COPIA Determinazione num. Data adozione 139 18/02/2014 COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA Provincia di Vicenza _________________________ Determinazione del Responsabile di Area Oggetto: SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI 1 GRADO STATALI QUADRIENNIO SCOLASTICO 2014/15-2015/16-2016/17-2017/18. INDIZIONE DI GARA CON PROCEDURA APERTA (ART. 83 D.LGS. 163/2006) - CIG 559847795D. DETERMINAZIONE A CONTRARRE. Settore Proponente AREA AMMINISTRATIVA- UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE - IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Fto PILOTTI VALERIO IL RESPONSABILE DELL’AREA AMMINISTRATIVA Visto che con delibera di C.C. n° 31 del 03.07.2013 è stato approvato il Bilancio di Previsione 2013 e allegati; Visto il decreto 19.12.2013 del Ministero dell’Interno con il quale è stato differito al 28 febbraio 2014 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2014 da parte degli enti locali; Preso altresì atto che l’Amministrazione Comunale non ha ancora approvato il Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2014 e che, pertanto, in base all’art. 163 del T.U.E.L. gli Enti Locali possono effettuare, per ciascun intervento, spese in misura non superiore ad un dodicesimo della somma prevista nel Bilancio deliberato, con esclusione delle spese tassativamente regolate per legge, non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi; Richiamato l’art. 163 comma 3 del T.U.E.L. D.Lgs. 267/2000 che prevede automaticamente l’approvazione dell’esercizio provvisorio dal 01.01.2014 al 28.02.2014 per adeguamento normativo; Vista la Delibera di Giunta Comunale n. 1 del 13.01.2014, dichiarata immediatamente eseguibile, di approvazione ed affidamento del PEG provvisorio anno 2014; Premesso che: - il 30.06.2014 scadrà il contratto triennale - Rep. n. 1286 stipulato in data 23.09.2011 - con la ditta “Gemeaz Elior spa” affidataria del servizio di refezione scolastica; - l'Amministrazione Comunale intende continuare nella fornitura del servizio di refezione scolastica agli iscritti delle scuole primarie e secondarie di 1° grado statali ubicate nel territorio comunale, al fine di consentire all’Istituto Comprensivo di prevedere orari scolastici a tempo pieno o parziale; Richiamata la deliberazione di Giunta Comunale n. 15 del 17.02.2014, dichiarata immediatamente eseguibile, avente ad oggetto “Servizio refezione scolastica per le scuole primarie e secondarie di 1° grado statali quadriennio scolastico 2014/15-2015/16-2016/17/2017/18: Determinazioni ed Indirizzi” con la quale sono stati stabiliti taluni indirizzi ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 165/2001, relativamente all'espletamento della gara d'appalto in oggetto; Ritenuto di procedere ad esperire nuova gara, mediante procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 163/2006, per il servizio di refezione scolastica per le scuole primarie e secondarie di 1° grado statali, per la durata del quadriennio scolastico 2014/15-2015/16-2016/17-2017/18 col criterio di cui all'art. 83 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. a favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa, secondo criteri di valutazione, con importo complessivo a base d'asta quadriennale di €. 510.000,00 (iva esclusa); Ritenuto altresì necessario approvare la documentazione di gara, composta dai seguenti allegati: A – Bando di gara A1 – Bando di gara per GURI B – Disciplinare di gara (e relativi allegati 1 Modulo istanza gara singola ditta, 2 Modulo istanza gara ATI, 3 Offerta Tecnica, 4 Offerta economica singola ditta, 5 Offerta economica ATI, 6 Dichiarazione avvalimento, 6.1 Possesso requisiti impresa ausiliaria) C - Capitolato (e relativi allegati C1 Scheda Prodotti – C2 Grammatura) D – Progetto (ai sensi art.279 DPR 207/2010) E – Bozza Contratto documenti quali parti integranti della presente determinazione; Ritenuto di specificare alcuni criteri presenti negli atti di gara come segue: 1) un centro principale di stoccaggio e cottura e delle relative attrezzature, da