Pietro Ciavarella Dispensa informale sugli errori dei Testimoni di Geova P 1/6 Qualche dato sui Testimoni di Geova (chiamati qui ‘i Testimoni’)1 1. Nel mondo evangelico c’è consenso che i Testimoni siano una setta religiosa.2 2. I Testimoni negano la divinità di Gesù Cristo. Fanno questo anche traducendo passi biblici in modo discutibile.3 Un esempio è Giovanni 1:1. Ecco la loro traduzione: “In principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era un dio.” Essi giustificano la traduzione ‘un dio’ perché manca l’articolo determinativo nel testo greco. Si tratta di una comprensione errata e meccanica della corrispondenza tra le componenti grammaticali di una lingua, quando viene tradotta in un’altra.4 Infatti i Testimoni sono riusciti a convincere pochi studiosi che la loro traduzione sia scientificamente valida. Riguardo alla divinità di Cristo usano altri esempi tra cui Giovanni 14:28: “il Padre è maggiore di me”. Ma qui Gesù fa riferimento a se stesso come uomo e al Padre come Dio. Che Cristo sia Dio insieme al Padre e al Figlio viene fuori in diversi brani della Bibbia. Il termine ‘Dio’ (theos in greco) è esplicitamente attribuito a Gesù nei seguenti brani: Giovanni 1:1, 18; 20:28; Rom 9:5; Tito 2:13; Ebrei 1:8; 2 Pietro 1:1).5 Nel negare la divinità di 1 I Testimoni hanno un sito ufficiale italiano: http://www.watchtower.org/i/index.html Preparo questa dispensa informale perché dei credenti evangelici mi hanno chiesto una mano. Riporto dalla mia memoria le credenze dei Testimoni. Se sbaglio nel riportare qualche loro credenza, consiglio la gente interessata ad andare direttamente al loro sito per avere chiarimenti. Non è mia intenzione rappresentare in modo sleale questo movimento, bensì dimostrarne il carattere ereticale rispetto alla fede cristiana come rivelata nella Bibbia. Per la documentazione riguardo a tali osservazioni, vi invito a rivolgervi ai libri disponibili sui siti web evangelici. Il sito di Casa della Bibbia (http://www.lacasadellabibbia.it/default.asp?cmdString=testimoni+di+geova&cmdOP=AND&cmd =searchProd&bFormSearch=1) è particolarmente indicato in quanto il suo responsabile, Giancarlo Farina, è un ex-testimone di Geova. Potete sentire la sua testimonianza a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=gMq2PIxAD90 3 Si può trovare la traduzione dei Testimoni, chiamata Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, al loro sito ufficiale, http://www.watchtower.org/i/bibbia/index.htm 4 Cfr. il documento Giovanni 1:1 spiegato a chi non sa il greco, trovato a: www.beedizioni.it > entra nel sito > risorse gratuite. 5 Comunque sia, le prove bibliche per la divinità di Cristo non si limitano a questi passi. Cfr. Pietro Ciavarella, Comprendere la Trinità, BE Edizioni, Firenze 2014 (http://www.beedizioni.it/sito/it/blog/32-novita-editoriali/219-l-abc-della-trinita-nel-nuovo-libro-dibe-edizioni.html), pp. 37-9, 88-92 (= Appendice E, la divinità di Cristo). 2 Pietro Ciavarella Dispensa informale sugli errori dei Testimoni di Geova P 2/6 Cristo i Testimoni hanno riciclato l’antica eresia di Ario – un’eresia condannata al Concilio di Nicea nel 325. 3. I Testimoni negano anche la divinità dello Spirito Santo6 e dicono che la ‘trinità’ sia un’invenzione umana che non si trova nella Bibbia. Che anche lo Spirito sia divino è dimostrato da più brani biblici. Basti Atti 5:1-4. “Ma un uomo di nome Anania, con Saffira sua moglie, vendette una proprietà, 2 e tenne per sé parte del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e, un'altra parte, la consegnò, deponendola ai piedi degli apostoli. 