Lande s.r.l. pag. 1 di 109 Lande s.r.l. Sede Legale ed Amministrativa

Lande s.r.l.
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Lande s.r.l.
Sede Legale ed Amministrativa: Via Guglielmo Sanfelice n. 8 – Napoli
Sede Operativa: Via Crispi 164 – 80018 Mugnano di Napoli ( Na )
Telefono +39.081.5764402 - Fax: +39.081.5764423
CCIAA n. 600712
C.F. e P. IVA : 03456841216
“Questo sito è dotato di un sistema di gestione ambientale e i risultati raggiunti in questo
settore sono comunicati al pubblico conformemente al sistema comunitario di
ecogestione e audit”
Codice NACE : principale 43.99
secondari 1.63 - 71.12 - 39.00
Gestione Ambientale Verificata Reg.n.IT - 000800
Lande s.r.l.
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Stato delle revisioni del documento
5
13/03/2013
4
15/04/2012
3
14/01/2011
2
01/09/2010
1
27/02/2010
Ed 0
31/12/2009
Rev.
Data
Aggiornamento dei dati
Aggiornamento dei dati e estensione tecnica alle attività
di bonifica siti contaminati
Recepimento delle osservazioni, pianificazione ed
adozione
delle
necessarie
azioni
correttive,
adeguamento della DA alle nuove attività di ingegneria
ambientale.
Estensione tecnica alle attività di monitoraggio
ambientale
Modica capitoli 6.6, 8
Prima emissione (recepisce la DA di Giardini e Paesaggi
sas già registrata)
Motivo della revisione
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
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PRESENTAZIONE
6
POLITICA DELLA LANDE .S.R.L.
8
PRESENTAZIONE DELL’AZIENDA E DEL CONTESTO IN CUI È UBICATA



11
STORIA
GLI INVESTIMENTI PIÙ RECENTI
DATI GENERALI

SEDE AMMINISTRATIVA DI NAPOLI

SITO OPERATIVO DI MUGNANO DI NAPOLI

INQUADRAMENTO GEOGRAFICO-TERRITORIALE

SEDE AMMINISTRATIVA DI NAPOLI

SITO OPERATIVO DI MUGNANO DI NAPOLI

INQUADRAMENTO MORFOLOGICO E IDROGEOLOGICO SITO DI MUGNANO

ORGANIGRAMMA FUNZIONALE
CAMPO DI APPLICAZIONE DEL SGA E DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ
11
12
12
12
14
16
16
17
19
22
24

CANTIERI ATTIVI

ATTIVITÀ DI CANTIERE EDILE

ATTIVITÀ DI SISTEMAZIONE E MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO

ATTIVITÀ DI PULIZIA

ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO AMBIENTALE

ATTIVITÀ DI BONIFICA AMBIENTALE

REFERENZE
SERVIZI AUSILIARI
24
25
29
34
38
40
42
44

ANTINCENDIO

ANTINCENDIO SEDE NAPOLI

ANTINCENDIO SEDE MUGNANO

SISTEMA DI CONDIZIONAMENTO

CONDIZIONAMENTO SEDE NAPOLI

CONDIZIONAMENTO SEDE MUGNANO

RETE DI DISTRIBUZIONE ACQUA

RETE DISTRIBUZIONE ACQUA SEDE NAPOLI

RETE DISTRIBUZIONE ACQUA SEDE MUGNANO

ENERGIA

RETE DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA SEDE NAPOLI

RETE DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA SEDE MUGNANO
ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI












MATERIALI
CONSUMO MATERIALI SEDE NAPOLI
CONSUMO MATERIALI SEDE MUGNANO E CANTIERI AFFERENTI
GESTIONE MATERIALI SEDE MUGNANO E CANTIERI AFFERENTI
RISORSE ENERGETICHE
CONSUMI ENERGIA ELETTRICA SEDE DI NAPOLI
GESTIONE CONSUMI ENERGIA ELETTRICA SEDE DI NAPOLI
CONSUMI ENERGIA ELETTRICA SEDE DI MUGNANO
GESTIONE CONSUMI ENERGIA ELETTRICA SEDE MUGNANO
CONSUMI ENERGIA ELETTRICA CANTIERI
GESTIONE CONSUMI ENERGIA ELETTRICA CANTIERI
CONSUMO E GESTIONE - GASOLIO
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44
44
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46
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53
53
53
53
55
55
56
56
58
58
59
60
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
RISORSE IDRICHE
65
CONSUMI IDRICI SEDE DI NAPOLI
65
CONSUMI IDRICI SEDE DI MUGNANO
67
CONSUMI IDRICI CANTIERI
68
GESTIONE RISORSE IDRICHE NELLE SEDI E NEI CANTIERI
68

SOSTANZE PERICOLOSE
69

CONSUMO SOSTANZE PERICOLOSE
69

GESTIONE SOSTANZE PERICOLOSE
71

GESTIONE DEI RIFIUTI
73

SCARICHI IDRICI
77

SCARICHI IDRICI IN SEDE NAPOLI
77

SCARICHI IDRICI IN SEDE MUGNANO
77

SCARICHI IDRICI PRESSO I CANTIERI
77

BIODIVERSITÀ
78

BIODIVERSITÀ SEDE DI NAPOLI
78

BIODIVERSITÀ SEDE DI MUGNANO
78

SUOLO E SOTTOSUOLO DEI CANTIERI
78

RUMORE ESTERNO
79

RUMORE ESTERNO SEDE DI NAPOLI
79

RUMORE ESTERNO SEDE DI MUGNANO
79

VALUTAZIONE PREVISIONALE DELL’IMPATTO ACUSTICO DERIVANTE DALLE ATTIVITÀ DI
CANTIERE
81

IMPIEGO DI GAS LESIVI PER L’OZONO
83

IMPIEGO DI GAS LESIVI PER L’OZONO SEDE DI NAPOLI
83

IMPIEGO DI GAS LESIVI PER L’OZONO SEDE DI MUGNANO
83

IMPIEGO DI GAS AD EFFETTO SERRA
83

IMPIEGO DI GAS AD EFFETTO SERRA SEDE DI NAPOLI
83

IMPIEGO DI GAS AD EFFETTO SERRA SEDE DI MUGNANO
83

RISCHIO INCENDI
85

PREVENZIONE INCENDI SEDE DI NAPOLI
85

PREVENZIONE INCENDI SEDE DI MUGNANO
85

PCB/PCT
85

EMISSIONI IN ATMOSFERA
85

MATERIALI CONTENENTI AMIANTO
85
ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI
86




IL PROGRAMMA AMBIENTALE
90
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
94





LA DOCUMENTAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
96
L’ATTIVITÀ DI AUDITING E IL RIESAME DELLA DIREZIONE
97
CONTROLLO OPERATIVO E SORVEGLIANZA
100
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
100
LA GESTIONE DELLE EMERGENZE
100

EMERGENZA INCENDIO
100

EMERGENZA SVERSAMENTO
103

RAPPORTI CON FORNITORI, APPALTATORI E IMPRESE ESTERNE PRESENTI NEL SITO104

LA COMUNICAZIONE
105

PRINCIPALI NORME COGENTI
105
AGGIORNAMENTO COSTANTE DELLE INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO
106
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
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PUBBLICAZIONE DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
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Lande s.r.l.
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Presentazione
La Lande s.r.l. nasce a novembre 2009 inglobando attività, risorse, organizzazione della
Giardini e Paesaggi sas, azienda peraltro certificata ISO 14001 e già registrata secondo il
precedente regolamento EMAS 761/2001.
Storicamente è sempre stata una scelta aziendale quella di investire continuamente in
tecnologia, in ricerca e sviluppo, in capitale umano nel pieno rispetto dell’ambiente
circostante, anche per vocazione imprenditoriale; questi pochi ma fondamentali aspetti
basilari hanno consentito alla nostra Azienda di crescere e di conquistare la fiducia dei
Clienti, sempre più numerosi ed importanti.
Dal 1998 ad oggi, anno di avviamento delle attività della Giardini e Paesaggi sas,
l’azienda è cresciuta, così come sono cresciuti i suoi ambiti di interesse, sono aumentati
gli interventi su tutto il territorio nazionale sia in termini di restauro architettonico che di
manutenzione del verde.
Questa crescita è stata gestita attraverso la graduale introduzione in azienda di modelli di
gestione validati a livello internazionale: prima la ISO 9001, poi la ISO 14001 e il
regolamento EMAS, quindi la BS OHSAS 18001, sono stati modelli di organizzazione
aziendale a cui l’azienda si è riferita ricevendo conferma di corretta applicazione
attraverso le differenti certificazioni secondo i criteri di accreditamento di ACCREDIA.
Anche se già registrata, per motivi puramente pratici l’azienda si è trovata a dover ripeter
l’iter di registrazione per la nuova ragione sociale, Lande s.r.l.: è confermato infatti
l’impegno nella salvaguardia dell’ambiente con l’adesione volontaria al Regolamento CE
n. 1221/2009 (EMAS III).
Con la convalida della Dichiarazione Ambientale da parte del Verificatore Ambientale
accreditato e con la sua pubblicazione giunge a compimento un percorso di lavoro, che
ha impegnato tutto il personale della Lande s.r.l. nel corso degli ultimi mesi, finalizzato al
trasferimento alla neonata società di tutte le migliori prassi della precedente gestione,
con il fine ultimo di migliorare le prestazioni ambientali della nostra Azienda.
Quest’obiettivo vuole essere l’espressione di un impegno volto al consolidamento del
rapporto con tutti gli interlocutori istituzionali, sociali ed economici della zona.
In conformità con quanto previsto dal Regolamento EMAS, questa Dichiarazione
Ambientale contiene la presentazione della Politica Ambientale, una breve descrizione
dell’Azienda e delle sue attività, fornisce informazioni relative all’organizzazione e al
Sistema di Gestione Ambientale, presenta il Programma di miglioramento, illustra gli
aspetti ambientali sia diretti (consumi di materie prime, di energia e di acqua, rifiuti, ecc.),
che indiretti (correlati ad attività di cui il controllo esercitato è solo parziale) mettendo in
evidenza gli indicatori chiave e quelli di prestazione ambientale.
L’attuazione del miglioramento continuo delle sue prestazioni ambientali, anche
attraverso l’ottimizzazione dell’uso delle risorse, rappresenta l’impegno concreto che la
Lande s.r.l. ha coscientemente adottato nella gestione delle proprie attività.
La Dichiarazione Ambientale che presentiamo in questo documento, ci consente di
comunicare all’esterno quanto forte sia il desiderio di miglioramento della qualità
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
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ambientale del territorio, obiettivo che anima con grande forza il nostro impegno. Un
obiettivo che si consegue anche attraverso una massiccia azione di sensibilizzazione
verso autorità, enti competenti, “addetti ai lavori” e non, e che costituisce uno degli scopi
della presente pubblicazione.
La Direzione
Marco Cascella
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
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Politica della Lande .s.r.l.
La società opera nel campo della progettazione e realizzazione di restauro parchi
e giardini storici, progettazione e restauro di beni architettonici, progettazione e
restauro per interventi di ingegneria naturalistica e mitigazione ambientale
compresa la rinaturalizzazione delle sponde fluviali e territoriali, progettazione e
realizzazione impianti di irrigazione, progettazione e restauro di scavi archeologici
e attività connesse, progettazione e restauro di parchi e giardini, progettazione e
manutenzione verde urbano ed industriale, attività vivaistica di specie forestali e
ornamentali, servizi di ingegneria ambientale, monitoraggi ambientali di supporto
alla progettazione e alla realizzazione di infrastrutture, pulizie delle aree verdi,
bonifiche di siti contaminati.
Le suddette attività ed i relativi processi svolti nei vari siti e presso i cantieri in
Italia sono certificati per gli specifici aspetti Qualità (ISO 9001), Ambiente (ISO
14001) e Sicurezza (BS OHSAS 18001); nei rispettivi certificati sono indicati gli
specifici scopi di certificazione.
Con un mercato sempre più dinamico ed esigente che ammette sempre meno
errori si ha la necessità di migliori capacità di risposta, crescente innovazione dei
servizi, miglioramento continuo della qualità etc.
Con questo scenario non è ipotizzabile un grosso balzo in avanti in termini di
acquisizione di nuovi contratti se non attraverso un processo continuo di
miglioramento della qualità dei nostri servizi e di incremento dell’efficienza di tutti i
nostri processi. La conseguenza di tali azioni sarà una riduzione dei costi,
consolidando nel contempo il livello di soddisfazione attuale.
Per quanto riguarda l'ambiente, la politica della Lande s.r.l. è quella del pieno
rispetto delle normative e direttive ambientali vigenti oltre all'impegno di ridurre gli
impatti ambientali attraverso un programma di miglioramento continuo delle
proprie prestazioni ed un impegno continuo alla prevenzione dell’inquinamento.
Per quanto concerne la sicurezza dei lavoratori, la politica della Lande s.r.l. è
quella di puntare all’adozione di un sistema di gestione della sicurezza coerente
con quello utilizzato dai maggiori clienti, andando oltre la conformità legislativa
imposta dalla legislazione vigente.
Entro il 2013 le attività dovranno, pertanto, essere sviluppate tenendo conto delle
seguenti linee guida:
per la qualità
1.
Riesame della nostra organizzazione utilizzando come riferimenti la nostra
storia e la norma UNI EN ISO 9001:2008;
2.
aumentare la competitività nei confronti dei concorrenti ed acquisire
maggiori quote di mercato;
3.
ridurre i costi di esercizio, mediante controllo delle spese e pianificazione
degli investimenti (budget annuali);
4.
migliorare il servizio reso al Cliente ed aumentarne la soddisfazione in
tutte le sue aspettative, espresse, implicite e cogenti, garantendo la
massima tempestività e fornendo assistenza in maniera chiara ed
esaustiva;
5.
assicurare scorte minime ed una gestione corretta del magazzino per
avere sempre la disponibilità dei materiali sia nel magazzino generale che
in quelli periferici degli automezzi viaggianti.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
6.
7.
8.
9.
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Migliorare la standardizzazone di tutti i processi aziendali;
Intensificare le attività di formazione e coinvolgimento in modo da
aumentare la consapevolezza di tutte le risorse per il raggiungimento
degli obiettivi
mantenere il campo di applicazione della certificazione alle attività di
monitoraggio ambientale bonifica dei siti inquinati
sviluppare le attività a sostegno della gestione dei cantieri per migliorare il
servizio offerto e ridurre il numero dei reclami.
per l'ambiente
1.
Riesame della nostra organizzazione utilizzando come riferimenti la
dichiarazione ambientale, la norma UNI EN ISO 14001 ed il regolamento
CE n. 1221/2009 (EMAS III);
2.
mantenere attivo il programma di miglioramento con l'obiettivo di
ridurre in modo continuo la produzione di rifiuti indifferenziati;
3.
aumentare il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente;
4.
gestire la propria attività con lo scopo di prevenire incidenti ambientali
indirizzando a tale scopo la realizzazione, conduzione e la manutenzione
degli impianti ove si opera;
5.
far fronte con rapidità ed efficacia ad incidenti ambientali che potessero
verificarsi nel corso delle operazioni suddette, fornendo la formazione
necessaria agli operatori per fronteggiare nel modo migliore tali incidenti;
6.
promuovere seminari e corsi di formazione interni alle maestranze per
ampliare la conoscenza degli effetti che le proprie operazioni possono
produrre sull’ambiente e per migliorare le tecniche di prevenzione;
7.
effettuare gli opportuni riesami e valutazioni delle proprie operazioni per
quantificare i progressi fatti ed assicurare sempre una maggiore
protezione dell’ambiente;
8.
il rispetto delle prescrizioni legali;
9.
mantenere il campo di applicazione della certificazione alle attività di
monitoraggio ambientale e di bonifica dei siti inquinati.
per la salute e la sicurezza dei lavoratori
1.
eliminare tutti i possibili rischi presenti negli ambienti di lavoro e dove
non fosse possibile una riduzione degli stessi mediante opportuni
accorgimenti e/o mediante l’utilizzo dei DPI;
2.
aumentare la motivazione del personale con stretto riferimento alla
gestione della sicurezza;
3.
aumentare l’impegno al coinvolgimento ed alla consultazione dei
lavoratori;
4.
mantenere il campo di applicazione della certificazione alle attività di
monitoraggio ambientale e di bonifica dei siti inquinati;
5.
eseguire impianti ed attrezzature, adottare procedure operative,
provvedere all’addestramento e condurre le proprie operazioni in modo
tale da salvaguardare i propri lavoratori, i beni altrui e la comunità in cui si
opera;
6.
far fronte con tempestività, efficacia e diligenza ad emergenze o incidenti
che dovessero verificarsi nel corso dei lavori;
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
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7.
rispettare tutte le leggi e regolamenti vigenti ed in loro assenza ci si
atterrà a standard interni e/o definiti dai clienti;
8.
promuovere la metodologia di analisi del rapporto causa-effetto in
relazione alla gestione dei rischi;
9.
fornire la formazione necessaria in relazione ai rischi ed alle attività svolte
dai vari lavoratori incentivando gli stessi al miglioramento continuo della
sicurezza nei luoghi di lavoro;
10. effettuare gli opportuni riesami e valutazioni delle proprie operazioni per
quantificare sempre e costantemente i progressi riscontrati nel settore
della sicurezza;
11. implementare la formazione di tutti i fornitori in modo da trasferire la
cultura della sicurezza tipica della Lande Srl;
12. ridurre gli eventi infortunistici legati alle attività aziendali.
La presente Politica è resa disponibile:


a tutti i dipendenti attraverso affissione in bacheca;
ai fornitori ed a coloro che lavorano per l’Azienda attraverso invio
specifico;
 al pubblico e a tutte le parti interessate attraverso la pubblicazione sul sito
internet aziendale e l’inserimento nella presente Dichiarazione Ambientale.
La Direzione
Marco Cascella
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
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Presentazione dell’Azienda e del contesto in cui è ubicata
 Storia
La Lande srl è nata per trasformazione di ragione sociale a novembre 2009 dalla Giardini
e Paesaggi che è stata fondata nel 1998 ed era operativa nel territorio comunale di
Mugnano di Napoli (NA) in Via Crispi 164, a meno di 1Km dal centro abitato.
Con il cambio di ragione sociale l’azienda ha anche trasferito la parte amministrativa
presso la sede legale a Via Guglielmo Sanfelice , 8 – Napoli.
Per la presenza di altri siti operativi e uffici in altre sedi, la Lande s.r.l. si configura oggi
come una società operante a carattere nazionale, operante in differenti siti:
indirizzo
Napoli, Via Guglielmo Sanfelice 8
Mugnano di Napoli 164, Via Crispi
Melito di Napoli, Via Circ.ne Esterna
San Pietro Mosezzo (No) Via Marconi 35/37
Attività svolta
Sede legale e Amministrativa
Unità locale Deposito, Officina, Ufficio
Unità locale Deposito - Vivaista
Sede secondaria
Tivoli (Roma), Via di Villa Adriana, 180
Unità locale uffici
Il campo di applicazione del sistema di ecogestione EMAS è relativo:

Alla sede legale ed amministrativa

Alla sede operativa di Mugnano di Napoli

Ai cantieri afferenti alla sede operativa di Mugnano di Napoli
Nella fase attuale dello sviluppo dell’azienda non sono considerate le sedi operative di
Melito (Na), San Pietro Mosezzo (No), Tivoli (Roma) in quanto l’assetto dell’azienda è
ancora in evoluzione.
La Lande opera sempre in piena efficienza grazie ad accurate e periodiche operazioni di
monitoraggio e controllo, affinché l’attività si svolga sempre nelle migliori condizioni di
sicurezza per gli operatori, per i clienti e per l’ambiente.
La Società è soggetta all’attività di Direzione e coordinamento delle attività che
riguardano l’ambiente, l’architettura e l’archeologia. Il Responsabile legale della Lande
possiede la massima autonomia decisionale e di spesa per l’attuazione della politica e
del programma ambientale.
L’orientamento al mercato internazionale, la flessibilità, la gestione ottimizzata delle
risorse, e la costante ricerca del miglioramento del risultato qualitativo ed economico
sono stati i principali fattori di successo, che hanno portato in questi anni di attività ad
una costante espansione produttiva ed alla conquista di nuove fette di mercato.
La Direzione dell’Azienda è affidata al sig M. Cascella cui rispondono direttamente il
Rappresentate della direzione Ambiente e Qualità, il Responsabile del Sistema per la
Gestione Ambientale, la Direzione Commerciale, la Direzione Amministrativa, la
Direzione acquisti, la Direzione di Progettazione e la Direzione esecuzione lavori. L’ing.
Antonio Varricchio ricopre i ruoli di Rappresentante della Direzione Ambiente e Qualità,
mentre l’ ing. Ernesto Volpe Prignano ricopre il ruolo di Responsabile del Sistema di
Gestione Ambientale. Il personale esterno, costituito prevalentemente da forza lavoro
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
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locale, è impegnato in attività per gli interventi specialistici, le attività di manutenzione
straordinaria.
 Gli investimenti più recenti
Al fine di differenziare la propria attività la Giardini e Paesaggi, tra il 2005 e il 2006, ha
scelto di attuare miglioramenti continui per il consolidamento delle proprie prestazioni
ambientali e per il raggiungimento di una posizione competitiva sul mercato.
L’anno 2005 ha visto l’azienda impegnarsi nell’acquisto di macchine e attrezzi per i lavori
di restauro archeologico e del verde scegliendo sempre sistemi all’avanguardia, ha scelto
la collaborazione di tecnici esperti e qualificati per il settore dell’agricoltura in modo da
avere un aggiornamento continuo delle tecnologie e del progresso sul mercato.
Nell’anno 2006 l’azienda si è impegnata a migliorare le condizioni lavorative nei cantieri
ponendo al primo piano la sicurezza dei lavoratori attraverso valutazioni del rumore,
valutazione del rischio chimico per l’utilizzo vernici e fitofarmaci, nella sede sono stati
effettuati ammodernamenti strutturali per i locali destinati al deposito dei fitofarmaci con
la messa in opera di una vasca a tenuta per eventuali sversamenti. Tra il 2007 ed il 2008
sono stati acquistati mezzi a trazione elettrica e a GPL al fine di limitare l’inquinamento
ambientale. Tra il 2009 ed il 2010 è stato terminato l’acquisto di mezzi a trazione elettrico
ed è in corso il potenziamento del parco strumenti necessari allo svolgimenti dei
monitoraggi ambientali in relazione a tutte le matrici ambientali.
Tra il 2011 ed il 2012 sono state attivate la raccolta differenziata della carta e dei toner di
stampanti prodotti negli uffici ed è stato ampliato la disponibilità del parco mezzi
autorizzato al trasporto rifiuti in conto proprio.
Tra il 2012 ed il 2013 sono in attivazione procedure per ridurre i consumi da stand-by da
apparecchiature elettriche ed elettroniche; inoltre l’ Azienda continua la sua politica di
sostituzione del parco veicolare con mezzi elettrici per l’abbattimento delle emissioni di
polveri in atmosfera.

