BARBARIGO NUMERO 20 IL OTTOBRE-NOVEMBRE 2014 Pubblicazione informativa bimestrale dell’Istituto Barbarigo di Padova BENTORNATI! IL BARBARIGO, BELLO PERCHÉ... Tre piccoli episodi in pochi giorni mi hanno fatto riflettere sulla bellezza e ricchezza dell’esperienza di una scuola come il Barbarigo. Domenica 21 settembre, ore 20.40 circa. Esco per una passeggiatina dopo cena e vedo una coppia davanti al portone (chiuso) del Barbarigo. Mi chiedono se sono dell’Istituto, mi qualifico e il marito comincia a raccontami dei suoi anni alle Medie e alle Superiori: più di mezzo secolo fa. Chiedo se hanno mai visto il giardino illuminato, li porto a vederlo e ho raccolto la viva e palpabile emozione per essere tornati su un luogo caro, che tanto ha detto per la vita personale e – di riflesso – di coppia. I grazie per l’occasione si sono sprecati. Negli stessi giorni arriva l’e-mail di un ex allievo che ha passato al Barbarigo “otto anni di esperienza scolastica tra scuola media e Liceo In questo numero Classico”. Nemmeno quarantenne, è arrivato alla pubblicazione del suo quinto libro (ero rimasto al terzo, qualche anno fa), e mi chiedeva di poter inviare copie gratuite in versione cartacea alle classi che fossero interessate. Domenica 28 settembre, undicesima festa provinciale del volontariato nelle piazze di Padova. Che gioia uscire nel pomeriggio e incontrare, tra gli altri, un ex allievo in divisa della Croce Verde, un’altra allo stand di un gruppo d’impegno missionario, una terza attiva in un’associazione ambientalista! Quando penso al motto del Barbarigo di quest’anno “(Barbarigo smart) per aprire la mente e il cuore”, ho in mente questo: ragazzi e ragazze che studiano e apprendono, perché questo è il primum, ma senza restare (Continua a pagina 2) - Scuola, la riforma parte da noi Divertiti a donare! Le foto del primo giorno di scuola Odisseo & Iron Man Convegno: Scuola cattolica e Chiesa La solidarietà è appesa a un filo Ultimo giorno alternativo! Piccoli artigiani Notizie, foto e tanto altro! Tanti appuntamenti, corsi, iniziative al Barbarigo Passa parola! Questo notiziario viene inviato a circa 2.000 indirizzi; invitiamo tutti a “passar parola” (=inoltrare la mail con il notiziario) a persone che potrebbero essere interessate a conoscere la vita del Barbarigo. Grazie! Pagina 2 www.barbarigo.edu ILBARBARIGO PRIMO PIANO OTTOBRE-NOVEMBRE 2014 SCUOLA E SOCIETÀ SCUOLA, LA RIFORMA PARTE DA NOI Ritorno con la memoria ai miei primi giorni di scuola e provo a ricordare i sentimenti e le emozioni provati, i volti dei miei compagni e dei miei insegnanti, il sorriso accogliente dei bidelli, felici di vedere di nuovo riempirsi i corridoi rimasti silenti per gli interminabili mesi estivi. Ogni anno le stesse scene, le medesime espressioni di saluto, le tante strette di mano, gli abbracci, i colori, gli odori. È proprio vero che il primo giorno non si scorda mai, soprattutto il primo da insegnante, quando le parti s’invertono anche se permangono le stesse paure e le stesse speranze. Anche il primo giorno di scuola 2014-15 è stato ricco di desideri, di sogni, di speranze, come pure (è inevitabile...) di preoccupazioni e di qualche ansia: metafora della vita. È la vita, perché la scuola fa parte della nostra vita. I giornali ci dicono che sarà pieno di novità, mentre descrivono la neonata proposta di riforma della scuola e raccolgono le impressioni di coloro che della scuola sono, o meglio, dovrebbero essere, i veri protagonisti: gli studenti, gli insegnanti e le famiglie. Viene voglia di leggere quel malloppo di 136 pagine accattivanti per titolo e per veste grafica, nutrendo la speranza che si tratti davvero della prima tappa di un