Newsletter Desk Europeo – Marzo 2014 IL RUOLO E IL FUTURO DEI LIBERI PROFESSIONISTI NELLA SOCIETA’ CIVILE EUROPEA DEL 2020 La sezione per il mercato interno, la produzione e il consumo del Comitato economico e sociale europeo ha approvato un parere in cui invita a riflettere sul ruolo e sul futuro delle libere professioni nella società civile europea del 2020, la strategia di crescita decennale per lo sviluppo di un modello di crescita più intelligente, sostenibile e solidale. Il parere riconosce il ruolo chiave delle libere professioni, per l’essenziale fornitura di servizi qualificati nel campo dei “beni sociali” ma anche per il contributo alla creazione del tessuto produttivo e di posti di lavoro. Considerato il notevole contributo al PIL e all’occupazione, il parere sostiene il pieno riconoscimento della dimensione imprenditoriale delle libere professioni, in linea con la posizione della Commissione, che si è impegnata a coinvolgere i liberi professionisti nei programmi per lo sviluppo e la competitività delle PMI. Il rapporto tra prestatore del servizio e fruitore è caratterizzato dall’asimmetria informativa, per cui il fruitore non ha le informazioni, le competenze e l’esperienza adeguate per valutare la qualità del servizio. Si tratta di un rapporto basato sulla fiducia, che deve essere tutelato tramite l’adeguamento a standard professionali minimi e il rispetto dei codici deontologici. A ciò si somma il fatto che le attività svolte dalle libere professioni sono strettamente collegate all’interesse pubblico: i professionisti sono quindi portatori di precise responsabilità etiche. Viene inoltre sottolineata l’importanza dell’aggiornamento e della formazione continua per il libero professionista. La modernizzazione delle libere professioni, l’offerta di servizi qualitativamente elevati, l’indipendenza e l’affidabilità delle prestazioni erogate saranno le linee fondamentali da seguire nei prossimi anni per rispondere adeguatamente alle necessità di un mercato in continuo cambiamento. La regolamentazione è fondamentale ai fini di stimolare una concorrenza basata sulla qualità, a beneficio in particolare dei cittadini e soprattutto in questo momento di crisi. L’attuazione di regole adeguate, riconosciute e accettate da tutti è richiesta dalle libere professioni stesse e permette l’ottimale funzionamento del mercato interno, nel rispetto dell’equilibrio tra il prezzo e la qualità dei servizi offerti. Scarica i documenti relativi al parere sul ruolo e il futuro delle libere professioni nella società civile europea del 2020. Per maggiori informazioni sul Comitato economico e sociale europeo. Lavori del Parlamento europeo Plenaria Progetto di ordine del giorno dal 10 al 13 marzo 2014 • Discussione e votazione della proposta di risoluzione del Parlamento Europeo sul futuro del settore orticolo in Europa – strategie per la crescita. • Discussione e votazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2003/71/CE e 2009/138/CE per quanto riguarda i poteri dell'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) e dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA). • Discussione e votazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici. • Discussione e voto sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sul regime di scambi per talune merci ottenute dalla trasformazione di prodotti agricoli. • • • • • • • • e dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA). Discussione e votazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici. Discussione e voto sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sul regime di scambi per talune merci ottenute dalla trasformazione di prodotti agricoli. Discussione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alla costituzione dell’Ufficio del Procuratore Europeo. Discussione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle misure intese ad agevolare l'esercizio dei diritti conferiti ai lavoratori nel quadro della libera circolazione dei lavoratori. Discussione e voto sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. Discussione e voto sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai dispositivi medici e recante modifica della direttiva 2001/83/CE, del regolamento (CE) n. 178/2002 e del regolamento (CE) n. 1223/2009. Discussione e voto sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente i dispositivi medico-diagnostici in vitro. Discussione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla produzione e alla messa a disposizione sul mercato di materiale riproduttivo vegetale (testo unico sul materiale riproduttivo vegetale). Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) Progetto di ordine del giorno del 3 marzo 2014 • Protezione dei consumatori nei servizi di pubblica utilità (focus telecomunicazioni, servizi postali, trasporti pubblici). su energia, Commissione per gli affari economici e monetari (ECON) Progetto di ordine del giorno del 3 marzo 2014: • Dialogo monetario e audizione pubblica con Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea e del Comitato europeo per il rischio sistemico. Area Economia e Lavoro News Il 26 febbraio il Parlamento europeo ha approvato la relazione sul sistema comune di imposta sul valore aggiunto. Rispetto alla proposta iniziale della Commissione europea, il testo approvato in plenaria sottolinea l’importanza di una dichiarazione IVA armonizzata per aiutare tutte le imprese a conformarsi alla legislazione in materia di IVA, riducendo il tasso di errore e contribuendo a ridurre, ed eventualmente eliminare, il divario fiscale e le frodi. Inoltre, perché la Direttiva sviluppi appieno il suo potenziale, il Parlamento invita gli stati membri a procedere tempestivamente alla trasposizione integrale della Direttiva all’interno della legislazione nazionale, senza scostarsi dal suo campo di applicazione originario. Infine, viene suggerito alla Commissione di fare una valutazione sull’implementazione della Direttiva, dopo cinque anni dalla sua entrata in vigore. Leggi la relazione sul sistema comune di imposta sul valore aggiunto. Il Parlamento europeo ha votato in plenaria la relazione di iniziativa sugli aspetti sociali e occupazionali dell’Analisi annuale sulla crescita 2014, nel contesto del semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche. La relazione evidenza che gli indicatori proposti dalla Commissioni non sono vincolanti e sono insufficienti per valutare in modo comprensivo la situazione sociale e occupazionale all’interno dei diversi stati membri. Il testo suggerisce, alla Commissione, di introdurre indicatori aggiuntivi e aiutare gli stati che a fare adeguati investimenti nell’istruzione e, agli stati membri, di ultimare dei pacchetti di investimenti per stimolare la domanda interna e la creazione di un’occupazione di qualità e di dedicare almeno il 25% dei fondi nazionali di coesione per programmi specifici sotto il Fondo sociale europeo, ad esempio per migliorare la qualità della partecipazione al lavoro e per l’occupazione giovanile. Leggi il testo approvato della risoluzione sull'occupazione e gli aspetti sociali nel contesto del semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche. (edizione provvisoria) Area Diritto e Giustizia News Il Parlamento europeo, riunito in plenaria a Strasburgo, ha affrontato il tema del marchio comunitario, approvando, il 25 febbraio, una relazione sul marchio comunitario e una sulla legislazione degli stati membri in tema di marchio d’impresa. Obiettivo del pacchetto legislativo è rendere la registrazione del marchio più agevole alle imprese in tutta Europa, tramite la riduzione degli oneri amministrativi e dei costi, l’aumento della rapidità, della prevedibilità e della certezza Il Parlamento europeo, riunito in plenaria a Strasburgo, ha affrontato il tema del marchio comunitario, approvando, il 25 febbraio, una relazione sul marchio comunitario e una sulla legislazione degli stati membri in tema di marchio d’impresa. Obiettivo del pacchetto legislativo è rendere la registrazione del marchio più agevole alle imprese in tutta Europa, tramite la riduzione degli oneri amministrativi e dei costi, l’aumento della rapidità, della prevedibilità e della certezza giuridica. Il nuovo pacchetto legislativo contiene anche norme a tutela del consumatore, impedendo l’uso del marchio in pubblicità comparative di natura ingannevole. Infine, la lotta alla contraffazione si rivolge anche alle vendite online: è infatti vietata l’importazione di prodotti con marchio contraffatto all’interno dei confini UE, anche se è solo lo speditore che agisce per scopi commerciali. Leggi il testo della relazione sul marchio comunitario. Per il testo della relazione sulla legislazione degli stati membri in tema di marchio d’impresa. (edizioni provvisorie) Consultazioni La DG mercato interno e servizi della Commissione ha aperto una consultazione pubblica sul riesame della normativa UE in materia di diritto di autore (scadenza 5 marzo 2014). Maggiori informazioni. Partecipa. Area Ambiente e Territorio News Il Consiglio per gli affari generali non è riuscito a raggiungere la maggioranza qualificata né per approvare né per rigettare la proposta di autorizzare l’immissione nel mercato, a scopo di coltivazione, di mais geneticamente modificato, resistente a un particolare tipo di parassita (mais 1507). La proposta legislativa della Commissione segue la consultazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare, per cui l’immissione sul mercato del mais 1507 non avrebbe causato danni alla salute umana o animale, né all’ambiente. A questo punto, il tema sarà affrontato dal Consiglio per l’ambiente, e spetterà alla Commissione decidere sull’approvazione o meno di questa proposta. Leggi la proposta della Commissione europea. Consultazioni La DG energia della Commissione ha aperto una consultazione sul mercato al dettaglio dell’energia con l’obiettivo di raccogliere i pareri delle parti interessate e dei consumatori (scadenza 17 aprile 2014). Maggiori informazioni. Partecipa. La DG energia della Commissione ha lanciato un’altra consultazione pubblica sui progressi compiuti rispetto all'obiettivo dell’efficienza energetica per il 2020 e sul quadro politico per l'efficienza energetica per il 2030. Le risposte fornite alla consultazione forniranno un contributo fondamentale per l’analisi dei progressi verso l'obiettivo del 2020 stabilito dalla Direttiva sull'efficienza energetica 2012/27/EU. Maggiori informazioni. Partecipa. Area Sanità e Salute News Il 12 febbraio la Commissione europea ha organizzato una conferenza sulla protezione e il benessere degli animali, per fare il punto dei risultati e delle sfide ancora da affrontare nel contesto