Comune di Siena Verbale di deliberazione della Giunta Comunale del 05/06/2014 N° 267 OGGETTO: ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTA' DEL VINO - PROGETTO SENARUM VINEA APPROVAZIONE PROTOCOLLO D'INTESA Nome Presente VALENTINI BRUNO X MANCUSO FULVIO X FERRETTI ANNA X PALLAI SONIA X TARQUINI TIZIANA X BALANI MAURO X MAGGI STEFANO X MAZZINI PAOLO X TAFANI LEONARDO X VEDOVELLI MASSIMO X Presidente della seduta: Partecipa Il Segretario Generale: Assente Sig. Valentini Bruno Dott. Francesco Ghelardi OGGETTO: Associazione Nazionale Città del Vino – Progetto Senarum Vinea – Approvazione protocollo d’Intesa. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 238 del 17/03/1987 veniva approvata l’adesione del Comune di Siena all’Associazione Nazionale Città del Vino; Considerato che, avendo l’Associazione di cui sopra, tra i suoi fini, la difesa e lo sviluppo della qualità delle produzioni e dei territori delle città del vino ed in particolare la tutela della vitivinicoltura di qualità, dei vitigni autoctoni, delle attività rurali in via di cessazione, del paesaggio storico e dei prodotti tipici locali, veniva promosso il Progetto “Senarum Vinea. Un percorso di ricerca nel paesaggio vitato della Città di Siena”; Rilevato che: - per il raggiungimento dei fini di cui al Progetto citato, veniva predisposto apposito Protocollo d’Intesa fra vari soggetti pubblici e privati, ognuno per quanto di propria competenza; - con deliberazione della Giunta Comunale n. 300 del 9 giugno 2010 veniva approvato un Protocollo d’Intesa, per tre anni dalla data della sua sottoscrizione, per il sostegno e lo sviluppo del Progetto “Senarum Vinea”, un percorso sperimentale di riqualificazione storico-paesaggistica e ambientale di Siena e delle sue valli, attraverso il recupero delle cultivar autoctone e delle forme storiche della viticoltura toscana; Precisato che occorre dare continuità al rapporto di collaborazione iniziato con la sottoscrizione del Protocollo di cui sopra, al fine di portare a sistema l’impegno congiunto per la promozione di strategie e di azione condivise a sostegno del Progetto “Senarum Vinea”; Vista al riguardo la proposta di Protocollo d’Intesa trasmessa dall’Associazione Nazionale Città del Vino, tesa a garantire il proseguimento del Progetto già iniziato nel 2010 attraverso una serie di obiettivi modulari di medio e lungo termine, da sottoscrivere fra le parti interessate per un ulteriore quinquennio (2014-2019), che si allega alla presente quale parte integrante e sostanziale; Ritenuto pertanto di proseguire nell’attività e nella collaborazione con le parti interessate, al fine di garantire il proseguimento del Progetto, che per quanto sopra esposto, ha tra le sue finalità anche l’orientamento dello sviluppo socio-territoriale con un turismo attrattivo indotto dalla valorizzazione delle produzioni tipiche e dalla tutela delle componenti paesaggistiche; Ritenuto di provvedere in merito; Visti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000; Ritenuto di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs. 267/2000, al fine di consentire e garantire la continuità del Progetto “Senarum Vinae”; Con votazione unanime DELIBERA 1) di proseguire, per quanto in premessa esposto, nel rapporto di collaborazione interistituzionale avviato con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa di cui alla deliberazione della Giunta Comunale n. 300/2010. 2) di approvare conseguentemente, per un ulteriore quinquennio (2014-2019) il Protocollo d’Intesa tra Comune di Siena, Associazione Nazionale Città del Vino e le altre parti interessate, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale, al fine di portare a sistema l’impegno congiunto per la promozione di strategie e di azioni condivise a sostegno del Progetto “Senarum Vinae”. 3) di demandare ai competenti Servizi Comunali l’adozione di ulteriori eventuali provvedimenti che dovessero rendersi necessari. Inoltre con separata votazione DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, al fine di consentire e garantire la continuità del Progetto “Senarum Vinae”. Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 267 del 5/06/2014 PROTOCOLLO D'INTESA PROGETTO SENARUM VINEA TRA - Associazione Nazionale Città del Vino, con sede in Castelnuovo Berardenga (SI), Via Berardenga 29, 53019, C.F. e P.I. 00702220526, nella persona del Direttore Generale Paolo Benvenuti; - Università degli Studi di Siena, Dipartimento di Scienze Storiche e Beni Culturali (DSSBC), Dipartimento di Scienze della Vita (DSV), Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Scienze Matematiche (DIISM), con sede e domicilio fiscale in Siena, Via Banchi di Sotto 55, 53100, C.F. 80002070524, P.I. 00273530527, nella persona del Magnifico Rettore, prof. Angelo Riccaboni; - Amministrazione Provinciale di Siena (di seguito denominata “Provincia di Siena”), con sede in Siena, Piazza Duomo 9, 53100, C.F. 80001130527, P.I. 00166340521, nella persona del Presidente Simone Bezzini - Comune di Siena, con sede nel Palazzo Pubblico di Siena, Piazza Il Campo 1, 53100, C.F. e P.I. 00050800523, nella persona del Sindaco Bruno Valentini; - Camera di Commercio di Siena (di seguito denominata “CCIAA di Siena”), con sede in Siena, Piazza Matteotti 30, 53100, P.I. 00524100526, nella persona del Presidente Massimo Guasconi; - Istituto di Istruzione Superiore Statale "Bettino Ricasoli" (di seguito denominato ITA “Ricasoli”), con sede in Siena, Via Scacciapensieri 8, 53100, C.S. 80006360525, P.I. 00296440522, nella persona del Dirigente Scolastico, prof. Tiziano Neri; - Cooperativa sociale O.N.L.U.S. “La Proposta” (di seguito denominata “La Proposta”), con sede in Siena, Via di Porta Giustizia 39, 53100, C.F. e P.I. 00607880523, nella persona del Presidente Giovanni Passaniti; - Azienda spin-off Serge-genomics, con sede legale in Siena, Via Massetana 50, 53100 e sede operativa in Siena, c/o Dipartimento di Scienze della Vita, Via P.A. Mattioli 4, 53100, C.F. e P.I. 01874370511, nella persona della dott.ssa Rita Vignani; - Dottor Valerio Zorzi-Agronomo, con sede in Siena, Strada Massetana Romana 50/A, 53100, C.F. ZRZVLR59P25M173P e P.I. 01049030529, nella persona del dott. Valerio Zorzi; - Azienda Agricola Castel di Pugna (di seguito denominata “Castel di Pugna”), con sede a Siena, Strada Valdipugna 12/14, 53100, C.F. FMCLLB58T24I726E, P.I. 00953460524, rappresentata dal C.te Luigi Alberto Fumi Cambi Gado; PREMESSO CHE La presente intesa, in continuità con il rapporto di collaborazione interistituzionale avviato con la sottoscrizione del protocollo nel novembre 2010 intende portare a sistema l’impegno congiunto per la promozione di strategie e di azioni condivise a sostegno del Progetto Senarum Vinea. Senarum Vinea è un progetto di valorizzazione del patrimonio viticolo autoctono e delle forme storiche di coltivazione della vite nella città murata e spazi suburbani. Alla base del Progetto vi è la forte convinzione che la qualità delle specifiche entità territoriali stia assumendo nel sistema agricolo italiano il carattere di “risorsa” in grado di orientare lo sviluppo socio-territoriale con un turismo attrattivo indotto dalla valorizzazione delle produzioni tipiche e dalla tutela delle componenti paesaggistiche. A questo proposito la città di Siena è uno scenario privilegiato dal momento che ha conservato lembi di paesaggio vitato di matrice storica. Le “unità paesaggistiche” censite nel corso della ricerca sono, infatti, i territori di contrada, le clausure di conventi e istituti religiosi, gli orti privati interni alle mura e i poderi suburbani posti nelle aree immediatamente a ridosso della cinta muraria. Sono generalmente spazi verdi di limitata estensione e caratterizzati dalla presenza di viti storiche/autoctone, di età considerevole e allevate con sistemi tradizionali di coltivazione (pergole, viti maritate a tutore vivo, viti ad alberello con il supporto di canne e di pali morti). Le aree di ricaduta degli effetti del Progetto investono direttamente il tessuto cittadino con echi nel cosiddetto territorio delle “Masse” (aree che insistono anche su porzioni di territori di Comuni contermini al Comune di Siena). La persistenza di antichi vitigni, di tecniche di coltivazione tradizionali e di “unità paesaggistiche” viene a costituire, quindi, un recupero identitario di valore unico e inestimabile, degno di essere conosciuto e protetto dal rischio di scomparsa per un sottostimato valore culturale ed economico. Si tratta ora, dunque, di proseguire nell’impegno congiunto - i cui risultati sono meglio esplicitati nella Relazione Finale a chiusura del Protocollo 2010/2013, allegata come parte integrante e sostanziale del presente Protocollo - per un completamento ed un avanzamento del Progetto. TUTTO CIÒ PREMESSO LE PARTI FIRMATARIE CONCORDANO QUANTO