Ottobre 2014 ANNO XXIV – N. 2 Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nr. 46) art.1, comma 2, DCB TORINO editoriale di Renato de Giorgio Cari amici, con l’inizio del prossimo anno giungerà a compimento il triennio durante il quale ha operato l’attuale Consiglio Direttivo dell’APiCE. L’assemblea dei soci dovrà quindi procedere, tra l’altro, all’elezione dei nuovi consiglieri che, a loro volta, provvederanno alla nomina delle cariche sociali. Sono assolutamente convinto che, tutti insieme, abbiamo fatto del nostro meglio per portare avanti questa associazione che da tanti anni opera nel territorio piemontese e non solo. Il punto di forza è stato quello di ascoltare ed assistere le persone con epilessia e le famiglie che si sono rivolte a noi per manifestare le loro ansie, i loro problemi, i loro bisogni. Un naturale ed importante complemento al nostro lavoro lo abbiamo realizzato attraverso l’informazione mediante conferenze, incontri con la popolazione nelle circoscrizioni della città e in alcuni comuni della provincia, interventi in/formativi nei confronti di insegnanti ed operatori scolastici di molte scuole materne e primarie con l’importante e determinante contributo, in molti casi, di neurologi e/o neuropsichiatri infantili che hanno voluto mettere a disposizione la loro professionalità e competenza. Inoltre gli sportelli informativi presso l’Ospedale Molinette (a breve dovremmo aprirne uno all’Ospedale Regina Margherita), presso il Comune di Venaria Reale e presso la nostra stessa Sede hanno dato buoni risultati non solo per quanto riguarda l’assistenza ma anche in termini di visibilità. E poi, e poi, e poi………. Le molteplici attività svolte le avete conosciute di persona o attraverso le notizie pubblicate su questo giornale e sul nostro sito internet. Vorrei qui ringraziare tutti, i consiglieri, i volontari ma anche gli assistiti, per l’importante contributo che, a vario titolo, hanno dato all’associazione in questi anni. Desidero infine fare un invito a tutti i lettori: avvicinatevi all’APiCE, regalate un po’ del vostro tempo all’associazione e, soprattutto, parlate di noi ad amici e conoscenti. La forza e l’importanza di un ente come il nostro è la fattiva partecipazione degli associati e dei simpatizzanti anche - in tempi di crisi come questi – dal punto di vista dell’aiuto economico. Spero di non essermi dilungato troppo! Un caro saluto. INDICE Editoriale R. de Giorgio.................................................................... pag. 1 Novità nella cura dell’epilessia Dr. Paolo Bonanni ............................................................. pag. 2 e3 Convegno a Massa “L’epilessia nell’età evolutiva” ............................................. pag. 3 Giornata Epilessia 2014 .................................................... pag. 4 e 5 Gita sociale alla Certosa di Pesio ....................................... pag. 6 e 7 Monologo teatrale “Torno subito” Viaggio a Conegliano (Treviso) Appuntamenti 2014 - Premio APICE - Christmas Party ............................................................... pag. Nel mese di marzo 2015 si svolgerà l’Assemblea ordinaria dei Soci che prevede tra l’altro il rinnovo del Consiglio Direttivo. Ricordiamo a tutti i soci APICE che, a norma di statuto, il pagamento della quota annuale per il 2015 (euro 25,00) dovrà essere effettuato entro il 31 dicembre 2014. Naturalmente invitiamo assistiti, simpatizzanti ed amici non ancora soci ad aderire al più presto alla nostra associazione! Grazie. 8 2 Pubblichiamo l’articolo del dott. Paolo Bonanni, responsabile dell’unità operativa di epilessia e neurofisiologia operante nel polo IRCCS "E. Medea" La Nostra Famiglia di Conegliano-Pieve di Soligo, centro di riferimento per l'epilessia riconosciuto dalla Lega Italiana contro l'Epilessia (LICE) e dalla regione Veneto. L’unità operativa afferisce alla più ampia attività ospedaliera di alta specialità dell’IRCCS “E. Medea” dove si realizza la sintesi tra clinica e ricerca scientifica e – nel caso dell’epilessia – si occupa principalmente delle forme di tipo farmacoresistente e spesso associate ad altre disabilità; si occupa inoltre di malattie rare di interesse epilettologico quali la sindrome di Angelman, la sindrome da duplicazione del cromosoma 15q, la sindrome di Pitt-Hopkins, la sindrome di Mowatt-Wilson, la sindrome di Rett e tante altre. I pazienti con queste patologie seguiti stabilmente in follow