con il Patrocinio di Organizzazione CASTELLETTO MERLI PALCOSCENICO FESTIVAL DEL TEATRO - PREMIO MAGNOBERTA CARTELLA STAMPA Comunicato stampa Date, compagnie, spettacoli Curriculum compagnie Distilleria “Magnoberta” Associazione “Io vivo Castelletto” “IO VIVO CASTELLETTO” – Associazione Culturale senza scopo di lucro Via Godio 11 – 15020 Castelletto Merli (Al) – [email protected] PREMIO MAGNOBERTA, DAL 25 AL 27 LUGLIO PER VALORIZZARE ATTORI E COMPAGNIE DEL TEATRO PER PASSIONE Terza edizione del PREMIO MAGNOBERTA, FESTIVAL di teatro nato per far gareggiare tra loro le Compagnie teatrali amatoriali, con spettacoli comici brillanti. Un FESTIVAL DEL TEATRO per valorizzare l’impegno, l’amore, il duro lavoro di tutti coloro – e in Italia sono tanti – che destinano molto del loro tempo libero alla passione per il teatro e la recitazione. Dal 25 al 27 luglio, nella bella piazza retrostante il Municipio del piccolo comune monferrino, si sfideranno tre Compagnie: i Fuori di Quinta di Asti, l’Allegra Compagnia Mister Brown di Macello (provincia di Torino) e i Valer Ego della Compagnia Teatrale Fubinese. Il progetto dell’Associazione “Io Vivo Castelletto”porta con Castelletto Merli Palcoscenico consolida l’interessamento alla storia di un evento culturale nato in un piccolo comune da parte di un prestigioso team di partner. Confermato è il sostegno della DISTILLERIA MAGNOBERTA di Casale Monferrato, quasi cento anni di storia e un profondo legame con il territorio al quale restituisce eccellenze in bottiglia, della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ALESANDRIA, della CASSA DI RISPARMIO DI ASTI, filiale di Moncalvo e dell’azienda casalese del Cachemere ANDRE’ MAURICE. Confermato il patrocinio del Comune di Castelletto Merli, della Provincia di Alessandria e della Fondazione per la promozione Teatrale in Piemonte “LIVE, PIEMONTE DAL VIVO” ed ancora la collaborazione del Gruppo Alpini di Castelletto. CASTELLETTO MERLI PALCOSCENICO - FESTIVAL DEL TEATRO – PREMIO MAGNOBERTA, è il titolo al completo dietro al quale sta un gioco di squadra di fatto e di concetto, perché l’evento nasce sicuramente dalla voglia di portare nella piccola comunità spettacoli belli e divertenti, ma dietro vi è anche il desiderio di dare valore al Teatro da intendersi nelle sue mille sfaccettature e nei mille sacrifici di coloro che vi si applicano. Il teatro come scuola e palestra di comunicazione, come terapia per curare e guarire da paure e timori del confronto col giudizio del prossimo, come luogo dove coltivare crescita individuale e collettiva, capacità di condividere un progetto, allenamento per coltivare le dinamiche di gruppo, la solidarietà, il gioco di squadra. Sono le ragioni che supportano l’evento, in una sorta di missione, oltre lo spettacolo. Per l’Associazione “Io Vivo Castelletto”, c’è anche la voglia di creare cultura a Castelletto Merli, paese rurale di 500 abitanti, gioiellino ambientale nel quale incastonare ogni manifestazione artistica. Il Presidente dell’Associazione Ugo Bertana conferma gli obiettivi. “Il premio Magnoberta è una delle ormai molte esperienze per accendere falò culturali nel nostro paese. La cultura è l’unica via per arrivare a segnalare Castelletto tra gli eventi di un certo peso in Piemonte, ma fare cultura è veramente difficile, ecco la ragione per cui siamo grati per il sostegno che riceviamo dai nostri partner e dal pubblico che finora ha dato ampia prova di gradimento“. Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pier Angelo Taverna, che ha confermato il sostegno dell’Ente anche per l’edizione 2014 del Premio, sottolinea: “Questa rassegna rappresenta un segnale importante nell’ambito del nostro territorio in quanto, in un momento complessivamente così difficile, una piccola realtà come quella di Castelletto Merli riesce ad organizzare una iniziativa di questo livello che coinvolge una decina di compagnie teatrali amatoriali, in gran parte composte da giovani. Un particolare ringraziamento va, quindi, agli organizzatori per lo sforzo culturale prodotto, ma soprattutto per il messaggio positivo che continuano a lanciare al pubblico”. “IO VIVO CASTELLETTO” – Associazione Culturale senza scopo di lucro Via Godio 11 – 15020 Castelletto Merli (Al) – [email protected] “Condividiamo fin dalla sua nascita il progetto di Io Vivo Castelletto – spiegano dalla famiglia Luparia, titolari della Magnoberta – perché ci piace il dinamismo di questa Associazione, che lavora in un contesto piccolo per dimensione territoriale e per budget, ma con tante idee che fanno grande l’attività. Ci piace la bontà dell’idea di sostenere il teatro che si fonda sulla passione, un mondo vastissimo di praticanti che profondono molto impegno, studio, tempo senza alcun interesse al ritorno economico. L’idea di essere partecipi di un contesto dove questo impegno viene messo in gara, valorizzando la bravura, in vista di un premio ci è parso un bel modo per dare sostegno e riconoscimento all’impegno di queste persone. Fondamentalmente tutto è anche metafora della nostra attività aziendale; studiare il prodotto e continuamente migliorarlo, nella riservatezza dello stabilimento, per poi uscire sul palco del mercato e confrontarsi con i gusti del pubblico. Inoltre abbiamo sostenuto perché ci è piaciuto il coraggio che questa Associazione ha di volare in alto, di rincorrere sogni e visioni, di fare cultura in un modo intelligente, pur senza avere alle spalle una comunità grande che offre opportunità diverse sotto tutti i punti di vista”. “IO VIVO CASTELLETTO” – Associazione Culturale senza scopo di lucro Via Godio 11 – 15020 Castelletto Merli (Al) – [email protected] CALENDARIO EVENTI: DATE, COMPAGNIE, SPETTACOLI VENERDI’ 25 LUGLIO Ore 21,30: Fuori di Quinta – “Vengo a vivere da te” – Regia Valter Contiero SABATO 26 LUGLIO Ore 21,30: Allegra Compagnia Mister Brown – “Baciami!!!” – Regia Fabio Scudellaro DOMENICA 27 LUGLIO Ore 21,30: Compagnia Teatrale Fubinese, presenta i Valter Ego – Lo sbarco sulla Duna – Regia Massimo Brusasco Direzione artistica: Gabriele Farotto “IO VIVO CASTELLETTO” – Associazione Culturale senza scopo di lucro Via Godio 11 – 15020 Castelletto Merli (Al) – [email protected] CURRICULUM DELLE COMPAGNIE FUORI DI QUINTA - Asti E’ un’associazione teatrale senza fini di lucro fondata ad Asti nel gennaio del 2013 da giovani attori desiderosi di sfogare le proprie pazzie da Fuori di Testa, ma su un palcoscenico. Nonostante il nome della compagnia sia ancora sconosciuto a pubblico vista la recente formazione, gli attori presenti sul palcoscenico hanno alle spalle un’esperienza teatrale in comune all’interno di un’altra Associazione artigiana e sono tutti diplomati nelle scuole di teatro astigiane e piemontesi. Oltre ai 9 attori presenti in scena la compagnia è composta anche da altri soci che, seppur dietro le quinte, contribuiscono alla scelta e realizzazione di spettacoli. L’intento dei Fuori di Quinta è di regalare, ad ogni spettacolo, uno spunto di riflessione in più su cui meditare e/o un sorriso genuino che accompagni lo spettatore nella via del ritorno a casa. Opera: VENGO A VIVERE DA TE , commedia brillante di Desy Icardi. 8 attori Scenografia Francesco Ramando Costumi Mirko Ghiani Regia Valter Contiero I giovani di oggi sono dei pigri bamboccioni che non sanno separarsi dal frigorifero di malla e dalla loro cameretta ancora popolata dai peluche dell’infanzia? In molti casi è vero ma, per qualcuno, lasciare la casa d’origine è molto difficile, specie quando dei genitori iperprotettivi si mettono di traverso. Quando un figlio alla “tenera”età di 30 – 35 anni se ne va di casa, per una famiglia può essere una liberazione come una tragedia. Ma, cosa succede quando i genitori si separano e vanno a vivere “da soli”? E che accade se il “vivere per conto proprio” significa trasferirsi, armi e bagagli, a casa di un figlio? La commedia è una divertente riflessione sull’autonomia dei giovani e sui rapporti con i loro genitori in crisi, costruita grazie a un intreccio di