SEGUE Le premesse di cui sopra costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto. Art. 1 - Oggetto dell’intesa È comune volontà delle parti di continuare per un ulteriore quinquennio (2014-2019) ad operare in modo integrato per garantire il proseguimento del Progetto Senarum Vinea attraverso una serie di obiettivi modulari di medio e lungo termine. Sono considerati ambiti di azione della presente intesa: a) Attività di fund raising pubblico e privato (eventi, sponsorizzazioni, fondi pubblici, attività di tipo commerciale, presentazione di progetti a bandi di concorso nazionali ed europei, ecc.) per garantire sostenibilità al Progetto. b) Completamento della mappatura della città (versante nord) finalizzata al prelievo di campioni vegetali che saranno sottoposti alle analisi ampelografico-molecolari mediante confronto su banca dati Msdbase, Serge-genomics e del Germoplasma Autoctono Toscano, e con il supporto di esperti settoriali. c) Avvio di un percorso sperimentale per l’identificazione enologica delle accessioni già riscontrate e assegnazione di un profilo varietale per quelle ignote con successiva iscrizione nella banca dati del Germoplasma Autoctono Toscano e dei registri a tutela della biodiversità. d) Realizzazione del percorso didattico con viti maritate all’acero campestre (due filari di sei piante ciascuno) a completamento del campo di conservazione presso l’Orto de’ Pecci; esse verranno messe a dimora ai lati del percorso che dall’orto medievale conduce al campo di conservazione. e) Piantumazione delle varietà di viti reperite durante la mappatura nel campo di raccolta presso l’istituto di Istruzione Superiore “B. Ricasoli” di Siena con avvio delle operazioni di micro vinificazione, per valutare e selezionare quelle di interesse enologico. f) Azione di sviluppo economico, coordinata dall’Azienda Castel di Pugna per avviare la produzione e commercializzazione del “Vino di Siena”, la sua regolamentazione e le azioni per promuoverlo tra i produttori senesi. g) Realizzazione di itinerari guidati di “eno-trekking” urbano e suburbano percorribili a piedi o con mezzi di trasporto eco-friendly tesi a incentivare un turismo a basso impatto ecologico. Gli itinerari, adatti a varie fasce di utenza – anche a persone con disabilità motorie – potranno essere corredati da segnaletica omogenea localizzata nei punti di interesse e verranno ad integrare i sistemi di valorizzazione territoriale già esistenti. Per quanto riguarda le evidenze insistenti in aree ad elevato vincolo paesaggistico, o laddove vi siano vincoli imposti l’installazione degli indicatori di percorso, sarà rimpiazzata da tecnologie informatizzate multimediali. h) Recupero di modalità di coltivazione tradizionali finalizzate all’attivazione di modelli di produzione agricola sostenibili. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i giovani al tema della biodiversità, sia tramite corsi per la formazione di personale in grado di prendersi cura delle “unità paesaggistiche” a rischio di estinzione, anche attraverso la riappropriazione di tecniche agrarie destinate altrimenti all’oblio, sia ampliando l’offerta didattica rivolta alla conoscenza del valore identitario del paesaggio rurale storico, baluardo ineludibile ai processi disgreganti della globalizzazione. i) Coinvolgimento del mondo scolastico per visite guidate (Orto de’ Pecci; Istituto Tecnico Agrario “B. Ricasoli”) e laboratori didattici (settimana pedagogica; vendemmia didattica), differenziati per ordine e grado, che avranno per tema conduttore l’importanza di preservare la biodiversità come elemento identitario. j) Azioni di tutela a protezione delle aree campionate che ne salvaguardino la permanenza e la funzione. k) Allestimento (riproduzione di materiale iconografico e fotografico d’epoca e recente; pannelli informativi; materiale multimediale; applicazione multipiattaforma; brochure su carta riciclata) di un percorso espositivo presso il Complesso monumentale del Santa Maria della Scala, finalizzato alla conoscenza identitaria del paesaggio urbano di Siena nelle sue valenze estetiche, storiche, rurali. l) Implementazione della comunicazione legata alla tematica della viticoltura tradizionale e del territorio rurale di matrice storica nell’ambito del Sistema Museale Senese. m) Riconoscibilità del Progetto “Senarum Vinea”, attraverso registrazione del marchio e di domini internet per applicazioni