Alessandra da Amadeus

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savigliano
mercoledì 9 luglio 2014
BREVI DALLA CITTÀ
TELEVISIONE Con le amiche a “Reazione a catena” su Rai 1
Origlia segretario provinciale
degli anziani e dei pensionati Acli
Alessandra da Amadeus
Renato Origlia, per tanti anni segretario di zona della Coldiretti e poi consigliere comunale tra il 2004 ed il 2009
per Forza Italia, nei giorni scorsi è stato
eletto segretario provinciale del Comitato Fap (Federazione anziani e pensionati) delle Acli. La nomina è avvenuta
martedì 24 giugno nella sede provinciale. Lavorerà con una segreteria composta da quattro persone, tra cui il suo
predecessore, Giovanna Martini di Cuneo.
Renato Origlia
Diego Poggio è il nuovo
direttore amministrativo dell’Asl
Diego Poggio è il nuovo direttore amministrativo della nostra Asl. Sostituisce
Gianmaria Battaglia. Avvocato dirigente,
52enne di Ceva, dopo una breve esperienza come bancario, è entrato nella
sanità nel 1990, ricoprendo numerosi
incarichi. Fino al 30 giugno scorso è stato il direttore degli acquisti. Poggio ha
ringraziato la direzione generale e il suo
predecessore: «All’orizzonte – ha affermato – ci aspettano tempi di grandi
Diego Poggio cambiamenti che dovranno essere affrontati con ottimismo, responsabilità e
spirito di squadra». Battaglia si è detto «orgoglioso di aver avuto la possibilità di dare anche il mio contributo per tutelare e aggiornare il patrimonio della buona sanità pubblica di queste terre». Il direttore dell’Asl Gianni Bonelli lo ha ringraziato «per la
collaborazione e l’avvio di alcuni importanti progetti innovativi».
“Polentata alpina” a Frassino
Prenotarsi prima possibile
Si avvicina la “Polentata alpina” a Frassino, che si
terrà domenica 20 luglio. «Si raccomanda di prenotarsi il più presto possibile – dice il capogruppo
degli Alpini saviglianesi, Secondo Cavallo – per dar
modo agli organizzatori di acquistare gli alimenti
nelle giuste quantità». Sono caldamente invitatati a partecipare
i soci Alpini con familiari ed i simpatizzanti che vogliono trascorrere una giornata serena nel parco in riva al Varaita. Il menù
ormai collaudato sarà a base di polenta, salsiccia, spezzatino,
gorgonzola, burro, grana grattugiato, frutta e dolci. Bevande escluse. Si ricorda ai partecipanti di procurarsi tavoli, sedie da picnic, stoviglie e posate. La distribuzione inizierà attorno alle ore
13; in caso di cattivo tempo, il gestore del bar Isola ha dato gentilmente la disponibilità a fornire un ampio spazio coperto. Prenotazioni ai numeri 0172.31564 (Cavallo) o 0172.21720 (vicecapogruppo Lenta).
Festa d’estate con Luigi d’Alba
Musica e allegria alla casa di riposo
Il giardino della casa di riposo La
Madonnina (ex Chianoc) di via
Donatori del sangue ospiterà sabato 12 luglio, alle ore 15.45, la
“Festa d’estate” per festeggiare i
compleanni e l’accoglienza, organizzata dall’associazione albese
Presenza Amica Onlus. Ritornerà,
a grande richiesta, Luigi d’Alba,
che presenterà il suo nuovo recital intitolato “Canto a te, cara Langa terra mia” in omaggio alla recente proclamazione delle colline
come patrimonio mondiale da
parte dell’Unesco; un viaggio muLuigi d’Alba sicale tra le canzoni della tradizione e dei ricordi, tra melodie popolari di Langa e della Granda. Gli anziani saranno invitati a partecipare attivamente allo spettacolo; coinvolti dal conduttore
in cori, aneddoti e poesie. L’ingresso è libero e gratuito. Non
vengono richieste né sollecitate offerte. Seguiranno un piccolo
rinfresco e il ballo liscio. In caso di maltempo, la festa si terrà
nel salone interno (chi fosse interessato a contattare Presenza
Amica Onlus per uno spettacolo, tel. n. 333.2388266).
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ASSOCIATO ALLA FIPEG
Qual è il termine che accomuna “Savigliano” e “Reazione
a catena”? Non lo sapete? Ve lo
diciamo noi, la parola è Alessandra Fissolo. E ora vi spieghiamo anche il motivo: la nostra
giovane concittadina lo scorso
lunedì 7 luglio ha preso parte,
come concorrente, al celebre
quiz di Rai Uno condotto da
Amadeus.
Per i pochi che non lo conoscessero, “Reazione a catena”
(che viene registrato nel centro
di produzione Rai di Napoli) è
un programma a premi in cui
due squadre, composte da tre
giocatori ciascuna, si sfidano a
colpi di giochi basati soprattut-
Cristina, Alessandra e Federica: la squadra delle “Nuvole di drago”
to sulla logica e sulla padronanza dell’italiano (i colpi di fortuna, insomma, qui contano poco). Alessandra,
studentessa universitaria di lettere, ha
scelto di concorrere alla trasmissione
con la cugina Federica e Cristina,
un’amica.
