ANTHEA Centro Autorizzato Feuerstein Institute REUVEN FEUERSTEIN Docente di Psicologia dell’Educazione presso l’Università di Bar Ilan di Tel Aviv e adjunct professor presso il George Peabody College della Vanderbilt University di Nashville (Tennessee), Reuven Feuerstein (1921 – 2014) ha diretto in Israele il Centro di Ricerca per lo Sviluppo del Potenziale di Apprendimento (ICELP). La sua attenzione ai problemi dell’apprendimento ha origini molto lontane, che si possono far risalire addirittura alla sua infanzia, quando a soli otto anni, insegnava l’ebraico ai bambini della comunità rumena di cui faceva parte. Quando la Romania fu occupata, Feuerstein, che in quel momento insegnava a Bucarest in una scuola per i figli dei deportati, fu internato in un campo di concentramento. Ritornato a Bucarest, intraprese una lunga carriera di studi che si concluse con il dottorato in psicologia presso la Sorbona nel 1970. Accostatosi agli studi di psicologia sotto la suggestione della scuola viennese, approfondì in seguito lo studio dei processi cognitivi sotto la guida di Jean Piaget, quando fu costretto a trasferirsi temporaneamente in Svizzera per curare la tubercolosi che aveva contratto lavorando con i bambini reduci da Auschwitz. Allo psicologo ginevrino egli si avvicinò attratto dall’importanza che Piaget attribuiva ai fattori cognitivi dello sviluppo dell’individuo, in contrasto con la scuola junghiana che privilegiava lo studio dell’inconscio. Partito alla fine della seconda guerra mondiale alla volta del futuro Stato di Israele, qui cominciò ad occuparsi, all’interno dell’Organizzazione Aliyah per la Gioventù, dei giovani che affluivano da ogni parte del mondo. Tra il 1950 e il 1954 egli esaminò e avviò all’istruzione migliaia di adolescenti provenienti da Asia, Europa, Africa, assistiti dall’Organizzazione nei campi di raccolta. A contatto con bambini e adolescenti che non avevano certo goduto di condizioni di vita - e quindi di occasione di apprendimento - paragonabili a quelle dei bambini normali, prese corpo la prima formulazione della teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale. Quale forza - Feuerstein si chiese - permetteva a bambini e adolescenti segnati da esperienze così tragiche, di dimenticare il dramma, di credere di nuovo nella giustizia, di provare una forte motivazione all’apprendimento? Come potevano quei bambini tornare a una vita di giochi, di gioia e di studio? Solo un’intrinseca capacità di modificazione rende possibili questi incredibili cambiamenti. Di fronte a quei ragazzi in cui era possibile cogliere la modificabilità umana in atto, egli maturò la convinzione che l’uomo è in grado di automodificarsi in modo molto più significativo di quanto comunemente si creda. A partire dai primi studi sugli adolescenti provenienti dai paesi del Nord Africa, che risalgono agli anni cinquanta, Feuerstein e i suoi collaboratori elaborarono un sistema di Valutazione della Sede legale: San Marco 5383 – Venezia C.F. 94085550278 P.I. 04257210270 ANTHEA Centro Autorizzato Feuerstein Institute Propensione all'Apprendimento (LPAD Learning Propensity Assessment Device) e un programma di intervento cognitivo, PAS Programma di Arricchimento Strumentale (IE Instrument Enrichment), alternando continuamente riflessione teorica, osservazione clinica e attività pratica per l’applicazione degli strumenti e per la formazione di docenti, personale medico sanitario, consulenti e supervisori. Oggi egli lavora in collaborazione con università e centri di ricerca in tutto il mondo per l’applicazione dei suoi programmi in ambiti anche diversi dalla scuola e dai servizi sociosanitari, soprattutto nei settori dell’industria, del commercio e della formazione professionale. L’attività iniziata all’interno dell’organizzazione Aliyah per la gioventù e poi presso l’HWCRI è culminata nel 1992 con l’apertura del Feuerstein Institute, un centro di ricerca, formazione e terapia che si riconosce la finalità di aiutare bambini, adolescenti e giovani adulti a raggiungere