Notiziario BG 17 del 26 giugno 2014

Notiziario regionale di Agricoltura integrata — Regione Basilicata
Numero del 26/6/2014
Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura
Giovedì 26 giugno 2014
Notiziario di Agricoltura Integrata
dell’Alta Val d’Agri n. 17
A cura del Servizio di Difesa Integrata dell’ALSIA,
per la divulgazione delle buone pratiche agricole ai fini della condizionalità e
della sostenibilità ambientale dell’agricoltura.
IL “CONSULENTE” DEL P.A.N.
GLI AGRONOMI NON CI STANNO.
SOMMARIO
Gli agronomi ricorrono contro la figura del
“Consulente” prevista dal Piano di Azione Nazionale
per l’uso sostenibile dei pesticidi
Era immaginabile che ai dottori
agronomi (ed ai periti agrari) la
figura del “consulente” in materia
di “uso sostenibile dei prodotti
fitosanitari e sui metodi di difesa
alternativa” prevista dal P.A.N.
non andasse a genio.
Ed in effetti, forse con ritardo
rispetto all’adozione ufficiale del
P.A.N., avvenuta a febbraio di
quest’anno, le Federazioni
regionali degli Ordini dei Dottori
Agronomi e dei Dottori Forestali
ed il Conaf (Confederazione
nazionale agronomi e forestali)
hanno presentato formale ricorso
presso il Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio contro il
Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali per
l’annullamento dell’adozione del
P.A.N. per l’uso sostenibile dei
•
prodotti fitosanitari, di cui al
Decreto MIPAAF del 22 gennaio
2014.
La denuncia di illegittimità attiene
all’introduzione della nuova figura
di “professionista d’opera
intellettuale” quale quella del
“Consulente in materia di uso
sostenibile dei prodotti fitosanitari”
la quale — a parere dei ricorrenti
— viene a sovrapporsi ai
professionisti già abilitati per
legge a svolgere l’attività di
consulenza.
Il “Consulente in materia di uso
sostenibile dei prodotti fitosanitari”
risulterebbe abilitato non a
seguito di un esame di Stato, ma
sulla base di certificazioni
rilasciate dalle singole Regioni
previa mera partecipazione a
BOLLETTINO ADELL’ALTA VLA D’AGRI. ....................2
corsi di aggiornamento di sole 25
ore.
Inoltre — argomentano nel ricorso
gli agronomi — i professionisti già
abilitati sul piano nazionale a
svolgere l’attività di consulenza in
materia di uso sostenibile dei
prodotti fitosanitari, per effetto
della nuova normativa in
questione, risulteranno
ingiustificatamente parificati ai
consulenti non abilitati e si
vedranno costretti, a partire dal
26/11/2015 a dover acquisire un
ulteriore certificato di abilitazione.
Informazioni e approfondimenti sulla Difesa integrata delle colture sono disponibili sul canale tematico “Controllo Fitosanitario” del portale dei Servizi di sviluppo in agricoltura della Regione Basilicata (www.ssabasilicata.it).
A cura del Servizio di Difesa Integrata dell’ALSIA
Notiziario regionale di Agricoltura integrata — Regione Basilicata
Numero del 26/6/2014
BOLLETTINO FITOSANITARIO N. 17 DEL 26/06/2014
AREA ALTA VAL D’AGRI
A cura del Servizio di Difesa Integrata e dell’AASD “Bosco Galdo” dell’ALSIA
per l’applicazione della Difesa Integrata, ai sensi del D.Lgs. 150/2012.
FRUTTIFERI
MELO: frutto noce-accrescimento frutti
Ticchiolatura (Venturia inaequalis): si osservano sintomi in diverse aziende sia sulle foglie che sui frutti.
Si consiglia di proseguire la difesa solo se in presenza di infezioni primarie e di conseguenza a rischio di
infezioni secondarie, mantenendo la vegetazione protetta con prodotti di
copertura. L’intervento risulta indispensabile quando sono presenti forti
rugiade notturne e/o piogge. L’uso dei rameici e del ditianon contribuisce a disinfettare le ferite della grandinata del 13 giugno scorso.
Carpocapsa (Cydia pomonella): quasi tutte le uova sono state deposte
e trasformate i larve. C'è solo il 5% di uova che deve ancora schiudersi.
Volo in calo: attenzione comunque alle soglie di cattura. Per la difesa, si rimanda alla prossima settimana.
