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ISSN 2039-8131
Le notizie di
Martedì 8 Luglio 2014 - n. 152 - € 0.60
QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE DI TARANTO E PROVINCIA
QUESTO GIORNALE NON RICEVE
ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO
Registrazione Tribunale di Taranto n. 1913 - Società Editrice: MEDIAPRESS Soc. coop. a r.l. - Via Dante Alighieri, 231 - 74021 Taranto - Direttore responsabile: Marcello Di Noi - Stampa: Martano Editrice S.r.l. Via delle Magnolie Modugno (BA) - www.tarantooggi.it
Politica
Sport
Regione Puglia, endometriosi:
in III Commissione c’è l’ok
sul testo presentato
dai consiglieri Lemma e Romano
Non tutte le firme per il passaggio
di proprietà ai Campitiello sono
arrivate. Il Taranto vive questa
fase tra pessimismo e ottimismo
a pag. 24
a pag. 7
TRAGEDIA DOMENICA SERA - È accaduto in centro città, vittima anziano 85enne deceduto in ospedale
Muore investito da moto-pirata
Il centauro non si è fermato a soccorrere: importanti le telecamere per rintracciarlo
Cronaca
Ambiente
Droga per la disco:
‘dentro’ napoletano
Fabio Riva, tra rinvii
e sequestri
I
l giudice monocratico della prima sezione penale
del Tribunale di Milano
Micaela Curami ha aggiornato al prossimo 17 settembre il
processo con al centro una presunta frode fiscale di 52 mln a
carico di Mario Turco Liveri e
Agostino Alberti, all’epoca rispettivamente responsabile finanziario e responsabile fiscale del gruppo dell’Ilva di Taranto, e di Angelo Mormina, ex
managing director di Deutsche
Bank Londra (non è più nell’istituto di credito dal 2012).
Nel processo era anche imputato Emilio Riva, l’ex patron
dell’Ilva morto nell’aprile scorso e per cui oggi...
a pag. 6
Immagine di repertorio
a pag. 14
RIFIUTI - L’Amiu ‘sventa la minaccia’ e guarda avanti
No ecotassa, ma ora più differenziata
a pag. 3
La svolta sperata dai cittadini nella gestione dell’Amiu di
Taranto è stata annunciata dal sindaco Stefàno, dal presidente dell’azienda, Federico Cangialosi, e dalla vice presidente Rosa Di Benedetto. La notizia positiva per i cittadini
è che la città ha evitato di pagare un’ecotassa che, in soldoni, si sarebbe espressa con una spesa aggiuntiva di circa
3600 euro al giorno per ogni tonnellata di rifiuti inviati in
discarica. Il risultato è stato conseguito grazie all’aumento
della percentuale di raccolta differenziata registrata nel nostro Comune che è passata dall’11,01% (tra settembre 2012
e agosto 2013) al 17,7% (giugno 2014).
a pag. 4
I Carabinieri di Castellaneta, a conclusione di uno specifico servizio finalizzato alla
prevenzione e repressione di
reati concernenti le sostanze stupefacenti, hanno dichiarato in arresto in flagranza di reato Luigi Nunzat, 26enne...
a pag. 15
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AL PARLAMENTO EUROPEO UNA SANTA ALLEANZA FRA I TRE GRANDI GRUPPI PARLAMENTARI
Un cordone sanitario
intorno agli euroscettici
Sono 170 ma non hanno potuto costituire un unico gruppo per ideologie opposte, divisioni
interne e incapacità di trovare una linea comune contro il processo di unificazione.
STRASBURGO - E come
era facilmente prevedibile i
170 eurodeputati eletti il 25
maggio nel Parlamento europeo, hanno scoperto, nella seduta del loro insediamento ufficiale, che non è facile “distruggere l’Europa dall’interno” come affermava Marine Le
Pen, la presidente del Front
National francese. In effetti, le
tre grandi famiglie politiche
europee, i popolari del PPE, i
socialisti e democratici di S&D
e i liberali dell’ALDE (Alleanza dei democratici e Liberali
per l’Europa), tre gruppi chiaramente europeisti, hanno siglato un vero e proprio patto
di ferro o, se volete, una Santa Alleanza valida per i cinque
anni dell’ottava legislatura.
Gli euroscettici e gli eurofobi tuttavia rappresentano il
22,6% dei 751 eurodeputati
(contro il 16% della passata
legislatura). Ma mostrano
scarse comuni attitudini e programmi, non sono capaci di
trovare una linea comune per
abbattere il processo di unificazione europea, hanno ideologie diametralmente opposte.
Sono sparsi in tre gruppi (ECR
- Conservatori e Riformisti
Europei; EFD - Gruppo Europa della
Libertà e della Democrazia diretta;
Non Iscritti) divisi e quindi impossibilitati nell’esprimere una loro forza “distruttiva” contro il progetto europeo
come annunciato in campagna elettorale.
Innanzitutto vi è il gruppo ECR,
euroscettico ma democratico, con i conservatori britannici e della Polonia che
hanno costituito con altri un gruppo
di 70 deputati ed occupano il terzo
posto fra gruppi parlamentari (i primi due sono il PPE e S&D). Poi ci sono
gli eurofobi (EFD) del gruppo fondato dall’UKIP britannico di Nigel Fa-
rage con 48 membri (cui si sono
associati i deputati italiani del
Movimento 5 Stelle) che, tuttavia, sono riusciti a raggiungere
i requisiti necessari per fare un
gruppo parlamentare grazie al
salto della quaglia di un francese eletto con il FN di Le Pen. Infine ci sono i Non Iscritti (52),
fra i quali ben 26 del FN di Marine Le Pen) che non hanno alcuna consistenza nelle decisioni
da assumere nel Parlamento europeo.
In pratica i 221 eurodeputati
del PPE, i 191 di S&D e i 67 liberali dell’ALDE hanno deciso di
bloccare l’ingresso dell’EFD di
Farage e Grillo nei posti di responsabilità e decisione del Parlamento. In effetti i 67 eletti per
l’ALDE si sono assicurati la presidenza di due commissioni che,
stando ai numeri, potevano essere assegnate all’EFD di Farage.
Gli euroscettici dell’ECR, considerati più frequentabili nei corridoi del PE, hanno beneficiato
di questo accordo a tre per conquistare due commissioni.
L’affermazione degli euroscettici nell’assemblea di Strasburgo, secondo alcuni osservatori, dovrebbe spingere democristiani, socialisti e liberali a essere
più audaci e più decisi nelle scelte da
compiere per contrastare l’influenza
degli euroscettici in una legislatura
che sarà certamente più “politica” di
prima. Nel senso che la presenza degli euroscettici, l’elezione da parte del
Parlamento del presidente della Com-
missione europea e l’accordo di governo tra i tre grandi gruppi europeisti
obbligheranno i deputati a fare più
politica e non solo a legiferare.
Abbiamo illustrato la posizione degli euroscettici e della coalizione a tre.
Tuttavia non bisogna trascurare la
presenza dei Verdi (50 deputati) e della Sinistra Unita (52) che non sono
contro l’Europa ma vogliono cambiare questa Europa. Questi deputati
daranno il loro contributo alla coalizione prevedibilmente sui temi delle
libertà, della legislazione economica e
finanziaria per regolamentare il mercato. Da non trascurare, poi, che alcuni deputati che oggi sono nel gruppo dei Non Iscritti proveranno ad entrare in un gruppo politico. Il fischio
d’inizio di questa legislatura è stato
appena dato. Dal 16 luglio quando si
saprà se Jean-Claude Junker sarà
eletto o meno presidente della Commissione europea il quadro sarà molto ma molto più chiaro.
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
P. S. – L’europarlamentare tarantina, Rosa D’Amato, è stata nominata
come membro effettivo nella Commissione per lo Sviluppo Regionale e,
come supplente, in altre due: quella
per i Trasporti e il Turismo e in quella
per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale. Auguri di buon lavoro.
Rocco Tancredi
[email protected]
UN PIANO PER AIUTARE SETTANTA MILIONI DI CITTADINI DI OTTO PAESI
La Macroregione Adriatico Ionica,
opportunità per l’economia del mare
La Commissione europea ha lanciato una nuova strategia dove ciascun elemento
del piano d’azione è stato coordinato da una coppia di paesi
La Commissione europea
ha lanciato ufficialmente una
nuova strategia dell’UE per la
“Regione adriatica e ionica”
sotto forma di una comunicazione e di un piano d’azione
per aiutare i suoi 70 milioni
di cittadini a trarre vantaggio
da una più stretta cooperazione in settori come la promozione dell’economia marittima, la protezione dell’ambiente marino, il completamento
dei collegamenti nel settore dei
trasporti e dell’energia e la
promozione del turismo sostenibile.
La strategia offrirà inoltre
ai candidati e candidati potenziali all’adesione una preziosa opportunità di collaborare
con gli Stati membri, in particolare contribuendo all’integrazione dei Balcani occidentali nell’Unione europea.
Si tratta della prima “strategia macroregionale dell’UE”
con un numero così elevato di
paesi extraunionali (Albania,
Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia) che hanno collaborato con Stati membri dell’UE (Croazia, Grecia, Italia e
Slovenia). La strategia riguarda principalmente le opportunità dell’economia marittima:
“crescita blu”, connettività terra-mare, connettività dell’energia, protezione dell’ambiente e turismo sostenibile,
tutti settori destinati a svolgere
un ruolo cruciale nel creare
posti di lavoro e stimolare la
crescita economica nella regione. Il punto di partenza è la
Strategia marittima per il
Mare Adriatico e il Mar Ionio,
adottata dalla Commissione il
30 novembre 2012 e ora incorporata nella strategia.
Johannes Hahn, Commissario responsabile per la Politica regionale, ha dichiarato:
”Lavorare assieme per affrontare sfide comuni e promuovere le potenzialità condivise
è una scelta estremamente logica. Quella adriatico-ionica
sarà la terza strategia macroregionale europea”.
Maria Damanaki, Commissaria responsabile per gli Affari marittimi e la pesca, da
parte sua ha dichiarato
che: ”Le sfide marittime che
affrontiamo nella regione
adriatica e ionica non sono
specifiche a un singolo paese:
sfruttamento eccessivo della
pesca, inquinamento, congestione del traffico, collegamenti di trasporto e turismo
stagionale: il solo modo sensato di affrontare tali questioni è con l’unità e la coerenza”.
Ciascun elemento del piano d’azione è stato coordinato
da una coppia di paesi (uno
Stato membro dell’UE e un
paese non UE): 1) la Grecia e
il Montenegro sulla “crescita
blu”; 2) l’Italia e la Serbia sul
tema “Collegare la regione”
(reti dei trasporti e dell’energia); 3) la Slovenia e la Bosnia-Erzegovina sulla “qualità ambientale”; 4) la Croazia
e l’Albania sul “turismo sostenibile”.
Vi sono inoltre gli aspetti
trasversali: il capacity building e la ricerca, l’innovazione e le piccole e medie imprese. La mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento agli stessi, nonché la gestione del rischio di catastrofi,
sono principi orizzontali che
sottendono tutti e quattro i
pilastri.
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POLITICA
Le notizie di
Martedì 8 Luglio 2014
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IL PRESIDENTE DELL’AMIU ILLUSTRA I DATI DELLA GESTIONE DELL’AZIENDA
Evitata l’ecotassa, ora ci sarà
la nuova differenziata
Il sindaco annuncia l’istituzione di stretti controlli che poi avranno un supercontrollore. Risparmiati circa 3700 euro
al giorno per ogni tonnellata di rifiuti in discarica. I conti delle sei società partecipate del Comune di Taranto
La svolta sperata dai cittadini nella gestione dell’Amiu
di Taranto è stata annunciata dal sindaco Stefàno, dal
presidente dell’azienda, Federico Cangialosi, e dalla vice
presidente Rosa Di Benedetto. La notizia positiva per i cittadini è che la città ha evitato
di pagare un’ecotassa che, in
soldoni, si sarebbe espressa
con una spesa aggiuntiva di
circa 3600 euro al giorno per
ogni tonnellata di rifiuti inviati in discarica.
Il risultato è stato conseguito grazie all’aumento della percentuale di raccolta differenziata registrata nel nostro Comune che è passata
dall’11,01% (tra settembre
2012 e agosto 2013) al 17,7%
(giugno 2014).
Ma ora si tratta di mantenere, anzi incrementare, questo dato e per conseguire questo obiettivo l’azienda di igiene urbana ha illustrato ieri
mattina il futuro della gestione integrata dei rifiuti nel
nostro territorio.
L’AMIU ha programmato
le azioni da mettere in atto:
vanno dalla raccolta “porta a
porta” per imballaggi e cartone alla raccolta di organico e
imballaggi nei mercati e grande distribuzione. In questo
progetto sono interessate tut-
te le aree cittadine cui si aggiungeranno gli enti militari,
gli stabilimenti balneari privati, per la raccolta di potature,
imballaggi, rifiuti ingombranti e il “porta a porta” nel quartiere Solito Corvisea.
Tuttavia il presidente Cangialosi ha indicato anche i risultati non soddisfacenti che
ancora si registrano, per la
raccolta del cartone, in via
Anfiteatro, via Liguria e via
P. Amedeo.
Anche negli ipermercati,
Auchan e Ipercoop, non c’è
stata conferma delle aspettative dell’azienda che non ha
registrato percentuali di conferimento da essa ipotizzate.
Parole di elogio, da parte
del presidente Cangialosi, per
Lama-San Vito che ha risposto positivamente, come anche
per i quartieri compresi tra il
Borgo e viale Magna Grecia.
Altre novità illustrate nell’incontro con la stampa riguardano l’impegno di attivare controllori per i vari quartieri cittadini sui quali vi sarà
anche il controllo di un consigliere comunale o assessore ai
quali il sindaco darà delega
per un controllo particolare
della realizzazione del progetto illustrato ieri mattina.
Tuttavia occorre anche osservare che, al di là dell’efficienza dell’Amiu - criticata
dalla stragrande maggioranza della popolazione chiamata a ripianare i conti dell’azienda - il contributo dei cit-
tadini tutti è determinante
per avere una città pulita non
solo nel Borgo ma in tutto il
territorio e soprattutto nelle
periferie. La buona educazione e il rispetto delle regole
sono gli elementi determinanti
per tenere sia pulita la città e
sia in ordine i conti dell’azienda che crescono sempre più,
anche per servizi a lei, inspiegabilmente affidati, come la
gestione del Mercato ortofrutticolo Meta o la gestione dei
semafori.
E’ noto da qualche tempo,
come ha certificato nei giorni
scorsi la Corte dei conti, con
la relazione presentata al Parlamento, che quasi sempre le
perdite d’esercizio delle aziende partecipate risultano in lar-
ga misura superiori agli utili
d’esercizio, al netto delle imposte.
Per i giudici contabili, i conti delle società partecipate da
parte degli enti pubblici quasi
mai sono in ordine. E ciò è conseguenza del fatto che in esse
c’è molto personale e poca tecnologia.
Nel caso specifico del Comune di Taranto, operano sei società controllate dal Comune,
per 3 delle quali il bilancio
2012 si è chiuso con perdite:
l’Amiu Spa (raccolta rifiuti)
a fronte del valore della produzione di 37.482.000 euro le
perdite di esercizio sono state
pari a 10.620.244 euro;
l’azienda per la mobilità
Taranto spa, l’Amat, ha prodotto valore per 36.257.00
euro e perdite di esercizio per
1.751.719 euro; il Centro ittico Taranto un valore di
produzione di 273.000 e perdite per 11.030 euro. Due società sono in liquidazione:
l’AFC, l’Azienda farmaceutica comunale (con un utile
di 42.151 euro) e la Taranto
servizi Spa (16.020 euro di
perdite). In attivo Infrataras
Spa, che a fronte di un valore
della produzione di 1.250.00
euro ha contabilizzato utili
per 351.615 euro.
r. t.
PISANELLO (IDV): “DI FRONTE ALL’EMERGENZA NON SI NOMINA IL SUCCESSORE DI PINI
“I dati sull’incidenza di
maggiori patologie infantili
nella provincia di Taranto e
l’acqua di falda con presenza
di metalli pesanti riscontrata nei carotaggi per la caratterizzazione fatti dal Comune
di Statte, confermano
che continuiamo a sedere su una bomba ad orologeria che rischia di innescarsi in qualsiasi
momento con effetti, se
vogliamo, ancora più
drammatici di quelli già
evidenziati da studi, ricerche e dall’innegabile
primato di morte della
nostra terra”. Così Luciano Pisanello, segretario organizzativo nazionale dell’Italia dei Valori, che a fronte delle recenti notizie riportate
dagli organi di stampa,
chiede al Governo di
fare presto.“La solerzia
evidenziata nei decreti
pro-ILVA e nel recente
provvedimento sulla TerLe notizie di
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Iscritto al Tribunale di Taranto n° 1913
Iscritto al Registro Operatori Comunicazione n. 20970
Ilva, la fuga del Governo
ra dei Fuochi dal Governo nazionale stride in maniera netta ed evidente al cospetto dei
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morti bambini e delle lungaggini che accompagnano ad
esempio la necessaria fase di
rafforzamento degli strumenti sanitari per affrontare
l’emergenza epidemiologica e
di quelli finanziari per
avviare la tanto attesa
bonifica – dichiara Pisanello – lentezze e rallentamenti che nell’area
SIN di Taranto corrispondono ogni giorno ad
un bollettino di guerra
in cui non riusciamo più
a contare morti e feriti.
Un processo che dovrebbe camminare spedito
vista la gravità della situazione e che l’Italia dei
Valori invece denuncia
come drammaticamente
rallentato dalle beghe
burocratiche e da leggi e
prescrizioni inapplicate.
La Valutazione del danno sanitario va assolutamente rivista, applicando termini più stringen-
Direttore Responsabile
Marcello DI NOI
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ti e rigorosi, e non si possono
attendere ulteriori mesi ed
anni per veder realizzata una
autorizzazione integrata ambientale che continua a rimanere al palo anche e purtroppo – dice Pisanello – per le
difficoltà economico-finanziarie paventate dalla stessa
azienda”.“Il pensionamento
del commissario Pini è poi un
altro tassello di questa insensata fuga dalla realtà dello
Stato – spiega ancora Luciano Pisanello – qui siamo in
emergenza e di fatto da circa
un mese alla guida della macchina burocratica che dovrebbe guidare e incalzare il Governo sul risanamento e l’individuazione delle fonti inquinanti non c’è più nessuno. E’ come lasciare una nave
in balia delle onde, e se il capitano abbandona prima degli altri in una situazione di
pericolo non meravigliamoci
poi della sfiducia e della rabbia dei cittadini nei confronti dello Stato”.
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POLITICA
Martedì 8 Luglio 2014
Le notizie di
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APPROVATO NELL’ULTIMA RIUNIONE DI GIUNTA REGIONALE. SODDISFATTO NARDONI
Ddl su pescaturismo e itti-turismo
Approvato nella riunione di
Giunta dello scorso venerdì il
disegno di Legge sul Pescaturismo e l’Ittiturismo in Puglia. A
comunicarlo è l’assessore alle
Risorse Agroalimentari della
Regione, Fabrizio Nardoni, che
all’indomani della sua nomina
pose subito sul tavolo delle priorità uno strumento legislativo
che offrisse maggiori opportunità di diversificazione del reddito
per il mondo della pesca e delle
attività connesse al mare.
“E’ stato un iter veloce ma
intenso quello che ha segnato le
tappe di costruzione di questa
proposta di legge – dice Nardoni – e mi auguro che i passaggi
che accompagnano ogni strumento legislativo in Commissione e in Consiglio rispettino la
celerità che abbiamo voluto imprimere ad un processo più che
mai necessario per il comparto
pesca pugliese. La proposta di
legge frutto di un lavoro di approfondimento e ricerca condotto dall’Università degli Studi di
Bari, insieme al contributo im-
portante degli uffici regionali e
delle associazioni di categoria –
dice ancora l’assessore regionale – ha colto anche tutti i suggerimenti giunti proprio dalla filiera del mare e intende colmare una lacuna normativa che offre importanti novità non solo
nella valorizzazione dei prodotti del mare o per la realizzazione di una multifunzionalità delle imprese del settore, ma anche nella delicata sfida che riguarda la conservazione di quei
luoghi che tradizionalmente
sono cresciuti urbanisticamente, socialmente e culturalmente
attorno alle loro marinerie. La
proposta di legge che disciplina
le attività di pesca e itti-turismo
amplia dunque il suo raggio
d’azione e oltre a promuovere il
consumo responsabile di prodotti tipici, rispondere all’esigenza
di diversificare le attività delle
imprese del settore e contenere
lo sforzo di pesca, prova ad
estendere i suoi effetti anche sull’ambiente in cui queste attività
potranno essere svolte”.
“Pensiamo alla barca
che dovrà essere adeguata alle esigenze di ospitalità, ma anche alle abitazioni dei pescatori che
dovranno necessariamente essere adeguate
alle normative vigenti in
tema di turismo – dice
l’assessore Nardoni – ma
che potranno anche contare sulle misure di sostegno che accompagneranno questa nuova iniziativa legislativa. Un
salto di qualità di notevoli proporzioni per i
pescatori che vorranno
cimentarsi con questo
altro tipo di attività che
rendere turisticamente
fruibile un patrimonio
culturale, esperienziale e
produttivo di grande valore”.
“Pensiamo, inoltre, a quei
borghi o quelle zone delle nostre
città marinare che versano in
condizioni di degrado anche dal
punto di vista strutturale – sottolinea Nardoni –. In quei casi
Stefàno, l’ennesimo valzer
Mario Cito (Fi) stigmatizza l’ultimo rimpasto in Giunta Comunale
Torna all’attacco del sindaco
Stefàno il consigliere comunale di
Forza Italia Mario Cito. E lo fa
commentando l’ennesimo rimpasto di giunta. “Il sindaco Ippazio
Stefàno ha nominato altri assessori con un nuovo giro di deleghe e di sostituzioni – osserva
Cito -. Sono ormai quasi quaranta gli assessori che si sono avvicendati nella giunta comunale
da quando Stefàno è sindaco.
Un record. Crediamo sia un caso
unico in Italia. Nonostante questi continui cambi, però, in città
non è cambiato nulla. Anzi, va sempre peggio. Le
strade sono sporche, la manutenzione ordinaria
è assente, non ci sono progetti significativi che
facciano sperare in una nuova prospettiva economica e la situazione sanitaria, come purtroppo
sappiamo, peggiora giorno dopo giorno. Un fatto
gravissimo, se consideriamo che il dottor Stefàno è un medico e che, come sindaco, è il responsabile della salute pubblica”. Aggiunge Cito: “Riteniamo che il primo cittadino non abbia compreso una cosa: può cambiare tutti gli assessori
che vuole, ma la città è da lui che vuole risposte.
Ai tarantini di queste girandole non importa assolutamente nulla. Questi sono giochetti da vecchia politica incomprensibili ai cittadini. I tarantini vogliono una città vivibile e la vogliono dal
sindaco che hanno eletto, non dai tanti e spesso
sconosciuti componenti del suo esecutivo. Quali
risultati hanno prodotto questi valzer in giunta?