personaggi, situazioni, equivoci e colpi di scena. Giovani che si fidanzano e genitori che chiedono di andare a vivere con loro e che cercano di ricostruirsi una vita sociale giovanile. Offrire spunti di riflessione è l’obiettivo della Compagnia, in ogni lavoro. ALLEGRA COMPAGNIA MISTER BROWN - Macello (To) La compagnia nasce nel 2006 da un’idea di Fabio Scudellaro, attore del Teatro San Filippo di Torino. Da lui prende vita un laboratorio teatrale dove si studiano le materie di base inerenti al lavoro dell’attore. Il suo progetto è quello di formare una compagnia teatrale stabile, con la decisione di destinare la quasi totalità degli spettacoli in beneficenza. Dopo un corso di due anni il loro primo lavoro, “Il delitto di via Lourcine” un adattamento di Fabio Scudellaro di una divertente commedia di Eugene Labiche vince il concorso “giovani scenari” del Teatro delle Dieci edizione 2008. Nel 2009 va in scena Fabio Scudellaro con il monologo tragicomico dagli improbabili risvolti noir “Sulle Spine” di Daniele Falleri, replicato in diverse versioni. Nel 2010 invece si porta in scena la commedia BACIAMI!!!, che vince la selezione regionale Unione Italiana Libero Teatro come miglior spettacolo del 2010. Nel 2011 per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia viene scritta e messa in scena la tragicommedia “Briganti”, uno spettacolo molto intenso, delicato, a volte violento e rude che parla delle persone che la storia, il destino, ha dato loro un ruolo importante e di come lo abbiano saputo compiere. Vincitori e vinti, le diverse facce della guerra. Nel 2012 è la volta di un classico “Pinocchio!”, una versione teatrale per bambini fatta dai bambini, un storia eterna raccontata con semplicità ed allegria. “IO VIVO CASTELLETTO” – Associazione Culturale senza scopo di lucro Via Godio 11 – 15020 Castelletto Merli (Al) – [email protected] Nel 2013 “Veronica’s room” di Ita Levin, un capolavoro del thriller fatto per il teatro da un maestro del genere e “Oddio mamma!! – un improbabile carteggio” dalla divertentissima traduzione di Urbano Barberini dal testo di Sam Bobrick e Julie Stein, uno degli spettacolo americani più spassosi degli ultimi anni. Il testo è una autentica novità in quanto nessuna Compagnia, oltre alla stagione messa in scena dai traduttori 3 anni fa, l’ha mai proposta in Italia. Opera BACIAMI!!! Formazione di 7 attori Regia Fabio Scudellaro Metti una sera a cena. Metti due coppie di coniugi ormai frustrati, un’amante nevrotica tutta fuoco, un omosessuale sull’orlo della crisi di nervi, e … dulcis in fundo …. Lei, una psicologa un po’ esaurita. Un mix esplosivo. Un intreccio piacevolmente piccante, un divertente “gioco delle coppie” in cui a farla da padrone sono il doppio senso delle battute, l’ambiguità delle situazioni, nonché un’analisi completa, leggera, e ironica dell’amore e del sesso in tutte le loro molteplici sfaccettature e contraddizioni. Oggi come un tempo, a dispetto della apparenze, non è sempre facile parlare di sesso. In un mondo continuamente bersagliato dalla “cultura” televisiva che del corpo e della sessualità fa di continuo strumenti di audience, affrontare argomenti di questo tipo implica infatti più che mai un rischio, quello di scadere con una certa facilità nell’eccesso, nella volgarità, nel cattivo gusto. La commedia costituisce un esempio lampante di come si possano trattare temi comunemente considerati tabù evitando questo rischio. Il linguaggio è tutto improntato sul detto-non detto, sulla battuta lasciata in sospeso, sulla sottile intuizione lasciata allo spettatore. Così a volte capita che il pubblico ne sappia più dell’attore stesso e si diverta nell’attesa di assistere alle reazioni dei personaggi davanti a confessioni inattese o alla scoperta di verità inconfessabili. L’impiego originale dello spazio scenico, che si avvale di una scenografia intelligentemente costruita, il gioco ritmato delle luci, una regia sapiente, attenta a non calcare troppo la mano su talune scene in cui il sempre bonario risvolto