Dati generali

Sede Amministrativa di Napoli
Lande s.r.l. (già Giardini e Paesaggi S.a.s. di Marco
Ragione sociale dell’azienda
Cascella & C.)
1998 come Giardini e Paesaggi s.a.s.
Anno di fondazione
Dal novembre 2009 come Lande s.r.l.
Settore di attività
L’azienda opera nel campo della progettazione e restauro
di beni architettonici, scavi archeologici e attività
connesse, progettazione e restauro di parchi e giardini
storici, progettazione e realizzazione di parchi e giardini,
progettazione e restauro per interventi di ingegneria
naturalistica e mitigazione ambientale compresa la
rinaturalizzazione delle sponde fluviali e territoriali,
progettazione e realizzazione impianti di irrigazione,
progettazione e manutenzione verde urbano ed
industriale, monitoraggio delle componenti ambientali.
Dalla seconda metà dell’anno 2011 l’azienda ha inserito
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
Indirizzo
Direttore generale
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tra le proprie attività quella di bonifica siti contaminati. In
particolare è in essere l’attività di sperimentazione di
fitoestrazione di metalli pesanti presso l’ex area
industriale di Crotone.
Via Guglielmo Sanfelice n. 8 – Napoli
Tel. ++39 081 7901178 – 081 5522800
Fax. ++ 081 5423175
Sig. Marco Cascella
Rappresentante
della Ing. Antonio Varricchio
Direzione
Responsabile del Sistema di Ing. Ernesto Volpe Prignano
Gestione Ambientale
Dati occupazione
Impiegati 28
Tipico orario di lavoro
Numero di turni/giorno
Giorni/settimana
8.30 – 17.30
1
5
Totale area
Circa 950 mq
Informazioni pregresse sul sito Gli uffici sono ubicati in un palazzo a 5 piani nel centro
storico di Napoli, al secondo piano.
Dal Maggio 2012 si censisce un ampliamento dell’ ufficio
allo stesso piano dei locali già occupati.
Precedentemente gli uffici erano occupati da un istituto di
credito.
Altre informazioni utili
Cod. Fisc. e numero d’iscrizione : 03456841216 presso
la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura
di Napoli.
Iscritta nella sez. Ordinaria il 15/04/1998
Iscritta con la qualifica di IMPRESA AGRICOLA ( sezione
speciale) il 23/09/1998
Azienda Certificata UNI EN ISO 9001 da ANCCP srl
Azienda Certificata UNI EN ISO 14001 da SGS Spa
Azienda Certificata BS OHSAS 18001 da SGS Spa
Azienda Certificata EMAS
possiede i requisiti d’ordine generale e di ordine speciale
richiesti dagli esecutori di lavori pubblici di cui al D.P.R.
n.34/00 per le seguenti categorie di opere generali e
specializzate, come da attestazione SOA, rilasciata da
ANC SOA SPA 56/01:
OG2: Restauro e manutenzione di Beni immobili
sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in
materia di Beni culturali e ambientali (Classifica V);
OG6: acquedotto, gasdotti, oleodotti, opere di
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-
irrigazione ed evacuazione (Classifica I);
OG8: Opere fluviali, di difesa, di sistemazione
idraulica e di bonifica (Classifica II);
OG13:
Opere di Ingegneria naturalistica
(Classifica IV);
OS24:Verde e arredo urbano (Classifica VIII);
OS25:Scavi archeologici (Classifica V).
L’azienda è in possesso della autorizzazione fitosanitaria
della Regione Campania ad esercitare la produzione e il
commercio di piante ed al commercio di sementi prodotte
da ditte autorizzate, ai sensi della L.987/31.
L’azienda è abilitata ad eseguire qualunque trattamento
fitosanitario su esemplari vegetali, ad approntare diagnosi
fitopatologie, verifica di stabilità (V.T.A.), nonché
interventi di salvaguardia e risanamento su alberature di
grandi dimensioni adottando anche tecniche innovative in
arrampicata libera “tree-climbing”;

Sito operativo di Mugnano di Napoli
Ragione sociale dell’azienda
Anno di fondazione
Lande s.r.l. (già Giardini e Paesaggi S.a.s. di Marco
Cascella & C.)
1998 come Giardini e Paesaggi s.a.s.
Dal novembre 2009 come Lande s.r.l.
L’azienda opera nel campo della progettazione e restauro
di beni architettonici, scavi archeologici e attività
connesse, progettazione e restauro di parchi e giardini
storici, progettazione e realizzazione di parchi e giardini,
progettazione e restauro per interventi di ingegneria
naturalistica e mitigazione ambientale compresa la
rinaturalizzazione delle sponde fluviali e territoriali,
progettazione e realizzazione impianti di irrigazione,
progettazione e manutenzione verde urbano ed
industriale, monitoraggio delle componenti ambientali.
Dalla seconda metà dell’anno 2011 l’azienda ha inserito
tra le proprie attività quella di bonifica siti contaminati.
Settore di attività
Indirizzo
Via Crispi, 164 – 80018 Mugnano di Napoli ( Na )
Tel. +39 081 5764402
Fax +39 0815764423
Direttore generale
Sig. Marco Cascella
Rappresentante della direzione Ing. Antonio Varricchio
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
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Responsabile del Sistema di Ing. Ernesto Volpe Prignano
Gestione Ambientale
Dati occupazione
Edili
17.0%
Impiegati
12.5%
Agricoli
70.5%
Tipico orario di lavoro
7.00 – 16.00
Numero di turni/giorno
1
Giorni/settimana
5 (il sabato per manutenzione)
Totale area
Circa 5000 mq
Area
coperta
da Circa 20%
edifici/capannoni %
Area scoperta %
Circa 80%
Informazioni pregresse sul sito Il sito è stato utilizzato in precedenza prevalentemente
per uso agricolo.
Non sono noti incidenti ambientali o fatti che possano
avere avuto impatti ambientali negativi sul sito prima
dell’insediamento dell’azienda.
Localizzazione
del
sito, ll territorio comunale di Mugnano di Napoli (NA), occupa
descrizione dell’ azienda e la parte nord-occidentale del settore di piana posto a
presentazione della società
Nord-Nord/Est della città di Napoli.
L’area oggetto di studio è posta topograficamente ad una
quota di circa 125- 150 m s.l.m., ricade nel settore
meridionale del comune di Mugnano di Napoli ( NA ).
Essa, inoltre, rientra all’interno delle particelle catastali n.
293, 294, 347 del medesimo territorio comunale, alla via
Crispi n.164.
Il lotto sede delle attività svolte dalla Lande, ha forma
rettangolare e superficie di circa mq 5000 sul quale
insiste un corpo di fabbrica con struttura in conglomerato
cementizio armato di mq. 150, nel quale sono ubicati gli
uffici: tecnico, amministrativo e direzione, organizzati su
quattro livelli.
Nella zona posteriore del lotto è situato il deposito
attrezzature e macchine con struttura mista in c.a e ferro
di mq 350; nel quale è stata ricavata un’area di mq 30
adibita allo stoccaggio dei prodotti chimici.
Il percorso interno è organizzato mediante una stradina
ad anello di larghezza pari a ml 3.50, che consente
l’accesso agli uffici, al campo, al deposito ed all’area
adibita allo stoccaggio.
L’intero lotto è recintato mediante un muro in c.a. alto 5
m; l’accesso è consentito tramite un cancello automatico
in ferro.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.

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Inquadramento geografico-territoriale

Sede Amministrativa di Napoli
La zona ove è presente la sede amministrativa di Napoli è caratterizzata da un contesto
esclusivamente urbano essendo posizionata nel centro storico della città di Napoli.
Nell’immagine successiva è riportata una fotografia area dell’area con indicazione della
sede aziendale (fonte Google Maps):
Di seguito è riportata la planimetria degli uffici:
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
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Dal Maggio 2012 si censisce un ampliamento dell’ ufficio allo stesso piano dei locali già
occupati:

Sito operativo di Mugnano di Napoli
La zona ove è presente la sede operativa di Mugnano, è caratterizzata da insediamenti
urbani e fondi agricoli ed è ubicata a meno di 1 km dal centro abitato del comune di
Mugnano di Napoli.
L’area in oggetto non presenta siti di rilevante interesse paesaggistico, turistico,
archeologico, storico-culturale. Inoltre, il sito in oggetto e le aree immediate circostanti
non presentano habitat di particolare interesse naturalistico.
Nell’immagine successiva è riportata una fotografia area dell’area con indicazione della
sede aziendale (fonte Google Maps):
Nelle planimetrie successive sono riportate:
 lo stralcio della Carta Geologica;
 la planimetria generale dell’area.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
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Stralcio della Carta Geologica (scala d’origine: 1/100.000).
Stralcio della Carta Geologica d’Italia. Fogli 183-184. Isola d’Ischia e Napoli (scala
d’origine: 1/100.000).
Nel riquadro interno è indicata l’area di maggiore interesse.
Legenda essenziale
af) Depositi essenzialmente piroclastici, da caduta (ceneri, pomici, lapilli), in parte
rimaneggiati, dell’area circumflegrea, aventi granulometria media e grossolana.
t3) Depositi piroclastici indifferenziati provenienti dai vari centri vulcanici flegrei:
prevalentemente cineriti e pozzolane chiare, lapilli, lapilli pomicei e pozzolanici, a luoghi
straterellati.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
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Planimetria generale del sito
L’azienda è circondata da terreni prevalentemente agricoli ed edifici destinati a civili
abitazioni. Nel raggio di 1 km non sono presente edifici pubblici (ospedali, scuole, ecc)
non sono disponibili informazioni relativi a pozzi. La planimetria riporta l’ubicazione dei
punti relativi al rilievo fonometrico. La proprietà confina con la strada di accesso, con la
linea ferroviaria Napoli-Piedimonte D’Alife, con proprietà Montieri e con proprietà Di
Guida così come riportato sul documento dell’atto di vendita.
 Inquadramento morfologico e idrogeologico sito di Mugnano
Il sito in questione fa parte del territorio comunale di Mugnano di Napoli (NA), occupa la
parte nord-occidentale del settore di piana posto a Nord-Nord/Est della città di Napoli;
settore di piana che tra l’altro si colloca nella porzione centrale della Piana Campana
rappresentante, quest’ultima, un enorme “graben” originatosi durante il Pliocene
superiore e, successivamente, sottoposto ad un pronunciato e continuo rilassamento e
riempimento (con depositi di origine vulcanoclastica, alluvionale e, subordinatamente,
marina) durante tutto il Quaternario .
La suddetta attività vulcanica articolatasi nel tempo in più fasi eruttive ha dato origine sia
a depositi di caduta sia a flussi piroclastici sia a "base surge" poco coerenti (piroclastici
sciolte, pomici, ceneri, lapilli, etc.) e sia a depositi litoidi (lave, scorie etc.). L'assetto litostratigrafìco dell'area è strettamente connesso alla storia e all'attività vulcanica tardoquatemaria (età di ca. 20000 anni) del distretto vulcanico dei Campi Flegrei e,
subordinatamente, quello del Somma-Vesuvio. Questa descrizione derivante da elementi
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
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di natura bibliografica, risulta del tutto coerente con quella ricostruita sulla base di dati
inerenti ad alcune perforazioni (sondaggi meccanici a carotaggio continuo) eseguite,
nell'ambito di alcune ricerche idrogeologiche, dalla ex Cassa per il Mezzogiorno ed
ubicate in aree poco distanti da quella in esame, ovvero, in aree dove le condizioni
geologiche e stratigrafiche del sottosuolo risultano appartenere ad una unica “realtà
geologica”, quale risulta essere quella relativa al settore di piana posto a Nord-Nord-Est
della città di Napoli, e all'interno del quale ricade il sito in esame.
L’intera area, nella quale ricade il sito produttivo della Lande s.a.s. si presenta piuttosto
stabile senza evidenze di nessun tipo di dissesto.
La stabilità dei terreni anche se di natura in parte sciolta e/o semicoerente, è ampiamente
garantita sia dalle condizioni di giacitura degli stessi terreni (generalmente suborizzontale), ivi presenti, sia dalla conformazione geomorfologica, del tutto piatta ed
uniforme, del territorio.
Gli eventuali processi morfologico-evolutivi che possono dar luogo ad eventuali fenomeni
di “dissesto idrogeologico s.l.", derivano soltanto dalla facile erodibilità e trasporto dei
prodotti vulcanoclastici, relativamente più sciolti ed incoerenti, da parte delle acque di
ruscellamento superficiale e/o di infiltrazione efficace.
Si possono, in tal modo, determinare importanti deformazioni strutturali dell'intero corpo
"suolo-sottosuolo" derivanti da fenomeni di assestamento e/o asportazione di materiale
granulometricamente più sottile, non efficacemente cementante e, strutturalmente,
saldato alle altre componenti (quelle più grossolane e/o litoide) che costituiscono l'intero
corpo geologico dell'area.
Allo stato attuale, comunque, risultano del tutto assenti fenomeni erosivi superficiali; ciò
è da mettere in relazione al fatto che le condizioni topografìche e/o morfologiche (ossia le
bassissime pendenze) dei luoghi, non consentono l'innesco di particolari fenomeni di
deflusso e/o di ruscellamento superficiale.
Viceversa, risulta molto favorito, invece, il fenomeno di infiltrazione efficace delle acque
di precipitazione a vantaggio delle attuali condizioni di stabilità dell'area.
Il territorio oggetto di studio ricade nel settore settentrionale dell’unità idrogeologica di
piana posta a Nord-Nord/Est della città di Napoli; piana che tra l’altro risulta compresa
nella porzione centrale della più ampia ed estesa unità idrogeologica della Piana
Campana.
L’acquifero costituente il corpo idrico sotterraneo dell’unità idrogeologica su citata, risulta
costituito prevalentemente da piroclastiti sciolte, a luoghi da tufi incoerenti e,
subordinatamente, da prodotti lavici a cui si accompagnano depositi di origine marina e di
ambiente palustre a granulometria limosa-argillosa.
I principali caratteri idrogeologici ed idrodinamici del suddetto acquifero possono essere
sintetizzati come qui di seguito riportati :
esso risulta sede di falda idrica sotterranea (generalmente unica, almeno a grande scala)
a superfìcie libera, il cui livello statico si colloca ad una profondità variabile da 90-100 m
dal p.c., in relazione all'assetto morfologico esterno del territorio, ossia a circa 20-25 m
s.l.m.; localmente è possibile rinvenirlo in condizioni di semiconfìnamento, per la
presenza di uno spessore tufaceo ad esso sovrapposto;
all'interno della serie idro-stratigrafìca è presente almeno un orizzonte tufaceo (di diversi
metri di spessore, in media ca. 8-10 m) semipermeabile di separazione tra lo spessore
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
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insaturo e l'acquifero saturo; tale elemento di separazione “idrogeologica” costituisce, al
tempo stesso, un significativo corpo di protezione da eventuali sostanze contaminanti
idroveicolate, provenienti dalla superficie, sia per l'acquifero saturo che per le stesse
risorse idriche sotterranee in esso contenute;
la circolazione idrica sotterranea locale, caratteristica del mezzo poroso, si esplica in
modo più o meno omogeneo e diffuso, nelle varie componenti granulometriche che
costituiscono l'acquifero saturo, anche se in via preferenziale in quelle avente un assetto
granulometrico relativamente più grossolano (sabbie e sabbie ghiaiose, pomici etc.);
le principali direttrici di deflusso della falda, sono orientale da Nord-Ovest verso Sud-Est;
le stesse, tendono a convergere verso un asse di drenaggio preferenziale, quest'ultimo
avente recapito ultimo, il mare;
i gradienti piezometrici della falda, anche se variabili in funzione dei diversi fattori naturali
(alimentazione diretta ed indiretta, caratteristiche locali di trasmissività del mezzo
acquifero, etc.) ed antropici (emungimenti localizzati e/o realmente estesi presenti nelle
porzioni di territorio immediatamente limitrofe) variano da ca. 0,1% a ca. 0,3%;
il grado di conducibilità idraulica, sebbene esso può variare localmente per motivi
essenzialmente legati all'eterogeneità ed anisotropia dei depositi, risulta piuttosto elevato;
i valori sono oscillanti tra 10-3 e 10-4 m/s;
la porosità efficace ed il valore del coefficiente di permeabilità dei depositi incoerenti dello
spessore insaturo dell'acquifero risultano rispettivamente circa 25-30 % e 3x10-3 m/s.
Quanto alle sue modalità di ricarica, bisogna aggiungere che gran parte
dell'alimentazione dell'acquifero, avviene attraverso le acque di infiltrazione efficace
diretta; a questa, ovviamente, bisogna aggiungere l'aliquota d'acqua derivante dai travasi
idrici sotterranei provenienti da settori di piana limitrofi e soprattutto quelli posti ad Est ed
a Nord-Est, dell'area in esame i quali traggono, a loro volta, alimentazione idrica
sotterranea indiretta dalle diverse idrostrutture carbonatiche bordiere (M.ti Tifatini e,
subordinatamente, M.ti di Avella-Partenio-Pizzo d’Alvano).
Non ci sono problemi di vulnerabilità della falda considerando che nel sito non sono
svolte attività particolarmente critiche sotto questo punto di vista.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
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 Organigramma funzionale
L’organizzazione è strutturata secondo l’organigramma funzionale di seguito riportato:
L’organigramma nominativo è emesso in forma controllata.
Lande s.r.l.
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Per quanto concerne l’attività di monitoraggio delle matrici ambientali, è stato sviluppato
un organigramma e un mansionario specifici:
Direzione Generale
(DG)
Referente di
Contratto (RFC)
Segreteria (SEGR)
Responsabile Sistema di
Gestione Ambiente
RSGA)
Responsabile
Sistema di Gestione
Qualità (RSGQ)
Responsabile Servizio di
Prevenzione e
Protezione (RSPP)
Responsabile
Sistema di Gestione
Sicurezza(RSGAS)
Coordinatore delle attività (CA)
Direttore di Cantiere (DC)
Capo Squadra (CSQ)
Tecnico di
Campo (TC)
Tecnico di
Campo (TC)
Tecnico di
Campo (TC)
Tecnico di
Campo (TC)
Tecnico di Campo
(TC)
Lande s.r.l.
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Campo di applicazione del SGA e descrizione delle attività
Il campo di applicazione del SGA della Lande s.r.l. è:
Realizzazione e manutenzione di opere di verde pubblico, attività di ingegneria
naturalistica, restauro di beni immobili sottoposti a tutela, scavi archeologici, servizi di
ingegneria ambientale, pulizia delle aree verdi attrezzate, bonifiche dei siti contaminati.
Pertanto, le attività della Lande possono essere distinte a grosse linee in :





