BENTORNATI! - Barbarigo

BARBARIGO
NUMERO 20
IL
OTTOBRE-NOVEMBRE 2014
Pubblicazione informativa bimestrale dell’Istituto Barbarigo di Padova
BENTORNATI!
IL BARBARIGO, BELLO PERCHÉ...
Tre piccoli episodi in pochi giorni mi hanno
fatto riflettere sulla bellezza e ricchezza dell’esperienza di una scuola come il Barbarigo.
Domenica 21 settembre, ore 20.40 circa.
Esco per una passeggiatina dopo cena e vedo
una coppia davanti al portone (chiuso) del
Barbarigo. Mi chiedono se sono dell’Istituto,
mi qualifico e il marito comincia a raccontami
dei suoi anni alle Medie e alle Superiori: più di
mezzo secolo fa. Chiedo se hanno mai visto il
giardino illuminato, li porto a vederlo e ho
raccolto la viva e palpabile emozione per
essere tornati su un luogo caro, che tanto ha
detto per la vita personale e – di riflesso – di
coppia. I grazie per l’occasione si sono sprecati.
Negli stessi giorni arriva l’e-mail di un ex allievo che ha passato al Barbarigo “otto anni di
esperienza scolastica tra scuola media e Liceo
In questo numero
Classico”. Nemmeno quarantenne, è arrivato
alla pubblicazione del suo quinto libro (ero
rimasto al terzo, qualche anno fa), e mi chiedeva di poter inviare copie gratuite in versione cartacea alle classi che fossero interessate.
Domenica 28 settembre, undicesima festa
provinciale del volontariato nelle piazze di
Padova. Che gioia uscire nel pomeriggio e
incontrare, tra gli altri, un ex allievo in divisa
della Croce Verde, un’altra allo stand di un
gruppo d’impegno missionario, una terza
attiva in un’associazione ambientalista!
Quando penso al motto del Barbarigo di
quest’anno “(Barbarigo smart) per aprire la
mente e il cuore”, ho in mente questo: ragazzi e ragazze che studiano e apprendono, perché questo è il primum, ma senza restare
(Continua a pagina 2)
-
Scuola, la riforma parte da noi
Divertiti a donare!
Le foto del primo giorno di scuola
Odisseo & Iron Man
Convegno: Scuola cattolica e Chiesa
La solidarietà è appesa a un filo
Ultimo giorno alternativo!
Piccoli artigiani
Notizie, foto e tanto altro!
Tanti appuntamenti, corsi, iniziative
al Barbarigo
Passa parola!
Questo notiziario viene inviato a circa
2.000 indirizzi; invitiamo tutti a
“passar parola” (=inoltrare la mail
con il notiziario) a persone che potrebbero essere interessate a conoscere la vita del Barbarigo. Grazie!
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ILBARBARIGO
PRIMO PIANO
OTTOBRE-NOVEMBRE 2014
SCUOLA E SOCIETÀ
SCUOLA, LA RIFORMA PARTE DA NOI
Ritorno con la memoria ai miei primi
giorni di scuola e provo a ricordare i
sentimenti e le emozioni provati, i volti
dei miei compagni e dei miei insegnanti,
il sorriso accogliente dei bidelli, felici di
vedere di nuovo riempirsi i corridoi
rimasti silenti per gli interminabili mesi
estivi. Ogni anno le stesse scene, le
medesime espressioni di saluto, le tante
strette di mano, gli abbracci, i colori, gli
odori.
È proprio vero che il primo giorno non
si scorda mai, soprattutto il primo da
insegnante, quando le parti s’invertono
anche se permangono le stesse paure e
le stesse speranze. Anche il primo giorno di scuola 2014-15 è stato ricco di
desideri, di sogni, di speranze, come
pure (è inevitabile...) di preoccupazioni
e di qualche ansia: metafora della vita. È
la vita, perché la scuola fa parte della
nostra vita.
