UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Didattica e Servizi agli Studenti Percorso Abilitante Speciale P.A.S. a.a. 2014-2015 Didattica generale (6 lezioni, 9 cfu, 36 ore d’aula + 18 ore online) Prof. Giancarlo Gola [email protected] Syllabus a.a. 2014-15, versione 01 BREVE INTRODUZIONE AL MODULO Questo documento fornisce le indicazioni necessarie a comprendere l’organizzazione del corso, gli obiettivi che si propone e le attività nella quali si articola, configurandosi quindi in termini di contratto formativo. Il corso intende introdurre ai principali temi e problemi della Didattica generale, la didattica come scienza dell'educazione nelle sue dimensioni teorica e pratica: i suoi linguaggi, i principali modelli teorici di insegnamento/apprendimento, l'interazione reciproca tra ricerca ed azione educativa (l'insegnate ricercatore) e le connessioni tra progettazione, valutazione e azione didattica, le strategie di individualizzazione e personalizzazione nonché i processi di socializzazione in classe. OBIETTIVI FORMATIVI Al termine del modulo, se avranno partecipato alle lezioni e/o svolto le attività indicate, i/le partecipanti potranno essere in grado di: - conoscere i principali modelli teorici dell'insegnamento e dell'apprendimento; - progettare e gestire l'ambiente di apprendimento nel contesto scolastico; - programmare la propria attività scolastica individuando finalità, obiettivi, competenze, strategie di individualizzazione e personalizzazione, strumenti, tempi/spazi, modalità di valutazione; - utilizzare in modo autonomo e critico metodi, strategie, tecniche e strumenti didattici in riferimento allo specifico contesto e agli studenti; - disporre delle competenze necessarie per una comunicazione didattica efficace; - conoscere le metodologie di ricerca e di intervento relative ai contesti formativi scolastici; ATTIVITÀ PREVISTE Lezioni in presenza (integrate con il laboratorio di tecnologie didattive; v. syllabus) Lavori di gruppo e utilizzo di video Discussione e riflessione sui documenti scientifici e sui contenuti del corso Studi di caso Attività da documentare nell’ambiente online Project Work (integrate con il Laboratorio di tecnologie didattiche) RISORSE Università degli Studi di Verona – PAS, Percorso Abilitante Speciale 2013/2014 Modulo Didattica Generale e Laboratorio di Tecnologie Didattiche Syllabus - Giancarlo Gola UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Didattica e Servizi agli Studenti Le risorse bibliografiche di seguito indicate saranno utilizzate durante l’attività d’aula. Il docente si riserva di utilizzare ulteriori risorse e materiali didattici (articoli scientifici e documenti multimediali, video) nel corso della programmazione e delle lezioni frontali. I testi indicati sono suddivisi anche in riferimento alle singole prove finali del corso (A, B, C) – si vedano modalità di valutazione - (allo studente si richiede di attingere complessivamente ad almeno un testo per la prova scritta, un testo o due articoli scientifici/documenti per elaborazione dei saggi e studio individuale). Nello spazio on-line del corso (in piattaforma) saranno inseriti sia i materiali curati dal docente, che articoli e documenti utilizzati nel corso delle lezioni o per ulteriori approfondimenti e ricerche. TESTI E ARTICOLI DI STUDIO Testi principali di riferimento del corso a scelta per la prova scritta B: Calvani A. (2011), Principi dell’istruzione e strategie per insegnare. Criteri per una didattica efficace, Carocci, Roma. Castoldi M. (2010), Didattica generale, Milano, Mondadori Università. Lucisano P., Salerni A., Sposetti P (2013) (a cura di), Didattica e conoscenza. Riflessioni e proposte sull’apprendere e l’insegnare, Carocci, Roma (cap. da n.1 a n.7) Testi di riferimento a scelta per l’elaborato scritto A1 e prova orale C: Bottero E. (2014), Il metodo d’insegnamento. I problemi della didattica nella scuola di base, F. Angeli, Milano. Frabboni F. (2014), Felicità e Scuola. Utopia o possibile realtà. Anicia, Roma. Gola G. (2012), Con lo sguardo di chi insegna. La visione dell’insegnante sulle pratiche didattiche, Milano, F. Angeli. Testi di lettura e narrativi sulla “scuola” a scelta per elaborato scritto A2 e prova orale C: Affinati E. (2013), Elogio del ripetente, Mondadori, Milano. Artini A. (2013), Nessun brutto voto è per sempre. Lettera sull’autostima di un padre preside alla figlia adolescente, Ponte della Grazie, Milano. Bagni G., Conserva R. (2005), Insegnare a chi non vuole imparare. Lettere dalla scuola, sulla scuola, su Bateson, , EGA, Roma. Cardoni P. (2008), Insegnanti di carta. Professori e scuola nella letteratura, Edizioni Conoscenza, Roma. Corlazzoli A.