5Ag - L. Einaudi

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
M.I.U.R.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSI QUINTE
INDIRIZZO
Geometri –
Corso tradizionale
Classe
5AG
A.S.
2013/14
0. PROFILO EMERGENTE DALL’INDIRIZZO
L'ambito di lavoro del geometra comprende tutte le operazioni che interessano gli immobili in genere: la loro
costruzione e conservazione, la loro variazione, miglioria e trasformazione, la loro consistenza fisica, giuridica
ed economica.
Il geometra è, inoltre, presente nei problemi di riordinamento, accertamento e valutazione degli immobili, presta
frequentemente la sua opera nell'attività dei servizi tecnici catastali e dell'amministrazione finanziaria.
1.
PRESENTAZIONE COMPLESSIVA DELLA CLASSE
1.1
Storia della classe
SGQ
M 7.5_11-04
Esami di stato: documento del CdC
Edizione. 04
Inizio val. 10/04/2006
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
M.I.U.R.
Nell'anno scolastico 2011/12 la classe 3AG era composta da 28 alunni (21 maschi e 7 femmina) di cui
ripetenti. Inizialmente la classe presentava un rendimento scolastico mediamente insufficiente con
rallentamento dell'andamento didattico dovuto a un comportamento non sempre adeguato e ad una carente
applicazione personale .
Nel corso dell’anno sono stati attivati sportelli HELP in matematica , corsi Idei in Chimica mentre in
Topografia, Italiano , Matematica,C ostruzioni, Disegno e Progettazione sono stati organizzati corsi di
recupero durante la Settimana di recupero e approfondimento didattico tenutasi dal 24 al 29 gennaio 2011.
Nel corso dell’anno i programmi disciplinari sono stati ridotti in quasi tutte le materie.
Nell'ambito dell'educazione alla salute gli allievi hanno partecipato al progetto “ Prevenzione delle malattie
sessualmente trasmissibili”, hanno effettuato una visita e relativo laboratorio presso l’Archivio di Stato di
Bassano del Grappa
Alla fine dell'anno scolastico il profitto complessivo risulta il seguente : undici promossi senza alcun debito,
nove gli ammessi con debiti, otto respinti Allo scrutinio del 30 agosto 2012 tutti gli studenti con giudizio
sospeso vengono ammessi alla classe successiva.
Nell'anno scolastico 2012/13 la classe 4AG contava 22 studenti ( 17 maschi e 5 femmine). Nessun alunno
ripetente.
Il primo rilevamento sul comportamento degli alunni è stato, in generale, positivo in quanto gli studenti si
comportano in modo educato e corretto. L’atteggiamento dimostrato è generalmente responsabile , impegnato
e partecipativo. Il gruppo – classe risulta coeso, ma alcuni manifestano ancora difficoltà nell’organizzazione
autonoma del lavoro e nello svolgimento dei compiti assegnati.
L’ andamento didattico per alcune discipline quali Topografia, Estimo,Matematica, Italiano ha richiesto
interventi di supporto ( corsi IDEI e sportello HELP) al fine di acquisire o migliorare un razionale metodo di
studio. Per le altre discipline sono stati effettuati recuperi " in itinere" durante l'anno scolastico.
Relativamente ai progetti POF la classe ha partecipato all’incontro – proposta delle associazioni di
volontariato AVIS e AIDO relativi alla donazione degli organi e tessuti e all’incontro con il medico soccorritore
dott. Jadan nell’ambito del progetto “ La cura di sé”.
Come progetti del consiglio di classe i ragazzi hanno partecipato allo STAGE ; per le attività multidisciplinari, la
classe è stata coinvolta nel progetto " Adotta un cantiere"che prevede l’organizzazione di un percorso
progettuale all’interno del Masterplan di Bassano.
I ragazzi si sono recati a Verona al Job Orienta e a Bologna per il Saie.
Alla fine dell'anno scolastico risultano promossi senza debito formativo sette alunni ( di cui uno con encomio e
due studenti promossi pur in presenza di lievi carenze) e 15 i sospesi. Allo scrutinio del 29 agosto tutti gli
studenti con giudizio sospeso risultano promossi.
All'inizio dell'anno scolastico 2013/14 la classe 5A si presenta composta da 22 allievi ( 17 maschi e 5 femmine).
Sono presenti due studenti con certificazione DSA , di cui uno con PDP.
Da una breve analisi della situazione di partenza degli alunni si evidenzia complessivamente un
comportamento corretto , positivo e collaborativo.
L’ interesse e la partecipazione risultano sufficienti anche se non in tutte le discipline. Alcuni studenti
presentano ancora incertezze anche diffuse nella loro preparazione. Inoltre nel metodo di studio parte della
classe si affida ad un apprendimento mnemonico per celare le fragilità soprattutto di tipo linguistico e di
competenza lessicale e le lacune dovute ad una applicazione non sempre regolare.
Nell'anno scolastico 2013/14 la classe ,nell'ambito del progetto educazione alla legalita’ ha partecipato al
progetto NORD CHIAMA SUD: ECOMAFIE in collaborazione con gli studenti dell'istitito Mattei di Ischia
Il lavoro presentato il 21 MARZO nell'aula magna del nostro istituto,é stato frutto di un percorso di
approfondimento di circa tre mesi ,durante i quali gli studenti hanno raccolto materiale di documentazione
necessario per approfondire il fenomeno .
L'iniziativa ha avuto il merito di affrontare una questione di grande attualità e di aver sviluppato negli allievi la
capacità di lavorare in gruppo attraverso modalità di condivisione ,e di averli sensibilizzati sulla portata globale
del fenomeno . L'iniziativa ha avuto avuto un particolare apprezzamento dalla Presidenza del Senato nella
persona del Presidente ,Piero Grasso,che ha inviato una sua personale lettera di congratulazioni ( allegata agli
atti )
La classe ha seguito per tutto il quinquennio un progetto di adozione a distanza.
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1.2
M.I.U.R.
Continuità didattica nel triennio
Nel passaggio dalla classe 3Ag alla 4Ag avvengono i seguenti cambiamenti:
Lingua e letteratura italiana la prof.ssa Rosalinda D’Angelo viene sostituita dalla prof.ssa Mirella Bresolin;
Costruzioni il prof. Umberto Scandurra viene sostituito dal prof. Marco De Marchi
Tecnologia delle costruzioni il prof. Umberto Scandurra viene sostituito dal prof. Giuseppe Padoan;
Economia e Contabilità e Estimo il prof. Andrea Palazzo viene sostituito dalla prof.ssa Maria Teresa Negrello
Nel passaggio dalla classe 4Ag alla 5Ag avvengono i seguenti cambiamenti:
Elementi di Diritto la prof.ssa Antonella Andriollo viene sostituita dal prof.ssa Vittoria Esposito;
Costruzioni il prof. De Marchi Marco viene sostituito dal prof. Dimelso Gallo;
Disegno e progettazione il prof. Giuseppe Padoan viene sostituito dal prof. Giovanni Pigato
A partire dal 10 maggio 2014 il prof. Gallo Dimelso ( assente permanentemente per malattia dal 23 aprile )
viene sostituito dalla prof.ssa Clara Poli
1.3
Situazione di partenza della classe
IL COMPORTAMENTO DELLA CLASSE RISULTA CORRETTO E L’ATTEGGIAMENTO È, IN GENERALE, POSITIVO E
COLLABORATIVO. L’INTERESSE E LA PARTECIPAZIONE RISULTANO SUFFICIENTI ANCHE SE NON IN TUTTE LE DISCIPLINE . I
RISULTATI DELLE PRIME PROVE DI VERIFICA NON SONO STATE PIENAMENTE SUFFICIENTI IN QUANTO GLI STUDENTI
NECESSITANO DI UN LAVORO COSTANTE E PRESENTANO ALCUNE INCERTEZZE NELLA LORO PREPARAZIONE. LE
FRAGILITA’ MAGGIORI SI RISCONTRANO NELL’AREA LINGUISTICA ( ESPOSIZIONE ORALE E SCRITTA) E NELLA
RIELABORAZIONE AUTONOMA DEI CONTENUTI.
2.
OBIETTIVI GENERALI (Educativi e formativi)
OBIETTIVI EDUCATIVI
-
SAPER USARE UN LINGUAGGIO ADEGUATO E PERTINENTE NELLE DISCIPLINE;
-
CONSOLIDARE LE CAPACITA’ DI SINTESI E DI COLLEGAMENTO FRA I VARI SAPERI;
-
POTENZIARE LE CAPACITA’ DI AUTOCONTROLLO E DI AURTTOVALUTAZIONE.
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
-
PERFEZIONARE UN METODO DI STUDIO ADEGUATO;
-
MIGLIORARE LE CAPACITA’ LOGICO-MATEMATICHE;
-
PIANIFICARE E REALIZZARE IL PROPRIO LAVORO IN FUNZIONE DI UN OBIETTIVO DATO.
3.
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’
3.1
Nell’ambito delle singole discipline
In allegato è prevista una scheda per ciascuna disciplina (vedi modulo M 7.5_11-01).
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3.2
Nell’ambito delle aree multidisciplinari, pluridisciplinari o interdisciplinari
In allegato è prevista una scheda per ciascuna attività interdisciplinare (vedi mod. M 7.5_11-02).
3.3
Valutazione sulle tipologie usate nell’ambito delle aree multidisciplinari, pluridisciplinari
o interdisciplinari (simulazione di terze prove).
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA : 19 febbraio 2014
Tipologia B quesiti a risposta singola ( 10 righe ) per materia
Materie coinvolte : Topografia, Storia, Tecnologia delle Costruzioni , Diritto
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA : 05 maggio 2014
Tipologia B quesiti a risposta singola (10 righe) per materia
Materie coinvolte: Topografia, Ed. Fisica, Costruzioni, Tecnologia Delle Costruzioni
Si allegano: i testi delle simulazioni e le griglie di correzione
Nel corso del secondo quadrimestre è stata eseguita una simulazione di 1° prova ( 27 marzo 2014).
4.
ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI
(Viaggio di Istruzione, visite guidate, scambi, stages, tirocini , mostre, conferenze, teatro,
cinema, attività sportive ecc.)
VIAGGIO D’ISTRUZIONE
BARCELLONA DAL 12 AL 16 NOVEMBRE 2013
VISITE GUIDATE:
BASSANO DEL GRAPPA - PARTECIPAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI SULL’ECCIDIO DEL GRAPPA
(26 SETTEMBRE 2013 )
MONTE ZEBIO: I PERCORSI DELLA GRANDE GUERRA ( 17 OTTOBRE 2013)
BOLZANO – CASA CLIMA ( GENNAIO 2014)
CONFERENZE:
INCONTRO CON L’AUTORE : SIMONETTA AGNELLO HORNBY ( NOVEMBRE 2013)
INCONTRO SU ECOMAFIE : NORD CHIAMA SUD
CON L’INTERVENTO DI DON
MEROLA E DEL DOTT.
CELENTANO ( 21 MARZO)
LEZIONE- CONFERENZA SU “ NO ALCOOL SI PARTY” NELL’AMBITO DEI PROGETTI POF PER L’EDUCAZIONE
ALLA SALUTE
LEZIONE SULLA RESISTENZA NEL BASSANESE TENUTA DAL PROF. TESSAROLO ( 10 APRILE 2014)
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Bassano del Grappa
5.
M.I.U.R.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Vengono allegate al presente documento le griglie di valutazione delle prove scritte e orali
utilizzate, in ciascuna disciplina, durante l’anno scolastico.
Bassano del Grappa,
Data
Firma del Coordinatore di Classe
Firma dei docenti del Consiglio di Classe
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ESAMI DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALL. A
MIRELLA BRESOLIN
Docente
Materia
STORIA
Classe
5 AG
A.S.
2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli studenti conoscono:
- i principali avvenimenti storico-politici ed economici dalla Seconda Rivoluzione
Industriale agli anni sessanta, con particolare riguardo alla storia italiana.
COMPETENZE
Gli studenti sono generalmente in grado di:
-ricostruire un evento, nelle sue fasi,utilizzando testi e documenti;
- cogliere i rapporti fondamentali tra varie situazioni storiche.
CAPACITÀ
Gli studenti sono capaci di :
- analizzare i principali fenomeni ed eventi storici;
- stabilire collegamenti tra i fatti storici;
- inserire un avvenimento storico in una
rete
di
relazioni
(causa-effetto)
sufficientemente ampia.
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1. CONTENUTI DISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(esposti per Unità Didattiche e percorsi formativi)
U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento
Periodo
ore
Recupero
SETTEMBRE
2
Il secolo nuovo 1900-1914
OTTOBRE
3
Il mondo della Seconda Rivoluzione Industriale
Il secolo nuovo 1900-1914
OTTOBRE
3
L’imperialismo 1900-1914
Il secolo nuovo 1900-1914
NOVEMBRE
3
Italia: l’Età Giolittiana
La grande trasformazione 1914-1929
DICEMBRE
3
La Prima Guerra mondiale 1914-1918
La grande trasformazione 1914-1929
GENNAIO
3
Un difficile dopoguerra
La grande trasformazione 1914-1929
FEBBRAIO
3
L’Avvento del Fascismo 1919-1926
La grande trasformazione 1914-1929
FEBBRAIO
4
Democrazie e Totalitarism
La grande trasformazione 1929-1945
MARZO
3
Il regime fascista 1926-1939
La grande trasformazione 1929-1945
MARZO
3
Il mondo alla vigilia della Seconda guerra Mondiale
La grande trasformazione 1929-1945
APRILE
5
La Seconda Guerra mondiale 1939-1942
La grande trasformazione 1929-1945
APRILE
4
La Seconda Guerra Mondiale 1942-1945
Il mondo bipolare
MAGGIO
5
La guerra fredda e la ricostruzione in Europa
Il mondo bipolare
MAGGIO
5
L’Italia dalla ricostruzione al Boom economico 1945-1965
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Esami di stato: relazione finale del docente
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2. METODOLOGIE
(lezione frontale,
gruppi di lavoro,
processi
individualizzati,
attività di
recuperosostegno e
integrazione, ecc.)
Sviluppo graduale e continuo del programma tramite lezione frontale svolta
comunque con modalità interattiva con l'aiuto di presentazioni in Power point o
l’utilizzo di video e materiale multimediale
3. M ATERIALI
DIDATTICI
TESTO IN ADOZIONE.
(testo adottato,
orario sett. di
laboratorio,
attrezzature,
spazi, tecnologie
audiovisive e/o
multimediali, ecc.)
MATERIALE MULTIMEDIALE ( VIDEO , PERCORSI INTERATTIVI)
4. TIPOLOGIE
Durante il corso dell'anno sono state effettuate:
DELLE PROVE
DI VERIFICA
UTILIZZATE
LIM
- verifiche orali;
- test a quesiti a risposta singola ( tipologia B).
(prove scritte,
verifiche orali, test
oggettivi come
previsti dalla terza
prova ecc )
Prove svolte ed acquisite agli atti:
Oggetto della prova
test a quesiti a risposta singola ( tipologia B).
Data
effettuazione
19 dicembre 2013
test a quesiti a risposta singola ( tipologia B). ( Simulazione terza prova)
19 febbraio 2014
Bassano del Grappa,
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13 maggio 2014
Mirella Bresolin
data
Firma del Docente
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ESAMI DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALL. A
Docente
PIGATO GIOVANNI ARTURO
TECNOLOGIA DELLE
Materia COSTRUZIONI
5AG
Classe
2013-14
A.S.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
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CONOSCENZE URBANISTICA
GENERALE:
GLI
MORFOLOGICA E FUNZIONALE.
INSEDIAMENTI
E
LA
M.I.U.R.
CITTÀ:
CLASSIFICAZIONE
INFRASTRUTTURE DI RETE: RETI STRADALI E RETI DI
IMPIANTI TECNOLOGICI. I PRINCIPI E LE FASI DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA.
I SUPPORTI GIURIDICI DELLA PIANIFCAZIONE: LEGGE URBANISTICA
E D.M.
1150/42, LEGGE PONTE
1404-1444 (DISTANZE DAL NASTRO STRADALE, Z.T.O., STANDARD URBANISTICI E
OPERE DI URBANIZZAZIONE), L.167/62 L. BUCALOSSI, L.10/77 NORME PER L’EDIFICABILITÀ
DEI SUOLI,
L.457/78 NORME PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE, L.47/85 E ABUSIVISMO
EDILIZIO.
