CORSO di FORMAZIONE (1° Livello) DALLA SCENA DEL CRIMINE AL DIBATTIMENTO: “dagli elementi oggettivi alle strategie d’intervento nel dibattimento” 21 - 27 luglio 2014 e dal 01 - 07 settembre 2014 Il corso si svolgerà, in relazione alla maggioranza delle richieste degli iscritti, presso *: Poligono di tiro “Club Istrice “ (Viterbo) Strada Vetrallese direzione Tuscania km. 16 oppure Centro Sportivo “Le Tre Piume” Poligono di tiro Agna ( Padova) via Costanze nr.8 Il corso è valido quale E.P.G. (esercitazione pratica guidata) per i frequentatori del Master in Scienze Forensi di II° Livello in atto presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Allo stesso parteciperanno i frequentatori del corso professionale biennale in “ Esperto in Balistica Forense”. 1 OBBIETTIVI del Corso Questo corso base, forte dell’esperienza pluriennale dei docenti, maturata nell’ambito delle continue attività svolte nel campo delle “indagini difensive”, ai sensi della legge nr. 397/2000, è stato progettato per fare acquisire ai frequentatori, attraverso un’attività prettamente pratica, quelle competenze metodologiche, professionali e strumentali necessarie al corretto svolgimento dell’attività tecnicoscientifico–investigativa-forense. La particolarità di questo seppur breve approccio è indirizzato a sviluppare nei frequentatori una più corretta valutazione dell’evento delittuoso al fine di predisporre quelle attività tecnico- scientifiche per la migliore soluzione del caso in ambito forense. Il corso acquista una notevole importanza alla luce delle novità introdotte nel nostro ordinamento che ha riconosciuto la possibilità, anche al Difensore dell’Indiziato o dell’Imputato (art. 327 bis c.p.p), di svolgere indagini difensive avvalendosi, quando siano necessarie specifiche competenze tecniche, dell’aiuto di “esperti”. Scopo dell’insegnamento è l’acquisizione di un metodo scientifico per: l’osservazione dei luoghi e delle cose; la descrizione meticolosa della scena del crimine; la raccolta e la conservazione dei reperti; la ricerca del risultato attraverso l’impiego di strumentazioni tecnologiche di ultima generazione; la realizzazione del fascicolo del sopralluogo; l’acquisizione della tecnica dell’esposizione delle prova nel dibattimento; l’analisi e la discussione, nell’ambito di un gruppo tecnico, di consulenze e/o perizie d’ufficio o di parte redatte da altri. la figura e la professionalità del Consulente Tecnico di Parte ( CTP), del Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU), del Perito e le loro responsabilità. La presentazione della “prova” nel dibattimento diventa quindi un momento di confronto e a volte anche di scontro fra “professionisti”, dove il “sapere” del Difensore dell’Imputato o del Pubblico Ministero non sono più sufficienti per difendere o per accusare. Di conseguenza nasce l’esigenza di formare delle “nuove figure professionali specializzate nel campo investigativo - scientifico-forense”. Questi “esperti” devono quindi essere addestrati attraverso un percorso di studio che preveda una formazione possibilmente universitaria, seguita da un corso pratico di esperienze sui molteplici scenari di eventi delittuosi; scenari dove di volta in volta vengono presi in considerazione gli elementi contenuti nelle materie che costituiscono le scienze forensi, in modo particolare quelle dei settori della 2 criminalistica quali: la balistica, la biologia, la medicina legale, l’identità, la merceologia, la fisica, la fonica, la chimica, la video foto registrazione, le indagini investigative ecc. Al termine del corso pratico, il frequentatore potrà quindi essere in grado di fornire un sapere scientifico di base, aggiornato sulle nuove tecniche investigativoscientifiche, che potranno essere trasfuse nel dibattimento per formare la prova. Queste informazioni devono necessariamente essere di facile comprensione sia per l’Organo Giudicante, quale elemento decisorio del dibattimento, sia per le altre parti del processo. La qualità e la validità di un corso di formazione tecnico-pratica si caratterizza dal quadro dei docenti che sono essere di provata esperienza nel campo della scena del crimine, ma soprattutto dotati di una competenza tecnica specialistica di settore maturata in modo concreto e dimostrata dalle numerose testimonianze fornite in ambito dibattimentale. Un quadro così delineato, partendo quindi dalle “esperienze d’indagine sulla scena del crimine”, diventa di fondamentale importanza per iniziare ad acquisire tutte quelle conoscenze tecnico-investigativo-scientifiche per diventare, nel tempo, degli “esperti” in grado di ricercare, con maggiore attenzione e competenza, quegli elementi di prova che, magari, sono stati dimenticati