Attività di sistemazione e manutenzione del verde pubblico e privato;
Attività di cantiere edile (restauro architettonico, scavi archeologici, ing.
naturalistica)
Attività di pulizia di uffici e aree verdi attrezzate;
Attività di monitoraggio ambientale mediante l’ uso di strumentazione di prelievo e
misura;
Attività di bonifica siti contaminati.
1030
SUOR ORSOLA MANUTENZIONE
X
195-2010
VILLA BANDINI MANUTENZIONE
206-CAPODIMONTE POLO MUS.-OS24CUP.F65C09002030001
20-2011
PARCO DI CAPODIMONTE MANUTENZIONE
X
22-2010
CAPODIMONTE MAN. PER.43-CUP F65C10000010001
X
145-2010
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
X
X
X
X
Bonifiche siti contaminati
Monitoraggi Ambientali
Servizi di pulizia
Servizi di ingegneria Ambientale
Realizzazione e Manutenzione del Verde (OS24)
Ingegneria naturalistica (OG13)
Sistemazione idraulica (OG8)
Lavori Idraulici (OG6)
COMMESSA
Scavi Archeologici (OS25)
CODICE
Restauro architettonico (OG2)
 Cantieri attivi
Al momento sono attivi i cantieri di seguito riportati:
Lande s.r.l.
pag. 25 di 109
167-2011
MAN. ENEL ROSSANO-CIG 35736594B2
X
68-2011
COMUNE DI MARANO MAN.VERDE CIG 1939404ECB
X
69-2011
MAN.POLO SCIENZE E TECNOL-CIG 20742648CB
X
96-2008
MANUT.POLO SCIENZE UMANE SOCIALI- UNIV.OS24RIQUALIFICAZIONE E RECUPERO “EX-CARCERE SAN
FRANCESCO” – PRETURA NAPOLI
X
139-2011
45-2012
DOMUS AREA ROMA – lotto 2°
ARCHEOLOGIA SITO TOTAL TEMPA ROSSA C.L. (PT) 137-2012
ALEANDRI
PROG.MON.GGIO AMB./PON.MES.CUP
1094–1120(*) C11H03000080003 (*)
139-2012
45-2011
100-2009
X
X
X
X
X
MONITORAGGI AMBIENTALI PORTO DI TARANTO
ENI SERVIZI-MAN. AREA SICILIA - CIG 09897141D4
X
LAVORI AUTOSTRADA SA-RC CUP F41B04000090001
X
5100003711
SYNDIAL CROTONE
X
X
5100003724
SYNDIAL MANFREDONIA
X
X
5100003732
SYNDIAL CIRO' MARINA/BELVEDERE
X
X
5100003745
SYNDIAL BRINDISI
X
X
5100003817
SYNDIAL FERRANDINA
X
X
5100003833
SYNDIAL PRIOLO
X
X
X
X
5100003950
SYNDIAL GELA & PORTO EMPLEDOCLE
COMU.MONTEVERDE-CAST.BARONALE115-2010 (*)
CUP.C14B09000050006 (*)
PORTICI EX REGGIA BORBONICA CUP
160-2010 (*)
F74B09000380001 (*)
REST.CORNICIONI FACCIATA MUSEO27-2011 (*)
CIG099200004C (*)
X
X
X
(*) cantieri conclusi recentemente.
 Attività di cantiere edile
L’attività di cantiere edile è stata distinta in tre categorie:



scavi archeologici
ingegneria naturalistica
restauro architettonico
Installazione impianti di cantiere, scavi, scavi archeologici, restauro archeologico,
restauro architettonico e monumentale, opere strutturali (es. muro di contenimento,
restauro architettonico e monumentale), opere di finitura (pittura, decorazioni).
Questa attività è prevalente in termini di numero di cantieri ed in continua espansione.
Nel seguito sono riportati i flow chart specifici per la descrizione degli aspetti e degli
impatti correlati alle singole attività.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
X
Lande s.r.l.
pag. 26 di 109
Diagramma di flusso
Scavi archeologici
Aspetti
Flusso
Impatti
rischio
incidenti
Possibile sversamento di
Carico
ambientali
olii e carburanti durante il
attrezzi
e
(contaminazione
del
carico degli attrezi
materiale
suolo)
uso materie prime
emissioni
diffuse
in
atmosfera
rischio
incidenti
ambientali
rumore
polvere
uso risorse
emissioni nell’aria
uso macchine
rumore
polvere
rifiuti
Emissioni nell’aria
Contaminazione
suolo
Uso macchine
Uso materie prime
emissioni
atmosfera
rischio
ambientali
rumore
polvere
uso risorse
rifiuti
diffuse
del
Arrivo
cantiere e
scarico
Opere
di
scavo
manuale o
meccanico
Restauro
archeologico
in
incidenti
e
Smobilizzo
cantiere
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Inquinamento
atmosferico dovuto allo
spostamento
Possibile sversamento di
olii
Inquinamento
atmosferico
Polveri
in
frazione
respirabile
Danni alla vegetazione
Scarti
Inquinamento
dell’aria
per l’uso di prodotti
chimici
Possibili perdite nel suolo
Possibile spreco materie
prime
Danni alla vegetazione
Danni alla biodiversità
Inquinamento
atmosferico dovuto allo
spostamento
Inquinamento del suolo
Lande s.r.l.
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Diagramma di flusso
Ingegneria naturalistica
Flusso
Impatti
Aspetti
rischio
incidenti
ambientali
(contaminazione
del
suolo)
uso materie prime
emissioni
atmosfera
rischio
ambientali
rumore
polvere
uso risorse
diffuse
Carico
attrezzi
materiale
e
in
incidenti
Emissioni
diffuse
in
atmosfera
Contaminazione
del
suolo
Effetti sull’impatto visivo
Rumore
Rifiuti
Uso materie prime
Uso materie prime
Uso macchine
Emissioni
nell’aria
contaminazione suolo e
acque
Rifiuti
rumore
emissioni
diffuse
in
atmosfera
rischio
incidenti
ambientali
rumore
polvere
uso risorse
rifiuti
Arrivo
cantiere e
scarico
Realizzazione
opere
di
contenimento
Realizzazione
opere di difesa
Corsi d’acqua
Smobilizzo cantiere
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Possibile sversamento di
olii e carburante durante
il carico degli attrezzi
Inquinamento
atmosferico dovuto allo
spostamento
Possibile
sversamento
sul suolo
Inquinamento
atmosferico per l’uso di
escavatori
Inquinamento del suolo
per l’uso di materie prime
Danni alla vegetazione
Produzione di polveri in
frazione respirabile
Scarti di lavorazione
Danni alla biodiversità
Inquinamento dell’aria
Inquinamento del suolo e
dei corpi idrici per
l’utilizzo di materiale edile
Scarti di lavorazione
Danni alla biodiversità
Inquinamento
atmosferico dovuto allo
spostamento
Inquinamento del suolo
Lande s.r.l.
pag. 28 di 109
Diagramma di flusso
Restauro architettonico
Flusso
Impatti
Aspetti
rischio
incidenti
ambientali
(contaminazione
del
suolo)
uso materie prime
emissioni
atmosfera
rischio
ambientali
rumore
polvere
uso risorse
diffuse
in
diffuse
Arrivo
cantiere e
scarico
Opere di finitura
del
Uso materie prime
Uso macchine
Emissioni nell’aria
contaminazione suolo
Rifiuti
emissioni
atmosfera
rischio
ambientali
rumore
polvere
uso risorse
e
in
incidenti
Emissioni
diffuse
atmosfera
Contaminazione
suolo
Rifiuti
Uso materie prime
Carico
attrezzi
materiale
Restauro elementi
in ferro, legno e
muratura
in
incidenti
Smobilizzo cantiere
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Possibile sversamento di
olii e carburante durante
il carico degli attrezzi
Inquinamento
atmosferico dovuto allo
spostamento
Possibile
sversamento
sul suolo
Inquinamento
atmosferico per l’uso di
solventi e pitture
Inquinamento del suolo
Produzione di polveri in
frazione respirabile
Scarti di lavorazione
Inquinamento dell’aria
Inquinamento del suolo
Scarti di lavorazione
Inquinamento
atmosferico dovuto allo
spostamento
Inquinamento del suolo
Lande s.r.l.
pag. 29 di 109
 Attività di sistemazione e manutenzione del verde pubblico e privato
Per un’adeguata identificazione degli aspetti
ed impatti ambientali
l’attività di
sistemazione e manutenzione del verde pubblico e privato è stata distinta in due
categorie:
 opere di manutenzione
 opere di realizzazione
Progettazione e realizzazione di restauro parchi e giardini storici, progettazione e
restauro per interventi di ingegneria naturalistica e mitigazione ambientale compresa la
rinaturalizzazione delle sponde fluviali e territoriali, progettazione e realizzazione impianti
di irrigazione, progettazione e manutenzione verde urbano ed industriale.
L’azienda, anche se non specificatamente richiesto dai clienti, opera nei siti con mezzi a
trazione elettrica al fine di limitare l’inquinamento ambientale.
I diagrammi che seguono indicano gli aspetti ed impatti normali e potenziali associati ad
ogni attività.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 30 di 109
Diagramma di flusso
Opere di manutenzione del verde
Aspetti
Flusso
Impatti
rischio
incidenti
Possibile sversamento di
Carico
ambientali
olii e carburante durante
attrezzi
e
(contaminazione
del
il carico degli attrezzi,
materiale
suolo)
caduta accidentale di
uso materie prime
prodotti fitosanitari
emissioni
atmosfera
rischio
ambientali
rumore
polvere
uso risorse
diffuse
in
incidenti
Uso materie prime
Contaminazione
del
suolo
Emissioni nell’aria
Smaltimento dei rifiuti
Odore
Uso risorse
Uso materie prime
Uso macchine agricole
Contaminazione
del
suolo
Emissioni nell’aria
polveri
Uso attrezzi agricoli
Emissioni nell’aria
Rifiuti
Rumore
polveri
Arrivo
cantiere e
scarico
Diserbo
e
interventi
fitosanitari
Concimazione
Potatura/
Abbattimento
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Inquinamento
atmosferico dovuto allo
spostamento
Possibile sversamento di
olii e fitofarmaci sul suolo
Inquinamento
atmosferico per l’utilizzo
di diserbanti e fitofarmaci
Inquinamento del suolo
Produzione di residui di
vegetazione nel caso di
diserbo meccanico
Residui
contenitori
diserbanti e fitofarmaci
Danni alla biodiversità
Inquinamento del suolo
per nitrati
Inquinamento
dell’aria
per l’utilizzo di macchine
spandi concime
Residui
contenitori
concime
Danni alla vegetazione
Inquinamento
dell’aria
per l’uso di motoseghe
Produzione di scarto
vegetale
Lande s.r.l.
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Uso macchine agricole
Uso
materie
prime
(piante)
Emissioni nell’aria
Polveri
Rumore
rifiuti
Uso
risorse
naturali
(acqua, energia elettrica)
Uso materiale plastico e
metallico
Uso macchine agricole
Rifiuti
rumore
Emissioni nell’aria
Contaminazione
suolo
uso risorse naturali
Polvere
Smaltimento rifiuti
Uso materie prime
Emissioni nell’aria
Uso macchine per
raccolta
Polvere
Rumore
emissioni
atmosfera
rischio
ambientali
rumore
polvere
uso risorse
rifiuti
diffuse
del
la
Espianto/
reimpianto
Irrigazione
Cure colturali
Raccolta rifiuti
in
incidenti
Smobilizzo
cantiere
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Inquinamento dell’aria
Produzione di scarto
vegetale
Residui materiale plastico
e
metallico
per
la
costruzione dell’impianto
Inquinamento
dell’aria
per l’uso di macchine
agricole
Inquinamento del suolo
Possibile spreco delle
risorse naturali
Inquinamento
atmosferico per l’uso di
decespugliatori
Possibile spreco di acqua
ed energia elettrica
Inquinamento del suolo
dovuto ai trattamenti
fitosanitari straordinari
Residui vegetali
Polvere
in
frazione
variabile
Inquinamento
dell’aria
per l’utilizzo di macchine
Polvere
in
frazione
respirabile
Inquinamento
atmosferico dovuto allo
spostamento
Possibile sversamento di
olii e fitofarmaci sul suolo
Lande s.r.l.
Aspetti
rischio
incidenti
ambientali
(contaminazione
del
suolo)
uso materie prime
emissioni
diffuse
in
atmosfera
rischio
incidenti
ambientali
rumore
polvere
uso risorse
Uso
risorse
naturali
(acqua, energia elettrica)
Uso materiale plastico e
metallico
Uso macchine agricole
Rifiuti
rumore
Uso risorse naturali
Uso
materie
prime
(piante e terriccio)
Emissioni nell’aria
Emissioni nell’aria
Rischio
incidenti
ambientali
(contaminazione
del
suolo)
rumore
polvere
rifiuti
Emissioni nell’aria
Uso materie prime (semi,
concime)
Rumore
Effetti sulla biodiversità
pag. 32 di 109
Diagramma di flusso
Opere di realizzazione di verde
Flusso
Impatti
Carico
attrezzi
materiale
Possibile sversamento di
olii e carburante durante
il carico degli attrezzi,
caduta accidentale di
prodotti fitosanitari
e
Inquinamento
atmosferico dovuto allo
spostamento
Possibile sversamento di
olii e fitofarmaci sul suolo
Arrivo
cantiere e
scarico
Realizzazione
impianto
di
irrigazione
Fornitura e messa
a dimora di specie
vegetali
Lavorazioni
terreno
Idrosemina
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
del
Residui materiale plastico
e
metallico
per
la
costruzione dell’impianto
Inquinamento
dell’aria
per l’uso di macchine
agricole
Inquinamento del suolo
Possibile spreco delle
risorse naturali
Inquinamento
dell’aria
dovuto al trasporto delle
specie
Possibile spreco delle
risorse
Inquinamento
dell’aria
per l’utilizzo di macchine
agricole
Possibili perdite di olii e
gasolio dalle macchine
agricole
Scarti vegetali
Inquinamento
dell’aria
per
l’utilizzo
di
un
autobotte
Possibile spreco materie
prime
Lande s.r.l.
Uso
materie
prime
(piante, concime, terreno)
Uso macchine agricole
Rumore
Contaminazione
del
suolo
Uso
materie
prime
(piante, concime, terreno
e materiale legnoso)
Uso macchine agricole
Rumore
Contaminazione
del
suolo
emissioni
diffuse
in
atmosfera
rischio
incidenti
ambientali
rumore
polvere
uso risorse
rifiuti
pag. 33 di 109
Realizzazione
gradonate
con
piante o talee
Realizzazione
palizzata
semplice e con
talee
Smobilizzo
cantiere
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Inquinamento dell’aria
Inquinamento del suolo
dovuto ai trattamenti
fitosanitari effettuati per
l’impianto
Inquinamento dell’aria
Inquinamento del suolo
dovuto ai trattamenti
fitosanitari effettuati per
l’impianto
Inquinamento
atmosferico dovuto allo
spostamento
Possibile sversamento di
olii e fitofarmaci sul suolo
Lande s.r.l.

pag. 34 di 109
Attività di pulizia
L’attività di pulizia si distingue in due categorie:
 Pulizia del verde
 Pulizia uffici ed edifici
Alla data di emissione della presente revisione (rev.4) dell’Analisi Ambientale l’azienda
non ha contratti attivi di pulizia di uffici ed edifici.
Diagramma di flusso
Pulizia del verde
Aspetti







movimentazioni
per carico
uso
materiali
ausiliari
utilizzo
energia
elettrica mezzi di
trasporto
Utilizzo di gasolio
per
mezzi
di
trasporto
Rumore
Emissione gas di
scarico automezzi
Rifiuti
Flusso
Impatti

Carico
attrezzi e
materiale


Arrivo
cantiere e
scarico




Spazzamento,
raccolta materiali
organici ed
inorganici (foglie,
rametti, rifiuti
sparsi)


utilizzo energia
elettrica mezzi di
trasporto
uso materiali
ausiliari
Confezionamento
rifiuti in sacchi e
trasporto presso
isole ecologiche
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013


Rumore
dovuto
alle
movimentazioni di
carico
Consumo
sacchetti
di
plastica
consumi di energia
elettrica per carica
batterie
consumi di gasolio
rumore dovuto al
mezzo di trasporto
inquinamento
dell’aria da gas di
scarico
Inquinamento da
rifiuti
consumi di energia
elettrica per carica
batterie
Consumo
sacchetti
di
plastica
Lande s.r.l.




utilizzo
energia
elettrica mezzi di
trasporto
Utilizzo di gasolio
per
mezzi
di
trasporto
rumore
Emissione gas di
scarico automezzi
pag. 35 di 109

Smobilizzo
cantiere
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013



consumi di energia
elettrica per carica
batterie
consumi di gasolio
rumore dovuto al
mezzo di trasporto
inquinamento
dell’aria da gas di
scarico
Lande s.r.l.
pag. 36 di 109
Diagramma di flusso
Pulizia uffici ed edifici
Aspetti










movimentazioni
per carico
uso
materiali
ausiliari
Utilizzo di gasolio
per
mezzi
di
trasporto
Rumore
Emissione gas di
scarico automezzi
uso acqua per il
lavaggio
uso
materiali
ausiliari
uso detergenti
scarico acque di
lavaggio
Rifiuti
Flusso
Impatti

Carico
attrezzi e
materiale

Arrivo
cantiere e
scarico




Spolveramento,
pulizia superfici e
svuotamento
cestini scrivanie





Rifiuti
Spazzamento
pavimenti uffici
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013

Rumore
dovuto
alle
movimentazioni di
carico
Consumo
sacchetti
di
plastica
consumi di gasolio
rumore dovuto al
mezzo di trasporto
inquinamento
dell’aria da gas di
scarico
Consumo risorse
idriche
Consumo
sacchetti
di
plastica,
stracci,
panni
Inquinamento da
sostanze
pericolose
(detergenti)
Inquinamento da
scarichi idrici
Inquinamento da
rifiuti
Inquinamento
rifiuti
da
Lande s.r.l.








pag. 37 di 109
utilizzo energia
elettrica mezzi di
trasporto
Rifiuti
Spazzamento
pavimenti capannoni e
piazzali con
motospazzatrici
uso materiali
ausiliari
rifiuti
Confezionamento rifiuti
in sacchi e trasporto
presso isole ecologiche
uso acqua per il
lavaggio
uso
materiali
ausiliari
uso detergenti
scarico acque di
lavaggio
lavaggio pavimenti
uffici

consumi di energia
elettrica per carica
batterie
Inquinamento
da
rifiuti












uso acqua per il
lavaggio
utilizzo
energia
elettrica mezzi di
trasporto
uso
materiali
ausiliari
uso detergenti
scarico acque di
lavaggio
lavaggio pavimenti
capannoni e piazzali
con idropulitrici








Utilizzo di gasolio
per
mezzi
di
trasporto
rumore
Emissione gas di
scarico automezzi


Smobilizzo
cantiere
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013

Consumo
sacchetti
plastica
Inquinamento
rifiuti
di
da
Consumo risorse
idriche
Consumo stracci,
panni
Inquinamento da
sostanze
pericolose
(detergenti)
Inquinamento da
scarichi idrici
Consumo risorse
idriche
consumi di energia
elettrica per carica
batterie
Consumo stracci,
panni
Inquinamento da
sostanze
pericolose
(detergenti)
Inquinamento da
scarichi idrici
consumi di gasolio
rumore dovuto al
mezzo di trasporto
inquinamento
dell’aria da gas di
scarico
Lande s.r.l.

pag. 38 di 109
Attività di monitoraggio ambientale
Il monitoraggio ambientale volto a quantificare l’eventuale impatto che la costruzione di
un’infrastruttura genera sull’ambiente, attraverso un insieme di rilevazioni periodiche,
effettuate su parametri biologici, chimici e fisici, relative alle diverse componenti
ambientali.
Le componenti che l’azienda può analizzare sono: aria, acque superficiali e sotterranee,
ambiente marino, rumore, vibrazioni, vegetazione, flora e fauna, ecosistemi, paesaggio,
suolo e sottosuolo, campi elettromagnetici.
Ad oggi i contratti stipulati per tale attività sono i seguenti:
- N. 6400006271/01 del 23/04/2010 con EUROLINK S.c.p.A. per “Monitoraggio
ambientale Ante Operam, corso d’opera e Post Operam” finalizzato all’attività di
monitoraggio delle componenti ambientali interessate alla realizzazione del Ponte
dello Stretto di Messina e dei collegamenti stradali e ferroviari sui versanti Calabria
e Sicilia.
-
N. 6400006204/01 del 08/03/2010 con EUROLINK S.c.p.A. per “Monitoraggio
ambientale Ante Operam, corso d’opera e Post Operam” finalizzato all’attività di
monitoraggio delle componenti ambientali per la realizzazione della variante di
Cannitello.
L’attività di monitoraggio sulle matrici ambientali viene eseguita dalla LANDE Srl che
affida in subappalto a laboratori esterni l’attività analitica laddove prevista.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 39 di 109
Si riporta di seguito il diagramma di flusso dell’attività di monitoraggio delle
componenti ambientali:
Aspetti
Flusso
Impatti
Ricevimento
attivazione
Pianificazione
attività
uso di carburante per
raggiungere il cantiere
uso di energia elettrica e
acqua
uso di carburante per
raggiungere il cantiere
Sopralluoghi
Consumo risorse idriche
Misure in campo /
prelievo campioni
Manutenzione/
Aggiornamenti
/Taratura
strumenti
FORNITORI
indiretto)
Consumo di carburante
Emissioni in atmosfera
Consumo di acqua ed
energia presso l’alloggio
(aspetto
Attività di
laboratorio
(indiretta)
Report di misura
secondo
specifiche
tecniche
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 40 di 109
 Attività di bonifica ambientale
La Lande cura la progettazione di interventi di bonifica di siti contaminati privilegiando
tecnologie in situ e ad alto grado di sostenibilità ambientale.
L’ azienda è iscritta all’ Albo Nazionale Gestori Ambientali nella categoria 9 (bonifica di
siti) classe D dal 28/07/2011 al 28/07/2016.
Realizza sperimentazioni in ambito delle fitotecnologie per selezionare le specie vegetali
autoctone che presentano le migliori performance per decontaminare i suoli superficiali.
Nell’ambito delle bioremediation collabora con Centri di Ricerca e Dipartimenti
Universitari per la selezione e l’identificazione dei ceppi batterici autoctoni per stimolare
la bioattenuazione sia nei suoli che nelle acque sotterranee.
Si riporta di seguito il diagramma di flusso dell’attività in oggetto:
Diagramma di flusso
Attività di bonifica siti contaminati
Aspetti










Utilizzo di gasolio
per automezzi
Rumore
Emissione gas di
scarico automezzi
Utilizzo materiali
ausiliari per la
manutenzione dei
mezzi
Utilizzo di gasolio
per mezzi di
movimentazione
Rumore
Emissioni di
polveri in
atmosfera
Utilizzo materiali
ausiliari per la
manutenzione dei
mezzi
Utilizzo di gasolio
per mezzi
meccanici utilizzati
per il carotaggio
Rumore delle
apparecchiature di
campionamento
(macchine
Flusso
Sopralluogo/
Richiesta
autorizzazioni
Impatti




Accantieramento,
scarico materiale




Caratterizzazione
di dettaglio (prelievi
di campioni e
carotaggi)
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013



consumi di gasolio
rumore legato
all’automezzo
inquinamento
dell’aria da gas di
scarico
perdite accidentali
di olio/gasolio
dall’automezzo
consumi di gasolio
rumore legato
all’automezzo
inquinamento
dell’aria legato alla
movimentazione
delle polveri
perdite accidentali
di olio/gasolio
dall’automezzo
consumi di gasolio
rumore dovuto al
mezzo utilizzato
per il carotaggio
del terreno
consumi di risorsa
idrica
Lande s.r.l.




pag. 41 di 109
carotatrici)
Consumi di acqua
per
implementazione
carotaggi
Utilizzo di
sostanze per
l’implementazione
delle analisi
Rifiuti
Utilizzo di energia
elettrica
Analisi di
laboratorio e
sperimentazione
(attività esterna)








Utilizzo di energia
elettrica
Utilizzo di materiali
ausiliari
(cancelleria, toner)
Rifiuti


Utilizzo di
sostanze per
l’implementazione
delle analisi e il
trattamento del
terreno
Rifiuti
Utilizzo di gasolio
per mezzi dedicati
Rumore
Utilizzo di acqua

Utilizzo di acqua


Redazione piano di
caratterizzazione e
progettazione
interventi di
bonifica
Pratiche
agronomiche








Piantumazione
Monitoraggio (vedi
flow chart par.7.4)
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013

inquinamento da
rifiuti
consumo di
sostanze
sversamenti
accidentali di
sostanze
consumo energia
elettrica
Consumo di
energia elettrica
Consumo di
materiali ausiliari
inquinamento da
rifiuti
inquinamento da
rifiuti
consumo di
sostanze
consumi di gasolio
rumore dovuto
all’utilizzo del
mezzo dedicato
Consumo di
risorsa idrica
Consumo di
risorsa idrica
Lande s.r.l.