up presso il centro sono ormai più di 1500. L’epilessia in circa il 65-70% dei casi può essere controllata dai farmaci o va incontro a remissione spontanea; il vero problema è costituito da quel 30-35% dei casi nei quali le crisi epilettiche non possono essere controllate dai farmaci: l’epilessia viene allora definita farmacoresistente. NOVITÀ NELLA CURA DELL’EPILESSIA Le novità che offre il nostro Centro al fine di migliorare la cura delle epilessia farmacoresistenti riguardano sia l’ambito riabilitativo che quello delle terapie alternative appartenenti al settore della neuromodulazione. Il punto di forza del Centro, e che costituisce anche una novità, è il connubio tra l’alta specialità tecnologica del laboratorio di neurofisiologia e la possibilità di prendere in carico globalmente la persona con epilessia, bambino e adulto, al fine di migliorarne la qualità di vita. Infatti la persona con epilessia che accede al centro ha la possibilità di essere presa in carico da un’equipe multidisciplinare che va dall’epilettologo fino al terapista occupazionale, per affrontare tutte le possibile problematiche legate all’epilessia. Nel Centro vengono applicate tutte le forme di trattamento sia farmacologiche che chirurgiche, curative e palliative. A tutt’oggi l’unica cura dell’epilessia farmacoresistente che può condurre a guarigione è la chirurgia. Nei casi dove la chirurgia non fosse applicabile, recentemente si siano fatti passi in avanti nella ricerca di nuove metodiche di neurostimolazione per prevenire l’occorrenza di crisi epilettiche. Il principio della neurostimolazione è quello di impiegare correnti neuro stimolanti per interrompere o modulare l’attività neuronale alla base dell’epilessia. Tra queste citiamo due metodiche di chirurgia palliativa, la stimolazione vagale chirurgica (VNS) e la stimolazione cerebrale profonda (DBS). Si tratta di due metodiche di neurostimolazione, la prima avente come target il nervo vago e la seconda prevalentemente il talamo. I dati di letteratura indicano che la VNS riduce di almeno il 50% la frequenza delle crisi epilettiche nel 21%-75% dei soggetti. Il beneficio del trattamento può persistere a 10 anni di follow-up. Per la DBS non abbiamo ancora dati definitivi sull’efficacia. Si tratta comunque di due tecniche chirurgiche. Esistono oggi anche tecniche di neurostimolazione non chirurgiche che sembrano essere molto promettenti. Tra queste citiamo in particolare la stimolazione vagale transcutanea (t-VNS), la stimolazione elettrica trigeminale e la stimolazione elettrica transcranica (t-ES). In questi casi il nervo vago, il nervo trigemino e il cervello vengono stimolati elettricamente dall’esterno. Sono metodiche non invasive e assolutamente non dolorose e prive di effetti collaterali significativi. Ad esempio la t-VNS utilizza il fatto che il ramo auricolare del nervo vago innerva la pelle della conca dell'orecchio umano. Questo permette la stimolazione elettrica transcutanea delle fibre nervose in questa zona. La t-VNS consiste di una unità ed un elettrodo di stimolazione auricolare dedicato. L‘unità di stimolazione, avente approssimativamente le dimensioni di un comune telefono cellulare, invia gli impulsi elettrici. È collegata con l‘elettrodo all’ orecchio, elettrodo che i Pazienti indossano come un auricolare. Gli impulsi vengono trasferiti attraverso l‘elettrodo auricolare attraverso la pelle a un 3 ramo del nervo vago. Il trattamento con t-VNS è effettuato autonomamente dai Pazienti. La dose giornaliera consigliata è di 4 ore. I Pazienti devono somministrarsi la dose giornaliera in più sessioni durante la giornata. Ogni sessione deve durare almeno una ora. Gli utilizzatori regolano e adattano l‘intensità della stimolazione (intensità di corrente) in base alla sensibilità individuale, che può variare giornalmente come o anche durante il periodo della terapia. Nel caso della stimolazione trigeminale la situazione è molto simile, cambia solo il punto di stimolazione che è la regione frontale. Per quanto concerne la tecnica t-ES, essa prevede l’applicazione di deboli correnti elettriche (~1-2 mA) direttamente sulla testa per diversi minuti (~5-30 minuti). La corrente è erogata grazie all’applicazione di due elettrodi posizionati sullo scalpo, attraverso uno stimolatore di corrente alimentato a batterie. Queste correnti generano un campo elettrico che modula l’attività neurale in base alla modalità di applicazione. Numerosi