(2013), Tutti in classe, Einaudi, Milano. Dutto M.G. (2013), Acqua alle funi. Per una ripartenza della scuola italiana, Vita e Pensiero, Milano. Fiori U. (2003), Tutto bene, professore?, Baldini & Castoldi, Milano. Landi A. (2007), La profe. Diario di un insegnante con gli anfibi, Mondadori, Milano. Mastrocola P. (2011), Togliamo il disturbo. Saggio sulla libertà di non studiare, Guanda, Milano. McCourth F. (2006) trad. it., Ehi, Prof?, Adelphi, Milano. Muni (2009), Cose che gli insegnanti non dicono, Armando Ed., Roma. Nardo E. (2014), Prof. Non capisci niente. Manuale di Sopravvivenza per insegnanti sotto stress, Erikson, Trento. Onofri S. (2000), Registro di classe, Einaudi, Torino. Starnone D. (1991), Fuori registro, Feltrinelli, Milano. Starnone D. (1995), Solo se interrogato. Appunti sulla maleducazione di un insegnante volonteroso, Feltrinelli, Milano. Scotto di Luzio A. (2013), La scuola che vorrei, Mondandori, Milano. Visitilli G. (2012), E la felicità, Prof?, Einaudi, Torino (**Il docente si riserva di segnalare ulteriori articoli scientifici nel corso della programmazione didattica in relazione agli argomenti trattati) Università degli Studi di Verona – PAS, Percorso Abilitante Speciale 2013/2014 Modulo Didattica Generale e Laboratorio di Tecnologie Didattiche Syllabus - Giancarlo Gola UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Didattica e Servizi agli Studenti ARTICOLAZIONE E ARGOMENTI DEL MODULO Lezioni in presenza Nr. Data Orario Aula Argomenti e/o attività Presentazione dei corsisti Presentazione del corso, syllabus, piattaforma Introduzione alla Didattica Generale Genealogia della didattica Le forme dell’esperienza didattica LABORATORIO TECNOLOGIE DIDATTICHE (v. programma) Eventuali letture previe consigliate** 1. 17.10.2014 14.3019.30 (6 ore) 2. 1 18.10.2014 8 3. 25.10.2014 14.3019.30 (6 ore) 14.3019.30 (6 ore) 4. 08.11.2014 14.3019.30 (6 ore) TEORIE DELL’APPRENDIMENTO E MODELLI DI ISTRUZIONE Prospettive didattiche Relazione - Insegnamento-Studente-Docente Gola (2010; 2012) e appunti docente articoli scientifici Calvani (2011) Lucisano et al. (2012) 5. 15.11.2014 14.3019.30 (6 ore) Calvani (2011) Castoldi (2010); appunti docente articoli scientifici 6. 22.11.2014 14.3019.30 (6 ore) AZIONE DIDATTICA Modelli e strategie didattiche approcci e metodologie didattiche: dalle conoscenze alle competenze didattica attiva, laboratoriale ed esperienziale Strategie di Individualizzazione e personalizzazione La gestione della classe e il “clima” DIDATTICA E SISTEMA SCOLASTICO: quadro normativo, le indicazioni nazionali, la programmazione scolastica, vincoli e flessibilità DIDATTICA SENSI E SIGNIFICATI Appunti del docente Prospettive didattiche: apprendistato cognitivo, Calvani (2011) modello metariflessivo, dialogico-filosofico Lucisano et al. (2012) Bottero (2014) LA VALUTAZIONE Il quadro normativo della valutazione La valutazione del profitto e del comportamento I diversi approcci alla valutazione 7. 28.11.2014 8. 05.12.2014 14.3019.30 (6 ore) 14.3019.30 (6 ore) Appunti del docente Calvani (2011) Lucisano et al. (2012) Bottero (2014) Calvani (2011) Castoldi (2010); Lucisano et al. (2012) appunti docente articoli scientifici PROGETTARE INTERVENTI DIDATTICI La didattica per competenze La progettazione a ritroso Episodi Situati di Apprendimento LABORATORIO TECNOLOGIE DIDATTICHE (v. programma) DIDATTICA E “INSEGNANTE” Insegnante Efficace e scuole efficaci Un buon insegnante in ogni classe (approccio riflessivo e meta cognitivo, analisi delle pratiche didattiche) Università degli Studi di Verona – PAS, Percorso Abilitante Speciale 2013/2014 Modulo Didattica Generale e Laboratorio di Tecnologie Didattiche Syllabus - Giancarlo Gola Darling-Hammond L., Baratz-Snowden J. (2005); Gola G. (2012), Tacconi G. (2011), Calvani (2011) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Didattica e Servizi agli Studenti Ricerca-azione nella pratica didattica (articoli scientifici e Videoannotation ed esperienze riflessive degli esperienze di ricerca e insegnanti - Documentare la didattica narrative di docenti; La visione Professionale degli insegnanti letture narrarive) Chiusura corso 9. 