Utilizzo di gasolio
per mezzi di
trasporto
Rumore
Emissioni di
polveri
Rifiuti
pag. 42 di 109
Smobilizzo cantieri




consumi di gasolio
rumore dovuto al
mezzo di trasporto
inquinamento
del’aria legato alla
movimentazione
delle polveri
inquinamento da
rifiuti
Referenze
A titolo puramente esemplificativo sono riportati di seguito alcuni lavori significativi
effettuati negli ultimi anni (con la precedente ragione sociale di Giardini e Paesaggi
s.a.s.) ed i principali Enti committenti pubblici e privati :
Opere di ingegneria naturalistica e mitigazione ambientale
- Consorzio Alta Velocità Emilia Toscana :
Dune lungo Autostrada A11 nei comuni di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio;
Sistemazione ambientale della Cava di Monazzano (BO); Intervento di
riambientalizzazione della Cava Cà de Mandorli; Lavori di ripristino ambientale con terre
rinforzate, su Camerone P.M. San Pellegrino – Fiorenzuola;
- Comune di Popoli:
Sistemazione ed ingegneria naturalistica in località Duchi Cantelmo;
- Comune di Scampitella:
Opere di gradonamento di superfici degradate;
- Regione Campania:
Sistemazione idraulico-forestale del versante ovest del Monte Pendolo in località
Gragnano e Castellammare di Stabia;
- Consorzio Alta Velocità Torino Milano:
Realizzazione delle opere a verde di mitigazione ambientale lungo la linea A.C. Torino –
Milano; sub-tratta Torino – Novara;
Diserbo chimico, meccanico e biologico
- Terna Spa – Gruppo Enel:
Manutenzione delle aree a verde mediante diserbo meccanico, manuale e chimico
presenti nelle centrali elettriche del gruppo nelle regioni Campania, Basilicata, Puglia,
Calabria;
- A.N.A.S. Compartimento di Napoli:
taglio erba, cespugli ed arbusti, potature di alberature e piante, mantenimento delle opere
a verde ed aiuole lungo le S.S. N° 7 BIS/VAR, 7 BIS/DIR (NAPOLI)E 87 N.C.
(CASERTA);
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 43 di 109
- Soprintendenza per i beni Archeologici del Lazio e della Basilicata :
Manutenzione delle aree a verde presenti nei siti archeologici (Villa Adriana, Cassino,
Grumento, Rossano, Metaponto, Poliporo);
Sistemazione e manutenzione di corsi d’acqua naturali o artificiali completo di ogni opera
connessa, complementare o accessoria
- Publiacqua S.P.A. :
Sfalcio erbe infestanti e pulizia degli argini del canale Macinante e Goricina;
Restauro e manutenzione di parchi e giardini storici e manufatti annessi, nonché di altri
immobili e complessi sottoposti a tutela ai sensi delle leggi in materia di tutela dei beni
culturali ed ambientali
- Soprintendenza per i Beni A.A.P.S.A.D. delle province di Caserta e Benevento:
Complesso della “Castelluccia”, “Cascata” e “Peschiera” nel Parco della Reggia di
Caserta ;
- Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano :
Parco di Capodimonte – Napoli ;
- Università di Napoli federico II :
Manutenzione dei giardini storici delle varie sedi ;
- Soprintendenza per i Beni A.A.P.S.A.D del Lazio:
Manutenzione Villa Falconieri in Frascati; Manutenzione giardini storici di Villa d’Este in
Tivoli;
- FAI Fondo per l’Ambiente Italiano :
Restauro e valorizzazione di Villa Gregoriana in Tivoli;
- Ministero Per I Beni E Le Attività Culturali, Soprintendenza Archeologica Di Roma:
Restauro Domus Aurea di Roma
-PROVV. OOPP NAPOLI:
Riqualificazione E Recupero “Ex-Carcere San Francesco” – Pretura Napoli
Indagini e scavi archeologici
- Società Italiana per Condotte d’Acqua s.p.a.:
Indagini e scavi archeologici lungo la linea treno A.V. LINEA Roma- Napoli nei comuni di
Caivano (NA) ed Afragola(NA);
- ENI s.p.a.:
Indagini e scavi archeologici lungo la linea aree pozzo in Val d’Agri (PZ);
- Consorzio Alta Velocità Torino – Novara:
Esecuzione di indagini archeologiche sub tratta A.V. Milano – Novara.
- Total E&P Italia SpA:
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 44 di 109
Esecuzione di indagini archeologiche sito di Tempa Rossa in Corleto Perticara (PT)
Monitoraggio Ambientale
- EUROLINK S.c.p.A. :
Monitoraggio ambientale Ante Operam, corso d’opera e Post Operam finalizzato
all’attività di monitoraggio delle componenti ambientali interessate alla realizzazione del
Ponte dello Stretto di Messina e dei collegamenti stradali e ferroviari sui versanti Calabria
e Sicilia
- Autorità portuale di TARANTO
Lavori di Monitoraggio Ambientale
Bonifica siti inquinati
- Syndial - Crotone :
Attività di Phytoremediation di suoli contaminati da metalli pesanti.
Servizi ausiliari

Antincendio

Antincendio sede Napoli
L’impianto antincendio per la sede di Napoli è composto da:
Estintori portatili a polvere e a CO2 dislocati secondo un progetto antincendio tale da
garantire una adeguata copertura contro eventuali incendi; gli estintori a CO2 sono
sistemati nei pressi del quadro elettrico principale e presso il CED.
Nel cortile dello stabile è disponibile un idrante con attacco UNI 70 per i VVF.
Per la tipologia di attività e per la superficie degli uffici l’attività non è assoggettata al
Certificato di Prevenzione Incendi.

Antincendio sede Mugnano
L’impianto antincendio dell’ azienda è composto da:
Estintori portatili e carrellati dislocati nelle aree da proteggere interne alla sede degli uffici
e dei magazzini
Rete antincendio perimetrale, ad anello chiuso, con manichette esterne e idranti con
annesse manichette in cassetta
Gruppo di pompaggio e servizio delle manichette e idranti, composto da una pompa di
alimento e da una pompa di pressurizzazione. La portata dell’impianto è di 75 m3/h,
completo di quadri elettrici a norma e strumentazione di controllo. Il gruppo è alimentato
elettricamente dalla rete .
La sede possiede Certificato di Prevenzione incendi del 3/8/10 per l’ attività individuata al
n.92 dell’ elenco allegato al D.M. 16/02/82 e comprendente l’ attività 18.
In data 22/05/2012 è stata presentata Richiesta di Rinnovo Periodico ai sensi dell’ art.5
del D.P.R. 01/08/11 n.151, che ha esteso la validità al 22/05/2017.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.

pag. 45 di 109
Sistema di condizionamento

Condizionamento sede Napoli
Nella sede di Napoli non sono presenti unità di condizionamento con gas lesivi per
l’ozono. Il gas utilizzato è R410A rientrante nella normativa relativa ai gas ad effetto
serra.
Sono installate tre macchine Multisplit Mitsubishi Eletric ad espansione diretta DC
Inverter da 8,5Kg con frequenza di controllo fughe annuale, i controlli annuali e le
eventuali operazioni di rabbocco sono registrati sul libretto di impianto come da DPR
147/2006:
Impianto a Gas R410A - Carica gas refrigerante: 3 < Kg < 30
Multisplit Mitsubishi Eletric
1 da 8,5Kg
mod. MXZ-8A140VA3
Serial 83U04037
Multisplit Mitsubishi Eletric
2 da 8,5Kg
mod. MXZ-8A140VA3
Serial 83U04038
Multisplit Mitsubishi Eletric
3 da 8,5Kg
mod. MXZ-8A140VA3
Serial 83U04039
libretto n. 570
libretto n. 568
libretto n. 573

Condizionamento sede Mugnano
Nella sede di Mugnano non sono presenti unità di condizionamento con gas lesivi per
l’ozono. Il gas utilizzato è R410A rientrante nella normativa relativa ai gas ad effetto
serra.
Sono installate cinque macchine con quantità inferiore ai 3 Kg e quindi non rientranti
nelle prescrizioni del decreto DPR 147/2006 per quanto riguarda le verifiche. Inoltre
quando nel corso di un’ispezione venga individuato un indizio di fuga, si dovrà procedere
alla ricerca della perdita con un apparecchio cercafughe di sensibilità superiore a
5g/anno.
numero
1
2
3
4
5
Impianto a Gas R410A - Carica gas refrigerante: Kg < 3
Argo Professionalezional DC inverter
R410A da 0,82 Kg
Serie 00164156
Argo Professionalezional DC inverter
R410A da 1,1 Kg
serie 00184246
hitachi 407C inverter da 0,82x2
RAS25FH6
serie 013745
Sushima KFR da 0,6 kg
tipo KFR-26GWX2
serie 0026415731
Sushima KFR da 0,9 kg
tipo KFR-26GWX2
serie 0026415732
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.

pag. 46 di 109
Rete di distribuzione acqua

Rete distribuzione acqua sede Napoli
La rete di distribuzione dell’acqua è assimilabile ad una rete di tipo domestico. L’acqua è
utilizzata esclusivamente per scopi igienico-sanitari. L’acqua è fornita dall’ARIN (Azienda
per le Risorse Idriche del comune di Napoli), con la quale è stato stabilito un formale
contratto di fornitura.

Rete distribuzione acqua sede Mugnano
La Lande utilizza acqua di rete; l’utilizzo prevalente è per usi igienico / sanitari.
Il circuito di acque destinate all’uso igienico e sanitario è alimentato da un impianto di
trattamento così composto:

Filtro sgrassatore autopulente da 50 micron;

Impianto di clorazione con pompa dosatrice, serbatoio, tubazione e contatore
emettitore di impulsi;

Vasca di accumulo di acciaio inox da 2000;

Gruppo di pompaggio automatico con pompa di riserva, la cui portata è di 70 l/min

Filtro finale autopulente da 30 micron;

Impianto di disinfezione (l’acqua è fatta passare attraverso tubi ed irradiata con
raggi U.V.);

Rete di distribuzione interrata in polietilene ad alta densità.

Energia

Rete distribuzione energia elettrica sede Napoli
L’energia elettrica è utilizzata esclusivamente per alimentare le utenze degli uffici.
In particolare per il riscaldamento degli stessi si fa uso dei condizionatori esistenti a
pompa di calore non essendo installato un sistema di riscaldamento a metano.
Nei paragrafi successivi sono indicati i consumi.

Rete distribuzione energia elettrica sede Mugnano
L’energia elettrica è utilizzata esclusivamente per alimentare le utenze degli uffici e per
caricare mezzi/attrezzature elettriche.
In particolare per il riscaldamento degli stessi si fa uso dei condizionatori esistenti a
pompa di calore non essendo installato un sistema di riscaldamento a metano.
Nei paragrafi successivi sono indicati i consumi.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 47 di 109
Aspetti ambientali diretti
Una corretta ed efficace gestione delle problematiche ambientali richiede innanzitutto una
conoscenza approfondita delle implicazioni dell’attività produttiva sull’ambiente.
La Lande ha effettuato un’Analisi Ambientale Iniziale finalizzata a identificare e valutare
gli impatti ambientali derivanti dallo svolgimento delle sue attività passate, presenti e
programmate, e in condizioni normali, anomale, di emergenza.
Per attività passate si intendono attività svolte che possono aver avuto determinati impatti
ambientali significativi.
Per attività presenti si intende quanto viene svolto nelle attuali condizioni di esercizio.
Per attività programmate si intendono interventi da effettuarsi sulla base di programmi di
sviluppo.
Sono stati individuati gli aspetti ambientali diretti, pertinenti le attività svolte sia nel sito
principale che soprattutto nei cantieri, e su cui l’Azienda ha un controllo gestionale totale.
La metodologia per la valutazione degli aspetti ambientali diretti si applica a tutte le
attività svolte nell’ambito del sito principale, sia presso i cantieri.
L’individuazione e valutazione degli aspetti ambientali viene aggiornata ogni qualvolta si
verificano una o più dei seguenti avvenimenti:

innovazioni tecnologiche nei processi o nei prodotti realizzati dall’Azienda;

necessità di applicazione di nuove leggi, norme o regolamenti;

modifiche significative nell’organizzazione aziendale;

modifiche degli Obiettivi e dei Traguardi ambientali;

Riesame del SGA
Sono ritenuti significativi aspetti ambientali che ricadono in una o più delle possibili
quattro condizioni:
•
Aspetti normati da leggi;
•
Potenziale danno ambientale;
•
Oggetto di impegno di politica ambientale;
•
Oggetto di lamentele da parte di terzi.
La metodologia quali-quantitativa adottata per tale valutazione è basata su tre parametri:
Rilevanza –gravità (IR)
Potenziale di danno ambientale; Fragilità
dell’Ambiente; Dimensione e Frequenza degli
Aspetti
Sensibilità sociale (IS)
Importanza per le parti interessate e per i
dipendenti dell’Azienda
Rispetto di requisiti legislativi pertinenti ed
Tecniche di miglioramento nel rispetto
impiego di tecnologie e prassi gestionali atte
dei requisiti legislativi (IT)
al contenimento degli Impatti Ambientali
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 48 di 109
Per ogni parametro sono stati definiti i criteri di valutazione sulla base di quattro livelli di
risposta a seconda del livello di “negatività ambientale” del parametro, crescente dal
livello 1 al livello 4.
Rilevanza – Gravità (IR)
L’Aspetto in esame non produce effetti dannosi, per effetto delle quantità in gioco e
1
della sostanziale insensibilità dell’ambiente a tali effetti.
L’Aspetto in esame produce effetti sul sito che risultano compatibili con le
2
caratteristiche ambientali del sito e pertanto restano completamente sotto controllo.
L’Aspetto in esame produce effetti nel sito che, magari in condizioni particolari,
3
possono risultare significativi, per le quantità in gioco e/o per le caratteristiche del sito
e delle attività limitrofe.
L’Aspetto in esame produce effetti di accertata gravità sul sito, a motivo delle quantità
in gioco e/o della vulnerabilità specifica del sito e/o della concomitanza con altre
4
attività limitrofe e/o i dati disponibili allo stato attuale non consentono alcuna
valutazione.
Sensibilità sociale (attenzione dall’esterno) (IS)
L’Aspetto in esame non è mai stato oggetto di lamentele o di interessamento da parte
di soggetti interni o esterni, non ha mai portato eventi incidentali e non ci sono mai
1
stati interventi da parte dell’Autorità. I parametri caratteristici sono notevolmente al di
sotto di quanto richiesto dalla legge.
L’Aspetto in esame è stato oggetto di interessamento da parte di soggetti interni o
2
esterni, ma non di lamentele esplicite e non ci sono mai stati interventi da parte
dell’Autorità e/o i parametri caratteristici sono al di sotto di quanto richiesto dalla legge.
L’Aspetto in esame è stato qualche volta oggetto di lamentele da parte di soggetti
3
interni o esterni al sito e/o i parametri caratteristici rientrano di poco da quanto è
previsto dalla legge.
L’Aspetto in esame è oggetto di frequenti lamentele o contestazioni /contenziosi da
4
parte di soggetti interni o esterni all’Azienda. Ci sono state prescrizioni da parte dell’
Autorità. I parametri caratteristici sono al di fuori da quanto previsto dalla legge.
Tecniche di miglioramento nel rispetto dei requisiti legislativi (IT)
L’Aspetto in esame viene trattato con tecniche adeguate e non risulta ulteriormente
1
migliorabile mediante interventi tecnici economicamente praticabili.
L’Aspetto risulta agevolmente controllabile mediante idonei interventi tecnici e/o
2
organizzativi (es. manutenzione, controlli , etc.). L’Aspetto in esame non risulta
peraltro significativamente migliorabile mediante interventi economicamente praticabili.
L’Aspetto in esame risulta migliorabile in modo chiaramente individuato, con interventi
3
(tecnici o organizzativi) economicamente praticabili rispondenti ai livelli standard del
settore.
L’Aspetto in esame non viene trattato con alcuna tecnica, risulta in modo inaccettabile
4
al di sotto dei livelli standard del settore.
La valutazione del Grado di Significatività (GS) è effettuata facendo la somma dei tre
parametri appena descritti.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 49 di 109
Grado di Significatività = IR + IS + IT
In funzione del valore assunto dal GS può essere associato un grado qualitativo di
significatività come da tabella seguente.
Grado di Significatività
>3
Significativo (S)
<=3
Non significativo (NS)
Descrizione
L’attività ha un impatto significativo in condizioni operative
normali e può determinare violazioni di legge in condizioni
anomale. L’impatto e la probabilità di verificarsi sono moderati.
Piccoli impatti. Probabilità trascurabili di accadimento.
Per valori superiori ad 8 il grado di significatività risulta critico e deve essere gestito con
urgenza.
In base alla valutazione effettuata sugli aspetti ambientali diretti (in condizioni normali,
anomale e di emergenza), è emerso che risultano significativi i seguenti aspetti
ambientali:
presso il sito di Napoli (area uffici)
Cond. Normali
CONSUMO ACQUA
CONSUMO ENERGIA ELETTRICA
CONSUMI MATERIALI AUSILIARI
SCARICHI IDRICI
PRODUZIONE RIFIUTI NON PERICOLOSI
RISCHIO HFC
INCENDIO
Cond. Anomale/ emergenza
NS
NS
NS
NS
NS
S (SORV)
PS
In cui:



PM=gestione con obiettivi di miglioramento,
PROC=gestione con una procedura specifica,
SORV=gestione con programma di sorveglianza
presso il sito di Mugnano, per quanto attiene l’area uffici gli aspetti ambientali sono
identici a quelli identificati per il sito di Napoli, relativamente all’area esterna invece:
Cond. Normali Cond. Anomale/ emergenza
CONSUMO ACQUA
CONSUMI MATERIALI AUSILIARI
CONSUMO E GESTIONE SOSTANZE PERICOLOSE
SCARICHI IDRICI
RUMORE ESTERNO
INCENDIO
RIFIUTI PERICOLOSI
S (PM)
NS
S (SOR)
S (PROC)
S (SOR)
S
S (PROC+SOR)
S (PROC)
presso i cantieri
Rumore esterno
Consumo di acqua
Consumo di energia
Rifiuti
Cond. Normali
S
S
S
S
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Cond. Anomale/ emergenza
S
S
S
S
Lande s.r.l.
Rischio incendio
Uso di sostanze pericolose
pag. 50 di 109
S
S
S
S
E’ bene precisare che l’acqua di irrigazione presso i cantieri di manutenzione del verde
non è sotto la responsabilità dell’azienda in quanto le regole di irrigazione sono
specificate dal cliente; al fine di evitare comunque inutili sprechi viene effettuata una
verifica periodica degli impianti di irrigazione al fine di evitare perdite accidentali di
acqua.
Gli aspetti ambientali relativi a: Consumo di acqua, Consumo di energia, Rifiuti, vengono
monitorati con l’applicazione di opportuni indicatori di prestazione. Per gli altri non si
ritiene che sia possibile identificare un adeguato indicatore di prestazione.
Nella tabella seguente sono riportati gli aspetti ambientali ritenuti significativi e le
modalità identificate per la gestione (PM=gestione con obiettivi di miglioramento,
PROC=gestione con una procedura specifica, SORV=gestione con programma di
sorveglianza).
Cantieri di restauro archeologico
attività
Aspetto
Arrivo cantiere e scarico
rumore esterno
Restauro archeologico
Consumo sostanze pericolose
Restauro archeologico
RUMORE ESTERNO
Restauro archeologico
Gestione della biodiversità
Smobilizzo cantiere
rifiuti non pericolosi
Smobilizzo cantiere
rifiuti pericolosi
Cantieri di restauro architettonico
attività
Aspetto
Arrivo cantiere e scarico
rumore esterno
Opere di finitura
Consumo sostanze pericolose
Restauro elementi in ferro,
Consumo sostanze pericolose
legno e muratura
Restauro elementi in ferro, emissioni
in
atmosfera
legno e muratura
(POLVERI)
Restauro elementi in ferro,
rifiuti non pericolosi
legno e muratura
Restauro elementi in ferro,
RUMORE ESTERNO
legno e muratura
Smobilizzo cantiere
rifiuti non pericolosi
Smobilizzo cantiere
rifiuti pericolosi
Cantieri di opere di difesa corsi d’acqua
attività
Aspetto
Arrivo cantiere e scarico
rumore esterno
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
PROC SORV
X
X
X
X
x
X
PROC SORV
X
X
x
PM
x
PM
x
X
X
x
x
PROC SORV
X
X
PM
Lande s.r.l.
Realizzazione opere
difesa corsi d’acqua
Realizzazione opere
difesa corsi d’acqua
Smobilizzo cantiere
Smobilizzo cantiere
pag. 51 di 109
di
di
Consumo sostanze pericolose
X
X
Gestione della biodiversità
rifiuti non pericolosi
rifiuti pericolosi
Cantieri di manutenzione del verde
attività
Aspetto
Carico attrezzi e materiali
RUMORE ESTERNO
Arrivo cantiere e scarico
rumore esterno
Arrivo cantiere e scarico
emissioni in atmosfera
Diserbo
ed
interventi
consumo acqua
fitosanitari
Diserbo
ed
interventi
emissioni in atmosfera
fitosanitari
Diserbo
ed
interventi
Danni alla biodiversità
fitosanitari
Concimazione
consumi sostanze pericolose
Concimazione
rifiuti pericolosi
Irrigazione
consumo acqua
Irrigazione
scarichi idrici
Smobilizzo cantiere
rifiuti pericolosi
Realizzazione impianto di
consumo acqua
irrigazione
Realizzazione impianto di
rifiuti non pericolosi
irrigazione
Idrosemina
rifiuti non pericolosi
Idrosemina
rifiuti pericolosi
Realizzazione di gradinate
rifiuti non pericolosi
con piante o talee
Realizzazione di gradinate
rifiuti pericolosi
con piante o talee
Realizzazione
palizzata
rifiuti non pericolosi
semplice o con talee
Realizzazione
palizzata
rifiuti pericolosi
semplice o con talee
Smobilizzo cantiere
rifiuti non pericolosi
Smobilizzo cantiere
rifiuti pericolosi
Cantieri di monitoraggio ambientale
attività
Aspetto
Sopralluoghi
Consumo carburante auto
Sopralluoghi
Emissioni in atmosfera AUTO
Sopralluoghi
Consumo energetico
Sopralluoghi
Consumo ACQUA
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
x
X
X
PROC SORV
X
x
x
X
PM
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
x
X
x
X
X
X
x
X
X
x
X
X
PROC SORV
x
X
x
x
PM
Lande s.r.l.
Misure e campionamenti
Misure e campionamenti
Misure e campionamenti
Misure e campionamenti
pag. 52 di 109
Consumo carburante auto
Emissioni in atmosfera AUTO
Consumo energetico
Consumo ACQUA
x
X
x
x
Cantieri di bonifica siti contaminati
attività
Aspetto
PROC SORV
Accantieramento, scarico
x
Emissioni in atmosfera
materiale
Accantieramento, scarico
x
rumore esterno
materiale
Caratterizzazione di
x
dettaglio (carotaggi e
rumore esterno
prelievi)
Analisi di laboratorio e
x
Consumo e Gestione Sostanze
sperimentazione (aspetto
pericolose
ambientale indiretto)
Pratiche agronomiche
Consumo di acqua
Pratiche agronomiche
consumi materiali ausiliari
x
Pratiche agronomiche
rumore esterno
x
Piantumazione
Consumo di acqua
Monitoraggio
Consumo di acqua
Consumo e Gestione Sostanze
x
Monitoraggio
pericolose
Monitoraggio
rumore esterno
x
Smobilizzo cantiere
Emissioni in atmosfera
x
Smobilizzo cantiere
rumore esterno
x
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
PM
x
x
x
Lande s.r.l.

pag. 53 di 109
Materiali

Consumo materiali sede Napoli
La sede di Napoli non prevede il consumo di materiali ad eccezione di quelli tipici per i
lavori da ufficio.

