Visualizza il PDF - Profumeria Marisa

Il galateo del terzo millennio
Ice Cream Revolution
TRAVEL
Piccole isole grandi tesori
DESIGN
Another Green World
MODA
Fashion Goddess
Floreal Fever
Preview Fall Winter
BEAUTY
3 Summer Look
Bronze Addicted
ETHOS ON - Adamis Group Italia S.r.l - Anno3 N. 1/2014 - MAGGIO
ATTUALITà
ETHOS ON_1
48
Inquestonumero
70
18
Moda
12 Fashion Goddess
14 Macro tendenze
18 Floreal Fever
20 Tutto d’un pezzo
22 A piede libero
24 Jeans is back
26 Preview Fall Winter
Hi-tech
28 Poco fashion, molto smart
Beauty
32 3 Summer Look
36 Carioca!
38 Bronze Addicted
40 Fragranze
42 Perfect Skin
46 Belli come il sole!
Concorso esclusivo
44 Vinci i Mondiali in Brasile 2014
Travel
48 Piccole isole grandi tesori
Luxury
56 Preziosi di natura
Attualità
52 Il galateo del terzo millennio
58 Ice Cream Revolution
62 Beard or not beard?
64 Feng Shui
Salute e benessere
60 La bacca dell’açai
Design
66 Switch on the lights!
68 Relax, take it easy!
70 Another green world
Lettura
74 Ebook
30
28
ETHOS ON_7
LETTERA DEL
DIRETTORE
GENERALE
ETHOS
PROFUMERIE
Massimo Zonca
Direttore Generale Ethos Profumerie
Carissimi Clienti,
Mi rivolgo a voi con grande emozione, poiché volevo informarvi che dal 24 Febbraio 2014, Ethos
Profumerie non è più un Consorzio ma si è trasformata in una Società Consortile Per Azioni.
Per voi, nel quotidiano, nei rapporti con i nostri punti di vendita, non cambierà nulla; questa
trasformazione societaria, infatti, fortificherà ulteriormente la nostra struttura, garantendo a tutti
coloro che lavorano con noi e a voi, preziosissimi clienti, ulteriori opportunità di sviluppo e la
possibilità di offrirvi migliori opportunità commerciali.
Nove anni fa, al mio arrivo alla direzione di Ethos Profumerie, non esisteva una strategia precisa ma
nel DNA del gruppo c’era un grande potenziale.
Oggi, grazie a Voi, al vostro aiuto, alla vostra tenacia nel seguirci assiduamente nelle promozioni e nel
nostro sviluppo territoriale, premiandoci con risultati molto qualitativi ogni volta che vi sollecitiamo
con le nostre attività marketing, penso di poter dire che abbiamo conseguito un risultato importante;
siamo diventati un punto di riferimento costante per i vostri acquisti, grazie all’utilizzo di leve quali
l’umiltà, la qualità dei servizi e la corretta competitività che il mercato ci richiede, fattori che tutti noi
cerchiamo di mettere quotidianamente al vostro servizio.
Non so se quanto vi ho fin qui riportato, trova riscontro in ognuno di voi; se abbiamo sempre
soddisfatto le aspettative che voi avete riposto in questo nostro rapporto commerciale, se vi abbiamo
risolto dubbi, se vi abbiamo accompagnato, nel modo giusto, nelle scelte che presso i nostri negozi vi
trovate a fare. Di una cosa, però, sono certo: noi tutti ci impegniamo al massimo affinché tutto questo
avvenga ed io, e i miei colleghi tutti, ne siamo consapevolmente orgogliosi.
Grazie a tutti voi per la fiducia che vorrete continuare a dimostrarci.
Massimo Zonca
ETHOS ON_9
EDITORIALE
Mara Zanotto
Direttore Commerciale e Marketing
Ethos Profumerie
Eccoci qua cari lettori e clienti con l’appuntamento più atteso: l’estate!
Quanto bisogno abbiamo di “rifiorire”? Di sentirci scaldati dal sole, di vivere quelle
meravigliose lunghe giornate di luce, di sentirci energici e carichi?
In questo numero troverete moltissimi consigli per vivere al meglio la bella stagione: abiti,
accessori, viaggi, hitech, gioielli, feng shui, design, ebook e ovviamente beauty! Le fragranze
più trendy e tante tipologie di make up da realizzare a seconda dei propri gusti tra cui anche
il make up Carioca, perfetto visti i Mondiali di Calcio che si avvicinano.
E di mondiali di calcio voglio parlare vista l’attività meravigliosa che abbiamo organizzato
in collaborazione con Hugo Boss: a pagina 44 troverete tutti i dettagli di questo concorso che
vi potrà fare vincere un viaggio in Brasile per 2 persone insieme ai biglietti per assistere alla
Finale dei Mondiali!
Oltre a questo i nostri apprezzatissimi buoni sconto che avrete la possibilità di utilizzare su
qualsiasi prodotto desideriate.
Cerchiamo di essere sempre in linea con le vostre esigenze e di dare a tutti la possibilità di
essere e sentirsi ogni giorno più belli.
Estate in bellezza, per tutti.
10_ETHOS ON
MODA
MODA //
FASHION
“La Bellezza salverà il mondo” diceva
Dostoevskij e sembra proprio che il mondo abbia bisogno di bellezza.
Abiti lunghi e candidi, tessuti leggeri e ricercati, sofisticati ma sensuali drappeggi
che si accavallano dando forma al corpo
senza per questo scoprirlo. Olimpiche
silhouette che trasformano la donna moderna, quella indaffarata e autoritaria dei
nostri giorni, in un’antica e femminile divinità dell’immaginario greco-romano.
Nell’Antica Grecia ogni dea (o ogni dio
di conseguenza) corrispondeva e soprassedeva ad un aspetto della vita terrena.a.
Hera, regina dell’Olimpo, era la dea del
VERSACE
ERMANNO SCERVINO
VIVIENNE WESTWOOD
di Leonardo Carbone
matrimonio e degli aspetti familiari; Demetra, quella
della terra e dell’agricoltura; Atena, protettrice della
capitale greca era dea della saggezza e delle arti, Artemide era la sovrana della caccia, della luna e delle
vergini in opposto ad Afrodite (Venere a Roma), celebre dea dell’amore e della bellezza.
Ma, a prescindere dalle peculiarità di ognuna, tutte
erano bellissime e sprigionavano regalità ed un “allure” di fascino e femminilità a cui nessuno, dio o mortale, poteva resistere.
Ed è questo il messaggio che gli stilisti di tutto il
mondo vogliono trasmettere con le sofisticate e spesso mozzafiato creazioni che hanno fatto sfilare sulle
passerelle nelle quali hanno presentato al pubblico le
collezioni estive.
Abiti rigorosamente lunghi e leggeri, che fasciano le
forme senza accentuarle e che si muovono assieme al
corpo, come se il tessuto rappresentasse un’estensione di questo. Anche ai tempi nostri, come nell’Antica
REEM ACRA
ROBERTO CAVALLI
ANDREW GN
Goddess
Grecia, esistono diverse tipologie di donne e di altrettante femminilità e per ognuna di loro c’è un abito.
Andrew Gn veste una moderna Artemide, unendo
al tulle leggero una forte e ricamata armatura dorata
mentre per Vivienne Westwood la donna è fiera come
Atena. Sensuale, vezzosa e appariscente, la dea di
Donatella Versace rivisita i dettagli in metallo propri degli abiti antichi in un leggero drappo. Leggera,
impalpabile e virginale la vestale di Reem Acra, più
trionfale e decisa la versione di Roberto Cavalli. Per
Ermanno Scervino l’interpretazione è più didascalica
e classica con tanto di mini peplo incorporato nell’abito.
Le dee dei miti e delle leggende forse erano semplici
donne talmente belle e audaci da entrare nell’immaginario. Per questo, siamo certi che dentro ogni donna
si nasconda una divinità che può emergere e mostrarsi
a tutti, indossando il giusto outfit!
