BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA OGGETTO: Conferimento di incarico professionale per la revisione del Piano Regolatore Generale del Comune di Trapani, mediante procedura aperta sottosoglia ai sensi degli articoli 121 e seguenti del D.Lgs. 163/2006, come recepiti dalla Legge regionale 12 luglio 2011, n. 12. CIG: 6079356B44 Il Dirigente del 3° Settore In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n. 165 del 31/12/2014, con il presente bando indice una gara aperta - pubblico incanto - per il “Conferimento di incarico professionale per la revisione del Piano Regolatore Generale del territorio del Comune di Trapani”, ai sensi delle norme in materia di affidamento dei servizi di cui agli artt. 121 e seguenti del D.Lgs. n. 163/2006. 1. Denominazione, indirizzo dell’amministrazione aggiudicatrice e punti di contatto presso cui ottenere ulteriori informazioni: - Stazione appaltante: Comune di Trapani, III Settore – Urbanistica, Suap, Commercio, espropriazioni Via Libica n.12 (ex tribunale)- 91100 Trapani - Tel. 0923 877066 - Responsabile del procedimento: Ing. Ugo Testa, tel. 0923 877066 2. Indirizzo presso il quale è possibile ottenere la documentazione: Comune di Trapani, III Settore – Urbanistica, Suap, Commercio, espropriazioni Via Libica n.12 (ex tribunale)- 91100 Trapani 3. Indirizzo al quale inviare le offerte: Comune di Trapani, protocollo generale Piazza Municipio- 91100 Trapani 4. Descrizione/oggetto dell’appalto: Conferimento di incarico professionale per la revisione del Piano Regolatore Generale del territorio del Comune di Trapani. 5. Natura dell’appalto: Procedura di aggiudicazione: appalto di servizi, procedura aperta sotto soglia comunitaria di cui agli articoli 121 e seguenti del D.Lgs. n. 163/2006, come recepiti dalla Legge regionale 12 luglio 2011, n. 12.. 6. Luogo di esecuzione delle procedure dei servizi: Trapani Descrizione/oggetto dell’appalto: Conferimento di incarico professionale per la revisione del Piano Regolatore Generale del territorio del Comune di Trapani. 5. Natura dell’appalto: Procedura di aggiudicazione: appalto di servizi, procedura aperta sotto soglia comunitaria di cui agli articoli 121 e seguenti del D.Lgs. n. 163/2006, come recepiti dalla Legge regionale 12 luglio 2011, n. 12.. 6. Luogo di esecuzione delle procedure dei servizi: Trapani Servizi richiesti: Servizi tecnici consistenti nella redazione del progetto per la revisione del P.R.G. ivi comprese le prescrizioni esecutive, la revisione del Regolamento edilizio e delle N.T.A., secondo le direttive che la stazione appaltante fornirà prima dell’inizio dell’esecuzione dei medesimi. 8. Importo del servizio a base d’asta: L’importo del servizio a base d’asta è pari a € 99.900,00 (euro Novantanovemilanovecento/00) oltre oneri previdenziali, I.V.A. come da legge. 9. Durata dell’appalto - Secondo il combinato disposto dagli artt. 3, 13 e 14 del disciplinare d’incarico tipo ex art. 2 della L.R. 27 dicembre 1978 n. 71, e cioè: − Il progettista o gruppo di progettazione dovrà presentare, nel termine di 60 giorni (sessanta giorni) dalla data della comunicazione della determinazione con la quale si è provveduto all’approvazione del verbale di gara ed alla relativa consequenziale aggiudicazione definitiva dell’affidamento dell’incarico – comunicazione che potrà avvenire anche a mezzo fax, la cui ricevuta di ricezione assumerà valore legale di avvenuta notificazione - uno schema di massima della revisione del piano regolatore generale redatto ai sensi della normativa urbanistica vigente nella regione Sicilia alla data di pubblicazione del presente bando, in n. 5 copie (cinque) cartacee oltre n. 2 copie su supporto informatico nel formato “.pdf.” − Dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale dello schema di massima il progettista o gruppo di progettazione dovrà consegnare, nel termine massimo di 90 giorni ( novanta giorni) dalla data della consegna della deliberazione con la quale il Consiglio comunale ha approvato lo schema di massima del PRG, con allegate le eventuali modifiche da apportare nella stesura definitiva del progetto di PRG – consegna che avverrà previa redazione del relativo verbale - il progetto definitivo della revisione generale del piano regolatore generale, le prescrizioni esecutive e il regolamento edilizio. − il progettista o gruppo di progettazione si obbliga, entro il termine di 15 giorni dalla comunicazione della