ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSI QUINTE INDIRIZZO Geometri – Corso tradizionale Classe 5AG A.S. 2013/14 0. PROFILO EMERGENTE DALL’INDIRIZZO L'ambito di lavoro del geometra comprende tutte le operazioni che interessano gli immobili in genere: la loro costruzione e conservazione, la loro variazione, miglioria e trasformazione, la loro consistenza fisica, giuridica ed economica. Il geometra è, inoltre, presente nei problemi di riordinamento, accertamento e valutazione degli immobili, presta frequentemente la sua opera nell'attività dei servizi tecnici catastali e dell'amministrazione finanziaria. 1. PRESENTAZIONE COMPLESSIVA DELLA CLASSE 1.1 Storia della classe SGQ M 7.5_11-04 Esami di stato: documento del CdC Edizione. 04 Inizio val. 10/04/2006 Pagina 1di 5 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. Nell'anno scolastico 2011/12 la classe 3AG era composta da 28 alunni (21 maschi e 7 femmina) di cui ripetenti. Inizialmente la classe presentava un rendimento scolastico mediamente insufficiente con rallentamento dell'andamento didattico dovuto a un comportamento non sempre adeguato e ad una carente applicazione personale . Nel corso dell’anno sono stati attivati sportelli HELP in matematica , corsi Idei in Chimica mentre in Topografia, Italiano , Matematica,C ostruzioni, Disegno e Progettazione sono stati organizzati corsi di recupero durante la Settimana di recupero e approfondimento didattico tenutasi dal 24 al 29 gennaio 2011. Nel corso dell’anno i programmi disciplinari sono stati ridotti in quasi tutte le materie. Nell'ambito dell'educazione alla salute gli allievi hanno partecipato al progetto “ Prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili”, hanno effettuato una visita e relativo laboratorio presso l’Archivio di Stato di Bassano del Grappa Alla fine dell'anno scolastico il profitto complessivo risulta il seguente : undici promossi senza alcun debito, nove gli ammessi con debiti, otto respinti Allo scrutinio del 30 agosto 2012 tutti gli studenti con giudizio sospeso vengono ammessi alla classe successiva. Nell'anno scolastico 2012/13 la classe 4AG contava 22 studenti ( 17 maschi e 5 femmine). Nessun alunno ripetente. Il primo rilevamento sul comportamento degli alunni è stato, in generale, positivo in quanto gli studenti si comportano in modo educato e corretto. L’atteggiamento dimostrato è generalmente responsabile , impegnato e partecipativo. Il gruppo – classe risulta coeso, ma alcuni manifestano ancora difficoltà nell’organizzazione autonoma del lavoro e nello svolgimento dei compiti assegnati. L’ andamento didattico per alcune discipline quali Topografia, Estimo,Matematica, Italiano ha richiesto interventi di supporto ( corsi IDEI e sportello HELP) al fine di acquisire o migliorare un razionale metodo di studio. Per le altre discipline sono stati effettuati recuperi " in itinere" durante l'anno scolastico. Relativamente ai progetti POF la classe ha partecipato all’incontro – proposta delle associazioni di volontariato AVIS e AIDO relativi alla donazione degli organi e tessuti e all’incontro con il medico soccorritore dott. Jadan nell’ambito del progetto “ La cura di sé”. Come progetti del consiglio di classe i ragazzi hanno partecipato allo STAGE ; per le attività multidisciplinari, la classe è stata coinvolta nel progetto " Adotta un cantiere"che prevede l’organizzazione di un percorso progettuale all’interno del Masterplan di Bassano. I ragazzi si sono recati a Verona al Job Orienta e a Bologna per il Saie. Alla fine dell'anno scolastico risultano promossi senza debito formativo sette alunni ( di cui uno con encomio e due studenti promossi pur in presenza di lievi carenze) e 15 i sospesi. Allo scrutinio del 29 agosto tutti gli studenti con giudizio sospeso risultano promossi. All'inizio dell'anno scolastico 2013/14 la classe 5A si presenta composta da 22 allievi ( 17 maschi e 5 femmine). Sono presenti due studenti con certificazione DSA , di cui uno con PDP. Da una breve analisi della situazione di partenza degli alunni si evidenzia complessivamente un comportamento corretto , positivo e collaborativo. L’ interesse e la partecipazione risultano sufficienti anche se non in tutte le discipline. Alcuni studenti presentano ancora incertezze anche diffuse nella loro preparazione. Inoltre nel metodo di studio parte della classe si affida ad un apprendimento mnemonico per celare le fragilità soprattutto di tipo linguistico e di competenza lessicale e le lacune dovute ad una applicazione non sempre regolare. Nell'anno scolastico 2013/14 la classe ,nell'ambito del progetto educazione alla legalita’ ha partecipato al progetto NORD CHIAMA SUD: ECOMAFIE in collaborazione con gli studenti dell'istitito Mattei di Ischia Il lavoro presentato il 21 MARZO nell'aula magna del nostro istituto,é stato frutto di un percorso di approfondimento di circa tre mesi ,durante i quali gli studenti hanno raccolto materiale di documentazione necessario per approfondire il fenomeno . L'iniziativa ha avuto il merito di affrontare una questione di grande attualità e di aver sviluppato negli allievi la capacità di lavorare in gruppo attraverso modalità di condivisione ,e di averli sensibilizzati sulla portata globale del fenomeno . L'iniziativa ha avuto avuto un particolare apprezzamento dalla Presidenza del Senato nella persona del Presidente ,Piero Grasso,che ha inviato una sua personale lettera di congratulazioni ( allegata agli atti ) La classe ha seguito per tutto il quinquennio un progetto di adozione a distanza. SGQ M 7.5_11-04 Esami di stato: documento del CdC Edizione. 04 Inizio val. 10/04/2006 Pagina 2di 5 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa 1.2 M.I.U.R. Continuità didattica nel triennio Nel passaggio dalla classe 3Ag alla 4Ag avvengono i seguenti cambiamenti: Lingua e letteratura italiana la prof.ssa Rosalinda D’Angelo viene sostituita dalla prof.ssa Mirella Bresolin; Costruzioni il prof. Umberto Scandurra viene sostituito dal prof. Marco De Marchi Tecnologia delle costruzioni il prof. Umberto Scandurra viene sostituito dal prof. Giuseppe Padoan; Economia e Contabilità e Estimo il prof. Andrea Palazzo viene sostituito dalla prof.ssa Maria Teresa Negrello Nel passaggio dalla classe 4Ag alla 5Ag avvengono i seguenti cambiamenti: Elementi di Diritto la prof.ssa Antonella Andriollo viene sostituita dal prof.ssa Vittoria Esposito; Costruzioni il prof. De Marchi Marco viene sostituito dal prof. Dimelso Gallo; Disegno e progettazione il prof. Giuseppe Padoan viene sostituito dal prof. Giovanni Pigato A partire dal 10 maggio 2014 il prof. Gallo Dimelso ( assente permanentemente per malattia dal 23 aprile ) viene sostituito dalla prof.ssa Clara Poli 1.3 Situazione di partenza della classe IL COMPORTAMENTO DELLA CLASSE RISULTA CORRETTO E L’ATTEGGIAMENTO È, IN GENERALE, POSITIVO E COLLABORATIVO. L’INTERESSE E LA PARTECIPAZIONE RISULTANO SUFFICIENTI ANCHE SE NON IN TUTTE LE DISCIPLINE . I RISULTATI DELLE PRIME PROVE DI VERIFICA NON SONO STATE PIENAMENTE SUFFICIENTI IN QUANTO GLI STUDENTI NECESSITANO DI UN LAVORO COSTANTE E PRESENTANO ALCUNE INCERTEZZE NELLA LORO PREPARAZIONE. LE FRAGILITA’ MAGGIORI SI RISCONTRANO NELL’AREA LINGUISTICA ( ESPOSIZIONE ORALE E SCRITTA) E NELLA RIELABORAZIONE AUTONOMA DEI CONTENUTI. 2. OBIETTIVI GENERALI (Educativi e formativi) OBIETTIVI EDUCATIVI - SAPER USARE UN LINGUAGGIO ADEGUATO E PERTINENTE NELLE DISCIPLINE; - CONSOLIDARE LE CAPACITA’ DI SINTESI E DI COLLEGAMENTO FRA I VARI SAPERI; - POTENZIARE LE CAPACITA’ DI AUTOCONTROLLO E DI AURTTOVALUTAZIONE. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI - PERFEZIONARE UN METODO DI STUDIO ADEGUATO; - MIGLIORARE LE CAPACITA’ LOGICO-MATEMATICHE; - PIANIFICARE E REALIZZARE IL PROPRIO LAVORO IN FUNZIONE DI UN OBIETTIVO DATO. 3. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ 3.1 Nell’ambito delle singole discipline In allegato è prevista una scheda per ciascuna disciplina (vedi modulo M 7.5_11-01). SGQ M 7.5_11-04 Esami di stato: documento del CdC Edizione. 04 Inizio val. 10/04/2006 Pagina 3di 5 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. 3.2 Nell’ambito delle aree multidisciplinari, pluridisciplinari o interdisciplinari In allegato è prevista una scheda per ciascuna attività interdisciplinare (vedi mod. M 7.5_11-02). 3.3 Valutazione sulle tipologie usate nell’ambito delle aree multidisciplinari, pluridisciplinari o interdisciplinari (simulazione di terze prove). PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA : 19 febbraio 2014 Tipologia B quesiti a risposta singola ( 10 righe ) per materia Materie coinvolte : Topografia, Storia, Tecnologia delle Costruzioni , Diritto SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA : 05 maggio 2014 Tipologia B quesiti a risposta singola (10 righe) per materia Materie coinvolte: Topografia, Ed. Fisica, Costruzioni, Tecnologia Delle Costruzioni Si allegano: i testi delle simulazioni e le griglie di correzione Nel corso del secondo quadrimestre è stata eseguita una simulazione di 1° prova ( 27 marzo 2014). 4. ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI (Viaggio di Istruzione, visite guidate, scambi, stages, tirocini , mostre, conferenze, teatro, cinema, attività sportive ecc.) VIAGGIO D’ISTRUZIONE BARCELLONA DAL 12 AL 16 NOVEMBRE 2013 VISITE GUIDATE: BASSANO DEL GRAPPA - PARTECIPAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI SULL’ECCIDIO DEL GRAPPA (26 SETTEMBRE 2013 ) MONTE ZEBIO: I PERCORSI DELLA GRANDE GUERRA ( 17 OTTOBRE 2013) BOLZANO – CASA CLIMA ( GENNAIO 2014) CONFERENZE: INCONTRO CON L’AUTORE : SIMONETTA AGNELLO HORNBY ( NOVEMBRE 2013) INCONTRO SU ECOMAFIE : NORD CHIAMA SUD CON L’INTERVENTO DI DON MEROLA E DEL DOTT. CELENTANO ( 21 MARZO) LEZIONE- CONFERENZA SU “ NO ALCOOL SI PARTY” NELL’AMBITO DEI PROGETTI POF PER L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE LEZIONE SULLA RESISTENZA NEL BASSANESE TENUTA DAL PROF. TESSAROLO ( 10 APRILE 2014) SGQ M 7.5_11-04 Esami di stato: documento del CdC Edizione. 04 Inizio val. 10/04/2006 Pagina 4di 5 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa 5. M.I.U.R. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Vengono allegate al presente documento le griglie di valutazione delle prove scritte e orali utilizzate, in ciascuna disciplina, durante l’anno scolastico. Bassano del Grappa, Data Firma del Coordinatore di Classe Firma dei docenti del Consiglio di Classe SGQ M 7.5_11-04 Esami di stato: documento del CdC Edizione. 04 Inizio val. 10/04/2006 Pagina 5di 5 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. ESAMI DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A MIRELLA BRESOLIN Docente Materia STORIA Classe 5 AG A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli studenti conoscono: - i principali avvenimenti storico-politici ed economici dalla Seconda Rivoluzione Industriale agli anni sessanta, con particolare riguardo alla storia italiana. COMPETENZE Gli studenti sono generalmente in grado di: -ricostruire un evento, nelle sue fasi,utilizzando testi e documenti; - cogliere i rapporti fondamentali tra varie situazioni storiche. CAPACITÀ Gli studenti sono capaci di : - analizzare i principali fenomeni ed eventi storici; - stabilire collegamenti tra i fatti storici; - inserire un avvenimento storico in una rete di relazioni (causa-effetto) sufficientemente ampia. SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 1di 3 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per Unità Didattiche e percorsi formativi) U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento Periodo ore Recupero SETTEMBRE 2 Il secolo nuovo 1900-1914 OTTOBRE 3 Il mondo della Seconda Rivoluzione Industriale Il secolo nuovo 1900-1914 OTTOBRE 3 L’imperialismo 1900-1914 Il secolo nuovo 1900-1914 NOVEMBRE 3 Italia: l’Età Giolittiana La grande trasformazione 1914-1929 DICEMBRE 3 La Prima Guerra mondiale 1914-1918 La grande trasformazione 1914-1929 GENNAIO 3 Un difficile dopoguerra La grande trasformazione 1914-1929 FEBBRAIO 3 L’Avvento del Fascismo 1919-1926 La grande trasformazione 1914-1929 FEBBRAIO 4 Democrazie e Totalitarism La grande trasformazione 1929-1945 MARZO 3 Il regime fascista 1926-1939 La grande trasformazione 1929-1945 MARZO 3 Il mondo alla vigilia della Seconda guerra Mondiale La grande trasformazione 1929-1945 APRILE 5 La Seconda Guerra mondiale 1939-1942 La grande trasformazione 1929-1945 APRILE 4 La Seconda Guerra Mondiale 1942-1945 Il mondo bipolare MAGGIO 5 La guerra fredda e la ricostruzione in Europa Il mondo bipolare MAGGIO 5 L’Italia dalla ricostruzione al Boom economico 1945-1965 SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 2di 3 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. 2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.) Sviluppo graduale e continuo del programma tramite lezione frontale svolta comunque con modalità interattiva con l'aiuto di presentazioni in Power point o l’utilizzo di video e materiale multimediale 3. M ATERIALI DIDATTICI TESTO IN ADOZIONE. (testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, spazi, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) MATERIALE MULTIMEDIALE ( VIDEO , PERCORSI INTERATTIVI) 4. TIPOLOGIE Durante il corso dell'anno sono state effettuate: DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE LIM - verifiche orali; - test a quesiti a risposta singola ( tipologia B). (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc ) Prove svolte ed acquisite agli atti: Oggetto della prova test a quesiti a risposta singola ( tipologia B). Data effettuazione 19 dicembre 2013 test a quesiti a risposta singola ( tipologia B). ( Simulazione terza prova) 19 febbraio 2014 Bassano del Grappa, SGQ M 7.5_11-01 13 maggio 2014 Mirella Bresolin data Firma del Docente Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 3di 3 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. ESAMI DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A Docente PIGATO GIOVANNI ARTURO TECNOLOGIA DELLE Materia COSTRUZIONI 5AG Classe 2013-14 A.S. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 1di 5 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa CONOSCENZE URBANISTICA GENERALE: GLI MORFOLOGICA E FUNZIONALE. INSEDIAMENTI E LA M.I.U.R. CITTÀ: CLASSIFICAZIONE INFRASTRUTTURE DI RETE: RETI STRADALI E RETI DI IMPIANTI TECNOLOGICI. I PRINCIPI E LE FASI DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA. I SUPPORTI GIURIDICI DELLA PIANIFCAZIONE: LEGGE URBANISTICA E D.M. 1150/42, LEGGE PONTE 1404-1444 (DISTANZE DAL NASTRO STRADALE, Z.T.O., STANDARD URBANISTICI E OPERE DI URBANIZZAZIONE), L.167/62 L. BUCALOSSI, L.10/77 NORME PER L’EDIFICABILITÀ DEI SUOLI, L.457/78 NORME PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE, L.47/85 E ABUSIVISMO EDILIZIO. IL TESTO UNICO D.P.R. 380/01: TIPOLOGIE DI INTERVENTI, SPORTELLO UNICO, TITOLI ABILITATIVI, CARATTERISTICHE DEL PERMESSO DI COSTRUIRE, D.I.A. , S.C.I.A. GLI STRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONE: L.R. N°11/2004 – I PIANI DI AREA VASTA:PTRC, PTP, PTCP. I PIANI A LIVELLO LOCALE: P.R.C. – P.A.T./P.A.T.I. E P.I. , I P.U.A. (P.P.E., P.E.E.P., P.D.R.,P.I.P. – P.E.C.), IL REGOLAMENTO EDILIZIO E I VINCOLI DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA. STORIA DELLA COSTRUZIONE: LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E IL DIVORZIO TRA INGEGNERIA E ARCHITETTURA, LE CITTÀ E LE CASE DELL’INDUSTRIA NASCENTE. IL NEOCLASSICISMO, LO STORICISMO E L’ECLETTISMO; IL MOVIMENTO ARTS AND CRAFTS E L’ART NOUVEAU (SEZESSION VIENNESE, JUGENDSTIL, LIBERTY, MODERNISMO CATALANO). LA MATRICE SOCIALE DELL’URBANISTICA: OWEN, FOURIER, RUSKIN E MORRIS. IL PIANO HAUSSMANN PER PARIGI, LA CITTÀ GIARDINO DI HOWARD, IL RING DI VIENNA E IL PIANO DI CERDÀ PER BARCELLONA; LA CIUDAD LINEAL, L’OPERA DI BERLAGE E LA CITÉ INDUSTRIELLE DI GARNIER. ARCHITETTURA NEGLI U.S.A.: BALLOON FRAME, LA SCUOLA DI CHICAGO: LOUIS SULLIVAN. LA NASCITA DEL MOVIMENTO MODERNO: ADOLF LOOS, LA NUOVA OGGETTIVITÀ. WALTER GROPIUS E LA SCUOLA DEL BAUHAUS. FUTURISMO, COSTRUTTIVISMO ES ESPRESSIONISMO. DELL’ARCHITETTURA PURISTA. URBANISTICA NEL CARTA DI LE CORBUSIER E I CINQUE PUNTI LUDWIG MIES VAN DER ROHE. SIEDLUNGEN E HOF; MOVIMENTO MODERNO: I CIAM ILMANIFESTO DE LA SARRAZ E LA ATENE; INTEVENTI DI LE CORBUSIER: ALGERI, CHANDIGARH, PLAN VOISIN. FRANK LLOYD WRIGHT: PRAIRIE HOUSES, KAUFFMANN HOUSE, GUGGENHEIM MUSEUM DI NEW YORK E BROADACRE CITY. L’ARCHITETTURA ORGANICA: ALVAR AALTO. IL RAZIONALISMO IN ITALIA. LA CRISI DEL MOVIMENTO MODERNO: LE CORBUSIER E L’UNITÉ D’HABITATION, NOTRE DAME DU HAUT E CHANDIGARH. SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 2di 5 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa COMPETENZE BARRIERE M.I.U.R. ARCHITETTONICHE: GLI STUDENTI INDIVIDUANO I PROBLEMI COLLEGATI AL QUADRO NORMATIVO SULLE BARRIERE ARCHITETTONICHE E LE DIFFERENZE TRA LIVELLI DI FRUIZIONE DEGLI EDIFICI. APPLICANO LE PRESCRIZIONI PROGETTUALI PER COLLEGAMENTI ORIZZONTALI E CON DISLIVELLO, PER PARCHEGGI, ACCESSI, SCALE, PASSAGGI E SERVIZI IGIENICI. SUPERFICI E VOLUMI IN EDILIZIA: GLI ALUNNI INDIVIDUANO LA SUPERFICIE E IL VOLUME COME PARAMETRI, DISTINGUONO CONFRONTANO CALCOLANO SCC, SCT, SLP, SU E SC. LA CAPACITÀ EDIFICATORIA IN FUNZIONE DELLA DENSITÀ FONDIARIA VOLUMETRICA E DI SUPERFICIE , DEFINENDO I PARAMETRI COINVOLTI (RC, DFC, DFS, DT, DISTACCHI, ALTEZZE, ALLINEAMENTI), E IL VOLUME DELL’EDIFICIO. CANTIERE: LA CLASSE RICONOSCE LA SEGNALETICA DEI LUOGHI DI LAVORO COME DIVIETI, AVVERTIMENTI E PRESCRIZIONI, E LA FUNZIONE E L’UTILITÀ DELL’UTILIZZO DEI PRINCIPALI D.P.I. INDIVIDUA LE PRINCIPALI FIGURE COINVOLTE NELLE OPERAZIONI DI CANTIERE, I RESPONSABILI DELLA SICUREZZA E I DOCUMENTI PREVISTI DA D.LGS. 81/08: PSC, POS, PIMUS. LOCALIZZA E DEFINISCE LE ZONE DEL CANTIERE, I PERCORSI , LE OPERE PROVVISIONALI E I REQUISITI NECESSARI. ANALIZZA LA PROGRAMMAZIONE DI CANTIERE SECONDO GANTT E PERT. CAPACITÀ PROGETTAZIONE: GLI STUDENTI SANNO APPLICARE I PARAMETRI DELLA COSTRUZIONE ALLA PROGETTAZIONE DI EDIFICI, SANNO FARE SCELTE DIMENSIONALI E TECNICO-COSTRUTTIVE PER LA PROGETTAZIONE D’INSIEME. SANNO ANALIZZARE PROGETTI-ESEMPIO DELL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA, COME RIFERIMENTI PER LA PROGETTAZIONE DEL TEMA ANNUALE: HIGH MUSEUM OF ART - ATLANTA (RICHARD MEIER), MENIL COLLECTION FOUNDATION - HOUSTON (RENZO PIANO), MOMA - SAN FRANCISCO (M. BOTTA), NAOSHIMA (TADAO ANDO). GLI ALUNNI SANNO PRODURRE ELABORATI PROGETTUALI DI MASSIMA CON PIANTE PROSPETTI, SEZIONI (CON QUOTATURE E OMBRE) E VISTA TRIDIMENSIONALE IN SCALA 1:100, SIA A MANO CHE IN ARCHITETTONICO IN SCALA AUTOCAD. SANNO 1:50 REALIZZARE UN ESECUTIVO DI PIANTE E SEZIONI QUOTATE, CORREDATO DA PARTICOLARI COSTRUTTIVI 1:20-1:10. SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 3di 5 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per Unità Didattiche e percorsi formativi) Periodo ore URBANISTICA GENERALE U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento 18/09/’13 – 02/10/’13 4 I SUPPORTI GIURIDICI DELLA PIANIFCAZIONE: 07/12/’13 – 01/02/’14 5 GLI STRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONE: 22/02/’14 – 22/03/’14 4 STORIA DELLA COSTRUZIONE DELL’800 21/09/’13 – 05/10/’13 15/01/’14 – 18/01/’14 4 STORIA DELLA COSTRUZIONE CONTEMPORANEA 05/04/’14 – 10/05/’14 4 PARAMETRI PER LA PROGETTAZIONE: ANTROPOMETRIA, NORME IGIENICO SANITARIE, BARRIERE ARCHITETTONICHE, SUPERFICI E 02/10/’13 – 19/10/’13 5 CANTIERE: 17/05/’14 – 28/05/’14 3 PROGETTAZIONE: TEMA ANNUALE 06/11/’13 – 21/05/’14 43 VOLUMI IN EDILIZIA SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 4di 5 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. 2. METODOLOGIE Lezione frontale, gruppi di lavoro di 2 persone per lo sviluppo del tema progettuale, revisioni periodiche del progetto in vista delle consegne. (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.) 3. M ATERIALI DIDATTICI Testi adottati integrati con documentazione estratta da volumi da biblioteca, manuali di progettazione e web; orario sett. di laboratorio (2 ore), uso del programma AutoCAD 2011, di LIM e proiettore per le lezioni con slides e contenuti audiovisivi e multimediali. (testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, spazi, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) 4. TIPOLOGIE PROVE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PROGETTUALI SVILUPPATE IN PIÙ SETTIMANE. SCRITTE CON DOMANDE APERTE DI 10 RIGHE, VERIFICHE ORALI, PROVE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc ) Prove svolte ed acquisite agli atti: Oggetto della prova Simulazione di terza prova d'esame Data effettuazione 19/02/2014 Simulazione di terza prova d'esame 05/05/2014 12/05/2014 Giovanni Arturo Pigato Bassano del Grappa, data SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Firma del Docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 5di 5 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. ESAMI DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A GALLO DIMELSO Docente Materia COSTRUZIONI Classe 5AG A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE RIPASSO CON PROGETTO VERIFICA SEZIONE TRAVE INTEGRAZIONE SULLA VERIFICA DI DEFORMAZIONE C.A.:NORMATIVA , ( LEGNO FRECCIA) E ACCIAIO TEORIA E DEL TRAVE PRINCIPALE DI SOLAIO, ARMATURA A TAGLIO, ARMATURA SPECIFICA, TRAVE RIBASSATA, SOLAI IN LATERO CEMENTO METODO TABELLARE, FONDAZIONI PLINTO MASSICCIO-ELASTICO, FONDAZIONE CONTINUA. LA SPINTA DELLE TERRE: TEORIA DEL PIANO INCLINATO, FORZA DI ATTRITO, COEFFICIENTE DI ATTRITO, TEORIE PRINCIPALI SULLA SPINTA DELLE TERRE FUNZIONI E TIPOLOGIE DEI MURI DI SOSTEGNO: MURI DI SOSTEGNO A GRAVITÀ, MURI DI SOSTEGNO ELASTICI, VERIFICHE A RIBALTAMENTO, SCORRIMENTO, SCHIACCIAMENTO.MURO A GRAVITÀ PROGETTO E VERIFICA, PROGETTO FONDAZIONE INTRODUZIONE MURO ELASTICO IN C.A. . SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 1di 4 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa COMPETENZE SAPER M.I.U.R. PROGETTARE E VERIFICARE UNA TRAVE IN LEGNO E ACCIAIO CON VERIFICA DELLA DEFORMAZIONE (FRECCIA) SAPER PROGETTARE E VERIFICARE A TAGLIO UNA TRAVE IN C.A., SAPER PREDIMENSIONARE , PROGETTARE L'ARMATURA E VERIFICARE UN SOLAIO IN LATERO CEMENTO CON METODO TABELLARE ,SAPER PROGETTARE E VERIFICARE UNA FONDAZIONE MASSICCIA, COMUNQUE SOLLECITATA A PLINTO). SAPER PROGETTARE E VERIFICARE UNA ( A CORDOLO, E FONDAZIONE ELASTICA COMUNQUE SOLLECITATA. SAPER CALCOLARE CON METODO GRAFICO E ANALITICO LA SPINTA DELLA TERRA. SAPER PROGETTARE E VERIFICARE UN MURO DI SOSTEGNO A GRAVITÀ, CON METODO ANALITICO E RELATIVA SCHEMATIZZARE IL FUNZIONAMENTO DI UN MURO ELASTICO FONDAZIONE. ( SAPER PARETE VERTICALE SOLETTONE DI FONDAZIONE PROGETTARE E VERIFICARE UN MURO DI SOSTEGNO ELASTICO. SAPER DIMENSIONARE E VERIFICARE IL SOLETTONE DI FONDAZIONE. NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO IN CLASSE , NEL LAVORO DI STUDIO DOMESTICO E NELLE ESERCITAZIONI È STATO UTILIZZATO COME STRUMENTO DI SUPPORTO INDISPENSABILE ,SVILUPPANDONE LA COMPETENZA DI COLSULTAZIONE E DI UTILIZZO IL PRONTUARIO : LE MONNIER. CAPACITÀ GLI ALLIEVI PIU’ IMPEGNATI HANNO IN GENERALE ACQUISITO UN PROPRIO METODO DI APPROCCIO AI PROBLEMI TECNICI DIMOSTRANDO DI SAPERSI ORIENTARE E REPERIRE LE INFORMAZIONI NECESSARIE. SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 2di 4 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per Unità Didattiche e percorsi formativi) U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento Periodo Ripasso esercizi: progetto, verifica, collaudo trave legno acciaio con integrazione freccia. Introduzione sezione composta in C.A . ripresa concetti introduttivi teoria C.A. Ripasso progetto verifica formula di NAVIER teoria C.A coefficiente di omogeneizazzione. Pilasri in C.A progetto e verifica. Flessione semplice retta: asse neutro, momento d’inerzia, formule di verifica esercizi applicativi Ripasso pilastri, progetto trave a semplice armatura, trave a doppia armatura formule applicative, calcolo armatura per il taglio staffe armatura convenzionale, staffe armatura specifica con costruzione grafica. esercizi applicativi Costruzione grafica posizionamento staffe, elementi strutturali in C.A.. tipologia solai e calcolo con metodo tabellare , esercizi SETTEMBRE Fondazioni: introduzione, meccanica dei terreni e tipologia delle fondazioni. Plinto massiccio inerte, esercizi, plinto soggetto a pressoflessione, plinto massiccio con carichi eccentrici calcolo dell’armatura, plinto elastico calcolo, plinto elastico con eccentricità Fondazione continua su cordolo in cemento armato,spinta attiva e spinta passiva. Introduzione alla teoria di COULOMB. Casi: coulomb con sovraccarico, inclinazione paramento con scarpa positiva senza e con sovraccarico, terrapieno stratificato. Metodo di POCELET Applicazione teoria di PONCELET. Le verifiche di stabilità. Le verifiche di stabilità opere di sostegno rigide (ribaltamento,scorrimento,schiacciamento) esrcizi Ripasso delle veridiche di stabilità opere di sostegno rigide. Progetto dei muri di sostegno a gravità. Introduzione muro di sostegno in C.A.: Schema di funzionamento parete verticale e solettone di fondazione Ripasso generale del programma svolto con recupero argomenti svolti nella prima parte dell’anno GENNAIO SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 ore OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO Inizio val. 10/04/2005 Pagina 3di 4 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa 2. METODOLOGIE M.I.U.R. LEZIONE FRONTALE. LAVORO DI GRUPPO. ESERCITAZIONI. PROBLEM SOLVING (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.) 3. M ATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, spazi, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) 4. TIPOLOGIE TESTO ADOTTATO IN USO: COSTRUZIONI" VOL. N° U.ALASIA, M. PUGNO " CORSO 4, N°5, ; LE MONNIER " PRONTUARIO MODULARE DI PER IL CALCOLO DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI". PROVE SCRITTE , VERIFICHE ORALI CON ESERCITAZIONI SVOLTE ALLA LAVAGNA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc ) Prove svolte ed acquisite agli atti: Oggetto della prova Data effettuazione Progetto verifica sezione legno accioi e domande aperte teoria cemento 9/10/2013 armato Progetto e verifica elementi in C.A: pilastro e trave a semplice flessione 27/11/2013 Verifica plinto massiccio e domande aperte ( dieci righe) 5/02/2014 Verifica simulazione terza prova: teoria di Coulomb, verifiche di stabilità, 5/05/2014 fondazione muro a gravità 12-05-2014 Gallo Dimelso Bassano del Grappa, data SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Firma del Docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 4di 4 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. ESAMI DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A Docente Materia NEGRELLO MARIA TERESA Estimo Classe 5^ A A.S. 2013.2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE A conclusione del percorso didattico l'allievo conosce i concetti Fondamentali che riguardano l'estimo generale: - gli aspetti economici e i metodi di stima; - l'estimo civile: la stima: - dei fabbricati civili, - dei fabbricati industriali, - delle aree edificabili e dei frutti pendenti o anticipazioni colturali - l'estimo condominiale; - l'estimo legale: - servitù prediali coattive, - stime relative all'indennità d'espropriazione per causa di pubblica utilità; -Stima dei diritti reali: usufrutto e nuda proprietà -Generalità' relative alla stima dei danni -Generalità relative alla stima per successioni ereditarie; -L'estimo catastale. In termini sintetici l'allievo: - conosce il concetto di giudizio di stima e gli aspetti economici del bene - conosce il metodo estimativo e il principio dell'ordinarietà - conosce gli elementi fondamentali per eseguire la stima di un fabbricato - conosce la stima delle aree fabbricabili - conosce le caratteristiche della locazione - conosce come si ripartiscono le spese condominiali e sa compilare le tabelle di proprietà generale e particolare - conosce le stime inerenti alle espropriazioni per cause di pubblica utilità - conosce il concetto di servitù prediale coattiva - conosce le norme relative alle successioni ereditarie - conosce i criteri generali per la valutazione dei danni - conosce le generalità relative alla valutazione d'impatto ambientale - conosce le fasi di costituzione del catasto terreni e fabbricati. SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 1di 7 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. COMPETENZE In classe il lavoro si è svolto cercando di portare lo studente ad acquisire la capacità di capire l'informazione orale e scritta, analizzarla, schematizzarla e coglierne i concetti fondamentali da memorizzare e contemporaneamente acquisire, consolidare e usare la terminologia tecnica specifica di base. La classe ha dimostrato durante tutto l'anno scolastico la sua fragilità e la sua radicata abitudine ad uno studio mnemonico e ripetitivo piuttosto che logico. Nonostante il lavoro metodico proteso allo sviluppo della capacità analitica deduttiva svolto anche nel precedente anno scolastico, non si sono ottenuti, da parte degli allievi, i miglioramenti tanto attesi, quindi la loro preparazione è fondata sulla memoria , che non essendo supportata da uno studio costante e metodico non ha permesso a molti di loro di raggiungere risultati apprezzabili. Un numero molto esiguo di allevi ha raggiunto un livello di conoscenze buono e dimostrano di saper utilizzare gli strumenti necessari per operare in modo autonomo e approfondito. Molti hanno evidenziato difficoltà nell'assimilare