www.tarantooggi.it ISSN 2039-8131 Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 - n. 152 - € 0.60 QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE DI TARANTO E PROVINCIA QUESTO GIORNALE NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO Registrazione Tribunale di Taranto n. 1913 - Società Editrice: MEDIAPRESS Soc. coop. a r.l. - Via Dante Alighieri, 231 - 74021 Taranto - Direttore responsabile: Marcello Di Noi - Stampa: Martano Editrice S.r.l. Via delle Magnolie Modugno (BA) - www.tarantooggi.it Politica Sport Regione Puglia, endometriosi: in III Commissione c’è l’ok sul testo presentato dai consiglieri Lemma e Romano Non tutte le firme per il passaggio di proprietà ai Campitiello sono arrivate. Il Taranto vive questa fase tra pessimismo e ottimismo a pag. 24 a pag. 7 TRAGEDIA DOMENICA SERA - È accaduto in centro città, vittima anziano 85enne deceduto in ospedale Muore investito da moto-pirata Il centauro non si è fermato a soccorrere: importanti le telecamere per rintracciarlo Cronaca Ambiente Droga per la disco: ‘dentro’ napoletano Fabio Riva, tra rinvii e sequestri I l giudice monocratico della prima sezione penale del Tribunale di Milano Micaela Curami ha aggiornato al prossimo 17 settembre il processo con al centro una presunta frode fiscale di 52 mln a carico di Mario Turco Liveri e Agostino Alberti, all’epoca rispettivamente responsabile finanziario e responsabile fiscale del gruppo dell’Ilva di Taranto, e di Angelo Mormina, ex managing director di Deutsche Bank Londra (non è più nell’istituto di credito dal 2012). Nel processo era anche imputato Emilio Riva, l’ex patron dell’Ilva morto nell’aprile scorso e per cui oggi... a pag. 6 Immagine di repertorio a pag. 14 RIFIUTI - L’Amiu ‘sventa la minaccia’ e guarda avanti No ecotassa, ma ora più differenziata a pag. 3 La svolta sperata dai cittadini nella gestione dell’Amiu di Taranto è stata annunciata dal sindaco Stefàno, dal presidente dell’azienda, Federico Cangialosi, e dalla vice presidente Rosa Di Benedetto. La notizia positiva per i cittadini è che la città ha evitato di pagare un’ecotassa che, in soldoni, si sarebbe espressa con una spesa aggiuntiva di circa 3600 euro al giorno per ogni tonnellata di rifiuti inviati in discarica. Il risultato è stato conseguito grazie all’aumento della percentuale di raccolta differenziata registrata nel nostro Comune che è passata dall’11,01% (tra settembre 2012 e agosto 2013) al 17,7% (giugno 2014). a pag. 4 I Carabinieri di Castellaneta, a conclusione di uno specifico servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati concernenti le sostanze stupefacenti, hanno dichiarato in arresto in flagranza di reato Luigi Nunzat, 26enne... a pag. 15 2 Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 www.tarantooggi.it Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 3 www.tarantooggi.it AL PARLAMENTO EUROPEO UNA SANTA ALLEANZA FRA I TRE GRANDI GRUPPI PARLAMENTARI Un cordone sanitario intorno agli euroscettici Sono 170 ma non hanno potuto costituire un unico gruppo per ideologie opposte, divisioni interne e incapacità di trovare una linea comune contro il processo di unificazione. STRASBURGO - E come era facilmente prevedibile i 170 eurodeputati eletti il 25 maggio nel Parlamento europeo, hanno scoperto, nella seduta del loro insediamento ufficiale, che non è facile “distruggere l’Europa dall’interno” come affermava Marine Le Pen, la presidente del Front National francese. In effetti, le tre grandi famiglie politiche europee, i popolari del PPE, i socialisti e democratici di S&D e i liberali dell’ALDE (Alleanza dei democratici e Liberali per l’Europa), tre gruppi chiaramente europeisti, hanno siglato un vero e proprio patto di ferro o, se volete, una Santa Alleanza valida per i cinque anni dell’ottava legislatura. Gli euroscettici e gli eurofobi tuttavia rappresentano il 22,6% dei 751 eurodeputati (contro il 16% della passata legislatura). Ma mostrano scarse comuni attitudini e programmi, non sono capaci di trovare una linea comune per abbattere il processo di unificazione europea, hanno ideologie diametralmente opposte. Sono sparsi in tre gruppi (ECR - Conservatori e Riformisti Europei; EFD - Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia diretta; Non Iscritti) divisi e quindi impossibilitati nell’esprimere una loro forza “distruttiva” contro il progetto europeo come annunciato in campagna elettorale. Innanzitutto vi è il gruppo ECR, euroscettico ma democratico, con i conservatori britannici e della Polonia che hanno costituito con altri un gruppo di 70 deputati ed occupano il terzo posto fra gruppi parlamentari (i primi due sono il PPE e S&D). Poi ci sono gli eurofobi (EFD) del gruppo fondato dall’UKIP britannico di Nigel Fa- rage con 48 membri (cui si sono associati i deputati italiani del Movimento 5 Stelle) che, tuttavia, sono riusciti a raggiungere i requisiti necessari per fare un gruppo parlamentare grazie al salto della quaglia di un francese eletto con il FN di Le Pen. Infine ci sono i Non Iscritti (52), fra i quali ben 26 del FN di Marine Le Pen) che non hanno alcuna consistenza nelle decisioni da assumere nel Parlamento europeo. In pratica i 221 eurodeputati del PPE, i 191 di S&D e i 67 liberali dell’ALDE hanno deciso di bloccare l’ingresso dell’EFD di Farage e Grillo nei posti di responsabilità e decisione del Parlamento. In effetti i 67 eletti per l’ALDE si sono assicurati la presidenza di due commissioni che, stando ai numeri, potevano essere assegnate all’EFD di Farage. Gli euroscettici dell’ECR, considerati più frequentabili nei corridoi del PE, hanno beneficiato di questo accordo a tre per conquistare due commissioni. L’affermazione degli euroscettici nell’assemblea di Strasburgo, secondo alcuni osservatori, dovrebbe spingere democristiani, socialisti e liberali a essere più audaci e più decisi nelle scelte da compiere per contrastare l’influenza degli euroscettici in una legislatura che sarà certamente più “politica” di prima. Nel senso che la presenza degli euroscettici, l’elezione da parte del Parlamento del presidente della Com- missione europea e l’accordo di governo tra i tre grandi gruppi europeisti obbligheranno i deputati a fare più politica e non solo a legiferare. Abbiamo illustrato la posizione degli euroscettici e della coalizione a tre. Tuttavia non bisogna trascurare la presenza dei Verdi (50 deputati) e della Sinistra Unita (52) che non sono contro l’Europa ma vogliono cambiare questa Europa. Questi deputati daranno il loro contributo alla coalizione prevedibilmente sui temi delle libertà, della legislazione economica e finanziaria per regolamentare il mercato. Da non trascurare, poi, che alcuni deputati che oggi sono nel gruppo dei Non Iscritti proveranno ad entrare in un gruppo politico. Il fischio d’inizio di questa legislatura è stato appena dato. Dal 16 luglio quando si saprà se Jean-Claude Junker sarà eletto o meno presidente della Commissione europea il quadro sarà molto ma molto più chiaro. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ P. S. – L’europarlamentare tarantina, Rosa D’Amato, è stata nominata come membro effettivo nella Commissione per lo Sviluppo Regionale e, come supplente, in altre due: quella per i Trasporti e il Turismo e in quella per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale. Auguri di buon lavoro. Rocco Tancredi [email protected] UN PIANO PER AIUTARE SETTANTA MILIONI DI CITTADINI DI OTTO PAESI La Macroregione Adriatico Ionica, opportunità per l’economia del mare La Commissione europea ha lanciato una nuova strategia dove ciascun elemento del piano d’azione è stato coordinato da una coppia di paesi La Commissione europea ha lanciato ufficialmente una nuova strategia dell’UE per la “Regione adriatica e ionica” sotto forma di una comunicazione e di un piano d’azione per aiutare i suoi 70 milioni di cittadini a trarre vantaggio da una più stretta cooperazione in settori come la promozione dell’economia marittima, la protezione dell’ambiente marino, il completamento dei collegamenti nel settore dei trasporti e dell’energia e la promozione del turismo sostenibile. La strategia offrirà inoltre ai candidati e candidati potenziali all’adesione una preziosa opportunità di collaborare con gli Stati membri, in particolare contribuendo all’integrazione dei Balcani occidentali nell’Unione europea. Si tratta della prima “strategia macroregionale dell’UE” con un numero così elevato di paesi extraunionali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia) che hanno collaborato con Stati membri dell’UE (Croazia, Grecia, Italia e Slovenia). La strategia riguarda principalmente le opportunità dell’economia marittima: “crescita blu”, connettività terra-mare, connettività dell’energia, protezione dell’ambiente e turismo sostenibile, tutti settori destinati a svolgere un ruolo cruciale nel creare posti di lavoro e stimolare la crescita economica nella regione. Il punto di partenza è la Strategia marittima per il Mare Adriatico e il Mar Ionio, adottata dalla Commissione il 30 novembre 2012 e ora incorporata nella strategia. Johannes Hahn, Commissario responsabile per la Politica regionale, ha dichiarato: ”Lavorare assieme per affrontare sfide comuni e promuovere le potenzialità condivise è una scelta estremamente logica. Quella adriatico-ionica sarà la terza strategia macroregionale europea”. Maria Damanaki, Commissaria responsabile per gli Affari marittimi e la pesca, da parte sua ha dichiarato che: ”Le sfide marittime che affrontiamo nella regione adriatica e ionica non sono specifiche a un singolo paese: sfruttamento eccessivo della pesca, inquinamento, congestione del traffico, collegamenti di trasporto e turismo stagionale: il solo modo sensato di affrontare tali questioni è con l’unità e la coerenza”. Ciascun elemento del piano d’azione è stato coordinato da una coppia di paesi (uno Stato membro dell’UE e un paese non UE): 1) la Grecia e il Montenegro sulla “crescita blu”; 2) l’Italia e la Serbia sul tema “Collegare la regione” (reti dei trasporti e dell’energia); 3) la Slovenia e la Bosnia-Erzegovina sulla “qualità ambientale”; 4) la Croazia e l’Albania sul “turismo sostenibile”. Vi sono inoltre gli aspetti trasversali: il capacity building e la ricerca, l’innovazione e le piccole e medie imprese. La mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento agli stessi, nonché la gestione del rischio di catastrofi, sono principi orizzontali che sottendono tutti e quattro i pilastri. 4 POLITICA Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 www.tarantooggi.it IL PRESIDENTE DELL’AMIU ILLUSTRA I DATI DELLA GESTIONE DELL’AZIENDA Evitata l’ecotassa, ora ci sarà la nuova differenziata Il sindaco annuncia l’istituzione di stretti controlli che poi avranno un supercontrollore. Risparmiati circa 3700 euro al giorno per ogni tonnellata di rifiuti in discarica. I conti delle sei società partecipate del Comune di Taranto La svolta sperata dai cittadini nella gestione dell’Amiu di Taranto è stata annunciata dal sindaco Stefàno, dal presidente dell’azienda, Federico Cangialosi, e dalla vice presidente Rosa Di Benedetto. La notizia positiva per i cittadini è che la città ha evitato di pagare un’ecotassa che, in soldoni, si sarebbe espressa con una spesa aggiuntiva di circa 3600 euro al giorno per ogni tonnellata di rifiuti inviati in discarica. Il risultato è stato conseguito grazie all’aumento della percentuale di raccolta differenziata registrata nel nostro Comune che è passata dall’11,01% (tra settembre 2012 e agosto 2013) al 17,7% (giugno 2014). Ma ora si tratta di mantenere, anzi incrementare, questo dato e per conseguire questo obiettivo l’azienda di igiene urbana ha illustrato ieri mattina il futuro della gestione integrata dei rifiuti nel nostro territorio. L’AMIU ha programmato le azioni da mettere in atto: vanno dalla raccolta “porta a porta” per imballaggi e cartone alla raccolta di organico e imballaggi nei mercati e grande distribuzione. In questo progetto sono interessate tut- te le aree cittadine cui si aggiungeranno gli enti militari, gli stabilimenti balneari privati, per la raccolta di potature, imballaggi, rifiuti ingombranti e il “porta a porta” nel quartiere Solito Corvisea. Tuttavia il presidente Cangialosi ha indicato anche i risultati non soddisfacenti che ancora si registrano, per la raccolta del cartone, in via Anfiteatro, via Liguria e via P. Amedeo. Anche negli ipermercati, Auchan e Ipercoop, non c’è stata conferma delle aspettative dell’azienda che non ha registrato percentuali di conferimento da essa ipotizzate. Parole di elogio, da parte del presidente Cangialosi, per Lama-San Vito che ha risposto positivamente, come anche per i quartieri compresi tra il Borgo e viale Magna Grecia. Altre novità illustrate nell’incontro con la stampa riguardano l’impegno di attivare controllori per i vari quartieri cittadini sui quali vi sarà anche il controllo di un consigliere comunale o assessore ai quali il sindaco darà delega per un controllo particolare della realizzazione del progetto illustrato ieri mattina. Tuttavia occorre anche osservare che, al di là dell’efficienza dell’Amiu - criticata dalla stragrande maggioranza della popolazione chiamata a ripianare i conti dell’azienda - il contributo dei cit- tadini tutti è determinante per avere una città pulita non solo nel Borgo ma in tutto il territorio e soprattutto nelle periferie. La buona educazione e il rispetto delle regole sono gli elementi determinanti per tenere sia pulita la città e sia in ordine i conti dell’azienda che crescono sempre più, anche per servizi a lei, inspiegabilmente affidati, come la gestione del Mercato ortofrutticolo Meta o la gestione dei semafori. E’ noto da qualche tempo, come ha certificato nei giorni scorsi la Corte dei conti, con la relazione presentata al Parlamento, che quasi sempre le perdite d’esercizio delle aziende partecipate risultano in lar- ga misura superiori agli utili d’esercizio, al netto delle imposte. Per i giudici contabili, i conti delle società partecipate da parte degli enti pubblici quasi mai sono in ordine. E ciò è conseguenza del fatto che in esse c’è molto personale e poca tecnologia. Nel caso specifico del Comune di Taranto, operano sei società controllate dal Comune, per 3 delle quali il bilancio 2012 si è chiuso con perdite: l’Amiu Spa (raccolta rifiuti) a fronte del valore della produzione di 37.482.000 euro le perdite di esercizio sono state pari a 10.620.244 euro; l’azienda per la mobilità Taranto spa, l’Amat, ha prodotto valore per 36.257.00 euro e perdite di esercizio per 1.751.719 euro; il Centro ittico Taranto un valore di produzione di 273.000 e perdite per 11.030 euro. Due società sono in liquidazione: l’AFC, l’Azienda farmaceutica comunale (con un utile di 42.151 euro) e la Taranto servizi Spa (16.020 euro di perdite). In attivo Infrataras Spa, che a fronte di un valore della produzione di 1.250.00 euro ha contabilizzato utili per 351.615 euro. r. t. PISANELLO (IDV): “DI FRONTE ALL’EMERGENZA NON SI NOMINA IL SUCCESSORE DI PINI “I dati sull’incidenza di maggiori patologie infantili nella provincia di Taranto e l’acqua di falda con presenza di metalli pesanti riscontrata nei carotaggi per la caratterizzazione fatti dal Comune di Statte, confermano che continuiamo a sedere su una bomba ad orologeria che rischia di innescarsi in qualsiasi momento con effetti, se vogliamo, ancora più drammatici di quelli già evidenziati da studi, ricerche e dall’innegabile primato di morte della nostra terra”. Così Luciano Pisanello, segretario organizzativo nazionale dell’Italia dei Valori, che a fronte delle recenti notizie riportate dagli organi di stampa, chiede al Governo di fare presto.“La solerzia evidenziata nei decreti pro-ILVA e nel recente provvedimento sulla TerLe notizie di www.tarantooggi.it Iscritto al Tribunale di Taranto n° 1913 Iscritto al Registro Operatori Comunicazione n. 20970 Ilva, la fuga del Governo ra dei Fuochi dal Governo nazionale stride in maniera netta ed evidente al cospetto dei Editore MEDIAPRESS Soc. Cooperativa a r.l. Via Dante Alighieri, 231 74121 - Taranto www.mediapressarl.it [email protected] morti bambini e delle lungaggini che accompagnano ad esempio la necessaria fase di rafforzamento degli strumenti sanitari per affrontare l’emergenza epidemiologica e di quelli finanziari per avviare la tanto attesa bonifica – dichiara Pisanello – lentezze e rallentamenti che nell’area SIN di Taranto corrispondono ogni giorno ad un bollettino di guerra in cui non riusciamo più a contare morti e feriti. Un processo che dovrebbe camminare spedito vista la gravità della situazione e che l’Italia dei Valori invece denuncia come drammaticamente rallentato dalle beghe burocratiche e da leggi e prescrizioni inapplicate. La Valutazione del danno sanitario va assolutamente rivista, applicando termini più stringen- Direttore Responsabile Marcello DI NOI [email protected] Redazione e Amministrazione: via Dante Alighieri, 231 74121 - Taranto Tel. 099.7364984 (4 linee in pbx) Fax: 099.373229 Amministrazione: 099.7340538 [email protected] ISSN 2039-8131 PUBBLICITA’ :Per la Pubblicità: Mediapress scarl – via Dante ,231-74121 –TARANTO – tel.099.7360382/fax099.373229 [email protected]– PREZZI PER LE INSERZIONI: Tariffe a modulo (mm 44x22) Commerciale euro 30,00 – Redazionale euro 40,00 – Offerta di lavoro euro 35,00 – Finanziaria euro 50,00 – Legale, Aste ,Gare e Appalti euro 60,00 – Sentenze (scontato 1/5 di legge) euro 28,00 – Manchette di prima pagina (mm 36x36) a coppia euro 300,00 – Piede di prima pagina (mm 241x50) euro 400,00 Maggiorazioni : colore 35% posizione di rigore 50%- supplemento prima pagina 75%. Redazione:099.7364984 [email protected] Pubblicità: 099.7360382 [email protected] ti e rigorosi, e non si possono attendere ulteriori mesi ed anni per veder realizzata una autorizzazione integrata ambientale che continua a rimanere al palo anche e purtroppo – dice Pisanello – per le difficoltà economico-finanziarie paventate dalla stessa azienda”.“Il pensionamento del commissario Pini è poi un altro tassello di questa insensata fuga dalla realtà dello Stato – spiega ancora Luciano Pisanello – qui siamo in emergenza e di fatto da circa un mese alla guida della macchina burocratica che dovrebbe guidare e incalzare il Governo sul risanamento e l’individuazione delle fonti inquinanti non c’è più nessuno. E’ come lasciare una nave in balia delle onde, e se il capitano abbandona prima degli altri in una situazione di pericolo non meravigliamoci poi della sfiducia e della rabbia dei cittadini nei confronti dello Stato”. Stampa: Stabilimento Martano Editrice srl via delle Magnolie - Z. I. Modugno (BA) COPIA ARRETRATA € 1,20 Questo quotidiano viene stampato su carta riciclata per salvaguardare l’ambiente ABBONAMENTI: Abbonamento per l’Italia: cartaceo - Formula Standard: durata 12 mesi – prezzo euro 180,00 – Formula breve: durata 6 mesi - prezzo euro 100,00 – Abbonamenti per l’estero: stesso trattamento più spese postali per il cartaceo. – Abbonamento online in PDF – Formula Standard: durata 12 mesi – prezzo euro 85,00 – Formula breve: durata 6 mesi – prezzo euro 50,00. Formula Sostenitori: durata 12 mesi – prezzo euro 300,00 . Per sottoscrivere l’abbonamento è sufficiente inoltrare la richiesta via fax al n° 099.373229 oppure per posta a: TarantoOggi - via Dante,231- 74121 TARANTO o per posta elettronica : [email protected]. – Il giornale sarà in distribuzione 6 numeri alla settimana (dal lunedì al sabato) POLITICA Martedì 8 Luglio 2014 Le notizie di 5 www.tarantooggi.it APPROVATO NELL’ULTIMA RIUNIONE DI GIUNTA REGIONALE. SODDISFATTO NARDONI Ddl su pescaturismo e itti-turismo Approvato nella riunione di Giunta dello scorso venerdì il disegno di Legge sul Pescaturismo e l’Ittiturismo in Puglia. A comunicarlo è l’assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione, Fabrizio Nardoni, che all’indomani della sua nomina pose subito sul tavolo delle priorità uno strumento legislativo che offrisse maggiori opportunità di diversificazione del reddito per il mondo della pesca e delle attività connesse al mare. “E’ stato un iter veloce ma intenso quello che ha segnato le tappe di costruzione di questa proposta di legge – dice Nardoni – e mi auguro che i passaggi che accompagnano ogni strumento legislativo in Commissione e in Consiglio rispettino la celerità che abbiamo voluto imprimere ad un processo più che mai necessario per il comparto pesca pugliese. La proposta di legge frutto di un lavoro di approfondimento e ricerca condotto dall’Università degli Studi di Bari, insieme al contributo im- portante degli uffici regionali e delle associazioni di categoria – dice ancora l’assessore regionale – ha colto anche tutti i suggerimenti giunti proprio dalla filiera del mare e intende colmare una lacuna normativa che offre importanti novità non solo nella valorizzazione dei prodotti del mare o per la realizzazione di una multifunzionalità delle imprese del settore, ma anche nella delicata sfida che riguarda la conservazione di quei luoghi che tradizionalmente sono cresciuti urbanisticamente, socialmente e culturalmente attorno alle loro marinerie. La proposta di legge che disciplina le attività di pesca e itti-turismo amplia dunque il suo raggio d’azione e oltre a promuovere il consumo responsabile di prodotti tipici, rispondere all’esigenza di diversificare le attività delle imprese del settore e contenere lo sforzo di pesca, prova ad estendere i suoi effetti anche sull’ambiente in cui queste attività potranno essere