Grande festa a Sanfatucchio per don Remo Serafini Le attività dell

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La storia di don Remo Serafini nel 50° anniversario dalla sua ordinazione: uomo poliedrico e guida di una comunità
Grande festa a Sanfatucchio per don Remo Serafini
«Nel settembre 1952, per l’esattezza 62 anni fa, mia madre, una mattina verso le ore 9,00, mentre rifaceva i
letti, mi disse: “Fabio va in seminario:
c’andresti anche tu?”. Dopo un pò di
silenzio per la sorpresa della richiesta
di mia madre, risposi: “Se vado in
seminario, mi faccio prete!”». - Così
don Remo Serafini, dal 1967 parroco
di Sanfatucchio, ricorda come oltre
60 anni fa in lui, un ragazzo di appena
14 anni, scaturì il germe di una scelta
vocazionale destinata a segnare profondamente e definitivamente l’intera
sua esistenza. «Fino a quel momento
– riferisce don Remo nell’editoriale
del giornale parrocchiale “Il Giglio”
- non avevo mai pensato di entrare
in seminario. Non sapevo nulla di
cosa volesse dire essere prete. E ancora mi domando perché detti quella
risposta a mia madre». Una risposta
spontanea e forse non affatto meditata, ma evidentemente in linea con le
attitudini e la dimensione interiore di
questo quattordicenne di Badia San
Cristoforo, se poi, poco tempo dopo (era il 15 ottobre 1952), con altri
ragazzi del suo paese, don Serafini
entrò in seminario a Città della Pieve
per gettare le basi di un percorso pastorale di grandi soddisfazioni, che
ancora prosegue e dà i suoi frutti. «Il
25 ottobre 1952 – ricorda ancora il
prelato - ci vestirono da… vescovi;
veste talare nera, bottoni rossi, fascia
rossa e cappello da… prete». Dopo
aver frequentato la scuola media e il
ginnasio, fu la volta del
seminario regionale, il
5 ottobre 1956. E furono otto anni (quelli
corrispondenti al liceo
classico e alla teologia)
di formazione culturale, spirituale e sacerdotale. Si arriva così
al 28 giugno 1964,
giorno dell’ordinazione sacerdotale da parte del vescovo Mons.
Ezio Barbieri a Città
della Pieve. «Il giorno
successivo – riferisce
ancora don Remo -,
festa dei Santi Pietro
e Paolo, celebrai la
Santa Messa solenne a
Badia. E da quel momento sono trascorsi
50 anni di grazia, di
misericordia e di gioia».
Don Remo Serafini
è nato a Badia di
Castiglione del Lago il 7
agosto del 1938 ed è parroco di Sanfatucchio dal
15 febbraio del 1967 (incarico ricevuto dopo aver
svolto per tre anni il servizio di padre spirituale
presso il seminario diocesano di Città della Pieve).
Oltre a Sanfatucchio, ha
seguito le comunità parrocchiali di Macchie, di
cui è stato co-parroco
insieme a Don Leonardo
Romizi, dal 1987 al
1996, e di Gioiella, di cui
è stato nominato amministratore il 30 settembre
del 1996 (impegno portato avanti fino al 2004).
Tra gli incarichi più
prestigiosi ricevuti vi è
quello di padre spirituale
del seminario regionale
di Assisi (ruolo esercitato dal 2004 al 2013) e di
archivista e bibliotecario
della Diocesi di Città della Pieve, ricevuto nei primi anni ‘80. Del resto, tra
le passioni coltivate con
successo da don Serafini
vi è anche quella della ricerca storica, tanto da essere riuscito
nell’arco di 30 anni a pubblicare ben
17 libri.
Don Remo ha rappresentato il riferimento per la pastorale giovanile
zonale fin dagli anni ‘70 . Con tutti i
giovani che lo hanno seguito in questi 50 anni ha fatto campeggi, campi di lavoro, è andato in missione in
Amazzonia, ha soccorso i terremotati
di Tuscania, ha costituito la comunità
San Felice, ha scritto musical e recital, ha favorito la costituzione del coro “Voci del 2000” e la rinascita della
banda musicale del paese.
