Novembre 2014 Bilancio di previsione 2015 Sabato Entro il 31 dicembre il competente organo dell'ente deve provvedere a 8 novembre deliberare le tariffe per i servizi a domanda individuale nonché i tassi di copertura del costo di gestione dei servizi stessi. La deliberazione deve essere allegata al bilancio di previsione 2015 (artt. 151 e 172 D.Lgs. 267/2000). Personale Lunedì Entro oggi effettuare il versamento all’Inpdap delle quote dovute per il mese 10 novembre precedente per l’ammortamento delle sovvenzioni in conto concessione del quinto delle retribuzioni, cumulativamente per tutti i dipendenti, sul c/c postale n. 980004 (art. 10 Legge 1224/1956). Accesso al credito Sabato Termine per la comunicazione al Ministero Economia e Finanze - Dipartimento 15 Sabato del Tesoro Direzione 2, dei dati relativi all'utilizzo del credito a breve termine presso gli istituti di credito, ai mutui accesi con soggetti esterni alla PA, alle operazioni derivate e di cartolarizzazione concluse ed ai titoli obbligazionari emessi (art. 1 DM 1/12/2003 n. 389). Monitoraggio debiti commerciali Le pubbliche amministrazioni comunicano, mediante la piattaforma elettronica del MEF per la certificazione dei crediti (fatture emesse dal 1/7/2014) i dati relativi ai debiti non estinti, certi, liquidi ed esigibili per somministrazioni, forniture e appalti e obbligazioni relative a prestazioni professionali, per i quali, nel mese precedente, sia stato superato il termine di scadenza senza che ne sia stato disposto il pagamento (decorrenza degli interessi moratori di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, e successive modificazioni). Il mancato rispetto degli obblighi è rilevante ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale del dirigente responsabile e comporta responsabilità dirigenziale e disciplinare ai sensi degli articoli 21 e 55 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, o misure analogamente applicabili. Il competente organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile verifica la corretta attuazione delle predette procedure (art. 7bis D.L. 35/2013; art. 27 D.L. 66/2014). Predisposizione bilancio di previsione 2015 – 2017 (enti in sperimentazione contabile) La Giunta presenta l’eventuale nota di aggiornamento del DUP per le conseguenti deliberazioni e lo schema di delibera del bilancio di previsione finanziario, da presentarsi al Consiglio. A seguito di variazioni del quadro normativo di riferimento la Giunta aggiorna lo schema di delibera di bilancio di previsione in corso di approvazione unitamente al DUP. Unitamente allo schema di delibera di approvazione del bilancio, la Giunta trasmette, a titolo conoscitivo, anche la proposta di articolazione delle tipologie in categorie e dei 2 programmi in macroaggregati Programmazione, punti 4.2 – 9.3). (Principio contabile applicato della Ravvedimento Lunedì Ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute 17 novembre non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 ottobre 2014 (ravvedimento con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta al 3%) D.Lgs. 18/12/1997, n. 472, art. 13 – Circolare 10/07/1998, n. 180/E - Circolare 25/01/1999, n. 23/E - Legge n. 220 del 13/12/2010, art. 1, commi 20-22 - Risoluzione N.367 del 12/12/2007 – Risoluzione n. 101 del 7/10/2010). Gli interessi legali dal 1/1/2014 sono pari all’1%. (D.M. Economia e finanze 12/12/2013). I.V.A. Entro oggi emettere le fatture per le cessioni di beni la cui consegna o spedizione risulta da documenti di trasporto emessi nel mese precedente (art. 21, DPR 633/1972). I.V.A. - Operazioni con l’estero Emissione delle fatture: per le operazioni intracomunitarie, effettuate nel mese precedente (artt. 39 e 46 D.L. 331/1993); per le prestazioni di servizi rese a soggetti passivi stabiliti nel territorio di un altro Stato membro dell’Unione europea non soggette all’imposta ai sensi dell’articolo 7-ter; per le prestazioni di servizi di cui all’articolo 7-ter, rese da un soggetto passivo non stabilito nel territorio dello Stato a un soggetto passivo ivi stabilito; per le prestazioni di servizi generiche rese da un soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato ad un soggetto passivo che non è ivi stabilito (art. 21 D.P.R. 