Ma come sono
arrivate a partecipare? «Tempo fa –
racconta Alessandra
– abbiamo fatto un
primo provino telefonico; poi, lo
Amadeus negli studi Rai di Napoli scorso martedì, ci
SOLIDARIETÀ
hanno convocate alla sede Rai
di Torino per il provino vero e
proprio. Eravamo il ventisettesimo gruppo, dopo di noi c’era
altra gente e il giorno dopo ci
sarebbero stati altri provini a
Genova: non pensavamo ci chiamassero. E invece, a sorpresa,
qualche giorno dopo ci hanno
convocate a Napoli per la registrazione». Domenica, Alessandra e le compagne di squadra sono così partite da Caselle alla
volta del capoluogo partenopeo:
«Arrivate, abbiamo alloggiato
in un hotel a 4 stelle (offerto dalla Rai) davanti allo stadio San
Paolo. La mattina successiva, finalmente, siamo andate di
buon’ora agli studi. Prima un
addetto della produzione ci ha
ribadito le regole e il meccanismo del gioco, poi abbiamo fatto una prova “di riscaldamento”. E poi trucco, parrucco, prova microfoni e prova costumi».
Dopodiché... la puntata vera e
propria, di cui ovviamente non
possiamo (e soprattutto... non
vogliamo) svelarvi nulla. «Per
la nostra squadra avevamo scelto il nome “Le buone bacchette” – aggiunge Alessandra – (per
via della nostra “passione” per
la cucina orientale), però ci hanno detto che non era così immediato, allora abbiamo optato per
“Le nuvole di drago”. Ovviamente abbiamo incontrato Amadeus: è davvero una brava persona, è molto gentile, ti mette a
tuo agio, scherza molto sia con il
pubblico che con i concorrenti».
«È stata una bella esperienza – conclude – la rifarei sicuramente». Partire da Caselle per
partecipare a un quiz tv, avrà
portato bene alle “nuvole di drago”? Ad agosto, quando andrà
in onda la puntata (la trasmissione è prevista intorno a Ferragosto, ma ancora non c’è una
data precisa) lo scopriremo.
Matteo Garnero
“Rosso Carcadè”, serata sul commercio equo e solidale
Daniela, un anno di servizio civile in Kenya
Giovedì sera scorso, in una
sala Miretti parecchio affollata, si
è svolto un interessante incontro promosso dall’Associazione “Tam Tam” per il commercio
equo e solidale. La serata, dal titolo “Rosso Carcadé”, aveva l’obiettivo di far conoscere la storia e le attività della Meru
Herbs, una Onlus nata una ventina di anni fa in Kenya per iniziativa del cuneese Andrea (Andrew) Botta, residente in terra
africana ormai da più di 60 anni.
Inoltre, da marzo a Meru vive e
porta avanti una bella esperienza di Servizio Civile Internazionale una nostra giovane concittadina, Daniela Fiorito.
Durante l’incontro, Andrew
e sua moglie Margaret hanno
“Andrew” Botta ha raccontato le attività della Meru Herbs, Onlus di commercio equo e solidale
raccontato le origini di questa
cooperativa per il commercio
Daniela Fiorito a Meru in Kenya, segue i progetti della Onlus
equo e solidale (i cui prodotti
si possono trovare alla bottega
Tam Tam), accompagnandosi
con la proiezione di fotografie
che hanno mostrato l’evoluzione del progetto: «Meru – hanno spiegato – è un villaggio che
si trova in una regione semiarida
a livello dell’equatore, a circa 250
km da Nairobi.Tutto nasce dall’acqua: partendo da un progetto idrico volto a sfruttare quella proveniente dalle pendici del monte
Kenya siamo riusciti, grazie all’aiuto di numerosissimi volontari, a fare in modo che più di 2.000 famiglie potessero beneficiare dell’acquedotto e, soprattutto, siamo riusciti ad irrigare ampie porzioni di
terreno e da una piccola piantagione di carcadé abbiamo gradualmente creato un’azienda che attualmente produce anche camomilla, peperoncino, tè nero, confetture di frutta tropicale e sughi».
Questa cooperativa, gestita
completamente da personale
keniota, rappresenta una modalità per far nascere uno sviluppo
locale sostenibile. Non si tratta
semplicemente di creare un
mercato di produzione ed
esportazione: «Il distretto del Tharaka – hanno aggiunto Andrew
e Margaret – è una zona diffici-
le per l’agricoltura, a causa delle
piogge concentrate in poche settimane di acquazzoni a dicembregennaio e a marzo. Basta che in
una di queste occasioni la pioggia
sia scarsa, per condannare la popolazione locale a un anno di siccità e quindi di carestia. Meru
Herbs è diventata anche il riferimento per le attività associative
della zona. Oggi sono in tutto circa 4.000 gli agricoltori e i loro famigliari che beneficiano del reddito aggiuntivo garantito dal commercio equo e solidale, del miglioramento dell’agricoltura e dall’accesso diretto all’acqua per uso domestico».
E Daniela? Era presente anche lei giovedì sera e il racconto dei primi mesi della sua esperienza è stato coinvolgente ed
accolto in un modo molto caloroso. La nostra concittadina
rimarrà in Kenya fino al prossimo febbraio, ma qualcuno avrà
l’occasione di incontrarla prima
e di vedere da vicino il suo lavoro in Africa: tra le tappe del
viaggio missionario dei 27 giovani saviglianesi che partiranno
ad agosto è prevista una puntata di tre giorni proprio a “Meru Herbs”.
Chiara Tavella