con metodo valido i concetti analizzati, ma sono riusciti grazie al senso del dovere e all'impegno profuso a raggiungere il livello della sufficienza. Alcuni invece hanno sempre evidenziato difficoltà ad analizzare coerentemente i temi proposti,quindi solo raramente sono riusciti a raggiungere un livello di conoscenza sufficiente. Per facilitare il percorso di apprendimento e consolidare con il lavoro scolastico mattutino i concetti fondanti della disciplina si sono attuate interrogazioni programmate, redatte mappe mentali, e durante la lezione si è cercato di ritagliare uno spazio tale da poter rispondere a tutte le domande poste dagli allievi e così sanare ogni loro dubbio. Inoltre in preparazione dell'esame un'ora alla settimana è stata dedicata alla risoluzione dei problemi complessi simili alle prove d'esame. In questo modo si è sempre tenuto sotto controllo il livello del sapere e il ritmo di studio oltre che qualità dell'apprendimento degli alunni. Gli allievi che hanno evidenziato maggiore difficoltà di rielaborazione autonoma e ragionata dei concetti fondamentali dell'estimo, hanno mostrato di essere maggiormente disorientati nell'interpretazione del quesito proposto e nella scelta della tecnica risolutiva applicabile. Pertanto all'interno del gruppo classe è possibile individuare alcuni allievi che grazie alle attitudini personali, alla passione dimostrata per la disciplina, all'impegno costante e al lavoro diligente hanno raggiunto risultati apprezzabili; alcuni che opportunamente spronati e guidati raggiungono autonomamente il livello della sufficienza, mentre altri avendo lavorato in modo incostante e basando la loro preparazione su basi mnemoniche piuttosto che logiche, dimostrano difficoltà di rielaborazione dei concetti trattati. In sintesi però si può affermare che la maggior parte del gruppo classe: - usa con proprietà e precisione il linguaggio tecnico specifico ; - sa spiegare i diversi casi di stima individuando l'appropriato aspetto economico da applicare - spiega le caratteristiche del metodo estimativo classificando i procedimenti di stima; - comprende la tecnica da applicare nei diversi casi di stima; - riconosce le diverse leggi relative alle espropriazioni per cause di pubblica utilità; - correla il valore ordinario di un fabbricato e lo corregge con comodi e scomodi, aggiunte e detrazioni - sa stimare un'area edificabile; - individua i criteri e i parametri per la compilazione di una tabella millesimale; - calcola in modo corretto gli indennizzi spettanti a coloro che sono stati espropriati, sia nel caso in cui venga accettata l'indennità provvisoria, sia nel caso in cui questa non venga accettata ; - sa determinare il valore del diritto di usufrutto e il valore della nuda proprietà - sa ripartire l'asse ereditario tra gli aventi diritto; - sa valutare l'entità di un danno e calcolare l'indennizzo SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 2di 7 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. CAPACITÀ Gli allievi che raggiungono i risultati migliori sanno rielaborare in modo personale e critico i vari argomenti trattati e sono in grado di risolvere con sicurezza i problemi estimativi loro proposti . Riescono talvolta anche ad effettuare inferenze con altre discipline tecniche. Gli altri rispondono ai quesiti in modo mnemonico riproponendo la sequenzialità proposta dell'insegnante in classe. Tutti gli allievi usano comunque in modo pressoché corretto e appropriato il linguaggio tecnico specifico, ma non tutti dimostrano sicure capacità logiche nella risoluzione dei problemi estimativi. SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 3di 7 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa 1. M.I.U.R. CONTENUTI DISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per Unità Didattiche e percorsi formativi) U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento LA LOGICA ESTIMATIVA: • significato e finalità dell'estimo; • il giudizio di stima; • il metodo di stima GLI ASPETTI ECONOMICI DEI BENI E I CONSEGUENTI CRITERI DI STIMA: • Genesi degli aspetti economici e loro caratteristiche. LE LEGGI SPECIALI SULLA CASA. I CONTRATTI CONCORDATI ESTIMO URBANO: • Periodo Settembre Ottobre NovembreDicembre GENERALITÀ E CLASSIFICAZIONI LA STIMA DEI FABBRICATI CIVILI: • Ore Gennaio gli aspetti economici che si possono applicare LA STIMA DEI FABBRICATI INDUSTRIALI Febbraio LA STIMA DELLE AREE EDIFICABILI Marzo LA STIMA DEL VERDE PUBBLICO: Marzo • verde pubblico e privato, valutazione di giardini privati e parchi pubblici ESTIMO CONDOMINIALE GLI ESPROPRI PER CAUSE DI PUBBLICA UTILITA' ESTIMO CATASTALE LE SERVITU' PREDIALI: • servitù di passaggio, • di acquedotto e scarico coattivo, • di elettrodotto, • di metanodotto, • di funivie e teleferiche LE SUCCESSIONI SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Aprile Aprile Conclusione del ripasso in quanto svolto in 4^ Maggio Maggio Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 4di 7 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa VALUTAZIONE DEI DANNI E LORO STIMA GENELALITA' RELATIVE ALLA VALUTAZIONE M.I.U.R. Maggio D'IMPATTO Maggio-giugno AMBIENTALE SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 5di 7 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa 2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.) 3. M ATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, spazi, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc ) Gli argomenti sono stati trattati utilizzando la metodologia didattica della lezione frontale utilizzando schemi, fotocopie,lavagna multimediale e internet. In questo modo si sono potuti recepire con tempestività e in modo preciso tutti i segnali che potevano indicare all'insegnante la necessità di un intervento immediato, per correggere l'errata comprensione di alcuni concetti, per tentare di sanare le lacune messe in evidenza e indirizzare gli allievi verso un'esatta comprensione degli argomenti trattati. Nella spiegazione degli argomenti previsti sono stati utilizzati quali materiali didattici: - appunti delle lezioni trattate in classe - tabelle tratte da testi aggiornati - Lavagna multimediale e connessione alla rete internet - libro di testo in adozione usato come strumento di ripasso domestico "Fondamenti di economia ed estimo" D. Franchi, G.C.Ragagnin, Ed. Bulgarini -Altre pubblicazioni più aggiornate Sono state eseguite le classiche verifiche scritte ed orali. Si è ritenuto opportuno dare anche importanza alle verifiche scritte valide quali prove orali, per abituare gli allievi alle diverse tipologie previste dalla terza prova d'esame. Le prove strutturate somministrate agli allievi sono state come quelle indicate dalla normativa relativa agli esami di Stato come tipologia B e la tipologia A . La tipologia B è stata ritenuta più idonea, come strumento di verifica dei concetti assimilati, in quanto meglio sviluppa le capacità di sintesi degli allievi e dà la possibilità di cogliere in modo migliore le varie sfumature nella loro preparazione. Prove svolte ed acquisite agli atti: Oggetto della prova 1° 2° 1° 2° 3° 1° 1° compito compito verifica verifica compito verifica compito SGQ Data effettuazione in classe 1° quadrimestre in classe 1° quadrimestre valida quale prova orale tip B orale tip. B in classe 1° quadrimestre valida quale prova orale tip B in classe 2°quadrimestre M 7.5_11-01 M.I.U.R. Esami di stato: relazione finale del docente 24.09.2013 01.10.2013 15.10.2013 29.10.2014 03.12.2013 28.01.2013 08.02.2014 Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 6di 7 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. 1° verifica valida quale prova orale tip. B 2° verifica valida quale prova orale tip.B 28.01.2014 28.03.2014 2° compito in classe 2° quadrimestre 25.03.2014 3° compito in classe 2° quadrimestre 23.04.2014 3° verifica valida quale prova orale 02.05.2014 4° compito in classe 2° quadrimestre 27.05.2014 Bassano del Grappa, 12.05.2014 data SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Firma del Docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 7di 7 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Bassano del Grappa ESAMI DI STATO M.I.U.R. ALL. A Docente Materia Elementi Di Diritto Esposito Vittoria Classe I5ag A.S. 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE - La successione a causa di morte. - La proprietà, il possesso e i diritti reali di godimento su cosa altrui. - La proprietà pubblica. - L'espropriazione per pubblica utilità. - Cenni di diritto costituzionale - Atti amministrativi e procedimento amministrativo Collegamenti con estimo : COMPETENZE Distinguere tra successione legittima, testamentaria e necessaria. - Distinguere tra proprietà propriet e possesso. - Individuare la procedura di esproprio. - Illustrare la procedura dell'atto amministrativo - . CAPACITÀ SGQ - Essere in grado di applicare la normativa a semplici casi. - Saper effettuare collegamenti disciplinari e interdisciplinari sugli argomenti trattati. M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 1di 4 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per Unità Didattiche e percorsi formativi) U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento Periodo La successione e la donazione. Settembre I beni e i diritti reali in generale. Settembre La proprietà, la comunione e il condominio. Ottobre I diritti reali su cosa altrui. Il possesso. Novembre I beni pubblici e l'espropriazione per pubblica utilità. Dicembre - Gennaio Progetto ecomafie Gennaio Progetto ecomafie : nord chiama sud Febbraio - Marzo ore Approfondimento sull'espropriazione lettura ,sintesi e commento di Aprile alcuni articoli delT.U Atti amministrativi e procedimento amministrativo - Maggio P.S. : il programma svolto dettagliatamente viene allegato a parte. SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 2di 4 2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati , attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.) 3. MATERIALI DIDATTICI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Lezione frontale - Lavoro Bassano di gruppo - Soluzione di casi - Esercitazioni del Grappa - Simulazioni M.I.U.R. la lezione frontale é stata spesso accompagnata da proiezioni di slides,o di mappe concettuali distribuite poi agli allievi a volte la mappa concettuale veniva creata dal docente nel momento stesso in cui venivano esposti i contenuti per fornire agli allievi un valido supporto di sintesi La modalità del lavoro di gruppo é stata utilizzata soprattutto per il progetto : ecomafie ,nord chiama sud ,svolto in partnership con l'istituto Mattei di Ischia ( su Testo adottato: I fondamenti del diritto per geometri - di F. del Giudice - C. ed.: Simone Fotocopie di schemi e sintesi di argomenti tratti da altre fonti . (testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, spazi, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prevalentemente verifiche orali. Simulazione di terza prova esami di stato. ( Il consiglio di classe, fra le varie tipologie proposte, ha scelto la tipologia B perchè ritenuta la più idonea ). (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc ) Prove svolte ed acquisite agli atti: Oggetto della prova Data effettuazione 15/2/2014 Simulazione di terza prova tipologia B. SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 3di 4 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa Bassano del Grappa, 15/05/2013 data SGQ M 7.5_11-01 M.I.U.R. Esami di stato: relazione finale del docente Firma del Docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 4di 4 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. ESAMI DI STATO ALL. A Docente RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DORO GIOVANNI Materia Topografia Classe 5Ag A.S. 2013/2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: • Fotogrammetria aerea • La ripresa fotogrammetrica • La geometria del fotogramma • Spianamenti • FORMULE PER IL CALCOLO DEI VOLUMI • SPIANAMENTI SU PIANI QUOTATI CON PIANI DI POSIZIONE PREFISSATA • SPIANAMENTI CON PIANI DI COMPENSO FRA STERRO E RIPORTO • Agrimensura • METODI NUMERICI. Formule per il calcolo analitico delle aree di figure piane geometriche • METODI GRAFO-NUMERICI • METODI GRAFICI • METODI MECCANICI • Divisione di terreni • Divisione di terreni di forma TRIANGOLARE a uguale valore unitario • Divisione di terreni di forma QUADRILATERA a uguale valore unitario • Divisione di terreni di forma POLIGONALE a uguale valore unitario • Spostamento e rettifica dei confini • Generalità e classificazione delle strade • Studio del tracciato di una strada • Studio del percorso • La planimetria • Le curve circolari: generalità • Geometria delle curve circolari monocentriche • Misura dell'angolo al vertice di una curva • Tracciamento delle curve sulla planimetria • Curve circolari vincolate da condizioni PLANIMETRICHE • I tornanti • Le curve di transizione • Il profilo longitudinale • Studio del profilo di progetto • Ricerca dei punti di passaggio • Livellette di compenso • Le sezioni trasversali • I movimenti delle terre • Metodi analitici di calcolo del volume del solido stradale • Calcolo del volume del solido stradale tra due sezioni consecutive • Calcolo del volume del solido stradale in curva: il teorema di Guldino • Introduzione allo studio della distribuzione di terre • Studio dei movimenti di terra col metodo grafico • Profilo delle aree (ovvero diagramma dei volumi oppure delle masse) • Compensi trasversali (paleggi) • Diagramma dei volumi depurato dai paleggi • Diagramma di Brückner • Realizzazione di un progetto stradale fra due punti assegnati SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 02 Inizio val. 10/04/2004 Pagina 1di 3 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. COMPETENZE: • • • • • • Applicare le principali conoscenze di aerofotogrammetria Applicare correttamente le tecniche di calcolo degli spianamenti Riconoscere e applicare correttamente le varie tecniche di calcolo delle aree Affrontare correttamente i problemi di frazionamento e rettifica di confini Applicare correttamente le conoscenze e la normativa nello studio del progetto stradale Affrontare correttamente il progetto stradale CAPACITÀ: Gli allievi, nel complesso, hanno acquisito in modo sufficiente la capacità di affrontare le varie tematiche per mettere in relazione il contesto topografico del particolare problema con i dati di riferimento dello stesso al fine di pervenire alla soluzione del problema in modo corretto e pratico. Il risultato scolastico ottenuto deve quindi considerarsi discreto per il triennio, fatta eccezione per alcuni elementi che sono riusciti a maturare e a raggiungere un profitto certamente positivo e da un paio di altri che invece hanno conseguito capacità e maturazione nell’area della sufficienza. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per:Unità Didattiche - Moduli - Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo - Percorso Formativo. – Approfondimento Fotogrammetria aerea Spianamenti Agrimensura Divisione di terreni Spostamento e rettifica dei confini Generalità e classificazione delle strade Studio del tracciato di una strada I movimenti delle terre Operazioni di riporto del tracciato stradale sul terreno Realizzazione di un progetto stradale fra due punti assegnati Periodo 1° q. 2° q. 1° q. 1° q. 1° e 2° q. 1° q. 1° e 2° q. 2° q. 2° q. 2° q. ore 15 15 15 20 15 10 20 10 5 30 METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.) Le lezioni teoriche hanno avuto uno svolgimento frontale, avendo cura però di stimolare la classe alla partecipazione attiva, invitando i ragazzi a riprendere definizioni e proprietà già studiate precedentemente e necessarie al nuovo argomento che si andava via a svolgere. Si è cercato di utilizzare quanto più possibile i mezzi audiovisivi ed in particolare la proiezione di diapositive con figure, grafici e schemi. Nell'affrontare i vari argomenti del programma ho cercato di privilegiare la qualità sulla quantità, approfondendo quegli argomenti che, per i risvolti pratici, trovano una sicura applicazione anche nel campo del lavoro. A volte è stata affidata a casa la prima lettura di argomenti nuovi, per spiegarli poi in classe. Sono stati svolti a scuola esercizi di applicazione e ne è stata richiesta la rilettura e la soluzione di altri a casa. Per quanto riguarda i rapporti con i Colleghi, non sono mancati, nel corso dell'anno, proficui scambi di valutazione sui ragazzi e di coordinamento, al fine di approfondire reciprocamente argomenti comuni a più materie. Non è stato svolto nessun approfondimento, l’attività di recupero per il programma della classe quinta è stata condotta in itinere e durante alcuni incontri pomeridiani da altro insegnante. 2. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 02 Inizio val. 10/04/2004 Pagina 2di 3 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. E` stato utilizzato il libro di testo "Misure Rilievo Progetto" di R. Cannarozzo, L. Cucchiaini e W. Meschieri dell'Editore Zanichelli. In quest’opera sono presenti più sezioni dedicate alla soluzione di concreti problemi topografici mediante l'applicazione di metodi che fanno ricorso all'uso dell'elaboratore elettronico. Per quanto riguarda i sussidi didattici, quali il laboratorio di informatica, considero che l’uso dell’elaboratore sia funzionale a favorire, stimolare ed integrare l'apprendimento della mia materia tecnico-scientifica. Gli allievi hanno imparato ad usare Geogebra, per risolvere graficamente alcuni problemi, Maxima per risoluzioni numeriche e/o algebriche dei problemi trigonometrici, il foglio elettronico e il CAD per disegnare. È stata usata la lavagna elettronica LIM (in quanto questa classe ne era dotata), quanto e contemporaneamente anche la classica lavagna di ardesia: la manualità è di fondamentale importanza nel momento creativo e nella ricerca di soluzioni a problemi. Anche gli alunni sono stati invitati ad esprimersi a turno con questi strumenti. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio , ecc. Gli strumenti di verifica che sono stati utilizzati concordano con quanto deciso dal Consiglio di Classe dedicato alla Programmazione. Precisamente, le interrogazioni, giudicate parte integrante delle lezioni stesse, sono servite a verificare il grado di preparazione, a eliminare eventuali lacune o dubbi ed approfondire liberamente taluni argomenti. Le interrogazioni sono state effettuate alla lavagna o per iscritto. Ogni quadrimestre ha presentato un minimo di due prove orali e di due prove scritte per classe. Si è ritenuto utile un controllo periodico dei compiti per casa ed una loro verifica con valutazione di tanto in tanto. Poiché era prevista la progettazione stradale, si è ravvisata l'importanza di far proseguire a casa, di volta in volta, le elaborazioni personali del lavoro svolto e quindi procedere al relativo controllo. Gli esiti di tutte le prove sono stati verificati e discussi in classe con i singoli allievi. Si allegano esempi delle seguenti prove già sperimentate in classe: Oggetto della prova simulazione 2ª prova Data effettuazione 13/02/2013 simulazione 2ª prova 05/05/2014 Tutte le prove sono comunque agli atti, a disposizione della commissione. Bassano del Grappa, 15 maggio 2014 Data SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Firma del Docente Edizione. 02 Inizio val. 10/04/2004 Pagina 3di 3 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. ESAMI DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A Docente Pace Francesco Materia Educazione Fisica Classe 5 A GEOMETRI A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli alunni conoscono la terminologia della disciplina, le capacità motorie dell'uomo e le metodologie per il loro miglioramento, le gestualità tecniche delle specialità dell'Atletica leggera scolastica, le principali regole degli sport scolastici e i principali fondamentali individuali e di squadra della Pallavolo, della Pallacanestro, del Baseball e del Badminton. Conoscono i principali concetti teorici riguardo alle capacità condizionali, coordinative e alla teoria dell'allenamento. Conoscono le problematiche del "Doping " in riferimento all'attività sportiva. Conoscono la storia delle Olimpiadi moderne in rapporto ai fenomeni sociali del tempo. COMPETENZE Gli alunni sanno svolgere le attività motorie proposte adeguandosi ai diversi contesti riconoscendo i propri limiti e le proprie potenzialità. Sanno realizzare in modo adeguato l'azione motoria richiesta, anche in contesti complessi. Conoscono e praticano in modo corretto ed essenziale i principali giochi sportivi e alcuni sport individuali. Sanno usare il linguaggio specifico e le strategie di base dei giochi sportivi, sanno applicare i regolamenti con imparzialità e interpretare in modo corretto la cultura sportiva e del fair play. CAPACITÀ Nell' ambito della educazione alla salute sanno intervenire in situazione di primo soccorso e chiamare in modo corretto il 118. Gli alunni sono in grado di riconoscere le capacità motorie e rielaborarle in funzione delle attività proposte; sanno utilizzare i fondamentali dei giochi sportivi in relazione all'azione di gioco; sanno elaborare autonomamente e in gruppo tecniche e strategie dei giochi sportivi trasferendole a spazi e a tempi disponibili; sanno individuare gli errori di esecuzione al fine di correggerli. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per: Unità Didattiche - Moduli - Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo Potenziamento fisiologico e condizionamento organico generale. Resistenza generale e specifica. Giochi sportivi di squadra (Pallavolo Pallacanestro Baseball). Le regole e la terminologia specifica, le principali tecniche e tattiche di gioco. Attività sportive e giochi sportivi individuali (Atletica leggera, Badminton ). Le regole e la terminologia specifica, le tecniche di base e le principali tattiche di gioco. Approfondimenti teorici: - Intervento di primo soccorso e chiamata al 118 - Capacità condizionali e coordinative dell'uomo. La teoria dell'allenamento. - La storia delle Olimpiadi moderne. ore Settembre - 8 Febbraio Settembre - Aprile 22 Novembre - Aprile 8 Ottobre - Maggio 17 - SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 1di 3 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento M.I.U.R. Periodo ore - 2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.) 3. M ATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Sono state alternati la lezione frontale, il lavoro individuale, di coppia o di gruppo in relazione ai contenuti proposti. Sono stati seguiti i principi della gradualità e della progressività nei carichi di lavoro e i vari esercizi sono stati presentai in forma globale, analitica, libera o in circuito a seconda dell'attività, dei tempi e degli spazi a disposizione. Gli alunni sono stati sollecitati a migliorare la capacità di organizzazione personale e la disponibilità a lavorare con tutti (i più bravi con i meno capaci). Si sono utilizzate le palestre dell'Istituto e il campo di Atletica adiacente, nonché molti dei grandi e piccoli attrezzi a disposizione. Per la parte teorica sviluppata si è reso indispensabile l'utilizzo di appunti e fotocopie forniti dall'insegnante. Per l' approfondimento degli aspetti storico - sociali trattati sono state utilizzate le tecnologie audiovisive e multimediali a disposizione della scuola (lettore DVD, LIM). 4. TIPOLOGIE DELLE Sono state eseguiti test di verifica sulle conoscenze trattate nella parte teorica.Sono stati PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc ) utilizzati test motori ed esecuzioni di prove specifiche per la maggior parte delle attività svolte. Oltre a ciò è stata utile l'osservazione diretta degli allievi nelle fasi di lavoro, consentendo di registrare i miglioramenti e gli atteggiamenti mantenuti nel corso delle unità didatttiche proposte. Prove svolte ed acquisite agli atti: Prove Pallavolo:valutazione della capacità di gioco e dei fondamentali tattici applicati Data effettuazione 03/10/201310/10/2013 07/11/2013 Primo soccorso e chiamata al 118 30/11/2013 Test di verifica sui seguenti argomenti teorici: " La capacità condizionale Resistenza" e la "Teoria dell'Allenamento" Badminton: valutazione della tecniche fondamentali e della capacità di gioco. 23/01/2014 Simulazione Terza prova 05/05/2014 Test di resistenza ( "Endurance" - "1000 m" ) SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 13/02/2014 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 2di 3 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa Bassano del Grappa, 09/05/2014 data SGQ M 7.5_11-01 M.I.U.R. Esami di stato: relazione finale del docente Firma del Docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 3di 3 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa M.I.U.R. ESAMI DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALL. A Docente BORTOLAMAI GIOVANNI Materia Religione Classe 5 A GEOMETRI A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE - I valori della proposta cristiana del matrimonio - Conoscenza della concezione cristiana della vita e della conseguente posizione della chiesa sull'aborto e sull'eutanasia - Conoscere alcuni passaggi fondamentali dei vangeli sul tema della pace: "LE BEATITUDINI " COMPETENZE - Individuare nella società contemporanea situazioni di ingiustizia ed oppressione cha chiamano in causa il giudizio morale dell'uomo. - Indicare l'interpretazione evangelico-cristiana dell'amore, della pace dandone un motivato giudizio - Riflettere sulla complessità delle questioni bioetiche, comprendendo la specificità della prospettiva cristiana. CAPACITÀ - Acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cristianesimo nella sua confessione cattolica. - Saranno capaci di comprendere il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della società italiana ed europea. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (esposti per: Unità Didattiche - Moduli - Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento Periodo Presentazione programma. Augurio con un pensiero di Madre Teresa di Settembre Calcutta. Ottobre Compilazione scheda sulla Bioetica:nelle tue scelte etiche a cosa ti ispiri? ore 1 3 Novembre - 1 La pedofilia: quale posizione prenderesti per chi compie questo reato? Novembre Riduzione della pena per buona condotta.Cosa ne pensi. Novembre ".L' omosessualità e cenni sulla posizione della chiesa. 1 Se tuo fratello o sorella sposasse un extra comunitario che reazione avresti? Dicembre Provocazione. lo straniero è diverso da noi, perché? Su quali di questi argomenti conosci il pensiero della chiesa? Eutanasia, Dicembre aborto, suicidio e trapianti:confronto. Dicembre Il presepio e le feste natalizie 1 Gennaio L' etica delle relazioni: scheda "è amore questo", lavoro di gruppo. "Chi ama è disposto a tutto per l' altra persona". Essere fedeli oltre la morte è Febbraio 4 E' possibile il pentimento oggi?Cos'è? "Gesù in croce e i due ladroni". SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 1 1 1 Pagina 1di 3 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento M.I.U.R. Periodo ore una prova di grande amore" L' inno all' amore di San Paolo e rapporto figli genitori. Le case famiglia . La Comunità Giovanni XXIII di Don Oreste Benzi Commento sull' incontro con Don Luigi Merola. La morale : quanto e come ci c ondizionano i mass media ? L' amore come arte a pag 280. Ogni alunno esprime una propria riflessione a riguardo. Il Matrimonio Cattolico ed Ebraico.Spiegazione Feste Pasquali. Approfondimento sul termine Pace(esercizio dell' alfabeto). Pensiero evangelico sulla non violenza. Le beatitudini. Scheda sui bambini soldato.Conclusioni,sintesi degli argomenti trattati. Febbraio - 2 Febbraio - Marzo 2 Marzo - 1 Marzo - 2 Aprile - 2 Maggio - 4 2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.) Lezioni frontali anche attraverso dinamiche 3. M ATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Testo "Confronti 2" Fotocopie - schede 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova ecc ) "Verifiche orali" e lavori di gruppo Prove svolte ed acquisite agli atti: Prove SGQ M 7.5_11-01 Esami di stato: relazione finale del docente Data effettuazione Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 2di 3 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi Bassano del Grappa Bassano del Grappa, 15/05/2015 data SGQ M 7.5_11-01 M.I.U.R. Esami di stato: relazione finale del docente Firma del Docente Edizione. 03 Inizio val. 10/04/2005 Pagina 3di 3 Pago 1/7 Prima prova scritta ,--/tlin~tmco- (le/t Yd%ttX~(y)'te:, (le/t 9lnvo(l/J!(Jdà e cle//a r!l?