e siti web, al fine di valorizzare, promuovere, diffondere e, al contempo, tutelare il Progetto e le attività ad esso connesse. Art. 2 – Impegni delle parti Per quanto indicato in premessa e per realizzare le attività inerenti il Progetto Senarum Vinea, le parti si impegnano ciascuna per quanto di competenza: a) L’Università degli Studi di Siena - Dip.to di Scienze Storiche e dei Beni culturali (nelle persone del dott. Andrea Ciacci, coordinatore e responsabile scientifico del Progetto; del prof. Duccio Balestracci, studi sulla vite e sul vino in età medievale; del dott. Raffaele Argenziano, studi iconografici sul paesaggio della vite nell’arte); Dip.to di Scienze della Vita (nelle persone delle dott.sse Monica Scali e Rita Vignani, analisi genetiche e studio di popolazioni di vite); Dip.to di Ingegneria dell’Informazione e di Scienze matematiche (nelle persone del prof. Giuliano Benelli e dell’ing. Alessandro Pozzebon, sviluppo di tecnologie ICT) - si impegna a effettuare il coordinamento scientifico e a seguire la realizzazione e lo sviluppo del Progetto Senarum Vinea sulla base delle modalità indicate nelle premesse e mediante il pieno coinvolgimento dei soggetti sopra menzionati, nelle decisioni tecnico-scientifiche, nei programmi e nelle attività di sviluppo complessive del Progetto stesso. b) La Serge-genomics si impegna a effettuare, secondo le metodologie messe a punto nel corso del Progetto, le operazioni di prelievo/conservazione e le analisi biologico-molecolari del materiale vegetale che verrà campionato in area urbana e periurbana. Si impegna altresì ad approfondire gli studi sulle accessioni non identificate mediante confronto su banca dati (tra cui: Msdbase, Serge-genomics, Banca del Germoplasma Autoctono Toscano ed altre accessibili pubblicamente) con particolare attenzione ai vitigni autoctoni toscani. Laddove necessario potrà essere valutata l’ipotesi di ampliare il pannello e/o il tipo di marcatori utili per la caratterizzazione genetica. Allo scopo di caratterizzare la dinamica e la struttura delle popolazioni studiate, saranno altresì condotti studi di genetica di popolazione mediante uso di software dedicati, disponibili alla comunità scientifica (GenAlex; GenPop; ecc.). c) Valerio Zorzi-Agronomo si impegna a completare, secondo le metodologie messe a punto nel corso del Progetto, le operazioni di identificazione varietale/ampelografica e di documentazione dei vitigni che verranno campionati in area urbana e periurbana. Mediante il confronto con esperti del settore e tramite approfondimenti ampelografici, si impegna a procedere all’identificazione delle accessioni già riscontrate, all’assegnazione di un profilo varietale per quelle ignote ed alla eventuale successiva iscrizione nella banca dati del Germoplasma Autoctono Toscano e dei registri a tutela della biodiversità. Si impegna altresì a proseguire nella direzione e nell’assistenza tecnica relativa alle operazioni di completamento del vigneto storico presso l’Orto de’ Pecci, del campo di conservazione finalizzato alle microvinificazioni presso l’Istituto Tecnico Agrario “B. Ricasoli” o di altri in previsione, nonché all’assistenza tecnica relativa alle successive operazioni di gestione e manutenzione annuale degli impianti. Infine si impegna a effettuare le operazioni di prelievo delle gemme dei vitigni selezionati nei sopralluoghi ed a fornire assistenza tecnica alla riproduzione vivaistica del materiale vegetale da reimpiantare. d) L’Istituto Tecnico Agrario Statale "Bettino Ricasoli", in qualità di capofila del percorso sperimentale di valutazione delle varietà reperite, in quanto dotato delle necessarie strumentazioni e competenze tecniche, si impegna a completare, tutelare e valorizzare il campo di conservazione dei vitigni rinvenuti, selezionati e piantumati nei propri terreni. Con l’entrata in produzione delle viti procederà alle prove di microvinificazione, impegnandosi a raccogliere e diffondere i dati e a svolgere attività di formazione incentrate sul recupero della biodiversità viticola del territorio senese sulla scorta dello sviluppo e della metodologia del Progetto Senarum Vinea. L’Istituto provvederà anche alla messa a dimora ed alla coltivazione su propri terreni dei vitigni autoctoni selezionati dopo le vinificazioni sperimentali. L’Istituto si impegna a collaborare con le aziende coinvolte nel progetto. Tali attività saranno inoltre integrate