3 Ma Pietro disse: «Anania, perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e trattenere parte del prezzo del podere? 4 Se questo non si vendeva, non restava tuo? E una volta venduto, il ricavato non era a tua disposizione? Perché ti sei messo in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini ma a Dio».” Al v. 3 Pietro dice che Anania ha mentito allo Spirito Santo; poi al v. 4 ribadisce dicendo che ha mentito a Dio. Il motivo è semplice: Spirito Santo, insieme al Padre e al Figlio, è Dio. 4. Per quanto riguarda la trinità nessuno ha mai detto che la parola trinità si trovi nella Bibbia.7 I Testimoni sbagliano comunque quando affermano che il concetto non si trova nel Nuovo Testamento.8 Il momento in cui le caratteristiche di divinità vengono attribuite a tre ‘persone’, appunto al Padre, al Figlio e allo Spirito, si trae la conclusione ovvia e inevitabile che Dio è così.9 Non si tratta né del triteismo (tre dèi) né del modalismo, secondo cui un solo Dio si manifesterebbe con tre ‘maschere’ differenti. Confessare che Dio sia trino vuole dire piuttosto affermare che un solo Dio sussista da sempre in tre persone. Se i Testimoni obiettano che 1+1+1 = 3 e non 1, noi rispondiamo che la trinità è un mistero. Ma questo non ci crea problemi. Non pretendiamo di poter 6 Sulla divinità dello Spirito, cfr. Comprendere la Trinità, p. 55. A questo riguardo, vanno eliminati dalla nostra argomentazione in merito alla trinità versetti superflui, come certe traduzioni di 1 Giovanni 5:7 (su cui cfr. Comprendere la Trinità, p. 77). 8 Cfr. Comprendere la Trinità, p. 77. Cfr. invece pp. 13-15 per gli eventuali accenni alla trinità già trovati nell’Antico Testamento. 9 Cfr. Comprendere la Trinità, p. 11. 7 Pietro Ciavarella Dispensa informale sugli errori dei Testimoni di Geova P 3/6 capire in modo esauriente la trinità.10 Sappiamo semplicemente che la Bibbia insegna che Dio è così.11 Il parallelismo in cui si trovano le tre persone della divinità testimonia il carattere trino di Dio. Cfr. per esempio 2 Corinzi 13:13 e Matteo 28:19. Anche al battesimo di Gesù (Luca 3:22) le tre persone della trinità sono raffigurate esplicitamente insieme. 5. I Testimoni di Geova sono fissati con l’idea che il nome proprio di Dio debba essere Geova.12 Nessuno nega che Dio dica che il tetragramma sia importante. Ma è chiaro che Dio non tenga più di tanto a quella precisa dicitura all’esclusione di altri appellativi rivelati nella Bibbia. Poi nel Nuovo Testamento non troviamo il tetragramma. Il tetragramma sono quattro lettere ebraiche, che non troviamo mai nel Nuovo Testamento.13 Nel Nuovo Testamento (scritto in greco) va benissimo invece il termine greco kurios, il Signore. È strano che i Testimoni non si facciano chiamare ‘i Testimoni di Kurios’! 6. I Testimoni propugnano una dottrina di salvezza per opere. Tanti brani biblici parlano dell’importanza delle opere,14 ma nel Nuovo Testamento le opere sono il risultato della salvezza non la sua causa.15 Efesini 2:8-10 illustra perfettamente il ruolo delle opere: “Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. 9 Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; 10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.” 10 Cfr. Comprendere la Trinità, pp. 11-13. Cfr. per l’atteggiamento da adottare riguardo al rapporto tra la Bibbia e la dottrina della trinità, cfr. la citazione di Ilario riportata a nota 4 di Comprendere la Trinità, pp. 11-12. 12 I Testimoni si rifanno ad una pronuncia del tetragramma, Geova, (Jehovah in inglese) ritenuta scientificamente errata. È più verosimile che si pronunci Jahvé (Yahweh in inglese). 