cammino partecipato di riforma e non sia invece l’ennesimo tentativo di rianimare, con qualche correttivo di stipendio o di materia, un ambito oggetto di continui maquillage ma, sostanzialmente, trattato come il fanalino di coda, insieme alla cultura tutta, delle preoccupazioni del governo di turno. Nel testo della riforma è citato più volte don Lorenzo Milani, l’educatore “alternativo” che, senza risorse e in un tugurio disperso sulle colline toscane, ha non solo riformato, ma rivoluzionato il modo di fare scuola. Per recuperare lo spirito del priore di Barbiana però, non basta citare qualche frase a effetto, a Barbiana bisogna andarci e rimanerci almeno qualche giorno: forse allora ci si accorgerebbe che la leva della rivoluzione copernicana della scuola, come di ogni altro ambito della vita, sta nella passione che uno coltiva nel cuore. Passione, attenzione all’altro e responsabilità: i tre elementi di cui don Milani aveva riempito quel “I care”, oggi troppo spesso abusato e strumentalizzato. Ciò potrebbe portare a recuperare alcuni aspetti rimasti latenti nel documento governativo, come il tema della parità, ancora incompiuta a 14 anni dalla legge che ha definito il sistema pubblico integrato di istruzione. La comunità cristiana inizia l’anno scolastico arricchita dalla nota dei vescovi italiani che hanno richiamato l’attenzione alla scuola tutta e all’imprescindibile ed entusiasmante compito di educare per perseguire il bene comune nella società. Poche pagine, dense di una sapienza educativa che trae ispirazione dal Maestro Gesù e che, con coraggio, guarda all’oggi e ne considera problematiche e opportunità in chiave di speranza. SEGUE DALLA PRIMA IL BARBARIGO, BELLO PERCHÉ... fossilizzati sui libri! Anzi aprendosi alla realtà, usando bene i talenti e mettendo i propri doni a servizio degli altri. Fa piacere mantenere i legami affettivi ma rende davvero felici cogliere il bene che s’impara a fare, collegare la (buona) formazione ricevuta con le realtà e le prospettive d’impegno dell’età matura. Cominciamo un nuovo anno con lo sguardo in avanti, allora. Al cammino di questi nove mesi, che ci auguriamo sereni e fruttuosi, ma anche a traguardi futuri che non sono solo voti e punteggi ma la vita: ben impostata, vissuta appieno, ricca di relazioni, spesa generosamente. A mente e cuore aperti. don Cesare Contarini, Rettore Nella nostra diocesi, l’anno scolastico si apre anche con una riorganizzazione dell’ufficio diocesano per la pastorale della scuola, espressione della sollecitudine del nostro vescovo e di tutta la chiesa locale verso il mondo dell’educare, avvertito come punto focale per la vita delle nostre comunità, nel rinnovamento dell’iniziazione cristiana. Tutto ciò però resterà infruttuoso se rinunceremo a essere attori nell’apprendere, nel formarci, nel trasmettere sapere ma soprattutto sapienza, recuperando il gusto della vita e della parte di essa, alquanto lunga, che trascorriamo a scuola. La vera riforma deve partire da noi, desiderosi di scoprire e testimoniare, come ricordato da papa Francesco nella grande festa della scuola celebrata in piazza San Pietro lo scorso 10 maggio, il buono, il bello e il vero che sostanzia l’esperienza umana e ci apre a un futuro promettente. Il papa, sempre in quell’occasione, ha espresso tante ragioni per cui egli ama la scuola. La prima che cita è la sua maestra a cui è rimasto legato fino al momento della morte, avvenuta all’età di 98 anni. L’augurio che rivolgo a noi insegnanti è che sappiamo essere persone capaci di affascinare alla ricerca della Verità, sostenendo e accompagnando i nostri alunni non solo sui sentieri del sapere, ma prima e soprattutto in quelli