Bando - Comune di Trapani

BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA
OGGETTO: Conferimento di incarico professionale per la revisione del Piano Regolatore
Generale del Comune di Trapani, mediante procedura aperta sottosoglia ai sensi degli
articoli 121 e seguenti del D.Lgs. 163/2006, come recepiti dalla Legge regionale 12 luglio
2011, n. 12.
CIG: 6079356B44
Il Dirigente del 3° Settore
In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n. 165 del 31/12/2014, con il presente
bando indice una gara aperta - pubblico incanto - per il “Conferimento di incarico
professionale per la revisione del Piano Regolatore Generale del territorio del Comune di
Trapani”, ai sensi delle norme in materia di affidamento dei servizi di cui agli artt. 121 e
seguenti del D.Lgs. n. 163/2006.
1. Denominazione, indirizzo dell’amministrazione aggiudicatrice e punti di contatto
presso cui ottenere ulteriori informazioni:
- Stazione appaltante: Comune di Trapani, III Settore – Urbanistica, Suap, Commercio,
espropriazioni Via Libica n.12 (ex tribunale)- 91100 Trapani - Tel. 0923 877066
- Responsabile del procedimento: Ing. Ugo Testa, tel. 0923 877066
2. Indirizzo presso il quale è possibile ottenere la documentazione: Comune di
Trapani, III Settore – Urbanistica, Suap, Commercio, espropriazioni Via Libica n.12 (ex
tribunale)- 91100 Trapani
3. Indirizzo al quale inviare le offerte: Comune di Trapani, protocollo generale Piazza
Municipio- 91100 Trapani
4. Descrizione/oggetto dell’appalto: Conferimento di incarico professionale per la
revisione del Piano Regolatore Generale del territorio del Comune di Trapani.
5. Natura dell’appalto: Procedura di aggiudicazione: appalto di servizi, procedura aperta
sotto soglia comunitaria di cui agli articoli 121 e seguenti del D.Lgs. n. 163/2006, come
recepiti dalla Legge regionale 12 luglio 2011, n. 12..
6. Luogo di esecuzione delle procedure dei servizi: Trapani
Descrizione/oggetto dell’appalto: Conferimento di incarico professionale per la revisione
del Piano Regolatore Generale del territorio del Comune di Trapani.
5. Natura dell’appalto: Procedura di aggiudicazione: appalto di servizi, procedura aperta
sotto soglia comunitaria di cui agli articoli 121 e seguenti del D.Lgs. n. 163/2006, come
recepiti dalla Legge regionale 12 luglio 2011, n. 12..
6. Luogo di esecuzione delle procedure dei servizi: Trapani
Servizi richiesti: Servizi tecnici consistenti nella redazione del progetto per la revisione
del P.R.G. ivi comprese le prescrizioni esecutive, la revisione del Regolamento edilizio e
delle N.T.A., secondo le direttive che la stazione appaltante fornirà prima dell’inizio
dell’esecuzione dei medesimi.
8. Importo del servizio a base d’asta: L’importo del servizio a base d’asta è pari a €
99.900,00 (euro Novantanovemilanovecento/00) oltre oneri previdenziali, I.V.A. come da
legge.
9. Durata dell’appalto - Secondo il combinato disposto dagli artt. 3, 13 e 14 del
disciplinare d’incarico tipo ex art. 2 della L.R. 27 dicembre 1978 n. 71, e cioè:
− Il progettista o gruppo di progettazione dovrà presentare, nel termine di 60 giorni
(sessanta giorni) dalla data della comunicazione della determinazione con la quale si è
provveduto all’approvazione del verbale di gara ed alla relativa consequenziale
aggiudicazione definitiva dell’affidamento dell’incarico – comunicazione che potrà avvenire
anche a mezzo fax, la cui ricevuta di ricezione assumerà valore legale di avvenuta
notificazione - uno schema di massima della revisione del piano regolatore generale
redatto ai sensi della normativa urbanistica vigente nella regione Sicilia alla data di
pubblicazione del presente bando, in n. 5 copie (cinque) cartacee oltre n. 2 copie su
supporto informatico nel formato “.pdf.”
− Dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale dello schema di massima il
progettista o gruppo di progettazione dovrà consegnare, nel termine massimo di 90
giorni ( novanta giorni) dalla data della consegna della deliberazione con la quale il
Consiglio comunale ha approvato lo schema di massima del PRG, con allegate le
eventuali modifiche da apportare nella stesura definitiva del progetto di PRG – consegna
che avverrà previa redazione del relativo verbale - il progetto definitivo della revisione
generale del piano regolatore generale, le prescrizioni esecutive e il regolamento
edilizio.
− il progettista o gruppo di progettazione si obbliga, entro il termine di 15 giorni dalla
comunicazione della deliberazione di adozione da parte del C.C. del progetto definitivo
della revisione generale del piano regolatore generale, le prescrizioni esecutive, le
norme di attuazione e il regolamento edilizio ad introdurre nello stesso e nelle parti
esecutive dello stesso, tutte le modifiche che siano state ritenute necessarie dal consiglio
comunale all’atto dell’adozione della relativa deliberazione, purchè le modifiche anzidette
non risultino in contrasto con le disposizioni legislative in vigore.
− il progettista o gruppo di progettazione è tenuto, altresì, a visualizzare le osservazioni e
le opposizioni in apposite planimetrie di cui all’art. 10 del disciplinare d’incarico tipo,
nonché una relazione con proprie deduzioni sulle medesime entro il termine massimo di
giorni 15.
Fa parte dell’incarico, ed i relativi oneri si intendono compresi nel compenso, la
collaborazione tecnica durante tutto il periodo istruttorio dalla consegna dello schema di
massima fino alla sua approvazione nonché tutti i necessari rapporti, le consulenze, le
riunioni che si renderanno necessarie con tutti gli altri Enti preposti alle approvazioni,
pareri e nulla osta e nonché la partecipazione agli eventuali incontri, riunioni, assemblee
con le rappresentanze sociali, professionali, imprenditoriali e culturali della collettività di
Trapani.
Il progettista o gruppo di progettazione è tenuto, altresì, dopo l’approvazione definitiva del
piano, ad apportare allo stesso tutte le modifiche discendenti dal decreto di approvazione
del piano nel termine di mesi uno.
Dette modifiche saranno apportate nei files sorgente che restano di proprietà del Comune,
unitamente ai files costituenti la stesura originaria del piano adottato dal consiglio
comunale.
Tutti gli elaborati relativi al piano regolatore generale, alle prescrizioni esecutive, nonché al
regolamento edilizio, devono essere prodotti in cinque esemplari, di cui uno in bollo che ne
costituisce l’originale, e quattro in carta semplice.
Il progettista o gruppo di progettazione dovrà, altresì, fornire due (2) copie di tutti gli
elaborati relativi al piano regolatore generale in formato elettronico vettoriale (dxf) e due
(2) in formato elettronico digitale (Raster) avvertendo che tutte le entità grafiche vettoriali
dovranno essere posizionate in specifici layer, nominati coerentemente con il loro
contenuto (es.: strade, z.t.o., fabbricati, etc.). Dette entità dovranno essere ripetute nei
layer di riferimento tutte le volte che le stesse rappresentano oggetti urbanistici diversi
(es.: se un’entità grafica rappresenta al tempo stesso il lato di un fabbricato e un ciglio
stradale, tale entità dovrà essere riportata sia nei layer delle strade che in quello dei
fabbricati).