erotico delle situazioni avrebbe potuto dare adito ad interpretazioni un po’ eccessive, fa dello spettacolo un ottimo modello di teatro diverso, moderno, originale, improntato alla naturalezza del parlato quotidiano e lontano dalla pesantezza della prosa accademica. LA COMPAGNIA TEATRALE FUBINESE presenta I Valter Ego nello spettacolo di cabaret La Compagnia Teatrale Fubinese nasce nel 1981 a Fubine (Alessandria). Inizialmente propone testi dialettali, poi amplia il repertorio dedicandosi a commedie brillanti, musical e spettacoli di cabaret. Parallelamente alla nutrita attività, ecco il 'progetto Valter Ego' è nato alcuni anni or sono, dopo la felice esperienza di 'Non è mica Zelig'. Il trio comico (Valter Nicoletta, Moreno Mantoan e Massimo Brusasco) ha debuttato con 'Minestrone con le cotiche' e ora è in scena con 'Lo sbarco sulla Duna'. Per la serata di Castelletto Merli, sono 'ospiti speciali' Federico Nicoletta e Paola Pareti. Opera Lo sbarco sulla Duna Formazione di 5 attori Regia Massimo Brucasco Al posto di Aldrin arriva Aladin e Armstrong ha qualche crisi di identità, non sapendo se è astronauta, ciclista o suonatore di tromba. Comincia così uno spettacolo variegato, che conduce gli spettatori nel mondo del West e li coinvolge con fiabe strampalate, giustificato dal fatto che quelle tradizionali non sono più adeguate ai tempi attuali. Nel calderone entrano anche un cavaliere medievale, un Leopardi inedito e un omaggio ad Achille Campanile, geniale autore che probabilmente con questo spettacolo non ha niente a che fare (esattamente come molte altre cose della vita...). “IO VIVO CASTELLETTO” – Associazione Culturale senza scopo di lucro Via Godio 11 – 15020 Castelletto Merli (Al) – [email protected] CASTELLETTO MERLI PALCOSCENICO DISTILLERIA MAGNOBERTA DI CASALE MONFERRATO SPOSA IL MONDO DELLA CULTURA SOSTENENDO UN FESTIVAL DI TEATRO “PER PASSIONE” CHE AVRA’ LUOGO A CASTELLETTO MERLI DAL 25 AL 27 LUGLIO. MAGNOBERTA, AZIENDA LEGATA AL TERRITORIO, RAFFORZA IN QUESTO MODO IL SUO LEGAME CON ESSO E PROMUOVE QUEI VALORI DI MERITO CHE SONO ANCHE ALLA BASE DI OGNI SUCCESSO AZIENDALE. La DISTILLERIA MAGNOBERTA di Casale Monferrato sposa il mondo della cultura e dello spettacolo sostenendo fin dalla prima edizione CASTELLETTO MERLI PALCOSCENICO, festival del teatro per passione. La famiglia Luparia, da quasi cento anni distillatori di vinacce nel cuore del Monferrato, appoggerà la bravura, l’estro, la capacità, la voglia di migliorarsi degli attori: in una parola, il perfezionismo, perché CASTELLETTO MERLI PALCOSCENICO è prima di tutto una gara tra compagnie teatrali. Dal 25 al 27 luglio l’Associazione Io Vivo Castelletto – www.iovivocastelletto.org – torna ad organizzare la competizione tra compagnie amatoriali, valutate da una giuria di esperti. Al vincitore, oltre una somma di denaro anche un prestigioso Jèroboam Historia ’90, tre litri di eccellente grappa in confezione di legno celebrativa, il prodotto di punta, tra tanti, della Distilleria Magnoberta. Si tratta di una bottiglia di pregio che racchiude tutta la filosofia di un’Azienda e della sua famiglia che da 4 generazioni preserva al meglio l’arte della distillazione piemontese: una grappa Moscato Stravecchia in un’elegante confezione da 3 litri, preludio di una collezione di inestimabile valore che con gli anni porterà la Distilleria Magnoberta al suo traguardo più importante: 100 anni di storia raccontati nella saggezza della tradizione e nell’entusiasmo della sfida. L’obiettivo della famiglia Luparia, titolare di Magnoberta, e degli organizzatori castellettesi è di premiare l’immenso impegno dei migliori attori, che lo sono per passione, e senza risparmio, sottoponendosi a duro lavoro di studio e perfezionamento. L’obiettivo è anche di valorizzare il teatro come forma di comunicazione, di abilità nel gioco di squadra, di gestione delle dinamiche di gruppo, caratteristiche facilmente riscontrabili nelle aziende di successo, qual è la distilleria monferrina. Mancano tre anni per