svolte”. “Pensiamo alla barca che dovrà essere adeguata alle esigenze di ospitalità, ma anche alle abitazioni dei pescatori che dovranno necessariamente essere adeguate alle normative vigenti in tema di turismo – dice l’assessore Nardoni – ma che potranno anche contare sulle misure di sostegno che accompagneranno questa nuova iniziativa legislativa. Un salto di qualità di notevoli proporzioni per i pescatori che vorranno cimentarsi con questo altro tipo di attività che rendere turisticamente fruibile un patrimonio culturale, esperienziale e produttivo di grande valore”. “Pensiamo, inoltre, a quei borghi o quelle zone delle nostre città marinare che versano in condizioni di degrado anche dal punto di vista strutturale – sottolinea Nardoni –. In quei casi Stefàno, l’ennesimo valzer Mario Cito (Fi) stigmatizza l’ultimo rimpasto in Giunta Comunale Torna all’attacco del sindaco Stefàno il consigliere comunale di Forza Italia Mario Cito. E lo fa commentando l’ennesimo rimpasto di giunta. “Il sindaco Ippazio Stefàno ha nominato altri assessori con un nuovo giro di deleghe e di sostituzioni – osserva Cito -. Sono ormai quasi quaranta gli assessori che si sono avvicendati nella giunta comunale da quando Stefàno è sindaco. Un record. Crediamo sia un caso unico in Italia. Nonostante questi continui cambi, però, in città non è cambiato nulla. Anzi, va sempre peggio. Le strade sono sporche, la manutenzione ordinaria è assente, non ci sono progetti significativi che facciano sperare in una nuova prospettiva economica e la situazione sanitaria, come purtroppo sappiamo, peggiora giorno dopo giorno. Un fatto gravissimo, se consideriamo che il dottor Stefàno è un medico e che, come sindaco, è il responsabile della salute pubblica”. Aggiunge Cito: “Riteniamo che il primo cittadino non abbia compreso una cosa: può cambiare tutti gli assessori che vuole, ma la città è da lui che vuole risposte. Ai tarantini di queste girandole non importa assolutamente nulla. Questi sono giochetti da vecchia politica incomprensibili ai cittadini. I tarantini vogliono una città vivibile e la vogliono dal sindaco che hanno eletto, non dai tanti e spesso sconosciuti componenti del suo esecutivo. Quali risultati hanno prodotto questi valzer in giunta? Nessuno. Basta farsi un giro per la città e osservare il degrado galoppante per comprendere l’inutilità di questi continui rivolgimenti”. Secondo Cito, “anche questa volta non si riesce a trovare una logica lineare nelle scelte di Stefàno. Prima avevamo un poliziotto a fare l’assessore all’urbanistica, ora il poliziotto Francesco Cosa viene boc- ciato per l’urbanistica e trasferito allo sport, dove c’era un altro poliziotto, Gionatan Scasciamacchia, che per fare posto al suo collega in divisa trasloca alle attività produttive, con quali competenze non è dato saperlo. In quest’ultimo assessorato c’era Cisberto Zaccheo, forse l’unico ad avere un minimo di competenze in quel settore perché proveniente dal mondo del commercio. Il sindaco ha bocciato anche lui e lo ha spedito ad occuparsi di università e pubblica istruzione dove non sappiamo che contributo potrà dare, visto che non risulta essersi mai occupato di queste materie e non risulta avere comptenze specifiche in tal senso. Siamo ad aggiustamenti di bassa lega per lasciare in giunta assessori che il sindaco ha evidentemente bocciato nel mandato che fin qui queste persone hanno espletato. Altrimenti, se il sindaco avesse valutato positivamente il loro operato, sarebbero rimasti tutti al loro posto. Ma i bocciati a nostro avviso vanno mandati a casa, non vanno riciclati. Vanno mandati a casa come è stato fatto in quest’ultimo giro di valzer con Massimiliano Stellato e Lucia Viafora. In compenso – commenta - abbiamo due nuovi assessori donne: la dottoressa Simona Rosaria Semeraro ai servizi sociali e l’architetto Cosima Lorusso all’urbanistica. A loro facciamo senz’altro gli auguri di buon lavoro, nell’interesse della città. Ma non possiamo non sottolineare come anche in questi casi non sappiamo quali siano i meriti professionali acquisiti che hanno spinto il sindaco a promuoverle nel governo della città. A meno di non pensare che si tratti di nomine di facciata dietro le quali si nascondono interessi e volontà di qualche partito, magari di quel Pd che ansimava per avere più spazio in giunta”. l’intervento a sostegno della ristrutturazione per le abitazioni dei pescatori che diventerebbero luogo di offerta per l’itti-turismo sarebbe anche un grande contributo urbanistico e paesaggistico in favore della tutela dei nostri centri storici”. “Una misura, dunque, che guarda al mondo della pesca a tutto tondo. I pescatori, i mitilicoltori pugliesi hanno svolto in questi anni un ruolo delicato che oggi va assolutamente riconosciuto – scrive l’assessore regionale – sono stati custodi di un ecosistema spesso aggredito dall’industria, ma sono stati anche i custodi di luoghi e tradizioni che abbiamo rischiato di perdere definitivamente. Ora questo valore va ripresto, rilanciato e valorizzato anche ai fini dell’offerta turistica. L’iter della legge ora comincia il suo percorso nella sala del Consiglio regionale e nelle Commissioni e potrebbe arrivare alla sua approvazione definitiva entro settembre”. “OK, ASSESSORE DI GREGORIO” Positive le valutazioni del presidente provinciale Acli, La Fratta “L’isola finalmente ha un barlume di probabilità di iniziare a rigenerarsi se si parte dall’aspetto più importante ed imprescindibile che è la questione sociale”. Ad affermarlo è Aldo La Fratta, in una nota, presidente provinciale dell’Acli. “L’idea messa in campo dal nuovo assessore al patrimonio Vincenzo Di Gregorio – secondo La Fratta - coglie e coniuga in un unicum le esigenze/bisogni: del territorio/comunità della Città vecchia; dei giovani che intendono sposarsi seppure in questo momento di crisi economico/abitativa; della necessità di ripopolare un territorio ricco di tradizioni, mestieri, cultura e beni culturali che partendo da Taranto ci portano nel mondo perché Taranto nei tempi è stata meta di molteplici civiltà. L’idea poggia sul principio del mutuo-aiuto – sullo scambio produttivo di beni relazionali – sul concetto del bene comune che in quanto tale favorisce la reciprocità ti do per ricevere; ti aiuto per sostenermi”. L’isola più che di un risanamento architettonico, per rinascere, sempre secondo il presidente Acli, “ha bisogno, in primis, di un risanamento etico/sociale. Di tornare a essere comunità laboriosa antropologicamente progredita quale era nei tempi passati. Quando era abitata da migliaia di famiglie del luogo e da famiglie nobili attirate dalle sue bellezze fisiche e climatiche. L’assessore ha messo in campo un tema molto caro alle Acli qual è la famiglia unico anello e nucleo importante per formare comunità. La famiglia è comunità, è germe, è scrigno che racchiude in se tesori immensi quali: la solidarietà- il dono reciproco – i beni relazionali – la sussidiarietà circolare elemento indispensabile di partecipazione costruttiva al bene comune”. Le Acli hanno “sempre invocato e chiesto una politica di sistema per la famiglia, una politica che superasse la dicotomia famiglia/assistenza e che la considerasse sotto l’aspetto della soggettività, in quanto luogo privilegiato delle relazioni primarie; cittadinanza, in quanto titolare di diritti e di doveri; protagonismo, in quanto soggetto depositario della nascita e della crescita delle future generazioni e costruttore della vita sociale e politica della comunità”. Quindi, “l’assessore Di Gregorio è sulla strada giusta perché vuole iniziare dal basso, dal problema sociale, dai giovani e soprattutto dimostrare che l’amministrare non è un potere ma un servizio, è un’occasione per costruire ponti non muri. Sarebbe altresì auspicabile che l’Ente Comune mettesse in cantiere anche un piano commerciale e turistico/ricettivo che calzi con le esigenze socio/economiche dell’isola perché per vendere le cozze o il pesce o per accogliere il turista desideroso di cultura e di sole non si ha bisogno di grandi spazi, ma di gentilezza – sorriso e igiene”. 6 AMBIENTE Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 www.tarantooggi.it PROCESSO PER FRODE FISCALE RINVIATO AL 17 SETTEMBRE. MENTRE LA BARCA RESTA SEQUESTRATA Riva, tra rinvii e sequestri Intanto la decisione definitiva sull’estradizione non sarà presa prima di novembre Il giudice monocratico della prima sezione penale del Tribunale di Milano Micaela Curami ha aggiornato al prossimo 17 settembre il processo con al centro una presunta frode fiscale di 52 mln a carico di Mario Turco Liveri e Agostino Alberti, all’epoca rispettivamente responsabile finanziario e responsabile fiscale del gruppo dell’Ilva di Taranto, e di Angelo Mormina, ex managing director di Deutsche Bank Londra (non è più nell’istituto di credito dal 2012). Nel processo era anche imputato Emilio Riva, l’ex patron dell’Ilva morto nell’aprile scorso e per cui oggi è stata dichiarata l’estinzione del reato. Intanto in un altro procedimento in corso davanti alla terza sezione penale e in cui Fabio Riva, il figlio di Emilio, e altre persone sono accusate di truffa, deve iniziare a breve la requisitoria del pm Stefano Civardi. I giudici della III sezione penale di Milano hanno invece respinto la richiesta di Fabio Riva, vicepresidente di Riva Fire, la holding del Gruppo Ilva, che intendeva vende- re un’imbarcazione che è stata posta sotto sequestro dai magistrati milanesi nell’ambito del procedimento che lo vede imputato per truffa e associazione per delinquere, assieme ad altre due persone e alla stessa holding che risponde in base alla legge sulla responsabilità amministrativa. Nel pro- cesso milanese, che vede al centro una presunta truffa allo Stato da 100 milioni di euro, per oggi era prevista la requisitoria del pm Stefano Civardi, ma è slittata a giovedì prossimo, 10 luglio, perché i giudici hanno accolto la richiesta delle difese di avere più tempo per consultare atti che sono sta- “INCOMPRENSIBILE ESCLUSIONE REGIONE PUGLIA DA TAVOLI NAZIONALI SULL’ILVA” Il Governo regionale ha incontrato le segreterie di Cgil, Cisl, Uil e Ugl Nel corso della riunione di questo pomeriggio svoltasi nel palazzo della Presidenza a Bari tra il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, gli assessori regionali Angela Barbanente, Giovanni Giannini, Leo Caroli e Lorenzo Nicastro e le segreterie regionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, sono stati affrontati numerosi temi in un’ottica di sostanziale condivisione di analisi e conclusioni, seppure in un contesto di crescente preoccupazione generale. Nel corso della riunione è stata condivisa la gravità della situazione dell’Ilva, la incomprensibilità delle ragioni della esclusione della Regione dai tavoli nazionali decisionali, la vacanza della postazione commissariale per l’attuazione delle bonifiche, tutti fatti che determinano un quadro confuso e preoccupante ed impongono l’adozione di iniziative a tutela dei territori, della comunità tarantina e dei lavoratori Ilva. La gravità della crisi economica in atto ri- chiede uno sforzo finalizzato alla ricerca di strumenti straordinari ed urgenti idonei ad arginare gli effetti devastanti della crisi sull’occupazione e sul reddito delle famiglie pugliesi attraverso l’utilizzo innovativo e sperimentale delle misure di sostegno già disponibili. Sul tema del lavoro di cittadinanza si è stabilito un prossimo incontro a breve. La discussione poi si è soffermata sulla necessità di realizzare una unica centrale di acquisto, con particolare riferimento alla sanità e per la quale è imminente l’approvazione di una specifica delibera, con l’intento di massimizzare i livelli di contenimento e di trasparenza della spesa. Per quanto riguarda la realizzazione di opere e infrastrutture pubbliche, si è condivisa la difficoltà di spesa per i fondi Fas, soprattutto per i vincoli derivanti dal patto di stabilità. Si è preso atto dell’accelerazione sull’utilizzo dei fondi europei Fesr, garantita anche attraverso una efficace riprogrammazione degli stessi. Sempre in tema di infrastrutture ed opere pubbliche si è ritenuto in questa fase di non dover condizionare la nuova programmazione alla realizzazione di grandi progetti (opere superiori a 50 milioni di euro secondo le regole comunitarie) bensì di perseguire la realizzazione di opere utili, strategiche e attuabili nei termini temporali della programmazione 2014/2020. Infine si è affrontata e condivisa l’importanza e l’opportunità di approcciarsi ai temi della programmazione e dell’utilizzo delle risorse seguendo logiche di integrazione territoriale tra più regioni, a partire - come ha annunciato il presidente Vendola - dalla Regione Basilicata. In conclusione si è stabilito che si procederà ad approfondimenti sulle singole materie anche attraverso incontri bilaterali tra le organizzazioni sindacali e gli assessori competenti. ti depositati di recente dalla Procura (altre udienze sono fissate per il 14, il 17 e il 21 luglio). I giudici hanno detto no alla richiesta della difesa di Fabio Riva - figlio di Emilio, il patron dell’Ilva di Taranto morto nei mesi scorsi - di dissequestrare la barca perché hanno spiegato - “si tratta di un bene la cui sorte è pendente” e legata all’esito del proce- dimento giudiziario. Secondo l’accusa, Fabio Riva ed altri avrebbero costituito ad hoc una società svizzera, la Ilva Sa, per aggirare la ‘legge Ossola’, la normativa sull’erogazione di aiuti per le aziende che esportano all’estero, ottenendo indebitamente sovvenzioni pubbliche. Tra gli imputati anche l’ex consigliere delegato di Ilva Sa, Agostino Alberti, e il manager italo-svizzero Alfredo Lomonaco. Per questa inchiesta il gip aveva disposto l’arresto per Fabio Riva, il quale però si trova a Londra da tempo. Ieri il pm ha precisato che i magistrati londinesi hanno fissato le udienze per valutare la richiesta di estradizione, a seguito del mandato d’arresto europeo, per il 3 novembre prossimo e per i quattro giorni successivi. Tra l’altro, le autorità inglesi nei mesi scorsi hanno detto sì alla richiesta di estradizione per l’imprenditore in relazione al procedimento dei magistrati di Taranto con al centro l’accusa di disastro ambientale. La difesa di Riva, però, ha fatto ricorso ed è ancora pendente la procedura di appello a Londra. NOVI LIGURE, VERTENZA ILVA: MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI Come annunciato ieri i lavoratori dell’Ilva di Novi Ligure sono tornati in piazza a manifestare. In corteo dallo stabilimento hanno raggiunto il Municipio, bloccando prima l’ingresso della città e poi piazza Repubblica, cuore del traffico novese. I lavoratori hanno scioperato perché temono che non ci sia un piano industriale per rilanciare il gruppo siderurgico e che si avviino le pratiche fallimentari. Inoltre a luglio non hanno percepito la quattordicesima (circa 1.000 euro ciascuno). “Abbiamo richiesto un incontro con il sindaco - spiega Massimiliano Repetto della Rsu Cgil - perché fino ad ora abbiamo “in tasca” le promesse del commissario straordinario ma di concreto non c’è nulla”. “A Novi - prosegue Repetto - il lavoro c’è così come anche l’interesse sul mercato nei confronti del gruppo Riva, ancora recentemente è venuta in fabbrica a Novi una delegazione di indiani della Mittal”. I dipendenti Ilva novesi (800 operai) chiedono che il consiglio comunale e l’amministrazione faccia pressione affinché interloquisca con il Governo così che venga emesso il decreto legge che attivi il prestito ponte per poter avere i fondi necessari per andare avanti ed essere pagati. Il sindaco Rocchino Muliere ha annunciato che oltre a telefonare in giornata al Prefetto per illustrare la situazione e quindi per sua voce al Governo sentirà anche il viceministro all’Economia Enrico Morando e i parlamentari della zona. “Intendo chiedere a quest’ultimi un incontro già la prossima settimana con voi. La vostra lotta è la nostra lotta. Siamo coscienti del fatto che se l’Ilva chiude le ripercussioni in città sarebbero drammatiche. Ho incontrato nei giorni scorsi gli autotrasportatori che si trovano in grave difficoltà proprio a causa del fatto che l’Ilva non paga. Per quanto sarà in nostro potere ci attiveremo al massimo per sostenervi” ha concluso il Sindaco di Novi Ligure. REGIONE Martedì 8 Luglio 2014 Le notizie di 7 www.tarantooggi.it DALLA III COMMISSIONE REGIONE PUGLIA: OK AL TESTO DEI CONSIGLIERI LEMMA E ROMANO Endometriosi: approvata una proposta di legge E’ stata approvata ieri all’unanimità dalla III commissione consiliare, presieduta da Dino Marino (PD), la proposta di legge presentata dai consiglieri Annarita Lemma e Giuseppe Romano (entrambi del PD), sulle “Disposizioni per la tutela delle donne affette dall’endometriosi”. Si tratta di una patologia cronica, spesso progressiva, che colpisce tre milioni di donne solo in Italia. In poche sanno di essere malate, tanto che in media c’è un ritardo di nove anni tra la comparsa dei primi sintomi e la diagnosi. E’ stato appurato che la diagnosi certa tardiva compromette la possibilità di effettuare un trattamento adeguato per migliorare la qualità della vita, per ridurre il rischio di complicanze, per scongiurare l’infertilità che interessa dal 30 % al 40 % delle donne affette. Le influenze negative sul lavoro comportano alti costi sociali che si sommano ai costi individuali. I ricoveri per endometriosi sul totale della popolazione italiana femminile rappresentano il 4% su 10.000 e costano 54.139.028,40 euro di degenza. Inoltre le donne che vivono in aree geografiche caratterizzate da intenso inquinamento atmosferico, in particolare da attività industriali, sono particolarmente soggette a questa patologia, essendo noti da tempo il rapporto tra insorgenza di endometriosi e fattori ambientali. Nel 2012 la patologia è stata inclusa nelle nuove tabelle dell’INPS come causa di invalidità civile. La proposta di legge prevede in particolare la istituzione dell’Osservatorio regionale che consentirà di caratterizzare la malattia dal punto di vista fisiopatologico ed epidemiologico, permettendo di organizzare strategie appropriate ottimizzando i costi. Altra innovazione riguarda il Registro regionale che riporterà i casi di endometriosi, il numero di nuovi casi registrati annualmente, rappresentando statisticamente l’incidenza della malattia sul territorio regionale. Rileverà in particolare le modalità di accertamento diagnostico della malattia, i trattamenti e gli interventi sanitari conseguenti, la qualità delle cure prestate, le conseguenze della malattia in termini funzionali. Fondamentale sarà l’infor- mazione capillare e la sensibilizzazione della comunità pugliese attraverso campagne informative che saranno promosse dall’assessorato alla salute. La dotazione finanziaria è di 50.000 euro. La commissione ha poi aggiornato a venerdì 11 luglio la audizione prevista con l’assessore al ramo Donato Pentassuglia e il direttore generale dell’ASL TA Fabrizio Scattaglia in merito alla problematica del trasporto oncologico nella azienda sanitaria, a seguito dell’assenza del primo alle prese con altri impegni istituzionali inderogabili. Nella fase introduttiva dei lavori hanno avuto luogo le audizioni della rappresentante dell’associazione Lider di Taranto in merito alla pdl sull’endometriosi e di un genitore di un ragazzo affetto da tumore di Taranto a nome di tutta la comunità ionica. E’ emersa, da parte di quest’ultimo, la grossa situazione di disagio di diversi malati oncologici che, a seguito della sospensione del servizio di trasporto, non sono più nelle condizioni di potersi curare in maniera adeguata. Di qui un accorato appello ai commissari a dare un “barlume di speranza” alle legittime aspettative degli interessati, a fronte di una finanziamento mirato disposto dal Consiglio regionale di 650 mila euro, rispetto al quale alcuni commissari hanno espresso la necessità di fare chiarezza in merito ai criteri di utilizzo. Senza considerare che in altre ASL il problema è stato risolto, a conferma della mancanza di direttive regionali (e non solo in questo ambito), in grado di dare omogeneità al sistema. Particolarmente critico Tommaso Attanasio che ha abbandonato i lavori, preannunciando che non parteciperà ad altre sedute, considerato il senso di inutilità avvertito già da tempo in commissione, e chiedendo le dimissioni del direttore generale dell’ASL TA Scattaglia. TRASPORTO ONCOLOGICO, MARINO: “VENERDI’ IN COMMISSIONE” “Questa mattina all’audizione in terza commissione sul trasporto oncologico nell’ASL di Taranto, erano assenti sia l’assessore alla Sanità che il direttore generale dell’ASL di Taranto: ciascuno avrà avuto i suoi validi motivi, ma tutti i membri della commissione hanno concordato che su questa tematica sia necessario aggiornare la discussione, dopo l’accorato appello di un genitore di un malato che ha rappresentato le legittime aspettative degli interessati, e in considerazione di un finanziamento disposto dal Consiglio regionale di 650 mila euro”. Lo ha dichiarato in una nota il consigliere regionale e presidente della Commissione Sanità, Dino Marino. “L’organizzazione del trasporto dei pazienti oncologici è prima di tutto una battaglia di civiltà. Questo tipo di assistenza deve essere garantita, al pari di quella per i pazienti in dialisi, in tutta la regione, ed è grave che in un territorio a rischio per questo tipo di patologie, come quello di Taranto, si assista inermi al problema senza trovare soluzioni. Per questo ho deciso di convocare una riunione straordinaria della commissione, in accordo con l’assessore Pentassuglia, per venerdì prossimo. Non è più tempo di aspettare”. 