da altri. Destinatari del Corso: Questo corso, unico nel suo genere, è particolarmente indicato per tutti coloro che possiedono già una conoscenza teorica minima o sono frequentatori di corsi di formazione e di Master prettamente teorici e che di conseguenza vogliono aggiungere un approccio prettamente pratico a quelle conoscenze indispensabili per poter svolgere in futuro un’attività operativa nel campo tecnico – scientifico – investigativo ad indirizzo forense. È sicuramente un momento di miglioramento della propria professionalità anche per coloro che, nell’ambito delle Forze dell’Ordine, compiono già indagini di Polizia Giudiziaria e/o Investigativa. Dotazioni obbligatorie In un corso di formazione, progettato per accrescere un’esperienza soprattutto pratica, si svolgerà in scenari realizzati in aree esterne con accesso critico (terra, fango, ghiaia ecc. ), di conseguenza, è di fondamentale importanza garantire il fattore “sicurezza”. Ciascun frequentatore dovrà quindi essere dotato di abbigliamento comodo e calzature con proteggi caviglie da esterno, per evitare distorsioni o qualsiasi altro pericolo nell’ambito dell’attività che si andrà a svolgere. Per motivi di praticità e di economia, ciascun frequentatore potrà essere dotato di un proprio computer portatile personale o, in assenza, di una chiavetta digitale o Hard Disk esterno. 3 Docenti: Il quadro dei docenti è formato da liberi professionisti e ex- appartenenti delle Forze dell’Ordine, scelti per la loro spiccata professionalità nel campo investigativoscientifico- forense. Gli stessi, dopo aver svolto per decine di anni un’attività operativa, oggi sono in grado di trasferire ai giovani quel loro “sapere” acquisito in tantissimi anni di lavoro, continuamente aggiornato con lo studio e la passione per queste scienze. Data d’inizio del corso e relativa durata. Il Corso avrà luogo nei giorni dal 21 al 27 luglio e dal 01 al 07 settembre 2014 (una settimana completa) come da programma che segue. Il Corso ha valore come Esperienza Pratica Guidata per i frequentatori del Master di II° livello in Scienze Forensi dell’Università LA SAPIENZA” di Roma e di settimana di “full immersion” per i frequentatori del corso professionale di durata biennale in “Esperto in Balistica Forense”. Le domande di frequenza dovranno essere inviate entro il 15 giugno 2014 al fine di predisporre la necessaria logistica tecnica ed alloggiativa. Sede del corso: Per svolgere questa particolare attività pratica non si può che pensare a degli spazi ampi e riservati, al tempo stesso funzionali alle scenografie nelle quali poter operare. La località di svolgimento del Corso, in relazione alle richieste di ciascun frequentatore, potrà essere sia presso il poligono di tiro privato “Club Istrice” – strada Vetrallese, direzione Tuscania KM16 (Viterbo) oppure presso il poligono di tiro privato “Le Tre Piume” con sede in Agna (Padova) - via Costanze nr. 8. Nelle vicinanze di entrambi i poligoni di tiro vi sono diversi “agriturismi” e questa Direzione provvederà ad indicare i numeri telefonici per la prenotazione. Le spese di alloggio e dei pasti sono a carico di ciascun frequentatore. Iscrizione: L’iscrizione verrà perfezionata con la compilazione del modulo in allegato da inviare sulla posta elettronica [email protected] e l’immediato pagamento della quota di prenotazione indicata sul modulo (ciò al fine di evitare spiacevoli inconvenienti economici accaduti già in passato). Vista la singolarità della materia e la necessità di garantire per ciascun frequentatore un’assistenza costante da parte del corpo docente e dei relativi Tutor, sono ammessi, per ogni sessione, solo 10 partecipanti (i primi 10 che invieranno le loro iscrizioni e perfezioneranno le stesse con il pagamento della quota cauzionale). 4 Attestato di frequenza: Al termine del Corso verrà svolto un esame, dove ciascun frequentatore dovrà presentare una relazione di consulenza tecnica per il Pubblico Ministero, seguita da un breve colloquio a cui seguirà la consegna di un “Attestato di Frequenza” con il relativo “Verbale di esame e programma del corso svolto” valido per gli usi consentiti dalla Legge. Questa esperienza di base, sviluppata con l’Accademia Investigazioni Scientifiche, conferisce un titolo di serietà e professionalità soprattutto nel campo forense. Non a caso, quando si cerca di offrire la propria consulenza ad Avvocato o ad un Magistrato ci viene chiesto non solo il titolo di studio ma soprattutto quali esperienze pratiche o addestramento pratico svolto e con quale professionista. Di conseguenza, l’attestazione che vi verrà fornita sarà dimostrazione di aver svolto esperienza pratica sotto la guida di persone di riconosciuta e indiscussa