BENVENUTO, DON CARLO

DIVENTARE GRANDI, INSIEME
VII
settembre 2014
BENVENUTO, DON CARLO
C
ari amici giovani e giovanissimi,
mi rivolgo in particolare a voi, ma includo nel
ricordo tutti gli adulti e i ragazzi che condivi­
dono la vita in Ac con voi.
Porto nel cuore, viva e fresca, l’eco dei passi
del breve, intenso e gioioso “pellegrinaggio vocazionale
giovani”. L’immagine che ci ha accompagnato è quella
del “passaggio”: le incognite e le incertezze della vita (e
quante ne ha un giovane!) nella luce di Gesù Risorto di­
ventano passaggi verso una “vita nuova”.
Così desidero affrontare l’avventura in Ac insieme a voi.
Sapendo che, in questi “passaggi”, siamo accompagna­
ti: e ogni volta, nei volti, nei gesti, nelle parole di chi ci
accompagna, di chi “ci dà un passaggio”, potremo rico­
noscere la presenza di Gesù, l’Emmanuele, il Dio­con­
noi.
Allora un grande grazie a don Angelo che mi ha passato
il testimone (e in realtà lo ha depositato anche nel vostro
cuore) e un saluto e un abbraccio a tutti voi, coinvolti in
vario modo nell’esperienza associativa, come gruppo
giovanissimi, come Msac, come educatori Acr, come
giovani, come ... le forme sono tante: la Speranza, che
dice la direzione di cammino, è che il Cuore sia uno solo!
Don Carlo
«Ci interessa perderci per qualche
cosa o per qualcuno che rimarrà
anche dopo che noi saremo passa­
ti e che costituisce la ragione del
nostro ritrovarci»: un giovane di
Ac, in questi giorni, mi ha ricordato
questa frase di don Primo Mazzo­
lari, un testo che è stato importan­
te per molti di noi in questi anni.
L’abbiamo fatto insieme, in tanti, e
nessuno, né l’assistente né i re­
sponsabili, né chiunque altro, ha
vissuto questo perdersi per amore
di Cristo e della Chiesa come cava­
liere solitario. Sempre insieme.
Così sono certo che avverrà per il
futuro. Così come ritornerà sem­
pre, con gioia e passione, la sfida
di don Lorenzo Milani: I care. Buon
cammino, e grazie di tutto.
Don Angelo
Don Carlo con i rappresentanti di Giovani, Msac e Acr a Calino (foto di Silvia Malacarne)
Carissimo don Angelo, tutta l’Ac
diocesana ti rivolge un profondo
grazie per questi 14 anni (dal set­
tembre 2000) di servizio in Ac come
Assistente spirituale per i giovanis­
simi, i giovani e il Msac. Non di­
mentichiamo certo che nel frattem­
po sei stato anche direttore dell’Uf­
ficio di Pastorale Giovanile (fino al
2012), insegnante in Seminario e
altro ancora, ma la tua abnegazione
nell’incarico affidatoti è diventata
proverbiale. Il grazie è innanzitutto
per la passione e generosità con la
quale hai interpretato l’incarico ri­
cevuto dal Vescovo Capuzzi e con­
fermato dal Vescovo Merisi che rin­
graziamo ancora. Ne abbiamo tutti
piena consapevolezza: sono stati
anni nei quali non hai mollato un at­
timo o di un centimetro. I ricordi e
i racconti potrebbero essere vera­
mente tanti e chissà che tu diretta­
bacheca
“Coraggio, sono io”
Questa sera alle 21 al Carmelo,
presentazione dell’icona biblica
dell’anno. “Coraggio, sono io”.
Riflessione guidata
da don Gigi Sabbioni.
Incontro
r
educatori Ac
bre alle 18.30:
Domenica 28 settem
educatori Acr
incontro diocesano
Feste del “Ciao”
Domenica 12 e
domenica 19 ottobre:
feste del “Ciao”.
mente non li voglia mettere “nero
su bianco” (d’altronde la Storia del­
la Chiesa è tua passione e materia
d’insegnamento …). Un secondo
motivo di ringraziamento è per ciò
che hai saputo dare all’Ac in termini
di intuizioni, di contenuti, di intelli­
genza offerti gratuitamente in mille
occasioni e di fronte alle tante scelte
da affrontare. La banalità non fa
parte del tuo bagaglio e ciò che hai
saputo contribuire a costruire per il
bene di coloro che ti sono stati affi­
dati è ancora presente e visibile. Ri­
teniamo però che il più importante
grazie (e lo dimostrano i post­it che
qui pubblichiamo) te lo rivolgono le
centinaia di ragazzi, adolescenti,
giovani (e anche adulti) che in que­
sti anni hanno avuto la fortuna di
percorrere con te un tratto di stra­
da, virtuale o reale, “gomito a gomi­
to”. Da sempre ci confermi che per
te le relazioni non sono take away,
ma occasioni da costruire e coltiva­
re ogni giorno in una disponibilità
fiduciosa e generosa. Per questo
siamo certi ­ e quindi possiamo ras­
sicurare tutti – che manterrai un
forte legame con l’Ac, soprattutto
attraverso quei rapporti che negli
anni hai saputo costruire e rendere
fruttuosi. Caro don Angelo, tutta la
famiglia di Ac ti abbraccia e ti rivol­
ge un riconoscente saluto.