Nessuno. Basta farsi un giro per la città e osservare il degrado galoppante per comprendere l’inutilità di questi continui rivolgimenti”. Secondo
Cito, “anche questa volta non si riesce a trovare
una logica lineare nelle scelte di Stefàno. Prima
avevamo un poliziotto a fare l’assessore all’urbanistica, ora il poliziotto Francesco Cosa viene boc-
ciato per l’urbanistica e trasferito allo sport, dove c’era un altro
poliziotto, Gionatan Scasciamacchia, che per fare posto al suo
collega in divisa trasloca alle attività produttive, con quali competenze non è dato saperlo. In
quest’ultimo assessorato c’era
Cisberto Zaccheo, forse l’unico
ad avere un minimo di competenze in quel settore perché proveniente dal mondo del commercio. Il sindaco ha bocciato anche
lui e lo ha spedito ad occuparsi
di università e pubblica istruzione dove non sappiamo che contributo potrà dare,
visto che non risulta essersi mai occupato di queste materie e non risulta avere comptenze specifiche in tal senso. Siamo ad aggiustamenti di bassa lega per lasciare in giunta assessori che il sindaco ha evidentemente bocciato nel mandato che
fin qui queste persone hanno espletato. Altrimenti, se il sindaco avesse valutato positivamente il
loro operato, sarebbero rimasti tutti al loro posto. Ma i bocciati a nostro avviso vanno mandati
a casa, non vanno riciclati. Vanno mandati a casa
come è stato fatto in quest’ultimo giro di valzer
con Massimiliano Stellato e Lucia Viafora. In
compenso – commenta - abbiamo due nuovi assessori donne: la dottoressa Simona Rosaria Semeraro ai servizi sociali e l’architetto Cosima
Lorusso all’urbanistica. A loro facciamo senz’altro gli auguri di buon lavoro, nell’interesse della
città. Ma non possiamo non sottolineare come
anche in questi casi non sappiamo quali siano i
meriti professionali acquisiti che hanno spinto il
sindaco a promuoverle nel governo della città. A
meno di non pensare che si tratti di nomine di
facciata dietro le quali si nascondono interessi e
volontà di qualche partito, magari di quel Pd che
ansimava per avere più spazio in giunta”.
l’intervento a sostegno della ristrutturazione per le abitazioni
dei pescatori che diventerebbero luogo di offerta per l’itti-turismo sarebbe anche un grande
contributo urbanistico e paesaggistico in favore della tutela dei
nostri centri storici”.
“Una misura, dunque, che guarda al
mondo della pesca a
tutto tondo. I pescatori, i mitilicoltori pugliesi hanno svolto in
questi anni un ruolo
delicato che oggi va
assolutamente riconosciuto – scrive l’assessore regionale – sono
stati custodi di un ecosistema spesso aggredito dall’industria, ma
sono stati anche i custodi di luoghi e tradizioni che abbiamo
rischiato di perdere
definitivamente. Ora
questo valore va ripresto, rilanciato e valorizzato anche ai fini
dell’offerta turistica. L’iter della legge ora comincia il suo percorso nella sala del Consiglio regionale e nelle Commissioni e
potrebbe arrivare alla sua approvazione definitiva entro settembre”.
“OK, ASSESSORE DI GREGORIO”
Positive le valutazioni del presidente
provinciale Acli, La Fratta
“L’isola finalmente ha un barlume di probabilità di iniziare a
rigenerarsi se si parte dall’aspetto più importante ed imprescindibile che è la questione sociale”. Ad affermarlo è Aldo La Fratta, in
una nota, presidente provinciale dell’Acli.
“L’idea messa in campo dal nuovo assessore al patrimonio Vincenzo Di Gregorio – secondo La Fratta - coglie e coniuga in un
unicum le esigenze/bisogni: del territorio/comunità della Città
vecchia; dei giovani che intendono sposarsi seppure in questo momento di crisi economico/abitativa; della necessità di ripopolare
un territorio ricco di tradizioni, mestieri, cultura e beni culturali
che partendo da Taranto ci portano nel mondo perché Taranto nei
tempi è stata meta di molteplici civiltà. L’idea poggia sul principio
del mutuo-aiuto – sullo scambio produttivo di beni relazionali –
sul concetto del bene comune che in quanto tale favorisce la reciprocità ti do per ricevere; ti aiuto per sostenermi”.
L’isola più che di un risanamento architettonico, per rinascere,
sempre secondo il presidente Acli, “ha bisogno, in primis, di un risanamento etico/sociale. Di tornare a essere comunità laboriosa antropologicamente progredita quale era nei tempi passati. Quando
era abitata da migliaia di famiglie del luogo e da famiglie nobili
attirate dalle sue bellezze fisiche e climatiche. L’assessore ha messo
in campo un tema molto caro alle Acli qual è la famiglia unico anello e nucleo importante per formare comunità. La famiglia è comunità, è germe, è scrigno che racchiude in se tesori immensi quali: la
solidarietà- il dono reciproco – i beni relazionali – la sussidiarietà
circolare elemento indispensabile di partecipazione costruttiva al
bene comune”. Le Acli hanno “sempre invocato e chiesto una politica di sistema per la famiglia, una politica che superasse la dicotomia famiglia/assistenza e che la considerasse sotto l’aspetto della
soggettività, in quanto luogo privilegiato delle relazioni primarie;
cittadinanza, in quanto titolare di diritti e di doveri; protagonismo, in quanto soggetto depositario della nascita e della crescita
delle future generazioni e costruttore della vita sociale e politica
della comunità”. Quindi, “l’assessore Di Gregorio è sulla strada giusta perché vuole iniziare dal basso, dal problema sociale, dai giovani e soprattutto dimostrare che l’amministrare non è un potere ma
un servizio, è un’occasione per costruire ponti non muri. Sarebbe
altresì auspicabile che l’Ente Comune mettesse in cantiere anche un
piano commerciale e turistico/ricettivo che calzi con le esigenze socio/economiche dell’isola perché per vendere le cozze o il pesce o per
accogliere il turista desideroso di cultura e di sole non si ha bisogno
di grandi spazi, ma di gentilezza – sorriso e igiene”.
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AMBIENTE
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Martedì 8 Luglio 2014
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PROCESSO PER FRODE FISCALE RINVIATO AL 17 SETTEMBRE. MENTRE LA BARCA RESTA SEQUESTRATA
Riva, tra rinvii e sequestri
Intanto la decisione definitiva sull’estradizione non sarà presa prima di novembre
Il giudice monocratico della prima sezione penale del
Tribunale di Milano Micaela
Curami ha aggiornato al prossimo 17 settembre il processo
con al centro una presunta frode fiscale di 52 mln a carico di
Mario Turco Liveri e Agostino
Alberti, all’epoca rispettivamente responsabile finanziario
e responsabile fiscale del gruppo dell’Ilva di Taranto, e di
Angelo Mormina, ex managing
director di Deutsche Bank Londra (non è più nell’istituto di
credito dal 2012). Nel processo
era anche imputato Emilio
Riva, l’ex patron dell’Ilva morto nell’aprile scorso e per cui
oggi è stata dichiarata l’estinzione del reato. Intanto in un
altro procedimento in corso davanti alla terza sezione penale e in cui Fabio Riva, il figlio
di Emilio, e altre persone sono
accusate di truffa, deve iniziare a breve la requisitoria del
pm Stefano Civardi.
I giudici della III sezione
penale di Milano hanno invece respinto la richiesta di Fabio Riva, vicepresidente di
Riva Fire, la holding del Gruppo Ilva, che intendeva vende-
re un’imbarcazione che è stata posta sotto sequestro dai
magistrati milanesi nell’ambito del procedimento che lo vede
imputato per truffa e associazione per delinquere, assieme
ad altre due persone e alla
stessa holding che risponde in
base alla legge sulla responsabilità amministrativa. Nel pro-
cesso milanese, che vede al
centro una presunta truffa allo
Stato da 100 milioni di euro,
per oggi era prevista la requisitoria del pm Stefano Civardi, ma è slittata a giovedì prossimo, 10 luglio, perché i giudici hanno accolto la richiesta
delle difese di avere più tempo
per consultare atti che sono sta-
“INCOMPRENSIBILE ESCLUSIONE REGIONE PUGLIA
DA TAVOLI NAZIONALI SULL’ILVA”
Il Governo regionale ha incontrato le segreterie di Cgil, Cisl, Uil e Ugl
Nel corso della riunione di
questo pomeriggio svoltasi nel
palazzo della Presidenza a
Bari tra il Presidente della
Regione Puglia Nichi Vendola, gli assessori regionali Angela Barbanente, Giovanni
Giannini, Leo Caroli e Lorenzo Nicastro e le segreterie regionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl,
sono stati affrontati numerosi temi in un’ottica di sostanziale condivisione di analisi e
conclusioni, seppure in un
contesto di crescente preoccupazione generale.
Nel corso della riunione è
stata condivisa la gravità della situazione dell’Ilva, la incomprensibilità delle ragioni
della esclusione della Regione
dai tavoli nazionali decisionali, la vacanza della postazione commissariale per l’attuazione delle bonifiche, tutti fatti che determinano un quadro
confuso e preoccupante ed impongono l’adozione di iniziative a tutela dei territori, della comunità tarantina e dei
lavoratori Ilva. La gravità
della crisi economica in atto ri-
chiede uno sforzo finalizzato
alla ricerca di strumenti straordinari ed urgenti idonei ad
arginare gli effetti devastanti della crisi sull’occupazione
e sul reddito delle famiglie pugliesi attraverso l’utilizzo innovativo e sperimentale delle
misure di sostegno già disponibili.
Sul tema del lavoro di cittadinanza si è stabilito un
prossimo incontro a breve.
La discussione poi si è soffermata sulla necessità di realizzare una unica centrale di
acquisto, con particolare riferimento alla sanità e per la
quale è imminente l’approvazione di una specifica delibera, con l’intento di massimizzare i livelli di contenimento
e di trasparenza della spesa.
Per quanto riguarda la realizzazione di opere e infrastrutture pubbliche, si è condivisa
la difficoltà di spesa per i fondi Fas, soprattutto per i vincoli derivanti dal patto di stabilità. Si è preso atto dell’accelerazione sull’utilizzo dei
fondi europei Fesr, garantita
anche attraverso una efficace riprogrammazione degli
stessi.
Sempre in tema di infrastrutture ed opere pubbliche
si è ritenuto in questa fase di
non dover condizionare la
nuova programmazione alla
realizzazione di grandi progetti (opere superiori a 50 milioni di euro secondo le regole comunitarie) bensì di perseguire la realizzazione di opere
utili, strategiche e attuabili nei
termini temporali della programmazione 2014/2020.
Infine si è affrontata e condivisa l’importanza e l’opportunità di approcciarsi ai temi
della programmazione e dell’utilizzo delle risorse seguendo logiche di integrazione territoriale tra più regioni, a partire - come ha annunciato il
presidente Vendola - dalla
Regione Basilicata. In conclusione si è stabilito che si procederà ad approfondimenti
sulle singole materie anche
attraverso incontri bilaterali
tra le organizzazioni sindacali e gli assessori competenti.
ti depositati di recente dalla
Procura (altre udienze sono
fissate per il 14, il 17 e il 21
luglio). I giudici hanno detto
no alla richiesta della difesa di
Fabio Riva - figlio di Emilio, il
patron dell’Ilva di Taranto
morto nei mesi scorsi - di dissequestrare la barca perché hanno spiegato - “si tratta di
un bene la cui sorte è pendente” e legata all’esito del proce-
dimento giudiziario. Secondo
l’accusa, Fabio Riva ed altri
avrebbero costituito ad hoc
una società svizzera, la Ilva
Sa, per aggirare la ‘legge Ossola’, la normativa sull’erogazione di aiuti per le aziende
che esportano all’estero, ottenendo indebitamente sovvenzioni pubbliche. Tra gli imputati anche l’ex consigliere delegato di Ilva Sa, Agostino
Alberti, e il manager italo-svizzero Alfredo Lomonaco. Per
questa inchiesta il gip aveva
disposto l’arresto per Fabio
Riva, il quale però si trova a
Londra da tempo. Ieri il pm ha
precisato che i magistrati londinesi hanno fissato le udienze per valutare la richiesta di
estradizione, a seguito del
mandato d’arresto europeo,
per il 3 novembre prossimo e
per i quattro giorni successivi. Tra l’altro, le autorità inglesi nei mesi scorsi hanno
detto sì alla richiesta di estradizione per l’imprenditore in
relazione al procedimento dei
magistrati di Taranto con al
centro l’accusa di disastro
ambientale. La difesa di Riva,
però, ha fatto ricorso ed è ancora pendente la procedura di
appello a Londra.
NOVI LIGURE, VERTENZA ILVA:
MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI
Come annunciato ieri i lavoratori dell’Ilva di Novi Ligure
sono tornati in piazza a manifestare. In corteo dallo stabilimento hanno raggiunto il Municipio, bloccando prima
l’ingresso della città e poi piazza Repubblica, cuore del
traffico novese. I lavoratori hanno scioperato perché temono che non ci sia un piano industriale per rilanciare il
gruppo siderurgico e che si avviino le pratiche fallimentari. Inoltre a luglio non hanno percepito la quattordicesima
(circa 1.000 euro ciascuno). “Abbiamo richiesto un incontro con il sindaco - spiega Massimiliano Repetto della
Rsu Cgil - perché fino ad ora abbiamo “in tasca” le promesse del commissario straordinario ma di concreto non
c’è nulla”. “A Novi - prosegue Repetto - il lavoro c’è così
come anche l’interesse sul mercato nei confronti del gruppo Riva, ancora recentemente è venuta in fabbrica a
Novi una delegazione di indiani della Mittal”. I dipendenti
Ilva novesi (800 operai) chiedono che il consiglio comunale e l’amministrazione faccia pressione affinché interloquisca con il Governo così che venga emesso il decreto
legge che attivi il prestito ponte per poter avere i fondi
necessari per andare avanti ed essere pagati. Il sindaco
Rocchino Muliere ha annunciato che oltre a telefonare in
giornata al Prefetto per illustrare la situazione e quindi
per sua voce al Governo sentirà anche il viceministro all’Economia Enrico Morando e i parlamentari della zona.
“Intendo chiedere a quest’ultimi un incontro già la prossima settimana con voi. La vostra lotta è la nostra lotta.
Siamo coscienti del fatto che se l’Ilva chiude le ripercussioni in città sarebbero drammatiche. Ho incontrato nei
giorni scorsi gli autotrasportatori che si trovano in grave
difficoltà proprio a causa del fatto che l’Ilva non paga.
Per quanto sarà in nostro potere ci attiveremo al massimo per sostenervi” ha concluso il Sindaco di Novi Ligure.
REGIONE
Martedì 8 Luglio 2014
Le notizie di
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DALLA III COMMISSIONE REGIONE PUGLIA: OK AL TESTO DEI CONSIGLIERI LEMMA E ROMANO
Endometriosi: approvata
una proposta di legge
E’ stata approvata ieri all’unanimità dalla III commissione consiliare, presieduta da
Dino Marino (PD), la proposta di legge presentata dai
consiglieri Annarita Lemma e
Giuseppe Romano (entrambi
del PD), sulle “Disposizioni
per la tutela delle donne affette dall’endometriosi”. Si
tratta di una patologia cronica, spesso progressiva, che
colpisce tre milioni di donne
solo in Italia. In poche sanno
di essere malate, tanto che in
media c’è un ritardo di nove
anni tra la comparsa dei primi sintomi e la diagnosi.
E’ stato appurato che la
diagnosi certa tardiva compromette la possibilità di effettuare un trattamento adeguato
per migliorare la qualità della vita, per ridurre il rischio
di complicanze, per scongiurare l’infertilità che interessa
dal 30 % al 40 % delle donne
affette. Le influenze negative sul lavoro comportano alti
costi sociali che si sommano ai
costi individuali. I ricoveri per
endometriosi sul totale della
popolazione italiana femminile rappresentano il 4% su
10.000
e
costano
54.139.028,40 euro di degenza.
Inoltre le donne che vivono in aree geografiche caratterizzate da intenso inquinamento atmosferico, in particolare da attività industriali,
sono particolarmente soggette a questa patologia, essendo
noti da tempo il rapporto tra
insorgenza di endometriosi e
fattori ambientali. Nel 2012 la
patologia è stata inclusa nelle nuove tabelle dell’INPS
come causa di invalidità civile. La proposta di legge prevede in particolare la istituzione dell’Osservatorio regionale che consentirà di caratterizzare la malattia dal punto
di vista fisiopatologico ed epidemiologico, permettendo di
organizzare strategie appropriate ottimizzando i costi.
Altra innovazione riguarda il Registro regionale che
riporterà i casi di endometriosi, il numero di nuovi casi registrati annualmente, rappresentando statisticamente l’incidenza della malattia sul territorio regionale. Rileverà in
particolare le modalità di accertamento diagnostico della
malattia, i trattamenti e gli
interventi sanitari conseguenti, la qualità delle cure prestate, le conseguenze della malattia in termini funzionali.
Fondamentale sarà l’infor-
mazione capillare e la sensibilizzazione della comunità
pugliese attraverso campagne
informative che saranno promosse dall’assessorato alla salute. La dotazione finanziaria
è di 50.000 euro.
La commissione ha poi aggiornato a venerdì 11 luglio
la audizione prevista con l’assessore al ramo Donato Pentassuglia e il direttore generale dell’ASL TA Fabrizio
Scattaglia in merito alla problematica del trasporto oncologico nella azienda sanitaria,
a seguito dell’assenza del primo alle prese con altri impegni istituzionali inderogabili.
Nella fase introduttiva dei lavori hanno avuto luogo le audizioni della rappresentante
dell’associazione Lider di Taranto in merito alla pdl sull’endometriosi e di un genitore di
un ragazzo affetto da tumore
di Taranto a nome di tutta la
comunità ionica.
E’ emersa, da parte di quest’ultimo, la grossa situazione
di disagio di diversi malati
oncologici che, a seguito della
sospensione del servizio di trasporto, non sono più nelle condizioni di potersi curare in
maniera adeguata. Di qui un
accorato appello ai commissari a dare un “barlume di speranza” alle legittime aspettative degli interessati, a fronte
di una finanziamento mirato
disposto dal Consiglio regionale di 650 mila euro, rispetto
al quale alcuni commissari
hanno espresso la necessità di
fare chiarezza in merito ai criteri di utilizzo.
Senza considerare che in
altre ASL il problema è stato
risolto, a conferma della mancanza di direttive regionali (e
non solo in questo ambito), in
grado di dare omogeneità al
sistema. Particolarmente critico Tommaso Attanasio che
ha abbandonato i lavori, preannunciando che non parteciperà ad altre sedute, considerato il senso di inutilità avvertito già da tempo in commissione, e chiedendo le dimissioni del direttore generale
dell’ASL TA Scattaglia.
TRASPORTO ONCOLOGICO,
MARINO: “VENERDI’ IN COMMISSIONE”
“Questa mattina all’audizione in terza commissione sul
trasporto oncologico nell’ASL di Taranto, erano assenti
sia l’assessore alla Sanità che il direttore generale dell’ASL di Taranto: ciascuno avrà avuto i suoi validi motivi,
ma tutti i membri della commissione hanno concordato
che su questa tematica sia necessario aggiornare la discussione, dopo l’accorato appello di un genitore di un
malato che ha rappresentato le legittime aspettative degli
interessati, e in considerazione di un finanziamento disposto dal Consiglio regionale di 650 mila euro”. Lo ha
dichiarato in una nota il consigliere regionale e presidente
della Commissione Sanità, Dino Marino.
“L’organizzazione del trasporto dei pazienti oncologici è
prima di tutto una battaglia di civiltà. Questo tipo di
assistenza deve essere garantita, al pari di quella per i
pazienti in dialisi, in tutta la regione, ed è grave che in un
territorio a rischio per questo tipo di patologie, come
quello di Taranto, si assista inermi al problema senza
trovare soluzioni. Per questo ho deciso di convocare una
riunione straordinaria della commissione, in accordo con
l’assessore Pentassuglia, per venerdì prossimo. Non è più
tempo di aspettare”.
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ECONOMIA
Le notizie di
Martedì 8 Luglio 2014
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INIZIATIVA A TARANTO PER SVILUPPARE I TRAFFICI DI PRODOTTI REFRIGERATI ATTRAVERSO IL PORTO
Costituito C.I.A.O. Italia
Consorzio cooperativo agricolo composto da organizzazioni
di produttori di Puglia, Basilicata e Calabria
Nella giornata di ieri,
grazie all’azione propulsiva e al coordinamento dell’Autorità Portuale di Taranto, è stato formalmente costituito C.I.A.O. Italia (Consorzio Internazionale Agro-OrtofrutticoloItalia), consorzio cooperativo agricolo composto da
organizzazioni di produttori di Puglia, Basilicata e
Calabria operanti nel settore ortofrutticolo.
Il consorzio, che ha la
propria sede legale a Taranto, ha per scopo la valorizzazione e la commercializzazione delle produzioni agricole delle imprese socie e la tutela e sviluppo delle attività produttive. Sin dallo scorso anno, dopo
aver sottoscritto un protocollo
d’intesa con uno dei maggiori
operatori europei del settore,
l’Autorità Portuale di Taranto ha promosso l’aggregazione dei produttori ortofrutticoli di Puglia, Basilicata e Calabria. Il ruolo dell’ente portuale si colloca nell’ambito del più
ampio progetto “Fresh Port”
finalizzato ad incoraggiare
nuove forme di commercializzazione e distribuzione del
“fresco” anche attraverso lo
scalo jonico che si accinge a
dotarsi di strutture e sistemi
specializzati per i traffici di
import/export di prodotti refrigerati, deperibili e non.
L’iniziativa, supportata
dall’Ambasciata dei Paesi Bassi e dal console dei Paesi Bas-
si di Puglia, Basilicata e Molise, nel suo complesso ha visto
sin dal suo incipit il supporto
della Regione Puglia, della
Regione Basilicata e del Comune di Taranto.
Inoltre, decisivo è stato il
ruolo della Provincia di Matera ai fini del coinvolgimento
delle aziende lucane. L’Autorità Portuale ha specificato che
la realizzazione di un progetto di questo tipo è prevista
nella mission istituzionale dell’ente nella quale è compresa
la promozione dello sviluppo
della competitività dei comparti produttivi dei territori limitrofi attraverso l’implementazione di un sistema logisticodistributivo che ottimizzi la
connessione con le maggiori
direttrici nazionali ed internazionali. L’implementazione di
tale progettualità - ha rilevato l’authority portuale - contribuirà, infatti, alla diversificazione dei traffici marittimi
del porto di Taranto nonché
ad intercettare sul territorio
una parte della ricchezza generata dalla catena dei processi di produzione e scambio
con ricadute positive sia sull’economia locale sia sulla attrattività del porto. Presidente del consiglio di amministrazione del consorzio C.I.A.O.
