Momento 2 febbraio 2014 di Comunione n.28 Ricordando la mia prima esperienza in CONGO 4 ottobre 2013-festa di S. Francesco, da Fiumicino parto per il Congo, siamo in 5: io, Suor Gemma, il Dottor Gabriele, il suo tecnico Filippo e la Dott. ssa Monica. Bellissimo il viaggio! Emozionante la partenza! Entusiasmante l’arrivo! Caloroso l’incontro! Giunti a Brazzaville, veniamo accolti dalla Comunità di Djiri (periferia di Brazzaville) con tanta festa e scambio di saluti, conoscendoci e riconoscendoci.… Prima tappa - DJIRI: A Djiri, vive la comunità di formazione, vi risiedono aspiran ti, postulanti, novizie e juniores(quest’ultime, quando sarà terminata, andranno ad abitare nella casa di Machelechele). La casa è ampia, spaziosa sia nell’interno che nell’esterno, ricca di richiami francescani. La cappella mi ha colpito per la sua semplice bellezza e originalità. In questa Comunità abbiamo vissuto giorni sereni e ricchi di dialogo, di fraternità, di preghiera e di sano divertimento; insieme ai volontari abbiamo creato una vera comunione di beni spirituali e materiali. Adiacente alla casa c’è una scuola dell’infanzia diretta dalle suore: due juniores che hanno già terminato la scuola teologica e già insegnanti la conducono con professionalità. I bambini attualmente sono circa 40. Le altre sorelle della comunità , oltre allo studio, si adoperano per mantenere la casa anche con la vendita di arachidi e di banane fritte nel territorio, nonché ai supermercati. Djiri è posta su un terreno sabbioso, tanto da lasciare le orme; è territorio di numerose Congregazioni di religiose e religiosi ed è arricchita dalla presenza di un Monastero di sorelle Francescane dove le suore si recano per la Celebrazione Eucaristica. Durante il percorso si deve attraversare un 1 fiume,grande risorsa per tutti. Lì abbiamo celebrato la prima Professione Religiosa della novizia Lydia, momento bellissimo sia dal punto di vista spirituale che sociale; infatti, in Congo questa è una tappa molto importante per la vita di una persona e tutti si sentono parte viva di questo evento con doni, canti, balli e tanta convivialità. Alla Professione Religiosa hanno partecipato: il Vescovo, diversi religiosi, numerose religiose, un buon numero di laici e la numerosissima famiglia di Suor Lydia. Il coro diocesano ha arricchito la celebrazione con canti e tanta armonia che ancora mi risuona nelle orecchie. GRAZIE COMINITA’ DI DJIRI BUON CAMMINO SUOR LYDIA SECONDA TAPPA: MAKOUA Arrivati a Makoua siamo stati accolti con tanta gioia e solarità; l’ambiente completamente diverso mi ha immerso subito nella realtà nella realtà apostolica visto che la nostra casa è parte viva del villaggio, dove abitano alcune famiglie che condividono il nostro carisma più da vicino. La casa è circondata da tanto verde ben curato e da tanto spazio … Caratteristica principale della comunità di Makoua è la gestione di una grande e scuola dell’infanzia con 250 bambini circa (4 sezioni) diretta dalle suore, coadiuvate da insegnanti laiche preparate. La catechesi è la base di tutte le attività di Makoua; infatti, le Parrocchie che raggiungono le suore sono molteplici e sono sempre animate e coordinate da loro con la specificità del carisma: le suore preparano i catechisti affidati loro dal Parroco. Durante la permanenza a Makoua abbiamo partecipato all’Ordinazione Sacerdotale di un giovane frate nativo del posto; è stato un tempo prolungato di preghiera,di testimonianza e di gioiosa amicizia. Anche la Celebrazione Eucaristica della domenica in Parrocchia è stato un momento particolarmente vissuto all’insegna della