~ce~a pooo - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONF~ SECONDARIA SUPERIORli~ PROVA DI ITALIANO (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali) Svolgi la prova, scegliendo lilla delle quattro tipologie qui proposte. Claudio Magris, dalla Prefazione di L'infinito viaggiare, Mondadori, Milano 2005. Non c'è viaggio senza che si attraversino fronticre- politiche, linguistiche, sociali, culturali, psicologiche, anche quellc invisibili che separano un quartiere da un altro nella stessa città, quelle tra le persone, quelle tortuose che nei nostri infcri sbarrano la strada a noi stessi. Oltrepassare frontiere; anche amarle in quanto defìniscono una realtà, un' individualità, le danno forma, salvandola così dall'indistinto ma senza idolatrarle, senza fame idoli che esigono sacrifici di sangue. Saperle flessibili, provvisorie e periture, come un corpo umano, e perciò degne di essere amate; mortali, nel senso di soggette alla morte, eome i viaggiatori, non occasione e causa di morte, come lo sono state e lo sono tante volte. Viaggiare non vuoi dire soltanto andare dali 'altra parte della frontiera, ma anche scoprire di essere sempre pure dali 'altra parte. In Verde acqua Marisa Madieri, ripercorrendo la storia dell'esodo degli italiani da Fiume dopo la Seconda guerra mondiale, nel momento della riscossa slava che li costringe ad andarsene, scopre le origini in parte fillche slave della sua famiglia in quel momento vessata dagli slavi in quanto italiana, scopre cioè di appartenere anche a quel mondo da cui si sentiva minacciata, che è, almeno parzialmente, pure il suo. Quando ero un bambino e andavo a passeggiare sul Carso, a Trieste, la frontiera che vedevo, vicinissima, era invalieabile, - almeno sino alla rottura fra Tito e Stalin c alla nOl1nalizzazione dei rapporti fra Italia e Jugoslavia - perché era la Cortina di Ferro, che divideva il mondo in due. Dietro quella frontiera c'erano insieme l'ignoto e il nolo. L'ignoto, perché là cominciava l'inaccessibile, sconosciuto, minaccioso impero di Stalin, il mondo dell'Est, cosi spesso ignorato, temuto e disprezzato. Il noto, perché quelle terre, annesse dalla Jugoslavia alla fine della guerra, avevano fallo parte dell' Italia; ci ero stato più volte, erano un elemento della mia esistenza. Una stes:-;a realtà era insieme misteriosa e fiuniliare; quando ci sono tomato per la prima volta, è stato contemporaneamente un viaggio nel noto e nell'ignoto. Ogni viaggio impliea, più o meno, una consirr.ile esperienza: qualcuno o qualeosa che sembrava vicino e ben conosciuto si rivela straniero e indecifrabile, oppure un individuo, un paesaggio, una eultura che ritenevamo diversi e alieni si mostrano al1ìni e parenti. Alle genti di una riva quelle della riva opposta sembrano spesso barbare, pericolose e piene di pregiudizi nei confronti di chi vive sull'altra sponda. Ma se ci si melte a girare su e giù per un ponte, mescolandosi alle persone che vi transitano e andando da una riva all'altra fino a non sapere più bene da quale parte o in quale paese si sia, si ritrova la henevolelIza per se stessi e il piacere del mondo. Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Saggista, studioso della cultura mittcleuropea c della letteratura del "rnito asburgico", è anche autore di testi narrativi e teatrali. l. Com prcnsione del testo Dopo un'attenta lettura, riassumi il contenuto cl cl testo. 2. :~. Analisi dci testo 2.1. Soffermati sugli aspetti formali (lingua, lessico, ccc.) del testo. 2.2. Soffermati sull' idea di frontiera espressa nel lesto. 2.3. Soffermati sull'idea di viaggio espressa nel Lesto. 2.4. Spiega l'espressione "si ritrova la benevolcnza per se stessi c il piacere del mondo". 2.5. l~sponi le tue osserv<Ji'ioni in un commento personale di sufficiente ampiezza. Interpretazione complessiva e apl)J'ofondimenti Proponi una interpretazione complessiva del testo proposto, facelldo riferimellto ad altri lL:sll di Magris elo di (lItri ilutori del Novecento. ['lIoi fare l'i IcrirnenLo anche a tue esperienze personali. Pago 2/7 Prima prova scritta (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l'argomento scelto o inj()rma di «saggio breve) o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i datiforniti. Se scegli lajòrma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti al/e tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividi/o in paragrafi. ,)'e scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell'articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l'articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. ARGOMENTO: Individuo e società di massa. DOCUMENTI Lascia o raddoppia?, 28 marzo J 956 Renato GUTTUSO, Calciatori, 1965 Andy WARHOL, Mari/yn Monroe, 1967 «Nessun centralismo fascista è riuscito a fare ciò che ha fatto il centralismo della eiviltà dei consumi. 1I1ascismo proponeva un modello, reazionario e monumentalc, chc però restava Icttera mOlia. Le varie culture particolari (contadine, sottoproletane, operaie) continuavano imperturbabili a uniformarsi ai loro antichi modelli: la repressionc si limitava ad ottenere la loro adesione a parole. Oggi, al contrario, l'adesione ai modelli imposti dal Centro, è totale e incondizionata. I modelli culturali reali sono rinnegati. L'abiura è compiuta. Si può dunque affermare che la "tolleran7A1" della ideologia edonistica voluta dal nuovo poterc, è la peggiore delle repressioni della storia umana. Come si è potuta esercitare tale repressione? Attraverso due rivoluzioni, interne all'organizzazione borghese: la rivoluzione delle infrastrutture e la rivoluzione del sistema d'informazioni. Le strade, la motorizzazione ecc. hanno ormai strettamente unito la periferia al Centro, abolendo ogni distanza materiale. Ma la rivoluzione del sistema d'inl<mnazioni è stata ancora più radicale c decisiva. Per mezzo della televisione, il Centro ha assimilato a sé l'intero paese, che era così storicamente differcnziato e ricco di culture originali. Ha cominciato un'opera di ornologazione distruttrice di ogni autcnticità e concretezza. Ha imposto cioè comc dieevo - i suoi modelli: ehe sono i modelli voluti dalla nuova industrializzazione, la quale non si accontcnta più di un "uomo che consuma", ma pretendc che non siano concepibili altre ideologie che quella dci consumo. Un cdonismo neo laico, ciecamente dimentico di ogni valore umanistico c ciecamente cstranco alle scicnzc umane.)} Pier Paolo PASOLlNl, 9 dicembre 1973. Acculturazione e acculturazione, in Scrilli corsari, Garzallti, Milano 1975 «La mattina del 15 luglio 1927 ero rimasto a casa, non cro andato come al solito aIl'lstituto di Chimica nella Wiihringcrstrasse. Nel caffé di Obcr-Sankt-Veit mi misi a leggere i giornali del mattino. Sento ancora l'indignazione chc mi travolse quando presi in mano la "Reichspost" e lessi un titolo Cl caratteri cubitali: "Una giusta sentenza". Nel Burgcllland c'cra stata una sparatoria, aicuili operai crallO rimasti uccisi. Il tribunale aveva assolto gli assassini. 'organo di stampa del partito al governo dichiarava, o strolllbaz~"lva, che COI1 quella assoluzione era stata emessa una "giusta sentcnE11". Più che l'assoluzionc in quanto tale, fu proprio questo oltraggio a ogni sentimento di giustizia che esasperò e1lormemente gli operai viel1nesi. Da tutte le zone della cittù i lavoratori stilarono, in cortei compatti, tino al Palazzo di Giustizia, che giù pcr il nome incamava ai loro occhi I 'illgiustiL.ia in sé. La reazione fu assolutamente spontanea, mc ne accorsi più che mai dai miei sentimenti. InfiJfea i la bicicletta, volai in città e mi unii a uno di questi cortei. Gli opcrai di Vienna, ehc Ilormallnellte erano disciplinati, avevano fiducia nci loro del partito socialdemocratico c si dichiaravilllo soddislillti dci modo esemplare in cui cssi amministravano il Comune di Vicnlla, agirono in quel giorno senza cOllsultare i loro capi. Qualldo appiccarono il Pago 3/7 Prima prova scritta fuoco al Palazzo di Giustizia, il borgomastro Seitz, su un automezzo dci pompi cri , cereò di tagliar loro la strada alz,ando la mano destra. Fu un gesto assolutamente inefficace: il Palazzo di Giustizia andò in fiamme. La polizia ebbe l'ordine dì sparare, i mOlti furono novanta. Sono passati cinquantatré anni, cppure sento ancora nclle ossa la febbre di quel giomo. r\ 1;1 cosa più vicina a una rivoluzionc che io abbia mai vissuto sulla mia peli c, [...] Quel giorno tn:mcndo, di luce abbagliante. lasciò in me la vera immagine della massa, la massa chc ricmpic il nostro sccolo. [ ...] Quel giorno em stato dominato dal trcmendo fragore delle urla, urla di sdegno. Erano urla micidiali, alle urla rispondevano gli spari, c Ic urla diventavano più fOlti ogni volta che le personc colpite crollavano al suolo, [.,.] Non molto tempo dopo, Ic urla si trasferirono nelle vicinanze della Hagenberggasse. A meno di un quarto d'ora di strada dalla mia camera, a HLHteldorf, dall'altra parte della valle, "i trovava il campo sportivo del Rapid, sul quale si gioeavano le partite di calcio, Nci giomi di festa vi accorreva una gran l()lIa, che non si lasciava sfuggire una sola pmiita di quella celebre squadra. lo non ci avevo mai badato gran che; il ealcio non mi interessava. Ma una delle domeniche dopo il 15 luglio, era un giorno altrettanto afoso, mcntre stavo aspettando visite e tenevo aperta la finestra, sentii, all'improvviso, le grida della massa, Pensai ehe fossero urla di sdegno; l'cspcrienza di quel giorno terribile era ancora a tal punto radicata in mc che per un attimo rimasi sgomento e cercai con lo sguardo il fuoco da cui quell'esperienza cra stata illuminata. Ma il fuoco non c'era, sotto il sole brillava la cupola dorata della chiesa dello Stcinhof. Tornai in mc e mi misi a riflcttere: quclle urla dovevano venire dal campo spOltivo. [, .] Lc urla di trionfo erano state causute da un goal, e venivano dalla parte dei vineitori. Si scntì anche, e suonò ben diverso, un grido di delusione. Dalla mia finestra non potevo vedcre nulla, me l'impedivano alberi e case, la distanza era troppa, ma sentivo la massa, essa sola, come se tutto si svolgesse a pochi passi da me. Non potevo sapere da quale parte venissero le grida. Non sapevo quali crano le squadre in campo, i loro nomi non li avevo notati e neanche cercai di appurarli. Evitai perfino di Icggere la eronaca sportiva sul giomale e, nella settimana che seguì, non mi lasciai coinvolgere in discorsi sull'argomento, Ma durante i sei anni che trascorsi in quella stanzlI, non persi occasione di ascoltare quei suoni. Vedevo la folla ailluire laggiù, alla stazione della ferrovia urbana, [., ,] Non mi è facile descrivere la tcnsione con cui seguivo da lontano la partita invisibile. Non ero parte in causa perché le parti ncanche le conoscevo. Erano due masse, questo era tutto ciò che sapevo, due ma..;.;se ugualmente eccitabili, che parlavano la medesima lingua,» Elias Ilfrutto deljùoco, Storia di una vita (1921-193/), Adelphi. Milano 2007 [ cd. originale tedesca 198(J I «L'uso politico dcllc tecniehe c dei media ponc in discussione le tradizioni dclI'umancsimo europeo con i slloi valori di dignItà c libertà (ristrctti, certo, finora, alle élite), minaeciando di introdurre nuove forme di pianificato assoggettamento gregario, Esiste cioè il rischio di creare uomini c donne d'allevamento, procurando loro la soddisfàzione, in termim soprattutto quantitativi, di bisogni primari e secondari cui per millenni la maggior parte dcll'umanità non aveva avuto pieno c garantito accesso (cibo, sesso, divertimento), L'acclimatazionc a questo sistema di potcre e di cultura si paga però con l'anestetizzllzione e la banalizzazione dell'esperienza, anehe a causa dell'inf1azione dei desideri così scatenata e del corrispondente bisogno di gestire le inevitabili frustrazioni. Nello stcsso tempo, se esercitato in forme non oligarehiche lo stesso uso delle tecniehc e dei media spalanca enormi potenzialità, consente a tutti di scaricare le fatiche più pesallti e ripditive sulle macchine, di uscire dalla morsa dei condizionamenti sociali, di far fruttare l'eredità eulturale delle generazioni prcccdenti (che cambia molto più rapidamcnte di quella biologica), di disancorarsi da ruoli fìssi, di acquisire consapevolezza, cultura e informazione su scala mondiale e di eonseguirc una più duratura soddisfazione.» Rcmo I30DEI, Destini personali, L'età della colonizzazione delle coscienze, Feltrinclli, Milano 200) 2 3 4 5 6 7 ~ Ora il chiarore si fa più diffuso. Ancora chiusi gli ultimi ombrclloni. Poi appare qualcuno che trascina il suo gommone, La vcnditrice d'crbe viene e affonda sulla rena la sua mole, un groviglio di vene varicose, t'~ un mOllolito diroccato dai picchi di Lunigiana, Quando mi parla rcsto senza fiato, Ic sue parole sono la Verità, Ma tra poco sarà qui il cafàrnao dellc carni, dci gesti e delle barbc, Tutti i lemuri umani avranno al eolio 14 eroci c catene. Quanta religione, E c'è chi s'era illuso di ripcterc 15 \' exploit di Crusoc I lG Eugenio MONT/\LI', .'ìulla ,\piaggia, da DiariO del '7/ e del '72, MonJaJolì, ,"vlilall() 19/1 9 lO lI 12 13 Pago 4/7 Prima prova scriUa ARGOMENTO: Stato, mercato e democrazia. DOCUMENTI «li problema ccntrale del capitalismo fondato sulla libera impresa in una democrazia moderna è sempre stato qucllo di riuscirc a bilanciare il ruolo del governo e quello del mercato. Ma, nonostante molta energia intellettuale sia stata spesa nel tentativo di definire il campo di manovra appropriato a ciascuno di essi, l'interazione fra i due rimane una fonte di fragilità fondamentale. In una democrazia il govcrno (o la banca eentrale) non può semplìcernentc permettere che le persone soffrano un danno collaterale per la<;ciare chc la dura logica del mereato si esprima. [ ... ] Dobbiamo anche riconoscere che una buona economia non può essere scparata da una buona politica -- c questa, forse, è la ragionc per cui un tempo la teoria econonuca era nota come economia politica. L'errore degli economisti è stato credere che, una volta sviluppato un forte telaio di istituzioni all 'interno di un Paese, le influenzc politiche al suo interno si sarebbero stemperate e il Paese si sarebbe emancipato per sempre da una condizione «in via di sviluppQ». Ma dovremmo ora ammettere che istituzioni quali i regolamentatori halillo influenza soltanto tinché la politica è ragionevolmente ben bilanciata.)) Raghuram G. RAJAN, Terremotijìnanziari, Einaudi, Torino 2012 «Tra tutte le scuse che sentiamo accampare per giustificare il mancato tentativo di mettere nm~ a questa depressionc, c'è il ritornello che viene ripetuto costantemente dagli apologeti dell'inazione: "Dobbiamo focalizzarci sul lungo termine, c non sul breve". [ ... ] Concentrarsi unicamente sul lungo termine significa ignorare l'enonne sofferenza che sta causando l'attuale depressione, le vite che sta distruggendo irreparabilmente mentre leggete quest.o libro. I nostri problemi di breve periodo - sempre che una depressione giunta al quinto anno rientri in questa defini7jonc- stanno intaccando anche le prospettive di lungo termine, su diversi canali. [... ] Il primo è l'effetto corrosivo della disoccupazione di lungo termine: se i lavoratori ehe hanno perso il posto da tempo si considerano inoceupabili, si detemlÌna una riduzione di lungo tenni ne nella forza lavoro del paese, e quindi nella sua capacità produttiva. La situazione dei neolaureati costretti ad accettare dci lavori in cui non sono necessarie le loro competenze è abbastanza simile: con il passare del tempo potrcbbero ritrovarsi, quantomeno agli occhi dei potenziali datori di lavoro, declassati a lavoratori generici, e il loro stock di competenze andrebbe definitivamente perduto. Il secondo è il calo degli investimenti. Le imprese non spendono grosse somme pcr accrescere la propria capacità produttiva [ ... ]. [ ... ] Ultimo problema, ma non eerto per importanza: lo. (pessima) gestione dclla crisi economica ha mandato in fumo i pro,6Jfammi finalizzati a garantire il futuro.» Paul KRUGMAN, Fuori da quesfa crisi, adesso/, Garzanti, Milano 2012 «Gli americani sono arrabbiati. Sono arrabbiati con i banchieri che harmo contribuito alla crisi fìnanziaria, senza pagarne le conseguenze. Sono arrabbiati per l'incapacità del sistema politico che ha incolpato i banchieri, ma non è stato in grado di tcnerli sotto controllo. Sono alTabbiati con un sistcma economico che aIricchisce ulteriormente i ricchi e abbandona i poveri 'lI loro destino. Sono arrabbiati perché l'ideale di un "governo dci popolo, dal popolo c per il popolo" sembra sparito dalla faccia della Terra. [ ...] Fortunatamente gli Stati Uniti possiedono nel loro DNA ì geni per intraprcndere una riforma. Diversamente da m,)lti altri Paesi, gli americani condividono una grande fiducia nel potere della concorrenza che [... ] genera enormi benefici. Per sostenere il sistcma abbiamo bisogno di più, e non di meno, conCOlTenza. A differcnza di altri Paesi in cui il populismo è sinonimo di demagogia c di ditlaturc autocratiche, l'America ha una positiva tradizione populista volla a proteggere intcressi dci più deboli nei confronti del poterc opprimente delle grandi imprese. Non è un caso che le leggi antitrust siano state inventate negli Stati Uniti.» Luigi ZJNGALES, !