I giornali ci dicono che sarà pieno di
novità, mentre descrivono la neonata
proposta di riforma della scuola e raccolgono le impressioni di coloro che
della scuola sono, o meglio, dovrebbero
essere, i veri protagonisti: gli studenti,
gli insegnanti e le famiglie. Viene voglia
di leggere quel malloppo di 136 pagine
accattivanti per titolo e per veste grafica, nutrendo la speranza che si tratti
davvero della prima tappa di un cammino partecipato di riforma e non sia invece l’ennesimo tentativo di rianimare,
con qualche correttivo di stipendio o di
materia, un ambito oggetto di continui
maquillage ma, sostanzialmente, trattato
come il fanalino di coda, insieme alla
cultura tutta, delle preoccupazioni del
governo di turno.
Nel testo della riforma è citato più volte don Lorenzo Milani, l’educatore
“alternativo” che, senza risorse e in un
tugurio disperso sulle colline toscane,
ha non solo riformato, ma rivoluzionato
il modo di fare scuola. Per recuperare
lo spirito del priore di Barbiana però,
non basta citare qualche frase a effetto,
a Barbiana bisogna andarci e rimanerci
almeno qualche giorno: forse allora ci si
accorgerebbe che la leva della rivoluzione copernicana della scuola, come di
ogni altro ambito della vita, sta nella
passione che uno coltiva nel cuore.
Passione, attenzione all’altro e responsabilità: i tre elementi di cui don Milani
aveva riempito quel “I care”, oggi troppo spesso abusato e strumentalizzato.
Ciò potrebbe portare a recuperare
alcuni aspetti rimasti latenti nel documento governativo, come il tema della
parità, ancora incompiuta a 14 anni dalla
legge che ha definito il sistema pubblico
integrato di istruzione.
La comunità cristiana inizia l’anno scolastico arricchita dalla nota dei vescovi
italiani che hanno richiamato l’attenzione
alla scuola tutta e all’imprescindibile ed
entusiasmante compito di educare per
perseguire il bene comune nella società.
Poche pagine, dense di una sapienza
educativa che trae ispirazione dal Maestro Gesù e che, con coraggio, guarda
all’oggi e ne considera problematiche e
opportunità in chiave di speranza.
SEGUE DALLA PRIMA
IL BARBARIGO, BELLO PERCHÉ...
fossilizzati sui libri! Anzi aprendosi alla
realtà, usando bene i talenti e mettendo i
propri doni a servizio degli altri. Fa piacere
mantenere i legami affettivi ma rende
davvero felici cogliere il bene che s’impara
a fare, collegare la (buona) formazione
ricevuta con le realtà e le prospettive
d’impegno dell’età matura. Cominciamo
un nuovo anno con lo sguardo in avanti,
allora. Al cammino di questi nove mesi,
che ci auguriamo sereni e fruttuosi, ma
anche a traguardi futuri che non sono solo
voti e punteggi ma la vita: ben impostata,
vissuta appieno, ricca di relazioni, spesa
generosamente. A mente e cuore aperti.
don Cesare Contarini, Rettore
Nella nostra diocesi, l’anno scolastico si
apre anche con una riorganizzazione
dell’ufficio diocesano per la pastorale
della scuola, espressione della sollecitudine del nostro vescovo e di tutta la
chiesa locale verso il mondo dell’educare, avvertito come punto focale per la
vita delle nostre comunità, nel rinnovamento dell’iniziazione cristiana.
Tutto ciò però resterà infruttuoso se
rinunceremo a essere attori nell’apprendere, nel formarci, nel trasmettere
sapere ma soprattutto sapienza, recuperando il gusto della vita e della parte di
essa, alquanto lunga, che trascorriamo a
scuola. La vera riforma deve partire da
noi, desiderosi di scoprire e testimoniare, come ricordato da papa Francesco
nella grande festa della scuola celebrata
in piazza San Pietro lo scorso 10 maggio, il buono, il bello e il vero che sostanzia l’esperienza umana e ci apre a un
futuro promettente.
Il papa, sempre in quell’occasione, ha
espresso tante ragioni per cui egli ama
la scuola. La prima che cita è la sua
maestra a cui è rimasto legato fino al
momento della morte, avvenuta all’età
di 98 anni. L’augurio che rivolgo a noi
insegnanti è che sappiamo essere persone capaci di affascinare alla ricerca della
Verità, sostenendo e accompagnando i
nostri alunni non solo sui sentieri del
sapere, ma prima e soprattutto in quelli
della vita.
