e anafase.
-Regolazione della duplicazione dei centrosomi e mantenimento della stabilità genomica.
-Role of chaperone proteins in the regulation of signal transduction
- 49 -
-Role of chaperone proteins in the regulation of signal transduction
-Mitotic checkpoint: metaphase to anaphase transition regulation.
-Regulation of centrosome duplication and genomic stability maintenance.
Requisiti: no
Testi:
Articoli scientifici e review in lingua inglese forniti durante le lezioni
Scientific articles and reviews provided during the lessons
Obiettivi formativi:
La conoscenza di fenomeni di segnalazione volti al controllo di eventi cellulari complessi
Knowledge of signalling pathways involved in the regulation of complex cellular events.
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=9e5d
C.I. GENOMICA FUNZIONALE II - Le Basi Genetiche del Cancro
Functional Genomics – The genetic basis of cancer
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0684 - INT0660
Docente:
Prof. Alberto BARDELLI (Titolare del corso)
Contatti docente:
0119933235, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
1° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
3
SSD attvità didattica:
BIO/17 - istologia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
La comprensione dei contenuti del corso richiede di aver acquisito solide basi di Biologia Generale,
Genetica, Biologia Cellulare, Biologia Molecolare, Genetica Molecolare
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si prefigge di fornire agli studenti informazioni aggiornate sulle basi molecolari dell'insorgenza e
della progressione dei tumori umani. In particolare il corso si concentra sulle alterazioni genetiche
(mutazioni somatiche, amplificazioni geniche, delezioni e traslocazioni) più frequenti nei tumori solidi.
Inoltre, il corso presenta criticamente i concetti di proto-oncogene, oncogene, geni oncosoppressori. La
tessuto-specificità del profilo mutazionale dei principali oncogeni e oncosoppressori viene parimenti
discussa. Il ruolo della instabilità genomica nella progressione tumorale viene presentata. Allo stesso
tempo vengono fornite nozioni sulle cause e i meccanismi che regolano la transdifferenziazione
fisiologica e patologica delle cellule che sono il bersaglio prime fasi dello sviluppo delle neoplasie. Viene
infine discusso il ruolo delle alterazioni genomiche nella personalizzazione delle terapie antitumorali a
bersaglio molecolare
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Oltre a conoscere gli argomenti oggetto delle lezioni al termine del corso gli studenti devono dimostrare di
aver acquisito padronanza con la più recente letteratura relativamente al ruolo delle alterazioni genetiche
nell'insorgenza , nella progressione, nella diagnosi e nella terapia dei tumori umani. Inoltre, devono essere
in grado di valutare criticamente gli approcci sperimentali (in vitro e in vivo) che sono alla base delle
conoscenze attuali in questo ambito di ricerca.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
- 50 -
Esame orale
La presentazione di un articolo è parte integrante dell'esame.
Gli studenti che intendono dare l'esame quest'anno son pregati di accordarsi tra loro per i turni di
presentazione, che inizieranno il 22 novembre
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
Le attività di laboratorio svolte dai singoli studenti nei laboratori per lo svolgimento della tesi vengono
considerate appropriate come esercitazioni pratiche per il corso.
PROGRAMMA
-Il cancro: una malattia dei geni
-Le cause del cancro
-Alterazioni genetiche e progressione tumorale
-I geni del cancro: Oncogeni, Geni oncosoppressori, Gatekeepers and caretakers
-Modelli cellulari e animali per lo studio della progressione tumorale
-Profili genetici dei tumori umani
-Le basi genetiche delle terapie a bersaglio molecolare
-Alterazioni genetiche: diagnosi e cure personalizzate
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Il corso tratta di argomenti di attualità scientifica in continua evoluzione. Non è quindi possibile indicare un
testo di riferimento. Si consiglia la frequenza.
NOTA
Modalità di erogazione: Lezioni frontali 2 ore alla settimana
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Venerdì
9:00 - 11:00
Aula
Lezioni: dal 11/10/2013 al 10/01/2014
Nota: Aula Copernico
NON ci sarà lezione venerdì 22/11/2013
Lezioni aggiuntive:
27/11 9-11 aula Leonardo
11/12 9-11 aula Leonardo
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=47fd
C.I. METODI DI ANALISI STRUTTURALE
Methods for structural analysis of biomolecules
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0718
Docente:
Prof. Silvio Aime (Titolare del corso)
Prof. Gianmario Martra (Titolare del corso)
- 51 -
Contatti docente:
0116706451, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
2° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
CHIM/02 - chimica fisica
CHIM/03 - chimica generale e inorganica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto ed orale
PREREQUISITI
Conoscenze di base Chimica Inorganica, Chimica Organica, Chimica Fisica, Biochimica
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso è finalizzato a fornire agli studenti le conoscenze necessarie per comprendere come viene
determinata la struttura di biomolecule (principalmente proteine ed acidi nucleici) tramite metodi
spettroscopici e diffrattometrici, saper individuare quale/i metodologia/e impiegare a seconda delle
caratteristiche del sistema da studiare, ed interpretare in maniera critica la struttura tridimensionale.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Modalità di esame.
L'esame consisterà in una prova scritta ed una prova orale. La prova scritta prevede la risposta a
domande (sia a risposta multipla che aperte) riguardanti la spettroscopia NMR biomolecolare e raggi-X. Il
colloquio orale verterà sulla parte di spettroscopia vibrazionale IR e di spettroscopie elettroniche e sulla
discussione della relazione sulle esperienze di laboratorio.
PROGRAMMA
Il corso e' organizzato in due sezioni, dedicate a metodi complementari di analisi strutturale di
biomolecule.
Spettroscopia NMR e cristallografia a raggi-X (3 CFU, lezioni frontali). Questo modulo intende fornire agli
studenti una panoramica sulle applicazioni delle tecniche di risonanza magnetica nucleare (NMR) allo
studio di biomolecole, peptidi e proteine. In primo luogo saranno ripresi i concetti fondamentali della
spettroscopia NMR multinucleare (spin nucleare, frequenza di precessione di Larmor, spostamento
chimico, accoppiamento scalare, rilassamento nucleare, effetto Overhauser nucleare) e verrà descritto
come utilizzare i parametri spettrali per la caratterizzazione strutturale di biomolecole. In seguito saranno
introdotte le tecniche NMR multidimensionali e verrà mostrato come queste tecniche possano fornire un
insieme di informazioni per risolvere la struttura 3D di peptidi e proteine. Si daranno cenni sulle metodiche
computazionali (tecniche di dinamica e meccanica molecolare) utilizzate per ottenere tali strutture.
Saranno trattati elementi di diffrattometria di raggi X di proteine e verranno descritti alcuni programmi di
grafica molecolare e metodi per la ricerca nelle banche dati strutturali (Protein Data Bank).
Spettroscopia vibrazionale ed elettronica (3 CFU; lezioni frontali e laboratorio). In questa parte saranno
trattati i principi della spettroscopia vibrazionale IR e di quella elettronica di assorbimento ed emissione (in
stato stazionario e risolta nel tempo) e le applicazioni di queste metodologie allo studio di biomolecole in
diverse condizioni (stato solido, soluzione). In particolare, verrà trattata la possibilità di utilizzare la
spettroscopia IR per ottenere informazioni sulla struttura secondaria e terziaria delle proteine e di quella
secondaria degli acidi nucleici e di monitorarne il possibile cambiamento per effetto di interazioni e/o
modificazioni chimiche e fisiche dell'intorno. Quanto alla spettroscopia elettronica, verranno trattati gli
aspetti di sensibilità quantitativa, le principali tipologie di segnali sensibili all'organizzazione strutturale di
bio-macromolecole e di centri metallici eventualmente presenti, e la possibilità di ottenere informazioni
sulla struttura e sulle sue possibili modificazioni tramite l'evoluzione delle caratteristiche di segnali di
fluorescenza. Alle lezioni in aula seguirà una esercitazione in laboratorio.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
- 52 -
Verranno fornite dispense dai docenti.
Testi di riferimento:
H. Friebolin "Basic one- and two-dimensional NMR spectroscopy", VCH, 1993
K. Wüthrich "NMR of proteins and nucleic acids" J. Wiley, 1986
T.D.W. Claridge "High-resolution NMR techniques in Organic Chemistry", Pergamon 1999 (Elsevier Science)
Colthup e L.H. Daly, Introduction to infrared and Raman spectroscopy, Academic Press, 1975,New York
J.M. Chalmers e P.R. Griffits (eds), Handvbook of Vibrational Spectroscopy, Wiley,Chichester, 2002, Vol. 5.
I.D. Campbell e R. A. Dwek, Biological Spectroscopy, "Ultraviolet and Visible Absoprtion spectroscopy" (Cap.
4), e " Fluorescence" (Cap. 5), The Benjamin/Cummings Publishing Company, Menlo Park,1984.
NOTA
AVVISO: Il primo modulo del corso (Spettroscopia NMR Biomolecolare, Prof. S. Aime) inizierà LUNEDI'
6/10/2014, e proseguirà fino alla finestra esami con l'orario:
Lunedì 14-16 Aula 4 (adenina)
Mercoledì 14-16 Aula 4 (adenina)
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=sl4n
C.I. METODI DI ANALISI STRUTTURALE
Methods for structural analysis of biomolecules
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0718
Docente:
Prof. Silvio Aime (Titolare del corso)
Prof. Gianmario Martra (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706451, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
CHIM/02 - chimica fisica
CHIM/03 - chimica generale e inorganica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto ed orale
PREREQUISITI
Conoscenze di base Chimica Inorganica, Chimica Organica, Chimica Fisica, Biochimica
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso è finalizzato a fornire agli studenti le conoscenze necessarie per comprendere come viene
determinata la struttura di biomolecule (principalmente proteine ed acidi nucleici) tramite metodi
spettroscopici e diffrattometrici, saper individuare quale/i metodologia/e impiegare a seconda delle
caratteristiche del sistema da studiare, ed interpretare in maniera critica la struttura tridimensionale.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Modalità di esame.
- 53 -
L'esame consisterà in una prova scritta ed una prova orale. La prova scritta prevede la risposta a
domande (sia a risposta multipla che aperte) riguardanti la spettroscopia NMR biomolecolare e raggi-X. Il
colloquio orale verterà sulla parte di spettroscopia vibrazionale IR e di spettroscopie elettroniche e sulla
discussione della relazione sulle esperienze di laboratorio.
PROGRAMMA
Il corso e' organizzato in due sezioni, dedicate a metodi complementari di analisi strutturale di
biomolecule.
Spettroscopia NMR e cristallografia a raggi-X (3 CFU, lezioni frontali). Questo modulo intende fornire agli
studenti una panoramica sulle applicazioni delle tecniche di risonanza magnetica nucleare (NMR) allo
studio di biomolecole, peptidi e proteine. In primo luogo saranno ripresi i concetti fondamentali della
spettroscopia NMR multinucleare (spin nucleare, frequenza di precessione di Larmor, spostamento
chimico, accoppiamento scalare, rilassamento nucleare, effetto Overhauser nucleare) e verrà descritto
come utilizzare i parametri spettrali per la caratterizzazione strutturale di biomolecole. In seguito saranno
introdotte le tecniche NMR multidimensionali e verrà mostrato come queste tecniche possano fornire un
insieme di informazioni per risolvere la struttura 3D di peptidi e proteine. Si daranno cenni sulle metodiche
computazionali (tecniche di dinamica e meccanica molecolare) utilizzate per ottenere tali strutture.
Saranno trattati elementi di diffrattometria di raggi X di proteine e verranno descritti alcuni programmi di
grafica molecolare e metodi per la ricerca nelle banche dati strutturali (Protein Data Bank).
Spettroscopia vibrazionale ed elettronica (3 CFU; lezioni frontali e laboratorio). In questa parte saranno
trattati i principi della spettroscopia vibrazionale IR e di quella elettronica di assorbimento ed emissione (in
stato stazionario e risolta nel tempo) e le applicazioni di queste metodologie allo studio di biomolecole in
diverse condizioni (stato solido, soluzione). In particolare, verrà trattata la possibilità di utilizzare la
spettroscopia IR per ottenere informazioni sulla struttura secondaria e terziaria delle proteine e di quella
secondaria degli acidi nucleici e di monitorarne il possibile cambiamento per effetto di interazioni e/o
modificazioni chimiche e fisiche dell'intorno. Quanto alla spettroscopia elettronica, verranno trattati gli
aspetti di sensibilità quantitativa, le principali tipologie di segnali sensibili all'organizzazione strutturale di
bio-macromolecole e di centri metallici eventualmente presenti, e la possibilità di ottenere informazioni
sulla struttura e sulle sue possibili modificazioni tramite l'evoluzione delle caratteristiche di segnali di
fluorescenza. Alle lezioni in aula seguirà una esercitazione in laboratorio.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Verranno fornite dispense dai docenti.
Testi di riferimento:
H. Friebolin "Basic one- and two-dimensional NMR spectroscopy", VCH, 1993
K. Wüthrich "NMR of proteins and nucleic acids" J. Wiley, 1986
T.D.W. Claridge "High-resolution NMR techniques in Organic Chemistry", Pergamon 1999 (Elsevier Science)
Colthup e L.H. Daly, Introduction to infrared and Raman spectroscopy, Academic Press, 1975,New York
J.M. Chalmers e P.R. Griffits (eds), Handvbook of Vibrational Spectroscopy, Wiley,Chichester, 2002, Vol. 5.
I.D. Campbell e R. A. Dwek, Biological Spectroscopy, "Ultraviolet and Visible Absoprtion spectroscopy" (Cap.
4), e " Fluorescence" (Cap. 5), The Benjamin/Cummings Publishing Company, Menlo Park,1984.
NOTA
AVVISO: Il primo modulo del corso (Spettroscopia NMR Biomolecolare, Prof. S. Aime) inizierà LUNEDI'
6/10/2014, e proseguirà fino alla finestra esami con l'orario:
Lunedì 14-16 Aula 4 (adenina)
Mercoledì 14-16 Aula 4 (adenina)
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Aula
- 54 -
Lunedì
14:00 - 16:00
Martedì
16:00 - 18:00
Mercoledì
14:00 - 16:00
Lezioni: dal 01/10/2013 al 10/01/2014
Nota: ORARI e AULE:
Lunedì - dalle ore 14 alle ore 16 - Aula 4 (Piano terra - Palazzina Antica)
Martedì - dalle ore 16 alle ore 18 Aula COPERNICO (tranne l' 1.10.2013 in Aula DARWIN)
Mercoledì - dalle ore 14 alle ore 16 - Aula 4 (Piano terra - Palazzina Antica)
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=3c64
C.I. MICROBIOLOGIA E PARASSITOLOGIA
Microbiology and Parassitology
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0650
Docente:
Prof. David LEMBO (Titolare del corso)
Prof. Ezio FERROGLIO (Titolare del corso)
Dott. Manuela Donalisio (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116705484, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
8
SSD attvità didattica:
MED/07 - microbiologia e microbiologia clinica
VET/06 - parassitologia e malattie parassitarie degli animali
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto ed orale
MODALITÀ D'ESAME
Scritto e orale
PREREQUISITI
Conoscenze di Biologia Molecolare e Cellulare e di Biochimica
OBIETTIVI FORMATIVI
-
Fornire le nozioni di base per la definizione naturalistica del mondo degli agenti trasmissibili.
Fornire una buona conoscenza della struttura e della fisiologia dei microrganismi con particolare
attenzione a quelli procariotici, ai nematodi e agli artropodi.
-
Fornire una buona conoscenza della struttura dei virus e dei loro cicli replicativi.
Fornire una buona conoscenza delle tecniche microbiologiche necessarie per la coltivazione ed
osservazione microscopica dei microrganismi, dei virus dei nematodi e degli artropodi.
Fornire una buona conoscenza dei meccanismi di variabilità genetica e di evoluzione molecolare dei
procarioti,dei virus, dei nematodi e degli artropodi
Fornire una chiara idea del ruolo e delle potenzialità applicative dei microorganismi nelle attività
biotecnologiche.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
- 55 -
Al termine del Corso gli studenti dovranno aver conseguito una solida conoscenza su batteri, virus e
parassiti sotto il profilo ecologico, del rapporto struttura-funzione, dei meccanismi genetici, dei loro cicli
replicativi e dei metodi utilizzati per il loro studio, coltivazione, e di controllo della loro crescita
PROGRAMMA
Inquadramento storico della Microbiologia: dalla scoperta del mondo microbico agli esperimenti storici di
Pasteur e Koch alle prospettive future.