deliberazione di adozione da parte del C.C. del progetto definitivo della revisione generale del piano regolatore generale, le prescrizioni esecutive, le norme di attuazione e il regolamento edilizio ad introdurre nello stesso e nelle parti esecutive dello stesso, tutte le modifiche che siano state ritenute necessarie dal consiglio comunale all’atto dell’adozione della relativa deliberazione, purchè le modifiche anzidette non risultino in contrasto con le disposizioni legislative in vigore. − il progettista o gruppo di progettazione è tenuto, altresì, a visualizzare le osservazioni e le opposizioni in apposite planimetrie di cui all’art. 10 del disciplinare d’incarico tipo, nonché una relazione con proprie deduzioni sulle medesime entro il termine massimo di giorni 15. Fa parte dell’incarico, ed i relativi oneri si intendono compresi nel compenso, la collaborazione tecnica durante tutto il periodo istruttorio dalla consegna dello schema di massima fino alla sua approvazione nonché tutti i necessari rapporti, le consulenze, le riunioni che si renderanno necessarie con tutti gli altri Enti preposti alle approvazioni, pareri e nulla osta e nonché la partecipazione agli eventuali incontri, riunioni, assemblee con le rappresentanze sociali, professionali, imprenditoriali e culturali della collettività di Trapani. Il progettista o gruppo di progettazione è tenuto, altresì, dopo l’approvazione definitiva del piano, ad apportare allo stesso tutte le modifiche discendenti dal decreto di approvazione del piano nel termine di mesi uno. Dette modifiche saranno apportate nei files sorgente che restano di proprietà del Comune, unitamente ai files costituenti la stesura originaria del piano adottato dal consiglio comunale. Tutti gli elaborati relativi al piano regolatore generale, alle prescrizioni esecutive, nonché al regolamento edilizio, devono essere prodotti in cinque esemplari, di cui uno in bollo che ne costituisce l’originale, e quattro in carta semplice. Il progettista o gruppo di progettazione dovrà, altresì, fornire due (2) copie di tutti gli elaborati relativi al piano regolatore generale in formato elettronico vettoriale (dxf) e due (2) in formato elettronico digitale (Raster) avvertendo che tutte le entità grafiche vettoriali dovranno essere posizionate in specifici layer, nominati coerentemente con il loro contenuto (es.: strade, z.t.o., fabbricati, etc.). Dette entità dovranno essere ripetute nei layer di riferimento tutte le volte che le stesse rappresentano oggetti urbanistici diversi (es.: se un’entità grafica rappresenta al tempo stesso il lato di un fabbricato e un ciglio stradale, tale entità dovrà essere riportata sia nei layer delle strade che in quello dei fabbricati). 10. Documentazione e elaborati da predisporre: Lo Schema di massima della revisione del P.R.G. dovrà comprendere i seguenti elaborati: a) relazione preliminare sulle scelte urbanistiche e sugli indirizzi che sono stati assunti per la redazione del piano; b) planimetria a scala non inferiore a 1:10000 di tutto il territorio comunale con indicazione dello stato di fatto, ottenuta da restituzione aerofotogrammetrica; c) planimetria dello stato di fatto del centro abitato e delle frazioni a scala 1:2000 ottenuta da restituzione aerofotogrammetrica, con l'indicazione degli edifici pubblici, manufatti industriali, aree demaniali, immobili soggetti a tutela monumentale o paesaggistica, zone sottoposte a vincolo di natura diversa e altri elementi di particolare interesse urbanistico; d) planimetria a scala non inferiore a 1:10000 contenente: - la suddivisione del territorio in zone territoriali omogenee ai sensi del D.M. 2 aprile 1968, n. 1444; - l’indicazione delle aree destinate a formare spazi di uso pubblico ovvero soggette a speciali prescrizioni; - l’ubicazione delle sedi degli uffici pubblici o di uso pubblico nonché delle opere e degli impianti di interesse generale; - indicazione della rete stradale principale e delle altre vie di comunicazione; - delimitazione delle zone di recupero del patrimonio edilizio esistente ai sensi dell'art. 27 della legge 5 agosto 1978 n. 457 e ss.mm.ii.; e) planimetria a scala 1:2000 del centro abitato, delle frazioni e delle nuove previsioni insediative contenente gli elementi di cui alla precedente lettera d); f) quadro schematico delle norme di attuazione urbanistiche-edilizie; Il progetto definitivo della revisione del P.R.G. dovrà comprendere i seguenti