professionalità nel settore. Al termine del corso ciascun frequentatore, che avrà superato l’esame, sarà registrato nell’elenco gestito dall’Accademia Investigazioni Scientifiche per partecipare ad eventuali incarichi di consulenze o perizie a richiesta di Avvocati o Magistrati. La scelta dei consulenti, di volta in volta, avverrà a discrezione e su insindacabile giudizio della Direzione dei Corsi, in relazione alla professionalità e serietà raggiunta da ciascun frequentatore. Costi: Il costo del corso è di € 600 + I.V.A (seicento euro), vitto e alloggio esclusi. La quota di prenotazione è pari a € 300 (trecento euro). Libri consigliati da Leggere prima della frequenza del corso: - L’Indagine Balistica - Cinque casi da manuale nel laboratorio di Polizia Scientifica. Editoriale Olimpia - ISBN 88-253-8604-4 (autori: Salvatore Montanaro – Carlo Bui – Martino Farneti); - Il Segnalamento ed il sopralluogo – come agire sulla scena del delitto – Luaurus Robuffo ( autori: Salvino Paternò - Pierfranco Diana); - Manuali redatti dalla Direzione del Corso che possono essere inviati per posta elettronica a seguito del perfezionamento dell’iscrizione. 5 Segreteria Organizzativa: E-Mail: [email protected] e [email protected] Coloro che in precedenza hanno frequentato corsi di questo genere già collaborano nelle attività di consulenza tecnica investigativo-forense con importanti studi di Avvocati oppure sono già stati nominati consulenti tecnici da Magistrati o Periti dai Giudici. 6 PROGRAMMA Lunedì …….. Mattina: Ore 9.00 Presentazione del programma del corso. Ore 10.00 La macchina fotografica e la telecamera: tecniche di ripresa fotografica e video sulla scena del crimine. Pranzo. Ore 13.00 Pomeriggio: Ore 15.00 Esercitazione pratica guidata sulla scena di un crimine, rilevazione planimetrica, fotografica e video, ricerca degli elementi oggettivi di prova, repertazione. Ore 19.00 Cena Ore 20.00 Discussione sulle problematiche osservate durante la giornata. Sera: Martedì…….. Mattina: Ore 09.00 Balistica Forense : esercitazione pratica di sparo con diversi modelli di armi da fuoco: recupero di bossoli e di proiettili “test”, esercitazione pratica nell’individuazione delle caratteristiche di classe e d’individualità d’arma. Ore 10.00 Esercitazione pratica in campo. Ore 13.00 Pranzo. Pomeriggio: Ore 15.00 Cenni sui prelievi dei residui dello sparo. Esercitazione pratica sulla tecnica del prelievo. Analisi critica dei risultati forniti dal S.E.M. - E.D.X. Ore 19.00 Cena. Ore 20.30 Discussione sulle problematiche osservate durante la giornata. Sera: 7 Mercoledì…….. Mattina: Ore 09.00 Le ferite prodotte dai vari tipi di proiettili di armi da fuoco e da taglio. Ore 10,00 Esercitazione pratica in campo. Ore 13.00 Pranzo. Pomeriggio: Ore 15.00 Studio della formazione delle macchie di sostanza ematica sulla scena del crimine. Ore 19.00 Cena. Sera: Ore 20.30 Discussione sulle problematiche osservate durante la giornata. Giovedì…….. Mattina: Ore 09.00 Le prove nel dibattimento: elementi oggettivi di un caso da portare in dibattimento. Nella circostanza verranno formati gruppi di lavoro a cui verrà affidato un “caso” da presentare nel dibattimento simulato. Ore 10.00 Assegnazione del “caso” ricerca degli elementi oggettivi e scelta della strategia per la presentazione degli elementi di prova. Ore 13.00 Pranzo. Pomeriggio: Ore 15.00 Sul caso assegnato, svolgimento di una consulenza tecnica attività pratica al computer (seguita dai Tutor) con stampa del fascicolo relazionale e fotografico. Ore 19.00 Cena. Sera: Ore 20.30 Discussione sulle problematiche osservate durante la giornata. 8 Venerdì…….. Mattina: Ore 09.00 Prosecuzione e dell’attività pratica nel redigere una consulenza tecnica . La figura del Consulente e del Perito. Ore 13.00 Pranzo Pomeriggio: Ore 15.00 Visita ad una armeria, dove verranno mostrate le principali armi comuni da sparo: smontaggio e rimontaggio delle stesse. Presa visione delle diversi tipi di munizioni. Ore 19.00 Cena Sera Ore 20.30 Discussione sulle problematiche osservate durante la giornata. Sabato……. Mattina: Ore 09.00 Grafologia Forense. Ore 13.00 Pranzo. Pomeriggio: Ore 15.00 Simulazione di un dibattimento nel quale ciascun gruppo dovrà presentare la propria relazione con le prove a sostegno della tesi difensiva. Ore 19.00 Cena Sera: Ore 20.30 Discussione sulle problematiche osservate durante la giornata. 9 Domenica Mattina: Ore 09.00 Riunione della commissione di esame e consegna dei lavori svolti con la strategia delle esibizioni delle provenel dibattimento. Ore 13.00 Consegna degli attestati di partecipazione e del verbale d’esame. Pomeriggio: Ore 14.00 Partenza. 10
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