festeggiare i 100 dalla fondazione della DISTILLERIA MAGNOBERTA. La storia di Magnoberta ha origine nel 1918, come produttore di Grappa e liquori alle erbe. Una storia lunga e di successi. All’ingresso della sede di Via Asti n. 6 questa storia è ben rappresentata dalle immagini incorniciate in mostra alle pareti: diplomi di concorsi e partecipazioni a fiere specialistiche risalenti ai primi decenni del ‘900, quando Casale Monferrato era ancora una delle capitali nazionali dell’enologia e dei derivati dalla lavorazione del vino e delle vinacce. Era l’epoca della Casale dei Marescalchi e degli Ottavi, delle cento cantine presenti in città, di quando cioè la cultura industriale del cemento e della meccanica non avevano ancora ucciso la cultura territoriale della trasformazione del prodotto agricolo. Magnoberta è oggi un’azienda gestita dalla quarta generazione che produce grappa col sistema discontinuo tipico piemontese, valorizzando le caratteristiche delle vinacce di ogni vitigno (monovitigno), e valorizzando il prodotto con affinamento e packaging di alto livello gustativo ed estetico. Nel 2000 nascono le prime “Grappe di Casa Luparia”, selezionati Distillati e Grappe dei migliori vitigni rigorosamente piemontesi, affinati in selezionate barriques. Il 2004 è l’anno ell’ampliamento della cantina di affinamento con l’introduzione di botti in rovere di Slavonia con una capacità di “IO VIVO CASTELLETTO” – Associazione Culturale senza scopo di lucro Via Godio 11 – 15020 Castelletto Merli (Al) – [email protected] cento cinquantamila litri per porre in invecchiamento le migliori partite di ogni annata, tradizione da sempre seguita in famiglia, dalle quali nascono le “Nobili di Casa Luparia”, preziose Grappe conservate fino a 20 anni in botti di legno come insegnava con sapiente lungimiranza nonno Rinaldo. In questi ultimi anni grandi soddisfazioni per i riconoscimenti ricevuti: il prestigioso Premio di eccellenza “Alambicco d’Oro” per la PURA Grappa di Moscato MAGNOBERTA nel 2009 e da Grappa Morbida MAGNOBERTA nel 2010. Inoltre continua la collezione Magnoberta HISTORIA con le edizioni 2009 - 2010 - 2011 e 2012 impreziosite da quadri d’autore di artisti locali. Per il territorio Magnoberta è l’azienda che ha posto all’ingresso della città, nella rotonda che saluta l’arrivo dei turisti da Alessandria e da Asti, la rappresentazione del funzionamento dell’alambicco, lo strumento tecnico che è l’essenza del proprio lavoro. E’ tipico di ogni città che proponga al turista le eccellenze del proprio territorio, rappresentare i simboli delle produzioni agricole ed artigianali, e Magnoberta ha fatto proprio questo: ha scritto all’ingresso di Casale che questa città è circondata da un territorio ricco di ottima agricoltura, ponendo un simbolo di tutto ciò. IO VIVO CASTELLETTO, L’ASSOCIAZIONE NATA NEL 2010 CHE DA TRE ANNI ORGANIZZA IL FESTIVAL TEATRALE “CASTELLETTO MERLI PALCOSCENICO”, E’ IL MOTORE CULTURALE NEL PICCOLO PAESE MONFERRINO Anno 2010, era gennaio, un gruppo ristretto di castellettesi fondava IO VIVO CASTELLETTO, associazione nata con lo scopo di fare e promuovere cultura a Castelletto Merli. Da quel momento il gruppo si è ampliato così come le attività. Al centro dei programmi sempre è stato messo il paese e le sue aziende per diffonderne conoscenza e visibilità. Si è parlato di libri, di scrittori castellettesi, di culture lontane e di sicurezza. Sono stati organizzati corsi di pratica agricola di base che hanno dato nozioni fondamentali per condurre un piccolo frutteto di casa (già due edizioni). Sono state fatte mostre ed è stato dibattuto un problema molto sentito nell’area come quello dell’invasione di ungulati. Si è fatto rivivere il Carnevale in maschera, scomparso dal paese da molti anni. Sono state allestite mostre di pittura, sono state organizzate camminate che hanno fatto conoscere gli antichi sentieri di Castelletto, oggi quasi dimenticati; molte di esse sono state contestualizzate, tornando sui luoghi del paese narrati in un romanzo