IL TESTO UNICO D.P.R. 380/01: TIPOLOGIE DI INTERVENTI, SPORTELLO UNICO, TITOLI
ABILITATIVI, CARATTERISTICHE DEL PERMESSO DI COSTRUIRE, D.I.A. , S.C.I.A.
GLI STRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONE: L.R. N°11/2004 – I PIANI DI AREA VASTA:PTRC,
PTP, PTCP. I PIANI A LIVELLO LOCALE:
P.R.C. – P.A.T./P.A.T.I. E P.I. , I P.U.A. (P.P.E.,
P.E.E.P., P.D.R.,P.I.P. – P.E.C.), IL REGOLAMENTO EDILIZIO E I VINCOLI DELLA
PIANIFICAZIONE URBANISTICA.
STORIA DELLA COSTRUZIONE: LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E IL DIVORZIO TRA
INGEGNERIA E ARCHITETTURA, LE CITTÀ E LE CASE DELL’INDUSTRIA NASCENTE. IL
NEOCLASSICISMO, LO STORICISMO E L’ECLETTISMO; IL MOVIMENTO ARTS AND CRAFTS E
L’ART NOUVEAU (SEZESSION VIENNESE, JUGENDSTIL, LIBERTY, MODERNISMO CATALANO).
LA MATRICE SOCIALE DELL’URBANISTICA: OWEN, FOURIER, RUSKIN E MORRIS. IL PIANO
HAUSSMANN PER PARIGI, LA CITTÀ GIARDINO DI HOWARD, IL RING DI VIENNA E IL PIANO
DI
CERDÀ PER BARCELLONA; LA CIUDAD LINEAL, L’OPERA DI BERLAGE E LA CITÉ
INDUSTRIELLE DI
GARNIER. ARCHITETTURA NEGLI U.S.A.: BALLOON FRAME, LA SCUOLA
DI
CHICAGO: LOUIS SULLIVAN. LA NASCITA DEL MOVIMENTO MODERNO: ADOLF LOOS,
LA
NUOVA OGGETTIVITÀ. WALTER GROPIUS E LA SCUOLA DEL BAUHAUS. FUTURISMO,
COSTRUTTIVISMO
ES
ESPRESSIONISMO.
DELL’ARCHITETTURA PURISTA.
URBANISTICA NEL
CARTA DI
LE
CORBUSIER
E
I
CINQUE
PUNTI
LUDWIG MIES VAN DER ROHE. SIEDLUNGEN E HOF;
MOVIMENTO MODERNO: I CIAM ILMANIFESTO DE LA SARRAZ E LA
ATENE; INTEVENTI DI LE CORBUSIER: ALGERI, CHANDIGARH, PLAN VOISIN.
FRANK LLOYD WRIGHT: PRAIRIE HOUSES, KAUFFMANN HOUSE, GUGGENHEIM MUSEUM DI
NEW YORK E BROADACRE CITY. L’ARCHITETTURA ORGANICA: ALVAR AALTO.
IL
RAZIONALISMO IN ITALIA. LA CRISI DEL MOVIMENTO MODERNO: LE CORBUSIER E
L’UNITÉ D’HABITATION, NOTRE DAME DU HAUT E CHANDIGARH.
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COMPETENZE
BARRIERE
M.I.U.R.
ARCHITETTONICHE: GLI STUDENTI INDIVIDUANO I PROBLEMI COLLEGATI
AL QUADRO NORMATIVO SULLE BARRIERE ARCHITETTONICHE E LE DIFFERENZE TRA
LIVELLI DI FRUIZIONE DEGLI EDIFICI. APPLICANO LE PRESCRIZIONI PROGETTUALI PER
COLLEGAMENTI ORIZZONTALI E CON DISLIVELLO, PER PARCHEGGI, ACCESSI, SCALE,
PASSAGGI E SERVIZI IGIENICI.
SUPERFICI
E VOLUMI IN EDILIZIA:
GLI
ALUNNI INDIVIDUANO LA SUPERFICIE E IL
VOLUME COME PARAMETRI, DISTINGUONO CONFRONTANO
CALCOLANO
SCC, SCT, SLP, SU
E
SC.
LA CAPACITÀ EDIFICATORIA IN FUNZIONE DELLA DENSITÀ FONDIARIA
VOLUMETRICA E DI SUPERFICIE , DEFINENDO I PARAMETRI COINVOLTI (RC, DFC,
DFS,
DT, DISTACCHI, ALTEZZE, ALLINEAMENTI), E IL VOLUME DELL’EDIFICIO.
CANTIERE:
LA CLASSE RICONOSCE LA SEGNALETICA DEI LUOGHI DI LAVORO COME
DIVIETI, AVVERTIMENTI E PRESCRIZIONI, E LA FUNZIONE E L’UTILITÀ DELL’UTILIZZO
DEI PRINCIPALI D.P.I.
INDIVIDUA LE PRINCIPALI FIGURE COINVOLTE NELLE
OPERAZIONI DI CANTIERE, I RESPONSABILI DELLA SICUREZZA E I DOCUMENTI
PREVISTI DA
D.LGS. 81/08:
PSC, POS, PIMUS. LOCALIZZA E DEFINISCE LE ZONE DEL
CANTIERE, I PERCORSI , LE OPERE PROVVISIONALI E I REQUISITI NECESSARI. ANALIZZA
LA PROGRAMMAZIONE DI CANTIERE SECONDO GANTT E PERT.
CAPACITÀ
PROGETTAZIONE:
GLI
STUDENTI
SANNO
APPLICARE
I
PARAMETRI
DELLA
COSTRUZIONE ALLA PROGETTAZIONE DI EDIFICI, SANNO FARE SCELTE DIMENSIONALI
E TECNICO-COSTRUTTIVE PER LA PROGETTAZIONE D’INSIEME.
SANNO
ANALIZZARE
PROGETTI-ESEMPIO DELL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA, COME RIFERIMENTI PER
LA PROGETTAZIONE DEL TEMA ANNUALE:
HIGH MUSEUM
OF
ART - ATLANTA
(RICHARD MEIER), MENIL COLLECTION FOUNDATION - HOUSTON (RENZO PIANO),
MOMA - SAN FRANCISCO (M. BOTTA), NAOSHIMA (TADAO ANDO).
GLI
ALUNNI SANNO PRODURRE ELABORATI PROGETTUALI DI MASSIMA CON PIANTE
PROSPETTI, SEZIONI (CON QUOTATURE E OMBRE) E VISTA TRIDIMENSIONALE IN SCALA
1:100,
SIA A MANO CHE IN
ARCHITETTONICO IN SCALA
AUTOCAD. SANNO
1:50
REALIZZARE UN ESECUTIVO
DI PIANTE E SEZIONI QUOTATE, CORREDATO DA
PARTICOLARI COSTRUTTIVI 1:20-1:10.
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1. CONTENUTI DISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(esposti per Unità Didattiche e percorsi formativi)
Periodo
ore
URBANISTICA GENERALE
U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento
18/09/’13 – 02/10/’13
4
I SUPPORTI GIURIDICI DELLA PIANIFCAZIONE:
07/12/’13 – 01/02/’14
5
GLI STRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONE:
22/02/’14 – 22/03/’14
4
STORIA DELLA COSTRUZIONE DELL’800
21/09/’13 – 05/10/’13
15/01/’14 – 18/01/’14
4
STORIA DELLA COSTRUZIONE CONTEMPORANEA
05/04/’14 – 10/05/’14
4
PARAMETRI PER LA PROGETTAZIONE: ANTROPOMETRIA, NORME
IGIENICO SANITARIE, BARRIERE ARCHITETTONICHE, SUPERFICI E
02/10/’13 – 19/10/’13
5
CANTIERE:
17/05/’14 – 28/05/’14
3
PROGETTAZIONE: TEMA ANNUALE
06/11/’13 – 21/05/’14
43
VOLUMI IN EDILIZIA
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
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2. METODOLOGIE Lezione frontale, gruppi di lavoro di 2 persone per lo sviluppo del tema progettuale, revisioni periodiche
del progetto in vista delle consegne.
(lezione frontale,
gruppi di lavoro,
processi
individualizzati,
attività di
recuperosostegno e
integrazione, ecc.)
3. M ATERIALI
DIDATTICI
Testi adottati integrati con documentazione estratta da volumi da biblioteca, manuali di progettazione e
web; orario sett. di laboratorio (2 ore), uso del programma AutoCAD 2011, di LIM e proiettore per le
lezioni con slides e contenuti audiovisivi e multimediali.
(testo adottato,
orario sett. di
laboratorio,
attrezzature,
spazi, tecnologie
audiovisive e/o
multimediali, ecc.)
4. TIPOLOGIE
PROVE
DELLE PROVE
DI VERIFICA
UTILIZZATE
PROGETTUALI SVILUPPATE IN PIÙ SETTIMANE.
SCRITTE CON DOMANDE APERTE DI
10
RIGHE, VERIFICHE ORALI, PROVE
(prove scritte,
verifiche orali, test
oggettivi come
previsti dalla terza
prova ecc )
Prove svolte ed acquisite agli atti:
Oggetto della prova
Simulazione di terza prova d'esame
Data
effettuazione
19/02/2014
Simulazione di terza prova d'esame
05/05/2014
12/05/2014
Giovanni Arturo Pigato
Bassano del Grappa,
data
SGQ
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Esami di stato: relazione finale del docente
Firma del Docente
Edizione. 03
Inizio val. 10/04/2005
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ESAMI DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALL. A
GALLO DIMELSO
Docente
Materia
COSTRUZIONI
Classe
5AG
A.S.
2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
RIPASSO
CON
PROGETTO
VERIFICA
SEZIONE
TRAVE
INTEGRAZIONE SULLA VERIFICA DI DEFORMAZIONE
C.A.:NORMATIVA
,
(
LEGNO
FRECCIA)
E
ACCIAIO
TEORIA
E
DEL
TRAVE PRINCIPALE DI SOLAIO, ARMATURA A TAGLIO, ARMATURA
SPECIFICA, TRAVE RIBASSATA, SOLAI IN LATERO CEMENTO METODO TABELLARE,
FONDAZIONI PLINTO MASSICCIO-ELASTICO, FONDAZIONE CONTINUA.
LA
SPINTA DELLE TERRE: TEORIA DEL PIANO INCLINATO, FORZA DI ATTRITO,
COEFFICIENTE DI ATTRITO, TEORIE PRINCIPALI SULLA SPINTA DELLE TERRE
FUNZIONI E TIPOLOGIE DEI MURI DI SOSTEGNO: MURI DI SOSTEGNO A GRAVITÀ, MURI
DI
SOSTEGNO
ELASTICI,
VERIFICHE
A
RIBALTAMENTO,
SCORRIMENTO,
SCHIACCIAMENTO.MURO A GRAVITÀ PROGETTO E VERIFICA, PROGETTO FONDAZIONE
INTRODUZIONE MURO ELASTICO IN C.A.
.
SGQ
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Esami di stato: relazione finale del docente
Edizione. 03
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
COMPETENZE
SAPER
M.I.U.R.
PROGETTARE E VERIFICARE UNA TRAVE IN LEGNO E ACCIAIO CON VERIFICA
DELLA DEFORMAZIONE (FRECCIA)
SAPER PROGETTARE E VERIFICARE A TAGLIO UNA
TRAVE IN C.A., SAPER PREDIMENSIONARE
, PROGETTARE L'ARMATURA E VERIFICARE
UN SOLAIO IN LATERO CEMENTO CON METODO TABELLARE ,SAPER PROGETTARE E
VERIFICARE UNA FONDAZIONE MASSICCIA, COMUNQUE SOLLECITATA
A
PLINTO).
SAPER
PROGETTARE
E
VERIFICARE
UNA
( A CORDOLO, E
FONDAZIONE
ELASTICA
COMUNQUE SOLLECITATA. SAPER CALCOLARE CON METODO GRAFICO E ANALITICO
LA SPINTA DELLA TERRA. SAPER PROGETTARE E VERIFICARE UN MURO DI SOSTEGNO A
GRAVITÀ,
CON
METODO
ANALITICO
E
RELATIVA
SCHEMATIZZARE IL FUNZIONAMENTO DI UN MURO ELASTICO
FONDAZIONE.
(
SAPER
PARETE VERTICALE
SOLETTONE DI FONDAZIONE PROGETTARE E VERIFICARE UN MURO DI SOSTEGNO
ELASTICO. SAPER DIMENSIONARE E VERIFICARE IL SOLETTONE DI FONDAZIONE.
NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO IN CLASSE , NEL LAVORO DI STUDIO DOMESTICO E
NELLE ESERCITAZIONI È STATO UTILIZZATO COME STRUMENTO DI SUPPORTO
INDISPENSABILE ,SVILUPPANDONE LA COMPETENZA DI COLSULTAZIONE E DI UTILIZZO
IL PRONTUARIO : LE MONNIER.
CAPACITÀ
GLI ALLIEVI PIU’ IMPEGNATI HANNO IN GENERALE ACQUISITO UN PROPRIO METODO
DI APPROCCIO AI PROBLEMI TECNICI DIMOSTRANDO DI SAPERSI ORIENTARE E
REPERIRE LE INFORMAZIONI NECESSARIE.
SGQ
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Esami di stato: relazione finale del docente
Edizione. 03
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
M.I.U.R.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(esposti per Unità Didattiche e percorsi formativi)
U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento
Periodo
Ripasso esercizi: progetto, verifica, collaudo trave legno acciaio con
integrazione freccia. Introduzione sezione composta in C.A . ripresa
concetti introduttivi teoria C.A.
Ripasso progetto verifica formula di NAVIER teoria C.A coefficiente di
omogeneizazzione. Pilasri in C.A progetto e verifica. Flessione semplice
retta: asse neutro, momento d’inerzia, formule di verifica esercizi
applicativi
Ripasso pilastri, progetto trave a semplice armatura, trave a doppia
armatura formule applicative, calcolo armatura per il taglio staffe
armatura convenzionale, staffe armatura specifica con costruzione
grafica. esercizi applicativi
Costruzione grafica posizionamento staffe, elementi strutturali in C.A..
tipologia solai e calcolo con metodo tabellare , esercizi
SETTEMBRE
Fondazioni: introduzione, meccanica dei terreni e tipologia delle
fondazioni. Plinto massiccio inerte, esercizi, plinto soggetto a
pressoflessione, plinto massiccio con carichi eccentrici calcolo
dell’armatura, plinto elastico calcolo, plinto elastico con eccentricità
Fondazione continua su cordolo in cemento armato,spinta attiva e spinta
passiva. Introduzione alla teoria di COULOMB. Casi: coulomb con
sovraccarico, inclinazione paramento con scarpa positiva senza e con
sovraccarico, terrapieno stratificato. Metodo di POCELET
Applicazione teoria di PONCELET. Le verifiche di stabilità. Le
verifiche
di
stabilità
opere
di
sostegno
rigide
(ribaltamento,scorrimento,schiacciamento) esrcizi
Ripasso delle veridiche di stabilità opere di sostegno rigide. Progetto dei
muri di sostegno a gravità. Introduzione muro di sostegno in C.A.:
Schema di funzionamento parete verticale e solettone di fondazione
Ripasso generale del programma svolto con recupero argomenti svolti
nella prima parte dell’anno
GENNAIO
SGQ
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Esami di stato: relazione finale del docente
Edizione. 03
ore
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
MAGGIO
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
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Bassano del Grappa
2. METODOLOGIE
M.I.U.R.
LEZIONE FRONTALE. LAVORO DI GRUPPO. ESERCITAZIONI. PROBLEM SOLVING
(lezione frontale,
gruppi di lavoro,
processi
individualizzati,
attività di
recuperosostegno e
integrazione, ecc.)
3. M ATERIALI
DIDATTICI
(testo adottato,
orario sett. di
laboratorio,
attrezzature,
spazi, tecnologie
audiovisive e/o
multimediali, ecc.)
4. TIPOLOGIE
TESTO
ADOTTATO IN USO:
COSTRUZIONI" VOL. N°
U.ALASIA, M. PUGNO " CORSO
4, N°5, ; LE MONNIER " PRONTUARIO
MODULARE DI
PER IL CALCOLO
DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI".