Inquadramento storico della Parassitologia, evoluzione dei parassiti, relazione ospite-parassita.
Il mondo dei parassiti: elementi distintivi e cicli di trasmissione di protozoi, elminti e artropodi parassiti e
vettori.
Il mondo microbico: elementi distintivi dei Procarioti (Eubatteri e Archeobatteri) e degli Eucarioti.
Ruolo dei microrganismi nell'ecosistema e loro potenziale applicativo nelle attività biotecnologiche
(agricoltura, sanità, produzioni industriali e alimentazione, ambiente e biorisanamento, ecc).
Strutture e funzioni della cellula procariotica:
-
morfologia cellulare;
-
la parete cellulare dei Gram+ , dei Gram- e degli Archeobatteri;
-
struttura e sintesi del peptidoglicano;
la membrana citoplasmatica dgli Eubatteri e degli Archeobatteri: ruolo nelle funzioni cellulari (sistemi
di trasporto, energia e respirazione, replicazione);
-
organizzazione del cromosoma batterico: il nucleoide;
-
le strutture superficiali: la capsula i pili, le fimbrie e i flagelli;
-
locomozione batterica e chemiotassi;
-
le inclusioni intracellulari nei procarioti;
-
la endospora: struttura e meccanismi di sporulazione e germinazione.
Strutture e funzioni degli elminti e degli artropodi
Colorazioni batteriche (colorazioni semplici, differenziate e speciali) e la microscopia ottica.
Nutrizione e coltura dei microrganismi: classi di terreni di coltura (terreni definiti, complessi, selettivi e
differenziali).
Crescita microbica:
-
la divisione della cellula batterica;
- 56 -
-
la crescita di una popolazione batterica;
-
misurazione della crescita microbica;
-
colture continue: il chemostato;
-
effetti ambientali sulla crescita microbica: la temperatura, il pH, l'osmolarità e l'ossigeno.
Controllo della crescita microbica:
-
metodi fisici e chimici per il controllo della crescita microbica;
-
antibiotici;
-
resistenza ai farmaci antimicrobici.
Principi di biologia molecolare dei procarioti:
-
meccanismi di replicazione, trascrizione e traduzione del genoma nelle cellule procariote;
-
principali meccanismi di regolazione dell'espressione genica;
-
ingegneria genetica.
Controllo di protozoi, elminti ed artropodi tramite antiparassitari e farmacoresistenza nei parassiti
Applicazioni biotecnologiche allo studio ed al controllo di protozoi, elminti e artropodi di interesse sanitario
Genetica batterica:
-
scambio genetico orizzontale (trasformazione, coniugazione e traduzione);
-
elementi genetici mobili (plasmidi, trasposoni, integroni e elementi invertibili).
Sistematica molecolare ed evoluzione microbica:
-
origine della vita e la diversificazione microbica;
-
metodi per determinare le relazioni evolutive;
-
tassonomia microbica.
Diversità dei procarioti nel dominio di vita degli Archaea:
-
alofili estremi;
-
metanogeni e processo di metanogenesi;
-
ipertermofili.
Elementi di Virologia:
-
composizione, struttura e criteri classificativi dei virus;
- 57 -
-
ciclo replicativo dei virus;
-
la variabilità genetica e l'evoluzione molecolare dei virus;
-
infezione litica, persistente, latente, trasformante;
-
metodi di studio, di coltivazione e di quantificazione dei virus;
-
cenni di diagnostica virologica;
-
i farmaci antivirali ed il problema delle resistenze;
-
I batteriofagi.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Brock. Biologia dei microrganismi
di Madigan Michael T., Martinko John M.
Casa Editrice Ambrosiana
Volumi 1 e 2°
Parasitology and Vector Biology
di Marquart W.c, Demaree RS e Grievo RB
Harcourt Academic Press
Verrà inoltre fornito materiale didattico preparato dai docenti
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=fe35
C.I. PATOLOGIA E GENETICA MEDICA
Pathology and Medical Genetics
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0720
Docente:
Prof. Ada FUNARO (Titolare del corso)
Dott. Paola Cappello (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116705991, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
2° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
MED/03 - genetica medica
MED/04 - patologia generale
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
MODALITÀ D'ESAME
L'esame consiste in interrogazione tradizionale sulla materia d'esame riferita agli argomenti trattati
durante il corso.
- 58 -
PREREQUISITI
Non sono richiesti prerequisiti
OBIETTIVI FORMATIVI
Lo studente acquisirà ed approfondirà le interrelazioni esistenti tra i contenuti delle scienze di base e le
condizioni dello stato di malattia. Comprenderà le principali cause ed i meccanismi patogenetici
fondamentali delle malattie umane, nonché l'eziopatogenesi delle alterazioni fondamentali delle strutture,
delle funzioni e dei meccanismi di controllo. Conoscerà inoltre i meccanismi biologici fondamentali di
difesa e le loro alterazioni.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito le conoscenze relative ai meccanismi patogenetici
fondamentali delle malattie genetiche congenite e acquisite e i principi dell'ereditarietà nonchè
l'eziopatogenesi delle alterazioni fondamentali delle strutture, delle funzioni e dei meccanismi di controllo.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
L'apprendimento verrà valutato mediante esame orale.
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
Verrà consigliata la lettura di pubblicazioni scientifiche pertinenti all'oggetto delle lezioni.
PROGRAMMA
Modulo di Genetica Medica
- Introduzione alla genetica medica: Organizzazione del genoma umano
- Variabilità del genoma umano: mutazioni e polimorfismi
- La patologia cromosomica: alterazioni di numero e di struttura
- Citogenetica classica e molecolare
- Le malattie monogeniche
- Le malattie da mutazioni dinamiche
- La genetica delle malattie mitocondriali
- La genetica dei caratteri complessi: le malattie multifattoriali- Le modificazioni epigenetiche: inattivazione del cromosoma X, malattie da imprinting
- Il sistema maggiore di istocompatibilità: HLA e malattie; HLA e trapianti d'organo
- La genetica dei tumori: le basi genetiche del cancro.
Modulo di Patologia:
- Introduzione alla patologia generale: definizioni
- Danno cellulare e adattamento al danno: cause e meccanismi
- La morte cellulare: necrosi e apoptosi
- Gli accumuli intracellulari
- La risposta infiammatoria: acuta e cronica
- 59 -
- I mediatori della risposta infiammatoria
- Il processo riparativo: rigenerazione e riparazione tissutale
- Alterazione della crescita e differenziamento cellulare
- Neoplasie e Oncologia
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
B. Dallapiccola e G. Novelli. Genetica Medica essenziale. Ed. CIC Edizioni internazionali
T. Strachan and A. Read. Genetica molecolare umana. Ed. Zanichelli
Poli G e Columbano A – Patologia generale e fisiopatologia, Edizione Minerva Medica 2012
Pontieri – Elementi di patologia generale – PICCIN 2012
Celotti F. - Patologia generale e Fisiopatologia, EdiSES
Dianzani MU - Istituzioni di Patologia Generale, UTET
Kumar, Abbas, Fausto, Aster - Robbins e Cotran. Le basi patologiche delle malattie. Patologia Generale,
Elsevier 8° edizione
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
14:00 - 16:00
Mercoledì
14:00 - 16:00
Aula
Lezioni: dal 01/10/2014 al 14/01/2015
Nota: Le lezioni si terranno tutte in via Nizza 52: il lunedì in Aula Eraclito, quelle del mercoledì in Aula
Copernico.
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=a0c0
C.I. PATOLOGIA E GENETICA MEDICA
Pathology and Medical Genetics
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0720
Docente:
Prof. Ada FUNARO (Titolare del corso)
Dott. Paola Cappello (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116705991, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
MED/03 - genetica medica
MED/04 - patologia generale
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
MODALITÀ D'ESAME
L'esame consiste in interrogazione tradizionale sulla materia d'esame riferita agli argomenti trattati
- 60 -
L'esame consiste in interrogazione tradizionale sulla materia d'esame riferita agli argomenti trattati
durante il corso.
PREREQUISITI
Non sono richiesti prerequisiti
OBIETTIVI FORMATIVI
Lo studente acquisirà ed approfondirà le interrelazioni esistenti tra i contenuti delle scienze di base e le
condizioni dello stato di malattia. Comprenderà le principali cause ed i meccanismi patogenetici
fondamentali delle malattie umane, nonché l'eziopatogenesi delle alterazioni fondamentali delle strutture,
delle funzioni e dei meccanismi di controllo. Conoscerà inoltre i meccanismi biologici fondamentali di
difesa e le loro alterazioni.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito le conoscenze relative ai meccanismi patogenetici
fondamentali delle malattie genetiche congenite e acquisite e i principi dell'ereditarietà nonchè
l'eziopatogenesi delle alterazioni fondamentali delle strutture, delle funzioni e dei meccanismi di controllo.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
L'apprendimento verrà valutato mediante esame orale.
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
Verrà consigliata la lettura di pubblicazioni scientifiche pertinenti all'oggetto delle lezioni.
PROGRAMMA
Modulo di Genetica Medica
- Introduzione alla genetica medica: Organizzazione del genoma umano
- Variabilità del genoma umano: mutazioni e polimorfismi
- La patologia cromosomica: alterazioni di numero e di struttura
- Citogenetica classica e molecolare
- Le malattie monogeniche
- Le malattie da mutazioni dinamiche
- La genetica delle malattie mitocondriali
- La genetica dei caratteri complessi: le malattie multifattoriali- Le modificazioni epigenetiche: inattivazione del cromosoma X, malattie da imprinting
- Il sistema maggiore di istocompatibilità: HLA e malattie; HLA e trapianti d'organo
- La genetica dei tumori: le basi genetiche del cancro.
Modulo di Patologia:
- Introduzione alla patologia generale: definizioni
- Danno cellulare e adattamento al danno: cause e meccanismi
- La morte cellulare: necrosi e apoptosi
- Gli accumuli intracellulari
- 61 -
- La risposta infiammatoria: acuta e cronica
- I mediatori della risposta infiammatoria
- Il processo riparativo: rigenerazione e riparazione tissutale
- Alterazione della crescita e differenziamento cellulare
- Neoplasie e Oncologia
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
B. Dallapiccola e G. Novelli. Genetica Medica essenziale. Ed. CIC Edizioni internazionali
T. Strachan and A. Read. Genetica molecolare umana. Ed. Zanichelli
Poli G e Columbano A – Patologia generale e fisiopatologia, Edizione Minerva Medica 2012
Pontieri – Elementi di patologia generale – PICCIN 2012
Celotti F. - Patologia generale e Fisiopatologia, EdiSES
Dianzani MU - Istituzioni di Patologia Generale, UTET
Kumar, Abbas, Fausto, Aster - Robbins e Cotran. Le basi patologiche delle malattie. Patologia Generale,
Elsevier 8° edizione
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=dy85
C.I. TECNOLOGIE BIOCHIMICHE MOLECOLARI E CELLULARI
techniques in biochemistry, molecular and cell biology
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0719
Docente:
Prof. Francesca Valetti (Titolare del corso)
Prof. Raffaele Adolfo CALOGERO (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116704646, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
BIO/10 - biochimica
BIO/11 - biologia molecolare
Erogazione:
Mista
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto ed orale
MODALITÀ D'ESAME
domande chiuse o semistrutturate
PREREQUISITI
Biochimica, Biologia Molecolare e Genetica di base.
OBIETTIVI FORMATIVI
Modulo biochimica:
La finalità del modulo di metodologie biochimiche consiste nel fornire agli studenti la conoscenza teorico-
- 62 -
La finalità del modulo di metodologie biochimiche consiste nel fornire agli studenti la conoscenza teoricopratica delle più importanti metodologie di estrazione, purificazione, caratterizzazione strutturale e
catalitica delle proteine, nonché delle più recenti tecniche applicative.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Modulo di biochimica:
L'allievo dovrà essere in grado di orientarsi correttamente sulla scelta delle procedure da utilizzare (ed
essere consapevole dei limiti delle stesse).
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Test scritto
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
laboratorio pratico per il modulo di biochimica: 16 ore
CONTENUTI
Modulo biochimica: Lezioni teoriche 18 ore. Laboratorio purificazione proteine 16 ore.
PROGRAMMA
PROGRAMMA MODULO BIOCHIMICA (Dr. Valetti)
estrazione di molecole biologiche da tessuti e cellule, cromatografia, elettroforesi, spettroscopia
applicata allo studio delle molecole biologiche
purificazione di proteine ed enzimi mantenendo l'integrità strutturale e funzionale
analisi e dosaggio di macromolecole biologiche, in particolare di proteine, e di piccole molecole di
interesse biologico, in particolare coenzimi, substrati e prodotti di reazioni enzimatiche.
laboratorio pratico: purificazione di una proteina di fusione e sua caratterizzazione base (16 ore)
The following techniques will be treated in the Methods in biochemistry module:
Sample preparation for biochemical analysis, protein compatible buffers and detergents.
Purification of intracellular and extracellular proteins.
Protein solubility and precipitation techniques.
Lambert-beer law and spectrophotometric assays for protein quantitation (Lowry, Bradford,
Bicinchonic Acid ) and for enzyme activity.
Chromatography: IEXC, gel filtration. HPLC, FPLC, gas-cromatography.
Electrophoresis techniques for purity check. PAGE, IEF and 2D electrophoresis for proteomics.
Protein blotting and decoration ( avidin-biotin, peroxidase, phosphatase): specific staining for
glycoproteins.
Spectroscopy for protein 2ary and 3ary structure studies (CD, fluorescence, NMR, EPR, AS, IR,
Raman): application and basis of structural/functional data obtained.
Electrochemical techniques: electrodes (pHmeter, reference electrode, Clark electrode). Nernst law
and plot: spectroelectrochemical titration. Brief discussion on protein-electrode interactions.
Lab practicals: Recombinant protein expression systems. purification of a GST-tag fusion protein,
enzyme activity assay by spectrophotometric methods. SDS-PAGE, western blotting, protein
quantitation and discussion on characterisation techniques by spectrophotometric advanced
methods.
PROGRAMMA MODULO BIOLOGIA MOLECOLARE (Prof. Calogero)
Tecnologie di sequenziamento di seconda generazione.
Il modulo si focalizza sulla comprensione delle tecnologie di sequenziamento di seconda generazione.
Il corso coprirà gli aspetti sperimentali e computazionali del sequenziamento del DNA e del RNA.
Introduzione sulle tecnologie di sequenziamento:
Illumina (HISeq, MiSeq), Roche (454), Life Technologies (Ion Torrent).
- 63 -
Preparazione dei campioni:
miRNA-seq
mRNA seq
whole transcriptome sequencing
directional sequencing
enrichment protocols
DNA exome
DNA whole genome
Analisi dei dati
Mapping
Filtering
Differential expression
SNP calls
Esempi di applicazioni delle suddette tecnologie
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Rob Reed, David Holmes, Jonathan Weyers, Allan Jones Metodologie di base per le scienze biomolecolari,
Zanichelli (2002).
oppure
A.J. Ninfa, D.P. Ballou. Metodologie di base per la biochimica e la biotecnologia. Zanichelli (2000).
oppure
IC Wilson, J. Walker. Metodologia biochimica: le tecniche biochimiche in laboratorio. Ed. Raffaello Cortina
(1995).