10. Documentazione e elaborati da predisporre: Lo Schema di massima della
revisione del P.R.G. dovrà comprendere i seguenti elaborati:
a) relazione preliminare sulle scelte urbanistiche e sugli indirizzi che sono stati assunti per
la redazione del piano;
b) planimetria a scala non inferiore a 1:10000 di tutto il territorio comunale con indicazione
dello stato di fatto, ottenuta da restituzione aerofotogrammetrica;
c) planimetria dello stato di fatto del centro abitato e delle frazioni a scala 1:2000 ottenuta
da restituzione aerofotogrammetrica, con l'indicazione degli edifici pubblici, manufatti
industriali, aree demaniali, immobili soggetti a tutela monumentale o paesaggistica, zone
sottoposte a vincolo di natura diversa e altri elementi di particolare interesse urbanistico;
d) planimetria a scala non inferiore a 1:10000 contenente:
- la suddivisione del territorio in zone territoriali omogenee ai sensi del D.M. 2 aprile 1968,
n. 1444;
- l’indicazione delle aree destinate a formare spazi di uso pubblico ovvero soggette a
speciali prescrizioni;
- l’ubicazione delle sedi degli uffici pubblici o di uso pubblico nonché delle opere e degli
impianti di interesse generale;
- indicazione della rete stradale principale e delle altre vie di comunicazione;
- delimitazione delle zone di recupero del patrimonio edilizio esistente ai sensi dell'art. 27
della legge 5 agosto 1978 n. 457 e ss.mm.ii.;
e) planimetria a scala 1:2000 del centro abitato, delle frazioni e delle nuove previsioni
insediative contenente gli elementi di cui alla precedente lettera d);
f) quadro schematico delle norme di attuazione urbanistiche-edilizie;
Il progetto definitivo della revisione del P.R.G. dovrà comprendere i seguenti
elaborati:
a) relazione preliminare sulle scelte urbanistiche e sugli indirizzi che sono stati assunti per
la redazione del piano;
b) relazione generale analitica dello stato di fatto riferito al patrimonio edilizio, alla
popolazione residente, ai servizi ed attrezzature di interesse generale, all'ambiente fisico,
alla storia, all’economia, traffico e comunicazioni;
c) relazione sui principali problemi consequenziali all'analisi dello stato di fatto,
determinazione dei fabbisogni e soluzione dei problemi riferiti al ventennio;
d) relazione illustrativa generale del progetto di piano e dei criteri adottati per le più
importanti sistemazioni anche nell'osservanza dei piani territoriali di coordinamento e dei
piani regolatori per le aree di sviluppo industriale;
e) programma e fasi di attuazione con particolare riferimento alla priorità per i piani
urbanistici esecutivi e le opere di pubblico interesse;
f) schema regionale con l'indicazione della posizione e dell’importanza del comune in
rapporto ai centri di più diretto interesse;
g) planimetria a scala non inferiore a 1:10000 di tutto il territorio comunale con indicazione
dello stato di fatto, ottenuta da restituzione aerofotogrammetrica;
h) planimetria dello stato di fatto del centro abitato e delle frazioni a scala 1:2000 ottenuta
da restituzione aerofotogrammetrica, con l'indicazione degli edifici pubblici, manufatti
industriali, aree demaniali, immobili soggetti a tutela monumentale o paesaggistica, zone
sottoposte a vincolo di natura diversa e altri elementi di particolare interesse urbanistico;
i) planimetria a scala non inferiore a 1:10000 contenente:
- la suddivisione del territorio in zone territoriali omogenee ai sensi del D.M. 2 aprile 1968,
n. 1444;
- l’indicazione delle aree destinate a formare spazi di uso pubblico ovvero soggette a
speciali prescrizioni;
- l’ubicazione delle sedi degli uffici pubblici o di uso pubblico nonché delle opere e degli
impianti di interesse generale;
- indicazione della rete stradale principale e delle altre vie di comunicazione;
- delimitazione delle zone di recupero del patrimonio edilizio esistente ai sensi dell'art. 27
della legge 5 agosto 1978 n. 457 e ss.mm.ii.;
l) planimetria a scala 1:2000 del centro abitato, delle frazioni e delle nuove previsioni
insediative contenente gli elementi di cui alla precedente lettera m);
m) norme di attuazione urbanistiche-edilizie che precisino inequivocabilmente le
destinazioni di zona e i relativi indici di utilizzazione, nonché gli eventuali vincoli da porre;
n) planimetria alle scale di cui alla lettera m) ed n) contenente la visualizzazione delle
osservazioni, corredata da relazione con le proposte del progettista in merito alle
osservazioni medesime.