Prete e uomo poliedrico, dunque,
che ha saputo calarsi nel suo tempo e
felicemente rapportarsi con la comunità circostante che ha riconosciuto
sempre in lui una guida coerente e un
interprete edificante del messaggio
evangelico. w
Pozzuolo si riconferma centro di cultura con un programma di eventi di alto livello
Le attività dell’associazione Rasetti
con l’artista olandese Agnes Den
Hartog. Ma già da oggi è possibile
visionare la mostra “L’occhio vede e
apprende”. Una installazione sulla
percezione e la realtà. Un incontro tra scienza e arte e come varia
la realtà visibile, può essere interpretato e tradotto. L’occhio vede e
apprende, ma la realtà attraverso
l’occhio dell’artista è sempre più
interpretabile, e la fotografia non
dice la verità. Agnes den Hartogh
gioca con questi elementi nei disegni e fotografie e dà le sue opinioni su Franco Rasetti e il paese di
Pozzuolo.
Dal 3 maggio al 18 maggio si è tenuta la mostra “Spiritualità e Materia”. Dalla Singolarità al tutto, artisti umbri contemporanei: la mostra
è stata curata da Andrea Baffoni.
Dal 29 giugno al 31 agosto 2014
mostra della pittrice Elda Brignoli
che, nata a Milano, ha iniziato a dipingere sotto la guida di noti pittori
figurativi milanesi, perfezionandosi
Le opere di Elda Brignoli (in alto) e Mira Wunderer (sotto)
nel disegno e in particolar modo
Ormai da alcuni anni all’interno dello storico nello studio della figura, presso l’Accademia di
Palazzo Moretti oltre alle mostre permanenti Belle Arti di Brera. Numerose le mostre persoche riguardano la storia biografica del fisico nali e la partecipazione ad importanti premi,
Franco Rasetti originario di Pozzuolo contra- con molteplici riconoscimenti. Tra i lavori più
rio all’utilizzo della scienza per uso bellico, vi importanti l’affresco della navata centrale della
sono le mostre documentali sul fisico Enrico Chiesa di S. Cipriano in Milano. La cartella di
Fermi e la biografia riguardante il filosofo Te- disegni eseguiti presso la Borsa Valori di Miodorico Moretti-Costanzi. Oltre alle mostre di lano. L’affresco per l’Ingresso della Sede della
botanica del naturalista Tiberio Borgia con la Commissione Tributaria di II° grado, in Milamostra “Flora del Trasimeno” e i fossili del na- no. Nel 1993 Elda Brignoli dipinge la Cappella
turalista Mario Morellini.
Feriale della chiesa dei Santi Pietro e Paolo in
Da quest’anno alle mostre permanenti si ag- Pozzuolo Umbro. Elda Brignoli esporrà preso
giungeranno in vari periodi dell’anno mostre di Palazzo Moretti a Pozzuolo Umbro, sua amata
artisti nei vari settori della pittura, della scultu- regione, una importante esposizione che fa rira e dell’arte contemporanea.
ferimento al suo trascorso artistico.
Abbiamo iniziato il 25 aprile fino al 27 giuDal 13 settembre al 2 novembre 2014 mogno, con una mostra di artisti olandesi che stra degli artisti berlinesi di Potsdam coordinati
realizzano oggetti di carta, in collaborazione dall’artista Mira Wunderer, che presenteranno
installazioni di arte contemporanea.
Saranno presenti gli artisti: Carsten Hensel
- performance, Taewoo Kang - pittura, Domingo Kdkilo - macchina da scrivere, Birgit
Knappe - oggetti sculturali, Karin Krautschick
- performance di lingua (in lingua latina), Jörg
Lange - oggetti, Philipp Vogt - pittura, Ilse
Winckler - collage e testi, Mira Wunderer –
pittura.
