Maggio - Mogli Marina Militare

NOTIZIARIO TRE EMME
Club Tre Emme
Roma
N°80
Roma, maggio 2014
La segreteria è aperta il lunedì e il giovedì dalle 10.30 alle 12.30
(Tel/Fax 0636805181)
Sono ancora in riscossione le quote sociali 2014
L’ASSEMBLEA
Come in ogni giornale che si dichiari tale, esiste l’articolo di fondo redatto o
dal direttore o dal vicedirettore dello stesso. Esso riguarda un approfondimento
od una analisi su di un tema o un punto di novità da discutere con i propri
lettori.
In questo numero, vorrei considerare ed argomentare delle assemblee.
In termini storici l’agorà ad Atene rappresentava lo spazio ed il luogo della
democrazia per antonomasia, dove si radunavano i cittadini per discutere i
problemi della comunità e per decidere. Tutti coloro che possedevano la qualifica
di cittadini avevano gli stessi diritti e gli stessi doveri. Da quel momento topico e
grandioso, i secoli che si sono succeduti hanno trasformato il civis in suddito,
senza diritto di parola. Solo con il Settecento ed il secolo dei Lumi “L’uomo è
uscito di minorità” come sostiene Immanuel Kant. Ha preso coscienza del suo
diritto di parola e di informazione.
AUDE SAPERE.
Nel nostro Stato di diritto l’art. 21 della Costituzione recita quanto segue:-Tutti
hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola ,lo
scritto…Ma in quale organo si forma la volontà deliberativa dell’espressione
personale? Nelle assemblee! L’Assemblea è l’organo collegiale deliberativo interno
ad una associazione, le cui competenze sono strettamente connesse alle decisioni
più rilevanti per la vita della stessa associazione. Gli art.14- 42 del Codice Civile
ci ricordano il loro potere di rappresentanza.
Fuor da questo linguaggio burocratico, è bene che le nostre assemblee, quelle
delle TRE EMME, siano animate da uno spirito di confronto costruttivo, avulse da
riserve mentali o segnate dal solo desiderio di coltivare il proprio orticello, o altro
ancora. Se non si è presenti non si può per sentito dire, orecchiando or dall’una
or dall’altra amica, crearsi una propria opinione. Essa sarà sempre mediata, mai
personale e motivata.
Chi è presente in Assemblea ha potere di rappresentanza, e lo esercita nei
modi e nelle forme dettate dalla legge. Solo facendoci portatrici di confronto, di
dialogo e di proposte saremo le Socie che volontariamente si riuniscono per
perseguire scopi comuni: volontariato e beneficenza - servizi - cultura.
La Presidente Mariella Catozzi
1
VESTIAMO ALLA MARINARA
E ci avviciniamo, festina lente, verso la meta di giugno in cui vi è la
simpatica consuetudine di scambiarci i saluti estivi. Mentre scrivo l’aprile
languidamente
si conclude e maggio s’infiora di tutte le possibili
sfumature di colori: il ritorno della bella stagione ci porta, come
suggeriscono anche i poeti, il desiderio di evasione, di spazi aperti, di
spiagge dorate, di amene passeggiate, di incontri di amiche salutate l’anno
scorso.
La prima parte del nuovo anno sociale volge al termine: fare memoria
a quel che si è posto mano, a quel che si è realizzato e a quel che troverà la
sua realizzazione nella prossimità del nostro incontro nel mese di giugno,
mi riesce soggettivamente di poca utilità, ma oggettivamente diviene
funzionale per poter comprendere se la navigazione segue la rotta tracciata,
o se è solo una navigazione a vista.
Per intanto, vorrei a nome delle mie quattro amiche con cui condivido
impegno, affanni, gioie, prospettive, telefonate fiume, messaggi, fare delle
premesse.
L’azione di indirizzo che caratterizza questo direttivo è rivolto verso i
tre obiettivi di cui si è da sempre fatto promotore il Club.
1) volontariato e beneficenza
2) cultura
3) assistenza e servizi
In questa ottica e forti di questo convincimento
si è elaborato un
programma di massima , nel nome di una onestà intellettuale e della
buona volontà di far del nostro meglio.
