Biografia Roberto Barni [pdf]

Roberto Barni
Barni: alcuni frammenti di un'autobiografia.
"Questa biografia è un'autobiografia per
accenni, l'uso della terza persona è una scelta
fatta per mettere distanza tra me e gli episodi
che hanno segnato il mio viaggio interiore."
"Roberto Barni è nato a Pistoia il 30 settembre
1939. Ha ricordi precocissimi, a circa tre anni
vede la luna, i bengala e le fiamme sulla città
bombardata di notte. Vicino alla sua casa
d'infanzia passa un fiume largo, vi
pascolavano gli animali tra sassi e
pozzanghere muschiose che specchiavano il
cielo." "Nel 1952 incontra i colori ad olio, la
pittura gli pare una grande fortuna per
passare le sere d'inverno. Suppone che non
potrà fare a meno dell'arte. Nel 1959 dipinge i
primi quadri astratti, usa molti materiali:
legno, carte, foto." "Usa il disegno tecnico e
con colori industriali dipinge grandi particolari
di di topografie di città. Su collage di carte di
giornale disegna le curve di livello di vasti
territori. Dal '64 al '66 dipinge a larghe e nette
campiture simili alla xilografia grandi
paesaggi. Dal 1967 su tele bianche dipinge, o
meglio vernicia, con colori metallizzati e rosso
minio antiruggine, forme di ambigua
tridimensionalità; sono tentativi di arrivare ad
uno spazio non mimetico e talora trapassano
nello spazio concreto. E'così che gli appare un
vuoto che chiede di essere colmato
espressivamente e simbolicamente." "L'idea di
incarnare metafore nello spazio lo convince a
realizzare in bronzo Servi Muti, una sorta di
concrezione esistenziale dell'attesa. Molti
motivi si trasferiscono dalla pittura alla
scultura e viceversa" "Mentre lavora a un
grande quadro una cavalletta decide che
quello, il quadro, è il luogo migliore per
passare l'inverno. Nonostante il tramestio dei
pennelli è ancora lì, saldamente aggrappata,
forse ce la farà, il solstizio d'inverno è già
superato." Roberto Barni 1999
GALLERIA OPEN ART
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Stamoa
RobeÉo Barni
1939 a Pistoia
Nasce:
Roberto
Barni è nato il 3O
Biografia:
settembre 1939 a Pistoia,
attualmente vive e lavora a
Firenze. Dopo gli esordi legati ad
una figurazione di ambito Pop
all'interno della denominata
"Scuola di Pistoia" degli anni '5O,
Barni, successivamente,
approderà ad esperienze
mini ma I iste-concettual i; questo
periodo viene definitivamente
superato all'inizio degli anni '7O
quando con un'opera simbolica
Resurrezione del1972 ritorna alla
storia e alla pittura. Ne! 1975
l'aÉista usa per la prima volta il
termine "anacronismor" per
connotare le opere di questo
periodo. Nel giro di pochi anni
Maurizio Calvesi, Italo Mussa,
Marisa Vescovo, Paolo Balmas,
Italo Tomassoni, ed altri,
diffonderanno criticamente a livello
internazionale tale tendenzal
Barni, tuttavia, sfugge ad ogni
classificazione, ama seguire un
percorso di ricerca individuale. Dal
198O al 1983 !'artista pistoiese
esegue un ciclo iconografico
denominato Paternità,
contemporaneamente diPinge una
serie di tele Le avventure del
pensiero domestico nelle quali
compare per la prima volta l'uomo
bendato, emblema fondamentale
del dissidio umano e personaggio
chiave ne! percorso poetico
barniano. In questi anni !'artista
espone nelle principali gallerie
italiane in mostre personali e
collettive, in seguito la sua attività
espositiva si intensifica
raggiungendo te principali città
europee. Nel 1987 la Produzione
artistica di Barni viene apprezzata
al Queens Museum, da questo
momento i contatti newyorkesi non
cesseranno mai. L'esposizioni di
Barni d'ora in poi, si susseguiranno
a ritmi incalzanti in tutta Europa ed
America. Barni prosegue l'azione
profetica del fare artistico,
concentrandosi ultimamente nella
realizzazione delle famose sculture
Autore:
ROBERTO BARNI
Roberto Barni è nato a Pistoia nel 1939, ma vive ed opera a Firenze. Tra le principali rassegne
personali, si segnalano: Galleria Numero, Firenze 1962 e 1963, Selected Artists Gallery, New
York 1967, Galleria del Cavallino, Venezia 1968, Galleria Lienhard, Basilea L970, Galleria La
Salita, Roma t976 e 7979, Galleria Sharpe, New York 1985, Galleria d'Arte Moderna, Modena
1985, The Queens Museum, New York L987, Galleria Maeght, Parigi 1989, Galleria Il Milione
1990, Tour Fromage, Aosta L992, Galleria Boscolo, Busto A. 1992, Fort Griffon, Besangon
1995, Museo di Belle Arti, Budapest 1997, Museo di Belle Arti, Reims 1999; e tra quelle di
gruppo: XXVIII Biennale Nazionale d'Arte, Milano 7974, XXXVI Biennale di Venezia t974,
Palazzo delle Esposizioni, Roma 1981, Galleria P. Monti, Roma 1982, XLI Biennale di Venezia
7984, Galleria d'Arte Moderna, Bologna 1985, XVII Triennale di Milano 1985, XL Quadriennale
di Roma 1986, XLIII Biennale di Venezia 1988, Centre Pompidou, Parigi 1991, III Biennale di
Scultura, Montecarlo 7997, Palazzo dei Diamanti, Ferrara 1991, Museum of Modern Art, New
York 1992, I Biennale di Scultura, Amsterdam 1994, VI Biennale di Scultura, Montecarlo 1997,
Galleria d'Arte Moderna, Bologna 1997, XIII Quadriennale di Roma 1999. Nella sua pittura,
Roberto Barni fonde suggestioni di chiaro sapore futurista e metafisico, ma anche richiami alla
classicità.