e ripercorrendo le camminate autunnali di Don Bosco; oppure, come nel caso dello scorso autunno, una camminata tra le vigne con degustazione del vino prodotto proprio da quei filari dove si stava facendo tappa, un modo per vedere il contesto ambientale dove nasce una bottiglia. Il PREMIO MAGNOBERTA, che nasce come CASTELLETTO MERLI PALCOSCENICO, fin dal suo esordio nel 2012 è stato un omaggio al teatro e all’impegno di chi lo pratica a livello dilettantistico ma con enorme profusione di impegno e tempo. Si è pensato al FESTIVAL, ossia alla competizione, perché la bravura va premiata, mentre la rassegna è spettacolo puro. Il Festival di Castelletto Merli unisce spettacolo e competizione. Le compagnie amatoriali salgono sul palco per rappresentare il loro lavoro ma sanno di essere valutate da una giuria; gli attori danno in ogni caso il meglio di sé, ma a Castelletto sanno di poter vincere i premi “migliore attore”, una ragione in più. Castelletto offre a chi si impegna per e nel teatro un’occasione diversa, e ciò, in questi tre anni è stato molto apprezzato dal mondo dello spettacolo. Da questo agonismo competitivo trae vantaggio il pubblico che in tre serate vede rappresentare il meglio. Dall’edizione in corso il gradimento delle Compagnie amatoriali si è misurato con l’elevato numero di candidature arrivate alla segreteria del Festival, una decina. Il direttore artistico GABRIELE FAROTTO ha scelto con difficoltà le tre compagnie che a suo giudizio rispondo con maggiore coerenza al bando di concorso che chiede solo opere in lingua italiana, comiche e brillanti. “IO VIVO CASTELLETTO” – Associazione Culturale senza scopo di lucro Via Godio 11 – 15020 Castelletto Merli (Al) – [email protected] Il Presidente di IO VIVO CASTELLETTO, Ugo Bertana ha guidato in questi anni l’intenso programma di attività. “Tutto ciò è stato realizzabile grazie all’aiuto di molti soci, che oggi in tutto sono una quarantina, i quali non si sono mai tirati indietro di fronte a nessuna iniziativa proposta e poi realizzata; anche quando queste sembravano essere un po’ strane, come nel caso di CASTELLETTO MERLI PALCOSCENICO, che nel 2012 venne messo in piedi in una quarantina di giorni. A loro devo il mio riconoscimento. Così come riconoscimento devo a chi ha accettato di fidarsi delle nostre idee, e mi riferisco a partner di alto livello, come la FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA, o come l’azienda MAGNOBERTA, o a tante altre aziende che hanno affiancato il loro nome alle nostre attività”. CASTELLETTO MERLI, UNA PICCOLA COMUNITA’ CHE SI FREGIA DI UN EVENTO CON POTENZIALITA’ PER DIVENTARE GRANDE. Poco meno di 500 abitanti, undici frazioni, una cinquantina di chilometri di strade comunali asfaltate. La “Fabbrica” più importante è il territorio, e da questo nascono tutti i discorsi economici. L’agricoltura “tira” con prodotti tradizionali, come la vite, il vino e la frutta, ma negli ultimi tempi i tentativi di diversificazione sono stati evidenti: ortaggi, zucche, lavanda, allevamento di capponi sono solo alcuni esempi. Un eccellente produttore di salumi ed agnolotti, un altrettanto eccellente macellaio, un forno per il pane “come una volta”, un emporio alimentare con tanti prodotti “realmente” a chilometri zero, perché coltivati in paese. Tutto questo – scusate se è poco – è Castelletto Merli. Ivan Cassone giovane sindaco della comunità commenta la nuova edizione del PREMIO MAGNOBERTA “L’Amministrazione Comunale sostiene l’idea del Festival che si è dimostrata giusta riscuotendo ottimi successi di pubblico. Castelletto Merli è una piccola comunità che ha un evento culturale di rilievo. Auspichiamo tutti che questo sforzo porti anche quest’anno pubblico alle serate, e che sia anche un pubblico forestiero appagato dal vedere, conoscere ed apprezzare il nostro bel comune”. “IO VIVO CASTELLETTO” – Associazione Culturale senza scopo di lucro Via Godio 11 – 15020 Castelletto Merli (Al) – [email protected]
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