16 Irno Costiera LA CITTÀ VENERDÌ 14 MARZO 2014 «Non perdiamo i fondi per il raccordo» Il grido d’allarme arriva dalle amministrazioni di Mercato San Severino, Baronissi e Fisciano. Serve la terza corsia FISCIANO baronissi Raccolta olii esausti Un riconoscimento ai “virtuosi” BARONISSI “Con il cambio dell’olio il mondo gira meglio”. Con questo slogan prosegue la campagna di incentivi e premialità promossa dall’assessorato all’ambiente del Comune di Baronissi, coordinato da Alfonso Farina, relativo all’olio esausto da cucina. E, a proposito di premi per i virtuosi, in questi giorni, presso l’isola ecologica di Sava, sono stati consegnati oltre 3000 litri d’olio dop delle Colline Salernitane ad altrettanti cittadini che, nel corso del 2013 hanno conferito 5 litri di olio esausto da cucina, altamente inquinante se riversato nelle falde acquifere. Un modello virtuoso, un know-how implementato di anno in anno dall’Ufficio Ambiente coordinato da Valerio Ladalardo e sul quale ha posizionato la lente d’ingrandimento anche il Comune di Bologna attraverso i contatti avviati tra l’assessore Nadia Monti ed il collega Farina. (m. r.) ©RIPRODUZIONERISERVATA Baronissi, in piazza raccolta firme per le liste Tsipras Parte da Fisciano l’appello affinchè si eviti la perdita dei 123 milioni di euro stanziati dal Cipe per la realizzazione della terza corsia sul raccordo autostradale Salerno – Avellino. Proprio da questo Comune, quattro anni fa, nell’ambito di un incontro organizzato dal sindaco Tommaso Amabile a Palazzo di Città, Tino Iannuzzi, che in quel periodo ricopriva l’incarico di componente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici alla Camera, espose i rischi di vedere sfumati i finanziamenti europei. «Il nostro Comune – ha dichiarato Amabile – metterà in campo tutte le risorse disponibili per tentare di recuperare i fondi Cipe indispensabili per la realizzazione degli interventi sulla bretella Salerno – Avellino. A sostenerci ci sarà anche Iannuzzi». «Non dobbiamo dimenticare – ha concluso Amabile – che le maggiori responsabilità di queste perdite finanziarie sono da attribuire al governo Berlusconi». Alla base della decisione di ritirare i fondi del Cipe, ci sarebbe l’impossibilità dell’Anas, presieduta da Pietro Ciucci, di rispettare i tempi di cantierizzazione dell’opera. Entro il prossimo 30 giugno, infatti, l’ente nazionale delle strade non potrà assicurare il proprio impe- san severino Licenze per taxi Pronto il bando Tommaso Amabile Giovanni Moscatiello Eduardo Caliano gno fattivo per l’avvio dell’opera. Proprio ieri, il sindaco di Baronissi, Giovanni Moscatiello, ha scritto a Ciucci per tentare di trovare un rimedio a quella che si preannuncerebbe come una “sconfitta” per tutto il Meridione. «Il Sud – ha scritto - Moscatiello non può perdere l’ennesima, grande opportunità. Perdere il finanziamento di 123 milioni di euro stanziati dal Cipe -oppure recuperarlo in maniera parziale- significa penalizzare ulteriormente il costante e progressivo sviluppo dei Comuni serviti dal raccordo. Uno sviluppo scandito dall’apertura del megastore Ikea e da altre realtà commerciali della grande distribuzione che a breve s’insedieranno, senza dimenticare la nostra università». All’unanime coro dei sindaci della Valle dell’Irno si unisce anche l’assessore alla gestione del territorio di Mercato San Severino, Eduardo Caliano. «Non si può perdere questo importante finanziamento – ha detto Caliano – soprattutto in considerazione del carico veicolare che transita quotidianamente su questo raccordo e del collegamento che esso rappresenta tra il Sud e il resto del Paese». Inoltre, Caliano ha ricordato che pochi giorni fa, l’intera chiusura della rampa di accesso sulla Salerno – Reggio Calabria ha interrotto per due giorni i collegamenti tra Irno e Salerno centro. Da qui, si evincerebbe la necessita di eseguire interventi strutturali di messa in sicurezza sul raccordo. Mario Rinaldi Mercato San Severino: secondo gli inquirenti il titolare era un prestanome del figlio del boss MERCATO SANSEVERINO Operazione della Finanza Sotto sequestro la Entertainment Gaming srl, società di noleggio videopoker e slot con sede in Mercato San Severino riferito al quarantunenne pregiudicato Luigi Giuseppe Cirillo, figlio del boss Giuseppe. L’operazione del G.i.c.o. del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza ha eseguito il decreto di sequestro precauzionale, sezione misure di prevenzione, proseguendo il lavoro investigativo dopo la confisca su decreto emesso dalla Corte di Appello di Salerno il 13 agosto del 2013 della ditta individuale Entertaiment di Ubaldo Erra, legato a Cirillo. La ditta era stata svuotata dei propri beni nel dicembre 2012 per eludere la misura di prevenzione patrimoniale già in corso nei confronti di Cirillo, titolare di fatto della società. Con un passaggio di beni e quote, il contenuto economico della Entertainment era stato trasferito alla Entertainment Gaming srl; una perizia aveva quantificato i beni aziendali della ditta individuale in 334.234 euro, con l’accertamento tecnico eseguito il 3 ottobre 2011 presso l’Ufficio del Giudice di Pace. Le quote societarie, come accertato dalle fiamme gialle, erano state fittiziamente intestate da Cirillo a Erra, il quale positano maiori Frana, tempi lunghi per riaprire la strada Ci vorranno, come minimo, 15 giorni, per mettere in sicurezza la parete rocciosa collassata in via Nuova Chiunzi, in località