Si riparte: buon viaggio!
don Lorenzo Celi
Animatore spirituale
NUMERO 20
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PRIMO PIANO
ILBARBARIGO
GRUPPO GIOVANI BARBARIGO - SECONDO ANNO
DIVERTITI A DONARE!
«Divertimento: gioia, piacere che si prova nel momento dello svago; passatempo». La definizione di questo termine
contenuta nel vocabolario apre ad un
interrogativo: cosa ci può essere di divertente nel donare? A parte il fatto che
tutti, almeno una volta nella vita, hanno
fatto l’esperienza che è più bello fare i
regali che riceverli, qui non stiamo parlando di doni, di confezioni regalo, ma di
tempo, di energie, di fatica che i ragazzi
del Barbarigo vorremmo donassero agli
altri, perché possano capire quale gioia ci
possa essere dietro un’azione gratuita,
un sorriso, un grazie, una fatica condivisa.
A grandi linee è questo il filo conduttore
di quest’anno del GGB – Gruppo Giovani Barbarigo: come si possa donare, e
donare con gioia, se serve donare o sia
solo una perdita di tempo, se anche nei
doni non materiali sia più bello il dare
che il ricevere.
Fondato l’anno scorso, il GGB non è un
gruppo di preghiera, non è un gruppo di
spiritualità, non è un gruppo di approfondimento culturale…ma allora che cos’è?
È un gruppo di ragazzi, di età più o meno
coincidente con il triennio delle superiori, che si trova per “fare i seri”, cioè per
parlare, discutere, confrontarsi, approfondire certe domande che i ragazzi si
portano dentro, ma anche per ridere
insieme, mangiare insieme, “fare gli scemi” insieme. Abbiamo cominciato con un
discreto numero di adesioni, e questo ci
ha convinti che la strada intrapresa può
essere percorsa anche quest’anno, con
uno stile simile, con la voglia di fare ancora meglio e con la collaborazione contagiosa dei ragazzi ormai veterani del
Gruppo.
Abitualmente si sente dire in giro che i
ragazzi di oggi sono svogliati, non si interessano più di niente, sono viziati. E i
ragazzi del Barbarigo come sono? Sono
anche loro tutti così? Il GGB vuole essere anche questa sfida: dare uno spazio
perché i ragazzi mostrino, innanzitutto ai
loro coetanei ma anche a tutta la città (e
se le cose quest’anno andranno come
speriamo vadano la città parlerà del
GGB…non vi diciamo di più), che non
ENTRO IL 31 OTTOBRE
C’È IL BUONO SCUOLA
Anche quest’anno la Regione Veneto ha
approvato i criteri per la concessione
del "Buono scuola" per l'anno scolastico
2013-2014, finalizzato alla parziale copertura delle spese di iscrizione e frequenza, nonché per le attività di sostegno agli studenti disabili.
Il contributo può essere concesso alle
famiglie di studenti che hanno frequentato scuole primarie e secondarie di I
grado e di II grado (Statali, Paritarie, non
Paritarie), provviste di determinate condizioni di reddito. La domanda deve
essere fatta esclusivamente attraverso il
sito internet della Regione Veneto, entro il 31 ottobre 2014, ore 12 (termine
perentorio). Successivamente va stampata la ricevuta della conclusione della
procedura, che va consegnata alla segreteria del Barbarigo, in busta chiusa, entro la stessa scadenza.
Per maggiori informazioni e assistenza
controllare il sito o rivolgersi in segreteria.
INFORMAZIONI
www.regione.veneto.it/istruzione/
buonoscuolaweb
Numero verde 800.177.707 (attivo dal 1
al 31 ottobre 2013, dal lunedì al venerdì,
dalle ore 9:00 alle ore 13:00)
sono come li si rappresenta, ma che si
può essere giovani senza per questo
essere disinteressati di tutto, si possono
trattare temi seri senza essere secchioni,
ci si può divertire senza sballare, si può
anche parlare di Dio senza essere
“sfigati”. E soprattutto, quest’anno, si
può fare esperienza di divertimento in
modo alternativo alla playstation, al computer, agli spritz… semplicemente donando. Come l’anno scorso, allora, tenete d’occhio le locandine che appenderemo nelle aule!