della strategia europea per il triennio 2012-2015. L’evento ha riunito autorità governative, ONG e quanti ogni giorno lavorano a stretto contatto con gli animali. Il Commissario europeo per la salute Tonio Borg, nel suo discorso di benvenuto, ha ricordato che il benessere degli animali è una delle priorità della Commissione europea e che il trattamento etico degli animali è responsabilità di tutti - agricoltori, politici, commercianti, veterinari, trasportatori, funzionari pubblici, ricercatori, educatori e cittadini. I temi affrontati sono stati l’allevamento, il trasporto, la qualità del cibo, l’educazione e la formazione, la revisione di medio termine e la strada da percorrere. Leggi la dichiarazione stampa della Commissione europea. Per maggiori informazioni sulle politiche sul benessere degli animali. Il Consiglio ha adottato definitivamente un pacchetto di misure per proteggere i lavoratori dall’esposizione a sostanze chimiche pericolose sul posto di lavoro. Questo potenziale rischio riguarda milioni di lavoratori in Europa, giornalmente impegnati in un'ampia gamma di settori occupazionali (manifattura, terziario, agricoltura, sanità, istruzione). La nuova direttiva modifica cinque direttive precedenti sulla base delle più recenti norme internazionali in materia di classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze chimiche. Le nuove regole sono tese dall’esposizione a sostanze chimiche pericolose sul posto di lavoro. Questo potenziale rischio riguarda milioni di lavoratori in Europa, giornalmente impegnati in un'ampia gamma di settori occupazionali (manifattura, terziario, agricoltura, sanità, istruzione). La nuova direttiva modifica cinque direttive precedenti sulla base delle più recenti norme internazionali in materia di classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze chimiche. Le nuove regole sono tese alla protezione dei lavoratori durante l’utilizzo delle sostanze pericolose e tramite un’etichettatura armonizzata informano gli utenti sulla classificazione del rischio e le cautele da adottare, permettendo ai datori di lavoro di mettere in atto adeguate misure di sicurezza preventive. Leggi la dichiarazione stampa della Commissione europea. Consulta il materiale di orientamento della Commissione sul nuovo sistema di gestione dei prodotti chimici. Altre News Con la risoluzione sulla governance del mercato unico, votata il 25 febbraio, il Parlamento europeo ha rinnovato il suo appello alla Commissione affinché rafforzi la governance del mercato unico, istituendo all’interno del semestre europeo un ciclo annuale che comprenda un suo quadro di valutazione e una relazione annuale. La plenaria ha inoltre sottolineato l’importanza dello sviluppo di servizi, energia, trasporti e mercato unico digitale come settori chiave per la crescita economica dei prossimi mesi; il rilancio di una politica industriale coerente e integrata su tali settori dovrà comprendere anche un impegno teso a rafforzare la protezione dei diritti dei cittadini (inclusi consumatori e lavoratori) nonché un modello di competitività fondato sulla ricerca e sull’innovazione. Per il testo sulla nuova governance del mercato unico europeo approvato in Plenaria. La Commissione europea ha lanciato la consultazione pubblica su uno spazio europeo delle abilità e delle qualifiche (scadenza il 15 aprile). Maggiori informazioni. Nell’ambito della modernizzazione degli aiuti di Stato, è stata lanciata anche una consultazione sulla comunicazione relativa alla nozione di aiuto di Stato (scadenza il 14 marzo 2014). Maggiori informazioni. Leggi il documento di riferimento. Opportunità di lavoro European Medicines Agency • Contract agents for temporary assignment (various positions throughout the Agency), no deadline, location: London, United Kingdom. Maggiori informazioni. European Commission • Contract Agents (administration, audit, secretariat, economy, finance, information and communication, languages, law, policy, program/project management and statistics), location: Brussels, Belgium; Luxembourg, Luxembourg; Ispra, Italy; Geel, Belgium; Karlsruhe, Germany; Petten, The Netherlands; Seville, Spain. Maggiori informazioni. EBA – European Bank Authority • Junior policy expert (impact assessment) Ref. PAC TA 11/2014. Grade: AD 6. Location: EBA offices in London, UK. More information . European Central Bank • Various positions available for graduates (HR manager, Economist, Statistician, Adviser, Finance expert, IT expert, Communication specialist). Location: Frankfurt am Main, Germany / Bruxelles, Belgium. More information. ECHA – European Chemical Agency • Scientific officer. Ref. ECHA/TA/2014/001. Grade: AD 5. Deadline for application: 3 March 2014. Location: Helsinki, Finland. More information. ECDC – European Centre for Disease Prevention and Control • Various positions available for graduates (Senior Expert Epidemic Intelligence, Chief Scientist and Head of the Office of the Chief Scientist, Enterprise Architect). Location: Stockholm, Sweden. More information. CONFPROFESSIONI Viale America, 111 00144 Roma ESK EUROPEO D CONFPROFESSIONI Viale America, 111 00144 Roma ESK EUROPEO D Tel: 06-54220278 Fax: 06-54229876 [email protected] www.confprofessioni.eu Avenue H. Jaspar 113 1060 Bruxelles Tel. +32 26090082 [email protected]
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