PROVE SCRITTE , VERIFICHE ORALI CON ESERCITAZIONI SVOLTE ALLA LAVAGNA
DELLE PROVE
DI VERIFICA
UTILIZZATE
(prove scritte,
verifiche orali, test
oggettivi come
previsti dalla terza
prova ecc )
Prove svolte ed acquisite agli atti:
Oggetto della prova
Data
effettuazione
Progetto verifica sezione legno accioi e domande aperte teoria cemento 9/10/2013
armato
Progetto e verifica elementi in C.A: pilastro e trave a semplice flessione
27/11/2013
Verifica plinto massiccio e domande aperte ( dieci righe)
5/02/2014
Verifica simulazione terza prova: teoria di Coulomb, verifiche di stabilità, 5/05/2014
fondazione muro a gravità
12-05-2014
Gallo Dimelso
Bassano del Grappa,
data
SGQ
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M.I.U.R.
ESAMI DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALL. A
Docente
Materia
NEGRELLO MARIA TERESA
Estimo
Classe
5^ A
A.S. 2013.2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE A conclusione del percorso didattico l'allievo conosce i concetti
Fondamentali che riguardano l'estimo generale:
- gli aspetti economici e i metodi di stima;
- l'estimo civile: la stima:
- dei fabbricati civili,
- dei fabbricati industriali, - delle aree edificabili e dei frutti pendenti o anticipazioni colturali
- l'estimo condominiale;
- l'estimo legale:
- servitù prediali coattive,
- stime relative all'indennità d'espropriazione per causa di
pubblica utilità;
-Stima dei diritti reali: usufrutto e nuda proprietà
-Generalità' relative alla stima dei danni
-Generalità relative alla stima per successioni ereditarie;
-L'estimo catastale.
In termini sintetici l'allievo:
- conosce il concetto di giudizio di stima e gli aspetti economici del bene
- conosce il metodo estimativo e il principio dell'ordinarietà
- conosce gli elementi fondamentali per eseguire la stima di un fabbricato
- conosce la stima delle aree fabbricabili
- conosce le caratteristiche della locazione
- conosce come si ripartiscono le spese condominiali e sa compilare le
tabelle di proprietà generale e particolare
- conosce le stime inerenti alle espropriazioni per cause di pubblica utilità
- conosce il concetto di servitù prediale coattiva
- conosce le norme relative alle successioni ereditarie
- conosce i criteri generali per la valutazione dei danni
- conosce le generalità relative alla valutazione d'impatto ambientale
- conosce le fasi di costituzione del catasto terreni e fabbricati.
SGQ
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M.I.U.R.
COMPETENZE
In classe il lavoro si è svolto cercando di portare lo studente ad acquisire la capacità di capire
l'informazione orale e scritta, analizzarla, schematizzarla e coglierne i concetti fondamentali da
memorizzare e contemporaneamente acquisire, consolidare e usare la terminologia tecnica specifica
di base.
La classe ha dimostrato durante tutto l'anno scolastico la sua fragilità e la sua radicata abitudine ad
uno studio mnemonico e ripetitivo piuttosto che logico.
Nonostante il lavoro metodico proteso allo sviluppo della capacità analitica deduttiva svolto anche nel
precedente anno scolastico, non si sono ottenuti, da parte degli allievi, i miglioramenti tanto attesi,
quindi la loro preparazione è fondata sulla memoria , che non essendo supportata da uno studio
costante e metodico non ha permesso a molti di loro di raggiungere risultati apprezzabili.
Un numero molto esiguo di allevi ha raggiunto un livello di conoscenze buono e dimostrano di saper
utilizzare gli strumenti necessari per operare in modo autonomo e approfondito.
Molti hanno evidenziato difficoltà nell'assimilare con metodo valido i concetti analizzati, ma sono
riusciti grazie al senso del dovere e all'impegno profuso a raggiungere il livello della sufficienza.
Alcuni invece hanno sempre evidenziato difficoltà ad analizzare coerentemente i temi proposti,quindi
solo raramente sono riusciti a raggiungere un livello di conoscenza sufficiente.
Per facilitare il percorso di apprendimento e consolidare con il lavoro scolastico mattutino i concetti
fondanti della disciplina si sono attuate interrogazioni programmate, redatte mappe mentali, e
durante la lezione si è cercato di ritagliare uno spazio tale da poter rispondere a tutte le domande
poste dagli allievi e così sanare ogni loro dubbio.
Inoltre in preparazione dell'esame un'ora alla settimana è stata dedicata alla risoluzione dei problemi
complessi simili alle prove d'esame.
In questo modo si è sempre tenuto sotto controllo il livello del sapere e il ritmo di studio oltre che
qualità dell'apprendimento degli alunni.
Gli allievi che hanno evidenziato maggiore difficoltà di rielaborazione autonoma e ragionata dei
concetti fondamentali dell'estimo, hanno mostrato di essere maggiormente disorientati
nell'interpretazione del quesito proposto e nella scelta della tecnica risolutiva applicabile. Pertanto
all'interno del gruppo classe è possibile individuare alcuni allievi che grazie alle attitudini personali,
alla passione dimostrata per la disciplina, all'impegno costante e al lavoro diligente hanno raggiunto
risultati apprezzabili; alcuni che opportunamente spronati e guidati raggiungono autonomamente il
livello della sufficienza, mentre altri avendo lavorato in modo incostante e basando la loro
preparazione su basi mnemoniche piuttosto che logiche, dimostrano difficoltà di rielaborazione dei
concetti trattati.
In sintesi però si può affermare che la maggior parte del gruppo classe:
- usa con proprietà e precisione il linguaggio tecnico specifico ;
- sa spiegare i diversi casi di stima individuando l'appropriato aspetto economico da applicare
- spiega le caratteristiche del metodo estimativo classificando i procedimenti di stima;
- comprende la tecnica da applicare nei diversi casi di stima;
- riconosce le diverse leggi relative alle espropriazioni per cause di pubblica utilità;
- correla il valore ordinario di un fabbricato e lo corregge con comodi e
scomodi, aggiunte e
detrazioni
- sa stimare un'area edificabile;
- individua i criteri e i parametri per la compilazione di una tabella millesimale;
- calcola in modo corretto gli indennizzi spettanti a coloro che sono stati espropriati, sia nel caso in
cui venga accettata l'indennità provvisoria, sia nel caso in cui questa non venga accettata ;
- sa determinare il valore del diritto di usufrutto e il valore della nuda proprietà
- sa ripartire l'asse ereditario tra gli aventi diritto;
- sa valutare l'entità di un danno e calcolare l'indennizzo
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M.I.U.R.
CAPACITÀ
Gli allievi che raggiungono i risultati migliori sanno rielaborare in modo
personale e critico i vari argomenti trattati e sono in grado di risolvere
con sicurezza i problemi estimativi loro proposti .
Riescono talvolta anche ad effettuare inferenze con altre discipline
tecniche.
Gli altri rispondono ai quesiti in modo mnemonico riproponendo la
sequenzialità proposta dell'insegnante in classe.
Tutti gli allievi usano comunque in modo pressoché corretto e appropriato il
linguaggio tecnico specifico, ma non tutti dimostrano sicure capacità logiche
nella risoluzione dei problemi estimativi.
SGQ
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1.
M.I.U.R.
CONTENUTI DISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(esposti per Unità Didattiche e percorsi formativi)
U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento
LA LOGICA ESTIMATIVA:
• significato e finalità dell'estimo;
• il giudizio di stima;
• il metodo di stima
GLI ASPETTI ECONOMICI DEI BENI E I CONSEGUENTI
CRITERI DI STIMA:
• Genesi degli aspetti economici e loro caratteristiche.
LE LEGGI SPECIALI SULLA CASA.
I CONTRATTI CONCORDATI
ESTIMO URBANO:
•
Periodo
Settembre
Ottobre
NovembreDicembre
GENERALITÀ E CLASSIFICAZIONI
LA STIMA DEI FABBRICATI CIVILI:
•
Ore
Gennaio
gli aspetti economici che si possono applicare
LA STIMA DEI FABBRICATI INDUSTRIALI
Febbraio
LA STIMA DELLE AREE EDIFICABILI
Marzo
LA STIMA DEL VERDE PUBBLICO:
Marzo
•
verde pubblico e privato, valutazione di giardini
privati e parchi pubblici
ESTIMO CONDOMINIALE
GLI ESPROPRI PER CAUSE DI PUBBLICA UTILITA'
ESTIMO CATASTALE
LE SERVITU' PREDIALI:
•
servitù di passaggio,
•
di acquedotto e scarico coattivo,
•
di elettrodotto,
•
di metanodotto,
•
di funivie e teleferiche
LE SUCCESSIONI
SGQ
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Esami di stato: relazione finale del docente
Aprile
Aprile
Conclusione del
ripasso in quanto
svolto in 4^
Maggio
Maggio
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
VALUTAZIONE
DEI DANNI E LORO STIMA
GENELALITA'
RELATIVE
ALLA
VALUTAZIONE
M.I.U.R.
Maggio
D'IMPATTO
Maggio-giugno
AMBIENTALE
SGQ
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Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
2. METODOLOGIE
(lezione frontale,
gruppi di lavoro,
processi
individualizzati,
attività di
recuperosostegno e
integrazione, ecc.)
3. M ATERIALI
DIDATTICI
(testo adottato,
orario sett. di
laboratorio,
attrezzature,
spazi, tecnologie
audiovisive e/o
multimediali, ecc.)
4. TIPOLOGIE
DELLE PROVE
DI VERIFICA
UTILIZZATE
(prove scritte,
verifiche orali, test
oggettivi come
previsti dalla terza
prova ecc )
Gli argomenti sono stati trattati utilizzando la metodologia didattica
della lezione frontale utilizzando schemi, fotocopie,lavagna multimediale
e internet.
In questo modo si sono potuti recepire con tempestività e in modo
preciso tutti i segnali che potevano indicare all'insegnante la necessità di
un intervento immediato, per correggere l'errata comprensione di alcuni
concetti, per tentare di sanare le lacune messe in evidenza e indirizzare
gli allievi verso un'esatta comprensione degli argomenti trattati.
Nella spiegazione degli argomenti previsti sono stati utilizzati quali
materiali didattici:
- appunti delle lezioni trattate in classe
- tabelle tratte da testi aggiornati
- Lavagna multimediale e connessione alla rete internet
- libro di testo in adozione usato come strumento di ripasso domestico
"Fondamenti di economia ed estimo" D. Franchi, G.C.Ragagnin,
Ed. Bulgarini
-Altre pubblicazioni più aggiornate
Sono state eseguite le classiche verifiche scritte ed orali.
Si è ritenuto opportuno dare anche importanza alle verifiche scritte
valide quali prove orali, per abituare gli allievi alle diverse tipologie
previste dalla terza prova d'esame.
Le prove strutturate somministrate agli allievi sono state come quelle
indicate dalla normativa relativa agli esami di Stato come tipologia B e la
tipologia A .
La tipologia B è stata ritenuta più idonea, come strumento di verifica dei
concetti assimilati, in quanto meglio sviluppa le capacità di sintesi degli
allievi e dà la possibilità di cogliere in modo migliore le varie sfumature
nella loro preparazione.
Prove svolte ed acquisite agli atti:
Oggetto della prova
1°
2°
1°
2°
3°
1°
1°
compito
compito
verifica
verifica
compito
verifica
compito
SGQ
Data
effettuazione
in classe 1° quadrimestre
in classe 1° quadrimestre
valida quale prova orale tip B
orale tip. B
in classe 1° quadrimestre
valida quale prova orale tip B
in classe 2°quadrimestre
M 7.5_11-01
M.I.U.R.
Esami di stato: relazione finale del docente
24.09.2013
01.10.2013
15.10.2013
29.10.2014
03.12.2013
28.01.2013
08.02.2014
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Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
M.I.U.R.
1° verifica valida quale prova orale tip. B
2° verifica valida quale prova orale tip.B
28.01.2014
28.03.2014
2° compito in classe 2° quadrimestre
25.03.2014
3° compito in classe 2° quadrimestre
23.04.2014
3° verifica valida quale prova orale
02.05.2014
4° compito in classe 2° quadrimestre
27.05.2014
Bassano del Grappa,
12.05.2014
data
SGQ
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Firma del Docente
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Luigi Einaudi
RELAZIONE FINALE
DEL DOCENTE
Bassano del Grappa
ESAMI DI STATO
M.I.U.R.
ALL. A
Docente
Materia
Elementi Di Diritto
Esposito Vittoria
Classe I5ag
A.S. 2013/14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
- La successione a causa di morte.
- La proprietà, il possesso e i diritti reali di godimento su cosa altrui.
- La proprietà pubblica.
- L'espropriazione per pubblica utilità.
- Cenni di diritto costituzionale
- Atti amministrativi e procedimento amministrativo
Collegamenti con estimo :
COMPETENZE Distinguere tra successione legittima, testamentaria e necessaria.
- Distinguere tra proprietà
propriet e possesso.
- Individuare la procedura di esproprio.
- Illustrare la procedura dell'atto amministrativo
- .
CAPACITÀ
SGQ
- Essere in grado di applicare la normativa a semplici casi.
- Saper effettuare collegamenti disciplinari e interdisciplinari sugli argomenti trattati.
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Edizione. 03
Inizio val. 10/04/2005
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
M.I.U.R.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(esposti per Unità Didattiche e percorsi formativi)
U.D. - Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento
Periodo
La successione e la donazione.
Settembre
I beni e i diritti reali in generale.
Settembre
La proprietà, la comunione e il condominio.
Ottobre
I diritti reali su cosa altrui. Il possesso.
Novembre
I beni pubblici e l'espropriazione per pubblica utilità.
Dicembre - Gennaio
Progetto ecomafie
Gennaio
Progetto ecomafie : nord chiama sud
Febbraio - Marzo
ore
Approfondimento sull'espropriazione lettura ,sintesi e commento di Aprile
alcuni articoli delT.U
Atti amministrativi e procedimento amministrativo
- Maggio
P.S. : il programma svolto dettagliatamente viene allegato a parte.
SGQ
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Esami di stato: relazione finale del docente
Edizione. 03
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2.
METODOLOGIE
(lezione
frontale, gruppi
di lavoro,
processi
individualizzati
, attività di
recuperosostegno e
integrazione,
ecc.)
3. MATERIALI
DIDATTICI
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
Luigi Einaudi
Lezione frontale - Lavoro Bassano
di gruppo
- Soluzione di casi - Esercitazioni
del Grappa
- Simulazioni M.I.U.R.
la lezione frontale é stata spesso accompagnata da proiezioni di slides,o di mappe
concettuali distribuite poi agli allievi
a volte la mappa concettuale veniva creata dal docente nel momento stesso in cui
venivano esposti i contenuti per fornire agli allievi un valido supporto di sintesi
La
modalità del lavoro di gruppo é stata utilizzata soprattutto per il progetto :
ecomafie ,nord chiama sud ,svolto in partnership con l'istituto Mattei di Ischia ( su
Testo adottato: I fondamenti del diritto per geometri - di F. del Giudice - C. ed.:
Simone Fotocopie di schemi e sintesi di argomenti tratti da altre fonti .
(testo adottato,
orario sett. di
laboratorio,
attrezzature,
spazi,
tecnologie
audiovisive e/o
multimediali,
ecc.)
4. TIPOLOGIE
DELLE PROVE
DI VERIFICA
UTILIZZATE
Prevalentemente verifiche orali.
Simulazione di terza prova esami di stato. ( Il consiglio di classe, fra le varie
tipologie proposte, ha scelto la tipologia B perchè ritenuta la più idonea ).
(prove scritte,
verifiche orali,
test oggettivi
come previsti
dalla terza
prova ecc )
Prove svolte ed acquisite agli atti:
Oggetto della prova
Data
effettuazione
15/2/2014
Simulazione di terza prova tipologia B.