il più elevato livello di funzionamento cognitivo possibile. Nel quadro di riferimento generale costituito dalla teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale e della pedagogia della Mediazione, con un approccio spiccatamente interdisciplinare, il Feuerstein Institute svolge alcune funzioni strettamente correlate: la ricerca pedagogica e didattica, la formazione degli insegnanti e degli operatori, l’intervento terapeutico e di sostegno ai soggetti interessati e alle loro famiglie. All’interno del Centro sono attivati diversi istituti, ognuno dei quali sviluppa un particolare settore di ricerca, dagli studi sulla valutazione dinamica LPAD, sul PAS, sulla mediazione e sugli ambiente modificanti, sui disturbi del linguaggio e della comunicazione, sulla dislessia fino agli interventi sulla famiglia, all’alimentazione, alla terapia medica, ai servizi diagnostici e riabilitativi per soggetti affetti da sindrome di Down e patologie di vario grado e genere. Nel 1999 il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Torino ha conferito a Reuven Feuerstein la laurea honoris causa in Scienze dell’Educazione. LA PEDAGOGIA DELLA MEDIAZIONE Pedagogisti, psicologi, filosofi hanno parlato di mediazione in riferimento alla presenza di un intermediario nella relazione pedagogica. Per Reuven Feuerstein la mediazione ha un ruolo centrale nello sviluppo del bambino: il mediatore infatti è colui che funge da intermediario tra la complessità degli stimoli del mondo dell’individuo e l’individuo stesso. Egli fa sì che gli stimoli diventino conoscenze, dando la possibilità di imparare a raccogliere e organizzare le informazioni e diventare poi sempre più autonomo per adattarsi con flessibilità alle situazioni nuove. Sede legale: San Marco 5383 – Venezia C.F. 94085550278 P.I. 04257210270 ANTHEA Centro Autorizzato Feuerstein Institute La mediazione, come processo, è dunque qualcosa di molto profondo che si verifica nell’interazione umana : è un vero e proprio processo comunicativo e relazionale, una modalità di scambio positivo ed efficace che si instaura in un sistema caratterizzato da parti che interagiscono tra loro, dove il processo di comunicazione si fa più ricco e intenzionale. Ma ciò che contraddistingue il pensiero dello studioso israeliano, che ha caratterizzato tutti i suoi studi e le sue ricerche sulla teoria della mediazione cognitiva, è la convinzione che il sistema di strutture cognitive di cui l’uomo si serve normalmente per conoscere può essere spiegato a partire dalle seguenti considerazioni. Le differenze di funzionamento tra gli esseri umani sono descritte in funzione del livello di propensione al cambiamento. Anche il livello di modificabilità è modificabile. Feuerstein definisce le difficoltà di apprendimento come uno stato che non come un tratto. La persona è vista attraverso numerosi stati mutevoli piuttosto che attraverso tratti fissi di origine fondamentalmente genetica. Caratteristica fondamentale del funzionamento umano è l’assenza di stabilità. L’incremento della modificabilità può rimuovere blocchi ritenuti di solito insormontabili. Tali blocchi sono l’eziologia del basso funzionamento, l’età, la gravità della difficoltà funzionale. La teoria della modificabilità cognitiva strutturale postula che ogni persona sia modificabile, indipendentemente dal tipo di fattore distale responsabile della compromissione. Anche individui adulti hanno dimostrato una considerevole modificabilità cognitiva. Il livello di gravità non costituisce un ostacolo insormontabile nella strada verso la modificabilità. MODIFICABILITÀ COGNITIVA STRUTTURALE La teoria della MCS considera ogni essere umano come un sistema aperto ai cambiamenti e dunque potenzialmente modificabile a prescindere dall'età, dalla cultura e dalla natura dei deficit che può presentare. La MCS, a differenza del semplice cambiamento, consente variazioni sostanziali e durature determinando modalità stabili di funzionamento cognitivo. La capacità cognitiva risulta basilare per i processi di