Vi aspettiamo!
Giovanni Scorzon e don Lorenzo
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GALLERIE
PRIMO GIORNO DI SCUOLA
INIZIATO L’ANNO CON IL PIEDE GIUSTO
Sono ormai passate alcune
settimane dal 15 settembre,
giorno di inizio delle lezioni.
Inizia un nuovo anno scolastico, il 96° dalla fondazione
dell’Istituto. Negli occhi rimane ancora la gioia di rivedere
amici vecchi e nuovi, per
iniziare insieme una nuova
avventura.
Tante le novità di quest’anno,
a cominciare dai nuovi docenti entrati a far parte della
comunità educativa del Barbarigo.
A tutti gli allievi e alle loro
famiglie, un augurio speciale
per un anno scolastico buono
OTTOBRE-NOVEMBRE 2014
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GALLERIE
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Servizio di Federica Martelli
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SCUOLA
OTTOBRE-NOVEMBRE 2014
CINEMA E LETTERATURA A SCUOLA
ODISSEO E IRON MAN
Lo scorso anno scolastico (2013-14),
dopo un po’ di anni di silenzio, è tornato a far capolino nel menù didattico del
Barbarigo un progetto che mira ad unire buona lettura e bel cinema. Questa
veste, totalmente rinnovata del “Salotto
letterario”, è nata dall’entusiasmo di noi
professori di voler condividere con i
ragazzi le emozioni che alcuni libri e film
ci hanno suscitato. Ci faceva piacere che
questa nostra passione coinvolgesse
anche gli studenti della nostra scuola in
un clima di dialogo e di serenità, lontani
dall’ansia da registro. Abbiamo, dunque,
avvicinato le due arti della letteratura e
del cinema, per dimostrare come i classici letterari lascino tuttora la loro traccia anche nell’ambito della cinematogra-
fia recente. Ai ragazzi è stata proposta
per casa la lettura di un libro, accompagnata poi dalla visione del film a scuola.
Questa è stata la programmazione: la
figura di Odisseo (Odissea, libro IX) e il
supereroe del fumetto Iron man in sinergia con il film Gattaca. La porta dell’universo; la lettura di I. Calvino, La giornata di uno scrutatore unita a Equilibrium;
ancora alcuni passi scelti dell’Odissea
omerica affiancati a Batman begins; infine
la lettura di Alan E. Nourse, The Bladerun e la sua trasposizione cinematografica di Blade Runner. A questo proposito
non poteva mancare la frizzante presenza della giovane e preparata dott.ssa
Margherita Grotto, laureata in Scienze
dello Spettacolo, capace di tenere viva
l’attenzione dei nostri giovani durante le
proiezioni. Alla conclusione di ogni visione, seguiva la discussione animata
non solo da noi insegnanti, ma anche
dagli studenti stessi. Una qualche fetta di
torta, inoltre, contribuiva a creare un
momento di maggiore piacevolezza al
nostro confronto e a formulare delle
riflessioni veramente interessanti e curiose.
È dunque con grande soddisfazione che
anche quest’anno vogliamo riproporre
l’esperienza del Salotto cine-letterario,
con il desiderio di creare ancora un
vivace gruppo di giovani lettori appassionati di cinema.
Dino Gasparoni
Catia Giordan
CONVEGNO FIDAE
SCUOLA CATTOLICA, RISORSA DI CHIESA
La Fidae Veneto, l’associazione che riunisce le scuole cattoliche, invita dirigenti, docenti, genitori, educatori, operatori
scolastici, parroci gestori di tutte le scuole cattoliche del
Veneto per un incontro, che si terrà sabato 25 ottobre dalle
9 alle 2:30 presso il Teatro dell’Istituto Rogazionisti di Padova, in via Tiziano Minio 13 (a Padova in zona Arcella).
Il tema sarà La scuola cattolica risorsa educativa della chiesa
locale per la società. Un invito dei Vescovi… quale risposta dalle
scuole cattoliche? L’incontro sarà un’occasione di approfondimento e di dialogo a partire dalla presentazione della Nota
pastorale della Commissione Episcopale per l’educazione
cattolica del luglio 2014.