Oltre al progetto del Piano Regolatore Generale, il progettista è tenuto a redigere il
Regolamento Edilizio in conformità ai contenuti dell'art. 33 della legge 17 agosto 1942, n.
1150 e successive modifiche ed integrazioni, nonché il piano particolareggiato di cui
all’art. 2 della Legge Regionale 27 Dicembre 1978 n. 71.
Gli elaborati delle prescrizioni esecutive sono:
a) planimetria delle previsioni del Piano Regolatore Generale a scala 1:2000 relativa alle
zone oggetto delle prescrizioni esecutive, estesa anche ai tratti adiacenti in modo che
risultino le connessioni con le altre parti del piano stesso;
b) planimetria delle prescrizioni esecutive a scala 1:2000 disegnata sulla mappa catastale
della quale si possano rilevare i seguenti elementi:
- le strade carrabili e pedonali ed altri spazi riservati alla viabilità (sosta e parcheggi) con
precisazione degli allineamenti e delle principali quote rosse (altimetria di progetto);
- gli spazi riservati ad edifici ed impianti pubblici esistenti e di programma (uffici pubblici,
chiese, scuole, mercati, caserme, impianti sportivi, giardini pubblici, edifici di carattere
ricreativo culturale, edifici di assistenza e di cura, bagni pubblici, case di pena, etc.) con la
precisa delimitazione e destinazione di ciascuna di essi;
- gli edifici destinati a demolizione ovvero soggetti a restauro o a bonifica edilizia;
- i beni soggetti o da assoggettare a speciali vincoli o particolari servitù (edifici
monumentali, zone archeologiche, giardini e parchi privati, zone di rispetto assoluto o
parziale, etc.) con la precisa individuazione di ciascuno di essi;
- la suddivisione delle aree fabbricabili in isolati e lo schema planivolumetrico degli edifici
previsti e l’eventuale indicazione dei comparti di immobili da ricostruire in unità edilizie;
c) norme tecniche di attuazione e le eventuali prescrizioni speciali;
d) grafici in una scala non inferiore a 1:200 indicanti:
- i profili regolatori (altimetrici) dell’edilizia lungo le vie principali o le piazze;
- le sezioni tipo delle sedi stradali;
- i tipi di alberatura da adottare in determinate località;
e) la previsione di massima delle spese necessarie per l’attuazione del piano;
f) i progetti di massima a scala opportuna della rete fognante idrica, telefonica, del gas ove
esiste, di distribuzione di energia elettrica e della pubblica illuminazione, nonché di ogni
altra infrastruttura necessaria alla destinazione dell’insediamento;
g) piano particellare di esproprio ed elenchi degli immobili da espropriare;
h) quant’altro occorra per consentire la corretta e completa interpretazione del piano;
i) relazione illustrativa dei criteri di impostazione del piano, delle esigenze che lo determina
e della gradualità secondo la quale si prevede di sviluppare sia le opere che gli interventi
consentiti dalle leggi urbanistiche per l’attuazione del piano;
l) planimetria alla scala 1:2000 contenente la visualizzazione delle opposizioni ed
osservazioni corredata da relazione con le proposte del progettista in merito alle
opposizioni ed osservazioni stesse;
m) il costo, ai prezzi correnti, delle opere di urbanizzazione primaria e delle aree da
espropriare per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, ai sensi dell’art. 4 della
Legge Regionale n. 15/91.
Il progetto di Piano definitivo dovrà contenere anche il Piano Commerciale, completo di
tutti gli elaborati previsti e in conformità alla normativa Regionale vigente in materia.