San Pietro. E, dunque, la carrabile che da Maiori conduce a Tramonti e nell’Agro nocerino sarnese, potrà essere riaperta, se non subentreranno intoppi, entro la fine di questo mese. Si prospettano, dunque, ancora due settimane di disagi per gli automobilisti, costretti a percorrere l’angusta via Vecchia Chiunzi, il cui transito è regolato, a senso unico alternato e non senza intoppi, da un impianto semaforico, per ©RIPRODUZIONERISERVATA Videopoker, sigilli alla società di Cirillo Rifondazione, insieme a Sinistra ecologia e libertà di Mercato San Severino, Associazione R-Esistere, Rete della Conoscenza, sarà presente con un banchetto ogni domenica, a partire dalla prossima, in Piazza della Repubblica a Baronissi, per raccogliere le firme al fine di creare una lista di sostegno ad Alexis Tsipras, candidato alla Presidenza della Commissione Europea. Sarà, inoltre, possibile firmare, informa il segretario Comanzo, il documento presso il Circolo G. Puletti (via Convento numero 21) il mercoledì, il venerdì ed il sabato, dalle 17 alle 20. (m. g.) MAIORI L’amministrazione di San Severino ha dato il via libera alla procedura per il bando di concorso relativo all’assegnazione di 4 licenze per il servizio taxi. «Con delibera di consiglio comunale – dice il sindaco Giovanni Romano – era stato approvato il regolamento che disciplina l’esercizio dei servizi pubblici non di linea, ovvero i servizi con i quali si provvede al trasporto collettivo ed individuale di persone con funzione complementare ed integrativa rispetto ai trasporti pubblici di linea e che vengono effettuati a richiesta dei cittadini, in modo non continuativo, nè periodico, su itinerari e secondo orari stabiliti di volta in volta. Gli stessi possono essere svolti attraverso le seguenti modalità: servizio di taxi e servizio di noleggio con conducente». «Tra l’altro – aggiunge il primo cittadino – il nostro territorio è sede di numerosi uffici pubblici, di scuole di ogni ordine e grado, dell'ospedale “Fucito” ed è a pochi chilometri dall’Università di Salerno”. L’iniziativa inoltre creerà sicuramente anche occasioni di lavoro. (a. d. p.) bypassare la frana. E, intanto, proprio sul problema dissesto idrogeologico, che rischia di compromettere la stagione turistica, per via delle continue frane che stanno interessando tutto il territorio, è intervenuto Giovanni Giudice, segretario generale della Cisal. «La Regione si prenda le sue responsabilità – evidenzia Giudice – perché non possiamo offrire questo biglietto da visita ai turisti che ogni anno visitano Costa d’Amalfi. In questi anni non si è fatto nulla per stabilizzare la situazione, rendendo precarie le vie di collegamento a causa dei continui movimenti franosi. È finita l'era del turismo improvvisato, i collegamenti e i mezzi di trasporto sono i primi servizi indispensabili, ma sono proprio i più carenti a causa di politiche distratte e indifferenti che si sono succedute ultimamente». Perciò Giudice chiede che vengano messe in campo tutte le risorse, potenziati i collegamenti marittimi e riattivato il Metro del mare. «Bisogna mettere in atto ogni iniziativa per garantire ed incentivare il comparto turistico, che sul comprensorio amalfitano rappresenta la maggior fonte di reddito». Gaetano de Stefano ©RIPRODUZIONERISERVATA Ruba uno scooter Finisce in manette È stato sorpreso mentre tentava di rubare uno scooter posteggiato lungo la strada pubblica, in località Montepertuso, una delle frazioni alte di Positano. E, perciò, ai polsi di un ventottenne originario di Napoli, già con precedenti penali, sono scattate le manette. Ad operare l’arresto sono stati i carabinieri della locale Stazione, diretti dal maresciallo Rosario Nastro, che durante un normale giro di perlustrazione hanno beccato l’uomo proprio nel momento in cui era intento ad armeggiare accanto al ciclomotore. Perciò i militari dell’Arma sono intervenuti. poi a sua volta le aveva intestate fittiziamente a terzi prestanome. Gli affari dei clan, l’intestazione fittizia di beni per sottrarli ai sequestri e i maneggi finanziari erano stati riferiti in aula dai collaboratori di giustizia, contro l’imputato Luigi Giuseppe Cirillo e altre otto persone precettate come teste di legno intestandosi bar, centri estetici e attività commerciali. Si trattava di uno schermo per il vero titolare Cirillo, tesi confermata e spiegata dal collaboratore Felice Graziano, pentito dell’omonimo clan di Quindici. Slot, videopoker e caffè erano gestiti e imposti da loro in tutto il territorio, col celeberri- mo blitz “Nautilus” della direzione distrettuale antimafia seguito da un ampio lavoro di setaccio patrimoniale, ricostruendo un intreccio di contratti virtuali, proprietà e riferimenti sociali, partendo dai cugini di Cirillo Antonella Pergamo, Giulio e Vito Albano, Giuseppe Fasolino, Ubaldo e Generoso Erra, e Domenico Trevisione, tutto per sottrarre i beni al sequestro preventivo previsto per i patrimoni di provenienza illecita. La base era a Mercato San Severino, con gli interessi in via di espansione fino al centro e alla periferia di Salerno. Alfonso T. Guerritore ©RIPRODUZIONERISERVATA mercato san severino Vincita al lotto all’edicola di Citro L’altra sera un cliente ha centrato un bel terno e ha vinto cir- ca 7.500 euro. La vincita, non la prima, c’è stata presso l’edicola tabacchi “Citro”, nella popolosa frazione di Pandola a Mercato San Severino.
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