Dal sabato 6 dicembre esposizione della pittrice Gabriella Socci con grande esperienza di
acquerellista - anche se andrebbe sottolineato
un premio assegnatole in Inghilterra che è patria
per eccellenza di quest’arte -, basta guardare
uno qualunque dei suoi lavori per comprendere
subito il naturale feeling che si è instaurato tra
l’artista e la tecnica dimostrandosi particolarmente rispondente alla sua sensibilità. Uno dei
caratteri più spiccati della sua pittura è la capacità di assecondare la definizione figurativa
dei suoi soggetti arricchendola con una stesura
della materia cromatica che
possiede qualità espressive persino informali, tale
è l’equilibrio tra sintesi ed
eloquenza espressiva. Pochi segni e macchie di colore stabiliscono già i ritmi
intensi di luce e ombra, di
movimento delle forme, e
sia il tema di alberi, di paesaggi o di scene con figure
e composizioni di nature
morte, tutte le sue opere
possiedono un dinamismo
che le configura come immagini istantanee grazie
alla libertà e alla freschezza
con cui Gabriella ci riporta
suggestive emozioni della
realtà senza bisogno di descriverle.
Sempre più stiamo puntando all’utilizzo di palazzo Moretti come percorso
museale ed espositivo per presentare mostre di
giovani artisti legando la cultura al territorio,
ma anche la scienza e la natura. Oltre al marcato utilizzo di palazzo Moretti come centro culturale per esposizioni vi saranno tra le nostre
attività anche laboratori, curati dal naturalista
Mario Morellini con lo scopo di coinvolgere i
giovani e i grandi alla conoscenza della Paleontologia, della Preistoria e della Geologia
attraverso la storia del nostro pianeta. Anche
la mostra riguardante Franco Rasetti è stata
arricchita con altro materiale da lui usato, donato dall’avvocato Gianfranco Cecchi Aglietti
curatore legale della famiglia Rasetti.
Grazie alla collaborazione della “Fondazione Siro Moretti-Costanzi” e al Comune di
Castiglione del Lago la nostra associazione si
impegna a dare questo contributo culturale alla
collettività locale. w
Claudio Monellini, presidente
associazione “Franco Rasetti”
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Procedure telematiche per cinque pratiche amministrative
Castiglione del Lago, campione
umbro della semplificazione
Prosegue il passaggio alla modalità telematica
dello Sportello Unico per le Attività produttive e
l’Edilizia (SUAPE). Dal 1° giugno 2014 il Comune di Castiglione del Lago ha aggiunto due nuovi
procedimenti a quelli già in funzione. Si tratta della
S.C.I.A. pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande e della S.C.I.A. commercio su aree
pubbliche. Questi due procedimenti si aggiungono
agli altri tre già attivati dal 1° gennaio: si tratta della
S.C.I.A. edilizia, della C.I.L. edilizia (comunicazione degli interventi) e della S.C.I.A. commerciale
per esercizi di vicinato (superficie inferiore a 250
mq). Per queste cinque pratiche, quindi, non è più
ammessa la presentazione in formato cartaceo né
per posta certificata. In funzione della nuova modalità di presentazione delle pratiche che consente
agli utenti di presentare pratiche al Comune 24 ore
su 24, 365 giorni all’anno, è stato modificato l’orario di apertura al pubblico dello sportello di piazza
Gramsci. Con ordinanza del Sindaco, dello scorso
24 gennaio, i nuovi orari prevedono l’apertura al
pubblico il lunedì, il mercoledì e il venerdì mattina
dalle ore 9 alle 13, mentre il martedì e il giovedì
pomeriggio dalle ore 15.30 alle 17.45; lo sportello
è chiuso il sabato mattina.
«È un passo concreto - sottolinea il sindaco Sergio Batino - per l’ammodernamento della “mac-
china” burocratica che pone il nostro Comune al
primo posto in Umbria nella semplificazione: il nostro lavoro su questo fronte prosegue senza sosta,
giorno per giorno». L’iter era iniziato nel 2013 con
l’adesione da parte dell’amministrazione comunale castiglionese al “Progetto di trasformazione
organizzativa per l’attivazione del SUAPE digitale”
promosso dalla Regione dell’Umbria e dal Consorzio SIR. La Regione Umbria aveva quindi selezionato quattro Comuni e tra questi Castiglione del
Lago, che per le condizioni organizzative interne,
per le risorse umane e strumentali in dotazione,
erano stati valutati in grado di passare in tempi
rapidi al SUAPE digitale. La Giunta comunale ha
successivamente incaricato la dottoressa Bettolini, in qualità di funzionario responsabile dell’Area
Affari Generali, Sviluppo Economico e SUAPE,
della redazione e del coordinamento del progetto.