Nel mese di marzo, dopo l’assemblea mensile, c’è stata la visione di un
lungometraggio “STORIA POLITICA DELLE DONNE NEL 900”, eventi
sociali e politici che toccano la coscienza delle donne per l’affermazione di
sé.
Per la cultura la visita alla moschea è stata motivo di riflessione sulle
differenze tra le fedi monoteiste.
Infine il 30 di marzo presso il Circolo sottufficiali è stata realizzata
“La Giornata della prevenzione” dei più diffusi tumori femminili cui ha
dato un interessante e valido contributo la dott.ssa Caruso, mentre il dott.
La Rosa ha posto l’attenzione sui danni della pelle.
Nell’assemblea di aprile, dopo l’incontro con le socie, il prof. C.
Valcastelli ha tenuto una conversazione su fatti ed eventi quasi
estemporanei della I G.M., il tentativo della presa di Fiume e gli Uscocchi di
Keller.
La passeggiata all’Orto botanico è un invito a godere ed approfondire
di un aspetto culturale.
A ciò non si può non aggiungere la capacità e lo sforzo sia di Angela
Tisci che di Emanuela Facca le quali ogni mese si dedicano sia ad
organizzare tornei di burraco sociale che di beneficenza, rivolti sia per
l'ANAFIM che per l'ANDREA DORIA.
2
I prossimi appuntamenti, ormai calendarizzati, ci vedranno riunite per
l’uscitina di un giorno ad Amatrice sotto la guida di Annateresa Ciaralli, e
per la novità dell'INTERNATIONAL BRUNCH di cui si è fatta promotrice
Letizia Esposto.
Le passeggiate alla scoperta dei nuovi allestimenti museali, saranno,
come di consueto, dirette dalla dott. Pacchiani.
Il volontariato si esprime,poi, nelle forme di supporto alle socie come
assistenza sociale. Laddove ci siano state segnalate da altre sedi forme di
disagi e difficoltà il comitato del volontariato diviene collettore del punto di
monitoraggio presso l’ufficio U.G.P.
Ringraziamo il Circolo Ufficiali che ci supporta e consente le nostre
attività con i loro impegni istituzionali.
Alla nostra Presidente Onoraria sig. Elisabetta De Giorgi dobbiamo,
tutte, rivolgere un grazie di cuore, perché con sensibilità e discrezione, è
sempre vicina al Club in una opera di sostegno e di condivisione e di validi
suggerimenti.
Mariella Catozzi
Composizione ikebana
aprile 2014
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LA “GRANDE GUERRA” DEGLI ARGONAUTI E DEGLI USCOCCHI
Ricordare la “Grande Guerra” a cento anni dal fatale attentato del 28
giugno 1914, che giustamente Hobsbawm individua come punto di inizio di
quel “Secolo breve” chiusosi nel 1991, è l’occasione per riflettere, ancora
una volta, sulla straordinaria rilevanza storica di quel tragico conflitto.
Significa anche porre una questione di metodologia storica: perché
ricordare e come ricordare. Per quale motivo il “ vivente“, per dirla con
Nietzsche, sente il bisogno di guardare dietro le sue spalle, quando da lì
vengono solo sofferenza e dolore? Perché la memoria e non l’oblio? L’oblio,
la “cosa sola per cui la felicità diventa felicità”? Ed è possibile oggi per noi
leggere attraverso le lenti della razionalità e della logica questi eventi del
passato, senza considerare che tutto il senso che li pervade è invece
dominato dal paradosso? Nessuna guerra è stata paradossale come questa,
e forse è già improprio parlare di “Prima” e di “Seconda“ guerra mondiale,
trattandosi di un unico grande conflitto che si sviluppa in due tempi, senza
una vera pace, con un intervallo, dal 1919 al 1939, in cui i problemi non si
risolvono ma si esasperano nei totalitarismi nascenti: la grande guerra del
Novecento si può dire che sia terminata nell’ultimo decennio del XX secolo
appena trascorso, anche se ancora oggi, dall’area balcanica e da quella
dell’est, si manifestano di continuo tensioni e convulsioni riconducibili a
problematiche nate da quel conflitto.