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Bassano del Grappa
Bassano del Grappa,
15/05/2013
data
SGQ
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Firma del Docente
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Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
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ESAMI DI STATO
ALL. A
Docente
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DORO GIOVANNI
Materia Topografia
Classe
5Ag
A.S. 2013/2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
• Fotogrammetria aerea
•
La ripresa fotogrammetrica
•
La geometria del fotogramma
• Spianamenti
•
FORMULE PER IL CALCOLO DEI VOLUMI
•
SPIANAMENTI SU PIANI QUOTATI CON PIANI DI POSIZIONE PREFISSATA
•
SPIANAMENTI CON PIANI DI COMPENSO FRA STERRO E RIPORTO
• Agrimensura
•
METODI NUMERICI. Formule per il calcolo analitico delle aree di figure piane geometriche
•
METODI GRAFO-NUMERICI
•
METODI GRAFICI
•
METODI MECCANICI
• Divisione di terreni
•
Divisione di terreni di forma TRIANGOLARE a uguale valore unitario
•
Divisione di terreni di forma QUADRILATERA a uguale valore unitario
•
Divisione di terreni di forma POLIGONALE a uguale valore unitario
• Spostamento e rettifica dei confini
• Generalità e classificazione delle strade
• Studio del tracciato di una strada
•
Studio del percorso
•
La planimetria
•
Le curve circolari: generalità
•
Geometria delle curve circolari monocentriche
•
Misura dell'angolo al vertice di una curva
•
Tracciamento delle curve sulla planimetria
•
Curve circolari vincolate da condizioni PLANIMETRICHE
•
I tornanti
•
Le curve di transizione
•
Il profilo longitudinale
•
Studio del profilo di progetto
•
Ricerca dei punti di passaggio
•
Livellette di compenso
•
Le sezioni trasversali
• I movimenti delle terre
•
Metodi analitici di calcolo del volume del solido stradale
•
Calcolo del volume del solido stradale tra due sezioni consecutive
•
Calcolo del volume del solido stradale in curva: il teorema di Guldino
•
Introduzione allo studio della distribuzione di terre
•
Studio dei movimenti di terra col metodo grafico
•
Profilo delle aree (ovvero diagramma dei volumi oppure delle masse)
•
Compensi trasversali (paleggi)
•
Diagramma dei volumi depurato dai paleggi
•
Diagramma di Brückner
• Realizzazione di un progetto stradale fra due punti assegnati
SGQ
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Esami di stato: relazione finale del docente
Edizione. 02
Inizio val. 10/04/2004
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
M.I.U.R.
COMPETENZE:
•
•
•
•
•
•
Applicare le principali conoscenze di aerofotogrammetria
Applicare correttamente le tecniche di calcolo degli spianamenti
Riconoscere e applicare correttamente le varie tecniche di calcolo delle aree
Affrontare correttamente i problemi di frazionamento e rettifica di confini
Applicare correttamente le conoscenze e la normativa nello studio del progetto stradale
Affrontare correttamente il progetto stradale
CAPACITÀ:
Gli allievi, nel complesso, hanno acquisito in modo sufficiente la capacità di affrontare le varie tematiche per mettere in
relazione il contesto topografico del particolare problema con i dati di riferimento dello stesso al fine di pervenire alla
soluzione del problema in modo corretto e pratico.
Il risultato scolastico ottenuto deve quindi considerarsi discreto per il triennio, fatta eccezione per alcuni elementi che
sono riusciti a maturare e a raggiungere un profitto certamente positivo e da un paio di altri che invece hanno conseguito
capacità e maturazione nell’area della sufficienza.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(esposti per:Unità Didattiche - Moduli - Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo - Percorso Formativo. – Approfondimento
Fotogrammetria aerea
Spianamenti
Agrimensura
Divisione di terreni
Spostamento e rettifica dei confini
Generalità e classificazione delle strade
Studio del tracciato di una strada
I movimenti delle terre
Operazioni di riporto del tracciato stradale sul terreno
Realizzazione di un progetto stradale fra due punti assegnati
Periodo
1° q.
2° q.
1° q.
1° q.
1° e 2° q.
1° q.
1° e 2° q.
2° q.
2° q.
2° q.
ore
15
15
15
20
15
10
20
10
5
30
METODOLOGIE
(Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)
Le lezioni teoriche hanno avuto uno svolgimento frontale, avendo cura però di stimolare la classe alla partecipazione
attiva, invitando i ragazzi a riprendere definizioni e proprietà già studiate precedentemente e necessarie al nuovo
argomento che si andava via a svolgere. Si è cercato di utilizzare quanto più possibile i mezzi audiovisivi ed in particolare
la proiezione di diapositive con figure, grafici e schemi.
Nell'affrontare i vari argomenti del programma ho cercato di privilegiare la qualità sulla quantità, approfondendo quegli
argomenti che, per i risvolti pratici, trovano una sicura applicazione anche nel campo del lavoro.
A volte è stata affidata a casa la prima lettura di argomenti nuovi, per spiegarli poi in classe.
Sono stati svolti a scuola esercizi di applicazione e ne è stata richiesta la rilettura e la soluzione di altri a casa.
Per quanto riguarda i rapporti con i Colleghi, non sono mancati, nel corso dell'anno, proficui scambi di valutazione sui
ragazzi e di coordinamento, al fine di approfondire reciprocamente argomenti comuni a più materie.
Non è stato svolto nessun approfondimento, l’attività di recupero per il programma della classe quinta è stata condotta in
itinere e durante alcuni incontri pomeridiani da altro insegnante.
2.
MATERIALI DIDATTICI
(testo adottato, orario sett. di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
SGQ
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Edizione. 02
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
M.I.U.R.
E` stato utilizzato il libro di testo "Misure Rilievo Progetto" di R. Cannarozzo, L. Cucchiaini e W. Meschieri dell'Editore
Zanichelli.
In quest’opera sono presenti più sezioni dedicate alla soluzione di concreti problemi topografici mediante l'applicazione di
metodi che fanno ricorso all'uso dell'elaboratore elettronico.
Per quanto riguarda i sussidi didattici, quali il laboratorio di informatica, considero che l’uso dell’elaboratore sia
funzionale a favorire, stimolare ed integrare l'apprendimento della mia materia tecnico-scientifica.
Gli allievi hanno imparato ad usare Geogebra, per risolvere graficamente alcuni problemi, Maxima per risoluzioni
numeriche e/o algebriche dei problemi trigonometrici, il foglio elettronico e il CAD per disegnare.
È stata usata la lavagna elettronica LIM (in quanto questa classe ne era dotata), quanto e contemporaneamente anche la
classica lavagna di ardesia: la manualità è di fondamentale importanza nel momento creativo e nella ricerca di soluzioni a
problemi. Anche gli alunni sono stati invitati ad esprimersi a turno con questi strumenti.
3.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di
laboratorio , ecc.
Gli strumenti di verifica che sono stati utilizzati concordano con quanto deciso dal Consiglio di Classe dedicato alla
Programmazione. Precisamente, le interrogazioni, giudicate parte integrante delle lezioni stesse, sono servite a verificare il
grado di preparazione, a eliminare eventuali lacune o dubbi ed approfondire liberamente taluni argomenti.
Le interrogazioni sono state effettuate alla lavagna o per iscritto.
Ogni quadrimestre ha presentato un minimo di due prove orali e di due prove scritte per classe.
Si è ritenuto utile un controllo periodico dei compiti per casa ed una loro verifica con valutazione di tanto in tanto.
Poiché era prevista la progettazione stradale, si è ravvisata l'importanza di far proseguire a casa, di volta in volta, le
elaborazioni personali del lavoro svolto e quindi procedere al relativo controllo.
Gli esiti di tutte le prove sono stati verificati e discussi in classe con i singoli allievi.
Si allegano esempi delle seguenti prove già sperimentate in classe:
Oggetto della prova
simulazione 2ª prova
Data effettuazione
13/02/2013
simulazione 2ª prova
05/05/2014
Tutte le prove sono comunque agli atti, a disposizione della commissione.
Bassano del Grappa, 15 maggio 2014
Data
SGQ
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Firma del Docente
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
M.I.U.R.
ESAMI DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALL. A
Docente
Pace Francesco
Materia Educazione Fisica
Classe 5 A GEOMETRI
A.S. 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE Gli alunni conoscono la terminologia della disciplina, le capacità motorie dell'uomo e le
metodologie per il loro miglioramento, le gestualità tecniche delle specialità dell'Atletica leggera
scolastica, le principali regole degli sport scolastici e i principali fondamentali individuali e di
squadra della Pallavolo, della Pallacanestro, del Baseball e del Badminton.
Conoscono i principali concetti teorici riguardo alle capacità condizionali, coordinative e alla
teoria dell'allenamento.
Conoscono le problematiche del "Doping " in riferimento all'attività sportiva.
Conoscono la storia delle Olimpiadi moderne in rapporto ai fenomeni sociali del tempo.
COMPETENZE
Gli alunni sanno svolgere le attività motorie proposte adeguandosi ai diversi contesti
riconoscendo i propri limiti e le proprie potenzialità. Sanno realizzare in modo adeguato l'azione
motoria richiesta, anche in contesti complessi. Conoscono e praticano in modo corretto ed
essenziale i principali giochi sportivi e alcuni sport individuali. Sanno usare il linguaggio
specifico e le strategie di base dei giochi sportivi, sanno applicare i regolamenti con imparzialità
e interpretare in modo corretto la cultura sportiva e del fair play.
CAPACITÀ
Nell' ambito della educazione alla salute sanno intervenire in situazione di primo soccorso e
chiamare in modo corretto il 118.
Gli alunni sono in grado di riconoscere le capacità motorie e rielaborarle in funzione delle attività
proposte; sanno utilizzare i fondamentali dei giochi sportivi in relazione all'azione di gioco;
sanno elaborare autonomamente e in gruppo tecniche e strategie dei giochi sportivi
trasferendole a spazi e a tempi disponibili; sanno individuare gli errori di esecuzione al fine di
correggerli.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(esposti per: Unità Didattiche - Moduli - Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti
U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento
Periodo
Potenziamento fisiologico e condizionamento organico generale.
Resistenza generale e specifica.
Giochi sportivi di squadra (Pallavolo Pallacanestro Baseball). Le regole e la
terminologia specifica, le principali tecniche e tattiche di gioco.
Attività sportive e giochi sportivi individuali (Atletica leggera, Badminton ). Le
regole e la terminologia specifica, le tecniche di base e le principali tattiche di
gioco.
Approfondimenti teorici:
- Intervento di primo soccorso e chiamata al 118
- Capacità condizionali e coordinative dell'uomo. La teoria dell'allenamento.
- La storia delle Olimpiadi moderne.
ore
Settembre
- 8
Febbraio
Settembre - Aprile 22
Novembre - Aprile 8
Ottobre - Maggio
17
-
SGQ
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento
M.I.U.R.
Periodo
ore
-
2. METODOLOGIE
(lezione frontale, gruppi
di lavoro, attività di
recupero-sostegno e
integrazione, ecc.)
3. M ATERIALI
DIDATTICI
(testo adottato, orario
sett. di laboratorio,
attrezzature, tecnologie
audiovisive e/o
multimediali, ecc.)
Sono state alternati la lezione frontale, il lavoro individuale, di coppia o di gruppo in
relazione ai contenuti proposti. Sono stati seguiti i principi della gradualità e della
progressività nei carichi di lavoro e i vari esercizi sono stati presentai in forma globale,
analitica, libera o in circuito a seconda dell'attività, dei tempi e degli spazi a disposizione.
Gli alunni sono stati sollecitati a migliorare la capacità di organizzazione personale e la
disponibilità a lavorare con tutti (i più bravi con i meno capaci).
Si sono utilizzate le palestre dell'Istituto e il campo di Atletica adiacente, nonché molti dei
grandi e piccoli attrezzi a disposizione. Per la parte teorica sviluppata si è reso
indispensabile l'utilizzo di appunti e fotocopie forniti dall'insegnante. Per l'
approfondimento degli aspetti storico - sociali trattati sono state utilizzate le tecnologie
audiovisive e multimediali a disposizione della scuola (lettore DVD, LIM).
4. TIPOLOGIE DELLE Sono state eseguiti test di verifica sulle conoscenze trattate nella parte teorica.Sono stati
PROVE DI VERIFICA
UTILIZZATE
(prove scritte, verifiche
orali, test oggettivi come
previsti dalla terza prova
ecc )
utilizzati test motori ed esecuzioni di prove specifiche per la maggior parte delle attività
svolte. Oltre a ciò è stata utile l'osservazione diretta degli allievi nelle fasi di lavoro,
consentendo di registrare i miglioramenti e gli atteggiamenti mantenuti nel corso delle
unità didatttiche proposte.
Prove svolte ed acquisite agli atti:
Prove
Pallavolo:valutazione della capacità di gioco e dei fondamentali tattici applicati
Data
effettuazione
03/10/201310/10/2013
07/11/2013
Primo soccorso e chiamata al 118
30/11/2013
Test di verifica sui seguenti argomenti teorici: " La capacità condizionale Resistenza" e la
"Teoria dell'Allenamento"
Badminton: valutazione della tecniche fondamentali e della capacità di gioco.
23/01/2014
Simulazione Terza prova
05/05/2014
Test di resistenza ( "Endurance" - "1000 m" )
SGQ
M 7.5_11-01
Esami di stato: relazione finale del docente
Edizione. 03
13/02/2014
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Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
Bassano del Grappa,
09/05/2014
data
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Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
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ESAMI DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALL. A
Docente
BORTOLAMAI GIOVANNI
Materia Religione
Classe 5 A GEOMETRI
A.S. 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
- I valori della proposta cristiana del matrimonio
- Conoscenza della concezione cristiana della vita e della conseguente posizione della chiesa
sull'aborto e sull'eutanasia
- Conoscere alcuni passaggi fondamentali dei vangeli sul tema della pace: "LE BEATITUDINI "
COMPETENZE
- Individuare nella società contemporanea situazioni di ingiustizia ed oppressione cha chiamano
in causa il giudizio morale dell'uomo.
- Indicare l'interpretazione evangelico-cristiana dell'amore, della pace dandone un motivato
giudizio
- Riflettere sulla complessità delle questioni bioetiche, comprendendo la specificità della
prospettiva cristiana.
CAPACITÀ
- Acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cristianesimo
nella sua confessione cattolica.
- Saranno capaci di comprendere il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della società
italiana ed europea.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(esposti per: Unità Didattiche - Moduli - Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti
U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento
Periodo
Presentazione programma. Augurio con un pensiero di Madre Teresa di Settembre Calcutta.
Ottobre Compilazione scheda sulla Bioetica:nelle tue scelte etiche a cosa ti ispiri?
ore
1
3
Novembre -
1
La pedofilia: quale posizione prenderesti per chi compie questo reato? Novembre Riduzione della pena per buona condotta.Cosa ne pensi.
Novembre ".L' omosessualità e cenni sulla posizione della chiesa.
1
Se tuo fratello o sorella sposasse un extra comunitario che reazione avresti? Dicembre Provocazione. lo straniero è diverso da noi, perché?
Su quali di questi argomenti conosci il pensiero della chiesa? Eutanasia, Dicembre aborto, suicidio e trapianti:confronto.
Dicembre Il presepio e le feste natalizie
1
Gennaio L' etica delle relazioni: scheda "è amore questo", lavoro di gruppo.
"Chi ama è disposto a tutto per l' altra persona". Essere fedeli oltre la morte è Febbraio
4
E' possibile il pentimento oggi?Cos'è? "Gesù in croce e i due ladroni".
SGQ
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1
1
1
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Bassano del Grappa
U.D. - Modulo - Percorso Formativo. - Approfondimento
M.I.U.R.
Periodo
ore
una prova di grande amore"
L' inno all' amore di San Paolo e rapporto figli genitori.
Le case famiglia . La Comunità Giovanni XXIII di Don Oreste Benzi
Commento sull' incontro con Don Luigi Merola. La morale : quanto e come ci c
ondizionano i mass media ?
L' amore come arte a pag 280. Ogni alunno esprime una propria riflessione a
riguardo.
Il Matrimonio Cattolico ed Ebraico.Spiegazione Feste Pasquali.
Approfondimento sul termine Pace(esercizio dell' alfabeto).
Pensiero evangelico sulla non violenza. Le beatitudini. Scheda sui bambini
soldato.Conclusioni,sintesi degli argomenti trattati.