13 Sul tetragramma, cfr. Pietro Ciavarella, Genesi Esodo Levitico Numeri Deuteronomio, BE Edizioni, Firenze 2012, pp. 90-2: http://www.beedizioni.it/shop/studi-biblici/18-genesi-esodolevitico-numeri-deuteronomio.html 14 Inoltre, è importante ricordare che il cristiano forse più famoso per la dottrina della salvezza per grazia, Martin Lutero, nel 1520 scrisse un’opera sull’importanza delle opere; su cui cfr. Pietro Ciavarella, Come avere pace con Dio, BE Edizioni 2011, pp. 203-220 (= La libertà del cristiano di Lutero e le opere): http://www.beedizioni.it/shop/teologia/11-come-avere-pace-con-dio-martinlutero-sulla-giustificazione-per-fede.html 15 Cfr. Come avere pace con Dio, pp. 192-3, 195-6, 210, 212. 11 Pietro Ciavarella Dispensa informale sugli errori dei Testimoni di Geova P 4/6 7. I Testimoni puntano molto sul fatto che (secondo loro) ci saranno persone salvate che si troveranno sulla terra e i 144.000 che si troveranno invece in cielo. La loro fissazione con la fisicità ha una risposta nell’atteggiamento di Abraamo in Ebrei 11:8-10: “Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava. Per fede soggiornò nella terra promessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa, perché aspettava la città che ha le vere fondamenta e il cui architetto e costruttore è Dio.” La loro comprensione dei 144,000 è bizzarra a dir poco. L’esistenza di credenti di serie A e altri di serie B è un concetto difficilmente riconciliabile con la dottrina biblica della salvezza per grazia. Una volta ho partecipato ad una celebrazione pasquale dei Testimoni a cui un nostro conoscente mi aveva invitato (aggiungo subito che egli non ha mai ricambiato la visita alla mia chiesa!). A tale ricorrenza i Testimoni celebrano la Santa Cena, che possono consumare soltanto i 144.000. La morale? Nella sala in cui mi trovavo insieme a loro, nessuno (che io sappia) ha preso gli elementi. Tutti noi abbiamo semplicemente passato il pane e il vino gli uni agli altri senza toccarli. Da questo esempio si comincia a capire il carattere bizzarro dei Testimoni. Gesù invece ha detto a tutti i suoi seguaci di ricordare la sua morte sulla croce, mangiando il pane e bevendo il vino (cfr. 1 Cor 11:23-26). 8. Ai Testimoni piace anche parlare molto della fine del mondo. Essi ignorano che, secondo la Bibbia, ci troviamo negli ultimi giorni ormai da un bel po’ - addirittura dal giorno della prima Pentecoste cristiana (cfr. Atti 2:17).16 9. Inoltre i Testimoni rifiutano di ricevere le trasfusioni di sangue. Si rifanno a Levitico 17:11 e 14 i quali dicono che la vita della carne è nel sangue. Non c’è nessun motivo per non ricevere una trasfusione di sangue né sulla base di questo testo né sulla base di qualsiasi altro testo della Bibbia. 10. È molto difficile se non impossibile dialogare con un Testimone. Essi ricevono un indottrinamento molto forte su tutto quello che devono rispondere, se noi diciamo X. Così parlando 16 Su cui potete ascoltare: http://chiesalogos.com/dettaglioserie2.php?id_sermone=142&v=1 Pietro Ciavarella Dispensa informale sugli errori dei Testimoni di Geova P 5/6 con loro, a volte si ha l’impressione di trattare con un robot. Spesso i Testimoni sono persone semplici e oneste. Ciononostante, dal punto di vista biblico sono anche persone ingannate. Quali sono i loro problemi maggiori? Travisano la Parola di Dio con la loro traduzione non scientifica; negano la divinità di Cristo, la natura trina di Dio e la salvezza per grazia. Tutto questo rende il loro movimento dottrinalmente ereticale in quanto le loro credenze minano l’integrità della fede cristiana. Per dirlo in parole semplici, i Testimoni di Geova non sono cristiani. 