La partecipazione è gratuita. previa registrazione tramite l’apposito modulo on line, accessibile, così come il testo della
Nota pastorale, sul sito della Fidae.
www.fidaeveneto.it.
SOCIALE
QUANDO LA SOLIDARIETÀ È APPESA A UN FILO
Questo è stato uno slogan che durante l’ anno
scolastico 2013-2014 ha toccato nel sociale la
comunità scolastica del Barbarigo. Infatti grazie
ad una campagna di raccolta dei cellulari usati
promossa dal Magis (Movimento e Azione dei
Gesuiti Italiani per lo Sviluppo), si dà una risposta facile ed immediata al problema della riduzione dell’impatto ambientale e allo stesso tempo si ha la possibilità di compiere un gesto di
solidarietà donando il proprio cellulare che
giace inutilizzato dentro i nostri cassetti. Con
gli introiti ricavati l’associazione finanzia la realizzazione di cucine solari in Ciad (nella foto).
Anche quest’anno il Barbarigo si è dimostrato
sensibile allo sviluppo umanitario.
Damiano Terzo, III Scientifico
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NUMERO 20
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SCUOLA
ILBARBARIGO
SOCIALE
UN ULTIMO GIORNO ALTERNATIVO!
Sabato 7 giugno. Ultimo giorno di scuola. Non è un giorno qualunque per i
ragazzi, perché alle spalle si hanno tanti
giorni di scuola, con gioie e delusioni, e
davanti tre mesi di vacanze. È un giorno
che non è ancora vacanza, ma già non è
più scuola: è proprio un giorno strano.
E allora perché non renderlo ancora più
strano??? È un po’ questa l’idea che è
venuta agli studenti (anche se, per la
maggioranza, dovremmo parlare di
“studentesse”) della Seconda Classico:
gavettoni? dolci da mangiare tutta la
mattina? festa in classe? No! Volontariato! Si sono infatti recati perfettamente
puntuali come in orario scolastico (chi,
addirittura, più puntuale delle mattine di
scuola) dalle Suore Salesie, vicino a Prato della Valle, e hanno fatto ciò che ogni
mattina fanno i volontari con le suore:
consegna delle colazioni ai poveri della
città e preparazione dei panini e del
cibo per il lunedì successivo. Si potrebbe pensare: “Oh poverini! Proprio l’ultimo giorno di scuola? Invece di divertirsi!?”. Chi c’era, però, e le suore in particolare, sono state colpite dal sorriso dei
ragazzi mentre distribuivano quasi trecento panini, dal loro modo “sano” di
divertirsi, dal loro “sporcarsi le mani”
mentre affettavano cinque chili di mortadella e cinque chili di formaggio, sempre sorridendo e senza mai tirarsi indietro. Un ultimo giorno alternativo, quindi: non in classe ma di classe, non tra i
banchi di scuola ma tra i banchi di verdura che qualcuno avrà mangiato dopo
qualche giorno.
Giovanni Scorzon
EDUCAZIONE ARTISTICA
PICCOLI ARTIGIANI
Un’immagine del lavoro realizzato dai
ragazzi della Prima Media dello scorso
anno scolastico. Si tratta della realizzazione su carta della riproduzione di una
moneta, condotta nell’ambito del curricolo Europa che caratterizza il Barbarigo. Gli studenti, che hanno lavorato in
coppie, hanno innanzitutto scelto un
modello tra quelli disponibili; successivamente hanno reperito informazioni
ed elaborato un breve testo descrittivo. Partendo dunque dalle effigi hanno
riprodotto le due facce su cartoncino,
prestando attenzione alle superfici in
rilievo e alla bicromia.
Silvia Ballarin
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ILBARBARIGO
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EX ALLIEVI
OTTOBRE-NOVEMBRE 2014
L’INTERVISTA: LISA ZANARDO
DAL BARBARIGO ALLE IMPRESE, PASSANDO PER LA FERRARI
“Insegnare” alle imprese come diventare sempre più efficienti e competitive: è
questo il lavoro di Lisa Zanardo, ingegnere e consulente, ex allieva del Barbarigo, dove ha conseguito la maturità
scientifica nel 1994.