della vita. Si riparte: buon viaggio! don Lorenzo Celi Animatore spirituale NUMERO 20 www.barbarigo.edu Pagina 3 PRIMO PIANO ILBARBARIGO GRUPPO GIOVANI BARBARIGO - SECONDO ANNO DIVERTITI A DONARE! «Divertimento: gioia, piacere che si prova nel momento dello svago; passatempo». La definizione di questo termine contenuta nel vocabolario apre ad un interrogativo: cosa ci può essere di divertente nel donare? A parte il fatto che tutti, almeno una volta nella vita, hanno fatto l’esperienza che è più bello fare i regali che riceverli, qui non stiamo parlando di doni, di confezioni regalo, ma di tempo, di energie, di fatica che i ragazzi del Barbarigo vorremmo donassero agli altri, perché possano capire quale gioia ci possa essere dietro un’azione gratuita, un sorriso, un grazie, una fatica condivisa. A grandi linee è questo il filo conduttore di quest’anno del GGB – Gruppo Giovani Barbarigo: come si possa donare, e donare con gioia, se serve donare o sia solo una perdita di tempo, se anche nei doni non materiali sia più bello il dare che il ricevere. Fondato l’anno scorso, il GGB non è un gruppo di preghiera, non è un gruppo di spiritualità, non è un gruppo di approfondimento culturale…ma allora che cos’è? È un gruppo di ragazzi, di età più o meno coincidente con il triennio delle superiori, che si trova per “fare i seri”, cioè per parlare, discutere, confrontarsi, approfondire certe domande che i ragazzi si portano dentro, ma anche per ridere insieme, mangiare insieme, “fare gli scemi” insieme. Abbiamo cominciato con un discreto numero di adesioni, e questo ci ha convinti che la strada intrapresa può essere percorsa anche quest’anno, con uno stile simile, con la voglia di fare ancora meglio e con la collaborazione contagiosa dei ragazzi ormai veterani del Gruppo. Abitualmente si sente dire in giro che i ragazzi di oggi sono svogliati, non si interessano più di niente, sono viziati. E i ragazzi del Barbarigo come sono? Sono anche loro tutti così? Il GGB vuole essere anche questa sfida: dare uno spazio perché i ragazzi mostrino, innanzitutto ai loro coetanei ma anche a tutta la città (e se le cose quest’anno andranno come speriamo vadano la città parlerà del GGB…non vi diciamo di più), che non ENTRO IL 31 OTTOBRE C’È IL BUONO SCUOLA Anche quest’anno la Regione Veneto ha approvato i criteri per la concessione del "Buono scuola" per l'anno scolastico 2013-2014, finalizzato alla parziale copertura delle spese di iscrizione e frequenza, nonché per le attività di sostegno agli studenti disabili. Il contributo può essere concesso alle famiglie di studenti che hanno frequentato scuole primarie e secondarie di I grado e di II grado (Statali, Paritarie, non Paritarie), provviste di determinate condizioni di reddito. La domanda deve essere fatta esclusivamente attraverso il sito internet della Regione Veneto, entro il 31 ottobre 2014, ore 12 (termine perentorio). Successivamente va stampata la ricevuta della conclusione della procedura, che va consegnata alla segreteria del Barbarigo, in busta chiusa, entro la stessa scadenza. Per maggiori informazioni e assistenza controllare il sito o rivolgersi in segreteria. INFORMAZIONI www.regione.veneto.it/istruzione/ buonoscuolaweb Numero verde 800.177.707 (attivo dal 1 al 31 ottobre 2013, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00) sono come li si rappresenta, ma che si può essere giovani senza per questo essere disinteressati di tutto, si possono trattare temi seri senza essere secchioni, ci si può divertire senza sballare, si può anche parlare di Dio senza essere “sfigati”. E soprattutto, quest’anno, si può fare esperienza di divertimento in modo alternativo alla