06.12.2014 14.3019.30 (6 ore) LABORATORIO TECNOLOGIE DIDATTICHE (v. programma) Chiusura corso Date previste per gli esami scritti Modulo Didattica Generale - 13 dicembre 2014 – 14.30-19.30 - 20 dicembre 2014 – 14.30-19.30 Le prove orali si svolgeranno in giornate ed orari indicate dal docente, presumibilmente dopo il 06 gennaio 2015, a gruppi distinti. CARICO DI LAVORO PREVISTO Il percorso consente di maturare 9 cfu. Si tratta dunque di un percorso che dovrebbe comportare un carico di circa 225 ore di lavoro. In realtà, seguire in maniera ottimale il modulo potrebbe richiedere un investimento di tempo anche superiore. In ogni caso, una modalità adeguata per seguire il percorso dovrebbe prevedere un impegno approssimativamente così distribuito: - 36 ore per la partecipazione alle lezioni del modulo di Didattica generale in presenza; - circa 1 ora di preparazione (letture e consultazione di altre risorse) per ogni ora di lezione; - circa 90 ore per la stesura degli elaborati da inserire nei forum (parte online del modulo di Didattica generale – 3 cfu on-line); - circa 90 ore per la preparazione alle prove (scritta e orale) e la realizzazione delle stesse. MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE Valutazione del modulo di didattica generale (9 cfu) (che farà media con la valutazione del modulo di Pedagogia e Didattica speciale). La valutazione degli apprendimenti per il modulo Didattica Generale sarà basata sull’analisi attenta di tre evidenze: 1) gli elaborati scritti (saggi A1 e A2), 2) la verifica scritta (B), 3) il colloquio orale, come descritto nella seguente tabella. Elaborati A Tipologia di prestazione 1 Elaborazione di un saggio critico sul tema Didattica Generale (su testo a scelta concordato con il docente) A1 2 Elaborazione di un saggio sul tema della scuola, partendo da un testo narrativo, concordato con il docente A2 Caratteristiche della prestazione eccellente Punteggio Riconoscimento delle dimensioni e dei fondamenti del discorso Fino a 5 punti didattico Identificazione dei diversi modelli di analisi e di intervento didattico Risposte congruenti con le consegne formulate durante il percorso e inserite nel forum; contengono riferimenti espliciti alle letture d’approfondimento ed alla attività svolta in aula o ad altre risorse consultate Individuazione in modo autonomo e consapevole delle risposte con particolare riferimento alla dimensione professionale Sviluppo ordinato e completo Fino a 5 punti Argomentazione articolata ed efficace Uso di termini tecnici e di linguaggi specifici Riferimenti personali e uso dei materiali proposti in modo autonomo Università degli Studi di Verona – PAS, Percorso Abilitante Speciale 2013/2014 Modulo Didattica Generale e Laboratorio di Tecnologie Didattiche Syllabus - Giancarlo Gola Colloquio C Prova scritta B UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Didattica e Servizi agli Studenti 1 Test a risposta multipla Prova scritta strutturata con domande a scelta multipla e Fino a e completamenti e domande aperte sugli argomenti oggetto di punti domande aperte B attività in aula e sul materiale bibliografico e sitografico indicato per l’approfondimento (in particolare sugli aspetti normativi e su un testo a scelta – manuale di didattica generale tra quelli indicati) Risposta a 16 domande multiple Risposta a 4 definizioni da completare/domande aperte 10 1 Colloquio orale C 10 Colloquio mirato ad approfondire: Fino a - livello di padronanza dei contenuti proposti tenendo punti particolarmente in considerazione: - i riferimenti alla teoria; - la capacità di operare inferenze concettuali; - la capacità di rielaborazione personale in prospettiva riflessiva, con particolare attenzione ad uno specifico tema trattato durante il corso e concordato. Lo studente può anche presentare durante il colloquio i due elaborati A1 e A2 (o la ricerca opzionale) Ricerca