partecipazione, soprattutto nel canto con la presenza di un “super”coro. Un’altra esperienza bella è stata l’incontro con i catechisti e con le famiglie MDC,con le quali abbiamo condiviso anche il pranzo all’aperto in un clima di festa e tanta 2 serenità oltre il vespro recitato insieme. La visita ad un villaggio è stata un’esperienza forte e toccante, visto che in qualunque luogo abitino, gli abitanti del Congo, esprimono la volontà di voler migliorare la loro situazione di vita e non lasciano nulla al caso. Infatti, pur nella loro povertà regna una pulizia fuori le “case” che rispecchia la dignità delle persone. Questo fenomeno è molto evidente, soprattutto nel rapporto tra genitori e figli, verso i quali nutrono un forte senso di protezione e hanno sentimenti di orgoglio nei loro riguardi; la dignità umana è molto forte in questa popolazione. Uno degli avvenimenti che ha segnato positivamente in questo viaggio è stata l’inaugurazione dei poliambulatori dentistico e ginecologico. Il dottor Gabriele, il tecnico Filippo e la dottoressa Monica, hanno creato questi spazi nella nostra casa per la promozione della persona. Oggi, a distanza di tre mesi i poliambulatori sono funzionali grazie ad alcune persone competenti, che hanno la volontà di continuare ciò che i volontari hanno iniziato. In sintesi, (perché si potrebbero dire altre cose), l’esperienza in Africa, per me è stata bella, perché ha completato la costruzione di un “puzzle” al quale mancava una “pezzetto”: Il Congo che io non conoscevo. Oggi la visione è completa perché, incredibile ma vero, si può essere lontani, ma vicini … pensando e rivedendo quei luoghi e persone che non si incontrano tutti i giorni, eppure ci sono; sono presenti nel pensiero, nella preghiera, nel ricordo e soprattutto con il cuore. La popolazione congolese cresce ogni anno di più e il Congo in forte espansione, tanto che con l’arrivo dei cinesi, sono comparse strade perfette e case molto simili alle nostre, per non parlare poi delle centrali elettriche comparse come i funghi … salvo le abitazioni nella foresta. E’ un male o un bene? Solo Dio lo sa! Una sorpresa “sorprendente” in Congo: una nuova casa a Makoua donataci da una signora, Giudice a Brazzaville, ma nativa del posto,per la realizzazione di una scuola elementare. Grazie Signore! Sia a Djiri che a Makoua il nostro carisma è fortemente visibile e la missione è autentica sotto tutti gli aspetti; come tutte le realtà ha i suoi lati positivi e negativi … “FINE” del racconto, “ INIZIO” di una richiesta: sono passati 18 anni e oggi c’è bisogno di altre sorelle: ”CHI ANDRA’ PER ME ?” dice Gesù … Esprimo la mia gratitudine ad ogni sorella che ha pregato per questo viaggio in Congo. GRAZIE COMUNITA’ di MAKOUA Con affetto fraterno Madre Grazia 3 M O M E N T I VISSUTI F R A T E R N I T A’ IN «Heureux l’homme qui a trouvé la sagesse, l’homme qui acquiert l’intelligence ! »(Pv 3,13) Les Sœurs Missionnaires de la Doctrine Chrétienne invitent Mr… A s’unir à elles à l’Eucharistie de ce lundi 06 Janvier à 17h30, en l’honneur des 50ans de vie religieuse de la Sr. Ester CECI. Lieu: Jeanne d’Arc. A cette occasion, un repas sera offert à la fin de la Messe. Soyez les bienvenus ! "Beato l'uomo che trova la sapienza, l'uomo che guadagna comprensione!(Pv3,13) Le Suore Missionarie della Dottrina Cristiana invitano il signor ...ad unirsi a loro nell'Eucaristia questo Lunedì, 6 gennaio alle 17:30 in onore dei 50 anni di vita religiosa di Suor Ester QUESTO. Località: Jeanne d'Arc. In questa occasione, un pasto sarà fornito al termine della Messa. Sii benvenuto! 