NOTA
Si prega di coontattare i docenti via e-mail agli indirizzi sotto indicati per ulteriori informazioni e dettagli e
per segnalare l'interesse a frequentare il corso opzionale
[email protected]
[email protected]
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Giovedì
14:00 - 18:00
Aula
Lezioni: dal 02/10/2014 al 19/12/2014
Nota: Lezioni Prof. Calogero
16/10 14-18
23/10 14-18
30/10 14-18
14/11 10-13
27/11 14-18
11/12 14-18
18/12 14-18
Lezioni Prof. Valetti
2/10 14-16
3/10 10-13
9/10 14-16
10/10 10-13
- 64 -
10/10 10-13
24/10 10-13
31/10 10-13
6/11 14-16
7/11 9-13 * laboratorio presso DBIOS
13/11 14-18 * laboratorio presso DBIOS
28/11 10-12
5/12 10-13 eventuale recupero lezioni
12/12 10-13 * laboratorio presso DBIOS
19/12 10-13 eventuale recupero lezioni o laboratori
Giovedì e venerdi Aula 4 (Piano terra in Palazzina Antica)
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=048i
C.I. TECNOLOGIE BIOCHIMICHE MOLECOLARI E CELLULARI
techniques in biochemistry, molecular and cell biology
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0719
Docente:
Prof. Francesca Valetti (Titolare del corso)
Prof. Raffaele Adolfo CALOGERO (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116704646, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
2° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
BIO/10 - biochimica
BIO/11 - biologia molecolare
Erogazione:
Mista
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto ed orale
MODALITÀ D'ESAME
domande chiuse o semistrutturate
PREREQUISITI
Biochimica, Biologia Molecolare e Genetica di base.
OBIETTIVI FORMATIVI
Modulo biochimica:
La finalità del modulo di metodologie biochimiche consiste nel fornire agli studenti la conoscenza teoricopratica delle più importanti metodologie di estrazione, purificazione, caratterizzazione strutturale e
catalitica delle proteine, nonché delle più recenti tecniche applicative.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Modulo di biochimica:
L'allievo dovrà essere in grado di orientarsi correttamente sulla scelta delle procedure da utilizzare (ed
essere consapevole dei limiti delle stesse).
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Test scritto
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
- 65 -
laboratorio pratico per il modulo di biochimica: 16 ore
CONTENUTI
Modulo biochimica: Lezioni teoriche 18 ore. Laboratorio purificazione proteine 16 ore.
PROGRAMMA
PROGRAMMA MODULO BIOCHIMICA (Dr. Valetti)
estrazione di molecole biologiche da tessuti e cellule, cromatografia, elettroforesi, spettroscopia
applicata allo studio delle molecole biologiche
purificazione di proteine ed enzimi mantenendo l'integrità strutturale e funzionale
analisi e dosaggio di macromolecole biologiche, in particolare di proteine, e di piccole molecole di
interesse biologico, in particolare coenzimi, substrati e prodotti di reazioni enzimatiche.
laboratorio pratico: purificazione di una proteina di fusione e sua caratterizzazione base (16 ore)
The following techniques will be treated in the Methods in biochemistry module:
Sample preparation for biochemical analysis, protein compatible buffers and detergents.
Purification of intracellular and extracellular proteins.
Protein solubility and precipitation techniques.
Lambert-beer law and spectrophotometric assays for protein quantitation (Lowry, Bradford,
Bicinchonic Acid ) and for enzyme activity.
Chromatography: IEXC, gel filtration. HPLC, FPLC, gas-cromatography.
Electrophoresis techniques for purity check. PAGE, IEF and 2D electrophoresis for proteomics.
Protein blotting and decoration ( avidin-biotin, peroxidase, phosphatase): specific staining for
glycoproteins.
Spectroscopy for protein 2ary and 3ary structure studies (CD, fluorescence, NMR, EPR, AS, IR,
Raman): application and basis of structural/functional data obtained.
Electrochemical techniques: electrodes (pHmeter, reference electrode, Clark electrode). Nernst law
and plot: spectroelectrochemical titration. Brief discussion on protein-electrode interactions.
Lab practicals: Recombinant protein expression systems. purification of a GST-tag fusion protein,
enzyme activity assay by spectrophotometric methods. SDS-PAGE, western blotting, protein
quantitation and discussion on characterisation techniques by spectrophotometric advanced
methods.
PROGRAMMA MODULO BIOLOGIA MOLECOLARE (Prof. Calogero)
Tecnologie di sequenziamento di seconda generazione.
Il modulo si focalizza sulla comprensione delle tecnologie di sequenziamento di seconda generazione.
Il corso coprirà gli aspetti sperimentali e computazionali del sequenziamento del DNA e del RNA.
Introduzione sulle tecnologie di sequenziamento:
Illumina (HISeq, MiSeq), Roche (454), Life Technologies (Ion Torrent).
Preparazione dei campioni:
miRNA-seq
mRNA seq
whole transcriptome sequencing
directional sequencing
enrichment protocols
DNA exome
DNA whole genome
Analisi dei dati
Mapping
- 66 -
Mapping
Filtering
Differential expression
SNP calls
Esempi di applicazioni delle suddette tecnologie
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Rob Reed, David Holmes, Jonathan Weyers, Allan Jones Metodologie di base per le scienze biomolecolari,
Zanichelli (2002).
oppure
A.J. Ninfa, D.P. Ballou. Metodologie di base per la biochimica e la biotecnologia. Zanichelli (2000).
oppure
IC Wilson, J. Walker. Metodologia biochimica: le tecniche biochimiche in laboratorio. Ed. Raffaello Cortina
(1995).
NOTA
Si prega di coontattare i docenti via e-mail agli indirizzi sotto indicati per ulteriori informazioni e dettagli e
per segnalare l'interesse a frequentare il corso opzionale
[email protected]
[email protected]
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Aula
Lezioni: dal 02/10/2014 al 19/12/2014
Nota: Lezioni Prof. Calogero
16/10 14-18
23/10 14-18
30/10 14-18
14/11 10-13
27/11 14-18
11/12 14-18
18/12 14-18
Lezioni Prof. Valetti
2/10 14-16
3/10 10-13
9/10 14-16
10/10 10-13
24/10 10-13
31/10 10-13
6/11 14-16
7/11 9-13 * laboratorio presso DBIOS
13/11 14-18 * laboratorio presso DBIOS
28/11 10-12
5/12 10-13 eventuale recupero lezioni
12/12 10-13 * laboratorio presso DBIOS
19/12 10-13 eventuale recupero lezioni o laboratori
Giovedì e venerdi Aula 4 (Piano terra in Palazzina Antica)
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=1c52
- 67 -
C.I. TERAPIE BIOTECNOLOGICHE - Terapie Molecolari in Nefrologia
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0691
Docente:
Prof. Benedetta BUSSOLATI (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706453 o 0116336708, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari - a torino
Anno:
2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
MED/14 - nefrologia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Il programma è finalizzato ad approfondire i meccanismi cellulari e molecolari coinvolti nella patogenesi
delle principali malattie renali e l'applicazione di tecniche biotecnologiche alla terapia nefrologica. A tal
fine saranno presi in considerazione modelli sperimentali in vitro ed in vivo utili per la comprensione della
patologia umana e lo sviluppo di strategie terapeutiche a base biotecnologica.
PROGRAMMA
-Meccanismi patogenetici e sviluppo di terapie molecolari : Disordini del sistema immunitario alla base
della patogenesi delle glomerulonefriti e delle nefropatie interstiziali; autoimmunità; meccanismi di
deposito degli immunocomplessi; mediatori di espressione e progressione del danno glomerulare e tubulointerstiziale. Strategie di induzione di tolleranza; meccanismi molecolari di permeabilità glomerulare.
-Allotrapianto: meccanismi molecolari ed immunitari coinvolti nelle principali complicanze cliniche; le basi
teoriche e metodologiche per lo sviluppo di tecniche biotecnologiche finalizzate all'induzione di
un'immunosoppressione specifica; possibilità di modificare l'immunogenicità dell'organo trapiantato
utilizzando metodiche di terapia genica.
-Xenotrapianto: antigeni e meccanismi molecolari coinvolti nel rigetto di trapianto xenogenico; basi
teoriche e metodologiche finalizzate a migliorare la compatibilità nello xenotrapianto renale.
-Medicina rigenerativa: Cellule staminali residenti e midollari e rigenerazione del danno glomerulare e
tubulo-interstiziale; cellule staminali e terapia genica. Bioreattori cellulari.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
materiale fornito a lezione (diapositive, testi e articoli)
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=db99
C.I. TERAPIE BIOTECNOLOGICHE - Terapie Molecolari in Neurologia
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0691
Docente:
Prof. Alessandro MAURO (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116636327-0323514370, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari - a torino
Anno:
2° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
2
SSD attvità didattica:
MED/26 - neurologia
Erogazione:
Tradizionale
- 68 -
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=d137
Chimica Farmaceutica Molecolare
Molecular Medicinal Chemistry
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: BIO0002
Docente:
Giuseppe Ermondi (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116708337, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. e laurea spec. in biotecnologie molecolari-Imaging
Anno:
3° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
CHIM/08 - chimica farmaceutica
Erogazione:
Mista
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto ed orale
MODALITÀ D'ESAME
Preparazione e discussione di una relazione su argomenti scelti dallo studente su argomenti attinenti al
programma del corso
PREREQUISITI
Conoscenze elementari di chimica
OBIETTIVI FORMATIVI
L'obiettivo principale del corso consiste nel fornire allo studente le basi comprendere la relazione fra la
struttura chimica delle molecole e la loro attività biologica.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Lo studente dovrà imparare a leggere la struttura chimica delle molecola in chiave farmaceutica.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Durante lo svolgimento del corso l'apprendimento sarà verificato mediante test di auto-valutazione
utilizzando il supporto di e-learning Moodle
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
Utilizzo della piattaforma Moodle
PROGRAMMA
Proprietà chimico-fisiche delle molecole e loro influenza sull'interazione tra farmaci e loro target:
tipo di legame e loro forza
forze intermolecolari
ionizzazione
lipofilia
Rilevanza delle strutture delle proteine e del DNA sull'interazione farmaco-recettore
- 69 -
Descrittori molecolari coinvolti nella determinazione del profilo ADME di potenziali farmaci
Relazioni struttura-attività e drug design
Biotecnologia e Drug Discovey
Sistemi di drug delivery
Esempi
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
D. G. Watson. Pharmaceutical Chemistry, Ed. Elsevier, Edinburgh, 2003
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Aula
Lezioni: dal 06/06/2014 al 06/06/2014
Nota: Il corso si svolgerà nel secondo semestre. Ulteriori informazioni sulla data di inizio e sull'orario delle
lezioni verranno comunicate in seguito, comunque non prima del mese di gennaio 2015.
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=kuhx
COMUNICAZIONE SCIENTIFICA - laurea specialistica
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: 0189S
Docente:
Prof. Valeria POLI (Titolare del corso)
Prof. Alberto BARDELLI (Titolare del corso)
Prof. Emilio HIRSCH (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706428, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
2° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
4
SSD attvità didattica:
BIO/11 - biologia molecolare
BIO/13 - biologia applicata
BIO/17 - istologia
Erogazione:
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Tipologia esame:
OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisizione della capacità di presentare efficacemente i dati scientifici sotto diverse modalità.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Acquisizione della capacità di presentare efficacemente i dati scientifici sotto diverse modalità.
PROGRAMMA
Articolazione e sviluppo di un lavoro scientifico.
La presentazione dei dati scientifici sotto diverse forme:
- La comunicazione orale
- La preparazione di un poster
- 70 -
- La preparazione di un poster
- La stesura di un lavoro scientifico
- La stesura di domande di finanziamento.
Parte pratica: preparazione, presentazione e discussione di un poster sul lavoro che lo studente sta
svolgendo nel laboratorio di appartenenza.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Nessun testo. Materiale didattico fornito a lezione.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Aula
Lezioni: dal 05/04/2014 al 12/06/2014
Nota: Date delle lezioni:
• Martedì 29 Aprile 2014 - dalle ore 11 alle ore 13 - Aula ERACLITO (Prof.ssa Poli)
• Martedì 6 Maggio 2014 - dalle ore 11 alle ore 13 - Aula ERACLITO (Prof.ssa Poli)
• Venerdì 16 Maggio 2014 - dalle ore 11 alle ore 13 - Aula ERACLITO (Prof. Bardelli)
• Giovedì 22 Maggio 2014 - dalle ore 11 alle ore 13 - Aula ERACLITO (Prof. Hirsch)
• Mercoledi' 18 Giugno 2014 - dalle ore 9 alle ore 13 - Aula MENDEL (lezione finale e prova pratica)
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=7985
CORSO DI TECNICHE DI LABORATORIO INTEGRATE
COURSE OF INTEGRATED LABORATORY TECHNIQUES
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0655
Docente:
Prof. Ferdinando DI CUNTO (Titolare del corso)
Prof. Paola DEFILIPPI (Titolare del corso)
Dott. Flavio Cristofani (Titolare del corso)
Prof. Filippo TEMPIA (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706409, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
Per tutti
Crediti/Valenza:
11
SSD attvità didattica:
BIO/09 - fisiologia
BIO/11 - biologia molecolare
BIO/13 - biologia applicata
VET/08 - clinica medica veterinaria
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto
MODALITÀ D'ESAME
Consistera' di due prove: 1) attivita' seminariale degli studenti su articoli scientifici inerenti ai diversi
argomenti trattati, che si svolgera' a Gennaio in date da destinarsi 2) Prova scritta, consistente in test a
scelta multipla con domande anche volte ad integrare le tecniche trattate nei diversi moduli.
PREREQUISITI
La comprensione dei contenuti del corso richiede di aver acquisito delle solide basi relativamente a tutti i
corsi svolti durante il primo anno di corso.
OBIETTIVI FORMATIVI
- 71 -
Lo scopo del corso è fornire una approfondita conoscenza delle principali metodiche sperimentali
utilizzate nell'ambito della ricerca biologica di base e applicata. In particolare, l'insegnamento metterà in
evidenza come le diverse tecnologie possono essere integrate per rispondere a complessi quesiti
biologici.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Gli studenti dovranno dimostrare innanzitutto di aver acquisito una approfondita conoscenza delle basi
teoriche su cui si fondano le principali metodiche sperimentali utilizzate nell'ambito della ricerca biologica
di base e applicata. Inoltre dovranno dimostrare di saper scegliere in modo appropriato le tecnologie
necessarie alla soluzione di complessi quesiti biologici e di saperele integrare correttamente allo scopo.
PROGRAMMA
Programma corso Tecniche di Laboratorio Integrate
Tecniche di BIOLOGIA MOLECOLARE
Valeria Poli (1/10 – 14/10)
- Principali approcci per la quantificazione dell'RNA
- Caratterizzazione dei promotori eucariotici
- Saggi trascrizionali con geni reporter
- Approcci per il clonaggio di fattori trascrizionali
- Interazione DNA-proteine:
EMSA
Footprint da DNAsi I
Footprint genomico
-
Analisi della cromatina:
Saggio di ipersensibilita' alla DNAsi I
Analisi del posizionamento dei nucleosomi
Analisi dei saggi di cui sopra tramite PCR mediata da ligasi
Saggi di ImmunoPrecipitazione della Cromatina (ChIP) specifici e genome-wide (ChIP on CHIP, ChIP and
Seq)
Analisi del posizionamento dei geni nel nucleo (Chromosome Conformation Capture (3C), Chromosome
Conformation Capture on CHIP (4C)
Ferdinando Di Cunto (4/11 – 13/11)
-
Tecnologie di deep sequencing e loro applicazione all'analisi genome-wide della regolazione genica.
-
Integrazione di dati genome-wide mediante browser genomici
-
Definizione del significato funzionale dei cambiamenti della sequenza del DNA
Tecniche di BIOLOGIA CELLULARE
Paola Defilippi: (15/10 – 30/10)
- Le colture cellulari
Come si coltivano le cellule in laboratorio: concetti e metodologie di base
Colture primarie da tessuti e colture cellulari immortalizzate
Purificazione e caratterizzazione di sottotipi cellulari specifici: la ghiandola mammaria
Linee di cellule tumorali
Ibridomi e produzione degli anticorpi monoclonali
- 72 -
- Espressione di proteine d'interesse in batteri e in cellule eucariote. Tecniche di trasfezione:
Ca2+/ fosfato
DEAE dextrano
Liposomi come sistema di trasfezione
Elettroporazione
Vettori virali
Produzione di proteine ricombinanti nei batteri
- Analisi delle proteine cellulari in vivo (localizzazione e funzione)
Lo studio delle proteine con il microscopio ottico e confocale
Immunofluorescenza in cellule
L'uso delle proteine chimeriche nello studio delle proteine in vivo
Immunocitochimica in tessuti
- Saggi funzionali nella biologia cellulare:
Saggi di attività chinasica di recettori di membrana e valutazione delle risposte segnalatorie nella cellula
Interazioni di proteine cellulari analizzate in vitro per pull down
Interazioni di proteine cellulari analizzate in vivo con tecniche di FRET
Saggi di proliferazione
Saggi di migrazione
Saggi di invasione
Tumorigenesi in vitro e in vivo
Tecniche biochimiche
Francesca Silvagno: (25/11 – 2/12)
- Preparazione di un estratto proteico - Sistemi tampone - Quantificazione del contenuto proteico - Cenni
sulle tecniche di centrifugazione - Separazione e purificazione delle proteine: 1.