Difficile quindi sistemare nelle tradizionali categorie storiografiche l’intero
ampio e articolato quadro di quella che Benedetto XV definì allora “l’inutile
strage”.
Una rappresentazione del carattere folle e paradossale della “Grande
guerra” si può trovare nelle vicende degli Argonauti e degli Uscocchi del
Carnaro; due imprese che si collocano nella complessa questione adriatica,
durante la fase conclusiva del conflitto, entrambe legate al doloroso destino
della città italiana di Fiume. Qui troviamo il gesto eroico di coraggio e la
sfida individualista che marca la differenza tra “Storia” e “Vita”. Due
episodi emblematici del novecento moderno e futurista, che si richiamano
però al passato remoto della mitologia greca come anche al mondo cristiano
e mussulmano nel 1500.
Anche quella del 1914/’18 è stata una guerra antica e moderna nel
contempo, una guerra di aerei e di baionette.
Gli Argonauti di Attilio Prodam e gli Uscocchi di Guido Keller ci offrono
uno spaccato, forse poco conosciuto, del significato di quella guerra e degli
uomini che l’hanno combattuta: non guerra di masse e di trincee, non
guerra di posizione e di logoramento, né di quella bassa politica o sterile
diplomazia che spingeva D’Annunzio a proclamare: “io non ordisco, io
ardisco!“.
Ripercorrere oggi la storia di questi eterocliti protagonisti ci mette di
fronte sicuramente ad un passato antropologicamente lontano anni luce da
noi. Ci ripropone ancora una volta l’affascinante enigma della storia che
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Benedetto Croce distingueva in “Storia come pensiero e come azione”,
infrangendo quindi il mito di una sua pretesa assoluta unicità.
Mariella Catozzi
Il prof
Valcastelli
durante la
conferenza del
10 aprile
Composizione
ikebana aprile
2014
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PER UN AMICO FEDELE NON C’E’ PREZZO
“Una bocca amabile moltiplica gli amici, un linguaggio gentile attira i saluti.
Siano in molti coloro che vivono in pace con te, ma i tuoi consiglieri uno su
mille.
Se intendi farti un amico, mettilo alla prova e non fidarti subito di lui.
C’è infatti chi è amico quando gli fa comodo, ma non resiste nel giorno della
sventura.
C’è anche l’amico che si cambia in nemico e scoprirà a tuo disonore i vostri
litigi.
C’è l’amico compagno a tavola ma non resiste nel giorno della sventura.
Un amico fedele è una protezione potente; chi lo trova un tesoro.
Per un amico fedele non c’è prezzo, non c’è peso per il suo valore.
Un amico fedele è un balsamo di vita, lo troveranno quanti temono il
Signore.
Chi teme il Signore è costante nella sua amicizia, perché come uno è, così
sarà il suo amico.”
Siracide ( Ecclesiaste 5, 17 )
II sec. A.C.
Tutti sanno che la vita non è vita senza amicizia(…).Allora è vero quanto
ripeteva Archita di Taranto(…) ”Se un uomo salisse in cielo e contemplasse la
natura dell’universo e la bellezza degli astri, la meraviglia di tale visione non
gli darebbe la gioia più intensa, come dovrebbe, ma quasi un dispiacere,
perché non avrebbe nessuno cui comunicarla”. Così la natura non ama
l’isolamento e cerca un sostegno, che è tanto più dolce quanto è più caro
l’amico.
Cicerone, De amicitia.
Vogliamo parlare del valore dell’amicizia? Sembra di sfondare una porta
aperta; eppure non è così. Nell’Ecclesiaste il pessimismo è pregnante, non
fa sconti. L’amico fedele è un balsamo, ma solo se è un timorato di Dio. Il
che significa e sottace della malignità di tutti gli altri. Testo attuale nella
nostra società piagata dal consumismo e dai fuggevoli ed effimeri legami,
basati più da comuni interessi che spontanea sincerità,.Cicerone ha scritto
una opera in latino sulla necessità che i “viri boni” si attraggano e si
consorzino insieme. Ma qui trova una accentuazione di tipo quasi politico.