playstation, al computer, agli spritz… semplicemente donando. Come l’anno scorso, allora, tenete d’occhio le locandine che appenderemo nelle aule! Vi aspettiamo! Giovanni Scorzon e don Lorenzo Pagina 4 www.barbarigo.edu ILBARBARIGO GALLERIE PRIMO GIORNO DI SCUOLA INIZIATO L’ANNO CON IL PIEDE GIUSTO Sono ormai passate alcune settimane dal 15 settembre, giorno di inizio delle lezioni. Inizia un nuovo anno scolastico, il 96° dalla fondazione dell’Istituto. Negli occhi rimane ancora la gioia di rivedere amici vecchi e nuovi, per iniziare insieme una nuova avventura. Tante le novità di quest’anno, a cominciare dai nuovi docenti entrati a far parte della comunità educativa del Barbarigo. A tutti gli allievi e alle loro famiglie, un augurio speciale per un anno scolastico buono OTTOBRE-NOVEMBRE 2014 www.barbarigo.edu NUMERO 20 GALLERIE Pagina 5 ILBARBARIGO Servizio di Federica Martelli Pagina 6 www.barbarigo.edu ILBARBARIGO SCUOLA OTTOBRE-NOVEMBRE 2014 CINEMA E LETTERATURA A SCUOLA ODISSEO E IRON MAN Lo scorso anno scolastico (2013-14), dopo un po’ di anni di silenzio, è tornato a far capolino nel menù didattico del Barbarigo un progetto che mira ad unire buona lettura e bel cinema. Questa veste, totalmente rinnovata del “Salotto letterario”, è nata dall’entusiasmo di noi professori di voler condividere con i ragazzi le emozioni che alcuni libri e film ci hanno suscitato. Ci faceva piacere che questa nostra passione coinvolgesse anche gli studenti della nostra scuola in un clima di dialogo e di serenità, lontani dall’ansia da registro. Abbiamo, dunque, avvicinato le due arti della letteratura e del cinema, per dimostrare come i classici letterari lascino tuttora la loro traccia anche nell’ambito della cinematogra- fia recente. Ai ragazzi è stata proposta per casa la lettura di un libro, accompagnata poi dalla visione del film a scuola. Questa è stata la programmazione: la figura di Odisseo (Odissea, libro IX) e il supereroe del fumetto Iron man in sinergia con il film Gattaca. La porta dell’universo; la lettura di I. Calvino, La giornata di uno scrutatore unita a Equilibrium; ancora alcuni passi scelti dell’Odissea omerica affiancati a Batman begins; infine la lettura di Alan E. Nourse, The Bladerun e la sua trasposizione cinematografica di Blade Runner. A questo proposito non poteva mancare la frizzante presenza della giovane e preparata dott.ssa Margherita Grotto, laureata in Scienze dello Spettacolo, capace di tenere viva l’attenzione dei nostri giovani durante le proiezioni. Alla conclusione di ogni visione, seguiva la discussione animata non solo da noi insegnanti, ma anche dagli studenti stessi. Una qualche fetta di torta, inoltre, contribuiva a creare un momento di maggiore piacevolezza al nostro confronto e a formulare delle riflessioni veramente interessanti e curiose. È dunque con grande soddisfazione che anche quest’anno vogliamo riproporre l’esperienza del Salotto cine-letterario, con il desiderio di creare ancora un vivace gruppo di giovani lettori appassionati di cinema. Dino Gasparoni Catia Giordan CONVEGNO FIDAE SCUOLA CATTOLICA, RISORSA DI CHIESA La Fidae Veneto, l’associazione che riunisce le scuole cattoliche, invita dirigenti, docenti, genitori, educatori, operatori scolastici, parroci gestori di tutte le scuole cattoliche del Veneto per un incontro, che si terrà sabato 25 ottobre dalle 9 alle 2:30 presso il Teatro dell’Istituto Rogazionisti di Padova, in via Tiziano Minio 13 (a Padova in zona Arcella). Il tema sarà La scuola cattolica risorsa educativa della chiesa locale per la società. Un invito dei Vescovi… quale risposta dalle scuole cattoliche? L’incontro sarà un’occasione di approfondimento e di