Italia è stato nominato Giorgio Mercuri, attuale presidente nazionale di Fedagri Confcooperative e di ACI agroalimentare. Dopo la sottoscrizione di ieri, il successivo step
sarà quello della costituzione
alla fine di luglio di una società di commercializzazione
con il partner internazionale.
OK DAL MIT ALLA PIATTAFORMA
LOGISTICA CHE COLLEGHERÀ
IL PORTO DI TARANTO ALL’AREA
DEL MATERANO
Lo scorso 2 luglio il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti (Dipartimento per le infrastrutture, gli Affari Generali e il Personale - DG per lo sviluppo del territorio, la
programmazione e i progetti internazionali - Divisione IV Reti e corridoi trans europei) ha comunicato l’approvazione della proposta progettuale candidata dall’Autorità Portuale di Taranto, in collaborazione con la Provincia di Matera nell’ambito della Call annuale delle TEN-T in scadenza nel mese di marzo 2014. Il MIT ha dato anticipazione
degli esiti del bando 2013 per l’assegnazione dei fondi
TEN-T che, oggi, saranno approvati in via definitiva dal
Comitato Finanziario TEN-T. Al riguardo, il Ministero ha
informato che, nell’ambito del bando di riferimento, sono
state approvate 20 proposte progettuali che coinvolgono
beneficiari italiani per un totale di circa 47 milioni di euro
sui 350 mln di euro messi a disposizione da parte della
Commissione Europea sui due distinti programmi, con un’incidenza sui fondi totali pari a circa il 13,5%.
Tra le 20 proposte approvate, risulta esserci anche il progetto “Study for the creation of the integrated intermodal logistic system in Port of Taranto back area”, proposto dall’Autorità Portuale di Taranto - partner capofila del
progetto - in collaborazione con la Provincia di Matera,
con un budget totale di 1.865.000 Euro a valere sul Bando TEN - T Annual Call Priority 1 Sub Priority “Integrated
multimodal transport system”. Il progetto mira a supportare, attraverso attività di studio e progettazione, lo sviluppo dell’integrated intermodal network system porto retroporto di Taranto, coerentemente a quanto previsto
dall’art. 46 della L. 214/2011, al fine di dotare il porto
ionico, Core Port e terminale del corridoio ScandinavianMediterranean delle reti TEN-T, di opportune aree retroportuali che ne garantiscano l’evoluzione verso un porto
di terza generazione e lo sviluppo del traffico commerciale. Il disegno strategico sotteso è quello di creare, intorno al porto di Taranto valorizzando l’area del Materano,
un sistema logistico integrato basato su una rete di strutture logistiche specializzate, tra le quali la piattaforma di
Ferrandina (MT), che riesca a supportare i flussi di traffico che, nel breve, saranno generati grazie alle diverse
forme di collaborazione avviate dall’AP mediante accordi
e protocolli d’intesa siglati negli ultimi anni.
ECONOMIA
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Le notizie di
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TAVOLO VERDE DEGLI AGRICOLTORI DENUNCIA INIQUITÀ DEL TRIBUTO 630 DEL CONSORZIO DI BONIFICA
Protesta contro le cartelle pazze:
“Non paghiamo un disservizio”
Non si ferma la
protesta degli agricoltori del Tavolo Verde
di Puglia e Basilicata
che, dopo l’assemblea
pubblica dello scorso
18 giugno a Palagiano, hanno occupato,
ieri mattina, la sala di
presidenza del Consorzio di Bonifica
Stornara e Tara in
Viale Magna Grecia.
La causa dell’eclatante gesto, con la
conseguente assemblea permanente indetta dagli agricoltori, è l’invio di lettere
agli stessi con le quali il Consorzio di Bonifica Stornara e
Tara invita gli agricoltori al
pagamento delle cartelle esattoriali previste dal tributo 630,
riguardante le bonifiche di
terreni e fabbricati.
“Siamo venuti al Consorzio
di Bonifica per riportare al
mittente l’avviso bonario che
abbiamo ricevuto nelle settimane scorse, con il quale veniamo invitati a pagare il tributo 630 per il Consorzio di
Bonifica. Riteniamo che manchino i presupposti per poter
chiedere questo tributo e non
intendiamo pagare a fronte di
un disservizio”. Così il presidente del Tavolo Verde, Franco Parisi, presente durante
l’assemblea. Il suddetto tributo 630 fu istituito con il Regio
Decreto n. 215 del 1933, con
In risposta alle lettere ricevute con inviti
al pagamento del tributo, gli agricoltori
occupano la presidenza del Consorzio
di Bonifica Stornara e Tara
il quale lo Stato italiano legittimò il potere dei Consorzi di
Bonifica di imporre contributi
a carico della proprietà consorziata.
La finalità di tali contributi, come previsto dal Regio
Decreto, è quella di offrire un
servizio di bonifica integrale
di terreni ed utilizzazione
agricola delle acque per mezzo di canali. Tale tributo, per
quanto concerne il Consorzio
di Bonifica Stornara e Tara, è
stato sospeso nel 2004, anno
in cui il Consorzio venne commissariato, per poi essere ripristinato quest’anno.
Gli agricoltori denunciano,
con la lettera inviata al Governatore Vendola, all’assessore alle Risorse Agroalimen-
tari, Fabrizio Nardoni, ed al
commissario straordinario del
Consorzio di Bonifica Stornara e Tara, Giuseppantonio
Stanco, la “gestione fallimentare” del Consorzio in questi
ultimi vent’anni, fino al punto di chiedere, in alcuni interventi, “la sua soppressione”.
Evidenziano inoltre il fatto che il territorio ionico non è
interessato da lavori di bonifica da diverso tempo. Anche
in occasione delle varie alluvioni e bombe d’acqua che
hanno colpito, nell’ultimo decennio, il versante occidentale della Provincia, causando
morti, interruzioni di strade
provinciali ed ingenti danni
alle produzioni agricole, la risposta del Consorzio di Boni-
fica e dello Stato è stata pressoché inesistente. Un imprenditore agricolo ha dichiarato
che negli ultimi anni non ha
ricevuto alcun intervento di
bonifica nel suo terreno.
Ha aggiunto inoltre che ha
provveduto lui stesso “alla costruzione ed alla manutenzione dei canali di irrigazione”.
La seconda ragione per la
quale gli agricoltori rigettano
il pagamento del tributo 630
è ascrivibile ai criteri, a loro
dire sbagliati, utilizzati nell’elaborazione del Piano di
Classifica.
Quest’ultimo serve a stabilire i metodi attraverso i quali
devono essere ripartiti gli oneri sostenuti dal Consorzio di
Bonifica per le attività di bonifica idraulica. “Lo riteniamo
non adeguato ed iniquo - ha
dichiarato Parisi -. Qualora
dovessero insistere sulla bontà del Piano di Classifica, faremo ricorso al Tar per annullarlo”.
Ha poi aggiunto che “si è
provveduto ad organizzare un
tavolo tecnico composto da un
geologo, da ingegneri idraulici, agronomi, esperti del territorio al fin di preparare un
piano di interventi sul territorio da parte di chi è a diretto contatto con il territorio
stesso. Siamo convinti dell’uti-
lità del Consorzio a patto che
funzioni e presti servizi”.
Il responsabile settore acque del Tavolo Verde, Pietro
Ricci, ha esposto le richieste
fatte dagli agricoltori al Consorzio, sintetizzate in sei punti. “Chiediamo l’azzeramento
dei debiti pregressi attraverso la dichiarazione del dissesto economico-finanziaria
(ipotesi avallata dal commissario Stanco), il ritiro e l’annullamento delle lettere di
invito al pagamento del tributo 630, l’elezione del Consiglio di amministrazione del
Consorzio, la rielaborazione
del Piano di Classifica, il superamento della gestione commissariale e la redazione di
un piano integrale idrogeologico per la difesa e la sicurezza del territorio, oltre che per
l’occupazione”.
Presente all’assemblea
l’onorevole Paolo Rubino, il
quale ha reso noto che “è in
atto una raccolta firme degli
agricoltori sui sei punti presentati al Consorzio di Bonifica”.
L’assessore Nardoni, giunto nel primo pomeriggio, si è
fermato in assemblea con gli
agricoltori, facendosi carico
delle loro firme e delle loro
istanze.
Emanuele Spataro
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ECONOMIA
Le notizie di
Martedì 8 Luglio 2014
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TELEPERFORMANCE: LA CISL CONTESTA LE DICHIARAZIONI DEI MANAGER DELL’AZIENDA FRANCESE
“Azienda vince premi
e denuncia assenteismo”
“Paradossalmente il giorno
dopo le dichiarazioni sull’assenteismo” Teleperformance
“porta a casa il premio qualità come miglior call center
italiano per la compagna di
energia elettrica Enel, l’ultimo di una serie di successi
non indifferenti e maggiormente significativi se si pensa al livello medio della qualità offerto dai servizi di assistenza telefonica (inbound) in
Italia e alle relative difficoltà con cui il settore deve convivere”. Lo dichiara in una
nota la Cisl contestando le dichiarazioni dei giorni scorsi a
Taranto dei manager del call
center Teleperformance, i quali, evidenziando l’assenteismo
tra i dipendenti - 11-12% Taranto contro una media di settore del 7% - e perdite di gestione per 4 milioni di euro,
hanno paventato la chiusura
della struttura pugliese dove
lavorano circa 1.600 addetti.
“Generalizzare sulle condizioni di assenteismo dei lavoratori significa voler punire
ANCE TARANTO: “FIRMATE PETIZIONE
ONLINE #DISSESTOITALIA”
uno, dieci, venti, colpendone
cento, 1.600 nel nostro caso denuncia ancora la Cisl - sicché, dopo tutti questi anni,
ributtare le colpe di un deficit economico sui lavoratori di
Teleperformance è incredibile, pretestuoso e lascia trasparire da parte del management
aziendale una mancata assunzione di responsabilità, la
stessa che invece i lavoratori
di Taranto hanno dimostrato
ISOLAVERDE: GIOVEDÌ CONFERENZA
STAMPA DEI SINDACATI
A seguito della procedura di licenziamento collettivo relativa alla Società S.p.a Taranto Isolaverde, è stata convocata per
giovedì alle ore 10 presso la ex Sala Giunta della Provincia di
Taranto in via Anfiteatro al IV piano, una conferenza stampa
indetta dalle organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL, COBAS, FLY-CUB.
di possedere, indipendentemente dalle innumerevoli
mansioni eseguite e dalle campagne lavorative con cui si
sono rapportati”. La Cisl afferma che quest’annuncio di
Teleperformance arriva “dopo
anni di utilizzo di ammortizzatori sociali, con una gestione coatta degli stessi” e “immediatamente dopo le assunzioni avvenute del 2007”. Per
il sindacato, gli “ammortizzatori non hanno risolto la crisi
aziendale e sono stati sostituiti dall’applicazione di un
accordo difficile che come
Cisl, insieme alle altre organizzazioni sindacali di categoria, abbiamo sottoscritto al
ministero del Lavoro e che ha
necessitato di un ulteriore e
importante sforzo da parte dei
lavoratori di rinuncia a parte
del proprio salario e di condizioni di massima flessibilità”.
L’ANCE Taranto invita le istituzioni e la società civile ionica ad unirsi alla petizione on line #DISSESTOITALIA per
chiedere al Governo centrale una risposta efficace all’emergenza dettata dal dissesto idrogeologico. I costruttori chiedono di sbloccare le risorse disponibili per finanziare da subito interventi di manutenzione e prevenzione
su tutto il territorio nazionale.
“Ogni anno, in concomitanza di eventi meteorologici di
straordinaria portata - come quelli che lo scorso ottobre
hanno interessato le comunità di Ginosa, Castellaneta,
Palagianello e Laterza - registriamo, sconfitti dalla forza
inarrestabile della natura, perdite incalcolabili in termini
di vite umane e di danni alle infrastrutture ed alle città.
E’ una situazione non più accettabile, che merita un intervento massiccio e coordinato per mettere in sicurezza un territorio sempre più antropizzato e per garantire
la salute dei cittadini. Bisogna lavorare oggi, quando è
ancora utile ed opportuno intervenire, per prevenire simili disastri. La petizione on line #DISSESTOITALIA è la
nostra più recente iniziativa assunta in tale direzione.
D’intesa con il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Architetti, Geologi e Legambiente, come ANCE abbiamo chiesto al Governo centrale un sostegno concreto nell’affrontare il dissesto idrogeologico in Italia. Le nostre richieste sono chiare: far partire entro l’estate un Piano
unico nazionale di manutenzione e prevenzione, con politiche e interventi per ridurre il rischio idrogeologico e salvaguardare le città e i territori colpiti dai disastri causati da frane e alluvioni; liberare tutte le risorse già stanziate per la prevenzione che Stato e Enti locali non sono
riusciti a spendere, con l’allentamento dei vincoli del Patto di stabilità interno per le spese relative alla mitigazione
del rischio idrogeologico e di inserire la difesa del suolo e
gli interventi di prevenzione come priorità all’interno della
programmazione dei fondi strutturali per reperirne di nuove; garantire a livello nazionale, attraverso interventi normativi, un controllo sulla qualità dei progetti e degli interventi di manutenzione e prevenzione del rischio, ispirati a
un modello di sostenibilità ambientale ed economica, efficacia, trasparenza delle regole e delle procedure.
SALUTE
Martedì 8 Luglio 2014
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Mal di testa.
Le cause, i sintomi,
il trattamento
Prof. Giovanni D’Attoma
Specialista in Neuropsichiatria e Medicina delle cefalee
www.centrocefaleaeneuropsichiatria.it
La cefalea o “mal di testa”
rappresenta uno dei disturbi
più comuni che può colpire
quasi tutti le persone nella
storia della loro vita, ma diventa un problema serio per
il 15% della popolazione perché non consente una vita di
relazione adeguata, ne risente l’attività lavorativa e la famiglia. Né si conosce la causa
o le cause che determinano il
mal di testa, anche se abbiamo farmaci che lo rendono
meno invadente e fastidioso.
Sembra strano che nel terzo millennio in cui la scienza
sta compiendo progressi enormi nella conoscenza e nel trattamento di malattie estremamente complesse, dall’uso delle cellule staminali all’utilizzo di vettori virali per intervenire sul DNA, non siamo
ancora riusciti a curare il raffreddore ed il mal di testa.
Vi sono cefalee secondarie ( sinusite, tumore endocranico, meningite, una influenza o tante altre patologie), ma la grande maggioranza delle cefalee è rappresentata dalle cosiddette cefalee
essenziali: conosciamo un
centinaio di queste forme ma
val la pena parlare delle forme più comuni: l’emicrania,
le cefalee tensive e la cefalea
“a grappolo”
L’emicrania caratterizza
attacchi ricorrenti di cefalea
variabili nella frequenza, nella loro durata ed intensità.
Sintomi. Dolore pulsante che colpisce più frequentemente un lato del capo (tempia, occhio, fronte), ma può
essere anche bilaterale o iniziare in regione occipitale con
successiva diffusione l resto
del capo, nausea, vomito,
intolleranza ai rumori (fotofobia), alla luce (fotofobia) agli odori (osmofobia).
Questi sintomi potranno essere presenti tutti o in parte
(quattro su sei)
dell’attività elettrica della corteccia (“cortical spreading depression”)
Una familiarità per emicrania è presente nel 70% dei
pazienti, le donne ne soffrono
più degli uomini (3:1)
L’insorgenza dell’attacco è
favorita dallo stress, dal ciclo
mestruale, da alcuni alimenti
che incidono sulla vasodilatazione (cioccolato, alcool, formaggi, frutta secca), da farmaci, dal vento, dal freddo, da
odori intensi.
Si distingue l’emicrania
senza aura che corrisponde
sostanzialmente ai sintomi
descritti precedentemente e
l’emicrania con aura in cui
il dolore è preceduto da sintomi visivi (scintille, oscurità del
campo visivo, ecc), o neurologici (parestesie, emiparesi fugace, turbe del linguaggio,
ecc), a volte caduta improvvisa prima della crisi (cefalea
sincopale).
Cause dell’emicrania : vi
sono diverse teorie di cui sarebbe noioso parlare: attualmente una delle teorie più accreditate riconosce il coinvolgimento del sistema trigeminovascolare che agisce , attraverso il nucleo soprachiasmatico, sui ritmi circadiani di
uno o più neurotrasmettitori
(5HT,NA, CGRP, SP) o gruppi di neuroni (locus coeruleus,
PAG) che consentono l’esplosione della crisi. Nella emicrania con aura sarebbe coinvolta una temporanea riduzione
Trattamento: la crisi emicranica trova nell’uso dei triptani il trattamento più risolutivo: si tratta di farmaci agonisti del recettori 5-Ht1 recettori particolari della serotonina (5HT), neurotrasmettitore
coinvolto nella patogenesi della patologia emicranica.Il
trattamento profilattico è consigliato negli emicranici che
hanno più di due crisi al mese;
i farmaci più utilizzati sono i
calcioantagonisti (in particolare la flunarizina), i betabloccanti, la metisergide, il valproato di sodio, il topiramato
Fra i trattamenti alternativi, ma con risultati meno
importanti si segnala l’uso del
Biofeedback, l’agopuntura,
l’auricoloterapia, l’ipnosi. Nel
nostro Centro Cefalee è stata
avviata da cica 5 anni una ricerca sull’uso del TMS (transcranic magnetic stimulation)
con risultati abbastanza buoni nelle forme di cefalea tensiva, e nelle forme emicraniche.
Le cefalee tensive caratterizzano un dolore di tipo
gravativo (senso di peso) localizzato su tutto il capo o in
zona occipitale o al vertice che
può essere saltuario o quotidiano spesso legato a momenti di stress, a condizioni psicologiche, a condizioni lavorative disagiate che portano ad
una contrazione dei muscoli
del collo e del capo. Le cefalee
tensive possono essere episodiche o quotidiane, abbastanza lievi e che possono essere
risolte col riposo oppure molto
gravi, continue, quotidiane,
che a volte scompaiono di notte, croniche; molto spesso una
cefalea di tipo emicranico si
accompagna ad una cefalea
tensiva che resiste ai tentativi terapeutici più generosi con
psicofarmaci, antiepilettici,
ecc. Nel nostro Centro Cefalee e Neuropsichiatria di
Ostuni abbiamo risultati generalmente positivi, utilizzando specifiche strategie psicoterapiche con l’eventuale aggiunta di qualche farmaco e,
nelle forme particolarmente
resistenti, utilizziamo il TMS
(transcranic magnetic stimulation); particolarmente nei
ragazzi preferiamo utilizzare
il Biofeedback e/o il Training
autogeno o una terapia cognitivo comportamentale. Una
terapia che si sta affermando
è rappresentata dall’uso della
tossina botulinica che viene iniettata in specifiche zone
dei muscoli cranici. I risultati
sono positivi, ma il trattamento deve essere ripetuto ogni 35 mesi. Tale trattamento viene anche consigliato nelle cefalee miste particolarmente
resistenti ai farmaci
La cefalea a grappolo caratterizza una forma di dolore pulsante che colpisce
esclusivamente un lato del
capo in particolare l’occhio,
la fronte e la tempia, con arrossamento e lacrimazione
dell’occhio interessato, rinorrea omolaterale, senso di
ostruzione del naso, sudorazione profusa. Generalmente
la crisi compare in piena notte da mezzanotte alle due, il
dolore è particolarmente violento tanto da attribuire a
questa forma di cefalea la denominazione di “cefalea del
suicida” anche se non risulta
alcun atto suicidario in concomitanza della crisi.
I soggetti più colpiti sono
gli uomini (0.1% della popolazione), rarissima nelle donne, anche se in queste si può
realizzare una condizione
analoga, come l’emicrania parossistica.
Questa forma di cefalea
compare tipicamente in un
particolare periodo del-
l’anno, in particolare in primavera, ma può verificarsi in
qualsiasi altro periodo dell’anno, può durare venti giorni,
ma può durare anche meno o
più di venti giorni (per questo
viene chiamata “cefalea a
grappolo”), poi scompare per
ricomparire l’anno successivo
o due anni dopo. A volte si
hanno più grappoli durante
l’anno, a volte questa cefalea
può presentarsi durante le ore
diurne e durare molto più a
lungo . A volte si possono manifestare nella stessa giornata, ad esempio nel pomeriggio
e nella notte diverse crisi, fino
a 7-8 crisi al giorno della durata da 10’ a quattro ore.
La causa di questa forma
di cefalea viene attribuita ad
una disfunzione ipotalamica,
anche in relazione al trattamento risolutivo che si è ottenuto, trattando alcuni casi di
cefalea a grappolo resistenti a
tutte le terapie con tecniche
neurochirurgiche
(Deep
Brain Stimulation ) che agiscono a livello ipotalamico
Trattamento : la crisi generalmente scompare con l’uso
dei triptani se vengono utilizzati all’insorgenza del dolore;
l’inalazione di ossigeno (7-10
litri./m’), in alcuni soggetti risponde bene anche l’uso di lidocaina nella mucosa nasale.
A volte occorre ricorrere all’uso di prednisone (50-60 mg/
die).
Un trattamento profilattico consente di ottenere buoni
risultati con l’uso di carbonato di litio (controindicato nei
soggetti con patologia tiroidea,
renale, ipertensiva) e/o di verapamil (controindicato nei
soggetti con blocco di branca
atrio-ventricolare, nei soggetti bradicardici, negli ipotesi)
Un trattamento con DBS di
cui si è detto precedentemente può essere utile nei soggetti farmacoresistenti
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Le notizie di
Martedì 8 Luglio 2014
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CRONACA
Martedì 8 Luglio 2014
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ALTRI CINQUE IMPUTATI RISCHIANO IL PROCESSO, SENTENZA ATTESA FRA DUE SETTIMANE
Spaccio: chieste 5 condanne
Dopo le tre richieste di condanna dell’aprile scorso, ieri il
pubblico ministero Ida Perrone ha chiesto altre cinque condanne e cinque rinvii a giudizio per spaccio di droga al
processo nato dall’operazione
“The end” dei carabinieri. Si
tratta di cinque imputati che
chiesero processo con rito abbreviato condizionato all’audizione da parte del giudice
per le udienze preliminari
Pompeo Carriere. Condanna
a 5 anni è stata chiesta per
Vitalba Petrera, mentre a 4
anni e 4 mesi per Giuseppe
Petrera. Rischiano condanna
a 3 anni e 4 mesi Giovanni
Mele e Giovanni Leggiardo,
mentre per Daniele Ranaldo
è stata chiesta condanna a 2
anni di reclusione. Tre mesi fa
il pm chiese la condanna a sei
anni di reclusione e 30mila
per Domenico Gassi, Giuliano
Mazza, Giovanni Putignano,
Vito Leonardo Surico e Fabio
Venezia. I tredici imputati rispondono di spaccio di droga
nel versante occidentale della
provincia ionica. L’indagine
dei carabinieri chiamata “The
end”, culminò nel marzo del
2013 con l’esecuzione di sette
ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip Vilma Gilli. Secondo le indagini dei carabinieri, i presunti spacciatori si rifornivano da due canali di rifornimento, Montescaglioso e Cassano Murge.