Che cosa ricorda e cosa le è rimasto degli anni al Barbarigo? Quanto ha influito sul suo percorso successivo?
Ricordo con affetto i miei docenti, ed in
particolare il prof. Da Re per le materie
scientifiche ed il prof. Ponchio per quelle letterarie. Di tutti gli insegnanti potevamo apprezzare il rigore e l’impegno
nel metodo di lavoro, e allo stesso tempo la grande umanità nel comprendere
e supportare le aspettative e le piccole
difficoltà quotidiane degli adolescenti e
dei giovani.
Ricordo la messa nella cappella interna,
la mattina, prima di iniziare le lezioni, i
canti e le musiche coordinate dal grande
don Floriano, instancabile Maestro a
cavallo fra tre generazioni.
Vuol parlarci della sua esperienza
in Ferrari? Quando è arrivata,
quanto è restata? Di cosa si occupava?
Dopo il diploma di Liceo Scientifico al
Barbarigo, mi sono iscritta ad Ingegneria
all’Università di Padova, conseguendo la
laurea nel 1999. Da neolaureata sono
andata a lavorare a Milano in Accenture,
società di consulenza internazionale,
occupandomi di processi e sistemi informatici aziendali per clienti multinazionali quali Auchan, Carrefour, Electrolux. Dopo tre anni mi sono iscritta ad
un Master in Business Administration al
MIP-Politecnico di Milano, al termine
del quale ho svolto un progetto in area
commerciale in Ferrari Spa a Maranello.
Il primo progetto si è trasformato in
un’importante opportunità professionale: sono stata nominata “Responsabile
pianificazione e performance brand” di
Ferrari. Mi occupavo della definizione
dei piani strategici commerciali, del monitoraggio delle performance di sede,
filiali e concessionari, e della ricerca di
efficienza lungo la catena logisticodistributiva dell’azienda. Ho avuto modo
di viaggiare in Europa e negli Stati Uniti,
conoscendo il mondo dell’automotive e
lavorando con manager di altissimo
livello, e da cui ho appreso molto, sia in termini di
contenuti professionali,
sia in termini di leadership e capacità di gestione
del team di lavoro.
Cinque anni intensissimi,
che mi hanno consentito
di crescere dal punto di
vista manageriale e di
stringere profondi legami
personali con i colleghi e
le colleghe con cui ho
condiviso a Maranello
risultati e traguardi così
importanti.
Come è passata alla
sua professione attuale? Cosa significa concretamente fare consulenza d’impresa?
Nel 2008 ho deciso di rientrare nel
Veneto, per creare una mia realtà professionale: ho fondato Top Performance
Consulting, studio di consulenza d’impresa, che si propone di interpretare le
realtà imprenditoriali del nostro territorio in chiave manageriale. I servizi di
consulenza che offriamo alle piccolemedie imprese puntano ad ottimizzare i
costi e a sviluppare la rete commerciale,
vendita e postvendita, formando le risorse interne (dalla proprietà aziendale,
ai manager agli operativi) affinché operino con metodi di pianificazione e controllo di gestione innovativi e competitivi. Nonostante la difficile congiuntura
economica che stiamo attraversando, il
nostro Nordest si rileva sempre ricco
di idee e iniziative di successo. L’istinto
dell’imprenditore veneto, affiancato
nell’organizzazione da consulenti ad
elevata specializzazione, può portare le
nostre aziende a diventare delle
“piccole Ferrari”, scattanti e vincenti.
Anche il settore pubblico sta implementando metodi di pianificazione e controllo delle risorse: ho collaborato con
un Ministero, con degli enti locali e con
la Regione del Veneto, all’interno di
commissioni tecniche che si occupano
di snellimento della burocrazia, digitalizzazione e valutazione del personale
dirigente. La strada è ancora lunga, ma
piano piano il Pubblico e il Privato dovranno avvicinarsi anche nello sviluppo
di un metodo di lavoro “efficace ed
efficiente”.
C’è qualcosa che vuole dire ai ragazzi e alle famiglie che oggi frequentano il Barbarigo?