Butteratura: sulle varietà sensibili, intervenire con sali di calcio eseguendo 5-6 interventi distanziati di 1015 giorni.
PERO: accrescimento frutti.
Ticchiolatura (Venturia pirina): in presenza di sintomi, si consiglia di rinnovare la protezione della vegetazione in previsione delle piogge eseguendo un intervento con dithianon.
Carpocapsa (Cydia pomonella): ): quasi tutte le uova sono state deposte e trasformate i larve. C'è solo il
5% di uova che deve ancora schiudersi. Per la difesa, si rimanda alla prossima settimana.
VITE: fioritura-allegagione
Peronospora (Plasmopara viticola): si osservano sintomi in tutta la valle sia sulle
foglie che sui grappolini; alto rischio di prossime infezioni ( l’ultima si è verificata il 19
giugno). Intervenire preventivamente in alternativa, in previsione di pioggia, con mancozeb, metiram, propineb, sali di rame, fosetil-Al + rame, ditianon, fluopicolide, iprovalicarb, valiphenal, famoxadone, fenamidone, pyraclostrobin, ciazofamide, zoxamide, amisulbrom, Dopo le piogge e in presenza di vegetazione
non protetta intervenire in alternativa con dimetomorf, cimoxanil, iprovalicarb, mandipropamide, benthiovalicarb, valiphenal, benalaxil-M, metalaxil-M, in miscela sempre con prodotti di copertura. L’uso dei rameici e del ditianon contribuisce a disinfettare le ferite della grandinata del 13 giugno scorso.
Oidio (Uncinula necator): si osservano. Alto rischio di infezioni: in caso di vegetazione subito dopo la
fioritura, intervenire con IBE (fenbuconazolo, miclobutanil, penconazolo, propiconazolo, tetraconazolo,
triadimenol, tebuconazolo, ciproconazolo, difenoconazolo)+ prodotto di copertura, oppure ciflufenamide o
quinoxifen.
A cura del Servizio di Difesa Integrata dell’ALSIA
Notiziario regionale di Agricoltura integrata — Regione Basilicata
Numero del 26/6/2014
ORTIVE
ZUCCHINO e MELONE
Peronospora (Pseudoperonospora cubensis): intervenire preventivamente, in condizioni di elevata umidità
con rameici, fosetil-Al, azoxistrobin
Oidio (Erysiphe cichoracearum): intervenire alla comparsa dei primi sintomi con zolfo.
Afide (Aphis gossypii): se ne osserva la presenza negli orti familiari. Alla comparsa dei primi focolai, intervenire con flonicamid, spirotetrammato.
PEPERONE
Agrotidi (Agrotis ipsilon, A. segetum): in presenza di attacchi. Intervenire con deltametrina, zetacimermetrina, lambdacialotrina, etofenprox.
Cancrena pedale (Phytophthora capsici): in presenza di sintomi. Intervenire con fosetil-Al, propamocarb,
benalaxil, metalaxil-M in miscela con rame.
Batteriosi (Xanthomonas campestris pv. vesicatoria): si osservano sintomi. Intervenire con rameici.
POMODORO
Agrotidi (Agrotis ipsilon, A. segetum): in presenza di attacchi. Intervenire
con deltametrina, zetacimermetrina, lambdacialotrina, etofenprox.
Batteriosi (Pseudomonas syringae pv tomato): si osservano sintomi. Intervenire con rameici.
Peronospora (Phytophthora infestans): in previsione di pioggia, intervenire con sali di rame, fosetil-Al, cimoxanil, iprovalicarb, mandipropamide, tutti
in miscela con rame, oppure con azoxistrobin, ditianon, propamocarb, cyazofamide, famoxadone.
POMODORO—MELANZANA—MELONE- FAGIOLO
Funghi del terreno
(Fusarium spp, Verticilium spp, Sclerotinia spp, Rhizoctonia solani, Didymella bryoniae, ecc.):
in appezzamenti in cui si sono riscontrati problemi di funghi del terreno negli anni precedenti , ferma restando la necessità di effettuare, particolarmente in questi casi, delle lunghe rotazioni, è possibile intervenire in fertirrigazione, a partire dalla fase di post-trapianto o emergenza, con tiofanate-metile (non è raccomandabile la miscela del prodotto con altri fitofarmaci).
Per informazioni contattare i
tecnici fitopatologi
dr Camilla Nigro
[email protected]
(0835.244606—334.6787390)
dr Mario Campana
[email protected]
A cura del Servizio di Difesa Integrata dell’ALSIA