utilizzare alla preparazione, confezionamento e trasporto dei pasti, per la refezione scolastica di Tezze sul Brenta ad una distanza più vicina possibile al centro di Tezze sul Brenta (punto 4.d requisiti disciplinare di gara); la stazione appaltante ritiene che la distanza ottimale per far si che i pasti possano essere consegnati a destinazione certamente entro un’ora dal confezionamento nei contenitori termici ed in condizioni organolettiche idonee alla consumazione sia entro i 15 km e comunque non oltre i 50 km. (si veda a tale proposito l’articolo 18 del capitolato). L’orario di recapito dei pasti a scuola, di norma, combacia con l’orario di uscita dal lavoro degli addetti presso le innumerevoli ditte della zona, ciò determinando nel ns. territorio, e nei Comuni limitrofi, un notevole ed intenso traffico veicolare. Avere un centro cottura ad una distanza troppo elevata potrebbe significare la impossibilità della consegna dei pasti entro le ore 12.15 (orario di inizio della mensa scolastica) ed in condizioni organolettiche non idonee. Obiettivo della stazione appaltante invece è che sia garantita la consegna nei tempi dovuti ed il mantenimento delle temperature a termine di legge e l’appetibilità del cibo (DPR n.327/80). 2) un centro secondario (di scorta, nel caso il principale sia momentaneamente inidoneo o non utilizzabile) di stoccaggio e cottura e delle relative attrezzature, da utilizzare alla preparazione, confezionamento e trasporto dei pasti, di riserva per la refezione scolastica di Tezze sul Brenta ad una distanza più vicina possibile al centro di Tezze sul Brenta (punto 2.2. sottocriteri disciplinare di gara); la stazione appaltante ritiene importante che la ditta affidataria del servizio abbia anche un centro di cottura di riserva in grado di garantire la preparazione del cibo per gli studenti pure nel caso il principale sia, per qualche ragione imprevista, non utilizzabile e questo con l’evidente fine di dare certezza nell’offrire il servizio agli utenti. La stazione appaltante, pur ribadendo tutte le motivazioni di cui al precedente punto 1), è cosciente delle possibili difficoltà che la ditta affidataria possa essere dotata anche di un centro di riserva entro la distanza massima ottimale di 15 km. ma ritiene, pur ribadendo tutte le motivazioni di cui al punto 1), che 35 km sia una distanza ragionevole per avere sufficienti garanzie dal centro di riserva, ma comunque ribadisce che oltre i 50 km. non vi siano più garanzie per gli obiettivi di qualità del servizio che si intende dare ai cittadini. 3) certificazione del sistema di qualità conforme alle norme della serie UNI EN ISO 9001:2008 rilasciata da organismi accreditati. La stazione appaltante ritiene basilare che la ditta affidataria del servizio di refezione scolastica sia dotata di certificazione di qualità a norma UNI EN ISO 9001:2008 dedicata ai sistemi di gestione per la qualità. La prescrizione di cui alla norma UNI EN ISO 9001:2008, si fonda sulle seguenti considerazioni che sono a base per l’ottenimento di tale certificazione da parte di una azienda: a) l'esigenza di dimostrare la propria capacità di fornire con regolarità un prodotto che soddisfi i requisiti del cliente e quelli cogenti applicabili; b) accrescere la soddisfazione del cliente tramite l'applicazione efficace del sistema, compresi i processi per migliorare in continuo il sistema ed assicurare la conformità ai requisiti del cliente ed a quelli cogenti applicabili. Un’impresa certificata ISO 9001:2008 dimostra di considerare la qualità e la soddisfazione dei clienti come obiettivi primari e dà prova di una costante evoluzione nelle proprie strategie commerciali. 