Le normative vigenti prevedono che la tradizionale modalità cartacea è ammessa fino alla completa
attivazione dei nuovi strumenti informatici. «Tutto
il personale dell’area urbanistica e del settore sviluppo economico - precisa la dottoressa Bettolini
- è comunque a disposizione telefonicamente ogni
giorno della settimana per risolvere e assistere gli
utenti nella corretta fruizione del nuovo sistema». w
A. F.
Lettera aperta a tutti gli agricoltori
Castiglione del Lago, 31 ottobre 2013
Dopo anni di siccità negli ultimi due anni è arrivata la pioggia e ha messo in evidenza la
fragilità del nostro territorio come quello di tanti altri territori italiani.
In questi anni è cambiato il metodo di lavorare le nostre campagne, è cambiato il paesaggio
agrario e non c’è più la manutenzione diffusa che aveva contraddistinto il mondo contadino.
Serve sicuramente una manutenzione programmata e ripetuta dei fossi pubblici che comunque in questi anni hanno visto numerosi interventi, ma serve soprattutto la pulizia di tutto il
sistema scolante, anche privato, per evitare il ristagno e l’allagamento dei campi.Quello che
manca in particolare da parte degli agricoltori è la realizzazione e la cura, dove esistenti,
delle forme lungo le strade sia quelle vicinali sia quelle principali comunali e provinciali che
si trasformano così, troppo spesso, in canali con danni rilevanti al già dissestato manto
stradale. Il Comune con il Regolamento d’Igiene ha affrontato l’argomento delle modalità di
aratura rendendo possibili sanzioni amministrative ed ai recidivi anche l’attivazione di procedure penali. Non è comunque con metodi di polizia che possiamo risolvere un problema
diffuso e generalizzato in tutto il territorio. È per questo che chiediamo la collaborazione degli
agricoltori che con i mezzi attualmente a loro disposizione sono sicuramente in condizione
di realizzare o ripulire le forme lungo le loro proprietà con assoluta facilità.
Un appello al senso civico ed alla responsabilità di ciascun operatore perché intervenga
tempestivamente risolvendo una problematica particolarmente pericolosa evitando altresì
le necessarie procedure burocratiche lunghe e costose per l’Ente come per gli agricoltori.
La Giunta Municipale
I Soci Coop completano
il parco giochi del Lido Arezzo
Nella mattinata di martedì
8 aprile si è svolta la consegna
simbolica alla cittadinanza di
Castiglione del Lago del parco
giochi allestito dal Comitato soci
Coop Centro Italia presso il Lido
Arezzo. All’inaugurazione erano
presenti i Soci del Comitato Coop
Centro Italia, l’assessore alla cultura del comune di Castiglione
del Lago Ivana Bricca, il signor
Pietro Fiorentini del Centro So-
ciale Anziani “L’Incontro”, gli
alunni della terza elementare e
della prima media dell’Istituto
omnicomprensivo Rosselli-Rasetti. Nei due anni appena trascorsi il Comitato Soci Coop di
Castiglione del Lago si è attivato
per la raccolta dei fondi
necessari attivando il progetto di socialità denominato “Il paese dei balocchi” in collaborazione con
il Comune di Castiglione
del Lago e il CSA. L’iniziativa ha permesso di creare un’area giochi munita
di 2 altalene doppie, uno
scivolo, un gioco a molla e arredo urbano vario.