Il disciplinare di incarico viene allegato come schema e come allegato 4.
11. Modalità di pagamento delle competenze (ex art. 12 del Decreto Regione Sicilia 17
maggio 1979, n. 91):
Le modalità di pagamento delle competenze tecniche sono le seguenti:
a. pagamento in acconto, nella misura corrispondente al 10% (dieci per cento) del
corrispettivo economico di aggiudicazione al netto degli oneri fiscali e previdenziali, da
corrispondere alla firma del disciplinare di incarico.
b. pagamento in acconto, nella misura corrispondente al 30% (trenta per cento) del
corrispettivo economico di aggiudicazione al netto degli oneri fiscali e previdenziali, da
corrispondere all'atto della presentazione degli elaborati tutti previsti dall'art. 10 del
disciplinare d’incarico;
c. pagamento in acconto, nella misura corrispondente al 30% (trenta per cento) del
corrispettivo economico di aggiudicazione al netto degli oneri fiscali e previdenziali, da
corrispondere dopo l'adozione da parte del Consiglio Comunale della deliberazione
relativa al progetto definitivo della revisione generale del piano regolatore generale, delle
prescrizioni esecutive e del regolamento edilizio;
d. il restante 30% (trenta per cento) del corrispettivo economico di aggiudicazione al
netto degli oneri fiscali e previdenziali da corrispondere dopo l'approvazione del piano e,
comunque dopo l'eventuale visualizzazione delle modifiche di cui al 2° comma dell'art.12.
Nel caso che l’approvazione del Piano, per motivi non riconducibili al progettista o gruppo
di progettazione, ecceda il tempo di anni due dalla data di adozione del Piano, al
progettista o gruppo di progettazione verrà comunque liquidato tale rimanente 30%.
Per ogni giorno di ritardo della consegna degli elaborati da parte del progettista o
gruppo di progettazione è stabilita una penale come segue:
I. relativamente alla redazione e consegna dello schema di massima la penale sarà pari
ad € 1.000,00 (euro mille/00) per ogni giorno di ritardo sul termine previsto su detta
fase;
II. relativamente alla redazione e consegna del progetto definitivo della revisione
generale del piano regolatore generale, delle prescrizioni esecutive e del
regolamento edilizio la penale sarà pari ad € 1.500,00 (euro millecinquecento/00) per
ogni giorno di ritardo sul termine previsto per detta fase;.
Ove il ritardo relativamente alla:
I. consegna dello schema di massima, completo di tutti gli elaborati, sia superiore a
giorni 15 (giorni quindici), fatta salva comunque la penale prevista, si procederà alla
revoca dell’incarico e il progettista o gruppo di progettazione dovrà provvedere entro il
termine di gg. 15 dalla data della comunicazione della determinazione con la quale si è
provveduto alla revoca in danno dell’incarico affidato – comunicazione che potrà avvenire
anche a mezzo fax, la cui ricevuta di ricezione assumerà valore legale di avvenuta
notificazione – alla restituzione dell’intero acconto già percepito, al lordo degli oneri fiscali
e previdenziali.
II.consegna del progetto definitivo della revisione generale del piano regolatore
generale, delle prescrizioni esecutive e del regolamento edilizio, completo di tutti gli
elaborati, sia superiore a giorni 15 (giorni quindici), fatta salva comunque la penale
prevista, si procederà alla revoca dell’incarico e il progettista o gruppo di progettazione
dovrà provvedere entro il termine di gg. 15 dalla data della comunicazione della
determinazione con la quale si è provveduto alla revoca in danno dell’incarico affidato –
comunicazione che potrà avvenire anche a mezzo fax, la cui ricevuta di ricezione
assumerà valore legale di avvenuta notificazione – alla restituzione dell’intero acconto già
percepito, al lordo degli oneri fiscali e previdenziali.