633/1972). Gli enti non commerciali identificati a fini IVA si considerano comunque soggetti passivi IVA ai fini delle prestazioni di servizi internazionali anche al di fuori delle attività istituzionali (art. 7ter lett. b) D.P.R. 633/1972). IVA – lettere di intento Presentazione della comunicazione da parte dei contribuenti mensili dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute dai c.d. “esportatori abituali” per le quali le operazioni effettuate senza applicazione di imposta sono confluite nella liquidazione periodica relativa al mese precedente (art. 8bis D.P.R. 633/1972; art. 1 D.L. 29/12/1983, n. 746; art. 2, comma 4, D.L. 2 marzo 2012, n.16). I.V.A. Scade il termine per la liquidazione ed il versamento, con F24EP, dell’IVA relativa al mese precedente per i soggetti tenuti al versamento mensile effettuando l’annotazione degli estremi del versamento nell’apposito registro (art. 27 e 30, D.P.R. 633/1972; art. 32-ter D.L. 185/2008; R.M. 101/E del 7/10/2010). 3 I.V.A. Scade il termine per liquidare e versare l'IVA relativa al trimestre precedente per i soggetti tenuti al versamento trimestrale effettuando l'annotazione degli estremi del versamento nell'apposito registro. Gli importi vanno maggiorati dell’1% a titolo di interesse corrispettivo (art. 27 e 30, D.P.R. 633/1972, art. 1, D.P.R 100/1998). Addizionale regionale IRPEF Versamento tramite tesoreria provinciale dello Stato ovvero F24EP in unica soluzione dell’addizionale regionale all’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito della cessazione del rapporto di lavoro. Versamento della rata dell’addizionale regionale dell’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di conguaglio di fine anno (art. 50, co. 3 D.Lgs. 446/1997; art. 32-ter D.L. 185/2008; R.M. 367/E del 12/12/2007). Addizionale comunale IRPEF Versamento tramite tesoreria provinciale dello Stato ovvero F24EP in unica soluzione, dell’addizionale comunale all’IRPEF trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito della cessazione del rapporto di lavoro. Versamento delle rate dell’addizionale comunale all’Irpef trattenute ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di conguaglio di fine anno ed a titolo di acconto (art. 1, D.Lgs. n. 360/1998; art. 32-ter D.L. 185/2008, R.M. 367/E del 12/12/2007). IRAP Entro oggi scade il termine per effettuare il versamento in acconto, relativo al mese precedente, dell’imposta regionale sulle attività produttive dovute dall’ente locale su retribuzioni, redditi assimilati, collaborazioni coordinate e continuative, redditi da lavoro autonomo occasionale e obblighi di fare, non fare e permettere, con modello F24EP (D.M. 421/1998; art. 32-ter D.L. 185/2008; R.M. 367/E del 12/12/2007). Ritenute sulle retribuzioni Versamento tramite tesoreria provinciale dello Stato ovvero F24EP delle ritenute fiscali e previdenziali operate nel mese di precedente relativamente a: redditi di lavoro dipendente e da pensione, comprese le indennità per la cessazione del rapporto di lavoro (TFR); redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente; reddito di lavoro autonomo; contributi, indennità e premi vari; premi e vincite; indennità di esproprio (art. 11 Legge 413/91); pignoramento presso terzi (artt. 23 e ss., D.P.R. 600/73; art. 32-ter D.L. 185/2008; D.M. 12 marzo 2010; R.M. 367/E del 12/12/2007). 4 Collaborazioni coordinate e continuative Entro oggi effettuare il versamento all’Inps - gestione separata del contributo del 28,72%, (22% per chi ha già una cassa pensioni e per i pensionati) sui compensi comunque denominati, corrisposti nel mese precedente per prestazioni inerenti ai rapporti di collabora-zione coordinata e continuativa senza copertura previdenziale di cui all’art. 50 comma 1, lettera c bis), del TUIR D.P.R. 917/1986. Per i titolari di partita IVA, il contributo resta fissato. Limitatamente al 2014, al 27,72% (art. 1, c. 79 L. 247/2007; art. 59, comma 16, L. n. 449/1997; art. 32-ter D.L. 185/2008; R.M. 98/E del 7/10/2010; art. 1 commi 419 e 744 L. 147/2013; circolare INPS n. 18 del il 4 febbraio 2014). Versamenti con F24 Termine ultimo per versamenti tramite modello F24, limitatamente ai soli importi da compensare. Se a seguito della compensazione restano ancora ritenute da versare, queste, vanno