ETHOS ON_13
MODA //
Charm bracelet con monete oro e fucsia OPSOBJECTS
Bracciale in resina con catena CHANEL
Scarpa in gomma rosa con dettagli bon-ton VIVIENNE WESTWOOD
Clutch in pelle con inserti gold e catena a tracolla PAULA CADEMARTORI
14_ETHOS ON
MODA
Orologio con quadrante bianco e oro con dettagli in Swarovski JUST CAVALLI
Décolleté total white LE SILLA
Occhiali da sole modello Rita Hayworth MIKYTA/DAMIR DOMA
Borsa in pelle effetto crocodile con dettagli in plex BLUMARINE
ETHOS ON_15
MODA
Cerchietto per capelli con fiocco a righe CLAIRE’S
Shorts a righe PHILIP PLEIN
Pochette black and white con dettagli 3D CORTO MOLTEDO
Stringata in pelle con zeppa ERMANNO SCERVINO
16_ETHOS ON
MODA //
MODA
Giorgio Armani
La primavera 2014 sembra prediligere maxi fiori
possibilmente esotici e dai colori così vividi da mettere subito allegria come propongono Just Cavalli,
Alberta Ferretti, Versace e, in maniera più astratta,
Gucci. Oppure delicate tavolozze che tra il tessuto, il
ricamato e lo stampato sembrano disegnare giardini
segreti e incantati direttamente su giacche e casacche
come per Giorgio Armani e Dolce&Gabbana.
Just Cavalli
Gucci
18_ETHOS ON
Gucci
“Floreale? Per la primavera? Avanguardia pura!”
Con questa celebre frase Miranda Priestly, celeberrima protagonista del fashion movie per antonomasia “Il
Diavolo veste Prada (interpretata egregiamente da Meryl Streep), stronca l’idea di una delle sue fashion editor
che per il numero primaverile della sua rivista di moda,
propone il tema del floreale.
Perché diciamolo, i fiori in primavera sono come la pelliccia in inverno, un tantino scontato ma assolutamente
irresistibile. Sarà per questo, sarà perché la moda è fatta di “ritorni” o sarà perché dopo tante innovazioni (a
volte stramberie) le idee semplici sembrano essere le
migliori, torna di moda il tema floreale, su abiti, camicie
ed accessori!
Versace
Alberta Ferretti
Dolce&Gabbana
F ver
ETHOS ON_19
MODA //
D’UN PEZZO
Cosa c’è di più sensuale dell’immaginazione?
La tendenza beachwear per questa stagione estiva si allinea a quella
di eleganza e morigeratezza che gli stilisti hanno proposto sulle passerelle mondiali.
Basta con oscenità, provocazioni ed eccessive esibizioni, la vera sensualità sta nel nascondere e nel lasciare spazio all’immaginazione.
Ed ecco che sulle spiagge e sui bagnasciuga assisteremo ad un ritorno al passato con costumi interi impreziositi da stampe, fantasie e
ricami che costituiscono l’unico vezzo possibile.
2.
1.
4.
3.
5.
6.
1. Parah
2.Fisico
3. Nice Things
4. Ermanno Scervino
5. Calzedonia
6. H&M
20_ETHOS ON
MODA //
a PIEDE LIBERO
È tempo di libertà anche per l’uomo.
Messi da parte i completi ingessati da ufficio e le scarpe stringate e
lucide dell’inverno ecco che l’uomo glamour per la stagione
primavera/estate 2014 si libera dalle “costrizioni” e scopre i piedi!
Sandali di ogni forma e tessuto, che tanto somigliano a quelli
dell’Antica Roma, solo più preziosi e ricercati.
2.
3.
4.
1.
1. e 2. Vivienne Westwood, 3. Dolce&Gabbana,
4. Frankie Morello, 5. Versace
22_ETHOS ON
5.
MODA //
JEANS
is back!
HI-TECH
ROY ROGER’S
24_ETHOS ON
BALMAIN
ERMANNO SCERVINO
ELISABETTA FRANCHI
LOUIS VUITTON
MANGO
Dagli accessori al make up, passando per giacche e maglie,
è tornato di moda il jeans total look!
Gli echi degli anni ‘80 si mischiano agli abbinamenti di quelli ‘90
utilizzando le forme pulite e lineari degli ultimi anni;
questo è il mix perfetto per ottenere un outfit in total jeans che non
risulti eccessivamente old style ma che omaggi
il passato strizzando l’occhio al presente, come da Balmain.
Se invece il total look non fa per voi potere impreziosire, giocare ed
osare mixando il jeans a cristalli, pietre e colori come per Ermanno
Scervino e Louis Vuitton.
...perché il jeans “sta bene con tutto”!
ETHOS ON_25
Calvin Klein Collection
Frankie Morello
Sopra il vestito… il bomber! L’interazione tra sportivo e classico, nel guardaroba maschile, è ormai una pratica assodata
e collaudata. Da un paio di stagioni spopolano nelle strade, e durante gli eventi fashion, uomini in completo con ai piedi
scarpe da ginnastica, dalle forme e dai colori più disparati. Per l’inverno, invece, la tendenza sembra destinata a spostarsi
verso l’alto ed ecco apparire bomber di ogni taglia, forma e dimensione (dal classico mezzo busto al total body) che se
indossati con nonchalance sopra abiti e pantaloni eleganti diventano a volte elemento essenziale del proprio outfit!
Philip Plein
Costume National
Dolce&Gabbana
Gucci
Bally
BOMBER BOY
Per la stagione invernale 2014/2015 il monocolor (da non confondere con il color block) sembra essere una delle
tendenze preferite dagli stilisti di tutto il mondo. Outfit totalmente coordinati in contrasto solamente con gli accessori, come scarpe e borsa che però devono essere a loro volta coordinati. Un unico pezzo di un unico colore, possibilmente molto vivido: dal bianco chic di Versace all’arancio fluo di Chanel.
26_ETHOS ON
Dirk Bikkembergs
Versace
Mono
Ermanno Scervino
PREVIEW
FW 2015
Louis Vuitton
Chanel
PREVIEW
FW 2015
HI-TECH
HI-TECH //
poco
FASHION
molto
SMART!
Dopo cellulari, televisori, occhiali e città è la volta dei bracciali
a diventare intelligenti. Già perché oramai sembra che nulla
possa essere prodotto e/o indossato se non è smart!
Il 2014 è stato da molti battezzato come l’anno in cui dovrebbe
esplodere la moda dei bracciali “smart” ed effettivamente si
iniziano a vedere ai polsi delle persone (uomini soprattutto)
degli strani oggetti all’apparenza di plastica o caucciù.
Solo all’apparenza, perché questi nuovi bracciali incorporano chip e tecnologia che consente loro di assolvere svariate
funzioni. Si parte da quelli predisposti soprattutto al controllo
di performance fisiche (misurazione dei battiti cardiaci, delle
calorie consumate o del numero di passi) per passare a quelli che, dotati di un bluethoot, permettono di essere utilizzati
come una derivazione dello smartphone (possibilità di visualizzare messaggi, di rispondere al telefono, di verificare l’arrivo di mail o notifiche di social) oltre ad assolvere la normale
funzione di orologio. La caratteristica di quasi tutti i bracciali
smart è quella di potersi connettere con cellulari, tablet e computer in modo da poter scaricare le informazioni raccolte e,
attraverso specifiche app, essere successivamente elaborate. Il
prezzo varia da qualche decina di euro a prodotti che costano
oltre i cento euro… in attesa del bracciale prodotto da Apple
che, come spesso accade, potrebbe indicare nuove strade per
quest’accessorio.
(F. N.)
28_ETHOS ON
Samsung Gear Fit, è il primo bracciale smart a giungere sul mercato
con in dotazione uno schermo curvo touch Fit; è sprovvisto di fotocamera, microfono e altoparlante ma è in grado di essere abbinato a
uno smartphone Samsung e di ricevere pertanto chiamate telefoniche,
notifiche e avvisi, caratteristiche tipiche da smartwatch che lo rendono
il dispositivo da fitness attualmente più completo sul mercato.
Fitbit Flex è sottile,
elegante e semplice.
Vede tutto ma non
dimentica niente:
l’account Fitbit registra
ogni passo che si percorre ed ogni caloria
che si brucia e può
essere usato su diverse
piattaforme social per
condividere i propri
progressi.
UP di Jawbone è un braccialetto dotato di app per
iPhone, iPad o iPod touch che tiene traccia di come
dormi, di come ti muovi e di cosa mangi, consentendoti
di avere maggiori informazioni sulle tue abitudini quotidiane e di migliorare il tuo stato di benessere.
La caratteristica di quasi tutti i
bracciali smart è quella di potersi
connettere con cellulari, tablet e
computer in modo da poter
scaricare le informazioni raccolte
e, attraverso specifiche app, essere successivamente elaborate
Lifeband Touch LG è uno smart activity tracker dal design
accattivante, compatibile con cardiofrequenzimetri e smartphone
di ultima generazione; design eccezionale, comfort e funzionalità
lo rendono un dispositivo perfetto, non solo per l’allenamento ma
anche per un uso quotidiano a casa e in ufficio.