Vorrei incoraggiare i ragazzi e le loro
famiglie: a dispetto delle “cattive notizie” che ci propongono i media, è ancora possibile farsi strada nel mondo professionale. È fondamentale guardare
sempre avanti, e allo stesso tempo restare focalizzati sui passi del presente.
La scuola è una palestra ed una grande
opportunità, soprattutto quando, come
nel caso del Barbarigo, correda gli
aspetti formativi con tante attività
espressive, dal teatro alla musica, dallo
sport alla riflessione spirituale. Mi piace
ricordare una frase che attribuiscono a
Seneca “Il talento è un dono, il successo
è un lavoro”… Solo attraverso l’impegno, fin dai banchi di scuola, i giovani di
oggi potranno tessere domani una società più impegnata e più forte.
Associazione
ex Allievi Barbarigo
via Rogati 17, Padova
Cell. 333.7899783
www.barbarigo.edu/exallievi
E-mail
[email protected]
Contattaci per idee e proposte!
www.barbarigo.edu
NUMERO 20
EX ALLIEVI
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ILBARBARIGO
ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI
NUOVO ANNO GIÀ PIENO DI INIZIATIVE
Inizia un nuovo anno per attività dell’Associazione Ex Allievi del Barbarigo, ancora più ricco di iniziative e di occasioni di incontro. Viene
in primo luogo confermata, dopo il successo dello scorso anno, la
presenza del professor Federico Talami, che lo scorso 27 settembre
ha inaugurato il secondo ciclo delle sue Conversazioni su Dante.
Seguiranno altri cinque appuntamenti mensili che tratteranno altrettanti canti tratti dalla Commedia, a cui si aggiungerà in marzo una
lezione sui poeti moderni e contemporanei. Gli incontri sono aperti al
pubblico e sono particolarmente indicati per gli studenti delle superiori e per quanti coltivano la passione per la Commedia. Il prossimo
appuntamento si terrà sabato 18 ottobre, sempre alle ore 16 presso
l’Istituto, per leggere insieme il Canto XVI dell’Inferno.
Oltre alle letture dantesche, sono previsti anche altri interventi, con
un occhio particolare alla cultura e al sociale. Il tutto in vista della
terza edizione di Barbarigo in festa, l’incontro annuale degli Ex Allievi,
già stabilita per Sabato 18 aprile 2015.
Per il calendario aggiornato:
www.barbarigo.edu/exallievi
CULTURA PER TUTTI AL BARBARIGO
SCRIVERE PER CREARE, CON FRANCESCO IZZO
Il Barbarigo ospita, per la prima volta a
Padova, Le officine del racconto: un ciclo
di seminari sulla scrittura creativa ideato e condotto, dallo scrittore e comunicatore Francesco Izzo, autore di un
blog e di una pagina Facebook tra i più
seguiti in Italia. Sabato 4 ottobre, c’è
stata la lezione inaugurale, dal titolo
"Orientarsi con le stelle: come e perché
si scrive". Le Officine del Racconto è un’iniziativa di carattere nazionale che,
lanciata a Roma nel 2012, ha realizzato
nelle principali città italiane percorsi
didattici orientati alla promozione della
lettura analitica dei testi e della scrittura, intesa come occasione di ricerca
CULTURA E RIFLESSIONE SOCIALE
INCONTRO CON MARIA PIA MORELLI
Venerdì 10 ottobre, alle 19.30 nella sala nobile del Barbarigo,
viene presentato dall’autrice l’ultimo libro di Maria Pia Morelli
Cercava i nidi sugli alberi (Palombi 2014).
Il libro narra la storia di Maria Paola Maggi, cinquantenne insoddisfatta, figlia di una famiglia ricca che vive nel ricco Nordest.