4) la stazione appaltante, nel ritenere che il servizio di ristorazione sia un settore molto delicato, riconoscerà un maggiore punteggio a quelle aziende che vi operano da alcuni anni con particolare riferimento a coloro che abbiano già operato nella ristorazione scolastica, in quanto settore ancor più delicato della ristorazione collettiva trattando di alimentazione di studenti dai 6 ai 14 anni di età. Tale alimentazione è molto specifica, deve tener conto di un giusto bilanciamento tra le sostanze nutritive, di eventuali specifici menù per intolleranti o allergici, o per motivi etnico-religiosi, ecc… L’esperienza maturata in più istituti ed in contemporanea offre garanzia di comprovata capacità nel fare fronte a tutte le necessità della ristorazione scolastica richiede. 5) la stazione appaltante ritiene fondamentale che la ditta affidataria sia dotata, all’interno del proprio organico aziendale, di specialisti nutrizionisti o dietisti capaci di proporre menù con tabelle dietetiche rispettose delle necessità degli studenti, menù che poi sarà inviato alla locale Asl per la verifica della idoneità. Inoltre è ritenuto molto importante che la cucina che sarà destinata alla preparazione del cibo per il servizio di refezione scolastica sia dotata di un direttore con esperienza almeno quindici anni (e questo perché consente di avere un punto di riferimento certo nonché esperto che sappia fare fronte ad eventuali problematiche anche di natura organizzativa all’interno della cucina), almeno di un cuoco diplomato (pertanto avente anche una formazione di base adatta allo scopo) e/o di un cuoco avente una esperienza almeno quinquennale nella preparazione di cibi per la refezione scolastica 6) la stazione appaltante ritiene importante valorizzare quegli operatori che applicano i regolamenti comunitari in materia di igiene e sicurezza alimentare. In particolare si considera basilare che ogni operatore della filiera alimentare, e quindi nel nostro caso coloro che sono direttamente coinvolti del processo di produzione di alimenti, adottino sistemi standard basato sui principi dell’HACCP definiti dal Codex Alimentarius. In tal senso essere dotati di certificazione ISO 22000:2005 da garanzie in tal senso. [Note sull’HACCP: Hazard Analysis and Critical Control Points, letteralmente «Analisi del Pericolo e Controllo dei Punti Critici») è un sistema che previene i pericoli di contaminazione alimentare. Esso si basa sul monitoraggio dei punti della lavorazione degli alimenti in cui si prospetta un pericolo di contaminazione sia di natura biologica che chimica o fisica. È sistematico ed ha basi scientifiche. La sua finalità è quella di individuare ed analizzare pericoli e mettere a punto sistemi adatti per il loro controllo (inteso nell'accezione di "regolazione")]. 7) la stazione appaltante ritiene importante che l’esigenza di garantire un elevato livello di sicurezza alimentare preveda anche la rintracciabilità dei percorsi degli alimenti e dei loro ingredienti, in modo da consentire l’individuazione della fonte di un eventuale allarme. La norma UNI EN ISO 22005:2007 in materia di “Rintracciabilità nelle filiere agroalimentari Principi generali e requisiti di base per progettazione di sistemi e attuazione” definisce i principi e specifica i requisiti per l’attuazione di un sistema di rintracciabilità dei prodotti agro-alimentari, risalendo alle materie prime utilizzate e tracciando il prodotto nelle sue componenti e nel suo percorso verso il consumatore. L’adesione a tale sistema permette: maggiore trasparenza e l’adozione di responsabilità da parte di tutti i produttori che compongono la filiera; costante identificazione dei flussi materiali e delle attività che hanno contribuito alla realizzazione del prodotto; un valore aggiunto del prodotto alimentare avendo un processo sotto controllo dall’origine lungo tutta la filiera; in caso di emergenza, una migliore identificazione e quindi un conseguente isolamento dell’anello responsabile; miglioramento dei rapporti tra le aziende attraverso la condivisione dei principi di rintracciabilità lungo tutta la filiera; miglior rapporto tra fornitori e intermediari. 