studi suggeriscono che la t-ES a corrente continua catodica riduca la frequenza spontanea di scarica dei neuroni, e quindi abbia un effetto positivo nel ridurre le crisi epilettiche. Queste nuove metodiche nei presidi di Conegliano e Pieve di Soligo sono in corso di sperimentazione e solo una costante applicazione e valutazione permetterà di cogliere i benefici. Paolo Bonanni Sabato 24 Maggio 2014 Convegno “L’EPILESSIA NELL’ETÀ EVOLUTIVA” organizzato dall’ Associazione “DAMMI VOCE” ONLUS - Sala Consiliare del Comune di Massa A sinistra: Carozzi, Carleo, De Giorgio (APICE), Ianuale (presidente Associazione “Dammi Voce”), Enrico e Serena Richiardone (APICE) e l’epilettologo Paolo Bonanni . Al centro: i relatori cav. Richiardone e dr. Bonanni. A destra: parte del folto pubblico presente al convegno IL CONVEGNO Il convegno nasce dalla volontà di approfondire e discutere i principali aspetti elettro-clinici e neuropsicologici dell’epilessia in età evolutiva, malattia che colpisce all’anno 50 bambini su 100.000. Procedure diagnostiche, terapia, valutazione di eventi avversi dei farmaci specifici, situazioni di comorbidità e interazioni farmacologiche, periodicità dei controlli clinici e strumentali, comunicazione della diagnosi e counselling al paziente e ai suoi familiari, sinergia gestionale tra operatori rappresentano i punti principali degli interventi da attuare in modo appropriato. È importante che il Medico/Pediatra di famiglia e la famiglia stessa abbiano un ruolo attivo nella gestione di questa patologia. L’epilessia, inoltre, comporta quasi sempre difficoltà di inserimento scolastico e lavorativo e problematiche di ordine psicologico e sociale. Nonostante la sua elevata frequenza ed i progressi scientifici che hanno contribuito a migliorarne sensibilmente la diagnosi e la cura, l’epilessia rimane una condizione sconosciuta ed oscura per la maggioranza della popolazione, fonte di pregiudizi e di disinformazione. L’obiettivo del convegno è quello di fornire una sintesi delle evidenze scientifiche più recenti e di essere un luogo di confronto, un momento formativo ed informativo, utile a supportare il medico/pediatra, gli operatori sanitari, educativi, scolastici e la famiglia nella gestione dei pazienti affetti da epilessia. "I soggetti con epilessia soffrono di più per l’atteggiamento che la gente ha nei loro confronti che non per la malattia in sé stessa”. W.G. Lennox (1884-1960) 4 GIORNATA EPIESSIA 2014 – GIORNATA EPILESSIA 2014 – GIORNATA EPILESSIA 2014 Giornata Nazionale dell’Epilessia Torino Sabato 3 Maggio 2014 Punto d’incontro APICE Punto d’incontro LICE In occasione della Giornata Nazionale dell’Epilessia A.Pi.C.E. – Associazione Piemontese contro l’Epilessia – ONLUS e LICE – Lega Italiana Contro l’Epilessia, hanno organizzato, una manifestazione a Torino nella centrale Piazza Carlo Alberto. Le due realtà associative erano presenti sin dalle ore 15 con “Punti di Informazione e di Incontro” mentre lungo il pomeriggio e la serata si sono svolti intrattenimenti musicali che andavano dalle canzoni degli anni ’60 alle rock songs dei giorni nostri. Medici epilettologi della L.I.C.E. hanno fornito al pubblico informazioni circa la natura della patologia con le problematiche dalla stessa derivanti. Al tempo stesso volontari dell’A.Pi.C.E. hanno illustrato le attività dell’Associazione a favore dei soggetti con epilessia e loro famiglie. Autorità e personalità presenti all’evento hanno portato il loro messaggio. Scopo della manifestazione è quello non solo di far conoscere una malattia che in Italia ha una grande rilevanza sociale (circa trentottomila individui colpiti in Piemonte) ma anche e soprattutto di tentare di sgombrare il campo dai troppi pregiudizi che ancora circondano questa patologia. Daniela Giorcelli e Renato de Giorgio hanno introdotto la manifestazione Oreste Rossi-Parlamentare Europeo Le Giovanni Maria Ferraris-Comune Torino e Roberto Tentoni Consigliere Regione Piemonte Davide Gariglio – Consigliere Regionale a u t o r i tà e p e r s o n a l i tà p r e s e n t i a ll ’ e v e n t o h a n n o p o rtat o i l l o r o m e s s a g g i o 5 PREMIO APICE 2013 • PREMIO APICE 2013 • PREMIO APICE 2013 Il Gruppo musicale RETRO’ ha accompagnato l’evento durante tutto il pomeriggio Per la presentazione della serata si è unita Laura Gervasoni Intervento del neurologo prof. Benna Il pubblico Il Gruppo Musicale EMG-Emergenza ha allietato la serata