4 50 ans de vie consacrée dans la congrégation des Sœurs Missionnaires de la doctrine chrétienne dont,19 ans au z ! A l'occasion du jubilé d'or de Sr Maria Ester CECI, missionnaire au Congo depuis 19 ans, elle nous livre son expérience, son chemin de fidélité à la suite du Christ. Comment concrètement répondre au désir que le Seigneur mettait en moi : le connaître, le faire connaitre, l’aimer, c’est une parole de Iréné de LION qui a déclenché l’orientation de ma vie.« La gloire de Dieu c’est l’homme vivant… » C’est aujourd’hui que s’accomplit cette Parole ! . Depuis 50 ans, cette parole m’habite ; elle est repère pour ma vie à la suite du Christ. Cette citation, est un cadeau de Dieu déployé au fil du temps, dans les jours heureux et dans les plus obscurs. Par les événements, les rencontres, les engagements, Dieu a façonné mon histoire avec Lui, aplanissant au passage les « artifices » qui n’ont pas d’avenir. Des points d’appui, telle que la lecture de l’Evangile que j’ai cherché à comprendre, à intérioriser dès mon enfance, la prière personnelle, la prière en famille, et ensuite en Communauté, m’ont permis un approfondissement de ma relation avec le Christ ; de même le témoignage d’autres chrétiens, de religieuses, m’ont conduite peu à peu à une relecture régulière de cette Alliance avec Lui, à un discernement des signes de sa présence, au milieu de nous. Cette reconnaissance de Dieu me comble le cœur tel un trésor caché et découvert. C’est un appel à aller plus loin pour devenir toujours plus disciples de Jésus, pour vivre la Mission de la Congrégation, en Communauté et partout. Depuis 50 ans, plus, depuis ma naissance, il y a 66 ans, Dieu est là qui me conduit. Même si je n’ai pas été toujours “présente” à ses appels, sa Fidélité ne m’a jamais lâchée. Oui, Il est fidèle Celui qui appelle. Frères et sœurs, avec vous tous, je rends grâces pour sa Fidélité pleine d’Amour, de Miséricorde et de Justice. Tous, nous sommes appelés à la vocation de l’amour, quelle que soit notre situation : jeunes, personnes âgées, couples, célibataires, prêtres, religieux. Chaque jour, Dieu nous dit : « Tu es mon enfant bien-aimé et je t’aime ». Nous sommes dans la main du Père et personne ne pourra nous en arracher. Dans les jours de joie, Il est là, dans les moments difficiles, Il est là et nous redit : « Ne crains pas, je suis avec toi , ton nom est gravé dans la paume de mes mains, je ne t’abandonnerai jamais ». Avec vous, je rends grâces à Dieu pour son Amour et sa fidélité ».Sr Maria Ester 5 Suor M. Ester Ceci 50 anni di vita consacrata nella Congregazione Suore Missionarie Dottrina Cristiana 19 anni di servizio al popolo congolese In occasione del suo Giubileo d'oro, Suor Maria Ester Ceci, missionaria in Congo da 19 anni, ci racconta la sua esperienza, il suo impegno di fedeltà nel seguire Cristo. Come concretamente rispondere al desiderio che il Signore ha messo dentro di me, il conoscere e il far conoscere l’Amore di Dio per l’uomo, per me! E’ stata la parola Amore ad attivare la direzione della mia vita, diceva S’ Ireneo: “ La gloria di Dio è uomo che vive ... " E’ oggi che per me ha compimento questa parola! Per ben 50 anni, questa parola in me, è stata ed è tutt’ora un punto di riferimento per la mia vita alla sequela di Cristo. In 50 anni, ho considerato questa citazione, un dono di Dio, distribuito nel tempo, nei giorni felici e in quelli bui. Dagli eventi, incontri, impegni, Dio ha plasmato la mia storia con lui, evitando ogni negatività che non ha futuro. Punti di supporto, sono stati per me la lettura del Vangelo, che ho cercato di capire , interiorizzare