dialogo a partire dalla presentazione della Nota pastorale della Commissione Episcopale per l’educazione cattolica del luglio 2014. La partecipazione è gratuita. previa registrazione tramite l’apposito modulo on line, accessibile, così come il testo della Nota pastorale, sul sito della Fidae. www.fidaeveneto.it. SOCIALE QUANDO LA SOLIDARIETÀ È APPESA A UN FILO Questo è stato uno slogan che durante l’ anno scolastico 2013-2014 ha toccato nel sociale la comunità scolastica del Barbarigo. Infatti grazie ad una campagna di raccolta dei cellulari usati promossa dal Magis (Movimento e Azione dei Gesuiti Italiani per lo Sviluppo), si dà una risposta facile ed immediata al problema della riduzione dell’impatto ambientale e allo stesso tempo si ha la possibilità di compiere un gesto di solidarietà donando il proprio cellulare che giace inutilizzato dentro i nostri cassetti. Con gli introiti ricavati l’associazione finanzia la realizzazione di cucine solari in Ciad (nella foto). Anche quest’anno il Barbarigo si è dimostrato sensibile allo sviluppo umanitario. Damiano Terzo, III Scientifico www.barbarigo.edu NUMERO 20 Pagina 7 SCUOLA ILBARBARIGO SOCIALE UN ULTIMO GIORNO ALTERNATIVO! Sabato 7 giugno. Ultimo giorno di scuola. Non è un giorno qualunque per i ragazzi, perché alle spalle si hanno tanti giorni di scuola, con gioie e delusioni, e davanti tre mesi di vacanze. È un giorno che non è ancora vacanza, ma già non è più scuola: è proprio un giorno strano. E allora perché non renderlo ancora più strano??? È un po’ questa l’idea che è venuta agli studenti (anche se, per la maggioranza, dovremmo parlare di “studentesse”) della Seconda Classico: gavettoni? dolci da mangiare tutta la mattina? festa in classe? No! Volontariato! Si sono infatti recati perfettamente puntuali come in orario scolastico (chi, addirittura, più puntuale delle mattine di scuola) dalle Suore Salesie, vicino a Prato della Valle, e hanno fatto ciò che ogni mattina fanno i volontari con le suore: consegna delle colazioni ai poveri della città e preparazione dei panini e del cibo per il lunedì successivo. Si potrebbe pensare: “Oh poverini! Proprio l’ultimo giorno di scuola? Invece di divertirsi!?”. Chi c’era, però, e le suore in particolare, sono state colpite dal sorriso dei ragazzi mentre distribuivano quasi trecento panini, dal loro modo “sano” di divertirsi, dal loro “sporcarsi le mani” mentre affettavano cinque chili di mortadella e cinque chili di formaggio, sempre sorridendo e senza mai tirarsi indietro. Un ultimo giorno alternativo, quindi: non in classe ma di classe, non tra i banchi di scuola ma tra i banchi di verdura che qualcuno avrà mangiato dopo qualche giorno. Giovanni Scorzon EDUCAZIONE ARTISTICA PICCOLI ARTIGIANI Un’immagine del lavoro realizzato dai ragazzi della Prima Media dello scorso anno scolastico. Si tratta della realizzazione su carta della riproduzione di una moneta, condotta nell’ambito del curricolo Europa che caratterizza il Barbarigo. Gli studenti, che hanno lavorato in coppie, hanno innanzitutto scelto un modello tra quelli disponibili; successivamente hanno reperito informazioni ed elaborato un breve testo descrittivo. Partendo dunque dalle effigi hanno riprodotto le due facce su cartoncino, prestando attenzione alle superfici in rilievo e alla bicromia. Silvia Ballarin Pagina 8 ILBARBARIGO www.barbarigo.edu EX ALLIEVI OTTOBRE-NOVEMBRE 2014 L’INTERVISTA: LISA ZANARDO DAL BARBARIGO ALLE IMPRESE, PASSANDO PER LA FERRARI “Insegnare” alle imprese come diventare sempre più efficienti e competitive: è questo il lavoro di Lisa Zanardo, ingegnere e consulente, ex allieva del Barbarigo, dove ha conseguito la maturità scientifica nel 