8 ECONOMIA Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 www.tarantooggi.it INIZIATIVA A TARANTO PER SVILUPPARE I TRAFFICI DI PRODOTTI REFRIGERATI ATTRAVERSO IL PORTO Costituito C.I.A.O. Italia Consorzio cooperativo agricolo composto da organizzazioni di produttori di Puglia, Basilicata e Calabria Nella giornata di ieri, grazie all’azione propulsiva e al coordinamento dell’Autorità Portuale di Taranto, è stato formalmente costituito C.I.A.O. Italia (Consorzio Internazionale Agro-OrtofrutticoloItalia), consorzio cooperativo agricolo composto da organizzazioni di produttori di Puglia, Basilicata e Calabria operanti nel settore ortofrutticolo. Il consorzio, che ha la propria sede legale a Taranto, ha per scopo la valorizzazione e la commercializzazione delle produzioni agricole delle imprese socie e la tutela e sviluppo delle attività produttive. Sin dallo scorso anno, dopo aver sottoscritto un protocollo d’intesa con uno dei maggiori operatori europei del settore, l’Autorità Portuale di Taranto ha promosso l’aggregazione dei produttori ortofrutticoli di Puglia, Basilicata e Calabria. Il ruolo dell’ente portuale si colloca nell’ambito del più ampio progetto “Fresh Port” finalizzato ad incoraggiare nuove forme di commercializzazione e distribuzione del “fresco” anche attraverso lo scalo jonico che si accinge a dotarsi di strutture e sistemi specializzati per i traffici di import/export di prodotti refrigerati, deperibili e non. L’iniziativa, supportata dall’Ambasciata dei Paesi Bassi e dal console dei Paesi Bas- si di Puglia, Basilicata e Molise, nel suo complesso ha visto sin dal suo incipit il supporto della Regione Puglia, della Regione Basilicata e del Comune di Taranto. Inoltre, decisivo è stato il ruolo della Provincia di Matera ai fini del coinvolgimento delle aziende lucane. L’Autorità Portuale ha specificato che la realizzazione di un progetto di questo tipo è prevista nella mission istituzionale dell’ente nella quale è compresa la promozione dello sviluppo della competitività dei comparti produttivi dei territori limitrofi attraverso l’implementazione di un sistema logisticodistributivo che ottimizzi la connessione con le maggiori direttrici nazionali ed internazionali. L’implementazione di tale progettualità - ha rilevato l’authority portuale - contribuirà, infatti, alla diversificazione dei traffici marittimi del porto di Taranto nonché ad intercettare sul territorio una parte della ricchezza generata dalla catena dei processi di produzione e scambio con ricadute positive sia sull’economia locale sia sulla attrattività del porto. Presidente del consiglio di amministrazione del consorzio C.I.A.O. Italia è stato nominato Giorgio Mercuri, attuale presidente nazionale di Fedagri Confcooperative e di ACI agroalimentare. Dopo la sottoscrizione di ieri, il successivo step sarà quello della costituzione alla fine di luglio di una società di commercializzazione con il partner internazionale. OK DAL MIT ALLA PIATTAFORMA LOGISTICA CHE COLLEGHERÀ IL PORTO DI TARANTO ALL’AREA DEL MATERANO Lo scorso 2 luglio il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Dipartimento per le infrastrutture, gli Affari Generali e il Personale - DG per lo sviluppo del territorio, la programmazione e i progetti internazionali - Divisione IV Reti e corridoi trans europei) ha comunicato l’approvazione della proposta progettuale candidata dall’Autorità Portuale di Taranto, in collaborazione con la Provincia di Matera nell’ambito della Call annuale delle TEN-T in scadenza nel mese di marzo 2014. Il MIT ha dato anticipazione degli esiti del bando 2013 per l’assegnazione dei fondi TEN-T che, oggi, saranno approvati in via definitiva dal Comitato Finanziario TEN-T. Al riguardo, il Ministero ha informato che, nell’ambito del bando di riferimento, sono state approvate 20 proposte progettuali che coinvolgono beneficiari italiani per un totale di circa 47 milioni di euro sui 350 mln di euro messi a disposizione da parte della Commissione Europea sui due distinti programmi, con un’incidenza sui fondi totali pari a circa il 13,5%. Tra le 20 proposte approvate, risulta esserci anche il progetto “Study for the creation of the integrated intermodal logistic system in Port of Taranto back area”, proposto dall’Autorità Portuale di Taranto - partner capofila del progetto - in collaborazione con la Provincia di Matera, con un budget totale di 1.865.000 Euro a valere sul Bando TEN - T Annual Call Priority 1 Sub Priority “Integrated multimodal transport system”. Il progetto mira a supportare, attraverso attività di studio e progettazione, lo sviluppo dell’integrated intermodal network system porto retroporto di Taranto, coerentemente a quanto previsto dall’art. 46 della L. 214/2011, al fine di dotare il porto ionico, Core Port e terminale del corridoio ScandinavianMediterranean delle reti TEN-T, di opportune aree retroportuali che ne garantiscano l’evoluzione verso un porto di terza generazione e lo sviluppo del traffico commerciale. Il disegno strategico sotteso è quello di creare, intorno al porto di Taranto valorizzando l’area del Materano, un sistema logistico integrato basato su una rete di strutture logistiche specializzate, tra le quali la piattaforma di Ferrandina (MT), che riesca a supportare i flussi di traffico che, nel breve, saranno generati grazie alle diverse forme di collaborazione avviate dall’AP mediante accordi e protocolli d’intesa siglati negli ultimi anni. ECONOMIA Martedì 8 Luglio 2014 9 Le notizie di www.tarantooggi.it TAVOLO VERDE DEGLI AGRICOLTORI DENUNCIA INIQUITÀ DEL TRIBUTO 630 DEL CONSORZIO DI BONIFICA Protesta contro le cartelle pazze: “Non paghiamo un disservizio” Non si ferma la protesta degli agricoltori del Tavolo Verde di Puglia e Basilicata che, dopo l’assemblea pubblica dello scorso 18 giugno a Palagiano, hanno occupato, ieri mattina, la sala di presidenza del Consorzio di Bonifica Stornara e Tara in Viale Magna Grecia. La causa dell’eclatante gesto, con la conseguente assemblea permanente indetta dagli agricoltori, è l’invio di lettere agli stessi con le quali il Consorzio di Bonifica Stornara e Tara invita gli agricoltori al pagamento delle cartelle esattoriali previste dal tributo 630, riguardante le bonifiche di terreni e fabbricati. “Siamo venuti al Consorzio di Bonifica per riportare al mittente l’avviso bonario che abbiamo ricevuto nelle settimane scorse, con il quale veniamo invitati a pagare il tributo 630 per il Consorzio di Bonifica. Riteniamo che manchino i presupposti per poter chiedere questo tributo e non intendiamo pagare a fronte di un disservizio”. Così il presidente del Tavolo Verde, Franco Parisi, presente durante l’assemblea. Il suddetto tributo 630 fu istituito con il Regio Decreto n. 215 del 1933, con In risposta alle lettere ricevute con inviti al pagamento del tributo, gli agricoltori occupano la presidenza del Consorzio di Bonifica Stornara e Tara il quale lo Stato italiano legittimò il potere dei Consorzi di Bonifica di imporre contributi a carico della proprietà consorziata. La finalità di tali contributi, come previsto dal Regio Decreto, è quella di offrire un servizio di bonifica integrale di terreni ed utilizzazione agricola delle acque per mezzo di canali. Tale tributo, per quanto concerne il Consorzio di Bonifica Stornara e Tara, è stato sospeso nel 2004, anno in cui il Consorzio venne commissariato, per poi essere ripristinato quest’anno. Gli agricoltori denunciano, con la lettera inviata al Governatore Vendola, all’assessore alle Risorse Agroalimen- tari, Fabrizio Nardoni, ed al commissario straordinario del Consorzio di Bonifica Stornara e Tara, Giuseppantonio Stanco, la “gestione fallimentare” del Consorzio in questi ultimi vent’anni, fino al punto di chiedere, in alcuni interventi, “la sua soppressione”. Evidenziano inoltre il fatto che il territorio ionico non è interessato da lavori di bonifica da diverso tempo. Anche in occasione delle varie alluvioni e bombe d’acqua che hanno colpito, nell’ultimo decennio, il versante occidentale della Provincia, causando morti, interruzioni di strade provinciali ed ingenti danni alle produzioni agricole, la risposta del Consorzio di Boni- fica e dello Stato è stata pressoché inesistente. Un imprenditore agricolo ha dichiarato che negli ultimi anni non ha ricevuto alcun intervento di bonifica nel suo terreno. Ha aggiunto inoltre che ha provveduto lui stesso “alla costruzione ed alla manutenzione dei canali di irrigazione”. La seconda ragione per la quale gli agricoltori rigettano il pagamento del tributo 630 è ascrivibile ai criteri, a loro dire sbagliati, utilizzati nell’elaborazione del Piano di Classifica. Quest’ultimo serve a stabilire i metodi attraverso i quali devono essere ripartiti gli oneri sostenuti dal Consorzio di Bonifica per le attività di bonifica idraulica. “Lo riteniamo non adeguato ed iniquo - ha dichiarato Parisi -. Qualora dovessero insistere sulla bontà del Piano di Classifica, faremo ricorso al Tar per annullarlo”. Ha poi aggiunto che “si è provveduto ad organizzare un tavolo tecnico composto da un geologo, da ingegneri idraulici, agronomi, esperti del territorio al fin di preparare un piano di interventi sul territorio da parte di chi è a diretto contatto con il territorio stesso. Siamo convinti dell’uti- lità del Consorzio a patto che funzioni e presti servizi”. Il responsabile settore acque del Tavolo Verde, Pietro Ricci, ha esposto le richieste fatte dagli agricoltori al Consorzio, sintetizzate in sei punti. “Chiediamo l’azzeramento dei debiti pregressi attraverso la dichiarazione del dissesto economico-finanziaria (ipotesi avallata dal commissario Stanco), il ritiro e l’annullamento delle lettere di invito al pagamento del tributo 630, l’elezione del Consiglio di amministrazione del Consorzio, la rielaborazione del Piano di Classifica, il superamento della gestione commissariale e la redazione di un piano integrale idrogeologico per la difesa e la sicurezza del territorio, oltre che per l’occupazione”. Presente all’assemblea l’onorevole Paolo Rubino, il quale ha reso noto che “è in atto una raccolta firme degli agricoltori sui sei punti presentati al Consorzio di Bonifica”. L’assessore Nardoni, giunto nel primo pomeriggio, si è fermato in assemblea con gli agricoltori, facendosi carico delle loro firme e delle loro istanze. Emanuele Spataro 10 ECONOMIA Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 www.tarantooggi.it TELEPERFORMANCE: LA CISL CONTESTA LE DICHIARAZIONI DEI MANAGER DELL’AZIENDA FRANCESE “Azienda vince premi e denuncia assenteismo” “Paradossalmente il giorno dopo le dichiarazioni sull’assenteismo” Teleperformance “porta a casa il premio qualità come miglior call center italiano per la compagna di energia elettrica Enel, l’ultimo di una serie di successi non indifferenti e maggiormente significativi se si pensa al livello medio della qualità offerto dai servizi di assistenza telefonica (inbound) in Italia e alle relative difficoltà con cui il settore deve convivere”. Lo dichiara in una nota la Cisl contestando le dichiarazioni dei giorni scorsi a Taranto dei manager del call center Teleperformance, i quali, evidenziando l’assenteismo tra i dipendenti - 11-12% Taranto contro una media di settore del 7% - e perdite di gestione per 4 milioni di euro, hanno paventato la chiusura della struttura pugliese dove lavorano circa 1.600 addetti. “Generalizzare sulle condizioni di assenteismo dei lavoratori significa voler punire ANCE TARANTO: “FIRMATE PETIZIONE ONLINE #DISSESTOITALIA” uno, dieci, venti, colpendone cento, 1.600 nel nostro caso denuncia ancora la Cisl - sicché, dopo tutti questi anni, ributtare le colpe di un deficit economico sui lavoratori di Teleperformance è incredibile, pretestuoso e lascia trasparire da parte del management aziendale una mancata assunzione di responsabilità, la stessa che invece i lavoratori di Taranto hanno dimostrato ISOLAVERDE: GIOVEDÌ CONFERENZA STAMPA DEI SINDACATI A seguito della procedura di licenziamento collettivo relativa alla Società S.p.a Taranto Isolaverde, è stata convocata per giovedì alle ore 10 presso la ex Sala Giunta della Provincia di Taranto in via Anfiteatro al IV piano, una conferenza stampa indetta dalle organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL, COBAS, FLY-CUB. di possedere, indipendentemente dalle innumerevoli mansioni eseguite e dalle campagne lavorative con cui si sono rapportati”. La Cisl afferma che quest’annuncio di Teleperformance arriva “dopo anni di utilizzo di ammortizzatori sociali, con una gestione coatta degli stessi” e “immediatamente dopo le assunzioni avvenute del 2007”. Per il sindacato, gli “ammortizzatori non hanno risolto la crisi aziendale e sono stati sostituiti dall’applicazione di un accordo difficile che come Cisl, insieme alle altre organizzazioni sindacali di categoria, abbiamo sottoscritto al ministero del Lavoro e che ha necessitato di un ulteriore e importante sforzo da parte dei lavoratori di rinuncia a parte del proprio salario e di condizioni di massima flessibilità”. L’ANCE Taranto invita le istituzioni e la società civile ionica ad unirsi alla petizione on line #DISSESTOITALIA per chiedere al Governo centrale una risposta efficace all’emergenza dettata dal dissesto idrogeologico. I costruttori chiedono di sbloccare le risorse disponibili per finanziare da subito interventi di manutenzione e prevenzione su tutto il territorio nazionale. “Ogni anno, in concomitanza di eventi meteorologici di straordinaria portata - come quelli che lo scorso ottobre hanno interessato le comunità di Ginosa, Castellaneta, Palagianello e Laterza - registriamo, sconfitti dalla forza inarrestabile della natura, perdite incalcolabili in termini di vite umane e di danni alle infrastrutture ed alle città. E’ una situazione non più accettabile, che merita un intervento massiccio e coordinato per mettere in sicurezza un territorio sempre più antropizzato e per garantire la salute dei cittadini. Bisogna lavorare oggi, quando è ancora utile ed opportuno intervenire, per prevenire simili disastri. La petizione on line #DISSESTOITALIA è la nostra più recente iniziativa assunta in tale direzione. D’intesa con il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Architetti, Geologi e Legambiente, come ANCE abbiamo chiesto al Governo centrale un sostegno concreto nell’affrontare il dissesto idrogeologico in Italia. Le nostre richieste sono chiare: far partire entro l’estate un Piano unico nazionale di manutenzione e prevenzione, con politiche e interventi per ridurre il rischio idrogeologico e salvaguardare le città e i territori colpiti dai disastri causati da frane e alluvioni; liberare tutte le risorse già stanziate per la prevenzione che Stato e Enti locali non sono riusciti a spendere, con l’allentamento dei vincoli del Patto di stabilità interno per le spese relative alla mitigazione del rischio idrogeologico e di inserire la difesa del suolo e gli interventi di prevenzione come priorità all’interno della programmazione dei fondi strutturali per reperirne di nuove; garantire a livello nazionale, attraverso interventi normativi, un controllo sulla qualità dei progetti e degli interventi di manutenzione e prevenzione del rischio, ispirati a un modello di sostenibilità ambientale ed economica, efficacia, trasparenza delle regole e delle procedure. SALUTE Martedì 8 Luglio 2014 Le notizie di 11 www.tarantooggi.it Mal di testa. Le cause, i sintomi, il trattamento Prof. Giovanni D’Attoma Specialista in Neuropsichiatria e Medicina delle cefalee www.centrocefaleaeneuropsichiatria.it La cefalea o “mal di testa” rappresenta uno dei disturbi più comuni che può colpire quasi tutti le persone nella storia della loro vita, ma diventa un problema serio per il 15% della popolazione perché non consente una vita di relazione adeguata, ne risente l’attività lavorativa e la famiglia. Né si conosce la causa o le cause che determinano il mal di testa, anche se abbiamo farmaci che lo rendono meno invadente e fastidioso. Sembra strano che nel terzo millennio in cui la scienza sta compiendo progressi enormi nella conoscenza e nel trattamento di malattie estremamente complesse, dall’uso delle cellule staminali all’utilizzo di vettori virali per intervenire sul DNA, non siamo ancora riusciti a curare il raffreddore ed il mal di testa. Vi sono cefalee secondarie ( sinusite, tumore endocranico, meningite, una influenza o tante altre patologie), ma la grande maggioranza delle cefalee è rappresentata dalle cosiddette cefalee essenziali: conosciamo un centinaio di queste forme ma val la pena parlare delle forme più comuni: l’emicrania, le cefalee tensive e la cefalea “a grappolo” L’emicrania caratterizza attacchi ricorrenti di cefalea variabili nella frequenza, nella loro durata ed intensità. Sintomi. Dolore pulsante che colpisce più frequentemente un lato del capo (tempia, occhio, fronte), ma può essere anche bilaterale o iniziare in regione occipitale con successiva diffusione l resto del capo, nausea, vomito, intolleranza ai rumori (fotofobia), alla luce (fotofobia) agli odori (osmofobia). Questi sintomi potranno essere presenti tutti o in parte (quattro su sei) dell’attività elettrica della corteccia (“cortical spreading depression”) Una familiarità per emicrania è presente nel 70% dei pazienti, le donne ne soffrono più degli uomini (3:1) L’insorgenza dell’attacco è favorita dallo stress, dal ciclo mestruale, da alcuni alimenti che incidono sulla vasodilatazione (cioccolato, alcool, formaggi, frutta secca), da farmaci, dal vento, dal freddo, da odori intensi. Si distingue l’emicrania senza aura che corrisponde sostanzialmente ai sintomi descritti precedentemente e l’emicrania con aura in cui il dolore è preceduto da sintomi visivi (scintille, oscurità del campo visivo, ecc), o neurologici (parestesie, emiparesi fugace, turbe del linguaggio, ecc), a volte caduta improvvisa prima della crisi (cefalea sincopale). Cause dell’emicrania : vi sono diverse teorie di cui sarebbe noioso parlare: attualmente una delle teorie più accreditate riconosce il coinvolgimento del sistema trigeminovascolare che agisce , attraverso il nucleo soprachiasmatico, sui ritmi circadiani di uno o più neurotrasmettitori (5HT,NA, CGRP, SP) o gruppi di neuroni (locus coeruleus, PAG) che consentono l’esplosione della crisi. Nella emicrania con aura sarebbe coinvolta una temporanea riduzione Trattamento: la crisi emicranica trova nell’uso dei triptani il trattamento più risolutivo: si tratta di farmaci agonisti del recettori 5-Ht1 recettori particolari della serotonina (5HT), neurotrasmettitore coinvolto nella patogenesi della patologia emicranica.Il trattamento profilattico è consigliato negli emicranici che hanno più di due crisi al mese; i farmaci più utilizzati sono i calcioantagonisti (in particolare la flunarizina), i betabloccanti, la metisergide, il valproato di sodio, il topiramato Fra i trattamenti alternativi, ma con risultati meno importanti si segnala l’uso del Biofeedback, l’agopuntura, l’auricoloterapia, l’ipnosi. Nel nostro Centro Cefalee è stata avviata da cica 5 anni una ricerca sull’uso del TMS (transcranic magnetic stimulation) con risultati abbastanza buoni nelle forme di cefalea tensiva, e nelle forme emicraniche. Le cefalee tensive caratterizzano un dolore di tipo gravativo (senso di peso) localizzato su tutto il capo o in zona occipitale o al vertice che può essere saltuario o quotidiano spesso legato a momenti di stress, a condizioni psicologiche, a condizioni lavorative disagiate che portano ad una contrazione dei muscoli del collo e del capo. Le cefalee tensive possono essere episodiche o quotidiane, abbastanza lievi e che possono essere risolte col riposo oppure molto gravi, continue, quotidiane, che a volte scompaiono di notte, croniche; molto spesso una cefalea di tipo emicranico si accompagna ad una cefalea tensiva che resiste ai tentativi terapeutici più generosi con psicofarmaci, antiepilettici, ecc. Nel nostro Centro Cefalee e Neuropsichiatria di Ostuni abbiamo risultati generalmente positivi, utilizzando specifiche strategie psicoterapiche con l’eventuale aggiunta di qualche farmaco e, nelle forme particolarmente resistenti, utilizziamo il TMS (transcranic magnetic stimulation); particolarmente nei ragazzi preferiamo utilizzare il Biofeedback e/o il Training autogeno o una terapia cognitivo comportamentale. Una terapia che si sta affermando è rappresentata dall’uso della tossina botulinica che viene iniettata in specifiche zone dei muscoli cranici. I risultati sono positivi, ma il trattamento deve essere ripetuto ogni 35 mesi. Tale trattamento viene anche consigliato nelle cefalee miste particolarmente resistenti ai farmaci La cefalea a grappolo caratterizza una forma di dolore pulsante che colpisce esclusivamente un lato del capo in particolare l’occhio, la fronte e la tempia, con arrossamento e lacrimazione dell’occhio interessato, rinorrea omolaterale, senso di ostruzione del naso, sudorazione profusa. Generalmente la crisi compare in piena notte da mezzanotte alle due, il dolore è particolarmente violento tanto da attribuire a questa forma di cefalea la denominazione di “cefalea del suicida” anche se non risulta alcun atto suicidario in concomitanza della crisi. I soggetti più colpiti sono gli uomini (0.1% della popolazione), rarissima nelle donne, anche se in queste si può realizzare una condizione analoga, come l’emicrania