dalla mia infanzia, la preghiera personale, la preghiera in famiglia, e poi Comunità mi ha aiutato approfondire la mia rapporto con Cristo, anche la testimonianza di altri cristiani, delle suore, mi ha portato gradualmente ad una lettura costante di questo patto con Lui, ho fatto perciò un discernimento dei segni per capire la sua presenza in mezzo a noi. Questo riconoscimento di Dio riempie il mio cuore come un tesoro nascosto e scoperto. E ' un invito ad andare oltre per diventare sempre più discepoli di Gesù, a vivere la missione della Congregazione nella Comunità e ovunque. Per 50 anni o meglio, da quando sono nata, da 66 anni, Dio mi sta guidando. Anche se io non sono stata sempre "presente" alla sua chiamata, la sua fedeltà non mi ha mai lasciato. Sì, Egli è il fedele che chiama. Fratelli e sorelle con tutti voi, rendo grazie per il Suo grande Amore e la Sua Fedeltà, Misericordia e Giustizia. Tutti noi siamo chiamati alla vocazione d’ amore, qualunque sia la nostra situazione: giovani, anziani, single, coppie, sacerdoti e religiosi. Ogni giorno, Dio ci dice: - Tu sei il mio amato figlio e io ti amo. Siamo nelle mani del Padre e nessuno ci può strappare. Nei giorni di gioia, Lui è lì, nei momenti difficili, è lì e ci ha ribadisce: - Non temere, io sono con te, il tuo nome è inciso nel palmo delle mie mani, io non ti lascerò mai. Con voi, ringrazio Dio, per il Suo amore e la sua fedeltà. Suor Maria Ester 6 Ricordando il NATALE A passeggio tra i presepi delle nostre comunità MDC, riflettiamo, preghiamo e meditiamo con le parole di Papa Francesco: “ Fermiamoci davanti al Bambino di Betlemme, lasciamo che il nostro cuore si commuova, ne abbiamo bisogno. Commuoversi davanti al Dio Bambino non è solo un fatto emotivo e sentimentale, è una realtà profonda che ci ricorda che siamo un popolo in cammino, dentro di noi ci sono le tenebre, ma la nascita del Dio Bambino rinnova il prodigio: “Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce”. Se amiamo i fratelli e in essi Dio, siamo nella luce, ma se il nostro cuore sii chiude, prevalgono le tenebre. Lasciamo riscaldare il nostro cuore dalla tenerezza di Dio, abbiamo bisogno delle sue carezze. Le carezze di Dio non fanno ferite, ma ci danno pace e forza. Dio è grande nell’amore, Dio è pace, chiediamogli che ci aiuti a costruirla ogni giorno nella nostra vita...Il canto “gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace agli uomini che egli ama” è per ogni uomo e donna che veglia nella notte, che spera in un mondo migliore, che si prende cura degli altri cercando di fare umilmente il proprio dovere. Impegniamoci giorno dopo giorno a riconoscere il vero volto di Dio, il Padre che ci ha donato Gesù. Impariamo a sentirlo vicino, a stare alla sua presenza durante le nostre giornate, per amarlo ed adorarlo. Vi auguro che ciascuno di voi possa dare gloria a Dio soprattutto con la vita, con una esistenza spesa per amore dei fratelli. Passeggiando in Italia da nord a sud … P A D O V A RIMINI PRATO 7 FOLIGNO ROMA GESU’ DIVINO LAVORATORE ROMA MONTE MARIO BARISCIANO SULMONA SCUOLA SULMONA PROBO MARIANO 8 VILLA SANTA MARIA SULMONA TRINITA’ NATALINE SHOW MONTENERO SCUOLA L’AQUILA SCUOLA Le foto di questi presepi siano segno di comunione tra noi. È bello essere in sintonia tra comunità vicine e lontane. E’ bello a Natale condividere ciò che crediamo, creiamo e viviamo. 