Con quest’iniziativa i soci
Coop hanno voluto sottolineare ancora una volta
l’attenzione della cooperativa per le tematiche ambientali e per le esigenze
dei più piccoli. w
Ordinanza sulla manutenzione dei fossi
Comune di Castiglione del Lago
Provincia di Perugia
Ordinanza n° 106 Prot. N° 35539 del 12 dicembre 2013
Il Sindaco
Visto l’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992, n° 225 nonché l’art. 2 del D.L. n. 12 ottobre 2000 n. 279 (convertito in legge 11/12/2000 n. 365 e S.M.I.) con il quale viene assegnata, ai soggetti previsti dal comma 4, della
medesima legge (Provincia, Comuni, Consorzi di Bonifica, ecc…), l’attività straordinaria di sorveglianza e
ricognizione lungo i corsi d’acqua e le relative pertinenze attraverso provvedimenti finalizzati al controllo delle
situazioni che possono determinare maggiore pericolo, incombente e potenziale, per le persone e le cose e
ad identificare gli interventi di manutenzione più urgente;
Vista la nota dell’U.T.G. – Prefettura di Perugia n. 60518 del 20/11/2013 avente per oggetto la “manutenzione dei fossi, rivi e scolatoi nei Comuni della Provincia di Perugia”;
Visto che si ritiene necessario ripristinare e/o mantenere funzionalmente l’originaria sede dei canali, fossi e
simili di terreni prospicienti le strade comunali e vicinali nonché del restante territorio che comunque possono
cagionare situazioni di degrado o di pericolo, onde consentire ed agevolare il deflusso delle acque pluviali;
Riscontrata la necessità di evitare allagamenti alle sedi viabili ed impedire il successivo danneggiamento dei
manti stradali e quindi compromettere la regolare attività economica e sociale;
Rilevata la necessità di cura del territorio in generale con interventi manutentori atti ad evitare situazioni di
allagamento, di mancato deflusso delle acque allo scopo di consentire il regolare svolgimento delle attività e
della vita sociale sull’intero territorio comunale;
Ritenuto necessario ed opportuno emettere un provvedimento che sancisca inequivocabilmente l’obbligo
di eseguire una corretta manutenzione di tutti i fossi e canali comunque denominati ed utilizzati, compresi
nell’ambito del territorio del Comune di Castiglione del Lago;
Dato atto che il presente provvedimento è rivolto alla generalità delle persone e che pertanto non è necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7, Legge 241/1990;
Visto l’Art. 2 commi 1 e 7, l’Art. 14 commi 1 lett. a) e b) e l’Art. 15 comma 1, del Nuovo Codice della Strada;
Visto il Regolamento Comunale di “Polizia Urbana, rurale, igiene, sanità pubblica e veterinaria”;
Visto l’art. 54 comma 2 e 4 del D.Lgs. n° 267 del 18/08/2000;
Atteso che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa si omettono i relativi pareri;
ORDINA
Ai proprietari di terreni a qualsiasi uso destinati e coloro i quali per patto contrattuale siano a qualunque titolo conduttori, o abbiano in godimento gli stessi, a provvedere al più presto, ad eseguire
le opere necessarie per impedire il ristagno di acqua nei fossi o nei canali che, tracimando, possono
cagionare situazioni di pericolo per la circolazione stradale e per la pubblica incolumità
PROVVEDENDO IN PARTICOLARE:
ALL’ESCAVAZIONE fino a livello e misura dovuta in larghezza e profondità, dei fossi confinanti con le
predette strade;
ALLA RICAVATURA dei ponti, ponticelli, callari privati limitrofi alle sedi stradali;
ALLA RIMOZIONE dei callari provvisori e/o inadeguati e di qualsiasi altro ostacolo in modo che risulti assicurato, garantito ed agevolato il libero deflusso delle acque pluviali;
ALLA RIMOZIONE tempestiva delle frane ed all’effettuazione di tutti quei lavori idonei ad evitare il manifestarsi delle medesime;
ALLA RIPULITURA dei cigli prospicienti le strade comunali e vicinali pubbliche dalle erbacce;
AL TAGLIO delle fronde che invadono le sedi delle strade predette;
ALLA REALIZZAZIONE di tutti quei fossi che si rendono necessari per il regolare deflusso delle acque che
si raccolgono a monte dei fondi, anche se provenienti da terreni di altra proprietà;
ALLA REALIZZAZIONE di tutti quegli interventi atti ad evitare situazioni di allagamento e/o di mancato deflusso e comunque atti ad evitare pericoli anche potenziali per la privata e pubblica incolumità;
A EFFETTUARE la corretta esecuzione delle operazioni di aratura, fresatura e delle altre attività inerenti la
coltivazione dei terreni.