Febbraio -
2
Febbraio - Marzo
2
Marzo -
1
Marzo -
2
Aprile -
2
Maggio -
4
2. METODOLOGIE
(lezione frontale, gruppi
di lavoro, attività di
recupero-sostegno e
integrazione, ecc.)
Lezioni frontali anche attraverso dinamiche
3. M ATERIALI
DIDATTICI
(testo adottato, orario
sett. di laboratorio,
attrezzature, tecnologie
audiovisive e/o
multimediali, ecc.)
Testo "Confronti 2"
Fotocopie - schede
4. TIPOLOGIE DELLE
PROVE DI VERIFICA
UTILIZZATE
(prove scritte, verifiche
orali, test oggettivi come
previsti dalla terza prova
ecc )
"Verifiche orali" e lavori di gruppo
Prove svolte ed acquisite agli atti:
Prove
SGQ
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Esami di stato: relazione finale del docente
Data
effettuazione
Edizione. 03
Inizio val. 10/04/2005
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Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
Bassano del Grappa,
15/05/2015
data
SGQ
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Firma del Docente
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Pagina 3di 3
Pago 1/7
Prima prova scritta
,--/tlin~tmco- (le/t Yd%ttX~(y)'te:, (le/t 9lnvo(l/J!(Jdà e cle//a r!l?~ce~a
pooo - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONF~
SECONDARIA
SUPERIORli~ PROVA DI ITALIANO (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali) Svolgi la prova, scegliendo lilla delle quattro tipologie qui proposte.
Claudio Magris, dalla Prefazione di L'infinito viaggiare, Mondadori, Milano 2005.
Non c'è viaggio senza che si attraversino fronticre- politiche, linguistiche, sociali, culturali, psicologiche, anche quellc
invisibili che separano un quartiere da un altro nella stessa città, quelle tra le persone, quelle tortuose che nei nostri infcri
sbarrano la strada a noi stessi. Oltrepassare frontiere; anche amarle in quanto defìniscono una realtà, un' individualità, le
danno forma, salvandola così dall'indistinto ma senza idolatrarle, senza fame idoli che esigono sacrifici di sangue.
Saperle flessibili, provvisorie e periture, come un corpo umano, e perciò degne di essere amate; mortali, nel senso di
soggette alla morte, eome i viaggiatori, non occasione e causa di morte, come lo sono state e lo sono tante volte.
Viaggiare non vuoi dire soltanto andare dali 'altra parte della frontiera, ma anche scoprire di essere sempre pure dali 'altra
parte. In Verde acqua Marisa Madieri, ripercorrendo la storia dell'esodo degli italiani da Fiume dopo la Seconda guerra
mondiale, nel momento della riscossa slava che li costringe ad andarsene, scopre le origini in parte fillche slave della sua
famiglia in quel momento vessata dagli slavi in quanto italiana, scopre cioè di appartenere anche a quel mondo da cui si
sentiva minacciata, che è, almeno parzialmente, pure il suo.
Quando ero un bambino e andavo a passeggiare sul Carso, a Trieste, la frontiera che vedevo, vicinissima, era invalieabile,
- almeno sino alla rottura fra Tito e Stalin c alla nOl1nalizzazione dei rapporti fra Italia e Jugoslavia - perché era la
Cortina di Ferro, che divideva il mondo in due. Dietro quella frontiera c'erano insieme l'ignoto e il nolo. L'ignoto, perché
là cominciava l'inaccessibile, sconosciuto, minaccioso impero di Stalin, il mondo dell'Est, cosi spesso ignorato, temuto e
disprezzato. Il noto, perché quelle terre, annesse dalla Jugoslavia alla fine della guerra, avevano fallo parte dell' Italia; ci
ero stato più volte, erano un elemento della mia esistenza. Una stes:-;a realtà era insieme misteriosa e fiuniliare; quando ci
sono tomato per la prima volta, è stato contemporaneamente un viaggio nel noto e nell'ignoto. Ogni viaggio impliea, più
o meno, una consirr.ile esperienza: qualcuno o qualeosa che sembrava vicino e ben conosciuto si rivela straniero e
indecifrabile, oppure un individuo, un paesaggio, una eultura che ritenevamo diversi e alieni si mostrano al1ìni e parenti.
Alle genti di una riva quelle della riva opposta sembrano spesso barbare, pericolose e piene di pregiudizi nei confronti di
chi vive sull'altra sponda. Ma se ci si melte a girare su e giù per un ponte, mescolandosi alle persone che vi transitano e
andando da una riva all'altra fino a non sapere più bene da quale parte o in quale paese si sia, si ritrova la henevolelIza
per se stessi e il piacere del mondo.
Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Saggista, studioso della cultura mittcleuropea c della letteratura del
"rnito asburgico", è anche autore di testi narrativi e teatrali.
l.
Com prcnsione del testo
Dopo un'attenta lettura, riassumi il contenuto cl cl testo.
2.
:~.
Analisi dci testo
2.1.
Soffermati sugli aspetti formali (lingua, lessico, ccc.) del testo.
2.2.
Soffermati sull' idea di frontiera espressa nel lesto.
2.3.
Soffermati sull'idea di viaggio espressa nel Lesto.
2.4.
Spiega l'espressione "si ritrova la benevolcnza per se stessi c il piacere del mondo".
2.5.
l~sponi
le tue osserv<Ji'ioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
Interpretazione complessiva e apl)J'ofondimenti
Proponi una interpretazione complessiva del testo proposto, facelldo riferimellto ad altri lL:sll di Magris elo di
(lItri ilutori del Novecento. ['lIoi fare l'i IcrirnenLo anche a tue esperienze personali.
Pago 2/7
Prima prova scritta
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l'argomento scelto o inj()rma di «saggio breve) o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in
parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i datiforniti.
Se scegli lajòrma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti al/e tue
conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividi/o in paragrafi.
,)'e scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell'articolo e il tipo di giornale sul quale pensi
che l'articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
ARGOMENTO: Individuo e società di massa.
DOCUMENTI
Lascia o raddoppia?, 28 marzo J 956
Renato GUTTUSO, Calciatori, 1965
Andy WARHOL, Mari/yn Monroe, 1967
«Nessun centralismo fascista è riuscito a fare ciò che ha fatto il centralismo della eiviltà dei consumi. 1I1ascismo proponeva
un modello, reazionario e monumentalc, chc però restava Icttera mOlia. Le varie culture particolari (contadine,
sottoproletane, operaie) continuavano imperturbabili a uniformarsi ai loro antichi modelli: la repressionc si limitava ad
ottenere la loro adesione a parole. Oggi, al contrario, l'adesione ai modelli imposti dal Centro, è totale e incondizionata. I
modelli culturali reali sono rinnegati. L'abiura è compiuta. Si può dunque affermare che la "tolleran7A1" della ideologia
edonistica voluta dal nuovo poterc, è la peggiore delle repressioni della storia umana. Come si è potuta esercitare tale
repressione? Attraverso due rivoluzioni, interne all'organizzazione borghese: la rivoluzione delle infrastrutture e la
rivoluzione del sistema d'informazioni. Le strade, la motorizzazione ecc. hanno ormai strettamente unito la periferia al
Centro, abolendo ogni distanza materiale. Ma la rivoluzione del sistema d'inl<mnazioni è stata ancora più radicale c decisiva.
Per mezzo della televisione, il Centro ha assimilato a sé l'intero paese, che era così storicamente differcnziato e ricco di
culture originali. Ha cominciato un'opera di ornologazione distruttrice di ogni autcnticità e concretezza. Ha imposto cioè
comc dieevo - i suoi modelli: ehe sono i modelli voluti dalla nuova industrializzazione, la quale non si accontcnta più di un
"uomo che consuma", ma pretendc che non siano concepibili altre ideologie che quella dci consumo. Un cdonismo neo­
laico, ciecamente dimentico di ogni valore umanistico c ciecamente cstranco alle scicnzc umane.)}
Pier Paolo PASOLlNl, 9 dicembre 1973. Acculturazione e acculturazione, in Scrilli corsari, Garzallti, Milano 1975
«La mattina del 15 luglio 1927 ero rimasto a casa, non cro andato come al solito aIl'lstituto di Chimica nella
Wiihringcrstrasse. Nel caffé di Obcr-Sankt-Veit mi misi a leggere i giornali del mattino. Sento ancora l'indignazione chc mi
travolse quando presi in mano la "Reichspost" e lessi un titolo Cl caratteri cubitali: "Una giusta sentenza". Nel Burgcllland
c'cra stata una sparatoria, aicuili operai crallO rimasti uccisi. Il tribunale aveva assolto gli assassini. 'organo di stampa del
partito al governo dichiarava, o
strolllbaz~"lva, che COI1 quella assoluzione era stata emessa una "giusta sentcnE11". Più
che l'assoluzionc in quanto tale, fu proprio questo oltraggio a ogni sentimento di giustizia che esasperò e1lormemente gli
operai viel1nesi. Da tutte le zone della cittù i lavoratori stilarono, in cortei compatti, tino al Palazzo di Giustizia, che giù pcr il
nome incamava ai loro occhi I 'illgiustiL.ia in sé. La reazione fu assolutamente spontanea, mc ne accorsi più che mai dai miei
sentimenti. InfiJfea i la bicicletta, volai in città e mi unii a uno di questi cortei. Gli opcrai di Vienna, ehc Ilormallnellte erano
disciplinati, avevano fiducia nci loro
del partito socialdemocratico c si dichiaravilllo soddislillti dci modo esemplare in
cui cssi amministravano il Comune di Vicnlla, agirono in quel giorno senza cOllsultare i loro capi. Qualldo appiccarono il
Pago 3/7
Prima prova scritta
fuoco al Palazzo di Giustizia, il borgomastro Seitz, su un automezzo dci pompi cri , cereò di tagliar loro la strada alz,ando la
mano destra. Fu un gesto assolutamente inefficace: il Palazzo di Giustizia andò in fiamme. La polizia ebbe l'ordine dì
sparare, i mOlti furono novanta. Sono passati cinquantatré anni, cppure sento ancora nclle ossa la febbre di quel giomo. r\ 1;1
cosa più vicina a una rivoluzionc che io abbia mai vissuto sulla mia peli c, [...] Quel giorno tn:mcndo, di luce abbagliante.
lasciò in me la vera immagine della massa, la massa chc ricmpic il nostro sccolo. [ ...] Quel giorno em stato dominato dal
trcmendo fragore delle urla, urla di sdegno. Erano urla micidiali, alle urla rispondevano gli spari, c Ic urla diventavano più
fOlti ogni volta che le personc colpite crollavano al suolo, [.,.] Non molto tempo dopo, Ic urla si trasferirono nelle vicinanze
della Hagenberggasse. A meno di un quarto d'ora di strada dalla mia camera, a HLHteldorf, dall'altra parte della valle, "i
trovava il campo sportivo del Rapid, sul quale si gioeavano le partite di calcio, Nci giomi di festa vi accorreva una gran l()lIa,
che non si lasciava sfuggire una sola pmiita di quella celebre squadra. lo non ci avevo mai badato gran che; il ealcio non mi
interessava. Ma una delle domeniche dopo il 15 luglio, era un giorno altrettanto afoso, mcntre stavo aspettando visite e
tenevo aperta la finestra, sentii, all'improvviso, le grida della massa, Pensai ehe fossero urla di sdegno; l'cspcrienza di quel
giorno terribile era ancora a tal punto radicata in mc che per un attimo rimasi sgomento e cercai con lo sguardo il fuoco da
cui quell'esperienza cra stata illuminata. Ma il fuoco non c'era, sotto il sole brillava la cupola dorata della chiesa dello
Stcinhof. Tornai in mc e mi misi a riflcttere: quclle urla dovevano venire dal campo spOltivo. [, .] Lc urla di trionfo erano
state causute da un goal, e venivano dalla parte dei vineitori. Si scntì anche, e suonò ben diverso, un grido di delusione. Dalla
mia finestra non potevo vedcre nulla, me l'impedivano alberi e case, la distanza era troppa, ma sentivo la massa, essa sola,
come se tutto si svolgesse a pochi passi da me. Non potevo sapere da quale parte venissero le grida. Non sapevo quali crano
le squadre in campo, i loro nomi non li avevo notati e neanche cercai di appurarli. Evitai perfino di Icggere la eronaca
sportiva sul giomale e, nella settimana che seguì, non mi lasciai coinvolgere in discorsi sull'argomento, Ma durante i sei anni
che trascorsi in quella stanzlI, non persi occasione di ascoltare quei suoni. Vedevo la folla ailluire laggiù, alla stazione della
ferrovia urbana, [., ,] Non mi è facile descrivere la tcnsione con cui seguivo da lontano la partita invisibile. Non ero parte in
causa perché le parti ncanche le conoscevo. Erano due masse, questo era tutto ciò che sapevo, due ma..;.;se ugualmente
eccitabili, che parlavano la medesima lingua,»
Elias
Ilfrutto deljùoco, Storia di una vita (1921-193/), Adelphi. Milano 2007 [ cd. originale tedesca 198(J I
«L'uso politico dcllc tecniehe c dei media ponc in discussione le tradizioni dclI'umancsimo europeo con i slloi valori di
dignItà c libertà (ristrctti, certo, finora, alle élite), minaeciando di introdurre nuove forme di pianificato assoggettamento
gregario, Esiste cioè il rischio di creare uomini c donne d'allevamento, procurando loro la soddisfàzione, in termim
soprattutto quantitativi, di bisogni primari e secondari cui per millenni la maggior parte dcll'umanità non aveva avuto
pieno c garantito accesso (cibo, sesso, divertimento), L'acclimatazionc a questo sistema di potcre e di cultura si paga però
con l'anestetizzllzione e la banalizzazione dell'esperienza, anehe a causa dell'inf1azione dei desideri così scatenata e del
corrispondente bisogno di gestire le inevitabili frustrazioni. Nello stcsso tempo, se esercitato in forme non oligarehiche
lo stesso uso delle tecniehc e dei media spalanca enormi potenzialità, consente a tutti di scaricare le fatiche più pesallti e
ripditive sulle macchine, di uscire dalla morsa dei condizionamenti sociali, di far fruttare l'eredità eulturale delle
generazioni prcccdenti (che cambia molto più rapidamcnte di quella biologica), di disancorarsi da ruoli fìssi, di acquisire
consapevolezza, cultura e informazione su scala mondiale e di eonseguirc una più duratura soddisfazione.»
Rcmo I30DEI, Destini personali, L'età della colonizzazione delle coscienze, Feltrinclli, Milano 200)
2
3
4
5
6
7
~
Ora il chiarore si fa più diffuso.
Ancora chiusi gli ultimi ombrclloni.
Poi appare qualcuno che trascina
il suo gommone,
La vcnditrice d'crbe viene e affonda
sulla rena la sua mole, un groviglio
di vene varicose, t'~ un mOllolito
diroccato dai picchi di Lunigiana,
Quando mi parla rcsto senza fiato,
Ic sue parole sono la Verità,
Ma tra poco sarà qui il cafàrnao
dellc carni, dci gesti e delle barbc,
Tutti i lemuri umani avranno al eolio
14
eroci c catene. Quanta religione,
E c'è chi s'era illuso di ripcterc
15
\' exploit di Crusoc I
lG
Eugenio MONT/\LI', .'ìulla ,\piaggia, da DiariO del '7/ e del '72, MonJaJolì, ,"vlilall() 19/1
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lO
lI
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13
Pago 4/7
Prima prova scriUa
ARGOMENTO: Stato, mercato e democrazia.
DOCUMENTI
«li problema ccntrale del capitalismo fondato sulla libera impresa in una democrazia moderna è sempre stato qucllo di
riuscirc a bilanciare il ruolo del governo e quello del mercato. Ma, nonostante molta energia intellettuale sia stata spesa
nel tentativo di definire il campo di manovra appropriato a ciascuno di essi, l'interazione fra i due rimane una fonte di
fragilità fondamentale. In una democrazia il govcrno (o la banca eentrale) non può semplìcernentc permettere che le
persone soffrano un danno collaterale per la<;ciare chc la dura logica del mereato si esprima. [ ... ] Dobbiamo anche
riconoscere che una buona economia non può essere scparata da una buona politica -- c questa, forse, è la ragionc per cui
un tempo la teoria econonuca era nota come economia politica. L'errore degli economisti è stato credere che, una volta
sviluppato un forte telaio di istituzioni all 'interno di un Paese, le influenzc politiche al suo interno si sarebbero stemperate
e il Paese si sarebbe emancipato per sempre da una condizione «in via di sviluppQ». Ma dovremmo ora ammettere che
istituzioni quali i regolamentatori halillo influenza soltanto tinché la politica è ragionevolmente ben bilanciata.))