A tutela dell’Amministrazione appaltante dovrà essere presentata in occasione della
sottoscrizione del disciplinare d’incarico una polizza fidejussoria, anche non bancaria, pari
all’intero importo del corrispettivo economico dell’affidamento, al lordo degli oneri fiscali e
previdenziali.
12. Soggetti ammessi alla gara: Sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti di
cui all’art. 90, commi d, e, f, f bis), g, h, i, del D.Lgs. 163/2006 in possesso degli ulteriori
requisiti di capacità economico-finanziaria e di capacità tecnica e professionale previsti dal
presente bando ai successivi punti 14 e 15.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla medesima gara in più di un’associazione
temporanea, ovvero di partecipare singolarmente e quali componenti di una associazione
temporanea. Il medesimo divieto sussiste per i liberi professionisti qualora partecipino alla
gara, sotto qualsiasi forma, di studio associato, società di professionisti, o società di
coordinato e continuativo, né possono partecipare, in concorrenza alla gara, studi
associati, società di professionisti e società di ingegneria che abbiano in comune un
amministratore, un socio, un dipendente o un collaboratore coordinato e continuativo. La
violazione di tali divieti comporta l’esclusione dalla gara di entrambi i concorrenti.
13. Requisiti di partecipazione: I concorrenti, per essere ammessi a partecipare alla
procedura aperta, dovranno dimostrare, ai sensi dell’art. 263 del D.P.R. n. 207/2010 e ss.
mm. ed ii.:
(a) Di avere realizzato negli ultimi cinque esercizi – quinquennio 2010/2014 un
fatturato globale per le prestazioni professionali rese in favore di terzi per un importo non
inferiore a tre (3) volte l’importo del servizio a base d’asta di cui al punto 8 del presente
bando.
(b) L'avvenuto espletamento, negli ultimi dieci anni servizi attinenti alla pianificazione
urbanistica, redazione di strumenti urbanistici, per un fatturato globale non inferiore a due
(2) volte l’importo del servizio a base d’asta di cui al precedente punto 8;
(c) L'avvenuto espletamento, negli ultimi dieci anni, due servizi relativi alla
pianificazione urbanistica, redazione di strumenti urbanistici, per un fatturato specifico
complessivo nel settore oggetto della gara (pianificazione urbanistica) non inferiore allo
0,80 (zerovirgolaottanta) volte l’importo del servizio a base d’asta di cui al punto 8 del
presente bando. Ai sensi dell’art. 261, c. 8 detto requisito nel caso di RTI non è
frazionabile
(d) Di avere impiegato nel triennio 2012/2014 un numero medio annuo di personale
tecnico (comprendente i soci attivi, i dipendenti, i consulenti su base annua iscritti ai
relativi albi professionali, ove esistenti, e muniti di partiva IVA e che firmino il progetto e
che abbiano fatturato nei confronti della società offerente una quota superiore al cinquanta
per cento del proprio fatturato annuo, risultante dall’ultima dichiarazione IVA.
Ai sensi dell’art. 261, c. 7, i requisiti di cui alle lett. a), b) e d), nel caso di Raggruppamento
Temporaneo, devono essere posseduti cumulativamente.
14. Professionalità minime per la composizione del gruppo di lavoro:
Premesso che le unità stimate per Io svolgimento dell’incarico possono indicarsi in n. di 4,
i concorrenti, per essere ammessi a partecipare alla procedura aperta, dovranno garantire
nella composizione del gruppo di lavoro offerto la presenza minima delle seguenti
professionalità:
a) Ingegnere o architetto (con funzioni di coordinatore del gruppo di lavoro) esperto nel
settore della pianificazione urbanistica e territoriale, della pianificazione strategica e dello
sviluppo locale, iscritto da almeno dieci anni al relativo albo professionale;
b) Ingegnere o architetto o dottore in possesso di laurea e/o specializzazione in
urbanistica, in pianificazione e valutazione ambientale di progetti, piani e programmazione
e analisi del territorio, iscritto da almeno dieci anni al relativo albo professionale;
Tutti i componenti del gruppo di lavoro offerto devono essere altresì in possesso del titolo
professionale e della relativa abilitazione richiesta dalla disposizione normative vigenti per
servizi analoghi a quello oggetto di gara.