Al di là di tutto l’amicizia è stato un tema di riflessione dei filosofi, ma
anche motivo di ispirazione poetica e letteraria da Dante a Manzoni
scendendo sino ad i nostri giorni nel saggio di Alberoni. Tutti i Grandi si
sono cimentati,- “ ci sono cose brutte, cose da levarvi l’allegria per tutta la
vita; ma però, a parlarne tra amici è un sollievo”- disse Renzo nei Promessi
Sposi.
Carmen Colombo
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Il messaggio a Garcia
Non so chi mi abbia parlato per la prima volta del “Messaggio a Garcia”.
Questo è il titolo di un piccolo libro scritto alla fine dell’ ‘800 dallo statunitense
Elbert G. Hubbard. La storia fu inizialmente pubblicata da Hubbard come
riempitivo della sua rivista letteraria The Philistine nel febbraio del 1899.
Il successo di questo articolo indusse Hubbard ad ampliarlo, commentarlo
e ristamparlo come libro. Io ne sono rimasta molto colpita e devo dire che spesso
mi capita di ripensarci e di rifletterci sopra …. praticamente ogni volta che mi
trovo a dover spiegare il perché e il percome a qualcuno. Ecco la storia raccontata
da Hubbard in tutta la sua straordinaria ed eroica banalità.
“Quando a Cuba scoppiò la guerra fra la Spagna e gli Stati Uniti, diventò
necessario comunicare rapidamente col capo degli insorti, Garcia, che si trovava
all'interno dell'isola, sui monti, chissà dove. Nessuna lettera spedita per posta,
nessun telegramma avrebbe potuto raggiungerlo.
Il Presidente degli Stati Uniti, McKinley, doveva assicurarsi la sua
collaborazione, d'urgenza … Qualcuno disse al Presidente: “C'è un tale, di nome
Rowan, che si offre di andare a cercare Garcia e di fare tutto il possibile per
trovarlo”.
Rowan fu mandato a chiamare. Il Presidente gli porse una lettera dicendogli
“Consegnate questo messaggio a Garcia e portatemi una sua risposta”. Rowan
rispose “Sarà fatto, Signor Presidente”.
Come Rowan abbia preso la lettera, l'abbia chiusa in una borsa di tela
cerata, se la sia legata a tracolla sul cuore; come quattro giorni dopo sia arrivato in
barca al largo della costa cubana, vi sia approdato di notte, sia scomparso nella
giungla, e tre settimane dopo sia ricomparso dal lato opposto dell'isola, dopo aver
traversato a piedi un paese nemico e consegnata la lettera a Garcia, sono cose che
non occorre qui raccontare per filo e per segno.
Importante resta invece il fatto che Rowan non fece domande e le risposte se
le cercò da sé. Prendendo in consegna la lettera disse solo: “Si, Signor Presidente,
sarà fatto”. Tutto qua! Mc Kinley gli aveva dato un incarico e Rowan lo portò a
compimento.
Ecco un uomo la cui figura dovrebbe essere fusa in bronzo immortale, la cui
statua dovrebbe essere collocata in ogni scuola del paese.”
Il “Messaggio a Garcia” è stato un successo editoriale straordinario.
Tradotto in tutte le lingue del mondo, il libro ha venduto più di 40.000.000. di
copie.
Savina Martinotti
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ESSERE INFORMATI
4 COSE CHE (FORSE NON LO SAPEVI) IL CELLULARE POTREBBE FARE
Ci sono alcune cose che possono essere fatte in caso di gravi emergenze.
Il cellulare può effettivamente essere un salvavita o un utile strumento per la
sopravvivenza. Controlla le cose che puoi fare.
1 – Emergenza
Il numero di emergenza per il cellulare è il 112 in tutto il mondo. Se ti trovi fuori
dalla zona di copertura della rete mobile e c’è un'emergenza, componi il 112 e il
cellulare cercherà qualsiasi rete esistente per stabilire il numero di emergenza per
te; è interessante sapere che questo numero 112 può essere chiamato anche se la
tastiera è bloccata. Provalo.
2 – Hai chiuso le chiavi in macchina?