I messaggi dei ragazzi pubblicati a
pagina 6, non vogliono essere cele­
brativi ma significativi di tutte le in­
tense relazioni che si vivono in As­
sociazione. Accogliamo, con since­
ra gratitudine verso il Vescovo
mons. Merisi, il dono di un nuovo
Assistente, don Carlo Groppi, già
Vice Rettore Seminario Vescovile,
Responsabile della Comunità Voca­
zionale e Direttore Centro Diocesa­
Saluto a mons.
Giuseppe Merisi
22 sette
dei 100
enica 21 e lunedì
Sabato 20, domze per il Vangelo”, in occasione
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Lodi ospita “Cendella famiglia Paolina. In parti ultimediale
anni
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lunedì 22 alle 21 tivo Carlo Nesti. Sono invitatiori.
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con il giornalist il Csi e le società sportive de
particolare
Consacrazione a Rom
a
del nuovo Vescovo
Sabato 11 ottobre all
e
a Roma: consacrazi 16 nella basilica di San Pietro
Maurizio Malvestiti,one episcopale di monsignor
nu
che l’Ac di Lodi sarà ovo Vescovo di Lodi. Anpresente alla celebraz
ione.
no Vocazioni, collaboratore pasto­
rale a Mulazzano. Caro don Carlo,
sicuramente sai già che non sarà
semplice succedere a don Angelo:
l’intensità e quant’altro con cui don
Angelo ha interpretato il suo ruolo
fa sì che le attese verso l’Assistente
giovanissimi/giovani/Msac siano
veramente forti e diffuse. Nella con­
tinuità e secondo le tue sensibilità e
caratteristiche siamo certi che ri­
sponderai alla grande.
Da parte di tutti, anche a nome del
Consiglio diocesano, l’augurio
che tu possa trovare in Ac le con­
dizioni più favorevoli per il servi­
zio al quale sei stato chiamato.
Siamo pronti e disponibili a rice­
vere e a donarti quanto il Signore
ha pensato per questo tratto di
strada che Lui vuole che ora abbia
inizio.
La presidenza diocesana
Presidenza Ac
Mercoledì 24 settembre
con i responsabili vicariali,
.
Lunedì 6 ottobre.
Sabato 18 ottobre alle 21
to
nella Cattedrale di Lodi: salu
risi,
a monsignor Giuseppe Me i.
per nove anni Vescovo di Lod
ze
“Cento piaz lo”
e
per il Vang
mbre:
Don Carlo Groppi è nato il
21 marzo 1973 ed è origi­
nario di Codogno. E’ sacer­
dote dal 17 giugno 2006 ed
è stato collaboratore pa­
storale a Massalengo e a
Cornegliano Laudense. E’
vice rettore del Seminario
vescovile, direttore del
Centro diocesano vocazio­
ni (da domenica scorsa,
monsignor Merisi qui gli
ha affiancato don Marco
Vacchini). Ancora, don
Carlo è responsabile della
Comunità vocazionale.
Collabora anche con le
parrocchie di Mulazzano e
Cassino d’Alberi.
Durante la Giornata Studio
del 6 settembre a Calino,
monsignor Giuseppe Meri­
si ha annunciato la nomina
di don Carlo Groppi ad as­
sistente diocesano dei
Giovani e del Movimento
studenti di Ac. E’ dunque
anche viceassistente dio­
cesano di Ac.
Entrata del nuovo
Vescovo
Sabato
26 ottobre nel pome
riggio:
entrata a Lodi
del nuovo Vescovo.
e
Beatificazion
Paolo VI :
re 2014
Domenica 19 ottob olo VI,
Pa
di
e
ion
az
fic
ati
be
ttista Montini.
papa Giovanni Ba
Direttore Responsabile
Ferruccio Pallavera
Direttore
Giuseppe Veluti
Redazione
Gioele Anni, Sonia Battaglia,
Alessandro Beltrami,
Raffaella Bianchi, Ernesto Danelli,
Liliana Finaroli, Nicola Frontori,
Simone Majocchi, Daniele Perotti,
Stefano Veluti
E­mail: [email protected]
Msac
Sito web
http://ac.diocesi.lodi.it
Primo incontro dell’anno dom
21 settembre dalle ore 19.30enica
alle ore 22.30 alla
Casa della Gioventù di Lod
i
Design
PMP ­ Lodi
Stampa
CSQ Spa ­ Erbusco (Bs)