ETHOS ON_29
MODA //
30_ETHOS ON
ETHOS ON_31
BEAUTY
BEAUTY //
Sofisticato
Il trucco è luce. Pelle perfetta e se non lo è naturalmente
(fortunate voi che non ne necessitate!) utilizzate un correttore con piccoli tocchi leggeri per coprire le imperfezioni.
Mi raccomando, l’obiettivo è sembrare senza trucco; dosate, quindi, molto bene il prodotto ed utilizzatelo solo dove
è necessario. Poi stendete una base leggerissima, perfetta è
la nuova formulazione delle bb cream o delle cc cream. Anche qui è fondamentale adoperare poco prodotto, steso molto
bene con tocchi leggerissimi. Infine un illuminante in crema
(ottimi quelli a penna) da applicare all’interno dell’occhio
per illuminare lo sguardo e renderlo supersexy.
A questo punto una buona dose di mascara volumizzante
(che rende lo sguardo definito e languido) sia nella tonalità
classica del nero, sia nel color moka (per il giorno dà un effetto naturalissimo ma altrettanto profondo).
Un leggero tocco di colore sulle guance: albicocca per un effetto “pelle sana” o rosato per un effetto “soft e romantico”;
ideali per enfatizzare ed illuminare sono le formulazioni in
crema.
Infine il lucidalabbra dal colore neutro o il balsamo per le
labbra per renderle a prova di bacio.
Otterrete un look natural chic che vi renderà perfette, curate
e luminose.
3 Summerlook
Dalle passerelle alla spiaggia: le ultime tendenze e
i consigli per i look make up per l’estate
di Sara Dini
32_ETHOS ON
Da sinistra a destra
Givenchy: Baume Gloss,
Lancôme: Blush Subtil,
YSL: Touche Éclat Wild Edition,
Shiseido: Perfect Hydrating BB Cream,
Chanel: Le Volume de Chanel.
ETHOS ON_33
BEAUTY //
BEAUTY
Sexy Metal
In questa stagione i colori metallici la fanno da padroni. Ed
ecco che con pochi trucchi brillerete come una stella.
L’oro è ovunque, una sfumatura leggera che illumina gli ombretti, le ciprie, i fondotinta ed i nuovissimi rossetti.
L’ombretto color oro steso all’interno dell’occhio accende lo
sguardo e lo rende irresistibile.
Le polveri glitterate sugli zigomi hanno un effetto push up (ne
basta una punta!).
I rossetti, invece, esaltano le tinte neutre ma anche quelle più
forti. Provatelo al centro delle labbra dopo aver steso un bellissimo rossetto color rosso caldo, darà immediatamente un effetto volumizzante e supersexy alla vostra bocca.
Ma la vera novità di questa stagione sono i colori bronzati, canna di fucile o bosco (tutti nella nuova tendenza metal). Se volete
puntare sullo sguardo utilizzate una di queste nuances fino alla
piega palpebrale e sotto la rima inferiore, definite lo sguardo
con una matita nera o anche dello stesso colore dell’ombretto
e tanto mascara, per uno smoky moderno che vi renderà sexy,
misteriose e sofisticate.
Da sinistra a destra
Giorgio Armani: Smooth Silk Eye Pencil,
Estée Lauder: Bronze Cream,
Givenchy: Le Rouge Givenchy,
Dior: Diorskin Nude Shimmer,
Chanel: Les 4 Ombres.
34_ETHOS ON
Modern Chic
Il rosa è il nuovo rosso. Un rossetto e stop (ovviamente
dopo una base perfetta e l’immancabile mascara).
I colori di tendenza vanno dal fragola all’amarena, passando dal ciclamino al confetto. L’aspetto positivo è
che stanno bene a tutte le donne, di tutte le età e su tutti
i tipi di pelle.
Utilizzate una matita color naturale o della stessa nuance del rossetto per tracciare e definire il contorno delle
labbra e poi riempitele con il vostro rossetto (per un
tocco più preciso utilizzate un pennellino piatto).
Questo look è tutto puntato sulla bocca che deve essere
ben delineata.
Potete scegliere tra molti tipi di texture: semitrasparente, lucida, morbida, idratante, a lunga tenuta o tinta per
labbra. Ce ne sono veramante per tutti i gusti.
L’effetto chic, curato, moderno e sensuale è garantito.
1-2.sinistra
Chanel:a Rouge
Da
destra Coco, Le Vernis Chanel,
3. Estée Lauder: Pure Color Instant Intense EyeShadow Trio in Beach Metals,
4. Guerlain:
TenueLipstick,
De Perfection Voilettes Compacte,
Dior:
Dior Addict
5-6. Dior: 3 Couleurs
Eyes,Cream
Diorskin
Nude Anticernes,
Dolce&Gabbana:
Classic
Lipstick,
7.
Clarins:Lip
Be Long
Lancôme:
Lover,Mascara,
8. YSL:
Dessin
des Lèvres,
YSL:
Kiss
& Blush,
9. Dolce&Gabbana:
True Monica Voluptuous Lipstick,
Mavala:
Sunkiss,
10-11.
Givenchy:
Le Vernis Givenchy, Teint Couture Fluid.
Shiseido:
Laquer Rouge.
ETHOS ON_35
BEAUTY //
CARIOCA!
Con l’evento sportivo dell’estate, i Mondiali di Calcio,
arriva una ventata di colore dall’America del Sud.
E anche nelle collezioni make up è possibile trovare
sfumature verdi, gialle e tocchi di azzurro o blu;
immancabili anche il fucsia e l’arancio
per un’estate gioiosa a ritmo di samba!
1.
2.
3.
4.
7.
5.
8.
6.
1. Dior: DiorShow Trianon Edition,
2. Givenchy: PhenomenEyes Waterproof,
3. YSL: Rouge Voluptè,
4. Shiseido: Shimmering Cream Eye Color,
5. Pupa: Metéorites Pinceau,
6. Guerlain: Lasting Color Matt e Gel,
7. Tom Ford: Nail Lacquer Coral Beach,
8. Giorgio Armani: Smooth Silk Eye Pencil.
36_ETHOS ON
ETHOS ON_37
BEAUTY //
BEAUTY
L
la luce di un tramonto estivo ispira il
make up più bello e audace per sentirsi
affascinanti come dee. Dal fondotinta,
che esalta l’abbronzatura, agli ombretti
luminosi per occhi preziosi, dalle tonalità intriganti per labbra e unghia fino
agli illuminanti per la pelle è un trionfo
di bagliori bronzati per un look seducente e sempre elegante.
Bronze
Addicted
10
11
1
12
15
2
6
DIOR
16
7
13
1. 5 Couleurs Transat Edition - Sundeck
2. Dior Addict Gloss - Offshore
GIVENCHY
3. Poudre Bonne Mine
4. Mister Radiant Visage
5. Baume Gloss
3
4
ESTéE LAUDER
6. Pure Color Lipshine
7. The Nudes Eyeshadow Palette
8. Pure Color Nail Lacquer
9. Bronze Goddess Shimmering Body Oil
9
GUERLAIN
10. Terracotta After Sun
11. Terracotta Joli Teint
12. Terracotta Sunless
GIORGIO ARMANI
13. Fluid Sheer Radiant Pigment
14. Flash Lacquer
8
14
5
CHANEL
15. Stylo Yeux Waterproof
16. Les 4 Ombres
38_ETHOS ON
ETHOS ON_39
BEAUTY //
Dall’alto al basso: Dior: Homme Cologne, Givenchy: Gentleman Only Intense, Davidoff: Cool Water Night Dive,
Azzaro: Azzaro Pour Homme, Salvatore Ferragamo: Acqua Essenziale, Acqua di Parma: Ginepro di Sardegna,
Fendi: Fan di Fendi Assoluto, John Richmond: Richmond ‘X’, Issey Miyake: L’Eau d’Issey pour Homme Eau de
Toilette pour l’Été.
40_ETHOS ON
BEAUTY
Dall’alto al basso: Dolce & Gabbana: Dolce, Guerlain: La Petite Robe Noir Couture, Chanel: Coco Mademoiselle, Issey Miyake: L’Eau d’Issey Eau de Toilette pour l’Été, Blumarine: Anna, Lancôme: La Vie est Belle,
Roberto Cavalli: Exotica, Thierry Mugler: Alien Eau Extraordinaire, John Richmond: Richmond ‘X’.