1994. Che cosa ricorda e cosa le è rimasto degli anni al Barbarigo? Quanto ha influito sul suo percorso successivo? Ricordo con affetto i miei docenti, ed in particolare il prof. Da Re per le materie scientifiche ed il prof. Ponchio per quelle letterarie. Di tutti gli insegnanti potevamo apprezzare il rigore e l’impegno nel metodo di lavoro, e allo stesso tempo la grande umanità nel comprendere e supportare le aspettative e le piccole difficoltà quotidiane degli adolescenti e dei giovani. Ricordo la messa nella cappella interna, la mattina, prima di iniziare le lezioni, i canti e le musiche coordinate dal grande don Floriano, instancabile Maestro a cavallo fra tre generazioni. Vuol parlarci della sua esperienza in Ferrari? Quando è arrivata, quanto è restata? Di cosa si occupava? Dopo il diploma di Liceo Scientifico al Barbarigo, mi sono iscritta ad Ingegneria all’Università di Padova, conseguendo la laurea nel 1999. Da neolaureata sono andata a lavorare a Milano in Accenture, società di consulenza internazionale, occupandomi di processi e sistemi informatici aziendali per clienti multinazionali quali Auchan, Carrefour, Electrolux. Dopo tre anni mi sono iscritta ad un Master in Business Administration al MIP-Politecnico di Milano, al termine del quale ho svolto un progetto in area commerciale in Ferrari Spa a Maranello. Il primo progetto si è trasformato in un’importante opportunità professionale: sono stata nominata “Responsabile pianificazione e performance brand” di Ferrari. Mi occupavo della definizione dei piani strategici commerciali, del monitoraggio delle performance di sede, filiali e concessionari, e della ricerca di efficienza lungo la catena logisticodistributiva dell’azienda. Ho avuto modo di viaggiare in Europa e negli Stati Uniti, conoscendo il mondo dell’automotive e lavorando con manager di altissimo livello, e da cui ho appreso molto, sia in termini di contenuti professionali, sia in termini di leadership e capacità di gestione del team di lavoro. Cinque anni intensissimi, che mi hanno consentito di crescere dal punto di vista manageriale e di stringere profondi legami personali con i colleghi e le colleghe con cui ho condiviso a Maranello risultati e traguardi così importanti. Come è passata alla sua professione attuale? Cosa significa concretamente fare consulenza d’impresa? Nel 2008 ho deciso di rientrare nel Veneto, per creare una mia realtà professionale: ho fondato Top Performance Consulting, studio di consulenza d’impresa, che si propone di interpretare le realtà imprenditoriali del nostro territorio in chiave manageriale. I servizi di consulenza che offriamo alle piccolemedie imprese puntano ad ottimizzare i costi e a sviluppare la rete commerciale, vendita e postvendita, formando le risorse interne (dalla proprietà aziendale, ai manager agli operativi) affinché operino con metodi di pianificazione e controllo di gestione innovativi e competitivi. Nonostante la difficile congiuntura economica che stiamo attraversando, il nostro Nordest si rileva sempre ricco di idee e iniziative di successo. L’istinto dell’imprenditore veneto, affiancato nell’organizzazione da consulenti ad elevata specializzazione, può portare le nostre aziende a diventare delle “piccole Ferrari”, scattanti e vincenti. Anche il settore pubblico sta implementando metodi di pianificazione e controllo delle risorse: ho collaborato con un Ministero, con degli enti locali e con la Regione del Veneto, all’interno di commissioni tecniche che si occupano di snellimento della burocrazia, digitalizzazione e valutazione del personale dirigente. La strada è ancora lunga, ma piano piano il Pubblico e il Privato dovranno avvicinarsi