RICORDA che ai sensi del R.D. 25 luglio 1904 n. 523, i proprietari dei terreni devono provvedere direttamente a propria cura e spese, alla manutenzione dei fossi e/o canali di natura privata. Si rammenta, inoltre, che
per i corsi d’acqua minori, meglio denominati “fossi” aventi natura demaniale, sono a carico dei proprietari
frontisti le opere di consolidamento e di difesa della proprietà.
DISPONE che in caso di inadempienza, salvo che il fatto non costituisca reato, si applicheranno ai contravventori della presente ordinanza le sanzioni amministrative pecuniarie previste dagli artt. 17, 40, 41, 42,
43, 44, 45, 46 del Regolamento Comunale di “Polizia Urbana, rurale, igiene, sanità pubblica e veterinaria”
approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 78 del 17/10/2011 e s.m.i., nonché di quelle previste
dal Codice della Strada (D.Lgs n. 285 del 30.04.1992) e relativo Regolamento di esecuzione e di attuazione
(D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495).
Il Comune si riserva di provvedere all’esecuzione d’ufficio di dette opere, con rivalsa delle spese sostenute
ed oneri relativi a carico degli obbligati, a norma dell’art. 70 comma 2 del regolamento di esecuzione del
Nuovo Codice della Strada.
Ordina altresì di dare adeguata pubblicità al presente provvedimento mediante la sua pubblicazione all’albo
pretorio comunale nonché nei consueti modi di diffusione e di inviare copia della presente ordinanza agli
organi di Polizia Stradale operanti nel territorio comunale.
Si dispone la divulgazione della presente mediante informativa sul periodico “Comuneinforma”.
Il personale dell’ufficio di Polizia Locale, dell’ufficio Tecnico e tutti gli agenti della forza pubblica, sono incaricati della vigilanza per l’esatta osservanza della presente ordinanza.
A norma dell’articolo 3, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241 si avverte che, avverso la presente ordinanza, in applicazione della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere:
- per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge, entro 60 giorni dalla pubblicazione e
notificazione, al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Umbria;
- entro 120 giorni sempre dalla data del suo ricevimento al Presidente della Repubblica ai sensi dell’art. 9
del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199.
A norma dell’articolo 8 della legge n. 241/1990, si rende noto che responsabile del procedimento è il Ten.
Botticelli Mauro Comandante della Polizia Municipale.
Castiglione del Lago, lì 12 dicembre 2013
Il Sindaco Sergio Batino
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Prosegue la raccolta fondi per l’ospedale S. Agostino: ecografo portatile di nuova generazione, televisori LED e carrelli d’emergenza
Senza sosta le iniziative di Azzurro per l’Ospedale
Azzurro per l’Ospedale ha donato all’ospedale S. Agostino di
Castiglione del Lago un ecografo
portatile di nuova generazione per
il Pronto Soccorso. La presentazione ufficiale è avvenuta lo scorso
9 aprile alla presenza di Damiano
Pippi, indimenticato campione
della pallavolo italiana, del sindaco
di Castiglione del Lago Sergio Batino, della dottoressa Maria Rossi,
direttore sanitario del S. Agostino,
del responsabile del Pronto Soccorso dott. Francesco Leto e del
presidente di Azzurro per l’Ospedale Maida Pippi. «Azzurro per
l’Ospedale - ha affermato la dottoressa Maria Rossi - si conferma
un sostegno concreto ai nostri pazienti. Molto hanno fatto e spero
faranno per innalzare il livello tecnologico delle nostre apparecchiature e per il comfort dei degenti».