Cocaina, hashish ed eroina
venivano così rivendute a Laterza e Ginosa. Le indagini,
euro di multa per Pietro Antonio Tinelli, a cinque anni e
quattro mesi e 20mila euro di
multa per Stefano Barbetta
ed a quattro anni di reclusione e 20mila euro di multa per
Sante Santoro. Rinvio a giudizio è stato proposto infine
più in particolare, hanno riguardato 55 presunti episodi
di spaccio nell’anno 2009. Fra
i clienti, secondo l’accusa, anche minorenni. Gli investigatori hanno eseguito pedinamenti, intercettazioni telefoniche e sequestri, portando alla
luce un fiorente giro di droga
organizzato con una propria
rete di vendita al dettaglio.
Del collegio difensivo fanno
parte anche gli avvocati Giuseppe Lecce, Lorenzo Incardone, Leonardo Pugliese, Giuseppe Valente. La decisione
del gup, sia sulle richieste di
condanna che di rinvio a giudizio, arriverà fra due settimane.
SORPRESO CON PREGIUDICATI:
ASSOLTO
Sentenza di assoluzione da parte del gup Giuseppe Tommasino per Cosimo Frasscella, difeso dall’avvocato Biagio
Leuzzi. L’uomo fu sorpreso in un bar in compagnia di due
pregiudicati. Per la violazione della sorveglianza speciale,
il pubblico ministero aveva chiesto la condanna ad un
anno e mezzo di reclusione. Il diefnsore, avvocato Leuzzi, ha svolto indagini difensive dimostrando che uno dei
due pregiudicati lavorava nel bar e per l’altro si era trattato di incontro fortuito.
RICETTAZONE, CHIESTA
CONDANNA PER MODEO
Il pubblico ministero ha proposto due condanne per ricettazione e riciclaggio al processo con rito abbreviato a
carico di Giulio Modeo ed Eugenio Mottola, entrambi accusati per la ricettazione di una Bmw X5. Il pm ha chiesto
la condanna a due anni di reclusione per Giulio Modeo,
difeso dagli avvocati Giuseppe Lecce e Gaetano Vitale,
ed a tre anni e mezzo per Eugenio Mottola, assistito dagli
avvocati Giuseppe Cagnetta e Giuseppe Altieri. Il processo nasce da un controllo ad un posto di blocco. La guardia di finanza sorprese Modeo alla guida, senza patente,
del Suv di grossa cilindrata. Dai controlli emerse che la
vettura era di provenienza furtiva ed i documenti erano
stati falsificati facendo risultare proprietario il Mottola. La
sentenz è attesa per novembre.
CONCORSO SOSPETTO:
DE GIORGIO CHIEDE I DANNI
Il segretario generale della Camera di Commercio chiede i
danni per il presunto concorso truccato al quale partecipò. Ieri
la richiesta è stata formalizzata dall’avvocato Raffaele Errico
che ha presentato una richiesta di risarcimento danni agli
imputati di 250mila euro. A processo sono finiti in sei, con l’accusa di tentato di abuso d’ufficio per presunte irregolarità nel
concorso per la nomina del segretario generale. I vertici dell’Ente camerale avrebbero favorito uno dei candidati assegnandogli un punteggio maggiore al dovuto. A giudizio sono finiti
presidente, vicepresidente e consiglieri accusati insieme ad uno
dei candidati, di tentato abuso d’ufficio in relazione al concorso per il nuovo segretario generale instituito a giugno 2011.
Secondo l’accusa il candidato sarebbe stato favorito attraverso
una valutazione generosa del voto di laurea. La nomina fu
poi annullata in autotutela. Gli imputati si sono difesi già in
udienza preliminare spiegando che non ci fu alcuna intenzione di favorire quel candidato, ma si trattò semplicemente di
un errore di valutazione, corretto dall’ente stesso che non convalidò la nomina. In aula le prove a fine settembre. Nel collegio difensivo, gli avvocati Michele Rossetti, Egidio Albanese,
Vincenzo Vozza.
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CRONACA
Le notizie di
Martedì 8 Luglio 2014
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LA TRAGEDIA IN VIA GIOVINAZZI. AD INVESTIRE L’ANZIANO UNO SCOOTER, FUGGITO IL CONDUCENTE
Travolto e ucciso 85enne
L’anziano tarantino di 85
anni Angelo Vozza è morto,
all’alba di ieri, dopo essere stato travolto da una moto nella
prima serata di domenica scorsa, mentre rincasando attraversava la strada all’angolo
tra via Ciro Giovinazzi e via
Principe Amedeo.
Subito dopo l’impatto, avvenuto attorno alle 19, il conducente dello scooter visto
l’anziano rovinato sull’asfalto, invece di prestare come
obbligo di legge le prime cure
del caso ha pensato bene di
allontanarsi a tutta velocità
nelle vie limitrofe, ed ora è ricercato su tutto il territorio
provinciale dalle Forze dell’ordine. A soccorrere il malcapitato sono invece stati dapprincipio alcuni passanti, subito
coadiuvati nelle operazioni
dai sanitari del ‘118’, intervenuti immediatamente dopo
aver ricevuto la segnalazione.
Trasferito poi d’urgenza nell’ospedale “SS. Annunziata”
l’ottantacinquenne, che sem-
brava potesse riprendersi, è
però deceduto all’alba di ieri
dopo diverse ore d’agonia. I
rilievi dell’incidente sono stati compiuti dagli agenti della
Polizia municipale, che hanno avviato le indagini per
identificare il motociclista pirata. Sono già state acquisite
le immagini delle telecamere
di videosorveglianza presenti
in zona, e si stanno ascoltan-
do i testimoni che hanno assistito alla scena.
Nella mattinata di ieri s’è
inoltre registrato un altro sinistro. Anche questa volta ad
avere la peggio è stato un anziano che attraversava la
strada, all’incrocio tra via Lupoli e via Cugini. In questo
caso tuttavia il conducente
dell’auto s’è subito accertato
delle ferite riportate dal mal-
Truffa: denunciato tarantino
L’episodio a Pisticci: pagava con assegni falsi
Un meccanismo ben collaudato, che ha permesso ad
una banda di truffatori, capeggiati da un pregiudicato
tarantino, di compiere numerosi raggiri ai danni di alcuni
imprenditori della vicina Basilicata. Le indagini svolte dal
Commissariato di Polizia di Pisticci hanno però permesso di
individuare e dunque denunciare all’Autorità Giudiziaria
tre pregiudicati, che ora dovranno rispondere della pesante accusa di ‘truffa’.
Secondo la ricorstruzione
fornita dagli inquirenti, la
banda acquistava beni pa-
gando i commercianti con degli assegni bancari falsi.
Nel primo caso ad essere
presi di mira dalla banda sono
stati dei caminetti in pietra di
una nota azienda con sede nel
comune di Pisticci. Gli investigatori sono in questo caso riusciti a risalire ad una donna
di Francavilla Fontana, che
risultava essere l’intestataria
del cellulare con cui il truffatore tarantino aveva contattato la vittima.
Successive indagini hanno
permesso di appurare che le
generalità della donna erano
state in realtà usate a sua in-
saputa dal malfattore, che
aveva di fatto attivato la scheda telefonica, poi utilizzata
per realizzare il piano criminoso.
Il tarantino, gravato da
numerosi precedenti di polizia
per reati contro il patrimonio,
è stato pertanto denunciato
all’Autorità Giudiziaria.
Con lui è stato però deferito anche un complice, che
l’aveva aiutato a caricare e
portare via su un furgone i
camini ‘acquistati’.
In secondo episodio, oggetto della truffa è invece stata
un’autovettura, che un citta-
capitato 83enne, fortunatamente di lieve entità.
Appena sei giorni fa invece un altro incidente aveva
visto il conducente di una
Opel Corsa di colore scuro darsi a precipitosa fuga, subito
dopo aver impattato al quartiere Tamburi con una motocicletta che transitava in via
Orsini. A bordo della moto vi
erano due giovani tarantini di
17 e 18 anni, che attualmente versano in stato di prognosi riservata nel nosocomio cittadino. Le indagini per identificare il fuggitivo sono, anche in questo caso, ancora in
corso, ed hanno interessato
anche alcune autocarrozzerie
della città, che potrebbero nei
giorni successivi il sinistro
aver provveduto a sostituire
parti della carrozzeria dell’auto, visibilmente danneggiata
dopo l’incidente.
ENNESIMO INCIDENTE
IN CORSO UMBERTO
Nella mattinata di ieri, e più precisamente alle ore 9, s’è
registrato in corso Umberto, angolo con via Mignogna,
l’ennesimo incidente tra un’autovettura ed un autobus
dell’Amat. L’impatto è stato abbastanza violento, tanto
da richiedere il trasferimento dell’automobilista in ospedale, a bordo di un’ambulanza. Fortunatamente le sue
condizioni non sono risultate gravi.
Sul posto sono successivamente intervenuti gli agenti
della polizia locale, diretti dal comandante Matichecchia,
i quali hanno avviato i dovuti accertamenti tecnici volti a
definire la dinamica del sinistro. Visibilmente spaventati i
passeggieri del bus, i quali dopo l’impatto sono stati costretti, dopo essere scesi dal mezzo, a prendere un altro
pullman della municipalizzata.
AUMENTO DEI RANDAGI IN CITTÀ
Il fenomeno randagismo nella città di Taranto è in aumento. A confermare la notizia è stata l’associazione Aidaa
(Associazione Italiana Difesa Animali & Ambiente), la quale
ha fatto notare come, nella nostra città, nel solo fine
settimana appena trascorso ben 23 segnalazioni sono giunte al numero verde dell’associazione. Secondo le stime,
Taranto si piazza al quarto posto, a livello nazionale, per il
triste fenomeno dei cani abbandonati, preceduta solamente da grandi città quali Roma, Napoli e Palermo.
dino residente a Marconia ha
creduto di vendere dopo aver
ricevuto risposta ad un annuncio messo su Internet.
EMERGENZA MIGRANTI: ANCHE I COBAS CHIEDONO L’APERTURA DELLE STRUTTURE MILITARI
In un comunicato stampa
circolato nelle scorse ore, i Cobas (per un sindacato di classe) sono tornati sull’annosa
questione degli oltre 4 mila migranti che, in appena 40 giorni, sono giunti ed hanno pernottato nelle strutture di prima accoglienza messe a disposizione del comune di Taranto, salvo poi allontanarsi arbitrariamente in altre città,
per lo più localizzate nel Nord
Italia.
“Nonostante da più parti da
più giorni” queste le parole dei
Cobas “si stia insistendo per
un’accoglienza più dignitosa
dei migranti che arrivano a
Taranto, non viene fatto ciò
che sarebbe di semplice buon
senso: aprire le strutture militari presenti in città, si vuote ma con letti e servizi igienici. Non è tollerabile che ancora, dopo diverse settimane e
numerosi proclami, l’accoglienza debba essere sempre
all’insegna della prima emergenza ed i migranti siano co-
stretti a stare in ambienti inadatti, dormire su materassi gonfiabili accatastati per
terra, in un caldo soffocante, senza un minimo di privacy”. E
d’altronde ‘attacchi’
alla Marina Militare
per la questione delle
aperture sono in questi giorni giunti da più
parti, non ultimo l’intervento dell’onorevole Donatella Duranti.
A seguito delle
pressioni ricevute a livello nazionale, lo
stesso Ministro della
Difesa Roberta Pinotti aveva la settimana
scorsa assicurato che
si stava procedendo
ad un primo screening delle strutture
militari idonee all’accoglienza. A Taranto
tuttavia non si è mai avuta
notizia di un simile accertamento, ed anche vi fosse stato
la Marina Militare non ha
provveduto a comunicarlo alla
cittadinanza.
“La difesa della proprietà di
mega struttura della Marina
Militare – continuano i Cobas
- sia pure abbandonate, è per le Istituzioni
nazionali prioritaria
rispetto alla difesa delle condizioni di vita di
tanti migranti, anche
donne e bambini. Anche questo mostra l’ingiustizia e l’inciviltà di
questo sistema sociale”. Pertanto, anche il
Sindacato di base si
unisce al coro, sempre
più numeroso, e chiede di “aprire subito
queste strutture e di
accogliere dignitosamente i migranti”.Va
in aggiunta detto che
i Cobas restano inoltre critici su diversi
altri aspetti dell’accoglienza che Taranto
sta riservando ai profughi, e di questo ed
altro si parlerà durante l’iniziativa promossa per il prossimo 11 luglio in
piazza Maria Immacolata, con
inizio alle ore 19.
CRONACA
Martedì 8 Luglio 2014
Le notizie di
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A FINIRE NELLA RETE DEI MILITARI QUESTA VOLTA È STATO UN 26ENNE ORIGINARIO DEL NAPOLETANO
Droga per la disco: arrestato
I Carabinieri di Castellaneta, a conclusione di uno
specifico servizio finalizzato
alla prevenzione e repressione di reati concernenti le sostanze stupefacenti, hanno
dichiarato in arresto in flagranza di reato Luigi Nunzat, 26enne della provincia
di Napoli, responsabile del
reato di spaccio di stupefacenti. Durante le prime ore
di domenica scorsa, in località Principessa, agro del comune di Castellaneta, allinterno del parcheggio anti-
stante lo scalo ferroviario
“Termitosa”, i militari hanno
sorpreso il 26enne che, invece di programmare la sua
trasferta in Puglia per sollazzarsi sulle spiagge del litorale
jonico, ha ritenuto utile cedere quantitativi di sostanze stupefacenti a giovani
avventori del posto, aiutato
da un suo amico 20enne,
studente e incensurato, anch’egli proveniente dall’hinterland napoletano, denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. Nel
corso dello stesso servizio,
sono state poste sotto sequestro circa 30 dosi di sostanze
stupefacenti del tipo cocaina,
hashish, marijuana ed ecstasy.
Il giovane tratto in arresto, dopo le formalità di rito,
è stato associato presso la
Casa Circondariale di Taranto, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria
informata dal citato Reparto
dellArma procedente.
Lintero quantitativo di sostanze stupefacenti seque-
Le preoccupazioni del Silp in una lettera al Prefetto Guidato
Sfratto al commissariato?
La popolosa città di Manduria potrebbe a breve perdere il suo importante quanto
strategico Commissariato di
Polizia, da anni insediato sul
territorio e sempre fattivo nella prevenzione e repressione
dei reati.
Eppure da qualche tempo,
complice il perdurante periodo di crisi e la conseguente
spending review pubblica,
sull’importante struttura incomberebbe l’ennesimo mandato esecutivo di sfratto, a scapito dell’intera comunità. Per
questo, la sezione provinciale
del Sindacato Italiano del Lavoratori di Polizia, ha nella
giornata di ieri inviato una
missiva al Prefetto di Taranto, dottor Umberto Guidato,
con la quale esprime la pro-
fonda preoccupazione degli
agenti del Commissariato.
E’ inoltre voce di queste ore
che il Sindaco del vicino Comune di Sava avrebbe offerto la propria disponibilità nell’accogliere in una propria
struttura comunale il Commissariato di Manduria.
Orbene, il Silp ritiene che
“l’ individuazione del luogo in
cui ubicare una struttura
simile non debba basarsi sulla casualità o su criteri di
natura economica, ma, semmai, di natura strategica, rispetto ai fenomeni di criminalità esistenti, e di pubblica
utilità, valutando anche che
l’entità del bacino di utenza
che si avvantaggerebbe dei
benefici prodotti sia il più
grande possibile”.
Insomma, il Silp preferirebbe che il Commissariato
restasse a Manduria, e ciò per
una serie di motivi sia logistici che tecnico storici.
Pertanto, al termine della
missiva il Sindacato lancia
un accorato appello “affinché
non venga disperso inutilmente un patrimonio di storia, conoscenza del territorio
ed abnegazione della Polizia
di Stato, da sempre al servizio dei cittadini, per un problema risolvibile con il buon
senso. Il Sindacato continuerà con iniziative, anche pubbliche, di sensibilizzazione o
protesta o quant’altro occorra per scongiurare la concretizzazione del paventato spostamento del Commissariato
di Manduria”.
Luigi Nunzet
strato è stato inviato presso
il L.A.S.S. del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto per essere analizzato
e catalogato.
Nell’ambito degli stessi
controlli, sono inoltre stati segnalati alla Prefettura di Taranto sette giovani assuntori di sostanze stupefacenti,
con conseguenti sequestri di
piccoli quantitativi di droga,
Sottoposte infine a sequestro due autovetture, in
quanto prive dell’obbligatoria copertura assicurativa.
A FUOCO DUE AUTOVETTURE
Nella notte tra domenica e lunedì scorso, alcuni ignoti
piromani sono ‘entrati in azione’ e, complice il buio, hanno
dato fuoco a due auto parcheggiate. Il primo episodio s’è
verificato in via Ugo Foscolo a Massafra, dove attorno
alle 23.30 alcuni passanti hanno segnalato rogo sviluppatosi da una Fiat Punto. Sul posto si sono prontamente
diretti i vigili del fuoco, che dopo poco hanno domato le
fiamme. Presenti anche i carabinieri di Massafra, che dopo
aver accertato la dolosità dell’episiodio hanno avviato le
indagini.
Il secondo atto delittuoso è invece stato perpetrato a
Grottaglie, e più precisamente in via Perduno. Ad essere
distrutta dalle fiamme, in questo caso, una Peugeot 206.
VIA ACCLAVIO: CADONO CALCINACCI
Nella prima serata di domenica scorsa i vigili del fuoco
sono dovuti intervenire in via Acclavio, angolo via Anfiteatro, a seguito d’una improvvisa quanto pericolosa caduta di calcinacci. Fortuna ha voluto che, al momento della
caduta, non ci fosse nessun passante, che certamente
avrebbe riportato vistose ferite al capo. All’intervento dei
vigili hanno comunque assistito molte persone, in quanto
in quegli stessi minuti via Anfiteatro era interessata dall’annuale processione in onore di San Francesco di Paola.
Per rimettere in sicurezza la zona, è stato necessario
interdire la viabilità per circa un’ora e mezza.
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CITTÀ
Le notizie di
Martedì 8 Luglio 2014
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INIZIATE IERI LE SOLENNI CELEBRAZIONI AL BORGO
Festa della Madonna del Carmine
Anche quest’anno a Taranto saranno
all’insegna della
massima sobrietà (senza
concerti in piazza, fuochi pirotecnici e luminarie) i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine,
organizzati dall’arciconfraternita e dalla omonima parrocchia.
Accettata a malincuore tale
decisione, soprattutto nel ricordo di quanto avvenne negli anni
passati, quando le celebrazioni
carmelitane costituivano l’iniziativa di maggior spicco nelle
smorte estati tarantine.
Massiccia la partecipazione
alle serate in piazza, senza contare gli affari d’oro fino a tarda
pra dei negozi della zona per tale
affluenza di popolo. Si spera in
una ripresa per il prossimo anno.
Le celebrazioni quest’anno
assumono particolare importanza per il concomitante Anno Giubilare indetto dal Santo Padre in
occasione del 250° anniversario
della donazione delle statue di
Gesù Morto e dell’Addolorata al
sodalizio da parte della nobile
famiglia dei Calò. “Nella novena in preparazione alla festa –
riferiscono il padre spirituale dell’arciconfraternita mons. Marco
Gerardo e il priore Antonello
Papalia – guarderemo alle figure di alcuni Pontefici che particolarmente hanno manifestato
la loro devozione mariana e
l’hanno promossa nel culto della Chiesa. Guardando a Pietro,
come ama dire il nostro arcivescovo, siamo certi di camminare dietro al Signore Gesù. Anche quest’anno alcune meditazioni saranno dettate da laici
impegnati e cristianamente formati della nostra comunità diocesana. Promuoveremo così ulteriormente il nostro laicato cattolico ed il coinvolgimento di
tutti all’azione evangelizzatrice
e missionaria della Chiesa”.
Articolato il calendario della
novena (ore 19.45 Santo Rosario
e ore 20.15 la messa).
Ieri, lunedì 7, la riflessione su
“San Pio V e la devozione del
Santo Rosario” è stata proposta
dal prof. Giovanni Schinaia, assistente dell’arciconfraternita.
Oggi, martedì 8, relazionerà p.
Antonio Calvieri, parroco SS.
Crocifisso e provinciale dei carmelitani. Mercoledì 9, don Andrea Casarano, parroco S. Maria della Croce a Montemesola.
Giovedì 10, don Alessandro Giove, parroco Assunta a Faggiano.
Venerdì 11, mons. Giuseppe Favale, amministratore della diocesi di Castellaneta. Sabato 12,
prof. Antonio Liuzzi, già presidente diocesano di Azione Cattolica. Domenica 13, mons. Fran-
co Semeraro, vicario episcopale
nuova evangelizzazione.
Lunedì 14, il
diacono Marco
Crispino, segretario particolare
dell’arcivescovo.
Alle ore 21.15 ci
sarà la consegna
dei riconoscimenti a confratelli e consorelle
anziani e delle borse di studio
agli studenti meritevoli; seguirà la premiazione del 21° torneo
di calcio dell’arciconfraternita.
Martedì 15 dalle ore 17, in piazza Giovanni XXIII stazionerà
l’autoemoteca dell’Associazione
jonica donatori sangue “Bambino microcitemico”; alle ore 18.30
girerà per il Borgo il complesso
bandistico “G. Chimienti” di
Montemesola; alle ore 20.15, aggregazione delle consorelle e offerta dell’incenso da parte dei novizi; presiederà il padre spirituale dell’arciconfraternita mons.
Marco Gerardo.
Martedì 16, festa della Madonna del Carmine, messe alle
ore 7 – 8 – 9; alle ore 10.30 celebrazione eucaristica dell’arcivescovo mons. Filippo Santoro con
cerimonia di aggregazione e professione dei nuovi confratelli. Alle
ore 10 girerà per le vie del Borgo
la banda cittadina “Lemma”.
Alle ore 18, in piazza Giovanni
XXIII, S. Messa del cardinale
Salvatore De Giorgi.
Alle 19.15 processione per le
vie del Borgo, con sosta nella
chiesa del SS.Crocifisso e davanti a quella di San Francesco di Paola. Presteranno ser-
vizio le bande musicali “Lemma” di Taranto e “G. Chimien-
ti” di Montemesola.
Ang. Diof.
2^ EDIZIONE ‘GRAFITE CONTEST’
DOMANI LA PRESENTAZIONE
‘Grafite’, la Scuola Pugliese di Grafica e Fumetto, presenterà domani 9 luglio, nella sala riunioni della Provincia di
Taranto, alle 10.30, la 2° Edizione Grafite Contest ‘La Puglia nei Castelli’ che si terrà per le città di Taranto, Bari,
Lecce. Il Contest di fumetto è aperto a tutti gli aspiranti
fumettisti e ha come obiettivo individuare e far crescere i
talenti artistici presenti sul territorio pugliese. Saranno assegnate 6 borse di studio, 3 a copertura totale a quei disegnatori (uno per provincia: Taranto, Bari, Lecce) con talento, ma al momento non in condizione di poter sostenere la
retta della scuola di fumetto pugliese, e altre 3 a copertura
parziale, per premiare solamente il puro talento artistico, a
prescindere da particolari condizioni economiche svantaggiate. I dettagli dell’iniziativa saranno illustrati nella conferenza di presentazione, alla quale parteciperanno Cisberto
Zaccheo, assessore comunale alla Cultura-Pubblica Istruzione; Gian Marco De Francisco, architetto, fondatore dell’Associazione Culturale Studio ‘iltratto.com’ e coordinatore
della scuola Grafite, di cui è anche docente; Barbara Gambillara, Consigliera di Parità della Provincia di Taranto e
Armando Grassi, Assessore alla Cultura del Comune di Statte.