elaborati: a) relazione preliminare sulle scelte urbanistiche e sugli indirizzi che sono stati assunti per la redazione del piano; b) relazione generale analitica dello stato di fatto riferito al patrimonio edilizio, alla popolazione residente, ai servizi ed attrezzature di interesse generale, all'ambiente fisico, alla storia, all’economia, traffico e comunicazioni; c) relazione sui principali problemi consequenziali all'analisi dello stato di fatto, determinazione dei fabbisogni e soluzione dei problemi riferiti al ventennio; d) relazione illustrativa generale del progetto di piano e dei criteri adottati per le più importanti sistemazioni anche nell'osservanza dei piani territoriali di coordinamento e dei piani regolatori per le aree di sviluppo industriale; e) programma e fasi di attuazione con particolare riferimento alla priorità per i piani urbanistici esecutivi e le opere di pubblico interesse; f) schema regionale con l'indicazione della posizione e dell’importanza del comune in rapporto ai centri di più diretto interesse; g) planimetria a scala non inferiore a 1:10000 di tutto il territorio comunale con indicazione dello stato di fatto, ottenuta da restituzione aerofotogrammetrica; h) planimetria dello stato di fatto del centro abitato e delle frazioni a scala 1:2000 ottenuta da restituzione aerofotogrammetrica, con l'indicazione degli edifici pubblici, manufatti industriali, aree demaniali, immobili soggetti a tutela monumentale o paesaggistica, zone sottoposte a vincolo di natura diversa e altri elementi di particolare interesse urbanistico; i) planimetria a scala non inferiore a 1:10000 contenente: - la suddivisione del territorio in zone territoriali omogenee ai sensi del D.M. 2 aprile 1968, n. 1444; - l’indicazione delle aree destinate a formare spazi di uso pubblico ovvero soggette a speciali prescrizioni; - l’ubicazione delle sedi degli uffici pubblici o di uso pubblico nonché delle opere e degli impianti di interesse generale; - indicazione della rete stradale principale e delle altre vie di comunicazione; - delimitazione delle zone di recupero del patrimonio edilizio esistente ai sensi dell'art. 27 della legge 5 agosto 1978 n. 457 e ss.mm.ii.; l) planimetria a scala 1:2000 del centro abitato, delle frazioni e delle nuove previsioni insediative contenente gli elementi di cui alla precedente lettera m); m) norme di attuazione urbanistiche-edilizie che precisino inequivocabilmente le destinazioni di zona e i relativi indici di utilizzazione, nonché gli eventuali vincoli da porre; n) planimetria alle scale di cui alla lettera m) ed n) contenente la visualizzazione delle osservazioni, corredata da relazione con le proposte del progettista in merito alle osservazioni medesime. Oltre al progetto del Piano Regolatore Generale, il progettista è tenuto a redigere il Regolamento Edilizio in conformità ai contenuti dell'art. 33 della legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni, nonché il piano particolareggiato di cui all’art. 2 della Legge Regionale 27 Dicembre 1978 n. 71. Gli elaborati delle prescrizioni esecutive sono: a) planimetria delle previsioni del Piano Regolatore Generale a scala 1:2000 relativa alle zone oggetto delle prescrizioni esecutive, estesa anche ai tratti adiacenti in modo che risultino le connessioni con le altre parti del piano stesso; b) planimetria delle prescrizioni esecutive a scala 1:2000 disegnata sulla mappa catastale della quale si possano rilevare i seguenti elementi: - le strade carrabili e pedonali ed altri spazi riservati alla viabilità (sosta e parcheggi) con precisazione degli allineamenti e delle principali quote rosse (altimetria di progetto); - gli spazi riservati ad edifici ed impianti pubblici esistenti e di programma (uffici pubblici, chiese, scuole, mercati, caserme, impianti sportivi, giardini pubblici, edifici di carattere ricreativo culturale, edifici di assistenza e di cura, bagni pubblici, case di pena, etc.) con la precisa delimitazione e destinazione di ciascuna di essi; - gli edifici destinati a demolizione ovvero soggetti a restauro o a bonifica edilizia; - i beni soggetti o da assoggettare a speciali vincoli o particolari servitù (edifici monumentali, zone archeologiche, giardini e parchi privati, zone di rispetto assoluto o parziale, etc.) con la precisa individuazione di ciascuno di essi; - la suddivisione delle aree fabbricabili in isolati e lo schema planivolumetrico degli edifici