versate tramite modello F24EP (C.M. Finanze, Agenzia Entrate, 5 marzo 2001, n. 20; Artt. 17 e 18 D.Lgs. n. 241/1997; art. 32-ter D.L. 185/2008). Bonus IRPEF I sostituti di imposta che hanno erogato la rata per il c.d. bonus IRPEF compensano l’importo a valere su tributi e contributi assistenziali versabili in F24 utilizzando il codice tributo 1655. Il medesimo codice è utilizzabile per il recupero delle somme non spettanti. Gli enti locali possono scomputare l’importo direttamente da quanto dovuto a titolo di ritenute e contributi previdenziali (art. 1 D.L. 24 aprile 2014, n. 66; art. 13 T.U.I.R.; Circolari Agenzia delle Entrate n. 8/E del 24 aprile 2014, n. 9/E del 14 maggio 2014; n. 22 del 11 luglio 2014; risoluzione Agenzia delle Entrate n. 48/E del 7 maggio 2014). Status Amministratori L'Ente provvede a proprio carico, dandone tempestiva comunicazione ai datori di lavoro, al versamento degli oneri assistenziali, previdenziali ed assicurativi ai rispettivi istituti per gli amministratori locali dipendenti di cui all'art. 86, T.U. 267/2000. L'Ente provvede a rimborsare al datore di lavoro la quota annuale di accantonamento per il TFR degli amministratori locali lavoratori dipendenti di cui all'art. 86 del sopraccitato decreto. Per gli oneri relativi agli amministratori locali lavoratori autonomi, occorre effettuare il pagamento delle quote forfettarie nella misura prevista per l'anno precedente, salvo successivo conguaglio; devono altresì essere corrisposte, senza aggravio di oneri accessori, anche le quote dovute per i periodi pregressi, decorrenti dal mese di nomina degli amministratori, non anteriori alla data di iscrizione alla gestione e, comunque, al 21 agosto 1999. Bilancio di previsione 2015 (enti non in sperimentazione) Mercoledì Termine per l'approvazione da parte della Giunta dello schema del bilancio di 19 novembre previsione, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio (termine stimato) pluriennale (artt. 151 e 174 D.Lgs. 267/00). Trasmissione dello schema di bilancio e dei suoi allegati all'organo di revisione (art. 239 D.Lgs. 267/00). 5 Programmazione del fabbisogno del personale Termine per la deliberazione di giunta per la programmazione 2015-2017 del fabbisogno di personale, al fine di assicurare le esigenze di funzionalità ed il migliore funzionamento dei servizi con la riduzione programmata della spesa per il personale (art. 39, c. 1, L. 449/1997 e art. 3, c. 120-121 L. 244/2007). Sottoposizione a verifica dell’organo di revisione della programmazione 20152017 del fabbisogno di personale (art. 19, c. 8, L. 448/2001 e art. 3, c. 120-121 L. 244/2007), unitamente agli schemi di Bilancio di previsione. Personale Venerdì Emettere i mandati di pagamento degli stipendi al personale dipendente e 21 novembre curarne la consegna al Tesoriere comunale. Contestualmente ai mandati delle retribuzioni inviare al Tesoriere i mandati dei contributi dovuti all’INPDAP, relativi al mese in corso (art. 22, D.L. n. 359/1987 convertito con modificazioni dalla L. 440/1987). IVA intracomunitaria Martedì Presentazione elenchi INTRASTAT relativi alle cessioni e/o acquisti e 25 novembre prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese precedente (operatori mensili). L’obbligo è previsto anche per acquisti di beni e servizi da parte degli enti che non agiscono nell’ambito di attività commerciale, ma comunque identificati a fini IVA (art. 1 comma 2 DM 20/2/2010). Contratti di locazione Domenica Scade il termine per la registrazione dei nuovi contratti di locazione di immobili 30 Novembre aventi decorrenza dal 1° del corrente mese e per il versamento dell’imposta di registro sugli stessi. L’imposta non è dovuta per le locazioni soggette ad IVA, ad eccezione di quelli strumentali (art. 17, c. 1 e 40 D.P.R. 131/1986 come modificato dall’art. 68 L. 342/2000; art. 35 comma 10 D.L. 223/2006). A partire dal 1 febbraio 2014, l’imposta di registro, i tributi speciali e compensi, l’imposta di bollo, le relative sanzioni ed interessi, connesse alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili sono versate mediante il modello “F24 versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE). Per il versamento dei predetti tributi fino al 31 dicembre 2014 può essere