Elettroforesi (SDSPAGE) e detection (colorazione ed ECL) 2.
Cromatografie 3.
Immunoprecipitazione - Applicazioni
delle tecniche di blotting 1.
Western blotting 2.
Lectin overlay assay 3.
Far-western blotting
4. Western ligand blotting)
Tecniche fisiologiche applicate alla biologia cellulare
Giusi Manassero: (7/1 – 8/1 + date da destinarsi)
- Tecniche ottiche di misurazione di concentrazioni ioniche e di
voltaggio, basate su indicatori fluorescenti - Cenni sulla microscopia "dual photon" - Tecnica di
applicazione rapida di sostanze mediante fotolisi di "caged compounds" - Elettrofisiologia: registrazioni
extracellulari, intracellulari, patch-clamp, voltage-clamp e current-clamp
Gestione dei modelli sperimentali animali
Flavio Cristofani: (3/12 – 18/12)
Legislazione vigente in materia di protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini
scientifici.
Linee guida per la sistemazione e la tutela degli animali utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini
scientifici.
-
Linee guida per l'organizzazione e la gestione di uno stabulario.
- 73 -
Tecniche di gestione dei piu' comuni animali da laboratorio(roditori): stabulazione, manipolazione,
somministrazione di sostanze, tecniche eutanasiche e malattie.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Alberts, Biologia Molecolare della cellula, quinta edizione, Zanichelli
Verranno inoltre forniti articoli e review volti ad illustrare alcune delle tecniche trattate e la loro integrazione
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=7060
FECONDAZIONE UMANA IN VITRO - laurea specialistica
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: 0011S
Docente:
Prof. Alberto REVELLI (Titolare del corso)
Contatti docente:
0113131968, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
2° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
3
SSD attvità didattica:
MED/40 - ginecologia e ostetricia
Erogazione:
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Tipologia esame:
PROGRAMMA
1.
Gametogenesi, fertilizzazione e impianto
2. Indicazioni e modalità di attuazione delle tecniche di fecondazione assistita (inseminazione
intrauterina, FIVET, ICSI, TESE) alla luce della nuova legislazione
3.
Valutazione, coltura, manipolazione in vitro e crioconservazione dei gameti
4.
Embriologia della fase pre-impianto e tecniche di coltura e di manipolazione in vitro dell'embrione
5.
Diagnostica genetica pre-impianto sull'embrione: indicazioni e tecniche
6.
Produzione e impiego delle cellule staminali embrionarie
NOTA
Lezioni:dal 06/03/2014 al 06/06/2014
Nota: Le lezioni si svolgeranno al GIOVEDI' dalle ore 14 alle ore 16 in Aula COPERNICO - Istituto per le
Biotecnologie Via Nizza 52 Torino.
Inizio del Corso : 06/03/2014
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=7a44
Fecondazione Umana in Vitro - primo livello
- 74 -
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: B8115
Docente:
Prof. Alberto REVELLI (Titolare del corso)
Contatti docente:
0113131968, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
3
SSD attvità didattica:
MED/40 - ginecologia e ostetricia
Erogazione:
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Tipologia esame:
PROGRAMMA
1.
Gametogenesi, fertilizzazione e impianto
2. Indicazioni e modalità di attuazione delle tecniche di fecondazione assistita (inseminazione
intrauterina, FIVET, ICSI, TESE) alla luce della nuova legislazione
3.
Valutazione, coltura, manipolazione in vitro e crioconservazione dei gameti
4.
Embriologia della fase pre-impianto e tecniche di coltura e di manipolazione in vitro dell'embrione
5.
Diagnostica genetica pre-impianto sull'embrione: indicazioni e tecniche
6.
Produzione e impiego delle cellule staminali embrionarie
NOTA
Lezioni : dal 06/03/2014 al 06/06/2014
Nota : Le lezioni si svolgeranno al GIOVEDI' dalle ore 14 alle ore 16 in Aula COPERNICO - Istituto per le
Biotecnologie Via Nizza 52 Torino
Inizio del Corso 06/03/2014
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Giovedì
14:00 - 16:00
Aula
Lezioni: dal 06/03/2014 al 06/06/2014
Nota: Le lezioni si svolgeranno al GIOVEDI' dalle ore 14 alle ore 16 in Aula COPERNICO - Istituto per le
Biotecnologie Via Nizza 52 Torino
Inizio del Corso 06/03/2014
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=bbb6
FISIOLOGIA
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0690
Docente:
Prof. Filippo TEMPIA (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116708169, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari - a torino
Anno:
2° anno
- 75 -
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
BIO/09 - fisiologia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto ed orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Educational aims
The student must know the mechanisms responsible for cellular and molecular events at the basis of
physiological signals, with integration of information deriving from preceding classes. (cellular biology,
molecular biology, biochemistry).
The student must understand the organizational principles at the basis of physiological functions and of
their integration.
The student must acquire the scientific approach necessary for the study of the function of the organs of
the human body, through examples of physiological systems.
Obiettivi formativi
Lo studente deve conoscere i meccanismi responsabili dei fenomeni cellulari e molecolari alla base dei
segnali fisiologici, integrando le conoscenze trasmesse da corsi precedenti (biologia cellulare, biologia
molecolare, biochimica).
Lo studente deve comprendere i principi organizzativi generali alla base delle funzioni fisiologiche e alla
loro integrazione.
Lo studente deve apprendere l'approccio scientifico necessario per lo studio delle modalità di
funzionamento dei diversi organi del corpo umano, mediante alcuni esempi di sistemi fisiologici.
PROGRAMMA
Contents
Introduction to the study of the nervous system
Principles of organization of the nervous system
Biophysics and cellular physiology
Biophysics of excitable membranes
Synaptic transmission
Synaptic plasticity
Plastic changes of the nervous system
Formation of neural circuits
Activity-dependent modification of brain circuits
Repair and regeneration in the nervous system
- 76 -
Sensory physiology
General physiology of sensory receptors
Somatosensory system
Pain and analgesia
Hearing and balance
Vision
Taste and olfaction
Motor control
Spinal motor circuits
Brainstem and control of posture
Cortical control of volontary movement
Basal ganglia
Cerebellum
Ocular movements
Vegetative motor system
Higher nervous functions
Learning and memory
Emotion, motivation and reward
Sleep-wake cycle
Language
Cognitive functions
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Reference textbooks
Purves – "Neuroscience" – Sinauer Associates (5th edition)
Kandel, Schwartz, Jessel, Siegelbaum, Hudspeth "Principles of neural science" – McGraw Hill (5th edition)
D'Angelo, Peres – "Fisiologia. Molecole, cellule e sistemi" – Edi-Ermes
Conti "Fisiologia Medica" (I vol.) – Edi-Ermes, 2a edizione
Testi consigliati
Purves – "Neuroscienze" – Zanichelli (3a edizione-traduzione della 4a edizione in lingua inglese)
Kandel, Schwartz, Jessel, Siegelbaum, Hudspeth "Principles of neural science" – McGraw Hill (5th edition)
D'Angelo, Peres – "Fisiologia. Molecole, cellule e sistemi" – Edi-Ermes
- 77 -
Conti "Fisiologia Medica" (I vol.) – Edi-Ermes, 2a edizione
NOTA
Prerequisites
Knowledge of physics, biochemistry, molecular biology, cellular biology, histology, anatomy. Notions of
anatomy will be provided when necessary.
Exam
Written test with true/false answers, followed by oral examination.
Students that passed the optional exam of Biophysics are exempted from the part of the biophysics of
excitable membranes.
Prerequisiti Conoscenze di fisica, biochimica, biologia molecolare, biologia cellulare, istologia, anatomia.
Nozioni di anatomia verranno fornite ove necessarie. Modalità d'esame
Test scritto con risposte vero/falso seguito da esame orale.
Chi ha superato l'esame opzionale di Biofisica è esonerato dalla parte di biofisica delle membrane
eccitabili.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Martedì
16:00 - 18:00
Giovedì
9:00 - 11:00
Aula
Lezioni: dal 02/10/2014 al 18/12/2014
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=9e55
FISIOLOGIA DELLE PIANTE
PLANT PHYSIOLOGY
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0727
Docente:
Prof. Andrea SCHUBERT (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116708654, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
BIO/04 - fisiologia vegetale
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Biologia e genetica vegetale, Biochimica (frequenza)
OBIETTIVI FORMATIVI
- 78 -
L'obbiettivo del corso è di fornire le conoscenze di base sul funzionamento delle piante prendendo in
considerazioni diversi livelli integrati tra loro (molecolare, biochimico, fisiologico) e di permettere agli
studenti di comprendere i principali meccanismi che permettono lo sviluppo e l'adattamento agli stress. In
particolare si mette l'accento sui processi di funzionamento che supportano la produttività nelle piante
coltivate ad uso alimentare e tecnologico.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine del corso lo studente deve aver compreso i meccanismi di funzionamento delle piante, in
particolare quelli che permettono la produzione primaria, l'assorbimento dell'acqua e degli elementi
minerali, l'integrazione tra processi a livello di trasporto di metaboliti e di molecole segnale, in particolare
ormonali.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Test di autovalutazione durante il corso
PROGRAMMA
ore
ore
lezione esercitazione
Fotorespirazione: aspetti metabolici e fisiologici. Fotosintesi C4 e CAM, prospettive
di applicazione biotecnologica nella produzione di biomasse.
4
Biosintesi e degradazione di fosfolipidi e trigliceridi. Uso delle piante per la
produzione di grassi industriali e di biodiesel.
4
L'acqua nella pianta: potenziale idrico, movimento dell'acqua nella pianta e ruolo
delle aquaporine, traspirazione, regolazione stomatica).
6
Assorbimento sostanze minerali simplastico e apoplastico, organicazione
dell'azoto e del fosforo, assorbimento del ferro.
6
Trasporto floematico, metabolismo del saccarosio e dell'amido, caricamento e
scaricamento floematico, ripartizione degli zuccheri. Controllo della produzione di 6
carboidrati ad usi alimentari e industriali.
Ecofisiologia: risposta della fotosintesi ai fattori ambientali, effetto di stress
ambientali sul metabolismo delle piante. Interventi biotecnologici per il
miglioramento della resistenza a stress.
4
Regolazione dello sviluppo. Ormoni vegetali, biosintesi e caratteristiche biologiche,
aspetti molecolari del meccanismo di azione e degli effetti fisiologici. Controllo
8
biotecnologico della crescita e dello sviluppo delle piante coltivate.
Laboratorio. Analisi ecofisiologiche: misure di potenziale idrico fogliare,
traspirazione, fotosintesi netta. Separazione di metaboliti vegetali tramite HPLC.
Quantificazione di trascritti attraverso q-RT-PCR
Totale
12
38
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Taiz L., Zeiger E. Elementi di fisiologia vegetale. Piccin 2013
Hopkins WG, Huner NPA. Fisiologia vegetale. McGraw-Hill, 2008
- 79 -
12
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
16:00 - 18:00
Martedì
16:00 - 18:00
Aula
Lezioni: dal 01/10/2014 al 21/01/2015
Nota: Le lezioni si terranno presso l'Aula 1 - Palazzina Antica - MBC Via Nizza 52 - Torino
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=e90c
FISIOLOGIA DELLE PIANTE
PLANT PHYSIOLOGY
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0727
Docente:
Prof. Andrea SCHUBERT (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116708654, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
2° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
BIO/04 - fisiologia vegetale
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Biologia e genetica vegetale, Biochimica (frequenza)
OBIETTIVI FORMATIVI
L'obbiettivo del corso è di fornire le conoscenze di base sul funzionamento delle piante prendendo in
considerazioni diversi livelli integrati tra loro (molecolare, biochimico, fisiologico) e di permettere agli
studenti di comprendere i principali meccanismi che permettono lo sviluppo e l'adattamento agli stress. In
particolare si mette l'accento sui processi di funzionamento che supportano la produttività nelle piante
coltivate ad uso alimentare e tecnologico.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine del corso lo studente deve aver compreso i meccanismi di funzionamento delle piante, in
particolare quelli che permettono la produzione primaria, l'assorbimento dell'acqua e degli elementi
minerali, l'integrazione tra processi a livello di trasporto di metaboliti e di molecole segnale, in particolare
ormonali.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Test di autovalutazione durante il corso
PROGRAMMA
- 80 -
ore
ore
lezione esercitazione
Fotorespirazione: aspetti metabolici e fisiologici. Fotosintesi C4 e CAM, prospettive
di applicazione biotecnologica nella produzione di biomasse.
4
Biosintesi e degradazione di fosfolipidi e trigliceridi. Uso delle piante per la
produzione di grassi industriali e di biodiesel.
4
L'acqua nella pianta: potenziale idrico, movimento dell'acqua nella pianta e ruolo
delle aquaporine, traspirazione, regolazione stomatica).
6
Assorbimento sostanze minerali simplastico e apoplastico, organicazione
dell'azoto e del fosforo, assorbimento del ferro.
6
Trasporto floematico, metabolismo del saccarosio e dell'amido, caricamento e
scaricamento floematico, ripartizione degli zuccheri. Controllo della produzione di 6
carboidrati ad usi alimentari e industriali.
Ecofisiologia: risposta della fotosintesi ai fattori ambientali, effetto di stress
ambientali sul metabolismo delle piante. Interventi biotecnologici per il
miglioramento della resistenza a stress.
4
Regolazione dello sviluppo. Ormoni vegetali, biosintesi e caratteristiche biologiche,
aspetti molecolari del meccanismo di azione e degli effetti fisiologici. Controllo
8
biotecnologico della crescita e dello sviluppo delle piante coltivate.
Laboratorio. Analisi ecofisiologiche: misure di potenziale idrico fogliare,
traspirazione, fotosintesi netta. Separazione di metaboliti vegetali tramite HPLC.
Quantificazione di trascritti attraverso q-RT-PCR
Totale
38
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Taiz L., Zeiger E. Elementi di fisiologia vegetale. Piccin 2013
Hopkins WG, Huner NPA. Fisiologia vegetale. McGraw-Hill, 2008
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=0m9i
Genetica
Anno accademico:
12
2014/2015
Codice attività didattica: INT0644
Docente:
Prof. Fiorella ALTRUDA (Titolare del corso)
Prof. Emanuela TOLOSANO (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706414, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
BIO/13 - biologia applicata
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
- 81 -
12
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PROGRAMMA
Duplicazione del Dna
dimostrazione che il Dna è il materiale genetico - la sintesi dei nuovi filamenti: Dna polimerasi meccanismi di controllo della fedeltà di copiatura del messaggio genetico - duplicazione delle estremità
del filamento di DNA: i telomeri - le mutazioni: importanza nella patologia e nell'evoluzione
Struttura dei cromosomi
Organizzazione del genoma eucariote - eterocromatina ed eucromatina
Analisi molecolare del gene
Sequenze uniche e ripetute - struttura di un gene eucariote
La trascrizione dell'RNA
L'RNA polimerasi e la sintesi di un filamento singolo - le sequenze promotore definiscono il sito di attacco
della RNA polimerasi - Maturazione degli mRNA eucarioti - Editing dell'RNA
La sintesi delle proteine
Il codice genetico - L'RNA di trasferimento - Il caricamento del tRNA con l'aminoacido: gli enzimi attivanti - I
ribosomi: RNA e proteine - Differenze tra eucarioti e procarioti
Le mutazioni
Classificazione: genomiche, cromosomiche, geniche - I sistemi di riparazione del DNA
Controllo dell'espressione genica
Ruolo e struttura dei fattori trascrizionali - Concetto di differenziamento cellulare - L'operone del lattosio
come esempio paradigmatico di regolazione genica - attenuazione
Analisi mendeliana
Mitosi e Meiosi - Leggi di Mendel: Segregazione e assortimento indipendente - Rapporto genotico-fenotipo:
dominanza e recessività; penetranza ed espressività - rapporti mendeliani atipici - I caratteri legati ai
cromosomi che determinano il sesso - I geni associati
I caratteri quantitativi
I sistemi multifattoriali
Cenni di Genetica Umana
Costruzione e analisi di alberi genealogici
La ricombinazione
Analisi genetica e molecolare – Il mappaggio dei geni
Genetica di popolazioni
La struttura genetica delle popolazioni - La legge di Hardy-Weinberg – Forze che cambiano la struttura
genetica delle popolazioni
La tecnologia del DNA ricombinante
Estrazione di DNA plasmidico - Digestione del DNA con enzimi di restrizione - Elettroforesi del DNA su gel
di agaroso - Animali transgenici
- 82 -
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
B.Alberts, D. Bray, J.Lewis, M. Raff, K.Roberts, J.Watson, "Biologia molecolare della cellula", Zanichelli J.Darnell,
H.Lodish, D.Baltimore, "Biologia molecolare della cellula", Zanichelli D.T.Suzuki, A.J.F. Griffiths, J.H.Miller,
R.C.Lewontin "Introduzione all'analisi genetica", Zanichelli
NOTA
Esame soltanto orale.