SHANTI UDGITI
OSPITE ALLA UBIK
L’Associazione La Ghianda e l’IKOS organizzano un incontro gratuito con Shanti Udgiti, esperta in Artcounseling e
Meditazione che domani pomeriggio, alle 18.30, presenterà il suo libro e le Carte dei Mandala presso la Libreria Ubik
di Taranto. Il Mandala rappresenta, secondo i buddhisti, il
processo mediante il quale il cosmo si è formato dal suo
centro; attraverso un articolato simbolismo consente una
sorta di viaggio iniziatico che permette di crescere interiormente. L’autrice ispirata dalla visione di Osho ha composto
questo bellissimo mazzo di carte accompagnato da un libro
esplicativo. L’opera rappresenta una sintesi del pensiero di
Osho sui vari aspetti della vita. Ogni carta oltre che essere
una vera e propria opera d’arte può essere usata come una
chiave per una maggiore conoscenza di se stessi.
CITTÀ
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ANTONIO RUBINO È IL NUOVO PRESIDENTE DEL CLUB ‘TARANTO MAGNA GRECIA’
Rotary, passaggio del martelletto
“Qualcuno dice che il
Rotary non è più quello di
una volta? Bene, è giusto
così, perché il Rotary deve
evolversi con la società”.
Con queste parole Antonio Rubino, nuovo presidente del Rotary Club
Taranto Magna Grecia,
ha raccolto il testimone
da Antonio Biella durante la cerimonia del passaggio del martelletto. Il
Rotary Taranto Magna
Grecia prosegue, così, nel
suo cammino di naturale
evoluzione nel solco della
tradizione o, come pochi
giorni prima ha affermato il governatore Luigi
Palombella, “in discontinuità nella continuità”.
Un Rotary, aveva affermato poco prima, nelDa
la sua relazione conclusiva, il presidente Biella, che lo
scorso anno ha spalancato porte e finestre per consentire alla
città di vedere cosa è e cosa fa
Si è svolto sabato scorso, 5
luglio, l’esclusivo itinerario turistico al Borgo di Taranto organizzato dall’associazione di
promozione turistica ‘Puglia
internazionale’ (portale www.
tarantoturismo.com), al quale
ha preso parte una squadra di
calcio di Malta. I giovani sono
stati accompagnati alla scoperta di una parte della città antica mai da loro visitata, con
una particolare attenzione al
Castello Aragonese, uno dei
luoghi pugliesi al momento più
visitati, in quello che è stato
questo 2014/15 proseguirà, in linea con la tradizione del Rotary Magna
Grecia, a occuparsi del
Borgo Antico, con progetti mirati in favore delle
attrezzature sportive della parrocchia di San Giuseppe e dell’asilo Paolo VI;
inoltre, sul campo culturale, il feel rouge dell’anno sarà la famiglia con
tutti i suoi valori.
I lavori sono stati aperti per l’ultima volta dal
presidente Antonio Biella
che aveva tracciato un
consuntivo incentrato sui
service (il più importante
è stato consegnato proprio
di recente: una cella frigo
per la scuola professionale gestita dalle suore Missionarie del Sacro Costato); e sulle attività culturali che, quest’anno, sono state aperte volutamente alla città. Tra queste, quelle di maggiore successo sono state l’in-
terclub con l’intervista pubblica all’arcivescovo mons. Santoro su ‘Le parole nuove di
papa Francesco’; il convegno
sullo stimolante tema ‘Te la do
io la capitale della cultura’; il
convegno di carattere giuridico su ‘La tutela dei minori e la
riforma della filiazione’ e l’incantevole concerto di beneficenza dell’Orchestra della Magna Grecia diretta dalla rotariana m° Deborah Tarantini,
alla Nuova Base Navale.
Al termine, il neopresidente ha reso noto la composizione del Consiglio direttivo che
sarà composto da Marcello
D’Ippolito, presidente incoming; Antonio Biella, past president; Maria Teresa Basile,
presidente noninato; Martino
Cecere, segretario; Angelo Lecito, tesoriere; Roberto Giua,
prefetto e dai consiglieri Franco Dell’Erba, Rosanna Miolli,
Fabio Ninfole e Tiziana Pica, e
da Ettore Salvatore come
istruttore di Club.
GLI ITINERARI TURISTICI DI ‘PUGLIA INTERNAZIONALE’
lità di lucro e senza supporti
istituzionali. Ovviamente se ci
fossero aiuti alla mobilità e
alla corretta informazione e
libera circolazione sarebbe
molto meglio (pensiamo alle
difficoltà con i mezzi di trasporto, aeroporto, ferrovia,
ecc.). Noi ci mettiamo del nostro, fin quando potremo, ma
non basta, le partite sul turismo si vincono anche puntando sulla velocità nei trasporti, sui prezzi, l’esclusività dei
luoghi e sul far vivere un turismo esperienziale”.
sin.
Antonio Biella e il nuovo presidente Antonio Rubino
il Rotary.
“Perché noi agiamo – ha
ancora sottolineato il nuovo
presidente – ci sporchiamo le
un percorso relax, storico, turistico ma anche sportivo per
sua la dinamicità. Percorso che
ha portato il gruppo anche all’isola di San Pietro.
L’associazione ‘Puglia Internazionale’ realizza itinerari
personalizzabili dedicati a giovani, adulti, bambini, associazioni sportive, turistiche, di
promozione sociale e scuole in
convenzione e per gli associati. Un lavoro che rientra in un
percorso di accoglienza e
mani, consumiamo le scarpe
per rispondere, lì dove è possibile, ai bisogni delle persone”.
Rubino ha annunciato che in
marketing territoriale che si
svolge a Taranto da diversi
anni e comprende ricerche di
mercato, promozione internet,
studi, approfondimenti e accoglienza turistica in Puglia e
nella città jonica.
“Certo – commentano dall’Associazione - se nei vari percorsi trovassimo i centri storici più puliti e i servizi funzionanti sarebbe meglio; se
trovassimo materiale a supporto della nostra accoglien-
za sarebbe un’altra cosa buona e giusta: non si possono
vedere in giro, in merito al
materiale cartaceo, le cartine
non aggiornate, con informazioni sterili, non aggiornate e
i punti istituzionali senza internet e telefono. Menomale
che esiste internet con gli
smartphone e le persone fisiche che fanno spesso la differenza, da tampone, da sentinelle e da guardiani dei centri storici, spesso senza fina-
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TORRICELLA - A Torre Ovo, dove un cittadino in gravi difficoltà fa i conti con l’inefficienza
Dov’è la solidarietà?
E’ mai possibile che un cittadino (peraltro con gravi problemi di salute) che paga regolarmente le tasse, debba
dare mandato all’ Ufficio Legale affinché il Comune gli
posizioni un cassonetto della
nettezza urbana in prossimità della Via in cui risiede?
Il fatto è che nonostante si
sia arrivato anche a questo, il
risultato ad oggi ancora non
è stato raggiunto. “Giorni fa,
dopo diversi inviti ad interes-
sarmi a ‘questo caso’ – racconta Mimmo Carrieri, dell’associazione CPA -, mi sono recato presso l’abitazione del signor Angelo Cannarile, vedovo di circa 68 anni invalido
al 100% il quale amareggiato dalle promesse fatte e non
mantenute da alcuni amministratori e dal Comandante
della Polizia Municipale, mi
ha illustrato quale fosse la
sua problematica”.
“Da circa 30 anni vivo, o
meglio… sopravvivo, stabilmente a Torre Ovo (distante 5
km. dal Comune di Torricella) – ha spiegato il
sign.Cannarile -, ho un unico
figlio invalido anche lui al
65%, ho subito un intervento
operatorio per un ‘carcinoma’
alla tiroide, sono affetto da
una grave patologia ai reni
e, in attesa che me ne venga
trapiantato almeno uno, da 7
anni per tre volte la settimana sono costretto a sottopormi
a emodialitico cronico per uricemia terminale presso il Centro Dialisi di Torricella ‘SS.
Medici’, struttura privata convenzionata con l’ASL. Solo chi
si trova nelle mie stesse condizioni può capire come ci si
sente dopo il trattamento di
dialisi. Comunque, la fede mi
sorregge, mi faccio forza e nonostante le difficoltà quotidiane, cerco di andare avanti”.
“Ciò che mi fa rabbia - dice
il signor Angelo - è il fatto che
mentre gli amministratori del
Comune di Torricella, nei
mesi scorsi, per solidarietà, si
sono attivati per dare asilo ad
alcune famiglie di extracomunitari che dovranno arrivare
a Monacizzo, frazione di Torricella, ad un loro concittadino che deve combattere con la
malattia gli viene negato il
posizionamento di un cassonetto nei pressi della Via in
cui abita!”.
E’ molto arrabbiato il signor Angelo, perché ogni
qualvolta che deve andare a
depositare la spazzatura nei
cassonetti è costretto a percorrere circa 800 metri. Questo
avviene durante la stagione
invernale quando Torre Ovo
è deserta, e in estate quando
la zona balneare è interessata ad un intenso traffico veicolare.
Qualche anno fa, di ritorno da un trattamento di dialisi, mentre si recava a depositare la spazzatura, cadde
per terra dovette far ricorso
alle cure sanitarie del Pronto
Soccorso dell’ospedale ‘Giannuzzi’ di Manduria dove i
sanitari gli applicarono 12
punti di sutura. “Mi chiedo e
chiedo agli amministratori –
dice Carrieri - del Comune di
Torricella: perché rendere difficili situazioni di facile soluzione? Questo cittadino
meno fortunato di noi, ha bisogno di qualcuno che gli dia
una mano, vogliamo aiutarlo? Si tratta solo di sottrarre
un cassonetto della spazzatura da dove a circa 800 metri
ve ne sono ben 6 e farlo posizionare il più vicino possibile
in Via Dei Salmoni. Così facendo potremo dimostrare che
la ‘solidarietà è universale’ e
non solo un ‘business’ (l’Amministrazione comunale di
Torricella, per il Progetto territoriale aderente al sistema
di protezione per richiedenti
asilo e rifugiati – SPRAR
2013/2016 in tre anni incasserebbe la somma di 800.000
euro) su cui molti si stanno
arricchendo. Quindi – conclude Carrieri -, aiutiamo quegli
extracomunitari che dovrebbero giungere a Monacizzo (vedasi Delibera del 15/10/2013
n.165) ma non trascuriamo i
bisogni dei nostri concittadini”.
CAROSINO – Acqua stop per lavori
Sospensione il 10 luglio
Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Carosino. I lavori riguardano il risanamento delle reti idriche.
Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 10
luglio prossimo. La sospensione avrà la durata di 9 ore, a partire dalle ore 9.30 con ripristino alle ore 18.30. Disagi saranno
avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e
riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla interruzione idrica.
I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale
per evitare eventuali disagi. Per informazioni numero verde
800.735.735.
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MARTINA F. – Sulla questione giostre adesso parla la maggioranza vs l’opposizione
“Siete voi ad aver fallito”
Dopo le critiche piovute
addosso all’amministrazione
da parte dell’opposizione senza esclusione di colpi sulla
questione giostre, il Partito
Democratico di Martina Franca decide di rispondere. Lo fa
il segretario cittadino Angelo
Ancona, contrattaccando e
accusando le opposizioni stesse di aver strumentalizzato la
situazione senza però fare
autocritica, riscontrando al
contrario in loro una mancanza di progettualità. Ancona
definisce demagogiche le proteste e le strumentalizzazioni
che l’opposizione ha messo in
campo su quella che ormai si
può definire “questione giostre”, definendole “cartina al
tornasole” del loromodo di fare
politica. «La proposta (concreta) dell’Amministrazione comunale in carica in merito
all’organizzazione dei festeg-
giamenti in onore di San Martino e Santa Comasia esiste ed
è nota – dice Ancona -, la vostra è vaga o semplicemente
non c’è. Noi un progetto lo
abbiamo, voi cosa avete realizzato quando governavate Martina? Cosa avete fatto negli
anni precedenti, quando eravate maggioranza, per garantire sicurezza, incolumità, decoro e igiene; per tutelare le
esigenze di ogni cittadino?
Nulla, niente di niente». Il segretario del Pd ricorda che la
Giunta Ancona con l’appoggio
e il contributo propositivo della maggioranza consiliare,
nell’ultimo mese ha evitato
l’ecotassa e accolto i migranti
allestendo in tempo da record
il parco Ortolini, grazie alla
solidarietà di molte associazioni di volontariato e di professione civile. L’Amministrazione comunale, i consiglieri e il
sindaco hanno preso delle decisioni, ribadisce, «affinché
tutti potessero godersi la tradizionale “tre giorni” di festa,
stabilendo che le giostre do-
vessero andare al Pergolo
(l’area è stata ritenuta idonea
dall’Ufficio tecnico ed è stata
sottoposta ad interventi) e creando servizio navetta gratui-
to soprattutto a beneficio dei
più giovani. Per la cronaca
sono stati i giostrai, i quali
peraltro conoscevano da tempo le decisioni del Comune, a
scegliere liberamente di non
montare le loro attrazioni». A
fallire, quindi, «non è stata
l’edizione 2014 della festa
patronale (lo conferma l’alta
partecipazione della gente)
ma il vostro progetto politico,
- continua - quello bocciato
dall’elettorato in più occasioni».
E conclude: «Non
un’idea, ma solo litigi e arroganza, la stessa che oggi spinge alcuni di voi a lanciare
accuse assurde nei confronti
del clero martinese. Care opposizioni ci avete lasciato le
macerie e non volete rimediare ai vostri stessi errori, ma
almeno risparmiateci la morale».
GM
MARTINA F. – La presentazione di progetti premiati per l’innovazione
L’informatica per lo sviluppo
Il Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese (al quale aderiscono circa 100 imprese pugliesi, associazioni, consorzi, enti di ricerca e università per complessivi 4.000 addetti e 500 milioni di fatturato) presenta domani 8 luglio,
a partire dalle 15,30, nella Tenuta Odegitria di Martina
Franca i risultati di due progetti vincitori del bando regionale sui partenariati per l’innovazione. Sarà presente l’assessore regionale Loredana
Capone. I progetti, ai quali la
Regione Puglia ha contribuito
con un investimento di circa un
milione di euro, hanno condotto alla realizzazione di partenariati regionali in grado oggi
di sviluppare nuove metodologie di produzione del software
che stanno già consentendo
alle imprese di essere ancor più
competitive in un mercato altamente concorrenziale come
quello delle ICT, a livello nazionale e, in prospettiva, anche all’estero. Tra i risultati
della sperimentazione la riduzione fino al 40% dei costi di
produzione dei software gra-
zie all’ottimizzazione di alcuni
processi. Nuove metodiche e
nuovi strumenti di produzione del software per consentire
alle imprese pugliesi di essere
più competitive in un mercato
altamente concorrenziale come
quello delle ICT. È questo il
tema dell’evento “Lean Software Development e Metodologie Agili. I partenariati regionali per l’Innovazione a
confronto su nuove metodologie di produzione del software”, organizzato domani 8 luglio, a partire dalle 15,30, nella Tenuta Odegitria di Martina Franca dal Distretto Pro-
duttivo dell’Informatica pugliese al quale aderiscono, a
oggi, circa 100 imprese pugliesi, associazioni, consorzi, enti
di ricerca e università per complessivi 4.000 addetti e 500
milioni di fatturato. Nel corso
dell’evento saranno presentati i risultati delle ricerche e delle sperimentazioni condotte
nell’ambito dei due progetti
(‘SMART’ e ‘LEAN’) del Distretto Produttivo dell’Informatica che si sono aggiudicati
i primi due posti della graduatoria del Bando “Aiuti a sostegno dei partenariati regionali
per l’Innovazione” della Regio-
MARTINA F. – Si è conclusa la festa patronale estiva
gio, vicepresidente del Distretto IT, a cui prenderanno parte
Gianni Sebastiano, presidente
del Distretto Produttivo dell’Informatica, Adriana Agrimi, dirigente dell’Ufficio Ricerca Industriale e Innovazione Tecnologica della Regione Puglia,
Antonio Galeone, vicepresidente del Distretto IT, Luca Mainetti, componente del Comitato Direttivo del distretto, e il
rappresentante di Auriga Spa.
Le conclusioni saranno affidate all’assessore allo Sviluppo
Economico della Regione Puglia, Loredana Capone.
GM
MARTINA F. – Stasera un nuovo appuntamento
per conoscere il Festiva della Valle d’Itria
Dialetto e musica
Si è conclusa ieri stasera con la cosiddetta “Festa dei Martinesi” la tre giorni dedicata ai santi Patroni Martino e Comasia. Dopo
la tradizionale processione di domenica sera,
con le statue argentee settecentesche portate a spalla per le vie della città, gremite di
gente, ieri il programma era soprattutto civile, con uno spettacolo itinerante, una kermesse vernacolare e un gruppo di musicacomica a chiudere la serata. Si è partiti alle
19.00, con i “musici medievali” dell’Associazione Musicale “Giuseppe Verdi” di Monteiasi in festa nei quartieri e nelle vie della
città. Alle 21.00, in piazza Maria Immacolata, il virtuale è diventato reale grazie ai
membri del gruppo di facebook “Sei di Martina se …” che hanno proposto uno spetta-
ne Puglia finanziato con fondi
PO FESR 2007-2013. Tra i risultati della sperimentazione
la riduzione fino al 40% dei
costi di produzione dei software grazie all’ottimizzazione di
alcuni processi. Interverranno
Cosimo Tagliente, della Sincon
Srl (capofila del progetto
SMART), un rappresentante
di Auriga Spa (capofila del progetto LEAN) e dell’Università
degli Studi di Bari. Seguirà la
tavola rotonda “Approcci metodologici di sviluppo software:
dibattiti interni tra specialisti o
occasioni reali di innovazione?”,
moderata da Giuseppe Visag-
colo in dialetto martinese. Come hanno ricordato gli amministratori del gruppo, Rosaria Brandi e Luigi Chiarelli, il lunedì di
San Martino è dedicato al Martinese e ai
Martinesi che risiedono fuori e che hanno
deciso di venirci a trovare proprio nei giorni della festa dei nostri Santi Patroni. La
serata è stata allietata da musica, poesie e
sketch in vernacolo martinese.
Per l’occasione, gli organizzatori hanno
ringraziato quanti con nutrito interesse seguono il gruppo, poiché “senza il loro supporto ciò non sarebbe stato possibile”. In conclusione, sempre nello scenario suggestivo
dei portici, lo spettacolo musicale del gruppo musicale “Lelolatestadibasso”.
GM
Mettiamoci all’Opera
con Armida
Stasera alle ore 18.30 appuntamento nell’Auditorium della Fondazione per il quarto incontro di “Mettiamoci all’Opera”. La prof.ssa
Daniela Rota guiderà il pubblico all’ascolto dell’opera di Tommaso
Traetta “Armida”. La rassegna, sostenuta dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia nell’ambito del progetto “I Saperi
dello Spettacolo” della Fondazione Paolo Grassi, guarda alla preparazione del pubblico in vista degli spettacoli del Festival e vuole
incentivarne la partecipazione non solo attraverso incontri di approfondimento, ma anche mediante formule promozionali. Come
per gli anni passati, infatti, la frequenza di almeno otto incontri
(con esclusione delle presentazioni di libri e dei vernissage) darà
diritto a un biglietto omaggio per assistere a uno degli spettacoli
GM
del 40° Festival della Valle d’Itria.
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TESTATINA
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GROTTAGLIE – Sui vincoli aeroportuali per l’agricoltura
Le risposte dell’Enac
Il 16 giugno scorso, il sindaco Ciro Alabrese, ha inoltrato una lettera all’ENAC,
Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, in cui si formulavano osservazioni e si chiedevano chiarimenti circa le zone
sottoposte a vincolo per quanto riguarda le aree limitrofe
all’aeroporto di Grottaglie, in
cui si stabilivano le limitazioni relative agli ostacoli per la
navigazione aerea ed ai potenziali pericoli per la stessa,
conformemente alla normativa tecnica internazionale.
Come si ricorderà, tali limitazioni hanno destato notevole allarme e preoccupazione
tra gli agricoltori grottagliesi
che sfociarono in una affollata assemblea pubblica tenutasi in Comune alla presenza di
un tecnico ENAC.
L’ENAC, con una nota datata 3 luglio, ha accolto le osservazioni e ha specificato che
le superfici di limitazione
ostacoli fanno riferimento a
quote assolute sul livello del
mare (non riferite al livello
della pista); i manufatti che
superano le quote altimetriche
previste nel piano dei vincoli
sono soggette ai criteri di valutazione espressi dal Regolamento ENAC per l’esercizio e
la costruzione degli aeroporti;
il valore in elevazione dal suolo di 15 metri è stato valutato
da ENAC come limite derogabile per le sole costruzioni che
sono ricomprese nella superficie orizzontale esterna.
Per ciò che concerne, invece, eventuali vincoli a specifiche attività, l’ENAC risponde
che in merito ai manufatti con
PALAGIANO – Per lavori di miglioramento
Acqua, sospensione il 16
Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Palagiano. I lavori riguardano il risanamento delle reti idriche. Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 16 luglio prossimo. La sospensione avrà la durata di 9 ore, a partire dalle ore 9.30 con
ripristino alle ore 18.30.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità
di accumulo. Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi
non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi. Per informazioni: numero verde 800.735.735.
finitura riflettente, si chiarisce che tale limitazione si intende valere per le superfici
specchiate con finalità industriali, vetrate o metalliche
quali campi fotovoltaici o solari a concentrazione: sono
pertanto da intendersi stralciate tutte le colture presenti
e future munite di coperture
in laminato plastico o/e teli
utilizzati per la pratica della
pacciamatura; in merito alle
fonti attrattive di avifauna si
intendono stralciati gli allevamenti di bestiame; infine, in
merito alle fonti attrattive di
avifauna si intendono altresì
stralciate le attività legate alle
operazioni agronomiche di
gestione del suolo a tutela delle aziende agricole tradizionali.
“Dopo queste precisazioni
dell’ENAC - dichiara il sindaco Alabrese – sono portato a
pensare che i vincoli del Codice della Navigazione non
possano riguardare in alcun
modo le nostre specifiche attività produttive e/o lo sviluppo del nostro territorio più in
generale e credo che queste
considerazioni possano tranquillamente essere fatte proprie in modo specifico dai nostri agricoltori, che, più di
tutti hanno temuto eventuali
contraccolpi negativi”.