D Prova OPZIONALE – in sostituzione dell’Elaborato A2 Elaborato scritto tipo ricerca sull’analisi di alcuni filmati di Fino a 5 punti 1 Attività di ricerca pratica didattica Argomentazione articolata ed efficace Uso di termini tecnici e di linguaggi specifici Riferimenti personali e analisi critica sul piano concettuale Videoripresa di 1h di lezione (propria o di colleghi) Analisi dei filmati realizzati Annotazione e categorizzazione del filmato e recupero di elementi interessanti sul piano didattico Università degli Studi di Verona – PAS, Percorso Abilitante Speciale 2013/2014 Modulo Didattica Generale e Laboratorio di Tecnologie Didattiche Syllabus - Giancarlo Gola UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Didattica e Servizi agli Studenti MODULO DIDATTICA GENERALE ISTRUZIONI PER CONSEGNE SCRITTE (A1 e A2) Qui di seguito trova le ISTRUZIONI per svolgere le consegne scritte (obbligatorie) relative al modulo Didattica Generale (se non le è chiaro qualcosa, chieda liberamente al docente e tutor d’aula). Proceda come segue: 1. Esegua quanto richiesto ai punti A1 e A2 2. riporti l’esercizio indicato al punto A1 e A2 in due file di WORD. Salvi il file con il suo COGNOME E NOME in maiuscolo più la CLASSE DI CONCORSO DI APPARTENENZA. Il nome del file dovrà risultare così composto: COGNOME_NOME_A245_A445_A1 e COGNOME_NOME_A245_A445_A2 (esempio: GOLA GIANCARLO A245_A1); 3. Alla fine invii i file salvati (A1 e A2) – entro il 20 dicembre 2014 (NON OLTRE) – al SUO TUTOR D’AULA, nell’oggetto della comunicazione mail con cui si invia l’allegato specificare “Consegna Elaborati Didattica Generale A245- A445”. INDICAZIONI PER ELABORATO SCRITTO – SAGGIO CRITICO – A1 A seguito della lettura di un testo/articolo metodologico/scientifico (v. risorse syllabus), si chiede di approfondire in un breve scritto di natura critica, un aspetto riguardante uno o più tematiche connesse alla Didattica Generale. Potrà utilizzare altre risorse bibliografiche (purché vengano citate nel testo scritto). Si richiede di riflettere sulle considerazioni che l’autore (o gli autori) presenta e sviluppare un pensiero critico, facendo riferimento anche ad altre fonti. Esemplificazione tratta da Gola G. recensione del testo di Tomlinson C.A., Imbeau M.B. (trad. it), Condurre e gestire una classe eterogenea, Ed. Las, Roma, 2012 . Quali sono i mezzi per poter realizzare una classe nella quale le diversità sono riconosciute, rispettate e valorizzate? «Non posso differenziare l’istruzione perché devo garantire il raggiungimento degli stessi standard per tutti; non posso differenziare l’istruzione perché sono troppo occupata e non ho assolutamente tempo per pianificare la differenziazione; non posso differenziare l’istruzione perché ho un solo libro di testo; ecc» (Comoglio, in pref. ed. it., p. 7). Sono queste, non solo, alcune difficoltà che ostacolano gli insegnanti ad ipotizzare un lavoro diverso anche in una classe eterogenea. Si muove, secondo Tomlinson e Imbeau, un’idea che la conduzione e gestione di una classe eterogenea non sia basata su tecniche e strategie, ma da una filosofia, intesa non tanto una corrente filosofica o un approccio psicologico, quanto una visione dell’insegnamento/apprendimento, un sistema di convinzioni, che costituiscono le fondamenta non visibili di una casa, ma che sono imprescindibili. Ogni studente merita dignità e rispetto, la diversità è inevitabile e al contempo positiva, la classe rispecchia il tipo di società in cui vogliamo che i nostri studenti vivano, ogni studente dovrebbe avere un’equa possibilità di accedere alle migliori opportunità di apprendimento, gli studenti non sono un peso da portare, ma una risorsa da attivare. Una filosofia che necessita la modificazione della propria professionalità di docente, la conversione di pre-comprensioni che ognuno ha della sua classe, dell’intelligenza dei ragazzi, dell’apprendimento e delle capacità degli alunni. Appare utile cercare nuove consapevolezze della “diversità” e assumere una visione della classe come un sistema nel quale si connettono molte variabili, alcune intese come “spazio” di tipo fisico e spazio di espressione, altre intese come “readiness”: atteggiamenti, attitudini, sensibilità, vicinanza; una “prossimità” dell’insegnante alla classe, una sollecitudine e una disponibilità manifestata agli studenti... … Per gli insegnanti significa lavorare con gli studenti per rendere evidente il legame diretto tra impegno e successo (scolastico) mettendo in risalto tutte le energie possibili che il singolo possiede. La differenziazione, quindi, è qui intesa come un’impresa che nasce da una concezione evolutiva dell’intelligenza. Accettare questa linea di pensiero è una sfida che richiede all’insegnante la condivisione con gli attori di riferimento, i propri studenti (in primis), i genitori e gli altri educatori. Anche la ricerca educativa sostiene ampiamente che una “visione condivisa” del compito, del programma didattico, dell’obiettivo di apprendimento sono alla base di un successo formativo, sia in riferimento ad alunni di classi primarie, sia con studenti adolescenti o giovani, occorre ricercare nuove modalità di attenzione agli studenti. … Università degli Studi di Verona – PAS, Percorso Abilitante Speciale 2013/2014 Modulo Didattica Generale e Laboratorio di Tecnologie Didattiche Syllabus - Giancarlo Gola UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Didattica e Servizi agli Studenti INDICAZIONI PER ELABORATO SCRITTO – SAGGIO SU TESTO NARRATIVO – A2 A seguito della lettura del testo narrativo sulla scuola (v. risorse syllabus), si chiede di approfondire con un breve scritto un aspetto riguardante uno o più tematiche connesse alla Didattica Generale. Potrà utilizzare altre risorse bibliografiche (purché vengano citate nel testo scritto). Si richiede di riflettere sulle considerazioni che l’autore (o gli autori) presenta e sviluppare la tematica, facendo anche riferimento alla propria esperienza professionale maturata nei contesti scolastici. Esemplificazione tratta dall’articolo di Tacconi G. Anche i formatori imparano. Analisi delle pratiche didattiche raccontate da Franck McCourt in Ehi, prof! 1. ESSERE INSEGNANTI Nel suo racconto, McCourt evidenzia bene come, soprattutto all’inizio della carriera di insegnanti, ci si porti dentro un’idea ingenua di insegnamento che è destinata in seguito a complessificarsi: Pensavo che per insegnare bisognasse semplicemente dire agli alunni quello che si sapeva, poi li si esaminava e gli si dava un voto. Adesso scoprivo che la vita di un insegnante poteva essere piuttosto complicata... (p. 61). Col tempo, soprattutto attraverso la formazione, si guadagnano nuovi significati. Ecco quelli che il docente di didattica della New York University aveva comunicato al nostro autore durante la sua formazione iniziale da insegnante: (disse che) bisogna sapere dove mettersi [...] e chi essere [...] prima che gli studenti entrino nell’aula. Non mi ero mai reso conto che l’insegnamento potesse essere una faccenda così complicata. È impensabile insegnare, disse, se uno non sa dove collocarsi fisicamente. L’aula può diventare un campo di battaglia quanto un campo di gioco. Ed è indispensabile sapere chi siete [...]. Il primo giorno di scuola dovrete mettervi accanto alla porta e far capire ai vostri studenti quanto siete contenti di vederli. … 2. LA GESTIONE DELLA CLASSE Se ci soffermiamo sulle parti del testo in cui l’autore racconta le sue azioni di insegnante, constatiamo che buona parte sono dedicate alle complesse interazioni che avvengono in quella specie di microcosmo che è la classe. Vediamo alcuni episodi o situazioni emblematiche. 1) Esserci Per quanto il vissuto personale del docente possa distrarre, è impossibile sottrarsi alla relazione con gli allievi. Non c’è scampo all’esserci: Alle otto di mattina i ragazzi se ne infischiano di come ti senti tu. Stai pensando a cosa ti aspetta – cinque classi, fino a centosettantacinque ragazzi americani scorbutici, affamati, innamorati, ansiosi, allupati, gagliardi, provocatori –, e sai di non avere scampo. Ti ritrovi lì col mal di testa, la gastrite, gli echi della litigata con tua moglie, con la fidanzata, col padrone di casa, quel rompicoglioni di tuo figlio che vuole diventare Elvis ed è un ingrato. Stanotte non hai chiuso occhio. Hai ancora la borsa piena di compiti, i cosiddetti temi di centosettantacinque studenti, scarabocchi buttati giù alla meno peggio. Ehi, capo, l’hai letto