8) DOP: denominazione di origine protetta, è un marchio di tutela giuridica della denominazione che viene attribuito dall'Unione europea agli alimenti le cui peculiari caratteristiche qualitative dipendono essenzialmente o esclusivamente dal territorio in cui sono stati prodotti; IGP: indicazione geografica protetta, indica un marchio di origine che viene attribuito dall'Unione europea a quei prodotti agricoli e alimentari per i quali una determinata qualità, la reputazione o un'altra caratteristica dipende dall'origine geografica, e la cui produzione, trasformazione e/o elaborazione avviene in un'area geografica determinata; STG: specialità tradizionale garantita, è un marchio di origine introdotto dalla Unione europea volto a tutelare produzioni che siano caratterizzate da composizioni o metodi di produzione tradizionali. Tali prodotti sono la garanzia della qualità offerta agli utenti del servizio di refezione scolastica e per siffatta ragione la stazione appaltante vuole che siano utilizzati con la maggior frequenza possibile. Ecco le ragioni per il riconoscimento di punteggi differenziati in base alla loro presenza nei menù scolastici. 9) conformemente alla normativa prevista dal D.L. 12.09.2013 n. 104 convertito con modificazioni in Legge 8.11.2013 n. 128 – articolo 4 comma 5-quater, la stazione appaltante vuole incentivare l’utilizzo di prodotti agricoli e agroalimentari provenienti da sistemi di filiera corta e biologici. Per tale ragione verranno attribuiti dei punteggi differenziati in base alla presenza dei prodotti sopra evidenziati. La previsione di prodotti a Km zero (definiti con il termine più tecnico filiera corta) ha l'obiettivo è quello di privilegiare il consumo di generi alimentari lavorati direttamente sul territorio o reperiti in base al principio del minor numero di passaggi tra produttore e consumatore, con migliori garanzia di mantenimento delle caratteristiche organolettiche grazie al breve tempo di trasporto. 10) la stazione appaltante ritiene poi di valutare eventuali servizi migliorativi che le ditte, in sede di gara, potranno proporre rispetto alle necessità base indicate nel bando. La stazione appaltante valuterà positivamente, per esempio, proposte inerenti: - proposta di menù rispondente al modello nutrizionale denominato “dieta mediterranea”, con prevalenza di prodotti ricchi di fibre, in particolare cereali integrali e semintegrali, frutta fresca e secca, verdure crude e cotte, legumi, pesce, olio extravergine d’oliva, uova, lette e yogurt - cicli di lavorazioni seguite nel centro di cottura - attrezzature utilizzate nella produzione e confezionamento dei pasti del centro di cottura principale destinato a fornire il servizio - tipologia dei contenitori utilizzati per il trasporto dei pasti, con indicazioni delle loro caratteristiche tecniche per il mantenimento della temperatura, con allegate relative schede tecniche - eventuali programmi di emergenza che la ditta si impegna ad attuare ai fini della continuità del servizio - piano di campionamento per i controlli analitici sugli alimenti e sugli ambienti di lavoro al fine di verificare l’idoneità igienica del centro di cottura principale destinato a fornire il servizio - iniziative di coinvolgimento dell’utente e progetti di educazione alimentare - formazione del personale ATA o volontario - indagini gradimento del servizio - predisposizione della carta dei servizi o altre che verranno presentate, ritenendo di lasciare spazio alla esperienza delle ditte partecipanti alla gara nel proporre le migliorie; Visto l’art. 11 – comma 2 – del Decreto 12 aprile 2006, nr. 163 e s.m.i.; Specificato che la presente determinazione è soggetta a pubblicazione ai sensi dell’art. 37 – commi 1 e 2 del D.Lgs. 14 marzo 2013, nr. 33 (Amministrazione Trasparente); Visto l'art. 107 "Funzioni e responsabilità dei dirigenti" del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n° 267; Visto il Decreto Sindacale prot. n° 83 del 03.01.2014 con il quale è stato nominato il "Responsabile dell'Area Amministrativa"; Espresso il parere favorevole di regolarità tecnica rilasciato dal Responsabile dell’Area Amministrativa, di cui all’art. 49 – 1° comma – del D.Lvo nr. 267 del 18.8.2000, attestante che l’atto è conforme alla regolarità e correttezza dell’azione amministrativa; Espresso il parere favorevole di regolarità