anche nello sviluppo di un metodo di lavoro “efficace ed efficiente”. C’è qualcosa che vuole dire ai ragazzi e alle famiglie che oggi frequentano il Barbarigo? Vorrei incoraggiare i ragazzi e le loro famiglie: a dispetto delle “cattive notizie” che ci propongono i media, è ancora possibile farsi strada nel mondo professionale. È fondamentale guardare sempre avanti, e allo stesso tempo restare focalizzati sui passi del presente. La scuola è una palestra ed una grande opportunità, soprattutto quando, come nel caso del Barbarigo, correda gli aspetti formativi con tante attività espressive, dal teatro alla musica, dallo sport alla riflessione spirituale. Mi piace ricordare una frase che attribuiscono a Seneca “Il talento è un dono, il successo è un lavoro”… Solo attraverso l’impegno, fin dai banchi di scuola, i giovani di oggi potranno tessere domani una società più impegnata e più forte. Associazione ex Allievi Barbarigo via Rogati 17, Padova Cell. 333.7899783 www.barbarigo.edu/exallievi E-mail [email protected] Contattaci per idee e proposte! www.barbarigo.edu NUMERO 20 EX ALLIEVI Pagina 9 ILBARBARIGO ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI NUOVO ANNO GIÀ PIENO DI INIZIATIVE Inizia un nuovo anno per attività dell’Associazione Ex Allievi del Barbarigo, ancora più ricco di iniziative e di occasioni di incontro. Viene in primo luogo confermata, dopo il successo dello scorso anno, la presenza del professor Federico Talami, che lo scorso 27 settembre ha inaugurato il secondo ciclo delle sue Conversazioni su Dante. Seguiranno altri cinque appuntamenti mensili che tratteranno altrettanti canti tratti dalla Commedia, a cui si aggiungerà in marzo una lezione sui poeti moderni e contemporanei. Gli incontri sono aperti al pubblico e sono particolarmente indicati per gli studenti delle superiori e per quanti coltivano la passione per la Commedia. Il prossimo appuntamento si terrà sabato 18 ottobre, sempre alle ore 16 presso l’Istituto, per leggere insieme il Canto XVI dell’Inferno. Oltre alle letture dantesche, sono previsti anche altri interventi, con un occhio particolare alla cultura e al sociale. Il tutto in vista della terza edizione di Barbarigo in festa, l’incontro annuale degli Ex Allievi, già stabilita per Sabato 18 aprile 2015. Per il calendario aggiornato: www.barbarigo.edu/exallievi CULTURA PER TUTTI AL BARBARIGO SCRIVERE PER CREARE, CON FRANCESCO IZZO Il Barbarigo ospita, per la prima volta a Padova, Le officine del racconto: un ciclo di seminari sulla scrittura creativa ideato e condotto, dallo scrittore e comunicatore Francesco Izzo, autore di un blog e di una pagina Facebook tra i più seguiti in Italia. Sabato 4 ottobre, c’è stata la lezione inaugurale, dal titolo "Orientarsi con le stelle: come e perché si scrive". Le Officine del Racconto è un’iniziativa di carattere nazionale che, lanciata a Roma nel 2012, ha realizzato nelle principali città italiane percorsi didattici orientati alla promozione della lettura analitica dei testi e della scrittura, intesa come occasione di ricerca CULTURA E RIFLESSIONE SOCIALE INCONTRO CON MARIA PIA MORELLI Venerdì 10 ottobre, alle 19.30 nella sala nobile del Barbarigo, viene presentato dall’autrice l’ultimo libro di Maria Pia Morelli Cercava i nidi sugli alberi (Palombi 2014). Il libro narra la storia di Maria Paola Maggi, cinquantenne insoddisfatta, figlia di una famiglia ricca che vive nel ricco Nordest. Un viaggio in India si rivela la fuga da un’esistenza che, pur permeata di molti segni premonitori, quasi d’improvviso sembra aver perso di significato. Per lei è come entrare nella galleria del vento: mondi diversi si incrociano, esperienze di vita