11. I Testimoni nascono come un movimento religioso americano alla fine dell’800. Il loro primo leader era Charles Taze Russell. Essi sono una setta religiosa anche dal punto di vista sociologico in quanto la leadership esercita un controllo smisurato sugli adepti. Praticano una forma eccessiva e distorta della scomunica (concetto comunque biblico) nei riguardi di quelli che lasciano il movimento (anche se sono famigliari). 12. I Testimoni fanno capo ideologicamente ad una sola fonte, ossia the Watchtower Society (la Torre di guardia). In un’altra mossa a dir poco bizzarra i Testimoni vedono nella leadership della Torre di guardia il servo fedele di Matteo 24:45: “Qual è mai il servo fedele e prudente che il padrone ha costituito sui domestici per dare loro il vitto a suo tempo?” Questo è l’ennesimo esempio di un movimento che attribuisce a determinati brani interpretazioni che non hanno nulla a che fare con il testo. Inoltre, varie persone che sono uscite da questo movimento hanno messo in evidenza che, durante la storia, questa leadership (che dicono ispirata) si è contraddetta più volte tra sé.17 13. La fede cristiana invece incoraggia i cristiani a controllare per se stessi nelle Scritture, per vedere se le cose stanno come i pastori e i predicatori insegnano.18 Si tratta del principio di quelli di Berea in Atti 17:11: “Or questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose 17 Cfr. la bibliografia in fondo a Graziano Riccioni, I Testimoni di Geova. Profilo storico e analisi dottrinale, IBEI, Roma, 2007 (= numero 36 di Lux biblica), che fornisce titoli di vari libri italiani scritti contro i Testimoni. 18 Cfr. http://www.beedizioni.it/sito/it/blog/39-teologia/217-alcuni-dicono-ma-la-bibbia-dice.html Pietro Ciavarella Dispensa informale sugli errori dei Testimoni di Geova P 6/6 stavano così.” Una volta ho chiesto a un Testimone se era possibile che i loro capi avvessero sbagliato. Mi ha risposto di no, aggiungendo il motivo: ‘perché studiano’. Questa è la loro idea: ‘Dato che i nostri leader studiano, io sono a posto e posso seguire quello che dicono. Loro si sono già documentati per me, perciò io non devo fare niente’. La cosa triste è che i Testimoni leggono soltanto la propria letteratura. Di conseguenza, si trovano in trappola. Tutto quello che leggono conferma il proprio punto di vista. I cristiani invece non hanno paura di leggere libri di quelli che non sono d’accordo con loro. Perché? Perché poi valutiamo tutto, anche i libri e i sermoni dei nostri studiosi e predicatori, sulla base dell’unica fonte completamente ispirata, la Sacra Parola di Dio. 14. La fede cristiana è incentrata su Cristo, specificamente: sulla rivelazione su di lui nella Bibbia, sulla salvezza che proviene dal suo sacrificio e risurrezione, sul fatto che questa salvezza avviene per grazia mediante la fede. Le idee strambe dei Testimoni portano le persone lontano da Cristo e le conducono a concentrarsi su tante questioni o ereticali o sbagliate o semplicemente periferiche. La Bibbia invece dice che (1 Corinzi 1:30-31) “è grazie a lui [Dio] che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione; affinché com'è scritto: «Chi si vanta, si vanti nel Signore». Nel Nuovo Testamento Cristo è il centro della salvezza. Lui fa tutto, noi tutto riceviamo, questa è la grazia!19 Alcuni siti web -www.beedizioni.it (blog, libri e risorse gratuite) -www.chiesalogos.com (sermoni) -www.solascrittura.it -www.youtube.com/user/LOGOS2100 (lezioni di teologia) 19 Cfr. http://www.beedizioni.it/sito/images/risorse/La_stupenda_grazia_di_Dio.pdf
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