parossistica. Questa forma di cefalea compare tipicamente in un particolare periodo del- l’anno, in particolare in primavera, ma può verificarsi in qualsiasi altro periodo dell’anno, può durare venti giorni, ma può durare anche meno o più di venti giorni (per questo viene chiamata “cefalea a grappolo”), poi scompare per ricomparire l’anno successivo o due anni dopo. A volte si hanno più grappoli durante l’anno, a volte questa cefalea può presentarsi durante le ore diurne e durare molto più a lungo . A volte si possono manifestare nella stessa giornata, ad esempio nel pomeriggio e nella notte diverse crisi, fino a 7-8 crisi al giorno della durata da 10’ a quattro ore. La causa di questa forma di cefalea viene attribuita ad una disfunzione ipotalamica, anche in relazione al trattamento risolutivo che si è ottenuto, trattando alcuni casi di cefalea a grappolo resistenti a tutte le terapie con tecniche neurochirurgiche (Deep Brain Stimulation ) che agiscono a livello ipotalamico Trattamento : la crisi generalmente scompare con l’uso dei triptani se vengono utilizzati all’insorgenza del dolore; l’inalazione di ossigeno (7-10 litri./m’), in alcuni soggetti risponde bene anche l’uso di lidocaina nella mucosa nasale. A volte occorre ricorrere all’uso di prednisone (50-60 mg/ die). Un trattamento profilattico consente di ottenere buoni risultati con l’uso di carbonato di litio (controindicato nei soggetti con patologia tiroidea, renale, ipertensiva) e/o di verapamil (controindicato nei soggetti con blocco di branca atrio-ventricolare, nei soggetti bradicardici, negli ipotesi) Un trattamento con DBS di cui si è detto precedentemente può essere utile nei soggetti farmacoresistenti FITTASI appartamento, zona centro TA, via P. Amedeo 146, doppio ingresso, salone, camera, cucina, bagno, ripostiglio, arredato, riscaldamento centralizzato, in palazzo signorile con ascensore; comodo per single o coppia 099.7791149 12 Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 www.tarantooggi.it CRONACA Martedì 8 Luglio 2014 Le notizie di 13 www.tarantooggi.it ALTRI CINQUE IMPUTATI RISCHIANO IL PROCESSO, SENTENZA ATTESA FRA DUE SETTIMANE Spaccio: chieste 5 condanne Dopo le tre richieste di condanna dell’aprile scorso, ieri il pubblico ministero Ida Perrone ha chiesto altre cinque condanne e cinque rinvii a giudizio per spaccio di droga al processo nato dall’operazione “The end” dei carabinieri. Si tratta di cinque imputati che chiesero processo con rito abbreviato condizionato all’audizione da parte del giudice per le udienze preliminari Pompeo Carriere. Condanna a 5 anni è stata chiesta per Vitalba Petrera, mentre a 4 anni e 4 mesi per Giuseppe Petrera. Rischiano condanna a 3 anni e 4 mesi Giovanni Mele e Giovanni Leggiardo, mentre per Daniele Ranaldo è stata chiesta condanna a 2 anni di reclusione. Tre mesi fa il pm chiese la condanna a sei anni di reclusione e 30mila per Domenico Gassi, Giuliano Mazza, Giovanni Putignano, Vito Leonardo Surico e Fabio Venezia. I tredici imputati rispondono di spaccio di droga nel versante occidentale della provincia ionica. L’indagine dei carabinieri chiamata “The end”, culminò nel marzo del 2013 con l’esecuzione di sette ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip Vilma Gilli. Secondo le indagini dei carabinieri, i presunti spacciatori si rifornivano da due canali di rifornimento, Montescaglioso e Cassano Murge. Cocaina, hashish ed eroina venivano così rivendute a Laterza e Ginosa. Le indagini, euro di multa per Pietro Antonio Tinelli, a cinque anni e quattro mesi e 20mila euro di multa per Stefano Barbetta ed a quattro anni di reclusione e 20mila euro di multa per Sante Santoro. Rinvio a giudizio è stato proposto infine più in particolare, hanno riguardato 55 presunti episodi di spaccio nell’anno 2009. Fra i clienti, secondo l’accusa, anche minorenni. Gli investigatori hanno eseguito pedinamenti, intercettazioni telefoniche e sequestri, portando alla luce un fiorente giro di droga organizzato con una propria rete di vendita al dettaglio. Del collegio difensivo fanno parte anche gli avvocati Giuseppe Lecce, Lorenzo Incardone, Leonardo Pugliese, Giuseppe Valente. La decisione del gup, sia sulle richieste di condanna che di rinvio a giudizio, arriverà fra due settimane. SORPRESO CON PREGIUDICATI: ASSOLTO Sentenza di assoluzione da parte del gup Giuseppe Tommasino per Cosimo Frasscella, difeso dall’avvocato Biagio Leuzzi. L’uomo fu sorpreso in un bar in compagnia di due pregiudicati. Per la violazione della sorveglianza speciale, il pubblico ministero aveva chiesto la condanna ad un anno e mezzo di reclusione. Il diefnsore, avvocato Leuzzi, ha svolto indagini difensive dimostrando che uno dei due pregiudicati lavorava nel bar e per l’altro si era trattato di incontro fortuito. RICETTAZONE, CHIESTA CONDANNA PER MODEO Il pubblico ministero ha proposto due condanne per ricettazione e riciclaggio al processo con rito abbreviato a carico di Giulio Modeo ed Eugenio Mottola, entrambi accusati per la ricettazione di una Bmw X5. Il pm ha chiesto la condanna a due anni di reclusione per Giulio Modeo, difeso dagli avvocati Giuseppe Lecce e Gaetano Vitale, ed a tre anni e mezzo per Eugenio Mottola, assistito dagli avvocati Giuseppe Cagnetta e Giuseppe Altieri. Il processo nasce da un controllo ad un posto di blocco. La guardia di finanza sorprese Modeo alla guida, senza patente, del Suv di grossa cilindrata. Dai controlli emerse che la vettura era di provenienza furtiva ed i documenti erano stati falsificati facendo risultare proprietario il Mottola. La sentenz è attesa per novembre. CONCORSO SOSPETTO: DE GIORGIO CHIEDE I DANNI Il segretario generale della Camera di Commercio chiede i danni per il presunto concorso truccato al quale partecipò. Ieri la richiesta è stata formalizzata dall’avvocato Raffaele Errico che ha presentato una richiesta di risarcimento danni agli imputati di 250mila euro. A processo sono finiti in sei, con l’accusa di tentato di abuso d’ufficio per presunte irregolarità nel concorso per la nomina del segretario generale. I vertici dell’Ente camerale avrebbero favorito uno dei candidati assegnandogli un punteggio maggiore al dovuto. A giudizio sono finiti presidente, vicepresidente e consiglieri accusati insieme ad uno dei candidati, di tentato abuso d’ufficio in relazione al concorso per il nuovo segretario generale instituito a giugno 2011. Secondo l’accusa il candidato sarebbe stato favorito attraverso una valutazione generosa del voto di laurea. La nomina fu poi annullata in autotutela. Gli imputati si sono difesi già in udienza preliminare spiegando che non ci fu alcuna intenzione di favorire quel candidato, ma si trattò semplicemente di un errore di valutazione, corretto dall’ente stesso che non convalidò la nomina. In aula le prove a fine settembre. Nel collegio difensivo, gli avvocati Michele Rossetti, Egidio Albanese, Vincenzo Vozza. 14 CRONACA Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 www.tarantooggi.it LA TRAGEDIA IN VIA GIOVINAZZI. AD INVESTIRE L’ANZIANO UNO SCOOTER, FUGGITO IL CONDUCENTE Travolto e ucciso 85enne L’anziano tarantino di 85 anni Angelo Vozza è morto, all’alba di ieri, dopo essere stato travolto da una moto nella prima serata di domenica scorsa, mentre rincasando attraversava la strada all’angolo tra via Ciro Giovinazzi e via Principe Amedeo. Subito dopo l’impatto, avvenuto attorno alle 19, il conducente dello scooter visto l’anziano rovinato sull’asfalto, invece di prestare come obbligo di legge le prime cure del caso ha pensato bene di allontanarsi a tutta velocità nelle vie limitrofe, ed ora è ricercato su tutto il territorio provinciale dalle Forze dell’ordine. A soccorrere il malcapitato sono invece stati dapprincipio alcuni passanti, subito coadiuvati nelle operazioni dai sanitari del ‘118’, intervenuti immediatamente dopo aver ricevuto la segnalazione. Trasferito poi d’urgenza nell’ospedale “SS. Annunziata” l’ottantacinquenne, che sem- brava potesse riprendersi, è però deceduto all’alba di ieri dopo diverse ore d’agonia. I rilievi dell’incidente sono stati compiuti dagli agenti della Polizia municipale, che hanno avviato le indagini per identificare il motociclista pirata. Sono già state acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, e si stanno ascoltan- do i testimoni che hanno assistito alla scena. Nella mattinata di ieri s’è inoltre registrato un altro sinistro. Anche questa volta ad avere la peggio è stato un anziano che attraversava la strada, all’incrocio tra via Lupoli e via Cugini. In questo caso tuttavia il conducente dell’auto s’è subito accertato delle ferite riportate dal mal- Truffa: denunciato tarantino L’episodio a Pisticci: pagava con assegni falsi Un meccanismo ben collaudato, che ha permesso ad una banda di truffatori, capeggiati da un pregiudicato tarantino, di compiere numerosi raggiri ai danni di alcuni imprenditori della vicina Basilicata. Le indagini svolte dal Commissariato di Polizia di Pisticci hanno però permesso di individuare e dunque denunciare all’Autorità Giudiziaria tre pregiudicati, che ora dovranno rispondere della pesante accusa di ‘truffa’. Secondo la ricorstruzione fornita dagli inquirenti, la banda acquistava beni pa- gando i commercianti con degli assegni bancari falsi. Nel primo caso ad essere presi di mira dalla banda sono stati dei caminetti in pietra di una nota azienda con sede nel comune di Pisticci. Gli investigatori sono in questo caso riusciti a risalire ad una donna di Francavilla Fontana, che risultava essere l’intestataria del cellulare con cui il truffatore tarantino aveva contattato la vittima. Successive indagini hanno permesso di appurare che le generalità della donna erano state in realtà usate a sua in- saputa dal malfattore, che aveva di fatto attivato la scheda telefonica, poi utilizzata per realizzare il piano criminoso. Il tarantino, gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stato pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria. Con lui è stato però deferito anche un complice, che l’aveva aiutato a caricare e portare via su un furgone i camini ‘acquistati’. In secondo episodio, oggetto della truffa è invece stata un’autovettura, che un citta- capitato 83enne, fortunatamente di lieve entità. Appena sei giorni fa invece un altro incidente aveva visto il conducente di una Opel Corsa di colore scuro darsi a precipitosa fuga, subito dopo aver impattato al quartiere Tamburi con una motocicletta che transitava in via Orsini. A bordo della moto vi erano due giovani tarantini di 17 e 18 anni, che attualmente versano in stato di prognosi riservata nel nosocomio cittadino. Le indagini per identificare il fuggitivo sono, anche in questo caso, ancora in corso, ed hanno interessato anche alcune autocarrozzerie della città, che potrebbero nei giorni successivi il sinistro aver provveduto a sostituire parti della carrozzeria dell’auto, visibilmente danneggiata dopo l’incidente. ENNESIMO INCIDENTE IN CORSO UMBERTO Nella mattinata di ieri, e più precisamente alle ore 9, s’è registrato in corso Umberto, angolo con via Mignogna, l’ennesimo incidente tra un’autovettura ed un autobus dell’Amat. L’impatto è stato abbastanza violento, tanto da richiedere il trasferimento dell’automobilista in ospedale, a bordo di un’ambulanza. Fortunatamente le sue condizioni non sono risultate gravi. Sul posto sono successivamente intervenuti gli agenti della polizia locale, diretti dal comandante Matichecchia, i quali hanno avviato i dovuti accertamenti tecnici volti a definire la dinamica del sinistro. Visibilmente spaventati i passeggieri del bus, i quali dopo l’impatto sono stati costretti, dopo essere scesi dal mezzo, a prendere un altro pullman della municipalizzata. AUMENTO DEI RANDAGI IN CITTÀ Il fenomeno randagismo nella città di Taranto è in aumento. A confermare la notizia è stata l’associazione Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali & Ambiente), la quale ha fatto notare come, nella nostra città, nel solo fine settimana appena trascorso ben 23 segnalazioni sono giunte al numero verde dell’associazione. Secondo le stime, Taranto si piazza al quarto posto, a livello nazionale, per il triste fenomeno dei cani abbandonati, preceduta solamente da grandi città quali Roma, Napoli e Palermo. dino residente a Marconia ha creduto di vendere dopo aver ricevuto risposta ad un annuncio messo su Internet. EMERGENZA MIGRANTI: ANCHE I COBAS CHIEDONO L’APERTURA DELLE STRUTTURE MILITARI In un comunicato stampa circolato nelle scorse ore, i Cobas (per un sindacato di classe) sono tornati sull’annosa questione degli oltre 4 mila migranti che, in appena 40 giorni, sono giunti ed hanno pernottato nelle strutture di prima accoglienza messe a disposizione del comune di Taranto, salvo poi allontanarsi arbitrariamente in altre città, per lo più localizzate nel Nord Italia. “Nonostante da più parti da più giorni” queste le parole dei Cobas “si stia insistendo per un’accoglienza più dignitosa dei migranti che arrivano a Taranto, non viene fatto ciò che sarebbe di semplice buon senso: aprire le strutture militari presenti in città, si vuote ma con letti e servizi igienici. Non è tollerabile che ancora, dopo diverse settimane e numerosi proclami, l’accoglienza debba essere sempre all’insegna della prima emergenza ed i migranti siano co- stretti a stare in ambienti inadatti, dormire su materassi gonfiabili accatastati per terra, in un caldo soffocante, senza un minimo di privacy”. E d’altronde ‘attacchi’ alla Marina Militare per la questione delle aperture sono in questi giorni giunti da più parti, non ultimo l’intervento dell’onorevole Donatella Duranti. A seguito delle pressioni ricevute a livello nazionale, lo stesso Ministro della Difesa Roberta Pinotti aveva la settimana scorsa assicurato che si stava procedendo ad un primo screening delle strutture militari idonee all’accoglienza. A Taranto tuttavia non si è mai avuta notizia di un simile accertamento, ed anche vi fosse stato la Marina Militare non ha provveduto a comunicarlo alla cittadinanza. “La difesa della proprietà di mega struttura della Marina Militare – continuano i Cobas - sia pure abbandonate, è per le Istituzioni nazionali prioritaria rispetto alla difesa delle condizioni di vita di tanti migranti, anche donne e bambini. Anche questo mostra l’ingiustizia e l’inciviltà di questo sistema sociale”. Pertanto, anche il Sindacato di base si unisce al coro, sempre più numeroso, e chiede di “aprire subito queste strutture e di accogliere dignitosamente i migranti”.Va in aggiunta detto che i Cobas restano inoltre critici su diversi altri aspetti dell’accoglienza che Taranto sta riservando ai profughi, e di questo ed altro si parlerà durante l’iniziativa promossa per il prossimo 11 luglio in piazza Maria Immacolata, con inizio alle ore 19. CRONACA Martedì 8 Luglio 2014 Le notizie di 15 www.tarantooggi.it A FINIRE NELLA RETE DEI MILITARI QUESTA VOLTA È STATO UN 26ENNE ORIGINARIO DEL NAPOLETANO Droga per la disco: arrestato I Carabinieri di Castellaneta, a conclusione di uno specifico servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati concernenti le sostanze stupefacenti, hanno dichiarato in arresto in flagranza di reato Luigi Nunzat, 26enne della provincia di Napoli, responsabile del reato di spaccio di stupefacenti. Durante le prime ore di domenica scorsa, in località Principessa, agro del comune di Castellaneta, allinterno del parcheggio anti- stante lo scalo ferroviario “Termitosa”, i militari hanno sorpreso il 26enne che, invece di programmare la sua trasferta in Puglia per sollazzarsi sulle spiagge del litorale jonico, ha ritenuto utile cedere quantitativi di sostanze stupefacenti a giovani avventori del posto, aiutato da un suo amico 20enne, studente e incensurato, anch’egli proveniente dall’hinterland napoletano, denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. Nel corso dello stesso servizio, sono state poste sotto sequestro circa 30 dosi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish, marijuana ed ecstasy. Il giovane tratto in arresto, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Taranto, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria informata dal citato Reparto dellArma procedente. Lintero quantitativo di sostanze stupefacenti seque- Le preoccupazioni del Silp in una lettera al Prefetto Guidato Sfratto al commissariato? La popolosa città di Manduria potrebbe a breve perdere il suo importante quanto strategico Commissariato di Polizia, da anni insediato sul territorio e sempre fattivo nella prevenzione e repressione dei reati. Eppure da qualche tempo, complice il perdurante periodo di crisi e la conseguente spending review pubblica, sull’importante struttura incomberebbe l’ennesimo mandato esecutivo di sfratto, a scapito dell’intera comunità. Per questo, la sezione provinciale del Sindacato Italiano del Lavoratori di Polizia, ha nella giornata di ieri inviato una missiva al Prefetto di Taranto, dottor Umberto Guidato, con la quale esprime la pro- fonda preoccupazione degli agenti del Commissariato. E’ inoltre voce di queste ore che il Sindaco del vicino Comune di Sava avrebbe offerto la propria disponibilità nell’accogliere in una propria struttura comunale il Commissariato di Manduria. Orbene, il Silp ritiene che “l’ individuazione del luogo in cui ubicare una struttura simile non debba basarsi sulla casualità o su criteri di natura economica, ma, semmai, di natura strategica, rispetto ai fenomeni di criminalità esistenti, e di pubblica utilità, valutando anche che l’entità del bacino di utenza che si avvantaggerebbe dei benefici prodotti sia il più grande possibile”. Insomma, il Silp preferirebbe che il Commissariato restasse a Manduria, e ciò per una serie di motivi sia logistici che tecnico storici. Pertanto, al termine della missiva il Sindacato lancia un accorato appello “affinché non venga disperso inutilmente un patrimonio di storia, conoscenza del territorio ed abnegazione della Polizia di Stato, da sempre al servizio dei cittadini, per un problema risolvibile con il buon senso. Il Sindacato continuerà con iniziative, anche pubbliche, di sensibilizzazione o protesta o quant’altro occorra per scongiurare la concretizzazione del paventato spostamento del Commissariato di Manduria”. Luigi Nunzet strato è stato inviato presso il L.A.S.S. del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto per essere analizzato e catalogato. Nell’ambito degli stessi controlli, sono inoltre stati segnalati alla Prefettura di Taranto sette giovani assuntori di sostanze stupefacenti, con conseguenti sequestri di piccoli quantitativi di droga, Sottoposte infine a sequestro due autovetture, in quanto prive dell’obbligatoria copertura assicurativa. A FUOCO DUE AUTOVETTURE Nella notte tra domenica e lunedì scorso, alcuni ignoti piromani sono ‘entrati in azione’ e, complice il buio, hanno dato fuoco a due auto parcheggiate. Il primo episodio s’è verificato in via Ugo Foscolo a Massafra, dove attorno alle 23.30 alcuni passanti hanno segnalato rogo sviluppatosi da una Fiat Punto. Sul posto si sono prontamente diretti i vigili del fuoco, che dopo poco hanno domato le fiamme. Presenti anche i carabinieri di Massafra, che dopo aver accertato la dolosità dell’episiodio hanno avviato le indagini. Il secondo atto delittuoso è invece stato perpetrato a Grottaglie, e più precisamente in via Perduno. Ad essere distrutta dalle fiamme, in questo caso, una Peugeot 206. VIA ACCLAVIO: CADONO CALCINACCI Nella prima serata di domenica scorsa i vigili del fuoco sono dovuti intervenire in via Acclavio, angolo via Anfiteatro, a seguito d’una improvvisa quanto pericolosa caduta di calcinacci. Fortuna ha voluto che, al momento della caduta, non ci fosse nessun passante, che certamente avrebbe riportato vistose ferite al capo. All’intervento dei vigili hanno comunque assistito molte persone, in quanto in quegli stessi minuti via Anfiteatro era interessata dall’annuale processione in onore di San Francesco di Paola. Per rimettere in sicurezza la zona, è stato necessario interdire la viabilità per circa un’ora e mezza. 