vissuta si intrecciano, il presente si confonde con il passato e non aiuta a costruire un futuro che resta sempre difficile da decifrare. Cercava i nidi sugli alberi è un susseguirsi di finestre narrative aperte su inquadrature a volte romantiche e sentimentali, a volte ciniche e spregiudicate. Il filo conduttore, dalla prima pagina all’ultima, resta la ricerca di una donna alla disperata ricerca di se stessa. umana e sociale. I corsi hanno avuto una rapida diffusione grazie anche all’ospitalità di importanti enti e istituzioni culturali. Nel 2014 Le Officine hanno anche realizzato, in collaborazione con la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e l’Anas, la prima edizione del premio letterario “Racconti on the Road, un contest letterario dedicato al tema della strada. Per informazioni e prenotazioni [email protected] Direttore didattico e docente: [email protected] Tel. 348.3235264 Pagina 10 www.barbarigo.edu ILBARBARIGO APPUNTAMENTI CALENDARIO TEMPO DI... MUSICA OTTOBRE Ripartono a ottobre i corsi musicali dell’Associazione “Amici di don Floriano”, diretti ad adulti e piccini: dall’arpa al contrabbasso, dal violino alla chitarra, classica ed elettrica. Per i bambini in particolare sono previsti il coro delle voci bianche, il corso di propedeutica musicale e la sperimentazione del metodo Suzuki per violino e arpa per bambini dai 3 ai 10 anni. Sarà possibile noleggiare gli strumenti direttamente presso l’associazione; le lezioni si protrarranno fino a giugno, ma si potrà procedere all’iscrizione anche in corso d’anno. 6 Inizio Laboratori per Bienni e Sportelli per Trienni 10 Presentazione del libro "Cercava i nidi sugli alberi" (19.30) 13 Inizio Ricevimento Genitori 14 Consiglio di Istituto 18 Conversazioni su Dante (16) NOVEMBRE 8 Conversazioni su Dante (16) 19 Ricevimento genitori (15-18) 20 Ricevimento genitori (15-18) 28-30 Rappresentazione teatrale … dove forse era sogno, ma sonno non era… OTTOBRE-NOVEMBRE 2014 Per informazioni e iscrizioni Tel. 346.6973949 [email protected] OMBRE DI VERITÀ TUTTI AL TEATRO! Con le sere di venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 novembre si apre la stagione 2014/15 della Compagnia “Ombre di Verità”. Presso il teatro del Barbarigo andrà in scena “…dove forse era sogno, ma sonno non era…”, di Toni Da Re con la collaborazione di Manolita Grizato e Rita Lucca, e con la partecipazione di numerosi studenti e docenti dell’Istituto. I modi per prenotarsi saranno resi noti nelle prossime settimane: tenere d’occhio il sito del Barbarigo e quello della compagnia. Intanto… il consiglio è di tenersi liberi per quelle serate! www.ombrediverita.it Queste sono le bellissime felpe del Barbarigo preparate dai nostri ragazzi. Vuoi averne una anche tu? Chiama l’Istituto al Tel. 049-8246911 oppure scrivi a: [email protected] 22 euro; prenotazione entro il 20 ottobre, pagamento in portineria L’ARCHIVIO DI DON FLORIANO ILB A R B A R I G O pubblicazione informativa bimestrale dell’Istituto Barbarigo, scuola paritaria (Scuola Media, Ginnasio Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Musicale, Istituto Tecnico Economico). Direttore: Don Cesare Contarini Coordinamento di redazione: Daniele Mont D’Arpizio Via dei Rogati 17, 35122 Padova Tel. 049-8246911 - Fax 049-8246950 Hanno collaborato a questo numero: Silvia Ballarin, Lorenzo Celi, Toni Da Re, Dino Gasparoni, Catia Giordan, Chiara Pegge, Federica Rigobello, Giovanni Scorzon, Damiano Terzo, Lisa Zanardo. 30 maggio 2014, Padova: premiazione iniziativa Tappi per le cucine popolari, dove il Barbarigo si è piazzato secondo tra le scuole padovane. [email protected]
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