Raghuram G. RAJAN, Terremotijìnanziari, Einaudi, Torino 2012
«Tra tutte le scuse che sentiamo accampare per giustificare il mancato tentativo di mettere nm~ a questa depressionc, c'è
il ritornello che viene ripetuto costantemente dagli apologeti dell'inazione: "Dobbiamo focalizzarci sul lungo termine, c
non sul breve". [ ... ] Concentrarsi unicamente sul lungo termine significa ignorare l'enonne sofferenza che sta causando
l'attuale depressione, le vite che sta distruggendo irreparabilmente mentre leggete quest.o libro. I nostri problemi di breve
periodo - sempre che una depressione giunta al quinto anno rientri in questa defini7jonc- stanno intaccando anche le
prospettive di lungo termine, su diversi canali. [... ] Il primo è l'effetto corrosivo della disoccupazione di lungo termine: se
i lavoratori ehe hanno perso il posto da tempo si considerano inoceupabili, si detemlÌna una riduzione di lungo tenni ne
nella forza lavoro del paese, e quindi nella sua capacità produttiva. La situazione dei neolaureati costretti ad accettare dci
lavori in cui non sono necessarie le loro competenze è abbastanza simile: con il passare del tempo potrcbbero ritrovarsi,
quantomeno agli occhi dei potenziali datori di lavoro, declassati a lavoratori generici, e il loro stock di competenze
andrebbe definitivamente perduto. Il secondo è il calo degli investimenti. Le imprese non spendono grosse somme pcr
accrescere la propria capacità produttiva [ ... ]. [ ... ] Ultimo problema, ma non eerto per importanza: lo. (pessima) gestione
dclla crisi economica ha mandato in fumo i pro,6Jfammi finalizzati a garantire il futuro.»
Paul KRUGMAN, Fuori da quesfa crisi, adesso/, Garzanti, Milano 2012
«Gli americani sono arrabbiati. Sono arrabbiati con i banchieri che harmo contribuito alla crisi fìnanziaria, senza pagarne
le conseguenze. Sono arrabbiati per l'incapacità del sistema politico che ha incolpato i banchieri, ma non è stato in grado
di tcnerli sotto controllo. Sono alTabbiati con un sistcma economico che aIricchisce ulteriormente i ricchi e abbandona i
poveri 'lI loro destino. Sono arrabbiati perché l'ideale di un "governo dci popolo, dal popolo c per il popolo" sembra
sparito dalla faccia della Terra. [ ...] Fortunatamente gli Stati Uniti possiedono nel loro DNA ì geni per intraprcndere una
riforma. Diversamente da m,)lti altri Paesi, gli americani condividono una grande fiducia nel potere della concorrenza che
[... ] genera enormi benefici. Per sostenere il sistcma abbiamo bisogno di più, e non di meno, conCOlTenza. A differcnza
di altri Paesi in cui il populismo è sinonimo di demagogia c di ditlaturc autocratiche, l'America ha una positiva tradizione
populista volla a proteggere
intcressi dci più deboli nei confronti del poterc opprimente delle grandi imprese. Non è un
caso che le leggi antitrust siano state inventate negli Stati Uniti.»
Luigi
ZJNGALES,
!\4anifesfo capitalista. Una rivoluzione liberale contro un 'economia
(,00011(/,
Rizzolì, Milano 2012
«Un libro fin troppo ricco di intelligem::a e di provocazioni intellettuali, quello appena usciìo di Giorgio RufTolo co]
contributo di Stefano Sylos Labini, Il jì/m della crisi. La mutazione del capitalismo [ ... ]. [... 1 La tesi centrale del libro
è che la crisi in cui S0110 immersi i Paesi occidentali nascerebbe dalla rottura di un compromcsso storico tra
capitalismo e democrazia. La fase successiva a questa rottUIa- cioè quella attuale può eS:.,l~IC definita come l'Etù dci
Capitalismo Finanziario e costituisce la terza mutazione che il capitalismo ha attraWr'iillo dall'inizio del secolo
precedentc. La prima fase f: un' Età dei Torbidi, che si è verificata tra l'inizio del secolo e lo scoppio della seconda
guerra mondiale. La seconda t~lSC è costituita dalla co"iddctta EIÙ dell'Oro: un sistema dì inksc fra capitalismo c
democrazia fondato nell'immediato secondo dopogucrra su due accordi fondamentali, il (ìalt (oggi Wto-World 'l'rade
Organization) che riguardava la libera circolazione dclle mcrei, cui I~H::cva da contrappeso il controllo dci movimento
dei capitali, cile assicurava Ull largo spazio ali 'autonomia della politica economica. Il )iccondo accordo è appunto
qucllo di I3retton Wootls, sul controllo dei cambi c le garanzie da movimcnti inconlrollali dci capitali, grazie
all'aggancio monetario al metall() giallo e automaticamente, di converso, al dollaro. Sceulldo i duc saggisti, la terza
'/!!Ùt44t01CO- dei!' Y;btvx~'on,e/ (le/t Cflnive/Mllà e clelia g~ù:e/J<:ca
f:lse; con l~ f(;ttu!a dell:Età ~ell.'Oro, ~i produce con. la liberazione dei movimenti dci capitali nel mondo [" .].lnizia
l Eta del CapItalIsmo Fmanzlano ampIamente descntta nelle sue varie fasi c interventi, dominati dall'indebitamento
pubblico e privato alimentato dall'illusione di vivere in «un sistema nel quale i debiti non si rimborsano mai». Pcr i
critici la rappresentazione di questa fase dcI saggio si presterebbe a più di una osservazione. Mi limiterò ad indicare
una mancanza che indebolisce alla base il paradigma ruffoliano. Chi sarebbero i soggetti - Capitalismo c Democrazia _
che darebbero vita a questo sc?ntro epocale? Chi eoncrctamente li rappresenta? l grandi gruppi finanziari contrapposti
ad una. fantomatica DemocrazIa? [ ... ] Ora, se è vera e convincente l'analisi della dittatura finanziaria nell'epoca delle
traverSIe che tendono ad allargarsi a tutti i contincnti, come non cercarne le radici, anche ideologiche, nel fallimento
precedente? In particolare nel crollo dell'illusione fondante del sistema socialista di regolare l'offerta la domanda t; il
livello dei prezzi attraverso la pianiticazione quinquennale totalitaria. Una idea ehc pervase la prati~a c la teoria dei
partiti che al socialismo si rifacevano e il cui dissolversi si contaminò nel magma della globalizzazione, attraverso la
libera circola:tjone degli uomini e dei capitali e nella unificazione in tempo reale dci sistemi internazionali attraverso
la mondializ:t. a zione e l'informatica.)}
Mario PIRAN1, 11 nuovo capitale, "la Repubblica" .. lO dicembre 2012
ARGOMENTO: La ricerca scommette sul cervello.
DOCUMENTI
«"Se vogliamo realizzare i migliori prodotti dobbiamo investire nelle migliori idee". Con queste parole il presidente
americano Barack Obama illustra dalla Casa Bianca il lancio del progetto "Brain" ovvero una "ricerca ehe punta a
rivoluzionare la nostra comprensione del cervello umano". Lo stanziamento iniziale è di 100 milioni dì dollari Ile!
bilancio federale del 2014 e l'intento del "Brain Research through Advaneinglnnovative Neurotechnologics" è di aiutare
i ricercatori a trovare nuovi metodi per trattare, curare e perfino prevenire disordini cerebrali come l'Alzheimer,
l'epilessia e i gravi traumi attravcrso la definizione di "fotografie dinamiche del cervello capaci di mostrare come le
singolc cellule cerebrali e i complessi circuiti neurali interagiscono alla velocità del pensiero". Tali tecnologie, spiega un
documento pubblicato dalla Casa Bianca, "apriranllo nuove strade all'esplora,ione delle informazioni contemltc cd Ilsak
dal cervello, gettando nuova luce sui collegamenti fra il suo funzionamento e i comportamenti umani". L'iniziativa
"Brain" (cervello) è una delle "Grandi Sfide" che l'amministrazione ObarmJ persegue al fine di raggiungere "ambiziosi
ma realìstici obiettivi per l'avanzamento della scienza e della tecnologia" in cooperazione con aziende private, centri di
ricerca universitari, fondazioni e associazioni fi lantropiche al tìne di assicurare agli Stati Uniti la lcadcrship sulla
frontiera della scienza nel XXI secolo.»
Maurizio MOLlNAR1, Obama, 100 milioni di dollari per "mappare" il cervello, "LA ST AMPAiII3LOG" - 02/04/2013
«Il cervello UJTlano riprodotto su piattaforme informatiche, per ricostruirne il funzionamento in linguaggio elettronico.
Obiettivi: trovare una cura contro le malattie neurologiche e sviluppare computer superintelligenti. È l'inizialiva
Human brain project (Hbp), che la Commissione europea finanzierà attraverso il bando Pet (Future and emerging
teehnologies). l!bp è stato scelto, insieme a un'altra proposta (progetto Graphene), in una lista di 6 presentate J anni
fa. Il finanziamento Ue appena assegnato coprirà la fase di start up (circa 54 milioni di euro per 30 mesi), ma la durata
prcvista degli ~;tudi è di IO anni, per un investimento complessivo pm i a 1,19 miliardi. Al progetto, coordinato dal
neurosciellziato Hcnry Marlmlln delI'Éctlle Polytechnique Fédérale di Losanna· partecipano 87 istituti di ricerca
europei e internazionali, di cui 5 italiani I... ] Il progetto [ ... J prevede dì raccogliere tutte le conoscenze sciGntitiche
disponibili sul cervello umano su un solo supercomputer. Mettendo insieme le informazioni che i ricercatori hanno
acquisito sul rllnzionamento delle l1lolecole, dei neuroni c dei circuiti cerebrali, abbinate a quelle sui più potenti
databflse sviluppati grazie alle tecnologie !ct, l'obiettivo è costruire un ~imlJlatore dell'intera attività del cervello
umano. Una specie di clone hi-teclJ. Un modello con 100 miliardi di nemoni precisano gli esperti permetterebbe di
studiare possibili terapie per contrastare malattie corne Alzheimer, Parkinson, epilessia e schizofrenia. Il patrimonio di
dati, messi a disposiz.ione su piattaforme aValli',ate, sarò offcrto agli scienziati di tutto il mondo. L'intnl/ione di
HlllmlIl Brain Project, in pratica, è costruire l'equivalente del Ccrn per il ,;crvello.»
"II Sulc 2·1 Dre Sanil;l' ·2)) gennaio 2013
(ll![p:l/sanilii.jbolc~(l'l!e
com)
Prìma prova scritta
«Come che sia, abbiamo imparato più cose sul cervello e la sua attività ncgli ultimi cinque decenni che nei precedenti
cinque millenni, anche se alcuni, soprattutto in Italia, non se ne sono ancora accorti. li momento attuale è estremamente
favorevole. Perché? Perché si è realizzata una convergenza pressoché miracolosa di tre lillce di ricerca sperimentali
illuminate da una linea di ricerca tcorica, convergenza che ha fatto germogliare quasi all'improvviso una serie di studi e
che ha prodotto una serie di risultati degni di essere raccontati. La prima linea di ricerca è rapprescntata dalla cosiddetta
psicologia sperimentale. Se si vuole studiare l'essere umano, è necessario porgere dellc domande c ascoltare le relative
risposte, dobbiamo insomma metterlo alla prova. In parole povere, occorre uno studio psicologico. Jl fatto è che la
psicologia sperimentale è molto Icnta: per arrivare a una qualche conclusione ei vogliono deeinc di anni; se fosse rimasta
l'unica linea di ricerca, ci avrebbe fomito indicazioni sellz'altro preziose, ma sarenuno ancora lì ad aspettare. Per fortuna,
contemporaneamente si è registrata l' csplosione della biologia, soprattutto della gcnetica e della biologia l1lolceolare e, un
po' più tardi, della neurobiologìa. Lo studio del sistema nervoso e, in particolare, del cervello sono d'altra parte
fondamentali per la comprensione approfondita delle facoltà mentali e psiehiche. In un caso come nell'altro, si tratta di
scienzc né nuove né inattese. La terza linea di ricerca, invece, non era assolutamente attesa. È una linea relativamentc
nuova e come sbocciata dal nulla: un regalo del cielo o, mcglio, della fisica modema. In inglese questo campo di ricerca
si chiama brain imaging o neuroimaging, in francese si chiama neuroimagerie, in italiano non ha ancora un nomc.
Qualeuno parla di neuroimmagini, ma il termine rende poco l'idea. È comunque la più incisiva delle tre linee, quella che
ha dato un vero e proprio scossone all'intero settore di indagine e gli ha impartito un'accelerazione inusitata. Parliamo
della visualizzazione dell'attività cerebrale mediante l'uso di macchine, il cui nome è oggi a tutti familiare: tomografia ad
emissione di positroni (PET), risonanza magnetiea nucleare e funzionale (l~\1N e fMRI). Queste tecniche strumentali
pcrmettono di guardare dentro la testa di un essere umano vivo e vegeto, mentre esegue un compito.»
Edoardo 130NCINELLI, La vita della nostra menle, Editori Laterza, Roma·Bari 2011
«FOlTI1e di organizzazione centralizzata della ricerca, anche piuttosto complesse, sono note almeno dalla seconda metà del
Diciannovesimo secolo. II modello odierno di organizzazione c finanziamento della ricerca scienti fica, caratterizzato
dall'impegno diretto dello Stato, dalla pianificazione generale dell'impresa scientifica in funzione delle esigenze
nazionali c dallo sviluppo della cooperazione internazionale, si definisce però nel periodo a cavallo delle gucrre mondiali,
per trovare una diffusione amplissima nel secondo dopogucrra. Nei succcssivi decenni, la complessità crescente dci
bisogni della società e lo sviluppo della rieerca banno comportato una ridefinizione del modello organizzativo basato sul
ruolo centrale dello Stato, aprendo all'ingresso di nuovi soggetti, come le industrie private e le associazioni dei pazienti.»
Fabio DE SIO, Organizzazione ejìnanziamento della ricerca, in RIZZOLl LAROUSSE, Novecento.
La grande storia della civi/là europea, Federico Molta Editore, Milano 2008
«Nelfuturo ognuno sarà famoso al mondo per quindici minuti)).
Il candidato, prendcndo spunto da qucsta "previsione" di Andy Warhol, analizzi il valore assegnato alla "lama"
(elfimera o meno) nella società odierna c rifletta sul concetto di "fama" proposto dall'industria televisiva (/?eality c
Faleril show) o diffuso dai socia! media (Twitter, Facebook, YouTube, Weblog, ecc.).
Durala massima della prova: 6 ore. (: consentito soltanto l'uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura dci tema. ARGOMBNTO: Bene individuale e bene comune.
DOCUMENTI «Ora, le leggi devono ess.ere giuste sia in rapporto al fine, essendo ordinate al bene comune, sia in rapporto
all'~utore, non eccedendo II potere di chi le emana, sia in rapporto al loro tenore, imponendo ai sudditi dei pesi in
o:~Jne al.bene comun~ secondo una proporzione di uguaglianza. Essendo infatti l'uomo parte della società, tutto
CIO che ciascuno pO:~lede appartiene alla società: così come una parte in quanto tale appartiene al tutto. Per cui
natura s.acnfl~a la p~rte per salvare il tutto. E così le leggi che ripartiscono gl i oneri proporzionalmente
anche
sono giuste, obbligano 111 coscienza e sono leggi legittime.»