16 CITTÀ Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 www.tarantooggi.it INIZIATE IERI LE SOLENNI CELEBRAZIONI AL BORGO Festa della Madonna del Carmine Anche quest’anno a Taranto saranno all’insegna della massima sobrietà (senza concerti in piazza, fuochi pirotecnici e luminarie) i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine, organizzati dall’arciconfraternita e dalla omonima parrocchia. Accettata a malincuore tale decisione, soprattutto nel ricordo di quanto avvenne negli anni passati, quando le celebrazioni carmelitane costituivano l’iniziativa di maggior spicco nelle smorte estati tarantine. Massiccia la partecipazione alle serate in piazza, senza contare gli affari d’oro fino a tarda pra dei negozi della zona per tale affluenza di popolo. Si spera in una ripresa per il prossimo anno. Le celebrazioni quest’anno assumono particolare importanza per il concomitante Anno Giubilare indetto dal Santo Padre in occasione del 250° anniversario della donazione delle statue di Gesù Morto e dell’Addolorata al sodalizio da parte della nobile famiglia dei Calò. “Nella novena in preparazione alla festa – riferiscono il padre spirituale dell’arciconfraternita mons. Marco Gerardo e il priore Antonello Papalia – guarderemo alle figure di alcuni Pontefici che particolarmente hanno manifestato la loro devozione mariana e l’hanno promossa nel culto della Chiesa. Guardando a Pietro, come ama dire il nostro arcivescovo, siamo certi di camminare dietro al Signore Gesù. Anche quest’anno alcune meditazioni saranno dettate da laici impegnati e cristianamente formati della nostra comunità diocesana. Promuoveremo così ulteriormente il nostro laicato cattolico ed il coinvolgimento di tutti all’azione evangelizzatrice e missionaria della Chiesa”. Articolato il calendario della novena (ore 19.45 Santo Rosario e ore 20.15 la messa). Ieri, lunedì 7, la riflessione su “San Pio V e la devozione del Santo Rosario” è stata proposta dal prof. Giovanni Schinaia, assistente dell’arciconfraternita. Oggi, martedì 8, relazionerà p. Antonio Calvieri, parroco SS. Crocifisso e provinciale dei carmelitani. Mercoledì 9, don Andrea Casarano, parroco S. Maria della Croce a Montemesola. Giovedì 10, don Alessandro Giove, parroco Assunta a Faggiano. Venerdì 11, mons. Giuseppe Favale, amministratore della diocesi di Castellaneta. Sabato 12, prof. Antonio Liuzzi, già presidente diocesano di Azione Cattolica. Domenica 13, mons. Fran- co Semeraro, vicario episcopale nuova evangelizzazione. Lunedì 14, il diacono Marco Crispino, segretario particolare dell’arcivescovo. Alle ore 21.15 ci sarà la consegna dei riconoscimenti a confratelli e consorelle anziani e delle borse di studio agli studenti meritevoli; seguirà la premiazione del 21° torneo di calcio dell’arciconfraternita. Martedì 15 dalle ore 17, in piazza Giovanni XXIII stazionerà l’autoemoteca dell’Associazione jonica donatori sangue “Bambino microcitemico”; alle ore 18.30 girerà per il Borgo il complesso bandistico “G. Chimienti” di Montemesola; alle ore 20.15, aggregazione delle consorelle e offerta dell’incenso da parte dei novizi; presiederà il padre spirituale dell’arciconfraternita mons. Marco Gerardo. Martedì 16, festa della Madonna del Carmine, messe alle ore 7 – 8 – 9; alle ore 10.30 celebrazione eucaristica dell’arcivescovo mons. Filippo Santoro con cerimonia di aggregazione e professione dei nuovi confratelli. Alle ore 10 girerà per le vie del Borgo la banda cittadina “Lemma”. Alle ore 18, in piazza Giovanni XXIII, S. Messa del cardinale Salvatore De Giorgi. Alle 19.15 processione per le vie del Borgo, con sosta nella chiesa del SS.Crocifisso e davanti a quella di San Francesco di Paola. Presteranno ser- vizio le bande musicali “Lemma” di Taranto e “G. Chimien- ti” di Montemesola. Ang. Diof. 2^ EDIZIONE ‘GRAFITE CONTEST’ DOMANI LA PRESENTAZIONE ‘Grafite’, la Scuola Pugliese di Grafica e Fumetto, presenterà domani 9 luglio, nella sala riunioni della Provincia di Taranto, alle 10.30, la 2° Edizione Grafite Contest ‘La Puglia nei Castelli’ che si terrà per le città di Taranto, Bari, Lecce. Il Contest di fumetto è aperto a tutti gli aspiranti fumettisti e ha come obiettivo individuare e far crescere i talenti artistici presenti sul territorio pugliese. Saranno assegnate 6 borse di studio, 3 a copertura totale a quei disegnatori (uno per provincia: Taranto, Bari, Lecce) con talento, ma al momento non in condizione di poter sostenere la retta della scuola di fumetto pugliese, e altre 3 a copertura parziale, per premiare solamente il puro talento artistico, a prescindere da particolari condizioni economiche svantaggiate. I dettagli dell’iniziativa saranno illustrati nella conferenza di presentazione, alla quale parteciperanno Cisberto Zaccheo, assessore comunale alla Cultura-Pubblica Istruzione; Gian Marco De Francisco, architetto, fondatore dell’Associazione Culturale Studio ‘iltratto.com’ e coordinatore della scuola Grafite, di cui è anche docente; Barbara Gambillara, Consigliera di Parità della Provincia di Taranto e Armando Grassi, Assessore alla Cultura del Comune di Statte. SHANTI UDGITI OSPITE ALLA UBIK L’Associazione La Ghianda e l’IKOS organizzano un incontro gratuito con Shanti Udgiti, esperta in Artcounseling e Meditazione che domani pomeriggio, alle 18.30, presenterà il suo libro e le Carte dei Mandala presso la Libreria Ubik di Taranto. Il Mandala rappresenta, secondo i buddhisti, il processo mediante il quale il cosmo si è formato dal suo centro; attraverso un articolato simbolismo consente una sorta di viaggio iniziatico che permette di crescere interiormente. L’autrice ispirata dalla visione di Osho ha composto questo bellissimo mazzo di carte accompagnato da un libro esplicativo. L’opera rappresenta una sintesi del pensiero di Osho sui vari aspetti della vita. Ogni carta oltre che essere una vera e propria opera d’arte può essere usata come una chiave per una maggiore conoscenza di se stessi. CITTÀ Martedì 8 Luglio 2014 Le notizie di 17 www.tarantooggi.it ANTONIO RUBINO È IL NUOVO PRESIDENTE DEL CLUB ‘TARANTO MAGNA GRECIA’ Rotary, passaggio del martelletto “Qualcuno dice che il Rotary non è più quello di una volta? Bene, è giusto così, perché il Rotary deve evolversi con la società”. Con queste parole Antonio Rubino, nuovo presidente del Rotary Club Taranto Magna Grecia, ha raccolto il testimone da Antonio Biella durante la cerimonia del passaggio del martelletto. Il Rotary Taranto Magna Grecia prosegue, così, nel suo cammino di naturale evoluzione nel solco della tradizione o, come pochi giorni prima ha affermato il governatore Luigi Palombella, “in discontinuità nella continuità”. Un Rotary, aveva affermato poco prima, nelDa la sua relazione conclusiva, il presidente Biella, che lo scorso anno ha spalancato porte e finestre per consentire alla città di vedere cosa è e cosa fa Si è svolto sabato scorso, 5 luglio, l’esclusivo itinerario turistico al Borgo di Taranto organizzato dall’associazione di promozione turistica ‘Puglia internazionale’ (portale www. tarantoturismo.com), al quale ha preso parte una squadra di calcio di Malta. I giovani sono stati accompagnati alla scoperta di una parte della città antica mai da loro visitata, con una particolare attenzione al Castello Aragonese, uno dei luoghi pugliesi al momento più visitati, in quello che è stato questo 2014/15 proseguirà, in linea con la tradizione del Rotary Magna Grecia, a occuparsi del Borgo Antico, con progetti mirati in favore delle attrezzature sportive della parrocchia di San Giuseppe e dell’asilo Paolo VI; inoltre, sul campo culturale, il feel rouge dell’anno sarà la famiglia con tutti i suoi valori. I lavori sono stati aperti per l’ultima volta dal presidente Antonio Biella che aveva tracciato un consuntivo incentrato sui service (il più importante è stato consegnato proprio di recente: una cella frigo per la scuola professionale gestita dalle suore Missionarie del Sacro Costato); e sulle attività culturali che, quest’anno, sono state aperte volutamente alla città. Tra queste, quelle di maggiore successo sono state l’in- terclub con l’intervista pubblica all’arcivescovo mons. Santoro su ‘Le parole nuove di papa Francesco’; il convegno sullo stimolante tema ‘Te la do io la capitale della cultura’; il convegno di carattere giuridico su ‘La tutela dei minori e la riforma della filiazione’ e l’incantevole concerto di beneficenza dell’Orchestra della Magna Grecia diretta dalla rotariana m° Deborah Tarantini, alla Nuova Base Navale. Al termine, il neopresidente ha reso noto la composizione del Consiglio direttivo che sarà composto da Marcello D’Ippolito, presidente incoming; Antonio Biella, past president; Maria Teresa Basile, presidente noninato; Martino Cecere, segretario; Angelo Lecito, tesoriere; Roberto Giua, prefetto e dai consiglieri Franco Dell’Erba, Rosanna Miolli, Fabio Ninfole e Tiziana Pica, e da Ettore Salvatore come istruttore di Club. GLI ITINERARI TURISTICI DI ‘PUGLIA INTERNAZIONALE’ lità di lucro e senza supporti istituzionali. Ovviamente se ci fossero aiuti alla mobilità e alla corretta informazione e libera circolazione sarebbe molto meglio (pensiamo alle difficoltà con i mezzi di trasporto, aeroporto, ferrovia, ecc.). Noi ci mettiamo del nostro, fin quando potremo, ma non basta, le partite sul turismo si vincono anche puntando sulla velocità nei trasporti, sui prezzi, l’esclusività dei luoghi e sul far vivere un turismo esperienziale”. sin. Antonio Biella e il nuovo presidente Antonio Rubino il Rotary. “Perché noi agiamo – ha ancora sottolineato il nuovo presidente – ci sporchiamo le un percorso relax, storico, turistico ma anche sportivo per sua la dinamicità. Percorso che ha portato il gruppo anche all’isola di San Pietro. L’associazione ‘Puglia Internazionale’ realizza itinerari personalizzabili dedicati a giovani, adulti, bambini, associazioni sportive, turistiche, di promozione sociale e scuole in convenzione e per gli associati. Un lavoro che rientra in un percorso di accoglienza e mani, consumiamo le scarpe per rispondere, lì dove è possibile, ai bisogni delle persone”. Rubino ha annunciato che in marketing territoriale che si svolge a Taranto da diversi anni e comprende ricerche di mercato, promozione internet, studi, approfondimenti e accoglienza turistica in Puglia e nella città jonica. “Certo – commentano dall’Associazione - se nei vari percorsi trovassimo i centri storici più puliti e i servizi funzionanti sarebbe meglio; se trovassimo materiale a supporto della nostra accoglien- za sarebbe un’altra cosa buona e giusta: non si possono vedere in giro, in merito al materiale cartaceo, le cartine non aggiornate, con informazioni sterili, non aggiornate e i punti istituzionali senza internet e telefono. Menomale che esiste internet con gli smartphone e le persone fisiche che fanno spesso la differenza, da tampone, da sentinelle e da guardiani dei centri storici, spesso senza fina- 18 PROVINCIA Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 www.tarantooggi.it TORRICELLA - A Torre Ovo, dove un cittadino in gravi difficoltà fa i conti con l’inefficienza Dov’è la solidarietà? E’ mai possibile che un cittadino (peraltro con gravi problemi di salute) che paga regolarmente le tasse, debba dare mandato all’ Ufficio Legale affinché il Comune gli posizioni un cassonetto della nettezza urbana in prossimità della Via in cui risiede? Il fatto è che nonostante si sia arrivato anche a questo, il risultato ad oggi ancora non è stato raggiunto. “Giorni fa, dopo diversi inviti ad interes- sarmi a ‘questo caso’ – racconta Mimmo Carrieri, dell’associazione CPA -, mi sono recato presso l’abitazione del signor Angelo Cannarile, vedovo di circa 68 anni invalido al 100% il quale amareggiato dalle promesse fatte e non mantenute da alcuni amministratori e dal Comandante della Polizia Municipale, mi ha illustrato quale fosse la sua problematica”. “Da circa 30 anni vivo, o meglio… sopravvivo, stabilmente a Torre Ovo (distante 5 km. dal Comune di Torricella) – ha spiegato il sign.Cannarile -, ho un unico figlio invalido anche lui al 65%, ho subito un intervento operatorio per un ‘carcinoma’ alla tiroide, sono affetto da una grave patologia ai reni e, in attesa che me ne venga trapiantato almeno uno, da 7 anni per tre volte la settimana sono costretto a sottopormi a emodialitico cronico per uricemia terminale presso il Centro Dialisi di Torricella ‘SS. Medici’, struttura privata convenzionata con l’ASL. Solo chi si trova nelle mie stesse condizioni può capire come ci si sente dopo il trattamento di dialisi. Comunque, la fede mi sorregge, mi faccio forza e nonostante le difficoltà quotidiane, cerco di andare avanti”. “Ciò che mi fa rabbia - dice il signor Angelo - è il fatto che mentre gli amministratori del Comune di Torricella, nei mesi scorsi, per solidarietà, si sono attivati per dare asilo ad alcune famiglie di extracomunitari che dovranno arrivare a Monacizzo, frazione di Torricella, ad un loro concittadino che deve combattere con la malattia gli viene negato il posizionamento di un cassonetto nei pressi della Via in cui abita!”. E’ molto arrabbiato il signor Angelo, perché ogni qualvolta che deve andare a depositare la spazzatura nei cassonetti è costretto a percorrere circa 800 metri. Questo avviene durante la stagione invernale quando Torre Ovo è deserta, e in estate quando la zona balneare è interessata ad un intenso traffico veicolare. Qualche anno fa, di ritorno da un trattamento di dialisi, mentre si recava a depositare la spazzatura, cadde per terra dovette far ricorso alle cure sanitarie del Pronto Soccorso dell’ospedale ‘Giannuzzi’ di Manduria dove i sanitari gli applicarono 12 punti di sutura. “Mi chiedo e chiedo agli amministratori – dice Carrieri - del Comune di Torricella: perché rendere difficili situazioni di facile soluzione? Questo cittadino meno fortunato di noi, ha bisogno di qualcuno che gli dia una mano, vogliamo aiutarlo? Si tratta solo di sottrarre un cassonetto della spazzatura da dove a circa 800 metri ve ne sono ben 6 e farlo posizionare il più vicino possibile in Via Dei Salmoni. Così facendo potremo dimostrare che la ‘solidarietà è universale’ e non solo un ‘business’ (l’Amministrazione comunale di Torricella, per il Progetto territoriale aderente al sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati – SPRAR 2013/2016 in tre anni incasserebbe la somma di 800.000 euro) su cui molti si stanno arricchendo. Quindi – conclude Carrieri -, aiutiamo quegli extracomunitari che dovrebbero giungere a Monacizzo (vedasi Delibera del 15/10/2013 n.165) ma non trascuriamo i bisogni dei nostri concittadini”. CAROSINO – Acqua stop per lavori Sospensione il 10 luglio Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Carosino. I lavori riguardano il risanamento delle reti idriche. Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 10 luglio prossimo. La sospensione avrà la durata di 9 ore, a partire dalle ore 9.30 con ripristino alle ore 18.30. Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo. Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi. Per informazioni numero verde 800.735.735. PROVINCIA Martedì 8 Luglio 2014 Le notizie di 19 www.tarantooggi.it MARTINA F. – Sulla questione giostre adesso parla la maggioranza vs l’opposizione “Siete voi ad aver fallito” Dopo le critiche piovute addosso all’amministrazione da parte dell’opposizione senza esclusione di colpi sulla questione giostre, il Partito Democratico di Martina Franca decide di rispondere. Lo fa il segretario cittadino Angelo Ancona, contrattaccando e accusando le opposizioni stesse di aver strumentalizzato la situazione senza però fare autocritica, riscontrando al contrario in loro una mancanza di progettualità. Ancona definisce demagogiche le proteste e le strumentalizzazioni che l’opposizione ha messo in campo su quella che ormai si può definire “questione giostre”, definendole “cartina al tornasole” del loromodo di fare politica. «La proposta (concreta) dell’Amministrazione comunale in carica in merito all’organizzazione dei festeg- giamenti in onore di San Martino e Santa Comasia esiste ed è nota – dice Ancona -, la vostra è vaga o semplicemente non c’è. Noi un progetto lo abbiamo, voi cosa avete realizzato quando governavate Martina? Cosa avete fatto negli anni precedenti, quando eravate maggioranza, per garantire sicurezza, incolumità, decoro e igiene; per tutelare le esigenze di ogni cittadino? Nulla, niente di niente». Il segretario del Pd ricorda che la Giunta Ancona con l’appoggio e il contributo propositivo della maggioranza consiliare, nell’ultimo mese ha evitato l’ecotassa e accolto i migranti allestendo in tempo da record il parco Ortolini, grazie alla solidarietà di molte associazioni di volontariato e di professione civile. L’Amministrazione comunale, i consiglieri e il sindaco hanno preso delle decisioni, ribadisce, «affinché tutti potessero godersi la tradizionale “tre giorni” di festa, stabilendo che le giostre do- vessero andare al Pergolo (l’area è stata ritenuta idonea dall’Ufficio tecnico ed è stata sottoposta ad interventi) e creando servizio navetta gratui- to soprattutto a beneficio dei più giovani. Per la cronaca sono stati i giostrai, i quali peraltro conoscevano da tempo le decisioni del Comune, a scegliere liberamente di non montare le loro attrazioni». A fallire, quindi, «non è stata l’edizione 2014 della festa patronale (lo conferma l’alta partecipazione della gente) ma il vostro progetto politico, - continua - quello bocciato dall’elettorato in più occasioni». E conclude: «Non un’idea, ma solo litigi e arroganza, la stessa che oggi spinge alcuni di voi a lanciare accuse assurde nei confronti del clero martinese. Care opposizioni ci avete lasciato le macerie e non volete rimediare ai vostri stessi errori, ma almeno risparmiateci la morale». GM MARTINA F. – La presentazione di progetti premiati per l’innovazione L’informatica per lo sviluppo Il Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese (al quale aderiscono circa 100 imprese pugliesi, associazioni, consorzi, enti di ricerca e università per complessivi 4.000 addetti e 500 milioni di fatturato) presenta domani 8 luglio, a partire dalle 15,30, nella Tenuta Odegitria di Martina Franca i risultati di due progetti vincitori del bando regionale sui partenariati per l’innovazione. Sarà presente l’assessore regionale Loredana Capone. I progetti, ai quali la Regione Puglia ha contribuito con un investimento di circa un milione di euro, hanno condotto alla realizzazione di partenariati regionali in grado oggi di sviluppare nuove metodologie di produzione del software che stanno già consentendo alle imprese di essere ancor più competitive in un mercato altamente concorrenziale come quello delle ICT, a livello nazionale e, in prospettiva, anche all’estero. Tra i risultati della sperimentazione la riduzione fino al 40% dei costi di produzione dei software gra- zie all’ottimizzazione di alcuni processi. Nuove metodiche e nuovi strumenti di produzione del software per consentire alle imprese pugliesi di essere più competitive in un mercato altamente concorrenziale come quello delle ICT. È questo il tema dell’evento “Lean Software Development e Metodologie Agili. I partenariati regionali per l’Innovazione a confronto su nuove metodologie di produzione del software”, organizzato domani 8 luglio, a partire dalle 15,30, nella Tenuta Odegitria di Martina Franca dal Distretto Pro- duttivo dell’Informatica pugliese al quale aderiscono, a oggi, circa 100 imprese pugliesi, associazioni, consorzi, enti di ricerca e università per complessivi 4.000 addetti e 500 milioni di fatturato. Nel corso dell’evento saranno presentati i risultati delle ricerche e delle sperimentazioni condotte nell’ambito dei due progetti (‘SMART’ e ‘LEAN’) del Distretto Produttivo dell’Informatica che si sono aggiudicati i primi due posti della graduatoria del Bando “Aiuti a sostegno dei partenariati regionali per l’Innovazione” della Regio- MARTINA F. – Si è conclusa la festa patronale estiva gio, vicepresidente del Distretto IT, a cui prenderanno parte Gianni Sebastiano, presidente del Distretto Produttivo dell’Informatica, Adriana Agrimi, dirigente dell’Ufficio Ricerca Industriale e Innovazione Tecnologica della Regione Puglia, Antonio Galeone, vicepresidente del Distretto IT, Luca Mainetti, componente del Comitato Direttivo del distretto, e il rappresentante di Auriga Spa. Le conclusioni saranno affidate all’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Loredana Capone. GM MARTINA F. – Stasera un nuovo appuntamento per conoscere il Festiva della Valle d’Itria Dialetto e musica Si è conclusa ieri stasera con la cosiddetta “Festa dei Martinesi” la tre giorni dedicata ai santi Patroni Martino e Comasia. Dopo la tradizionale processione di domenica sera, con le statue argentee settecentesche portate a spalla per le vie della città, gremite di gente, ieri il programma era soprattutto civile, con uno spettacolo itinerante, una kermesse vernacolare e un gruppo di musicacomica a chiudere la serata. Si è partiti alle 19.00, con i “musici medievali” dell’Associazione Musicale “Giuseppe Verdi” di Monteiasi in festa nei quartieri e nelle vie della città. Alle 21.00, in piazza Maria Immacolata, il virtuale è diventato reale grazie ai membri del gruppo di facebook “Sei di Martina se …” che hanno proposto uno spetta- ne Puglia finanziato con fondi PO FESR 2007-2013. Tra i risultati della sperimentazione la riduzione fino al 40% dei costi di produzione dei software grazie all’ottimizzazione di alcuni processi. Interverranno Cosimo Tagliente, della Sincon Srl (capofila del progetto SMART), un rappresentante di Auriga Spa (capofila del progetto LEAN) e dell’Università degli Studi di Bari. Seguirà la tavola rotonda “Approcci metodologici di sviluppo software: dibattiti interni tra specialisti o occasioni reali di innovazione?”, moderata da Giuseppe Visag- colo in dialetto martinese. Come hanno ricordato gli amministratori del gruppo, Rosaria Brandi e Luigi Chiarelli, il lunedì di San Martino è dedicato al Martinese e ai Martinesi che risiedono fuori e che hanno deciso di venirci a trovare proprio nei giorni della festa dei nostri Santi Patroni. La serata è stata allietata da musica, poesie e sketch in vernacolo martinese. Per l’occasione, gli organizzatori hanno ringraziato quanti con nutrito interesse seguono il gruppo, poiché “senza il loro supporto ciò non sarebbe stato possibile”. In conclusione, sempre nello scenario suggestivo dei portici, lo spettacolo musicale del gruppo musicale “Lelolatestadibasso”. GM Mettiamoci all’Opera con Armida Stasera alle ore 18.30 appuntamento nell’Auditorium della Fondazione per il quarto incontro di “Mettiamoci all’Opera”. La prof.ssa Daniela Rota guiderà il pubblico all’ascolto dell’opera di Tommaso Traetta “Armida”. La rassegna, sostenuta dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia nell’ambito del progetto “I Saperi dello Spettacolo” della Fondazione Paolo Grassi, guarda alla preparazione del pubblico in vista degli spettacoli del Festival e vuole incentivarne la partecipazione non solo attraverso incontri di approfondimento, ma anche mediante formule promozionali. Come per gli anni passati, infatti, la frequenza di almeno otto incontri (con esclusione delle presentazioni di libri e dei vernissage) darà diritto a un biglietto omaggio per assistere a uno degli spettacoli GM del 40° Festival della Valle d’Itria. 