previsti e l’eventuale indicazione dei comparti di immobili da ricostruire in unità edilizie; c) norme tecniche di attuazione e le eventuali prescrizioni speciali; d) grafici in una scala non inferiore a 1:200 indicanti: - i profili regolatori (altimetrici) dell’edilizia lungo le vie principali o le piazze; - le sezioni tipo delle sedi stradali; - i tipi di alberatura da adottare in determinate località; e) la previsione di massima delle spese necessarie per l’attuazione del piano; f) i progetti di massima a scala opportuna della rete fognante idrica, telefonica, del gas ove esiste, di distribuzione di energia elettrica e della pubblica illuminazione, nonché di ogni altra infrastruttura necessaria alla destinazione dell’insediamento; g) piano particellare di esproprio ed elenchi degli immobili da espropriare; h) quant’altro occorra per consentire la corretta e completa interpretazione del piano; i) relazione illustrativa dei criteri di impostazione del piano, delle esigenze che lo determina e della gradualità secondo la quale si prevede di sviluppare sia le opere che gli interventi consentiti dalle leggi urbanistiche per l’attuazione del piano; l) planimetria alla scala 1:2000 contenente la visualizzazione delle opposizioni ed osservazioni corredata da relazione con le proposte del progettista in merito alle opposizioni ed osservazioni stesse; m) il costo, ai prezzi correnti, delle opere di urbanizzazione primaria e delle aree da espropriare per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, ai sensi dell’art. 4 della Legge Regionale n. 15/91. Il progetto di Piano definitivo dovrà contenere anche il Piano Commerciale, completo di tutti gli elaborati previsti e in conformità alla normativa Regionale vigente in materia. Il disciplinare di incarico viene allegato come schema e come allegato 4. 11. Modalità di pagamento delle competenze (ex art. 12 del Decreto Regione Sicilia 17 maggio 1979, n. 91): Le modalità di pagamento delle competenze tecniche sono le seguenti: a. pagamento in acconto, nella misura corrispondente al 10% (dieci per cento) del corrispettivo economico di aggiudicazione al netto degli oneri fiscali e previdenziali, da corrispondere alla firma del disciplinare di incarico. b. pagamento in acconto, nella misura corrispondente al 30% (trenta per cento) del corrispettivo economico di aggiudicazione al netto degli oneri fiscali e previdenziali, da corrispondere all'atto della presentazione degli elaborati tutti previsti dall'art. 10 del disciplinare d’incarico; c. pagamento in acconto, nella misura corrispondente al 30% (trenta per cento) del corrispettivo economico di aggiudicazione al netto degli oneri fiscali e previdenziali, da corrispondere dopo l'adozione da parte del Consiglio Comunale della deliberazione relativa al progetto definitivo della revisione generale del piano regolatore generale, delle prescrizioni esecutive e del regolamento edilizio; d. il restante 30% (trenta per cento) del corrispettivo economico di aggiudicazione al netto degli oneri fiscali e previdenziali da corrispondere dopo l'approvazione del piano e, comunque dopo l'eventuale visualizzazione delle modifiche di cui al 2° comma dell'art.12. Nel caso che l’approvazione del Piano, per motivi non riconducibili al progettista o gruppo di progettazione, ecceda il tempo di anni due dalla data di adozione del Piano, al progettista o gruppo di progettazione verrà comunque liquidato tale rimanente 30%. Per ogni giorno di ritardo della consegna degli elaborati da parte del progettista o gruppo di progettazione è stabilita una penale come segue: I. relativamente alla redazione e consegna dello schema di massima la penale sarà pari ad € 1.000,00 (euro mille/00) per ogni giorno di ritardo sul termine previsto su detta fase; II. relativamente alla redazione e consegna del progetto definitivo della revisione generale del piano regolatore generale, delle prescrizioni esecutive e del regolamento edilizio la penale sarà pari ad € 1.500,00 (euro millecinquecento/00) per ogni giorno di ritardo sul termine previsto per detta fase;. Ove il ritardo relativamente alla: I. consegna dello schema di massima, completo di tutti gli elaborati, sia superiore a giorni 15 (giorni quindici), fatta salva comunque la penale prevista, si procederà alla revoca dell’incarico e il progettista o gruppo di progettazione dovrà provvedere entro il termine di gg. 15 dalla data della comunicazione della