Consumo materiali sede Mugnano e cantieri afferenti
Il consumo dei materiali utilizzati è riportato in valore assoluto nella tabella seguente:
Materiali Edilizia
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
550
875
1.450
2.916
7.985
125
1875
175
-
Calce idraulica (kg)
Cemento (kg)
44.550
79.250
16.550
17.830
4.120
3200
3850
26900
5.175
10.275
8.750
49.421
87.540
86800
67045
81625
17964
37525
Premiscelati (kg)
1.350
2.425
10.700
15.483
3.876
2650
4532
1200
9775
Gesso (kg)
Materiali
Agricoltura
Terriccio
universale (kg)
Torba (kg)
Concimi (kg)
Corteccia (kg)
Semi (kg)
Piante (pz)
Fitofarmaci (pz)
Diserbanti (l)
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
3150
5250
5250
5.400
5.630
32960
27546
12380
4290
2700
1800
2250
5.678
26.467
9000
12345
19987,5
8145
980
1.404
494
1.300
36.714 40790 38567
6000
9900
3150
3.220
23040
1500
5370
200.400 260.500 427.600 589.600 435.851 385478 456344 20948,90
9.370
51.575 58.654 60.124
1.974
84548 87345
79841
223
700
394
298
330
435
397
221
380
440
547
1064
842
58*
76*
2056
1750
23050
590
270
2171
Nota (*): Circa il quantitativo di Diserbanti per le annualità 2009 e 2010, il calcolo è stato
effettuato considerando il n. di pezzi (contenitori della sostanza) e non l’ u.m. in litri, per cui,
considerando che la capacità dei contenitori è pari a 20 litri, il quantitativo effettivamente utilizzato
in Litri è pari a 1160 per 2009 e a 1520 per il 2010.

Gestione materiali sede Mugnano e cantieri afferenti
Dall’analisi dei quantitativi dei materiali per l’edilizia e per l’agricoltura dall’anno 2008
all’anno 2012 si evidenzia mediamente un aumento dei consumi, ciò è dovuto ad un
trend di crescita delle le attività della Lande. Uniche differenze si riscontrano nel settore
agricolo per terriccio, torba, concimi, semi, piante a causa della giacenza residuale dei
precedenti anni in magazzino e della correlazione a lavorazioni dipendenti dalle
specifiche richieste della committenza. I consumi di risorse naturali inerenti l’attività di
monitoraggio ambientale e di bonifica sono trascurabili.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 54 di 109
Per quanto riguarda i fitofarmaci e i diserbanti l’utilizzo è consentito solo al personale
abilitato; in azienda sono abilitati d’ufficio secondo l’art 25 del DPR 290/2001 tutti i
laureati in scienze agrarie, periti agrari e gli agrotecnici; sono abilitati presso la Regione
altri dipendenti. Ad oggi del personale abilitato è il seguente:
NOME E COGNOME
CINESE ARNALDO
ZINADER ALBERTO
MATRONE ANGELO
SORIA GIOVANNI
NOME E COGNOME
ESTREMI ABILITAZIONE
art 25 del DPR 290/2001
art 25 del DPR 290/2001
art 25 del DPR 290/2001
art 25 del DPR 290/2001
CONSEGUIMENTO
ENTE CERTIFICATORE
GUARINO GIUSEPPE
SILVESTRE GIUSEPPE
15/12/2010
15/12/2010
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
CASCELLA ROSARIO
CAVALLO GIOVANNI
CILENTO CIRO
DI SOMMA SALVATORE
GALLO TOMMASO
POSTIGLIONE VINCENZO
RUSSO FRANCESCO
18/12/2010
18/12/2010
18/12/2010
18/12/2010
18/12/2010
18/12/2010
18/12/2010
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
TURCO DOMENICO
18/12/2010
REGIONE CAMPANIA
ALBANESE ALBERTO
19/10/2011
REGIONE CAMPANIA
CACCIAPUOTI LUIGI
19/10/2011
REGIONE CAMPANIA
DE BIASE MICHELE
GUARINO LUIGI
GUARINO STEFANO
DE VITA CARLO
19/10/2011
19/10/2011
19/10/2011
19/12/2011
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
DE ROSA SAVERIO
MANCO VINCENZO
MIGLIACCIO GIULIANO
PALUMBO STEFANO
SARAPPO MAURIZIO
SCOGNAMIGLIO GIOVANNI
CHIANESE CARMINE
IAZZETTA SALVATORE
DATRI AUGUSTO
DE CARLO DAVID
LEONI MIRKO
MANCINI ANTONIO
SEGATORI GIANCARLO
SIGNORE PASQUALE
TROIANI STEFANO
23/12/2011
23/12/2011
23/12/2011
23/12/2011
23/12/2011
23/12/2011
08/11/2012
08/11/2012
06/12/2012
06/12/2012
06/12/2012
06/12/2012
06/12/2012
06/12/2012
06/12/2012
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA
REGIONE LAZIO
REGIONE LAZIO
REGIONE LAZIO
REGIONE LAZIO
REGIONE LAZIO
REGIONE LAZIO
REGIONE LAZIO
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 55 di 109
Risorse energetiche
Nel seguito sono riportati i consumi per:
Energia Elettrica
Carburante (Gasolio)
Risorse Idriche
-
Consumi Energia Elettrica sede di Napoli
La fornitura d'energia elettrica è garantita dall’ENEL.
Di seguito si riportano i consumi di energia elettrica rilevati nel periodo 2010- 2012 e i dati
obiettivo relativi all’anno 2013(**):
2010*
46.339
26
1.782
35100
1,320
11,58
Energia Elettrica - sede amministrativa Napoli (NA)
Consuntivo (kWh)
Dipendenti
Consumo specifico per dipendente (kWh/dipendenti)
Ore lavorate
Consumo specifico (kWh/ore lavorate)
equivalenza in t.e.p.
2011
59.021
26
2.270
42900
1,376
14,76
2012
59.053
28
2.109
46200
1,278
14,76
* la sede amministrativa è attiva dal marzo 2010
** dati obiettivo
Consumo Energia Elettrica (kWh)
60.000
50.000
40.000
30.000
20.000
10.000
0
2010*
2011
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
2012
2013**
1,274
Lande s.r.l.
pag. 56 di 109
Consumo E.E. specifico
(kWh/ore lavorate)
1,400
1,380
1,360
1,340
1,320
1,300
1,280
1,260
1,240
1,220
1,200
2010*
2011
2012
2013**
* la sede amministrativa è attiva dal marzo 2010
** dato obiettivo
Gestione consumi Energia Elettrica sede di Napoli
I consumi di energia elettrica per la sede di Napoli stanno seguendo un trend positivo.
Per la gestione vengono utilizzati sistemi di illuminazione a basso consumo energetico; le
ampie superfici garantiscono una buona illuminazione naturale. Un sistema domotico
garantisce anche una regolazione dell’intensità di illuminazione in funzione
dell’illuminazione solare. Stesso sistema di regolazione è presente per l’impianto di
condizionamento.
Consumi Energia Elettrica sede di Mugnano
La fornitura d'energia elettrica per l’ U.L. Mugnano è garantita dall’ENEL.
Di seguito si riportano i consumi di energia elettrica rilevati nel periodo 2008- 2012 e i dati
obiettivo relativi all’anno 2013(*):
Energia Elettrica - Sede di Mugnano di Napoli (NA)
Consuntivo sede (kWh)
Dipendenti
Consumo specifico per dipendente (kWh/dipendenti)
Ore lavorate
Consumo specifico (kWh/ore lavorate)
equivalenza in t.e.p.
* dati obiettivo
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
2010
43.047
105
410
173250
0,248
10,76
2011
41.110
105
392
173250
0,237
10,28
2012
47.326
106
446
174900
0,271
11,83
2013*
0,270
Lande s.r.l.
pag. 57 di 109
Consumo Energia Elettrica (kWh)
50.000
45.000
40.000
35.000
30.000
25.000
20.000
15.000
10.000
5.000
0
2008
2009
2010
2011
2012
Consumo E.E. specifico (kWh/ore lavorate)
0,300
0,250
0,200
0,150
0,100
0,050
0,000
2008
2009
2010
* dati obiettivo
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
2011
2012
2013*
Lande s.r.l.
pag. 58 di 109
Gestione consumi Energia Elettrica sede Mugnano
I consumi specifici di energia elettrica per la sede di Mugnano sono sostanzialmente
costanti, il lieve aumento è legato al maggior utilizzo dei mezzi elettrici di trasporto
(Porter) e quindi alle necessarie attività di ricarica delle batterie.
La riduzione conseguente dei consumi di gasolio e il miglioramento dell’impatto
ambientale delle emissioni di smog compensano pertanto il maggiore consumo.
Consumi Energia Elettrica Cantieri
L'energia elettrica fornita nei soli cantieri edili è garantita dall’ ENEL e dall’ ACEA.
Di seguito si riportano i consumi di energia elettrica rilevati nel periodo 2011- 2012 e i dati
obiettivo relativi all’anno 2013(*):
2011
615
615
12
51
5400
0,114
0,15
Energia Elettrica - Cantieri Edili
Consuntivo (kWh)
Totale Consumi (kWh)
Dipendenti (EDILI SUD ITALIA)
Consumo specifico (kWh/dipendenti)
Ore lavorate
Consumo specifico orario (kWh/ore lavorate)
equivalenza in t.e.p.
Consumo Energia Elettrica (kWh)
7.000
6.000
5.000
4.000
3.000
2.000
1.000
0
2011
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
2012
2012
6196
6.196
30
207
49500
0,125
1,55
Lande s.r.l.
pag. 59 di 109
Consumo E.E. specifico
(kWh/ore lavorate)
0,126
0,124
0,122
0,120
0,118
0,116
0,114
0,112
0,110
0,108
2011
2012
Gestione consumi Energia Elettrica Cantieri
Nei soli cantieri edili, nei quali nasce l’ esigenza di stipulare un contratto specifico di
fornitura di energia elettrica, si è proceduto all’ allaccio su rete elettrica nazionale.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 60 di 109
Consumo e Gestione - Gasolio
Non è previsto l’utilizzo di gasolio per la sede di Napoli.
Il consumo di gasolio è legato esclusivamente all’utilizzo dei mezzi e delle attrezzature, di
cui alle attività svolte dalla Lande srl. Al momento la maggior parte dei mezzi/attrezzature
vengono riforniti dal serbatoio di gasolio presso la sede di Mugnano di Napoli, in quanto i
restanti mezzi sono in funzione presso i cantieri attivi fuori provincia e pertanto il
rifornimento viene effettuato in loco.
Il serbatoio del gasolio,, presso la sede di Mugnano, è realizzato con vasca a doppia
camicia.
amicia. La tenuta del serbatoio è garantita attraverso un controllo annuale della integrità
della vasca interna eseguita da un tecnico interno.
L’area dove viene effettuata il rifornimento di carburante è stata realizzata con betonelle
posate in opera su sottofondo
ottofondo di sabbia e bacino di contenimento sottostante in cemento.
L’area è coperta da tettoia mobile.
Il serbatoio è coperto da CPI, Pratica 120034.
Si segnalano di seguito gli automezzi ecologici elettrici in possesso della Lande s.r.l.:
ATTREZZATURA
CARATTERISTICHE
TECNICHE E CAPACITA’
PRODUTTIVA
Motore: elettrico
Trasporto: di cose
Cassone ribaltabile posteriore
Portata: 460 kg
Sovrasponde in alluminio
Autorizzazione trasporto rifiuti
IMMATR
DISPONIB
ILITA’
2006
Proprietà
Autocarro Piaggio
Modello: Porter
Targato: DC507LJ
Motore: elettrico
Trasporto: di cose
Cassone ribaltabile posteriore
Portata: 300 kg
Sovrasponde in alluminio
Autorizzazione trasporto rifiuti
2006
Veicolo
Modello: Gem
Motore: elettrico General Eletric
72 V c.c.
Potenza (kW): 3,72
Trasporto: di cose
Piano
di
carico
(mm):
1778x1200
Portata: 826 kg
Autonomia: circa 50 km
2002
Autocarro Piaggio
Modello: Porter
Targato: DC853SH
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
13
Cesp.:
81/2006
Proprietà
Cesp.:
38/2006
Proprietà
Cesp.:03/2
002
FOTO
Lande s.r.l.
pag. 61 di 109
Mezzi ed attrezzature immatricolati nel corso del 2012:
ATTREZZATURA
Autocarro Iveco
Modello: Daily 35
Quantità: 4
Targato: EN985HX
Targato: EN986HX
Targato: EN022JF
Targato: EN023JF
CARATTERISTICHE TECNICHE E
CAPACITA’ PRODUTTIVA
Motore: diesel
Trasporto: di cose
Cassone ribaltabile trilaterale
Potenza: 38,214 Kw/T
Portata: 700 kg
IMMATR
DISPONIBILITA’
2012
Leasing
n.156374
n.156375
n.157214
n.157215
Autocarro Fiat
Modello: Ducato
Targato: EK401XY
Motore: diesel
Trasporto: di persone e cose
Euro: 5
2012
Proprietà
10/2012
Autocarro Nissan Modello:
Cabstar
+ piattaforma Sequani
Motore: diesel
Trasporto: di cose
piattaforma Sequani Z 20
2012
Proprietà
145/2012
Trattore Lamborghini
Modello: RF100 Target
Matricola: 1040
Motore: diesel
Potenza max: 142,00 kW
Rumorosità: dB(A): 87
Munito di 6 zavorre con gancio
Massa max: 10500 kg
2012
Proprietà
145/2012
Trattore New Holland
Modello: TN80F
Targa: AV3701
Motore: diesel
Potenza max: 104,00 kW
Rumorosità: dB(A): 88
Munito di 6 zavorre con gancio
Massa max: 9000 kg
Omologato per la circolazione stradale
2012
Proprietà
146/2012
Trattore New Holland
Modello: TM120
Targa: AFJ145
Motore: diesel
Potenza max: 19,70 kW
Rumorosità: dB(A): 83
Portata: 2000 kg
Munito di: piatto ventrale con sollevatore
idraulico rasaerba,
Omologato per la circolazione stradale
2012
Proprietà
243/2012
Targato: DR751CF
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 62 di 109
Di seguito si riportano i consumi di gasolio rilevati nel periodo 2008 – 2012. I dati relativi
al 2013 costituiscono un obiettivo.:
Consumi SERBATOIO per
attività Cantieri Agricoli (lt)
Consumi Attività di
Monitoraggio ambientali (lt)
Consumi Attività per Cantieri
Edili (lt)
Totale (lt)
dipendenti agricoli
dipendenti monitoraggio
dipendenti edili
consumi specifici per
dipendente Agr. (lt/dip)
consumi specifici per
dipendente Monit. (lt/dip)
consumi specifici per
dipendente Edile(lt/dip)
Ore lavorate agricoli
Ore lavorate monitoraggi
Ore lavorate edili
Consumo specifico agricoli
(lt/ore lavorate)
Consumo specifico monitor.
(lt/ore lavorate)
Consumo specifico edili
(lt/ore lavorate)
equivalenza in t.e.p.
2008
2009
2010
2011
2012
71.063
26.000
28.000
27.871
32.600
--
--
1318
3039
6428
-71.063
145
---
-26.000
161
---
-29.318
105
5
--
44463
75.373
105
7
12
54174
93.202
106
10
30
490,1
161,5
266,7
265,4
307,5
--
--
263,5
434,1
10,6
-229680,0
---
-255024,0
---
-173250
8250
--
3705,3
173250
11550
19800
0,3
174900
16500
49500
0,309
0,102
0,162
0,161
0,186
0,186
--
--
0,160
0,263
0,390
0,388
-93,03
-34,04
-38,38
2,246
98,67
1,094
122,01
1,091
121,64
* dati obbiettivo
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
2013*
Lande s.r.l.
pag. 63 di 109
Consumo di gasolio (lt)
80.000
70.000
60.000
50.000
40.000
30.000
20.000
10.000
0
2008
2009
2010
2011
2012
Consumi specifico (lt/ore lavorate)
2,500
2,000
1,500
1,000
0,500
2008
2009
2010
2011
2012
2013*
* dati obbiettivo
Sono stati determinati i consumi specifici per la sede di Mugnano e per i cantieri afferenti
in relazione al numero di dipendenti, quindi al numero di ore lavorate.
Nonostante si perseguano gli obbiettivi di:
- Razionalizzazione dei prelievi e rifornimento esterno con scheda personale;
- Incremento mezzi a trazione elettrica presso i clienti di manutenzione del verde.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 64 di 109
negli anni più recenti, tuttavia, si osserva un incremento di consumi rispetto al trend
positivo degli anni precedenti a causa dell’ aumentare delle attività della LANDE SRL,
soprattutto in merito ai conteggi di quantitativi di gasolio utilizzati per i cantieri edili ubicati
fuori provincia.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 65 di 109
Risorse idriche
Consumi idrici sede di Napoli
L’acqua utilizzata nell’ azienda è acqua di rete (ARIN); l’utilizzo esclusivo è per usi
igienico/sanitari. Di seguito si riportano i dati a partire dall’ anno 2010 (anno in cui è stata
attivata la sede) fino a quelli obiettivo relativi al 2013, detti consumi sono calcolati rispetto
al numero di ore per dipendente dei lavoratori della sola sede di Napoli:
2010(*)
220
26
2011
410
26
2012
427
28
8,5
35100,0
15,8
42900,0
15,3
46200,0
0,0063
0,0096
* la sede amministrativa è attiva dal marzo 2010
** dati obiettivo
0,0092
Acqua - Sede di Napoli
Consumi Sede (mc)
Dipendenti
Consumo specifico per
dipendente (mc/dipendenti)
Ore lavorate
Consumo specifico (mc/ore
lavorate)
(**)
2013
0,0092
Consumi idrici (mc)
500
450
400
350
300
250
200
150
100
50
0
2010(*)
2011
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
2012
Lande s.r.l.
pag. 66 di 109
Consumo specifico (mc/ore lavorate)
0,0100
0,0080
0,0060
0,0040
0,0020
0,0000
2010(*)
2011
** dati obiettivo
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
2012
2013(**)
Lande s.r.l.
pag. 67 di 109
Consumi idrici sede di Mugnano
L’acqua utilizzata nella sede è acqua di rete comunale; l’utilizzo prevalente è per usi
igienico/sanitari.
Di seguito si riportano i consumi i rilevati al periodo 2008- 2012 ed i consumi specifici per
numero di ore per dipendente dei lavoratori della sola sede di Mugnano. I dati 2013
costituiscono un obiettivo:
Acqua - Sito di Mugnano
Consumi Idrici (mc)
Dipendenti
Consumo specifico per dipendente(mc/dipendenti)
Ore lavorate
Consumo specifico orario (mc/ore lavorate)
2009
373
161
2010
495
105
2011
509
105
1,7
229680
2,3
255024
4,7
173250
4,8
173250
3,9
174900
0,0011
0,0015
0,0029
0,0029
0,0023 0,0023
* dati obiettivo
Consumi idrici (mc)
600
500
400
300
200
100
0
2008
2009
2010
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
(*)
2008
246
145
2011
2012
2012 2013
411
106
Lande s.r.l.
pag. 68 di 109
Consumi specifici (mc/ore lavorate)
0,0030
0,0025
0,0020
0,0015
0,0010
0,0005
0,0000
2008
2009
2010
2011
2012
2013(*)
* dato obiettivo
Consumi Idrici Cantieri
L’acqua utilizzata per i cantieri, nella maggior parte dei casi, è messa a disposizione dalle
Committenze. Di seguito si riportano i consumi rilevati sui cantieri edili, a partire dall’
anno 2012, dove è stato registrato un contratto specifico per la fornitura d’ acqua:
Acqua - Consumi Idrici cantieri edili
Consumi Idrici cantieri edili(mc)
Dipendenti
Consumo specifico per dipendente(mc/dipendenti)
Ore lavorate
Consumo specifico orario (mc/ore lavorate)
2012
110
30
4
49500
0,002
Gestione risorse idriche nelle Sedi e nei Cantieri
L’acqua utilizzata nella sede è acqua di rete; l’utilizzo prevalente è per usi
igienico/sanitari.
L’acqua utilizzata per i cantieri, nella maggior parte dei casi, è acqua messa a
disposizione dalle Committenze. A partire dall’ 2012 sono stati attivati dei contratti
specifici di fornitura d’ acqua sui alcuni cantieri edili.
Come indicatore della produzione, vista l’attività dell’azienda, si è deciso di assumere il
numero di ore per dipendente come denominatore per gli indicatori specifici di
prestazione.
I valori di consumo specifico (mc/ore lavorate) mostrano valori in aumento dal 2010;
valori che ad oggi, per le sedi di Napoli e Mugnano, si sono stabilizzati e mostrano un
trend positivo
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 69 di 109
Sostanze pericolose
Consumo sostanze pericolose
In azienda le sostanze pericolose utilizzate sono strettamente connesse all’attività svolta.
In dettaglio si tratta esclusivamente di prodotti per il restauro, fitofarmaci e di carburanti il
cui consumo dipende dalle commesse (vedi sopra, voce specifica sui carburanti).
Altri tipologie di sostanze pericolose, in piccolissime quantità, sono gestite presso i
cantieri (si tratta di barattoli da 1-2 kg di grassi, oli lubrificanti).
Ulteriori sostanze pericolose sono costituite dai rifiuti (vedi oltre).
Per le attività di cantiere edile (scavi archeologici, restauro architettonico ed ingegneria
naturalistica):
Prodotti per il restauro
(pericolosi) kg
2008
2009
2010
Calce idraulica
Calce
Additivi
Totale
4.120
1.376
65
5.561
3.200
576
47
3.823
3.850
451
55
4.356
Prodotti per il restauro
(non pericolosi) kg
2008
2009
2010
87.540
8.120
3.256
1.278
3.876
104.070
86.800
5.460
2.780
976
2.650
98.666
67.045
5.230
2.250
1.100
4.532
80.157
Cemento
Intonaci
Stucco
Malte
Premiscelato
Totale
2011
2012
26.900
420
80
27402
16.000
660
40
16700
2011
2012
81625
44200
1500
1.190
1200
129715
55000
36000
2500
2500
2200
98200
Per le attività di sistemazione e manutenzione del verde pubblico e privato (opere di
manutenzione del verde ed opere di realizzazione del verde) che rientrano nei cantieri
connessi ai servizi di agricoltura:
Fitofarmaci (non pericolosi)
Agil
AIRONE SC 1 LT
ALIETTE WDG X 1 KG
APOLLO SC 0.5 LT
CICATRIN 2 KG
NEMASYS CONF.DA 250 MLN
Agrofitoil
GLIFENE 20 LT
Glifene SL
GREEN SP. 4.5.40 CF 25
LYSODIN MULTIMIX CF 1 KG
Micosat F
Micosat F - AT - WP
Micosat F - TH
2009
1
8
24
5
4
23
2010
1
6
21
3
4
25
2011
244
221
230
1
20
2
18
2
9
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
60
5
3
14
12
2012
0
41
20
0
0
29
0
108
0
0
0
0
0
0
Lande s.r.l.
NEMASYS C CONF. DA 50 MLN
PLURISAN SALI QUATERNARI 5 LT
Raman
Roundup 450
Sterinal
TRIRAN FA 1 LT
Vector
Totale
Fitofarmaci Pericolosi (litri)
BRAVO LT 1
pag. 70 di 109
21
1
17
2
13
2
1
4
354
321
352
2009
2010
2011
0
0
0
0
0
0
0
198
2012
2013(*)
3
2
2
0
BRODITOP BOCCONCINO 5 KG
COMPO TOP TEAM DISERBANTE X 1
LT
5
0
0
0
6
5
4
0
CONFIDOR 200 SL X 1 LT
Cosmet SC
6
0
7
0
10
0
12
0
12
0
10
0
4
0
0
0
Demetrina SE
0
0
0
0
Domark 40 EW
ERBITOX E 30
Fitocote
Flint
0
1
0
2
0
2
0
0
0
0
GLADIOR WDG KG 1
1
1
13
0
DECES JET X 1 LT
Deflan WG
Gunner WG
GYRO LT 1
KLARTAN 20 EW 0.150 LT
KOHINOR PLUS X 1 LT
2
0,15
10
Mastrap L
MELODY TRIO X 1 KG
OPALENE
Panam PB
PREVICUR Energy 1 LT
Proclaim combi
Radar
3
11
2
1
1
1
3
3
5
1
1,25
1,25
4
80
8
30
7
20
1
0,5
1
0,5
2,5
RIDOMIL GOLD SL X 250 ML
Rovral
STEADY WG KG 1
SULFAMON KG 10
Supracid 20 E
TMTD 50 SC 1 LT
TORDON 101 X LT
Tordon 22 K
VERTIMEC 1.9 EC X 1 LT
ZAMIR 18 LT 0.5
ZAPICIDA SPRAY 500 ML
Totale Fitofarmaci (pericolosi)
ore lavorate operai agricoli
Consumo specifico (l/ore lavorate)
2
5
3,5
1,5
148,7
255024
0,000583
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
4
3
2,5
0,5
3
0,5
95,3
77,8
173250
173250
0,00055 0,000449
0
0
0
2
0
0
0
0
13
0
0
1,50
23
0
0
0
0
5,5
0
5
0
0
62,0
61,8
174900
174900
0,000354 0,000353
Lande s.r.l.
pag. 71 di 109
Consumo Tot. SP-fitofarmaci pericolosi
(litri)
160,0
140,0
120,0
100,0
80,0
60,0
40,0
20,0
0,0
2009
2010
2011
2012
*dati obiettivo
Gestione sostanze pericolose
Il magazzino interno di Mugnano è strutturato per lo stoccaggio di materiali per l’edilizia
ed il restauro per 150 ton.; esiste poi il magazzino per sostanze pericolose (prodotti per il
restauro e fitofarmaci) per circa 2500 kg che dispone di un adeguata struttura accessibile
solo agli addetti ai lavori; inoltre contro gli eventuali sversamenti è stata predisposta una
vasca interrata a tenuta.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 72 di 109
Sugli automezzi sono invece disponibili dei contenitori metallici che vengono utilizzati per
il trasporto delle taniche di carburante presso i cantieri (necessario per l’alimentazione
delle attrezzature di lavoro) e per il contenimento di eventuali sversamenti.
Ogni qualvolta è previsto l’acquisto di un nuovo prodotto l’Ufficio Acquisti provvede,
contestualmente alla prima fornitura, a richiedere al fabbricante, importatore o
distributore, la relativa Scheda Tecnica e di Sicurezza.
Le Schede sono archiviate dal RSGA e dall’ RSPP ed una loro copia è disponibile presso
i luoghi di utilizzo (cantieri) e presso il magazzino per sostanze pericolose.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 73 di 109
Gestione dei rifiuti
I rifiuti, classificati in base al Codice Europeo, vengono raccolti nelle aree specifiche (o
contenitori specifici) presso il luogo di produzione, secondo le disposizioni temporali e
quantitative disposte dalla normativa vigente.
L’azienda per le sue attività produce:
rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi avviati a smaltimento;
rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi avviati a recupero.
Di seguito si riportano i quantitativi in Kg prodotti negli ultimi anni nel sito di Mugnano e
nei cantieri ad esso afferenti:
Tipologia
codice CER
P
NP
NP
NP
NP
P
NP
P
NP
NP
NP
NP
P
P
NP
NP
P
NP
NP
P
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
P
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
02 01 08*
02 01 03
03 01 05
07 02 13
07 06 12
08 01 11*
08 03 18
13 02 08*
15 01 01
15 01 02
15 01 03
15 01 06
15 01 10*
15 02 02*
16 01 03
16 01 06
16 01 07*
16 01 17
16 01 19
16 06 01*
16 10 01
16 10 02
17 01 07
17 02 01
17 02 03
17 04 05
17 05 04
17 06 03*
17 08 02
17 09 04
20 01 38
20 02 01
20 03 04
20 03 06
20 03 07
Totale complessivo
2007
420
3.150
2008
2009
2010
2011
2012
1200
23.840
820
5.075
70
810
140
150
250
250
60
28
30
2.860
3.180
2.600
58
15
500
200
140
20
27
30
360
300
7.720
1.440
100
1.000
180
269
320
570
100
45
30
1.280
23
50
15
45
220
668
1000
21.028
16.507
31.200
2.240
3.480
620
200
20
410
10
200
500
12.300
340
900
442.620
11.180
1.167.300
980
32.280
2.720
64.270
19.887
2480
600
25.360
3.928.560
32.210
2.780
52.880
657.790
62.537
168.990
8.585
394.490
247.670
297.460
134.475
1.806
223.420
279.260
5.125.762 1.407.595 713.298 506.893
565.970
39.110
133.797
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
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Di seguito si riporta una scheda riepilogativa che distingue i rifiuti pericolosi e non
pericolosi prodotti dal sito di Mugnano e dai cantieri esterni ad esso riferiti:
Rifiuti np (kg)
Rifiuti p (kg)
Totale rifiuti (kg)
Percentuale p/tot
percentuale p/np
N° dipendenti
Ore lavorate
Produzione specifica
Rifiuti P. (Kg/ore
lavorate)
2008
5.123.825
1.937
5.125.762
0,038%
0,01%
2009
1.406.835
760
1.407.595
0,054%
0,04%
2010
710.968
2.330
713.298
0,327%
0,328%
2011
506.057
836
506.893
0,165%
0,165%
2012
562.445
3.525
565.970
0,623%
0,627%
106
145
161
105
105
229680
255024
173250
173250
0,0084
0,0030
0,0134
0,0048
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
174900
0,0202
Lande s.r.l.
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Dal 2007 al 2012 la produzione specifica di rifiuti è correlata alla diversa tipologia di
lavorazioni effettuate nei cantieri attivi.
La gestione di rifiuti, inoltre, è supportata dalla formazione erogata al personale vista la
crescente consapevolezza dell’importanza di una corretta differenziazione dei rifiuti.
L’attività di monitoraggio ambientale, così come quella di bonifica nel 2012 non hanno
prodotto rifiuti.
In tutte le aree della sede si esegue la raccolta differenziata dei rifiuti che si generano
all’interno (ad esempio: plastica, ferro, legno, etc.) negli appositi cassoni debitamente
identificati dal relativo Codice Europeo e la descrizione della relativa tipologia del rifiuto.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
pag. 76 di 109
Presso i cantieri vengono allestite aree apposite per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti
prodotti; a cura del capocantiere vengono avviati a recupero o allo smaltimento
attraverso ditte allo scopo autorizzate.
Tutte la fasi inerenti la movimentazione dei rifiuti, dalla generazione al conferimento,
sono svolte nel rispetto di regole interne che garantiscono la corretta applicazione della
normativa vigente; le quantità prodotte vengono gestite in modo differenziato e sono
annotate sui registri obbligatori.
Nel 2008 la Giardini e Paesaggi s.a.s. ha ottenuto l’autorizzazione per il trasporto dei
rifiuti non pericolosi conto terzi; l’autorizzazione è volturata alla Lande s.r.l..
Ad oggi, la Lande srl è iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali ai sensi dell’ art.212,
comma 8, del D.Lgs.152/2006 e s.m.i. per l’ esercizio di raccolta e trasporto rifiuti non
pericolosi e pericolosi in quantità non eccedente i 30 kg al giorno prodotti dal 01/07/2011,
ISCRIZIONE n.NA00841.
Con Variazione del C.P._prot.1361 del 25.1.13, Lande ha implementato il numero dei
mezzi autorizzati al trasporto rifiuti ai sensi dell’ art.212, comma 8, del D.Lgs.152/2006 e
s.m.i.
I rifiuti prodotti e non presenti nella suddetta autorizzazione vengono conferiti a ditte
autorizzate.
In linea con quanto previsto dalla legislazione vigente l’azienda si è dotata dei dispositivi
USB per la gestione del SISTRI sia per le sedi sia per i mezzi autorizzati.
Per quanto riguarda la differenziazione tra rifiuti inviati a discarica e rifiuti avviati a
recupero la situazione allo stato attuale è la seguente:
tipo
In Discarica (kg)
A Recupero (kg)
Tot. complessivo (kg)
% inviata a recupero
2008
2009
2010
71.542
192.913
691.288
4.615.020 1.605.006 713.298
4.686.562 1.797.919 1.404.586
98%
89%
51%
2011
152.953
353.940
506.893
70%
2012
312.970
253.000
565.970
45%
La percentuale di rifiuti inviati a recupero è legata alla tipologia di cantiere attivo e alle
lavorazioni che sullo stesso vengono effettuate; per tale ragione non è un dato sul quale
è possibile agire in modo diretto.
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pag. 77 di 109
Scarichi idrici
Scarichi idrici in sede Napoli
Gli scarichi idrici prodotti dalla Lande presso la sede di Napoli provengono:
•
dall’utilizzo dei servizi igienici.
Gli scarichi sono gestiti direttamente dalla rete Arin secondo la gestione ordinaria.
Scarichi idrici in sede Mugnano
Gli scarichi idrici prodotti dalla Lande provengono:
•
dallo scarico delle acque meteoriche
•
dall’utilizzo dei servizi igienici.
E’ da considerare che non è possibile collegarsi al condotto fognario comunale in quanto
questo risulta distante più di 200 mt dal confine dell’azienda.
Acque meteoriche
Le acque meteoriche sono convogliate sia dai tetti che dai piazzali ad una rete fognaria
interna divisa in due sezioni; la parte proveniente dai tetti viene raccolta nella apposita
vasca di raccolta.
Le stesse non sono contaminate da nessun agente specifico non essendo presente nel
sito traffico veicolare significativo, sono comunque presenti presidi per la raccolta e la
rimozione degli sversamenti da mezzi in movimento.
Acque dai servizi igienici
Per le acque provenienti dai servizi igienici l’azienda dispone di 2 vasche a tenuta di circa
3 m3 ciascuna. Periodicamente queste vengono svuotate utilizzando ditte specializzate e
autorizzate per lo smaltimento dei fanghi secondo la normativa vigente relativa ai rifiuti.
Inoltre, periodicamente, vengono effettuate analisi sui rifiuti; la cadenza delle analisi e
degli smaltimenti non supera l’anno.
Scarichi idrici presso i cantieri
Gli unici cantieri che danno scarichi idrici sono i cantieri edili delle attività di recupero
architettonico. Tali scarichi sono di competenza esclusiva del committente.
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Biodiversità
Biodiversità sede di Napoli
La sede amministrativa di Napoli è ubicata in un palazzo storico del centro. Non risulta
pertanto applicabile l’aspetto.
Biodiversità sede di Mugnano
Di seguito si riportano la superficie utilizzata dalla sede operativa di Mugnano di Napoli
(NA) con i relativi indicatori di Biodiversità in relazione al numero di ore lavorate in detta
sede:
Superficie (mq) Mugnano
Ore lavorate Mugnano
Utilizzo mq / Ore lavorate
2009
5000
255024
0,019
2010
5000
2011
5000
2012
5000
173250
0,028
173250
0,028
174900
0,028
Suolo e sottosuolo dei Cantieri
Per ogni cantiere viene effettuata una valutazione preliminare in relazione ad eventuali
impatti dei lavori da svolgere sulle specie autoctone e sulla biodiversità. A cura del
Direttore di Cantiere vengono applicate la misure di prevenzione necessarie per
preservare le specie in questione.
Inoltre nelle attività eseguite di Monitoraggio Ambientale si sono sviluppate tecniche per il
controllo e l’analisi della vegetazione, della flora e della fauna.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
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
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Rumore esterno