20 Le notizie di TESTATINA www.tarantooggi.it Martedì 8 Luglio 2014 PROVINCIA Martedì 8 Luglio 2014 Le notizie di 21 www.tarantooggi.it GROTTAGLIE – Sui vincoli aeroportuali per l’agricoltura Le risposte dell’Enac Il 16 giugno scorso, il sindaco Ciro Alabrese, ha inoltrato una lettera all’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, in cui si formulavano osservazioni e si chiedevano chiarimenti circa le zone sottoposte a vincolo per quanto riguarda le aree limitrofe all’aeroporto di Grottaglie, in cui si stabilivano le limitazioni relative agli ostacoli per la navigazione aerea ed ai potenziali pericoli per la stessa, conformemente alla normativa tecnica internazionale. Come si ricorderà, tali limitazioni hanno destato notevole allarme e preoccupazione tra gli agricoltori grottagliesi che sfociarono in una affollata assemblea pubblica tenutasi in Comune alla presenza di un tecnico ENAC. L’ENAC, con una nota datata 3 luglio, ha accolto le osservazioni e ha specificato che le superfici di limitazione ostacoli fanno riferimento a quote assolute sul livello del mare (non riferite al livello della pista); i manufatti che superano le quote altimetriche previste nel piano dei vincoli sono soggette ai criteri di valutazione espressi dal Regolamento ENAC per l’esercizio e la costruzione degli aeroporti; il valore in elevazione dal suolo di 15 metri è stato valutato da ENAC come limite derogabile per le sole costruzioni che sono ricomprese nella superficie orizzontale esterna. Per ciò che concerne, invece, eventuali vincoli a specifiche attività, l’ENAC risponde che in merito ai manufatti con PALAGIANO – Per lavori di miglioramento Acqua, sospensione il 16 Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Palagiano. I lavori riguardano il risanamento delle reti idriche. Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 16 luglio prossimo. La sospensione avrà la durata di 9 ore, a partire dalle ore 9.30 con ripristino alle ore 18.30. Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo. Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi. Per informazioni: numero verde 800.735.735. finitura riflettente, si chiarisce che tale limitazione si intende valere per le superfici specchiate con finalità industriali, vetrate o metalliche quali campi fotovoltaici o solari a concentrazione: sono pertanto da intendersi stralciate tutte le colture presenti e future munite di coperture in laminato plastico o/e teli utilizzati per la pratica della pacciamatura; in merito alle fonti attrattive di avifauna si intendono stralciati gli allevamenti di bestiame; infine, in merito alle fonti attrattive di avifauna si intendono altresì stralciate le attività legate alle operazioni agronomiche di gestione del suolo a tutela delle aziende agricole tradizionali. “Dopo queste precisazioni dell’ENAC - dichiara il sindaco Alabrese – sono portato a pensare che i vincoli del Codice della Navigazione non possano riguardare in alcun modo le nostre specifiche attività produttive e/o lo sviluppo del nostro territorio più in generale e credo che queste considerazioni possano tranquillamente essere fatte proprie in modo specifico dai nostri agricoltori, che, più di tutti hanno temuto eventuali contraccolpi negativi”. 22 PROVINCIA Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 www.tarantooggi.it MASSAFRA – Grazie al piano di edilizia del Governo Soldi per la scuola “Detto, fatto. Grazie al governo Renzi avremo scuole più sicure, funzionali e più belle anche a Massafra. Con il piano per l’edilizia scolastica saranno destinate alla nostra città quasi un milione e quattrocentomila euro. Ora auspichiamo che il Comune di Massafra non perda questi finanziamenti, come purtroppo già è avvenuto in passato, per altri settori della pubblica amministrazione e che lo stesso attivi, il prima possibile, le procedure per l’assegnazione dei lavori e che gli appalti si- ano assegnati con la massima trasparenza”. Naturalmente entusiasta il commento del segretario cittadino Imma Semeraro. “Ricordiamo che il piano di edilizia scolastica – ricorda è composto da tre principali filoni e coinvolgerà complessivamente 20.845 edifici scolastici con investimenti pari a 1.094.000.000 di euro. Quattro milioni di studenti e una scuola italiana su due sono protagonisti di questo primo progetto, che porta, nell’arco del biennio 2014-2015, ad avere scuole più belle, più sicure e nuove. Si tratta della costruzione di nuovi edifici scolastici o di rilevanti manutenzioni, grazie alla liberazione di risorse dei comuni dai vincoli del patto di stabilità per un valore di 244 milioni (#scuolenuove) e del finanziamento per 510 milioni dal Fondo di sviluppo e coesione, dopo la delibera Cipe del 30 giugno, per interventi di messa in sicurezza (#scuolesicure), di decoro e piccola manutenzione (#scuolebelle). Anche il Comune di Massafra è interessato dai filoni delle #scuolesicure, con € 772.000 e delle #scuolebelle, con € 599.239. È evidente in quale situazione di precarietà versino molte scuole della nostra città: due anni fa, c’è stato il cedimento del solaio di una classe della scuola ‘De Amicis’ e solo per un caso fortuito, non sono stati coinvolti gli alunni ed il personale docente”. “E l’aspetto più sconcertante è che, successivamente, nonostante la Regione Puglia avesse messo a disposizione dei sostanziosi fondi pubblici per la messa in sicurezza della detta scuola, il sindaco Tamburrano preferì utilizzare esigui fondi privati elargiti da aziende locali, tamponando semplicemente l’emergenza ma non risolvendo di certo alla radice il problema. Quei fondi regionali furono, poi, utilizzati da altre città – conclude -: ebbene, non vorremmo, che anche questa volta, i soldi messi a disposizione dal Governo Renzi, e destinati anche a Massafra subiscano la stessa sorte”. PALAGIANELLO – Ok dallo Stato per 147mila euro Bene l’edilizia scolastica “Non possiamo che esprimere soddisfazione per un altro finanziamento ottenuto per le scuole di Palagianello, attraverso il Piano del Governo nazionale denominato ‘Scuole belle’, il quale prevede un’erogazione per il nostro Comune di circa 147mila euro, utili per la manutenzione, il decoro e il ripristino funzionale degli edifici scolastici. Tale finanziamento va ad aggiungersi ai 3 milioni di euro già ottenuti dall’Amministrazione comunale, che hanno permesso di ristrutturare sia la scuola dell’infanzia ‘Parco Casale’ (lavori già ultimati) sia la scuola media ‘D’Annunzio’ (lavori in corso)”. E’ la nota a firma del sindaco Labalestra e dell’assessore Galante a evidenziare soddisfazione per gli euro che arriveranno dallo Stato. “La bontà delle progettualità presentate dall’Amministrazione comunale, ha permesso, nel corso degli anni, di intercettare e ottenere vari finanziamenti per le scuole – dice la nota di Palazzo di città -, come anche per le numerose opere effettuate per lo sviluppo strutturale, sociale ed economico della nostra città; pertanto, quest’ultimo finanziamento va a completare l’impegno profuso da questa Amministrazione in favore delle scuole, per le quali non si interveniva da oltre 20 anni prima del nostro insediamento nel 2008, e per il bene della collettività, impegno che si è sempre tradotto in atti concreti che stanno facendo ottenere grandi risultati per la nostra città, a dimostrazione del fatto che l’intero lavoro amministrativo al servizio dei cittadini, sta dando a Palagianello l’impulso necessario per guardare al futuro con più fiducia e ottimismo, garantendo al territorio un ampio miglioramento della qualità della vita”. GINOSA – Il Comune: “Premiata la capacità progettuale” Scuole, soldi in arrivo Dopo il successo dei solleciti rivolti dall’Amministrazione comunale agli organi centrali dello Stato, finalizzati ad ottenere la dichiarazione dello stato di emergenza per l’alluvione di dicembre 2013 e per il crollo degli edifici nel centro storico cittadino, un nuovo riconoscimento giunge in favore della stessa amministrazione De Palma, questa volta in materia di edilizia scolastica. Il Governo nazionale, con un proprio provvedimento, ha deliberato l’ammissibilità al relativo finanziamento degli interventi di messa in sicurezza, di decoro e di piccola manutenzione delle scuole comunali della città. Nonostante i forti tagli ai fondi inizialmente annunciati dallo stesso premier, quantificati in origine in otre 3 miliardi di euro ed ora stanziati nella complessiva misura pari a meno di un terzo di quanto inizialmente indicato, Ginosa risulta essere destinataria dei finanziamenti di circa 870.000 euro per i miglioramenti della sicurezza nelle scuole e di circa 412.000 euro per le opere di manutenzione e di decoro degli edifici scolastici. “E’ stata premiata - ha affermato il sindaco Vito De Palma la capacità progettuale ed amministrativa che ha caratterizzato sin dal suo insediamento questa Amministrazione comunale, nel superiore interesse della tutela degli interessi diffusi del territorio e della popolazione residente. L’aver acquisito i finanziamenti nazionali per l’edilizia scolastica in misura tra le massime conferite all’intera provincia, testimonia l’efficienza e la lungimiranza degli atti di indirizzo politico in tal senso emanati da questa Amministrazione comunale, prontamente tradotti in progetti concreti, di livello esecutivo”. Secondo l’assessore alla Pubblica Istruzione Marilisa Mongelli, “l’importante risultato conseguito per le infrastrutture scolastiche merita ora di essere associato ad una auspicata maggiore attenzione da parte del Governo centrale nei confronti della futura organizzazione del sistema scolastico nazionale, attraverso l’incremento del relativo dibattito politico con gli organi territoriali e la partecipata condivisione del personale scolastico, delle famiglie interessate e degli studenti destinatari del processo formativo”. PROVINCIA Martedì 8 Luglio 2014 Le notizie di 23 www.tarantooggi.it MANDURIA – S.Pietro in Bevagna, si trasferisce nell’area confiscata alla criminalità adiacente la foce del Chidro Il mercatino serale cambia sede Il mercatino serale estivo di San Pietro in Bevagna cambia sede. Lo ha stabilito il Consiglio comunale nell’ultima seduta, quella della settimana scorsa. Si sposta dal piazzale dell’antico monastero Benedettino, che si trova all’ingresso della località balneare (arrivando da Manduria), all’area di proprietà comunale, confiscata anni fa alle organizzazioni criminali, adiacente il fiume Chidro. Nella delibera sono indicate le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione al trasferimento del mercatino serale, da non confondere con quello settimanale del giovedì sera, che continuerà a svolgersi a circa tre chilometri da San Pietro in Bevagna, nel cosiddetto ‘iazzo della Marina’. Ecco le motivazioni prima citate: “Tempo fa fu stabilito che l’area antistante l’antico monastero Benedettino fosse utilizzata in parte come mercatino serale e in parte come parcheggio pubblico – è riportato nell’atto -. Ma questa seconda parte, in realtà, è stata a volte occupata dal luna park o, in assenza delle attrazioni, da altri commercianti affluiti nel mercato serale estivo”. Nell’atto deliberativo si ricorda, inoltre, come la giunta, già nella scorsa estate, aveva stabilito di allocare l’insediamento del luna park e degli altri spettacoli viaggianti nell’area di proprietà comunale in prossimità della foce del Chidro. Decisione, a dir la verità, che generò non poche proteste da parte dei proprietari delle giostre, in quanto lontana dal centro e quindi poco remunerativa. L’Amministrazione sostiene altresì che gli esercenti del luna park hanno chiesto di abbinare le loro attrazioni al mercato serale estivo. Richiesta che è stata subito accolta, in quanto questo abbinamento consente di liberare il piazzale antistante il monastero benedettino, che potrà essere utilizzato totalmente per il parcheggio, ottenendo in tal modo una contrazione del traffico degli autoveicoli che spesso sono costretti a girare a vuoto per cercare di trovare un posto per la propria auto. L’Amministrazione Massafra ha deciso di adottare anche un’altra decisione: per consentire lo svolgimento del mercato serale estivo nell’area adiacente la foce del Chidro, durante le ore serali sarà interdetto il transito veicolare (provvedimento, a dir la verità, non ancora attuato), rendendo la zona pedonale e deviando il traffico in attraversamento lungo altre strade, che saranno indicate attraverso la segnaletica. Se è condivisibile la scelta di ricavare ulteriori posti auto nel centro di San Pietro, crediamo sia molto facile prevedere sia le proteste degli operatori del mercato serale (perderanno gli acquirenti di passaggio del centro della località), che di tutte le attività commerciali che insistono nel tratto di strada che sarà chiuso al traffico. Alessandro Piccinni MANDURIA - Privati ristrutturano parte della piazzetta di San Pietro Una singolare decisione Il Comune non provvede al maquillage della villetta del centro di San Pietro in Bevagna e due operatori commerciali decidono di riqualificare, a proprie spese, la parte antistante la sede della loro attività, salvo poi essere rimborsati con sei rate mensili. A Manduria succede anche questo: i privati suppliscono all’assenza dell’ente pubblico, che, però, riconosce il rimborso delle spese. Questa disponibilità, sancita con una delibera di giunta (prima che l’esecutivo fosse azzerato), produrrà un’anomalia: parte della villetta sarà ammodernata, mentre il resto continuerà ad attendere un intervento di maquillage ormai improcrastinabile. Ritornando ai particolari della vicenda, i due operatori commerciali (di cui omettiamo l’identità per tutelarne la privacy), hanno fatto pervenire al Comune, nel maggio scorso, un progetto di massima, attraverso il quale manifestavano la volontà di riqualificare la porzione (lato est) della piazza, in cui da anni svolgono la propria attività, posizionando i tavolini nelle ore serali e indicavano gli interventi che vorrebbero effettuare. Nella missiva veniva indicato anche il preventivo di spesa (6mila e 210 euro, iva compresa) e la richiesta di poter ammortizzare l’investimento compensandolo con il canone annuo di occupazione del suolo pubblico, sino al pareggio dell’importo. Il Comune ha limato del 10% il preventivo (portato dunque a 5mila e 588 euro) e poiché la legge vieta il compenso con la Tosap, ha comunque accettato la proposta, deliberando di restituire la somma in sei rate mensili. Da quest’estate, dunque, San Pietro in Bevagna avrà una villa ristrutturata solo a metà. A.P. 24 SPORT Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 www.tarantooggi.it RISCHIO LA FIRMA DELLE PROCURE NON SI È COMPLETATA, SALTA TUTTO CON I CAMPITIELLO? E adesso il Taranto trema... Il rischio c’è, si vede, è nei numeri. Il Taranto ai Campitiello è qualcosa che, come direbbe qualcuno, come pensano i tifosi rossoblu, ‘s’adda fare’. Ma per il momento è una trattativa che resta “in sospeso” e finchè non c’è nero su bianco tutto può succedere. Non tutti i soci hanno risposto all’appello, ribadito domenica, della Fondazione Taras al fine di sottoscrivere formalmente le procure speciali a cedere le quote detenute, anche con rinuncia al diritto di prelazione. Cinque firme venerdì, 8 ieri rilasciate presso lo studio del notaio Maurizio Monti per una percentuale oscillante tra il 60% e il 67% delle quote. Per arrivare al fatidico 98% chiesto dai fratelli campani della Jomi salumi ce ne vuole. All’appello, situazione comunque prevedibile e prevista, due grosse fette del pacchetto azionario: il gruppo PetrocelliGraniglia, con un monte quote pari circa al 15%, e il duo Zelatore-Bongiovanni, con il 18%. Questi ultimi non sembrano rappresentare un vero problema perché hanno dato la parola a Montervino, una settimana fa, nel loro incontro, di essere pronti a cedere le quote senza “se” e senza “ma” qualora tutti lo avessero fatto. Il vero nodo restano invece gli altri soci “dissidenti” che in aperto contrasto con il resto della società hanno confermato cioò che avevano già anticipato proprio dalle colonne di questo giornale: si rivolgeranno ad un proprio notaio. Lo hanno ribadito nel corso di un La lettera... DI COSOLA SI RITIRA da sin: Armando Casciaro (Fond.Taras) e il socio Gianni Graniglia intervento a “D Calcio” su Studio 100: “Agiremo in base a quello che ci consiglierà il nostro notaio nel rispetto delle norme vigenti. Non vogliamo creare problemi e nemmeno vogliamo che qualcuno li crei a noi. Siamo disponibili a cedere, ma non devono essere i Campitiello a decidere come...”. Eppure proprio in seno alla Fondazione comincia a serpeggiare un po’ di pessimismo sulla fumata bianca della trattativa perchè il puzzle, al momento, non è completo e la paura è che non si completi entro giovedì, altra data focale in questa trattativa infinita quando sarebbe in calendario l’appuntamento nella sede notarile di Pagani per mettere nero su bianco. Campitiello, dunque, nell’incontro già fissato in Campania giovedì, sarà ben lontano dal 98% richiesto. Cosa faranno gli imprenditori campani a quel punto? Molle- ranno o rilanceranno? Al momento il loro entourage, Montervino in testa, resta ottimista sulla conclusione positiva della trattativa. Intanto c’è un’iscrizione alla Serie D da ottemperare entro l’11 giugno, cioè il giorno dopo. La sensazione è che almeno qui non ci saranno rischi, al di là di quale società la farà, il Taranto di Nardoni o dei Campitiello. Pasquale Di Cosola ha manifestato, nei giorni scorsi, la volontà di acquisire il pacchetto di maggioranza del Taranto FC 1927, attraverso formalizzazione di specifica proposta e presentazione di garanzie presso il Notaio designato. Nel ribadire la validità e la serietà della suddetta proposta, che prevedeva, tra l'altro, l'accollo di Euro 350.000,00 relativi alla situazione debitoria del club sportivo, la presentazione di domanda di ripescaggio, nonché la collaborazione con l'imprenditoria locale, si rappresenta che ad oggi non è pervenuto alcun cenno da parte di alcuno e si prende atto che, da quanto si apprende dalla stampa, pare che la volontà dei vertici societari sia stata quella di cedere ad altro proponente. Pertanto, spiace dover comunicare che il tempo per la accettazione della proposta è trascorso infruttuosamente per cui la stessa si intende revocata per cause che non dipendono assolutamente dalla volontà del signor Di Cosola. Spiace, ancora, rilevare che il signor Di Cosola sia stato oggetto di critiche immotivate, rispetto alle quali ha ritenuto di non alimentare polemiche, essendo il mio assistito esclusivamente interessato a perseguire la realizzazione di un serio progetto di rilancio del calcio a Taranto, attraverso la formulazione di quella che appariva essere una offerta vantaggiosa e certamente praticabile da subito. avv. Arcangelo Divitofrancesco, legale incaricato Luca Fusco LE BREVI: C’È UN NUOVO TARANTO, L’HELLAS L’imprenditore Gianni Occhinegro ha annunciato la volontà di trasferire a Taranto il titolo della Stella Jonica Massafra, forse già da quest’anno. Il team, si sarebbe già fuso con una nuova società costituita da Occhinegro, l’Hellas Taranto: l’idea è giocare allo Iacovone il campionato di Eccellenza, dopo essersi già aggiudicata la gestione per 18 anni del campo sportivo di Faggiano. Ore decisive anche per il Grottaglie. L’annuncio da parte del presidente Leonzio D’Amicis di un nuovo imprenditore, tarantino, pronto a farsi carico delle incombenza dell’iscrizione e sostenere la società, ha portato un cauto ottimismo in città. Il terzino classe ‘92 di orgini albanesi Hysen Memolla non è più del Martina: è stato ingaggiato dal Verona. E’ il quarto addio in attesa di capire se sarà Serie D o LegaPro. . SPORT Martedì 8 Luglio 2014 Le notizie di 25 www.tarantooggi.it TENNIS FRANCESCO CINÀ, L’ALLENATORE DI ROBERTA VINCI DOPO IL TRIONFO A WIMBLEDON “Gioia inattesa e immensa” Nella classifica WTA di doppio con lo storico trionfo ai Championships, Sara Errani e Roberta Vinci tornano anche in vetta al ranking di specialità. Le Cichis hanno superato la cinese Peng Shuai e la taiwanese Hsieh Su-Wei, portandosi in prima posizione condivisa con 9650 punti ciascuna. Passa in secondo piano, a questo punto, il fatto che Roberta Vinci sia scivolata in 24esima piazza (-3) mentre Sara Errani rimane in 14esima posizione. “Una gioia immensa, mancava Wimbledon, che per il tennis è tutto, ecco perché siamo felicissimi”. Ha parlato in questi termini Francesco Cinà, l’allenatore proprio della Vinci al sito della federtennis. “Anche perché forse su questa superficie non ce lo aspettavamo, le ragazze giorno dopo giorno hanno dimostrato di essere molto forti, di crescere giorno dopo giorno, più giocavano, più giocavano bene”. Eppure al secondo turno le Le Cichis tornano in cima al mondo CLASSIFICA DI DOPPIO 1 Errani, Sara 9650 Vinci, Roberta 9650 3 Peng, Shuai 8595 4 Hsieh, Su-Wei 8555 5 Mirza, Sania 5970 6 Srebotnik, Katarina 5770 7 Peschke, Kveta 5340 8 Vesnina, Elena 5185 9 Makarova, Ekaterina 5165 10 Black, Cara 5080 CLASSIFICA DI DOPPIO PER ATLETE 1 Vinci, Roberta 8480 Errani, Sara 