:a
S. TOMMASO J)' AQUINO (1225-1274), La somma teologica, Edizioni Studio Domenicano, Bolognrt 1996
«Da quanto preced~ cons~gll.e che la volontà generale è sempre retta e tende sempre all'utilità pubblica: ma non ne
consegue c~e le del!berazlotll del popolo abbiano sempre la stessa rettitudine. Si vuoI sempre il proprio bene ma non
sem~:re lo SI ~~de: non si COr~OI!lpe n~ai il popolo, ma spesso lo si inganna, ed allora soltanto egli sembra v~)lere ciò
che e male. V e spesso gran dIfferenza fra la vololltà di tutti e la volontà generale: questa non guarda che all' interesse
~OI~lLH:e, l'altr.a ~ual:da all.'i'~tercsse privato e non è che una somma di volontà particolari [ ... J. Ma quando si crean
t~ZIOlll, a~socl~ZIOIll p~rzlalJ· a. spese della grande, la volontà di ciascuna di queste associaziolli diventa generale
nsp~tt: il! SUOI membfl, e partIcolare rispetto allo Stato: si PUò dire allora che non ci sono più tanti votanti quanti
1I01nlnJ; ma solo quante associazioni. Le differenze diventano meno numerose, danno un risultato meno generale. [ ... ]
Jmporta d~ln~lIe, ~er aver Vera?lente l'espressione della volontà generale, che non vi siano società parziali nello Stato,
e che ogl1l clttadmo non pensI che colla sua testa. [ ... ] Finché parecchi uomini riuniti si considerano come un solo
corpo, non hanno che una sola volontà, che si l'i ferisce alla comune conservazione e al benessere generale. A llora tutte
le forze motrici dello Stato sono vigorose e semplici, le sue massime chiare e luminose; non vi sono interessi
imbrogliati, contraddittori; il bene comune si mostra da per tutto eon evidenza, e non richiede che buon senso per
essere scorto. La pace, l'unione, l'uguaglianza sono nemiche delle sottigliezze politiche.»
Jean-Jacques ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi del diritto politico, 1762, in Opere., Sansoni, Firenze J 972
«Vi sono certamente due tipi di lIomini: coloro che pcnsano a sé soli e quindi restringono i propositi d'avvenire
alla propria vita od al più a quella della compagna della vita loro. [ ... ] Accanto agli uomini, i quali conccpiscOI10 la
vita come godimento individuale, vi sono altri uomini, fortunatamente i più, i quali, mossi da sentirnenti diversi,
hanno l'istinto della costruzione. [... ] Il padre non risparmia per sé; ma spera di creare qualcosa che assicuri
nell'avvenire la vita della hlmiglia. Non sempre l'effetto risponde alla speranza, ché i figli amano talvolta
consumare qucl che il padre ha cumulato [... l. Se mancano i figli, l'uomo dotato dell'istinto della perpetuità,
costruisce perché un demone lo urge a gettare le fondamenta di qualcosa.»
Luigi EINAUDI, Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino 1949
«La prima [acquisizione] è il superal11cnto del tabù costituito dalla parola "profìtto", in pratica citata solo nella
prima delle undici regole di sintesi, senza nessuna ulteriore sottolineatura di una sua importeHlza (tecnica, morale,
religiosa) che ha occupato decenni di discussione. La seconda è il coraggio con cui si affronta la necessità di
definire con semplicità il contenuto del termine "bene cornune". Mi è sembrata decisiva, ,11 riguardo, l'importanza
attribuita ai "benetìci immateriali che danllo all'uomo un appagamento spirituale, come i sentimcnti, la farniglia,
l'amicizia e la pace". Ciò rappresenta ulla inllovazione che supera sia le antiche mura rmttcrialistiche del bene
comune sia le più recenti tendenze a valorizzare la sua dimcnsione istituzionale, nazionale e anche internaziollale.
E la terza decisiva acquisizione è quella relativa alla "centralità dell'uomo come cuore pulsfmle dci bene comune",
una acquisizione almeno per IllC importante ed inattesa, perché richiama il fallo che nOI lIon dobbiamo sentirei
soggetti di domanda di un bel le comune, che altri devono costrui re, ma dobbiamo sent ire i "motore primario nella
organizzazione c valoriuazione del bene comune, cosi come Nostro Signore è il motore d,,1 creato".»
Oiuseppe Dfi RITi\, Presentazione dì re undici regole del/Jene Comun,;. 1\1arketing Sociale, 20 I O
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
“Luigi Einaudi”
BASSANO DEL GRAPPA
M.I.U.R
ESAMI DI STATO 2013/14
PRIMA PROVA
COMMISSIONE N……
CANDIDATO/A …………
CLASSE ……..
TIPOLOGIA A (analisi e commento di un testo letterario)
PUNTI
Comprensione analitica e interpretazione d’insieme del testo
Approfondita ed esaustiva
Pertinente e corretta
Globalmente adeguata e sufficiente
Parziale e fraintesa
4-1
4
3
2
1
Articolazione, coesione e coerenza dell'argomentazione
Chiara e ben riuscita
Sufficientemente adeguata e abbastanza efficace
Frammentaria e inadeguata
3-1
3
2
1
Linguaggio appropriato ed efficacia espositiva
Efficace, chiaro, appropriato
Appropriato e nell’insieme chiaro e sufficiente
Semplice ma non del tutto chiaro
Ripetitivo ed inefficace
4-1
4
3
2
1
Capacità di contestualizzazione e approfondimento
Completa, ampia e ricca di collegamenti
Sufficiente ma non approfondita
Non del tutto adeguata e con qualche imprecisione
Assai generica e superficiale
4-1
4
3
2
1
Punteggio conseguito
I COMMISSARI
…………………………………………..
…………………………………………..
…………………………………………..
…………………………………………..
…………………………………………..
…………………………………………..
…………………………………………..
…………………………………………..
ISTITUTO CON SISTEMA QUALITA’
UNI EN ISO 9001/2000
IL PRESIDENTE
………………………………..
………………………………..
………………………………..
………………………………..
ISTITUTO ACCREDITATO
COME ENTE DI FORMAZIONE
DALLA REGIONE VENETO
Sede Centrale – Bassano del Grappa (VI) - Via San Tommaso d’Aquino Tel. 0424 521998 Fax 0424 566456
Sede Staccata - Marostica Via Dalle Laste Tel. 0424 73424
Cod. Fisc. 82002610242 – Cod Min. VITD05000D – C.C. postale n. 18585364
www. einaudibassano.it e-mail [email protected]
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
“Luigi Einaudi”
BASSANO DEL GRAPPA
M.I.U.R
ESAMI DI STATO 2013/14
PRIMA PROVA
COMMISSIONE N……
CANDIDATO/A …………
CLASSE ……..
TIPOLOGIA Bl (Saggio breve)
TIPOLOGIA B2 (Articolo di giornale)
Capacità di selezionare il materiale fornito in rapporto alle
esigenze della traccia
PUNTI
3-1
Comprende in modo approfondito i documenti e li utilizza in
modo personale e critico
Comprende i documenti e li utilizza sufficientemente
Fraintende i documenti e li utilizza in modo inadeguato
3
Capacità di costruire il testo con coerenza e di seguire una
logica interna
Articolazione chiara, originale ed armonica del testo
Articolazione coesa e priva di contraddizioni
Articolazione non sempre coesa, ma nell’insieme corretta e
sufficiente
Articolazione nell’insieme non del tutto corretta e con qualche
passaggio di riflessione non chiaro
Articolazione poco coerente e sviluppo logico poco riuscito
5-1
2
1
5
4
3
2
1
Capacità di argomentare in modo preciso e chiaro
Sviluppo dell’argomento in modo preciso, personale e chiaro nel
rispetto delle consegne
Argomentazione sufficientemente articolata, anche se non sempre
precisa
Argomentazione imprecisa e confusa
3-1
3
Capacità di adeguare morfologia, sintassi e registro
linguistico alle richieste della traccia
Buone capacità espositive ed efficace registro linguistico
Sufficienti capacità espositive e registro linguistico adeguato
Esposizione non del tutto corretta e registro linguistico non
adeguato
Esposizione molto scorretta e del tutto inadeguato il registro
linguistico
4-1
2
1
4
3
2
1
PUNTEGGIO CONSEGUITO
ISTITUTO CON SISTEMA QUALITA’
UNI EN ISO 9001/2000
ISTITUTO ACCREDITATO
COME ENTE DI FORMAZIONE
DALLA REGIONE VENETO
Sede Centrale – Bassano del Grappa (VI) - Via San Tommaso d’Aquino Tel. 0424 521998 Fax 0424 566456
Sede Staccata - Marostica Via Dalle Laste Tel. 0424 73424
Cod. Fisc. 82002610242 – Cod Min. VITD05000D – C.C. postale n. 18585364
www. einaudibassano.it e-mail [email protected]
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
“Luigi Einaudi”
BASSANO DEL GRAPPA
M.I.U.R
ESAMI DI STATO 2013/14
PRIMA PROVA
COMMISSIONE N……
CANDIDATO/A …………
TIPOLOGIA C (Sviluppo argomento storico),
D (Tema argomento generale)
CLASSE ……..
PUNTI
Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
La traccia risulta svolta in modo approfondito e completo
La traccia risulta abbastanza approfondita e completa
La traccia risulta sufficientemente svolta
La traccia è stata svolta in modo superficiale
La traccia è stata svolta in modo limitato e poco pertinente
5-1
5
4
3
2
1
Articolazione, coesione e coerenza dell'argomentazione
Il testo risulta ben articolato, coerente e coeso
Il testo è sufficientemente articolato e coerente, ma con qualche
difficoltà di coesione
Il testo presenta coesione e coerenza poco riuscite
3-1
3
2
Linguaggio appropriato ed efficacia espositiva
Il linguaggio è appropriato, corretto e personalizzato
Il linguaggio è sostanzialmente chiaro e sufficientemente corretto
Il linguaggio è ripetitivo e non sempre appropriato
La forma espositiva risulta assai impropria e scorretta
4-1
4
3
2
1
Capacità di contestualizzazione e approfondimento
L’elaborato risulta ben contestualizzato e arricchito da
approfondimenti personali
Il testo è sufficientemente contestualizzato anche se limitato negli
apporti personali
Il testo è contestualizzato in modo superficiale e dispersivo
3-1
3
1
2
1
PUNTEGGIO CONSEGUITO
I COMMISSARI
IL PRESIDENTE
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ISTITUTO CON SISTEMA QUALITA’
UNI EN ISO 9001/2000
ISTITUTO ACCREDITATO
COME ENTE DI FORMAZIONE
DALLA REGIONE VENETO
Sede Centrale – Bassano del Grappa (VI) - Via San Tommaso d’Aquino Tel. 0424 521998 Fax 0424 566456
Sede Staccata - Marostica Via Dalle Laste Tel. 0424 73424
Cod. Fisc. 82002610242 – Cod Min. VITD05000D – C.C. postale n. 18585364
www. einaudibassano.it e-mail [email protected]
DIPARTIMENTO DI ESTIMO
GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E RENDIMENTO SCOLASTICO
Anno scolastico 2013/14
RIELABORAZIONE
CRITICA DELLE
CONOSCENZE
CONOSCENZA
COMPRENSIONE
APPLICAZIONE
ABILITA’
LINGISTICO
ESPRESSIVA
Commette
numerosi errori e
usa una
terminologia
scorretta
Commette diversi
errori e usa una
terminologia poco
appropriata
IMPEGNO E
PARTECIPAZIONE
METODO DI
STUDIO
Totale assenza delle
più elementari
nozioni
Totale incapacità di
cogliere il senso
globale
Assolutamente
incapace di
cogliere il senso
globale
Incapace di sintetizzare e
privo di autonomia critica
Non sa riconoscere
le funzioni degli
elementi di base
Non comprende il
senso globale nè
della forma, né del
contenuto
Non riesce ad
utilizzare le
conoscenze e le
competenze
Non sa sintetizzare le
proprie conoscenze e
manca di autonomia critica
Conosce in modo
frammentario e
lacunoso
Comprende in
maniera generica il
senso globale, ma ha
difficoltà a cogliere il
senso specifico
Utilizza in modo
frammentario le
conoscenze e le
competenze
Conosce in modo
essenzialmente
corretto le nozioni e
le funzioni
Coglie il senso
globale e alcuni
aspetti particolari
E’ in possesso delle
conoscenze nei vari
ambiti e sa
orientarsi
VOTO
GIUDIZIO
Inesistenti
Disorganizzato
1-3
Gravemente
insufficiente
Impegno molto
saltuario e interviene
solo se sollecitato
Disorganizzato
4
Molto insufficiente
Non ha autonomia nella
rielaborazione delle
conoscenze
Commette errori
ed usa una
terminologia non
appropriata
Impegno discontinuo,
interviene solo se
coinvolto in maniera
diretta
Ripetitivo
5
Insufficiente
Utilizza in modo
elementare , ma
corretto, le
conoscenze e le
competenze
E’ impreciso
nell’effettuare sintesi e ha
qualche spunto
d’autonomia
Comunica in
maniera
sufficientemente
articolata sia allo
scritto sia
all’orale, anche se
con qualche
difficoltà
Mostra dell’impegno
e interviene
saltuariamente o se
sollecitato
Organizzato
6
Sufficiente
Coglie il senso
globale e gli aspetti
particolari dei
fenomeni
Sa utilizzare le
conoscenze in
modo corretto e
preciso
Rielabora correttamente le
sue conoscenze ma non ha
sempre autonomia di
giudizio
Espone con
chiarezza seppur
con qualche
imprecisione
Si impegna
costantemente e
dimostra attenzione e
interesse
Organizzato e d
eleborato
7
Buono
Conosce in modo
chiaro e dettagliato
dimostrando
scioltezza e
sicurezza
Coglie perfettamente
il senso globale e
autonomamente gli
aspetti particolari
Utilizza le
conoscenze in
modo preciso e
completo
Espone con
chiarezza ed usa
una terminologia
appropriata e
accurata
Conosce e
approfondisce in
modo personale gli
elementi
Comprende in
maniera completa e
approfondita e si
appropria delle
conoscenze in modo
personale
Utilizza le
competenze in
maniera precisa e
completa
Rielabora correttamente le
sue conoscenze ed effettua
autonomamente
valutazioni personali e
collegamenti tra le varie
discipline
Sa organizzare in modo
autonomo e completo le
conoscenze e le procedure
acquisite nelle varie
discipline ed effettua
valutazioni corrette,
approfondite ed originali
E’ costante
nell’impegno,
dimostra attenzione e
interesse e interviene
in maniera pertinente
Organizzato e d
eleborato
8
Distinto
Espone con
chiarezza e
completezza
usando una
terminologia
accurata con stile
personale
L’impegno è assiduo,
dimostra attenzione e
interesse, interviene
sempre in maniera
pertinente e partecipa
costruttivamente
Organizzato e d
elaborato ed
originale
9-10
Ottimo
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI L.EINAUDI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PROVA SCRITTA
E SECONDA PROVA D’ ESAME
ESTIMO
CANDIDATO/A…………………………………………………….
Conoscenze:contenuti e aderenza alla traccia
6
5
4
3
2
1
0
Ha capito la consegna e rivela una sicura e approfondita conoscenza dell’argomento.
Ha capito la consegna e rivela una buona conoscenza dell’argomento.
Ha capito la consegna e rivela conoscenza adeguata all’argomento.
Ha capito la consegna e rivela una certa generale conoscenza dell’argomento.
Ha capito la consegna ma rivela una conoscenza molto limitata dell’argomento.
Non ha capito la consegna e rivela una scarsa conoscenza dell’argomento.
Non ha capito la consegna e rivela di non possedere alcuna conoscenza .
Conoscenze:efficacia comunicativa, applicazione dei principi estimativi e dei
Dati tecnico-economici
6
5
4
3
2
1
0
2
1
0
punti 6
L’ esposizione è fluida e rivela un’ottima padronanza del linguaggio tecnico specifico.
L’ applicazione dei principi estimativi e dei dati tecnico-economici è pertinente, ben giustificata e
coerente.
L’ esposizione è abbastanza fluida e rivela una buona padronanza del linguaggio tecnicospecifico. L’applicazione dei principi estimativi e dei dati tecnico-economici è pertinente,
giustificata e coerente.
L’ esposizione è chiara e si avvale del linguaggio tecnico specifico.
L’applicazione dei principi estimativi e dai dati tecnico-economici è pertinente, giustificata in
modo accettabile e coerente.