ETHOS ON_41
BEAUTY //
BEAUTY
Perfect
Skin
La pelle è costantemente sottoposta allo stress
dagli agenti esterni e dal clima. D’estate,
complice anche la nostra voglia di avere un
colorito sempre al top, la necessità di tenerla
sempre idratata è più alta. La scelta tra i vari
brand, in merito a creme idratanti, è vastissima: per tutti i tipi di pelle, per tutte le età e
tutte le esigenze!
Dall’alto al basso:
Dior: Hydra Life Creme Sorbet Pro-Jeunesse,
Biotherm: Aquasource CC Gel,
Shiseido: Ibuki Refining Moisturizer Enriched ,
Sisley: Sisleyouth.
42_ETHOS ON
Dall’alto al basso:
Collistar: Crema Perfezione Viso e Corpo,
Lancôme: Visionnaire Crème Multi-Correctrice
Fondamentale,
Chanel: Hydra Beauty Nutrition,
Carita: Serum des Lagons.
44_ETHOS ON
ETHOS ON_45
BEAUTY //
I
BEAUTY
Il sole è fonte di vita, energia, benessere... e quindi anche di bellezza! Con
le giuste protezioni un’abbronzatura sicura può essere un piacevole modo per
sentirsi belli e radiosi.
E allora scegliamo con cura il prodotto più adatto alla nostra pelle e via in
spiaggia: il sole ci aspetta!
Dall’alto in senso orario:
DIOR BRONZE
Belli come
il Sole!
Sublimateur Protection Moyenne
Soin Après Soleil Baume de Monoï
LANCÔME
Soleil Bronzer Lait-en-Brume Protecteur
Lissant
Soleil Bronzer Creme Protectrice Lissante
CLARINS
Sun Care Oil Spray
SHISEIDO
Expert Sun Aging Protection Lotion
UV Stick Protective Foundation
LANCASTER
Sun Control Radiant Glow Fluid
Sun Control Uniform Tan Cream
BIOTHERM
Brume Solaire Dry Touch
Crème Solaire Dry Touch
CARITA
Brume Solaire Corps Hydratante
Sérum Éclat Préparateur de Bronzage
Lacquer
COLLISTAR
Oleogel Magico Superabbronzante
46_ETHOS ON
ETHOS ON_47
TRAVEL //
Piccole
TRAVEL
Ventotene
Isole Tremiti
Isole
Grandi
Tesori
Il nostro Paese ci offre
una serie d’isole minori,
patrimonio unico agli occhi del mondo
Q
Quando si pensa al nostro stivale e ai suoi arcipelaghi dell’isola. Questa piccola meraviglia la si raggiunge
ci vengono immediatamente in mente le due isole via nave da Formia, Terracina, Ponza e Napoli.
maggiori e una manciata di quelle minori, come Sempre rimanendo nei paraggi Nisida è una
dimensioni, più o meno vip e dalla morfologia varia. piccola isola appartenente all’arcipelago delle
Quello che proponiamo è un itinerario attraverso isole Flegree, situata a poca distanza dalle coste
quattro destinazioni minori per dimensione ma non di Capo Posillipo, a Napoli. La sua definizione
per meraviglie e piacevoli sorprese. Iniziamo da d’isola viene spesso contestata, in quanto da tempo
Ventotene, detta anche l’isola del vento. Meta di è collegata alla terraferma da un lungo pontile in
un turismo crescente, offre al visitatore al primo pietra. La sua conformazione è quasi un cerchio
impatto l’inconfondibile sapore di “antichità”. perfetto del diametro di circa 500 mt e un’altezza
Il traghetto, infatti, per attraccare al moderno massima di circa 110 mt sul livello del mare.
bacino portuale costeggia un promontorio La sua forma caratteristica tradisce in maniera
tufaceo, detto Punta Eolo sulle cui pendici sono inequivocabile la sua origine vulcanica. In epoca
sparsi i resti di un’imponente villa romana classica qui Lucio Licinio Lucullo vi costruì una
cui la tradizione ha attribuito l’emblematico villa, divenuta famosa per le feste e le cene che si
nome di “Villa Giulia”, a ricordo della figlia celebravano. In epoca moderna, nel XVI sec., iniziò
dell’Imperatore Augusto che vi soggiornò in esilio. la costruzione di un castello che divenne in seguito
uno dei capisaldi della difesa di
Percorsi circa dieci metri dalla
banchina del molo si presenta agli un itinerario attraverso Napoli. Già sede dell’Accademia
Aeronautica, oggi l’isola non è
occhi dell’ospite lo straordinario
4 isole, minori si per aperta completamente al pubblico,
spettacolo dell’antico porto di
Ventotene, interamente intagliato
dimensione, ma non ed è divisa tra un presidio militare
nel banco roccioso. Cale e calette
e un carcere minorile (dal 1934).
per meraviglie e
Al di la di queste due realtà,
si immergono in un mare dal
l’isola offre una vista bellissima
colore stupendo. La barca rimane
piacevoli sorprese
del golfo. Passando all’Adriatico
il mezzo migliore per godere
48_ETHOS ON
incontriamo le Isole Tremiti, o isole Diomedee,
considerate le perle dell’Adriatico per la
loro incantevole ed incontaminata bellezza.
Il piccolo arcipelago è costituito dalle isole di San
Nicola, San Domino, Cretaccio, Caprara e, a circa
11 miglia da queste, dall’isola di Pianosa. San
Nicola è il centro storico, religioso e amministrativo
dell’arcipelago. Per le numerose tracce di un antico
e glorioso passato, è considerata un museo a cielo
aperto. San Domino è in buona parte ricoperta da
boschi di Pino d’Aleppo, con mare cristallino e la
costa è frastagliata di cale, punte e scogli, come
quello dell’Elefante, ed i Pagliai, monoliti a forma
di piramide somiglianti a veri pagliai. Un must
da non perdere sono le grotte delle Viole, del Bue
Marino e delle Rondinelle, tutte visitabili in barca.
A San Domino si trovano le spiagge di Cala delle
Arene, quella di Cala Matano e la spiaggia sotto i
Pagliai, quest’ultima raggiungibile solo via mare.
L’isola di Cretaccio è un conglomerato roccioso di
natura argillosa e va scomparendo per le corrosioni
incessanti degli agenti atmosferici e marini. Caprara,
detta anche Capraia o Capperaia, è completamente
disabitata ma è interessante come le altre e alla
punta del faro ha un vero e proprio “gioiello”
architettonico naturale. Per ultima troviamo l’isola
di Pianosa, con la sua costa che si estende per circa
1,700 km e un’altezza massima dal livello del mare
di 15 metri, per cui è parzialmente invasa dalle
acque. L’isola è senza vegetazione ed è disabitata.
Le Isole Tremiti sono raggiungibili via mare da
Vasto, Termoli, Rodi Garganico, Peschici e Vieste.
Esiste anche un servizio elicottero da Foggia.
ETHOS ON_49
TRAVEL //
Cala Dogana - Levanzo
Porto di Levanzo
50_ETHOS ON
Scendendo a sud nell’estremo ovest della Sicilia,
troviamo Levanzo, a nord delle isole Egadi. Posta di
fronte al porto di Favignana, l’isola, la più piccola
dell’arcipelago, è un’oasi per chi ama la quiete, i
silenzi e i vicini della porta accanto: qui si vive tutti
insieme, isolani e forestieri, fuori, nell’unica strada
che attraversa il minuscolo centro abitato, concentrato
a Cala Dogana a sud con il suo porticciolo. A nord
dell’isola si trova una piana coltivata, delimitata
da aspri strapiombi e Capo Grosso, con il suo
faro. L’unica strada è una mulattiera che attraversa
l’isola da una parte all’altra, con rare diramazioni
che permettono di raggiungere vecchi solitari rifugi
di pastori. Dal punto di vista geologico Levanzo
è la più antica delle isole dell’arcipelago, la sua
formazione risale al periodo triassico, ovvero circa
duecento milioni di anni fa. La grotta del Genovese,
con le figure ed i suoi graffiti, testimona la presenza
dell’uomo sull’isola da più di diecimila anni. Levanzo
si raggiunge in nave da Trapani, Palermo e Napoli
(quest’ultima solo nel periodo estivo).
(A.R.)
ETHOS ON_51
ATTUALITÀ //
il galateo
del terzo millennio
Quando la tecnologia può
rendere maleducati
P
di Marco Nardi
Personal computer, smart phone, tablet, sono ormai
presenze fondamentali e costanti durante la nostra
giornata e segnano in maniera determinante i nostri
comportamenti; è consuetudine messaggiare mentre
si cammina, leggere giornali on line durante la colazione, consultare le diverse chat sul telefonino in ogni
istante. Si arriva ad avere delle vere e proprie fobie
nei casi in cui qualcuno, o qualcosa, ci impedisce il
contatto con i nostri dispositivi mobili.