Rumore esterno sede di Napoli
La sede di Napoli non prevede sorgenti di rumore connesse alle attività lavorative. Il
sistema di condizionamento peraltro prevede delle unità esterne che però non
costituiscono un problema in quanto il rumore emesso dalle unità è ampliamente al di
sotto dei 45 dB (come da libretto di istruzioni).
Dal Maggio 2012 si censisce un ampliamento dell’ ufficio allo stesso piano dei locali già
occupati:

Rumore esterno sede di Mugnano
In data 11/04/2012 è stata condotta un’indagine fonometrica dei livelli di rumore in
esterno ai sensi del DPCM 14/10/97 presso i locali della U.L. di Mugnano di Napoli. La
presente indagine ha permesso di raccogliere dati necessari alla valutazione del rumore
prodotto dalla stessa azienda in relazione a quanto previsto dal D.P.C.M. 01/03/1991 e
DM 16/03/98.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
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pag. 80 di 109
L’indagine sull’emissione acustica è stata condotta durante l’uscita ed il rientro degli
automezzi considerando due intervalli di tempo:
-dalle 7:00 alle 7:30
-dalle 16:00 alle 16:30
Per il confronto dei risultati delle misure con i valori limite di emissione, è stato preso in
considerazione il Tempo di Riferimento 06:00 – 22:00 (periodo diurno).
Il Tempo di Osservazione è stato protratto dalle 16:00 alle 17:00, valutando sia i livelli
acustici generati dal rientro e movimentazione dei mezzi (in modo da stimare le
condizioni peggiori di rumore ambientale LA), sia i livelli di rumore residuo (LR) presenti
in condizioni di pausa lavoro.
Dalla valutazione è stato quindi possibile ricavare il Livello differenziale di Rumore (LD).
L’attività nel sito viene svolta in orario esclusivamente diurno.
Dalle misure dello spettro di frequenza, non è stata rilevata né presenza di componenti
tonali (kT), né componenti in bassa frequenza (kB) (20 – 200 Hz), né componente
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
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pag. 81 di 109
impulsive (kl); Pertanto, i valori misurarti non sono da penalizzare, come ai sensi dei p.ti
15 dell’Allegato A e 11 dell’Allegato B – Decreto 16 marzo 1998 (vedi appendice
normativa).
Considerando i limiti di zona, gli orari e le condizioni di lavoro, si può affermare che:
il livello di inquinamento acustico prodotto dalla Lande S.r.l., sede operativa di Mugnano
ubicata in via Crispi, 164 (NA), RISPETTA nei limiti imposti dall’art. 6 del D.P.C.M.
01/03/1991 in ottemperanza ai disposti dell’art. 6 – regime transitorio – del D.P.C.M
14/11/1997, relativamente ai lavori limite in ambiente esterno.
RILIEVI ACUSTICI EFFETTUATI IN DATA 10/04/2012
TR: 06:00 - 22:00
TO: 16:00 - 17:00
TM: 10 minuti
Livello
Limite
emissione emissione
Postazione
LA
LR
1
55,2 dB(A)
53,4 dB(A)
51,4
1,8 dB(A)
2
56,3 dB(A)
53,5 dB(A)
53,6
2,8 dB(A)
3
55,2 dB(A)
52,2 dB(A)
51,6
4
56,4 dB(A)
53,2 dB(A)
53,1
60 dB(A)
LD
3,0 dB(A)
Limite
immissione
5 dB(A)
3,2 dB(A)
 valutazione previsionale dell’impatto acustico derivante dalle attività di cantiere
Per il cantiere standard delle attività edili sono state considerate:
-le ordinarie attività (restauro, opere di finitura ecc)
-gli orari di lavoro (7.00-12.00; 13.00-16.00)
-i mezzi, le attrezzature necessarie ed i relativi tempi di utilizzo
-è stato stimato il livello equivalente totale Laeq confrontandolo con i valori limite della
normativa nazionale o della zonizzazione comunale laddove è stata disposta.
Per il cantiere standard delle attività del verde sono state considerate:
-le ordinarie attività (diserbo, concimazioni, ecc)
-gli orari di lavoro (7.00-12.00; 13.00-16.00)
-i mezzi, le attrezzature necessarie ed i relativi tempi di utilizzo
-è stato stimato il livello equivalente totale Laeq confrontandolo con i valori limite della
normativa nazionale o della zonizzazione comunale laddove è stata disposta.
Al fine di ridurre il rumore in cantiere vengono adottare diverse misure:

adeguata manutenzione dei mezzi e delle attrezzature

sistemazione di barriere fonoassorbenti ai confini del cantiere nei casi ritenuti
necessari dal direttore di cantiere
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
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
pag. 82 di 109
programmazione dei lavori in modo da tenere conto di esigenze specifiche diverse
da cantiere a cantiere
In ogni caso, prima di avviare l’attività del cantiere, a cura del direttore di cantiere viene
effettuata una valutazione specifica sulle tipologie di macchine da utilizzare e sulle
lavorazioni da effettuare, tenendo conto della zonizzazione acustica specifica dell’area e
di eventuali prescrizioni del committente. Se ritenuto necessario dal direttore di cantiere
viene realizzata, a cura di un tecnico abilitato, una valutazione di impatto acustico
esterno ai sensi della legge 447/1995; nel caso in cui il livello di rumore esterno risulti
superiore al livello previsto dal piano di zonizzazione, ai sensi dell’art. 6 comma 1 della L.
447/1995 il direttore del cantiere ha il compito di comunicare al sindaco i livelli equivalenti
di rumore immessi e chiedere apposita deroga.
Per le attività bonifica siti inquinati non sono previste misure aggiuntive; per le attività di
monitoraggio ambientale, queste sono previste soltanto per quanto riguarda le attività di
carotaggio (laddove e quando previste) essendo queste attività effettuate in outsourcing,
l’aspetto indiretto sarà trattato richiedendo ai fornitori del servizi di rispettare quelli che
sono i vincoli fonometrici dell’area oggetto.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
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
pag. 83 di 109
Impiego di gas lesivi per l’ozono

Impiego di gas lesivi per l’ozono sede di Napoli
Presso la sede di Napoli non sono installate macchine di trattamento aria con fluidi
refrigeranti lesivi per lo strato di ozono.
Impiego di gas lesivi per l’ozono sede di Mugnano
Presso U.L. Mugnano non sono installate macchine di trattamento aria con fluidi
refrigeranti lesivi per lo strato di ozono.

