La rivelazione Sarah Stride e lo scomodo Pino Aprile

SALINA FESTIVAL - DAL 22 AL 27 LUGLIO 2014 a Salina, Isole Eolie
La rivelazione Sarah Stride
e lo scomodo Pino Aprile
accendono Salina Festival 2014
La cantautrice musa di Melissa P. porta a Salina il rock che ha stregato Fossati e i La Crus
Pino Aprile, autore di Terroni e Il Sud puzza, è premio CineMareMusica 2014.
Ha portato nel mondo della musica l’erotica penna di Melissa P., è stata musa della scena
cantautoriale indipendente italiana collaborando con Ivano Fossati, La Crus, Hellzapop, lei è Sarah
Stride ed è pronta ad accendere l’ottava edizione di Salina Festival, l’appuntamento annuale
diretto da Massimo Cavallaro, che dal 22 al 27 luglio 2014 chiama a raccolta a Salina sul tema
Confini e Frontiere arte, musica, cinema, cucina poesia ed ecologia. Una settimana ricca di
protagonisti che omaggiano le Eolie con la propria Arte.
Prima e unica manifestazione delle Eolie e della Sicilia che ottempera gli obblighi fissati dal
Protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera, Salina Festival prende il
via il 22 luglio dalla Piazza di S.Marina, ore 19.30, con Il tempo (lento) di un caffè (ristretto),
l’installazione ‘mobile’ di arte pubblica realizzata con telecamera fissa a bordo di un’Ape Car a
ricreare un micro bar di paese dove chiunque, davanti un caffè, potrà raccontare la propria storia
che così filmata e montata diventerà racconto comune. L’Ape Car cambierà postazione ogni
giorno della kermesse in modo casuale ‘catturando’ momenti di vita dell’isola narrando un
epopea quotidiana e condivisa tra tazzine di caffè, ricordi, tavolini e speranze.
Dall’arte pubblica alla Musica con un altro inedito appuntamento per tutti gli appassionati. Il 22
luglio, ore 21.30 spazio al Dj Set – tra soul, R’n’B ed electro swing – degli The Swing Out Brothers a
cura del trio di conduttori di RadioStreet capaci, con il loro seguitissimo web-programma, di
catturare in pochi mesi più di 30.000 ascoltatori. Una serata tutta da ballare sulle note che stanno
spopolando nei migliori dance floor del mondo, da Vienna ad Amsterdam, da Londra ai locali
hipster di New York.
Dopo il grande successo dell’edizioni precedenti, ritorna la sezione del Festival dedicata
all’Ecologia acustica all’interno delle attività del Parco Acustico con due ‘passeggiate sonore’, una
dedicata ai più grandi, guidata da Emanuele Bottari (escursionista e naturalista), 24 giugno ore
19.30, e l’altra ideata per i più piccoli, 25 giugno ore 18.30, con i volontari del Delphis Center.
Ma Salina Festival è anche grande Cinema. 24 luglio, ore 21.30, alle Eolie sbarca per la prima volta
l’acclamato Sugarman, Premio Oscar 2013, documentario diretto da Malik Bendjelloul che narra
l’incredibile storia del musicista Sixto Rodriguez, fiasco discografico negli States degli anni ‘70
quanto fenomeno di massa (a sua insaputa) nel Sud Africa dell’Apartheid dove il suo nome diventa
presto un mito avvolto dal mistero, una leggenda, data addirittura fantasiosamente per morta.
Finché, trent’anni dopo il suo inconsapevole successo, due fan decidono di mettersi sulle sue
tracce, e scoprono che Sixto non è morto, e per tutti questi anni è rimasto allo scuro del suo
successo oltre oceano.
Appuntamento a Salina Festival 2014 anche con la tradizione enogastronomica Eoliana. 22 luglio,
ore 19.30, degustazione dei prodotti tipici locali a cura di Salina Isola Slow, comunità facente
parte del network Isole Slow che unisce idealmente le isole minori del Mediterraneo nel nome
della custodia e tutela del paesaggio, della cultura e dei prodotti tradizionali 25 luglio, ore 20.30,
invece Cena “confini e frontiere” con un menù completamente ispirato al tema del festival,
usando materie prime a Km 0, capace di guidare l’assaggiatore con profumi e sapori in un viaggio
realmente senza frontiere ma fortemente radicato in un territorio ricco d’identità
enogastronomica.
Il rispetto e la cura dell’Ambiente permea tutto il Salina Festival che anche quest’anno riceve la
certificazione “100% energia pulita” di Multiutility. I consumi elettrici di Salina Festival 2014 sono
stati infatti certificati immettendo nella rete elettrica nazionale 40.000 kWh (fabbisogno
energetico stimato per i giorni della manifestazione) di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Una scelta green che farà risparmiare 10.000 Kg di petrolio ed eviterà l’immissione in atmosfera
di quasi 28 tonnellate di CO2.
Inoltre Salina Festival rientra tra le iniziative promosse dall’ONU per il conseguimento degli
Obiettivi di Sviluppo del Millennio, in particolare per la promozione di nuovi processi culturali
nell’area mediterranea.
Come consuetudine Salina Festival si conclude con il Premio CineMareMusica – 27 luglio, ore
20.00 – assegnato per questa edizione a Pino Aprile, giornalista e scrittore, con la seguente
motivazione: “Autore scomodo che con i suoi libri, tra i quali ‘Terroni’ e il recente ‘Il Sud puzza’, ha
raccontato verità spesso censurate, portando all’attenzione di un’intera nazione la questione
meridionale e descrivendo con grande forza e bravura un sud in grande fermento civico”. Il Premio,
fortemente voluto dal direttore Massimo Cavallaro per indicare con un riconoscimento concreto i
personaggi della cultura, dello spettacolo, della società civile che abbiano saputo portare nel
mondo un’idea diversa di Sicilia, nei precedenti anni ha visto premiati Peppino Impastato (2013)
Rita Borsellino e Maria Falcone (2012), Franco Scaldati (2011), Marcello Sorgi (2010) Antonio
Presti (2009), Paolo e Vittorio Taviani (2007) e Francesco Alliata (2006).