«Sono dieci anni che operiamo
per il benessere dei pazienti del
nosocomio castiglionese - ha spiegato Maida
Pippi, madre di Damiano - ma insieme a questo
abbiamo deciso di inserire la donazione di strumenti tecnologici di elevato livello come appunto
questo nuovo ecografo portatile, mentre a gen-
Torneo di calciotto a
Villastrada: raccolti
altri 3.350 euro
naio abbiamo donato nuovi televisori LED per
tutte le camere, poi 3 carrelli d’emergenza per i
reparti e tende telescopiche per garantire la privacy. Siamo soddisfatti delle positive notizie che
arrivano sul fronte della ristrutturazione e del
potenziamento del nostro ospedale: questo
ci dà fiducia e ci incoraggia nel proseguire
nella nostra opera».
Il nuovo ecografo portatile, che sarà in
dotazione al Pronto Soccorso e potrà essere
comodamente utilizzato dalle autoambulanze, è stato acquistato anche con il consistente contributo di tre aeroclub del territorio, il locale Aeroclub Trasimeno, quello di
Perugia e quello
di
Castiglion
Fiorentino: «Lo
scorso settembre
abbiamo organizzato tutti insieme una grande manifestazione con le Frecce
Tricolori - ha
Azzurro per l’Ospedale non si ferma mai. Si è svolto lo scorso
28 giugno il torneo di calciotto di Villastrada a cui hanno partecipato 4 squadre: il Team Soccer Ospedale, Villastrada-Vaiano,
Sanfatucchio e il Team Associazioni. Ha vinto la squadra formata
dalle associazoni (Avis-Aido, Misericordia, Azzurro per l’Ospedale) che ha battuto in finale il Team Soccer Ospedale per 2 a 1. La
competizione è stata all’insegna della massima correttezza, nello
spirito della serata, in cui è prevalso il senso della familiarità e solidarietà. Oltre trecento i partecipanti alla cena di beneficenza.
«Grazie ai tanti volontari ed alla generosità di tutti - affermano
con soddisfazione gli organizzatori - abbiamo raccolto 3.350 euro
che ci permetteranno di acquistare strumenti importanti per il nostro ospedale: siamo soddisfatti oltre ogni più rosea aspettativa. Il
consiglio direttivo che ringrazia tutti coloro che hanno collaborato per raggiungere questo notevole risultato. Un ringraziamento
speciale a Banca Valdichiana per il contributo offerto per l’organizzazione dell’iniziativa ed a Cooperativa Isola che ha messo a
disposizione il proprio personale per il lavoro in cucina: è stata una
dimostrazione di grande sensibilità verso il nostro ospedale». w
detto Giancarlo Faltoni e tutto quello che è stato
raccolto con i parcheggi a pagamento è stato
destinato alle attività di
Azzurro per l’Ospedale e,
nello specifico, all’acquisto dell’ecografo portatile. Complimenti ai responsabili dell’associazione
che, con la loro azione, sottolineano sempre la
grande utilità collettiva del nostro ospedale».
Il sindaco Batino ha confermato la centralità
dell’ospedale castiglionese, vero ospedale unico del Trasimeno, ricordando il prossimo avvio
dei lavori per la TAC e per la messa in sicurezza
dal rischio sismico: «Istituzioni, associazioni e
operatori, se uniti e coesi, faranno fare al nostro
ospedale quel salto di qualità necessario a garantire il miglior servizio alla nostra comunità». w
Daniela Alfonsi
La mostra di pittura ha concluso l’anno
accademico 2013/2014 dell’Unitre
Il Bucaneve sempre
in prima linea: attivati
i punti di ascolto
L’associazione di volontariato Il Bucaneve, con sede a Castiglione
del Lago, ha come finalità quella di offrire sostegno a famiglie in
difficoltà, a persone, inclusi minori, con vissuti problematici causati
in particolare da DCA (disturbi del comportamento alimentare), da
violenze e maltrattamenti. L’associazione opera in collaborazione
con enti, istituzioni, soggetti pubblici e specialisti privati nell’ambito
del territorio locale, provinciale, regionale e nazionale.