2 Peng, Shuai 4672 Hsieh, Su-Wei 3 Peschke, Kveta 3530 Srebotnik, Katarina 4 Black, Cara 3395 Mirza, Sania 5 Kops-Jones, Raquel 3125 Cichis se la sono vista brutta; ad un passo dall’eliminazione, anzi 5 come i match point annullati contro le sorelle Nadiya e Ludmyla Kichenok. Come hanno ammesso le azzurre il punto di svolta del loro torneo. Cinà conferma: “Un torneo come questo ti mette di fronte a delle difficoltà. Essere ad un passo dall’eliminazione al secondo turno le ha dato fiducia perché fino a quel momento non stavano giocando bene. Quando giocano su cemento e terra sono convinte di essere le più forti, sull’erba no, erano titubanti. Però partita dopo partita hanno capito come giocare e la finale è stata perfetta, strepitosa, si meritano questo Wimbledon”. Alla fine la gioia è stata appunta immensa tanto che un po’ di emozione e commozione negli spogliatoi si è vissuta. Coach Francesco non la nasconde: “Un torneo lungo come Wimbledon si vive giornalmente, tutti insieme. Le ragazze danno sempre tutto e festeggiare tutti insieme è sempre una grande gioia”. La parola “Career Grand Slam” impressiona un po’ specie se riportata all’inizio dell’esperienza in doppio di Roberta Vinci e Sara Errani. “Speravamo in buoni risultati ma devo essere sincere vin- BASEBALL: I TRITONS KO A MATINO. MAGGIO: “BILANCIO SODDISFACENTE, LA LINEA GIOVANI PAGHERÀ IN FUTURO” Sul diamante Delle Castelle di Matino è vanissimi del vivaio ovvero Aiello e Palombelandata in scena l’ultima partita di questo cam- la. pionato di Serie C Nazionale dei Tritons Oro6 Il manager Maggio: “Chiudiamo la stagioTaranto. ne con 3 vittorie e 5 sconTante assenze in casa fitte, non potevamo fare rossoblu ed il manager di più anche se rimane il Antonio Maggio mette in rammarico di aver perso campo fin da subito due due partite per un punclasse 99 ovvero Arborito. Abbiamo sposato la tanza in seconda base e linea dei giovani e rinnoMucavero in terza base. vato la squadra quindi Il Matino parte forte la percorreremo fino alla colpendo duro il lanciatofine. Ora concentriamoci re partente Ricky Laudisui Cadetti ancora in corsa, la difesa non lo aiuta sa per un posto nelle fied i biancoblu infilano 8 nali nazionali.” punti al primo inning, un La Società tarantina solco incolmabile.I Trinon ferma le sue attività tons provano a reagire, anzi è già al lavoro per sul monte va un’altro giola campagna promoziovanissimo 99, Francesco nale della prossima staMigliore che mette a bada gione. il lineup rossoblu e so“Presto chiederemo al prattutto la propria emoComune un incontro ufzione. ficiale per capire come riGrazie alle battute di solvere il problema del Costante Iemmolo ed diamante, proprio la Alabrese i rossoblu accormancanza di un terreno ciano il risultato, il manarappresenta il nemico più ger Antonio Maggio metdifficile da sconfiggere” te in campo altri due gio- Mario Mucavero classe 1999 ha detto Maggio. cere tutti gli Slam almeno una volta, arrivare spesso in finale, sempre molto competitive, forse è andata al di là di ogni nostra più rosea aspettativa” conclude il tecnico. E intanto Roberta Vinci non si ferma. Sarà la seconda testa di serie del “Bucharest Open”, nuovo torneo WTA International che si disputa su campi in terra battuta nella capitale romena. Per lei il debutto sarà contro una giocatrice di casa. Roberta trova Alexandra Dulgheru, 25enne di Bucarest e numero 104 del ranking, contro cui ha vinto entrambi i precedenti. PROMESSA DEL FANTACALCIO Punti e punti, anche se virtuali. Si chiama Matteo Scarseddu, è di Taranto, ed è un manager provetto di calcio...anzi Fantacalcio. Negli ultimi anni ha riportato diversi successi, parziali e generali. Insomma un tipo “bravo”. 26 SPORT Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 www.tarantooggi.it NUOTO MEDITERRANEO BENE AL “CITTÀ DI BARI”. IL RAGAZZO CONVOCATO AL FORO ITALICO Sei ori a Bari, Greco a Roma La Mediterraneo sport continua a macinare chilometri, successi e competizioni. L’estate è ormai quasi al suo fulcro, i motori dello sport stanno rallentando la propria attività ma il team ionico non perde la sua vocazione da protagonista. Con il nuoto sotto i riflettori. La conferma è arrivata dal prestigioso trofeo “Città di Bari”, che ha visto allinearsi al via ben 56 squadre provenienti da Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Lazio per un totale di 892 atleti. La Mediterraneo si è piazzata al settimo posto con un medagliere di tutto rispetto, facendo salire sul podio ben 14 atleti e conquistando 6 ori, 13 argenti e 12 bronzi. Giuseppe Chiarello ha sfoderato una prestazione eccellente: oro nei 50 rana, argento nei 200 misti e 50 delfino e bronzo nei 100 delfino e 200 rana. Di grande livello anche la prova di Francesco Russo, argento nei 200 delfino, 200 stile e 100 delfino e bronzo nei 100 stile e 50 delfino. Questo l’elenco degli altri vincitori: IPPICA - Il favorito Non Solo Bar rimontato nel finale La rimonta vincente di Bieffe Al centro del convegno domenicale vi era un handicap sul doppio chilometro per anziani di categoria B/C nel quale Lawyer As e Laioner erano chiamati a rendere un nastro a cinque avversari piuttosto agguerriti, con Non Solo Bar nel ruolo di favorito. Dopo una partenza sui generis nella quale il penalizzato Lawyer As si ritrovava al comando in 100 metri, prendeva subito la via del largo Non Solo Bar, che sfilava sull’accondiscendete Lawyer As al termine della prima piegata. Una volta in testa, Non Solo Bar sciorinava parziali da capogiro con tre parziali sotto il 14.5 mentre Lawyer As lo pedinava da vicino precedendo Pietrasanta e Laioner, con Pablito Bieffe nelle posizioni di coda. A metà del penultimo rettilineo Non Solo Bar aveva speso gran parte di quello che poteva spendere, Lawyer As si affacciava al suo esterno e Pablito Bieffe scattava con azione redditizia a centro pista. In retta d’arrivo Lawyer As passava definitivamente sullo stanco Non Solo Bar ma nulla poteva contro il rush finale di Pablito Bieffe che lo batteva di precisione. Notevole la performance di Pablito Bieffe, già bene nella consolazione del Federnat, e che Vito Rizzello presentava al top della forma consegnandolo ad Antonio Convertini, il quale faceva tutto con grande bravura rifinendo il tutto a media di 1.15.9. L’unica doppietta della serata la siglava Antonio Di Nardo, per i colori della scuderia AMC ed il training di Vincenzo Tufano. Il primo successo con il declassato Parhon Breed che, a reclamare, veniva a capo di Prima Del Sile, a media di 1.13.7; poi il bis con Ledoyen, che lasciava scatenare in avanti Naval Vessel e rimontarlo sulla curva conclusiva e concludere facilmente in poco meno di 1.58. In apertura di programma una corsa per puledri nella quale il favorito Thunder Grif non deludeva. Subito al comando il figlio di Zinzan Brooke Tur guidato, allenato e di proprietà di Giovanni Petraroli la metteva sulla tattica e con un primo km in 1.22.3 e ultimi 600 in 45.5, chiudeva la pratica. Tundrass, l’unica ad aver tentato un attacco pizzicava Tower Di Poggio per la seconda moneta. La seconda corsa era abbinata alla “II Tris” nella quale solo il fotofinish ha sancito il successo di Outlandos D’Amour nei confronti di Leopardo Jet. Una vittoria che era nell’aria per l’allievo di Ferdinando Alessandro, che stava esprimendosi bene già da diversi mesi. Al terzo posto Olex, che precedeva Nike Gdc, mentre era molto sfortunato Oxygen Om, falloso all’ingresso in retta mentre stava per passare al comando. Nella mista “allieviprofessionisti” è bastato un solo allungo ad Olivo Del Rio per prendere nettamente la meglio su Nasdaq Grif e Nectar Of Stars e rifinire i due giri di pista in 1.16.8 con Teo Scialpi in sulky. Tra gli aspiranti allievi, invece, arrivava il primo successo in carriera per Pier Luigi Giannuzzi, che portava al comando Paratì Mader nei confronti di Palmison Crown’s e lo controllava sino al traguardo completando la sua fatica a media di 1.15.0, mentre più indietro Pico Di Gan, partito sollecito dalla seconda fila, faceva sua la terza moneta. Infine la corsa gentlemen, riservata agli anziani di categoria G, veniva vinta con grande merito da Ipparco, interpretato da Giuseppe Gentile che, malgrado un rientro dopo due mesi, palesava forma al top come aveva già dimostrato nella sgambatura nelle ore precedenti. Un percorso manovrato che gli consentiva di rimontare Nobel Bar nel tratto finale e chiudere da 1.16.4 sui2020 metri, con Pfeilschnell Hbd ottima terza. Il prossimo appuntamento con le corse all’ippodromo Paolo VI è fissato per domenica 13 luglio alle ore 19.00. Marco Squitieri oro nei 100 e 200 rana; Claudia Squitieri bronzo nei 50 dorso; Melanie Correia Cardoso bronzo nei 100 delfino; Chiara Esposito argento nei 200 rana; Roberta Troia argento nei 100 delfino; Francesca Agrelli oro nei 50 e 200 rana e argento nei 100 rana e 200 misti; Simone Russo bronzo nei 200 delfino; Gianmarco Greco argento nei 100 e 200 delfino; Dimitri Puzankov argento nei 100 rana e bronzo nei 200 rana; Michela D’Ippolito oro nei 200 rana, argento nei 100 rana e bronzo nei 200 misti; Francesco Liuzzi bronzo nei 200 rana; Mario Di Tinco bronzo nei 200 stile. Da evidenziare il tempo di Gianmarco Greco nei 100 delfino: il 59.14 finale gli ha aper- to le porte del Foro Italico a Roma per i campionati italiani estivi di categoria. Greco sarà l’unico atleta della Mediterraneo a partecipare ai Criteria nella Capitale. Un successo da applausi. Pioggia di medaglie, infine, ai regionali Propaganda: la Mediterraneo Sport è salita sugli scudi conquistando il secondo posto a squadre. Quattro nuotatori “mediterranei” sono stati convocati nella rappresentativa regionale Propaganda che parteciperà al Trofeo delle Regioni a Colle Val d’Elsa in provincia di Siena. In primo piano Nicoletta Brunelli, Andrea Cazzarò, Giovanni Tedesco e Giulia Auletta, Giovanni, Andrea e Nicoletta conquistano un bronzo individuale nei 50 rana, Giovanni nei 50 dorso. Gli atleti del futuro, per la Mediterraneo, sono già pronti. ARTI MARZIALI: CARONE PORTA A TARANTO IL BRASILIAN JIU JITSU Una nuova arte marziale sta per approdare nella nostra città, si tratta del notissimo Brazilian Jiu Jitsu spesso associato al fenomeno delle MMA. Sembrerà scontato ma ancora una volta ciò è reso possibile dal poliedrico tecnico ed atleta Fabio Carone. Ha sostenuto e superato l’esame per la qualifica di tecnico di questa disciplina. Ad esaminarlo è stato il Maestro cintura nera 3° Dan Marcelo Coppa, brasiliano di San Paolo, uno dei più stimati tecnici in Europa. Quindi dopo Low Kick, K1, Muay Thai, Grappling ed MMA Fabio è ancora pioniere di un arte marziale. Fabio commenta così la sua esperienza: dopo essere approdato al grappling ed aver cominciato i corsi di MMA ho sentito il bisogno di conoscere il Brazilian Jiu Jitsu, soprattutto per tutti i ragazzi che entrano nella mia accademia e chiedono di fare MMA. L’MMA, la parola stessa lo dice, arti marziali miste, deve essere un ottima miscela di arti marziali che consentono all’atleta di conoscere nella sua totale completezza il combattimento in piedi, la fase intermedia e la lotta a terra; e la realtà dei combattimenti ci dice che uno dei matrimoni più riusciti è quello della Muay Thai col Brazilian Jiu Jitsu con degli accorgimenti che rendano efficaci tutte le loro tecniche nella competizione di MMA. Quindi da settembre alla Golden Power di viale Magna Grecia, sede della Fabio Carone Fighting Academy partiranno anche i corsi di Brazilian Jiu Jitsu approvati da una delle più famose scuole brasiliane, la Lotus Club di San Paolo. SPETTACOLI Martedì 8 Luglio 2014 Le notizie di 27 www.tarantooggi.it I DUE MUSICISTI, ACCOMPAGNATI DALL’ORCHESTRA FILARMONICA ONIVAS, QUESTA SERA AL CASTELLO EPISCOPIO Toma e Di Fino in concerto Un duo d’eccezione, accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Onivas e diretto dal M° Maurizio Lomartire. Protagonisti del sesto appuntamento del cartellone del “Festival musicale Città delle Ceramiche” saranno Fernando Toma alla viola e Luigi Di Fino al clarinetto. Toma e Di Fino saranno accompagnati dall’Orchestra Filarmonica Onivas, nata per volontà dei maestri Paolo Cuccaro, Pierpaolo De Padova e Giuseppe Riccio (direttori artistici del Festival musicale Città delle Ceramiche) con l’intento di valorizzare i talenti dell’Italia meridionale che, nonostante la giovane età (tra i 20 e i 22 anni) vantano collaborazioni prestigiose e da tempo calcano i palcoscenici dei maggiori teatri italiani. Il concerto proporrà un programma ricco e interessante, con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven e Max Bruch, tre grandi della produzione arti- stica mitteleuropea della seconda metà del 1700 e del 1800; un arco temporale in cui la musica, pur ancora saldata agli schemi tradizionali di composizione, ebbe grandi possibilità di innovazione e sperimentazione. La grande musica classica tedesca e austriaca del settecento e dell’ottocento sarà di scena questa sera, alle 21, nel giardino mediterraneo del Castello Episcopio a Grottaglie. Il “Festival musicale Città delle Ceramiche” è organizzato dall’associazione musicale Domenico Savino (direttori artistici i maestri Paolo Cuccaro, L’ITALIA RAPPRESENTATA DA DUE ARTISTI PUGLIESI Ad Istanbul il 10 luglio l’Italia sarà rappresentata da due artisti pugliesi doc. Il cantante e attore di musical Graziano Galatone e il chitarrista Martino De Cesare, nell’ambito del progetto “Portaparola” realizzato dall’associazione culturale “Ambasciatori in Musica” fondata e diretta dal giornalista Sandro Petrone in collaborazione con il Ministero degli Esteri, approderanno al Teatro della Casa d’Italia per un concerto che celebra anche l’avvio del semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea. Ambasciatori della musica e della cultura italiana, i due pugliesi presenteranno nel corso di una conferenza che si terrà quest’oggi nella sala lettura della libreria Ubik in Via Di Palma a Taranto, il loro progetto “Vibrazioni Mediterranee” adottato dall’istituto italiano di cultura come tra quelli più rappresentativi della radice musicale comune tra le due sponde del Mediterraneo. “Canteremo, anche grazie alla maestria di due artisti come il percussionista Paki Palmieri e il bassista Daniele Branca, il nostro Sud e un po’ della nostra Puglia – dice Martino De Cesare – e lo faremo raccontando anche il mistero e la storia attorno al mito della Taranta e dei canti popolari e folkloristici dell’Italia meridionale. Un onore per noi rappresentare l’Italia e la Puglia, ma anche essere nel cast di un progetto che annovera tra gli ambasciatori musicali italiani personalità artistiche come Edoardo Bennato, Patrizia Laquidara o Enzo Gragnagniello”. Nel programma dell’evento in Turchia oltre alla musica popolare con le pizziche e le tarantelle del Gargano e del Salento, anche un omaggio a un grande della canzone italiana, il pugliese Domenico Modugno. Pierpaolo De Padova e Giuseppe Riccio), gode del patrocinio della Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo, della Provincia di Taranto, del Comu- ne di Grottaglie, di Puglia Events, del Gal Colline Joniche e dell’Endas Puglia e del sostegno del Lions Club di Grottaglie e dell’associazione culturale Koiné. CICLO DI MATINÉE “CLASSICI DIVERSI” Nella Biblioteca Acclavio di Taranto, quest’oggi i volontari dell’associazione culturale “Hermes Onlus” e gli attivisti di “Arcigay Taranto” terranno il ciclo “Classici DiVersi”. Si tratta di una serie di matinée, previsti ogni martedì dalle 10.30 alle 12, dedicati ad autori classici che hanno dato forma e colore alla diversità. Il primo appuntamento vedrà protagonista Saffo, assieme al suo contesto storicoletterario e alla sua produzione in versi. All’evento interverrà l’attore e scrittore Luigi Pignatelli e l’operatrice socio-culturale Anna Maria Netti. In serata, invece, si svolgerà anche il cinquantaseiesimo appuntamento del ciclo “Taranto – Il Nuovo Volto” organizzato sempre dall’associazione culturale “Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto”, in collaborazione con l’associazione turistica “ProLoco di Taranto”, “Il Circo della Magna Grecia” e “Strambopoli – La Città degli Artisti”. In particolare nel cortile dell’associazione, alle 22, l’happening “Anna – Regina del Varietà”, nel corso del quale gli allievi del laboratorio di arti sceniche tenuto dall’actor coach Luigi Pignatelli rievocheranno il mito di Anna Fougez: la parola si fonde al canto e ai contributi video, nel caleidoscopio del tempo che si fa tempio, dimora di carne e sangue, cristallizzato dal sacro fuoco dell’arte. La partecipazione alla serata è libera e gratuita ma occorre prenotarsi al 3466226998. GLI “SWEETSOUR” A NOTTI D’ESTATE Gli “Sweetsour” saranno i protagonisti del terzo appuntamento della rassegna estiva del Caffè del Borgo a Crispiano. La band, questa sera, propone un di ispirazione blues e motown, con brani inediti e remake di autori come Donnie Hathawhay, Bill Whithers, Gil Scott Heron, Beatles, Grover Washington jr., Jackson 5 e altri. Notevole è l’interpretazione di Vittoria nel rileggere brani maschili supportata da musicisti di estrazione soul e jazz. Tutto questo da vita al suono degli “Sweetsour”, letteralmente agrodolce, che fonde sonorità rock al meglio della tradizione soul. Il concreto, ad ingresso libero, avrà inizio alle 22. 28 SPETTACOLI Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 www.tarantooggi.it IL CARTELLONE DELLA ‘FESTA DELL’ESTATE 2014’ Il Carnevale del Brigantino Fervono i preparativi per il Carnevale del Brigantino, organizzato dall’associazione Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, i Commercianti e le Associazioni, per i giorni 17, 18, 19 e 20 luglio. Intanto proseguono le attività del Cartellone Estivo “Festa d’Estate 2014” con “La Festa dei Diversamente Abili” a cura dell’associazione “Sorriso” (giovedì 10 luglio ore 21.00, piazza Madonna della Neve); sfilata di moda “Lady Miss” a cura di Margent (venerdì 11, ore 21 piazza Madonna della Neve); “2^ edizione “Festa della Musica” a cura della Banda Municipale di Crispiano (sabato 12 ore 21 piazza Madonna della Neve); spettacolo teatrale a cura di Teatro della Fede (domenica 13, ore 21 Masseria Le Mesole); sfilata di moda a cura dell’associazione di Sorriso (lunedì 14 ore 21 piazza della Libertà). Nelle prime ore di domenica 20 luglio, alle ore 4.30, sulla zona Belvedere, si terrà il “Concerto all’Alba” organizzato dall’Associazione Amici da Sempre. Il programma inoltre, prevede dal 17 al 20 luglio, nell’atrio della Biblioteca comunale, una mostra di pittura dell’artista Francesco Petrelli; “Danza sotto le stelle”, ogni mercoledì ore 20.30, nella Villa Giovanni Falcone e Borsellino, a cura dell’Assessorato ai Servizi Sociali; “Bimbi in festa”, dell’Associazione il Sor- Francesca Dego al ‘Festival Musicale Città delle Ceramiche’ riso, dal lunedì al venerdì, ore 18-20, nella villa Montegrappa e negli stessi giorni, dalle ore 10 alle 12, in corso Umberto, attività per ragazzi a cura dell’Assessorato alla Cultura. Serate all’aperto sono animate presso le seguenti attività commerciali: bar Piccola Botte, lunedì e giovedì, chiosco Pentima Rossa, giovedì, sabato e domenica; ristorante La Cueva giovedì, venerdì, sabato e domenica; bar Nuove Dimensioni lunedì e mercoledì; Symposium Cafè giovedì e venerdì, Caffè del Borgo martedì e venerdì; Carpe Diem martedì; bar Free Style lunedì, Revolution Bar giovedì e venerdì; masseria La Francesca giovedì e sabato, Villa Maria Group venerdì. Michele Annese La violinista italiana più famosa nel Mondo si racconta “Non ho memoria di me senza violino”. Un’immagine chiara quella che delinea di sé Francesca Dego, la più grande violinista italiana nel Mondo. Aveva solo 4 anni quando prese per la prima volta fra le mani un violino. Da allora non lo ha più abbandonato, facendolo diventare parte di se. Oggi, a 25 anni, la Dego si è esibita in ogni parte del Mondo, suonando con le più prestigiose orchestre italiane e straniere, sotto la direzione di illustri maestri come Shlomo Mintz, Wayne, Marshall e Accardo. E proprio Salvatore Accardo, parlando di lei ha detto: “Uno dei talenti più straordinari che io abbia incontrato”. Nel 2008 la Dego è stata la prima violinista italiana ad entrare in finale al Premio Paganini di Genova dal 1961, dove ha vinto il riconoscimento speciale “Enrico Costa” riservato al più giovane finalista. Quattro i cd da lei già incisi, due dei quali con la prestigiosa Deutsche Grammophon, con cui sono in produzioni altri due. Domenica scorsa Francesca Dego, accompagnata dal pianista M° Roberto Corlianò, si è esibita nella magnifica cornice del Castelle Episcopio di Grottaglie, in occasione del Festival Musicale della Città delle Ceramiche. Francesca Dego, in una nota stampa, ha raccontato come è iniziata la sua passione per la musica: “Quella per il violino è sempre stata la passione di mio padre, violinista dilettante. Fu lui a farmi iniziare a suonare all’età di 4 anni e a farmi appassionare a questo strumento. Da quel momento è stato un crescendo. Il mio primo concerto fu a soli 5 anni e a 7 suonai per la prima volta come solista con un’orchestra. E fu proprio quando avevo 7 anni che mi recai al concerto della violinista Hilary Hann. Guar- darla sul palco mentre suonava meravigliosamente il suo violino in un abito fantastico la fece diventare il mio modello da seguire, volevo diventare come lei. Per certi aspetti la mia vita divisa fra studio, prove e concerti in tutto il mondo, mi ha fatto crescere più velocemente, dandomi un forte senso di