utilizzato il modello F23, secondo le attuali modalità (Provv. Agenzia Entrate prot. 2014/554 del 3 gennaio 2014). Distribuzione gas metano - Versamento mensile Il pagamento dell'accisa deve essere effettuato in rate di acconto mensili entro la fine di ciascun mese, calcolate sulla base dei consumi dell'anno precedente (art. 26, T.U. accise). Variazione assestamento generale Entro oggi il Consiglio Comunale provvede ad adottare la deliberazione di assestamento generale mediante la quale attua la verifica di tutte le voci di 6 entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio. Inoltre oggi è il termine ultimo entro il quale il bilancio di previsione può subire variazioni per mezzo di delibera adottata dall'organo consiliare. Le variazioni di bilancio possono essere adottate anche dalla Giunta in via d'urgenza qualora ne sussistano i presupposti, salvo ratifica da parte del Consiglio, a pena di decadenza, entro i 60 gg. e comunque entro la fine dell'esercizio in corso (art. 175, D.Lgs. 267/2000). Denuncia Inpdap Tutti gli enti sostituti di imposta iscritti all’Inpdap devono trasmettere mensilmente e per via telematica, i dati anagrafici, retributivi e contributivi relativi ai propri dipendenti entro e non oltre l’ultimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento (Denuncia Mensile Analitica) (art. 44, c. 9 L. 326/2003). La nuova DMA 2, è contestualmente integrata nel flusso Uniemens, e assume il nome di ListaPosPA (Circolare INPS n. 105/2012 - Messaggio INPS n. 17297 del 24 ottobre 2012). IRAP – 2° rata acconto (base imponibile commerciale) Scade il termine per versare la seconda (60%) o unica rata dell’acconto IRAP. Limitatamente al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2014, la misura dell'acconto dell'imposta, calcolata con il metodo storico, è aumentata dal 100 al 101,5 per cento (art. 11 D.L. 76/2013 art. 1 D.M. 30/11/2013). Per i contribuenti che hanno adottato il metodo previsionale, l’aliquota IRAP applicabile è pari al 3,75 per cento (art. 2 D.L. 66/2014). IVA intracomunitaria (acquisti istituzionali) Versamento dell’IVA relativa agli acquisti intracomunitari effettuati nell’ambito istituzionale, registrati nel mese precedente, mediante F24EP (codice 619E) o tradizionale (codice 6099 ) e presentazione del modello INTRA – 12 relativo agli acquisti registrati nel mese precedente in via telematica (“con riferimento al secondo mese precedente”, art. 49 D.L. 331/1993). IVA – Operazioni vs. San Marino I soggetti passivi Iva italiani che abbiano effettuato operazioni di acquisto da operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nella Repubblica di San Marino comunicano in via telematica le operazioni annotate nei registri Iva nel mese precedente (art. 16 del D.M. 24/12/1993; Provv. Agenzia Entrate 2/8/2013). IMU Enti non commerciali Entro oggi gli enti non commerciali di cui all’art. 7 lettera i) D.Lgs. 504/1992 presentano, esclusivamente in via telematica, la dichiarazione IMU relativa agli anni 2012 e 2013 (termine prorogato dal 30 settembre) Dall’anno di imposta 2014, la dichiarazione deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta ed è valida anche ai fini della TASI. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni 7 successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta (art. 91-bis del D.L. 24/1/2012, n. 1; D.M. 26/6/2014; D.M. 23/9/2014). Gestione finanziaria Adempimenti Il giorno successivo allo scadere di ogni decade di ciascun mese, il ricorrenti concessionario della riscossione procede al versamento distinto per ogni imposta, alla competente sezione di tesoreria provinciale dello Stato e alle casse degli enti destinatari, dell’ammontare delle somme affluite nella decade precedente per versamenti diretti, al netto delle somme oggetto di dilazione e sgravio a norma dell’art. 22, c. 1, D.Lgs. 112/99. Diritti d’ufficio e altre somme riscosse Provvedere, almeno 1 volta al mese (o altra scadenza prevista dal regolamento di contabilità), al versamento in tesoreria dei diritti d’ufficio e di tutte le altre somme riscosse dagli agenti contabili. Conti correnti postali Le somme disponibili sul c/c/p devono essere riversate presso il Tesoriere entro il decimo giorno successivo alla riscossione (circolare RGS 18/06/98 