il compito mio? Non che gliene importi qualcosa. Non hanno mica intenzione di passare la vita a scrivere temi; quello si fa solo a questo strazio di lezione. Ti stanno guardando. Non puoi nasconderti. Sono lì che aspettno (pp. 90-91). Ma esserci non basta. Si tratta, come dice McCourt, dopo aver raccontato una delle più impegnative esperienze di gestione di una classe di tutta la sua carriera scolastica, di costruire ...dei ponti che potevamo attraversare avanti e indietro... (p. 180). … 3. STRATEGIE DIDATTICHE L’azione didattica è un tutto inseparabile, dove si mescolano aspetti emotivi e cognitivi, la gestione della classe e gli stimoli o le consegne di lavoro orientate a far sì che gli allievi apprendano. Nell’analisi abbiamo ritenuto utile identificare alcune delle azioni che l’insegnante compie con lo specifico intento di stimolare l’apprendimento negli allievi, evidenziando in particolare i compiti o le consegne di lavoro, consapevoli che tutto questo si cala poi nelle concrete dinamiche relazionali della classe. … 4. CONCLUSIONE Possiamo affermare che, anche se ci siamo concentrati nell’analisi sulla gestione della classe e sulle azioni didattiche (e abbiamo trascurato altri aspetti, come la relazione con i genitori e con i colleghi), dal racconto di McCourt emerge chiaramente tutta la densità della pratica didattica, fatta di pensieri, azioni, emozioni, inestricabilmente intrecciati tra loro. Università degli Studi di Verona – PAS, Percorso Abilitante Speciale 2013/2014 Modulo Didattica Generale e Laboratorio di Tecnologie Didattiche Syllabus - Giancarlo Gola UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Didattica e Servizi agli Studenti RISORSE (come da syllabus) MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI SCRITTI (come da syllabus) Università degli Studi di Verona – PAS, Percorso Abilitante Speciale 2013/2014 Modulo Didattica Generale e Laboratorio di Tecnologie Didattiche Syllabus - Giancarlo Gola UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Didattica e Servizi agli Studenti MODULO DIDATTICA GENERALE ISTRUZIONI PER PROVA OPZIONALE « RICERCA » Qui di seguito trova le ISTRUZIONI per svolgere la ricerca (opzionale) relative al modulo Didattica Generale (se non le è chiaro qualcosa, chieda liberamente al docente e tutor d’aula). Proceda come segue: 1. Letture di alcuni articoli forniti dal docente specificamente dedicati al tema della video annotazione e alla video-analisi delle pratiche didattiche; 2. Fasi principali da curare: - Videoripresa autonoma di 1h di lezione (propria o di colleghi) - Trasposizione del filmato in p.c. - Analisi dei filmati realizzati (o dei diversi frame) - Annotazione e categorizzazione del filmato e recupero di elementi interessanti sul piano didattico (preferibilmente con l’ausilio di uno specifico software di video annotazione/analisi qualitativa) - Elaborazione di un report di ricerca 3. riporti l’elaborato di ricerca in un file di WORD. Salvi il file con il suo COGNOME E NOME in maiuscolo più la CLASSE DI CONCORSO DI APPARTENENZA. Il nome del file dovrà risultare così composto: COGNOME_NOME_A245_A445_Ricerca (esempio: GOLA GIANCARLO A245_Ricerca); 4. Alla fine invii il file – entro il 20 dicembre 2014 (NON OLTRE) – al DOCENTE, nell’oggetto della comunicazione mail con cui si invia l’allegato specificare “Consegna Elaborati Didattica Generale A245- A445 - Ricerca”. Gli strumenti per l’implementazione della ricerca (consenso informato e privacy, documentazione per scuole/colleghi, link per recupero di articoli scientifici e Library, link per strumenti di video annotazione) saranno consegnati (o inviati) ai partecipanti interessati ad implementare questa ricerca. La supervisione scientifica della ricerca è in capo al docente Prof. Gola (titolare del corso di Didattica Generale). I materiali filmati e i documenti di ricerca saranno utilizzati solo dal partecipante e dal docente di riferimento ed unicamente per scopi scientifici e di attività correlata al modulo di Didattica Generale. Università degli Studi di Verona – PAS, Percorso Abilitante Speciale 2013/2014 Modulo Didattica Generale e Laboratorio di Tecnologie Didattiche Syllabus - Giancarlo Gola
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