responsabilità. Da altri punti di vista, vivere in un mondo che ti porta ad un’esistenza spesso solitaria preservandoti dalle difficoltà quotidiane, mi ha reso più vulnerabile”. La dego, inoltre, ha spiegato come attualmente vive la sua vita molto impegnata: “Vivo a Milano con il mio compagno (il direttore d’orchestra Daniele Rustioni, direttore musicale del Petruzzelli di Bari, ndr). Ci vediamo pochissimo perché utilizziamo il nostro appartamento solo per fare e disfare le valigie. Spesso si pensa che la vita di una musicista sia tutto glamour e lustrini. Ma dietro a ciò che si vede c’è un lavoro profondo e impegnativo. Inoltre viviamo sempre con la valigia pronta pronti per recarci in aeroporto. Fra tre settimane, ad esempio, sarò in Cina per un concerto. Quando non suono amo leggere. Leggo di tutto, ma preferisco gli autori classici. Quando inizio un lavoro musicale, prediligo letture di romanzi che descrivano il periodo storico in cui il compositore di cui mi sto occupando è vissuto ed ha creato le sue opere. Beethoven è uno dei più grandi geni della musica di tutti i tempi. È un autore vario in cui c’è tut- to: dalla dolcezza al più grande dramma. Nell’ultimo cd propongo le sue sonate per violino 3,4,9 Kreutzer. Si tratta del primo di tre incisioni che avranno come protagonista Beethoven. Ad accompagnarmi nel progetto la pianista Francesca Leonardi, con la quale suono da 10 anni”. Il suo primocCd, dedicato proprio a Beethoven ed inciso a soli 14 anni, è stato usato in gran parte come colonna sonora per il film documentario americano “The Gerson Miracle”, vincitore della Palma D’Oro 2004 al prestigioso Beverly Hills Film Festival e brani del suo secondo disco sono stati inseriti nella colonna sonora del film del pluripremiato regista americano Steve Kroschel, “The Beautiful Truth”, uscito nel 2008. “Mia madre è americana ed io ho vissuto una parte della vita negli Stati Uniti. È stato lì che il regista mi ha sentito suonare ed ha voluto utilizzare la mia musica per i suoi due film”. In Puglia si è esibita spesso a Bari, Taranto ed oggi a Grottaglie. “Ho sempre potuto visitare velocemente alle città in cui ho suonato e per quel poco che ho visto la Puglia mi affascina molto. Tra qualche giorno tornerò con il mio compagno, finalmente, per una breve vacanza e spero di poterla conoscere in maniera più approfondita”. Il Festival musicale Città delle Ceramiche è organizzato dall’associazione musicale Domenico Savino (direttori artistici i maestri Paolo Cuccaro, Pierpaolo De Padova e Giuseppe Riccio), gode del patrocinio della Regione Puglia (Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo), della Provincia di Taranto, del Comune di Grottaglie, di Puglia Events, del Gal Colline Joniche e dell’Endas Puglia e del sostegno del Lions Club di Grottaglie e dell’associazione culturale Koiné. EVENTO MUSICALE D’ONORE RICORDANDO CHIARA MELLE Dopo il successo e la bellezza della manifestazione primaverile “Piccoli talenti crescono…”, continuano gli eventi della stagione estiva per l’associazione “Chiara Melle”. In particolare domenica scorsa, nella sala concerti a Sava, si è tenuto un concerto di musica classica. Un duo di pianoforte e clarinetto, dei Maestri Luigi Di Fino e Paolo Cuccaro, hanno suggellato la collaborazione nascente, di natura culturale e sociale, tra l’associazione musicale “Domenico Savino” e l’associazione “Chiara Melle”. Il concerto ha previsto brani di grande rilevanza ed eleganza musicale: R. Schumann, Fantasiestucke Op.73; F. Paulene, Sonata; A. Templeton, Pocket-Size Sonata; J. Horovitz: Sonatina. Il M° Paolo Cuccaro è un pianista titolare della cattedra di pianoforte principale nell’istituto di alta formazione musicale “G. Paisiello” di Taranto e cura la direzione del Festival Musicale “Città delle Ceramiche “di Grottaglie. Il M° Luigi Di Fino, dal 2002 docente di clarinetto presso l’istituto musicale pareggiato “G.Paisiello” e dal 2005 tiene il corso di II livello in “Il repertorio orchestrale del clarinetto”. Le bellissime note di Adagio di W.A. Mozart, dal Concerto K.622, pezzo magistralmente suonato per clarinetto e pianoforte è stato dedicato a Chiara che è un grande esempio di impegno, forza e perseveranza nei valori della vita. Nonché custode di sogni giovanili che continuano a volare grazie all’incessante lavoro dell’ associazione omonima. Come tutti sappiamo, infatti, l’associazione è attiva sul nostro territorio, non solo in ricordo di Chiara, figura ispiratrice del progetto, ma anche per premiare e incentivare i talenti in erba e in itinere della comunità savese. Da diversi anni i membri dell’associazione elaborano progetti “importanti” sull’educazione dei giovani, sugli obiettivi, traguardi, percorsi e modalità di raggiungimento. Come i progetti itineranti “genitorifigli” e gli incontri sulla legalità per la prevenzione del disagio giovanile, sviluppati nelle varie scuole, anche di paesi limitrofi. Progetti a cui ha dato voce l’equipe di “specialisti” dell’educazione, autorità e istituzioni, impegnandosi di suggerire le giuste strategie per evitare l’insorgenza di problematiche tra i giovani. Fornendo agli stessi gli strumenti per prevenire e combattere l’inadempienza dei regolamenti previsti dalla nostra Costituzione. Sulla scia di nobili disegni, come quelli prima descritti, nasce il connubio con altre associazioni, come appunto la “Domenico Savino” per attivarsi insieme, in rete per il monitoraggio territoriale e l’offerta di modalità educative consone a una corretta crescita e formazione sociale e legale dei bambini. SPETTACOLI Martedì 8 Luglio 2014 Le notizie di 29 www.tarantooggi.it ALL’ARENILE E AL SAINT BON LA DOPPIA RASSEGNA DELL’ASSOCIAZIONE “CIRCOLO DIFESA TARANTO” “Teatromare” arriva in spiaggia L’associazione “Circolo Difesa Taranto” anche quest’anno propone una serie di spettacoli nella rinnovata rassegna estiva denominata “Teatromare”, la cui direzione artistica è stata affidata ad Aldo Salamino e Stefano Zizzi, i quali oltre a formare una già nota coppia teatrale impegnata nel cabaret italo-dialettale, mettono a disposizione del pubblico tarantino la loro esperienza nel settore. Dodici gli spettacoli adatti a tutte le età, divisi in due accoglienti locations: il lido “Saint Bon” a Lama ed il lido “Arenile” a San Vito. Commedie teatrali, cabaret e buona musica sono gli ingredienti del doppio cartellone che esordirà venerdì prossimo, 11 luglio, al “Saint Bon” con la commedia “Doje gemelle tarandine” della compagnia “Lina Antonante”. Il programma dello stabilimento balneare proseguirà con: “Non solo...Munnezze”, cabaret italo-dialettale di Zizzi&Salamino, il 18 luglio; la compagnia “La bisaccia di Sant’Egidio” in “Non ti pago” di Eduardo De Filippo il 25 luglio; la compagnia “La Cricca” in “Ce ne sape Magnine d’u fiasche de l’olije” il 1 agosto; la “ModugnOrchestra”, prima a Taranto dell’omaggio orchestrale a Modugno, in occasione del ventennale della scomparsa dell’artista pugliese si esibirà l’8 agosto; il 20 agosto chiuderà gli spettacoli di Saint Bon la compagnia “La Rotaia” con “A litte stritte cuerchete mminze”. La spiaggia dell’Arenile, invece, aprirà la rassegna mercoledì 16 luglio con lo show di Franco Cosa, noto musicista e showman. In seguito il programma si artico- lerà in questo modo: il 20 luglio l’associazione “Mimmo Simeone” porterà in scena la commedia “‘A cumbinazione”; il 27 luglio il gruppo teatrale “San Giuseppe” in“Ce sta casa te vue accatta’, mille uaie tu a passa’”; il 3 agosto “A facce de’lle fesse”, il meglio del repertorio di cabaret di Lino Conte; il 27 agosto “Dbitols live”, musica e cabaret made in Taranto; il 22 agosto “Non Solo... Munnezze”, cabaret italo-dialettale di Zizzi&Salamino. Tutti gli spettacoli, indipendentemente dalle spiagge che ospiteranno l’evento, avranno inizio alle ore 21. L’ingresso è riservato ai soci ed ai loro ospiti accreditati. Per informazioni è possibile contattare il 3923096037 (Aldo Salamino) o il 3469451573 (Stefano Ziz- zi). Infine è possibile prenotare gli ingressi nelle due sedi balneari dell’Arenile a San Vito e del Saint Bon a Lama e nella sede del circolo in via Delle Ceramiche (traversa di viale Virgilio, lato mare, all’altezza di via Abruzzo). Luis Bacalov: più attenzione per l’Orchestra Ico della MAgna Grecia L’ottantenne M° Luis Bacalov è un grande musicista che, in una lunghissima e straordinaria carriera, ha “visitato” tutti i generi musicali eseguendo un vasto repertorio e componendo brani di successo di generi diversi, dalla musica leggera alla classica, fino al tango del quale è un protagonista assoluto a livello mondiale. Soprattutto Luis Bacalov è un profondo conoscitore del nostro Paese, dove vive dal lontano 1959; da nove anni, inoltre, è il Direttore principale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto con cui collabora assiduamente realizzando ogni anno numerosi concerti. Ieri da Taranto ha lanciato un appello alle istituzioni per il futuro dell’Orchestra ICO della Magna Grecia: “La cultura è fondamentale per la crescita civile di un popolo, ma c’è anche l’aspetto economico, perché la cultura fa mangiare, malgrado la battutaccia infelice di un ex Ministro (riferimento a una dichiarazione di Giulio Tremonti – NdR), centinaia di migliaia di persone, in Italia come nel resto del mondo, perché Cultura significa anche scuola elementare, liceo, università, arte, letteratura, pittura: non si capisce come si possa pensare di azzerare o diminuire l’im- pegno delle Istituzioni nell’appoggio forte alla Cultura, e nella Cultura c’è anche l’Orchestra ICO della Magna Grecia”. Luis Bacalov si è poi soffermato più in particolare sul futuro dell’organico orchestrale del quale è Direttore principale: “Io mi auguro che si realizzi un tavolo aperto di concertazione attorno al quale si siedano, per il confronto e la discussione, l’Orchestra ICO della Magna Grecia e tutte le Istituzioni, ovvero Comune, Provincia e Regione per trovare il modo di sostenere l’Orchestra e lo sviluppo socio-culturale di quello che rappresenta nel territorio l’Orchestra ICO della Magna Grecia”. Gli ha fatto eco Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra ICO della Magna Grecia: “Questo è un momento importante e strategico per il futuro di tutte le ICO dì Italia; oggi è quanto mai importante sedersi a un tavolo istituzionale affinché ci sia un futuro chiaro per l’Orchestra ICO della Magna Grecia, che non appartiene a nessuno di noi, ma appartiene a tutto il territorio comunale, provinciale e regionale. Oggi è importante capire come poter affrontare e risolvere la crisi di un sistema economico, perché non può entrare in crisi la nostra identità, soprattutto quando, come nel caso dell’Orchestra ICO della Magna Grecia, produce occupazione e ricchezza. Da ventuno anni l’Orchestra ICO della Magna Grecia svolge sul territorio jonico un ruolo importantissimo per la cultura in generale, e per la musica in particolare, tanto da aver meritato dieci anni fa il riconoscimento di ICO (Istituzione Concertistica Orchestrale) da parte del Ministero MIBACT tramite un decreto ministeria- le che l’ha inserita tra le dodici orchestre più importanti in Italia. Oggi l’Orchestra ICO della Magna Grecia è l’unica istituzione del territorio che produce musica e che crea importante occupazione, è un crogiuolo di energia e di intenti positivi, soprattutto di speranze per quella occupazione alternativa alla vocazione industriale del territorio, una alternativa che si rivolge alla storia, alla cultura e al turismo, una alternativa nella quale tanti giovani professionisti hanno sperato e creduto fin dai primi anni di studi, una speranza che oggi è diventata solida realtà per tanti di loro che, grazie all’Orchestra ICO della Magna Grecia, sono riusciti a finalizzare i loro studi creando una famiglia con figli e comprando una casa. Ecco cosa è oggi la Cultura per l’Italia e cosa è l’Orchestra ICO della Magna Grecia per il nostro territorio”. 30 SPETTACOLI Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 www.tarantooggi.it MARTEDÌ 8 LUGLIO 06:00 Euronews 06:10 Unomattina Estate 06:30 TG1 06:40 CCISS Viaggiare Informati 06:45 Unomattina Estate 06:55 Che tempo fa 07:00 TG1 07:30 TG1 L.I.S. 07:35 Rai Parlamento 07:58 Che tempo fa 08:00 TG1 08:55 Che tempo fa 09:00 TG1 09:30 TG1 - Flash 09:35 Uno Mattina Estate Dolce casa 09:55 Che tempo fa 10:00 TG1 10:30 Uno Mattina Estate 11:30 Don Matteo 12:30 Don Matteo 13:30 TELEGIORNALE 14:00 TG1 - Economia 14:05 Legà mi 15:00 Un medico in famiglia 8 15:50 Un medico in famiglia 8 16:50 Rai Parlamento 17:00 TG1 17:10 Che tempo fa 17:15 Estate in diretta 18:50 Reazione a catena 20:00 TELEGIORNALE 20:30 Diario Mondiale 2014 21:15 Belo Horizonte (Brasile): Semifinale 00:00 TG1 60 Secondi 00:05 Rai Sport: Notti Mondiali 2014 01:30 TG1 Notte 02:00 Che tempo fa 02:05 Sottovoce 06:56 Jake e i pirati dell'Isola Che Non C'è 07:10 Jake e i pirati dell'Isola Che Non C'e’ 07:20 Extreme Football 07:40 Revenge 08:20 Le sorelle McLeod 09:00 Le sorelle McLeod 09:45 Pasión Prohibida 10:28 Meteo 2 10:30 Tg2 - Insieme Estate 11:20 Il nostro amico Charly 12:10 La nostra amica Robbie 13:00 Tg2 - Giorno 13:30 E...state con Costume 13:50 Tg2 - Medicina 33 14:00 Detto fatto Mix 15:30 Army wives 16:15 Army wives 17:00 Rai Sport - Dribbling Mondiale 17:45 Tg2 - Flash L.I.S. 17:48 Meteo 2 17:50 Rai Tg Sport 18:15 Tg2 18:45 Il Commissario Rex 19:30 Il Commissario Rex 20:30 Tg2 - 20.30 21:00 LOL :-) 21:10 Squadra Speciale 22:00 Squadra Speciale 22:55 The Good Wife 23:40 Tg2 23:55 Pechino Express 00:45 Rai Parlamento 00:55 Hawaii Five-0 01:40 Meteo 2 01:45 Appuntamento al cinema 01:50 Lui & Lei 03:25 Videocomic - Passerella di comici in tv 04:10 Università Telematica 06:00 Rai News Morning News 06:05 Meteo 3 06:06 CCISS Viaggiare Informati 06:30 Rassegna Stampa italiana e internazionale 08:00 Agorà Estate 10:00 Rai Parlamento. 10:10 Mio figlio professore 11:00 Tg3 - Minuti 12:00 TG3 12:10 Meteo 3 12:15 La signora del West 13:05 Kilimangiaro Album 13:10 Rai Educational 14:00 Tg Regione 14:15 Tg Regione - Meteo 14:20 TG3 14:35 Meteo 3 14:50 Tg Regione 14:55 TG3 - L.I.S. 15:00 Ciclismo: Tour De France 15:50 Per amore di Vera 17:15 Geo Magazine 2014 17:30 Tour Replay 2014 18:00 Geo Magazine 2014 18:55 Meteo 3 19:00 TG3 19:30 Tg Regione 19:59 Tg Regione - Meteo 20:00 Blob 20:10 Ai confini della realtà 20:35 Un posto al sole 21:05 Mr. Selfridge 22:50 Tg Regione 22:55 Tg3 - Linea Notte Estate 23:20 Tg3 - Meteo 3 23:50 Report Cult 00:25 Rai Educational 00:55 Prima della Prima 01:25 Fuori Orario. Cose (mai) viste 06:00 Tg4 - Night news 06:20 Media Shopping 06:35 Media Shopping 06:50 Zorro 07:20 Miami Vice 08:15 Distretto di Polizia 9 09:40 Distretto di Polizia 9 10:45 Ricette all'italiana 11:28 Anteprima Tg4 11:30 Tg4 - Telegiornale 11:58 Meteo.it 12:00 Detective in corsia 12:55 La signora in giallo 14:00 Lo sportello di Forum 15:30 Hamburg distretto 21 16:35 My Life - Segreti e passioni 16:47 Zorro il cavaliere della vendetta 18:51 Anteprima Tg4 18:55 Tg4 - Telegiornale 19:33 Meteo.it 19:35 Ieri e oggi in tv 19:55 Tempesta d'amore 20:30 Il Segreto 21:15 Tempesta d'amore 23:00 Cinema d'estate 23:02 Gli abbracci spezzati 01:30 Tg4 - Night news 01:54 I due marescialli 03:30 Media Shopping 03:47 Totò e Peppino divisi a Berlino 05:25 Zig Zag 06:00 Tg4 - Night news 06:00 Prima Pagina 07:54 Traffico 07:56 Borse e monete 07:58 Meteo.it 07:59 Tg5 - Mattina 08:46 Avventurosa vacanza di Emma e Daniel 11:00 Forum 13:00 Tg5 13:39 Meteo.it 13:41 Beautiful 14:10 Cuore ribelle 14:44 Uomini e donne e poi 16:10 Le Tre Rose Di Eva 2 17:01 Inga Lindstrom - Gli orsi di Mariafred 19:00 Il Segreto 20:00 Tg5 20:39 Meteo.it 20:40 Paperissima Sprint 21:10 Lezioni di cioccolato 23:30 I Tudors 3 00:15 I Tudors 3 01:00 Tg5 - Notte 01:19 Rassegna stampa 01:29 Meteo.it 01:30 Paperissima Sprint 02:04 Uomini e donne e poi 05:00 Media Shopping 05:15 Tg5 05:35 Rassegna stampa 05:44 Meteo.it 05:45 Media Shopping 06:00 Prima Pagina 06:00 Media Shopping 06:15 Friends 06:45 Hercules 07:40 Xena, principessa guerriera 08:35 A-Team 09:40 Deadly 60 10:15 Deadly 60 10:50 Natural born hunters 11:25 Storm city 12:25 Studio Aperto 12:58 Meteo.it 13:00 Sport Mediaset Anticipazioni 13:02 Sport Mediaset 14:00 #dilloconunacanzone 14:05 I Simpson 14:30 Futurama 14:55 Nikita 2 15:45 Nikita 2 16:40 The O.C. 2 17:35 The O.C. 2 18:28 Studio Aperto - Anticipazioni 18:30 Studio Aperto 19:18 Meteo.it 19:20 C.S.I. 20:20 C.S.I. 21:10 Quel pazzo venerdì 23:10 The Ramen Girl 01:20 La casa degli assi 02:10 Sport Mediaset 03:15 Studio Aperto - La giornata 03:30 Media Shopping 03:45 Top One 05:25 Media Shopping 05:40 Friends Eventuali variazioni nei programmi sono da attribuirsi direttamente alle emittenti CINEMA DANIELA CASTELLANETA: cinema VALENTINO LAMA: via S. D’Acquisto, 19 Tel. 099.7771856 MALEFICENT ore: 18.30 - 20.30 - 22.30 P.zza Garibaldi, 6 Tel. 099.9712637 THE BUTLER - UN MAGGIORDOMO ALLA CASA BIANCA ore: 19:30 - 21:30 CINEMA ORFEO GROTTAGLIE: cinema VITTORIA Via Pitagora, 78 Tel. 099.4533590 GOOOL! P.zza IV Novembre, 35 Tel. 099.5622931 LE ORIGINI DEL MALE ore: 18:00 - 20:15 - 22:30 ore: 19.30 - 21.30 CINEMA ARISTON MARTINA FRANCA: cinema VERDI Via Abruzzo, 770 Tel. 099.7388314 BIG WEDDING P.zale XX Settembre, 5 Tel. 080.4805080 LA LADRA DI LIBRI ore: 18.00 - 20.15 - 22.30 ore: 19.00 - 21.30 CINEMA SAVOIA MASSAFRA: cinema SPADARO Via Leonida, 25 Tel. 334.9423552 LE ORIGINI DEL MALE P.zza dei Martiri, 10 Tel. 099.8801200 Sala 1: LA SEDIA DELLA FELICITÀ ore: 19.00 - 21.00 Sala 2: GIGO LÒ PER CASO GIGOLÒ ore: 18.30 - 20.30 - 22.30 ore: 19.00 - 21.00 CINEMA LUMIERE STATTE: Arena Ressa Via La Spezia, 3 Tel. 099.7362051 TUTT A COLP A DEL VUL CANO TUTTA COLPA VULCANO C.so Vittorio Emanuele III, 112 Tel. 099.4741081 - 338.049391 RIPOSO ore: 18.00 - 20.15 - 22.30 CINEMA BELLARMINO SAVA: cinema Vittoria C.so Italia ang. Via S.R.Bellarmino Tel. 099.7302794 - 333.1232629 RIPOSO P.zza IV Novembre, 35 Tel. 099.5622931 MALEFICENT ore: 18.00 - 20.00 - 22.00 TARANTOOGGI DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITA’ PER CAMBIAMENTI Ariete La Luna in Bilancia ha sempre il potere di rendervi un po' insofferenti e di rifilarvi qualche piccola noia. Sta a voi cercare di arginare i problemi! La situazione affettiva attualmente è serena, sarebbe un peccato rovinare la giornata impuntandovi su questioni di principio. Cancro Dopo la baraonda dei giorni precedenti, accogliete con piacere un attimo di pausa per riflettere e fare in tutta calma il punto della situazione. Alla luce degli errori commessi in passato, decidete di aggiustare la rotta perché non si ripetano. Dormite qualche ora di più. Bilancia L'umore sarà eccellente e affronterete qualsiasi situazione senza battere ciglio. Da un dialogo costruttivo con un amico, o con un esperto, ricaverete spunti interessanti per valutare serenamente una situazione piuttosto intricata e trovare una positiva soluzione. Capricorno Non è un giorno esaltante, va detto subito, ma neppure deprimente: un atteggiamento conciliante e un po' di spirito di adattamento vi garantiranno la tranquillità e le buone relazioni con parenti, amici e colleghi di lavoro. Sostanziosi guadagni per molti di voi. Toro Di fronte ad una proposta interessante, invece di accoglierla a braccia aperte siete stranamente esitanti, quasi temeste di non essere all'altezza. Provate a considerare la questione da più punti di vista: cambiare l'ottica, favorirà la vostra scelta. Leone Il transito della Luna in sestile è un'iniezione di fiducia che vi conferisce smalto e carisma: sarete ottimisti, riscuoterete successi nello sport. Con rinnovato zelo e con scrupolosità vi tuffate nel lavoro per dimostrare a chi vi è intorno che grinta e passione non vi mancano. Scorpione Date spazio a nuovi interessi o ad attività creative e distensive, se vi sentite imprigionati in una routine che vi impigrisce mentalmente. Avrete fiuto per gli affari: seguitelo. Serata memorabile per i più giovani da sempre a caccia di novità. Serata idilliaca per la vita affettiva. Acquario Non vi mancherà certo la spinta per produrre tanto e bene: saprete dimostrare il vostro talento esecutivo e organizzativo che vi consentirà di spopolare nei settori che più vi premono. Se avete un buon rapporto stabile di coppia, tenete a freno la voglia di novità. Gemelli La Luna gioca a vostro favore. Lo spirito costruttivo e l'approvazione di chi vi è accanto vi restituiscono fiducia e ottimismo. In serata, concedetevi un po' di svago, un po' di divertimento; tutto ciò che dovevate fare lo avete portato a termine! Vergine Giornata ideale per fare un po' di chiarezza con un familiare, che pretende da voi una maggiore presenza e partecipazione ai problemi comuni. Non tiratevi indietro, siate più disponibili, ma difendete soprattutto i vostri spazi! Rilassatevi con una bella camminata. Sagittario Giorno foriero di novità, che si rifletteranno in ogni settore della vostra vita. Idee chiare, grinta e rapidità nel prendere le decisioni saranno le carte vincenti da giocare in questo giorno. In amore prendete delle iniziative anche se le considerate un po' folli, un po' azzardate. Pesci Gli ostacoli da superare oggi non saranno proibitivi, ma sarete voi stessi ad ingigantire le difficoltà cedendo al pessimismo. Non incrinate l'atmosfera di questo giorno con lamentele e discussioni per questioni d'interesse che potrebbero diventare motivo di lite con il partner . Le notizie di Martedì 8 Luglio 2014 www.tarantooggi.it 31
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