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=d9eb
Genomica ed Epigenomica Computazionale
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: BIO0008
Docente:
Dott. Paolo PROVERO (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706438, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari (Indirizzo Imaging)
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
7
SSD attvità didattica:
INF/01 - informatica
Erogazione:
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=yvsd
IMAGING: OTTICO E ULTRASUONI
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0681
Docente:
Prof. Giancarlo CRAVOTTO (Titolare del corso)
Enzo TERRENO (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116707684, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari (Indirizzo Imaging)
Anno:
2° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
CHIM/06 - chimica organica
INF/01 - informatica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Il modulo intende fornire agli studenti le basi delle principali tecniche di imaging ottico e ad ultrasuoni che
vengono utilizzate nel settore biomedico sia per applicazioni di microscopia in vitro che per applicazioni in
vivo.
- 83 -
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Alla fine del corso gli studenti avranno appreso i principi che stanno alla base delle applicazioni nel settore
dell'imaging biomedicale che fanno uso di radiazioni elettromagnetiche nel visibile e nel vicin infrarosso o
onde acustiche.
PROGRAMMA
Principi di ottica: interazione luce/materia, fluorescenza.
Tecniche di imaging ottico: stato dell'arte, microscopia a singolo e a multi fotone, microscopia confocale,
FRET, tomografia ottica.
Sonde ottiche: fluorescenti, probes NIRF, bioluminescenza
Principali applicazioni biomediche in vitro ed in vivo.
Principi fisici delle onde acustiche
Interazioni tra ultrasuoni e sistemi biologici
Applicazioni degli ultrasuoni in ambito biomedicale
Sonde ecogeniche
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
J.G. Fujimoto and D. Farkas. Biomedical Optical Imaging, Oxford University Press, 2009.
CR Mayer, et al., Ultrasound targeted microbubble destruction for drug and gene delivery, Expert Opin.
Drug Deliv. (2008) 5(10):1121-1138.
JU Voigt, Ultrasound molecular imagingMethods 48 (2009) 92–97.
JR Lindner, Contrast ultrasound molecular imaging of inflammationin cardiovascular diseaseCardiovascular
Research (2009) 84, 182–189.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
15:00 - 17:00
Aula
Lezioni: dal 04/03/2013 al 27/05/2013
Nota: Aula Copernico
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=4c73
IMMUNOLOGIA
IMMUNOLOGY
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0653
Docente:
Prof. Mirella GIOVARELLI (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116335737, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
Per tutti
Crediti/Valenza:
6
- 84 -
SSD attvità didattica:
MED/04 - patologia generale
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Quiz
MODALITÀ D'ESAME
L'esame è scritto e consiste in 63 domande con risposte a scelta multipla. Gli studenti devono iscriversi
all'esame on line, entro tre giorni prima dell'appello.
PREREQUISITI
Conoscenze di biologia cellulare, biologia molecolare e microbiologia.
OBIETTIVI FORMATIVI
OBIETTIVI dell' Attività Didattica Frontale
Il Sistema Immunitario ha la principale funzione di difendere l'individuo da tutti gli organismi patogeni e
proteggerlo dallo sviluppo di malattie infettive. Esso, tuttavia, può anche mediare l'aggressione verso
tessuti ed organi propri dell'individuo (malattie autoimmuni) e rappresentare una barriera alla efficiente
riuscita dei trapianti. Il Corso ha lo scopo di chiarire i meccanismi cellulari e molecolari alla base del
corretto funzionamento del Sistema Immunitario. Tali conoscenze sono fondamentali per eventuali
interventi e/o manipolazioni dello stesso a scopi terapeutici..
OBIETTIVI dell' Attività pratica
Permettere agli studenti di conoscere ed eseguire personalmente alcune delle principali tecniche utilizzate
in campo immunologico.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Alla fine del Corso gli studenti dovranno aver acquisito la conoscenza dei meccanismi biologici
fondamentali di difesa e quelli patologici del sistema immunitario e la conoscenza del rapporto tra
microrganismi ed ospite nelle infezioni umane, nonchè i relativi meccanismi di difesa. Conosceranno
inoltre le basi biotecnologiche dei farmaci innovativi che stanno nascendo, basati su citochine
ricombinanti, inibitori di citochine, manipolazione genica della risposta immunitaria, anticorpi monoclonali,
nonchè le basi dei vaccini contro i microbi e contro i tumori, basati sulla biologia e genetica molecolare,
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
L'apprendimento sarà verificato nel momento dell'esame.
PROGRAMMA
PROGRAMMA
Il sistema immunitario nel suo insieme. Risposte naturali ed adattative Le cellule dell'immunità naturale. Le
citochine.
Il complesso maggiore di istocompatibilità. Organizzazione genica, polimorfismi e funzione. Caratteristiche
dei geni e delle molecole di Classe I, II e III.
Le cellule dell'immunità specifica. I linfociti T. Origine, differenziazione, circolazione. Il recettore per
l'antigene e molecole accessorie dei linfociti T. Maturazione dei linfociti ed espressione dei geni del
recettore per l'antigene. Presentazione dell'antigene ai linfociti T. Le Cellule presentanti l'antigene.
Attivazione dei linfociti T. Funzioni dei linfociti T.
Le cellule Natural Killer.
I linfociti B: maturazione ed attivazione. Cooperazione tra linfociti T e B. Le plasmacellule.
Gli anticorpi: struttura e proprietà biologiche delle classi anticorpali. Generazione delle diversità anticorpali.
La reazione antigene-anticorpo. Affinità, avidità, specificità. Cinetica e regolazione della risposta
anticorpale. Gli anticorpi monoclonali.
- 85 -
Il complemento: meccanismi di attivazione e funzioni biologiche.
I vaccini: basi teoriche e prospettive. Caratteristiche dell'antigene.
Anatomia funzionale delle risposte immunitarie sistemiche e locali.
Meccanismi cellulari e molecolari della tolleranza dei linfociti T e B verso il self. Tolleranza verso antigeni
esogeni. L'autoimmunità: eziologia e patogenesi delle malattie autoimmuni.
Le reazioni di ipersensibilità di tipo I, II, III e IV.
Immunità e tumori.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Immunologia Cellulare e Molecolare. Abbas, Lichtman, Pober, Casa editrice Elsevier
Immunobiologia. Janeway, Travers, Walport, Schlomchik, Garland Science
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=a219
IMMUNOLOGIA MOLECOLARE
MOLECULAR IMMUNOLOGY
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0657
Docente:
Prof. Federica CAVALLO (Titolare del corso)
Contatti docente:
011 670 6457, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
MED/04 - patologia generale
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Inglese
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto ed orale
PREREQUISITI
Conoscenza dell'Immunologia di base (III Anno - I Livello)
OBIETTIVI FORMATIVI
To provide an advanced biotechnological up-dating about Macrophages, their receptors, their actions.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
To teach how to prepare and present a scientific concept.
PROGRAMMA
Origin and Morphology of Macrophages: Maturation and function;Chemokines: regulators of development,
trafficking and functions; Organ-specific features; Tissue distribution; Education Activation and
Programming
Macrophage Subsets: Classically activated Macrophages (M1), Alternatively Activated Macrophages (M2),
"Regulatory" Macrophages (IL-10 secretion), Tumor-associated Macrophages (TAMs), Myeloid Derived
Suppressor Cells (MDSCs), Lymph node (LN) macrophages, Plasticity and Polarization, Imaging of
Macrophages
Function of Macrophages: Phagocytosis: Scavenger Receptors and Toll-like Receptors; Cytokine secretion;
Antigen presentation; Homeostatic functions in tissues; Other functions: Iron Trafficking and Metabolism
- 86 -
Functions of Macrophages in Innate Immunity: The phagocytosis process, Role in antimicrobial immunity,
Tissue repair
Functions of Macrophages in Adaptive Immunity: Control of T cell proliferation, Interaction with T reg cells,
Immunosuppression, Alternative activation of Macrophages
Macrophages and Pregnancy: Monocyte/Macrophages in human pregnancy, Pregnancy Immunology:
Decidual Macrophages and their Roles, Role of Macrophages in Utero-placental Interactions
Macrophages and Diseases: Role of macrophages in different diseases, Adipose tissue Macrophages in
metabolic disorders, M2 in allergy and asthma, Macrophage subsets and autoimmunity, Macrophages and
atherosclerosis, Macrophages in pathogenesis of fibrosis
Macrophages and Tumors: Role of macrophages in tumorigenesis and tumor progression, Macrophages
and cancer: balance, tolerance, and diversity, Macrophages in Tumor Microenvironments, Macrophages
and Tumor Suppressors
Imaging of Macrophages: Imaging techniques for evaluating cells activation, Tracking immune cells using
MRI, Monocytes/Macrophages as nanomedicinal targets
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Ivan K. H. Poon, Christopher D. Lucas, Adriano G. Rossi & Kodi S. Ravichandran. Apoptotic cell
clearance: basic biology and therapeutic potential. Nature Reviews Immunology 14, 166-180
doi:10.1038/nri3607
Ahrens Eric T. and Jeff W. M. Bulte. Tracking immune cells in vivo using magnetic resonance
imaging. Nat Rev Immunol. 2013 October; 13(10): 10.1038/nri3531.
Chiba T, Umegaki K. Pivotal roles of monocytes/macrophages in stroke. Mediators Inflamm.
2013;2013:759103.
Davignon JL, Hayder M, Baron M, Boyer JF, Constantin A, Apparailly F, Poupot R, Cantagrel A.
Targeting monocytes/macrophages in the treatment of rheumatoid arthritis. Rheumatology
(Oxford). 2013 Apr;52(4):590-8.
Filip K. Swirski, Matthias Nahrendorf. Imaging Macrophage Development and Fate in Atherosclerosis
and Myocardial Infarction. Immunol Cell Biol. Author manuscript; available in PMC 2013 December
30.
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Mar;10(3):353-67.
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tissue repair and remodelling. J Pathol. 2013 Jan;229(2):176-85.
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- 87 -
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Sica A, Larghi P, Mancino A, Rubino L, Porta C, Totaro MG, Rimoldi M, Biswas SK, Allavena P,
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Kreider T, Anthony RM, Urban JF Jr, Gause WC. Alternatively activated macrophages in helminth
- 88 -
Kreider T, Anthony RM, Urban JF Jr, Gause WC. Alternatively activated macrophages in helminth
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Plüddemann A, Neyen C, Gordon S. Macrophage scavenger receptors and host-derived ligands.
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Mantovani A, Sozzani S, Locati M, Allavena P, Sica A. Macrophage polarization: tumor-associated
macrophages as a paradigm for polarized M2 mononuclear phagocytes. Trends Immunol. 2002
Nov;23(11):549-55.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Giovedì
9:00 - 12:00
Aula
Lezioni: dal 06/03/2014 al 05/06/2014
Nota: Aula COPERNICO, MBC, Via Nizza 52, 10126 TORINO
Le lezioni si terranno tutti i Giovedì dalle 9:00 alle 12:00.
In particolare, nelle giornate di Giovedì 20 (Aula ERACLITO) e 27 Marzo (Aula LEONARDO) si terranno
anche al pomeriggio con orario 14:00-18:00.
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=985d
Interazioni e Reti Geniche
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: BIO0006
Docente:
Prof. Emilio HIRSCH (Titolare del corso)
Prof. Emanuela TOLOSANO (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.670.64.25, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
BIO/13 - biologia applicata
Erogazione:
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=y005
INTRODUZIONE ALL'IMAGING MOLECOLARE
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0254
Docente:
Daniela Delli Castelli (Titolare del corso)
Contatti docente:
[email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
3
SSD attvità didattica:
CHIM/03 - chimica generale e inorganica
- 89 -
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di dare allo studente una visione generale dell'Imaging Molecolare. Verranno forniti i
primi rudimenti riguardo i principi fisici delle principali tecniche per Immagini e le basi chimiche per la
preparazione delle sonde. In particolare, verranno approfondite le applicazioni dell'Imaging Molecolare nel
settore biomedico.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
I risultati dell'apprendimento verranno valutati attraverso un esame scritto. Lo studente dovrà: i) aver
acquisito la capacità di descrivere i protocolli di Imaging molecolare che verranno trattati a lezione; ii) dare
prova di aver capito per quali applicazioni sia più idonea una data tecnica di Imaging piuttosto che
un'altra; iii) conoscere i principi di funzionamento delle varie tecniche e delle sonde associate.
PROGRAMMA
1) Principi genarali di Imaging Molecolare
2) Principali tecniche di Imaging
-Risonanza Magnetica (MRI)
-Tomografia ad Emissione di Positroni (PET)
-Tomografia ad Emissione di Fotone Singolo (SPECT)
-Ultrasuoni (US)
-Imaging Ottico (OI)
-Tomografia computerizzata (CT)
-Imaging Fotoacustico
-Tecniche combinate
3) Sonde per Imaging Molecolare
-Agenti di contrasto per MRI (T1, T2, CEST, iperpolarizzati)
-Traccianti PET
-Traccianti SPECT
-Agenti di contrasto per OI
-Agenti di contrasto per Imaging fotoacustico
-Agenti di contrasto per US
-Strategie di Bioconiugazione
-Nanosistemi per Imaging Molecolare
-Agenti Teranostici
- 90 -
4) Applicazioni dell'Imaging Molecolare in ambito Oncologico, Cardiovascolare, Neurologico e nella terapia
rigenerativa.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Il materiale verrà fornito dal docente
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
17:00 - 19:00
Aula
Lezioni: dal 03/03/2014 al 02/06/2014
Nota: aula Eraclito
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=9fa3
INTRODUZIONE ALL'IMAGING MOLECOLARE - Laurea Specialistica
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0254
Docente:
Daniela Delli Castelli (Titolare del corso)
Contatti docente:
[email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
2° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
3
SSD attvità didattica:
CHIM/03 - chimica generale e inorganica
Erogazione:
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Tipologia esame:
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di dare allo studente una visione generale dell'Imaging Molecolare. Verranno forniti i
primi rudimenti riguardo i principi fisici delle principali tecniche per Immagini e le basi chimiche per la
preparazione delle sonde. In particolare, verranno approfondite le applicazioni dell'Imaging Molecolare nel
settore biomedico.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
I risultati dell'apprendimento verranno valutati attraverso un esame scritto. Lo studente dovrà: i) aver
acquisito la capacità di descrivere i protocolli di Imaging molecolare che verranno trattati a lezione; ii) dare
prova di aver capito per quali applicazioni sia più idonea una data tecnica di Imaging piuttosto che
un'altra; iii) conoscere i principi di funzionamento delle varie tecniche e delle sonde associate.
