Lande s.r.l. pag. 1 di 109 Lande s.r.l. Sede Legale ed Amministrativa: Via Guglielmo Sanfelice n. 8 – Napoli Sede Operativa: Via Crispi 164 – 80018 Mugnano di Napoli ( Na ) Telefono +39.081.5764402 - Fax: +39.081.5764423 CCIAA n. 600712 C.F. e P. IVA : 03456841216 “Questo sito è dotato di un sistema di gestione ambientale e i risultati raggiunti in questo settore sono comunicati al pubblico conformemente al sistema comunitario di ecogestione e audit” Codice NACE : principale 43.99 secondari 1.63 - 71.12 - 39.00 Gestione Ambientale Verificata Reg.n.IT - 000800 Lande s.r.l. pag. 2 di 109 Stato delle revisioni del documento 5 13/03/2013 4 15/04/2012 3 14/01/2011 2 01/09/2010 1 27/02/2010 Ed 0 31/12/2009 Rev. Data Aggiornamento dei dati Aggiornamento dei dati e estensione tecnica alle attività di bonifica siti contaminati Recepimento delle osservazioni, pianificazione ed adozione delle necessarie azioni correttive, adeguamento della DA alle nuove attività di ingegneria ambientale. Estensione tecnica alle attività di monitoraggio ambientale Modica capitoli 6.6, 8 Prima emissione (recepisce la DA di Giardini e Paesaggi sas già registrata) Motivo della revisione Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 3 di 109 PRESENTAZIONE 6 POLITICA DELLA LANDE .S.R.L. 8 PRESENTAZIONE DELL’AZIENDA E DEL CONTESTO IN CUI È UBICATA 11 STORIA GLI INVESTIMENTI PIÙ RECENTI DATI GENERALI SEDE AMMINISTRATIVA DI NAPOLI SITO OPERATIVO DI MUGNANO DI NAPOLI INQUADRAMENTO GEOGRAFICO-TERRITORIALE SEDE AMMINISTRATIVA DI NAPOLI SITO OPERATIVO DI MUGNANO DI NAPOLI INQUADRAMENTO MORFOLOGICO E IDROGEOLOGICO SITO DI MUGNANO ORGANIGRAMMA FUNZIONALE CAMPO DI APPLICAZIONE DEL SGA E DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 11 12 12 12 14 16 16 17 19 22 24 CANTIERI ATTIVI ATTIVITÀ DI CANTIERE EDILE ATTIVITÀ DI SISTEMAZIONE E MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO ATTIVITÀ DI PULIZIA ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO AMBIENTALE ATTIVITÀ DI BONIFICA AMBIENTALE REFERENZE SERVIZI AUSILIARI 24 25 29 34 38 40 42 44 ANTINCENDIO ANTINCENDIO SEDE NAPOLI ANTINCENDIO SEDE MUGNANO SISTEMA DI CONDIZIONAMENTO CONDIZIONAMENTO SEDE NAPOLI CONDIZIONAMENTO SEDE MUGNANO RETE DI DISTRIBUZIONE ACQUA RETE DISTRIBUZIONE ACQUA SEDE NAPOLI RETE DISTRIBUZIONE ACQUA SEDE MUGNANO ENERGIA RETE DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA SEDE NAPOLI RETE DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA SEDE MUGNANO ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI MATERIALI CONSUMO MATERIALI SEDE NAPOLI CONSUMO MATERIALI SEDE MUGNANO E CANTIERI AFFERENTI GESTIONE MATERIALI SEDE MUGNANO E CANTIERI AFFERENTI RISORSE ENERGETICHE CONSUMI ENERGIA ELETTRICA SEDE DI NAPOLI GESTIONE CONSUMI ENERGIA ELETTRICA SEDE DI NAPOLI CONSUMI ENERGIA ELETTRICA SEDE DI MUGNANO GESTIONE CONSUMI ENERGIA ELETTRICA SEDE MUGNANO CONSUMI ENERGIA ELETTRICA CANTIERI GESTIONE CONSUMI ENERGIA ELETTRICA CANTIERI CONSUMO E GESTIONE - GASOLIO Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 44 44 44 45 45 45 46 46 46 46 46 46 47 53 53 53 53 55 55 56 56 58 58 59 60 Lande s.r.l. pag. 4 di 109 RISORSE IDRICHE 65 CONSUMI IDRICI SEDE DI NAPOLI 65 CONSUMI IDRICI SEDE DI MUGNANO 67 CONSUMI IDRICI CANTIERI 68 GESTIONE RISORSE IDRICHE NELLE SEDI E NEI CANTIERI 68 SOSTANZE PERICOLOSE 69 CONSUMO SOSTANZE PERICOLOSE 69 GESTIONE SOSTANZE PERICOLOSE 71 GESTIONE DEI RIFIUTI 73 SCARICHI IDRICI 77 SCARICHI IDRICI IN SEDE NAPOLI 77 SCARICHI IDRICI IN SEDE MUGNANO 77 SCARICHI IDRICI PRESSO I CANTIERI 77 BIODIVERSITÀ 78 BIODIVERSITÀ SEDE DI NAPOLI 78 BIODIVERSITÀ SEDE DI MUGNANO 78 SUOLO E SOTTOSUOLO DEI CANTIERI 78 RUMORE ESTERNO 79 RUMORE ESTERNO SEDE DI NAPOLI 79 RUMORE ESTERNO SEDE DI MUGNANO 79 VALUTAZIONE PREVISIONALE DELL’IMPATTO ACUSTICO DERIVANTE DALLE ATTIVITÀ DI CANTIERE 81 IMPIEGO DI GAS LESIVI PER L’OZONO 83 IMPIEGO DI GAS LESIVI PER L’OZONO SEDE DI NAPOLI 83 IMPIEGO DI GAS LESIVI PER L’OZONO SEDE DI MUGNANO 83 IMPIEGO DI GAS AD EFFETTO SERRA 83 IMPIEGO DI GAS AD EFFETTO SERRA SEDE DI NAPOLI 83 IMPIEGO DI GAS AD EFFETTO SERRA SEDE DI MUGNANO 83 RISCHIO INCENDI 85 PREVENZIONE INCENDI SEDE DI NAPOLI 85 PREVENZIONE INCENDI SEDE DI MUGNANO 85 PCB/PCT 85 EMISSIONI IN ATMOSFERA 85 MATERIALI CONTENENTI AMIANTO 85 ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI 86 IL PROGRAMMA AMBIENTALE 90 IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE 94 LA DOCUMENTAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE 96 L’ATTIVITÀ DI AUDITING E IL RIESAME DELLA DIREZIONE 97 CONTROLLO OPERATIVO E SORVEGLIANZA 100 INFORMAZIONE E FORMAZIONE 100 LA GESTIONE DELLE EMERGENZE 100 EMERGENZA INCENDIO 100 EMERGENZA SVERSAMENTO 103 RAPPORTI CON FORNITORI, APPALTATORI E IMPRESE ESTERNE PRESENTI NEL SITO104 LA COMUNICAZIONE 105 PRINCIPALI NORME COGENTI 105 AGGIORNAMENTO COSTANTE DELLE INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO 106 Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 5 di 109 PUBBLICAZIONE DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 106 Lande s.r.l. pag. 6 di 109 Presentazione La Lande s.r.l. nasce a novembre 2009 inglobando attività, risorse, organizzazione della Giardini e Paesaggi sas, azienda peraltro certificata ISO 14001 e già registrata secondo il precedente regolamento EMAS 761/2001. Storicamente è sempre stata una scelta aziendale quella di investire continuamente in tecnologia, in ricerca e sviluppo, in capitale umano nel pieno rispetto dell’ambiente circostante, anche per vocazione imprenditoriale; questi pochi ma fondamentali aspetti basilari hanno consentito alla nostra Azienda di crescere e di conquistare la fiducia dei Clienti, sempre più numerosi ed importanti. Dal 1998 ad oggi, anno di avviamento delle attività della Giardini e Paesaggi sas, l’azienda è cresciuta, così come sono cresciuti i suoi ambiti di interesse, sono aumentati gli interventi su tutto il territorio nazionale sia in termini di restauro architettonico che di manutenzione del verde. Questa crescita è stata gestita attraverso la graduale introduzione in azienda di modelli di gestione validati a livello internazionale: prima la ISO 9001, poi la ISO 14001 e il regolamento EMAS, quindi la BS OHSAS 18001, sono stati modelli di organizzazione aziendale a cui l’azienda si è riferita ricevendo conferma di corretta applicazione attraverso le differenti certificazioni secondo i criteri di accreditamento di ACCREDIA. Anche se già registrata, per motivi puramente pratici l’azienda si è trovata a dover ripeter l’iter di registrazione per la nuova ragione sociale, Lande s.r.l.: è confermato infatti l’impegno nella salvaguardia dell’ambiente con l’adesione volontaria al Regolamento CE n. 1221/2009 (EMAS III). Con la convalida della Dichiarazione Ambientale da parte del Verificatore Ambientale accreditato e con la sua pubblicazione giunge a compimento un percorso di lavoro, che ha impegnato tutto il personale della Lande s.r.l. nel corso degli ultimi mesi, finalizzato al trasferimento alla neonata società di tutte le migliori prassi della precedente gestione, con il fine ultimo di migliorare le prestazioni ambientali della nostra Azienda. Quest’obiettivo vuole essere l’espressione di un impegno volto al consolidamento del rapporto con tutti gli interlocutori istituzionali, sociali ed economici della zona. In conformità con quanto previsto dal Regolamento EMAS, questa Dichiarazione Ambientale contiene la presentazione della Politica Ambientale, una breve descrizione dell’Azienda e delle sue attività, fornisce informazioni relative all’organizzazione e al Sistema di Gestione Ambientale, presenta il Programma di miglioramento, illustra gli aspetti ambientali sia diretti (consumi di materie prime, di energia e di acqua, rifiuti, ecc.), che indiretti (correlati ad attività di cui il controllo esercitato è solo parziale) mettendo in evidenza gli indicatori chiave e quelli di prestazione ambientale. L’attuazione del miglioramento continuo delle sue prestazioni ambientali, anche attraverso l’ottimizzazione dell’uso delle risorse, rappresenta l’impegno concreto che la Lande s.r.l. ha coscientemente adottato nella gestione delle proprie attività. La Dichiarazione Ambientale che presentiamo in questo documento, ci consente di comunicare all’esterno quanto forte sia il desiderio di miglioramento della qualità Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 7 di 109 ambientale del territorio, obiettivo che anima con grande forza il nostro impegno. Un obiettivo che si consegue anche attraverso una massiccia azione di sensibilizzazione verso autorità, enti competenti, “addetti ai lavori” e non, e che costituisce uno degli scopi della presente pubblicazione. La Direzione Marco Cascella Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 8 di 109 Politica della Lande .s.r.l. La società opera nel campo della progettazione e realizzazione di restauro parchi e giardini storici, progettazione e restauro di beni architettonici, progettazione e restauro per interventi di ingegneria naturalistica e mitigazione ambientale compresa la rinaturalizzazione delle sponde fluviali e territoriali, progettazione e realizzazione impianti di irrigazione, progettazione e restauro di scavi archeologici e attività connesse, progettazione e restauro di parchi e giardini, progettazione e manutenzione verde urbano ed industriale, attività vivaistica di specie forestali e ornamentali, servizi di ingegneria ambientale, monitoraggi ambientali di supporto alla progettazione e alla realizzazione di infrastrutture, pulizie delle aree verdi, bonifiche di siti contaminati. Le suddette attività ed i relativi processi svolti nei vari siti e presso i cantieri in Italia sono certificati per gli specifici aspetti Qualità (ISO 9001), Ambiente (ISO 14001) e Sicurezza (BS OHSAS 18001); nei rispettivi certificati sono indicati gli specifici scopi di certificazione. Con un mercato sempre più dinamico ed esigente che ammette sempre meno errori si ha la necessità di migliori capacità di risposta, crescente innovazione dei servizi, miglioramento continuo della qualità etc. Con questo scenario non è ipotizzabile un grosso balzo in avanti in termini di acquisizione di nuovi contratti se non attraverso un processo continuo di miglioramento della qualità dei nostri servizi e di incremento dell’efficienza di tutti i nostri processi. La conseguenza di tali azioni sarà una riduzione dei costi, consolidando nel contempo il livello di soddisfazione attuale. Per quanto riguarda l'ambiente, la politica della Lande s.r.l. è quella del pieno rispetto delle normative e direttive ambientali vigenti oltre all'impegno di ridurre gli impatti ambientali attraverso un programma di miglioramento continuo delle proprie prestazioni ed un impegno continuo alla prevenzione dell’inquinamento. Per quanto concerne la sicurezza dei lavoratori, la politica della Lande s.r.l. è quella di puntare all’adozione di un sistema di gestione della sicurezza coerente con quello utilizzato dai maggiori clienti, andando oltre la conformità legislativa imposta dalla legislazione vigente. Entro il 2013 le attività dovranno, pertanto, essere sviluppate tenendo conto delle seguenti linee guida: per la qualità 1. Riesame della nostra organizzazione utilizzando come riferimenti la nostra storia e la norma UNI EN ISO 9001:2008; 2. aumentare la competitività nei confronti dei concorrenti ed acquisire maggiori quote di mercato; 3. ridurre i costi di esercizio, mediante controllo delle spese e pianificazione degli investimenti (budget annuali); 4. migliorare il servizio reso al Cliente ed aumentarne la soddisfazione in tutte le sue aspettative, espresse, implicite e cogenti, garantendo la massima tempestività e fornendo assistenza in maniera chiara ed esaustiva; 5. assicurare scorte minime ed una gestione corretta del magazzino per avere sempre la disponibilità dei materiali sia nel magazzino generale che in quelli periferici degli automezzi viaggianti. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. 6. 7. 8. 9. pag. 9 di 109 Migliorare la standardizzazone di tutti i processi aziendali; Intensificare le attività di formazione e coinvolgimento in modo da aumentare la consapevolezza di tutte le risorse per il raggiungimento degli obiettivi mantenere il campo di applicazione della certificazione alle attività di monitoraggio ambientale bonifica dei siti inquinati sviluppare le attività a sostegno della gestione dei cantieri per migliorare il servizio offerto e ridurre il numero dei reclami. per l'ambiente 1. Riesame della nostra organizzazione utilizzando come riferimenti la dichiarazione ambientale, la norma UNI EN ISO 14001 ed il regolamento CE n. 1221/2009 (EMAS III); 2. mantenere attivo il programma di miglioramento con l'obiettivo di ridurre in modo continuo la produzione di rifiuti indifferenziati; 3. aumentare il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente; 4. gestire la propria attività con lo scopo di prevenire incidenti ambientali indirizzando a tale scopo la realizzazione, conduzione e la manutenzione degli impianti ove si opera; 5. far fronte con rapidità ed efficacia ad incidenti ambientali che potessero verificarsi nel corso delle operazioni suddette, fornendo la formazione necessaria agli operatori per fronteggiare nel modo migliore tali incidenti; 6. promuovere seminari e corsi di formazione interni alle maestranze per ampliare la conoscenza degli effetti che le proprie operazioni possono produrre sull’ambiente e per migliorare le tecniche di prevenzione; 7. effettuare gli opportuni riesami e valutazioni delle proprie operazioni per quantificare i progressi fatti ed assicurare sempre una maggiore protezione dell’ambiente; 8. il rispetto delle prescrizioni legali; 9. mantenere il campo di applicazione della certificazione alle attività di monitoraggio ambientale e di bonifica dei siti inquinati. per la salute e la sicurezza dei lavoratori 1. eliminare tutti i possibili rischi presenti negli ambienti di lavoro e dove non fosse possibile una riduzione degli stessi mediante opportuni accorgimenti e/o mediante l’utilizzo dei DPI; 2. aumentare la motivazione del personale con stretto riferimento alla gestione della sicurezza; 3. aumentare l’impegno al coinvolgimento ed alla consultazione dei lavoratori; 4. mantenere il campo di applicazione della certificazione alle attività di monitoraggio ambientale e di bonifica dei siti inquinati; 5. eseguire impianti ed attrezzature, adottare procedure operative, provvedere all’addestramento e condurre le proprie operazioni in modo tale da salvaguardare i propri lavoratori, i beni altrui e la comunità in cui si opera; 6. far fronte con tempestività, efficacia e diligenza ad emergenze o incidenti che dovessero verificarsi nel corso dei lavori; Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 10 di 109 7. rispettare tutte le leggi e regolamenti vigenti ed in loro assenza ci si atterrà a standard interni e/o definiti dai clienti; 8. promuovere la metodologia di analisi del rapporto causa-effetto in relazione alla gestione dei rischi; 9. fornire la formazione necessaria in relazione ai rischi ed alle attività svolte dai vari lavoratori incentivando gli stessi al miglioramento continuo della sicurezza nei luoghi di lavoro; 10. effettuare gli opportuni riesami e valutazioni delle proprie operazioni per quantificare sempre e costantemente i progressi riscontrati nel settore della sicurezza; 11. implementare la formazione di tutti i fornitori in modo da trasferire la cultura della sicurezza tipica della Lande Srl; 12. ridurre gli eventi infortunistici legati alle attività aziendali. La presente Politica è resa disponibile: a tutti i dipendenti attraverso affissione in bacheca; ai fornitori ed a coloro che lavorano per l’Azienda attraverso invio specifico; al pubblico e a tutte le parti interessate attraverso la pubblicazione sul sito internet aziendale e l’inserimento nella presente Dichiarazione Ambientale. La Direzione Marco Cascella Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 11 di 109 Presentazione dell’Azienda e del contesto in cui è ubicata Storia La Lande srl è nata per trasformazione di ragione sociale a novembre 2009 dalla Giardini e Paesaggi che è stata fondata nel 1998 ed era operativa nel territorio comunale di Mugnano di Napoli (NA) in Via Crispi 164, a meno di 1Km dal centro abitato. Con il cambio di ragione sociale l’azienda ha anche trasferito la parte amministrativa presso la sede legale a Via Guglielmo Sanfelice , 8 – Napoli. Per la presenza di altri siti operativi e uffici in altre sedi, la Lande s.r.l. si configura oggi come una società operante a carattere nazionale, operante in differenti siti: indirizzo Napoli, Via Guglielmo Sanfelice 8 Mugnano di Napoli 164, Via Crispi Melito di Napoli, Via Circ.ne Esterna San Pietro Mosezzo (No) Via Marconi 35/37 Attività svolta Sede legale e Amministrativa Unità locale Deposito, Officina, Ufficio Unità locale Deposito - Vivaista Sede secondaria Tivoli (Roma), Via di Villa Adriana, 180 Unità locale uffici Il campo di applicazione del sistema di ecogestione EMAS è relativo: Alla sede legale ed amministrativa Alla sede operativa di Mugnano di Napoli Ai cantieri afferenti alla sede operativa di Mugnano di Napoli Nella fase attuale dello sviluppo dell’azienda non sono considerate le sedi operative di Melito (Na), San Pietro Mosezzo (No), Tivoli (Roma) in quanto l’assetto dell’azienda è ancora in evoluzione. La Lande opera sempre in piena efficienza grazie ad accurate e periodiche operazioni di monitoraggio e controllo, affinché l’attività si svolga sempre nelle migliori condizioni di sicurezza per gli operatori, per i clienti e per l’ambiente. La Società è soggetta all’attività di Direzione e coordinamento delle attività che riguardano l’ambiente, l’architettura e l’archeologia. Il Responsabile legale della Lande possiede la massima autonomia decisionale e di spesa per l’attuazione della politica e del programma ambientale. L’orientamento al mercato internazionale, la flessibilità, la gestione ottimizzata delle risorse, e la costante ricerca del miglioramento del risultato qualitativo ed economico sono stati i principali fattori di successo, che hanno portato in questi anni di attività ad una costante espansione produttiva ed alla conquista di nuove fette di mercato. La Direzione dell’Azienda è affidata al sig M. Cascella cui rispondono direttamente il Rappresentate della direzione Ambiente e Qualità, il Responsabile del Sistema per la Gestione Ambientale, la Direzione Commerciale, la Direzione Amministrativa, la Direzione acquisti, la Direzione di Progettazione e la Direzione esecuzione lavori. L’ing. Antonio Varricchio ricopre i ruoli di Rappresentante della Direzione Ambiente e Qualità, mentre l’ ing. Ernesto Volpe Prignano ricopre il ruolo di Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale. Il personale esterno, costituito prevalentemente da forza lavoro Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 12 di 109 locale, è impegnato in attività per gli interventi specialistici, le attività di manutenzione straordinaria. Gli investimenti più recenti Al fine di differenziare la propria attività la Giardini e Paesaggi, tra il 2005 e il 2006, ha scelto di attuare miglioramenti continui per il consolidamento delle proprie prestazioni ambientali e per il raggiungimento di una posizione competitiva sul mercato. L’anno 2005 ha visto l’azienda impegnarsi nell’acquisto di macchine e attrezzi per i lavori di restauro archeologico e del verde scegliendo sempre sistemi all’avanguardia, ha scelto la collaborazione di tecnici esperti e qualificati per il settore dell’agricoltura in modo da avere un aggiornamento continuo delle tecnologie e del progresso sul mercato. Nell’anno 2006 l’azienda si è impegnata a migliorare le condizioni lavorative nei cantieri ponendo al primo piano la sicurezza dei lavoratori attraverso valutazioni del rumore, valutazione del rischio chimico per l’utilizzo vernici e fitofarmaci, nella sede sono stati effettuati ammodernamenti strutturali per i locali destinati al deposito dei fitofarmaci con la messa in opera di una vasca a tenuta per eventuali sversamenti. Tra il 2007 ed il 2008 sono stati acquistati mezzi a trazione elettrica e a GPL al fine di limitare l’inquinamento ambientale. Tra