\4anifesfo capitalista. Una rivoluzione liberale contro un 'economia (,00011(/, Rizzolì, Milano 2012 «Un libro fin troppo ricco di intelligem::a e di provocazioni intellettuali, quello appena usciìo di Giorgio RufTolo co] contributo di Stefano Sylos Labini, Il jì/m della crisi. La mutazione del capitalismo [ ... ]. [... 1 La tesi centrale del libro è che la crisi in cui S0110 immersi i Paesi occidentali nascerebbe dalla rottura di un compromcsso storico tra capitalismo e democrazia. La fase successiva a questa rottUIa- cioè quella attuale può eS:.,l~IC definita come l'Etù dci Capitalismo Finanziario e costituisce la terza mutazione che il capitalismo ha attraWr'iillo dall'inizio del secolo precedentc. La prima fase f: un' Età dei Torbidi, che si è verificata tra l'inizio del secolo e lo scoppio della seconda guerra mondiale. La seconda t~lSC è costituita dalla co"iddctta EIÙ dell'Oro: un sistema dì inksc fra capitalismo c democrazia fondato nell'immediato secondo dopogucrra su due accordi fondamentali, il (ìalt (oggi Wto-World 'l'rade Organization) che riguardava la libera circolazione dclle mcrei, cui I~H::cva da contrappeso il controllo dci movimento dei capitali, cile assicurava Ull largo spazio ali 'autonomia della politica economica. Il )iccondo accordo è appunto qucllo di I3retton Wootls, sul controllo dei cambi c le garanzie da movimcnti inconlrollali dci capitali, grazie all'aggancio monetario al metall() giallo e automaticamente, di converso, al dollaro. Sceulldo i duc saggisti, la terza '/!!Ùt44t01CO- dei!' Y;btvx~'on,e/ (le/t Cflnive/Mllà e clelia g~ù:e/J<:ca f:lse; con l~ f(;ttu!a dell:Età ~ell.'Oro, ~i produce con. la liberazione dei movimenti dci capitali nel mondo [" .].lnizia l Eta del CapItalIsmo Fmanzlano ampIamente descntta nelle sue varie fasi c interventi, dominati dall'indebitamento pubblico e privato alimentato dall'illusione di vivere in «un sistema nel quale i debiti non si rimborsano mai». Pcr i critici la rappresentazione di questa fase dcI saggio si presterebbe a più di una osservazione. Mi limiterò ad indicare una mancanza che indebolisce alla base il paradigma ruffoliano. Chi sarebbero i soggetti - Capitalismo c Democrazia _ che darebbero vita a questo sc?ntro epocale? Chi eoncrctamente li rappresenta? l grandi gruppi finanziari contrapposti ad una. fantomatica DemocrazIa? [ ... ] Ora, se è vera e convincente l'analisi della dittatura finanziaria nell'epoca delle traverSIe che tendono ad allargarsi a tutti i contincnti, come non cercarne le radici, anche ideologiche, nel fallimento precedente? In particolare nel crollo dell'illusione fondante del sistema socialista di regolare l'offerta la domanda t; il livello dei prezzi attraverso la pianiticazione quinquennale totalitaria. Una idea ehc pervase la prati~a c la teoria dei partiti che al socialismo si rifacevano e il cui dissolversi si contaminò nel magma della globalizzazione, attraverso la libera circola:tjone degli uomini e dei capitali e nella unificazione in tempo reale dci sistemi internazionali attraverso la mondializ:t. a zione e l'informatica.)} Mario PIRAN1, 11 nuovo capitale, "la Repubblica" .. lO dicembre 2012 ARGOMENTO: La ricerca scommette sul cervello. DOCUMENTI «"Se vogliamo realizzare i migliori prodotti dobbiamo investire nelle migliori idee". Con queste parole il presidente americano Barack Obama illustra dalla Casa Bianca il lancio del progetto "Brain" ovvero una "ricerca ehe punta a rivoluzionare la nostra comprensione del cervello umano". Lo stanziamento iniziale è di 100 milioni dì dollari Ile! bilancio federale del 2014 e l'intento del "Brain Research through Advaneinglnnovative Neurotechnologics" è di aiutare i ricercatori a trovare nuovi metodi per trattare, curare e perfino prevenire disordini cerebrali come l'Alzheimer, l'epilessia e i gravi traumi attravcrso la definizione di "fotografie dinamiche del cervello capaci di mostrare come le singolc cellule cerebrali e i complessi circuiti neurali interagiscono alla velocità del pensiero". Tali tecnologie, spiega un documento pubblicato dalla Casa Bianca, "apriranllo nuove strade all'esplora,ione delle informazioni contemltc cd Ilsak dal cervello, gettando nuova luce sui collegamenti fra il suo funzionamento e i comportamenti umani". L'iniziativa "Brain" (cervello) è una delle "Grandi Sfide" che l'amministrazione ObarmJ persegue al fine di raggiungere "ambiziosi ma realìstici obiettivi per l'avanzamento della scienza e della tecnologia" in cooperazione con aziende private, centri di ricerca universitari, fondazioni e associazioni fi lantropiche al tìne di assicurare agli Stati Uniti la lcadcrship sulla frontiera della scienza nel XXI secolo.» Maurizio MOLlNAR1, Obama, 100 milioni di dollari per "mappare" il cervello, "LA ST AMPAiII3LOG" - 02/04/2013 «Il cervello UJTlano riprodotto su piattaforme informatiche, per ricostruirne il funzionamento in linguaggio elettronico. Obiettivi: trovare una cura contro le malattie neurologiche e sviluppare computer superintelligenti. È l'inizialiva Human brain project (Hbp), che la Commissione europea finanzierà attraverso il bando Pet (Future and emerging teehnologies). l!bp è stato scelto, insieme a un'altra proposta (progetto Graphene), in una lista di 6 presentate J anni fa. Il finanziamento Ue appena assegnato coprirà la fase di start up (circa 54 milioni di euro per 30 mesi), ma la durata prcvista degli ~;tudi è di IO anni, per un investimento complessivo pm i a 1,19 miliardi. Al progetto, coordinato dal neurosciellziato Hcnry Marlmlln delI'Éctlle Polytechnique Fédérale di Losanna· partecipano 87 istituti di ricerca europei e internazionali, di cui 5 italiani I... ] Il progetto [ ... J prevede dì raccogliere tutte le conoscenze sciGntitiche disponibili sul cervello umano su un solo supercomputer. Mettendo insieme le informazioni che i ricercatori hanno acquisito sul rllnzionamento delle l1lolecole, dei neuroni c dei circuiti cerebrali, abbinate a quelle sui più potenti databflse sviluppati grazie alle tecnologie !ct, l'obiettivo è costruire un ~imlJlatore dell'intera attività del cervello umano. Una specie di clone hi-teclJ. Un modello con 100 miliardi di nemoni precisano gli esperti permetterebbe di studiare possibili terapie per contrastare malattie corne Alzheimer, Parkinson, epilessia e schizofrenia. Il patrimonio di dati, messi a disposiz.ione su piattaforme aValli',ate, sarò offcrto agli scienziati di tutto il mondo. L'intnl/ione di HlllmlIl Brain Project, in pratica, è costruire l'equivalente del Ccrn per il ,;crvello.» "II Sulc 2·1 Dre Sanil;l' ·2)) gennaio 2013 (ll![p:l/sanilii.jbolc~(l'l!e com) Prìma prova scritta «Come che sia, abbiamo imparato più cose sul cervello e la sua attività ncgli ultimi cinque decenni che nei precedenti cinque millenni, anche se alcuni, soprattutto in Italia, non se ne sono ancora accorti. li momento attuale è estremamente favorevole. Perché? Perché si è realizzata una convergenza pressoché miracolosa di tre lillce di ricerca sperimentali illuminate da una linea di ricerca tcorica, convergenza che ha fatto germogliare quasi all'improvviso una serie di studi e che ha prodotto una serie di risultati degni di essere raccontati. La prima linea di ricerca è rapprescntata dalla cosiddetta psicologia sperimentale. Se si vuole studiare l'essere umano, è necessario porgere dellc domande c ascoltare le relative risposte, dobbiamo insomma metterlo alla prova. In parole povere, occorre uno studio psicologico. Jl fatto è che la psicologia sperimentale è molto Icnta: per arrivare a una qualche conclusione ei vogliono deeinc di anni; se fosse rimasta l'unica linea di ricerca, ci avrebbe fomito indicazioni sellz'altro preziose, ma sarenuno ancora lì ad aspettare. Per fortuna, contemporaneamente si è registrata l' csplosione della biologia, soprattutto della gcnetica e della biologia l1lolceolare e, un po' più tardi, della neurobiologìa. Lo studio del sistema nervoso e, in particolare, del cervello sono d'altra parte fondamentali per la comprensione approfondita delle facoltà mentali e psiehiche. In un caso come nell'altro, si tratta di scienzc né nuove né inattese. La terza linea di ricerca, invece, non era assolutamente attesa. È una linea relativamentc nuova e come sbocciata dal nulla: un regalo del cielo o, mcglio, della fisica modema. In inglese questo campo di ricerca si chiama brain imaging o neuroimaging, in francese si chiama neuroimagerie, in italiano non ha ancora un nomc. Qualeuno parla di neuroimmagini, ma il termine rende poco l'idea. È comunque la più incisiva delle tre linee, quella che ha dato un vero e proprio scossone all'intero settore di indagine e gli ha impartito un'accelerazione inusitata. Parliamo della visualizzazione dell'attività cerebrale mediante l'uso di macchine, il cui nome è oggi a tutti familiare: tomografia ad emissione di positroni (PET), risonanza magnetiea nucleare e funzionale (l~\1N e fMRI). Queste tecniche strumentali pcrmettono di guardare dentro la testa di un essere umano vivo e vegeto, mentre esegue un compito.» Edoardo 130NCINELLI, La vita della nostra menle, Editori Laterza, Roma·Bari 2011 «FOlTI1e di organizzazione centralizzata della ricerca, anche piuttosto complesse, sono note almeno dalla seconda metà del Diciannovesimo secolo. II modello odierno di organizzazione c finanziamento della ricerca scienti fica, caratterizzato dall'impegno diretto dello Stato, dalla pianificazione generale dell'impresa scientifica in funzione delle esigenze nazionali c dallo sviluppo della cooperazione internazionale, si definisce però nel periodo a cavallo delle gucrre mondiali, per trovare una diffusione amplissima nel secondo dopogucrra. Nei succcssivi decenni, la complessità crescente dci bisogni della società e lo sviluppo della rieerca banno comportato una ridefinizione del modello organizzativo basato sul ruolo centrale dello Stato, aprendo all'ingresso di nuovi soggetti, come le industrie private e le associazioni dei pazienti.» Fabio DE SIO, Organizzazione ejìnanziamento della ricerca, in RIZZOLl LAROUSSE, Novecento. La grande storia della civi/là europea, Federico Molta Editore, Milano 2008 «Nelfuturo ognuno sarà famoso al mondo per quindici minuti)). Il candidato, prendcndo spunto da qucsta "previsione" di Andy Warhol, analizzi il valore assegnato alla "lama" (elfimera o meno) nella società odierna c rifletta sul concetto di "fama" proposto dall'industria televisiva (/?eality c Faleril show) o diffuso dai socia! media (Twitter, Facebook, YouTube, Weblog, ecc.). Durala massima della prova: 6 ore. (: consentito soltanto l'uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura dci tema. ARGOMBNTO: Bene individuale e bene comune. DOCUMENTI «Ora, le leggi devono ess.ere giuste sia in rapporto al fine, essendo ordinate al bene comune, sia in rapporto all'~utore, non eccedendo II potere di chi le emana, sia in rapporto al loro tenore, imponendo ai sudditi dei pesi in o:~Jne al.bene comun~ secondo una proporzione di uguaglianza. Essendo infatti l'uomo parte della società, tutto CIO che ciascuno pO:~lede appartiene alla società: così come una parte in quanto tale appartiene al tutto. Per cui natura s.acnfl~a la p~rte per salvare il tutto. E così le leggi che ripartiscono gl i oneri proporzionalmente anche sono giuste, obbligano 111 coscienza e sono leggi legittime.» :a S. TOMMASO J)' AQUINO (1225-1274), La somma teologica, Edizioni Studio Domenicano, Bolognrt 1996 «Da quanto preced~ cons~gll.e che la volontà generale è sempre retta e tende sempre all'utilità pubblica: ma non ne consegue c~e le del!berazlotll del popolo abbiano sempre la stessa rettitudine. Si vuoI sempre il proprio bene ma non sem~:re lo SI ~~de: non si COr~OI!lpe n~ai il popolo, ma spesso lo si inganna, ed allora soltanto egli sembra v~)lere ciò che e male. V e spesso gran dIfferenza fra la vololltà di tutti e la volontà generale: questa non guarda che all' interesse ~OI~lLH:e, l'altr.a ~ual:da all.'i'~tercsse privato e non è che una somma di volontà particolari [ ... J. Ma quando si crean t~ZIOlll, a~socl~ZIOIll p~rzlalJ· a. spese della grande, la volontà di ciascuna di queste associaziolli diventa generale nsp~tt: il! SUOI membfl, e partIcolare rispetto allo Stato: si PUò dire allora che non ci sono più tanti votanti quanti 1I01nlnJ; ma solo quante associazioni. Le differenze diventano meno numerose, danno un risultato meno generale. [ ... ] Jmporta d~ln~lIe, ~er aver Vera?lente l'espressione della volontà generale, che non vi siano società parziali nello Stato, e che ogl1l clttadmo non pensI che colla sua testa. [ ... ] Finché parecchi uomini riuniti si considerano come un solo corpo, non hanno che una sola volontà, che si l'i ferisce alla comune conservazione e al benessere generale. A llora tutte le forze motrici dello Stato sono vigorose e semplici, le sue massime chiare e luminose; non vi sono interessi imbrogliati, contraddittori; il bene comune si mostra da per tutto eon evidenza, e non richiede che buon senso per essere scorto. La pace, l'unione, l'uguaglianza sono nemiche delle sottigliezze politiche.» Jean-Jacques ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi del diritto politico, 1762, in Opere., Sansoni, Firenze J 972 «Vi sono certamente due tipi di lIomini: coloro che pcnsano a sé soli e quindi restringono i propositi d'avvenire alla propria vita od al più a quella della compagna della vita loro. [ ... ] Accanto agli uomini, i quali conccpiscOI10 la vita come godimento individuale, vi sono altri uomini, fortunatamente i più, i quali, mossi da sentirnenti diversi, hanno l'istinto della costruzione. [... ] Il padre non risparmia per sé; ma spera di creare qualcosa che assicuri nell'avvenire la vita della hlmiglia. Non sempre l'effetto risponde alla speranza, ché i figli amano talvolta consumare qucl che il padre ha cumulato [... l. Se mancano i figli, l'uomo dotato dell'istinto della perpetuità, costruisce perché un demone lo urge a gettare le fondamenta di qualcosa.» Luigi EINAUDI, Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino 1949 «La prima [acquisizione] è il superal11cnto del tabù costituito dalla parola "profìtto", in pratica citata solo nella prima delle undici regole di sintesi, senza nessuna ulteriore sottolineatura di una sua importeHlza (tecnica, morale, religiosa) che ha occupato decenni di discussione. La seconda è il coraggio con cui si affronta la necessità di definire con semplicità il contenuto del termine "bene cornune". Mi è sembrata decisiva, ,11 riguardo, l'importanza attribuita ai "benetìci immateriali che danllo all'uomo un appagamento spirituale, come i sentimcnti, la farniglia, l'amicizia e la pace". Ciò rappresenta ulla inllovazione che supera sia le antiche mura rmttcrialistiche del bene comune sia le più recenti tendenze a valorizzare la sua dimcnsione istituzionale, nazionale e anche internaziollale. E la terza decisiva acquisizione è quella relativa alla "centralità dell'uomo come cuore pulsfmle dci bene comune", una acquisizione almeno per IllC importante ed inattesa, perché richiama il fallo che nOI lIon dobbiamo sentirei soggetti di domanda di un bel le comune, che altri devono costrui re, ma dobbiamo sent ire i "motore primario nella organizzazione c valoriuazione del bene comune, cosi come Nostro Signore è il motore d,,1 creato".» Oiuseppe Dfi RITi\, Presentazione dì re undici regole del/Jene Comun,;. 