PROGRAMMA
1) Principi genarali di Imaging Molecolare
2) Principali tecniche di Imaging
-Risonanza Magnetica (MRI)
-Tomografia ad Emissione di Positroni (PET)
-Tomografia ad Emissione di Fotone Singolo (SPECT)
-Ultrasuoni (US)
- 91 -
-Imaging Ottico (OI)
-Tomografia computerizzata (CT)
-Imaging Fotoacustico
-Tecniche combinate
3) Sonde per Imaging Molecolare
-Agenti di contrasto per MRI (T1, T2, CEST, iperpolarizzati)
-Traccianti PET
-Traccianti SPECT
-Agenti di contrasto per OI
-Agenti di contrasto per Imaging fotoacustico
-Agenti di contrasto per US
-Strategie di Bioconiugazione
-Nanosistemi per Imaging Molecolare
-Agenti Teranostici
4) Applicazioni dell'Imaging Molecolare in ambito Oncologico, Cardiovascolare, Neurologico e nella terapia
rigenerativa.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Il materiale verrà fornito dal docente
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
17:00 - 19:00
Aula
Lezioni: dal 03/03/2014 al 02/06/2014
Nota: Eraclito
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=b4b5
ISTOLOGIA
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0652
Docente:
Prof. Enzo MEDICO (Titolare del corso)
Contatti docente:
011-9933234, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
BIO/17 - istologia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
- 92 -
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=5cbf
Lingua Inglese
Inglese
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0698
Docente:
Prof. Valeria POLI (Titolare del corso)
Dott. Ermelinda MASSARI (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706428, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
2° anno
Tipologia:
Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera
Crediti/Valenza:
3
SSD attvità didattica:
L-LIN/12 - lingua e traduzione - lingua inglese
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Quiz
MODALITÀ D'ESAME
Al terminale sul sito TARM
PREREQUISITI
Test di idoneità, non ci sono prerequisiti
OBIETTIVI FORMATIVI
Si tratta di un test di idoneità non conseguente a corso formale, volto a verificare che la conoscenza della
lingua inglese, considerata un pre-requisito per l'iscrizione al Corso di Laurea in Biotecnologie, sia
effettivamente adeguata. Questo al fine di evidenziare la capacita' dello studente di progredire con profitto
nel corso di laurea, che prevede per numerosi esami lo studio di letteratura scientifica in inglese.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Idoneita' a un esame equivalente al PET.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Test di idoneità non conseguente a corso formale. Si svolge al terminale sul sito TARM
(http://tarm.dm.unito.it/tuexam07)
PROGRAMMA
Sostanzialmente quello atto a superare il Preliminary English Test (Cambridge), reperibile sul sito web:
http://www.cambridgeesol.it/candidati/index.php.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Materiale didattico e testi consigliati reperibili sul sito web: http://www.cambridgeesol.it/candidati/index.php.
NOTA
L'esame e' in programma per il secondo semestre del secondo anno, si svolge al terminale sul sito TARM
(http://tarm.dm.unito.it/tuexam07) e consiste in 80 domande volte a verificare la conoscenza della sintassi
e grammatica inglesi (frasi da completare).
- 93 -
Diplomi riconosciuti ai fini dell'idoneita':
a) diploma PET o equivalente ESCLUSIVAMENTE CON VOTAZIONE "WITH MERIT"
b) diplomi superiori (First, Proficiency) con qualsiasi votazione.
Gli studenti in possesso di tali diplomi dovranno ai fini della registrazione presentarsi alle date che verrano
fissate per la registrazione degli esami regolari (generalmente al termine di ciascuna prova) muniti di
diploma in originale.
Appelli:
L'iscrizione deve avvenire sul sito TARM (vedi istruzioni sotto), e sul sito ESSE3 per permettere la
registrazione.
sito TARM, URL: http://tarm.dm.unito.it/tuexam07
Nel caso il vostro browser non sia ancora settato per questo dovete autorizzare i pop-up menus, come
istruiti.
Sotto "argomento-materia" selezionare Inglese (biotecnologie)
Selezionare "avvia argomento", poi "prenotazione"
Dovrete fornire numero di matricola e codice fiscale, sia all'iscrizione che al momento dell'esame. Potrete
prenotarvi per una delle sessioni esami disponibili, prendendo nota del luogo. Ogni sessione puo' ospitare
un numero massimo di studenti. Al momento dell'esame, cui accederete tramite gli stessi links, dovrete
nuovamente fornire numero di matricola e codice fiscale, vi verra' quindi fornita la password per la
sessione, necessaria per accedere al test. La password scade dopo 60 minuti. Durante il test, siete invitati
a salvare periodicamente il lavoro fatto per evitare di perdere le risposte in caso si verifichino problemi. Al
termine della sessione, sottoponete il test e il programma vi comunichera' il numero di risposte esatte e se
avete passato o meno l' eame. NON USARE MAI I TASTI AVANTI E INDIETRO DEL BROWSER!
Istruzioni per la prenotazione (presenti anche sul sito):
Identificazione
immettere la matricola ed il codice fiscale (come password) per procedere
Sessioni
&n bsp;
pulsante bianco
la lista include tutte le sedi/date/ore disponibili - sceglierne una tramite il
Conferma
scelta finale
utilizzare il bottone 'Ok Sessione' a fondo pagina per rendere effettiva la
&n bsp;
Cancellazione
menu
può essere fatta solo dai manager - volendosi cancellare, vedere 'Informazioni' sul
Cambio data
&n bsp; possibile solo per prenotazioni SCADUTE - iniziare di qui come per le
prenotazioni normali
Prof.ssa Valeria Poli
Per informazioni rivolgersi anche a: Giancarlo Durando, [email protected]
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=675d
MATEMATICA E BIOSTATISTICA CON APPLICAZIONI INFORMATICHE
Mathematics and Biostatistics
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0824
- 94 -
Docente:
Prof. Giorgio Ferrarese (Titolare del corso)
Dott. Fulvio RICCERI (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116702908, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
1° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
8
SSD attvità didattica:
MAT/08 - analisi numerica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto
PREREQUISITI
Nessuno
OBIETTIVI FORMATIVI
Nella parte matematica del corso integrato vengono presentati gli elementi fondamentali del calcolo
differenziale ed integrale necessari non soltanto per la Statistica, ma anche per le discipline
biotecnologiche.
Per la parte di statistica vengono presentati i concetti di statistica descrittiva e di statistica inferenziale.
Quindi si introducono i test d'ipotesi (intervalli di confidenza, test z, test t di Student, test chi2, r di Pearson).
Il corso termina con i modelli di regressione lineare.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Gli studenti dovranno essere in grado di tracciare il grafico delle funzioni e riconoscerne le principali
proprietà, con particolare riferimento a quelle esponenziali, logaritmiche e trigonometriche; utilizzare le
regole del calcolo differenziale e conoscerne le principali applicazioni; infine saper calcolare integrali
indefiniti, definiti e le aree.
Per la parte di statistca lo studente deve essere in grado di leggere e interpretare la parte statistica dei
risultati di un articolo scientifico di ambito biotecnologico. Deve inoltre saper calcolare i principali indicatori
di tendenza centrale e di dispersione e svolgere i principali test d'ipotesi.
PROGRAMMA
Parte prima: Matematica.
Nozioni elementari di calcolo combinatorio.
Cenni alla geometria cartesiana dello spazio.
Funzioni reali di variabile reale e loro principali proprietà. Studio del grafico delle principali funzioni
elementari.
Limiti e funzioni continue. Proprietà delle funzioni continue.
Calcolo differenziale per funzioni di una variabile. Ricerca di massimi e minimi. Formula di Taylor e di
McLaurin e applicazioni.
Calcolo integrale per funzioni di una variabile.
Parte seconda: Biostatistica.
- Statistica Descrittiva:
Tipi di variabili; Tabelle di frequenza e di contingenza; Indicatori di tendenza centrale; Indicatori di
dispersione
- 95 -
- Statistica Inferenziale:
Concetto di campionamento e tipi di campionamento; Distribuzione normale dei dati; Normale standard e
uso delle tavole; Teorema del limite centrale; Intervalli di confidenza; Teoria dei test ed errori di I e II
tipo; Cenni ai test di normalità di normalità di Shapiro-Wilk e Kolmogorov-Smirnov; Intervalli di confidenza
per la differenza delle medie; Test t di Student; ANOVA; Test non parametrici con cenni ai test di Wilcoxon
e Kruskal-Wallis
- Correlazione e regressione:
Correlazione lineare; Coefficiente di Pearson; Cenni al coefficiente di Spearman; Regressione lineare
univariata; Inferenza sul coefficiente beta; Coefficiente di determinazione campionario; Cenni alla
regressione multivariata
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Matematica:
S. Console, M. Roggero, D. Romagnoli – Matematica per le scienze applicate – Levrotto & Bella
Ambrogio, Garrione, Romagnoli – Esercizi di matematica per le scienze applicate – Levrotto & Bella
Biostatistica:
Demichelis, Ziggioto - Lezioni di Biostatistica
Glantz SA - Statistica per discipline biomediche 6/ed - Mc Graw Hill
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=944e
Metodi di Intelligenza Artificiale
Methods in Artificial Intelligence
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0724
Docente:
Mario GIACOBINI (Titolare del corso)
Dott. Luigi BERTOLOTTI (Titolare del corso)
Contatti docente:
+39 0116709192/6440, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. e laurea spec. in biotecnologie molecolari-Imaging
Anno:
3° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
INF/01 - informatica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
MODALITÀ D'ESAME
L'esame in forma orale consisterà nella presentazione di un articolo proposto dal candidato o scelto dal
candidato stesso all'interno della lista presente in questa pagina e approvato dal docente almeno una
settimana prima della prova di esame. Inoltre il candidato dovrà rispondere a domande su una parte del
corso (diversa da quella concernente l'articolo scelto) da scegliere tra le seguenti: 1. Introduzione
all'Intelligenza Artificiale e rappresentazione della conoscenza mediante la Logica. 2. Apprendimento
automatico e reti neurali. 3. Ricerca cieca ed euristica, algoritmi di ricerca bio-ispirati e teorema del nofree-lunch. 4. Metodi di epidemiologia molecolare. 5. Rappresentazione della conoscenza e dei fenomeni
mediante reti. 6. Vita artificale e modelli di sistemi biologici mediante reti. Articoli per l'esame: i.
Introduzione alle Reti Neurali: Tettamanzi, Tomassini - Soft Computing; Giuseppe Carella - L'Officina
Neurale ii. DNA Computing: Paun, Rozenberg, Salomaa - DNA Computing iii. Logica Fuzzy: Tettamanzi,
Tomassini - Soft Computing iv. Ricerca Euristica in Filogenesi: Trujillo, Cotta - An Evolutionary Approach to
- 96 -
Tomassini - Soft Computing iv. Ricerca Euristica in Filogenesi: Trujillo, Cotta - An Evolutionary Approach to
the Inference of Phylogenetic Networks v. Ricerca Euristica in Filogenesi: Cerutti, Bertolotti, Goldberg,
Giacobini - Adding Vertical Meaning to Phylogenetic Trees by Artificial Evolution; Cerutti, Bertolotti, Goldberg,
Giacobini - Investigating Populational Evolutionary Algorithms to add Vertical Meaning in Phylogenetic Trees
vi. Evoluzione Artificiale e Effetto Baldwin: Downing - Development and the Baldwin Effect; Turney - Myths
and Legends of the Baldwin Effect vii. Ricerca Euristica e Bioinformatica: Vesterstrom - Heuristic Algorithms
in Bioinformatics viii. Programmazione Genetica e Drug Discovery: Archetti, Giordani, Vanneschi - Genetic
Programming for Anticancer Therapeutic Response Prediction using the NCI-60 Dataset; Archetti, Lanzeni,
Messina, Vanneschi - Genetic programming for computational pharmacokinetics in drug discovery and
development ix. Programmazione Genetica e Analisi di Dati da Microarray: Vanneschi, Farinaccio,
Giacobini, Mauri, Antoniotti, Provero - Identification of Individualized Feature Combinations for Survival
Prediction in Breast Cancer: A Comparison of Machine Learning Techniques; Farinaccio, Vanneschi,
Giacobini, Mauri, Provero: On the Use of Genetic Programming for the Prediction of Survival in Cancer x.
Reti di Coespressione di Geni Umani: Chung, Albert R, Albert I, Nekrutenko, Makova - Rapid and asymmetric
divergence of duplicate genes in the human gene coexpression network xi. Reti nella Morfogenasi Foreale:
Alvarez-Buylla et al - Floral Morphogenesis: Stochastic Explorations of a Gene Network Epigenetic
Landscape xii. Evoluzione Artificiale di Automi Cellulari: Tomassini, Giacobini, Darabos - Evolution and
Dynamics of Small-World Cellular Automata; Darabos, Giacobini, Tomassini - Performance and Robustness
of Cellular Automata Computation on Irregular Networks xiii. Modelli Teorici di Reti di Regolazione Genica:
Darabos, Tomassini, Giacobini - Dynamics of Unperturbed and Noisy Generalized Boolean Networks xiv.
Modelli Applicati di Reti di Regolazione Genica: Darabos, Tomassini, Di Cunto, Provero, Giacobini - Additive
functions in Boolean networks: where synchronicity meets topology-driven update xv. Teoria dei Giochi
Evolutiva e Reti: Tomassini, Luthi, Giacobini - Hawks and Doves on Small-World Networks xvi. Particle
Swarm Optimization e Teoria dei Giochi Evolutiva: Di Chio C, Di Chio P, Giacobini - An Evolutionary GameTheoretical Approach to Particle Swarm Optimisation xvii. Ricerca di Power Law: Clauset, Shalizi, Newman Power-law distributions in empirical data xviii. Reti Scale-Free nel Medioevo: Ormeroda, Roach - The
Medieval inquisition: scale-free networks and the suppression of heresy; Padgett, Ansell - Robust Action and
the Rise of the Medici 1400-1434 xix. Reti in Epidemiologia Veterinaria: Bigras-Poulin, Thompson, Chriel,
Mortensen, Greiner - Network analysis of Danish cattle industry trade patterns as an evaluation of risk
potential for disease spread; Bigras-Poulin, Barfod, Mortensen, Greiner - Relationship of trade patterns of the
Danish swine industry animal movements network to potential disease spread
PREREQUISITI
Nessuno.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di presentare agli studenti una panoramica sugli strumenti che sono stati sviluppati
nell'affrontare le problematiche legate all'intelligenza artificiale a ai sistemi complessi. Particolare
attenzione verrà data alle tematiche riguardanti le scienze mediche e le biotecnologie. Un nuovo e molto
promettente approccio nella modellizzazione e nello studio di fenomeni sociali, tecnologici e biologici è
comunemente chiamato "network science". I metodi sviluppati in questo ambito possono venire utilizzati
da un lato per studiare le caratteristiche di sistemi reali e dall'altro per investigare i comportamenti di
processi dinamici che hanno luogo all'interno del sistema. Tra le principali aree di applicazione di questa
disciplina si trovano sistemi quali quelli di trasmissione di agenti patogeni, di interazione proteina-proteina
all'interno delle cellule e di regolazione genica. Questi nuovi metodi risultano in approcci complementari a
quelli tipici dell'epidemiologia e della biologia.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Il corso si propone di fornire agli studenti un'ampia, sebbene per limiti di tempo non dettagliata,
conoscenza dei principali metodi di rappresentazione e modellizzazione della conoscenza e di fenomeni
reali, oltre alle fondamentali tecniche di soluzione automatica di problemi e di apprendimento automatico.