determinazione con la quale si è provveduto alla revoca in danno dell’incarico affidato – comunicazione che potrà avvenire anche a mezzo fax, la cui ricevuta di ricezione assumerà valore legale di avvenuta notificazione – alla restituzione dell’intero acconto già percepito, al lordo degli oneri fiscali e previdenziali. II.consegna del progetto definitivo della revisione generale del piano regolatore generale, delle prescrizioni esecutive e del regolamento edilizio, completo di tutti gli elaborati, sia superiore a giorni 15 (giorni quindici), fatta salva comunque la penale prevista, si procederà alla revoca dell’incarico e il progettista o gruppo di progettazione dovrà provvedere entro il termine di gg. 15 dalla data della comunicazione della determinazione con la quale si è provveduto alla revoca in danno dell’incarico affidato – comunicazione che potrà avvenire anche a mezzo fax, la cui ricevuta di ricezione assumerà valore legale di avvenuta notificazione – alla restituzione dell’intero acconto già percepito, al lordo degli oneri fiscali e previdenziali. A tutela dell’Amministrazione appaltante dovrà essere presentata in occasione della sottoscrizione del disciplinare d’incarico una polizza fidejussoria, anche non bancaria, pari all’intero importo del corrispettivo economico dell’affidamento, al lordo degli oneri fiscali e previdenziali. 12. Soggetti ammessi alla gara: Sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti di cui all’art. 90, commi d, e, f, f bis), g, h, i, del D.Lgs. 163/2006 in possesso degli ulteriori requisiti di capacità economico-finanziaria e di capacità tecnica e professionale previsti dal presente bando ai successivi punti 14 e 15. E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla medesima gara in più di un’associazione temporanea, ovvero di partecipare singolarmente e quali componenti di una associazione temporanea. Il medesimo divieto sussiste per i liberi professionisti qualora partecipino alla gara, sotto qualsiasi forma, di studio associato, società di professionisti, o società di coordinato e continuativo, né possono partecipare, in concorrenza alla gara, studi associati, società di professionisti e società di ingegneria che abbiano in comune un amministratore, un socio, un dipendente o un collaboratore coordinato e continuativo. La violazione di tali divieti comporta l’esclusione dalla gara di entrambi i concorrenti. 13. Requisiti di partecipazione: I concorrenti, per essere ammessi a partecipare alla procedura aperta, dovranno dimostrare, ai sensi dell’art. 263 del D.P.R. n. 207/2010 e ss. mm. ed ii.: (a) Di avere realizzato negli ultimi cinque esercizi – quinquennio 2010/2014 un fatturato globale per le prestazioni professionali rese in favore di terzi per un importo non inferiore a tre (3) volte l’importo del servizio a base d’asta di cui al punto 8 del presente bando. (b) L'avvenuto espletamento, negli ultimi dieci anni servizi attinenti alla pianificazione urbanistica, redazione di strumenti urbanistici, per un fatturato globale non inferiore a due (2) volte l’importo del servizio a base d’asta di cui al precedente punto 8; (c) L'avvenuto espletamento, negli ultimi dieci anni, due servizi relativi alla pianificazione urbanistica, redazione di strumenti urbanistici, per un fatturato specifico complessivo nel settore oggetto della gara (pianificazione urbanistica) non inferiore allo 0,80 (zerovirgolaottanta) volte l’importo del servizio a base d’asta di cui al punto 8 del presente bando. Ai sensi dell’art. 261, c. 8 detto requisito nel caso di RTI non è frazionabile (d) Di avere impiegato nel triennio 2012/2014 un numero medio annuo di personale tecnico (comprendente i soci attivi, i dipendenti, i consulenti su base annua iscritti ai relativi albi professionali, ove esistenti, e muniti di partiva IVA e che firmino il progetto e che abbiano fatturato nei confronti della società offerente una quota superiore al cinquanta per cento del proprio fatturato annuo, risultante dall’ultima dichiarazione IVA. Ai sensi dell’art. 261, c. 7, i requisiti di cui alle lett. a), b) e d), nel caso di Raggruppamento Temporaneo, devono essere posseduti cumulativamente. 