La tua auto ha l’apertura/chiusura con telecomando? Questa funzionalità può
risultare utile un giorno. Una buona ragione per avere un telefono cellulare: se
chiudi le chiavi in auto e quelle di ricambio sono a casa, chiama qualcuno a casa
sul cellulare dal tuo cellulare. Tenendo il tuo cellulare a circa 30 cm. dalla
portiera, dì alla persona a casa di premere il pulsante di sblocco, tenendolo vicino
al suo cellulare. La tua auto si aprirà. Così si evita che qualcuno debba portarti le
chiavi. La distanza è ininfluente. Potresti essere a centinaia di km. e se è possibile
raggiungere qualcuno che ha l'altro telecomando per la tua auto, è possibile
sbloccare le porte (o il baule).
N.d.r.: funziona benissimo! Lo abbiamo provato e abbiamo aperto l’auto con un
cellulare!
3 – Riserva nascosta della batteria
Immagina che la batteria del telefono sia molto bassa. Per attivare, premere i tasti
*3370#
Il cellulare ripartirà con questa riserva e il display visualizzerà un aumento del
50% in batteria. Questa riserva sarà ripristinata alla prossima ricarica del tuo
cellulare.
4 – Come disattivare un telefono cellulare RUBATO?
Per controllare il numero di serie (Imei) del tuo cellulare, digita i caratteri *#06#
Un codice di 15 cifre apparirà sullo schermo. Questo numero è solo del tuo
portatile. Annotalo e conservarlo in un luogo sicuro. Quando il telefono venisse
rubato, è possibile telefonare al provider della rete e dare questo codice. Saranno
quindi in grado di bloccare il tuo telefono e quindi, anche se il ladro cambia la
scheda SIM, il telefono sarà totalmente inutile. Probabilmente non recupererai il
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tuo telefono, ma almeno si sa che chi ha rubato non può né usarlo né venderlo.
Se tutti lo faranno, non ci sarà motivo di rubare telefoni cellulari.
ATM - inversione numero PIN (buono a sapersi!)
Se dovessi mai essere costretto da un rapinatore a ritirare soldi da un bancomat,
è possibile avvisare la polizia inserendo il PIN# in senso inverso. Per esempio, se il
tuo numero di pin è 1234, dovresti digitare 4321. Il sistema ATM riconosce che il
codice PIN è stato invertito rispetto alla carta bancomat inserita nella postazione
ATM. La macchina ti darà il denaro richiesto, ma la polizia – all’insaputa del ladro
– sarà mandata immediatamente alla postazione ATM.
Questa informazione è stata recentemente trasmessa su CTV da Crime Stoppers,
tuttavia è raramente usata perché la gente semplicemente non la conosce.
Si prega di divulgare a tutti questo avvertimento.
Questo è il tipo di informazioni che la gente non pensa di ricevere, perciò
trasmettila ai tuoi familiari e amici.
C O D I C I
Numero di serie telefono * (asterisco) #(cancelletto)(06)#(cancelletto)esce il codice
con 15 numeri 356810025996069 se è stato rubato e vuoi disattivarlo
comunicare i 15 numeri alla tua compagnia telefonica. * # 0 6 #
La TIM - Wind - Vodafone - & Tre ogni volta che compri una ricarica o passi a un
altro gestore ti attiva automaticamente la segreteria telefonica che è a pagamento
per te e il tuo interlocutore quindi bisogna disattivare la segreteria automatica.
Per disattivare tutti i trasferimenti con una sola operazione basta digitare il
comando ##002# e premere invio.
Maureen Del Vento
Eventi
Martedì 6 maggio, subito dopo l'assemblea, sarà proiettata la seconda
parte del documentario “ Viaggio nel ‘900 delle donne – Una storia politica“
in collaborazione con Rai Teche e Rai 24 News.
Lunedì 12 maggio ore 15.00 Merenda con i ragazzi dell'Anafim.
Domenica 18 maggio Passeggiata amatoriale per la Race for the Cure.
Dettagli in segreteria.