PROGRAMMA
Dopo aver introdotto, sia da un punto di vista concettuale che storico, i fondamenti del Metodo Scientifico e
dell'Intelligenza Artificiale (IA), il corso si articolerà in due parti. In un primo tempo, verrà presentata l'IA
classica (GOFAI), e in particolare i metodi di ricerca, sia cieca che euristica, di soluzioni in spazi di ricerca
indotti dai problemi classici di IA. La parte principale del corso tratterà alcuni approcci bottom-up ai
problemi di IA: dalla computazione emergente alla vita artificiale e ai sistemi complessi. Nella seconda
parte del corso verranno discussi quegli approcci che stanno all'intersezione dei campi dei sistemi
complessi e della vita artificiale, con particolare attenzione allo studio di processi di trasmissione di agenti
patogeni ed alla modellizzazione di meccanismi cellulari.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
- 97 -
Nils J Nilsson, Intelligenza Artificiale, Apogeo
Stuart Russel e Peter Norvig, Artificial Intelligence: A Modern Approach, Pearson Education Intl
Melanie Mitchell, Introduzione agli Algoritmi Genetici, Apogeo
Roberto Serra e Gianni Zanarini, Sistemi Complessi e Processi Cognitivi, Calderini
Joel L. Schiff, Cellular Automata, Wiley
Andrea Tettamanzi e Marco Tomassini, Soft Computing, Springer
Mark Newman, Networks: an introduction, Oxford Press
Guido Caldarelli, Scale Free Networks, Cambridge
Alain Barrat, Marc Barthélemy e Alessandro Vespignani, Dynamical Processes on Complex Networks,
Cambridge
James W. Haefner, Modeling Biological Systems, Springer
NOTA
Il corso si terrà nel secondo semestre. Gli studenti interessati a parteciparvi sono pregati di registrarsi su
questa pagina. Prima dell'inizio delle lezioni del secondo semestre il docente del corso contatterà gli
studenti registrati per concordare l'orario delle lezioni.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Aula
Lezioni: dal 06/03/2014 al 06/06/2014
Nota: Le lezioni nell'AA 2013-2014 si terranno in aula Turing (aula informatica piccola) secondo il
seguente calendario:
-
giovedì 6 marzo 2014, ore 14:00-17:00
giovedì 13 marzo 2014, ore 14:00-17:00
giovedì 20 marzo 2014, ore 14:00-17:00
giovedì 27 marzo 2014, ore 10:00-13:00
giovedì 3 aprile 2014, ore 14:00-17:00
giovedì 8 maggio 2014, ore 10:00-13:00
giovedì 15 maggio 2014, ore 14:00-17:00 [seminario di Luigi Bertolotti]
giovedì 22 maggio 2014, ore 10:00-13:00
giovedì 22 maggio 2014, ore 14:00-17:00 [seminario di Luigi Bertolotti]
giovedì 29 maggio 2014, ore 10:00-13:00 [seminario di Luigi Bertolotti]
giovedì 29 maggio 2014, ore 14:00-17:00 [seminario di Paolo Provero]
giovedì 5 giugno 2014, ore 10:00-13:00 [seminario di Ugo Ala]
giovedì 5 giugno 2014, ore 14:00-17:00 [seminario di Luca Ferreri ed Enrico Mossotto]
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=17dd
Microscopia Applicata
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: B8116
Docente:
Prof. Saverio Francesco RETTA (Titolare del corso)
Prof. Enzo MEDICO (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6706426, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
4
SSD attvità didattica:
BIO/13 - biologia applicata
BIO/17 - istologia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto ed orale
- 98 -
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivi formativi principali:
Conoscere i principi di funzionamento fondamentali della microscopia ottica ed elettronica.
Conoscere ed applicare le principali tecniche di microscopia ottica convenzionale e confocale
nell'ambito della ricerca biomedica di base ed applicata.
Acquisire la capacità di allestire preparati per l'analisi microscopia; scegliere le tecniche di
allestimento ed analisi più adeguate; interpretare e valutare criticamente i risultati ottenuti in
funzione del metodo adottato.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Capacità di allestire preparati per l'analisi microscopia, scegliere le tecniche di allestimento ed analisi più
adeguate, e interpretare e valutare criticamente i risultati ottenuti in funzione del metodo adottato.
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
Seminari di specialisti di tecniche di microscopia a fluorescenza e elettronica.
Esercitazioni pratiche.
PROGRAMMA
Lezioni frontali 18 ore
Principi fondamentali dell'osservazione microscopica
Tecniche per la prearazione di cellule e tessuti per l'osservazione microscopica
Preparazione e colorazione di sezioni per l'osservazione al Microscopio Ottico
Conseguenze sull'osservazione delle tecniche impiegate
Microscopia a contrasto di fase per cellule viventi
Microscopia a contrasto interferenziale (DIC)
Immunofluorescenza: principi e applicazioni
Microscopia confocale
Multifluorescence imaging
La microscopia in time-lapse.
Proteine chimeriche fluorescenti: strategie sperimentali per monitorare la dinamica di una proteina e
le sue relazioni con strutture subcellulari in cellule viventi.
Le tecniche "F" e le loro applicazioni: "Fluorescence Resonance Energy Transfer" (FRET),
"Fluorescence Recovery After Photobleaching" (FRAP), "Fluorescence Loss In Photobleaching" (FLIP),
"Fluorescence Lifetime Imaging Microscopy" (FLIM), ecc.
La microscopia a due fotoni
La microscopia correlativa
La microscopia a super-risoluzione
Principi e applicazioni della microscopia elettronica
Esercitazioni al microscopio ottico 12 ore
Osservazione pratica di 25 preparati istologici rapprentativi di tutti gli organi e tessuti umani
Osservazioni di preparati per microscopia a fluorescenza
Osservazioni di preparati per microscopia elettronica
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Materiale didattico fornito dal docente.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Venerdì
9:00 - 11:00
Aula
Lezioni: dal 14/03/2014 al 06/06/2014
Nota: Il corso opzionale di "Microscopia Applicata" per i corsi di laurea in Biotecnologie di 1° e 2° livello si
svolgerà nei giorni 14, 21, 28 Marzo, 4 Aprile, 2, 9, 16, 23, 30 Maggio, 6 Giugno dalle ore 09:00 alle ore
11:00, presso l’aula Eraclito del Centro per le Biotecnologie Molecolari (via Nizza 52).
- 99 -
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14 Marzo - Prof. Enzo Medico
21 Marzo - Prof. Enzo Medico
28 Marzo - Prof. Enzo Medico
04 Aprile - Prof. Enzo Medico
02 Maggio - Prof. Francesco Retta
09 Maggio - Prof. Francesco Retta
16 Maggio - Prof. Francesco Retta
23 Maggio - Prof. Francesco Retta
30 Maggio - Prof. Francesco Retta
06 Giugno - Prof. Francesco Retta
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=44e3
MICROSCOPIA APPLICATA - laurea specialistica
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: 0188S
Docente:
Prof. Saverio Francesco RETTA (Titolare del corso)
Prof. Enzo MEDICO (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6706426, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
2° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
4
SSD attvità didattica:
BIO/13 - biologia applicata
BIO/17 - istologia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto ed orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivi formativi principali:
Conoscere i principi di funzionamento fondamentali della microscopia ottica ed elettronica.
Conoscere ed applicare le principali tecniche di microscopia ottica convenzionale e confocale
nell'ambito della ricerca biomedica di base ed applicata.
Acquisire la capacità di allestire preparati per l'analisi microscopia; scegliere le tecniche di
allestimento ed analisi più adeguate; interpretare e valutare criticamente i risultati ottenuti in
funzione del metodo adottato.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Capacità di allestire preparati per l'analisi microscopia, scegliere le tecniche di allestimento ed analisi più
adeguate, e interpretare e valutare criticamente i risultati ottenuti in funzione del metodo adottato.
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
Seminari di specialisti di tecniche di microscopia a fluorescenza e elettronica.
Esercitazioni pratiche.
PROGRAMMA
Lezioni frontali 18 ore
Principi fondamentali dell'osservazione microscopica
Tecniche per la prearazione di cellule e tessuti per l'osservazione microscopica
Preparazione e colorazione di sezioni per l'osservazione al Microscopio Ottico
- 100 -
Preparazione e colorazione di sezioni per l'osservazione al Microscopio Ottico
Conseguenze sull'osservazione delle tecniche impiegate
Microscopia a contrasto di fase per cellule viventi
Microscopia a contrasto interferenziale (DIC)
Immunofluorescenza: principi e applicazioni
Microscopia confocale
Multifluorescence imaging
La microscopia in time-lapse.
Proteine chimeriche fluorescenti: strategie sperimentali per monitorare la dinamica di una proteina e
le sue relazioni con strutture subcellulari in cellule viventi.
Le tecniche "F" e le loro applicazioni: "Fluorescence Resonance Energy Transfer" (FRET),
"Fluorescence Recovery After Photobleaching" (FRAP), "Fluorescence Loss In Photobleaching" (FLIP),
"Fluorescence Lifetime Imaging Microscopy" (FLIM), ecc.
La microscopia a due fotoni
La microscopia correlativa
La microscopia a super-risoluzione
Principi e applicazioni della microscopia elettronica
Esercitazioni al microscopio ottico 12 ore
Osservazione pratica di 25 preparati istologici rapprentativi di tutti gli organi e tessuti umani
Osservazioni di preparati per microscopia a fluorescenza
Osservazioni di preparati per microscopia elettronica
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Materiale didattico fornito dal docente.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Venerdì
9:00 - 11:00
Aula
Lezioni: dal 14/03/2014 al 06/06/2014
Nota: Il corso opzionale di "Microscopia Applicata" per i corsi di laurea in Biotecnologie di 1° e 2° livello si
svolgerà nei giorni 14, 21, 28 Marzo, 4 Aprile, 2, 9, 16, 23, 30 Maggio, 6 Giugno dalle ore 09:00 alle ore
11:00, presso l’aula Eraclito del Centro per le Biotecnologie Molecolari (via Nizza 52).
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14 Marzo - Prof. Enzo Medico
21 Marzo - Prof. Enzo Medico
28 Marzo - Prof. Enzo Medico
04 Aprile - Prof. Enzo Medico
02 Maggio - Prof. Francesco Retta
09 Maggio - Prof. Francesco Retta
16 Maggio - Prof. Francesco Retta
23 Maggio - Prof. Francesco Retta
30 Maggio - Prof. Francesco Retta
06 Giugno - Prof. Francesco Retta
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=8bfe
Modelli Genetici di Patologie Umane
Genetic models of human pathologies
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: BIO0010
Docente:
Prof. Emilio HIRSCH (Titolare del corso)
Prof. Emanuela TOLOSANO (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.670.64.25, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
- 101 -
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
BIO/13 - biologia applicata
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Quiz
MODALITÀ D'ESAME
Presentazione orale di un articolo a scelta. Quiz
PREREQUISITI
Biologia Cellulare, Genetica Generale, Biologia Molecolare I
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare le principali tecniche di analisi genetica in diversi modelli animali e di
analizzare alcuni esempi di modelli animali di patologie umane.
Attraverso specifiche esercitazioni, il corso si ripropone di insegnare tecniche di genotipizzazione e
fenotipizzazione di mutanti, utili allo studio delle patologie umane più rilevanti, quali tumori e cardiopatie.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Conoscenza di come i modelli animali geneticamente modificati possano chiarire meccanismi
fisiopatologici.
CONTENUTI
Come modellare stati patologici con la genetica:
definizione di tipi di mutanti
selezione di mutanti
induzione di mutazioni
utilizzo di mutanti negli studi preclinici
Tecniche di analisi genetica in modelli animali:
C. elegans:
Descrizione del modello
Mutagenesi e tecniche di selezione dei mutanti
"RNA interference" e sue applicazioni
Drosophila:
Descrizione del modello
Mutagenesi e tecniche di selezione dei mutanti
Zebrafish:
Descrizione del modello
Mutagenesi e tecniche di selezione dei mutanti
Mammiferi:
Introduzione di mutazioni nel topo
La produzione di topi transgenici classici
La tecnica della ricombinazione omologa in cellule ES
Esempi di modelli animali di patologie umane
Disordini del metabolismo del ferro:
Malattie da accumulo
Anemie
Emoglobinopatie
Modelli di tumori
Modelli di patologie cardiache
PROGRAMMA
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Articoli scientifici presentati a lezione
- 102 -
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
14:00 - 16:00
Venerdì
9:00 - 11:00
Aula
Lezioni: dal 03/10/2014 al 16/01/2015
Nota: Le lezioni si svolgeranno presso il Centro di Biotecnologie Molecolari (MBC). Il lunedì in Aula
Leonardo, il venerdì in Aula Mendel
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=w6p0
Modelli Genetici di Patologie Umane
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica:
Docente:
Prof. Emilio HIRSCH (Titolare del corso)
Prof. Emanuela TOLOSANO (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.670.64.25, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
2° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
BIO/13 - biologia applicata
Erogazione:
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Tipologia esame:
PREREQUISITI
Biologia Cellulare, Genetica Generale, Biologia Molecolare I
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare le principali tecniche di analisi genetica in diversi modelli animali e di
analizzare alcuni esempi di modelli animali di patologie umane.
Attraverso specifiche esercitazioni, il corso si ripropone di insegnare tecniche di genotipizzazione e
fenotipizzazione di mutanti, utili allo studio delle patologie umane più rilevanti, quali tumori e cardiopatie.
CONTENUTI
Come modellare stati patologici con la genetica:
definizione di tipi di mutanti
selezione di mutanti
induzione di mutazioni
utilizzo di mutanti negli studi preclinici
Tecniche di analisi genetica in modelli animali:
C. elegans:
Descrizione del modello
Mutagenesi e tecniche di selezione dei mutanti
"RNA interference" e sue applicazioni
Drosophila:
Descrizione del modello
Mutagenesi e tecniche di selezione dei mutanti
Zebrafish:
Descrizione del modello
Mutagenesi e tecniche di selezione dei mutanti
Mammiferi:
- 103 -
Mammiferi:
Introduzione di mutazioni nel topo
La produzione di topi transgenici classici
La tecnica della ricombinazione omologa in cellule ES
Esempi di modelli animali di patologie umane
Disordini del metabolismo del ferro:
Malattie da accumulo
Anemie
Emoglobinopatie
Modelli di tumori
Modelli di patologie cardiache
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Articoli scientifici presentati a lezione
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
14:00 - 16:00
Venerdì
9:00 - 11:00
Aula
Lezioni: dal 03/10/2014 al 16/01/2015
Nota: Le lezioni si svolgeranno presso il Centro di Biotecnologie Molecolari (MBC), il lunedì in Aula
Leonardo, il venerdì in Aula Mendel
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=7kc0
MRI e NMR -PET/SPECT-X-RAY
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0680
Docente:
Dott. Walter DASTRU' (Titolare del corso)
Dott. Francesca Reineri (Titolare del corso)
Prof. Gianni BISI (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706493 o 0116706477, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari (Indirizzo Imaging)
Anno:
2° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
8
SSD attvità didattica:
CHIM/03 - chimica generale e inorganica
MED/36 - diagnostica per immagini e radioterapia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
- Conoscenza dei principi della spettroscopia di risonanza magnetica nucleare. - Tempi di rilassamento T1
e T2. - Interpretazione di spettri mono- e bi-dimensionali di molecole organiche - Conoscenza dei principi
di formazione dell'immagine. - Il contrasto T1 e T2. - Gli agenti di contrasto ed il loro utilizzo.
PROGRAMMA
Il corso e' costituito da due parti complementari, uno dedicato alla spettroscopia NMR e uno dedicato
all'MRI. Per ciascuno saranno svolte sia lezioni in aula che esercitazioni in laboratorio.
Spettroscopia NMR
- 104 -
Questa parte del corso è finalizzata a fornire sia le conoscenze di base della spettroscopia NMR che dei
fenomeni fisici alla base della risonanza magnetica per immagini (MRI).
- Nel corso delle lezioni frontali verranno illustrati, secondo un formalismo di tipo classico, i principi fisici
alla base della spettroscopia NMR ed i principali parametri che caratterizzano questo tipo di spettri
(spostamento chimico, accoppiamento scalare e splitting dei segnali in multipletti, intensità relativa dei
segnali). Questo per permettere agli studenti l'interpretazione di spettri monodimensionali sia protonici che
eteronucleari (13C, 31P..). Verranno inoltre trattate alcune delle tecniche NMR bidimensionali, sia omo che
eterocorrelate (COSY, NOESY, HMQC, HMBC..) per l'interpretazione di spettri di molecole complesse, quali
sono le molecole di interesse biologico.
Di particolare importanza per quanto riguarda la risonanza magnetica per immagini (MRI) è il rilassamento
nucleare (longitudinale e trasversale). Verranno quindi introdotti sia il fenomeno del rilassamento che i
metodi per la misurazione dei tempi di rilassamento T1 (rilassamento longitudinale) e T2 (rilassamento
trasversale).