14. Professionalità minime per la composizione del gruppo di lavoro: Premesso che le unità stimate per Io svolgimento dell’incarico possono indicarsi in n. di 4, i concorrenti, per essere ammessi a partecipare alla procedura aperta, dovranno garantire nella composizione del gruppo di lavoro offerto la presenza minima delle seguenti professionalità: a) Ingegnere o architetto (con funzioni di coordinatore del gruppo di lavoro) esperto nel settore della pianificazione urbanistica e territoriale, della pianificazione strategica e dello sviluppo locale, iscritto da almeno dieci anni al relativo albo professionale; b) Ingegnere o architetto o dottore in possesso di laurea e/o specializzazione in urbanistica, in pianificazione e valutazione ambientale di progetti, piani e programmazione e analisi del territorio, iscritto da almeno dieci anni al relativo albo professionale; Tutti i componenti del gruppo di lavoro offerto devono essere altresì in possesso del titolo professionale e della relativa abilitazione richiesta dalla disposizione normative vigenti per servizi analoghi a quello oggetto di gara. 15. Lotti: unico. L’offerta dovrà riferirsi alla totalità del servizio. 16. Termine ultimo per la ricezione delle offerte: Il plico contenente le buste dell’offerta economica e dei documenti, dovrà pervenire, pena l’esclusione, all’indirizzo di cui al punto 3) del presente bando entro e non oltre le ore 12:00 del quindicesimo giorno decorrente dalla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla G.U.R.S. L’offerta dovrà essere rigorosamente predisposta, pena l’esclusione, secondo le disposizioni del presente bando e dell’allegato disciplinare di gara. 17. Data espletamento gara: La prima seduta per l’espletamento della gara avverrà nella Sala Riunioni del III Settore Urbanistica, Via Libica 12 Trapani, con inizio alle ore 10.00 del giorno ……………. 18. Criteri per l’aggiudicazione: L’aggiudicazione avrà luogo a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni, valutabile in base ai seguenti elementi: a. Professionalità desunta dalla documentazione grafica, fotografica e descrittiva; b. Caratteristiche qualitative e metodologiche dell’offerta desunte dalla illustrazione delle modalità di svolgimento delle prestazioni oggetto dell’incarico; c. Percentuale di ribasso economica sull’importo riportato al punto 8, che si intende omnicomprensivo di tutte le prestazioni richieste e oggetto del servizio e al netto di contributi e oneri fiscali e professionali. d. Riduzione percentuale del tempo previsto per l’espletamento del servizio; Per la valutazione degli elementi di cui sopra (da attribuire a ciascun soggetto concorrente) troveranno applicazione i criteri e le formule di cui agli allegati G ed M del D.P.R. 207/2010. I fattori ponderali, di cui all’art. 266 del D.P.R. 207/2010, previsti sono: per a) adeguatezza dell’offerta: 40 per b) caratteristiche metodologiche: 40 per c) ribasso economico: 10 per d) ribasso del tempo: 10 19. Altre informazioni: a. nell’espletamento della procedura di gara troveranno applicazione le vincolanti disposizioni previste dal Disciplinare di Gara, che si considera parte integrante e sostanziale del bando; b. si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida sempre che sia ritenuta congrua e conveniente; c. in caso di offerte uguali si procederà per sorteggio; d. le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere in lingua italiana o corredati di traduzione giurata; e. a norma dell’art. 91 comma 3, del D.Lgs. n. 163/2006, l’affidatario non può avvalersi del subappalto fatta eccezione di eventuali rilievi e della redazione grafica degli elaborati progettuali. Resta comunque impregiudicata la responsabilità progettuale del progettista incaricato; f. il recapito del plico rimane a esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile; g. ai fini dell’ammissione alla procedura di gara fanno fede la data e l’ora di ricezione delle offerte e non quelle di spedizione; h. non saranno in nessun caso prese in considerazione le offerte anche se sostitutive od aggiuntive di offerta precedente anche se spedite prima del termine di scadenza sopra indicato; i. gli interessati possono chiedere notizie e chiarimenti al R.d.P. negli ordinari orari di ufficio fino al giorno antecedente il termine fissato per la presentazione delle offerte; j. i dati raccolti saranno trattati, ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 esclusivamente nell’ambito del procedimento relativo alla presente gara ed ai conseguenti obblighi notiziali previsti dalla legge; Trapani, lì 30/12/2014 F.to Il R.U.P. Ing. Ugo Testa F.to IL DIRIGENTE arch. Vincenza Canale
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