15. Lotti: unico. L’offerta dovrà riferirsi alla totalità del servizio.
16. Termine ultimo per la ricezione delle offerte: Il plico contenente le buste dell’offerta
economica e dei documenti, dovrà pervenire, pena l’esclusione, all’indirizzo di cui al punto
3) del presente bando entro e non oltre le ore 12:00 del quindicesimo giorno
decorrente dalla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla
G.U.R.S.
L’offerta dovrà essere rigorosamente predisposta, pena l’esclusione, secondo le
disposizioni del presente bando e dell’allegato disciplinare di gara.
17. Data espletamento gara: La prima seduta per l’espletamento della gara avverrà nella
Sala Riunioni del III Settore Urbanistica, Via Libica 12 Trapani, con inizio alle ore 10.00
del giorno …………….
18. Criteri per l’aggiudicazione:
L’aggiudicazione avrà luogo a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai
sensi dell’art. 83 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni,
valutabile in base ai seguenti elementi:
a. Professionalità desunta dalla documentazione grafica, fotografica e descrittiva;
b. Caratteristiche qualitative e metodologiche dell’offerta desunte dalla illustrazione
delle modalità di svolgimento delle prestazioni oggetto dell’incarico;
c. Percentuale di ribasso economica sull’importo riportato al punto 8, che si intende
omnicomprensivo di tutte le prestazioni richieste e oggetto del servizio e al netto di
contributi e oneri fiscali e professionali.
d. Riduzione percentuale del tempo previsto per l’espletamento del servizio;
Per la valutazione degli elementi di cui sopra (da attribuire a ciascun soggetto
concorrente) troveranno applicazione i criteri e le formule di cui agli allegati G ed M del
D.P.R. 207/2010.
I fattori ponderali, di cui all’art. 266 del D.P.R. 207/2010, previsti sono:
per a) adeguatezza dell’offerta: 40
per b) caratteristiche metodologiche: 40
per c) ribasso economico: 10
per d) ribasso del tempo: 10
19. Altre informazioni:
a. nell’espletamento della procedura di gara troveranno applicazione le vincolanti
disposizioni previste dal Disciplinare di Gara, che si considera parte integrante e
sostanziale del bando;
b. si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida sempre che
sia ritenuta congrua e conveniente;
c. in caso di offerte uguali si procederà per sorteggio;
d. le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere in lingua
italiana o corredati di traduzione giurata;
e. a norma dell’art. 91 comma 3, del D.Lgs. n. 163/2006, l’affidatario non può avvalersi del
subappalto fatta eccezione di eventuali rilievi e della redazione grafica degli elaborati
progettuali.
Resta comunque impregiudicata la responsabilità progettuale del progettista incaricato;
f. il recapito del plico rimane a esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo lo
stesso non giunga a destinazione in tempo utile;
g. ai fini dell’ammissione alla procedura di gara fanno fede la data e l’ora di ricezione delle
offerte e non quelle di spedizione;
h. non saranno in nessun caso prese in considerazione le offerte anche se sostitutive od
aggiuntive di offerta precedente anche se spedite prima del termine di scadenza sopra
indicato;
i. gli interessati possono chiedere notizie e chiarimenti al R.d.P. negli ordinari orari di
ufficio fino al giorno antecedente il termine fissato per la presentazione delle offerte;
j. i dati raccolti saranno trattati, ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 esclusivamente
nell’ambito del procedimento relativo alla presente gara ed ai conseguenti obblighi notiziali
previsti dalla legge;
Trapani, lì 30/12/2014
F.to Il R.U.P.
Ing. Ugo Testa
F.to IL DIRIGENTE
arch. Vincenza Canale