Giovedì 22 maggio ore 11.30 Brunch con le mogli degli Addetti Navali
accreditati in Italia. Le socie che aderiscono al Comitato contattino la sig.ra
Letizia Esposto.
Giovedì 12 giugno alle ore 15.30 I ragazzi dell’ANAFIM ci aspettano al
teatro della Caserma Lante con lo spettacolo "Full Monty".
Festa d'Estate mercoledì 11 giugno ore 18.00
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LE NOSTRE ATTIVITA’
Swarovski, che passione!!!
Il 2° e 4° mercoledì del mese alle ore 10.30 creazioni di
gioielli con la sig.ra Rita La Rosa.
Referente: Rita La Rosa
Ikebana
L'appuntamento con la sig.ra Piantini per il mese di
maggio sarà il giovedì 29 alle 10.30.
Arte floreale
Appuntamento con la sig.ra Adele La Rosa da definire
Referente: Gianna Calò
Patchwork
Gli incontri con la sig.ra Lertora saranno il 1° ed il 3°
giovedì alle ore 10.30.
Decoupage
La sig.ra Lucia Gulisano aspetterà le sue allieve il 1° ed il
3° mercoledì del mese alle ore 10.30.
Referente: Carmen Colombo
Burraco
Mercoledì 14 maggio alle ore 14.30 nelle sale da gioco
si svolgerà il consueto torneo, in collaborazione con il
Circolo. Prenotatevi in tempo!
Quota di partecipazione €.6,00 socie Tre Emme, €.8,00 ospiti M.M.
Referente: Angela Tisci
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Computer
Tutti i lunedì alle ore 10.00 corso di computer
condotto dal Com.te Labozzetta.
Teatro
Contattate
spettacoli.
la
responsabile
per
informazioni
sugli
Lingue straniere
Gli incontri in inglese con la sig.ra Del Vento proseguono
tutti i mercoledì alle ore 12.00. Giovedì alle ore 11.00
conversazione in inglese con la sig.ra Ciriaco.
Referente: Mimmi Lucarelli
Lezioni d’italiano
Nel programma di scambi culturali con le mogli degli
addetti navali esteri, continuano le lezioni in lingua
italiana condotta dalle signore Alessandra Hakimi,
Savina Martinotti e Letizia Esposto.
Referente: Letizia Esposto
Visite culturali
Venerdì 16 maggio ore 10.00
Stadio di Domiziano.
Appuntamento: Piazza Navona Fontana dei Quattro Fiumi.
Costo del biglietto € 3,50 + € 5,00 per la guida dott.ssa Pacchiani.
Fine maggio
Gita ad Amatrice
Costo €.55,00 comprensivo di trasporto in pullman, pranzo e guida.
14 giugno ore 10.00
Passeggiata tra gli Etruschi.
Accompagnati dalla dott.ssa Pacchiani.
Dettagli in segreteria.
Referente: Emanuela Facca
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Appuntamenti Maggio/Giugno 2014
Lunedì
5
10.00 Computer
Martedì
6
15.30 Assemblea +
Mercoledì
7
Giovedì
8
10.30 Decoupage
11.00 Inglese 2
Venerdì
9
Conferenza
12
13
10.00 Computer
14
15
10.30 Swarovski
10.30 Patchwork
12.00 Inglese 1
11.00 Inglese 2
16
10.00 Visita culturale
14.30 Burraco
19
20
10.00 Computer
26
10.30 Decoupage
27
9.00 Gita Amatrice
10.00 Computer
2
21
28
22
23
11.30 Brunch
29
10.30 Swarovski
10.30 Ikebana
12.00 Inglese 1
11.00 Inglese 2
30
3
4
5
6
10
11
12
13
Festa d. Repubblica
9
Festa della Marina
18.00 Saluti estivi
15.30 Teatro Lante
Domenica 18 maggio Race for the Cure
Sabato 14 giugno Passeggiata tra gli Etruschi
Direttore: Marilena Pagnoni
Responsabile: Mariella Catozzi ([email protected])
Redattori: il Direttivo, Savina Martinotti
Sito web: www.moglimarinamilitare.it.
Entrate nel sito, troverete tante novità e avrete informazioni
aggiornate anche sulle altre sedi.
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