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MASSAFRA – Grazie al piano di edilizia del Governo
Soldi per la scuola
“Detto, fatto. Grazie al governo Renzi avremo scuole più
sicure, funzionali e più belle
anche a Massafra. Con il piano per l’edilizia scolastica saranno destinate alla nostra
città quasi un milione e quattrocentomila euro. Ora auspichiamo che il Comune di Massafra non perda questi finanziamenti, come purtroppo già
è avvenuto in passato, per altri settori della pubblica amministrazione e che lo stesso
attivi, il prima possibile, le
procedure per l’assegnazione
dei lavori e che gli appalti si-
ano assegnati con la massima
trasparenza”. Naturalmente
entusiasta il commento del
segretario cittadino Imma Semeraro.
“Ricordiamo che il piano di
edilizia scolastica – ricorda è composto da tre principali
filoni e coinvolgerà complessivamente 20.845 edifici scolastici con investimenti pari
a 1.094.000.000 di euro.
Quattro milioni di studenti e
una scuola italiana su due
sono protagonisti di questo
primo progetto, che porta, nell’arco del biennio 2014-2015,
ad avere scuole più belle, più
sicure e nuove. Si tratta della
costruzione di nuovi edifici
scolastici o di rilevanti manutenzioni, grazie alla liberazione di risorse dei comuni dai
vincoli del patto di stabilità
per un valore di 244 milioni
(#scuolenuove) e del finanziamento per 510 milioni dal
Fondo di sviluppo e coesione,
dopo la delibera Cipe del 30
giugno, per interventi di messa in sicurezza (#scuolesicure), di decoro e piccola manutenzione (#scuolebelle). Anche
il Comune di Massafra è interessato dai filoni delle #scuolesicure, con € 772.000 e delle
#scuolebelle, con € 599.239. È
evidente in quale situazione
di precarietà versino molte
scuole della nostra città: due
anni fa, c’è stato il cedimento
del solaio di una classe della
scuola ‘De Amicis’ e solo per
un caso fortuito, non sono stati coinvolti gli alunni ed il
personale docente”.
“E l’aspetto
più sconcertante è
che, successivamente, nonostante la Regione Puglia avesse messo
a disposizione dei
sostanziosi fondi
pubblici per la
messa in sicurezza della detta
scuola, il sindaco
Tamburrano preferì utilizzare esigui fondi privati
elargiti da aziende locali, tamponando semplicemente l’emergenza ma non risolvendo di certo alla
radice il problema. Quei fondi
regionali furono,
poi, utilizzati da
altre città – conclude -: ebbene, non vorremmo, che anche questa volta, i
soldi messi a disposizione dal
Governo Renzi, e destinati anche a Massafra subiscano la
stessa sorte”.
PALAGIANELLO – Ok dallo Stato per 147mila euro
Bene l’edilizia scolastica
“Non possiamo che esprimere soddisfazione per un altro finanziamento ottenuto per le
scuole di Palagianello, attraverso il Piano del
Governo nazionale denominato ‘Scuole belle’,
il quale prevede un’erogazione per il nostro
Comune di circa 147mila euro, utili per la manutenzione, il decoro e il ripristino funzionale degli edifici scolastici. Tale finanziamento
va ad aggiungersi ai 3 milioni di euro già ottenuti dall’Amministrazione comunale, che
hanno permesso di ristrutturare sia la scuola
dell’infanzia ‘Parco Casale’ (lavori già ultimati) sia la scuola media ‘D’Annunzio’ (lavori in corso)”. E’ la nota a firma del sindaco
Labalestra e dell’assessore Galante a evidenziare soddisfazione per gli euro che arriveranno dallo Stato.
“La bontà delle progettualità presentate dall’Amministrazione comunale, ha permesso, nel
corso degli anni, di intercettare e ottenere vari
finanziamenti per le scuole – dice la nota di
Palazzo di città -, come anche per le numerose
opere effettuate per lo sviluppo strutturale,
sociale ed economico della nostra città; pertanto, quest’ultimo finanziamento va a completare l’impegno profuso da questa Amministrazione in favore delle scuole, per le quali
non si interveniva da oltre 20 anni prima del
nostro insediamento nel 2008, e per il bene
della collettività, impegno che si è sempre tradotto in atti concreti che stanno facendo ottenere grandi risultati per la nostra città, a dimostrazione del fatto che l’intero lavoro amministrativo al servizio dei cittadini, sta dando a Palagianello l’impulso necessario per
guardare al futuro con più fiducia e ottimismo, garantendo al territorio un ampio miglioramento della qualità della vita”.
GINOSA – Il Comune:
“Premiata la capacità progettuale”
Scuole, soldi in arrivo
Dopo il successo dei solleciti rivolti dall’Amministrazione
comunale agli organi centrali dello Stato, finalizzati ad ottenere la dichiarazione dello stato di emergenza per l’alluvione
di dicembre 2013 e per il crollo degli edifici nel centro storico
cittadino, un nuovo riconoscimento giunge in favore della stessa
amministrazione De Palma, questa volta in materia di edilizia
scolastica. Il Governo nazionale, con un proprio provvedimento, ha deliberato l’ammissibilità al relativo finanziamento degli interventi di messa in sicurezza, di decoro e di piccola manutenzione delle scuole comunali della città. Nonostante i forti
tagli ai fondi inizialmente annunciati dallo stesso premier,
quantificati in origine in otre 3 miliardi di euro ed ora stanziati nella complessiva misura pari a meno di un terzo di quanto
inizialmente indicato, Ginosa risulta essere destinataria dei
finanziamenti di circa 870.000 euro per i miglioramenti della
sicurezza nelle scuole e di circa 412.000 euro per le opere di
manutenzione e di decoro degli edifici scolastici.
“E’ stata premiata - ha affermato il sindaco Vito De Palma la capacità progettuale ed amministrativa che ha caratterizzato sin dal suo insediamento questa Amministrazione comunale, nel superiore interesse della tutela degli interessi diffusi
del territorio e della popolazione residente. L’aver acquisito i
finanziamenti nazionali per l’edilizia scolastica in misura tra
le massime conferite all’intera provincia, testimonia l’efficienza e la lungimiranza degli atti di indirizzo politico in tal senso emanati da questa Amministrazione comunale, prontamente
tradotti in progetti concreti, di livello esecutivo”. Secondo l’assessore alla Pubblica Istruzione Marilisa Mongelli, “l’importante risultato conseguito per le infrastrutture scolastiche merita ora di essere associato ad una auspicata maggiore attenzione da parte del Governo centrale nei confronti della futura
organizzazione del sistema scolastico nazionale, attraverso l’incremento del relativo dibattito politico con gli organi territoriali e la partecipata condivisione del personale scolastico, delle
famiglie interessate e degli studenti destinatari del processo
formativo”.
PROVINCIA
Martedì 8 Luglio 2014
Le notizie di
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MANDURIA – S.Pietro in Bevagna, si trasferisce nell’area confiscata alla criminalità adiacente la foce del Chidro
Il mercatino serale cambia sede
Il mercatino serale estivo
di San Pietro in Bevagna cambia sede. Lo ha stabilito il Consiglio comunale nell’ultima
seduta, quella della settimana scorsa. Si sposta dal piazzale dell’antico monastero Benedettino, che si trova all’ingresso della località balneare
(arrivando da Manduria), all’area di proprietà comunale,
confiscata anni fa alle organizzazioni criminali, adiacente il fiume Chidro. Nella delibera sono indicate le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione al trasferimento del mercatino serale, da
non confondere con quello settimanale del giovedì sera, che
continuerà a svolgersi a circa
tre chilometri da San Pietro
in Bevagna, nel cosiddetto
‘iazzo della Marina’.
Ecco le motivazioni prima
citate: “Tempo fa fu stabilito
che l’area antistante l’antico
monastero Benedettino fosse
utilizzata in parte come mercatino serale e in parte come
parcheggio pubblico – è riportato nell’atto -. Ma questa seconda parte, in realtà, è stata
a volte occupata dal luna
park o, in assenza delle attrazioni, da altri commercianti
affluiti nel mercato serale
estivo”. Nell’atto deliberativo
si ricorda, inoltre, come la
giunta, già nella scorsa estate, aveva stabilito di allocare
l’insediamento del luna park
e degli altri spettacoli viaggianti nell’area di proprietà
comunale in prossimità della
foce del Chidro. Decisione, a
dir la verità, che generò non
poche proteste da parte dei
proprietari delle giostre, in
quanto lontana dal centro e
quindi poco remunerativa.
L’Amministrazione sostiene
altresì che gli esercenti del
luna park hanno chiesto di
abbinare le loro attrazioni al
mercato serale estivo. Richiesta che è stata subito accolta,
in quanto questo abbinamento consente di liberare il piazzale antistante il monastero
benedettino, che potrà essere
utilizzato totalmente per il
parcheggio, ottenendo in tal
modo una contrazione del
traffico degli autoveicoli che
spesso sono costretti a girare
a vuoto per cercare di trovare
un posto per la propria auto.
L’Amministrazione Massafra ha deciso di adottare anche un’altra decisione: per
consentire lo svolgimento del
mercato serale estivo nell’area
adiacente la foce del Chidro,
durante le ore serali sarà interdetto il transito veicolare
(provvedimento, a dir la verità, non ancora attuato), rendendo la zona pedonale e deviando il traffico in attraversamento lungo altre strade,
che saranno indicate attraverso la segnaletica. Se è condivisibile la scelta di ricavare
ulteriori posti auto nel centro
di San Pietro, crediamo sia
molto facile prevedere sia le
proteste degli operatori del
mercato serale (perderanno
gli acquirenti di passaggio del
centro della località), che di
tutte le attività commerciali
che insistono nel tratto di strada che sarà chiuso al traffico.
Alessandro Piccinni
MANDURIA - Privati ristrutturano parte della piazzetta di San Pietro
Una singolare decisione
Il Comune non provvede al maquillage della villetta del centro di San Pietro in Bevagna
e due operatori commerciali decidono di riqualificare, a proprie spese, la parte antistante la
sede della loro attività, salvo poi essere rimborsati con sei rate mensili. A Manduria succede anche questo: i privati suppliscono all’assenza dell’ente pubblico, che, però, riconosce il
rimborso delle spese.
Questa disponibilità, sancita con una delibera di giunta (prima che l’esecutivo fosse azzerato), produrrà un’anomalia: parte della villetta sarà ammodernata, mentre il resto continuerà ad attendere un intervento di maquillage ormai improcrastinabile.
Ritornando ai particolari della vicenda, i
due operatori commerciali (di cui omettiamo
l’identità per tutelarne la privacy), hanno fatto pervenire al Comune, nel maggio scorso, un
progetto di massima, attraverso il quale manifestavano la volontà di riqualificare la porzione (lato est) della piazza, in cui da anni svolgono la propria attività, posizionando i tavolini nelle ore serali e indicavano gli interventi
che vorrebbero effettuare. Nella missiva veniva indicato anche il preventivo di spesa (6mila
e 210 euro, iva compresa) e la richiesta di poter ammortizzare l’investimento compensandolo con il canone annuo di occupazione del
suolo pubblico, sino al pareggio dell’importo.
Il Comune ha limato del 10% il preventivo
(portato dunque a 5mila e 588 euro) e poiché
la legge vieta il compenso con la Tosap, ha comunque accettato la proposta, deliberando di
restituire la somma in sei rate mensili. Da quest’estate, dunque, San Pietro in Bevagna avrà
una villa ristrutturata solo a metà.
A.P.
24
SPORT
Le notizie di
Martedì 8 Luglio 2014
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RISCHIO
LA FIRMA DELLE PROCURE NON SI È COMPLETATA, SALTA TUTTO CON I CAMPITIELLO?
E adesso il Taranto trema...
Il rischio c’è, si vede, è nei
numeri. Il Taranto ai Campitiello è qualcosa che, come direbbe qualcuno, come pensano i tifosi rossoblu, ‘s’adda
fare’. Ma per il momento è una
trattativa che resta “in sospeso” e finchè non c’è nero su
bianco tutto può succedere.
Non tutti i soci hanno risposto
all’appello, ribadito domenica,
della Fondazione Taras al fine
di sottoscrivere formalmente le
procure speciali a cedere le
quote detenute, anche con rinuncia al diritto di prelazione.
Cinque firme venerdì, 8 ieri
rilasciate presso lo studio del
notaio Maurizio Monti per una
percentuale oscillante tra il
60% e il 67% delle quote. Per
arrivare al fatidico 98% chiesto dai fratelli campani della
Jomi salumi ce ne vuole.
All’appello, situazione comunque prevedibile e prevista,
due grosse fette del pacchetto
azionario: il gruppo PetrocelliGraniglia, con un monte quote pari circa al 15%, e il duo
Zelatore-Bongiovanni, con il
18%. Questi ultimi non sembrano rappresentare un vero
problema perché hanno dato
la parola a Montervino, una
settimana fa, nel loro incontro,
di essere pronti a cedere le quote senza “se” e senza “ma” qualora tutti lo avessero fatto. Il
vero nodo restano invece gli
altri soci “dissidenti” che in
aperto contrasto con il resto
della società hanno confermato cioò che avevano già anticipato proprio dalle colonne di
questo giornale: si rivolgeranno ad un proprio notaio. Lo
hanno ribadito nel corso di un
La lettera...
DI COSOLA SI RITIRA
da sin: Armando Casciaro (Fond.Taras) e il socio Gianni Graniglia
intervento a “D Calcio” su Studio 100: “Agiremo in base a
quello che ci consiglierà il nostro notaio nel rispetto delle
norme vigenti. Non vogliamo
creare problemi e nemmeno vogliamo che qualcuno li crei a
noi. Siamo disponibili a cedere, ma non devono essere i
Campitiello a decidere come...”.
Eppure proprio in seno alla
Fondazione comincia a serpeggiare un po’ di pessimismo sulla fumata bianca della trattativa perchè il puzzle, al momento, non è completo e la paura è che non si completi entro
giovedì, altra data focale in
questa trattativa infinita
quando sarebbe in calendario
l’appuntamento nella sede notarile di Pagani per mettere
nero su bianco. Campitiello,
dunque, nell’incontro già fissato in Campania giovedì, sarà
ben lontano dal 98% richiesto.
Cosa faranno gli imprenditori
campani a quel punto? Molle-
ranno o rilanceranno? Al momento il loro entourage, Montervino in testa, resta ottimista sulla conclusione positiva
della trattativa. Intanto c’è
un’iscrizione alla Serie D da
ottemperare entro l’11 giugno,
cioè il giorno dopo. La sensazione è che almeno qui non ci
saranno rischi, al di là di quale società la farà, il Taranto di
Nardoni o dei Campitiello.
Pasquale Di Cosola ha manifestato, nei giorni scorsi, la
volontà di acquisire il pacchetto di maggioranza del Taranto FC 1927, attraverso formalizzazione di specifica proposta e presentazione di garanzie presso il Notaio designato. Nel ribadire la validità e la serietà della suddetta
proposta, che prevedeva, tra l'altro, l'accollo di Euro
350.000,00 relativi alla situazione debitoria del club sportivo, la presentazione di domanda di ripescaggio, nonché
la collaborazione con l'imprenditoria locale, si rappresenta
che ad oggi non è pervenuto alcun cenno da parte di
alcuno e si prende atto che, da quanto si apprende dalla
stampa, pare che la volontà dei vertici societari sia stata
quella di cedere ad altro proponente. Pertanto, spiace
dover comunicare che il tempo per la accettazione della
proposta è trascorso infruttuosamente per cui la stessa
si intende revocata per cause che non dipendono assolutamente dalla volontà del signor Di Cosola. Spiace, ancora, rilevare che il signor Di Cosola sia stato oggetto di
critiche immotivate, rispetto alle quali ha ritenuto di non
alimentare polemiche, essendo il mio assistito esclusivamente interessato a perseguire la realizzazione di un serio progetto di rilancio del calcio a Taranto, attraverso la
formulazione di quella che appariva essere una offerta
vantaggiosa e certamente praticabile da subito.
avv. Arcangelo Divitofrancesco, legale incaricato
Luca Fusco
LE BREVI: C’È UN NUOVO TARANTO, L’HELLAS

L’imprenditore Gianni Occhinegro ha annunciato la volontà di trasferire a Taranto il
titolo della Stella Jonica Massafra, forse già da quest’anno. Il team, si sarebbe già fuso
con una nuova società costituita da Occhinegro, l’Hellas Taranto: l’idea è giocare allo
Iacovone il campionato di Eccellenza, dopo essersi già aggiudicata la gestione per 18
anni del campo sportivo di Faggiano.
 Ore decisive anche per il Grottaglie. L’annuncio da parte del presidente Leonzio
D’Amicis di un nuovo imprenditore, tarantino, pronto a farsi carico delle incombenza
dell’iscrizione e sostenere la società, ha portato un cauto ottimismo in città.
 Il terzino classe ‘92 di orgini albanesi Hysen Memolla non è più del Martina: è stato
ingaggiato dal Verona. E’ il quarto addio in attesa di capire se sarà Serie D o LegaPro. .
SPORT
Martedì 8 Luglio 2014
Le notizie di
25
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TENNIS
FRANCESCO CINÀ, L’ALLENATORE DI ROBERTA VINCI DOPO IL TRIONFO A WIMBLEDON
“Gioia inattesa e immensa”
Nella classifica WTA di doppio con lo storico trionfo ai
Championships, Sara Errani
e Roberta Vinci tornano anche in vetta al ranking di specialità. Le Cichis hanno superato la cinese Peng Shuai e la
taiwanese Hsieh Su-Wei, portandosi in prima posizione
condivisa con 9650 punti ciascuna.
Passa in secondo piano, a
questo punto, il fatto che Roberta Vinci sia scivolata in
24esima piazza (-3) mentre
Sara Errani rimane in 14esima posizione.
“Una gioia immensa, mancava Wimbledon, che per il
tennis è tutto, ecco perché siamo felicissimi”. Ha parlato in
questi termini Francesco
Cinà, l’allenatore proprio della Vinci al sito della federtennis. “Anche perché forse su
questa superficie non ce lo
aspettavamo, le ragazze giorno dopo giorno hanno dimostrato di essere molto forti, di
crescere giorno dopo giorno,
più giocavano, più giocavano
bene”.
Eppure al secondo turno le
Le Cichis tornano in cima al mondo
CLASSIFICA DI DOPPIO
1 Errani, Sara
9650
Vinci, Roberta
9650
3 Peng, Shuai
8595
4 Hsieh, Su-Wei
8555
5 Mirza, Sania
5970
6 Srebotnik, Katarina
5770
7 Peschke, Kveta
5340
8 Vesnina, Elena
5185
9 Makarova, Ekaterina 5165
10 Black, Cara
5080
CLASSIFICA DI DOPPIO PER ATLETE
1 Vinci, Roberta 8480
Errani, Sara
2 Peng, Shuai
4672
Hsieh, Su-Wei
3 Peschke, Kveta 3530
Srebotnik, Katarina
4 Black, Cara 3395
Mirza, Sania
5 Kops-Jones, Raquel
3125
Cichis se la sono vista brutta;
ad un passo dall’eliminazione,
anzi 5 come i match point annullati contro le sorelle Nadiya e Ludmyla Kichenok.
Come hanno ammesso le azzurre il punto di svolta del loro
torneo. Cinà conferma: “Un
torneo come questo ti mette di
fronte a delle difficoltà. Essere ad un passo dall’eliminazione al secondo turno le ha dato
fiducia perché fino a quel momento non stavano giocando
bene. Quando giocano su cemento e terra sono convinte di
essere le più forti, sull’erba no,
erano titubanti. Però partita
dopo partita hanno capito
come giocare e la finale è stata perfetta, strepitosa, si meritano questo Wimbledon”.
Alla fine la gioia è stata
appunta immensa tanto che
un po’ di emozione e commozione negli spogliatoi si è vissuta. Coach Francesco non la
nasconde: “Un torneo lungo
come Wimbledon si vive giornalmente, tutti insieme. Le
ragazze danno sempre tutto e
festeggiare tutti insieme è
sempre una grande gioia”.
La parola “Career Grand
Slam” impressiona un po’ specie se riportata all’inizio dell’esperienza in doppio di Roberta Vinci e Sara Errani.
“Speravamo in buoni risultati ma devo essere sincere vin-
BASEBALL: I TRITONS KO A MATINO. MAGGIO: “BILANCIO
SODDISFACENTE, LA LINEA GIOVANI PAGHERÀ IN FUTURO”
Sul diamante Delle Castelle di Matino è vanissimi del vivaio ovvero Aiello e Palombelandata in scena l’ultima partita di questo cam- la.
pionato di Serie C Nazionale dei Tritons Oro6
Il manager Maggio: “Chiudiamo la stagioTaranto.
ne con 3 vittorie e 5 sconTante assenze in casa
fitte, non potevamo fare
rossoblu ed il manager
di più anche se rimane il
Antonio Maggio mette in
rammarico di aver perso
campo fin da subito due
due partite per un punclasse 99 ovvero Arborito. Abbiamo sposato la
tanza in seconda base e
linea dei giovani e rinnoMucavero in terza base.
vato la squadra quindi
Il Matino parte forte
la percorreremo fino alla
colpendo duro il lanciatofine. Ora concentriamoci
re partente Ricky Laudisui Cadetti ancora in corsa, la difesa non lo aiuta
sa per un posto nelle fied i biancoblu infilano 8
nali nazionali.”
punti al primo inning, un
La Società tarantina
solco incolmabile.I Trinon ferma le sue attività
tons provano a reagire,
anzi è già al lavoro per
sul monte va un’altro giola campagna promoziovanissimo 99, Francesco
nale della prossima staMigliore che mette a bada
gione.
il lineup rossoblu e so“Presto chiederemo al
prattutto la propria emoComune un incontro ufzione.
ficiale per capire come riGrazie alle battute di
solvere il problema del
Costante Iemmolo ed
diamante, proprio la
Alabrese i rossoblu accormancanza di un terreno
ciano il risultato, il manarappresenta il nemico più
ger Antonio Maggio metdifficile da sconfiggere”
te in campo altri due gio- Mario Mucavero classe 1999
ha detto Maggio.
cere tutti gli Slam almeno una
volta, arrivare spesso in finale, sempre molto competitive,
forse è andata al di là di ogni
nostra più rosea aspettativa”
conclude il tecnico.
E intanto Roberta Vinci
non si ferma. Sarà la seconda
testa di serie del “Bucharest
Open”, nuovo torneo WTA
International che si disputa su
campi in terra battuta nella
capitale romena.
Per lei il debutto sarà contro una giocatrice di casa. Roberta trova Alexandra Dulgheru, 25enne di Bucarest e
numero 104 del ranking, contro cui ha vinto entrambi i
precedenti.
PROMESSA DEL FANTACALCIO
Punti e punti, anche se virtuali. Si chiama Matteo Scarseddu, è di Taranto, ed è un manager provetto di
calcio...anzi Fantacalcio. Negli ultimi anni ha riportato diversi successi, parziali e generali. Insomma un tipo “bravo”.