adattamento e, in considerazione della sua plasticità, si presta bene alla modifica attiva e intenzionale dell'intervento educativo mediato. L'intelligenza è quindi intesa come capacità di modificarsi, come facoltà adattativa per far fronte a situazioni nuove e più complesse, sia sul piano cognitivo che emotivo e motivazionale. Gli esseri umani hanno una propensione peculiare a modificare la struttura del loro funzionamento cognitivo. Il cambiamento è di tipo strutturale quando: Sede legale: San Marco 5383 – Venezia C.F. 94085550278 P.I. 04257210270 ANTHEA Centro Autorizzato Feuerstein Institute a) il cambiamento in una parte influenza anche il tutto; b) il processo stesso di cambiamento è trasformato nel ritmo nell’ampiezza, nella direzione; c) il cambiamento prodotto è auto - perpetuante e auto - regolante. ESPERIENZA DI APPRENDIMENTO MEDIATO Feuerstein ha strutturato un programma di intervento incentrato sulla "mediazione" dell'adulto. L'apprendimento umano si attua infatti non solo grazie all'esperienza diretta ma si caratterizza sia come trasmissione culturale sia come Esperienza di Apprendimento Mediato (EAM). L'EAM ha luogo nel momento in cui, tra gli stimoli esterni e l'organismo, si interpone un mediatore che seleziona e organizza gli stimoli stessi, regolandone qualità, intensità e durata. Secondo Feuerstein, l'EAM determina la plasticità e flessibilità dell'individuo. Attraverso l'EAM il soggetto diventa consapevole dei propri processi cognitivi e capace quindi di elaborare in modo autonomo i dati dell'esperienza. A tali aspetti teorici si affiancano sistemi operativi quali - la valutazione del potenziale dinamico di apprendimento (LPAD - Learning Potential Assessment Device) - l'intervento applicativo (IEP - Instrumental Enrichment Program o PAS - Programma di Arricchimento Strumentale) - la creazione di un ambiente modificante che solleciti l'individuo ad un atteggiamento attivo rispetto al proprio cambiamento L'obiettivo qualificante del metodo è dunque l'imparare ad apprendere attraverso il cambiamento degli stili cognitivi di apprendimento in modo che insegnanti ed operatori sviluppino la capacità di mediare e suscitare interesse. LPAD L'LPAD, Batteria per la valutazione della propensione all’apprendimento, ideata dallo psicologo israeliano Reuven Feuerstein e dalla sua équipe, propone un approccio dinamico alla valutazione basato sulla teoria della modificabilità cognitiva strutturale, intesa come la capacità degli esseri umani di modificare la struttura stessa del loro funzionamento cognitivo al fine di adattarsi a nuove situazioni di vita. Fondamentalmente l'LPAD è stato concepito in modo tale da opporsi radicalmente all’approccio psicometrico. Questi ultimi si propongono di solito di testare in un momento dato il livello di funzioni che sono considerate come caratteristiche stabili e immutabili. Con l'LPAD ci si propone invece di valutare la modificabilità di queste stesse funzioni. Sede legale: San Marco 5383 – Venezia C.F. 94085550278 P.I. 04257210270 ANTHEA Centro Autorizzato Feuerstein Institute I test classici di misura dell'intelligenza sono di solito costruiti in modo tale da non essere utilizzabili per valutare la modificabilità, perché non offrono le tecniche necessarie per considerare il potenziale o i processi logici. Al contrario, nel corso della somministrazione dell'LPAD, l'esaminatore ricava indicazioni grazie alle quali può osservare, con tutto il rigore richiesto, la malleabilità e la plasticità dell'una o dell'altra funzione, la grande mobilitazione necessaria a produrre una modificazione, la facilità con la quale le funzioni potenziate vengono applicate a nuovi compiti. Queste indicazioni costituiscono un quadro di riferimento che permette di elaborare inferenze sul livello di apprendimento del soggetto. L’LPAD non insegna a fare qualcosa, ma valuta se il soggetto è modificabile, se è cambiato, come si è verificato il cambiamento nel corso della relazione, e interpreta il funzionamento del soggetto in funzione del