La propensione verso la tecnologia è talmente elevata
che rischia di condizionare le nostre relazioni sociali
nella vita reale ed è una fonte di problemi seri, soprattutto, in ambito lavorativo. Infatti, analizzando i dati
ottenuti intervistando oltre mille manager aziendali si
nota come secondo il 77% del campione ci sia stato
un elevato decadimento nei rapporti sociali e interpersonali negli ultimi venti anni. Non solo, ma sembra
52_ETHOS ON
che l’utilizzo eccessivo del cellulare sia la prima causa di comportamenti poco educati all’interno dei luoghi di lavoro. Ad aggravare la situazione si manifesta
una difficoltà per le persone più giovani, che usano il
web come principale strumento di comunicazione, a
sostenere colloqui e confronti diretti con le persone.
La necessità di educare i giovani “tecno addicted” alle
relazioni sociali in ambito lavorativo sta creando un
nuovo mercato; mercato esplorato ed aggredito tra le
altre dalla Debrett’s, istituto che dal 1779 impartisce
lezioni di etichetta a tutta la nobiltà inglese. È stato
così istituito il corso di netiquette (termine nato dalle
due parole net ed etiquette) da frequentare in full immersion in un fine settimana al prezzo di mille sterline. L’obiettivo, secondo Louise Ruel direttrice del
corso, è di accrescere la social intelligence perché,
per affermarsi nel mondo del lavoro, non è sufficiente
avere un curriculum impeccabile ma occorre anche
imparare ad assumere comportamenti idonei ed in linea con le policy aziendali.
la propensione verso la
tecnologia è talmente
elevata che rischia di
condizionare le nostre
relazioni sociali
ETHOS ON_53
BEAUTY //
ELIE SAAB
LE PARFUM
La nuova Eau Couture
Fresca Glamour Deliziosamente Irresistibile
Magnolia
Fiore d’Arancio
Vaniglia
Elie Saab avvolge le sue creazioni di
un’aura magica che irradia
coloro che le indossano
54_ETHOS ON
Nelle metropoli di tutto il mondo la donna Elie Saab
risplende. Il suo segreto? Una silhouette sublimata
dall’eleganza lussuosa del suo guardaroba, rinnovato
ogni anno con le sue collezioni Haute Couture e Prêt-àporter firmate dal couturier libanese.
Dopo la freschezza dedicata all’Eau de Toilette, l’avvolgenza voluttuosa dell’Eau de Parfum e la sensualità
sofisticata e irresistibile dell’Eau De Parfum Intense, la
gamma si arricchisce oggi di una nuova versione: L’Eau
Couture. Un profumo deliziosamente irresistibile che
riunisce in sé la raffinatezza di un look couture e la freschezza primaverile di un’eau, ispirato dal fiorire di un
giardino in primavera dove i colori luminosi e le stoffe
aeree e leggere come petali creano una fusione magica
tra la donna e la natura.
Francis Kurdkdjian immagina un nuovo omaggio alla
freschezza, una fragranza floreale delicata in cui gli accordi sono rivisitati in maniera inedita.
Una bracciata di note fresche dà inizio all’estrema raffinatezza della fragranza con l’essenza di Bergamotto
di Calabria che si unisce alle note della Magnolia. Nel
cuore è racchiusa tutta l’eleganza del Fiore d’Arancio
che, alleggerito dalle sue sfumature tradizionalmente
mielate, avvolge la fragranza delicatamente, come un
soffio d’aria. Nel fondo una scia irresistibile: un accordo
di Mandorla Verde si unisce alla leggerezza dell’infusione di Vaniglia.
Racchiuso in un elegante scrigno verde acqua, il flacone, lanciato e delicatamente sfaccettato, svela uno jus
verde cristallino. Luminosità e trasparenza fanno eco
alla freschezza del nuovo profumo.
Elie Saab Le Parfum Eau Couture è un invito a tuffarsi
in nuove sensazioni che nascono dalla leggerezza di una
rinnovata primavera.
ETHOS ON_55
LUXURY//
1.
Preziosi
di Natura
2.
3.
5.
4.
Fiori sbocciati, farfalle, elementi marini: la natura è
una fonte d’ispirazione infinita per i maestri gioiellieri
che, con eleganza e raffinatezza, interpretano forme e
colori, arricchiti da ori, perle e pietre preziose.
Gli orecchini sono sempre il giusto accessorio per
impreziosire il viso per un look sofisticato e glamour,
da vera regina d’estate.
1. Pasquale Bruni
2. Damiani
3. Stroili Oro
4. Misis Gioielli
5. Just Cavalli
6. Yoko London
56_ETHOS ON
6.
ETHOS ON_57
ATTUALITÀ //
Ice cream
revolution
E
Tutti pazzi per il gelato
Estate in arrivo. Il mondo della
gelateria, sempre in movimento,
ha da tempo creato tutti i gusti che
allieteranno le nostre prossime calde
giornate. Prodotto tipico italiano, oltre a essere trendy e gradito, il gelato fa
anche bene e mantiene in forma. Secondo
l’O.M.S. può essere consumato quotidianamente e sostituire una delle porzioni consigliate di frutta. Questo perché, pur contenendo molti valori nutritivi positivi, fornisce
un apporto calorico tutto sommato ridotto.
Un grande must per questa estate sarà il biscotto gelato: due cialde croccanti al cacao
ricoperte di noccioline o granella di mandorle,
con all’interno il gelato. Una delizia alla quale
nessun palato potrà sfuggire. Tra le novità presentate all’ultimo Sigep (salone internazionale
della gelateria, pasticceria e panificazione artigianale) spiccano per i junior i gelati al gusto
di Violetta, di Peppa Pig, il gelato allo zucchero
filato azzurro e quello al pan di zenzero, un anticipo, quest’ultimo, dell’atmosfera natalizia. Per i
più grandi i mastri gelatai hano pensato a gusti strabilianti e fuori dal normale, come il gelato al melograno o quello al pane, potendo scegliere addirittura
quali tipi gustare: da quello di Altamura, allo sciapo
pane Toscano o, magari, al nutriente pane ai cereali.
Senza tralasciare, inoltre, gusti come il gelato al pesto
genovese, passando per quello alle olive greche, dalla
panzanella al wasabi, per finire al lardo di Colonnata.
Gusti senza dubbio forti, estremi anche per i palati più
allenati, ma che potremmo trovare in molti ristoranti
serviti in diversi modi come sulle bruschette caldo. Per
58_ETHOS ON
essere quindi veramente trendy, è bene
abbinare ai gusti tradizionali qualcosa d’insolito e originale. Qualcosa
che riesca a spacciare per gourmandise anche chi è abituato al ghiacciolo
all’amarena. È questo il motivo per cui,
anche se i gusti preferiti continuano a
essere cioccolato (27%), nocciola (20%),
limone (13%), fragola (12%) crema (10%),
stracciatella (9%) e pistacchio (8%), affiorano nuovi gusti classici rivisitati in chiave
chic, come quelli alle fragole di San Mauro
o ai frutti di bosco di Peveragno che già si
candidano a soppiantare l’ormai inflazionato
pistacchio di Bronte. Tra le tendenze salutiste
degli ultimi anni non vanno dimenticate quelle
del gelato bio, alla soia, per celiaci, diabetici e
semplici ”fissati con la linea”. Ultima novità, al
passo con i tempi dei “social”, è il gelato al mascarpone variegato alle pere, gusto super votato
dagli internauti che hanno risposto all’appello di
un famoso Mastro Gelatiere.
(A.R.)
ETHOS ON_59
SALUTE & BENESSERE //
La bacca dell’Açai
S
i suoi poteri antiossidanti
di Eleonora Sarghini
Sono anni, ormai, che si parla di antiossidanti e sempre più spesso l’attenzione dei consumatori si sposta
sugli alimenti e sui prodotti cosmetici che li contengono. Questo perché sono note tutte le loro proprietà
che consentono di combattere la formazione di radicali liberi, causa non solo dell’invecchiamento precoce
della pelle ma di quello delle cellule, che può portare
a patologie gravi, come il cancro.
Bisogna specificare, però, che i radicali liberi non
vanno eliminati del tutto, perché la loro presenza in
minima percentuale è fondamentale per contrastare i
germi e per difenderci dai batteri; ciò che va perseguito è un giusto bilanciamento.