Impiego di gas ad effetto serra

Impiego di gas ad effetto serra sede di Napoli
Nella sede di Napoli non sono presenti unità di condizionamento con gas lesivi per
l’ozono. Il gas utilizzato è R410A rientrante nella normativa relativa ai gas ad effetto
serra.
Sono installate tre macchine Multisplit Mitsubishi Eletric ad espansione diretta DC
Inverter da 8,5Kg con frequenza di controllo fughe annuale, i controlli annuali e le
eventuali operazioni di rabbocco sono registrati sul libretto di impianto come da DPR
147/2006:
Impianto a Gas R410A - Carica gas refrigerante: 3 < Kg < 30
Multisplit Mitsubishi Eletric
1 da 8,5Kg
mod. MXZ-8A140VA3
Serial 83U04037
Multisplit Mitsubishi Eletric
2 da 8,5Kg
mod. MXZ-8A140VA3
Serial 83U04038
Multisplit Mitsubishi Eletric
3 da 8,5Kg
mod. MXZ-8A140VA3
Serial 83U04039
libretto n. 570
libretto n. 568
libretto n. 573
Impiego di gas ad effetto serra sede di Mugnano
Nella sede di Mugnano non sono presenti unità di condizionamento con gas lesivi per
l’ozono. Il gas utilizzato è R410A rientrante nella normativa relativa ai gas ad effetto
serra.
Sono installate cinque macchine con quantità inferiore ai 3 Kg e quindi non rientranti
nelle prescrizioni del decreto DPR 147/2006 per quanto riguarda le verifiche. Inoltre
quando nel corso di un’ispezione venga individuato un indizio di fuga, si dovrà procedere
alla ricerca della perdita con un apparecchio cercafughe di sensibilità superiore a
5g/anno.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
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numero
1
2
3
4
5
pag. 84 di 109
Impianto a Gas R410A - Carica gas refrigerante: Kg < 3
Argo Professionalezional DC inverter
R410A da 0,82 Kg
Serie 00164156
Argo Professionalezional DC inverter
R410A da 1,1 Kg
serie 00184246
hitachi 407C inverter da 0,82x2
RAS25FH6
serie 013745
Sushima KFR da 0,6 kg
tipo KFR-26GWX2
serie 0026415731
Sushima KFR da 0,9 kg
tipo KFR-26GWX2
serie 0026415732
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
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
pag. 85 di 109
Rischio incendi

Prevenzione incendi sede di Napoli
Gli uffici presenti a Napoli non sono soggetti a Certificato di Prevenzione incendi. Esiste
un piano di emergenza redatto in conformità ai requisiti del D.Lgs 81/2008 che specifica
le misure di prevenzione e protezione da adottare.

Prevenzione incendi sede di Mugnano
La Lande dispone del Certificato di Prevenzione Incendi, con il relativo ampliamento
dovuto all’installazione di un serbatoio di gasolio di mc 5.
Il livello di Rischio valutato è Medio.
La strategia antincendio prevede l’adozione di misure di prevenzione, mediante l’ausilio
di cartelli monitori e misure di protezione , sia attive che passive. Le misure di protezione
attive sono dovute alla presenza di estintori a polvere ed a CO2, e una rete di idranti del
tipo UNI 45 e UNI 70. Le misure di protezione passive sono dovute dalla resistenza al
fuoco della struttura.
L’ azienda ha addestrato la squadra di emergenza secondo il programma previsto all. IX
del D.M. 10\03\98.
Nell’azienda sono presenti i cartelli con i numeri di emergenza (pompieri, ospedale,
polizia, etc.) e piantine con le vie di esodo.
Sono infine tenute annualmente esercitazioni periodiche di antincendio.
 PCB/PCT
All’interno dell’azienda non sono presenti trasformatori né altre apparecchiature che
potrebbero contenere PCB/PCT.
 Emissioni in atmosfera
Nell’azienda sono presenti solo impianti alimentati elettricamente e non impianti a gas.
Sono presenti emissioni dovute ai gas di scarichi dei mezzi aziendali; per limitare
l’impatto tutti i mezzi sono sottoposti a regolare manutenzione e revisione annuale con
bollino blu del Comune di Napoli.
Emissioni diffuse possono derivare dai lavori di scavo (polvere); per mitigarne gli effetti
vengono adottate misure preventive consistenti nell’innaffiamento delle aree.
Altra fonte di emissione diffusa è costituita dall’utilizzo dei fitofarmaci; per mitigarne gli
effetti la distribuzione viene eseguita in modo localizzato.
 Materiali contenenti amianto
Nell’azienda non sono presenti materiali e costruzioni in amianto.
Qualora sui cantieri dovessero essere presenti dei manufatti in amianto sarà necessario
adottare tutte le misure del caso nell’ambito del contratto affidato e nel rispetto delle
disposizioni di legge L. 257/92, DM 06.09.94, D.lgs 257/2006.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
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pag. 86 di 109
Aspetti ambientali indiretti
Il regolamento EMAS prevede che l’Organizzazione registrata valuti anche i cosiddetti
“aspetti ambientali indiretti”, ovvero gli aspetti ambientali associati ad attività o situazioni
che non sono sotto il proprio diretto controllo gestionale. La necessità della valutazione è
tanto più pressante quanto più è intrinsecamente significativo l’aspetto in questione e
quanto minore è l’influenza che l’Organizzazione può esercitare su di esso.
In conformità con il Regolamento CE n. 1221/2009 (EMAS III), la Lande s’impegna a
valutare il comportamento dei propri fornitori riguardo attività che non sono sotto il
controllo gestionale totale.
Tra le categorie di fornitori sopra riportati, particolare importanza rivestono gli Appaltatori
dei servizi di manutenzione elettrica, meccanica ed edile. Su di essi si esercita il controllo
per verificare un comportamento adeguato e responsabile riguardo gli aspetti ambientali
di loro pertinenza, e dalle valutazioni effettuate gli aspetti ambientali indiretti correlati alle
loro attività sono risultati significativi.
Queste attività possono riguardare sia il sito principale sia i cantieri.
Valutazione degli aspetti ed impatti indiretti per i fornitori
Attività
Aspetti
Fornitura di materiali per Produzione di rifiuti (per
l’edilizia
imballo di materiale)
Emissioni in atmosfera (per
il trasporto)
Manutenzione di macchine Produzione di rifiuti
ed attrezzature
Fornitura di Fitofarmaci
Emissioni in atmosfera (per
il trasporto)
Contaminazioni del suolo
Fornitura
di
materiali Produzione di rifiuti (per
ausiliari per lavori del verde imballo di materiale)
Emissioni in atmosfera (per
il trasporto)
Fornitura di piante
Emissioni in atmosfera (per
il trasporto)
Impatti
Inquinamento da rifiuto
Inquinamento atmosferico
Inquinamento da rifiuto
Inquinamento atmosferico
Possibili
sversamenti
durante il trasporto
Inquinamento da rifiuto
Inquinamento atmosferico
Inquinamento atmosferico
Gli aspetti ambientali indiretti sono valutati in via preliminare attraverso un questionario
informativo da inviare ai fornitori per tutte le attività che non sono svolte presso il sito o
presso i cantieri dell’azienda.
Il questionario che viene inviato ai fornitori è di seguito riportato:
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oggetto:
data:
pag. 87 di 109
valutazione aspetti ambientali indiretti e dei rischi
Egregi signori,
nell’ambito delle attività di miglioramento delle prestazioni ambientali della nostra azienda
vorremmo conoscere la valutazione e la gestione dei vostri aspetti ambientali e dei rischi,
almeno con specifico riferimento ai prodotti e/o servizi forniti alla nostra azienda.
Vi preghiamo di rispondere pertanto alle poche seguenti domande:
domanda
1
Domanda
La vostra azienda dispone di un Sistema di Gestione Ambientale conforme
alla norma ISO 14001: 2004?
1.1
Se si, il vostro SGA è certificato da un Organismo di Certificazione? (se si
allegare copia del certificato)
1.2
Se no, avete in programma di conseguire la certificazione? (in caso
affermativo indicare la data prevista________________)
2
La vostra azienda dispone di un Sistema di Gestione sicurezza conforme alla
norma OHSAS 18001:2007?
2.1
Se si, il vostro SGS è certificato da un Organismo di Certificazione? (se si
allegare copia del certificato)
2.2
Se no, avete in programma di conseguire la certificazione? (in caso
affermativo indicare la data prevista________________)
2
Siete disponibili a ricevere audit da parte dei nostri auditors in relazione alla
gestione ambientale e di sicurezza con stretto riferimento ai prodotti/servizi
a noi forniti?
3
Avete realizzato un documento di valutazione dei rischi relativo alla
attività, con specifico riferimento ai prodotti/servizi a noi forniti?
allegare copia della valutazione dei rischi)
Avete realizzato una analisi degli aspetti ambientali relativa alla
attività, con specifico riferimento ai prodotti/servizi a noi forniti?
allegare copia dell’analisi ambientale realizzata)
4
4.1
vostra
(se si
vostra
(se si
Se no vi preghiamo di compilare la seguente tabella:
Aspetto ambientale
Consumi di acqua
Consumi di energia
Consumi Materiali Ausiliari
Consumi /Gestione Sostanze pericolose
Emissioni in Atmosfera
Scarichi idrici
Rifiuti non pericolosi
Rifiuti pericolosi
Rumore esterno
Odori esterni
Rischio CFC
Incendio
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presente
si
no
Impatti gestiti
si
no
Si
No
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pag. 88 di 109
Rischi per la sicurezza
presente
si
no
Impatti gestiti
si
no
Ambienti di lavoro
Ambienti di lavoro ditte esterne
Prevenzione incendi
Rischio elettrico
Agenti chimici
Agenti cancerogeni
Rumore interno
Vibrazioni
Amianto
Gas tossici
Atmosfera esplosiva
Recipienti a pressione
Impianti sollevamento
Macchine
Ergonomia
Videoterminali
Illuminazione
Microclima
MovimentazioneManualeCarichi
Cantieri
Di seguito vi chiediamo di riportare alcune note circa le modalità da voi adottate per
gestire gli aspetti ambientali di pertinenza.
Vi ringraziamo della vostra cortesia e cogliamo l’occasione per porgere i più distinti saluti.
RSGA
Ing Ernesto Volpe Prignano
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
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pag. 89 di 109
Per i fornitori che invece svolgono le loro attività presso il sito o presso i cantieri
dell’azienda viene richiesta la sottoscrizione di un impegno a gestire gli aspetti correlati
con l’attività svolta.
Di seguito è riportato il modulo che viene sottoscritto:
Egregi Signori,
nell’ambito dei servizi che vi sono stati ordinati vi preghiamo di prendere visione e restituirci
per accettazione il presente documento che prescrive le misure minime da adottare per la
gestione degli aspetti ambientali correlati alla vostra attività presso il nostro sito:
Aspetto
Rifiuti
Requisiti
Nel caso non sia contrattualmente previsto esplicitamente, le attività di
sostituzione, riparazione, messa in funzione presso il nostro sito di macchine,
attrezzature impianti prevederanno il ritiro dei componenti o delle parti non
funzionanti da parte vostra; sarà vostra cura presso il vostro sito verificare la
riparabilità o riusabilità di detti componenti o parti. Qualora, a valle di tale
verifica, detti componenti o parti risultassero non utilizzabili sarà vostra cura
procedere all’avviamento degli stessi alla gestione come rifiuti secondo la
legislazione vigente utilizzando ditte autorizzate.
Qualora le attività che andrete a svolgere presso il nostro sito comporteranno
direttamente la produzione di rifiuti, gli stessi dovranno essere a vostra cura
differenziati secondo la nostra classificazione. Il vostro personale dovrà
rivolgersi al nostro referente per il carico dei rifiuti prodotti nel nostro
magazzino rifiuti.
Sversamenti
Qualora le attività da voi svolte potrebbero comportare rischi di sversamento
accidentale di sostanze pericolose dovranno essere adottate adeguate
precauzione per la gestione dell’emergenza. Dovrete trasmetterci
preventivamente copia della vostra procedura di gestione dell’emergenza
sversamenti che dovrà essere approvata dal nostro Responsabile Sistema
Gestione Ambientale prima di avviare le attività.
Imballi
Qualora sia nelle vostre possibilità vi preghiamo di utilizzare le minime
quantità di materiali da imballo utilizzando se possibile sostanze a più basso
impatto ambientale.
Trasporti
Per il trasporto delle merci e del personale la vostra ditta si impegna ad
utilizzare mezzi adeguatamente manutenuti in modo da minimizzare le
emissioni diffuse di inquinanti agli scarichi.
Con l’occasione trasmettiamo le “norme comportamentali” da seguire nei nostri siti e le
procedure di Vostro interesse. In particolare, si ricorda, che le procedure descrittive
dell’attività commissionata dovranno essere rigorosamente seguite.
Procedure trasmesse:
________________________________________________________________
Vi ringraziamo della vostra cortesia e vi richiediamo di inviarci la presente controfirmata
per accettazione prima di procedere all’avviamento delle attività in ordine.
RSGA Ing. Ernesto Volpe Prignano
Data
Timbro e firma per accettazione
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Lande s.r.l.
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Il Programma Ambientale
Sulla base della Politica Ambientale della Lande e tenendo conto degli aspetti ambientali
individuati come significativi, è stato predisposto un Programma Ambientale contenente
gli obiettivi di miglioramento, gli interventi che si intende mettere in atto per il loro
raggiungimento, le responsabilità definite per la loro attuazione e controllo, le risorse
finanziarie dedicate e le scadenze.
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Il programma 2012 - 2014 prevede interventi per circa 16.000 Euro.
Gli interventi riguardano i seguenti aspetti:
Tabella 9: Programma di miglioramento 2012 - 2014
Obiettivi 2012 -2014
Riduzione dei consumi di
energia elettrica Napoli
riduzione del 1% del
consumo specifico di
energia elettrica [kwh/ore
lavorate]
Modalità di
raggiungimento
La direzione
riconosce la
necessità di ridurre i
consumi di energia
elettrica, per cui ha
in programma una
intensificazione degli
interventi di
manutenzione dei
condizionatori e la
sensibilizzazione del
personale.
Riduzione dei consumi di La direzione
energia elettrica Mugnano riconosce la
necessità di ridurre i
consumi di energia
riduzione del 1% del
elettrica, per cui ha
consumo specifico di
in programma una
energia elettrica [kwh/ore
Anno di
riferimento
Traguardo
annuale
2012
Rid. del 0,3%
cons. specifico di
EE
2013
Rid. del 0,6%
cons. specifico di
EE
2014
Responsa
bilità
Spesa
Prevista
RSGA
€ 500,00
RSGA
€ 500,00
Rid. del 1% cons.
specifico di EE
2012
Rid. del 0,3%
cons. specifico di
EE
2013
Rid. del 0,6%
cons. specifico di
EE
Valutazione traguardo
Lande s.r.l.
Obiettivi 2012 -2014
lavorate]
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Modalità di
raggiungimento
intensificazione degli
interventi di
manutenzione dei
condizionatori e la
sensibilizzazione del
personale.
Riduzione dei consumi di
acqua Napoli
La direzione
riconosce la
necessità di ridurre i
consumi di acqua di
riduzione del 1% del
acquedotto, per cui
consumo specifico di acqua ha in programma la
[mc/ore lavorate]
sensibilizzazione del
personale
sull'argomento.
Riduzione dei consumi di
acqua Mugnano
La direzione
riconosce la
necessità di ridurre i
consumi di acqua di
riduzione del 1% del
acquedotto, per cui
consumo specifico di acqua ha in programma la
[mc/ore lavorate]
sensibilizzazione del
personale
sull'argomento.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Anno di
riferimento
Traguardo
annuale
Responsa
bilità
Spesa
Prevista
Rid. del 1% cons.
specifico di EE
2014
2012
Rid. del 0,3%
cons. specifico di
Acqua
2013
Rid. del 0,6%
cons. specifico di
Acqua
2014
Rid. del 1% cons.
specifico di
Acqua
2012
Rid. del 0,3%
cons. specifico di
Acqua
2013
Rid. del 0,6%
cons. specifico di
Acqua
2014
Rid. del 1% cons.
specifico di
Acqua
RSGA
0,25 giorni
lavorativi
RSGA
0,25 giorni
lavorativi
Valutazione traguardo
Lande s.r.l.
Obiettivi 2012 -2014
Riduzione dei consumi di
gasolio Mugnano
riduzione del 1% del
consumo specifico di
gasolio [litri/ore lavorate]
Riduzione uso sostanze
pericolose mediante
sostituzione con altre non
etichettate
riduzione del 1% del
consumo specifico di
sostanze pericolose
[litri/ore lavorate]
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Modalità di
raggiungimento
La direzione
riconosce la
necessità di ridurre i
consumi di gasolio,
per cui ha in
programma la
sensibilizzazione del
personale
sull'argomento.
La direzione
riconosce la
necessità di ridurre
l’utilizzo delle
sostanze pericolose,
a tal fine ha
intenzione di
sostituire le sostanze
pericolose con altre
non etichettate.
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Anno di
riferimento
Traguardo
annuale
2012
Rid. del 0,3%
cons. specifico di
Gasolio
2013
Rid. del 0,6%
cons. specifico di
Gasolio
2014
Rid. del 1% cons.
specifico di
Gasolio
2012
Rid. del 0,3%
cons. specifico di
SP
2013
Rid. del 0,6%
cons. specifico di
SP
2014
Rid. del 1% cons.
specifico di SP
Responsa
bilità
Spesa
Prevista
RSGA
0,25 giorni
lavorativi
RSGA
0,25 giorni
lavorativi
Valutazione traguardo
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Le motivazioni che sono alla base dei risultati perseguiti sono da ricercarsi nella
particolare congiuntura economica e nella difficoltà di finalizzare le giuste aliquote
economiche per il raggiungimento degli obiettivi proposti.
La sostituzione dell’obiettivo di riduzione specifica della produzione di rifiuti pericolosi con
quello di riduzione specifica dell’utilizzo di sostanze pericolose è legato all’impossibilità di
un controllo diretto del primo, in ragione della dipendenza dalla tipologia di cantiere e di
lavorazioni richieste dalla committenza, e dalla possibilità, al contrario, di operare un
controllo diretto sul secondo.
Il Sistema di Gestione Ambientale
Il Regolamento EMAS definisce il Sistema di Gestione Ambientale come “la parte del
sistema di gestione complessivo comprendente la struttura organizzativa, le
responsabilità, le prassi, le procedure, i processi e le risorse per definire e attuare la
politica ambientale”.
Cardini operativi riguardano i seguenti aspetti:
L’organizzazione del Sistema di Gestione Ambientale:
Affidata ad una struttura organizzativa dedicata all’ambiente e avente la responsabilità di
mantenere in efficienza il Sistema di Gestione Ambientale
Il Controllo operativo e le attività di sorveglianza:
Attraverso la predisposizione di modalità e strumenti per assicurare che ciascuno svolga i
compiti assegnati nella gestione degli Aspetti Ambientali
La documentazione del Sistema di Gestione Ambientale
Grazie alla introduzione e corretta applicazione del Manuale del Sistema di Gestione
Ambientale, delle Procedure, delle Istruzioni Operative, delle Registrazioni
L’attività di auditing ed il riesame della direzione
Il ruolo fondamentale della sistematica verifica dell’efficacia del Sistema di Gestione
Ambientale, funzionale all’individuazione di punti di forza e debolezza del sistema, sulla
base dei quali ridefinire obiettivi ed interventi per il perseguimento delle opportunità di
miglioramento
L’informazione e la formazione del personale
Di particolare importanza il coinvolgimento diretto e nella responsabilizzazione di tutto il
personale, a tutti i livelli aziendali
I rapporti con fornitori, in special modo gli appaltatori e le imprese esterne presenti sul
sito.
Nella considerazione degli aspetti ambientali e di sicurezza connessi al rapporto con
fornitori, appaltatori e imprese esterne che operano nel sito
La comunicazione con l’esterno
Lande s.r.l.
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Nella definizione delle modalità attraverso le quali l’azienda garantisce il dialogo,
l’apertura e la trasparenza verso l’esterno
La Dichiarazione Ambientale della Lande è infatti consultabile dal pubblico grazie
all’inserimento della stessa sul sito web
I principali ruoli e responsabilità in campo ambientale riguardano le seguenti funzioni:
La Direzione
Ha il potere di stabilire in maniera diretta e determinante la politica, gli obiettivi ed il
programma ambientali, con capacità di spesa per sostenerne l’attuazione.
Tra i suoi compiti e responsabilità segnaliamo:
stabilisce la Politica Ambientale del sito;
definisce gli obiettivi ambientali da perseguire;
nomina il rappresentante della direzione
approva il Programma Ambientale;
approva l’organizzazione e le risorse dedicate al funzionamento del Sistema di Gestione
Ambientale;
autorizza le spese necessarie per l’attuazione del Programma Ambientale;
sorveglia l’attuazione del Programma Ambientale e il funzionamento del Sistema di
Gestione Ambientale attraverso gli audit interni.
Il Rappresentante della Direzione e Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale
Il Rappresentante della Direzione riferisce alla Direzione sulle prestazioni del Sistema di
Gestione Ambientale ai fini del suo riesame, e si assicura che i requisiti del sistema di
gestione siano stabiliti, applicati e mantenuti attivi e siano in grado di perseguire gli
obiettivi ambientali stabiliti. Egli inoltre cura l’aggiornamento della documentazione di
sistema, nonché tutte le altre attività che riguardano il controllo e la diffusione della
documentazione. Al Responsabile del Sistema di Gestione spetta inoltre il compito di
controllare l’applicazione delle procedure e istruzioni operative e di verificare il corretto
funzionamento del Sistema di Gestione. Inoltre provvede all’attuazione del Programma
Ambientale, assicura il corretto funzionamento del Sistema di Gestione Ambientale,
l’attuazione del Piano di formazione e informazione del personale, l’effettuazione di audit
periodici da parte di auditor qualificati, l’applicazione di azioni correttive e preventive
delineate in sede di audit, la partecipazione del personale nel processo di individuazione
di nuovi obiettivi ambientali.
Responsabile Esecuzione lavori
La funzione riporta alla Direzione generale È responsabile delle disposizioni operative in
merito ai fattori ambientali e di sicurezza nei cantieri e della gestione di tutte le
indicazioni per l’esecuzione lavori.
Responsabile della Progettazione
La funzione riporta alla Direzione generale E’ responsabile della collaborazione con le
Funzioni Vendita per la definizione della specifica tecnica dei servizi; della redazione dei
fascicoli tecnici; dell’emissione del Piano di Qualificazione nuovi servizi; del supporto alla
Funzione RSGA per quando concerne l’attività di qualificazione dei servizi o di
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fabbricazioni; della ricerca e dell’introduzione di nuove tecnologie nell’ottica
dell’ambiente, dell’affidabilità, sicurezza e dell’economicità dei servizi o costruzioni;
della standardizzazione e inserimento nell’azienda di nuove tecniche lavorative
compatibili con lo scenario ambientale in cui si opera; dell’emissione delle procedure e
delle istruzioni per le analisi, degli ordini di fornitura dei Clienti, della definizione dei
requisiti qualitativi dei prodotti e delle strategie e dell’elaborazione dei piani di vendita.
 La documentazione del Sistema di Gestione Ambientale
Il Sistema di Gestione Ambientale si compone anche di una serie di documenti che
costituiscono strumenti di lavoro quotidiani. L’emissione, la diffusione e l’uso della
documentazione avvengono in maniera controllata. Oltre alla Politica e al Programma
Ambientale, sono documenti del Sistema di Gestione Ambientale:
Il Rapporto sull’Analisi Ambientale Iniziale è il documento che
Analisi
ambientale riassume e descrive i risultati dell’analisi iniziale. Il Rapporto
iniziale
rappresenta un documento di riferimento per l’organizzazione da
utilizzarsi in particolare per la definizione del Programma e del
Sistema di Gestione Ambientale, oltre che una necessaria base
conoscitiva delle questioni ambientali rilevanti destinata ai revisori
che devono effettuare l’audit interno e al Verificatore Ambientale
accreditato in fase di convalida della Dichiarazione ambientale.
Manuale
Il Manuale è stato progettato per assolvere alle seguenti funzioni
ambientale principali:
illustrare come gli obiettivi, il Programma Ambientale e il Sistema
di Gestione del sito siano connessi alla Politica;
presentare al personale le esigenze del Sistema di Gestione
Ambientale in relazione ai requisiti previsti dal Regolamento
EMAS;
stabilire gli impegni formali che consentono il funzionamento del
Sistema di Gestione Ambientale ed indicare il modo di attuarli
attraverso procedure;
coordinare e presentare la documentazione di definizione ed
attuazione.
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Procedure Le procedure di gestione ambientale regolano il funzionamento del
Sistema di Gestione con particolare riferimento agli aspetti di
valutazione, pianificazione e controllo degli elementi previsti dal
Regolamento EMAS.
Le procedure operative descrivono il modo di eseguire le
operazioni, le attività e i controlli pianificati relativamente agli
aspetti che hanno o possono avere impatti importanti
sull’ambiente.
Registrazio Tutti i documenti, in qualsisasi formato, che danno evidenza di
ni
quanto realizzato e delle prestazioni ambientali, in conformità con i
ambientali
requisiti defiiniti nel manuale e nelle procedure
Piano
di Il piano di emergenza ambientale presenta le situazioni di
emergenza emergenza previste e stabilisce il modo di rispondere a queste
ambientale situazioni e affrontare quelle non previste.
 L’attività di auditing e il riesame della Direzione
Al fine di migliorare il controllo di gestione delle prassi che possono avere un impatto
sull’ambiente, tutte le attività devono essere sottoposte sotto il profilo ambientale, in
maniera sistematica e periodica, a verifiche ispettive (audit ambientali). L’audit ha
l’obiettivo di:
valutare la validità del Sistema di Gestione Ambientale nell’applicazione della Politica
Ambientale dell’azienda;
accertare la conformità delle attività di gestione ambientale al Programma Ambientale e
la relativa efficacia di applicazione, compresa l’osservanza delle disposizioni
regolamentari.
Gli audit sono programmati per l’intero ciclo della registrazione EMAS secondo criteri che
tengono conto sia delle criticità sia dell’importanza delle varie aree e dei vari aspetti
ambientali.
Gli audit sono effettuati da personale indipendente rispetto alle attività soggette ad audit
e sono pianificati in dettaglio.
Gli audit interni vengono effettuati utilizzando specifiche check-list.
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I risultati dell’audit sono sottoposti all’attenzione della Direzione per il periodico riesame
del SGA.
Il programma di audit per il triennio 2013-2015 è di seguito riportato:
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 Controllo operativo e sorveglianza
La Lande ha predisposto strumenti gestionali che consentono di mantenere aggiornate le
informazioni sugli aspetti ambientali derivanti dalle attività svolte e sotto controllo i loro
impatti. La pianificazione e il controllo delle funzioni, delle attività e dei processi avviene
attraverso:
la programmazione delle attività di manutenzione e delle ispezioni necessarie per
assicurare l’efficienza del processo sotto il profilo ambientale;
le norme, le procedure e le istruzioni operative definite per l’esecuzione delle operazioni;
il monitoraggio e il controllo delle caratteristiche pertinenti del processo (misurazioni,
determinazione quantitativa degli scarichi, dei rifiuti, dei materiali utilizzati, ecc.);
la definizione dei criteri di efficienza ambientale.
La conformità delle azioni alle esigenze stabilite dalla Politica e dal Programma
Ambientale, nonché quella ai requisiti stabiliti per l’attuazione e il funzionamento del
Sistema di Gestione Ambientale sono oggetto di sorveglianza sistematica, al fine di
individuare eventuali punti critici o margini di miglioramento del sistema e definire
adeguate azioni correttive e preventive.
 Informazione e formazione
E’ importante che il personale a tutti i livelli sia consapevole del rispetto della Politica e
del raggiungimento degli obiettivi ambientali; conosca le interazioni con l’ambiente legate
alle proprie attività ed i vantaggi per l’ambiente connessi ad una migliore efficienza del
processo; comprenda e condivida le esigenze del Sistema di Gestione Ambientale in
relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità all’interno dell’organizzazione.
Tutto ciò può essere ottenuto solo attraverso una attenta azione di informazione e di
formazione, e per alcuni aspetti di conduzione dei processi mediante un addestramento
tecnico specifico.
 La gestione delle emergenze
L’Azienda è dotata di una procedura operativa e di un piano per la gestione delle
emergenze ambientali. Tale procedura definisce i criteri comportamentali e le
responsabilità del personale incaricato di fronteggiare le emergenze.
Le emergenze individuate: emergenza incendio, emergenza sversamenti accidentali
carburanti e fitofarmaci. Possono verificarsi in condizioni operative presso il sito e presso
i cantieri.