L’esposizione è nell’insieme accettabile, l’applicazione dei principi estimativi è corretta, la scelta
dei dati tecnico-economici, pur essendo pertinente e giustificata, è poco coerente.
L’ esposizione è scorretta, l‘ applicazione dei principi estimativi è confusa, l’uso dei dati tecnicoeconomici non è sempre pertinente, non è giustificato e poco coerente.
L’ esposizione presenta numerosi e gravi errori,l’ applicazione dei principi estimativi è
scorretta,l’uso dei dati non è pertinente, giustificato e coerente.
L’ esposizione è al limite della comprensibilità, non vengono applicati principi estimativi, l’uso
dei dati non è pertinente, giustificato e coerente.
Capacità: rielaborazione, organizzazione, logica del problema, originalità
3
punti 6
Se rielaborare le informazioni in modo personale, risolve il problema in modo logico, ordinato e
originale.
Se rielaborare le informazione, risolve il problema in modo logico e ordinato.
Svolge il problema in modo semplice, non sempre corretto e ordinato.
Svolge il problema in modo non organizzato e non ordinato.
PUNTEGGIO CONSEGUITO
Punti 3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE AREA TECNICA
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO DELLA PROVA: A+B+C/3
Non comprende quanto richiesto,
conoscenza nulla o frammentaria
A
CONOSCENZE
B
ABILITA’
C
COMPETENZE
Comprende parzialmente il problema,
conoscenze insufficienti
Si orienta ma non sa organizzare le
conoscenze parziali
Comprende globalmente, conosce gli
aspetti principali
Comprende quanto richiesto, sintesi
soddisfacente delle conoscenze
Comprende quanto richiesto, sintetizza
efficacemente le conoscenze
Comprende quanto richiesto, ampie e
approfondite conoscenze
Parte grafica mancante e/o
procedimento errato
Parte grafica non corretta e/o
procedimento incompleto
Parte grafica non completa e/o
procedimento schematico
Parte grafica sufficientemente chiara e
/o procedimento accettabile
Parte grafica corretta e/o procedimento
logico
Parte grafica corretta e/o procedimento
ben articolato
Parte grafica corretta e completa e/o
procedimento personale e chiaro
Ordine assente e/ linguaggio non
appropriato
Chiarezza inadeguata e/o linguaggio
poco appropriato
Ordine minimo e/ o uso improprio di
qualche termine
Ordinato e/o linguaggio adeguato
Chiaro e leggibile e/o appropriata la
terminologia
Elaborato ordinato in tutte le parti e/o
chiarezza espositiva
Elaborazione personale e chiara,
appropriata e ricca la terminologia
1-3
4 -5
6-9
10
11 - 12
13 - 14
15
1 -3
4-5
6-9
10
11 - 12
13 - 14
15
1-3
4-5
6-9
10
11 - 12
13 - 14
15
Griglia di valutazione del colloquio
Candidato ……………………………………………………..
Argomento
scelto dal
candidato
Conoscenze
Competenza
espositiva
Punteggio
max. 9
suff. 6
min. 3
Discussione
degli
argomenti
attinenti le
diverse
discipline
Punteggio
max. 18
suff. 12
min. 3
Capacità
argomentativa
Conoscenze
Competenza
espositiva
Capacità
argomentativa
Discussione
degli
elaborati
delle prove
scritte
Classe 5 AG
Contenuti completi e approfonditi
Contenuti essenziali ma corretti
Contenuti superficiali e/o incompleti
Articolazione fluida e ordinata
Sufficiente proprietà di linguaggio - uso corretto del lessico
Poco fluida - uso poco appropriato del lessico
Collegamenti ampi - originali - articolati
Collegamenti essenziali ma corretti
Collegamenti forzati – minimi – poco corretti
3
2
1
3
2
1
3
2
1
Conoscenza dei contenuti completa e approfondita anche criticamente
Conoscenza dei contenuti completa e approfondita
Conoscenza dei contenuti sicura e organica
Buona conoscenza dei contenuti
Contenuti essenziali
Contenuti superficiali
Contenuti incompleti
Contenuti frammentari
Contenuti frammentari e non adeguati
Contenuti frammentari e con gravi errori
Articolazione sicura e fluida
Sufficiente proprietà di linguaggio - uso corretto del lessico
Articolazione poco fluida ; uso poco appropriato del lessico
Articolazione stentata; lessico approssimativo
Collegamenti ampi, originali e articolati
Analisi e sintesi corrette; collegamenti essenziali
Analisi e sintesi non corrette; collegamenti forzati, minimi
Analisi e sintesi assenti; contenuti solo mnemonici
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
4
3
2
1
4
3
2
1
Sa autocorreggersi, approfondisce e/o fornisce spiegazioni in tutte e tre le prove
3
Sa autocorreggersi, approfondisce e/o fornisce spiegazioni in due prove su tre
2
Sa autocorreggersi, approfondisce e/o fornisce spiegazioni in una prova su tre
1
Punteggio attribuito =
I COMMISSARI
/ 30
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI
“ LUIGI EINAUDI”
BASSANO DEL GRAPPA
19 Febbraio 2014
CLASSE 5 AG
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
NOME E COGNOME ……………………………………………………………………………….
DISCIPLINA
DIRITTO
STORIA
TOPOGRAFIA
TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI
VALUTAZIONE
Simulazione terza prova Alunno ......................................................
Il candidato indichi i possibili modi di acquisto della proprietà --------------------------------------------------------------------–------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------–-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Il candidato descriva sinteticamente le differenze tra successione legittima e
testamentaria -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Il candidato delinei le differenze tra demanio necessario ed accidentale ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-
-----------------------------------------------
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI
“ LUIGI EINAUDI”
BASSANO DEL GRAPPA
19 febbraio 2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
TIPOLOGIA B
STORIA
CLASSE 5^ SEZ. A
Cognome e Nome del Candidato : __________________________________________________
1. IL dopoguerra in Europa ( ordine di problemi). Traccia il quadro generale e soffermati poi su
alcuni paesi e in particolare Usa e Germania.
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2. Delinea le fasi decisive della rivoluzione russa.
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3. Il dopoguerra in Italia : chiarisci quali fattori ( crisi economica, politica e sociale) incisero
maggiormente sulla situazione politica, favorendo in particolare l’ascesa del fascismo.
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simulazione ESAME DI STATO 2013/2014
Terza Prova di TOPOGRAFIA
ALUNNO_______________________________________
CLASSE________________________________________
1. Descrivi la rettifica di un confine bilatero ABC che separa i fondi I e II, in modo che il
nuovo confine rettilineo esca dal punto A’ del confine laterale e che le aree dei 2 fondi
rimangano inalterate. (10 righe).
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2. Spiega in cosa consistono i metodi grafici per il calcolo delle aree. (10 righe).
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3. Descrivi la formula del Torricelli e in quale modo si perviene alla formula delle sezioni
ragguagliate. (10 righe).
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI
Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
Nome……………………………..
M.I.U.R.
Bassano del Grappa 19/02/2014
Simulazione per la terza prova scritta d'esame
Tecnologia delle costruzioni
−
Che cos'è e quando viene introdotto il Permesso di costruire? Descrivine le caratteristiche.
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−
Indica e descrivi quali sono i livelli di fruizione degli edifici secondo la L.13/89.
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−
Come fu realizzato il Piano Haussmann? Quali principi ispirarono l'intervento e che conseguenze
ebbe sul tessuto urbano?
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
Luigi Einaudi
BASSANO DEL GRAPPA
M.I.U.R
ESAMI DI STATO
Griglia di valutazione della TERZA PROVA SCRITTA
Commissione n. ………….
Candidato ……………………………………………………..
a.s. 2013/14
Classe ………….
CONOSCENZE : contenuto e aderenza alla traccia.
descrittore
Comprende le consegne/Analizza i dati/ in maniera ottimale e sviluppa i task in modo
completo e approfondito; rivela sicura conoscenza degli argomenti.
Comprende le consegne/Analizza i dati/ bene e sviluppa i task in modo completo; rivela
buona conoscenza degli argomenti.
Comprende sostanzialmente le consegne/Analizza quasi tutti i dati/ adeguatamente
e sviluppa i task in modo essenziale; fornisce i contenuti fondamentali degli
argomenti.
Comprende le consegne/Analizza i dati/ parzialmente; sviluppa i task in modo
incompleto; rivela conoscenza superficiale degli argomenti.
Comprende le consegne/Analizza i dati/ in maniera confusa; sviluppa solo in parte i task;
rivela conoscenza limitata degli argomenti.
Comprende solo parzialmente le consegne/Ha difficoltà ad analizzare i dati; rivela di non
possedere alcuna conoscenza degli argomenti.
punti
6
5
4
3
2
1
COMPETENZE : efficacia comunicativa, correttezza formale, proprietà e varietà lessicale.
descrittore
L’esposizione è fluida e la correttezza formale ottima; il lessico è pertinente alla
disciplina e vario; l’esattezza dei calcoli permette di ottenere risultati ottimali.
L’esposizione è scorrevole e la correttezza formale generalmente buona; il lessico è
semplice ma pertinente alla disciplina; l’esattezza dei calcoli permette di ottenere
risultati buoni.
L’esposizione è chiara e sufficientemente corretta; il lessico è quasi sempre
pertinente alla disciplina, anche se talvolta ripetitivo; l’esecuzione dei calcoli
permette di ottenere i risultati richiesti.
L’esposizione non è del tutto compromessa dalla presenza di errori strutturali; il lessico
è però poco accurato e talvolta impreciso; alcuni errori di calcolo permettono di
raggiungere risultati parziali .
L’esposizione non è sempre comprensibile e presenta numerosi errori; il lessico è
improprio e scorretto; l’inesattezza dei calcoli non permette di ottenere i risultati
richiesti.
L’esposizione è del tutto inefficace e al limite della comprensione; gli errori di calcolo
non permettono di ottenere alcun risultato.
punti
5
4
3
2
1
0
CAPACITÀ : rielaborazione, organizzazione logica del contenuto e capacità di sintesi.
descrittore
punti
Il discorso/Il procedimento è coerente, logico e articolato; sintetizza e rielabora le
4
informazioni anche in modo personale.
Il discorso/Il procedimento è sostanzialmente logico e ordinato; sintetizza e
3
rielabora in modo semplice.
Il discorso/Il procedimento non è sempre chiaro pur non essendo privo di logica; non
2
rielabora; sintetizza in modo schematico.
Il discorso/Il procedimento è confuso; mancano sintesi e rielaborazione.
1
Il discorso/Il procedimento è gravemente confuso e disarticolato; mancano sintesi e
0
rielaborazione.
Punteggio candidato =
I COMMISSARI
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI
“ LUIGI EINAUDI”
BASSANO DEL GRAPPA
5 maggio 2014
CLASSE 5 AG
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
NOME E COGNOME ……………………………………………………………………………….
DISCIPLINA
COSTRUZIONI
TOPOGRAFIA
ED. FISICA
TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI
VALUTAZIONE
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
Luigi Einaudi
36061 BASSANO DEL GRAPPA
M.P.I.
SIMULAZIONE TERZA PROVA – TIPOLOGIA B
Materia: Ed. Fisica
Candidato/a _____________________________________________
Bassano del Grappa, 5/05/14
Classe 5Ag
1) Sostanze stimolanti il S.N.C. e loro uso nel doping. Caratteristiche ed effetti dannosi.
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2) Parla della Mobilità Articolare, dei fattori che la condizionano e di come si può agire per
migliorarla.
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….......................................
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
.
3) Perché dagli anni ’70 / ’80 in poi si parla di “Doping di Stato”? Quali le ragioni, i metodi e le
conseguenze ?
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………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….......................................
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI
Luigi Einaudi
Bassano del Grappa
Nome……………………………..
M.I.U.R.
Bassano del Grappa 05/05/2014
Simulazione per la terza prova scritta d'esame
Tecnologia delle costruzioni
−
Che cosa si intende per Densità Fondiaria? Quali tipi conosci? Descrivi i termini che le
definiscono.
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…………………………………………………………………………………………………………………
−
Quali sono le principali differenze tra gli interventi di Restauro e Risanamento conservativo di un
edificio? Spiega in quali casi si applicano e le modalità di intervento ammesse.
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…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
−
Che cosa si intende quando si parla di Nuova Oggettività nello studio della storia dell’architettura
contemporanea? Inserisci alcuni esempi nella trattazione.
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COGNOME………………………
CLASSE 5Ag
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
NOME…………………………….
DATA…………………………..
COSTRUZIONI
1. Nella teoria di Coulomb
per il calcolo della
spinta di un terrapieno
vengono fissate alcune
ipotesi per la sua
applicazione, quali? ,
descrivile
sinteticamente.
2. Le principali verifiche
di un muro di sostegno
a gravità,
descrizione sintetica e
formule
3. Quando in un muro di
sostegno a gravità è
necessario realizzare
una fondazione e come
viene determinata la
larghezza della
fondazione stessa?
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……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
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……………………………………………………………………
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…………………………………………………………………….
…………………………………………………………………….
……………………………………………………………………..
……………………………………………………………………..
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
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……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
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……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
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……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
Luigi Einaudi
BASSANO DEL GRAPPA
M.I.U.R
ESAMI DI STATO
Griglia di valutazione della TERZA PROVA SCRITTA
Commissione n. ………….
Candidato ……………………………………………………..
a.s. 2013/14
Classe ………….
CONOSCENZE : contenuto e aderenza alla traccia.
descrittore
Comprende le consegne/Analizza i dati/ in maniera ottimale e sviluppa i task in modo
completo e approfondito; rivela sicura conoscenza degli argomenti.
Comprende le consegne/Analizza i dati/ bene e sviluppa i task in modo completo; rivela
buona conoscenza degli argomenti.
Comprende sostanzialmente le consegne/Analizza quasi tutti i dati/ adeguatamente
e sviluppa i task in modo essenziale; fornisce i contenuti fondamentali degli
argomenti.
Comprende le consegne/Analizza i dati/ parzialmente; sviluppa i task in modo
incompleto; rivela conoscenza superficiale degli argomenti.
Comprende le consegne/Analizza i dati/ in maniera confusa; sviluppa solo in parte i task;
rivela conoscenza limitata degli argomenti.
Comprende solo parzialmente le consegne/Ha difficoltà ad analizzare i dati; rivela di non
possedere alcuna conoscenza degli argomenti.
punti
6
5
4
3
2
1
COMPETENZE : efficacia comunicativa, correttezza formale, proprietà e varietà lessicale.
descrittore
L’esposizione è fluida e la correttezza formale ottima; il lessico è pertinente alla
disciplina e vario; l’esattezza dei calcoli permette di ottenere risultati ottimali.
L’esposizione è scorrevole e la correttezza formale generalmente buona; il lessico è
semplice ma pertinente alla disciplina; l’esattezza dei calcoli permette di ottenere
risultati buoni.
L’esposizione è chiara e sufficientemente corretta; il lessico è quasi sempre
pertinente alla disciplina, anche se talvolta ripetitivo; l’esecuzione dei calcoli
permette di ottenere i risultati richiesti.
L’esposizione non è del tutto compromessa dalla presenza di errori strutturali; il lessico
è però poco accurato e talvolta impreciso; alcuni errori di calcolo permettono di
raggiungere risultati parziali .
L’esposizione non è sempre comprensibile e presenta numerosi errori; il lessico è
improprio e scorretto; l’inesattezza dei calcoli non permette di ottenere i risultati
richiesti.
L’esposizione è del tutto inefficace e al limite della comprensione; gli errori di calcolo
non permettono di ottenere alcun risultato.
punti
5
4
3
2
1
0
CAPACITÀ : rielaborazione, organizzazione logica del contenuto e capacità di sintesi.
descrittore
punti
Il discorso/Il procedimento è coerente, logico e articolato; sintetizza e rielabora le
4
informazioni anche in modo personale.
Il discorso/Il procedimento è sostanzialmente logico e ordinato; sintetizza e
3
rielabora in modo semplice.
Il discorso/Il procedimento non è sempre chiaro pur non essendo privo di logica; non
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rielabora; sintetizza in modo schematico.
Il discorso/Il procedimento è confuso; mancano sintesi e rielaborazione.
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Il discorso/Il procedimento è gravemente confuso e disarticolato; mancano sintesi e
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rielaborazione.
Punteggio candidato =
I COMMISSARI