Come detto sono diversi gli alimenti che contengono
antiossidanti ed alcuni, come per esempio i mirtilli, sono molto noti; forse pochissime persone, però,
conoscono le bacche di Açai (Euterpe oleracea), un
frutto che nasce spontaneo nelle foreste Amazzoniche
del Brasile. Ricercatori e scienziati di tutto il mondo
hanno confermato lo straordinario valore nutrizionale
della bacca e test medici hanno catalogato l’Açai tra
i frutti con la più alta concentrazione di antiossidanti
naturali al momento presenti in natura.
La bacca, però, come molti altri frutti, perde la maggior parte delle proprietà nutritive nel momento in
cui viene raccolta, conservata e non assunta imme-
60_ETHOS ON
diatamente. Per questo è fondamentale riuscire a
stabilizzarla, ovvero fare in modo che conservi tutte
le proprietà una volta colta. Tra le diverse aziende
che commercializzano l’Açai, l’americana MonaVie
è l’unica ad aver brevettato una metodologia di stabilizzazione della bacca e che è, quindi, in grado di
offrire un prodotto che conservi inalterate le sue caratteristiche. Attraverso questi prodotti si assumono altre
sostanze molto importanti come la glucosammina che
agisce come antinfiammatorio e l’acido folico che,
come tutte le donne sapranno, è importantissimo in
una dieta sana e bilanciata.
Va sottolineato che l’assunzione di tali sostanze non
sostituisce nessun cibo o bevanda; si può, quindi, definire un supporto alla dieta quotidiana, un integratore
alimentare.
test medici hanno catalogato
la bacca di Açai tra i frutti
con la più alta concentrazione di antiossidanti naturali al momento presenti in
natura.
ETHOS ON_61
ATTUALITÀ //
ATTUALITÀ
Beard or not beard?
dunque una realtà più che fattibile. È importante curare molto anche il pizzetto; va mantenuto ben definito
e corto. Stesso discorso vale per i baffi che, se tenuti
troppo lunghi, possono dare un’immagine trascurata.
Riguardo agli strumenti del mestiere troviamo il regolabarba da utilizzare se è piuttosto fitta o comunque
distribuita in maniera regolare; aiuta a mantenere in
ordine la barba di tre giorni. A seguire una cera specifica, che serve per tutti i tipi di barba soprattutto per
i baffetti arricciati. Utile se si decide di mantenere la
barba oltre i 4 mm. Esiste anche un’apposita spazzola,
strumento indispensabile per tenere in ordine quelle
lunghe. Le forbici, ovviamente, non possono mancare e servono principalmente per regolare i baffi, per
non sembrare il clone di qualche personaggio più o
meno noto. Ovviamente non può mancare uno specchio dove guardarsi, indispensabile per non sbagliare.
Infine, per osservare meglio l’andamento della linea
della barba sotto il mento, si può ricorrere anche ad un
piccolo specchietto, magari di quelli che tiene in borsa
la nostra compagna!
(M.M.)
Come curare l’ultimo trend di stagione
P
Portare la barba o rasarsi? Dopo “meglio le bionde
o le more” la barba è uno di quei dubbi che possono
accompagnare gli uomini per tutta la vita. Chi ci è
accanto la può odiare o adorare, gli amici ci consigliano una cosa o un’altra; insomma, scegliere con tutti
questi input non è mai facile. Per esigenze di formalità
negli ambiti lavorativi e di “ordini rosa” (tipo “raditi
perché mi pungi”) il desiderio di portare la barba è
stato per molto tempo un sogno represso di tanti uomini.
Ma da qualche tempo il trend sembra essersi invertito:
secondo un recente sondaggio, infatti, ben 7 donne su
10 preferiscono l’uomo con una barba incolta. Secondo circa l’80% delle donne italiane, l’uomo barbuto è
segno di forza e virilità: i maschi che la portano sono
ritenuti più mascolini e intraprendenti rispetto alla categoria delle barbe rasate. Per l’universo femminile il
nuovo sex symbol deve essere tenebroso, bello e soprattutto avere la barba incolta. Ma quali sono i modi
di portarla? Pizzetto, barba incolta e selvaggia o più
curata, baffi? Ogni uomo è libero di scegliere e mo-
62_ETHOS ON
dellare il suo stile a seconda della propria personalità
e, molto importante, della conformazione del proprio
viso. La barba rappresenta per gli uomini un make up
naturale, fatto di giochi d’ombre, di luci e di colori.
Quella lunga per molto tempo è stata associata a persone anticonformiste o a intellettuali. Bisogna, però,
fare molta attenzione perché la linea di demarcazione
fra trascuratezza e barba curata è molto vicina e per
questo bisogna seguire alcune regole fondamentali.
Il primo concetto da chiarire è quello di barba incolta: quando si parla di “incolta” ci riferiamo a quella
lunga, dura e disordinata. Per evitare questo effetto
andrebbe curata e regolarizzata periodicamente, mediamente ogni 3 giorni.
Per avere, però, una barba ordinata è necessario, inizialmente, avere una buona base; una visita dal barbiere può sicuramente risultare utile. In seguito potremo
cercare di curare da soli la nostra barba seguendo la
base. Durante quest’ordinaria manutenzione andranno
accorciati i peli, anche quelli che crescono sul mento,
e data una sfoltita alle basette o ai baffi. Il fai da te è
Michael Fassbender è uno tra gli
attori più amati del momento che
preferiscono la barba lunga e
curata.
Collistar Linea Uomo: Pre-Barba Rasatura Perfetta
Lab Series: Electric Shave Solution
Biotherm Homme: Gel Shaver
Shiseido Zen for Men: After Shave Lotion
ETHOS ON_63
ATTUALITÀ //
ATTUALITÀ
Feng
Shui
Ventotene
Il Bagua
Un’arte antica
per il benessere moderno
di Salvo Santangelo
F
Feng Shui, letteralmente vento e acqua, è una
disciplina complessa, carica di tradizioni, filosofia,
medicina, arti divinatorie e conoscenze tecniche utili
a riconoscere il Chi, forza naturale presente sulla
terra, dove il suo giusto fluire crea armonia, salute,
benessere per l’uomo e per il pianeta.
A volte capita di trovarsi in un appartamento, in
una stanza o in un parco e percepire uno stato di
benessere; oppure, e forse più spesso, capita di voler
fuggire da certi ambienti che istintivamente riteniamo
non confortevoli.
Il Feng Shui ci aiuta a decodificare la percezione
che noi abbiamo dell’ambiente in cui viviamo e ci
dà la possibilità, analizzando e tenendo conto della
corrispondenza dell’energia di una casa e di coloro
che vi abitano, di poterla modificare o potenziare,
indirizzare per ottenere maggiore benessere e
prosperità. Il Feng Shui lo troviamo tra le 5 arti della
metafisica cinese originatesi circa 6000 anni fa; arriva
in occidente attraverso l’America, poi in Europa dai
paesi anglossassoni all’inizio degli anni ’80.
Il più delle volte si cerca di applicare isolatamente
alcune “regole” proposte dal Feng Shui, senza tener
conto dei vari approcci che quest’arte possiede.
Utile è sapere che si può intervenire attraverso
l’insegnamento principale della scuola della Forma,
64_ETHOS ON
della Bussola, della scuola del Bagua. Al di là della
complessità di questi approcci, l’importante è non
trascurare mai, nel realizzare o modificare i nostri
ambienti, l’armonia che nasce dall’equilibrio dei 5
elementi (legno, fuoco, terra, metallo e acqua) che
possiamo riconoscere intorno a noi dagli oggetti,
dalle forme e dai colori che caratterizzano le nostre
case. È chiaro che ciascun ambiente si caratterizza
per un particolare elemento; il bagno, ad esempio, è
caratterizzato dall’elemento acqua e può trovare la
sua giusta collocazione nel settore nord della casa
(tranne che questo sia occupato dall’ingresso); al
suo interno utilizzeremo tonalità di azzurro, verde,
bianco o grigio, evitando il rosso, tipico colore che
richiama in contrasto con l’elemento fuoco.
Bisogna fare attenzione a ciò che più di tutto può
disturbare il fluire del Chi all’ interno delle abitazioni
e non solo. Il Chi non deve scorrere nè troppo
velocemente nè troppo lentamente o ristagnare.
Un corridoio lungo e diritto, mobili ingombranti,
spigoli, travi, un pilastro, un ascensore, possono
costituire seri disturbi denominati Sha Chii per i
quali è opportuno porre dei rimedi (piante, canne di
bambù, specchi, campane a vento).