cambiamento. PAS - PROGRAMMA DI ARRICCHIMENTO STRUMENTALE Finalità del PAS è modificare l’individuo in maniera durevole, in modo tale che l’esposizione a stimoli ricchi e variati lo renda capace di rispondere attivamente, aumentando soprattutto la sua capacità di anticipare l’azione (pensare prima di agire) Il PAS è stato concepito per assicurare ad adolescenti e adulti dal funzionamento cognitivo ridotto un trattamento che, grazie a una serie di esercizi, li porti a: utilizzare in maniera effettiva capacità mentali virtuali insufficientemente esercitate consolidare gli strumenti verbali e le operazioni logiche necessarie all’apprendimento e alla comunicazione prendere coscienza delle proprie capacità e della loro messa in atto assumere una condotta autonoma e riflessiva nelle situazioni sociali e lavorative. Si lavora in piccoli gruppi, con la guida di un formatore specializzato nell’uso del Programma. Si affrontano degli esercizi carta-matita divisi in Strumenti, ciascuno dei quali è centrato su alcune funzioni cognitive particolari. Esiste una gradualità - dal più facile al più difficile - tra gli Strumenti e tra gli esercizi all’interno di uno Strumento; la ripetizione dei principi e delle operazioni orienta verso regole e strategie da applicare in diverse situazioni che richiedono la ricerca della soluzione. Il Programma si sviluppa, attraverso momenti di lavoro individuale e momenti di elaborazione collettiva, in continua interazione con il formatore. Questi coinvolge i discenti nella definizione del problema, nella partecipazione a proposte di soluzione il più possibile numerose e divergenti e Sede legale: San Marco 5383 – Venezia C.F. 94085550278 P.I. 04257210270 ANTHEA Centro Autorizzato Feuerstein Institute sollecita la discussione di gruppo per un’interpretazione approfondita delle attività e delle prove generali o specifiche del PAS. Ogni sessione del Programma prevede i seguenti momenti: presentazione del compito, spiegazione dei termini, preparazione a un lavoro autonomo, ricerca di processi e strategie, orientamento verso - e produzione di - una capacità di giudizio e di riflessione, insegnamento di un contenuto specifico i cui elementi sono necessari al PAS, sollecitazione di funzioni cognitive carenti e di difficoltà di anticipazione nei compiti, produzione di motivazione attraverso il rinforzo delle iniziative di interazione tra discenti e creazione di collegamenti tra differenti ambiti e con l’esperienza di vita in generale. Gli esercizi del PAS mancano di uno specifico contenuto, nel senso che il loro contenuto non è un obiettivo in se stesso, ma un veicolo per puntare l’attenzione sulle funzioni cognitive che devono essere corrette, sviluppate e arricchite. Il PAS prevede per alcuni Strumenti un sistema di autocorrezione; il formatore contribuisce alla ricerca della natura del processo mentale, all’interpretazione dei microcambiamenti; stimola il feeback reciproco tra i discenti; promuove l’autocritica e lo sviluppo delle capacità di giudizio e di autonomia dei discenti. Il Programma mira, in ultima istanza, a promuovere un atteggiamento e una capacità di autovalutazione, basata sia su criteri oggettivi misurabili, come la velocità, la precisione, le risposte positive, la diminuzione dell’impulsività evidenziata dalla riduzione delle cancellature, sia su criteri soggettivi in rapporto al percorso del soggetto. Questa impostazione dell’attività didattica sviluppa una forte motivazione intrinseca al compito, il rinforzo del formatore mira a creare nel discente la comprensione e la consapevolezza dei risultati raggiunti. Ciò determina, insieme a cambiamenti di natura cognitiva, un risveglio dell’autostima, un rinforzo della motivazione e, di conseguenza, un significativo cambiamento della partecipazione alla vita scolastica rilevabile dall’assiduità alla frequenza, dal comportamento in classe e in altre situazioni. Sede legale: San Marco 5383 – Venezia C.F. 94085550278 P.I. 04257210270
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