APICE è grata ai consiglieri e ai volontari che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione. Un particolare ringraziamento ai gruppi musicali che si sono esibiti gratuitamente. VITO – “TORNO SUBITO” Dialogo a tre per un solo attore. Atto unico originale di Enrico Saccà Sabato 29 Marzo ore 20:30 Sala della Parrocchia Madonna degli Angeli TORINO, via Carlo Alberto 39 Il monologo teatrale, magistralmente interpretato dall’attore Stefano Bicocchi in arte “Vito”, è stato rappresentato, d’intesa con FIE – Federazione Italiana Epilessie – in varie città italiane per parlare di epilessia con un sorriso. Lo spettacolo è stato preceduto da un intervento in materia di epilessia e pregiudizi ad essa correlati da parte del cav. Enrico Richiardone consigliere e diffusore APICE. 6 GITA 2014 – GITA 2014 – GITA 2014 – GITA 2014 – GITA 2014 Gita a Certosa di Pesio (Cn) Sabato 5 Luglio 2014 La prima tappa della gita è stata la visita della Certosa. Il complesso si compone di varie costruzioni articolate intorno ad un grande chiostro. Aperto su un lato verso il parco e la sovrastante montagna, presenta un porticato lungo 250 metri adornato da colonnine in stile romanico, sotto cui si aprivano le celle dei monaci, quest'ultime composte da un'umile stanza, una piccola cantina e l'orticello col pozzo. Dal chiostro vi è l'accesso alla cappella del Priore, un piccolo locale con decorazioni affrescate da scene religiose e finte prospettive del XVIII secolo. All'estremità nord del complesso, vi è la chiesa dell'Assunta del XVI secolo nella quale sono presenti interessanti affreschi. IMMAGINI VARIE DELLA GITA 7 GITA 2014 – GITA 2014 – GITA 2014 – GITA 2014 – GITA 2014 I GIOVANISSIMI ALLA GITA LA MITICA EUGENIA Tutte le fotografie di questo giornale sono di: Piero Borgazzi Vice Presidente Octavian Simion Socio volontario 8 Pellegrinaggio Al Santuario Del Trompone Domenica 12 ottobre, come tutti gli anni, APICE con un gruppo di soci si è recata al Santuario del Trompone. Come sempre siamo stati accolti con molta simpatia. Dopo la Santa Messa abbiamo visitato con sorella Lully il realizzando reparto destinato a persone affette da gravi disabilità neurologiche. Abbiamo poi consumato in allegria il pranzo al sacco presso la sala mensa gentilmente messa a nostra disposizione. Una delegazione Apice ha visitato il 19 e 20 settembre i centri di Conegliano e Pieve di Soligo. L’unità di epilessia, centro di riferimento riconosciuto dalla Lega Italiana contro l'Epilessia (LICE) e dalla regione Veneto, si occupa principalmente delle forme di epilessia di tipo farmacoresistente e spesso associate ad altre disabilità e di malattie rare di interesse epilettologico quali la sindrome di Angelman. Il servizio attrae pazienti anche da lontano: il 40% dei ricoverati infatti proviene da fuori regione. Il presidente di Apice, Renato De Giorgio, complimentandosi per l’eccellenza del servizio, ha affermato che il PREMIO APICE attribuito quest’anno vuole essere un incentivo per continuare a migliorare e percorrere nuove strade per dare risposte sempre più efficaci, in particolare nell'ambito dell'epilessia giovane ed adulta. Prossimi appuntamenti • Sabato 22 novembre 2014 alle ore 20,30 all’Auditorium dell’Educatorio della Provvidenza Torino, C.so Gen. Govone 16/A PREMIO APICE 2014 conferito quest’anno all’Istituto Scientifico E.Medea di Conegliano-Pieve di Soligo – Unità operativa di epilettologia e neurofisiologia diretta dal dott. Paolo Bonanni. Alla cerimonia di assegnazione del PREMIO APICE seguirà un intrattenimento musicale. • Il 13 dicembre CHRISTMAS PARTY presso la sede APICE di Via Galluppi 12F • ASSEMBLEA SOCI da definire nei primi mesi del 2015 °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Tutti i particolari sono in via di definizione e saranno comunicati via e-mail, telefonata o mezzo posta, a tutti i soci. PERIODICO IN DISTRIBUZIONE GRATUITA Tiratura: 1500 copie Direttore Responsabile Renato de Giorgio Redazione Gabriella Carleo Hanno collaborato: dr. Paolo Bonanni, Gabriella Carleo, Editore A.Pi.C.E. Associazione Piemontese Contro l’Epilessia Via Galluppi 12/F 10134 Torino Tel. (011) 318.06.23 - cell. 335 6656241 E-mail: [email protected] Internet: www.apice.torino.it Codice fiscale: 97524350010 Donazioni : c.c.p. n. 34216101 Registrazione Tribunale Torino n. 4172 del 05/04/90 Realizzazione e Stampa SILGRAF Collino – Torino
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