Il Bagua è un altro strumento fondamentale del Feng
Shui, grazie al quale possiamo, con l’ aiuto di esperti,
interpretare l’energia che caratterizza ogni settore
della nostra casa, secondo uno schema ottogonale
(con 8 trigrammi) col suo centro posto nel baricentro
del nostro appartamento.
Tra le pratiche particolarmente utili nel Feng Shui,
viene proposto, prima di effettuare qualunque
intervento sulla casa, lo space clearing, profondo
processo di pulizia fisica ed energetica, effettuato
con la rimozione di clutter, cioè di oggetti che
rappresentano ingombro, disordine, ristagno
fisico ed emozionale. Lo space clearing riporta
ad un contatto profondo con sé stessi, col proprio
baricentro indirizzandoci a nuove opportunità, in
assonanza all’energia benefica della propria casa.
Il Feng Shui, secondo la via della Terra e del
Cielo, se ben applicato, può favorire e potenziare
la nostra energia vitale e la prosperità per sé e per
i discendenti, come riflesso benefico delle nostre
abitazioni; occorre però considerare una terza via,
quella dell’ Uomo, ben più presente! Infatti, ciascuno
di noi, ha un proprio karma ma, soprattutto, è dotato
di un libero arbitrio che lo rende responsabile del
proprio benessere.
ETHOS ON_65
DESIGN //
Switch
ON
the lights!
Forme ispirate alla natura,
intrecci e incastri che creano riflessi,
leggerezza, eleganza, trasparenza,
tecnologia, innovazione e materiali nuovi:
...e luce sia!
TWEETIE
Jake Phipps
Sistema lampade-oggetto firmato
Casamania. Una figura simbolo,
impreziosita dalla placcatura
in oro e resa utile per la sua
funzione illuminante.
BIG BANG
Enrico Franzolini e
Vicente G.Jimenez
Ricorda l’energia
dell’esplosione primordiale ed evoca un
diverso effetto luminoso
da ogni angolazione.
CABOCHE
Patricia Urquiola ed Eliana Gerotto
Una lampada preziosa ed affascinante
come un braccialetto di perle, risolta nel
segno della leggerezza e della trasparenza
TRESS
Marc Sadler
Realizzata in materiale composito su base di fibra di vetro
laccato che restituisce
un raffinato effetto luminoso.
NEON ART COLLECTION
Seletti
Ispirato alla scrittura, il neon prende forma e diventa
parola luminosa.
66_ETHOS ON
DESIGN //
RELAX,
take it easy!
CHART
Nick Rennie
Un tappeto dall’effetto grafico che combina
il tema pixellato con l’effetto cromatico dégradé per
un risultato caldo e moderno.
BARDI’S BOWL CHAIR
Lina Bo Bardi
Le originali forme semplici, funzionali e organiche
dell’iconica sedia del 1951 tornano con una nuova
produzione, in edizione limitata, in tessuto o in pelle con
interessanti accostamenti cromatici.
WHOOPY
Karim Rachid
Linee sinuose per questa
poltroncina realizzata in un
unico pezzo di polietilene e
disponibile anche nella
versione rivestita in pelle.
PRADO
Christian Werner
Libertà totale in questo divano
perché i cuscini, zavorrati e dotati di sistema
antiscivolo, non necessitano di alcun punto di
appoggio o di aggancio per rimanere inposizione.
HUDSON
Didier Gomez
Struttura sollevata da terra,
elegante schienale e
sottigliezza dei cuscini per
un’estrema leggerezza visiva.
68_ETHOS ON
DESIGN
DESIGN //
Another
Green World
di Chiara Di Loreto
G
Generalmente, quando pensiamo alla città
immaginiamo strade, case, fabbriche, ferrovie,
centri commerciali. Immaginiamo cioè un ambiente
costruito. In questo nostro immaginario urbano
possono anche comparire degli spazi verdi ma questi
rivestono un ruolo complementare, quasi fossero
inessenziali al funzionamento della città, il quale è
appunto garantito da infrastrutture e edifici.
Immaginiamo allora di cancellare dal paesaggio
urbano ogni traccia di vegetazione, anche quella
che appartiene alle aree agricole incluse nella trama
urbana e infrastrutturale. Questa immagine di città
desertica ci appare come un luogo inospitale, non
vivibile: sentiamo che privare la nostra città della
natura ce la rende irriconoscibile e indesiderabile. Ci
rendiamo immediatamente conto del ruolo essenziale
che gli spazi verdi svolgono per la vivibilità della
città.
L’arredo verde nel corso
dei secoli ha rappresentato
per le civiltà più avanzate la
manifestazione di un senso
estetico peculiare delle caste più
colte e della religione in quanto
collegamento con il mondo della
natura e del divino.
Nel tardo ‘700 in Francia, e
70_ETHOS ON
successivamente in molte altre città europee, si
rende visibile una prima tendenza: il verde assume
importanza proprio nei centri urbani e nasce il
concetto di “giardino pubblico”.
Il costume di progettare complessi spazi verdi
adiacenti ad edifici pubblici, privati o piazze, ha
permesso la concezione dei bellissimi e formali
giardini all’italiana caratterizzati dalla presenza di
ornamenti monumentali.
Il buon senso e l’osservazione del traffico cittadino
può dare una misura del degrado ambientale nel quale
si vive; l’inquinamento atmosferico della città non è
un evento episodico, casuale, bensì una condizione
costantemente presente. Uno degli obiettivi che si
vuole raggiungere con la realizzazione di più ampi
spazi verdi nelle città, è il risanamento ambientale
dei centri urbani.
In tal senso deve essere superata la tesi dell’idea
del giardino e del parco pubblico intesi come entità
individuali nel contesto urbano: ogni spazio verde
deve essere considerato come
parte integrante di tutto il verde
cittadino e come tale inserito in
un piano urbanistico generale.
Cortili, spazi interni, giardini,
concorrono ad una omogenea
connessione fra gli edifici e gli
spazi esterni. Un’alberatura
stradale, ad esempio, può
dividere un percorso ciclabile da
uno pedonale o automobilistico costituendo così una
segnaletica non invasiva rispondente alle istanze di
armonia e vivibilità che il cittadino richiede.
Oggi il verde urbano può contribuire in modo
determinante al miglioramento del microclima:
grazie alla componente vegetale possono attenuarsi
gli squilibri ambientali della città contemporanea.
È auspicabile una diversa cultura urbanistica che
tenga conto di tali spazi, con l’estensione anche
del verde pensile, fin dalla fase progettuale, così da
contribuire a migliorare le politiche sia del verde che
del risparmio energetico.
A tale proposito, la Oxygen Eco-tower, di Massimo
Roj, esempio di progettazione all’avanguardia, è una
torre residenziale pensata per essere un simbolo del
Made in Italy nel mondo e per dimostrare che ville
con giardini possono essere collocate anche in un
centro urbano.
Il concept design si sviluppa dal modello geometrico
di un fiore che cresce verso l’alto. La torre è costituita
dalla sovrapposizione di due tipologie di ville (200
e 400 mq) e quattro diverse sagome di giardini,
pensati per un clima tropicale, la cui ripetizione
in sequenza e specchiata crea uno spazio vivo e in
continua trasformazione.
Giardino Verticale - Medellin, Colombia
Oxygen Eco-tower
Quella dei giardini verticali è ormai una tendenza
diffusa, al punto che è scattata una sorta di
competizione a realizzarne sempre di più alti e
grandi. Firmato dai due studi, Groncol e Paisajismo
Urbano, il secondo giardino verticale più alto del
mondo è attualmente il “Green Medellin” (segue al
giardino verticale dell’Antilia House di Mumbai)
che percorre tutti i 92 metri di altezza di un edificio
residenziale della capitale colombiana.
L’installazione verde è un’impressionante estensione,
sviluppata in altezza, di centinaia di specie vegetali
autoctone e non, selezionate per resistere alle
condizioni atmosferiche e ai venti legati all’altezza.
Si può e si deve sottolineare il ruolo del verde dal
punto di vista bioclimatico: l’evapotraspirazione
prodotta dalle piante può contribuire ad una sensibile
mitigazione della temperatura estiva nelle aree
urbane. A questi fattori va aggiunta, infine, l’opera
dei cittadini che, culturalmente responsabili, anche
attraverso l’arredo privato, possono rendere ancora
più alto il valore della città. Infatti in un processo
di espansione urbana, il verde viene ad assumere
nuovi ruoli, non solo quello decorativo ma anche
ecologico e sociale, con spazi ricreativi ed educativi
che migliorano il clima urbano; inoltre assorbe gli
inquinanti atmosferici, riduce i livelli di rumore,
stabilizzano il suolo, fornisce l’habitat per molte
specie animali e vegetali.