Parallelamente alle attività di sostegno, l’associazione è in
prima linea anche nella divulgazione e sensibilizzazione delle
problematiche legate ai vari tipi di disagi sopra indicati e alle possibilità terapeutiche, nell’impegno per ottenere ad esempio il riconoscimento dei DCA a livello sanitario e istituzionale, nell’informazione della popolazione mediante seminari, incontri, workshop,
nel creare un punto di contatto fra enti, associazioni e strutture
presenti sul territorio impegnate nel campo della solidarietà sociale.
Dal mese di giugno sono stati attivati due punti di ascolto per i
disturbi del comportamento alimentare: a Castiglione del Lago il 2°
e il 4° lunedì di ogni mese dalle 16 alle 18 presso la sede del CesVol
– sportello del Trasimeno (I piano edificio stazione ferroviaria) e
a Perugia il 2° e il 4° giovedì del mese presso il palazzo della Provincia. La partecipazione alle iniziative dell’associazione è gratuita,
l’accesso ai servizi è subordinato soltanto all’iscrizione all’associazione. E-mail [email protected], cell. 3396944247. w
A conclusione dell’anno accademico 2013/2014, l’Unitre (Università Popolare e della Terza Età) di Castiglione
del Lago ha allestito una mostra di pittura con i dipinti realizzati dagli iscritti ai laboratori di “disegno
e pittura”: le opere sono rimaste esposte presso il
Palazzo della Corgna dal 31 maggio al 14 giugno.
All’inaugurazione di sabato 31 maggio sono intervenuti il sindaco Sergio Batino e l’assessore alla
cultura Ivana Bricca. Nel suo intervento di presentazione della mostra, il presidente dell’Unitre Giovanni Vezza, dopo aver ringraziato l’Amministrazione comunale per aver concesso la Sala degli Dei
del palazzo, ha ripercorso succintamente l’attività
dell’anno accademico appena terminato e illustrato
i prossimi impegni, in particolare la partecipazione ai festeggiamenti per i 1000 anni della Chiesa
parrocchiale castiglionese dedicata a Santa Maria
Maddalena. Il sindaco Batino ha ricordato come
ormai l’Unitre è una realtà consolidata, riconoscendole un ruolo fondamentale nella vita culturale del
territorio castiglionese. Le numerose opere esposte
hanno suscitato vivo interesse e apprezzamento da
parte degli intervenuti, gratificando così gli studenti e i docenti dei corsi Mario Bevilacqua e Arnaldo Ceccato. w
Grande festa al CSA per 20 coppie “d’oro”
Sono state 20 le coppie del Comune
di Castiglione del Lago che hanno celebrato i 50 anni di matrimonio durante la
festa dell’anziano che il Centro Sociale
Anziani “l’Incontro” ha organizzato il
2 giugno ultimo scorso. Il programma
della festa ha visto le coppie presenziare, alle 11,30 alla Messa celebrata da
don Paolo Cherubini
presso la locale Chiesa
parrocchiale di Santa Maria Maddalena,
quindi alle 13 tutti a
pranzo presso la sede
del CSA. Nel pomeriggio i festeggiamenti
sono proseguiti con la
consegna di una pergamena ricordo agli sposi
e di una rosa rossa alle
signore. Infine tutti in
pista per il ballo.
«Le festa per le Nozze
d’Oro delle coppie - ha
dichiarato il presidente
del CSA, Guglielmo Moroni - è un’iniziativa che ormai si ripete da diversi
anni e riscuote sempre molti consensi
da parte delle coppie e dei loro familiari.
Quest’anno si è arricchita di una novità:
i giovani studenti dell’Istituto Tecnico
Commerciale di Castiglione del Lago si
sono prestati, con lodevole impegno ed
entusiasmo, a servire a tavola e nel pomeriggio sono stati loro a consegnare le
pergamene e le rose. È così proseguito
quello scambio intergenerazionale che ha
visto, in recenti iniziative, “nonni” e “nipoti” giocare insieme a carte e a bocce e
a sedersi insieme davanti a un computer.
Quella del 2 giugno è stata sicuramente
una bella festa - ha concluso il presidente
- e insieme ai ragazzi voglio ringraziare
tutti quei soci che si sono prodigati in cucina intorno ai fornelli e per l’allestimento della sala». w