26
SPORT
Le notizie di
Martedì 8 Luglio 2014
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NUOTO
MEDITERRANEO BENE AL “CITTÀ DI BARI”. IL RAGAZZO CONVOCATO AL FORO ITALICO
Sei ori a Bari, Greco a Roma
La Mediterraneo sport continua a macinare chilometri,
successi e competizioni. L’estate è ormai quasi al suo fulcro,
i motori dello sport stanno rallentando la propria attività
ma il team ionico non perde
la sua vocazione da protagonista. Con il nuoto sotto i riflettori.
La conferma è arrivata dal
prestigioso trofeo “Città di
Bari”, che ha visto allinearsi
al via ben 56 squadre provenienti da Puglia, Basilicata,
Campania, Calabria e Lazio
per un totale di 892 atleti.
La Mediterraneo si è piazzata al settimo posto con un
medagliere di tutto rispetto,
facendo salire sul podio ben 14
atleti e conquistando 6 ori, 13
argenti e 12 bronzi.
Giuseppe Chiarello ha sfoderato una prestazione eccellente: oro nei 50 rana, argento nei 200 misti e 50 delfino e
bronzo nei 100 delfino e 200
rana. Di grande livello anche
la prova di Francesco Russo,
argento nei 200 delfino, 200
stile e 100 delfino e bronzo nei
100 stile e 50 delfino.
Questo l’elenco degli altri
vincitori:
IPPICA - Il favorito Non Solo Bar rimontato nel finale
La rimonta vincente di Bieffe
Al centro del convegno domenicale vi era un handicap
sul doppio chilometro per anziani di categoria B/C nel quale Lawyer As e Laioner erano
chiamati a rendere un nastro
a cinque avversari piuttosto
agguerriti, con Non Solo Bar
nel ruolo di favorito.
Dopo una partenza sui generis nella quale il penalizzato Lawyer As si ritrovava al
comando in 100 metri, prendeva subito la via del largo
Non Solo Bar, che sfilava sull’accondiscendete Lawyer As
al termine della prima piegata. Una volta in testa, Non
Solo Bar sciorinava parziali da
capogiro con tre parziali sotto il 14.5 mentre Lawyer As
lo pedinava da vicino precedendo Pietrasanta e Laioner,
con Pablito Bieffe nelle posizioni di coda. A metà del penultimo rettilineo Non Solo
Bar aveva speso gran parte di
quello che poteva spendere,
Lawyer As si affacciava al suo
esterno e Pablito Bieffe scattava con azione redditizia a
centro pista. In retta d’arrivo
Lawyer As passava definitivamente sullo stanco Non
Solo Bar ma nulla poteva contro il rush finale di Pablito
Bieffe che lo batteva di precisione. Notevole la performance di Pablito Bieffe, già bene
nella consolazione del Federnat, e che Vito Rizzello presentava al top della forma
consegnandolo ad Antonio
Convertini, il quale faceva
tutto con grande bravura rifinendo il tutto a media di
1.15.9. L’unica doppietta della serata la siglava Antonio Di
Nardo, per i colori della scuderia AMC ed il training di
Vincenzo Tufano. Il primo
successo con il declassato
Parhon Breed che, a reclamare, veniva a capo di Prima Del
Sile, a media di 1.13.7; poi il
bis con Ledoyen, che lasciava
scatenare in avanti Naval
Vessel e rimontarlo sulla curva conclusiva e concludere
facilmente in poco meno di
1.58. In apertura di programma una corsa per puledri nella quale il favorito Thunder
Grif non deludeva. Subito al
comando il figlio di Zinzan
Brooke Tur guidato, allenato
e di proprietà di Giovanni Petraroli la metteva sulla tattica e con un primo km in 1.22.3
e ultimi 600 in 45.5, chiudeva la pratica. Tundrass, l’unica ad aver tentato un attacco
pizzicava Tower Di Poggio per
la seconda moneta. La seconda corsa era abbinata alla “II
Tris” nella quale solo il fotofinish ha sancito il successo di
Outlandos D’Amour nei confronti di Leopardo Jet. Una
vittoria che era nell’aria per
l’allievo di Ferdinando Alessandro, che stava esprimendosi bene già da diversi mesi.
Al terzo posto Olex, che precedeva Nike Gdc, mentre era
molto sfortunato Oxygen Om,
falloso all’ingresso in retta
mentre stava per passare al
comando. Nella mista “allieviprofessionisti” è bastato un
solo allungo ad Olivo Del Rio
per prendere nettamente la
meglio su Nasdaq Grif e
Nectar Of Stars e rifinire i due
giri di pista in 1.16.8 con Teo
Scialpi in sulky. Tra gli aspiranti allievi, invece, arrivava
il primo successo in carriera
per Pier Luigi Giannuzzi, che
portava al comando Paratì
Mader nei confronti di Palmison Crown’s e lo controllava
sino al traguardo completando la sua fatica a media di
1.15.0, mentre più indietro
Pico Di Gan, partito sollecito
dalla seconda fila, faceva sua
la terza moneta. Infine la corsa gentlemen, riservata agli
anziani di categoria G, veniva vinta con grande merito da
Ipparco, interpretato da Giuseppe Gentile che, malgrado
un rientro dopo due mesi, palesava forma al top come aveva già dimostrato nella sgambatura nelle ore precedenti.
Un percorso manovrato che
gli consentiva di rimontare
Nobel Bar nel tratto finale e
chiudere da 1.16.4 sui2020
metri, con Pfeilschnell Hbd
ottima terza.
Il prossimo appuntamento
con le corse all’ippodromo Paolo VI è fissato per domenica
13 luglio alle ore 19.00.
Marco Squitieri oro nei
100 e 200 rana; Claudia
Squitieri bronzo nei 50 dorso; Melanie Correia Cardoso
bronzo nei 100 delfino;
Chiara Esposito argento nei
200 rana; Roberta Troia
argento nei 100 delfino;
Francesca Agrelli oro nei 50
e 200 rana e argento nei
100 rana e 200 misti; Simone Russo bronzo nei 200
delfino; Gianmarco Greco
argento nei 100 e 200 delfino; Dimitri Puzankov argento nei 100 rana e bronzo nei 200 rana;
Michela D’Ippolito oro
nei 200 rana, argento nei
100 rana e bronzo nei 200
misti; Francesco Liuzzi
bronzo nei 200 rana; Mario Di Tinco bronzo nei 200
stile.
Da evidenziare il tempo di
Gianmarco Greco nei 100 delfino: il 59.14 finale gli ha aper-
to le porte del Foro Italico a
Roma per i campionati italiani estivi di categoria. Greco
sarà l’unico atleta della Mediterraneo a partecipare ai Criteria nella Capitale. Un successo da applausi.
Pioggia di medaglie, infine,
ai regionali Propaganda: la
Mediterraneo Sport è salita
sugli scudi conquistando il secondo posto a squadre. Quattro nuotatori “mediterranei”
sono stati convocati nella rappresentativa regionale Propaganda che parteciperà al Trofeo delle Regioni a Colle Val
d’Elsa in provincia di Siena.
In primo piano Nicoletta Brunelli, Andrea Cazzarò, Giovanni Tedesco e Giulia Auletta, Giovanni, Andrea e Nicoletta conquistano un bronzo
individuale nei 50 rana, Giovanni nei 50 dorso. Gli atleti
del futuro, per la Mediterraneo, sono già pronti.
ARTI MARZIALI: CARONE PORTA
A TARANTO IL BRASILIAN JIU JITSU
Una nuova arte marziale sta per approdare nella nostra
città, si tratta del notissimo Brazilian Jiu Jitsu spesso associato al fenomeno delle MMA. Sembrerà scontato ma
ancora una volta ciò è reso possibile dal poliedrico tecnico ed atleta Fabio Carone. Ha sostenuto e superato l’esame
per la qualifica di tecnico di questa disciplina. Ad esaminarlo è stato il Maestro cintura nera 3° Dan Marcelo Coppa, brasiliano di San Paolo, uno dei più stimati tecnici in
Europa. Quindi dopo Low Kick, K1, Muay Thai, Grappling
ed MMA Fabio è ancora pioniere di un arte marziale.
Fabio commenta così la sua esperienza: dopo essere approdato al grappling ed aver cominciato i corsi di MMA ho
sentito il bisogno di conoscere il Brazilian Jiu Jitsu, soprattutto per tutti i ragazzi che entrano nella mia accademia e chiedono di fare MMA. L’MMA, la parola stessa lo
dice, arti marziali miste, deve essere un ottima miscela di
arti marziali che consentono all’atleta di conoscere nella
sua totale completezza il combattimento in piedi, la fase
intermedia e la lotta a terra; e la realtà dei combattimenti
ci dice che uno dei matrimoni più riusciti è quello della
Muay Thai col Brazilian Jiu Jitsu con degli accorgimenti
che rendano efficaci tutte le loro tecniche nella competizione di MMA.
Quindi da settembre alla Golden Power di viale Magna
Grecia, sede della Fabio Carone Fighting Academy partiranno anche i corsi di Brazilian Jiu Jitsu approvati da una
delle più famose scuole brasiliane, la Lotus Club di San
Paolo.
SPETTACOLI
Martedì 8 Luglio 2014
Le notizie di
27
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I DUE MUSICISTI, ACCOMPAGNATI DALL’ORCHESTRA FILARMONICA ONIVAS, QUESTA SERA AL CASTELLO EPISCOPIO
Toma e Di Fino in concerto
Un duo d’eccezione, accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Onivas e
diretto dal M° Maurizio Lomartire. Protagonisti del sesto
appuntamento del
cartellone del “Festival musicale Città
delle Ceramiche”
saranno Fernando
Toma alla viola e
Luigi Di Fino al clarinetto.
Toma e Di Fino saranno
accompagnati dall’Orchestra
Filarmonica Onivas, nata per
volontà dei maestri Paolo Cuccaro, Pierpaolo De Padova e
Giuseppe Riccio (direttori artistici del Festival musicale
Città delle Ceramiche) con
l’intento di valorizzare i talenti dell’Italia meridionale che,
nonostante la giovane età (tra
i 20 e i 22 anni) vantano collaborazioni prestigiose e da
tempo calcano i palcoscenici
dei maggiori teatri italiani.
Il concerto proporrà un programma ricco e interessante,
con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven e Max Bruch, tre
grandi della produzione arti-
stica mitteleuropea della seconda
metà del 1700 e
del 1800; un arco
temporale in cui
la musica, pur
ancora saldata
agli schemi tradizionali di composizione,
ebbe
grandi possibilità
di innovazione e
sperimentazione.
La grande musica classica
tedesca e austriaca del settecento e dell’ottocento sarà di
scena questa sera, alle 21, nel
giardino mediterraneo del Castello Episcopio a Grottaglie.
Il “Festival musicale Città delle Ceramiche” è organizzato
dall’associazione musicale Domenico Savino (direttori artistici i maestri Paolo Cuccaro,
L’ITALIA RAPPRESENTATA DA DUE ARTISTI PUGLIESI
Ad Istanbul il 10 luglio l’Italia sarà rappresentata da due artisti pugliesi doc. Il cantante
e attore di musical Graziano Galatone e il chitarrista Martino De Cesare, nell’ambito del
progetto “Portaparola” realizzato dall’associazione culturale “Ambasciatori in Musica” fondata e diretta dal giornalista Sandro Petrone
in collaborazione con il Ministero degli Esteri,
approderanno al Teatro della Casa d’Italia per
un concerto che celebra anche l’avvio del semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea. Ambasciatori della musica e della cultura italiana, i due pugliesi presenteranno nel
corso di una conferenza che si terrà quest’oggi nella sala lettura della libreria Ubik in Via
Di Palma a Taranto, il loro progetto “Vibrazioni Mediterranee” adottato dall’istituto italiano di cultura come tra quelli più rappresentativi della radice musicale comune tra le due
sponde del Mediterraneo.
“Canteremo, anche grazie alla maestria di
due artisti come il percussionista Paki Palmieri
e il bassista Daniele Branca, il nostro Sud e
un po’ della nostra Puglia – dice Martino De
Cesare – e lo faremo raccontando anche il
mistero e la storia attorno al mito della Taranta e dei canti popolari e folkloristici dell’Italia meridionale. Un onore per noi rappresentare l’Italia e la Puglia, ma anche essere
nel cast di un progetto che annovera tra gli
ambasciatori musicali italiani personalità
artistiche come Edoardo Bennato, Patrizia
Laquidara o Enzo Gragnagniello”.
Nel programma dell’evento in Turchia oltre alla musica popolare con le pizziche e le
tarantelle del Gargano e del Salento, anche
un omaggio a un grande della canzone italiana, il pugliese Domenico Modugno.
Pierpaolo De Padova e Giuseppe Riccio), gode del patrocinio della Regione Puglia –
Assessorato al Mediterraneo,
Cultura e Turismo, della Provincia di Taranto, del Comu-
ne di Grottaglie, di Puglia
Events, del Gal Colline Joniche e dell’Endas Puglia e del
sostegno del Lions Club di
Grottaglie e dell’associazione
culturale Koiné.
CICLO DI MATINÉE “CLASSICI DIVERSI”
Nella Biblioteca Acclavio di Taranto, quest’oggi i volontari
dell’associazione culturale “Hermes Onlus” e gli attivisti di
“Arcigay Taranto” terranno il ciclo “Classici DiVersi”. Si
tratta di una serie di matinée, previsti ogni martedì dalle
10.30 alle 12, dedicati ad autori classici che hanno dato
forma e colore alla diversità. Il primo appuntamento vedrà protagonista Saffo, assieme al suo contesto storicoletterario e alla sua produzione in versi. All’evento interverrà l’attore e scrittore Luigi Pignatelli e l’operatrice socio-culturale Anna Maria Netti. In serata, invece, si svolgerà anche il cinquantaseiesimo appuntamento del ciclo
“Taranto – Il Nuovo Volto” organizzato sempre dall’associazione culturale “Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto”, in collaborazione con l’associazione turistica “ProLoco di Taranto”, “Il Circo della Magna Grecia” e “Strambopoli – La Città degli Artisti”. In particolare nel cortile
dell’associazione, alle 22, l’happening “Anna – Regina del
Varietà”, nel corso del quale gli allievi del laboratorio di
arti sceniche tenuto dall’actor coach Luigi Pignatelli rievocheranno il mito di Anna Fougez: la parola si fonde al
canto e ai contributi video, nel caleidoscopio del tempo
che si fa tempio, dimora di carne e sangue, cristallizzato
dal sacro fuoco dell’arte. La partecipazione alla serata è
libera e gratuita ma occorre prenotarsi al 3466226998.
GLI “SWEETSOUR” A NOTTI D’ESTATE
Gli “Sweetsour” saranno i protagonisti del terzo appuntamento della rassegna estiva del Caffè del Borgo a Crispiano. La band, questa sera, propone un di ispirazione blues
e motown, con brani inediti e remake di autori come Donnie Hathawhay, Bill Whithers, Gil Scott Heron, Beatles,
Grover Washington jr., Jackson 5 e altri. Notevole è l’interpretazione di Vittoria nel rileggere brani maschili supportata da musicisti di estrazione soul e jazz. Tutto questo da vita al suono degli “Sweetsour”, letteralmente agrodolce, che fonde sonorità rock al meglio della tradizione
soul. Il concreto, ad ingresso libero, avrà inizio alle 22.
28
SPETTACOLI
Le notizie di
Martedì 8 Luglio 2014
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IL CARTELLONE DELLA ‘FESTA DELL’ESTATE 2014’
Il Carnevale del Brigantino
Fervono i preparativi per il
Carnevale del Brigantino, organizzato dall’associazione
Pro Loco in collaborazione con
l’Amministrazione Comunale,
i Commercianti e le Associazioni, per i giorni 17, 18, 19 e
20 luglio. Intanto proseguono
le attività del Cartellone Estivo “Festa d’Estate 2014” con
“La Festa dei Diversamente
Abili” a cura dell’associazione
“Sorriso” (giovedì 10 luglio ore
21.00, piazza Madonna della
Neve); sfilata di moda “Lady
Miss” a cura di Margent (venerdì 11, ore 21 piazza Madonna della Neve); “2^ edizione “Festa della Musica” a cura
della Banda Municipale di
Crispiano (sabato 12 ore 21
piazza Madonna della Neve);
spettacolo teatrale a cura di
Teatro della Fede (domenica
13, ore 21 Masseria Le Mesole); sfilata di moda a cura dell’associazione di Sorriso (lunedì 14 ore 21 piazza della Libertà). Nelle prime ore di domenica 20 luglio, alle ore
4.30, sulla zona Belvedere, si
terrà il “Concerto all’Alba” organizzato dall’Associazione
Amici da Sempre.
Il programma inoltre, prevede dal 17 al 20 luglio, nell’atrio della Biblioteca comunale, una mostra di pittura
dell’artista Francesco Petrelli;
“Danza sotto le stelle”, ogni
mercoledì ore 20.30, nella Villa Giovanni Falcone e Borsellino, a cura dell’Assessorato ai
Servizi Sociali; “Bimbi in festa”, dell’Associazione il Sor-
Francesca Dego al ‘Festival
Musicale Città delle Ceramiche’
riso, dal lunedì al venerdì, ore
18-20, nella villa Montegrappa e negli stessi giorni, dalle
ore 10 alle 12, in corso Umberto, attività per ragazzi a
cura dell’Assessorato alla
Cultura.
Serate all’aperto sono
animate presso le seguenti
attività commerciali: bar Piccola Botte, lunedì e giovedì,
chiosco Pentima Rossa, giovedì, sabato e domenica; ristorante La Cueva giovedì,
venerdì, sabato e domenica;
bar Nuove Dimensioni lunedì e mercoledì; Symposium
Cafè giovedì e venerdì, Caffè del Borgo martedì e venerdì; Carpe Diem martedì;
bar Free Style lunedì, Revolution Bar giovedì e venerdì; masseria La Francesca
giovedì e sabato, Villa Maria Group venerdì.
Michele Annese
La violinista italiana più famosa nel Mondo si racconta
“Non ho memoria di me senza violino”. Un’immagine
chiara quella che
delinea di sé Francesca Dego, la più
grande violinista
italiana nel Mondo.
Aveva solo 4 anni
quando prese per la
prima volta fra le
mani un violino. Da
allora non lo ha più
abbandonato, facendolo diventare
parte di se.
Oggi, a 25 anni, la Dego si
è esibita in ogni parte del
Mondo, suonando con le più
prestigiose orchestre italiane
e straniere, sotto la direzione
di illustri maestri come Shlomo Mintz, Wayne, Marshall e
Accardo. E proprio Salvatore
Accardo, parlando di lei ha
detto: “Uno dei talenti più
straordinari che io abbia incontrato”.
Nel 2008 la Dego è stata la
prima violinista italiana ad
entrare in finale al Premio
Paganini di Genova dal 1961,
dove ha vinto il riconoscimento speciale “Enrico Costa” riservato al più giovane finalista. Quattro i cd da lei già incisi, due dei quali con la prestigiosa Deutsche Grammophon, con cui sono in produzioni altri due.
Domenica scorsa Francesca
Dego, accompagnata dal pianista M° Roberto Corlianò, si
è esibita nella magnifica cornice del Castelle Episcopio di
Grottaglie, in occasione del
Festival Musicale della Città
delle Ceramiche.
Francesca Dego, in una
nota stampa, ha raccontato
come è iniziata la sua passione per la musica: “Quella per
il violino è sempre stata la
passione di mio padre, violinista dilettante. Fu lui a farmi iniziare a suonare all’età
di 4 anni e a farmi appassionare a questo strumento. Da
quel momento è stato un crescendo. Il mio primo concerto
fu a soli 5 anni e a 7 suonai
per la prima volta come solista con un’orchestra. E fu proprio quando avevo 7 anni che
mi recai al concerto della violinista Hilary Hann. Guar-
darla sul palco mentre suonava meravigliosamente il suo
violino in un abito fantastico
la fece diventare il mio modello da seguire, volevo diventare come lei. Per certi aspetti la
mia vita divisa fra studio,
prove e concerti in tutto il
mondo, mi ha fatto crescere
più velocemente, dandomi un
forte senso di responsabilità.
Da altri punti di vista, vivere
in un mondo che ti porta ad
un’esistenza spesso solitaria
preservandoti dalle difficoltà
quotidiane, mi ha reso più
vulnerabile”.
La dego, inoltre, ha spiegato come attualmente vive la
sua vita molto impegnata:
“Vivo a Milano con il mio compagno (il direttore d’orchestra
Daniele Rustioni, direttore
musicale del Petruzzelli di
Bari, ndr). Ci vediamo pochissimo perché utilizziamo il
nostro appartamento solo per
fare e disfare le valigie. Spesso si pensa che la vita di una
musicista sia tutto glamour e
lustrini. Ma dietro a ciò che
si vede c’è un lavoro profondo
e impegnativo. Inoltre viviamo sempre con la valigia
pronta pronti per recarci in
aeroporto. Fra tre settimane,
ad esempio, sarò in Cina per
un concerto. Quando non suono amo leggere. Leggo di tutto, ma preferisco gli autori
classici. Quando inizio un
lavoro musicale, prediligo letture di romanzi che descrivano il periodo storico in cui il
compositore di cui mi sto occupando è vissuto ed ha creato le sue opere. Beethoven è
uno dei più grandi geni della musica di tutti i tempi. È
un autore vario in cui c’è tut-
to: dalla dolcezza al
più grande dramma.
Nell’ultimo cd propongo le sue sonate
per violino 3,4,9 Kreutzer. Si tratta del primo di tre incisioni che
avranno come protagonista Beethoven. Ad
accompagnarmi nel
progetto la pianista
Francesca Leonardi,
con la quale suono da
10 anni”.
Il suo primocCd,
dedicato proprio a Beethoven ed inciso a soli 14
anni, è stato usato in gran
parte come colonna sonora per
il film documentario americano “The Gerson Miracle”, vincitore della Palma D’Oro 2004
al prestigioso Beverly Hills
Film Festival e brani del suo
secondo disco sono stati inseriti nella colonna sonora del
film del pluripremiato regista
americano Steve Kroschel,
“The Beautiful Truth”, uscito
nel 2008.
“Mia madre è americana
ed io ho vissuto una parte della vita negli Stati Uniti. È stato lì che il regista mi ha sentito suonare ed ha voluto utilizzare la mia musica per i
suoi due film”.
In Puglia si è esibita spesso a Bari, Taranto ed oggi a
Grottaglie. “Ho sempre potuto
visitare velocemente alle città
in cui ho suonato e per quel
poco che ho visto la Puglia mi
affascina molto. Tra qualche
giorno tornerò con il mio compagno, finalmente, per una
breve vacanza e spero di poterla conoscere in maniera più
approfondita”.
Il Festival musicale Città
delle Ceramiche è organizzato dall’associazione musicale
Domenico Savino (direttori
artistici i maestri Paolo Cuccaro, Pierpaolo De Padova e
Giuseppe Riccio), gode del patrocinio della Regione Puglia
(Assessorato al Mediterraneo,
Cultura e Turismo), della Provincia di Taranto, del Comune di Grottaglie, di Puglia
Events, del Gal Colline Joniche e dell’Endas Puglia e del
sostegno del Lions Club di
Grottaglie e dell’associazione
culturale Koiné.