Roberto Barni è nato a Pistoia ne1 1939. Vive e lavora a Firenze.
Ha cominciato a esporre nel 1960 e nel- 1963 ottiene una borsa di
studio dal Comune di Fi-renze. Ne1 1955 è invitato a "Revort I.
Documenti di arte oggettlva in Europa", fa mostra del-1a giovane
avanguardia Europea, a1la GaIl-eria d'Arte Moderna di Palermo.
La sua attività esposltiva continua negli anni '60 e '10 con
mostre personali presso gal-J-erie quali Fl-ori a Firenze, Van de Loo
a Monaco, Là Sal-lta a Roma, Schema a Firenze, Trisorio a Napoli, e
partecipazioni a grandi mostre collettive come "Arte in Ital-ia
1'960 - 197J" alla Galleria d'Arte Moderna di Tori-no.
GIi anni Ottanta vedono sue personali al- "Festival dei due Mondi"
a Spoleto nel 7982, alla Biennale di Venezia nel 7984, aIla SaLa
d,Arme di Palazzo Vecchio a Firenze, alla Shape GaIJ-ery a New York
nel- 1985, aI Queens Museum di New York, al-la galleria Ariete di
Mil-ano, a1la Gal-erie Maeght di Parigi e Ia sua partecipazione a
grandi mostre internazionall come "A nehl Romanticism " presso
Hirshhorn Museum dl irùashington D.C. e Akron Art Museum nell'Ohio,
"Avant-garde in the Eighties" presSo iI L.A. County Museum a Los
AngeIes, 1a Biennal-e di Venezia Come scul-tore ne1 198I , f a
Biennale di Scultura di Montecarlo.
NegJ-i anni Novanta espone in mostre personali al- Museo Marino
Marini a Eirenze, a Fort Griffon a Besangon, a Palazzo Fabroni a
Pistoia, àI Museo delte Bell-e Arti di Bupapest, aI Musée des
Beaux Arts di Reims.
NeI 2OOL inizia l-a col-l-aborazione con Alessandro Bagnai e
Al-essandro Pogglali con mostre personal-i a Siena e a Firenze. Dal2OO2 ad oggi ha esposto in mostre personali all-a Kunstverein di
Ludwigsburg, al Castel-1o di Malcesine, a1la galleria Raab di
Berl-ino, aJ-J-a galleria Luis Serpa di Lisbona, df Teatro India a
Roma. Partecipa a mostre coll-ettive Come "something Happened" al-Ia
Sl-ovak National Gallery di Bratislava, "lI settimo splendore. La
modernità dell-a malinconia" al Pa).azzo del-Ia Ragione a Verona.
Una sua personale è attual-mente in corso al-l-a GaIleria Marlborough
dl Montecarl-o.
Opere di Roberto Barni si trovano in numerose col-l-ezioni pubbliche
- Cotl-ezione Giul-iano Gori a Santomato
quali: Ia Fattorla di Cell-e
*j-1
pistoia; la Fondazione
giardino di Daniel spoerri" a seggiano,
Bologna; Ia Gal-leria
Grosseto, la Galleria d'Arte Moderna di tJff:-zi
Gabj-netto dei
d,Arte Moderna di Roma; la GaIleria degli
per
Contemporanea
f'Arte
Centro
i1
Disegni e Stampe a Firenze;
Luigi pecci a Prato; il Museo d'Arte Contemporanea Palazzo Forti a
verona; 11 Museo d'Arte Moderna a spoleto, il Museo di Bel-le Artl
di Budapest, i1 Queens Museum di New York; fa Print Collection
della Tate GallerY di Londra.