1\1arketing Sociale, 20 I O ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE “Luigi Einaudi” BASSANO DEL GRAPPA M.I.U.R ESAMI DI STATO 2013/14 PRIMA PROVA COMMISSIONE N…… CANDIDATO/A ………… CLASSE …….. TIPOLOGIA A (analisi e commento di un testo letterario) PUNTI Comprensione analitica e interpretazione d’insieme del testo Approfondita ed esaustiva Pertinente e corretta Globalmente adeguata e sufficiente Parziale e fraintesa 4-1 4 3 2 1 Articolazione, coesione e coerenza dell'argomentazione Chiara e ben riuscita Sufficientemente adeguata e abbastanza efficace Frammentaria e inadeguata 3-1 3 2 1 Linguaggio appropriato ed efficacia espositiva Efficace, chiaro, appropriato Appropriato e nell’insieme chiaro e sufficiente Semplice ma non del tutto chiaro Ripetitivo ed inefficace 4-1 4 3 2 1 Capacità di contestualizzazione e approfondimento Completa, ampia e ricca di collegamenti Sufficiente ma non approfondita Non del tutto adeguata e con qualche imprecisione Assai generica e superficiale 4-1 4 3 2 1 Punteggio conseguito I COMMISSARI ………………………………………….. ………………………………………….. ………………………………………….. ………………………………………….. ………………………………………….. ………………………………………….. ………………………………………….. ………………………………………….. ISTITUTO CON SISTEMA QUALITA’ UNI EN ISO 9001/2000 IL PRESIDENTE ……………………………….. ……………………………….. ……………………………….. ……………………………….. ISTITUTO ACCREDITATO COME ENTE DI FORMAZIONE DALLA REGIONE VENETO Sede Centrale – Bassano del Grappa (VI) - Via San Tommaso d’Aquino Tel. 0424 521998 Fax 0424 566456 Sede Staccata - Marostica Via Dalle Laste Tel. 0424 73424 Cod. Fisc. 82002610242 – Cod Min. VITD05000D – C.C. postale n. 18585364 www. einaudibassano.it e-mail [email protected] ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE “Luigi Einaudi” BASSANO DEL GRAPPA M.I.U.R ESAMI DI STATO 2013/14 PRIMA PROVA COMMISSIONE N…… CANDIDATO/A ………… CLASSE …….. TIPOLOGIA Bl (Saggio breve) TIPOLOGIA B2 (Articolo di giornale) Capacità di selezionare il materiale fornito in rapporto alle esigenze della traccia PUNTI 3-1 Comprende in modo approfondito i documenti e li utilizza in modo personale e critico Comprende i documenti e li utilizza sufficientemente Fraintende i documenti e li utilizza in modo inadeguato 3 Capacità di costruire il testo con coerenza e di seguire una logica interna Articolazione chiara, originale ed armonica del testo Articolazione coesa e priva di contraddizioni Articolazione non sempre coesa, ma nell’insieme corretta e sufficiente Articolazione nell’insieme non del tutto corretta e con qualche passaggio di riflessione non chiaro Articolazione poco coerente e sviluppo logico poco riuscito 5-1 2 1 5 4 3 2 1 Capacità di argomentare in modo preciso e chiaro Sviluppo dell’argomento in modo preciso, personale e chiaro nel rispetto delle consegne Argomentazione sufficientemente articolata, anche se non sempre precisa Argomentazione imprecisa e confusa 3-1 3 Capacità di adeguare morfologia, sintassi e registro linguistico alle richieste della traccia Buone capacità espositive ed efficace registro linguistico Sufficienti capacità espositive e registro linguistico adeguato Esposizione non del tutto corretta e registro linguistico non adeguato Esposizione molto scorretta e del tutto inadeguato il registro linguistico 4-1 2 1 4 3 2 1 PUNTEGGIO CONSEGUITO ISTITUTO CON SISTEMA QUALITA’ UNI EN ISO 9001/2000 ISTITUTO ACCREDITATO COME ENTE DI FORMAZIONE DALLA REGIONE VENETO Sede Centrale – Bassano del Grappa (VI) - Via San Tommaso d’Aquino Tel. 0424 521998 Fax 0424 566456 Sede Staccata - Marostica Via Dalle Laste Tel. 0424 73424 Cod. Fisc. 82002610242 – Cod Min. VITD05000D – C.C. postale n. 18585364 www. einaudibassano.it e-mail [email protected] ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE “Luigi Einaudi” BASSANO DEL GRAPPA M.I.U.R ESAMI DI STATO 2013/14 PRIMA PROVA COMMISSIONE N…… CANDIDATO/A ………… TIPOLOGIA C (Sviluppo argomento storico), D (Tema argomento generale) CLASSE …….. PUNTI Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti La traccia risulta svolta in modo approfondito e completo La traccia risulta abbastanza approfondita e completa La traccia risulta sufficientemente svolta La traccia è stata svolta in modo superficiale La traccia è stata svolta in modo limitato e poco pertinente 5-1 5 4 3 2 1 Articolazione, coesione e coerenza dell'argomentazione Il testo risulta ben articolato, coerente e coeso Il testo è sufficientemente articolato e coerente, ma con qualche difficoltà di coesione Il testo presenta coesione e coerenza poco riuscite 3-1 3 2 Linguaggio appropriato ed efficacia espositiva Il linguaggio è appropriato, corretto e personalizzato Il linguaggio è sostanzialmente chiaro e sufficientemente corretto Il linguaggio è ripetitivo e non sempre appropriato La forma espositiva risulta assai impropria e scorretta 4-1 4 3 2 1 Capacità di contestualizzazione e approfondimento L’elaborato risulta ben contestualizzato e arricchito da approfondimenti personali Il testo è sufficientemente contestualizzato anche se limitato negli apporti personali Il testo è contestualizzato in modo superficiale e dispersivo 3-1 3 1 2 1 PUNTEGGIO CONSEGUITO I COMMISSARI IL PRESIDENTE ………………………………………….. ……………………………….. ………………………………………….. ………………………………………….. ………………………………………….. ……………………………….. ………………………………………….. ……………………………….. ………………………………………….. ……………………………….. ISTITUTO CON SISTEMA QUALITA’ UNI EN ISO 9001/2000 ISTITUTO ACCREDITATO COME ENTE DI FORMAZIONE DALLA REGIONE VENETO Sede Centrale – Bassano del Grappa (VI) - Via San Tommaso d’Aquino Tel. 0424 521998 Fax 0424 566456 Sede Staccata - Marostica Via Dalle Laste Tel. 0424 73424 Cod. Fisc. 82002610242 – Cod Min. VITD05000D – C.C. postale n. 18585364 www. einaudibassano.it e-mail [email protected] DIPARTIMENTO DI ESTIMO GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E RENDIMENTO SCOLASTICO Anno scolastico 2013/14 RIELABORAZIONE CRITICA DELLE CONOSCENZE CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE ABILITA’ LINGISTICO ESPRESSIVA Commette numerosi errori e usa una terminologia scorretta Commette diversi errori e usa una terminologia poco appropriata IMPEGNO E PARTECIPAZIONE METODO DI STUDIO Totale assenza delle più elementari nozioni Totale incapacità di cogliere il senso globale Assolutamente incapace di cogliere il senso globale Incapace di sintetizzare e privo di autonomia critica Non sa riconoscere le funzioni degli elementi di base Non comprende il senso globale nè della forma, né del contenuto Non riesce ad utilizzare le conoscenze e le competenze Non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di autonomia critica Conosce in modo frammentario e lacunoso Comprende in maniera generica il senso globale, ma ha difficoltà a cogliere il senso specifico Utilizza in modo frammentario le conoscenze e le competenze Conosce in modo essenzialmente corretto le nozioni e le funzioni Coglie il senso globale e alcuni aspetti particolari E’ in possesso delle conoscenze nei vari ambiti e sa orientarsi VOTO GIUDIZIO Inesistenti Disorganizzato 1-3 Gravemente insufficiente Impegno molto saltuario e interviene solo se sollecitato Disorganizzato 4 Molto insufficiente Non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze Commette errori ed usa una terminologia non appropriata Impegno discontinuo, interviene solo se coinvolto in maniera diretta Ripetitivo 5 Insufficiente Utilizza in modo elementare , ma corretto, le conoscenze e le competenze E’ impreciso nell’effettuare sintesi e ha qualche spunto d’autonomia Comunica in maniera sufficientemente articolata sia allo scritto sia all’orale, anche se con qualche difficoltà Mostra dell’impegno e interviene saltuariamente o se sollecitato Organizzato 6 Sufficiente Coglie il senso globale e gli aspetti particolari dei fenomeni Sa utilizzare le conoscenze in modo corretto e preciso Rielabora correttamente le sue conoscenze ma non ha sempre autonomia di giudizio Espone con chiarezza seppur con qualche imprecisione Si impegna costantemente e dimostra attenzione e interesse Organizzato e d eleborato 7 Buono Conosce in modo chiaro e dettagliato dimostrando scioltezza e sicurezza Coglie perfettamente il senso globale e autonomamente gli aspetti particolari Utilizza le conoscenze in modo preciso e completo Espone con chiarezza ed usa una terminologia appropriata e accurata Conosce e approfondisce in modo personale gli elementi Comprende in maniera completa e approfondita e si appropria delle conoscenze in modo personale Utilizza le competenze in maniera precisa e completa Rielabora correttamente le sue conoscenze ed effettua autonomamente valutazioni personali e collegamenti tra le varie discipline Sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite nelle varie discipline ed effettua valutazioni corrette, approfondite ed originali E’ costante nell’impegno, dimostra attenzione e interesse e interviene in maniera pertinente Organizzato e d eleborato 8 Distinto Espone con chiarezza e completezza usando una terminologia accurata con stile personale L’impegno è assiduo, dimostra attenzione e interesse, interviene sempre in maniera pertinente e partecipa costruttivamente Organizzato e d elaborato ed originale 9-10 Ottimo ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI L.EINAUDI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA E SECONDA PROVA D’ ESAME ESTIMO CANDIDATO/A……………………………………………………. Conoscenze:contenuti e aderenza alla traccia 6 5 4 3 2 1 0 Ha capito la consegna e rivela una sicura e approfondita conoscenza dell’argomento. Ha capito la consegna e rivela una buona conoscenza dell’argomento. Ha capito la consegna e rivela conoscenza adeguata all’argomento. Ha capito la consegna e rivela una certa generale conoscenza dell’argomento. Ha capito la consegna ma rivela una conoscenza molto limitata dell’argomento. Non ha capito la consegna e rivela una scarsa conoscenza dell’argomento. Non ha capito la consegna e rivela di non possedere alcuna conoscenza . Conoscenze:efficacia comunicativa, applicazione dei principi estimativi e dei Dati tecnico-economici 6 5 4 3 2 1 0 2 1 0 punti 6 L’ esposizione è fluida e rivela un’ottima padronanza del linguaggio tecnico specifico. L’ applicazione dei principi estimativi e dei dati tecnico-economici è pertinente, ben giustificata e coerente. L’ esposizione è abbastanza fluida e rivela una buona padronanza del linguaggio tecnicospecifico. L’applicazione dei principi estimativi e dei dati tecnico-economici è pertinente, giustificata e coerente. L’ esposizione è chiara e si avvale del linguaggio tecnico specifico. L’applicazione dei principi estimativi e dai dati tecnico-economici è pertinente, giustificata in modo accettabile e coerente. L’esposizione è nell’insieme accettabile, l’applicazione dei principi estimativi è corretta, la scelta dei dati tecnico-economici, pur essendo pertinente e giustificata, è poco coerente. L’ esposizione è scorretta, l‘ applicazione dei principi estimativi è confusa, l’uso dei dati tecnicoeconomici non è sempre pertinente, non è giustificato e poco coerente. L’ esposizione presenta numerosi e gravi errori,l’ applicazione dei principi estimativi è scorretta,l’uso dei dati non è pertinente, giustificato e coerente. L’ esposizione è al limite della comprensibilità, non vengono applicati principi estimativi, l’uso dei dati non è pertinente, giustificato e coerente. Capacità: rielaborazione, organizzazione, logica del problema, originalità 3 punti 6 Se rielaborare le informazioni in modo personale, risolve il problema in modo logico, ordinato e originale. Se rielaborare le informazione, risolve il problema in modo logico e ordinato. Svolge il problema in modo semplice, non sempre corretto e ordinato. Svolge il problema in modo non organizzato e non ordinato. PUNTEGGIO CONSEGUITO Punti 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE AREA TECNICA INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO DELLA PROVA: A+B+C/3 Non comprende quanto richiesto, conoscenza nulla o frammentaria A CONOSCENZE B ABILITA’ C COMPETENZE Comprende parzialmente il problema, conoscenze insufficienti Si orienta ma non sa organizzare le conoscenze parziali Comprende globalmente, conosce gli aspetti principali Comprende quanto richiesto, sintesi soddisfacente delle conoscenze Comprende quanto richiesto, sintetizza efficacemente le conoscenze Comprende quanto richiesto, ampie e approfondite conoscenze Parte grafica mancante e/o procedimento errato Parte grafica non corretta e/o procedimento incompleto Parte grafica non completa e/o procedimento schematico Parte grafica sufficientemente chiara e /o procedimento accettabile Parte grafica corretta e/o procedimento logico Parte grafica corretta e/o