con l’allestimento di un proprio punto di visita nell’ambito del percorso extraurbano in fase di progettazione e sperimentazione “Un vino dal sapore antico”. e) L’Associazione Nazionale Città del Vino, in qualità di coordinatore generale, si impegna al sostegno, alla realizzazione ed allo sviluppo del Progetto “Senarum Vinea” mediante propri specifici contributi tecnici, culturali, organizzativi, finanziari apportati nella diffusione dei risultati, nei programmi e nelle attività complessive del Progetto stesso. L’Associazione in particolare si impegna: a realizzare una specifica attività editoriale e di divulgazione delle ricerche, degli elaborati e delle pubblicazioni realizzate nel corso del Progetto, allo scopo anche di attuare e disporre di un adeguato archivio documentale, di un circuito di distribuzione dei materiali prodotti e di un sistema qualificato di comunicazione, informazione e coinvolgimento rivolto all'insieme dell'opinione pubblica locale ed extra locale; a creare uno spazio web dove comunicare lo stato di avanzamento e i risultati del Progetto; a registrare il marchio –con regole d’uso condivise - e i domini internet per le applicazioni e i siti web sul Progetto. f) La cooperativa “La Proposta” si impegna a completare all’interno dell’Orto de’ Pecci il campo di conservazione dell’antico patrimonio viticolo senese realizzato con la messa a dimora dei vitigni autoctoni/minori recuperati nel corso del Progetto. Nel completamento rientrerà anche la realizzazione del “corridoio didattico” con viti maritate all’acero campestre (due filari di sei piante ciascuno), che verranno piantumate ai lati dello stradello che dall’orto medievale conduce al campo di conservazione. Si impegna a predisporre percorsi didattici di educazione ambientale diversificati per fascia d’età (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado) rivolti all’approfondimento delle origini della valle e delle forme di orticoltura urbana e di viticoltura autoctona Toscana. Si impegna a promuovere il percorso turistico di eno-trekking urbano e a costruire eventi connessi al Progetto. Si impegna a impiegare nei lavori di mantenimento del campo di conservazione soggetti svantaggiati che provengono dal disagio psichico o da esperienze di tossicodipendenza o di detenzione con l’obiettivo di valorizzarne le capacità residue e di favorirne l’inclusione lavorativa. g) La Provincia di Siena si impegna al trasferimento e alla diffusione dei risultati del Progetto Senarum Vinea nel territorio interessato mediante propri specifici contributi tecnici, organizzativi, finanziari. Proseguirà in particolare il lavoro per la georeferenziazione nel GIS provinciale delle unità paesaggistiche caratterizzate dalla presenza di viti storiche autoctone e l’azione di sensibilizzazione in tema di tutela della biodiversità viticola. h) Il Comune di Siena si impegna al trasferimento e alla diffusione dei risultati del Progetto Senarum Vinea nel territorio interessato mediante propri specifici contributi tecnici, organizzativi, finanziari. Si impegna altresì a sostenere e accompagnare il progetto nella sezione Gift of Life nell’ambito del dossier di Candidatura di Siena Capitale della Cultura 2019. i) La CCIAA di Siena si impegna a garantire, con propri specifici contributi tecnici, organizzativi e finanziari, e nell’ambito della circoscrizione territoriale di competenza, la migliore sinergia possibile tra le iniziative oggetto dell’accordo e le azioni informative e formative a favore di soggetti territoriali. Si impegna altresì a promuovere modalità di partnership con enti finanziatori terzi, individuando strategie efficaci di fund raising. j) L’azienda Castel di Pugna, in qualità di azienda pilota, si impegna con propri specifici contributi tecnici, organizzativi, finanziari, alla realizzazione di un impianto, in un lotto di terreno appositamente destinato, che accolga alcune delle varietà selezionate e ritenute più idonee dopo le necessarie operazioni di microvinificazione, con l’obiettivo di giungere alla produzione del “vino di Siena” da destinare alla commercializzazione. Nel frattempo, l’Azienda Castel di Pugna, in virtù dell’obiettivo di giungere fin da subito alla produzione e commercializzazione del “vino di Siena”, avrà il ruolo di capofila e di coordinamento nella creazione di una aggregazione di produttori vitivinicoli, qualora interessati al progetto. Il gruppo