Un viaggio in India si rivela la fuga da un’esistenza che, pur permeata di molti segni premonitori, quasi d’improvviso sembra
aver perso di significato. Per lei è come entrare nella galleria del
vento: mondi diversi si incrociano, esperienze di vita vissuta si
intrecciano, il presente si confonde con il passato e non aiuta a
costruire un futuro che resta sempre difficile da decifrare. Cercava i nidi sugli alberi è un susseguirsi di finestre narrative aperte
su inquadrature a volte romantiche e sentimentali, a volte ciniche e spregiudicate. Il filo conduttore, dalla prima pagina all’ultima, resta la ricerca di una donna alla disperata ricerca di se
stessa.
umana e sociale. I corsi hanno avuto
una rapida diffusione grazie anche all’ospitalità di importanti enti e istituzioni
culturali. Nel 2014 Le Officine hanno
anche realizzato, in collaborazione con
la Commissione Nazionale Italiana per
l’Unesco e l’Anas, la prima edizione del
premio letterario “Racconti on the
Road, un contest letterario dedicato al
tema della strada.
Per informazioni e prenotazioni
[email protected]
Direttore didattico e docente:
[email protected]
Tel. 348.3235264
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ILBARBARIGO
APPUNTAMENTI
CALENDARIO
TEMPO DI... MUSICA
OTTOBRE
Ripartono a ottobre i corsi musicali
dell’Associazione “Amici di don Floriano”,
diretti ad adulti e piccini: dall’arpa
al contrabbasso, dal violino alla chitarra,
classica ed elettrica.
Per i bambini in particolare sono previsti il coro delle voci bianche, il corso
di propedeutica musicale e la sperimentazione del metodo Suzuki per violino e
arpa per bambini dai 3 ai 10 anni.
Sarà possibile noleggiare gli strumenti
direttamente presso l’associazione; le
lezioni si protrarranno fino a giugno, ma
si potrà procedere all’iscrizione anche in
corso d’anno.
6 Inizio Laboratori per Bienni e
Sportelli per Trienni
10 Presentazione del libro "Cercava i
nidi sugli alberi" (19.30)
13 Inizio Ricevimento Genitori
14 Consiglio di Istituto
18 Conversazioni su Dante (16)
NOVEMBRE
8 Conversazioni su Dante (16)
19 Ricevimento genitori (15-18)
20 Ricevimento genitori (15-18)
28-30 Rappresentazione teatrale …
dove forse era sogno, ma sonno
non era…
OTTOBRE-NOVEMBRE 2014
Per informazioni e iscrizioni
Tel. 346.6973949
[email protected]
OMBRE DI VERITÀ
TUTTI AL TEATRO!
Con le sere di venerdì 28, sabato 29 e
domenica 30 novembre si apre la stagione 2014/15 della Compagnia “Ombre
di Verità”. Presso il teatro del Barbarigo
andrà in scena “…dove forse era sogno,
ma sonno non era…”, di Toni Da Re
con la collaborazione di Manolita Grizato e Rita Lucca, e con la partecipazione
di numerosi studenti e docenti dell’Istituto.
I modi per prenotarsi saranno resi noti
nelle prossime settimane: tenere d’occhio il sito del Barbarigo e quello della
compagnia. Intanto… il consiglio è di
tenersi liberi per quelle serate!
www.ombrediverita.it
Queste sono le bellissime felpe del Barbarigo preparate dai nostri ragazzi.
Vuoi averne una anche tu? Chiama l’Istituto al Tel. 049-8246911
oppure scrivi a: [email protected]
22 euro; prenotazione entro il 20 ottobre, pagamento in portineria
L’ARCHIVIO DI DON FLORIANO
ILB A R B A R I G O
pubblicazione informativa bimestrale dell’Istituto Barbarigo, scuola paritaria (Scuola
Media, Ginnasio Liceo Classico, Liceo
Scientifico, Liceo Musicale, Istituto Tecnico
Economico).
Direttore:
Don Cesare Contarini
Coordinamento di redazione:
Daniele Mont D’Arpizio
Via dei Rogati 17, 35122 Padova
Tel. 049-8246911 - Fax 049-8246950
Hanno collaborato a questo numero: Silvia
Ballarin, Lorenzo Celi, Toni Da Re, Dino
Gasparoni, Catia Giordan, Chiara Pegge,
Federica Rigobello, Giovanni Scorzon,
Damiano Terzo, Lisa Zanardo.
30 maggio 2014, Padova: premiazione iniziativa Tappi per le cucine popolari, dove il
Barbarigo si è piazzato secondo tra le scuole padovane.
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