procedimento ben articolato Parte grafica corretta e completa e/o procedimento personale e chiaro Ordine assente e/ linguaggio non appropriato Chiarezza inadeguata e/o linguaggio poco appropriato Ordine minimo e/ o uso improprio di qualche termine Ordinato e/o linguaggio adeguato Chiaro e leggibile e/o appropriata la terminologia Elaborato ordinato in tutte le parti e/o chiarezza espositiva Elaborazione personale e chiara, appropriata e ricca la terminologia 1-3 4 -5 6-9 10 11 - 12 13 - 14 15 1 -3 4-5 6-9 10 11 - 12 13 - 14 15 1-3 4-5 6-9 10 11 - 12 13 - 14 15 Griglia di valutazione del colloquio Candidato …………………………………………………….. Argomento scelto dal candidato Conoscenze Competenza espositiva Punteggio max. 9 suff. 6 min. 3 Discussione degli argomenti attinenti le diverse discipline Punteggio max. 18 suff. 12 min. 3 Capacità argomentativa Conoscenze Competenza espositiva Capacità argomentativa Discussione degli elaborati delle prove scritte Classe 5 AG Contenuti completi e approfonditi Contenuti essenziali ma corretti Contenuti superficiali e/o incompleti Articolazione fluida e ordinata Sufficiente proprietà di linguaggio - uso corretto del lessico Poco fluida - uso poco appropriato del lessico Collegamenti ampi - originali - articolati Collegamenti essenziali ma corretti Collegamenti forzati – minimi – poco corretti 3 2 1 3 2 1 3 2 1 Conoscenza dei contenuti completa e approfondita anche criticamente Conoscenza dei contenuti completa e approfondita Conoscenza dei contenuti sicura e organica Buona conoscenza dei contenuti Contenuti essenziali Contenuti superficiali Contenuti incompleti Contenuti frammentari Contenuti frammentari e non adeguati Contenuti frammentari e con gravi errori Articolazione sicura e fluida Sufficiente proprietà di linguaggio - uso corretto del lessico Articolazione poco fluida ; uso poco appropriato del lessico Articolazione stentata; lessico approssimativo Collegamenti ampi, originali e articolati Analisi e sintesi corrette; collegamenti essenziali Analisi e sintesi non corrette; collegamenti forzati, minimi Analisi e sintesi assenti; contenuti solo mnemonici 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 4 3 2 1 4 3 2 1 Sa autocorreggersi, approfondisce e/o fornisce spiegazioni in tutte e tre le prove 3 Sa autocorreggersi, approfondisce e/o fornisce spiegazioni in due prove su tre 2 Sa autocorreggersi, approfondisce e/o fornisce spiegazioni in una prova su tre 1 Punteggio attribuito = I COMMISSARI / 30 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI “ LUIGI EINAUDI” BASSANO DEL GRAPPA 19 Febbraio 2014 CLASSE 5 AG PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA NOME E COGNOME ………………………………………………………………………………. DISCIPLINA DIRITTO STORIA TOPOGRAFIA TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI VALUTAZIONE Simulazione terza prova Alunno ...................................................... Il candidato indichi i possibili modi di acquisto della proprietà --------------------------------------------------------------------–------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------–----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Il candidato descriva sinteticamente le differenze tra successione legittima e testamentaria ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Il candidato delinei le differenze tra demanio necessario ed accidentale ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- - ----------------------------------------------- ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI “ LUIGI EINAUDI” BASSANO DEL GRAPPA 19 febbraio 2014 SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME TIPOLOGIA B STORIA CLASSE 5^ SEZ. A Cognome e Nome del Candidato : __________________________________________________ 1. IL dopoguerra in Europa ( ordine di problemi). Traccia il quadro generale e soffermati poi su alcuni paesi e in particolare Usa e Germania. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Delinea le fasi decisive della rivoluzione russa. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3. Il dopoguerra in Italia : chiarisci quali fattori ( crisi economica, politica e sociale) incisero maggiormente sulla situazione politica, favorendo in particolare l’ascesa del fascismo. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… simulazione ESAME DI STATO 2013/2014 Terza Prova di TOPOGRAFIA ALUNNO_______________________________________ CLASSE________________________________________ 1. Descrivi la rettifica di un confine bilatero ABC che separa i fondi I e II, in modo che il nuovo confine rettilineo esca dal punto A’ del confine laterale e che le aree dei 2 fondi rimangano inalterate. (10 righe). …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 2. Spiega in cosa consistono i metodi grafici per il calcolo delle aree. (10 righe). …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 3. Descrivi la formula del Torricelli e in quale modo si perviene alla formula delle sezioni ragguagliate. (10 righe). …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI Luigi Einaudi Bassano del Grappa Nome…………………………….. M.I.U.R. Bassano del Grappa 19/02/2014 Simulazione per la terza prova scritta d'esame Tecnologia delle costruzioni − Che cos'è e quando viene introdotto il Permesso di costruire? Descrivine le caratteristiche. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… − Indica e descrivi quali sono i livelli di fruizione degli edifici secondo la L.13/89. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… − Come fu realizzato il Piano Haussmann? Quali principi ispirarono l'intervento e che conseguenze ebbe sul tessuto urbano? ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi BASSANO DEL GRAPPA M.I.U.R ESAMI DI STATO Griglia di valutazione della TERZA PROVA SCRITTA Commissione n. …………. Candidato …………………………………………………….. a.s. 2013/14 Classe …………. CONOSCENZE : contenuto e aderenza alla traccia. descrittore Comprende le consegne/Analizza i dati/ in maniera ottimale e sviluppa i task in modo completo e approfondito; rivela sicura conoscenza degli argomenti. Comprende le consegne/Analizza i dati/ bene e sviluppa i task in modo completo; rivela buona conoscenza degli argomenti. Comprende sostanzialmente le consegne/Analizza quasi tutti i dati/ adeguatamente e sviluppa i task in modo essenziale; fornisce i contenuti fondamentali degli argomenti. Comprende le consegne/Analizza i dati/ parzialmente; sviluppa i task in modo incompleto; rivela conoscenza superficiale degli argomenti. Comprende le consegne/Analizza i dati/ in maniera confusa; sviluppa solo in parte i task; rivela conoscenza limitata degli argomenti. Comprende solo parzialmente le consegne/Ha difficoltà ad analizzare i dati; rivela di non possedere alcuna conoscenza degli argomenti. punti 6 5 4 3 2 1 COMPETENZE : efficacia comunicativa, correttezza formale, proprietà e varietà lessicale. descrittore L’esposizione è fluida e la correttezza formale ottima; il lessico è pertinente alla disciplina e vario; l’esattezza dei calcoli permette di ottenere risultati ottimali. L’esposizione è scorrevole e la correttezza formale generalmente buona; il lessico è semplice ma pertinente alla disciplina; l’esattezza dei calcoli permette di ottenere risultati buoni. L’esposizione è chiara e sufficientemente corretta; il lessico è quasi sempre pertinente alla disciplina, anche se talvolta ripetitivo; l’esecuzione dei calcoli permette di ottenere i risultati richiesti. L’esposizione non è del tutto compromessa dalla presenza di errori strutturali; il lessico è però poco accurato e talvolta impreciso; alcuni errori di calcolo permettono di raggiungere risultati parziali . L’esposizione non è sempre comprensibile e presenta numerosi errori; il lessico è improprio e scorretto; l’inesattezza dei calcoli non permette di ottenere i risultati richiesti. L’esposizione è del tutto inefficace e al limite della comprensione; gli errori di calcolo non permettono di ottenere alcun risultato. punti 5 4 3 2 1 0 CAPACITÀ : rielaborazione, organizzazione logica del contenuto e capacità di sintesi. descrittore punti Il discorso/Il procedimento è coerente, logico e articolato; sintetizza e rielabora le 4 informazioni anche in modo personale. Il discorso/Il procedimento è sostanzialmente logico e ordinato; sintetizza e 3 rielabora in modo semplice. Il discorso/Il procedimento non è sempre chiaro pur non essendo privo di logica; non 2 rielabora; sintetizza in modo schematico. Il discorso/Il procedimento è confuso; mancano sintesi e rielaborazione. 1 Il discorso/Il procedimento è gravemente confuso e disarticolato; mancano sintesi e 0 rielaborazione. Punteggio candidato = I COMMISSARI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI “ LUIGI EINAUDI” BASSANO DEL GRAPPA 5 maggio 2014 CLASSE 5 AG SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA NOME E COGNOME ………………………………………………………………………………. DISCIPLINA COSTRUZIONI TOPOGRAFIA ED. FISICA TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI VALUTAZIONE ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi 36061 BASSANO DEL GRAPPA M.P.I. SIMULAZIONE TERZA PROVA – TIPOLOGIA B Materia: Ed. Fisica Candidato/a _____________________________________________ Bassano del Grappa, 5/05/14 Classe 5Ag 1) Sostanze stimolanti il S.N.C. e loro uso nel doping. Caratteristiche ed effetti dannosi. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………................... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………....................................... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... 2) Parla della Mobilità Articolare, dei fattori che la condizionano e di come si può agire per migliorarla. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………................... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………....................................... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... . 3) Perché dagli anni ’70 / ’80 in poi si parla di “Doping di Stato”? Quali le ragioni, i metodi e le conseguenze ? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………................... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………....................................... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI Luigi Einaudi Bassano del Grappa Nome…………………………….. M.I.U.R. Bassano del Grappa 05/05/2014 Simulazione per la terza prova scritta d'esame Tecnologia delle costruzioni − Che cosa si intende per Densità Fondiaria? Quali tipi conosci? Descrivi i termini che le definiscono. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… − Quali sono le principali differenze tra gli interventi di Restauro e Risanamento conservativo di un edificio? Spiega in quali casi si applicano e le modalità di intervento ammesse. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… − Che cosa si intende quando si parla di Nuova Oggettività nello studio della storia dell’architettura contemporanea? Inserisci alcuni esempi nella trattazione. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… COGNOME……………………… CLASSE 5Ag ANNO SCOLASTICO 2013-2014 NOME……………………………. DATA………………………….. COSTRUZIONI 1. Nella teoria di Coulomb per il calcolo della spinta di un terrapieno vengono fissate alcune ipotesi per la sua applicazione, quali? , descrivile sinteticamente. 2. Le principali verifiche di un muro di sostegno a gravità, descrizione sintetica e formule 3. Quando in un muro di sostegno a gravità è necessario realizzare una fondazione e come viene determinata la larghezza della fondazione stessa? …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… ……………………………………………………………………... ……………………………………………………………………. ……………………………………………………………………. …………………………………………………………………….. …………………………………………………………………….. …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi BASSANO DEL GRAPPA M.I.U.R ESAMI DI STATO Griglia di valutazione della TERZA PROVA SCRITTA Commissione n. …………. Candidato …………………………………………………….. a.s. 2013/14 Classe …………. CONOSCENZE : contenuto e aderenza alla traccia. descrittore Comprende le consegne/Analizza i dati/ in maniera ottimale e sviluppa i task in modo completo e approfondito; rivela sicura conoscenza degli argomenti. Comprende le consegne/Analizza i dati/ bene e sviluppa i task in modo completo; rivela buona conoscenza degli argomenti. Comprende sostanzialmente le consegne/Analizza quasi tutti i dati/ adeguatamente e sviluppa i task in modo essenziale; fornisce i contenuti fondamentali degli argomenti. Comprende le consegne/Analizza i dati/ parzialmente; sviluppa i task in modo incompleto; rivela conoscenza superficiale degli argomenti. Comprende le consegne/Analizza i dati/ in maniera confusa; sviluppa solo in parte i task; rivela conoscenza limitata degli argomenti. Comprende solo parzialmente le consegne/Ha difficoltà ad analizzare i dati; rivela di non possedere alcuna conoscenza degli argomenti. punti 6 5 4 3 2 1 COMPETENZE : efficacia comunicativa, correttezza formale, proprietà e varietà lessicale. descrittore L’esposizione è fluida e la correttezza formale ottima; il lessico è pertinente alla disciplina e vario; l’esattezza dei calcoli permette di ottenere risultati ottimali. L’esposizione è scorrevole e la correttezza formale generalmente buona; il lessico è semplice ma pertinente alla disciplina; l’esattezza dei calcoli permette di ottenere risultati buoni. L’esposizione è chiara e sufficientemente corretta; il lessico è quasi sempre pertinente alla disciplina, anche se talvolta ripetitivo; l’esecuzione dei calcoli permette di ottenere i risultati richiesti. L’esposizione non è del tutto compromessa dalla presenza di errori strutturali; il lessico è però poco accurato e talvolta impreciso; alcuni errori di calcolo permettono di raggiungere risultati parziali . L’esposizione non è sempre comprensibile e presenta numerosi errori; il lessico è improprio e scorretto; l’inesattezza dei calcoli non permette di ottenere i risultati richiesti. L’esposizione è del tutto inefficace e al limite della comprensione; gli errori di calcolo non permettono di ottenere alcun risultato. punti 5 4 3 2 1 0 CAPACITÀ : rielaborazione, organizzazione logica del contenuto e capacità di sintesi. descrittore punti Il discorso/Il procedimento è coerente, logico e articolato; sintetizza e rielabora le 4 informazioni anche in modo personale. Il discorso/Il procedimento è sostanzialmente logico e ordinato; sintetizza e 3 rielabora in modo semplice. Il discorso/Il procedimento non è sempre chiaro pur non essendo privo di logica; non 2 rielabora; sintetizza in modo schematico. Il discorso/Il procedimento è confuso; mancano sintesi e rielaborazione. 1 Il discorso/Il procedimento è gravemente confuso e disarticolato; mancano sintesi e 0 rielaborazione. Punteggio candidato = I COMMISSARI
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