contabile rilasciato dal Responsabile del Settore Finanziario, di cui all’art. 49 – 1° comma – del D.Lvo nr. 267 del 18.8.2000; DETERMINA 1. di indire, per i motivi espressi in premessa e che si danno qui per integralmente riportati, gara d'appalto con procedura aperta, ai sensi dell'art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006, per l'affidamento del il servizio di refezione scolastica per le scuole primarie e secondarie di 1° grado statali, per la durata del quadriennio scolastico 2014/15-2015/16-2016/17-2017/18, [CPC 64 - CPV (Vocabolario comune per gli appalti) oggetto principale: CPV: 55521000-6 Servizi di mensa scolastica - CIG 559847795D], col criterio di cui all'art. 83 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. a favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa, secondo criteri di valutazione, con importo complessivo a base d'asta triennale di €. 510.000,00 (iva esclusa); 2. di approvare contestualmente la documentazione di gara, composta da dai seguenti allegati: A – Bando di gara A1 – Bando di gara per GURI B – Disciplinare di gara (e relativi allegati 1 Modulo istanza gara singola ditta, 2 Modulo istanza gara ATI, 3 Offerta Tecnica, 4 Offerta economica singola ditta, 5 Offerta economica ATI, 6 Dichiarazione avvalimento, 6.1 Possesso requisiti impresa ausiliaria) C - Capitolato (e relativi allegati C1 Scheda Prodotti – C2 Grammatura) D – Progetto (ai sensi art.279 DPR 207/2010) E – Bozza Contratto documenti quali parti integranti della presente determinazione; 3. di confermare le precisazioni per la scelta di alcuni criteri così come in premessa specificate e che qui si intendono integralmente adottate; 4. di dare atto che la pubblicazione del Bando di gara avverrà: estratto sulla GUCE (Gazzetta Ufficiale Comunità Europea); estratto sulla GURI (Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana); estratto del bando di gara su n. uno quotidiano a tiratura locale ed uno a tiratura nazionale; sito internet Ministero delle Infrastrutture sito Osservatorio Lavori Pubblici sito dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP); 5. di dare altresì atto che il bando verrà pubblicato in data 14 marzo 2014; 6. di precisare che le somme necessarie per lo svolgimento del servizio di refezione scolastica di cui alla presente determinazione a contrarre verranno impegnate con successivi provvedimenti al Titolo 1 - 4.5.3. - cap. 1300 “Servizio mensa Istituto Comprensivo” a competenza dei relativi bilanci annuali; 7. che la presente determinazione è soggetta a pubblicazione ai sensi dell’art. 37 – commi 1 e 2 del D.Lgs. 14 marzo 2013, nr. 33 (Amministrazione Trasparente) e che tutti i documenti saranno disponibili sul sito web del committente www.comune.tezze.vi.it a decorrere dal giorno di pubblicazione del bando sulla G.U.C.E., al seguente indirizzo: sulla home page “Amministrazione Trasparente” sezione “Bandi di Gara e contratti” sottosezione “Avvisi, Bandi e Inviti per contratti di servizi e forniture soprasoglia comunitaria”. Parere regolarità tecnica – art. 49 – 1° comma - D.Lvo 267 del 18 Agosto 2000 Area Proponente: Amministrativa Il Responsabile di Area esprime parere favorevole per la regolarità tecnica e attesta che la determinazione che precede è conforme alla regolarità e correttezza dell’azione amministrativa . Data: 18/02/2014 F.to: Pilotti Valerio Parere regolarità contabile – art. 49 – 1° comma - D.Lvo 267 del 18 Agosto 2000 Area Proponente: Amministrativa Il Ragioniere Capo esprime parere favorevole per la regolarità contabile. Data: F.to: dott.ssa Luison Orietta REFERTO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto attesta che copia della presente determinazione viene affissa all'Albo Pretorio Comunale per 15 gg. consecutivi dal _____________________________ al _____________________________ IL RESPONSABILE DELEGATO Fto Pilotti Valerio VISTO: Il Sindaco Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo. Lì, .................... IL RESPONSABILE PILOTTI VALERIO
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