il 2009 ed il 2010 è stato terminato l’acquisto di mezzi a trazione elettrico ed è in corso il potenziamento del parco strumenti necessari allo svolgimenti dei monitoraggi ambientali in relazione a tutte le matrici ambientali. Tra il 2011 ed il 2012 sono state attivate la raccolta differenziata della carta e dei toner di stampanti prodotti negli uffici ed è stato ampliato la disponibilità del parco mezzi autorizzato al trasporto rifiuti in conto proprio. Tra il 2012 ed il 2013 sono in attivazione procedure per ridurre i consumi da stand-by da apparecchiature elettriche ed elettroniche; inoltre l’ Azienda continua la sua politica di sostituzione del parco veicolare con mezzi elettrici per l’abbattimento delle emissioni di polveri in atmosfera. Dati generali Sede Amministrativa di Napoli Lande s.r.l. (già Giardini e Paesaggi S.a.s. di Marco Ragione sociale dell’azienda Cascella & C.) 1998 come Giardini e Paesaggi s.a.s. Anno di fondazione Dal novembre 2009 come Lande s.r.l. Settore di attività L’azienda opera nel campo della progettazione e restauro di beni architettonici, scavi archeologici e attività connesse, progettazione e restauro di parchi e giardini storici, progettazione e realizzazione di parchi e giardini, progettazione e restauro per interventi di ingegneria naturalistica e mitigazione ambientale compresa la rinaturalizzazione delle sponde fluviali e territoriali, progettazione e realizzazione impianti di irrigazione, progettazione e manutenzione verde urbano ed industriale, monitoraggio delle componenti ambientali. Dalla seconda metà dell’anno 2011 l’azienda ha inserito Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. Indirizzo Direttore generale pag. 13 di 109 tra le proprie attività quella di bonifica siti contaminati. In particolare è in essere l’attività di sperimentazione di fitoestrazione di metalli pesanti presso l’ex area industriale di Crotone. Via Guglielmo Sanfelice n. 8 – Napoli Tel. ++39 081 7901178 – 081 5522800 Fax. ++ 081 5423175 Sig. Marco Cascella Rappresentante della Ing. Antonio Varricchio Direzione Responsabile del Sistema di Ing. Ernesto Volpe Prignano Gestione Ambientale Dati occupazione Impiegati 28 Tipico orario di lavoro Numero di turni/giorno Giorni/settimana 8.30 – 17.30 1 5 Totale area Circa 950 mq Informazioni pregresse sul sito Gli uffici sono ubicati in un palazzo a 5 piani nel centro storico di Napoli, al secondo piano. Dal Maggio 2012 si censisce un ampliamento dell’ ufficio allo stesso piano dei locali già occupati. Precedentemente gli uffici erano occupati da un istituto di credito. Altre informazioni utili Cod. Fisc. e numero d’iscrizione : 03456841216 presso la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Napoli. Iscritta nella sez. Ordinaria il 15/04/1998 Iscritta con la qualifica di IMPRESA AGRICOLA ( sezione speciale) il 23/09/1998 Azienda Certificata UNI EN ISO 9001 da ANCCP srl Azienda Certificata UNI EN ISO 14001 da SGS Spa Azienda Certificata BS OHSAS 18001 da SGS Spa Azienda Certificata EMAS possiede i requisiti d’ordine generale e di ordine speciale richiesti dagli esecutori di lavori pubblici di cui al D.P.R. n.34/00 per le seguenti categorie di opere generali e specializzate, come da attestazione SOA, rilasciata da ANC SOA SPA 56/01: OG2: Restauro e manutenzione di Beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di Beni culturali e ambientali (Classifica V); OG6: acquedotto, gasdotti, oleodotti, opere di Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 14 di 109 - irrigazione ed evacuazione (Classifica I); OG8: Opere fluviali, di difesa, di sistemazione idraulica e di bonifica (Classifica II); OG13: Opere di Ingegneria naturalistica (Classifica IV); OS24:Verde e arredo urbano (Classifica VIII); OS25:Scavi archeologici (Classifica V). L’azienda è in possesso della autorizzazione fitosanitaria della Regione Campania ad esercitare la produzione e il commercio di piante ed al commercio di sementi prodotte da ditte autorizzate, ai sensi della L.987/31. L’azienda è abilitata ad eseguire qualunque trattamento fitosanitario su esemplari vegetali, ad approntare diagnosi fitopatologie, verifica di stabilità (V.T.A.), nonché interventi di salvaguardia e risanamento su alberature di grandi dimensioni adottando anche tecniche innovative in arrampicata libera “tree-climbing”; Sito operativo di Mugnano di Napoli Ragione sociale dell’azienda Anno di fondazione Lande s.r.l. (già Giardini e Paesaggi S.a.s. di Marco Cascella & C.) 1998 come Giardini e Paesaggi s.a.s. Dal novembre 2009 come Lande s.r.l. L’azienda opera nel campo della progettazione e restauro di beni architettonici, scavi archeologici e attività connesse, progettazione e restauro di parchi e giardini storici, progettazione e realizzazione di parchi e giardini, progettazione e restauro per interventi di ingegneria naturalistica e mitigazione ambientale compresa la rinaturalizzazione delle sponde fluviali e territoriali, progettazione e realizzazione impianti di irrigazione, progettazione e manutenzione verde urbano ed industriale, monitoraggio delle componenti ambientali. Dalla seconda metà dell’anno 2011 l’azienda ha inserito tra le proprie attività quella di bonifica siti contaminati. Settore di attività Indirizzo Via Crispi, 164 – 80018 Mugnano di Napoli ( Na ) Tel. +39 081 5764402 Fax +39 0815764423 Direttore generale Sig. Marco Cascella Rappresentante della direzione Ing. Antonio Varricchio Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 15 di 109 Responsabile del Sistema di Ing. Ernesto Volpe Prignano Gestione Ambientale Dati occupazione Edili 17.0% Impiegati 12.5% Agricoli 70.5% Tipico orario di lavoro 7.00 – 16.00 Numero di turni/giorno 1 Giorni/settimana 5 (il sabato per manutenzione) Totale area Circa 5000 mq Area coperta da Circa 20% edifici/capannoni % Area scoperta % Circa 80% Informazioni pregresse sul sito Il sito è stato utilizzato in precedenza prevalentemente per uso agricolo. Non sono noti incidenti ambientali o fatti che possano avere avuto impatti ambientali negativi sul sito prima dell’insediamento dell’azienda. Localizzazione del sito, ll territorio comunale di Mugnano di Napoli (NA), occupa descrizione dell’ azienda e la parte nord-occidentale del settore di piana posto a presentazione della società Nord-Nord/Est della città di Napoli. L’area oggetto di studio è posta topograficamente ad una quota di circa 125- 150 m s.l.m., ricade nel settore meridionale del comune di Mugnano di Napoli ( NA ). Essa, inoltre, rientra all’interno delle particelle catastali n. 293, 294, 347 del medesimo territorio comunale, alla via Crispi n.164. Il lotto sede delle attività svolte dalla Lande, ha forma rettangolare e superficie di circa mq 5000 sul quale insiste un corpo di fabbrica con struttura in conglomerato cementizio armato di mq. 150, nel quale sono ubicati gli uffici: tecnico, amministrativo e direzione, organizzati su quattro livelli. Nella zona posteriore del lotto è situato il deposito attrezzature e macchine con struttura mista in c.a e ferro di mq 350; nel quale è stata ricavata un’area di mq 30 adibita allo stoccaggio dei prodotti chimici. Il percorso interno è organizzato mediante una stradina ad anello di larghezza pari a ml 3.50, che consente l’accesso agli uffici, al campo, al deposito ed all’area adibita allo stoccaggio. L’intero lotto è recintato mediante un muro in c.a. alto 5 m; l’accesso è consentito tramite un cancello automatico in ferro. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 16 di 109 Inquadramento geografico-territoriale Sede Amministrativa di Napoli La zona ove è presente la sede amministrativa di Napoli è caratterizzata da un contesto esclusivamente urbano essendo posizionata nel centro storico della città di Napoli. Nell’immagine successiva è riportata una fotografia area dell’area con indicazione della sede aziendale (fonte Google Maps): Di seguito è riportata la planimetria degli uffici: Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 17 di 109 Dal Maggio 2012 si censisce un ampliamento dell’ ufficio allo stesso piano dei locali già occupati: Sito operativo di Mugnano di Napoli La zona ove è presente la sede operativa di Mugnano, è caratterizzata da insediamenti urbani e fondi agricoli ed è ubicata a meno di 1 km dal centro abitato del comune di Mugnano di Napoli. L’area in oggetto non presenta siti di rilevante interesse paesaggistico, turistico, archeologico, storico-culturale. Inoltre, il sito in oggetto e le aree immediate circostanti non presentano habitat di particolare interesse naturalistico. Nell’immagine successiva è riportata una fotografia area dell’area con indicazione della sede aziendale (fonte Google Maps): Nelle planimetrie successive sono riportate: lo stralcio della Carta Geologica; la planimetria generale dell’area. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 18 di 109 Stralcio della Carta Geologica (scala d’origine: 1/100.000). Stralcio della Carta Geologica d’Italia. Fogli 183-184. Isola d’Ischia e Napoli (scala d’origine: 1/100.000). Nel riquadro interno è indicata l’area di maggiore interesse. Legenda essenziale af) Depositi essenzialmente piroclastici, da caduta (ceneri, pomici, lapilli), in parte rimaneggiati, dell’area circumflegrea, aventi granulometria media e grossolana. t3) Depositi piroclastici indifferenziati provenienti dai vari centri vulcanici flegrei: prevalentemente cineriti e pozzolane chiare, lapilli, lapilli pomicei e pozzolanici, a luoghi straterellati. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 19 di 109 Planimetria generale del sito L’azienda è circondata da terreni prevalentemente agricoli ed edifici destinati a civili abitazioni. Nel raggio di 1 km non sono presente edifici pubblici (ospedali, scuole, ecc) non sono disponibili informazioni relativi a pozzi. La planimetria riporta l’ubicazione dei punti relativi al rilievo fonometrico. La proprietà confina con la strada di accesso, con la linea ferroviaria Napoli-Piedimonte D’Alife, con proprietà Montieri e con proprietà Di Guida così come riportato sul documento dell’atto di vendita. Inquadramento morfologico e idrogeologico sito di Mugnano Il sito in questione fa parte del territorio comunale di Mugnano di Napoli (NA), occupa la parte nord-occidentale del settore di piana posto a Nord-Nord/Est della città di Napoli; settore di piana che tra l’altro si colloca nella porzione centrale della Piana Campana rappresentante, quest’ultima, un enorme “graben” originatosi durante il Pliocene superiore e, successivamente, sottoposto ad un pronunciato e continuo rilassamento e riempimento (con depositi di origine vulcanoclastica, alluvionale e, subordinatamente, marina) durante tutto il Quaternario . La suddetta attività vulcanica articolatasi nel tempo in più fasi eruttive ha dato origine sia a depositi di caduta sia a flussi piroclastici sia a "base surge" poco coerenti (piroclastici sciolte, pomici, ceneri, lapilli, etc.) e sia a depositi litoidi (lave, scorie etc.). L'assetto litostratigrafìco dell'area è strettamente connesso alla storia e all'attività vulcanica tardoquatemaria (età di ca. 20000 anni) del distretto vulcanico dei Campi Flegrei e, subordinatamente, quello del Somma-Vesuvio. Questa descrizione derivante da elementi Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 20 di 109 di natura bibliografica, risulta del tutto coerente con quella ricostruita sulla base di dati inerenti ad alcune perforazioni (sondaggi meccanici a carotaggio continuo) eseguite, nell'ambito di alcune ricerche idrogeologiche, dalla ex Cassa per il Mezzogiorno ed ubicate in aree poco distanti da quella in esame, ovvero, in aree dove le condizioni geologiche e stratigrafiche del sottosuolo risultano appartenere ad una unica “realtà geologica”, quale risulta essere quella relativa al settore di piana posto a Nord-Nord-Est della città di Napoli, e all'interno del quale ricade il sito in esame. L’intera area, nella quale ricade il sito produttivo della Lande s.a.s. si presenta piuttosto stabile senza evidenze di nessun tipo di dissesto. La stabilità dei terreni anche se di natura in parte sciolta e/o semicoerente, è ampiamente garantita sia dalle condizioni di giacitura degli stessi terreni (generalmente suborizzontale), ivi presenti, sia dalla conformazione geomorfologica, del tutto piatta ed uniforme, del territorio. Gli eventuali processi morfologico-evolutivi che possono dar luogo ad eventuali fenomeni di “dissesto idrogeologico s.l.", derivano soltanto dalla facile erodibilità e trasporto dei prodotti vulcanoclastici, relativamente più sciolti ed incoerenti, da parte delle acque di ruscellamento superficiale e/o di infiltrazione efficace. Si possono, in tal modo, determinare importanti deformazioni strutturali dell'intero corpo "suolo-sottosuolo" derivanti da fenomeni di assestamento e/o asportazione di materiale granulometricamente più sottile, non efficacemente cementante e, strutturalmente, saldato alle altre componenti (quelle più grossolane e/o litoide) che costituiscono l'intero corpo geologico dell'area. Allo stato attuale, comunque, risultano del tutto assenti fenomeni erosivi superficiali; ciò è da mettere in relazione al fatto che le condizioni topografìche e/o morfologiche (ossia le bassissime pendenze) dei luoghi, non consentono l'innesco di particolari fenomeni di deflusso e/o di ruscellamento superficiale. Viceversa, risulta molto favorito, invece, il fenomeno di infiltrazione efficace delle acque di precipitazione a vantaggio delle attuali condizioni di stabilità dell'area. Il territorio oggetto di studio ricade nel settore settentrionale dell’unità idrogeologica di piana posta a Nord-Nord/Est della città di Napoli; piana che tra l’altro risulta compresa nella porzione centrale della più ampia ed estesa unità idrogeologica della Piana Campana. L’acquifero costituente il corpo idrico sotterraneo dell’unità idrogeologica su citata, risulta costituito prevalentemente da piroclastiti sciolte, a luoghi da tufi incoerenti e, subordinatamente, da prodotti lavici a cui si accompagnano depositi di origine marina e di ambiente palustre a granulometria limosa-argillosa. I principali caratteri idrogeologici ed idrodinamici del suddetto acquifero possono essere sintetizzati come qui di seguito riportati : esso risulta sede di falda idrica sotterranea (generalmente unica, almeno a grande scala) a superfìcie libera, il cui livello statico si colloca ad una profondità variabile da 90-100 m dal p.c., in relazione all'assetto morfologico esterno del territorio, ossia a circa 20-25 m s.l.m.; localmente è possibile rinvenirlo in condizioni di semiconfìnamento, per la presenza di uno spessore tufaceo ad esso sovrapposto; all'interno della serie idro-stratigrafìca è presente almeno un orizzonte tufaceo (di diversi metri di spessore, in media ca. 8-10 m) semipermeabile di separazione tra lo spessore Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 21 di 109 insaturo e l'acquifero saturo; tale elemento di separazione “idrogeologica” costituisce, al tempo stesso, un significativo corpo di protezione da eventuali sostanze contaminanti idroveicolate, provenienti dalla superficie, sia per l'acquifero saturo che per le stesse risorse idriche sotterranee in esso contenute; la circolazione idrica sotterranea locale, caratteristica del mezzo poroso, si esplica in modo più o meno omogeneo e diffuso, nelle varie componenti granulometriche che costituiscono l'acquifero saturo, anche se in via preferenziale in quelle avente un assetto granulometrico relativamente più grossolano (sabbie e sabbie ghiaiose, pomici etc.); le principali direttrici di deflusso della falda, sono orientale da Nord-Ovest verso Sud-Est; le stesse, tendono a convergere verso un asse di drenaggio preferenziale, quest'ultimo avente recapito ultimo, il mare; i gradienti piezometrici della falda, anche se variabili in funzione dei diversi fattori naturali (alimentazione diretta ed indiretta, caratteristiche locali di trasmissività del mezzo acquifero, etc.) ed antropici (emungimenti localizzati e/o realmente estesi presenti nelle porzioni di territorio immediatamente limitrofe) variano da ca. 0,1% a ca. 0,3%; il grado di conducibilità idraulica, sebbene esso può variare localmente per motivi essenzialmente legati all'eterogeneità ed anisotropia dei depositi, risulta piuttosto elevato; i valori sono oscillanti tra 10-3 e 10-4 m/s; la porosità efficace ed il valore del coefficiente di permeabilità dei depositi incoerenti dello spessore insaturo dell'acquifero risultano rispettivamente circa 25-30 % e 3x10-3 m/s. Quanto alle sue modalità di ricarica, bisogna aggiungere che gran parte dell'alimentazione dell'acquifero, avviene attraverso le acque di infiltrazione efficace diretta; a questa, ovviamente, bisogna aggiungere l'aliquota d'acqua derivante dai travasi idrici sotterranei provenienti da settori di piana limitrofi e soprattutto quelli posti ad Est ed a Nord-Est, dell'area in esame i quali traggono, a loro volta, alimentazione idrica sotterranea indiretta dalle diverse idrostrutture carbonatiche bordiere (M.ti Tifatini e, subordinatamente, M.ti di Avella-Partenio-Pizzo d’Alvano). Non ci sono problemi di vulnerabilità della falda considerando che nel sito non sono svolte attività particolarmente critiche sotto questo punto di vista. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 22 di 109 Organigramma funzionale L’organizzazione è strutturata secondo l’organigramma funzionale di seguito riportato: L’organigramma nominativo è emesso in forma controllata. Lande s.r.l. pag. 23 di 109 Per quanto concerne l’attività di monitoraggio delle matrici ambientali, è stato sviluppato un organigramma e un mansionario specifici: Direzione Generale (DG) Referente di Contratto (RFC) Segreteria (SEGR) Responsabile Sistema di Gestione Ambiente RSGA) Responsabile Sistema di Gestione Qualità (RSGQ) Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) Responsabile Sistema di Gestione Sicurezza(RSGAS) Coordinatore delle attività (CA) Direttore di Cantiere (DC) Capo Squadra (CSQ) Tecnico di Campo (TC) Tecnico di Campo (TC) Tecnico di Campo (TC) Tecnico di Campo (TC) Tecnico di Campo (TC) Lande s.r.l. pag. 24 di 109 Campo di applicazione del SGA e descrizione delle attività Il campo di applicazione del SGA della Lande s.r.l. è: Realizzazione e manutenzione di opere di verde pubblico, attività di ingegneria naturalistica, restauro di beni immobili sottoposti a tutela, scavi archeologici, servizi di ingegneria ambientale, pulizia delle aree verdi attrezzate, bonifiche dei siti contaminati. Pertanto, le attività della Lande possono essere distinte a grosse linee in : Attività di sistemazione e manutenzione del verde pubblico e privato; Attività di cantiere edile (restauro architettonico, scavi archeologici, ing. naturalistica) Attività di pulizia di uffici e aree verdi attrezzate; Attività di monitoraggio ambientale mediante l’ uso di strumentazione di prelievo e misura; Attività di bonifica siti contaminati. 1030 SUOR ORSOLA MANUTENZIONE X 195-2010 VILLA BANDINI MANUTENZIONE 206-CAPODIMONTE POLO MUS.-OS24CUP.F65C09002030001 20-2011 PARCO DI CAPODIMONTE MANUTENZIONE X 22-2010 CAPODIMONTE MAN. PER.43-CUP F65C10000010001 X 145-2010 Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 X X X X Bonifiche siti contaminati Monitoraggi Ambientali Servizi di pulizia Servizi di ingegneria Ambientale Realizzazione e Manutenzione del Verde (OS24) Ingegneria naturalistica (OG13) Sistemazione idraulica (OG8) Lavori Idraulici (OG6) COMMESSA Scavi Archeologici (OS25) CODICE Restauro architettonico (OG2) Cantieri attivi Al momento sono attivi i cantieri di seguito riportati: Lande s.r.l. pag. 25 di 109 167-2011 MAN. ENEL ROSSANO-CIG 35736594B2 X 68-2011 COMUNE DI MARANO MAN.VERDE CIG 1939404ECB X 69-2011 MAN.POLO SCIENZE E TECNOL-CIG 20742648CB X 96-2008 MANUT.POLO SCIENZE UMANE SOCIALI- UNIV.OS24RIQUALIFICAZIONE E RECUPERO “EX-CARCERE SAN FRANCESCO” – PRETURA NAPOLI X 139-2011 45-2012 DOMUS AREA ROMA – lotto 2° ARCHEOLOGIA SITO TOTAL TEMPA ROSSA C.L. (PT) 137-2012 ALEANDRI PROG.MON.GGIO AMB./PON.MES.CUP 1094–1120(*) C11H03000080003 (*) 139-2012 45-2011 100-2009 X X X X X MONITORAGGI AMBIENTALI PORTO DI TARANTO ENI SERVIZI-MAN. AREA SICILIA - CIG 09897141D4 X LAVORI AUTOSTRADA SA-RC CUP F41B04000090001 X 5100003711 SYNDIAL CROTONE X X 5100003724 SYNDIAL MANFREDONIA X X 5100003732 SYNDIAL CIRO' MARINA/BELVEDERE X X 5100003745 SYNDIAL BRINDISI X X 5100003817 SYNDIAL FERRANDINA X X 5100003833 SYNDIAL PRIOLO X X X X 5100003950 SYNDIAL GELA & PORTO EMPLEDOCLE COMU.MONTEVERDE-CAST.BARONALE115-2010 (*) CUP.C14B09000050006 (*) PORTICI EX REGGIA BORBONICA CUP 160-2010 (*) F74B09000380001 (*) REST.CORNICIONI FACCIATA MUSEO27-2011 (*) CIG099200004C (*) X X X (*) cantieri conclusi recentemente. Attività di cantiere edile L’attività di cantiere edile è stata distinta in tre categorie: scavi archeologici ingegneria naturalistica restauro architettonico Installazione impianti di cantiere, scavi, scavi archeologici, restauro archeologico, restauro architettonico e monumentale, opere strutturali (es. muro di contenimento, restauro architettonico e monumentale), opere di finitura (pittura, decorazioni). Questa attività è prevalente in termini di numero di cantieri ed in continua espansione. Nel seguito sono riportati i flow chart specifici per la descrizione degli aspetti e degli impatti correlati alle singole attività. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 X Lande s.r.l. pag. 26 di 109 Diagramma di flusso Scavi archeologici Aspetti Flusso Impatti rischio incidenti Possibile sversamento di Carico ambientali olii e carburanti durante il attrezzi e (contaminazione del carico degli attrezi materiale suolo) uso materie prime emissioni diffuse in atmosfera rischio incidenti ambientali rumore polvere uso risorse emissioni nell’aria uso macchine rumore polvere rifiuti Emissioni nell’aria Contaminazione suolo Uso macchine Uso materie prime emissioni atmosfera rischio ambientali rumore polvere uso risorse rifiuti diffuse del Arrivo cantiere e scarico Opere di scavo manuale o meccanico Restauro archeologico in incidenti e Smobilizzo cantiere Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Inquinamento atmosferico dovuto allo spostamento Possibile sversamento di olii Inquinamento atmosferico Polveri in frazione respirabile Danni alla vegetazione Scarti Inquinamento dell’aria per l’uso di prodotti chimici Possibili perdite nel suolo Possibile spreco materie prime Danni alla vegetazione Danni alla biodiversità Inquinamento atmosferico dovuto allo spostamento Inquinamento del suolo Lande s.r.l. pag. 27 di 109 Diagramma di flusso Ingegneria naturalistica Flusso Impatti Aspetti rischio incidenti ambientali (contaminazione del suolo) uso materie prime emissioni atmosfera rischio ambientali rumore polvere uso risorse diffuse Carico attrezzi materiale e in incidenti Emissioni diffuse in atmosfera Contaminazione del suolo Effetti sull’impatto visivo Rumore Rifiuti Uso materie prime Uso materie prime Uso macchine Emissioni nell’aria contaminazione suolo e acque Rifiuti rumore emissioni diffuse in atmosfera rischio incidenti ambientali rumore polvere uso risorse rifiuti Arrivo cantiere e scarico Realizzazione opere di contenimento Realizzazione opere di difesa Corsi d’acqua Smobilizzo cantiere Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Possibile sversamento di olii e carburante durante il carico degli attrezzi Inquinamento atmosferico dovuto allo spostamento Possibile sversamento sul suolo Inquinamento atmosferico per l’uso di escavatori Inquinamento del suolo per l’uso di materie prime Danni alla vegetazione Produzione di polveri in frazione respirabile Scarti di lavorazione Danni alla biodiversità Inquinamento dell’aria Inquinamento del suolo e dei corpi idrici per l’utilizzo di materiale edile Scarti di lavorazione Danni alla biodiversità Inquinamento atmosferico dovuto allo spostamento Inquinamento del suolo Lande s.r.l. pag. 28 di 109 Diagramma di flusso Restauro architettonico Flusso Impatti Aspetti rischio incidenti ambientali (contaminazione del suolo) uso materie prime emissioni atmosfera rischio ambientali rumore polvere uso risorse diffuse in diffuse Arrivo cantiere e scarico Opere di finitura del Uso materie prime Uso macchine Emissioni nell’aria contaminazione suolo Rifiuti emissioni atmosfera rischio ambientali rumore polvere uso risorse e in incidenti Emissioni diffuse atmosfera Contaminazione suolo Rifiuti Uso materie prime Carico attrezzi materiale Restauro elementi in ferro, legno e muratura in incidenti Smobilizzo cantiere Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Possibile sversamento di olii e carburante durante il carico degli attrezzi Inquinamento atmosferico dovuto allo spostamento Possibile sversamento sul suolo Inquinamento atmosferico per l’uso di solventi e pitture Inquinamento del suolo Produzione di polveri in frazione respirabile Scarti di lavorazione Inquinamento dell’aria Inquinamento del suolo Scarti di lavorazione Inquinamento atmosferico dovuto allo spostamento Inquinamento del suolo Lande s.r.l. pag. 29 di 109 Attività di sistemazione e manutenzione del verde pubblico e privato Per un’adeguata identificazione degli aspetti ed impatti ambientali l’attività di sistemazione e manutenzione del verde pubblico e privato è stata distinta in due categorie: opere di manutenzione opere di realizzazione Progettazione e realizzazione di restauro parchi e giardini storici, progettazione e restauro per interventi di ingegneria naturalistica e mitigazione ambientale compresa la rinaturalizzazione delle sponde fluviali e territoriali, progettazione e realizzazione impianti di irrigazione, progettazione e manutenzione verde urbano ed industriale. L’azienda, anche se non specificatamente richiesto dai clienti, opera nei siti con mezzi a trazione elettrica al fine di limitare l’inquinamento ambientale. I diagrammi che seguono indicano gli aspetti ed impatti normali e potenziali associati ad ogni attività. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 30 di 109 Diagramma di flusso Opere di manutenzione del verde Aspetti Flusso Impatti rischio incidenti Possibile sversamento di Carico ambientali olii e carburante durante attrezzi e (contaminazione del il carico degli attrezzi, materiale suolo) caduta accidentale di uso materie prime prodotti fitosanitari emissioni atmosfera rischio ambientali rumore polvere uso risorse diffuse in incidenti Uso materie prime Contaminazione del suolo Emissioni nell’aria Smaltimento dei rifiuti Odore Uso risorse Uso materie prime Uso macchine agricole Contaminazione del suolo Emissioni nell’aria polveri Uso attrezzi agricoli Emissioni nell’aria Rifiuti Rumore polveri Arrivo cantiere e scarico Diserbo e interventi fitosanitari Concimazione Potatura/ Abbattimento Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Inquinamento atmosferico dovuto allo spostamento Possibile sversamento di olii e fitofarmaci sul suolo Inquinamento atmosferico per l’utilizzo di diserbanti e fitofarmaci Inquinamento del suolo Produzione di residui di vegetazione nel caso di diserbo meccanico Residui contenitori diserbanti e fitofarmaci Danni alla biodiversità Inquinamento del suolo per nitrati Inquinamento dell’aria per l’utilizzo di macchine spandi concime Residui contenitori concime Danni alla vegetazione Inquinamento dell’aria per l’uso di motoseghe Produzione di scarto vegetale Lande s.r.l. pag. 31 di 109 Uso macchine agricole Uso materie prime (piante) Emissioni nell’aria Polveri Rumore rifiuti Uso risorse naturali (acqua, energia elettrica) Uso materiale plastico e metallico Uso macchine agricole Rifiuti rumore Emissioni nell’aria Contaminazione suolo uso risorse naturali Polvere Smaltimento rifiuti Uso materie prime Emissioni nell’aria Uso macchine per raccolta Polvere Rumore emissioni atmosfera rischio ambientali rumore polvere uso risorse rifiuti diffuse del la Espianto/ reimpianto Irrigazione Cure colturali Raccolta rifiuti in incidenti Smobilizzo cantiere Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Inquinamento dell’aria Produzione di scarto vegetale Residui materiale plastico e metallico per la costruzione dell’impianto Inquinamento dell’aria per l’uso di macchine agricole Inquinamento del suolo Possibile spreco delle risorse naturali Inquinamento atmosferico per l’uso di decespugliatori Possibile spreco di acqua ed energia elettrica Inquinamento del suolo dovuto ai trattamenti fitosanitari straordinari Residui vegetali Polvere in frazione variabile Inquinamento dell’aria per l’utilizzo di macchine Polvere in frazione respirabile Inquinamento atmosferico dovuto allo spostamento Possibile sversamento di olii e fitofarmaci sul suolo Lande s.r.l. Aspetti rischio incidenti ambientali (contaminazione del suolo) uso materie prime emissioni diffuse in atmosfera rischio incidenti ambientali rumore polvere uso risorse Uso risorse naturali (acqua, energia elettrica) Uso materiale plastico e metallico Uso macchine agricole Rifiuti rumore Uso risorse naturali Uso materie prime (piante e terriccio) Emissioni nell’aria Emissioni nell’aria Rischio incidenti ambientali (contaminazione del suolo) rumore polvere rifiuti Emissioni nell’aria Uso materie prime (semi, concime) Rumore Effetti sulla biodiversità pag. 32 di 109 Diagramma di flusso Opere di realizzazione di verde Flusso Impatti Carico attrezzi materiale Possibile sversamento di olii e carburante durante il carico degli attrezzi, caduta accidentale di prodotti fitosanitari e Inquinamento atmosferico dovuto allo spostamento Possibile sversamento di olii e fitofarmaci sul suolo Arrivo cantiere e scarico Realizzazione impianto di irrigazione Fornitura e messa a dimora di specie vegetali Lavorazioni terreno Idrosemina Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 del Residui materiale plastico e metallico per la costruzione dell’impianto Inquinamento dell’aria per l’uso di macchine agricole Inquinamento del suolo Possibile spreco delle risorse naturali Inquinamento dell’aria dovuto al trasporto delle specie Possibile spreco delle risorse Inquinamento dell’aria per l’utilizzo di macchine agricole Possibili perdite di olii e gasolio dalle macchine agricole Scarti vegetali Inquinamento dell’aria per l’utilizzo di un autobotte Possibile spreco materie prime Lande s.r.l. Uso materie prime (piante, concime, terreno) Uso macchine agricole Rumore Contaminazione del suolo Uso materie prime (piante, concime, terreno e materiale legnoso) Uso macchine agricole Rumore Contaminazione del suolo emissioni diffuse in atmosfera rischio incidenti ambientali rumore polvere uso risorse rifiuti pag. 33 di 109 Realizzazione gradonate con piante o talee Realizzazione palizzata semplice e con talee Smobilizzo cantiere Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Inquinamento dell’aria Inquinamento del suolo dovuto ai trattamenti fitosanitari effettuati per l’impianto Inquinamento dell’aria Inquinamento del suolo dovuto ai trattamenti fitosanitari effettuati per l’impianto Inquinamento atmosferico dovuto allo spostamento Possibile sversamento di olii e fitofarmaci sul suolo Lande s.r.l. pag. 34 di 109 Attività di pulizia L’attività di pulizia si distingue in due categorie: Pulizia del verde Pulizia uffici ed edifici Alla data di emissione della presente revisione (rev.4) dell’Analisi Ambientale l’azienda non ha contratti attivi di pulizia di uffici ed edifici. Diagramma di flusso Pulizia del verde Aspetti movimentazioni per carico uso materiali ausiliari utilizzo energia elettrica mezzi di trasporto Utilizzo di gasolio per mezzi di trasporto Rumore Emissione gas di scarico automezzi Rifiuti Flusso Impatti Carico attrezzi e materiale Arrivo cantiere e scarico Spazzamento, raccolta materiali organici ed inorganici (foglie, rametti, rifiuti sparsi) utilizzo energia elettrica mezzi di trasporto uso materiali ausiliari Confezionamento rifiuti in sacchi e trasporto presso isole ecologiche Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Rumore dovuto alle movimentazioni di carico Consumo sacchetti di plastica consumi di energia elettrica per carica batterie consumi di gasolio rumore dovuto al mezzo di trasporto inquinamento dell’aria da gas di scarico Inquinamento da rifiuti consumi di energia elettrica per carica batterie Consumo sacchetti di plastica Lande s.r.l. utilizzo energia elettrica mezzi di trasporto Utilizzo di gasolio per mezzi di trasporto rumore Emissione gas di scarico automezzi pag. 35 di 109 Smobilizzo cantiere Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 consumi di energia elettrica per carica batterie consumi di gasolio rumore dovuto al mezzo di trasporto inquinamento dell’aria da gas di scarico Lande s.r.l. pag. 36 di 109 Diagramma di flusso Pulizia uffici ed edifici Aspetti movimentazioni per carico uso materiali ausiliari Utilizzo di gasolio per mezzi di trasporto Rumore Emissione gas di scarico automezzi uso acqua per il lavaggio uso materiali ausiliari uso detergenti scarico acque di lavaggio Rifiuti Flusso Impatti Carico attrezzi e materiale Arrivo cantiere e scarico Spolveramento, pulizia superfici e svuotamento cestini scrivanie Rifiuti Spazzamento pavimenti uffici Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Rumore dovuto alle movimentazioni di carico Consumo sacchetti di plastica consumi di gasolio rumore dovuto al mezzo di trasporto inquinamento dell’aria da gas di scarico Consumo risorse idriche Consumo sacchetti di plastica, stracci, panni Inquinamento da sostanze pericolose (detergenti) Inquinamento da scarichi idrici Inquinamento da rifiuti Inquinamento rifiuti da Lande s.r.l. pag. 37 di 109 utilizzo energia elettrica mezzi di trasporto Rifiuti Spazzamento pavimenti capannoni e piazzali con motospazzatrici uso materiali ausiliari rifiuti Confezionamento rifiuti in sacchi e trasporto presso isole ecologiche uso acqua per il lavaggio uso materiali ausiliari uso detergenti scarico acque di lavaggio lavaggio pavimenti uffici consumi di energia elettrica per carica batterie Inquinamento da rifiuti uso acqua per il lavaggio utilizzo energia elettrica mezzi di trasporto uso materiali ausiliari uso detergenti scarico acque di lavaggio lavaggio pavimenti capannoni e piazzali con idropulitrici Utilizzo di gasolio per mezzi di trasporto rumore Emissione gas di scarico automezzi Smobilizzo cantiere Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Consumo sacchetti plastica Inquinamento rifiuti di da Consumo risorse idriche Consumo stracci, panni Inquinamento da sostanze pericolose (detergenti) Inquinamento da scarichi idrici Consumo risorse idriche consumi di energia elettrica per carica batterie Consumo stracci, panni Inquinamento da sostanze pericolose (detergenti) Inquinamento da scarichi idrici consumi di gasolio rumore dovuto al mezzo di trasporto inquinamento dell’aria da gas di scarico Lande s.r.l. pag. 38 di 109 Attività di monitoraggio ambientale Il monitoraggio ambientale volto a quantificare l’eventuale impatto che la costruzione di un’infrastruttura genera sull’ambiente, attraverso un insieme di rilevazioni periodiche, effettuate su parametri biologici, chimici e fisici, relative alle diverse componenti ambientali. Le componenti che l’azienda può analizzare sono: aria, acque superficiali e sotterranee, ambiente marino, rumore, vibrazioni, vegetazione, flora e fauna, ecosistemi, paesaggio, suolo e sottosuolo, campi elettromagnetici. Ad oggi i contratti stipulati per tale attività sono i seguenti: - N. 6400006271/01 del 23/04/2010 con EUROLINK S.c.p.A. per “Monitoraggio ambientale Ante Operam, corso d’opera e Post Operam” finalizzato all’attività di monitoraggio delle componenti ambientali interessate alla realizzazione del Ponte dello Stretto di Messina e dei collegamenti stradali e ferroviari sui versanti Calabria e Sicilia. - N. 6400006204/01 del 08/03/2010 con EUROLINK S.c.p.A. per “Monitoraggio ambientale Ante Operam, corso d’opera e Post Operam” finalizzato all’attività di monitoraggio delle componenti ambientali per la realizzazione della variante di Cannitello. L’attività di monitoraggio sulle matrici ambientali viene eseguita dalla LANDE Srl che affida in subappalto a laboratori esterni l’attività analitica laddove prevista. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 39 di 109 Si riporta di seguito il diagramma di flusso dell’attività di monitoraggio delle componenti ambientali: Aspetti Flusso Impatti Ricevimento attivazione Pianificazione attività uso di carburante per raggiungere il cantiere uso di energia elettrica e acqua uso di carburante per raggiungere il cantiere Sopralluoghi Consumo risorse idriche Misure in campo / prelievo campioni Manutenzione/ Aggiornamenti /Taratura strumenti FORNITORI indiretto) Consumo di carburante Emissioni in atmosfera Consumo di acqua ed energia presso l’alloggio (aspetto Attività di laboratorio (indiretta) Report di misura secondo specifiche tecniche Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 40 di 109 Attività di bonifica ambientale La Lande cura la progettazione di interventi di bonifica di siti contaminati privilegiando tecnologie in situ e ad alto grado di sostenibilità ambientale. L’ azienda è iscritta all’ Albo Nazionale Gestori Ambientali nella categoria 9 (bonifica di siti) classe D dal 28/07/2011 al 28/07/2016. Realizza sperimentazioni in ambito delle fitotecnologie per selezionare le specie vegetali autoctone che presentano le migliori performance per decontaminare i suoli superficiali. Nell’ambito delle bioremediation collabora con Centri di Ricerca e Dipartimenti Universitari per la selezione e l’identificazione dei ceppi batterici autoctoni per stimolare la bioattenuazione sia nei suoli che nelle acque sotterranee. Si riporta di seguito il diagramma di flusso dell’attività in oggetto: Diagramma di flusso Attività di bonifica siti contaminati Aspetti Utilizzo di gasolio per automezzi Rumore Emissione gas di scarico automezzi Utilizzo materiali ausiliari per la manutenzione dei mezzi Utilizzo di gasolio per mezzi di movimentazione Rumore Emissioni di polveri in atmosfera Utilizzo materiali ausiliari per la manutenzione dei mezzi Utilizzo di gasolio per mezzi meccanici utilizzati per il carotaggio Rumore delle apparecchiature di campionamento (macchine Flusso Sopralluogo/ Richiesta autorizzazioni Impatti Accantieramento, scarico materiale Caratterizzazione di dettaglio (prelievi di campioni e carotaggi) Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 consumi di gasolio rumore legato all’automezzo inquinamento dell’aria da gas di scarico perdite accidentali di olio/gasolio dall’automezzo consumi di gasolio rumore legato all’automezzo inquinamento dell’aria legato alla movimentazione delle polveri perdite accidentali di olio/gasolio dall’automezzo consumi di gasolio rumore dovuto al mezzo utilizzato per il carotaggio del terreno consumi di risorsa idrica Lande s.r.l. pag. 41 di 109 carotatrici) Consumi di acqua per implementazione carotaggi Utilizzo di sostanze per l’implementazione delle analisi Rifiuti Utilizzo di energia elettrica Analisi di laboratorio e sperimentazione (attività esterna) Utilizzo di energia elettrica Utilizzo di materiali ausiliari (cancelleria, toner) Rifiuti Utilizzo di sostanze per l’implementazione delle analisi e il trattamento del terreno Rifiuti Utilizzo di gasolio per mezzi dedicati Rumore Utilizzo di acqua Utilizzo di acqua Redazione piano di caratterizzazione e progettazione interventi di bonifica Pratiche agronomiche Piantumazione Monitoraggio (vedi flow chart par.7.4) Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 inquinamento da rifiuti consumo di sostanze sversamenti accidentali di sostanze consumo energia elettrica Consumo di energia elettrica Consumo di materiali ausiliari inquinamento da rifiuti inquinamento da rifiuti consumo di sostanze consumi di gasolio rumore dovuto all’utilizzo del mezzo dedicato Consumo di risorsa idrica Consumo di risorsa idrica Lande s.r.l. Utilizzo di gasolio per mezzi di trasporto Rumore Emissioni di polveri Rifiuti pag. 42 di 109 Smobilizzo cantieri consumi di gasolio rumore dovuto al mezzo di trasporto inquinamento del’aria legato alla movimentazione delle polveri inquinamento da rifiuti Referenze A titolo puramente esemplificativo sono riportati di seguito alcuni lavori significativi effettuati negli ultimi anni (con la precedente ragione sociale di Giardini e Paesaggi s.a.s.) ed i principali Enti committenti pubblici e privati : Opere di ingegneria naturalistica e mitigazione ambientale - Consorzio Alta