EVENTO MUSICALE D’ONORE
RICORDANDO CHIARA MELLE
Dopo il successo e la bellezza della manifestazione primaverile “Piccoli talenti crescono…”, continuano gli eventi
della stagione estiva per l’associazione “Chiara Melle”. In
particolare domenica scorsa, nella sala concerti a Sava,
si è tenuto un concerto di musica classica. Un duo di
pianoforte e clarinetto, dei Maestri Luigi Di Fino e Paolo
Cuccaro, hanno suggellato la collaborazione nascente, di
natura culturale e sociale, tra l’associazione musicale “Domenico Savino” e l’associazione “Chiara Melle”.
Il concerto ha previsto brani di grande rilevanza ed eleganza musicale: R. Schumann, Fantasiestucke Op.73; F.
Paulene, Sonata; A. Templeton, Pocket-Size Sonata; J.
Horovitz: Sonatina. Il M° Paolo Cuccaro è un pianista
titolare della cattedra di pianoforte principale nell’istituto
di alta formazione musicale “G. Paisiello” di Taranto e cura
la direzione del Festival Musicale “Città delle Ceramiche
“di Grottaglie. Il M° Luigi Di Fino, dal 2002 docente di
clarinetto presso l’istituto musicale pareggiato “G.Paisiello”
e dal 2005 tiene il corso di II livello in “Il repertorio orchestrale del clarinetto”. Le bellissime note di Adagio di W.A.
Mozart, dal Concerto K.622, pezzo magistralmente suonato per clarinetto e pianoforte è stato dedicato a Chiara che è un grande esempio di impegno, forza e perseveranza nei valori della vita. Nonché custode di sogni giovanili che continuano a volare grazie all’incessante lavoro
dell’ associazione omonima. Come tutti sappiamo, infatti,
l’associazione è attiva sul nostro territorio, non solo in
ricordo di Chiara, figura ispiratrice del progetto, ma anche per premiare e incentivare i talenti in erba e in itinere
della comunità savese. Da diversi anni i membri dell’associazione elaborano progetti “importanti” sull’educazione
dei giovani, sugli obiettivi, traguardi, percorsi e modalità
di raggiungimento. Come i progetti itineranti “genitorifigli” e gli incontri sulla legalità per la prevenzione del
disagio giovanile, sviluppati nelle varie scuole, anche di
paesi limitrofi. Progetti a cui ha dato voce l’equipe di
“specialisti” dell’educazione, autorità e istituzioni, impegnandosi di suggerire le giuste strategie per evitare l’insorgenza di problematiche tra i giovani. Fornendo agli stessi
gli strumenti per prevenire e combattere l’inadempienza
dei regolamenti previsti dalla nostra Costituzione. Sulla
scia di nobili disegni, come quelli prima descritti, nasce il
connubio con altre associazioni, come appunto la “Domenico Savino” per attivarsi insieme, in rete per il monitoraggio territoriale e l’offerta di modalità educative consone a una corretta crescita e formazione sociale e legale
dei bambini.
SPETTACOLI
Martedì 8 Luglio 2014
Le notizie di
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ALL’ARENILE E AL SAINT BON LA DOPPIA RASSEGNA DELL’ASSOCIAZIONE “CIRCOLO DIFESA TARANTO”
“Teatromare” arriva in spiaggia
L’associazione “Circolo
Difesa Taranto” anche quest’anno propone una serie di
spettacoli nella rinnovata
rassegna estiva denominata “Teatromare”, la cui direzione artistica è stata affidata ad Aldo Salamino e
Stefano Zizzi, i quali oltre a
formare una già nota coppia
teatrale impegnata nel cabaret italo-dialettale, mettono
a disposizione del pubblico
tarantino la loro esperienza
nel settore.
Dodici gli spettacoli adatti a tutte le età, divisi in due
accoglienti locations: il lido
“Saint Bon” a Lama ed il lido
“Arenile” a San Vito.
Commedie teatrali, cabaret e buona musica sono gli
ingredienti del doppio cartellone che esordirà venerdì
prossimo, 11 luglio, al “Saint
Bon” con la commedia “Doje
gemelle tarandine” della compagnia “Lina Antonante”.
Il programma dello stabilimento balneare proseguirà
con: “Non solo...Munnezze”,
cabaret italo-dialettale di
Zizzi&Salamino, il 18 luglio;
la compagnia “La bisaccia di
Sant’Egidio” in “Non ti pago”
di Eduardo De Filippo il 25
luglio; la compagnia “La Cricca” in “Ce ne sape Magnine d’u
fiasche de l’olije” il 1 agosto;
la “ModugnOrchestra”, prima
a Taranto dell’omaggio orchestrale a Modugno, in occasione del ventennale della scomparsa dell’artista pugliese si
esibirà l’8 agosto; il 20 agosto
chiuderà gli spettacoli di Saint Bon la compagnia “La Rotaia” con “A litte stritte cuerchete mminze”.
La spiaggia dell’Arenile,
invece, aprirà la rassegna
mercoledì 16 luglio con lo
show di Franco Cosa, noto
musicista e showman. In seguito il programma si artico-
lerà in questo modo:
il 20 luglio l’associazione “Mimmo Simeone” porterà in scena la commedia “‘A
cumbinazione”; il 27
luglio il gruppo teatrale “San Giuseppe” in“Ce sta casa te
vue accatta’, mille
uaie tu a passa’”; il
3 agosto “A facce
de’lle fesse”, il meglio del repertorio di
cabaret di Lino Conte; il 27 agosto “Dbitols live”, musica e
cabaret made in Taranto; il 22 agosto
“Non Solo... Munnezze”, cabaret italo-dialettale
di
Zizzi&Salamino.
Tutti gli spettacoli,
indipendentemente
dalle spiagge che ospiteranno
l’evento, avranno inizio alle
ore 21. L’ingresso è riservato
ai soci ed ai loro ospiti accreditati. Per informazioni è possibile
contattare
il
3923096037 (Aldo Salamino)
o il 3469451573 (Stefano Ziz-
zi). Infine è possibile prenotare gli ingressi nelle due sedi
balneari dell’Arenile a San
Vito e del Saint Bon a Lama e
nella sede del circolo in via
Delle Ceramiche (traversa di
viale Virgilio, lato mare, all’altezza di via Abruzzo).
Luis Bacalov: più attenzione
per l’Orchestra Ico della MAgna Grecia
L’ottantenne M° Luis Bacalov è un grande musicista
che, in una lunghissima e
straordinaria carriera, ha “visitato” tutti i generi musicali
eseguendo un vasto repertorio e componendo brani di successo di generi diversi, dalla
musica leggera alla classica,
fino al tango del quale è un
protagonista assoluto a livello mondiale.
Soprattutto Luis Bacalov è
un profondo conoscitore del
nostro Paese, dove vive dal
lontano 1959; da nove anni,
inoltre, è il Direttore principale
dell’Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto con cui
collabora assiduamente realizzando ogni anno numerosi
concerti.
Ieri da Taranto ha lanciato un appello alle istituzioni
per il futuro dell’Orchestra
ICO della Magna
Grecia: “La cultura è
fondamentale per la
crescita civile di un
popolo, ma c’è anche
l’aspetto economico,
perché la cultura fa
mangiare, malgrado
la battutaccia infelice di un ex Ministro (riferimento a
una dichiarazione
di Giulio Tremonti –
NdR), centinaia di
migliaia di persone,
in Italia come nel
resto del mondo, perché Cultura significa anche scuola elementare, liceo, università, arte, letteratura, pittura: non si
capisce come si possa pensare di azzerare o diminuire l’im-
pegno delle Istituzioni nell’appoggio forte alla Cultura,
e nella Cultura c’è anche l’Orchestra ICO della Magna Grecia”.
Luis Bacalov si è poi soffermato più in particolare sul futuro dell’organico orchestrale
del quale è Direttore principale: “Io mi auguro che si realizzi un tavolo aperto di concertazione attorno al quale si
siedano, per il confronto e la
discussione, l’Orchestra ICO
della Magna Grecia e tutte le
Istituzioni, ovvero Comune,
Provincia e Regione per trovare il modo di sostenere l’Orchestra e lo sviluppo socio-culturale di quello che rappresenta nel territorio l’Orchestra
ICO della Magna Grecia”.
Gli ha fatto eco Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra ICO della Magna
Grecia: “Questo è un momento importante e strategico per
il futuro di tutte le ICO dì
Italia; oggi è quanto mai
importante sedersi a un tavolo istituzionale affinché ci
sia un futuro chiaro per l’Orchestra ICO della Magna
Grecia, che non appartiene
a nessuno di noi, ma appartiene a tutto il territorio comunale, provinciale e regionale. Oggi è importante capire come poter affrontare e
risolvere la crisi di un sistema economico, perché non
può entrare in crisi la nostra
identità, soprattutto quando, come nel caso dell’Orchestra ICO della Magna Grecia, produce occupazione e
ricchezza. Da ventuno anni
l’Orchestra ICO della Magna Grecia svolge sul territorio jonico un ruolo importantissimo per la cultura in
generale, e per la musica in
particolare, tanto da aver meritato dieci anni fa il riconoscimento di ICO (Istituzione
Concertistica Orchestrale) da
parte del Ministero MIBACT
tramite un decreto ministeria-
le che l’ha inserita tra le dodici orchestre più importanti
in Italia. Oggi l’Orchestra
ICO della Magna Grecia è
l’unica istituzione del territorio che produce musica e che
crea importante occupazione,
è un crogiuolo di energia e di
intenti positivi, soprattutto di
speranze per quella occupazione alternativa alla vocazione
industriale del territorio, una
alternativa che si rivolge alla
storia, alla cultura e al turismo, una alternativa nella
quale tanti giovani professionisti hanno sperato e creduto
fin dai primi anni di studi,
una speranza che oggi è diventata solida realtà per tanti di
loro che, grazie all’Orchestra
ICO della Magna Grecia, sono
riusciti a finalizzare i loro studi creando una famiglia con
figli e comprando una casa.
Ecco cosa è oggi la Cultura
per l’Italia e cosa è l’Orchestra
ICO della Magna Grecia per
il nostro territorio”.
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SPETTACOLI
Le notizie di
Martedì 8 Luglio 2014
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MARTEDÌ 8 LUGLIO
06:00 Euronews
06:10 Unomattina Estate
06:30 TG1
06:40 CCISS Viaggiare
Informati
06:45 Unomattina Estate
06:55 Che tempo fa
07:00 TG1
07:30 TG1 L.I.S.
07:35 Rai Parlamento
07:58 Che tempo fa
08:00 TG1
08:55 Che tempo fa
09:00 TG1
09:30 TG1 - Flash
09:35 Uno Mattina Estate Dolce casa
09:55 Che tempo fa
10:00 TG1
10:30 Uno Mattina Estate
11:30 Don Matteo
12:30 Don Matteo
13:30 TELEGIORNALE
14:00 TG1 - Economia
14:05 Legà mi
15:00 Un medico in famiglia 8
15:50 Un medico in famiglia 8
16:50 Rai Parlamento
17:00 TG1
17:10 Che tempo fa
17:15 Estate in diretta
18:50 Reazione a catena
20:00 TELEGIORNALE
20:30 Diario Mondiale 2014
21:15 Belo Horizonte (Brasile):
Semifinale
00:00 TG1 60 Secondi
00:05 Rai Sport: Notti Mondiali
2014
01:30 TG1 Notte
02:00 Che tempo fa
02:05 Sottovoce
06:56 Jake e i pirati dell'Isola
Che Non C'è
07:10 Jake e i pirati dell'Isola
Che Non C'e’
07:20 Extreme Football
07:40 Revenge
08:20 Le sorelle McLeod
09:00 Le sorelle McLeod
09:45 Pasión Prohibida
10:28 Meteo 2
10:30 Tg2 - Insieme Estate
11:20 Il nostro amico Charly
12:10 La nostra amica Robbie
13:00 Tg2 - Giorno
13:30 E...state con Costume
13:50 Tg2 - Medicina 33
14:00 Detto fatto Mix
15:30 Army wives
16:15 Army wives
17:00 Rai Sport - Dribbling
Mondiale
17:45 Tg2 - Flash L.I.S.
17:48 Meteo 2
17:50 Rai Tg Sport
18:15 Tg2
18:45 Il Commissario Rex
19:30 Il Commissario Rex
20:30 Tg2 - 20.30
21:00 LOL :-)
21:10 Squadra Speciale
22:00 Squadra Speciale
22:55 The Good Wife
23:40 Tg2
23:55 Pechino Express
00:45 Rai Parlamento
00:55 Hawaii Five-0
01:40 Meteo 2
01:45 Appuntamento al cinema
01:50 Lui & Lei
03:25 Videocomic - Passerella
di comici in tv
04:10 Università Telematica
06:00 Rai News Morning News
06:05 Meteo 3
06:06 CCISS Viaggiare
Informati
06:30 Rassegna Stampa
italiana e internazionale
08:00 Agorà Estate
10:00 Rai Parlamento.
10:10 Mio figlio professore
11:00 Tg3 - Minuti
12:00 TG3
12:10 Meteo 3
12:15 La signora del West
13:05 Kilimangiaro Album
13:10 Rai Educational
14:00 Tg Regione
14:15 Tg Regione - Meteo
14:20 TG3
14:35 Meteo 3
14:50 Tg Regione
14:55 TG3 - L.I.S.
15:00 Ciclismo: Tour De France
15:50 Per amore di Vera
17:15 Geo Magazine 2014
17:30 Tour Replay 2014
18:00 Geo Magazine 2014
18:55 Meteo 3
19:00 TG3
19:30 Tg Regione
19:59 Tg Regione - Meteo
20:00 Blob
20:10 Ai confini della realtÃ
20:35 Un posto al sole
21:05 Mr. Selfridge
22:50 Tg Regione
22:55 Tg3 - Linea Notte Estate
23:20 Tg3 - Meteo 3
23:50 Report Cult
00:25 Rai Educational
00:55 Prima della Prima
01:25 Fuori Orario. Cose (mai)
viste
06:00 Tg4 - Night news
06:20 Media Shopping
06:35 Media Shopping
06:50 Zorro
07:20 Miami Vice
08:15 Distretto di Polizia 9
09:40 Distretto di Polizia 9
10:45 Ricette all'italiana
11:28 Anteprima Tg4
11:30 Tg4 - Telegiornale
11:58 Meteo.it
12:00 Detective in corsia
12:55 La signora in giallo
14:00 Lo sportello di Forum
15:30 Hamburg distretto 21
16:35 My Life - Segreti e
passioni
16:47 Zorro il cavaliere della
vendetta
18:51 Anteprima Tg4
18:55 Tg4 - Telegiornale
19:33 Meteo.it
19:35 Ieri e oggi in tv
19:55 Tempesta d'amore
20:30 Il Segreto
21:15 Tempesta d'amore
23:00 Cinema d'estate
23:02 Gli abbracci spezzati
01:30 Tg4 - Night news
01:54 I due marescialli
03:30 Media Shopping
03:47 Totò e Peppino divisi a
Berlino
05:25 Zig Zag
06:00 Tg4 - Night news
06:00 Prima Pagina
07:54 Traffico
07:56 Borse e monete
07:58 Meteo.it
07:59 Tg5 - Mattina
08:46 Avventurosa vacanza di
Emma e Daniel
11:00 Forum
13:00 Tg5
13:39 Meteo.it
13:41 Beautiful
14:10 Cuore ribelle
14:44 Uomini e donne e poi
16:10 Le Tre Rose Di Eva 2
17:01 Inga Lindstrom - Gli orsi
di Mariafred
19:00 Il Segreto
20:00 Tg5
20:39 Meteo.it
20:40 Paperissima Sprint
21:10 Lezioni di cioccolato
23:30 I Tudors 3
00:15 I Tudors 3
01:00 Tg5 - Notte
01:19 Rassegna stampa
01:29 Meteo.it
01:30 Paperissima Sprint
02:04 Uomini e donne e poi
05:00 Media Shopping
05:15 Tg5
05:35 Rassegna stampa
05:44 Meteo.it
05:45 Media Shopping
06:00 Prima Pagina
06:00 Media Shopping
06:15 Friends
06:45 Hercules
07:40 Xena, principessa
guerriera
08:35 A-Team
09:40 Deadly 60
10:15 Deadly 60
10:50 Natural born hunters
11:25 Storm city
12:25 Studio Aperto
12:58 Meteo.it
13:00 Sport Mediaset Anticipazioni
13:02 Sport Mediaset
14:00 #dilloconunacanzone
14:05 I Simpson
14:30 Futurama
14:55 Nikita 2
15:45 Nikita 2
16:40 The O.C. 2
17:35 The O.C. 2
18:28 Studio Aperto - Anticipazioni
18:30 Studio Aperto
19:18 Meteo.it
19:20 C.S.I.
20:20 C.S.I.
21:10 Quel pazzo venerdì
23:10 The Ramen Girl
01:20 La casa degli assi
02:10 Sport Mediaset
03:15 Studio Aperto - La
giornata
03:30 Media Shopping
03:45 Top One
05:25 Media Shopping
05:40 Friends
Eventuali variazioni nei programmi sono da attribuirsi direttamente alle emittenti
CINEMA DANIELA
CASTELLANETA: cinema VALENTINO
LAMA: via S. D’Acquisto, 19
Tel. 099.7771856
MALEFICENT
ore: 18.30 - 20.30 - 22.30
P.zza Garibaldi, 6
Tel. 099.9712637
THE BUTLER - UN MAGGIORDOMO
ALLA CASA BIANCA ore: 19:30 - 21:30
CINEMA ORFEO
GROTTAGLIE: cinema VITTORIA
Via Pitagora, 78
Tel. 099.4533590
GOOOL!
P.zza IV Novembre, 35
Tel. 099.5622931
LE ORIGINI DEL MALE
ore: 18:00 - 20:15 - 22:30
ore: 19.30 - 21.30
CINEMA ARISTON
MARTINA FRANCA: cinema VERDI
Via Abruzzo, 770
Tel. 099.7388314
BIG WEDDING
P.zale XX Settembre, 5
Tel. 080.4805080
LA LADRA DI LIBRI
ore: 18.00 - 20.15 - 22.30
ore: 19.00 - 21.30
CINEMA SAVOIA
MASSAFRA: cinema SPADARO
Via Leonida, 25
Tel. 334.9423552
LE ORIGINI
DEL MALE
P.zza dei Martiri, 10
Tel. 099.8801200
Sala 1: LA SEDIA DELLA FELICITÀ
ore: 19.00 - 21.00
Sala 2: GIGO
LÒ PER CASO
GIGOLÒ
ore: 18.30 - 20.30 - 22.30
ore: 19.00 - 21.00
CINEMA LUMIERE
STATTE: Arena Ressa
Via La Spezia, 3
Tel. 099.7362051
TUTT
A COLP
A DEL VUL
CANO
TUTTA
COLPA
VULCANO
C.so Vittorio Emanuele III, 112
Tel. 099.4741081 - 338.049391
RIPOSO
ore: 18.00 - 20.15 - 22.30
CINEMA BELLARMINO
SAVA: cinema Vittoria
C.so Italia ang. Via S.R.Bellarmino
Tel. 099.7302794 - 333.1232629
RIPOSO
P.zza IV Novembre, 35
Tel. 099.5622931
MALEFICENT
ore: 18.00 - 20.00 - 22.00
TARANTOOGGI DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITA’ PER CAMBIAMENTI
Ariete
La Luna in Bilancia ha
sempre il potere di rendervi un po'
insofferenti e di rifilarvi qualche piccola noia. Sta a voi cercare di arginare i problemi! La situazione affettiva attualmente è serena, sarebbe
un peccato rovinare la giornata impuntandovi su questioni di principio.
Cancro
Dopo la baraonda dei giorni precedenti, accogliete con piacere un attimo di pausa per riflettere e
fare in tutta calma il punto della situazione. Alla luce degli errori commessi in passato, decidete di aggiustare
la rotta perché non si ripetano. Dormite qualche ora di più.
Bilancia
L'umore sarà eccellente
e affronterete qualsiasi situazione
senza battere ciglio. Da un dialogo
costruttivo con un amico, o con un
esperto, ricaverete spunti interessanti
per valutare serenamente una situazione piuttosto intricata e trovare una
positiva soluzione.
Capricorno
Non è un giorno esaltante, va detto subito, ma neppure
deprimente: un atteggiamento conciliante e un po' di spirito di adattamento vi garantiranno la tranquillità
e le buone relazioni con parenti,
amici e colleghi di lavoro. Sostanziosi guadagni per molti di voi.
Toro
Di fronte ad una proposta
interessante, invece di accoglierla a
braccia aperte siete stranamente
esitanti, quasi temeste di non essere all'altezza. Provate a considerare
la questione da più punti di vista:
cambiare l'ottica, favorirà la vostra
scelta.
Leone
Il transito della Luna in
sestile è un'iniezione di fiducia che
vi conferisce smalto e carisma: sarete ottimisti, riscuoterete successi
nello sport. Con rinnovato zelo e con
scrupolosità vi tuffate nel lavoro per
dimostrare a chi vi è intorno che
grinta e passione non vi mancano.
Scorpione
Date spazio a nuovi interessi o ad attività creative e distensive, se vi sentite imprigionati in una
routine che vi impigrisce mentalmente. Avrete fiuto per gli affari: seguitelo.
Serata memorabile per i più giovani
da sempre a caccia di novità. Serata
idilliaca per la vita affettiva.
Acquario
Non vi mancherà certo la
spinta per produrre tanto e bene:
saprete dimostrare il vostro talento
esecutivo e organizzativo che vi
consentirà di spopolare nei settori
che più vi premono. Se avete un
buon rapporto stabile di coppia, tenete a freno la voglia di novità.
Gemelli
La Luna gioca a vostro
favore. Lo spirito costruttivo e l'approvazione di chi vi è accanto vi
restituiscono fiducia e ottimismo.
In serata, concedetevi un po' di
svago, un po' di divertimento; tutto
ciò che dovevate fare lo avete
portato a termine!
Vergine
Giornata ideale per fare un
po' di chiarezza con un familiare,
che pretende da voi una maggiore
presenza e partecipazione ai problemi comuni. Non tiratevi indietro,
siate più disponibili, ma difendete
soprattutto i vostri spazi! Rilassatevi con una bella camminata.
Sagittario
Giorno foriero di novità,
che si rifletteranno in ogni settore
della vostra vita. Idee chiare, grinta
e rapidità nel prendere le decisioni
saranno le carte vincenti da giocare
in questo giorno. In amore prendete
delle iniziative anche se le considerate un po' folli, un po' azzardate.
Pesci
Gli ostacoli da superare
oggi non saranno proibitivi, ma sarete voi stessi ad ingigantire le difficoltà cedendo al pessimismo. Non
incrinate l'atmosfera di questo giorno
con lamentele e discussioni per questioni d'interesse che potrebbero diventare motivo di lite con il partner .
Le notizie di
Martedì 8 Luglio 2014
www.tarantooggi.it
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