ETHOS ON_71
DESIGN
DESIGN //
L’orto urbano può essere
utile anche dal punto di
vista sanitario in alcune
aree urbane, specie vicino
agli ospedali
Un’esperienza a livello internazionale, espressione di
alta sensibilità, è la realtà evidenziata da “Loisaida”,
nome di una piccola zona di Manhattan dove alcuni
cittadini hanno avuto il desiderio ed il coraggio di
ridare vita a zone marginali e degradate costruendo
giardini spontanei con inventiva e grande capacità
espressiva. Proprio con riferimento ai modelli
culturali della sostenibilità delle aree urbane e al ruolo
del verde dentro le città potrebbe essere significativa
la riscoperta degli orti urbani, che sono oggetto di
un movimento di riscoperta di un’agricoltura “selfmade”. Gli orti urbani hanno fatto parte integrante
della cultura architettonica europea con le cosiddette
città giardino, eliminate nell’arco di poco più di un
secolo da poche generazioni di architetti e ingegneri
modernisti che hanno privilegiato il mattone e
72_ETHOS ON
il cemento più che gli elementi di inserimento e
di valorizzazione dell’ambiente, cancellando un
elemento culturale presente nelle città europee sin
dal medioevo.
In Italia riconosciamo l’influenza di questa tendenza
nel progetto dello studio romano di OFL Architecture.
St. Horto è la terrazza ideata per il Lanificio 159 di
Roma, una ex fabbrica di lana nel complesso post
industriale del Lanificio Luciani, situata nella riserva
naturale dell’Aniene, oggi sede di attività artistiche
e professionali. L’idea è semplice: creare un orto
urbano dal valore didattico e architettonico unendo
tecnologia e competenza, curiosità verso nuove
modalità progettuali e desiderio di condividere idee
e visioni.
Il concept prende spunto dai metodi di filatura
meccanica e manuale (con fuso e rocca). Questi due
elementi sono stati reinterpretati ed inseriti all’interno
del progetto e rappresentati da aste di legno e corde
di canapa bianca.
A comporre il progetto sono vasche triangolari che
contengono il vero e proprio orto. Vasche ottenute
dalla ripetizione di tre tipi di moduli che, combinati
fra loro, generano infinite composizioni. St. Horto
si sviluppa all’interno dell’area di progetto, se ne
appropria e allo stesso tempo ne ridefinisce i confini
attraverso un gioco di compressioni e dilatazioni
mutandosi in spazio dinamico e attraente.
Gli spazi asimmetrici ma proporzionati, irregolari ma
armonici, creano delle prospettive tattili, olfattive e
visive insolite, concepite per favorire un’esperienza
completa.
La caratteristica innovativa di St. Horto è sicuramente
la sua integrazione con la tecnologia 2.0. Il progetto,
infatti, prende spunto da altri progetti relativi ai
giardini dotati di sensoristica e dall’esperienza diretta
di Alberto Serra ideatore di Jardimpu, un progetto
di giardinaggio sociale, un sistema di irrigazione a
goccia dotato di sensori controllabili via web il cui
utilizzo può essere condiviso con altri utenti. OFL
Architecture ha pensato di installare una tecnologia in
grado di permettere il monitoraggio live delle piante
presenti nell’orto attraverso l’utilizzo di strumenti
hardware e software. In tre particolari punti dell’orto,
vengono utilizzate delle funi d’acciaio che diventano
così delle vere e proprie arpe sonore. Gli elementi
del progetto coniugano al loro interno quattro
fattori inscindibili fra di loro: funzionalità, estetica,
produzione e didattica.
L’orto urbano può essere utile anche dal punto di vista
sanitario in alcune aree urbane, specie vicino agli
ospedali: la sua presenza contribuisce alla creazione
di un ambiente che può favorire la convalescenza dei
degenti, sia per la presenza di essenze aromatiche
e balsamiche, sia per l’effetto di mitigazione del
microclima, sia anche per l’effetto psicologico
prodotto dalla vista rilassante di un’area verde ben
curata.
La presenza del verde costituisce un elemento di
grande importanza dal punto di vista culturale, sia
perché può favorire la conoscenza della botanica e
più in generale delle scienze naturali e dell’ambiente
presso i cittadini, sia dal punto di vista didattico
(in particolare del verde scolastico) per le nuove
generazioni. I benefici molteplici, derivanti da questa
plurifunzionalità degli spazi verdi, sono spesso
misconosciuti e sottostimati. La nostra salute mentale
è al sicuro se attorno a noi ci sono spazi verdi. Così,
se una foto di un bel paesaggio non basta per avere
più fiducia in sé, per scongiurare i più svariati
malesseri dell’esistenza bisogna trasferire armi e
bagagli nelle zone più green della città. Alla stregua
della luce solare che, è ormai noto, migliora l’umore
in un batter d’occhio.
D’altronde, non è forse vero che già solo una
passeggiata in un parco sgombra la mente dai pensieri
più negativi?
ETHOS ON_73
LETTURA //
LETTURA
I fratelli Rico
Georges Simenon
Nuovo dizionario
delle cose perdute
Francesco Guccini
Con il tocco poetico che aveva già contraddistinto la prima
raccolta, Guccini scava più a
fondo nel baule della memoria
e assembla un nuovo repertorio di situazioni, cose e ricordi
che aspettavano solo di essere
riportate alla luce. Una piacevole riflessione sul passato che
si legge come un romanzo ed
evita di diventare una ballata
nostalgica o un’invettiva contro
le nuove forme in cui si esprime
la socialità.
Gli sdraiati
Michele Serra
Braccialetti rossi
Albert Espinosa
Il grande paradosso con cui si
confronta in questo libro, un
po’ romanzo e un po’ diario,
è questo: è possibile riuscire a
partecipare alla vita dei propri
figli adolescenti?
“Gli Sdraiati” di Michele Serra
è un libro tenero e struggente,
in cui la consueta ironia e la
forza satirica si alternano a momenti di nostalgia e lirismo.
Con parole semplici e una
saggezza che può arrivare
solo dalla conoscenza, Albert
Espinosa illumina la malattia
oncologica di una luce umana
e positiva.
Un messaggio di vitalità e ottimismo straordinario, capace di
instillare fiducia in tutti quelli
che stanno affrontando la malattia ma anche in coloro che
vogliono aggiungere un colore
in più alle loro vite.
Lungo le strade di un’America
tradotta dall’occhio di un “europeo al quadrato”, riscopriamo
ad ogni pagina situazioni, atmosfere e immagini che credevamo di aver scandagliato fino
in fondo, solo per scoprire, una
volta di più, che la differenza fra
una buona storia e una grande
storia risiede soprattutto nello
stile con cui è raccontata. Uno
stile di cui Simenon sembrava
disporre in quantità illimitata,
da qualunque parte dell’Atlantico si trovasse.
Le cose che sai di me
Clara Sánchez
Il terzo miglio
Colin Dexter
L’autrice del bestseller “Il
profumo delle foglie di limone” ritorna in libreria con
una storia intensa che esplora
la realtà nel profondo lì dove
la sicurezza vacilla e gli inganni si svelano.
“Le cose che sai di me” è una
storia emozionante dal ritmo
veloce e incalzante, con continue digressioni ed evoluzioni che donano al romanzo
un aspetto cinematografico.
Colin Dexter ci fa intuire sin
da subito che dietro a un omicidio si nasconde un rancore
vecchio di decenni e una vendetta; ma quando i morti aumentano e Morse, come al solito, prende fischi per fiaschi
prima di imboccare la giusta
direzione, lo scrittore inglese
dimostra tutta la sua destrezza
nello spiazzare il lettore. Una
vera delizia per gli amanti del
poliziesco deduttivo classico.
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GROTTAGLIE
PADULA PROFUMERIE
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MASSAFRA
PADULA PROFUMERIE
Corso Roma, 21
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PADULA PROFUMERIE
Via Giotto, 34
SARDEGNA
SARDEGNA
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CAGLIARI
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PUGLIA
PUGLIA
BARI E PROVINCIA
ALBEROBELLO
COSE BELLE
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Viale Martiri, 139
CONVERSANO
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SANTERAMO IN COLLE
PROFUMERIE CIRROTTOLA
Via Gioia, 38
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TRENTINO
ALTO ADIGE
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Anno 3 n. 01 Estate 2014
Autorizzazione del Tribunale di Roma
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Capo redattore: Marco Nardi
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redazione: Leonardo Carbone, Anacleto Tosti,
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