9 W LA BEFANA C O C H A B A M B A Passeggiando in Bolivia ed in Congo... HARDEMAN B A R R I O HOGAR SONRISA DE MARIELE V I C T O R I A HOGAR M. INMACULADA CONGO DJIRI C O N G O M A K O U A 10 Doy gracias a Tu nombre por tu amor y tu Fidelidad … (Sal. 127,2) Contigo Senor para los mas pobres quiero vivir el gran don de la VOCACION DE MISIONERA Otorga este mismo don a numerjovenesosas AUGURI A SUOR M. GRAZIA LEPORE che ricorda 50 anni di Professione Religiosa nell’Istituto Missionarie Dottrina Cristiana L’Aquila (ITALIA) 8 gennaio 1964 Hardeman (BOLIVIA) 8 gennaio 2014 Suor M. Ester Ceci e Suor M. Grazia Lepore nel 1964 hanno emesso la loro prima professione religiosa insieme ad altre quattro sorelle residenti attualmente in Italia: Suor M. Franca Sebastiani, Suor M. Claudia D’Ascenzo, Suor M. Lorenza Di Gregorio e Suor M. Tiziana Di Giamberardino. L’intero gruppo la prossima estate si incontrerà per far festa e memoria dei 50 anni di Vita Religiosa; saranno giorni di preghiera, fraternità e gioia. AUGURI PER UNA FEDELTA’ SEMPRE PIU’ AUTENTICA! www.missionariedottrinacristiana.it Carissime sorelle, siamo liete di comunicare che il sito del nostro istituto è già impostato, non è ancora completo, ma già si può visitare. Lo costruiremo insieme, ogni comunità ben presto avrà un codice con cui accedere alla propria pagina (quella relativa alla descrizione della propria casa ricca di foto e degli eventi vissuti in comunità, a scuola, in parrocchia ed altrove, lì dove riterrete opportuno) Grazie a tutte fin da ora per la vostra significativa collaborazione B.I.C. 11 Carissime sorelle, in occasione della 18esima giornata della vita consacrata, è bello per noi tutte ricordare la storia della nostra chiamata, così come si sono svolti i fatti, tanti anni fa per alcune e poco tempo fa per altre. Ripensando agli eventi, ai luoghi e alle persone ad essa legati, cogliamo occasione innanzitutto per lodare e ringraziare ancora il Signore per un così grande dono e perché no, facciamo scaturire in noi il desiderio di condividere la storia della nostra chiamata con le altre sorelle. Pensate quanto potrà essere bello raccontare la nostra storia, ricca di entusiasmo e magari anche di sofferenza, la nostra storia di ieri e magari anche quella di oggi, per assaporare la bellezza della nostra chiamata e riscoprire quanto è arricchente vivere insieme, condividendo diversità di idee, di cultura, di esperienze. Sarà bello poter scoprire come siamo arrivate allo stesso Istituto Religioso, ci siamo conosciute ed ogni giorno che passa impariamo a conoscerci meglio ed a comprenderci di più. Non limitiamoci però ad una semplice chiacchierata tra noi, prendiamo carta e penna tutte e scriviamo la storia della nostra chiamata, potrà bastare un semplice foglio A4 scritto al computer e per chi non è nelle possibilità, va bene un foglio scritto a mano, le sorelle più giovani devono essere d’aiuto per quelle più avanti negli anni, tutte dovete contribuire. La vostra storia scritta dovrà pervenire alla mail della segreteria generale: [email protected] oppure per posta al seguente indirizzo: Segreteria Generale Missionarie Dottrina Cristiana Via Madonna di Pettino, M. U. S.P. n.2 67100 L’Aquila Cosa si farà con la nostra storia? Sarà una bellissima sorpresa alla quale nessuna deve escludersi. Sarà bello “leggerci”, riflettere e perché no, anche sorridere un po’; sarà un ’occasione in più per pregare le une per le altre N.B. IL FOGLIO A4 CON LA STORIA DELLA NOSTRA CHIAMATA DOVRA’ PERVENIRE AD UNO DEGLI INDIRIZZI SOPRA INDICATI ENTRO E NON OLTRE IL 20 APRILE2014 DOMENICA DI PASQUA Un grande ed affettuoso GRAZIE a TUTTE per la disponibilità che mostrerete nel realizzare quanto richiesto! MISSIONARIE DOTTRINA CRISTIANA CURIA GENERALE L’Aquila — Sulmona 12
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