costituito (che autonomamente deciderà la sua forma associativa e giuridica) avrà il compito di redigere un “regolamento” (disciplinare di produzione) che, nello spirito del progetto Senarum Vinea, preveda all’inizio l’utilizzo dei vitigni autoctoni tradizionali già presenti sul territorio e successivamente l’introduzione dei vitigni oggetto della sperimentazione, se ritenuti enologicamente validi e corrispondenti alle aspettative. L’Azienda si impegna altresì nella promozione dell’itinerario di eno-trekking extraurbano, “Un vino dal sapore antico”, dando disponibilità a costituire il punto di visita terminale del percorso. I sottoscrittori del presente accordo potranno attivare forme di collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, previa istruttoria da parte del soggetto coordinatore del progetto (Associazione nazionale Città del Vino) e del responsabile scientifico (dott. Andrea Ciacci), per realizzare tutte quelle iniziative che siano volte alla promozione del progetto stesso e che contengano adeguate motivazioni storiche, culturali, produttive, divulgative. Art. 3 – Quadro economico e Organizzazione I soggetti sottoscrittori concordano di: - confermare il coordinamento generale all’Associazione Nazionale Città del Vino (Paolo Benvenuti; Paolo Corbini), per garantire il supporto logistico–finanziario al Progetto denominato Senarum Vinea; - confermare la direzione scientifica al Laboratorio di Etruscologia e Antichità Italiche (dott. Andrea Ciacci) del Dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali; - confermare il Tavolo Tecnico, quale luogo di rappresentanza, confronto e coordinamento di tutti i soggetti sottoscrittori; - utilizzare per tale Progetto le risorse tecniche, professionali, organizzative e finanziarie nella disponibilità di ogni sottoscrittore, anche facendosi capofila nelle iniziative (bandi, borse di studio, progetti europei, ecc.) per la concessione di contributi per lo sviluppo della ricerca in esame; concertare tutti i percorsi finalizzati all’implementazione di politiche di marketing territoriale riconducibili al Progetto in esame; – valutare l’eventuale collaborazione con soggetti pubblici e privati interessati a realizzare iniziative che siano volte alla promozione e valorizzazione del percorso progettuale purché compatibili con gli obiettivi generali del progetto stesso. - Art. 4 – Tavolo tecnico Il Tavolo Tecnico, costituito da rappresentanti dei singoli soggetti sottoscrittori e coordinato dall’Associazione Nazionale Città del Vino, si riunirà almeno una volta all’anno e avrà come finalità la verifica dello stato dell’arte del Progetto e dell'attuazione degli impegni assunti. Art. 5 – Durata e Diritto di recesso Il presente Protocollo avrà la durata di 5 anni dalla data della sua sottoscrizione e potrà essere rinnovato. Ciascun sottoscrittore può recedere in qualsiasi momento salvo mantenere gli impegni assunti per le attività in corso di realizzazione. Tale risoluzione va comunque comunicata con almeno tre mesi di anticipo mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento e non interrompe attività già in atto o per le quali siano già state reperite congiuntamente le risorse finanziarie necessarie. Art. 6 – Revisione e validità del Protocollo Il presente Protocollo di Intesa, su richiesta motivata e d’intesa fra le Parti, potrà essere annualmente integrato e/o modificato. Le modifiche e/o integrazioni concordate potranno essere formalizzate secondo le modalità previste dai regolamenti e dalle normative che sovrintendono le attività dei sottoscrittori. Letto, approvato e sottoscritto: Associazione Nazionale Città del Vino Università degli Studi di Siena _______________________________________ _______________________________________ Provincia di Siena _______________________________________ Comune di Siena _______________________________________ CCIAA di Siena _______________________________________ ITA “Ricasoli” Coop La Proposta _______________________________________ _______________________________________ Serge-genomics _______________________________________ Valerio Zorzi-Agronomo _______________________________________ Azienda Castel di Pugna _______________________________________ Fatto verbale e sottoscritto. IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Francesco Ghelardi IL SINDACO Sig. Valentini Bruno
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