Infine una breve parte del corso sarà dedicata alla spettroscopia NMR in stato solido con metodologia CPMAS e ad sue alcune applicazioni di interesse biomedico.
- Nel corso delle esercitazioni e del laboratorio verrà proposta l'interpretazione di alcuni i spettri sia
monodimensionali che bidimensionali, alcuni dei quali verranno anche acquisiti dagli studenti. Verrà inoltre
effettuata la caratterizzazione rilassometrica di campioni diversi mediante la misura dei tempi T1 e T2.
Risonanza Magnetica per Immagini (MRI)
- Principi di base di formazione dell'immagine.
- I tempi di rilassamento ed il contrasto nell'immagine.
- Parametri principali delle sequenze di impulso (TR, TE, NEX, ...).
- Sequenze di impulso più comuni:
Spin-Echo
Gradient-Echo
- Ricostruzione dell'immagine.
- Artefatti in MRI.
- Misura dei tempi di rilassamento in MRI.
- Applicazioni e avanzamenti della tecnica MRI.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
NMR: - Materiale fornito dal docente; - J.P. Hornak (http://www.cis.rit.edu/htbooks/nmr/inside.htm; - M. Hesse,
H.Meier, B.Zeeh, Metodi spettroscopici nella chimica organica, (nel catalogo della Biblioteca "G. Ponzio" di
Chimica) MRI: - Materiale fornito dal docente; - J.P. Hornak (http://www.cis.rit.edu/htbooks/mri/inside.htm;
NOTA
Prerequisiti: Nozioni di base di Chimica (nomenclatura, gruppi funzionali, ...), Fisica (elettromagnetismo) e
Matematica (nozione di derivata ed integrale).
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=1e06
PRINCIPI DI GESTIONE DELLE IMPRESE BIOTECNOLOGICHE
PRINCIPLES FOR THE MANAGEMENT OF BIOTECH COMPANIES
Anno accademico:
2014/2015
- 105 -
Codice attività didattica: INT0687
Docente:
Prof. Giacomo Buchi (Titolare del corso)
Paolo Giuseppe Domenico Rambelli (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.670.60.09, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
SECS-P/08 - economia e gestione delle imprese
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
MODALITÀ D'ESAME
Metodi di valutazione (prova scritta ed eventualmente orale a discrezione del docente).
PREREQUISITI
Nozioni economiche di base/Economia e forme di impresa (primo anno).
OBIETTIVI FORMATIVI
L'insegnamento permette l'apprendimento delle conoscenze economiche di base relative alla gestione
delle imprese biotecnologiche.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine del corso lo studente acquisisce consapevolezza dei problemi, sia di ordine generale sia
specifici del settore biotech, anche legati alla redazione del business plan e alla protezione della proprietà
industriale di rilievo per il settore biotech.
CONTENUTI
La gestione aziendale delle start up e delle imprese biotecnologiche.
La proprietà industriale, con particolare riferimento a marchi e brevetti.
Il marketing e la pianificazione strategica aziendale, con riferimento anche ad applicazioni per la
realizzazione del business plan.
PROGRAMMA
1- Sviluppo e gestione delle imprese biotecnologiche in Italia
2- La proprietà industriale nello sviluppo di un nuovo prodotto: dall'idea al mercato.
Brevetto di invenzione a segreto di fabbrica.
Requisiti di validità del brevetto: novità, attività inventiva, liceità, applicazione industriale.
Il brevetto come bene immateriale; cessione e licenza, comproprietà; invenzioni del dipendente.
equo premio, licenza obbligatoria.
Azioni giudiziarie in materia di proprietà intellettuale, azione di revoca ed azione di contraffazione.
Marchio d'impresa: requisiti per la protezione dei marchi.
Disegni e modelli.
Direttiva CEE sulle invenzioni biotecnologiche (Artt. 1-7).
protezione delle varietà vegetaliManuale di pro
- 106 -
Case study: protezione di un peptide e di un anticorpo.
3- Dalla ricerca alle start up.
Elementi di marketing.
Il mercato ed il concetto di "nicchia".
La tecnologia ed il concetto di "tecnologia difendibile".
Le modalità di accesso al mercato.
Il concetto di business model.
Innovation Management e Project management.
4- Come valutare il business della start up.
L'economicità del business.
Come decidere i prezzi dei prodotti.
L'organizzazione aziendale. i principi generali riferiti alle imprese.
La pianificazione strategica e lo sviluppo dell'impresa.
Esercitazioni ai fini dell'elaborazione di un progetto individuale.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Materiale a cura dei docenti.
Testo consigliato: Büchi G., Di Fazio C., Pellicelli M. Economia Aziendale: temi e metodi per le Facoltà
scientifiche. F. Angeli 2008.
Testo consigliato: Manuale di Dirittto Industriale di A. Vanzetti e V. Di Cataldo , Giuffré Editore
NOTA
Modalità di erogazione tradizionale.
Organizzazione della didattica: lezioni ed esercitazioni.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Venerdì
16:00 - 18:00
Aula
Lezioni: dal 07/03/2014 al 29/05/2014
Nota: Le lezioni si terrano dal 7/03/2014 in Aula Copernico
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=b58c
PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN - laurea specialistica
PRINCIPLES FOR THE BUSINESS PLAN'S PREPARATION
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: 1261S
Docente:
Dott. Michela Pellicelli (Titolare del corso)
Dott. Fabrizio Conicella (Titolare del corso)
Contatti docente:
[email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
- 107 -
Anno:
2° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
4
SSD attvità didattica:
SECS-P/07 - economia aziendale
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
MODALITÀ D'ESAME
Metodi di valutazione (prova scritta ed eventualmente orale a discrezione del docente).
PREREQUISITI
Nozione economiche di base/Economia e forme di impresa (primo anno).
OBIETTIVI FORMATIVI
L'insegnamento permette l'apprendimento delle conoscenze di base per la valutazione economica delle
start up biotecnologiche e per la realizzazione del business plan.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine del corso lo studente acquisisce gli strumenti di base per comprendere la logica delle
valutazioni economiche delle start up nonchè dei problemi, sia di ordine generale sia specifici del settore
biotech, legati alla redazione del business plan.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Scritto/Realizzazione di un progetto individuale di business plan.
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
Esercitazioni sulla redazione del business plan.
CONTENUTI
Start up e imprese biotecnologiche, nozioni di base per la redazione del business plan.
PROGRAMMA
1- Le imprese biotecnologiche in Italia.
2- Differenza tra ricerca, invenzione ed innovazione come elemento di avvio del business plan.
I business plan nelle scienze della vita a cosa servono, a chi sono indirizzati.
Gli elementi chiave del business plan nel biotech:
- il team
- il mercato ed il concetto di "nicchia"
- la tecnologia ed il concetto di "tecnologia difendibile"
- le modalità di accesso al mercato.
Il concetto di business model.
Innovation Management e Project management.
La presentazione del business plan: come presentare la propria idea.
La valutazione del business plan: il concetto di due diligence.
Il concetto di way-out.
- 108 -
3- Come valutare il business e la futura impresa:
- l'economicità del business e la Break Even Analysis
- come decidere i prezzi dei prodotti
- le previsioni economiche e finanziarie (c/e e cash flow).
Da start up a impresa:
- le analisi della performance di impresa sui dati del bilancio annuale
- l'organizzazione aziendale. i principi generali riferiti alle imprese
- la pianificazione strategica e lo sviluppo dell'impresa.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Materiale a cura dei docenti.
NOTA
Modalità di erogazione tradizionale.
Organizzazione della didattica:
- lezioni frontali mediante utilizzo di slide;
- esercitazione sul business plan ai fini dell'elaborazione del progetto individuale.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Giovedì
16:00 - 18:00
Venerdì
14:00 - 18:00
Aula
Lezioni: dal 07/03/2014 al 29/05/2014
Nota: Le lezioni si terranno nei seguenti giorni:
07 Marzo 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula COPERNICO
13 Marzo 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula ERACLITO
14 Marzo 2014 - dalle ore 14 alle ore 16 - Aula ERACLITO
14 Marzo 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula COPERNICO
20 Marzo 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula COPERNICO
21 Marzo 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula COPERNICO
27 Marzo 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula ERACLITO
28 Marzo 2014 - dalle ore 14 alle ore 16 - Aula ERACLITO
28 Marzo 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula COPERNICO
04 Aprile 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula COPERNICO
08 Maggio 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula ERACLITO
15 Maggio 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula ERACLITO
16 Maggio 2014 - dalle ore 14 alle ore 16 - Aula ERACLITO
16 Maggio 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula COPERNICO
23 Maggio 2014 - dalle ore 14 alle ore 16 - Aula ERACLITO
23 Maggio 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula COPERNICO
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=0871
Principi di Redazione del Business Plan - primo livello
PRINCIPLES FOR THE BUSINESS PLAN'S PREPARATION
- 109 -
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: B8123
Docente:
Dott. Michela Pellicelli (Titolare del corso)
Dott. Fabrizio Conicella (Titolare del corso)
Contatti docente:
[email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
4
SSD attvità didattica:
SECS-P/07 - economia aziendale
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto
MODALITÀ D'ESAME
Metodi di valutazione (prova scritta ed eventualmente orale a discrezione del docente).
PREREQUISITI
Nozione economiche di base/Economia e forme di impresa (primo anno).
OBIETTIVI FORMATIVI
L'insegnamento permette l'apprendimento delle conoscenze di base per la valutazione economica delle
start up biotecnologiche e per la realizzazione del business plan.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine del corso lo studente acquisisce consapevolezza dei legami tra business plan e bilancio
nonchè dei problemi, sia di ordine generale sia specifici del settore biotech, legati alla redazione del
business plan.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Scritto/Realizzazione di un progetto individuale di business plan.
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
Esercitazioni sulla redazione del business plan.
CONTENUTI
Start up e imprese biotecnologiche, nozioni di base per la redazione del business plan.
PROGRAMMA
Le imprese biotecnologiche in Italia.
Il ruolo degli incubatori. Creazione e sviluppo di nuove imprese.
Esame di alcuni cluster biotecnologici europei.
Da start up a imprese, i business plan nelle scienze della vita.
Gli elementi chiave del business plan nel biotech.
Innovation Management e Project management.
Come valutare il business e la futura impresa:
-
l'economicità del business e la Break Even Analysis
-
come decidere i prezzi dei prodotti
- 110 -
-
le previsioni economiche e finanziarie (c/e e cash flow)
-
problemi specifici di valutazione nelle imprese ad alto contenuto di ricerca e sviluppo.
Esercitazioni sul business plan ai fini dell'elaborazine del progetto individuale.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Materiale a cura dei docenti.
NOTA
Modalità di erogazione tradizionale.
Organizzazione della didattica:
- lezioni frontali mediante utilizzo di slide;
- esercitazione sul business plan ai fini dell'elaborazione del progetto individuale.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Giovedì
16:00 - 18:00
Venerdì
14:00 - 18:00
Aula
Lezioni: dal 07/03/2014 al 29/05/2014
Nota: Le lezioni si terranno nei seguenti giorni:
07 Marzo 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula COPERNICO
13 Marzo 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula ERACLITO
14 Marzo 2014 - dalle ore 14 alle ore 16 - Aula ERACLITO
14 Marzo 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula COPERNICO
20 Marzo 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula COPERNICO
21 Marzo 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula COPERNICO
27 Marzo 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula ERACLITO
28 Marzo 2014 - dalle ore 14 alle ore 16 - Aula ERACLITO
28 Marzo 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula COPERNICO
04 Aprile 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula COPERNICO
08 Maggio 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula ERACLITO
15 Maggio 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula ERACLITO
16 Maggio 2014 - dalle ore 14 alle ore 16 - Aula ERACLITO
16 Maggio 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula COPERNICO
23 Maggio 2014 - dalle ore 14 alle ore 16 - Aula ERACLITO
23 Maggio 2014 - dalle ore 16 alle ore 18 - Aula COPERNICO
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=9e0e
PROFILI MOLECOLARI NEI PROCESSI PROLIFERATIVI
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0656
Docente:
Prof. Roberto PIVA (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6336860, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
MED/08 - anatomia patologica
- 111 -
Erogazione:
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Tipologia esame:
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=e5c8
Proteomica, Metabolomica ed Interattomica
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: BIO0011
Docente:
Prof. Paola DEFILIPPI (Titolare del corso)
Enzo TERRENO (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706434, [email protected]
Corso di studio:
laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
Anno:
3° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
BIO/13 - biologia applicata
CHIM/03 - chimica generale e inorganica
Erogazione:
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Tipologia esame:
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Giovedì
11:00 - 13:00
Venerdì
11:00 - 13:00
Aula
Lezioni: dal 09/10/2014 al 19/12/2014
Nota: le lezioni si terranno in:
al Giovedì - dalle ore 11 alle ore 13 - Aula ADENINA (ex Aula 4) a Piano terra - Palazzina Antica MBC
al Venerdì - dalle ore 11 alle ore 13 - Aula MENDEL MBC
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=eal3
Proteomica, Metabolomica ed Interattomica
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: BIO0011
Docente:
Prof. Paola DEFILIPPI (Titolare del corso)
Enzo TERRENO (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706434, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari ed Indirizzo Imaging
Anno:
2° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
BIO/13 - biologia applicata
CHIM/03 - chimica generale e inorganica
Erogazione:
- 112 -
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Tipologia esame:
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Giovedì
11:00 - 13:00
Venerdì
11:00 - 13:00
Aula
Lezioni: dal 09/10/2014 al 19/12/2014
Nota: Le lezioni si terranno in:
al Giovedì - dalle ore 11 alle ore 13 - Aula ADENINA (ex Aula 4) a Piano terra - Palazzina Antica
al Venerdì - dalle ore 11 alle ore 13 - Aula MENDEL
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=1ucq
TERAPIE MOLECOLARI IN NEFROLOGIA
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: INT0671
Docente:
Prof. Benedetta BUSSOLATI (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116706453 o 0116336708, [email protected]
Corso di studio:
laurea spec. in biotecnologie molecolari (Indirizzo Imaging)
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
5
SSD attvità didattica:
MED/14 - nefrologia
Erogazione:
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Tipologia esame:
OBIETTIVI FORMATIVI
Il programma è finalizzato ad approfondire i meccanismi cellulari e molecolari coinvolti nella patogenesi
delle principali malattie renali e l'applicazione di tecniche biotecnologiche alla terapia nefrologica. A tal
fine saranno presi in considerazione modelli sperimentali in vitro ed in vivo utili per la comprensione della
patologia umana e lo sviluppo di strategie terapeutiche a base biotecnologica.
PROGRAMMA
Programma:
-Meccanismi patogenetici e sviluppo di terapie molecolari : Disordini del sistema immunitario alla base
della patogenesi delle glomerulonefriti e delle nefropatie interstiziali; autoimmunità; meccanismi di
deposito degli immunocomplessi; mediatori di espressione e progressione del danno glomerulare e tubulointerstiziale. Strategie di induzione di tolleranza; meccanismi molecolari di permeabilità glomerulare.
-Allotrapianto: meccanismi molecolari ed immunitari coinvolti nelle principali complicanze cliniche; le basi
teoriche e metodologiche per lo sviluppo di tecniche biotecnologiche finalizzate all'induzione di
un'immunosoppressione specifica; possibilità di modificare l'immunogenicità dell'organo trapiantato
utilizzando metodiche di terapia genica.
-Xenotrapianto: antigeni e meccanismi molecolari coinvolti nel rigetto di trapianto xenogenico; basi
teoriche e metodologiche finalizzate a migliorare la compatibilità nello xenotrapianto renale.
- 113 -
-Medicina rigenerativa: Cellule staminali residenti e midollari e rigenerazione del danno glomerulare e
tubulo-interstiziale; cellule staminali e terapia genica. Bioreattori cellulari.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
materiale fornito a lezione (diapositive, testi e articoli)
Pagina web del corso: http://biotec.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=af98
Stampato il 26/10/2014 05:54 - by CampusNet
- 114 -