Velocità Emilia Toscana : Dune lungo Autostrada A11 nei comuni di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio; Sistemazione ambientale della Cava di Monazzano (BO); Intervento di riambientalizzazione della Cava Cà de Mandorli; Lavori di ripristino ambientale con terre rinforzate, su Camerone P.M. San Pellegrino – Fiorenzuola; - Comune di Popoli: Sistemazione ed ingegneria naturalistica in località Duchi Cantelmo; - Comune di Scampitella: Opere di gradonamento di superfici degradate; - Regione Campania: Sistemazione idraulico-forestale del versante ovest del Monte Pendolo in località Gragnano e Castellammare di Stabia; - Consorzio Alta Velocità Torino Milano: Realizzazione delle opere a verde di mitigazione ambientale lungo la linea A.C. Torino – Milano; sub-tratta Torino – Novara; Diserbo chimico, meccanico e biologico - Terna Spa – Gruppo Enel: Manutenzione delle aree a verde mediante diserbo meccanico, manuale e chimico presenti nelle centrali elettriche del gruppo nelle regioni Campania, Basilicata, Puglia, Calabria; - A.N.A.S. Compartimento di Napoli: taglio erba, cespugli ed arbusti, potature di alberature e piante, mantenimento delle opere a verde ed aiuole lungo le S.S. N° 7 BIS/VAR, 7 BIS/DIR (NAPOLI)E 87 N.C. (CASERTA); Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 43 di 109 - Soprintendenza per i beni Archeologici del Lazio e della Basilicata : Manutenzione delle aree a verde presenti nei siti archeologici (Villa Adriana, Cassino, Grumento, Rossano, Metaponto, Poliporo); Sistemazione e manutenzione di corsi d’acqua naturali o artificiali completo di ogni opera connessa, complementare o accessoria - Publiacqua S.P.A. : Sfalcio erbe infestanti e pulizia degli argini del canale Macinante e Goricina; Restauro e manutenzione di parchi e giardini storici e manufatti annessi, nonché di altri immobili e complessi sottoposti a tutela ai sensi delle leggi in materia di tutela dei beni culturali ed ambientali - Soprintendenza per i Beni A.A.P.S.A.D. delle province di Caserta e Benevento: Complesso della “Castelluccia”, “Cascata” e “Peschiera” nel Parco della Reggia di Caserta ; - Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano : Parco di Capodimonte – Napoli ; - Università di Napoli federico II : Manutenzione dei giardini storici delle varie sedi ; - Soprintendenza per i Beni A.A.P.S.A.D del Lazio: Manutenzione Villa Falconieri in Frascati; Manutenzione giardini storici di Villa d’Este in Tivoli; - FAI Fondo per l’Ambiente Italiano : Restauro e valorizzazione di Villa Gregoriana in Tivoli; - Ministero Per I Beni E Le Attività Culturali, Soprintendenza Archeologica Di Roma: Restauro Domus Aurea di Roma -PROVV. OOPP NAPOLI: Riqualificazione E Recupero “Ex-Carcere San Francesco” – Pretura Napoli Indagini e scavi archeologici - Società Italiana per Condotte d’Acqua s.p.a.: Indagini e scavi archeologici lungo la linea treno A.V. LINEA Roma- Napoli nei comuni di Caivano (NA) ed Afragola(NA); - ENI s.p.a.: Indagini e scavi archeologici lungo la linea aree pozzo in Val d’Agri (PZ); - Consorzio Alta Velocità Torino – Novara: Esecuzione di indagini archeologiche sub tratta A.V. Milano – Novara. - Total E&P Italia SpA: Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 44 di 109 Esecuzione di indagini archeologiche sito di Tempa Rossa in Corleto Perticara (PT) Monitoraggio Ambientale - EUROLINK S.c.p.A. : Monitoraggio ambientale Ante Operam, corso d’opera e Post Operam finalizzato all’attività di monitoraggio delle componenti ambientali interessate alla realizzazione del Ponte dello Stretto di Messina e dei collegamenti stradali e ferroviari sui versanti Calabria e Sicilia - Autorità portuale di TARANTO Lavori di Monitoraggio Ambientale Bonifica siti inquinati - Syndial - Crotone : Attività di Phytoremediation di suoli contaminati da metalli pesanti. Servizi ausiliari Antincendio Antincendio sede Napoli L’impianto antincendio per la sede di Napoli è composto da: Estintori portatili a polvere e a CO2 dislocati secondo un progetto antincendio tale da garantire una adeguata copertura contro eventuali incendi; gli estintori a CO2 sono sistemati nei pressi del quadro elettrico principale e presso il CED. Nel cortile dello stabile è disponibile un idrante con attacco UNI 70 per i VVF. Per la tipologia di attività e per la superficie degli uffici l’attività non è assoggettata al Certificato di Prevenzione Incendi. Antincendio sede Mugnano L’impianto antincendio dell’ azienda è composto da: Estintori portatili e carrellati dislocati nelle aree da proteggere interne alla sede degli uffici e dei magazzini Rete antincendio perimetrale, ad anello chiuso, con manichette esterne e idranti con annesse manichette in cassetta Gruppo di pompaggio e servizio delle manichette e idranti, composto da una pompa di alimento e da una pompa di pressurizzazione. La portata dell’impianto è di 75 m3/h, completo di quadri elettrici a norma e strumentazione di controllo. Il gruppo è alimentato elettricamente dalla rete . La sede possiede Certificato di Prevenzione incendi del 3/8/10 per l’ attività individuata al n.92 dell’ elenco allegato al D.M. 16/02/82 e comprendente l’ attività 18. In data 22/05/2012 è stata presentata Richiesta di Rinnovo Periodico ai sensi dell’ art.5 del D.P.R. 01/08/11 n.151, che ha esteso la validità al 22/05/2017. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 45 di 109 Sistema di condizionamento Condizionamento sede Napoli Nella sede di Napoli non sono presenti unità di condizionamento con gas lesivi per l’ozono. Il gas utilizzato è R410A rientrante nella normativa relativa ai gas ad effetto serra. Sono installate tre macchine Multisplit Mitsubishi Eletric ad espansione diretta DC Inverter da 8,5Kg con frequenza di controllo fughe annuale, i controlli annuali e le eventuali operazioni di rabbocco sono registrati sul libretto di impianto come da DPR 147/2006: Impianto a Gas R410A - Carica gas refrigerante: 3 < Kg < 30 Multisplit Mitsubishi Eletric 1 da 8,5Kg mod. MXZ-8A140VA3 Serial 83U04037 Multisplit Mitsubishi Eletric 2 da 8,5Kg mod. MXZ-8A140VA3 Serial 83U04038 Multisplit Mitsubishi Eletric 3 da 8,5Kg mod. MXZ-8A140VA3 Serial 83U04039 libretto n. 570 libretto n. 568 libretto n. 573 Condizionamento sede Mugnano Nella sede di Mugnano non sono presenti unità di condizionamento con gas lesivi per l’ozono. Il gas utilizzato è R410A rientrante nella normativa relativa ai gas ad effetto serra. Sono installate cinque macchine con quantità inferiore ai 3 Kg e quindi non rientranti nelle prescrizioni del decreto DPR 147/2006 per quanto riguarda le verifiche. Inoltre quando nel corso di un’ispezione venga individuato un indizio di fuga, si dovrà procedere alla ricerca della perdita con un apparecchio cercafughe di sensibilità superiore a 5g/anno. numero 1 2 3 4 5 Impianto a Gas R410A - Carica gas refrigerante: Kg < 3 Argo Professionalezional DC inverter R410A da 0,82 Kg Serie 00164156 Argo Professionalezional DC inverter R410A da 1,1 Kg serie 00184246 hitachi 407C inverter da 0,82x2 RAS25FH6 serie 013745 Sushima KFR da 0,6 kg tipo KFR-26GWX2 serie 0026415731 Sushima KFR da 0,9 kg tipo KFR-26GWX2 serie 0026415732 Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 46 di 109 Rete di distribuzione acqua Rete distribuzione acqua sede Napoli La rete di distribuzione dell’acqua è assimilabile ad una rete di tipo domestico. L’acqua è utilizzata esclusivamente per scopi igienico-sanitari. L’acqua è fornita dall’ARIN (Azienda per le Risorse Idriche del comune di Napoli), con la quale è stato stabilito un formale contratto di fornitura. Rete distribuzione acqua sede Mugnano La Lande utilizza acqua di rete; l’utilizzo prevalente è per usi igienico / sanitari. Il circuito di acque destinate all’uso igienico e sanitario è alimentato da un impianto di trattamento così composto: Filtro sgrassatore autopulente da 50 micron; Impianto di clorazione con pompa dosatrice, serbatoio, tubazione e contatore emettitore di impulsi; Vasca di accumulo di acciaio inox da 2000; Gruppo di pompaggio automatico con pompa di riserva, la cui portata è di 70 l/min Filtro finale autopulente da 30 micron; Impianto di disinfezione (l’acqua è fatta passare attraverso tubi ed irradiata con raggi U.V.); Rete di distribuzione interrata in polietilene ad alta densità. Energia Rete distribuzione energia elettrica sede Napoli L’energia elettrica è utilizzata esclusivamente per alimentare le utenze degli uffici. In particolare per il riscaldamento degli stessi si fa uso dei condizionatori esistenti a pompa di calore non essendo installato un sistema di riscaldamento a metano. Nei paragrafi successivi sono indicati i consumi. Rete distribuzione energia elettrica sede Mugnano L’energia elettrica è utilizzata esclusivamente per alimentare le utenze degli uffici e per caricare mezzi/attrezzature elettriche. In particolare per il riscaldamento degli stessi si fa uso dei condizionatori esistenti a pompa di calore non essendo installato un sistema di riscaldamento a metano. Nei paragrafi successivi sono indicati i consumi. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 47 di 109 Aspetti ambientali diretti Una corretta ed efficace gestione delle problematiche ambientali richiede innanzitutto una conoscenza approfondita delle implicazioni dell’attività produttiva sull’ambiente. La Lande ha effettuato un’Analisi Ambientale Iniziale finalizzata a identificare e valutare gli impatti ambientali derivanti dallo svolgimento delle sue attività passate, presenti e programmate, e in condizioni normali, anomale, di emergenza. Per attività passate si intendono attività svolte che possono aver avuto determinati impatti ambientali significativi. Per attività presenti si intende quanto viene svolto nelle attuali condizioni di esercizio. Per attività programmate si intendono interventi da effettuarsi sulla base di programmi di sviluppo. Sono stati individuati gli aspetti ambientali diretti, pertinenti le attività svolte sia nel sito principale che soprattutto nei cantieri, e su cui l’Azienda ha un controllo gestionale totale. La metodologia per la valutazione degli aspetti ambientali diretti si applica a tutte le attività svolte nell’ambito del sito principale, sia presso i cantieri. L’individuazione e valutazione degli aspetti ambientali viene aggiornata ogni qualvolta si verificano una o più dei seguenti avvenimenti: innovazioni tecnologiche nei processi o nei prodotti realizzati dall’Azienda; necessità di applicazione di nuove leggi, norme o regolamenti; modifiche significative nell’organizzazione aziendale; modifiche degli Obiettivi e dei Traguardi ambientali; Riesame del SGA Sono ritenuti significativi aspetti ambientali che ricadono in una o più delle possibili quattro condizioni: • Aspetti normati da leggi; • Potenziale danno ambientale; • Oggetto di impegno di politica ambientale; • Oggetto di lamentele da parte di terzi. La metodologia quali-quantitativa adottata per tale valutazione è basata su tre parametri: Rilevanza –gravità (IR) Potenziale di danno ambientale; Fragilità dell’Ambiente; Dimensione e Frequenza degli Aspetti Sensibilità sociale (IS) Importanza per le parti interessate e per i dipendenti dell’Azienda Rispetto di requisiti legislativi pertinenti ed Tecniche di miglioramento nel rispetto impiego di tecnologie e prassi gestionali atte dei requisiti legislativi (IT) al contenimento degli Impatti Ambientali Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 48 di 109 Per ogni parametro sono stati definiti i criteri di valutazione sulla base di quattro livelli di risposta a seconda del livello di “negatività ambientale” del parametro, crescente dal livello 1 al livello 4. Rilevanza – Gravità (IR) L’Aspetto in esame non produce effetti dannosi, per effetto delle quantità in gioco e 1 della sostanziale insensibilità dell’ambiente a tali effetti. L’Aspetto in esame produce effetti sul sito che risultano compatibili con le 2 caratteristiche ambientali del sito e pertanto restano completamente sotto controllo. L’Aspetto in esame produce effetti nel sito che, magari in condizioni particolari, 3 possono risultare significativi, per le quantità in gioco e/o per le caratteristiche del sito e delle attività limitrofe. L’Aspetto in esame produce effetti di accertata gravità sul sito, a motivo delle quantità in gioco e/o della vulnerabilità specifica del sito e/o della concomitanza con altre 4 attività limitrofe e/o i dati disponibili allo stato attuale non consentono alcuna valutazione. Sensibilità sociale (attenzione dall’esterno) (IS) L’Aspetto in esame non è mai stato oggetto di lamentele o di interessamento da parte di soggetti interni o esterni, non ha mai portato eventi incidentali e non ci sono mai 1 stati interventi da parte dell’Autorità. I parametri caratteristici sono notevolmente al di sotto di quanto richiesto dalla legge. L’Aspetto in esame è stato oggetto di interessamento da parte di soggetti interni o 2 esterni, ma non di lamentele esplicite e non ci sono mai stati interventi da parte dell’Autorità e/o i parametri caratteristici sono al di sotto di quanto richiesto dalla legge. L’Aspetto in esame è stato qualche volta oggetto di lamentele da parte di soggetti 3 interni o esterni al sito e/o i parametri caratteristici rientrano di poco da quanto è previsto dalla legge. L’Aspetto in esame è oggetto di frequenti lamentele o contestazioni /contenziosi da 4 parte di soggetti interni o esterni all’Azienda. Ci sono state prescrizioni da parte dell’ Autorità. I parametri caratteristici sono al di fuori da quanto previsto dalla legge. Tecniche di miglioramento nel rispetto dei requisiti legislativi (IT) L’Aspetto in esame viene trattato con tecniche adeguate e non risulta ulteriormente 1 migliorabile mediante interventi tecnici economicamente praticabili. L’Aspetto risulta agevolmente controllabile mediante idonei interventi tecnici e/o 2 organizzativi (es. manutenzione, controlli , etc.). L’Aspetto in esame non risulta peraltro significativamente migliorabile mediante interventi economicamente praticabili. L’Aspetto in esame risulta migliorabile in modo chiaramente individuato, con interventi 3 (tecnici o organizzativi) economicamente praticabili rispondenti ai livelli standard del settore. L’Aspetto in esame non viene trattato con alcuna tecnica, risulta in modo inaccettabile 4 al di sotto dei livelli standard del settore. La valutazione del Grado di Significatività (GS) è effettuata facendo la somma dei tre parametri appena descritti. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 49 di 109 Grado di Significatività = IR + IS + IT In funzione del valore assunto dal GS può essere associato un grado qualitativo di significatività come da tabella seguente. Grado di Significatività >3 Significativo (S) <=3 Non significativo (NS) Descrizione L’attività ha un impatto significativo in condizioni operative normali e può determinare violazioni di legge in condizioni anomale. L’impatto e la probabilità di verificarsi sono moderati. Piccoli impatti. Probabilità trascurabili di accadimento. Per valori superiori ad 8 il grado di significatività risulta critico e deve essere gestito con urgenza. In base alla valutazione effettuata sugli aspetti ambientali diretti (in condizioni normali, anomale e di emergenza), è emerso che risultano significativi i seguenti aspetti ambientali: presso il sito di Napoli (area uffici) Cond. Normali CONSUMO ACQUA CONSUMO ENERGIA ELETTRICA CONSUMI MATERIALI AUSILIARI SCARICHI IDRICI PRODUZIONE RIFIUTI NON PERICOLOSI RISCHIO HFC INCENDIO Cond. Anomale/ emergenza NS NS NS NS NS S (SORV) PS In cui: PM=gestione con obiettivi di miglioramento, PROC=gestione con una procedura specifica, SORV=gestione con programma di sorveglianza presso il sito di Mugnano, per quanto attiene l’area uffici gli aspetti ambientali sono identici a quelli identificati per il sito di Napoli, relativamente all’area esterna invece: Cond. Normali Cond. Anomale/ emergenza CONSUMO ACQUA CONSUMI MATERIALI AUSILIARI CONSUMO E GESTIONE SOSTANZE PERICOLOSE SCARICHI IDRICI RUMORE ESTERNO INCENDIO RIFIUTI PERICOLOSI S (PM) NS S (SOR) S (PROC) S (SOR) S S (PROC+SOR) S (PROC) presso i cantieri Rumore esterno Consumo di acqua Consumo di energia Rifiuti Cond. Normali S S S S Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Cond. Anomale/ emergenza S S S S Lande s.r.l. Rischio incendio Uso di sostanze pericolose pag. 50 di 109 S S S S E’ bene precisare che l’acqua di irrigazione presso i cantieri di manutenzione del verde non è sotto la responsabilità dell’azienda in quanto le regole di irrigazione sono specificate dal cliente; al fine di evitare comunque inutili sprechi viene effettuata una verifica periodica degli impianti di irrigazione al fine di evitare perdite accidentali di acqua. Gli aspetti ambientali relativi a: Consumo di acqua, Consumo di energia, Rifiuti, vengono monitorati con l’applicazione di opportuni indicatori di prestazione. Per gli altri non si ritiene che sia possibile identificare un adeguato indicatore di prestazione. Nella tabella seguente sono riportati gli aspetti ambientali ritenuti significativi e le modalità identificate per la gestione (PM=gestione con obiettivi di miglioramento, PROC=gestione con una procedura specifica, SORV=gestione con programma di sorveglianza). Cantieri di restauro archeologico attività Aspetto Arrivo cantiere e scarico rumore esterno Restauro archeologico Consumo sostanze pericolose Restauro archeologico RUMORE ESTERNO Restauro archeologico Gestione della biodiversità Smobilizzo cantiere rifiuti non pericolosi Smobilizzo cantiere rifiuti pericolosi Cantieri di restauro architettonico attività Aspetto Arrivo cantiere e scarico rumore esterno Opere di finitura Consumo sostanze pericolose Restauro elementi in ferro, Consumo sostanze pericolose legno e muratura Restauro elementi in ferro, emissioni in atmosfera legno e muratura (POLVERI) Restauro elementi in ferro, rifiuti non pericolosi legno e muratura Restauro elementi in ferro, RUMORE ESTERNO legno e muratura Smobilizzo cantiere rifiuti non pericolosi Smobilizzo cantiere rifiuti pericolosi Cantieri di opere di difesa corsi d’acqua attività Aspetto Arrivo cantiere e scarico rumore esterno Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 PROC SORV X X X X x X PROC SORV X X x PM x PM x X X x x PROC SORV X X PM Lande s.r.l. Realizzazione opere difesa corsi d’acqua Realizzazione opere difesa corsi d’acqua Smobilizzo cantiere Smobilizzo cantiere pag. 51 di 109 di di Consumo sostanze pericolose X X Gestione della biodiversità rifiuti non pericolosi rifiuti pericolosi Cantieri di manutenzione del verde attività Aspetto Carico attrezzi e materiali RUMORE ESTERNO Arrivo cantiere e scarico rumore esterno Arrivo cantiere e scarico emissioni in atmosfera Diserbo ed interventi consumo acqua fitosanitari Diserbo ed interventi emissioni in atmosfera fitosanitari Diserbo ed interventi Danni alla biodiversità fitosanitari Concimazione consumi sostanze pericolose Concimazione rifiuti pericolosi Irrigazione consumo acqua Irrigazione scarichi idrici Smobilizzo cantiere rifiuti pericolosi Realizzazione impianto di consumo acqua irrigazione Realizzazione impianto di rifiuti non pericolosi irrigazione Idrosemina rifiuti non pericolosi Idrosemina rifiuti pericolosi Realizzazione di gradinate rifiuti non pericolosi con piante o talee Realizzazione di gradinate rifiuti pericolosi con piante o talee Realizzazione palizzata rifiuti non pericolosi semplice o con talee Realizzazione palizzata rifiuti pericolosi semplice o con talee Smobilizzo cantiere rifiuti non pericolosi Smobilizzo cantiere rifiuti pericolosi Cantieri di monitoraggio ambientale attività Aspetto Sopralluoghi Consumo carburante auto Sopralluoghi Emissioni in atmosfera AUTO Sopralluoghi Consumo energetico Sopralluoghi Consumo ACQUA Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 x X X PROC SORV X x x X PM X X X X X X X X X X X x X x X X X x X X x X X PROC SORV x X x x PM Lande s.r.l. Misure e campionamenti Misure e campionamenti Misure e campionamenti Misure e campionamenti pag. 52 di 109 Consumo carburante auto Emissioni in atmosfera AUTO Consumo energetico Consumo ACQUA x X x x Cantieri di bonifica siti contaminati attività Aspetto PROC SORV Accantieramento, scarico x Emissioni in atmosfera materiale Accantieramento, scarico x rumore esterno materiale Caratterizzazione di x dettaglio (carotaggi e rumore esterno prelievi) Analisi di laboratorio e x Consumo e Gestione Sostanze sperimentazione (aspetto pericolose ambientale indiretto) Pratiche agronomiche Consumo di acqua Pratiche agronomiche consumi materiali ausiliari x Pratiche agronomiche rumore esterno x Piantumazione Consumo di acqua Monitoraggio Consumo di acqua Consumo e Gestione Sostanze x Monitoraggio pericolose Monitoraggio rumore esterno x Smobilizzo cantiere Emissioni in atmosfera x Smobilizzo cantiere rumore esterno x Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 PM x x x Lande s.r.l. pag. 53 di 109 Materiali Consumo materiali sede Napoli La sede di Napoli non prevede il consumo di materiali ad eccezione di quelli tipici per i lavori da ufficio. Consumo materiali sede Mugnano e cantieri afferenti Il consumo dei materiali utilizzati è riportato in valore assoluto nella tabella seguente: Materiali Edilizia 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 550 875 1.450 2.916 7.985 125 1875 175 - Calce idraulica (kg) Cemento (kg) 44.550 79.250 16.550 17.830 4.120 3200 3850 26900 5.175 10.275 8.750 49.421 87.540 86800 67045 81625 17964 37525 Premiscelati (kg) 1.350 2.425 10.700 15.483 3.876 2650 4532 1200 9775 Gesso (kg) Materiali Agricoltura Terriccio universale (kg) Torba (kg) Concimi (kg) Corteccia (kg) Semi (kg) Piante (pz) Fitofarmaci (pz) Diserbanti (l) 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 3150 5250 5250 5.400 5.630 32960 27546 12380 4290 2700 1800 2250 5.678 26.467 9000 12345 19987,5 8145 980 1.404 494 1.300 36.714 40790 38567 6000 9900 3150 3.220 23040 1500 5370 200.400 260.500 427.600 589.600 435.851 385478 456344 20948,90 9.370 51.575 58.654 60.124 1.974 84548 87345 79841 223 700 394 298 330 435 397 221 380 440 547 1064 842 58* 76* 2056 1750 23050 590 270 2171 Nota (*): Circa il quantitativo di Diserbanti per le annualità 2009 e 2010, il calcolo è stato effettuato considerando il n. di pezzi (contenitori della sostanza) e non l’ u.m. in litri, per cui, considerando che la capacità dei contenitori è pari a 20 litri, il quantitativo effettivamente utilizzato in Litri è pari a 1160 per 2009 e a 1520 per il 2010. Gestione materiali sede Mugnano e cantieri afferenti Dall’analisi dei quantitativi dei materiali per l’edilizia e per l’agricoltura dall’anno 2008 all’anno 2012 si evidenzia mediamente un aumento dei consumi, ciò è dovuto ad un trend di crescita delle le attività della Lande. Uniche differenze si riscontrano nel settore agricolo per terriccio, torba, concimi, semi, piante a causa della giacenza residuale dei precedenti anni in magazzino e della correlazione a lavorazioni dipendenti dalle specifiche richieste della committenza. I consumi di risorse naturali inerenti l’attività di monitoraggio ambientale e di bonifica sono trascurabili. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 54 di 109 Per quanto riguarda i fitofarmaci e i diserbanti l’utilizzo è consentito solo al personale abilitato; in azienda sono abilitati d’ufficio secondo l’art 25 del DPR 290/2001 tutti i laureati in scienze agrarie, periti agrari e gli agrotecnici; sono abilitati presso la Regione altri dipendenti. Ad oggi del personale abilitato è il seguente: NOME E COGNOME CINESE ARNALDO ZINADER ALBERTO MATRONE ANGELO SORIA GIOVANNI NOME E COGNOME ESTREMI ABILITAZIONE art 25 del DPR 290/2001 art 25 del DPR 290/2001 art 25 del DPR 290/2001 art 25 del DPR 290/2001 CONSEGUIMENTO ENTE CERTIFICATORE GUARINO GIUSEPPE SILVESTRE GIUSEPPE 15/12/2010 15/12/2010 REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA CASCELLA ROSARIO CAVALLO GIOVANNI CILENTO CIRO DI SOMMA SALVATORE GALLO TOMMASO POSTIGLIONE VINCENZO RUSSO FRANCESCO 18/12/2010 18/12/2010 18/12/2010 18/12/2010 18/12/2010 18/12/2010 18/12/2010 REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA TURCO DOMENICO 18/12/2010 REGIONE CAMPANIA ALBANESE ALBERTO 19/10/2011 REGIONE CAMPANIA CACCIAPUOTI LUIGI 19/10/2011 REGIONE CAMPANIA DE BIASE MICHELE GUARINO LUIGI GUARINO STEFANO DE VITA CARLO 19/10/2011 19/10/2011 19/10/2011 19/12/2011 REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA DE ROSA SAVERIO MANCO VINCENZO MIGLIACCIO GIULIANO PALUMBO STEFANO SARAPPO MAURIZIO SCOGNAMIGLIO GIOVANNI CHIANESE CARMINE IAZZETTA SALVATORE DATRI AUGUSTO DE CARLO DAVID LEONI MIRKO MANCINI ANTONIO SEGATORI GIANCARLO SIGNORE PASQUALE TROIANI STEFANO 23/12/2011 23/12/2011 23/12/2011 23/12/2011 23/12/2011 23/12/2011 08/11/2012 08/11/2012 06/12/2012 06/12/2012 06/12/2012 06/12/2012 06/12/2012 06/12/2012 06/12/2012 REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA REGIONE LAZIO REGIONE LAZIO REGIONE LAZIO REGIONE LAZIO REGIONE LAZIO REGIONE LAZIO REGIONE LAZIO Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 55 di 109 Risorse energetiche Nel seguito sono riportati i consumi per: Energia Elettrica Carburante (Gasolio) Risorse Idriche - Consumi Energia Elettrica sede di Napoli La fornitura d'energia elettrica è garantita dall’ENEL. Di seguito si riportano i consumi di energia elettrica rilevati nel periodo 2010- 2012 e i dati obiettivo relativi all’anno 2013(**): 2010* 46.339 26 1.782 35100 1,320 11,58 Energia Elettrica - sede amministrativa Napoli (NA) Consuntivo (kWh) Dipendenti Consumo specifico per dipendente (kWh/dipendenti) Ore lavorate Consumo specifico (kWh/ore lavorate) equivalenza in t.e.p. 2011 59.021 26 2.270 42900 1,376 14,76 2012 59.053 28 2.109 46200 1,278 14,76 * la sede amministrativa è attiva dal marzo 2010 ** dati obiettivo Consumo Energia Elettrica (kWh) 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 2010* 2011 Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 2012 2013** 1,274 Lande s.r.l. pag. 56 di 109 Consumo E.E. specifico (kWh/ore lavorate) 1,400 1,380 1,360 1,340 1,320 1,300 1,280 1,260 1,240 1,220 1,200 2010* 2011 2012 2013** * la sede amministrativa è attiva dal marzo 2010 ** dato obiettivo Gestione consumi Energia Elettrica sede di Napoli I consumi di energia elettrica per la sede di Napoli stanno seguendo un trend positivo. Per la gestione vengono utilizzati sistemi di illuminazione a basso consumo energetico; le ampie superfici garantiscono una buona illuminazione naturale. Un sistema domotico garantisce anche una regolazione dell’intensità di illuminazione in funzione dell’illuminazione solare. Stesso sistema di regolazione è presente per l’impianto di condizionamento. Consumi Energia Elettrica sede di Mugnano La fornitura d'energia elettrica per l’ U.L. Mugnano è garantita dall’ENEL. Di seguito si riportano i consumi di energia elettrica rilevati nel periodo 2008- 2012 e i dati obiettivo relativi all’anno 2013(*): Energia Elettrica - Sede di Mugnano di Napoli (NA) Consuntivo sede (kWh) Dipendenti Consumo specifico per dipendente (kWh/dipendenti) Ore lavorate Consumo specifico (kWh/ore lavorate) equivalenza in t.e.p. * dati obiettivo Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 2010 43.047 105 410 173250 0,248 10,76 2011 41.110 105 392 173250 0,237 10,28 2012 47.326 106 446 174900 0,271 11,83 2013* 0,270 Lande s.r.l. pag. 57 di 109 Consumo Energia Elettrica (kWh) 50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 2008 2009 2010 2011 2012 Consumo E.E. specifico (kWh/ore lavorate) 0,300 0,250 0,200 0,150 0,100 0,050 0,000 2008 2009 2010 * dati obiettivo Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 2011 2012 2013* Lande s.r.l. pag. 58 di 109 Gestione consumi Energia Elettrica sede Mugnano I consumi specifici di energia elettrica per la sede di Mugnano sono sostanzialmente costanti, il lieve aumento è legato al maggior utilizzo dei mezzi elettrici di trasporto (Porter) e quindi alle necessarie attività di ricarica delle batterie. La riduzione conseguente dei consumi di gasolio e il miglioramento dell’impatto ambientale delle emissioni di smog compensano pertanto il maggiore consumo. Consumi Energia Elettrica Cantieri L'energia elettrica fornita nei soli cantieri edili è garantita dall’ ENEL e dall’ ACEA. Di seguito si riportano i consumi di energia elettrica rilevati nel periodo 2011- 2012 e i dati obiettivo relativi all’anno 2013(*): 2011 615 615 12 51 5400 0,114 0,15 Energia Elettrica - Cantieri Edili Consuntivo (kWh) Totale Consumi (kWh) Dipendenti (EDILI SUD ITALIA) Consumo specifico (kWh/dipendenti) Ore lavorate Consumo specifico orario (kWh/ore lavorate) equivalenza in t.e.p. Consumo Energia Elettrica (kWh) 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 2011 Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 2012 2012 6196 6.196 30 207 49500 0,125 1,55 Lande s.r.l. pag. 59 di 109 Consumo E.E. specifico (kWh/ore lavorate) 0,126 0,124 0,122 0,120 0,118 0,116 0,114 0,112 0,110 0,108 2011 2012 Gestione consumi Energia Elettrica Cantieri Nei soli cantieri edili, nei quali nasce l’ esigenza di stipulare un contratto specifico di fornitura di energia elettrica, si è proceduto all’ allaccio su rete elettrica nazionale. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 60 di 109 Consumo e Gestione - Gasolio Non è previsto l’utilizzo di gasolio per la sede di Napoli. Il consumo di gasolio è legato esclusivamente all’utilizzo dei mezzi e delle attrezzature, di cui alle attività svolte dalla Lande srl. Al momento la maggior parte dei mezzi/attrezzature vengono riforniti dal serbatoio di gasolio presso la sede di Mugnano di Napoli, in quanto i restanti mezzi sono in funzione presso i cantieri attivi fuori provincia e pertanto il rifornimento viene effettuato in loco. Il serbatoio del gasolio,, presso la sede di Mugnano, è realizzato con vasca a doppia camicia. amicia. La tenuta del serbatoio è garantita attraverso un controllo annuale della integrità della vasca interna eseguita da un tecnico interno. L’area dove viene effettuata il rifornimento di carburante è stata realizzata con betonelle posate in opera su sottofondo ottofondo di sabbia e bacino di contenimento sottostante in cemento. L’area è coperta da tettoia mobile. Il serbatoio è coperto da CPI, Pratica 120034. Si segnalano di seguito gli automezzi ecologici elettrici in possesso della Lande s.r.l.: ATTREZZATURA CARATTERISTICHE TECNICHE E CAPACITA’ PRODUTTIVA Motore: elettrico Trasporto: di cose Cassone ribaltabile posteriore Portata: 460 kg Sovrasponde in alluminio Autorizzazione trasporto rifiuti IMMATR DISPONIB ILITA’ 2006 Proprietà Autocarro Piaggio Modello: Porter Targato: DC507LJ Motore: elettrico Trasporto: di cose Cassone ribaltabile posteriore Portata: 300 kg Sovrasponde in alluminio Autorizzazione trasporto rifiuti 2006 Veicolo Modello: Gem Motore: elettrico General Eletric 72 V c.c. Potenza (kW): 3,72 Trasporto: di cose Piano di carico (mm): 1778x1200 Portata: 826 kg Autonomia: circa 50 km 2002 Autocarro Piaggio Modello: Porter Targato: DC853SH Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 13 Cesp.: 81/2006 Proprietà Cesp.: 38/2006 Proprietà Cesp.:03/2 002 FOTO Lande s.r.l. pag. 61 di 109 Mezzi ed attrezzature immatricolati nel corso del 2012: ATTREZZATURA Autocarro Iveco Modello: Daily 35 Quantità: 4 Targato: EN985HX Targato: EN986HX Targato: EN022JF Targato: EN023JF CARATTERISTICHE TECNICHE E CAPACITA’ PRODUTTIVA Motore: diesel Trasporto: di cose Cassone ribaltabile trilaterale Potenza: 38,214 Kw/T Portata: 700 kg IMMATR DISPONIBILITA’ 2012 Leasing n.156374 n.156375 n.157214 n.157215 Autocarro Fiat Modello: Ducato Targato: EK401XY Motore: diesel Trasporto: di persone e cose Euro: 5 2012 Proprietà 10/2012 Autocarro Nissan Modello: Cabstar + piattaforma Sequani Motore: diesel Trasporto: di cose piattaforma Sequani Z 20 2012 Proprietà 145/2012 Trattore Lamborghini Modello: RF100 Target Matricola: 1040 Motore: diesel Potenza max: 142,00 kW Rumorosità: dB(A): 87 Munito di 6 zavorre con gancio Massa max: 10500 kg 2012 Proprietà 145/2012 Trattore New Holland Modello: TN80F Targa: AV3701 Motore: diesel Potenza max: 104,00 kW Rumorosità: dB(A): 88 Munito di 6 zavorre con gancio Massa max: 9000 kg Omologato per la circolazione stradale 2012 Proprietà 146/2012 Trattore New Holland Modello: TM120 Targa: AFJ145 Motore: diesel Potenza max: 19,70 kW Rumorosità: dB(A): 83 Portata: 2000 kg Munito di: piatto ventrale con sollevatore idraulico rasaerba, Omologato per la circolazione stradale 2012 Proprietà 243/2012 Targato: DR751CF Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 62 di 109 Di seguito si riportano i consumi di gasolio rilevati nel periodo 2008 – 2012. I dati relativi al 2013 costituiscono un obiettivo.: Consumi SERBATOIO per attività Cantieri Agricoli (lt) Consumi Attività di Monitoraggio ambientali (lt) Consumi Attività per Cantieri Edili (lt) Totale (lt) dipendenti agricoli dipendenti monitoraggio dipendenti edili consumi specifici per dipendente Agr. (lt/dip) consumi specifici per dipendente Monit. (lt/dip) consumi specifici per dipendente Edile(lt/dip) Ore lavorate agricoli Ore lavorate monitoraggi Ore lavorate edili Consumo specifico agricoli (lt/ore lavorate) Consumo specifico monitor. (lt/ore lavorate) Consumo specifico edili (lt/ore lavorate) equivalenza in t.e.p. 2008 2009 2010 2011 2012 71.063 26.000 28.000 27.871 32.600 -- -- 1318 3039 6428 -71.063 145 --- -26.000 161 --- -29.318 105 5 -- 44463 75.373 105 7 12 54174 93.202 106 10 30 490,1 161,5 266,7 265,4 307,5 -- -- 263,5 434,1 10,6 -229680,0 --- -255024,0 --- -173250 8250 -- 3705,3 173250 11550 19800 0,3 174900 16500 49500 0,309 0,102 0,162 0,161 0,186 0,186 -- -- 0,160 0,263 0,390 0,388 -93,03 -34,04 -38,38 2,246 98,67 1,094 122,01 1,091 121,64 * dati obbiettivo Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 2013* Lande s.r.l. pag. 63 di 109 Consumo di gasolio (lt) 80.000 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 2008 2009 2010 2011 2012 Consumi specifico (lt/ore lavorate) 2,500 2,000 1,500 1,000 0,500 2008 2009 2010 2011 2012 2013* * dati obbiettivo Sono stati determinati i consumi specifici per la sede di Mugnano e per i cantieri afferenti in relazione al numero di dipendenti, quindi al numero di ore lavorate. Nonostante si perseguano gli obbiettivi di: - Razionalizzazione dei prelievi e rifornimento esterno con scheda personale; - Incremento mezzi a trazione elettrica presso i clienti di manutenzione del verde. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 64 di 109 negli anni più recenti, tuttavia, si osserva un incremento di consumi rispetto al trend positivo degli anni precedenti a causa dell’ aumentare delle attività della LANDE SRL, soprattutto in merito ai conteggi di quantitativi di gasolio utilizzati per i cantieri edili ubicati fuori provincia. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 65 di 109 Risorse idriche Consumi idrici sede di Napoli L’acqua utilizzata nell’ azienda è acqua di rete (ARIN); l’utilizzo esclusivo è per usi igienico/sanitari. Di seguito si riportano i dati a partire dall’ anno 2010 (anno in cui è stata attivata la sede) fino a quelli obiettivo relativi al 2013, detti consumi sono calcolati rispetto al numero di ore per dipendente dei lavoratori della sola sede di Napoli: 2010(*) 220 26 2011 410 26 2012 427 28 8,5 35100,0 15,8 42900,0 15,3 46200,0 0,0063 0,0096 * la sede amministrativa è attiva dal marzo 2010 ** dati obiettivo 0,0092 Acqua - Sede di Napoli Consumi Sede (mc) Dipendenti Consumo specifico per dipendente (mc/dipendenti) Ore lavorate Consumo specifico (mc/ore lavorate) (**) 2013 0,0092 Consumi idrici (mc) 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 2010(*) 2011 Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 2012 Lande s.r.l. pag. 66 di 109 Consumo specifico (mc/ore lavorate) 0,0100 0,0080 0,0060 0,0040 0,0020 0,0000 2010(*) 2011 ** dati obiettivo Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 2012 2013(**) Lande s.r.l. pag. 67 di 109 Consumi idrici sede di Mugnano L’acqua utilizzata nella sede è acqua di rete comunale; l’utilizzo prevalente è per usi igienico/sanitari. Di seguito si riportano i consumi i rilevati al periodo 2008- 2012 ed i consumi specifici per numero di ore per dipendente dei lavoratori della sola sede di Mugnano. I dati 2013 costituiscono un obiettivo: Acqua - Sito di Mugnano Consumi Idrici (mc) Dipendenti Consumo specifico per dipendente(mc/dipendenti) Ore lavorate Consumo specifico orario (mc/ore lavorate) 2009 373 161 2010 495 105 2011 509 105 1,7 229680 2,3 255024 4,7 173250 4,8 173250 3,9 174900 0,0011 0,0015 0,0029 0,0029 0,0023 0,0023 * dati obiettivo Consumi idrici (mc) 600 500 400 300 200 100 0 2008 2009 2010 Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 (*) 2008 246 145 2011 2012 2012 2013 411 106 Lande s.r.l. pag. 68 di 109 Consumi specifici (mc/ore lavorate) 0,0030 0,0025 0,0020 0,0015 0,0010 0,0005 0,0000 2008 2009 2010 2011 2012 2013(*) * dato obiettivo Consumi Idrici Cantieri L’acqua utilizzata per i cantieri, nella maggior parte dei casi, è messa a disposizione dalle Committenze. Di seguito si riportano i consumi rilevati sui cantieri edili, a partire dall’ anno 2012, dove è stato registrato un contratto specifico per la fornitura d’ acqua: Acqua - Consumi Idrici cantieri edili Consumi Idrici cantieri edili(mc) Dipendenti Consumo specifico per dipendente(mc/dipendenti) Ore lavorate Consumo specifico orario (mc/ore lavorate) 2012 110 30 4 49500 0,002 Gestione risorse idriche nelle Sedi e nei Cantieri L’acqua utilizzata nella sede è acqua di rete; l’utilizzo prevalente è per usi igienico/sanitari. L’acqua utilizzata per i cantieri, nella maggior parte dei casi, è acqua messa a disposizione dalle Committenze. A partire dall’ 2012 sono stati attivati dei contratti specifici di fornitura d’ acqua sui alcuni cantieri edili. Come indicatore della produzione, vista l’attività dell’azienda, si è deciso di assumere il numero di ore per dipendente come denominatore per gli indicatori specifici di prestazione. I valori di consumo specifico (mc/ore lavorate) mostrano valori in aumento dal 2010; valori che ad oggi, per le sedi di Napoli e Mugnano, si sono stabilizzati e mostrano un trend positivo Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 69 di 109 Sostanze pericolose Consumo sostanze pericolose In azienda le sostanze pericolose utilizzate sono strettamente connesse all’attività svolta. In dettaglio si tratta esclusivamente di prodotti per il restauro, fitofarmaci e di carburanti il cui consumo dipende dalle commesse (vedi sopra, voce specifica sui carburanti). Altri tipologie di sostanze pericolose, in piccolissime quantità, sono gestite presso i cantieri (si tratta di barattoli da 1-2 kg di grassi, oli lubrificanti). Ulteriori sostanze pericolose sono costituite dai rifiuti (vedi oltre). Per le attività di cantiere edile (scavi archeologici, restauro architettonico ed ingegneria naturalistica): Prodotti per il restauro (pericolosi) kg 2008 2009 2010 Calce idraulica Calce Additivi Totale 4.120 1.376 65 5.561 3.200 576 47 3.823 3.850 451 55 4.356 Prodotti per il restauro (non pericolosi) kg 2008 2009 2010 87.540 8.120 3.256 1.278 3.876 104.070 86.800 5.460 2.780 976 2.650 98.666 67.045 5.230 2.250 1.100 4.532 80.157 Cemento Intonaci Stucco Malte Premiscelato Totale 2011 2012 26.900 420 80 27402 16.000 660 40 16700 2011 2012 81625 44200 1500 1.190 1200 129715 55000 36000 2500 2500 2200 98200 Per le attività di sistemazione e manutenzione del verde pubblico e privato (opere di manutenzione del verde ed opere di realizzazione del verde) che rientrano nei cantieri connessi ai servizi di agricoltura: Fitofarmaci (non pericolosi) Agil AIRONE SC 1 LT ALIETTE WDG X 1 KG APOLLO SC 0.5 LT CICATRIN 2 KG NEMASYS CONF.DA 250 MLN Agrofitoil GLIFENE 20 LT Glifene SL GREEN SP. 4.5.40 CF 25 LYSODIN MULTIMIX CF 1 KG Micosat F Micosat F - AT - WP Micosat F - TH 2009 1 8 24 5 4 23 2010 1 6 21 3 4 25 2011 244 221 230 1 20 2 18 2 9 Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 60 5 3 14 12 2012 0 41 20 0 0 29 0 108 0 0 0 0 0 0 Lande s.r.l. NEMASYS C CONF. DA 50 MLN PLURISAN SALI QUATERNARI 5 LT Raman Roundup 450 Sterinal TRIRAN FA 1 LT Vector Totale Fitofarmaci Pericolosi (litri) BRAVO LT 1 pag. 70 di 109 21 1 17 2 13 2 1 4 354 321 352 2009 2010 2011 0 0 0 0 0 0 0 198 2012 2013(*) 3 2 2 0 BRODITOP BOCCONCINO 5 KG COMPO TOP TEAM DISERBANTE X 1 LT 5 0 0 0 6 5 4 0 CONFIDOR 200 SL X 1 LT Cosmet SC 6 0 7 0 10 0 12 0 12 0 10 0 4 0 0 0 Demetrina SE 0 0 0 0 Domark 40 EW ERBITOX E 30 Fitocote Flint 0 1 0 2 0 2 0 0 0 0 GLADIOR WDG KG 1 1 1 13 0 DECES JET X 1 LT Deflan WG Gunner WG GYRO LT 1 KLARTAN 20 EW 0.150 LT KOHINOR PLUS X 1 LT 2 0,15 10 Mastrap L MELODY TRIO X 1 KG OPALENE Panam PB PREVICUR Energy 1 LT Proclaim combi Radar 3 11 2 1 1 1 3 3 5 1 1,25 1,25 4 80 8 30 7 20 1 0,5 1 0,5 2,5 RIDOMIL GOLD SL X 250 ML Rovral STEADY WG KG 1 SULFAMON KG 10 Supracid 20 E TMTD 50 SC 1 LT TORDON 101 X LT Tordon 22 K VERTIMEC 1.9 EC X 1 LT ZAMIR 18 LT 0.5 ZAPICIDA SPRAY 500 ML Totale Fitofarmaci (pericolosi) ore lavorate operai agricoli Consumo specifico (l/ore lavorate) 2 5 3,5 1,5 148,7 255024 0,000583 Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 4 3 2,5 0,5 3 0,5 95,3 77,8 173250 173250 0,00055 0,000449 0 0 0 2 0 0 0 0 13 0 0 1,50 23 0 0 0 0 5,5 0 5 0 0 62,0 61,8 174900 174900 0,000354 0,000353 Lande s.r.l. pag. 71 di 109 Consumo Tot. SP-fitofarmaci pericolosi (litri) 160,0 140,0 120,0 100,0 80,0 60,0 40,0 20,0 0,0 2009 2010 2011 2012 *dati obiettivo Gestione sostanze pericolose Il magazzino interno di Mugnano è strutturato per lo stoccaggio di materiali per l’edilizia ed il restauro per 150 ton.; esiste poi il magazzino per sostanze pericolose (prodotti per il restauro e fitofarmaci) per circa 2500 kg che dispone di un adeguata struttura accessibile solo agli addetti ai lavori; inoltre contro gli eventuali sversamenti è stata predisposta una vasca interrata a tenuta. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 72 di 109 Sugli automezzi sono invece disponibili dei contenitori metallici che vengono utilizzati per il trasporto delle taniche di carburante presso i cantieri (necessario per l’alimentazione delle attrezzature di lavoro) e per il contenimento di eventuali sversamenti. Ogni qualvolta è previsto l’acquisto di un nuovo prodotto l’Ufficio Acquisti provvede, contestualmente alla prima fornitura, a richiedere al fabbricante, importatore o distributore, la relativa Scheda Tecnica e di Sicurezza. Le Schede sono archiviate dal RSGA e dall’ RSPP ed una loro copia è disponibile presso i luoghi di utilizzo (cantieri) e presso il magazzino per sostanze pericolose. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 73 di 109 Gestione dei rifiuti I rifiuti, classificati in base al Codice Europeo, vengono raccolti nelle aree specifiche (o contenitori specifici) presso il luogo di produzione, secondo le disposizioni temporali e quantitative disposte dalla normativa vigente. L’azienda per le sue attività produce: rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi avviati a smaltimento; rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi avviati a recupero. Di seguito si riportano i quantitativi in Kg prodotti negli ultimi anni nel sito di Mugnano e nei cantieri ad esso afferenti: Tipologia codice CER P NP NP NP NP P NP P NP NP NP NP P P NP NP P NP NP P NP NP NP NP NP NP NP P NP NP NP NP NP NP NP 02 01 08* 02 01 03 03 01 05 07 02 13 07 06 12 08 01 11* 08 03 18 13 02 08* 15 01 01 15 01 02 15 01 03 15 01 06 15 01 10* 15 02 02* 16 01 03 16 01 06 16 01 07* 16 01 17 16 01 19 16 06 01* 16 10 01 16 10 02 17 01 07 17 02 01 17 02 03 17 04 05 17 05 04 17 06 03* 17 08 02 17 09 04 20 01 38 20 02 01 20 03 04 20 03 06 20 03 07 Totale complessivo 2007 420 3.150 2008 2009 2010 2011 2012 1200 23.840 820 5.075 70 810 140 150 250 250 60 28 30 2.860 3.180 2.600 58 15 500 200 140 20 27 30 360 300 7.720 1.440 100 1.000 180 269 320 570 100 45 30 1.280 23 50 15 45 220 668 1000 21.028 16.507 31.200 2.240 3.480 620 200 20 410 10 200 500 12.300 340 900 442.620 11.180 1.167.300 980 32.280 2.720 64.270 19.887 2480 600 25.360 3.928.560 32.210 2.780 52.880 657.790 62.537 168.990 8.585 394.490 247.670 297.460 134.475 1.806 223.420 279.260 5.125.762 1.407.595 713.298 506.893 565.970 39.110 133.797 Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 74 di 109 Di seguito si riporta una scheda riepilogativa che distingue i rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti dal sito di Mugnano e dai cantieri esterni ad esso riferiti: Rifiuti np (kg) Rifiuti p (kg) Totale rifiuti (kg) Percentuale p/tot percentuale p/np N° dipendenti Ore lavorate Produzione specifica Rifiuti P. (Kg/ore lavorate) 2008 5.123.825 1.937 5.125.762 0,038% 0,01% 2009 1.406.835 760 1.407.595 0,054% 0,04% 2010 710.968 2.330 713.298 0,327% 0,328% 2011 506.057 836 506.893 0,165% 0,165% 2012 562.445 3.525 565.970 0,623% 0,627% 106 145 161 105 105 229680 255024 173250 173250 0,0084 0,0030 0,0134 0,0048 Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 174900 0,0202 Lande s.r.l. pag. 75 di 109 Dal 2007 al 2012 la produzione specifica di rifiuti è correlata alla diversa tipologia di lavorazioni effettuate nei cantieri attivi. La gestione di rifiuti, inoltre, è supportata dalla formazione erogata al personale vista la crescente consapevolezza dell’importanza di una corretta differenziazione dei rifiuti. L’attività di monitoraggio ambientale, così come quella di bonifica nel 2012 non hanno prodotto rifiuti. In tutte le aree della sede si esegue la raccolta differenziata dei rifiuti che si generano all’interno (ad esempio: plastica, ferro, legno, etc.) negli appositi cassoni debitamente identificati dal relativo Codice Europeo e la descrizione della relativa tipologia del rifiuto. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 76 di 109 Presso i cantieri vengono allestite aree apposite per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti prodotti; a cura del capocantiere vengono avviati a recupero o allo smaltimento attraverso ditte allo scopo autorizzate. Tutte la fasi inerenti la movimentazione dei rifiuti, dalla generazione al conferimento, sono svolte nel rispetto di regole interne che garantiscono la corretta applicazione della normativa vigente; le quantità prodotte vengono gestite in modo differenziato e sono annotate sui registri obbligatori. Nel 2008 la Giardini e Paesaggi s.a.s. ha ottenuto l’autorizzazione per il trasporto dei rifiuti non pericolosi conto terzi; l’autorizzazione è volturata alla Lande s.r.l.. Ad oggi, la Lande srl è iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali ai sensi dell’ art.212, comma 8, del D.Lgs.152/2006 e s.m.i. per l’ esercizio di raccolta e trasporto rifiuti non pericolosi e pericolosi in quantità non eccedente i 30 kg al giorno prodotti dal 01/07/2011, ISCRIZIONE n.NA00841. Con Variazione del C.P._prot.1361 del 25.1.13, Lande ha implementato il numero dei mezzi autorizzati al trasporto rifiuti ai sensi dell’ art.212, comma 8, del D.Lgs.152/2006 e s.m.i. I rifiuti prodotti e non presenti nella suddetta autorizzazione vengono conferiti a ditte autorizzate. In linea con quanto previsto dalla legislazione vigente l’azienda si è dotata dei dispositivi USB per la gestione del SISTRI sia per le sedi sia per i mezzi autorizzati. Per quanto riguarda la differenziazione tra rifiuti inviati a discarica e rifiuti avviati a recupero la situazione allo stato attuale è la seguente: tipo In Discarica (kg) A Recupero (kg) Tot. complessivo (kg) % inviata a recupero 2008 2009 2010 71.542 192.913 691.288 4.615.020 1.605.006 713.298 4.686.562 1.797.919 1.404.586 98% 89% 51% 2011 152.953 353.940 506.893 70% 2012 312.970 253.000 565.970 45% La percentuale di rifiuti inviati a recupero è legata alla tipologia di cantiere attivo e alle lavorazioni che sullo stesso vengono effettuate; per tale ragione non è un dato sul quale è possibile agire in modo diretto. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 77 di 109 Scarichi idrici Scarichi idrici in sede Napoli Gli scarichi idrici prodotti dalla Lande presso la sede di Napoli provengono: • dall’utilizzo dei servizi igienici. Gli scarichi sono gestiti direttamente dalla rete Arin secondo la gestione ordinaria. Scarichi idrici in sede Mugnano Gli scarichi idrici prodotti dalla Lande provengono: • dallo scarico delle acque meteoriche • dall’utilizzo dei servizi igienici. E’ da considerare che non è possibile collegarsi al condotto fognario comunale in quanto questo risulta distante più di 200 mt dal confine dell’azienda. Acque meteoriche Le acque meteoriche sono convogliate sia dai tetti che dai piazzali ad una rete fognaria interna divisa in due sezioni; la parte proveniente dai tetti viene raccolta nella apposita vasca di raccolta. Le stesse non sono contaminate da nessun agente specifico non essendo presente nel sito traffico veicolare significativo, sono comunque presenti presidi per la raccolta e la rimozione degli sversamenti da mezzi in movimento. Acque dai servizi igienici Per le acque provenienti dai servizi igienici l’azienda dispone di 2 vasche a tenuta di circa 3 m3 ciascuna. Periodicamente queste vengono svuotate utilizzando ditte specializzate e autorizzate per lo smaltimento dei fanghi secondo la normativa vigente relativa ai rifiuti. Inoltre, periodicamente, vengono effettuate analisi sui rifiuti; la cadenza delle analisi e degli smaltimenti non supera l’anno. Scarichi idrici presso i cantieri Gli unici cantieri che danno scarichi idrici sono i cantieri edili delle attività di recupero architettonico. Tali scarichi sono di competenza esclusiva del committente. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 78 di 109 Biodiversità Biodiversità sede di Napoli La sede amministrativa di Napoli è ubicata in un palazzo storico del centro. Non risulta pertanto applicabile l’aspetto. Biodiversità sede di Mugnano Di seguito si riportano la superficie utilizzata dalla sede operativa di Mugnano di Napoli (NA) con i relativi indicatori di Biodiversità in relazione al numero di ore lavorate in detta sede: Superficie (mq) Mugnano Ore lavorate Mugnano Utilizzo mq / Ore lavorate 2009 5000 255024 0,019 2010 5000 2011 5000 2012 5000 173250 0,028 173250 0,028 174900 0,028 Suolo e sottosuolo dei Cantieri Per ogni cantiere viene effettuata una valutazione preliminare in relazione ad eventuali impatti dei lavori da svolgere sulle specie autoctone e sulla biodiversità. A cura del Direttore di Cantiere vengono applicate la misure di prevenzione necessarie per preservare le specie in questione. Inoltre nelle attività eseguite di Monitoraggio Ambientale si sono sviluppate tecniche per il controllo e l’analisi della vegetazione, della flora e della fauna. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 79 di 109 Rumore esterno Rumore esterno sede di Napoli La sede di Napoli non prevede sorgenti di rumore connesse alle attività lavorative. Il sistema di condizionamento peraltro prevede delle unità esterne che però non costituiscono un problema in quanto il rumore emesso dalle unità è ampliamente al di sotto dei 45 dB (come da libretto di istruzioni). Dal Maggio 2012 si censisce un ampliamento dell’ ufficio allo stesso piano dei locali già occupati: Rumore esterno sede di Mugnano In data 11/04/2012 è stata condotta un’indagine fonometrica dei livelli di rumore in esterno ai sensi del DPCM 14/10/97 presso i locali della U.L. di Mugnano di Napoli. La presente indagine ha permesso di raccogliere dati necessari alla valutazione del rumore prodotto dalla stessa azienda in relazione a quanto previsto dal D.P.C.M. 01/03/1991 e DM 16/03/98. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 80 di 109 L’indagine sull’emissione acustica è stata condotta durante l’uscita ed il rientro degli automezzi considerando due intervalli di tempo: -dalle 7:00 alle 7:30 -dalle 16:00 alle 16:30 Per il confronto dei risultati delle misure con i valori limite di emissione, è stato preso in considerazione il Tempo di Riferimento 06:00 – 22:00 (periodo diurno). Il Tempo di Osservazione è stato protratto dalle 16:00 alle 17:00, valutando sia i livelli acustici generati dal rientro e movimentazione dei mezzi (in modo da stimare le condizioni peggiori di rumore ambientale LA), sia i livelli di rumore residuo (LR) presenti in condizioni di pausa lavoro. Dalla valutazione è stato quindi possibile ricavare il Livello differenziale di Rumore (LD). L’attività nel sito viene svolta in orario esclusivamente diurno. Dalle misure dello spettro di frequenza, non è stata rilevata né presenza di componenti tonali (kT), né componenti in bassa frequenza (kB) (20 – 200 Hz), né componente Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 81 di 109 impulsive (kl); Pertanto, i valori misurarti non sono da penalizzare, come ai sensi dei p.ti 15 dell’Allegato A e 11 dell’Allegato B – Decreto 16 marzo 1998 (vedi appendice normativa). Considerando i limiti di zona, gli orari e le condizioni di lavoro, si può affermare che: il livello di inquinamento acustico prodotto dalla Lande S.r.l., sede operativa di Mugnano ubicata in via Crispi, 164 (NA), RISPETTA nei limiti imposti dall’art. 6 del D.P.C.M. 01/03/1991 in ottemperanza ai disposti dell’art. 6 – regime transitorio – del D.P.C.M 14/11/1997, relativamente ai lavori limite in ambiente esterno. RILIEVI ACUSTICI EFFETTUATI IN DATA 10/04/2012 TR: 06:00 - 22:00 TO: 16:00 - 17:00 TM: 10 minuti Livello Limite emissione emissione Postazione LA LR 1 55,2 dB(A) 53,4 dB(A) 51,4 1,8 dB(A) 2 56,3 dB(A) 53,5 dB(A) 53,6 2,8 dB(A) 3 55,2 dB(A) 52,2 dB(A) 51,6 4 56,4 dB(A) 53,2 dB(A) 53,1 60 dB(A) LD 3,0 dB(A) Limite immissione 5 dB(A) 3,2 dB(A) valutazione previsionale dell’impatto acustico derivante dalle attività di cantiere Per il cantiere standard delle attività edili sono state considerate: -le ordinarie attività (restauro, opere di finitura ecc) -gli orari di lavoro (7.00-12.00; 13.00-16.00) -i mezzi, le attrezzature necessarie ed i relativi tempi di utilizzo -è stato stimato il livello equivalente totale Laeq confrontandolo con i valori limite della normativa nazionale o della zonizzazione comunale laddove è stata disposta. Per il cantiere standard delle attività del verde sono state considerate: -le ordinarie attività (diserbo, concimazioni, ecc) -gli orari di lavoro (7.00-12.00; 13.00-16.00) -i mezzi, le attrezzature necessarie ed i relativi tempi di utilizzo -è stato stimato il livello equivalente totale Laeq confrontandolo con i valori limite della normativa nazionale o della zonizzazione comunale laddove è stata disposta. Al fine di ridurre il rumore in cantiere vengono adottare diverse misure: adeguata manutenzione dei mezzi e delle attrezzature sistemazione di barriere fonoassorbenti ai confini del cantiere nei casi ritenuti necessari dal direttore di cantiere Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 82 di 109 programmazione dei lavori in modo da tenere conto di esigenze specifiche diverse da cantiere a cantiere In ogni caso, prima di avviare l’attività del cantiere, a cura del direttore di cantiere viene effettuata una valutazione specifica sulle tipologie di macchine da utilizzare e sulle lavorazioni da effettuare, tenendo conto della zonizzazione acustica specifica dell’area e di eventuali prescrizioni del committente. Se ritenuto necessario dal direttore di cantiere viene realizzata, a cura di un tecnico abilitato, una valutazione di impatto acustico esterno ai sensi della legge 447/1995; nel caso in cui il livello di rumore esterno risulti superiore al livello previsto dal piano di zonizzazione, ai sensi dell’art. 6 comma 1 della L. 447/1995 il direttore del cantiere ha il compito di comunicare al sindaco i livelli equivalenti di rumore immessi e chiedere apposita deroga. Per le attività bonifica siti inquinati non sono previste misure aggiuntive; per le attività di monitoraggio ambientale, queste sono previste soltanto per quanto riguarda le attività di carotaggio (laddove e quando previste) essendo queste attività effettuate in outsourcing, l’aspetto indiretto sarà trattato richiedendo ai fornitori del servizi di rispettare quelli che sono i vincoli fonometrici dell’area oggetto. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 83 di 109 Impiego di gas lesivi per l’ozono Impiego di gas lesivi per l’ozono sede di Napoli Presso la sede di Napoli non sono installate macchine di trattamento aria con fluidi refrigeranti lesivi per lo strato di ozono. Impiego di gas lesivi per l’ozono sede di Mugnano Presso U.L. Mugnano non sono installate macchine di trattamento aria con fluidi refrigeranti lesivi per lo strato di ozono. Impiego di gas ad effetto serra Impiego di gas ad effetto serra sede di Napoli Nella sede di Napoli non sono presenti unità di condizionamento con gas lesivi per l’ozono. Il gas utilizzato è R410A rientrante nella normativa relativa ai gas ad effetto serra. Sono installate tre macchine Multisplit Mitsubishi Eletric ad espansione diretta DC Inverter da 8,5Kg con frequenza di controllo fughe annuale, i controlli annuali e le eventuali operazioni di rabbocco sono registrati sul libretto di impianto come da DPR 147/2006: Impianto a Gas R410A - Carica gas refrigerante: 3 < Kg < 30 Multisplit Mitsubishi Eletric 1 da 8,5Kg mod. MXZ-8A140VA3 Serial 83U04037 Multisplit Mitsubishi Eletric 2 da 8,5Kg mod. MXZ-8A140VA3 Serial 83U04038 Multisplit Mitsubishi Eletric 3 da 8,5Kg mod. MXZ-8A140VA3 Serial 83U04039 libretto n. 570 libretto n. 568 libretto n. 573 Impiego di gas ad effetto serra sede di Mugnano Nella sede di Mugnano non sono presenti unità di condizionamento con gas lesivi per l’ozono. Il gas utilizzato è R410A rientrante nella normativa relativa ai gas ad effetto serra. Sono installate cinque macchine con quantità inferiore ai 3 Kg e quindi non rientranti nelle prescrizioni del decreto DPR 147/2006 per quanto riguarda le verifiche. Inoltre quando nel corso di un’ispezione venga individuato un indizio di fuga, si dovrà procedere alla ricerca della perdita con un apparecchio cercafughe di sensibilità superiore a 5g/anno. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. numero 1 2 3 4 5 pag. 84 di 109 Impianto a Gas R410A - Carica gas refrigerante: Kg < 3 Argo Professionalezional DC inverter R410A da 0,82 Kg Serie 00164156 Argo Professionalezional DC inverter R410A da 1,1 Kg serie 00184246 hitachi 407C inverter da 0,82x2 RAS25FH6 serie 013745 Sushima KFR da 0,6 kg tipo KFR-26GWX2 serie 0026415731 Sushima KFR da 0,9 kg tipo KFR-26GWX2 serie 0026415732 Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 85 di 109 Rischio incendi Prevenzione incendi sede di Napoli Gli uffici presenti a Napoli non sono soggetti a Certificato di Prevenzione incendi. Esiste un piano di emergenza redatto in conformità ai requisiti del D.Lgs 81/2008 che specifica le misure di prevenzione e protezione da adottare. Prevenzione incendi sede di Mugnano La Lande dispone del Certificato di Prevenzione Incendi, con il relativo ampliamento dovuto all’installazione di un serbatoio di gasolio di mc 5. Il livello di Rischio valutato è Medio. La strategia antincendio prevede l’adozione di misure di prevenzione, mediante l’ausilio di cartelli monitori e misure di protezione , sia attive che passive. Le misure di protezione attive sono dovute alla presenza di estintori a polvere ed a CO2, e una rete di idranti del tipo UNI 45 e UNI 70. Le misure di protezione passive sono dovute dalla resistenza al fuoco della struttura. L’ azienda ha addestrato la squadra di emergenza secondo il programma previsto all. IX del D.M. 10\03\98. Nell’azienda sono presenti i cartelli con i numeri di emergenza (pompieri, ospedale, polizia, etc.) e piantine con le vie di esodo. Sono infine tenute annualmente esercitazioni periodiche di antincendio. PCB/PCT All’interno dell’azienda non sono presenti trasformatori né altre apparecchiature che potrebbero contenere PCB/PCT. Emissioni in atmosfera Nell’azienda sono presenti solo impianti alimentati elettricamente e non impianti a gas. Sono presenti emissioni dovute ai gas di scarichi dei mezzi aziendali; per limitare l’impatto tutti i mezzi sono sottoposti a regolare manutenzione e revisione annuale con bollino blu del Comune di Napoli. Emissioni diffuse possono derivare dai lavori di scavo (polvere); per mitigarne gli effetti vengono adottate misure preventive consistenti nell’innaffiamento delle aree. Altra fonte di emissione diffusa è costituita dall’utilizzo dei fitofarmaci; per mitigarne gli effetti la distribuzione viene eseguita in modo localizzato. Materiali contenenti amianto Nell’azienda non sono presenti materiali e costruzioni in amianto. Qualora sui cantieri dovessero essere presenti dei manufatti in amianto sarà necessario adottare tutte le misure del caso nell’ambito del contratto affidato e nel rispetto delle disposizioni di legge L. 257/92, DM 06.09.94, D.lgs 257/2006. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 86 di 109 Aspetti ambientali indiretti Il regolamento EMAS prevede che l’Organizzazione registrata valuti anche i cosiddetti “aspetti ambientali indiretti”, ovvero gli aspetti ambientali associati ad attività o situazioni che non sono sotto il proprio diretto controllo gestionale. La necessità della valutazione è tanto più pressante quanto più è intrinsecamente significativo l’aspetto in questione e quanto minore è l’influenza che l’Organizzazione può esercitare su di esso. In conformità con il Regolamento CE n. 1221/2009 (EMAS III), la Lande s’impegna a valutare il comportamento dei propri fornitori riguardo attività che non sono sotto il controllo gestionale totale. Tra le categorie di fornitori sopra riportati, particolare importanza rivestono gli Appaltatori dei servizi di manutenzione elettrica, meccanica ed edile. Su di essi si esercita il controllo per verificare un comportamento adeguato e responsabile riguardo gli aspetti ambientali di loro pertinenza, e dalle valutazioni effettuate gli aspetti ambientali indiretti correlati alle loro attività sono risultati significativi. Queste attività possono riguardare sia il sito principale sia i cantieri. Valutazione degli aspetti ed impatti indiretti per i fornitori Attività Aspetti Fornitura di materiali per Produzione di rifiuti (per l’edilizia imballo di materiale) Emissioni in atmosfera (per il trasporto) Manutenzione di macchine Produzione di rifiuti ed attrezzature Fornitura di Fitofarmaci Emissioni in atmosfera (per il trasporto) Contaminazioni del suolo Fornitura di materiali Produzione di rifiuti (per ausiliari per lavori del verde imballo di materiale) Emissioni in atmosfera (per il trasporto) Fornitura di piante Emissioni in atmosfera (per il trasporto) Impatti Inquinamento da rifiuto Inquinamento atmosferico Inquinamento da rifiuto Inquinamento atmosferico Possibili sversamenti durante il trasporto Inquinamento da rifiuto Inquinamento atmosferico Inquinamento atmosferico Gli aspetti ambientali indiretti sono valutati in via preliminare attraverso un questionario informativo da inviare ai fornitori per tutte le attività che non sono svolte presso il sito o presso i cantieri dell’azienda. Il questionario che viene inviato ai fornitori è di seguito riportato: Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. oggetto: data: pag. 87 di 109 valutazione aspetti ambientali indiretti e dei rischi Egregi signori, nell’ambito delle attività di miglioramento delle prestazioni ambientali della nostra azienda vorremmo conoscere la valutazione e la gestione dei vostri aspetti ambientali e dei rischi, almeno con specifico riferimento ai prodotti e/o servizi forniti alla nostra azienda. Vi preghiamo di rispondere pertanto alle poche seguenti domande: domanda 1 Domanda La vostra azienda dispone di un Sistema di Gestione Ambientale conforme alla norma ISO 14001: 2004? 1.1 Se si, il vostro SGA è certificato da un Organismo di Certificazione? (se si allegare copia del certificato) 1.2 Se no, avete in programma di conseguire la certificazione? (in caso affermativo indicare la data prevista________________) 2 La vostra azienda dispone di un Sistema di Gestione sicurezza conforme alla norma OHSAS 18001:2007? 2.1 Se si, il vostro SGS è certificato da un Organismo di Certificazione? (se si allegare copia del certificato) 2.2 Se no, avete in programma di conseguire la certificazione? (in caso affermativo indicare la data prevista________________) 2 Siete disponibili a ricevere audit da parte dei nostri auditors in relazione alla gestione ambientale e di sicurezza con stretto riferimento ai prodotti/servizi a noi forniti? 3 Avete realizzato un documento di valutazione dei rischi relativo alla attività, con specifico riferimento ai prodotti/servizi a noi forniti? allegare copia della valutazione dei rischi) Avete realizzato una analisi degli aspetti ambientali relativa alla attività, con specifico riferimento ai prodotti/servizi a noi forniti? allegare copia dell’analisi ambientale realizzata) 4 4.1 vostra (se si vostra (se si Se no vi preghiamo di compilare la seguente tabella: Aspetto ambientale Consumi di acqua Consumi di energia Consumi Materiali Ausiliari Consumi /Gestione Sostanze pericolose Emissioni in Atmosfera Scarichi idrici Rifiuti non pericolosi Rifiuti pericolosi Rumore esterno Odori esterni Rischio CFC Incendio Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 presente si no Impatti gestiti si no Si No Lande s.r.l. pag. 88 di 109 Rischi per la sicurezza presente si no Impatti gestiti si no Ambienti di lavoro Ambienti di lavoro ditte esterne Prevenzione incendi Rischio elettrico Agenti chimici Agenti cancerogeni Rumore interno Vibrazioni Amianto Gas tossici Atmosfera esplosiva Recipienti a pressione Impianti sollevamento Macchine Ergonomia Videoterminali Illuminazione Microclima MovimentazioneManualeCarichi Cantieri Di seguito vi chiediamo di riportare alcune note circa le modalità da voi adottate per gestire gli aspetti ambientali di pertinenza. Vi ringraziamo della vostra cortesia e cogliamo l’occasione per porgere i più distinti saluti. RSGA Ing Ernesto Volpe Prignano Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 89 di 109 Per i fornitori che invece svolgono le loro attività presso il sito o presso i cantieri dell’azienda viene richiesta la sottoscrizione di un impegno a gestire gli aspetti correlati con l’attività svolta. Di seguito è riportato il modulo che viene sottoscritto: Egregi Signori, nell’ambito dei servizi che vi sono stati ordinati vi preghiamo di prendere visione e restituirci per accettazione il presente documento che prescrive le misure minime da adottare per la gestione degli aspetti ambientali correlati alla vostra attività presso il nostro sito: Aspetto Rifiuti Requisiti Nel caso non sia contrattualmente previsto esplicitamente, le attività di sostituzione, riparazione, messa in funzione presso il nostro sito di macchine, attrezzature impianti prevederanno il ritiro dei componenti o delle parti non funzionanti da parte vostra; sarà vostra cura presso il vostro sito verificare la riparabilità o riusabilità di detti componenti o parti. Qualora, a valle di tale verifica, detti componenti o parti risultassero non utilizzabili sarà vostra cura procedere all’avviamento degli stessi alla gestione come rifiuti secondo la legislazione vigente utilizzando ditte autorizzate. Qualora le attività che andrete a svolgere presso il nostro sito comporteranno direttamente la produzione di rifiuti, gli stessi dovranno essere a vostra cura differenziati secondo la nostra classificazione. Il vostro personale dovrà rivolgersi al nostro referente per il carico dei rifiuti prodotti nel nostro magazzino rifiuti. Sversamenti Qualora le attività da voi svolte potrebbero comportare rischi di sversamento accidentale di sostanze pericolose dovranno essere adottate adeguate precauzione per la gestione dell’emergenza. Dovrete trasmetterci preventivamente copia della vostra procedura di gestione dell’emergenza sversamenti che dovrà essere approvata dal nostro Responsabile Sistema Gestione Ambientale prima di avviare le attività. Imballi Qualora sia nelle vostre possibilità vi preghiamo di utilizzare le minime quantità di materiali da imballo utilizzando se possibile sostanze a più basso impatto ambientale. Trasporti Per il trasporto delle merci e del personale la vostra ditta si impegna ad utilizzare mezzi adeguatamente manutenuti in modo da minimizzare le emissioni diffuse di inquinanti agli scarichi. Con l’occasione trasmettiamo le “norme comportamentali” da seguire nei nostri siti e le procedure di Vostro interesse. In particolare, si ricorda, che le procedure descrittive dell’attività commissionata dovranno essere rigorosamente seguite. Procedure trasmesse: ________________________________________________________________ Vi ringraziamo della vostra cortesia e vi richiediamo di inviarci la presente controfirmata per accettazione prima di procedere all’avviamento delle attività in ordine. RSGA Ing. Ernesto Volpe Prignano Data Timbro e firma per accettazione Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 90 di 109 Il Programma Ambientale Sulla base della Politica Ambientale della Lande e tenendo conto degli aspetti ambientali individuati come significativi, è stato predisposto un Programma Ambientale contenente gli obiettivi di miglioramento, gli interventi che si intende mettere in atto per il loro raggiungimento, le responsabilità definite per la loro attuazione e controllo, le risorse finanziarie dedicate e le scadenze. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 91 di 109 Il programma 2012 - 2014 prevede interventi per circa 16.000 Euro. Gli interventi riguardano i seguenti aspetti: Tabella 9: Programma di miglioramento 2012 - 2014 Obiettivi 2012 -2014 Riduzione dei consumi di energia elettrica Napoli riduzione del 1% del consumo specifico di energia elettrica [kwh/ore lavorate] Modalità di raggiungimento La direzione riconosce la necessità di ridurre i consumi di energia elettrica, per cui ha in programma una intensificazione degli interventi di manutenzione dei condizionatori e la sensibilizzazione del personale. Riduzione dei consumi di La direzione energia elettrica Mugnano riconosce la necessità di ridurre i consumi di energia riduzione del 1% del elettrica, per cui ha consumo specifico di in programma una energia elettrica [kwh/ore Anno di riferimento Traguardo annuale 2012 Rid. del 0,3% cons. specifico di EE 2013 Rid. del 0,6% cons. specifico di EE 2014 Responsa bilità Spesa Prevista RSGA € 500,00 RSGA € 500,00 Rid. del 1% cons. specifico di EE 2012 Rid. del 0,3% cons. specifico di EE 2013 Rid. del 0,6% cons. specifico di EE Valutazione traguardo Lande s.r.l. Obiettivi 2012 -2014 lavorate] pag. 92 di 109 Modalità di raggiungimento intensificazione degli interventi di manutenzione dei condizionatori e la sensibilizzazione del personale. Riduzione dei consumi di acqua Napoli La direzione riconosce la necessità di ridurre i consumi di acqua di riduzione del 1% del acquedotto, per cui consumo specifico di acqua ha in programma la [mc/ore lavorate] sensibilizzazione del personale sull'argomento. Riduzione dei consumi di acqua Mugnano La direzione riconosce la necessità di ridurre i consumi di acqua di riduzione del 1% del acquedotto, per cui consumo specifico di acqua ha in programma la [mc/ore lavorate] sensibilizzazione del personale sull'argomento. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Anno di riferimento Traguardo annuale Responsa bilità Spesa Prevista Rid. del 1% cons. specifico di EE 2014 2012 Rid. del 0,3% cons. specifico di Acqua 2013 Rid. del 0,6% cons. specifico di Acqua 2014 Rid. del 1% cons. specifico di Acqua 2012 Rid. del 0,3% cons. specifico di Acqua 2013 Rid. del 0,6% cons. specifico di Acqua 2014 Rid. del 1% cons. specifico di Acqua RSGA 0,25 giorni lavorativi RSGA 0,25 giorni lavorativi Valutazione traguardo Lande s.r.l. Obiettivi 2012 -2014 Riduzione dei consumi di gasolio Mugnano riduzione del 1% del consumo specifico di gasolio [litri/ore lavorate] Riduzione uso sostanze pericolose mediante sostituzione con altre non etichettate riduzione del 1% del consumo specifico di sostanze pericolose [litri/ore lavorate] pag. 93 di 109 Modalità di raggiungimento La direzione riconosce la necessità di ridurre i consumi di gasolio, per cui ha in programma la sensibilizzazione del personale sull'argomento. La direzione riconosce la necessità di ridurre l’utilizzo delle sostanze pericolose, a tal fine ha intenzione di sostituire le sostanze pericolose con altre non etichettate. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Anno di riferimento Traguardo annuale 2012 Rid. del 0,3% cons. specifico di Gasolio 2013 Rid. del 0,6% cons. specifico di Gasolio 2014 Rid. del 1% cons. specifico di Gasolio 2012 Rid. del 0,3% cons. specifico di SP 2013 Rid. del 0,6% cons. specifico di SP 2014 Rid. del 1% cons. specifico di SP Responsa bilità Spesa Prevista RSGA 0,25 giorni lavorativi RSGA 0,25 giorni lavorativi Valutazione traguardo Lande s.r.l. pag. 94 di 109 Le motivazioni che sono alla base dei risultati perseguiti sono da ricercarsi nella particolare congiuntura economica e nella difficoltà di finalizzare le giuste aliquote economiche per il raggiungimento degli obiettivi proposti. La sostituzione dell’obiettivo di riduzione specifica della produzione di rifiuti pericolosi con quello di riduzione specifica dell’utilizzo di sostanze pericolose è legato all’impossibilità di un controllo diretto del primo, in ragione della dipendenza dalla tipologia di cantiere e di lavorazioni richieste dalla committenza, e dalla possibilità, al contrario, di operare un controllo diretto sul secondo. Il Sistema di Gestione Ambientale Il Regolamento EMAS definisce il Sistema di Gestione Ambientale come “la parte del sistema di gestione complessivo comprendente la struttura organizzativa, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi e le risorse per definire e attuare la politica ambientale”. Cardini operativi riguardano i seguenti aspetti: L’organizzazione del Sistema di Gestione Ambientale: Affidata ad una struttura organizzativa dedicata all’ambiente e avente la responsabilità di mantenere in efficienza il Sistema di Gestione Ambientale Il Controllo operativo e le attività di sorveglianza: Attraverso la predisposizione di modalità e strumenti per assicurare che ciascuno svolga i compiti assegnati nella gestione degli Aspetti Ambientali La documentazione del Sistema di Gestione Ambientale Grazie alla introduzione e corretta applicazione del Manuale del Sistema di Gestione Ambientale, delle Procedure, delle Istruzioni Operative, delle Registrazioni L’attività di auditing ed il riesame della direzione Il ruolo fondamentale della sistematica verifica dell’efficacia del Sistema di Gestione Ambientale, funzionale all’individuazione di punti di forza e debolezza del sistema, sulla base dei quali ridefinire obiettivi ed interventi per il perseguimento delle opportunità di miglioramento L’informazione e la formazione del personale Di particolare importanza il coinvolgimento diretto e nella responsabilizzazione di tutto il personale, a tutti i livelli aziendali I rapporti con fornitori, in special modo gli appaltatori e le imprese esterne presenti sul sito. Nella considerazione degli aspetti ambientali e di sicurezza connessi al rapporto con fornitori, appaltatori e imprese esterne che operano nel sito La comunicazione con l’esterno Lande s.r.l. pag. 95 di 109 Nella definizione delle modalità attraverso le quali l’azienda garantisce il dialogo, l’apertura e la trasparenza verso l’esterno La Dichiarazione Ambientale della Lande è infatti consultabile dal pubblico grazie all’inserimento della stessa sul sito web I principali ruoli e responsabilità in campo ambientale riguardano le seguenti funzioni: La Direzione Ha il potere di stabilire in maniera diretta e determinante la politica, gli obiettivi ed il programma ambientali, con capacità di spesa per sostenerne l’attuazione. Tra i suoi compiti e responsabilità segnaliamo: stabilisce la Politica Ambientale del sito; definisce gli obiettivi ambientali da perseguire; nomina il rappresentante della direzione approva il Programma Ambientale; approva l’organizzazione e le risorse dedicate al funzionamento del Sistema di Gestione Ambientale; autorizza le spese necessarie per l’attuazione del Programma Ambientale; sorveglia l’attuazione del Programma Ambientale e il funzionamento del Sistema di Gestione Ambientale attraverso gli audit interni. Il Rappresentante della Direzione e Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale Il Rappresentante della Direzione riferisce alla Direzione sulle prestazioni del Sistema di Gestione Ambientale ai fini del suo riesame, e si assicura che i requisiti del sistema di gestione siano stabiliti, applicati e mantenuti attivi e siano in grado di perseguire gli obiettivi ambientali stabiliti. Egli inoltre cura l’aggiornamento della documentazione di sistema, nonché tutte le altre attività che riguardano il controllo e la diffusione della documentazione. Al Responsabile del Sistema di Gestione spetta inoltre il compito di controllare l’applicazione delle procedure e istruzioni operative e di verificare il corretto funzionamento del Sistema di Gestione. Inoltre provvede all’attuazione del Programma Ambientale, assicura il corretto funzionamento del Sistema di Gestione Ambientale, l’attuazione del Piano di formazione e informazione del personale, l’effettuazione di audit periodici da parte di auditor qualificati, l’applicazione di azioni correttive e preventive delineate in sede di audit, la partecipazione del personale nel processo di individuazione di nuovi obiettivi ambientali. Responsabile Esecuzione lavori La funzione riporta alla Direzione generale È responsabile delle disposizioni operative in merito ai fattori ambientali e di sicurezza nei cantieri e della gestione di tutte le indicazioni per l’esecuzione lavori. Responsabile della Progettazione La funzione riporta alla Direzione generale E’ responsabile della collaborazione con le Funzioni Vendita per la definizione della specifica tecnica dei servizi; della redazione dei fascicoli tecnici; dell’emissione del Piano di Qualificazione nuovi servizi; del supporto alla Funzione RSGA per quando concerne l’attività di qualificazione dei servizi o di Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 96 di 109 fabbricazioni; della ricerca e dell’introduzione di nuove tecnologie nell’ottica dell’ambiente, dell’affidabilità, sicurezza e dell’economicità dei servizi o costruzioni; della standardizzazione e inserimento nell’azienda di nuove tecniche lavorative compatibili con lo scenario ambientale in cui si opera; dell’emissione delle procedure e delle istruzioni per le analisi, degli ordini di fornitura dei Clienti, della definizione dei requisiti qualitativi dei prodotti e delle strategie e dell’elaborazione dei piani di vendita. La documentazione del Sistema di Gestione Ambientale Il Sistema di Gestione Ambientale si compone anche di una serie di documenti che costituiscono strumenti di lavoro quotidiani. L’emissione, la diffusione e l’uso della documentazione avvengono in maniera controllata. Oltre alla Politica e al Programma Ambientale, sono documenti del Sistema di Gestione Ambientale: Il Rapporto sull’Analisi Ambientale Iniziale è il documento che Analisi ambientale riassume e descrive i risultati dell’analisi iniziale. Il Rapporto iniziale rappresenta un documento di riferimento per l’organizzazione da utilizzarsi in particolare per la definizione del Programma e del Sistema di Gestione Ambientale, oltre che una necessaria base conoscitiva delle questioni ambientali rilevanti destinata ai revisori che devono effettuare l’audit interno e al Verificatore Ambientale accreditato in fase di convalida della Dichiarazione ambientale. Manuale Il Manuale è stato progettato per assolvere alle seguenti funzioni ambientale principali: illustrare come gli obiettivi, il Programma Ambientale e il Sistema di Gestione del sito siano connessi alla Politica; presentare al personale le esigenze del Sistema di Gestione Ambientale in relazione ai requisiti previsti dal Regolamento EMAS; stabilire gli impegni formali che consentono il funzionamento del Sistema di Gestione Ambientale ed indicare il modo di attuarli attraverso procedure; coordinare e presentare la documentazione di definizione ed attuazione. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 97 di 109 Procedure Le procedure di gestione ambientale regolano il funzionamento del Sistema di Gestione con particolare riferimento agli aspetti di valutazione, pianificazione e controllo degli elementi previsti dal Regolamento EMAS. Le procedure operative descrivono il modo di eseguire le operazioni, le attività e i controlli pianificati relativamente agli aspetti che hanno o possono avere impatti importanti sull’ambiente. Registrazio Tutti i documenti, in qualsisasi formato, che danno evidenza di ni quanto realizzato e delle prestazioni ambientali, in conformità con i ambientali requisiti defiiniti nel manuale e nelle procedure Piano di Il piano di emergenza ambientale presenta le situazioni di emergenza emergenza previste e stabilisce il modo di rispondere a queste ambientale situazioni e affrontare quelle non previste. L’attività di auditing e il riesame della Direzione Al fine di migliorare il controllo di gestione delle prassi che possono avere un impatto sull’ambiente, tutte le attività devono essere sottoposte sotto il profilo ambientale, in maniera sistematica e periodica, a verifiche ispettive (audit ambientali). L’audit ha l’obiettivo di: valutare la validità del Sistema di Gestione Ambientale nell’applicazione della Politica Ambientale dell’azienda; accertare la conformità delle attività di gestione ambientale al Programma Ambientale e la relativa efficacia di applicazione, compresa l’osservanza delle disposizioni regolamentari. Gli audit sono programmati per l’intero ciclo della registrazione EMAS secondo criteri che tengono conto sia delle criticità sia dell’importanza delle varie aree e dei vari aspetti ambientali. Gli audit sono effettuati da personale indipendente rispetto alle attività soggette ad audit e sono pianificati in dettaglio. Gli audit interni vengono effettuati utilizzando specifiche check-list. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 98 di 109 I risultati dell’audit sono sottoposti all’attenzione della Direzione per il periodico riesame del SGA. Il programma di audit per il triennio 2013-2015 è di seguito riportato: Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 99 di 109 Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 100 di 109 Controllo operativo e sorveglianza La Lande ha predisposto strumenti gestionali che consentono di mantenere aggiornate le informazioni sugli aspetti ambientali derivanti dalle attività svolte e sotto controllo i loro impatti. La pianificazione e il controllo delle funzioni, delle attività e dei processi avviene attraverso: la programmazione delle attività di manutenzione e delle ispezioni necessarie per assicurare l’efficienza del processo sotto il profilo ambientale; le norme, le procedure e le istruzioni operative definite per l’esecuzione delle operazioni; il monitoraggio e il controllo delle caratteristiche pertinenti del processo (misurazioni, determinazione quantitativa degli scarichi, dei rifiuti, dei materiali utilizzati, ecc.); la definizione dei criteri di efficienza ambientale. La conformità delle azioni alle esigenze stabilite dalla Politica e dal Programma Ambientale, nonché quella ai requisiti stabiliti per l’attuazione e il funzionamento del Sistema di Gestione Ambientale sono oggetto di sorveglianza sistematica, al fine di individuare eventuali punti critici o margini di miglioramento del sistema e definire adeguate azioni correttive e preventive. Informazione e formazione E’ importante che il personale a tutti i livelli sia consapevole del rispetto della Politica e del raggiungimento degli obiettivi ambientali; conosca le interazioni con l’ambiente legate alle proprie attività ed i vantaggi per l’ambiente connessi ad una migliore efficienza del processo; comprenda e condivida le esigenze del Sistema di Gestione Ambientale in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità all’interno dell’organizzazione. Tutto ciò può essere ottenuto solo attraverso una attenta azione di informazione e di formazione, e per alcuni aspetti di conduzione dei processi mediante un addestramento tecnico specifico. La gestione delle emergenze L’Azienda è dotata di una procedura operativa e di un piano per la gestione delle emergenze ambientali. Tale procedura definisce i criteri comportamentali e le responsabilità del personale incaricato di fronteggiare le emergenze. Le emergenze individuate: emergenza incendio, emergenza sversamenti accidentali carburanti e fitofarmaci. Possono verificarsi in condizioni operative presso il sito e presso i cantieri. Emergenza incendio L’obiettivo è quello di definire le modalità operative per gestire l’emergenza incendi nei seguenti casi: Incendi non domabili con estintori portatili (benzine, gasolio e gas liquefatti) incendi di apparecchiature elettriche (cabine elettriche, trasformatori e quadri elettrici, carrelli elettrici). Incendi di materiali molto infiammabili (vernici, solventi) Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 101 di 109 incendi di materiali infiammabili (magazzino, officina, uffici, camion in fase di carico, carrelli elevatori non elettrici) Compiti e responsabilità Le squadre di emergenza e di primo soccorso sentito il segnale di emergenza si raccolgono presso il punto di raccolta presso il cancello principale. In relazione ai presenti prende il coordinamento delle squadre il più anziano tra i presenti. L’incarico viene assunto dal RLS o dal RSPP se presenti oppure al loro arrivo in stabilimento. Il coordinatore nomina sul campo le seguenti figure: responsabile ed addetti all’evacuazione addetti alla disenergizzazione addetti alla lotta antincendio addetti al primo soccorso Gestione dell’evacuazione Il responsabile addetto all’evacuazione distribuisce i compiti tra gli addetti all’evacuazione organizzando ed incaricando gli addetti alla raccolta dei lavoratori e di tutti i presenti indirizzando gli stessi verso i punti di raccolta considerati luoghi sicuri. Il responsabile addetto all’evacuazione provvederà ad aprire il cancello principale per l’ingresso dei mezzi relativi agli aiuti esterni. Gli addetti all’evacuazione avranno cura di indirizzare tutti i presenti in stabilimento, senza correre, verso il punto di raccolta situato presso il cancello principale. Dovrà essere seguito il percorso più breve seguendo quelli previsti dal piano di evacuazione riportato graficamente nelle piante ubicate presso: uffici magazzino officina Il responsabile dell’evacuazione provvede, quindi, a verificare, la presenza di tutti i lavoratori in stabilimento oltre i visitatori ed il personale delle ditte esterne, usando il passaparola tra i presenti; quindi: in comunicazione con l’ufficio del personale verificherà l’eventuale assenza di altri lavoratori; Nel caso di assenza di persone rimaste intrappolate all’interno dello stabilimento comunica la situazione al coordinatore dell’emergenza che deciderà le azioni da farsi. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 102 di 109 Gestione della disenergizzazione Gli addetti alla disenergizzazione provvedono, seguendo le istruzioni impartite dal coordinatore dell’emergenza: alla disenergizzazione elettrica, aprendo l'interruttore principale. Per qualsiasi inconveniente comunicano la situazione al coordinatore dell’emergenza che deciderà le azioni da farsi. Gestione della lotta antincendio Gli addetti alla lotta antincendio provvedono a fronteggiare l’incendio in attesa dell’arrivo dei VVF. In relazione al tipo di incendio procedono come di seguito descritto: cabine indossare maschera, autorespiratore, casco elettriche Se possibile chiudere gli interruttori principali trasformatori intervenire con gli estintori a CO2 o quelli a polvere se i precedenti non quadri elettrici sono disponibili carrelli elettrici tenere sotto controllo l’incendio in attesa dell’arrivo dei VVF Sostanze indossare maschera, autorespiratore, casco pericolose intervenire con gli estintori a schiuma o quelli a polvere se i precedenti non sono disponibili, direttamente sui focolai di incendio intervenire con gli idranti per raffreddare le aree circostanti tenere sotto controllo l’incendio in attesa dell’arrivo dei VVF camion indossare maschera, autorespiratore, casco carrelli diesel intervenire con gli estintori a schiuma e se del caso con quelli a polvere direttamente sui focolai di incendio intervenire con gli idranti per raffreddare le aree circostanti tenere sotto controllo l’incendio in attesa dell’arrivo dei VVF magazzino indossare maschera, autorespiratore, casco intervenire con gli estintori a polvere intervenire con gli idranti per spegnere e raffreddare le aree circostanti tenere sotto controllo l’incendio in attesa dell’arrivo dei VVF uffici indossare maschera, autorespiratore, casco intervenire con gli estintori a polvere; intervenire con gli idranti per spegnere e raffreddare le aree circostanti tenere sotto controllo l’incendio in attesa dell’arrivo dei VVF Per qualsiasi inconveniente comunicano la situazione al coordinatore dell’emergenza che deciderà le azioni da farsi. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 103 di 109 Gestione del primo soccorso Gli addetti al primo soccorso, opportunamente equipaggiati con i DPI necessari, provvedono ad effettuare un sopralluogo finale in tutti i locali per verificare la presenza di eventuali persone attardate o infortunate. Qualora segnalato dagli addetti all’evacuazione, provvedono a cercare la persona specifica. Nel caso di infortunio o malore provvedono a: portare in salvo l’infortunato se lo spostamento non pregiudica le sue condizioni; praticare le pratiche di rianimazione necessarie se del caso; sistemare nel modo più idoneo l’infortunato in attesa degli aiuti esterni, segnalando la propria posizione al coordinatore dell’emergenza Per qualsiasi inconveniente comunicano la situazione al coordinatore dell’emergenza che deciderà le azioni da farsi. Gestione comunicazioni e rifiuti La gestione delle comunicazioni verso gli enti preposti per la gestione ambientale resta a cura del RSGA; questi valuta gli effetti sull’ambiente dell’incendio (emissioni in atmosfera, sversamenti su suolo e sottosuolo, rifiuti) e provvede a comunicare la situazione agli enti preposti (Provincia per quanti riguarda scarichi idrici, Regione per quanto riguarda emissioni in atmosfera, ASL ed ARPAC). I rifiuti generati dall’incendio vengono avviati alle attività necessarie secondo la legislazione vigente a cura del RSGA. Emergenza sversamento L’obiettivo è quello di definire le modalità operative per gestire l’emergenza relativa ad uno sversamento accidentali di sostanze pericolose. Tale piano di emergenza si applica in caso di sversamento accidentale all’esterno dello stabilimento di fitofarmaci oli carburanti POSIZIONI DEI KIT DI MATERIALE ASSORBENTE a bordo furgone presso magazzino Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 104 di 109 COMPITI E RESPONSABILITA' Chiunque individua e/o genera uno sversamento accidentale delle sostanze di cui sopra deve eseguire immediatamente le seguenti operazioni nel caso di sversamento durante il trasporto, fermare immediatamente il carrello sollevatore prendere il kit di materiale assorbente posto nella locazione più vicina posizionare l’anello intorno all’area interessata dallo sversamento per evitare ampliamento della stessa utilizzare i panni assorbenti in dotazione per asciugare la perdita apporre gli assorbenti nell’apposito contenitore di smaltimento compilare l’apposito modulo di segnalazione non conformità in Allegato alla P04.03 e consegnarlo immediatamente al RSGA a cura del RSGA verranno avviate le azioni eventualmente ritenute necessarie per sondare suolo, sottosuolo e rete fognaria e comunicare le situazioni eventualmente critiche agli organi territoriali competenti Rapporti con fornitori, appaltatori e imprese esterne presenti nel sito L’Azienda ha attivato una procedura che definisce le misure da adottare per assicurare che i fornitori di beni e servizi e gli appaltatori siano informati sulla Politica e sugli obiettivi ambientali del sito, e vi si conformino, secondo le esigenze stabilite dal Sistema di Gestione Ambientale. La procedura include, inoltre, le azioni volte a conoscere la prassi ambientale adottata in proprio da fornitori ed appaltatori. La selezione delle Aziende avviene non solo sulla base di valutazioni economiche o tecniche, ma anche tenendo conto delle caratteristiche rilevanti ai fini ambientali, quali, ad esempio, il possesso di una eventuale certificazione ambientale. I fornitori sono suddivisi secondo le seguenti attività: a) Servizi di trasporto Tali servizi vengono svolte da Ditte approvate e verificate periodicamente. Le attività principali riguardano trasporti di prodotti finiti, materie prime e beni complementari. Questi attività possono riguardare sia il sito principale sia i cantieri. b) Movimentazione, trattamento e smaltimento dei rifiuti Nella gestione dei rifiuti, ci si pone l’obiettivo di privilegiare il recupero piuttosto che lo smaltimento in discarica. Alle Ditte terze operanti in stabilimento viene svolta attività di sensibilizzazione e formazione. Le attività da esse svolte sono oggetto di controlli e ispezioni sul campo. E’ prevista la verifica formale delle autorizzazioni in base alle quali le Ditte operano per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti, nonché controlli sistematici delle targhe degli automezzi utilizzati per il trasporto. Questi attività possono riguardare sia il sito principale sia i cantieri. c) Appaltatori di servizi di manutenzione elettrica, meccanica ed edile. Gli obblighi e le modalità operative specifiche da adottare ai fini della sicurezza sul lavoro e della salvaguardia ambientale sono inseriti come clausole specifiche nei contratti Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 105 di 109 d’appalto. Le eventuali inosservanze accertate e comportamenti ambientalmente non rispondenti comportano la possibile esclusione del soggetto. Tali aspetti ambientali indiretti sono stati valutati significativi e vengono gestiti secondo procedure di controllo operativo. Questi attività possono riguardare sia il sito principale sia i cantieri. d) Fornitura di servizi di consulenza ambientale Tali servizi sono richiesti a soggetti specificamente accreditati per l’attività di monitoraggio ambientale, per le indagini strumentali, per le perizie e relazioni aventi caratteristiche di studi. Questi attività possono riguardare sia il sito principale sia i cantieri. A tale categoria appartengono ad esempio i laboratori che svolgono analisi, indagini strumentali, monitoraggi ambientali,ecc. e consulenti qualificati per l’effettuazione di perizie tecniche. A riguardo particolare importanza rivestono le attività di taratura della strumentazione, metodi applicati, qualifiche del personale preposto ai rilievi. e) Fornitura di materiali Tali servizi sono richiesti a soggetti qualificati. Questi attività possono riguardare sia il sito principale sia i cantieri. La comunicazione La Lande ha stabilito adeguate modalità per ricevere, registrare, valutare e rispondere alle sollecitazioni, ai suggerimenti e alle istanze provenienti sia dall’interno, che dagli interlocutori esterni. La procedura riguarda le comunicazioni interne, compresi gli appaltatori e fornitori che operano nel sito, riguarda le parti interessate esterne, le Autorità di controllo, le Autorità interessate dalla gestione delle emergenze. Questa procedura è stata predisposta anche per rispondere alle richieste di informazioni provenienti dall’esterno in materia di ambiente. Principali norme cogenti Come da Allegato 1 alla P03.03 “Gestione delle prescrizioni cogenti”. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 106 di 109 Aggiornamento costante delle informazioni a disposizione del pubblico La Lande si impegna a presentare gli aggiornamenti annuali della Dichiarazione Ambientale e le relative modifiche da convalidare da parte del Verificatore Ambientale. Pubblicazione della Dichiarazione Ambientale Una volta convalidata la Dichiarazione Ambientale, e registrata la Lande nell’Albo europeo, verranno comunicate le informazioni ai soggetti interessati. Tali informazioni saranno rispondenti ai requisiti richiesti dal Regolamento CE n. 1221/2009 (EMAS III) e riportati nell’Allegato IV – “Comunicazione Ambientale”. La dichiarazione Ambientale sarà stampata e distribuita ai soggetti istituzionali più diretti (committenti pubblici dei lavori e comune di Mugnano), nonché pubblicata sul sito www.lande.it. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 107 di 109 Informazioni al pubblico Per informazioni e approfondimenti contattare: Rappresentante della Direzione: ing. Antonio Varricchio Tel. +39 081 7901178 - Fax +39 0815423175 e-mail: [email protected] Responsabile del SGA: ing. Ernesto Volpe Prignano Tel. +39 081 7901178 - Fax +39 0815423175 e-mail: [email protected] Sito INTERNET: www.lande.it Estremi di convalida La LANDE Srl ha ottenuto la registrazione N. IT-000800 in data 20 dicembre 2007. La registrazione di riferisce ai Codice NACE 43.99, 1.63, 71.12 e 39.00 Il Verificatore Ambientale accreditato che ha convalidato la Dichiarazione Ambientale ai sensi del Regolamento EMAS è: SGS Italia S.p.A. Indirizzo: Via G. Gozzi 1/A – 20129 Milano - Italy accreditamento IT-V-0007 La prossima Dichiarazione Ambientale aggiornata verrà predisposta entro marzo 2014. I dati contenuti nella presente dichiarazione sono veritieri. La direzione Marco Cascella Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 108 di 109 Glossario Ambiente Analisi iniziale Contesto nel quale un’organizzazione opera, comprendente l’aria, l’acqua, il terreno, le risorse naturali, la flora, la fauna, gli esseri umani e le loro interrelazioni. ambientale Un'esauriente analisi iniziale dei problemi, dell’ impatto e delle prestazioni ambientali connesse all’attività di un’organizzazione Aspetto ambientale Attività Audit ambientale Elemento delle attività, dei prodotti o dei servizi di un’organizzazione che può interagire con l’ambiente; un aspetto ambientale significativo è un aspetto ambientale che ha o può avere un impatto ambientale significativo. Sono le varie operazioni svolte nel sito produttivo quali ad esempio: l’esercizio dei macchinari, le manutenzioni ordinarie e straordinarie, le movimentazioni e lo stoccaggio dei prodotti, le modifiche o la realizzazione di nuove opere, ecc. Strumento di gestione comprendente una valutazione sistematica, documentata, periodica e obiettiva dell’efficienza dell’organizzazione, del sistema di gestione e dei processi destinati a proteggere l’ambiente, al fine di: facilitare il controllo gestionale dei comportamenti che possono avere un impatto ambientale e valutare la conformità alla politica ambientale compresi gli obiettivi e i target ambientali dell’organizzazione. Convalida Dichiarazione Ambientale) (della Atto con cui il Verificatore ambientale accreditato esamina la Dichiarazione ambientale con esito positivo. Dichiarazione Ambientale Dichiarazione elaborata dall’impresa in conformità alle disposizioni del Regolamento EMAS. Essa comprende in particolare una descrizione dell’organizzazione, una valutazione di tutti i problemi ambientali rilevanti connessi con le attività in questione, un compendio dei dati quantitativi concernenti tutti gli aspetti ambientali significativi, una presentazione della politica, del programma e del sistema di gestione ambientale, la scadenza per la presentazione della dichiarazione successiva e il nome del verificatore ambientale accreditato. Impatto ambientale Qualsiasi modifica all’ambiente, positiva o negativa, derivante in tutto o in parte dalle attività, dai prodotti o dai Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013 Lande s.r.l. pag. 109 di 109 servizi di un’organizzazione. EMAS (EcoManagement and Audit Scheme) Programma ambientale Regolamento (CE n. 1221/2009 (EMAS III) sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit. Una descrizione delle misure (responsabilità e mezzi) adottate o previste per raggiungere obiettivi e target ambientali e relative scadenze. Sistema di Gestione La parte del sistema di gestione complessivo comprendente Ambientale la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le pratiche, le procedure, i processi e le risorse per sviluppare, mettere in atto, realizzare, riesaminare e mantenere la politica ambientale. Sito Tutto il terreno in una zona geografica precisa, sotto il controllo gestionale di un’organizzazione che comprende attività, prodotti e servizi. Esso include qualsiasi infrastruttura, impianto e materiali. Verificatore ambientale Qualsiasi persona o organizzazione indipendente che abbia accreditato ottenuto l’ accreditamento in conformità alle condizioni e procedure stabilite dal Regolamento EMAS. Dichiarazione ambientale rev.5 13-03-2013
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