n. 50; art. 22, c. 1, D.Lgs. 112/1999). Riversamento entrate locali Nel caso di affidamento ai soggetti di cui all’articolo 52, comma 5, lettera b), del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, la riscossione delle entrate viene effettuata mediante l’apertura di uno o più conti correnti di riscossione, postali o bancari, intestati al soggetto affidatario e dedicati alla riscossione delle entrate dell’ente affidante, sui quali devono affluire tutte le somme riscosse. Il riversamento dai conti correnti di riscossione sul conto corrente di tesoreria dell’ente delle somme riscosse, al netto dell’aggio e delle spese anticipate dal soggetto affidatario, deve avvenire entro la prima decade di ogni mese con riferimento alle somme accreditate sui conti correnti di riscossione nel mese precedente (art. 7 lettera gg) septies D.L. 70/2011). Obblighi di pubblicazione Ciascuna amministrazione pubblica e aggiorna annualmente: a) l’elenco degli enti pubblici, comunque denominati, istituiti, vigilati e finanziati dalla amministrazione medesima ovvero per i quali l’amministrazione abbia il potere di nomina degli amministratori dell’ente, con l’elencazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell’amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate; b) l’elenco delle società di cui detiene direttamente quote di partecipazione anche minoritaria indicandone l’entità, con l’indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell’amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate; c) l’elenco degli enti di diritto privato, comunque denominati, in controllo 8 dell’amministrazione, con l’indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell’amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate (D.Lgs. n. 33/2013 art. 22). Registro unico fatture ricevute Le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 adottano il registro unico delle fatture nel quale entro 10 giorni dal ricevimento sono annotate le fatture o le richieste equivalenti di pagamento per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali emesse nei loro confronti dal 1/7/2014. il registro delle fatture può essere sostituito dalle apposite funzionalità che saranno rese disponibili sulla Piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti (art. 42 D.L. 66/2014). Trasparenza gestione debiti PA Le pubbliche amministrazioni, attraverso la Piattaforma certificazione crediti, obbligatoriamente comunicano contestualmente all’ordinazione di pagamento le informazioni inerenti alla ricezione ed alla rilevazione sui propri sistemi contabili delle fatture o richieste equivalenti di pagamento relativi a debiti per somministrazioni, forniture e appalti e obbligazioni relative a prestazioni professionali (emesse dal 1/7/2014). Il mancato rispetto degli obblighi è rilevante ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale del dirigente responsabile e comporta responsabilità dirigenziale e disciplinare ai sensi degli articoli 21 e 55 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, o misure analogamente applicabili. Il competente organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile verifica la corretta attuazione delle predette procedure (art. 7bis D.L. 35/2013; art. 27 D.L. 66/2014). Invio delibere e regolamenti Tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro trenta giorni dalla data in cui sono divenuti esecutivi e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini previsti dal primo periodo è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell'interno, con il blocco, sino all'adempimento dell'obbligo dell'invio, delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli enti inadempienti. Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno, di natura non regolamentare sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni. Il Ministero dell'economia e delle finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni. Tale pubblicazione sostituisce l'avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall'articolo 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 446 del 1997 (art. 13 comma 15 D.L. 201/2011; Note Dipartimento delle finanze del 6 aprile 2012 e del 28 febbraio 2014). 9
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