Emergenza incendio
L’obiettivo è quello di definire le modalità operative per gestire l’emergenza incendi nei
seguenti casi:
Incendi non domabili con estintori portatili (benzine, gasolio e gas liquefatti)
incendi di apparecchiature elettriche (cabine elettriche, trasformatori e quadri elettrici,
carrelli elettrici).
Incendi di materiali molto infiammabili (vernici, solventi)
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incendi di materiali infiammabili (magazzino, officina, uffici, camion in fase di carico,
carrelli elevatori non elettrici)

Compiti e responsabilità
Le squadre di emergenza e di primo soccorso sentito il segnale di emergenza si
raccolgono presso il punto di raccolta presso il cancello principale.
In relazione ai presenti prende il coordinamento delle squadre il più anziano tra i presenti.
L’incarico viene assunto dal RLS o dal RSPP se presenti oppure al loro arrivo in
stabilimento.
Il coordinatore nomina sul campo le seguenti figure:
responsabile ed addetti all’evacuazione
addetti alla disenergizzazione
addetti alla lotta antincendio
addetti al primo soccorso

Gestione dell’evacuazione
Il responsabile addetto all’evacuazione distribuisce i compiti tra gli addetti all’evacuazione
organizzando ed incaricando gli addetti alla raccolta dei lavoratori e di tutti i presenti
indirizzando gli stessi verso i punti di raccolta considerati luoghi sicuri.
Il responsabile addetto all’evacuazione provvederà ad aprire il cancello principale per
l’ingresso dei mezzi relativi agli aiuti esterni.
Gli addetti all’evacuazione avranno cura di indirizzare tutti i presenti in stabilimento,
senza correre, verso il punto di raccolta situato presso il cancello principale.
Dovrà essere seguito il percorso più breve seguendo quelli previsti dal piano di
evacuazione riportato graficamente nelle piante ubicate presso:
uffici
magazzino
officina
Il responsabile dell’evacuazione provvede, quindi, a verificare, la presenza di tutti i
lavoratori in stabilimento oltre i visitatori ed il personale delle ditte esterne, usando il
passaparola tra i presenti; quindi:
in comunicazione con l’ufficio del personale verificherà l’eventuale assenza di altri
lavoratori;
Nel caso di assenza di persone rimaste intrappolate all’interno dello stabilimento
comunica la situazione al coordinatore dell’emergenza che deciderà le azioni da farsi.
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
Gestione della disenergizzazione
Gli addetti alla disenergizzazione provvedono, seguendo le istruzioni impartite dal
coordinatore dell’emergenza:
alla disenergizzazione elettrica, aprendo l'interruttore principale.
Per qualsiasi inconveniente comunicano la situazione al coordinatore dell’emergenza che
deciderà le azioni da farsi.

Gestione della lotta antincendio
Gli addetti alla lotta antincendio provvedono a fronteggiare l’incendio in attesa dell’arrivo
dei VVF.
In relazione al tipo di incendio procedono come di seguito descritto:
cabine
indossare maschera, autorespiratore, casco
elettriche
Se possibile chiudere gli interruttori principali
trasformatori
intervenire con gli estintori a CO2 o quelli a polvere se i precedenti non
quadri elettrici
sono disponibili
carrelli elettrici
tenere sotto controllo l’incendio in attesa dell’arrivo dei VVF
Sostanze
indossare maschera, autorespiratore, casco
pericolose
intervenire con gli estintori a schiuma o quelli a polvere se i precedenti
non sono disponibili, direttamente sui focolai di incendio
intervenire con gli idranti per raffreddare le aree circostanti
tenere sotto controllo l’incendio in attesa dell’arrivo dei VVF
camion
indossare maschera, autorespiratore, casco
carrelli diesel
intervenire con gli estintori a schiuma e se del caso con quelli a
polvere direttamente sui focolai di incendio
intervenire con gli idranti per raffreddare le aree circostanti
tenere sotto controllo l’incendio in attesa dell’arrivo dei VVF
magazzino
indossare maschera, autorespiratore, casco
intervenire con gli estintori a polvere
intervenire con gli idranti per spegnere e raffreddare le aree circostanti
tenere sotto controllo l’incendio in attesa dell’arrivo dei VVF
uffici
indossare maschera, autorespiratore, casco
intervenire con gli estintori a polvere;
intervenire con gli idranti per spegnere e raffreddare le aree circostanti
tenere sotto controllo l’incendio in attesa dell’arrivo dei VVF
Per qualsiasi inconveniente comunicano la situazione al coordinatore dell’emergenza che
deciderà le azioni da farsi.
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
Gestione del primo soccorso
Gli addetti al primo soccorso, opportunamente equipaggiati con i DPI necessari,
provvedono ad effettuare un sopralluogo finale in tutti i locali per verificare la presenza di
eventuali persone attardate o infortunate.
Qualora segnalato dagli addetti all’evacuazione, provvedono a cercare la persona
specifica.
Nel caso di infortunio o malore provvedono a:
portare in salvo l’infortunato se lo spostamento non pregiudica le sue condizioni;
praticare le pratiche di rianimazione necessarie se del caso;
sistemare nel modo più idoneo l’infortunato in attesa degli aiuti esterni, segnalando la
propria posizione al coordinatore dell’emergenza
Per qualsiasi inconveniente comunicano la situazione al coordinatore dell’emergenza che
deciderà le azioni da farsi.

Gestione comunicazioni e rifiuti
La gestione delle comunicazioni verso gli enti preposti per la gestione ambientale resta a
cura del RSGA; questi valuta gli effetti sull’ambiente dell’incendio (emissioni in atmosfera,
sversamenti su suolo e sottosuolo, rifiuti) e provvede a comunicare la situazione agli enti
preposti (Provincia per quanti riguarda scarichi idrici, Regione per quanto riguarda
emissioni in atmosfera, ASL ed ARPAC).
I rifiuti generati dall’incendio vengono avviati alle attività necessarie secondo la
legislazione vigente a cura del RSGA.

Emergenza sversamento
L’obiettivo è quello di definire le modalità operative per gestire l’emergenza relativa ad
uno sversamento accidentali di sostanze pericolose.
Tale piano di emergenza si applica in caso di sversamento accidentale all’esterno dello
stabilimento di

fitofarmaci

oli

carburanti

POSIZIONI DEI KIT DI MATERIALE ASSORBENTE
a bordo furgone
presso magazzino
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
COMPITI E RESPONSABILITA'
Chiunque individua e/o genera uno sversamento accidentale delle sostanze di cui sopra
deve eseguire immediatamente le seguenti operazioni
nel caso di sversamento durante il trasporto, fermare immediatamente il carrello
sollevatore
prendere il kit di materiale assorbente posto nella locazione più vicina
posizionare l’anello intorno all’area interessata dallo sversamento per evitare
ampliamento della stessa
utilizzare i panni assorbenti in dotazione per asciugare la perdita
apporre gli assorbenti nell’apposito contenitore di smaltimento
compilare l’apposito modulo di segnalazione non conformità in Allegato alla P04.03 e
consegnarlo immediatamente al RSGA
a cura del RSGA verranno avviate le azioni eventualmente ritenute necessarie per
sondare suolo, sottosuolo e rete fognaria e comunicare le situazioni eventualmente
critiche agli organi territoriali competenti
 Rapporti con fornitori, appaltatori e imprese esterne presenti nel sito
L’Azienda ha attivato una procedura che definisce le misure da adottare per assicurare
che i fornitori di beni e servizi e gli appaltatori siano informati sulla Politica e sugli obiettivi
ambientali del sito, e vi si conformino, secondo le esigenze stabilite dal Sistema di
Gestione Ambientale. La procedura include, inoltre, le azioni volte a conoscere la prassi
ambientale adottata in proprio da fornitori ed appaltatori.
La selezione delle Aziende avviene non solo sulla base di valutazioni economiche o
tecniche, ma anche tenendo conto delle caratteristiche rilevanti ai fini ambientali, quali,
ad esempio, il possesso di una eventuale certificazione ambientale.
I fornitori sono suddivisi secondo le seguenti attività:
a) Servizi di trasporto
Tali servizi vengono svolte da Ditte approvate e verificate periodicamente. Le attività
principali riguardano trasporti di prodotti finiti, materie prime e beni complementari. Questi
attività possono riguardare sia il sito principale sia i cantieri.
b) Movimentazione, trattamento e smaltimento dei rifiuti
Nella gestione dei rifiuti, ci si pone l’obiettivo di privilegiare il recupero piuttosto che lo
smaltimento in discarica. Alle Ditte terze operanti in stabilimento viene svolta attività di
sensibilizzazione e formazione. Le attività da esse svolte sono oggetto di controlli e
ispezioni sul campo. E’ prevista la verifica formale delle autorizzazioni in base alle quali
le Ditte operano per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti, nonché controlli sistematici
delle targhe degli automezzi utilizzati per il trasporto.
Questi attività possono riguardare sia il sito principale sia i cantieri.
c) Appaltatori di servizi di manutenzione elettrica, meccanica ed edile.
Gli obblighi e le modalità operative specifiche da adottare ai fini della sicurezza sul lavoro
e della salvaguardia ambientale sono inseriti come clausole specifiche nei contratti
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d’appalto. Le eventuali inosservanze accertate e comportamenti ambientalmente non
rispondenti comportano la possibile esclusione del soggetto. Tali aspetti ambientali
indiretti sono stati valutati significativi e vengono gestiti secondo procedure di controllo
operativo. Questi attività possono riguardare sia il sito principale sia i cantieri.
d) Fornitura di servizi di consulenza ambientale
Tali servizi sono richiesti a soggetti specificamente accreditati per l’attività di
monitoraggio ambientale, per le indagini strumentali, per le perizie e relazioni aventi
caratteristiche di studi. Questi attività possono riguardare sia il sito principale sia i
cantieri.
A tale categoria appartengono ad esempio i laboratori che svolgono analisi, indagini
strumentali, monitoraggi ambientali,ecc. e consulenti qualificati per l’effettuazione di
perizie tecniche. A riguardo particolare importanza rivestono le attività di taratura della
strumentazione, metodi applicati, qualifiche del personale preposto ai rilievi.
e) Fornitura di materiali
Tali servizi sono richiesti a soggetti qualificati.
Questi attività possono riguardare sia il sito principale sia i cantieri.
 La comunicazione
La Lande ha stabilito adeguate modalità per ricevere, registrare, valutare e rispondere
alle sollecitazioni, ai suggerimenti e alle istanze provenienti sia dall’interno, che dagli
interlocutori esterni. La procedura riguarda le comunicazioni interne, compresi gli
appaltatori e fornitori che operano nel sito, riguarda le parti interessate esterne, le
Autorità di controllo, le Autorità interessate dalla gestione delle emergenze. Questa
procedura è stata predisposta anche per rispondere alle richieste di informazioni
provenienti dall’esterno in materia di ambiente.
 Principali norme cogenti
Come da Allegato 1 alla P03.03 “Gestione delle prescrizioni cogenti”.
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Aggiornamento costante delle informazioni a disposizione del pubblico
La Lande si impegna a presentare gli aggiornamenti annuali della Dichiarazione
Ambientale e le relative modifiche da convalidare da parte del Verificatore Ambientale.
Pubblicazione della Dichiarazione Ambientale
Una volta convalidata la Dichiarazione Ambientale, e registrata la Lande nell’Albo
europeo, verranno comunicate le informazioni ai soggetti interessati. Tali informazioni
saranno rispondenti ai requisiti richiesti dal Regolamento CE n. 1221/2009 (EMAS III) e
riportati nell’Allegato IV – “Comunicazione Ambientale”.
La dichiarazione Ambientale sarà stampata e distribuita ai soggetti istituzionali più diretti
(committenti pubblici dei lavori e comune di Mugnano), nonché pubblicata sul sito
www.lande.it.
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Informazioni al pubblico
Per informazioni e approfondimenti contattare:
Rappresentante della Direzione: ing. Antonio Varricchio
Tel. +39 081 7901178 - Fax +39 0815423175
e-mail: [email protected]
Responsabile del SGA: ing. Ernesto Volpe Prignano
Tel. +39 081 7901178 - Fax +39 0815423175
e-mail: [email protected]
Sito INTERNET: www.lande.it
Estremi di convalida
La LANDE Srl ha ottenuto la registrazione N. IT-000800 in data 20 dicembre 2007.
La registrazione di riferisce ai Codice NACE 43.99, 1.63, 71.12 e 39.00
Il Verificatore Ambientale accreditato che ha convalidato
la Dichiarazione Ambientale ai sensi del Regolamento
EMAS è: SGS Italia S.p.A.
Indirizzo: Via G. Gozzi 1/A – 20129 Milano - Italy
accreditamento IT-V-0007
La prossima Dichiarazione Ambientale aggiornata verrà predisposta entro marzo 2014.
I dati contenuti nella presente dichiarazione sono veritieri.
La direzione
Marco Cascella
Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
Lande s.r.l.
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Glossario
Ambiente
Analisi
iniziale
Contesto nel quale un’organizzazione opera, comprendente
l’aria, l’acqua, il terreno, le risorse naturali, la flora, la fauna,
gli esseri umani e le loro interrelazioni.
ambientale Un'esauriente analisi iniziale dei problemi, dell’ impatto e
delle prestazioni ambientali connesse all’attività di
un’organizzazione
Aspetto ambientale
Attività
Audit ambientale
Elemento delle attività, dei prodotti o dei servizi di
un’organizzazione che può interagire con l’ambiente; un
aspetto ambientale significativo è un aspetto ambientale
che ha o può avere un impatto ambientale significativo.
Sono le varie operazioni svolte nel sito produttivo quali ad
esempio: l’esercizio dei macchinari, le manutenzioni
ordinarie e straordinarie, le movimentazioni e lo stoccaggio
dei prodotti, le modifiche o la realizzazione di nuove opere,
ecc.
Strumento di gestione comprendente una valutazione
sistematica,
documentata,
periodica
e
obiettiva
dell’efficienza dell’organizzazione, del sistema di gestione e
dei processi destinati a proteggere l’ambiente, al fine di:
facilitare il controllo gestionale dei comportamenti che
possono avere un impatto ambientale e valutare la
conformità alla politica ambientale compresi gli obiettivi e i
target ambientali dell’organizzazione.
Convalida
Dichiarazione
Ambientale)
(della Atto con cui il Verificatore ambientale accreditato esamina
la Dichiarazione ambientale con esito positivo.
Dichiarazione
Ambientale
Dichiarazione elaborata dall’impresa in conformità alle
disposizioni del Regolamento EMAS. Essa comprende in
particolare una descrizione dell’organizzazione, una
valutazione di tutti i problemi ambientali rilevanti connessi
con le attività in questione, un compendio dei dati
quantitativi concernenti tutti gli aspetti ambientali
significativi, una presentazione della politica, del
programma e del sistema di gestione ambientale, la
scadenza per la presentazione della dichiarazione
successiva e il nome del verificatore ambientale
accreditato.
Impatto ambientale
Qualsiasi modifica all’ambiente, positiva o negativa,
derivante in tutto o in parte dalle attività, dai prodotti o dai
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servizi di un’organizzazione.
EMAS
(EcoManagement and Audit
Scheme)
Programma
ambientale
Regolamento (CE n. 1221/2009 (EMAS III) sull’adesione
volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di
ecogestione e audit.
Una descrizione delle misure (responsabilità e mezzi)
adottate o previste per raggiungere obiettivi e target
ambientali e relative scadenze.
Sistema di Gestione La parte del sistema di gestione complessivo comprendente
Ambientale
la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le
responsabilità, le pratiche, le procedure, i processi e le
risorse per sviluppare, mettere in atto, realizzare,
riesaminare e mantenere la politica ambientale.
Sito
Tutto il terreno in una zona geografica precisa, sotto il
controllo gestionale di un’organizzazione che comprende
attività, prodotti e servizi. Esso include qualsiasi
infrastruttura, impianto e materiali.
Verificatore ambientale Qualsiasi persona o organizzazione indipendente che abbia
accreditato
ottenuto l’ accreditamento in conformità alle condizioni e
procedure stabilite dal Regolamento EMAS.
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